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{{Competizione sportiva
{{Band
|nome = Campionati del mondo di ciclismo su pista
|nome = Sandnes VBK
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|voce = Sandnes Volleyballklubb (pallavolo femminile)
|dimensioni logo =
|imm = 600px Rosso e Bianco.svg
|nobordoaltri nomi = 1
|sport = Ciclismo su pista
|pos = {{{1|}}}
|tipologia = Gare individuali
}}<noinclude>[[Categoria:Template stemmini squadre di pallavolo norvegesi|Sandnes]]</noinclude>
|categoria = Campionato del mondo
|confederazione = [[Unione Ciclistica Internazionale]]
|nazione = Variabile
|titolo = {{simbolo|Jersey rainbow.svg}} Campione del mondo
|cadenza = Annuale
|apertura = aprile
|discipline = [[Specialità del ciclismo su pista|Specialità della pista]]
|partecipanti = Variabile
|fondazione = 1893
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}}
I '''campionati del mondo di ciclismo su pista UCI''' ([[lingua inglese|en.]] ''UCI Track Cycling World Championships'') sono uno dei [[campionati del mondo UCI]] e assegnano il titolo di [[Campione del mondo]] per diverse [[specialità del ciclismo su pista]]. Sono gestiti dall'[[Unione Ciclistica Internazionale]] (UCI) e, prima del 1900, erano amministrati dall'[[International Cycling Association|Associazione Ciclistica Internazionale]], organismo predecessore dell'UCI.
 
== Storia ==
=== 1893-1939: le prime edizioni e il dominio europeo ===
La prima competizione riconosciuta come Campionati del mondo di ciclismo su pista si svolse nel 1893 a [[Chicago]], in occasione dell'[[Esposizione universale]]<ref name="1er champ">{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/dossiers/dos_chm1893.php|titolo=Les premiers championnats du monde de cyclisme en 1893|editore=Memoire-du-cyclisme.eu|lingua=fr|accesso=31 gennaio 2010}}</ref>. L'ufficialità di tale competizione fu resa possibile dalla creazione, nel 1892, della prima organizzazione mondiale di ciclismo denominata Associazione Ciclistica Internazionale (''International Cycling Association'', ICA). Si disputarono tre discipline per la categoria Dilettanti, il mezzofondo, la velocità e i 10 chilometri,<ref>La prova dei 10 chilometri di quell'epoca è equivalente allo [[scratch (ciclismo)|scratch]] attuale.</ref> su due giorni, 11 e 12 agosto [[1893]]. I concorrenti erano per la maggior parte delle [[Americhe]], più precisamente degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e delle nove medaglie attribuite, sette furono vinte da questi ultimi. Il primo campione del mondo fu uno statunitense, [[Arthur Zimmerman]], che vinse la medaglia d'oro sia nella velocità<ref name="champ vit am">{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/piste/mondial_vitesse_ama.php|lingua=fr|titolo=Championnats du monde de vitesse (amateurs)|editore=Memoire-du-cyclisme.eu|accesso=31 gennaio 2010}}</ref> sia nei 10 chilometri<ref name="champ 10km">{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/piste/mondial_vitesse_10km.php|titolo=Championnats du monde de vitesse sur 10 km|editore=Memoire-du-cyclisme.eu|lingua=fr|accesso=31 gennaio 2010}}</ref>, mentre fu un [[sudafrica]]no, [[Lawrence Meintjes]], a vincere nel mezzofondo.<ref name="champ demi-fond am">{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/piste/mondial_demifond_ama.php|titolo=Championnats du monde de demi-fond (amateurs)|editore=Memoire-du-cyclisme.eu|lingua=fr|accesso=31 gennaio 2010}}</ref> Il numero di corridori che presero parte alle prove era limitato, con soli nove atleti per i 10&nbsp;km, sei nella velocità e una dozzina nel mezzofondo.<ref name="1er champ"/>
 
