Pachino e Per quelli come noi: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
 
Riga 1:
{{Album
{{F|centri abitati della Sicilia|arg2=Provincia di Siracusa|agosto 2011}}
|titolo = Per quelli come noi
{{Divisione amministrativa
|artista = Pooh
|Nome=Pachino
|tipo album = Studio
|Panorama=Pachino Panorama.JPG
|copertina =
|Didascalia=
|giornomese = 15 ottobre
|Bandiera=Pachino-Gonfalone.png
|anno = 1966
|Voce bandiera=
|debutto = sì
|Stemma=Pachino-Stemma.png
|postdata =
|Voce stemma=
|etichetta = [[Vedette]], VRM 36033
|Stato=ITA
|produttore = [[Francesco Anselmo]]
|Grado amministrativo=3
|durata = 27:49
|Divisione amm grado 1=Sicilia
|genere = Beat
|Divisione amm grado 2=Siracusa
|registrato =
|Amministratore locale=Roberto Bruno <!--nome, cognome SENZA titoli-->
|numero di dischi = 1
|Partito=[[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|numero di tracce = 12
|Data elezione=9-6-2014
|numero dischi d'oro =
|Data istituzione=
|numero dischi di platino =
|Altitudine=
|note =
|Superficie=50.98
|precedente = /
|Note superficie=
|successivo = [[Contrasto (album)|Contrasto]]
|Abitanti=22184
|anno successivo = 1968
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2015gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 settembre 2015.
|singolo1 = [[Vieni fuori/L'uomo di ieri]]
|Aggiornamento abitanti=30-9-2015
|data singolo1 = 10 febbraio 1966
|Sottodivisioni=Granelli, [[Marzamemi]], Pantano Cuba, Pantano Longarini, Pantano Morghella, Torrefano
|singolo2 = [[Bikini beat/Quello che non sai|Quello che non sai]]
|Divisioni confinanti=[[Ispica]] (RG), [[Noto (Italia)|Noto]], [[Portopalo di Capo Passero]]
|data singolo2 = 29 aprile 1966
|Zona sismica=2
|singolo3 = [[Brennero '66/Per quelli come noi]]
|Gradi giorno=780
|data singolo3 = 3 ottobre 1966
|Diffusività=
|singolo4 = [[Nel buio/Cose di questo mondo|Nel buio]]
|Nome abitanti=pachinesi
|data singolo4 = 15 aprile 1967
|Patrono=[[Madonna Assunta]]
|Festivo=15 agosto
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Pachino (province of Syracuse, region Sicily, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Pachino nella provincia di Siracusa
}}
'''''Per quelli come noi''''' è l'album di esordio del complesso musicale italiano dei [[Pooh]], pubblicato nel [[1966]] dalla casa discografica ''Vedette''.
'''Pachino''' (''Bachinu'' o ''Pachinu'' in [[Lingua siciliana|siciliano]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:22184}} abitanti della [[provincia di Siracusa]] in [[Sicilia]].
 
==Il disco==
Pachino è la città che ospita la coltivazione [[Indicazione geografica protetta|IGP]] del [[Pomodoro di Pachino|pomodoro ciliegino]] detto, appunto, ''Pachino''.
L'album è caratterizzato, date le difficoltà tipiche delle band appena formate, da elementi antologici: vengono infatti inclusi nel disco i brani di diversi singoli precedenti (che però vengono riregistrati dalla nuova formazione), ed alcune canzoni nuove o [[cover]] di brani inglesi tradotti in italiano; non a caso, la durata complessiva del [[long playing]] resta, in ogni caso, più che modesta (ca. 28 minuti), anche se negli standard della durata degli LP italiani dell'epoca.
 
Nonostante le varie atmosfere che caratterizzano l'album, lo stile musicale dominante può esser senz'altro considerato come [[musica beat]]; il disco viene registrato negli [http://www.officinemeccaniche.biz/recordingstudio/storia/it/ Studi Regson] (in via Ludovico il Moro, a Milano) su un registratore Telefunken a sei piste (il tecnico del suono è [[Severino Pecchenini]]).
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Pachino è situata nell'estremo sud est della [[Sicilia]], a 51 [[chilometro|chilometri]] da [[Siracusa]]. I comuni limitrofi sono: [[Noto (Italia)|Noto]] a [[nord]], [[Portopalo di Capo Passero]] a [[sud]] e [[Ispica]] a [[ovest]].
 
