Santa Marinella e Virio Nicomaco Flaviano: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{Divisione amministrativa
|Nome =Santa MarinellaVirio Nicomaco
|Cognome = Flaviano
|Panorama=SantaMarinellagiugno2015.jpg
|ForzaOrdinamento = Flaviano Nicomaco Virio
|Didascalia=La [[spiaggia]] di Santa Marinella
|PreData = {{latino|Virius Nicomachus Flavianus}}
|Bandiera=Santa Marinella-Gonfalone.png
|Sesso = M
|Voce bandiera=Santa Marinella#Stemma
|LuogoNascita =
|Stemma=Santa Marinella-Stemma.png
|AnnoNascita = [[334]] circa
|Voce stemma=Santa Marinella#Stemma
|LuogoMorte =
|Stato=ITA
|GiornoMeseMorte = 6 settembre
|Grado amministrativo=3
|AnnoMorte = 394
|Divisione amm grado 1=Lazio
|Epoca = 300
|Divisione amm grado 2=Roma
|Attività = grammatico
|Amministratore locale=Roberto Bacheca
|Attività2 = storico
|Partito=[[Il Popolo della Libertà|PdL]]
|Attività3 = politico
|Data elezione=15-4-2008
|Nazionalità = romano
|Data istituzione=
|Altitudine=
|Superficie=48.91
|Note superficie=
|Abitanti=18757
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2016gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 marzo 2016.
|Aggiornamento abitanti=31-3-2016
|Sottodivisioni=[[Santa Severa (Santa Marinella)|Santa Severa]]
|Divisioni confinanti=[[Allumiere]], [[Cerveteri]], [[Civitavecchia]], [[Tolfa]]
|Prefisso=[[0766]]
|Targa=RM
|Zona sismica=3B
|Gradi giorno=
|Nome abitanti=santamarinellesi
|Patrono=[[San Giuseppe (padre putativo di Gesù)|san Giuseppe]]
|Festivo=19 marzo
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Santa Marinella (province of Rome, region Lazio, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Santa Marinella nella città metropolitana di Roma Capitale
|Sito=http://www.santamarinella.rm.gov.it
|Diffusività=
}}
 
Pagano, collaborò con [[Flavio Eugenio|Eugenio]] nell'ultimo tentativo di restaurare l'antica [[religione romana]].
'''Santa Marinella''' è un [[comune italiano]] di {{formatnum:18757}} abitanti della [[città metropolitana di Roma Capitale]] nel [[Lazio]].
 
È indicato anche come "'''il Vecchio'''", per distinguerlo dal figlio, [[Nicomaco Flaviano il Giovane]].
==Geografia fisica==
===Territorio===
[[File:Tolfa 10-080325.jpg|sinistra|miniatura|Vista dei monti della Tolfa]]
Il promontorio di [[Capo Linaro]], situato nel territorio comunale, secondo alcuni costituisce il limite meridionale della [[Maremma]], in realtà una parte di quella che una volta fu l'[[Etruria]] - regione che arrivava fino a sponda destra del [[Tevere]] - con l'espansione romana fu denominata ''Ager Romanus'', oggi [[Agro Romano]].
 
== Biografia ==
Situata sulla costa a circa 60 km da Roma, il territorio comunale di Santa Marinella comprende anche le propaggini meridionali dei [[monti della Tolfa]] e il torrente [[Marangone]], che segna il confine con Civitavecchia.
=== Carriera sotto Graziano e Teodosio ===
Figlio di un certo Venusto (tradizionalmente identificato con [[Volusio Venusto]]), Flaviano era discendente di una delle più prestigiose famiglie di Roma, e ricevette una ottima educazione. Fu [[questore (storia romana)|questore]], [[pretore (storia romana)|pretore]], [[Pontefice massimo (storia romana)|pontefice massimo]] e [[consolare]] per la [[Sicilia (provincia romana)|Sicilia]], per poi ritirarsi a vita privata nel [[365]]. L'imperatore [[Graziano]] lo nominò però [[vicarius|vicario]] della [[Africa (diocesi)|diocesi d'Africa]] nel [[376]]. Teneva questa carica quando ricevette l'editto contro il [[donatismo]],<ref>''Codex Theodosianus'', XVI.6.2.</ref> che era molto forte in Africa, ma il fatto che [[Sant'Agostino d'Ippona|Agostino]], in una lettera del [[405]],<ref>[[sant'Agostino|Agostino]], ''Epistulae'', lxxxvii.8.</ref> lo scambi per un donatista è un indizio che Flaviano si schierò in effetti con coloro che avrebbe dovuto perseguitare. Probabilmente per questo motivo fu rimosso dalla carica l'anno seguente, nel [[377]].
 