Le edizioni dei cinque anni successivi si svolsero tutte in [[Europa]] e furono l'occasione per i corridori di questo continente di conquistare le piazze d'onore sul podio.<ref name="Bike Cult">{{cita web|url=http://www.bikecult.com/bikecultbook/sports_trackWorlds1.html|lingua=en|titolo=World Championship Track Cycling 1957 to 1893|editore=Bikecult.com|data=29 marzo 2009|accesso=31 gennaio 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081228154742/http://www.bikecult.com/bikecultbook/sports_trackWorlds1.html|dataarchivio=28 dicembre 2008}}</ref> I Campionati del mondo del 1894 ad [[Anversa]] furono gli ultimi aperti solo ai corridori dilettanti e anche l'ultima edizione in cui si disputò la prova dei 10&nbsp;km.<ref name="champ 10km"/> L'anno successivo, a [[Colonia (Germania)|Colonia]], furono assegnati quattro titoli, due per la categoria Dilettanti e due per i Professionisti. Si trattava di prove di velocità e mezzofondo e fu lo stesso fino all'edizione 1898 a [[Vienna]]. In questi anni tutti i titoli furono riportati da ciclisti europei, a eccezione della velocità professionisti del 1898 vinta da uno statunitense, [[A. Banker George]].<ref name="champ vit pro">{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/piste/mondial_vitesse_pro.php|titolo=Championnats du monde de vitesse (professionnel)|editore=Memoire-du-cyclisme.eu|lingua=fr|accesso=31 gennaio 2010}}</ref> Il numero delle vittorie di questi cinque campionati "europei" era favorevole ai corridori inglesi, con cinque titoli su diciotto, tre titoli andarono ai corridori tedeschi e olandesi, due ai francesi e uno rispettivamente a norvegesi, belgi, irlandesi e danesi. Il primo titolo professionisti nel mezzofondo<ref name="champ demi-fond pro">{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/piste/mondial_demifond_pro.php|titolo=Championnats du monde de demi-fond (professionnel)|editore=Memoire-du-cyclisme.eu|lingua=fr|accesso=31 gennaio 2010}}</ref> venne vinto da [[Jimmy Michael]] e il primo titolo nella velocità a [[Robert Protin]].<ref name="champ vit pro"/>
 
[[File:Btv1b84333671-p026.jpg|thumb|left|Istantanee dalla gara di velocità professionisti, vinta da [[Émile Friol]], ai campionati del mondo 1907 a Parigi]]
L'edizione 1899 si svolse in [[Canada]], a [[Montréal]], e i corridori nordamericani tornarono a comparire sui podi mondiali. Su quattro titoli assegnati, due furono riportati da statunitensi<ref name="Bike Cult"/> e due da inglesi. In più, sulle dodici medaglie assegnate, sei furono vinte da statunitensi e due da canadesi; le restanti da inglesi e francesi. Le successive dodici edizioni si svolsero nel continente europeo, da quella di [[Parigi]] del 1900 fino a quella di [[Roma]] del 1911. I corridori europei tornarono quindi a dominare i titoli mondiali; si distinsero in particolare i francesi che vinsero tre titoli su quattro a Parigi nel 1900 e nel 1907.<ref name="Bike Cult"/> Questa tendenza fu invertita solo nel 1904 a [[Londra]], quando gli statunitensi si aggiudicarono tre titoli mondiali. In generale, i titoli assegnati in questi campionati furono ripartiti tra francesi, con tredici vittorie, inglesi con nove, danesi con cinque, tedeschi e statunitensi con quattro, svizzeri con due e infine belgi, olandesi e italiani con uno.
 
Nel 1912 [[Newark]] negli Stati Uniti ospitò la nuova edizione dei campionati, e vennero assegnati tre titoli. Eccezionalmente la prova del mezzofondo Dilettanti non venne corsa e gli altri tre titoli furono vinti da corridori americani. Questi ultimi realizzarono anche la tripletta nella velocità Dilettanti<ref name="champ vit am"/> e nel mezzofondo Professionisti.<ref name="champ demi-fond pro"/> Le due ultime medaglie vennero vinte nella velocità Professionisti da un australiano e da un francese. Le ultime due edizioni prima della guerra si disputarono a [[Lipsia]] in [[Germania]] e a [[Copenaghen]] in [[Danimarca]]. Nella prima furono assegnati due titoli agli inglesi, uno ai francesi e ai tedeschi, mentre l'anno successivo fu assegnato solo il titolo del mezzofondo Dilettanti, vinto dall'olandese [[Cor Blekemolen]].<ref name="champ demi-fond am"/> Fino al 1958 questa prova non venne più disputata.
 