La copertina raffigura i cinque Pooh appoggiati ad un muro; sul retro vi sono le foto dei singoli componenti e le informazioni concernenti i musicisti e la registrazione del disco.
=== Le spiagge ===
Le spiagge del territorio di Pachino modellano la costa per un totale di 8 chilometri. Le più conosciute sono quelle di ''Lido'', ''Cavettone'' e ''Morghella'' sulla costa ionica (a partire da Marzamemi verso sud), mentre sulla costa mediterranea ci sono quella di ''Cuffara'' (conosciuta anche come ''Carratois''), ''Costa dell'Ambra'', in zona Contrada Concerie, ''Scarpitta'', ''Chiappa'' e ''Raneddi'' (Granelli), fino al porto Ulisse. Il mare, limpido e di un intenso azzurro sulla costa ionica, anche in considerazione dei fondali, è invece di colore verde smeraldo sulla costa mediterranea; ricco di fauna ittica, è assai pescoso, il che rende la zona un importante riferimento commerciale, soprattutto per il mercato ittico [[Catania|catanese]]. La ristorazione a base di pesce e il mare assai pulito fanno della zona di Pachino un luogo turistico molto apprezzato, con un flusso di stanziali e di turisti piuttosto rilevante, anche considerando l'interesse dei [[Tavola a vela|surfisti]] per una zona che, con le sue correnti ventose, si rivela particolarmente adatta alla pratica sportiva del [[windsurf]].
 
Tra i brani si ricorda ''Brennero '66'', ispirata ad un giovane soldato italiano ucciso da terroristi altoatesini (il brano fu temporaneamente censurato e presentato col titolo "Le campane del silenzio"); nel brano omonimo ''Per quelli come noi'', inoltre, emergono l'insoddisfazione e la protesta giovanile tipiche dell'epoca, mentre altri brani, soprattutto le cover tradotte dall'inglese, lasciano trasparire un'atmosfera molto più equilibrata e serena.
=== Clima ===
Posta a 65 [[Livello del mare|metri sul livello del mare]], nella parte sud-orientale della [[provincia di Siracusa]], a cavallo del [[mar Mediterraneo]] e dello [[mar Ionio|Ionio]], Pachino ha un [[clima]] mite in [[primavera]] e in [[autunno]], fresco d'[[inverno]] ed un clima caldo in [[estate]]. La città è spesso ventilata. Le precipitazioni sono concentrate soprattutto alla fine dell'[[autunno]] e all'inizio dell'[[inverno]]. La neve è un fenomeno assai raro. Gli eventi più significativi risalgono al febbraio [[1929]], al febbraio [[1956]] e al primo gennaio [[2015]]. In quest'ultimo la neve raggiunse i 25 centimetri.
 
Dai vari sforzi del complesso deriva così un album interessante, ma eterogeneo (se non frammentario), che testimonia la volontà dei componenti della band di emanciparsi dalla tradizione anglofona, alla quale devono però molto della loro prima ispirazione artistica.
Le temperature medie sono:
 
Nell'insieme, le versioni cover avranno maggior fortuna: tra i brani che in seguito sarebbero stati eseguiti come tappe storiche del complesso si ricordano, oltre a ''Brennero '66'', ''Nel buio'', ''Vieni fuori'' e ''Quello che non sai''; nel 1966, in ogni caso, la band era ancora molto lontana dalle produzioni che più tardi la avrebbero vista protagonista di tanti e vari episodi di successo.
-[[Primavera]]: Dai 15&nbsp;°C ai 25&nbsp;°C;
 
Il vinile originale [[Vedette]] VRM 36033 ha Label nera e grigio/verde con la V di Vedette bianca. La seconda stampa (del 1967 e con stesso numero di catalogo) ha label nera.
-[[Estate]]: Dai 25&nbsp;°C ai 35&nbsp;°C;
Nel 1994 la ([[Raro! Records]] SR 5) ne ha stampata una copia in vinile picture.
Nel 2006 a marchio [[Vedette]] è stato ristampato in vinile e con stesso numero di catalogo dell'originale. Per errore di Per quelli come noi e di [[Nessuno potrà ridere di lei]] sono state pubblicate due edizioni inedite.
 
==Tracce==
-[[Autunno]]: Dai 10&nbsp;°C ai 20&nbsp;°C;
LATO A
# ''Per quelli come noi'' <small>(testo di [[Armando Sciascia|Pantros]]; musica di [[Francesco Anselmo]]; voce solista: Roby)</small> - 1:59
# ''La solita storia'' <small>(testo di [[Armando Sciascia|Pantros]]; musica di [[Francesco Anselmo]]; voci soliste: Mauro, Riccardo e Roby)</small> - 3:22
# ''Ora che cosa farai (La la la lies)'' <small>(testo italiano di [[Bruno Pallesi]]; testo originale e musica di [[Pete Townshend]]; voci soliste: Mauro e Valerio)</small> - 2:12
# ''Istintivamente io e te (You'll find out)'' <small>(testo italiano di [[Armando Sciascia|Pantros]]; testo originale e musica di Simpson; voce solista: Mauro)</small> - 2:09
# ''Quello che non sai (Rag Doll)'' <small>(testo italiano di [[Antonietta De Simone]]; testo originale di [[Bob Gaudio]]; musica di [[Bob Crewe]]; voce solista: Mauro)</small> - 2:50
# ''Vieni fuori (Keep on running)'' <small>(testo italiano di [[Maurizio Vandelli (cantante)|Maurizio Vandelli]]; testo originale e musica di [[Jackie Edwards]]; voci soliste: Mauro e Mario)</small> - 2:10
 