Nel [[388]] divenne ''quaestor intra palatium'' ("questore del palazzo", cioè della corte imperiale), più esattamente ''quaestor aulae divi Theodosii''<ref name=cil>{{CIL|6|1783}}.</ref>, avendo quindi il compito di formulare le leggi per l'imperatore Teodosio; la sua nomina nel [[390]] a [[prefetto del pretorio]] dell'[[Italia (provincia romana)|Italia]], [[Illiria|Illirico]] e [[Africa (provincia romana)|Africa]] lo rese uno dei più potenti funzionari civili dell'impero. Non è da escludere che la carriera di Flaviano, e in particolare il favore che godeva presso Teodosio, fosse dovuta alla volontà dell'imperatore di mantenere buoni rapporti con il partito pagano, forte nei circoli aristocratici e senatoriali, che era ostile alla politica dell'imperatore cristiano, e di cui Flaviano era uno dei massimi rappresentanti.
=== Flora ===
[[File:Convolvulaceae 2.jpg|miniatura|Fiore di ''Convolvulaceae,'' comune all'interno della Riserva naturale di Macchiatonda|sinistra]]La costa di Santa Marinella presenta una fitta vegetazione [[Alofita|alofila;]] infatti le alofite sono piante che crescono su suoli ad alta concentrazione saline, nelle vicinanze dell'area di battigia.
 
=== Usurpazione di Eugenio e tentativo di restaurazione pagana ===
Alcune delle specie floristiche presenti in questa fascia sono: la ''[[Limbarda crithmoides]]'', la ''[[Salsola soda]]'', l'''[[Atriplex portulacoides]]'', il ''[[Limonium narbonensis]]'', la ''[[Plantago coronopus]].''
[[File:Siliqua Eugenius- trier RIC 0106d.jpg|thumb|[[Flavio Eugenio]] raffigurato su di una moneta]]
 
Dopo la misteriosa morte di [[Valentiniano II]] nel [[392]], Teodosio divenne unico signore dell'impero. Il potente ''[[magister militum]]'' di occidente, [[Arbogaste]], sospettato di essere coinvolto nella morte del giovane imperatore, coagulò l'opposizione a Teodosio nella persona di [[Flavio Eugenio]], eletto ''[[augusto (titolo)|augustus]]'' col sostegno delle legioni e dell'aristocrazia senatoriale romana. Eugenio nominò Flaviano proprio prefetto del pretorio, oltre che [[console (storia romana)|console]] ''sine collega'' per il [[394]].
Particolare della cittadina è la presenza della ''[[Cressa cretica]]'', della [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Convolvulaceae]], presente solo in quattro regioni italiane, segnalata come specie ad rischio di estinzione nelle liste rosse regionali e nazionali.<ref>{{Cita web|url=http://www.riservamacchiatonda.org/default.php|titolo=Riserva naturale di Macchiatonda}}</ref>
 
La politica di Eugenio, in realtà formulata da Arbogaste e Flaviano in quanto Eugenio era un cristiano, fu l'ultimo tentativo di riportare in auge l'antica religione romana e il complesso di valori ad essa collegata, entrambi messi in pericolo dall'avanzare della religione cristiana. La restaurazione del culto degli antichi dèi, sostenuta da Flaviano, fu ovviamente avversata dai cristiani: è noto un ''carmen adversus Flavianum'' o ''adversus paganos'' compilato da un anonimo cristiano contro Flaviano, che accusa il politico pagano di aver praticato i "ridicoli" ''[[Amburbalia]]'', ''[[Isia]]'', ''[[Megalesia]]'' e ''[[Floralia]]''.<ref>Lanciani, p. 169.</ref> Flaviano, infatti, praticò pubblicamente e ufficialmente una serie di cerimonie pagane che non si celebravano da parecchio tempo; iniziò con il ''lustrum'' o ''sacrificum amburbale'' di Roma, che era stato celebrato l'ultima volta all'epoca di [[Aureliano]], quando l'Urbe, sotto minaccia degli [[Alemanni|Alamanni]], venne difesa dall'erezione delle [[Mura aureliane]] e ancor più dall<nowiki>'</nowiki>''[[amburbium]]''; l'''Isaia'' prevedeva una processione funebre di Flaviano e dei suoi sostenitori, che — con il capo rasato, vestiti lunghi di lana non tinta e con cinocefali in mano — lamentavano la morte di [[Osiride]]; i ''Megalesia'' vennero celebrati in nome di [[Cibele]], con il battesimo del sangue dei fedeli e una processione della statua della dea; infine vennero i ''Floralia'', che per le danze sfrenate che li caratterizzavano erano ormai considerati indecenti. Anche le preparazioni militari per lo scontro con l'esercito di Teodosio vennero caratterizzate dall'antica religione: il ''[[labarum]]'' di [[Costantino I]] venne sostituito con l'effigie di [[Ercole|Ercole Invitto]], mentre statue di [[Giove (divinità)|Giove]] vennero poste sui passi alpini dai quali sarebbe dovuto passare l'esercito di Teodosio.<ref>Lanciani, p. 174.</ref>
=== Clima ===
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Civitavecchia-Santa Marinella}}
[[Classificazione climatica]]: zona C, 1264 GR/G.
 