[[File:Michard Championnats du monde 1930.JPG|thumb|[[Lucien Michard]] ai campionati del mondo 1930 a Bruxelles]]
La [[Prima guerra mondiale]] causò un'interruzione di cinque anni. Il ritorno dei campionati ebbe luogo ad [[Anversa]] in [[Belgio]] nel 1920. Data l'uscita dal programma del mezzofondo dilettanti, solo tre prove ebbero luogo<ref name="Bike Cult"/> e il programma rimase tale fino al 1939. Queste venti edizioni si disputarono tutte in Europa, permettendo così ai corridori di questo continente di conservare la superiorità in termini di vittorie. Quattro paesi dominarono i campionati: [[Paesi Bassi]] e [[Francia]] con quattordici titoli, Belgio con undici e Germania con nove. Degni di nota sono i quattro titoli consecutivi riportati nella velocità Professionisti dal francese [[Lucien Michard]] seguiti dalle sei vittorie consecutive nella stessa disciplina del belga [[Jef Scherens]].<ref name="champ vit pro"/> L'ultima edizione, a [[Milano]] in [[Italia]], venne interrotta a causa della dichiarazione di guerra e la finale nella velocità individuale non venne corsa, malgrado il terzo posto già assegnato al tedesco [[Albert Richter]], così come il mezzofondo.
 
Per la seconda volta, la [[Seconda guerra mondiale|guerra]] causò una pausa nella storia dei Campionati mondiali su pista, ma questa interruzione permise un rinnovamento con l'inserimento di nuove discipline. Il bilancio generale di queste prime edizioni dei campionati vede un netto dominio delle nazioni europee. Paesi come Germania, Belgio, Francia, [[Gran Bretagna]] e Paesi Bassi furono i protagonisti del ciclismo su pista.
 
=== 1946-1973: il dopoguerra e il rinnovamento dei campionati ===
I campionati del mondo su pista tornarono a essere organizzati nel 1946 a [[Zurigo]] in Svizzera, paese sede dell'Unione Ciclistica Internazionale. Due nuove prove vennero inserite nel programma di questa edizione, l'[[inseguimento]] individuale nelle categorie Professionisti, che si correva su una distanza di 5000 metri, e per i Dilettanti, su 4000 metri.<ref name="Bike Cult"/>. Le dodici edizioni che si tennero tra il 1946 a [[Zurigo]] e il 1957 a [[Rocourt (Belgio)|Rocourt]] si svolsero tutte nel continente europeo, come spesso accadeva. Furono gli ultimi campionati aperti esclusivamente agli uomini.
 
[[File:Rousseau, Maspes en Derksen (1959).jpg|thumb|left|Il podio della velocità professionisti ai campionati del mondo 1959 ad Amsterdam: da sinistra [[Michael Rousseau]], [[Antonio Maspes]] e [[Jan Derkens]]]]
I primi campionati del mondo di inseguimento furono vinti dall'olandese [[Gerrit Peters]],<ref name="champ pours pro">{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/piste/mondial_poursuite_pro.php|titolo= Championnats du monde de poursuite des professionnels|editore=Memoire-du-cyclisme.eu|lingua=fr|accesso=1 febbraio 2010}}</ref> tra i Professionisti, e dal francese [[Roger Rioland]] tra i Dilettanti<ref name="champ pours ama">{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/piste/mondial_poursuite_ama.php|titolo=Championnats du monde de poursuite des amateurs|editore=Memoire-du-cyclisme.eu|lingua=fr|accesso=1 febbraio 2010}}</ref>. Questo periodo fu anche l'occasione per il ciclismo su pista italiano di imporsi sulla scena mondiale<ref name="Bike Cult"/>. Con 24 titoli in dodici edizioni gli italiani prevalsero spesso, in quegli anni, su britannici e francesi, fermi a otto titoli, olandesi con sei e belgi con cinque. Gli europei rimasero comunque i leader a livello mondiale, ma una nuova nazione iniziò a emergere, l'[[Australia]], che si aggiudicò quattro titoli con [[Sydney Patterson]], ripartiti tra velocità Dilettanti del 1949, inseguimento dilettanti del 1950 e due nell'inseguimento Professionisti nel 1952 e 1953, e uno con [[Graham French]], vincitore nel mezzofondo nel 1956.<ref name="champ demi-fond pro"/> La Danimarca con tre titoli, la [[Svizzera]] con due e la [[Spagna]] con un titolo completano le nazioni campioni di questo periodo.
 