LATO B
-[[Inverno]]: Dai 5&nbsp;°C ai 15&nbsp;°C.
# ''Non la fermare'' <small>(testo di [[Armando Sciascia|Pantros]]; musica di [[Francesco Anselmo]]; voce solista: Mauro)</small> - 2:43
# ''La vostra libertà'' <small>(testo di [[Armando Sciascia|Pantros]]; musica di [[Francesco Anselmo]]; voce solista: Mauro)</small> - 2:13
# ''Nel buio (I looked in the mirror)'' <small>(testo italiano di [[Armando Sciascia|Pantros]]; testo originale e musica di [[Bob Morrison]]; voci soliste: Riccardo e Valerio)</small> - 2:29
# ''Brennero '66'' <small>(testo di [[Armando Sciascia|Pantros]]; musica di [[Francesco Anselmo]]; voce solista: Roby)</small> - 2:29
# ''Sono l'uomo di ieri<ref>Nella versione pubblicata sul primo 45 giri dei Pooh questa canzone è intitolata ''L'uomo di ieri'' ed è firmata per il testo da [[Armando Sciascia|Pantros]] per la musica da [[Armando Sciascia|H. Tical]], altro pseudonimo di Sciascia</ref>'' <small>(testo di [[Armando Sciascia|Pantros]]; musica di [[Francesco Anselmo]]; voci soliste: Mauro e Valerio)</small> - 2:03
# ''Nessuno potrà ridere di lei (Till the end of the day)'' <small>(testo italiano di [[Armando Sciascia|Pantros]]; testo originale e musica di [[Ray Davies]]; voci soliste: Riccardo e Roby)</small> - 1:27
 
Nota: non essendo Negrini e Facchinetti iscritti alla Siae, le canzoni sono firmate per lo più dal produttore [[Francesco Anselmo]] e da [[Armando Sciascia]] (che usa lo pseudonimo ''Pantros''), tranne alcune firmate da altri autori ([[Maurizio Vandelli (cantante)|Maurizio Vandelli]]); solo nella ristampa in cd (dopo una causa vinta dai due musicisti) le canzoni verranno accreditate agli autori originali.
== Origini del nome ==
Il nome deriverebbe dal [[fenici]]o ''pachum'', che significa "guardia". Secondo il [[Tommaso Fazello|Fazello]], l'origine deriverebbe invece dal [[lingua greca antica|greco antico]] ''pachys'', che significa "abbondante", "fertile". Esistono altre teorie che ne fanno risalire il significato a ''Pachys Oinos'', che significa "terra abbondante di [[vino]]", oppure, riferendosi all'[[isola]] di [[Capo Passero]], a ''Pacheia Nesos'', ovvero "isola dalla larga [[circonferenza]]".
== Storia ==
[[File:Pachino Chiesa SS Crocifisso.JPG|thumb|Chiesa Madre SS Crocifisso]]
 
=== Preistoria =Formazione==
* [[Valerio Negrini]] - [[Canto|voce]], [[Batteria (strumento musicale)|batteria]], [[percussioni]]
Il promontorio di Pachino si è formato nel periodo del [[Cretacico|Cretaceo]] (più di 70 milioni di anni fa). Pare che il ''Promontorium Pachyni'' fosse abitato sin dalle prime epoche [[preistoria|preistoriche]], anche se di queste presenze non restano molte testimonianze: circa 10.000 anni fa fu abitata la grotta ''Corruggi'', nella quale vennero rinvenuti moltissimi reperti archeologici, che si trovano conservati in gran parte presso il [[Museo archeologico regionale (Siracusa)|Museo archeologico regionale Paolo Orsi]] di [[Siracusa]]. Si tratta di raschiatoi, [[coltello|coltelli]], [[lancia (arma)|lance]], [[punteruolo|punteruoli]], [[ago (cucito)|aghi]] e altri oggetti di uso quotidiano. Dalle grotte Corruggi e del Fico, durante il periodo neolitico (tra l'[[IX millennio a.C.|8000]] e il [[1500 a.C.]]), l'uomo passò a vivere nelle [[grotta|grotte]] (una delle più note di questa zona è quella di [[Grotta Calafarina|Calafarina]]). Successivamente, nell'[[età del ferro]], del [[Calcolitico|rame]] e del [[età del bronzo|bronzo]], fino all'arrivo dei [[Siculi]], le abitazioni rupestri si spostarono nella vicina zona denominata "Cugni di Calafarina". Qui nacquero villaggi e [[necropoli]], un [[dolmen]] per i defunti ed un forno sotterraneo per la lavorazione dei metalli, i cui resti, portati alla luce da [[Paolo Orsi]], sono tuttora ben visibili e discretamente conservati.
* [[Mauro Bertoli]] - voce, [[chitarra]]
* [[Mario Goretti]] - voce, chitarra, [[armonica a bocca|armonica]] nei brani ''Per quelli come noi'' e ''La solita storia'', [[balalaica]] in ''Non la fermare''
* [[Roby Facchinetti]] - voce, [[pianoforte]], [[Tastiera elettronica|tastiere]]
* [[Riccardo Fogli]] - voce, [[Basso elettrico|basso]]
*Valerio de Fazio - chitarra aggiunta, voce
 