Il sostegno degli ambienti pagani eruditi alla politica di Flaviano è sottolineato da due fatti: Flaviano è uno degli interlocutori raffigurati nei ''[[Saturnalia (Macrobio)|Saturnalia]]'' di [[Ambrogio Teodosio Macrobio]], scritti agli inizi del V secolo; d'altro canto mantenne rapporti strettissimi col suo amico e parente [[Quinto Aurelio Simmaco]], rapporti proseguiti dopo la fine di Flaviano, in quanto il figlio di Flaviano sposò la figlia di Simmaco.
{{ClimaAnnuale
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}}
 
Il tentativo di Flaviano ed Eugenio fallì con la sconfitta e morte dell'usurpatore nella [[battaglia del Frigido]] (6 settembre [[394]]), che decretò il trionfo di Teodosio I e della religione cristiana. Dopo la battaglia, imitando un gesto nella tradizione della nobiltà romana, Flaviano si suicidò. Negli anni seguenti la composizione del senato romano cambiò, e la componente pagano-tradizionalista, che fino ad allora aveva formato un partito da non sottovalutare, divenne irrilevante: tramontò così la speranza di portare avanti la politica per la quale Flaviano aveva speso la propria vita.
==Storia==
 
=== ''Damnatio memoriae'' e riabilitazione ===
=== Storia antica ===
I figli e successori di Teodosio, [[Flavio Onorio|Onorio]] e [[Arcadio]], promulgarono una legge nel maggio [[395]] con la quale perdonarono i sostenitori di Eugenio, ma, al contempo, condannarono Flaviano ad una forma ridotta di ''[[damnatio memoriae]]'' che prevedeva, tra le altre cose, la revoca del consolato per l'anno precedente.
[[File:EtruscanLanguage2.JPG|miniatura|[[Lamine di Pyrgi|Le tre lamine d'oro]] del [[VI secolo a.C.]], con la stessa iscrizione riportata in [[Lingua etrusca|etrusco]]. in [[Lingua fenicia|fenicio]] e in [[Lingua punica|punico]] ([[Roma]], [[Museo nazionale etrusco di Villa Giulia|Museo di Villa Giulia]]). Queste lamine sono state rinvenute a ''[[Pyrgi]]'' (oggi [[Santa Severa (Santa Marinella)|Santa Severa]], in provincia di Roma), porto antico di ''Cere''.]]
Nel territorio di Santa Marinella sono stati individuati antichi siti abitati nel neolitico antico e nell'età del bronzo. A partire dal sec. IX a.C. nel territorio sorsero l'insediamento di Punicum, l'insediamento di [[Pyrgi]] (attuale Santa Severa), probabili empori Fenici, e infine l'insediamento romano di Castrum Novum. Tutte queste località sono menzionate nella [[Tavola Peutingeriana]]. Secondo alcuni studiosi, il nome Punicum dato all'antica Santa Marinella deriverebbe da un albero di melograno (Ad Malum Punicum) nei pressi di una stazione romana di cambio dei cavalli.
 
Il provvedimento del maggio 395 richiedeva ai figli dei condannati di abiurare la fede pagana in cambio di quella cristiana.<ref>[[Sant'Ambrogio|Ambrogio da Milano]], ''De obitu Theodosii'', iv.</ref> Questa abiura permise ai discendenti di Flaviano di ricoprire importanti cariche nell'amministrazione imperiale: il figlio di Flaviano, anche lui chiamato [[Nicomaco Flaviano (prefetto del pretorio)|Nicomaco Flaviano]], divenne [[Prefetto del pretorio d'Italia]], Africa e Illirico nel [[431]]; il nipote di Flaviano, l'influente senatore [[Appio Nicomaco Dexter]], ricoprì ruoli pubblici.
=== Sotto lo Stato Pontificio ===
Nel 1777 il Governo Pontificio incaricò Gaetano Torraca di eseguire degli scavi da cui emersero il centro abitato di Castrum Novum e la necropoli etrusca della Castellina del Marangone. Nel medioevo il litorale di S. Marinella divenne un possedimento dei Signori di Vico, poi degli Anguillara e infine degli [[Orsini]]. Tra le torri di difesa costiera fatte edificare da S. [[Pio V]] nel 1567, c'è la torre che si chiamò di Santa Marinella, dal piccolo centro abitato, che lì era risorto per la coltura dei campi e per i pascoli. Secondo la tradizione, intorno all'anno 1000 una Comunità di Monaci Basiliani originari del Medio Oriente, dopo esser giunta in Italia meridionale, risalì il Tirreno insediandosi sul promontorio ove oggi sorge il Castello Odescalchi, costruendo il villaggio, il monastero e una piccola Chiesa annessa dedicata a Santa Marina e a San Leonardo e introducendo così il culto della Santa, eponima della Città, di cui propagavano la devozione.
 