L'[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1958|edizione del 1958]] fu la prima a vedere impegnate anche le donne.<ref name="Bike Cult2">{{cita web|url=http://www.bikecult.com/bikecultbook/sports_trackWorlds2.html|titolo=World Championship Track Cycling 2009 to 1958|editore=Bikecult.com|data=29 marzo 2009|accesso=2 gennaio 2010|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://www.webcitation.org/5tMdrEd6W?url=http://www.bikecult.com/bikecultbook/sports_trackWorlds2.html|dataarchivio=10 ottobre 2010}}</ref> Si tenne a Parigi e propose otto discipline: velocità e inseguimento Professionisti, Dilettanti e Donne, e il mezzofondo per Professionisti e Dilettanti. Le prime donne della storia a vincere il titolo di campionessa mondiale furono le [[Unione Sovietica|sovietiche]] [[Galina Ermolaeva]] nella velocità e [[Ljubov' Kočetova]] nell'inseguimento. Il programma rimase immutato fino ai campionati di Zurigo del 1961; l'anno successivo, a Milano, fu aggiunta la prova di inseguimento a squadre riservata ai corridori dilettanti.<ref name="Bike Cult2"/>. La [[Germania Ovest]] fu la prima squadra vincitrice di questa prova<ref name="champ pours equ">{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/piste/mondial_poursuite_equipes.php|titolo=Championnats du monde de poursuite par équipes|editore=Memoire-du-cyclisme.eu|lingua=fr|accesso=2 gennaio 2010}}</ref> e il podio fu completato da Danimarca e Unione Sovietica. Il programma rimase invariato fino ai campionati disputati a [[San Sebastián]] in Spagna nel 1965. Belgio e Unione Sovietica furono le nazioni emergenti in questo periodo: la prima vinse otto titoli, la seconda, al pari dell'Italia, sette. Al contrario, Gran Bretagna e Francia non riuscirono più ad imporsi come negli anni precedenti e vinsero rispettivamente solo due e un titolo.
 
[[File:Team Pursuit 1966 World Championships (16568096273).jpg|thumb|Il quartetto britannico di inseguimento a squadre ai campionati del mondo 1966 a Francoforte]]
Nel 1966 a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] furono corse per la prima volta la gara di velocità dilettanti in [[tandem]] e la prova del [[chilometro da fermo|chilometro a cronometro]], riservata alla sola categoria dilettanti. Lo stesso avvenne l'anno seguente ad [[Amsterdam]]. Eccezionalmente, nel 1968, i campionati Dilettanti e Professionisti non vennero disputati contemporaneamente: i primi ebbero luogo a [[Montevideo]], in [[Uruguay]], con prove di velocità individuale e tandem, chilometro e inseguimento individuale e a squadre, mentre quelli riservati ai Professionisti ebbero luogo a Roma, con prove di velocità e inseguimento maschili e femminili, ma anche il mezzofondo Professionisti e Dilettanti. La suddivisione dei due campionati venne riproposta l'anno successivo, ma la maggior parte delle prove furono disputate a [[Brno]] in [[Cecoslovacchia]]. Solo la velocità e l'inseguimento individuale Professionisti ebbero luogo ad [[Anversa]] in Belgio, motivo per cui vennero vinte da due corridori locali.
 
L'organizzazione dei campionati ritrovò la classica struttura a [[Leicester]] nel 1970, a [[Varese]] nel 1971 e a [[San Sebastián]] nel [[1973]]. Le undici prove ebbero luogo nello stesso periodo e la quasi totalità dei titoli andarono a corridori europei, a eccezione dell'inseguimento Dilettanti del 1971, quando [[Martín Emilio Rodríguez]] vinse il primo titolo mondiale per la [[Colombia]],<ref name="champ pours ama"/> e della velocità Donne del 1973 vinta dalla statunitense [[Sheila Young]]. L'anno 1972 vide l'organizzazione dei [[Giochi della XX Olimpiade|Giochi olimpici]] a cui, in quell'epoca, solo ciclisti dilettanti erano ammessi. Per questo motivo, solo le prove riservate ai Professionisti e le prove femminili vennero disputate ai campionati del mondo di [[Marsiglia]]. I due titoli femminili vennero vinti da due atlete sovietiche, gli altri da due belgi, mentre Germania e Gran Bretagna vinsero un titolo ciascuna.
 
