Prima faida di Scampia e Categoria:Campionati europei di canoa/kayak sprint: differenze tra le pagine

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La '''faida di Scampia''' è stata una guerra di [[camorra]] combattuta soprattutto nel [[quartiere]] [[Napoli|napoletano]] di [[Scampia]] e che ha coinvolto una serie di clan napoletani: da una parte i [[clan Di Lauro|Di Lauro]], di via Cupa dell'Arco a [[Secondigliano]], dall'altra la frangia dei cosiddetti "[[scissionisti di Secondigliano|scissionisti]]", gruppo nato da una costola degli stessi Di Lauro. La guerra ha poi coinvolto altri clan e sottogruppi, tra cui gli Abbinante di [[Marano]], i Bizzarro e i Ronga-Fusco di [[Melito]], i Pariante di [[Bacoli]], i Ferone di [[Casavatore]]. Oltre che a Scampia, la guerra si è svolta anche nei quartieri di Secondigliano e [[Miano]] e nei comuni di [[Melito di Napoli]], [[Mugnano di Napoli]], [[Marano di Napoli]], [[Giugliano in Campania]], [[Bacoli]], [[Casavatore]] e [[Arzano]]. Le cause principali che hanno scatenato il conflitto possono essere ricondotte a [[vendetta|vendette]] di natura personale, controllo del territorio, controllo delle attività illecite a nord di Napoli.
 
[[Categoria:Campionati europei|Canoa/kayak sprint]]
== Antefatti ==
[[Categoria:Competizioni di canoa/kayak|Europei sprint]]
Alla fine degli [[anni novanta]], [[Paolo Di Lauro]] è un boss di portata internazionale; gestisce un enorme traffico di [[stupefacenti]] ([[eroina]], [[cocaina]], [[marijuana]], [[hashish]] e [[droga|droghe sintetiche]]) che attraversa un'immensa area geografica e che ha come capitale proprio il malfamato quartiere di Secondigliano, affiancato nell'attività dai vicini comuni di Melito, Casavatore e Mugnano. Già nel [[1999]], dunque cinque anni prima che la faida esplodesse in tutta la sua drammaticità, c'erano però stati forti contrasti all'interno dei sottogruppi criminali per il controllo del [[traffico di droga]] a Scampia e Secondigliano. A creare tensione era stato l'arresto di un corriere del [[rione Monterosa]], Antonio De Stefano, che il sottogrugruppo egemone riteneva frutto di una soffiata da parte di un sottogruppo rivale. Nel [[2002]] è il provvedimento restrittivo nei confronti del boss Paolo Di Lauro a creare altre tensioni nell'organizzazione, in quanto al vertice della piramide subentrano i figli Vincenzo, Marco e soprattutto [[Cosimo Di Lauro]], che cominciano a ringiovanire il parco dei capi-piazza con personale a loro fidato. La guerra nasce al ritorno a Napoli di [[Raffaele Amato]], ex fedelissimo dei Di Lauro che si era allontanato dall'Italia (rifugiandosi in [[Spagna]], da qui il soprannome degli scissionisti, definiti in modo sprezzante dai rivali "gli spagnoli") dopo essere stato accusato dai figli di Paolo Di Lauro di essersi impossessato di somme di danaro dell’organizzazione. Al suo rientro Amato si allea con alcuni componenti del clan che non erano soddisfatti delle iniziative prese dai figli di "Ciruzzo 'o milionario". Queste contrapposizioni sarebbero all'origine della lunga serie di omicidi che avvengono a cadenza quasi quotidiana da ottobre 2004 fino a febbraio 2005 ad ogni ora del giorno tra la folla. Tra le fila degli scissionisti troviamo [[Gennaro Marino]], detto ''Genny McKay'', capofila degli spacciatori a Scampia ed ex-fedelissimo di Paolo Di Lauro; [[Raffaele Amato]], detto ''<nowiki>'</nowiki>o Lello'', narcotrafficante internazionale arrestato poi in [[Spagna]]; [[Giacomo Migliaccio]], capozona di [[Mugnano]]; [[Raffaele Abbinante]], capozona di [[Marano]]; [[Biagio Esposito]], capopiazza di Secondigliano<ref>[http://www.osistema.org/pdf/sistema.pdf 'O Sistema.org]</ref>.
 