Fu proprio Dexter che nel [[431]] fece riabilitare pubblicamente il nonno, col supporto dei circoli senatoriali. Venne innalzata una statua a Flaviano, la cui dedica<ref name=cil /> spiegava che Flaviano era stato sempre stimato dall'imperatore Teodosio, e che il provvedimento di ''damnatio'' era da imputare a persone invidiose, e non agli imperatori.
Secondo i documenti conservati negli archivi delle Diocesi Suburbicarie di Ostia e di Porto-S.Rufina, di tale Santa si ha notizia dal calendario che recensisce al 17 luglio una Santa Marina, Vergine e Martire. Il nome del luogo potrebbe derivare dalla piccola chiesa costruita dai Basiliani in onore della Santa. La chiesetta, oggi scomparsa, forse fu incorporata nel castello Odescalchi come cappella di palazzo intorno al XVI sec., per edificare sul luogo ove questa sorgeva la futura chiesa parrocchiale. Nel 1435 [[Papa Eugenio IV]] concede in proprietà la tenuta di S. Marinella ai Canonici di [[Santo Spirito in Sassia]]. Nel 1887 l'Archispedale di Santo Spirito vende la tenuta al principe Baldassarre [[Odescalchi]], che vi realizzò un piano di lottizzazione redatto dall'ingegner Raffaello Ojetti, padre dello scrittore Ugo. La famiglia [[Pacelli]] acquistò successivamente una villa lungo la via Aurelia di fronte all'attuale Ospedale del Bambino Gesù dove, fin da piccolo, [[Eugenio Pacelli]], diventato poi Cardinale, Segretario di Stato e infine Papa col nome di [[Pio XII]], trascorreva le vacanze.
 
== Produzione letteraria ==
=== Santa Marinella "Italiana" ===
Flaviano faceva parte del circolo di [[Quinto Aurelio Simmaco]], che raccoglieva esponenti di grande cultura dell'aristocrazia pagana e senatoriale di Roma, e del quale faceva parte anche [[Vettio Agorio Pretestato]]. A questo circolo vanno ricondotte la pubblicazione di una nuova edizione dell'opera storica di [[Tito Livio]] e dell'''[[Eneide]]'' di [[Publio Virgilio Marone]].<ref>''Codex Vaticanus'' lat. 3225; ''[[Vergilius Vaticanus]]''.</ref>
Nel 1899 il marchese [[Sacchetti (famiglia)|Sacchetti]] acquistò l'antica stazione di posta e, durante i lavori per la messa a dimora di alcuni pini, scoprì i resti di una lussuosa villa romana con statue che andranno in alcuni musei del mondo. A Villa Sacchetti [[Guglielmo Marconi]] conobbe la sua futura moglie Maria Cristina Bezzi-Scali, dal cui matrimonio nascerà la figlia Elettra. In località [[Torre Chiaruccia]], Guglielmo Marconi istituì il [[Centro radioelettrico sperimentale "Guglielmo Marconi"|Centro Radioelettrico Sperimentale]] del CNR, dove sperimentò la radiotelefonia mobile e costruì il primo radio telefono a microonde, sperimentò la navigazione cieca e la radio-localizzazione e costruì il primo prototipo di Radar.
 
Flaviano scrisse un'opera di storia intitolata ''Annales'', andata perduta, dedicata a Teodosio I. Tradusse diverse opere dal greco, tra cui la ''Vita di [[Apollonio di Tiana]]'' di [[Flavio Filostrato|Filostrato]]. Anche l'autore anonimo della ''[[Epitome de Caesaribus]]'' potrebbe appartenere al circolo di Flaviano, essendosi resa necessaria per l'impossibilità di diffondere gli ''Annales'' a seguito della ''damnatio memoriae''.
Per intervento dell'avvocato concistoriale Francesco Pacelli, fratello di Eugenio, la famiglia reale dei [[Casa Savoia|Savoia]] a seguito dei [[Patti Lateranensi]] donò la propria villa di Santa Marinella all'attuale Ospedale del Bambino Gesù.
[[File:Bar Toto, Santa Marinella.jpg|miniatura|Il Bar Toto, ritrovo della [[Movida]] a Santa Marinella]]
 
== Note ==
==== Gli anni della Perla del Tirreno ====
<references/>
Il 4 ottobre 1949 Santa Marinella e [[Santa Severa (Santa Marinella)|Santa Severa]] si distaccarono da [[Civitavecchia]] diventando Comune autonomo.
Nel 1955 l'architetto Luigi Moretti, progettista del famoso Hotel Watergate di Washington, progettò, per conto della Principessa Pignatelli, il complesso di tre ville denominate La Saracena, La Califfa e La Moresca.
 
== Bibliografia ==
Negli anni '50,'60 e '70, Santa Marinella diventa la "Perla del Tirreno", talvolta anche chiamata la "Perla dei Vip", meta estiva per eccellenza per la "movida romana".
* Honoré, Tony, ''Law in the Crisis of Empire 379-455 AD'', Oxford University Press, 1998, ISBN 0198260784, pp.&nbsp;64–66.
* Lanciani, Rodolfo, ''Ancient Rome in the Light of Recent Discoveries'', Houghton, Mifflin and Company, Boston e New York, 1898.
 