=== AntichitàSingoli pubblicati ===
* ''[[Vieni fuori/L'uomo di ieri]]'' (versioni diverse da quelle dell'LP).
{{Citazione|...Meglio è con lungo indugio e lunga volta<br />girar Pachino e la Trinacria tutta,<br />che, non ch'altro, veder quell'antro orrendo,''<br />''sentir quegli urli spaventosi e fieri<br />di quei cerulei suoi rabbiosi cani...<br />...Rademmo di Pachino i sassi alpestri,<br />scoprimmo Camarina, e 'l fato udimmo,<br />che mal per lei fôra il suo stagno asciutto...|[[Publio Virgilio Marone|Virgilio]], ''[[Eneide]]'', III-1095}}
* ''[[Bikini beat/Quello che non sai]]'' (solamente il lato B).
* ''[[Brennero '66/Per quelli come noi]]''.
* ''[[Nel buio/Cose di questo mondo]]'' (solamente il lato A).
 
==Note==
Nel [[750 a.C.]], il territorio di Pachino fu abitato da [[fenici]], [[punici]] e [[greci]].
 
Dal [[200]] al [[400]] d.C., a dominare la zona furono i [[Impero Romano|romani]], che ne fecero un centro di attività commerciali e di [[colonia (insediamento)|colonizzazione]]. Con loro si sviluppò notevolmente l'[[agricoltura]], e specialmente la [[viticoltura|coltivazione]] della [[vitis|vite]] e del [[frumento]]. Nel [[ellenismo|periodo ellenistico]], furono edificati alcuni [[tempio|templi]], di cui uno dedicato ad [[Apollo|Apollo Libystino]]. Ancora oggi rimangono i resti di un tempietto [[voto (religione)|votivo]] agreste in contrada Cugni, località nella quale furono tracciate le rotaie della via Elorina, tuttora ben visibili sulla roccia. La contrada Cugni, per l'alta concentrazione di resti antichi, risulta essere una sorta di "[[parco archeologico]]".
 
=== Medioevo ===
[[File:Torre Scibini (o Xibini) nei pressi di Pachino (Siracusa).JPG|thumb|La Torre Xibini]]
Dopo i romani, arrivarono i [[Impero bizantino|Bizantini]] (dal [[300]] all'[[800]]), quindi gli [[Arabi]] (dall'[[800]] al [[1090]]) ed, infine, i [[Normanni]]. Gli Arabi diedero il nome alla frazione di [[Marzamemi]] ('porto delle colombe'), nella quale costruirono la tonnara, rimasta funzionante fino agli [[anni 1950|anni cinquanta]], introdussero la coltivazione degli [[agrumi]], bonificarono le campagne, completarono l'[[acquedotto]] della Torre Xibini, costruirono le saline e i pozzi Senia per l'irrigazione dei campi (tuttora funzionanti), di cui uno alle porte di Marzamemi, detto ''u puzzu de quattru uocchi'', utilizzato nei secoli, anche a livello industriale, da popoli diversi, [[pirateria|pirati]] compresi.
 
Il declino della città inizia con i Normanni, gli [[Corona d'Aragona|Aragonesi]] e gli [[Angioini]]. In questo periodo furono erette le fortificazioni di Torre Xibini e Torre Fano contro le invasioni piratesche dei [[Turchi]].
 
=== Età moderna ===
Dal [[1583]] al [[1714]], nascono in Sicilia un centinaio di nuove terre feudali. In questo periodo si determina un sostanziale cambiamento della geografia dell'agro [[Noto (Italia)|netino]], con la fondazione, nella fascia costiera tra le tonnare di Marzamemi e Capo Passero e dei porti di Portopalo e della Marza, di Pachino e Portopalo.
[[File:Pachino Palazzo Tasca.JPG|thumb|Palazzo Tasca]]
La storia dell'attuale Pachino ha inizio quando, nel [[1734]], gli Starrabba di [[Piazza Armerina]], proprietari dei feudi Scibini e Bimmisca e, come tali, aventi su tali feudi il [[barone|titolo baronale]] oltre a quello di principi di Giardinelli, decisero di risiedere sul territorio per meglio curare i loro interessi. A tal fine, i fratelli Gaetano e Vincenzo Starrabba chiesero, nel [[1758]], a [[Carlo III di Spagna|Carlo III di Borbone]] e, successivamente, nel [[1760]], a [[Ferdinando IV di Borbone]] l'autorizzazione a fondare una città (''licentia populandi''), decreto che fu emesso a [[Napoli]], in data 21 luglio [[1760]], e che fu reso esecutivo in data 1º dicembre 1760, ottenendo così l'investitura del titolo di Barone della neonato feudo.
 