Tra le vittime del conflitto vi sono gli uomini del clan e i loro avversari, ma anche familiari più o meno prossimi e diverse [[Vittime della camorra|vittime innocenti]]. È una sorta di strategia quella dei gruppi in guerra: colpire gli innocenti per costringere gli avversari che si sono nascosti ad uscire allo scoperto; questa strategia sanguinaria era già stata adottata nel periodo della guerra tra la [[Nuova Camorra Organizzata]] di [[Raffaele Cutolo]] e i gruppi della [[Nuova Famiglia]]<ref name= pag36 />. Inoltre decine sono stati i ferimenti, gli attentati dinamitardi contro i locali e le abitazioni di affiliati o semplici simpatizzanti a l'una o all'altra cosca. Nel nome di Paolo Di Lauro oppure dei cosiddetti scissionisti, si spara nelle piazze, nei locali, addirittura all'interno delle stesse abitazioni degli affiliati dove i killer entrano per eliminare i nemici.
 
==Cronologia degli eventi==
Si ritiene che la faida sia iniziata con il delitto di Fulvio Montanino e Claudio Salerno, a opera degli “scissionisti”, il [[28 ottobre]] del [[2004]]. <ref name=pag36>[http://www.interno.it/dip_ps/dia/semestrali/2004/2sem2004.pdf Relazione semestrale DIA - II semestre 2004 - pag. 35-36]</ref>. È questo, secondo la ricostruzione del pentito Pietro Esposito, il primo atto della faida tra il clan Di Lauro e il gruppo degli scissionisti.
 
===Novembre 2004===
Il [[2 novembre]] 2004 vengono gravemente feriti, al confine tra Arzano e Secondigliano, tre marescialli dei [[carabinieri]] in borghese perché scambiati per componenti di una fazione rivale. Il [[6 novembre]] viene ammazzato [[Antonio Landieri]], disabile 25enne freddato per errore ai "Sette Palazzi" di Scampia. Insieme a lui vengono feriti 5 suoi amici, tra i quali, vi era il vero obiettivo dei killer. Il [[9 novembre]] vengono trovati tre cadaveri all'interno di una macchina a Scampia. Il [[20 novembre]] viene ucciso Biagio Migliaccio, cugino di un affiliato degli scissionisti. Dopo poche ore la vendetta: viene ucciso Gennaro Emolo, padre di un giovane affiliato ai Di Lauro. Il giorno dopo altri tre omicidi, tra cui quello di Domenico Riccio, proprietario di una [[tabaccheria]] che si era trovava nelle vicinanze di uno degli obiettivi dei killer. Il [[22 novembre]] viene torturata, uccisa e poi bruciata [[Gelsomina Verde]], estranea agli ambienti malavitosi, che aveva l'unica colpa di non sapere dove si trovasse il fidanzato affiliato agli scissionisti. Il giorno dopo vengono arrestati sette scissionisti, armati di tutto punto, nel corso di una riunione tesa ad organizzare la vendetta per la morte della ragazza (in questa occasione viene arrestato anche il boss [[Gennaro Marino]]). Arrestato anche Pietro Esposito, uno degli organizzatori dell'omicidio Verde, che in seguito si pentirà accusando e facendo i nomi dei capi delle due fazioni in lotta.<ref name=nov2004>[http://www.centroimpastato.it/php/crono.php3?month=11&year=2004 CSD novembre 2004]</ref>
 
===Dicembre 2004===
Il [[5 dicembre]] viene ammazzato a Bacoli il proprietario di un [[ristorante]] sotto gli occhi dei clienti, perché parente di uno dei boss passato con gli scissionisti. Il giorno dopo viene ammazzato a Secondigliano Dario Scherillo, incensurato, per uno scambio di persona. Nella stessa giornata si registrano ben 5 incendi dolosi ai danni di attività ed abitazioni di scissionisti. Nella notte tra il [[6 dicembre|6]] e il [[7 dicembre]] vengono arrestate, nel corso di un blitz, 53 persone affiliate ad entrambi gli schieramenti. Ne nasce una [[rivolta]] da parte dei cittadini che scendono in strada per protestare contro le forze dell'ordine. L'[[11 dicembre]] viene ucciso Massimo Marino, cugino innocente di Gennaro "McKay" Marino. Il [[24 dicembre]], alla vigilia di [[Natale]], viene ammazzato Giuseppe Pezzella, nipote di un personaggio ritenuto vicino ai Di Lauro. Il 27 è l'ora di Emanuele Leone, un giovane ritornato da poco da [[Padova]] perché richiamato alle armi dal clan Di Lauro. Il [[30 dicembre]] viene ucciso Antonio Scafuro, parente di un boss del [[clan Ferone]] di Casavatore, alleato con i Di Lauro. <ref>[http://www.centroimpastato.it/php/crono.php3?month=12&year=2004 CSD - Dicembre 2004]</ref>
 