=== ToponimoCollegamenti esterni ===
* O'Donnel, James J., [https://web.archive.org/web/20081223162508/http://ccat.sas.upenn.edu/jod/texts/flavianus.html "The career of Virius Nicomachus Flavianus"], ''Phoenix'' 32 (1978), pp.&nbsp;129–143.
* {{CIL|6|1783}}
 
{{Box successione
Il nome della città deriva dalla raffigurazione della Santa all'interno di una cappella privata nella proprietà Odescalchi.<ref>{{Cita web|url=http://www.castellosantamarinella.it/castello-odescalchi/storia-castello-odescalchi/|titolo=” La Storia Antica del Castello Odescalchi|sito=www.castellosantamarinella.it|accesso=2016-08-05}}</ref>
|tipologia =
 
|precedente = [[Teodosio I|Imperatore Cesare Flavio Teodosio Augusto]] III,<br /> [[Flavio Eugenio|Imperatore Cesare Eugenio Augusto]],<br /> [[Flavio Abundanzio]]
=== Stemma ===
|carica = [[Consoli imperiali romani (193-541)|Console romano]]
Lo stemma del comune rappresenta l'unione tra Santa Marinella (l'ancora) e la sua frazione di Santa Severa (il castello).
|periodo = [[394]]<br>con [[Arcadio|Imperatore Cesare Flavio Arcadio Augusto]] III <br>[[Flavio Onorio|Imperatore Cesare Flavio Onorio Augusto]] II
 
|successivo = [[Flavio Anicio Ermogeniano Olibrio]],<br /> [[Flavio Anicio Probino]]
==Monumenti e luoghi d'interesse==
}}
[[File:Fondalisantamarinella.jpg|miniatura|Mare di Santa Marinella|sinistra]]
{{Navbox
 
|name = Grammatici romani
===Aree naturali===
|state = collapsed
*Nel [[2005]] i '''Fondali antistanti Santa Marinella''' sono stati indicati come [[sito di interesse comunitario]]<ref>Decreto 25 marzo 2005 (G.U. della Repubblica Italiana n. 157 dell'8 luglio 2005) recante ''Elenco dei proposti siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea, ai sensi della direttiva 92/43/CEE''.</ref>.
|title = Grammatici romani
*[[Riserva naturale di Macchiatonda]].
|titlestyle = background:#64ABED;
 
|groupstyle = background:#ADD8E6;
=== Architetture militari ===
|group1 =
 
|list1 = [[Elenio Acrone]] {{·}} [[Elio Festo Aftonio]] {{·}} [[Sulpicio Apollinare]] {{·}} [[Aquila Romano]] {{·}} [[Arusiano Messio]] {{·}} [[Quinto Asconio Pediano]] {{·}} [[Flavio Sosipatro Carisio]] {{·}} [[Censorino]] {{·}} [[Comminiano]] {{·}} [[Diomede Grammatico]] {{·}} [[Elio Donato]] {{·}} [[Sesto Pompeo Festo]] {{·}} [[Virio Nicomaco Flaviano]] {{·}} [[Flavio Capro]] {{·}} [[Aristio Fusco]] {{·}} [[Marco Antonio Gnifone]] {{·}} [[Lucio Crassicio Pansa]] {{·}} [[Terenziano Mauro]] {{·}} [[Publio Nigidio Figulo]] {{·}} [[Servio Mario Onorato]] {{·}} [[Lucio Orbilio Pupillo]] {{·}} [[Quinto Remmio Palemone]] {{·}} [[Pomponio Porfirione]] {{·}} [[Lucio Ateio Pretestato]] {{·}} [[Prisciano]] {{·}} [[Marco Valerio Probo]] {{·}} [[Marco Fabio Quintiliano]] {{·}} [[Valgio Rufo]] {{·}} [[Volcacio Sedigito]] {{·}} [[Servio Mario Onorato]] {{·}} [[Sevio Nicanore]] {{·}} [[Lucio Elio Stilone Preconino]] {{·}} [[Manlio Teodoro]] {{·}} [[Quinto Terenzio Scauro]] {{·}} [[Verrio Flacco]]
==== Castello Odescalchi ====
}}<noinclude>
[[File:CastelloOdescalchiSmarinella.jpg|miniatura|Vista sul Castello]]ll [[Castello]] si erge sulle fondamenta di una antica villa romana, proprietà del giureconsulto Ulpiano; nel [[XII secolo]] fu eretta la torre [[Normanni|normanna]], tuttora esistente, allo scopo di proteggere il litorale dalle incursioni piratesche e nel [[XVI secolo]], la torre d’avvistamento fu circondata da alte mura di recinzione collegate tra loro da diverse torrette circolari.
[[Categoria:Template di navigazione - antica Roma]]
 
[[Categoria:Template di navigazione - letteratura]]</noinclude>
Durante il pontificato di [[Papa Urbano VIII]] il Castello entrò in possesso della [[Barberini|famiglia Barberini]], la quale intraprese lavori di apliamento e sistemazione; solo nel 1887 il Castello divenne proprietà dal principe Baldassarre Odescalchi, avo degli attuali proprietari.<ref>{{Cita web|url=http://www.castellosantamarinella.it/castello-odescalchi/storia-castello-odescalchi/|titolo=” La Storia Antica del Castello Odescalchi|sito=www.castellosantamarinella.it|accesso=2016-08-05}}</ref>
==Società==
===Evoluzione demografica===
[[File:Castello Odescalchi Smarinella.jpg|miniatura|Vista sul Castello Odescalchi di Santa Marinella dal porticciolo turistico]]
{{Demografia/Santa Marinella}}
 