=== 1974-1992: nuovi scenari e ciclismo globale ===
[[File:Raisa Obodovskaya, Tamara Garkushina, Beryl Burton 1967b.jpg|thumb|left|Il podio dell'inseguimento femminile ai campionati del mondo 1967 ad Amsterdam: da sinistra [[Raisa Obodovskaja]], [[Tamara Garkušina]] e [[Beryl Burton]]]]
Nel 1974, dopo più di cinquanta edizioni organizzate consecutivamente nel continente europeo, i campionati furono disputati eccezionalmente in Canada, a [[Montréal]].<ref name="Bike Cult"/> Contrariamente a quanto avvenuto nelle ultime edizioni oltreoceano, i corridori americani non vinsero alcun titolo, e si dovettero accontentare di una medaglia di bronzo della velocità femminile. Il palmarès vide tre titoli assegnati alla Germania Ovest, due alla Cecoslovacchia, all'Unione Sovietica e ai Paesi Bassi e uno a Danimarca e Svizzera. L'anno successivo i campionati tornarono a essere organizzati in Europa e l'edizione 1975 si svolse in ancora a Rocourt in Belgio. L'anno olimpico 1976 vide la stessa suddivisione del 1972 tra campionati dilettanti e professionisti/femminili. Questi ultimi ebbero luogo a [[Monteroni di Lecce|Monteroni]] in Italia: dei sette titoli assegnati, due furono vinti dai Paesi Bassi, mentre Australia, Stati Uniti, [[Polonia]], Italia e Germania vinsero un titolo ciascuno.
 
Nel 1977, [[San Cristóbal (Venezuela)|San Cristóbal]], nel [[Venezuela]], accolse per la prima volta i migliori corridori del mondo. Dodici prove ebbero luogo, con la [[corsa a punti]] per Dilettanti che per la prima volta venne inserita nel programma mondiale.<ref name="champ points ama">{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/piste/mondial_points_ama.php|titolo=Championnats du monde de course aux points amateurs|editore=Memoire-du-cyclisme.eu|lingua=fr|accesso=1 febbraio 2010}}</ref> La vittoria in questa prova fu del belga [[Stan Tourné]], ma in generale fu una nuova nazione a emergere, il [[Giappone]]. Atleti del Sol Levante vinsero due medaglie nella velocità professionisti con [[Koichi Nakano]] e [[Yoshikazu Sugata]], rispettivamente oro e argento. Le stesse prove vennero proposte a [[Monaco di Baviera]] e Amsterdam, prima che un nuovo anno olimpico, il 1980, troncasse la competizione organizzata in Francia, a [[Besançon]]. Malgrado ciò, due nuove prove vennero proposte, il [[keirin]] e la corsa a punti per Professionisti, vinte rispettivamente dall'australiano [[Danny Clark (ciclista)|Danny Clark]]<ref name="champ keirin">{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/piste/mondial_keirin.php|titolo=Championnats du monde de keirin|editore=Memoire-du-cyclisme.eu|lingua=fr|accesso=1 febbraio 2010}}</ref> e dal belga Stan Tourné.<ref name="champ points pro">{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/piste/mondial_points_pro.php|titolo=Championnats du monde de course aux points professionnel|editore=Memoire-du-cyclisme.eu|lingua=fr|accesso=1 febbraio 2010}}</ref> Il programma, che prevedeva quattordici prove, rimase invariato dai campionati di [[Brno]] del 1981 a quelli di Zurigo del 1983, poi dall'edizione di [[Bassano del Grappa]] 1985 fino a quella di Vienna nel 1987. Il 1984 e il 1988 furono anni olimpici: per questo i campionati di [[Barcellona]] e [[Gand]] presentarono per la categoria Dilettanti solo le prove di mezzofondo e velocità in tandem, non incluse nel programma a cinque cerchi. Spiccano in questo decennio gli otto titoli iridati in nove anni dello svizzero [[Urs Freuler]] nella corsa a punti professionisti e i dieci titoli mondiali consecutivi di Koichi Nakano, dal 1977 al 1986, nella velocità professionisti.
 