===Gennaio 2005===
Il [[2 gennaio]] [[2005]], nel corso della visita del presidente [[Carlo Azeglio Ciampi]] a Napoli, avvengono altri tre omicidi di camorra, di cui due legati alla faida di Scampia: quello di Crescenzo Marino, padre di Gennaro "McKay" Marino, e quello di Salvatore Barra, del clan Di Lauro, ucciso all'interno di un [[bar]]. Il [[15 gennaio]] viene ammazzata Carmela Attrice, madre dello scissionista Francesco Barone, invitata più volte a lasciare la sua abitazione. Il [[21 gennaio]] viene arrestato al [[Rione dei Fiori]] [[Cosimo Di Lauro]], il figlio del boss. L'operazione risulta difficile e lunga perché al momento della cattura molte donne scendono in strada e scagliano oggetti contro le forze dell'ordine. Quella stessa sera si odono fuochi d'artificio fatti brillare a Secondigliano come festeggiamento da parte degli scissionisti per la cattura del rivale. In serata, inoltre, viene trovato decapitato e carbonizzato il corpo di Giulio Ruggiero, dei Di Lauro. Il [[24 gennaio]] un'altra vittima innocente: viene uccisio [[Attilio Romanò]] scambiato per il titolare del negozio dove lavorava imparentato con il boss Rosario Pariante della fazione scissionista. Il [[29 gennaio]] viene ucciso Vincenzo De Gennaro e ferito gravemente il nipote tredicenne. Il [[31 gennaio]] viene ammazzato Vittorio Bevilacqua, padre dello scissionista Massimo.<ref>[http://www.centroimpastato.it/php/crono.php3?month=1&year=2005 CSD - Gennaio 2005]</ref>
 
===Febbraio 2005===
Il [[1° febbraio]] vengono uccisi a Casavatore, in un triplice agguato, tre personaggi vicini al clan Ferone, alleato dei Di Lauro. Il [[19 febbraio]] altro blitz ai danni degli scissionisti: arrestati sei affiliati. Il [[27 febbraio]] viene arrestato a [[Barcelona]] [[Raffaele Amato]], capo degli "spagnoli".<ref>[http://www.centroimpastato.it/php/crono.php3?month=2&year=2005 CSD - Febbraio 2005]</ref>
 
 
===La fine del conflitto===
Dopo un lungo periodo di inquietudine sociale le forze dell'ordine compiono una serie di importanti arresti, tra cui un nuovo blitz ai danni dei Di Lauro del [[3 marzo]] 2005, incarcerando scissionisti e uomini del clan. Il più importante tra gli arresti avviene poi il [[16 settembre]] 2005 in un appartamento di via Canonico Cosimo Stornaiuolo 16 a Secondigliano, a poca distanza da via cupa dell’Arco, il "regno" della cosca dei Di Lauro: viene catturato il boss Paolo Di Lauro. Gli investigatori seguirono una donna che fungeva da vivandiera e badante, sulla base di un input acquisito da una fonte confidenziale dagli agenti del [[SISDE]]<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:dm7vn-hpuRQJ:www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/09_Settembre/16/camorra.shtml+arresto+Paolo+Di+Lauro&hl=it&ct=clnk&cd=1&gl=it Napoli: arrestato il boss Paolo Di Lauro] - Corriere della Sera</ref>. Quindici giorni dopo, in un'aula di [[tribunale]], Paolo Di Lauro baciò Vincenzo Pariante, boss degli "scissionisti"; gli inquirenti interpretarono quel gesto come un segnale all'esterno che la guerra era finita.
 