== Cultura ==
===Istruzione===
[[File:Tesoretto di santa marinella, monete pesanti di età repubblicana, IV-III sec ac..JPG|miniatura|Monete pesanti di età repubblicana, IV-III sec ac.|sinistra]]
 
====Musei====
*''Museo del mare e della navigazione antica''
*''Museo del territorio''
==Economia==
===Turismo===
[[File:Tramonto Santa Marinella.jpg|miniatura|Tramonto estivo a Santa Marinella]]
Santa Marinella è da molti denominata ''la perla del Tirreno'', soprattutto grazie alla sua particolare posizione sul mare ed al clima, caratteristiche che la rendono una città veramente predisposta al turismo. Oltre ai numerosi siti archeologici presenti nel suo entroterra e nel litorale e ai numerosi stabilimenti balneari, Santa Marinella vanta una efficiente biblioteca comunale, due impianti sportivi e ricreativi pubblici, quali un piccolo stadio calcistico e un anfiteatro al coperto, e un impianto privato fornito di ristorante, bar, campi da [[tennis]], da [[calcio a 5|calcetto]] e da [[bridge (gioco)|bridge]]. Sono inoltre presenti un cinema all'aperto funzionante nei mesi estivi e vari parchi pubblici e privati forniti di numerosi giochi per bambini e altri servizi.
 
==Infrastrutture e trasporti==
[[File:Santa Marinella 2014 by-RaBoe 015.jpg|miniatura|Vista sulla via Aurelia nel centro cittadino]]
 
===Strade===
Santa Marinella è collegata alla principale rete viaria nazionale, tramite l'[[Autostrada A12 (Italia)|autostrada A12 Roma - Civitavecchia]] e la [[Strada statale 1 Via Aurelia]].
 
===Ferrovie===
* [[Stazione di Santa Marinella]]
* [[Stazione di Santa Severa]]
 
 
==Sport==
====Basket====
A livello di [[basket]] femminile, l'U.S.D. [[Santa Marinella Basket]] milita nel campionato di Serie B Nazionale e nella stagione sportiva [[2001]]-[[2002]] ha partecipato al campionato di serie A2.
 
====Pattinaggio====
L'A.S.D.Green Park In Line Santa Marinella nasce nel 1998 come società di [[Pattinaggio corsa]]. La squadra di velocità locale è divenuta vivaio della [[A.S.D. Debby Roller Team]].
 
====Surf====
La costa frastagliata, ricca di baie e insenature, su fondale roccioso offre le condizioni per la pratica sportiva del surf da onda che in questa zona si è sviluppata dagli anni '80 fino ai giorni nostri. Le gare più importanti del campionato nazionale vengono svolte nella spiaggia di Banzai.
 
====Tennis====
Nella città sono presenti due circoli di [[Tennis]].
 
==== Calcio ====
Il principale club calcistico e anche il più antico della città era l'Unione Sportiva Santa Marinella Calcio che nel 2006 ha vinto la [[Coppa Italia Dilettanti Lazio|Coppa Italia Regionale]]. Nell'estate 2015 la società fallisce e le succede il A.S.D Santa Marinella 1947, che ne eredita colori e che attualmente milita nel campionato regionale di Promozione.
Altra realtà calcistica cittadina è il Soccer Santa Severa (squadra dell'omonima frazione). Anch'essa milita nel campionato di Promozione laziale.
 
==== Calcio A 5 ====
La formazione cittadina è l'A.S.D. TD Santa Marinella calcio A5.
 
==Amministrazione==
Successivamente alla decadenza dell'impero fu denominata Tuscia Romanorum o [[Patrimonio di San Pietro (provincia pontificia)|Patrimonio di San Pietro]] con un confine variabile tra Santa Marinella, [[Civitavecchia]], [[Tarquinia]] e [[Montalto di Castro]], per dividerla da quella che fu la cosiddetta Tuscia Longobardorum.
 