[[File:Mattheus Pronk 1979b.jpg|thumb|L'olandese [[Mattheus Pronk]] impegnato nel mezzofondo ai campionati del mondo 1979 ad Amsterdam]]
I campionati del mondo di [[Lione]] del 1989 furono l'occasione di includere nel programma una nuova disciplina, la corsa a punti femminile. La britannica [[Sally Hodge]] diventò la prima campionessa mondiale in tale evento. L'edizione seguente ebbe luogo per la prima volta nel continente [[asia]]tico, a [[Maebashi]] in Giappone. Questo campionato, insieme al successivo di [[Stoccarda]], propose per l'ultima volta la distinzione tra corridori professionisti e dilettanti. Il campionato del 1992 a [[Valencia]] si svolse senza le prove olimpiche, ma conservò ugualmente per l'ultima volta mezzofondo e velocità in tandem per dilettanti. L'Unione Ciclistica Internazionale decise quindi di riunire le due federazioni, FIAC (''Fédération internationale amateur de cyclisme'') e FICP (''Fédération internationale de cyclisme professionnel'').<ref name="UCI - histoire">{{cita web|url=http://www.uci.ch/templates/UCI/UCI1/layout.asp?MenuId=MTI4OTk&LangId=2|titolo=Histoire|editore=Uci.ch|lingua=en|accesso=1 febbraio 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120104193604/http://www.uci.ch/templates/UCI/UCI1/layout.asp?MenuId=MTI4OTk&LangId=2|dataarchivio=4 gennaio 2012}}</ref> La distinzione tra "Professionisti" e "Dilettanti" non venne più utilizzata: venne così introdotto il termine "''open''", a indicare gare aperte sia ai professionisti che ai dilettanti.
 
=== Dal 1993: l'era ''open'' ===
[[File:2008 UCI World Track Cycling Championships a crash.jpg|thumb|left|Un incidente di gara nel keirin ai campionati del mondo 2008 a Manchester]]
I primi campionati dell'era ''open'' ebbero luogo nel 1993 a [[Hamar]] in [[Norvegia]]. Undici discipline furono proposte:<ref name="Bike Cult2"/> velocità maschile e femminile, velocità su tandem, chilometro a cronometro, keirin, corsa a punti maschile e femminile, inseguimento individuale maschile e femminile, inseguimento a squadre e mezzofondo. Questo formato non durò che due anni e subì una modifica successivamente ai campionati di [[Palermo]] del 1994: il tandem fu giudicato infatti troppo pericoloso e sostituito dalla [[velocità a squadre]], e il mezzofondo dall'[[americana (ciclismo)|americana]], mentre furono introdotti i 500 metri a cronometro femminili sulla falsariga del chilometro maschile. Ciò portò a dodici il numero di gare organizzate per i campionati del 1995 a [[Bogotà]]. Si trattò dell'ultima edizione dei campionati del mondo su pista accoppiati ai campionati del mondo su strada: dal 1996 l'organizzazione dei due eventi venne separata, con i primi disputati a [[Manchester]] e i secondi in Svizzera. Fu in questi anni che si mise in evidenza il ciclista detentore del record di maglie iridate, quattordici, il francese [[Arnaud Tournant]], capace di aggiudicarsi un titolo nella velocità, quattro nel chilometro da fermo e soprattutto di primeggiare per nove volte in dodici anni, dal 1997 al 2008, nella velocità a squadre; ad affiancarlo, e a contribuire al prestigio della Francia nel settore velocità, i connazionali [[Laurent Gané]] e [[Florian Rousseau]], capaci di vincere rispettivamente sette e dieci titoli mondiali.
 
Il formato dei campionati introdotto nel 1995 venne mantenuto invariato fino al 2002, quando vennero incluse tre nuove discipline, il keirin femminile e lo [[scratch (ciclismo)|scratch]] maschile e femminile. Nel 2004 si assisté quindi allo spostamento in calendario dei campionati, complice la sempre maggior diffusione dei velodromi coperti: da una collocazione su tarda estate/autunno (agosto/settembre) si passò al tardo inverno/primavera (marzo/maggio). Negli stessi anni cominciarono le proprie sequenze di vittorie i due britannici [[Chris Hoy]] e [[Bradley Wiggins]]: il primo con dieci titoli mondiali nelle prove veloci tra 2002 e 2010, il secondo con sei successi tra 2003 e 2008 nelle specialità ''endurance''. In campo femminile emerse invece la rivalità tra l'australiana [[Anna Meares]] e la britannica [[Victoria Pendleton]], la prima in grado di aggiudicarsi, a partire dal 2002, undici titoli iridati (tre nella velocità a squadre, quattro nei 500 metri), la seconda di vincerne nove tra 2005 e 2012, con predilezione per la velocità (sei successi).
 