Nonostante la diminuzione del numero dei delitti a seguito delle operazioni delle [[polizia|forze dell'ordine]], colpi di coda della faida si sono verificati fino a 2007 inoltrato (duplici omicidi di Ciro Fabricino e Ciro Fontanarosa e dei fratelli Girardi nel corso del [[2006]]; vari omicidi nel corso del [[2007]], tra cui quello del boss dei Di Lauro Lucio De Lucia<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:TGsZv1na_xoJ:www.repubblica.it/2007/03/sezioni/cronaca/agguato-de-lucia/agguato-de-lucia/agguato-de-lucia.html+%22lucio+de+lucia%22&hl=it&ct=clnk&cd=11&gl=it&client=firefox-a Napoli, nuovo agguato di camorra, ucciso esponente del clan Di Lauro] (omicidio di Lucio De Lucia)</ref>, padre di Ugo, ritenuto uno degli esecutori materiali dell'omicidio di Gelsomina Verde<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:mgZ92VzaFZwJ:www.repubblica.it/2005/a/sezioni/cronaca/napolitre/arreslova/arreslova.html+ugo+de+lucia+gelsomina&hl=it&ct=clnk&cd=2&gl=it&client=firefox-a Arrestato il presunto killer di Gelsomina Verde]</ref>, di Patrizio De Vitale, fedelissimo di Paolo Di Lauro<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:8wq7cQZNi44J:espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Ucciso-fedelissimo-dei-Di-Lauro/1630827+%22Patrizio+De+Vitale%22&hl=it&ct=clnk&cd=1&gl=it&client=firefox-a Ucciso fedelissimo dei Di Lauro] (omicidio di Patrizio De Vitale)</ref>, e del ventenne Luigi Giannino<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:dqerael33IUJ:espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Faida-a-Scampia-ucciso-a-20-anni/1645635/6+Luigi+Giannino&hl=it&ct=clnk&cd=1&gl=it&client=firefox-a Faida a Scampia, ucciso a 20 anni] (omicidio di Luigi Giannino)</ref>). Il traffico di stupefacenti continua tuttoggi tra le vele di Scampia e nelle piazze di Secondigliano perché costituisce un affare da milioni di euro superiore alle ragioni che hanno mosso la faida camorristica. Ancora oggi continuano i crimini, gli arresti e le operazioni delle forze dell'ordine in tutto il territorio di Scampia e Secondigliano e nell'area nord di Napoli.
 
==Gli omicidi==
La faida ha provocato oltre settanta morti. Si riporta qui una lista parziale degli omicidi divisi per fazione. C'è da specificare che molti dei personaggi di questa lista non sono veri e propri affiliati ai clan protagonisti della guerra ma semplici fiancheggiatori o addirittura parenti o conoscenti di affiliati.
 