Santa Marinella con Decreto del Presidente della Repubblica n.4743 del 7 agosto 1990 ha ricevuto il titolo di [[Città d'Italia|città]], trascritto nel Registro Araldico dell'A.C.S. il 17.10.1900;
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|9 giugno [[1996]]
|15 aprile [[2000]]
|Achille Ricci
|[[Lista Civica]] di [[Centro-destra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>[http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=09/06/1996&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=700960&levsut3=3&lev3=960&lev2=70&ne2=70&es2=S&levsut2=2&lev1=12&ne1=12&es1=S&levsut1=1&lev0=0 Risultato delle elezioni amministrative del 9 giugno 1996, ''Archivio storico delle elezioni del Ministero dell'Interno'']</ref>}}
{{ComuniAmminPrec
|16 aprile [[2000]]
|2 aprile [[2005]]
|Franco Bordicchia
|[[Lista Civica]] di [[Centro-destra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>[http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=16/04/2000&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=700960&levsut3=3&lev3=960&lev2=70&ne2=70&es2=S&levsut2=2&lev1=12&ne1=12&es1= Risultato delle elezioni amministrative del 16 aprile 2000, ''Archivio storico delle elezioni del Ministero dell'Interno'']</ref>
|}}
{{ComuniAmminPrec
|3 aprile [[2005]]
|[[2007]]
|[[Pietro Tidei]]
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>[http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=03/04/2005&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=S&ne3=700960&levsut3=3&lev3=960&lev2=70&ne2=70&es2=S&levsut2=2&lev1=12&ne1=12&es1=S&levsut1=1& Risultato delle elezioni amministrative del 3 aprile 2005, ''Archivio storico delle elezioni del Ministero dell'Interno'']</ref>
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2007]]
|12 aprile [[2008]]
|Fausto Gianni
|
|''[[Commissario Prefettizio]]''
|}}
{{ComuniAmminPrec
|13 aprile [[2008]]
|''in carica''
|Roberto Bacheca
|[[Il Popolo della Libertà]] (PDL)
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>[http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=13/04/2008&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=700960&levsut3=3&lev3=960&lev2=70&ne2=70&es2=S&levsut2=2&lev1=12& Risultato delle elezioni amministrative del 13 aprile 2008, ''Archivio storico delle elezioni del Ministero dell'Interno'']</ref><ref>[http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=26/05/2013&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=700960&levsut3=3&lev3=960&lev2=70&ne2=70&es2=S&levsut2=2&lev1 Risultato delle elezioni amministrative del 26 maggio 2013, ''Archivio storico delle elezioni del Ministero dell'Interno'']</ref>
|}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
*{{Gemellaggio|stato = Slovenia|città = Monte Cragnisca}}, dal 9 maggio [[2009]]
* {{Gemellaggio|stato = Romania|città = Limanu}}, dall'11 agosto [[2011]]
*{{Gemellaggio|stato = Grecia|città = Itaca}}, dall'ottobre [[2012]]
 
==Persone legate a Santa Marinella==
* [[Carlo d'Amelio]], Avvocato, Ministro della real Casa di Savoia, Cavaliere dell'[[Ordine supremo della Santissima Annunziata|Ordine Supremo della Santissima Annunziata]].
 
* Giorgio Bassani, vi scrisse "Il giardino dei Finzi Contini"
*[[Papa Pio XII]], fin da bambino abitò a S.Marinella, nel suo villino sulla via Aurelia accanto all'attuale Ospedale del Bambino Gesù;
*[[Maria Crocifissa Curcio|Beata Maria Crocifissa Curcio]] fondò a Santa Marinella la congregazione delle [[Suore carmelitane missionarie di Santa Teresa del Bambin Gesù|suore carmelitane missionarie di S.Teresa di Gesù Bambino]], dove attualmente è deposto il corpo e dove ha sede la casa generalizia della congregazione
*[[Alfredo Cattabiani]] scrittore e giornalista
*[[Giuseppe Sermonti]] biologo e genetista di fama internazionale
*[[Giovanni Artieri]] senatore, conte, storico, scrittore e giornalista - Grande Amico di Santa Marinella, qui residente dal 1920 nella sua Villa LA FRONDA
*Erminio Spalla pugile e attore, acquistò un villino nel 1951 e passò lì buona parte della sua vita fino alla sua scomparsa nel 1971.
*[[Francesco Cossiga]] senatore a vita, Presidente della Repubblica emerito
*[[Oscar Luigi Scalfaro]] senatore a vita, Presidente della Repubblica emerito
*[[Carlo Azeglio Ciampi]] senatore a vita, Presidente della Repubblica emerito
*[[Gheddafi]] nel 1964 abitava a S.Marinella e frequentava la Scuola di Guerra di Civitavecchia
*[[Vittorio Emanuele III]] re d'Italia fece costruire una villa per le cure di sua figlia Principessa Iolanda, e una volta guarita, donò questa villa all'attuale Ospedale Bambino Gesù
*[[Guglielmo Marconi]] nel 1933 Istituì il Centro Radioelettrico Sperimentale del CNR a Torre Chiaruccia
*[[Arnaldo D'Amico]] docente di ingegneria elettronica dell'università di Tor Vergata, inventore del naso elettronico, presidente dell'associazione pontili Torre Chiaruccia
*[[Domitilla D'Amico]] attrice e doppiatrice italiana, figlia del professor Arnaldo D'Amico e della contessa Maria Francesca Aronica. Trascorre tutte le estati a Santa Marinella
*[[Federico Orlando]]
*[[Anna Fougez]] grande ballerina e cantante degli anni '20, fu la sciantosa per antonomasia
*[[Eugene Hütz]] cantante e chitarrista del gruppo musicale'' [[Gogol Bordello]]
*[[Massimo Lopez]] attore, comico e doppiatore, visse a Santa Marinella da bambino ospitato in una casa in via Oberdan lungo la ferrovia.
*[[Andrea Moneta]] (Roma, 20 settembre 1969 – Bologna, 4 gennaio 1991) è stato un carabiniere, vittima della strage della banda della Uno bianca[1].<!-- Nel caso esista la corrispondete voce enciclopedica e sia presente il legame con la località, le personalità vanno elencate nella sezione
 