[[File:Jersey Arnaud Tournant.JPG|thumb|La maglia iridata autografata di [[Arnaud Tournant]] in mostra a [[Roubaix]]]]
Negli anni subito successivi venne introdotta un'ulteriore disciplina, l'[[omnium]], dal 2007 per gli uomini, poi dal 2009 anche per le donne; tra 2007 e 2008 fecero infine ingresso nel programma dei campionati mondiali la velocità a squadre e l'inseguimento a squadre femminili, quest'ultimo prima per squadre di tre cicliste sulla distanza di 3000&nbsp;m e dal 2014 per quartetti sui 4000&nbsp;m. Dal 2009 il computo delle gare proposte nei campionati è perciò pari a diciannove, dieci maschili e nove femminili, con l'americana a essere rimasta l'unica prova iridata in solo ambito maschile. Figure di rilievo emerse negli ultimi anni sono state quelle del francese [[Grégory Baugé]], vincitore, a partire dal 2006, di quattro titoli iridati nella velocità e cinque nella velocità a squadre, e quelle della statunitense [[Sarah Hammer]] e della tedesca [[Kristina Vogel]], vincitrici rispettivamente di otto e sette ori mondiali, la prima nelle prove ''endurance'', la seconda in quelle veloci.
 
=== I riconoscimenti ===
Il vincitore dei campionati organizzati dalla ICA riceveva una medaglia d'oro. L'UCI assegna al vincitore di ogni disciplina una medaglia d'oro e la cosiddetta [[maglia iridata]], una maglia bianca cerchiata con i cinque colori che rappresentano ognuno un continente come i cerchi della bandiera olimpica, che ha diritto di indossare in tutte le gare dell'anno successivo della disciplina vinta.<ref name=rainbow>{{cita news|url=http://www.uci.ch/road/news/article/uci-road-world-championships-the-magical-rainbow-jersey/|titolo=UCI Road World Championships – The magical rainbow jersey|accesso=22 novembre 2015|data=9 settembre 2015|lingua=en|pubblicazione=Uci.ch}}</ref> Al secondo e al terzo classificato vanno una medaglia d'argento e bronzo, rispettivamente.
 