===Omicidi ai danni del clan Di Lauro===
*Fulvio Montanino ucciso a 30 anni il 28 ottobre 2004 in via Cupa dell'arco ("miezz all'arc"); era alla guida di una honda Transalp<ref name=Montanino>[http://209.85.135.104/search?q=cache:Wt5LL_SkMpsJ:www.repubblica.it/2005/i/sezioni/cronaca/scissionisti/ritraboss/ritraboss.html+%22Fulvio+Montanino%22&hl=it&ct=clnk&cd=4&gl=it Paolo di Lauro, un boss spietato con la passione dei tavoli da gioco] (omicidio di Fulvio Montanino e Claudio Salerno)</ref>
*Claudio Salerno, ucciso il 28 ottobre 2004<ref name= Montanino/>
*Renato Crimaldi ammazzato sotto la sua abitazione al Lotto N del Parco delle Poste a Scampia<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:LH0xsNV6KwAJ:www.videocomunicazioni.com/2005/05/24/scampiae-di-nuovo-guerra/+%22Renato+Crimaldi%22&hl=it&ct=clnk&cd=3&gl=it SCAMPIA:E’ DI NUOVO GUERRA?] (omicidio di Renato Crimaldi)</ref>
*Giovanni Urzini ucciso il 4 gennaio 2005 a Melito nel bar Champs Elysèes, cognato di Salvatore Gemito<ref>[http://qn.quotidiano.net/archivio_art.php?art=http://qn.quotidiano.net/2005/01/04/pages/artI5366466.html Un altro omicidio a Melito, vittima un pregiudicato 40enne] (omicidio di Giovanni Urzini)</ref>
*Luigi Aliberti, ucciso a 30 anni il 29 settembre 2004<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:Nhyyi_SS-4gJ:www.videocomunicazioni.com/2004/10/29/due-morti-a-secondigliano/+%22Luigi+Aliberti%22+scampia&hl=it&ct=clnk&cd=6&gl=it DUE MORTI A SECONDIGLIANO] (omicidio di Luigi Aliberti)</ref>
*Biagio Migliaccio, ucciso a 34 anni il 20 novembre 2004, cugino di un affiliato<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:5SGgG9lOgqsJ:www.repubblica.it/2004/k/sezioni/cronaca/napol/croci/croci.html+%22Biagio+Migliaccio%22&hl=it&ct=clnk&cd=1&gl=itAncora Due morti a Napoli, uccisi in mezzo alla gente] (omicidio di Biagio Migliaccio)</ref>
*Gennaro Emolo, verduraio ucciso a 54 anni il 20 novembre 2004<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:hqVIY89nf-0J:www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo230372.shtml+%22Gennaro+Emolo%22&hl=it&ct=clnk&cd=2&gl=it Sabato di sangue a Napoli: 2 morti] (omicidio di Gennaro Emolo)</ref>
*Giandomenico Piscopo, ucciso a 22 anni il 10 dicembre 2004<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:mQPe9WgNnZUJ:www.repubblica.it/2004/l/sezioni/cronaca/napoli2/napoli2/napoli2.html+%22Giandomenico+Piscopo%22&hl=it&ct=clnk&cd=2&gl=it Napoli, due omicidi in poche ore] (omicidio di Giandomenico Piscopo)</ref>
*Antonio De Luise ucciso a 20 anni l'11 dicembre 2004<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:DcaG4cG5mpkJ:www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/12_Dicembre/11/Alfieri.shtml+%22Antonio+De+Luise%22+scampia&hl=it&ct=clnk&cd=2&gl=it Corriere della Sera - Camorra, un sabato di sangue a Napoli] (omicidio di Antonio De Luise)</ref>
*Vincenzo Iorio, ucciso a 50 anni il 20 dicembre 2004 a Casavatore (NA), all’interno di una pizzeria<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:nqWMQa_ngMcJ:www.repubblica.it/2004/k/sezioni/cronaca/napol/agguato2/agguato2.html+%22Vincenzo+Iorio%22+scampia&hl=it&ct=clnk&cd=2&gl=it La camorra torna ad uccidere, i killer colpiscono due volte] (omicidio di Vincenzo Iorio)</ref>
*Manuele Leone, ucciso a 21 anni il 27 dicembre 2004<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:DLR8JINqk-wJ:www.repubblica.it/2004/l/sezioni/cronaca/napoli2/berlingieri/berlingieri.html+%22eManuele+Leone%22+scampia&hl=it&ct=clnk&cd=1&gl=it La camorra torna a sparare, un ragazzo ucciso a Napoli] (omicidio di Manuele Leone)</ref>
*Pasquale Paladini ammazzato a 44 anni al Rione Don Guanella il 19 gennaio 2005<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:dbi1pO0cFBwJ:www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/01_Gennaio/20/napoli.shtml+%22Pasquale+Paladini%22&hl=it&ct=clnk&cd=3&gl=it A Napoli un morto e un ferito nella stessa sera] (omicidio di Pasquale Paladini)</ref>
*Salvatore Barra, ucciso a 30 anni il 2 gennaio 2005<ref name=Barra>[http://209.85.135.104/search?q=cache:nLuk3H4FOT0J:www.repubblica.it/2004/l/sezioni/cronaca/napoli2/2005/2005.html+%22Salvatore+Barra%22+scampia&hl=it&ct=clnk&cd=3&gl=it La camorra torna ad uccidere; Ciampi: "Napoli ce la farà"] (omicidi di Salvatore Barra e Crescenzo Marino)</ref>
*Giulio Ruggiero, ammazzato a 44 anni il 21 gennaio 2005<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:CzOKeQlySbMJ:www.repubblica.it/2004/l/sezioni/cronaca/napoli2/decapbruc/decapbruc.html+%22Giulio+Ruggiero%22&hl=it&ct=clnk&cd=2&gl=it Scampia, cadavere bruciato e decapitato in automobile] (omicidio di Giulio Ruggiero)</ref>
*Edoardo La Monica, torturato ed ucciso a 28 anni il 22 settembre 2005, parente di un boss dei Di Lauro<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:hddW5fvdkpMJ:www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/09_Settembre/23/napoli.shtml+%22Edoardo+La+Monica%22&hl=it&ct=clnk&cd=6&gl=it Napoli, giovane torturato e ucciso dai clan] (omicidio di Edoardo La Monica)</ref>
*Ciro Fabricino, ammazzato a 31 anni il 22 marzo 2006 in via Labriola a Scampia<ref name=Fabricino>[http://209.85.135.104/search?q=cache:26mSdHvQgpQJ:www.repubblica.it/2006/b/sezioni/cronaca/dilauro/mortoscampia/mortoscampia.html+%22Ciro+Fabricino%22&hl=it&ct=clnk&cd=7&gl=it Napoli, è di nuovo faida a Scampia, uccisi due uomini dei Di Lauro] (omicidio di Ciro Fabricino e Ciro Fontanarosa)</ref>
*Ciro Fontanarosa, ammazzato a 30 anni il 22 marzo 2006 in via Labriola a Scampia<ref name= Fabricino />
 