Santa Marinella con la sua spiaggia, gli hotel, i ristoranti, i bar ed i nights divenne fin dal primo '900 luogo di incontro di artisti, scrittori: Olga Ossani, [[Luigi Pirandello]], [[Gabriele D'Annunzio]], [[Ugo Ojetti]], Trilussa; personaggi del cinema: Anna Fugez la diva della Grande Rivista Italiana che cantava Vipera e La Canzone del Piave, del mondo della politica: [[Benito Mussolini|Mussolini]] e [[Adolf Hitler]], il Ministro Lessona, [[Alcide de Gasperi]]; e del jet set internazionale. Con l'arrivo di Re [[Faruk]] e della Regina Narriman, l'Hotel Le Naiadi, il Bar Toto, il Gigi Bar, l'Hotel Cristallo, in Night Club la Stiva e lo Sporting Club diventano i simboli della “''Dolce Vita''” assumendo il titolo di “''Perla del Tirreno''” e comincia a far concorrenza a Saint-Tropez e Sanremo. Nel 1951 Raffaello Matarazzo gira il film “''I Figli di nessuno''” con [[Amedeo Nazzari]], [[Roberto Rossellini]] (1953) gira il film “''Siamo donne''”, e [[Dino Risi]] vi gira “''[[Il sorpasso]]''”. A Villa Rossellini giungono gli attori più famosi del mondo [[Gregory Peck]], [[Rock Hudson]], [[Marlon Brando]], [[Esther Williams]] e registi come [[Vittorio De Sica]], Jean Renoir, [[Federico Fellini]], i produttori Sam Spiegel, Ergas Moris. [[Ingrid Bergman]] possedeva una villa a mare a Castelsecco. Lo scrittore [[Giorgio Bassani]] invitato a Santa Marinella da Mario Soldati scrive qui, ospite dell'Hotel Le Najadi, il suo capolavoro "''Il Giardino dei Finzi-Contini''". Il Giornalista Senatore Giovanni Artieri scrive nella sua villa La Fronda "''Cronaca del Regno d'Italia''" ed altri venti libri. Il Medico di papa Giovanni XXIII Pietro Valdoni, che salvò Togliatti dopo l'attentato era di casa a Santa Marinella avendo sposato Primavera Lodi (detta Pripri) nipote di Luigi e Olga Lodi pionieri di Santa Marinella.
 
Il cantante dei [[Gogol Bordello]] ha vissuto per un periodo a Santa Marinella<ref name=rep>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/05/25/gipsy-punk-hutz-gogol-bordello-duetterei-con.html Repubblica.it]</ref>.
-->
*[[Giordano Bruno Guerri]] (storico) ha ivi vissuto dal 2013 al 2015.
*[[Peter Del Monte|Peter del Monte]] (regista) vive a Santa Marinella.
*[[Alice Sabatini]], giocatrice del Santa Marinella Basket,
 
==Note==
{{references}}
 
==Bibliografia==
{{Bibliografia|Gaetano| G.Torraca, ''Antologia Romana,1777 pg.257 e sgg.}}
{{Bibliografia|Gaetano| G.Torraca, ''Antologia Romana,1778 pg.334 e sgg.}}
{{Bibliografia|Canina| L.Canina ''Pirgi degli Agillei o Ceriti. Ann.d.Inst.1840 pg.34 e sgg.}}
* A.Nibby ''Analisi storico-topografico-antiquaria della carta de' Dintorni di Roma''. (3 voll.) Roma, Tipografia delle Belle Arti, 1837 ([http://books.google.it/books?id=p4dJAAAAMAAJ&printsec=frontcover&dq=inauthor:%22Antonio+Nibby%22&lr=&as_brr=0&as_pt=ALLTYPES on-line])
{{Bibliografia|Angela| A.Carlino Bandinelli, ''Santa Marinella nel caleidoscopio del tempo, ed.Mediterranee, 2002}}
 
==Voci correlate==
*[[Riserva naturale di Macchiatonda]]
*[[Santa Severa (Santa Marinella)]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Santa Marinella}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{cita web|http://www.santamarinella.rm.gov.it/node/283|Museo del mare Santa Marinella}}
* {{cita web|http://www.santamarinella.rm.gov.it/servizi/musei/museo-del-territorio|Museo del territorio}}
* {{cita web|http://www.archeoetruria.altervista.org/|Le ville di epoca romana}}
 
{{ProvinciaGrammatici di Romaromani}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|LazioAntica Roma|Maremma|Romabiografie}}
 
[[Categoria:SantaConsoli Marinella|imperiali romani]]
[[Categoria:Consulares Siciliae]]
[[Categoria:Nicomachi|Flaviano, Virio]]
[[Categoria:Prefetti del pretorio d'Italia]]
[[Categoria:Vicarii Africae]]