Il 10 luglio 1943, nel tratto di costa che va da Licata a Pachino, ebbe inizio con lo [[sbarco in Sicilia]] da parte degli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]]. L'attacco all'Italia fu deciso da americani ed britannici durante la [[Conferenza di Casablanca]]; la pianificazione e organizzazione vennero affidate al generale [[Dwight Eisenhower]]. L'operazione Husky costituì uno dei più grandi sbarchi della [[seconda guerra mondiale]], permise il ritorno in [[Europa]] delle potenze anglosassoni e l'attacco alla potenza più debole dell'[[Potenze dell'Asse|Asse]].
 
==== Colonia maltese ====
 
Il principe Ferdinando I volle mettere in esecuzione le condizioni del Real Decreto. Invitò perciò i vicini maltesi a popolare il nuovo paese e più di trenta famiglie accettarono l'invito. Le prime famiglie furono: Agius, Azzoppard, Arafam, Bughagiar, Bartolo, Caldies, Cultraro, Bonelli, Cammisuli, Borgh, Cassar Scalia, Boager, Fenech, Ferruggia, Grech, Mizzi, Meilach, Micalef, Mallia, Ongres, Saliba, Sultana, Xueref ed altri.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
* Chiesa Madre SS. Crocifisso: edificata nel [[1790]] dal marchese Vincenzo Starrabba per la comunità cristiana, si presenta con una semplice struttura comprendente una sola [[navata]] con una [[cappella]] a destra dell'[[abside]]; vi si conservano i resti di Gaetano e Vincenzo Starrabba. Restaurata nel 2010.
* Torre Scibini: fatta costruire nel [[1494]] dal conte Antonio de Xurtino per rimediare alle ruberie del feudo e se necessario, correre in aiuto per le scorrerie dei pirati [[saraceni]]<ref>[http://www.siciliafotografica.it/homesic/index.php?option=com_content&task=view&id=149&Itemid=87 La torre Xibini]</ref>
* Tonnara di Marzamemi: risale al tempo della dominazione degli arabi in Sicilia; nel [[1630]], venne venduta dal proprietario al Principe di Villadorata
* Palazzo e Chiesa della tonnara: edificati nel [[1752]].
* Palazzo Tasca: costruzione [[XIX secolo|ottocentesca]], che ospita un suggestivo [[corte (architettura)|cortile]] pavimentato con [[basola|basole]] di [[pietra calcarea]].
 
=== Siti archeologici ===
[[File:Grotta Calafarina.JPG|thumb|Ingresso della Grotta Calafarina]]
* Grotta Corruggi ([[paleolitico]]);
* Fosse per la raccolta delle acque piovane (paleolitico);
* Grotta del Fico ([[mesolitico]]);
* [[Grotta Calafarina]] ([[neolitico]]);
* Necropoli (tombe a forno), dolmen e forno (neolitico);
* Basamenti di capanne (neolitico);
* Tempio greco (basamento per le colonne) ([[III secolo]]);
* Villaggio romano ([[III secolo|III]] o [[IV secolo]]).
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Pachino}}
 
== Cultura ==
Dal [[2007]] la città di Pachino è gemellata con il [[comuni della Svizzera|comune svizzero]] di [[Bienne]].
 
=== Istruzione ===
La città consta di 3 istituti comprensivi statali, 2 istituti privati e 2 istituti di istruzione secondaria superiore:
* I istituto comprensivo "[[Silvio Pellico]]" comprendente il plesso "Barbara la Ciura" di [[Portopalo]];
* II istituto comprensivo "[[Giovanni Verga]]";
* III istituto comprensivo "[[Vitaliano Brancati]]" comprendente il plesso "Carmelo Sgroi";
* [[Istituto privato delle suore Adoratrici del SS Sacramento "Don Francesco Spinelli]]";
* Istituto privato delle suore Salesiane "[[Domenico Savio]]"
* I istituto di istruzione secondaria superiore "Michelangelo Bartolo":
* Liceo Classico;
* Liceo Scientifico tradizionale;
* Liceo Scientifico opzione 'Scienze Applicate' ;
* Liceo delle Scienze Umane tradizionale;
* Istituto tecnico Elettronica ed Elettrotecnica;
* Istituto tecnico Meccanica, Meccatronica ed Energia;
* Istituto tecnico Trasporti e Logistica.
* II istituto di istruzione secondaria superiore "Paolo Calleri":
* Istituto professionale Agricoltura, ambiente e sviluppo rurale;
* Istituto professionale Enogastronomia e ospitalità alberghiera;
* Istituto professionale Servizi socio sanitari.
=== Architetture religiose ===
* Chiesa del SS. Crocifisso (Chiesa Madre);
* Chiesa Madonna del Rosario di Pompei;
* Chiesa San Corrado;
* Chiesa San Giuseppe;
* Chiesa San Francesco;
* Chiesa Sacro Cuore di Gesù;
* Chiesa Santi Angeli;
* Chiesa Santi Pietro e Paolo;
* Chiesa San Francesco di Paola (Marzamemi);
* Chiesa Valdese, progettata dall'arch. [[Leonardo Ricci (architetto)|Leonardo Ricci]] nel 1964.<ref>[https://books.google.it/books?id=_Uo6WPefzJoC&pg=PA259&lpg=PA259 A. Pedalino, ''Il restauro del Tempio Valdese di Pachino di Leonardo Ricci'', in E. Palazzotto (a cura di), ''Il restauro del moderno in Italia e in Europa'', Franco Angeli, Milano 2011, pp. 259-264.]</ref>
 