===Omicidi ai danni degli scissionisti===
*Massimo Galdiero ucciso il 2 novembre 2004 al centro Auchan di Melito<ref>[http://www.osistema.org/pdf/sistema.pdf 'O sistema - Napoli, 13 giugno 2006] (omicidio di Massimo Galdiero)</ref>
*Stefano Mauriello, ammazzato il 9 novembre 2004<ref name= Mauriello>[http://209.85.135.104/search?q=cache:mncJ0BBY5VsJ:www.repubblica.it/2004/k/sezioni/cronaca/napol/napol/napol.html+%22Stefano+Mauriello%22&hl=it&ct=clnk&cd=7&gl=it Napoli, trovati tre cadaveri in un'auto abbandonata] (omicidio di Stefano Mauriello, Mario Maisto e Stefano Maisto)</ref>
*Mario Maisto, ammazzato il 9 novembre 2004<ref name= Mauriello />
*Stefano Maisto, cugino di Mario, ammazzato il 9 novembre 2004<ref name= Mauriello />
*Domenico Riccio, ucciso a 49 anni il 21 novembre 2004, innocente, titolare di una tabaccheria<ref name=Riccio>[http://209.85.135.104/search?q=cache:9ORuiB48v5EJ:www.repubblica.it/2004/k/sezioni/cronaca/napol/faid/faid.html+%22Domenico+Riccio%22+scampia&hl=it&ct=clnk&cd=6&gl=it Napoli, camorra scatenata] (omicidio di Domenico Riccio e Salvatore Gagliardi e di Francesco Tortora)</ref>
*Salvatore Gagliardi, ucciso a 57 anni il 21 novembre 2004<ref name= Riccio />
*[[Gelsomina Verde]], fidanzata dello scissionista Gennaro Notturno, torturata ed uccisa a 22 anni il 21 novembre 2004<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:QoljwSXlx44J:www.repubblica.it/2004/k/sezioni/cronaca/napol/donna/donna.html+%22Gelsomina+Verde%22&hl=it&ct=clnk&cd=2&gl=it Gelsomina vittima dei clan, carbonizzata dopo l'esecuzione] (omicidio di [[Gelsomina Verde]])</ref>
*Francesco Tortora, ucciso il 21 novembre 2004<ref name= Riccio />
*Salvatore Abinante, ucciso a 31 anni il 24 novembre 2004<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:hNLUMwSDju0J:www.repubblica.it/2004/k/sezioni/cronaca/napol/nuovomicidio/nuovomicidio.html+%22Salvatore+Abinante%22&hl=it&ct=clnk&cd=1&gl=it Napoli, freddato per strada] (omicidio di Salvatore Abinante)</ref>
*Antonio Esposito, un incensurato titolare di alcuni panifici, ammazzato il 25 Novembre 2004<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:AaFH0iqGyaoJ:www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/11_Novembre/25/camorra.shtml+%22Antonio+Esposito%22+scampia+novembre&hl=it&ct=clnk&cd=3&gl=it Napoli: nuovo omicidio di camorra]</ref>
*Giuseppe Bencivenga, ucciso a 38 anni il 27 novembre 2004 (nell'agguato fu ferito il pregiudicato Raffaele Romano)<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:lW_AQ_--nogJ:www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/11_Novembre/27/napoli.shtml+%22Giuseppe+Bencivenga%22&hl=it&ct=clnk&cd=6&gl=it Agguato di camorra a Napoli, un morto] (omicidio di Giuseppe Bencivenga)</ref>
*Massimiliano De Felice, pregiudicato per spaccio di droga, ucciso a 30 anni il 28 novembre 2004<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:-FRMIJwRAU0J:www.repubblica.it/2004/k/sezioni/cronaca/napol/sparatoria/sparatoria.html+%22Massimiliano+De+Felice%22&hl=it&ct=clnk&cd=2&gl=it Napoli, altra sparatoria a Scampia, assassinato un uomo di 30 anni] (omicidio di Massimiliano De Felice)</ref>
*Salvatore De Magistris, morto per percosse (cranio e torace sfondati) a 64 anni il 29 novembre 2004, patrigno dello scissionista [[Biagio Esposito]]<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:nU9GJMpYdd0J:www.repubblica.it/2004/k/sezioni/cronaca/napol/torturato/torturato.html+%22Salvatore+De+Magistris%22&hl=it&ct=clnk&cd=4&gl=it Un'altra vittima della camorra] (omicidio di Salvatore De Magistris)</ref>
*Enrico Mazzarella, ammazzato il 5 dicembre 2004 nel suo ristorante sotto gli occhi dei clienti<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:j4qT_5ai1TQJ:www.repubblica.it/2004/k/sezioni/cronaca/napol/ristor/ristor.html+%22Enrico+Mazzarella%22&hl=it&ct=clnk&cd=1&gl=it Camorra, titolare ristorante ucciso nel napoletano] (omicidio di Enrico Mazzarella)</ref>