=== Persone legate a Pachino ===
* [[Vitaliano Brancati]] (Pachino, 24 luglio 1907 – [[Torino]], 25 settembre 1954), scrittore;
* [[Margareth Madè]] ([[Paternò]], 22 giugno 1982), attrice e modella, cresciuta a Pachino;<ref name=CI>[http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/spettacoli/200908articoli/46304girata.asp Margareth Madè: "Miracolo Baaria il mio paese delle meraviglie"]</ref>
* [[Gian Paolo Cugno]] (Pachino, 4 gennaio 1968), regista;
* [[Cristian Baglieri]] (Pachino, 23 marzo 1974) calciatore;
* [[Luigi Caruso (politico)|Luigi Caruso]] ( Catania, 5 febbraio 1953 ), avvocato penalista, senatore della Repubblica, unico pachinese eletto per due mandati al Parlamento nazionale;
* [[Corrado Deodato]] (Pachino, 1º febbraio 1918 - Pachino, 30 settembre 1993), aviatore.
 
=== Cinema ===
[[File:Festiva del Cinema di Frontiera.JPG|thumb|Festival del Cinema di Frontiera a Marzamemi]]
La città di Pachino e i suoi dintorni sono stati più volte scelti come ''[[___location]]'' di diversi set cinematografici, fra cui:
* ''[[Tony Arzenta - Big Guns]]'' (1973) di [[Duccio Tessari]];
* ''[[Kaos (film)|Kaos]]'' (1984) dei [[Paolo e Vittorio Taviani|fratelli Taviani]];
* ''[[Sud (film)|Sud]]'' (1993) di [[Gabriele Salvatores]];
* ''[[L'uomo delle stelle]]'' (1995) di [[Giuseppe Tornatore]];
* ''Oltremare'' (1999) di Nello Correale;
* ''[[Cuore scatenato]]'' (2003) di Gianluca Sodaro;
* ''[[L'iguana]]'' (2004) di Catherine McGilvray;
* ''[[Salvatore - Questa è la vita]]'' (2006) di Gian Paolo Cugno.
 
Pachino è stata inoltre il set di alcune puntate della fiction "[[Il commissario Montalbano]]".
 
Dal 2000 la città ospita il [[Festival del Cinema di Frontiera]], che si svolge nella piazza principale di [[Marzamemi]] in piazza Regina Margherita, con proiezioni di film e cortometraggi provenienti da diverse zone del mondo.
 
== Geografia antropica ==
=== Frazioni ===
''[[Marzamemi]]'' è il borgo marinaro di Pachino. Il suo nome deriva dall'[[lingua araba|arabo]] ''Marsa-al-hamem'', che significa "rada delle [[Streptopelia turtur|tortore]]", ultima frontiera dell'isola, punta estrema della Sicilia. In principio fu un villaggio arabo. Il centro di Marzamemi, con le sue architetture (tra cui le [[salina|saline]], la [[tonnara]] e le prime "casuzze arabe" risalgono a questo primo insediamento. L'attuale Marzamemi ha preso forma e una veste ufficiale nel [[1752]], quando il Principe di Villadorata fece costruire il palazzo, la [[loggia]], la nuova tonnara e la [[chiesa (architettura)|chiesetta]]. Un'altra frazione di Pachino è Granelli. In Granelli sorgono villette e bar che si affacciano direttamente sul Mar Mediterraneo.
 