*Massimo Marino ucciso a 38 anni il 11 dicembre 04, cugino di Gaetano e Gennaro Marino<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:DcaG4cG5mpkJ:www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/12_Dicembre/11/Alfieri.shtml+%22Massimo+Marino%22+scampia&hl=it&ct=clnk&cd=4&gl=it Camorra, un sabato di sangue a Napoli] (omicidio di Massimo Marino)</ref>
*Pasquale Galasso, ucciso a 50 anni il 18 dicembre 2004<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:5T7kNt8FbSMJ:www.repubblica.it/2004/l/sezioni/cronaca/napoli2/secsab/secsab.html+%22Pasquale+Galasso%22+scampia&hl=it&ct=clnk&cd=8&gl=it Secondigliano, ancora i killer, un uomo ucciso in un circolo] (omicidio di Pasquale Galasso)</ref>
*Giuseppe Pezzella, ucciso a 35 anni il 24 dicembre 2004<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:3ucKHw2jvscJ:www.repubblica.it/2004/k/sezioni/cronaca/napol/omicidnatale/omicidnatale.html+%22Giuseppe+Pezzella%22+2004+omicidio&hl=it&ct=clnk&cd=1&gl=it Camorra, omicidio anche a Natale, ucciso un uomo a Casavatore ] (omicidio di Giuseppe Pezzella)</ref>
*Crescenzo Marino, ucciso a 70 anni il 2 gennaio 2005, padre di Gennaro Marino<ref name= Barra />
*Carmela Attrice, uccisa il 15 gennaio 2005, madre dello scissionista Francesco Barone<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:UFJSyLpje1cJ:www.repubblica.it/2004/l/sezioni/cronaca/napoli2/donnamor/donnamor.html+%22Carmela+Attrice%22&hl=it&ct=clnk&cd=1&gl=it Napoli, agguato a Scampia, la faida uccide un'altra donna] (omicidio di Carmela Attrice)</ref>
*Angelo Romano ammazzato a 26 anni il 6 febbraio2005 a Giugliano (NA) dove si era nascosto<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:ecHSDuIEzekJ:www.rainews24.rai.it/Notizia.asp%3FNewsID%3D52136+%22Angelo+Romano%22+scampia&hl=it&ct=clnk&cd=2&gl=it Camorra. Ucciso un pregiudicato a Giuliano.] (omicidio di Angelo Romano)</ref>
*Vincenzo De Gennaro arrestato il 7 dicembre 2004, poi ammazzato a Miano il 29 gennaio 2005, a 21 anni<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:vt3H63E4lIcJ:www.repubblica.it/2005/a/sezioni/cronaca/napolitre/napolitre/napolitre.html+%22Vincenzo+De+Gennaro%22+scampia&hl=it&ct=clnk&cd=5&gl=it Agguato di camorra a Napoli, uomo ucciso, ferito un ragazzo] (omicidio di Vincenzo De Gennaro)</ref>
*Vittorio Bevilacqua, ucciso a 64 anni il 31 gennaio 2005, padre di Massimo Bevilacqua<ref>{{en}}[http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/articles/A6310-2005Feb7.html In Naples, a Mob Family Feud (washingtonpost.com)] (omicidio di Vittorio Bevilacqua)</ref>
*Davide Chiarolanza, ammazzato a 23 anni a Melito (NA) il 31 marzo 2005<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:KzXAs1A6rBoJ:www.rainews24.rai.it/Notizia.asp%3FNewsID%3D53447+%22Davide+Chiarolanza%22&hl=it&ct=clnk&cd=3&gl=it Camorra. Nuovo omicidio nel Napoletano.] (omicidio di Davide Chiarolanza)</ref>
*Luigi Barretta, cadavere trovato a Crispano (NA) il 9 maggio 2005, fratello di uno scissionista<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:GVShIVXT6RwJ:www.centroimpastato.it/php/crono.php3%3Fmonth%3D5%26year%3D2005+%22Luigi+Barretta%22&hl=it&ct=clnk&cd=7&gl=it CSD - Cronologia] (omicidio di Luigi Barretta)</ref>
*Giuseppe Pezzurro, ucciso il 9 settembre 2005<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:jTZnHZA2K4YJ:www.napolinord.it/info_comune.asp%3Freg%3D2%26scat%3D5%26cat%3D58+%22Pezzurro%22+scampia&hl=it&ct=clnk&cd=2&gl=it Trovato da contadino cadavere di un mugnanese] (omicidio di Giuseppe Pezzurro)</ref>
*Ciro Girardi, ucciso il 2 giugno [[2006]] insieme al fratello Domenico<ref name=Girardi>[http://209.85.135.104/search?q=cache:hFBAUC-aWWsJ:city.corriere.it/news/articolo.php%3Ftipo%3Dcronaca%26id%3D61744%26id_testata%3D9+%22Ciro+Girardi%22+scampia&hl=it&ct=clnk&cd=7&gl=it CITY - Notizie] (omicidio di Ciro e Domenico Girardi)</ref>
*Domenico Girardi, ucciso il 2 giugno 2006 insieme al fratello Ciro<ref name= Girardi />
*Roberto Romano, ucciso a 54 anni il [[28 luglio]] 2006 al rione Monterosa a [[Secondigliano]]<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:dsh2gqOKZQkJ:www.videocomunicazioni.com/2006/07/29/nuovo-omicidio-a-scampia/+%22Roberto+Romano%22+scampia&hl=it&ct=clnk&cd=4&gl=it NUOVO OMICIDIO A SCAMPIA] (omicidio di Roberto Romano)</ref>
 