== Economia ==
Pachino è un paese che fonda la sua [[economia]] essenzialmente sull'[[agricoltura]]. Nel [[XIX secolo]] si era sviluppata la coltivazione del [[Cotone (botanica)|cotone]], ma già dalla fine dell'Ottocento si diffuse e si consolidò la coltura della vite: il territorio pachinese aumenta l'importanza dell'esportazione di mosti e vini destinati ai mercati del nord Italia e della Francia come [[vino|vini da taglio]]. Sostanzialmente la maggior parte dell'economia è ancora vincolata alla produzione dell'ortofrutta, nella quale spiccano il [[Pomodoro di Pachino|Ciliegino di Pachino]] ([[Indicazione geografica protetta|IGP]]) e il "costoluto", ma le speranze degli agricoltori sono indirizzate alla ripresa della viticultura e, soprattutto, alla produzione di vini di qualità. Il comune fa parte dell'associazione ''Città del Vino''. A Marzamemi viene costruito in località ''Fossa'' il Porto Grande, con una profondità tale da permettere l'attracco dei ''"vapori"'' che così potevano caricare direttamente il vino, tramite apposite tubazioni che originavano dal vicino palmento Rudinì. Le navi così cariche partivano alla volta di Marsiglia dove scaricavano il prezioso carico. Attività poi proseguita "su ferro" fino alla fine degli [[anni 1960|anni sessanta]]; infatti dalla [[Stazione di Pachino]] partivano per le dette destinazioni numerosi lunghi treni di [[Carro ferroviario merci|carri ferroviari cisterna]], spinti da una o due sbuffanti locomotive a vapore, carichi del robusto ed apprezzato vino locale. Negli [[anni 1970|anni settanta]] la viticultura pachinese ha attraversato un periodo di crisi, che ha portato all'abbandono e all'estirpazione di molti vigneti, sostituiti da colture in serra di prodotti ortofrutticoli che costituiscono oggi la produzione prevalente. Questo mercato genera un elevatissimo fatturato e occupa almeno 4000 persone solo nel circondario pachinese. Come negli altri casi, anche l'ortofrutta sta vivendo momenti di difficoltà, dovuta a crisi di mercato e infrastrutturali.Si assiste ad una ripresa dei vigneti, dedicati però a produzioni di qualità come il [[Nero d'Avola (vino)|Nero d'Avola]] ( territorio tra i più vocati dell'isola) e altri vini [[Denominazione di Origine Controllata|DOC]] (Eloro- sotto zona Pachino). Famosa è anche la produzione locale della [[bottarga]] di [[tonno]] rosso, che viene prodotta artigianalmente, secondo antiche tradizioni arabe, a [[Marzamemi]]. Sviluppata è anche la conservazione, artigianale, di prodotti ortofrutticoli, e del pescato locale, custode di tradizioni culinarie antiche, e oggi molto ricercate. Negli ultimi decenni, con la creazione presso [[Marzamemi]] del porto turistico, si è assistito ad una forte espansione del turismo nautico. Il [[turismo]] è molto sviluppato per via delle spiagge e del mare pulitissimo e anche per il borgo marinaro di [[Marzamemi]], molto apprezzato dai turisti per l'antichità araba di questa frazione.
 
== Amministrazione ==
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Nunzio Costa |Inizio = 1890 |Fine = 1890 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Sebastiano Fortuna |Inizio = 1946 |Fine = 1952 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Nicola Caruso |Inizio = 1952 |Fine = 1952 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Paolo Cultrera |Inizio = 1953 |Fine = 1953 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Salvatore Petruzzello |Inizio = 1953 |Fine = 1956 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Sebastiano Fortuna |Inizio = 1956 |Fine = 1961 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Pietro Moncada |Inizio = 1961 |Fine = 1962 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Salvatore Di Martino |Inizio = 1962 |Fine = 1965 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Sebastiano Fortuna |Inizio = 1965 |Fine = 1966 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Salvatore Di Martino |Inizio = 1966 |Fine = 1968 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Carmelo Geraci |Inizio = 1968 |Fine = 1970 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Attilio Trovato |Inizio = 1970 |Fine = 1973 |Carica = [[Commissario straordinario|Comm. straordinario]] |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Sebastiano Fortuna |Inizio = 1973 |Fine = 1974 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Gaetano Costa |Inizio = 1974 |Fine = 1975 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Salvatore Di Martino |Inizio = 1975 |Fine = 1976 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Andrea Amenta |Inizio = 1976 |Fine = 1976 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Vincenzo Olindo |Inizio = 1976 |Fine = 1976 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = [[Pietro Ferrara]] |Inizio = 1976 |Fine = 1978 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Salvatore Ardilio |Inizio = 1978 |Fine = 1978 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Emanuele Cimino |Inizio = 1978 |Fine = 1982 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = [[Pietro Ferrara]] |Inizio = 1982 |Fine = 1983 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Antonino Trombetta |Inizio = 1983 |Fine = 1983 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Francesco Bartolo |Inizio = 1983 |Fine = 1985 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Modestino Preziosi |Inizio = 1985 |Fine = 1985 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Emanuele Mazzara |Inizio = 1985 |Fine = 1986 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Angelo Maione |Inizio = 1986 |Fine = 1987 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Modestino Preziosi |Inizio = 1987 |Fine = 1987 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Salvatore Ardilio |Inizio = 1987 |Fine = 1988 |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Emanuele Mazzara |Inizio = 2 luglio 1988 |Fine = 9 agosto 1989 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note = <ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giuseppe Bufardeci |Inizio = 9 ottobre 1989 |Fine = 20 novembre 1989 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = [[Pietro Ferrara]] |Inizio = 20 novembre 1989 |Fine = 16 giugno 1990 |Partito = [[Partito Socialista Italiano]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Angelo Maione |Inizio = 16 giugno 1990 |Fine = 8 gennaio 1991 |Partito = [[Partito Socialista Italiano]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Sebastiano Ferrara |Inizio = 8 novembre 1991 |Fine = 17 agosto 1992 |Partito = [[Partito Socialista Italiano]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giuseppe Tripisciano |Inizio = 18 agosto 1992 |Fine = 23 novembre 1992 |Carica = [[Commissario straordinario|Comm. straordinario]] |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Antonino Savarino |Inizio = 24 novembre 1992 |Fine = 28 giugno 1993 |Carica = [[Commissario straordinario|Comm. straordinario]] |Partito = |Note = }}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Modestino Preziosi |Inizio = 29 giugno 1993 |Fine = 15 dicembre 1997 |Partito = [[Partito Democratico della Sinistra]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Carmelo Latino |Inizio = 15 dicembre 1997 |Fine = 22 marzo 1999 |Partito = [[centro-destra]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Rodolfo Casarubea |Inizio = 22 marzo 1999 |Fine = 13 dicembre 1999 |Carica = [[Commissario straordinario|Comm. straordinario]] |Partito = |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Mauro Adamo |Inizio = 13 dicembre 1999 |Fine = 21 aprile 2001 |Partito = [[centro-sinistra]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giuseppe Santacroce |Inizio = 21 aprile 2001|Fine = 27 giugno 2001 |Partito = [[centro-sinistra]] | Carica = Vice sindaco | Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Pietro Tramuto |Inizio = 27 giugno 2001 |Fine = 26 novembre 2001 |Carica = [[Commissario straordinario|Comm. straordinario]] |Partito = |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Sebastiano Barone |Inizio = 26 novembre 2001 |Fine = 28 giugno 2006 |Partito = [[centro-destra]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giuseppe Campisi |Inizio = 30 giugno 2006 |Fine = 25 settembre 2008 |Partito = [[centro-sinistra]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Margherita Mirra |Inizio = 30 ottobre 2008 |Fine = 23 giugno 2009 |Carica = [[Commissario straordinario|Comm. straordinario]] |Partito = |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Paolo Bonaiuto |Inizio = 23 giugno 2009 |Fine = 11 giugno 2014 |Partito = [[Il Popolo della Libertà]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Roberto Bruno |Inizio = 11 giugno 2014 |Fine = ''in carica'' |Partito = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] |Note = }}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Gemellaggi ===
* {{gemellaggio|SUI|Bienne|2007}} <ref>[http://www.mapnall.com/it/Mappa-Bienne_1137788.html Mappa - Bienne (Biel)]</ref>
 