===Scambi di persona===
*[[Dario Scherillo]], ucciso a 26 anni il 6 dicembre 2004 per errore perché scambiato per un altro<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:rsD6apc4bHsJ:www.repubblica.it/2004/k/sezioni/cronaca/napol/delitto/delitto.html+%22Dario+Scherillo%22&hl=it&ct=clnk&cd=1&gl=it Napoli, faida senza fine, giovane ucciso a colpi di pistola] (omicidio di [[Dario Scherillo]])</ref>
*[[Attilio Romanò]], ammazzato a 29 anni il 24 gennaio 2005 per errore perché scambiato per un altro<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:IeXGr2Pe4X0J:www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/01_Gennaio/24/napoli.shtml+%22Attilio+Roman%C3%B2%22&hl=it&ct=clnk&cd=6&gl=it Agguato a Napoli: incensurato ucciso in negozio] (omicidio di [[Attilio Romanò]])</ref>
*[[Antonio Landieri]], ammazzato per errore il 6 novembre 2004, nell'agguato furono feriti altri 5 giovani, anch’essi incensurati, che erano con lui<ref>[http://www.centroimpastato.it/php/crono.php3?month=11&year=2004 CSD - Cronologia] (omicidio di [[Antonio Lauderi]])</ref>
 
== Note ==
{{references|2}}
 
==Bibliografia==
* {{cita libro|Roberto|Saviano|[[Gomorra (romanzo)|Gomorra. Viaggio nell'impero economico e nel sogno di dominio della camorra]]|2006|Mondadori|Milano|id= ISBN 8804554509}}
* [[Gigi Di Fiore]]. [[La camorra e le sue storie]]. La criminalità organizzata a Napoli dalle origini alle ultime «guerre». [[Utet]]
 
==Voci correlate==
*[[Paolo Di Lauro]]
*[[Clan Di Lauro]]
*[[Vittime della camorra]]
 
[[Categoria:Storia dell'Italia nel secondo dopoguerra]]
[[Categoria:Camorra]]
 
[[en:Scampia feud]]