== Pachino in letteratura ==
Molti sono gli storici ed i poeti che hanno scritto o cantato di Pachino:
* [[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]], nel Libro V del ''Contra Verrem'';
* [[Publio Ovidio Nasone|Ovidio]], nel libro V delle ''[[Metamorfosi (Ovidio)|Metamorfosi]]'' e nei ''[[Fasti (Ovidio)|Fasti]]'';
* [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]], nel libro III dell<nowiki>'</nowiki>''[[Eneide]]'';
* [[Polibio]], nel Libro I delle ''[[Storie (Polibio)|Storie]]'';
* [[Tito Livio]], nel Libro XXIV della sua storia ''[[Ab Urbe condita libri]]'';
* [[Gaio Plinio Secondo|Plinio il Vecchio]], nel libro III della ''[[Naturalis Historia]]'';
* [[Plutarco]], nella ''Vita di Dione'';
* [[Strabone]], nel Libro VI della ''[[Geografia (Strabone)|Geografia]]'';
* [[Pausania il Periegeta|Pausania]], nel Libro V della ''Periegesi della Grecia'';
* [[Nonno di Panopoli]], nei libri II e XIII della ''Dionisiaca'';
* [[Claudio Claudiano|Claudiano]], nel libro I del ''De Raptu Proserpinae'';
* [[Ambrogio Teodosio Macrobio|Macrobio]], nel Libro I delle ''Saturnaliorum Convivia'';
* [[Dante Alighieri]], nella ''[[Divina Commedia]]'' ([[Paradiso - Canto ottavo|Paradiso , canto VIII]]);
* [[Tommaso Fazello]], nella ''Storia di Sicilia''.
 
== Sport ==
=== Calcio ===
 
La principale squadra di calcio della città è l'''A.S.D. Pachino Calcio'' che milita nel girone C [[sicilia]]no di [[Promozione (calcio)|Promozione]].
 
[[Cristian Baglieri]], nato a Pachino, è stato un attaccante di diverse squadre italiane.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
Salvo Sorbello ''La pesca del tonno nel capolinea del sud. Le tonnare di Vendicari, Marzamemi e Portopalo di Capo Passero'' ISBN 978-88-7428-093-3
 
== Voci correlate ==
* [[Patata novella di Siracusa]]
* [[Ferrovia Noto-Pachino]]
* [[Stazione di Pachino]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commonsetichetta=Category:Pachino''Per quelli come noi''|wiktq=Pooh#Per quelli come noi|q_preposizione=da}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.comune.pachino.sr.it/|Sito Istituzionale del Comune di Pachino}}
* {{cita web|http://www.igppachino.it|Consorzio di Tutela IGP Pomodoro di Pachino}}
* {{cita web|http://www.saporidipachino.it/|Sapori di Pachino}}
 
{{Comuni del libero consorzio comunale di Siracusa}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Siracusa}}
 
{{Pooh}}
[[Categoria:Pachino| ]]
{{Portale|musica}}