==Edizioni==
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{|class="wikitable" style="font-size:95%;width:320px;"
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|[[Colonia (Germania)|Colonia]]
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|[[Berlino]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1909|1909]]
|{{DNK}}
|[[Copenaghen]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1910|1910]]
|{{BEL}}
|[[Bruxelles]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1911|1911]]
|{{Bandiera|ITA 1861-1946|nome}}
|[[Roma]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1912|1912]]
|{{Bandiera|USA 1908-1912|nome}}
|[[Newark]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1913|1913]]
|{{Bandiera|DEU 1871-1918|nome}}
|[[Lipsia]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1914|1914]]
|{{DNK}}
|[[Copenaghen]]
|-
|1915-19
|colspan=2|''Non disputati''
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1920|1920]]
|{{BEL}}
|[[Anversa]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1921|1921]]
|{{DNK}}
|[[Copenaghen]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1922|1922]]
|{{FRA}}
|[[Parigi]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1923|1923]]
|{{Bandiera|CHE|nome|}}
|[[Zurigo]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1924|1924]]
|{{FRA}}
|[[Parigi]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1925|1925]]
|{{NLD}}
|[[Amsterdam]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1926|1926]]
|{{Bandiera|ITA 1861-1946|nome}}
|[[Milano]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1927|1927]]
|{{Bandiera|DEU 1918-1933|nome}}
|[[Colonia (Germania)|Colonia]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1928|1928]]
|{{Bandiera|HUN 1918-1940|nome}}
|[[Budapest]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1929|1929]]
|{{CHE}}
|[[Zurigo]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1930|1930]]
|{{BEL}}
|[[Bruxelles]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1931|1931]]
|{{DNK}}
|[[Copenaghen]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1932|1932]]
|{{Bandiera|ITA 1861-1946|nome}}
|[[Roma]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1933|1933]]
|{{FRA}}
|[[Parigi]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1934|1934]]
|{{Bandiera|DEU 1933-1945|nome}}
|[[Lipsia]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1935|1935]]
|{{BEL}}
|[[Bruxelles]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1936|1936]]
|{{Bandiera|CHE|nome|}}
|[[Zurigo]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1937|1937]]
|{{DNK}}
|[[Copenaghen]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1938|1938]]
|{{NLD}}
|[[Amsterdam]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1939|1939]]
|{{Bandiera|ITA 1861-1946|nome}}
|[[Milano]]
|-
|1940-45
|colspan=2|''Non disputati''
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1946|1946]]
|{{Bandiera|CHE|nome|}}
|[[Zurigo]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1947|1947]]
|{{FRA}}
|[[Parigi]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1948|1948]]
|{{NLD}}
|[[Amsterdam]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1949|1949]]
|{{DNK}}
|[[Copenaghen]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1950|1950]]
|{{BEL}}
|[[Rocourt (Belgio)|Rocourt]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1951|1951]]
|{{ITA}}
|[[Milano]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1952|1952]]
|{{FRA}}
|[[Parigi]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1953|1953]]
|{{Bandiera|CHE|nome|}}
|[[Zurigo]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1954|1954]]
|{{RFT}}
|[[Colonia (Germania)|Colonia]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1955|1955]]
|{{ITA}}
|[[Milano]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1956|1956]]
|{{DNK}}
|[[Copenaghen]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1957|1957]]
|{{BEL}}
|[[Rocourt (Belgio)|Rocourt]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1958|1958]]
|{{FRA}}
|[[Parigi]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1959|1959]]
|{{NLD}}
|[[Amsterdam]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1960|1960]]
|{{DDR}}
|[[Lipsia]]
|}
</div>
<div style="float:left;">
{|class="wikitable" style="font-size:95%;width:320px;"
!width=18%|Anno
!width=40%|Paese
!width=42%|Città
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1961|1961]]
|{{Bandiera|CHE|nome|}}
|[[Zurigo]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1962|1962]]
|{{ITA}}
|[[Milano]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1963|1963]]
|{{BEL}}
|[[Rocourt (Belgio)|Rocourt]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1964|1964]]
|{{FRA}}
|[[Parigi]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1965|1965]]
|{{Bandiera|ESP 1945-1977|nome}}
|[[San Sebastián]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1966|1966]]
|{{RFT}}
|[[Francoforte]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1967|1967]]
|{{NLD}}
|[[Amsterdam]]
|-
|align=center rowspan=2|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1968|1968]]
|{{ITA}}
|[[Roma]]
|-
|{{URY}}
|[[Montevideo]]
|-
|align=center rowspan=2|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1969|1969]]
|{{BEL}}
|[[Anversa]]
|-
|{{CSK}}
|[[Brno]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1970|1970]]
|{{GBR}}
|[[Leicester]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1971|1971]]
|{{ITA}}
|[[Varese]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1972|1972]]
|{{FRA}}
|[[Marsiglia]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1973|1973]]
|{{Bandiera|ESP 1945-1977|nome}}
|[[San Sebastián]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1974|1974]]
|{{CAN}}
|[[Montréal]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1975|1975]]
|{{BEL}}
|[[Rocourt (Belgio)|Rocourt]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1976|1976]]
|{{ITA}}
|[[Monteroni di Lecce]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1977|1977]]
|{{Bandiera|VEN 1930-2006|nome}}
|[[San Cristóbal (Venezuela)|San Cristóbal]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1978|1978]]
|{{RFT}}
|[[Monaco di Baviera]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1979|1979]]
|{{NLD}}
|[[Amsterdam]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1980|1980]]
|{{FRA}}
|[[Besançon]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1981|1981]]
|{{CSK}}
|[[Brno]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1982|1982]]
|{{GBR}}
|[[Leicester]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1983|1983]]
|{{Bandiera|CHE|nome|}}
|[[Zurigo]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1984|1984]]
|{{ESP}}
|[[Barcellona]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1985|1985]]
|{{ITA}}
|[[Bassano del Grappa]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1986|1986]]
|{{USA}}
|[[Colorado Springs]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1987|1987]]
|{{AUT}}
|[[Vienna]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1988|1988]]
|{{BEL}}
|[[Gand]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1989|1989]]
|{{FRA}}
|[[Lione]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1990|1990]]
|{{JPN}}
|[[Maebashi]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1991|1991]]
|{{DEU}}
|[[Stoccarda]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1992|1992]]
|{{ESP}}
|[[Valencia]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1993|1993]]
|{{NOR}}
|[[Hamar]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1994|1994]]
|{{ITA}}
|[[Palermo]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1995|1995]]
|{{COL}}
|[[Bogotà]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1996|1996]]
|{{GBR}}
|[[Manchester]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1997|1997]]
|{{AUS}}
|[[Perth]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1998|1998]]
|{{FRA}}
|[[Bordeaux]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 1999|1999]]
|{{DEU}}
|[[Berlino]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 2000|2000]]
|{{GBR}}
|[[Manchester]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 2001|2001]]
|{{BEL}}
|[[Anversa]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 2002|2002]]
|{{DNK}}
|[[Ballerup]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 2003|2003]]
|{{DEU}}
|[[Stoccarda]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 2004|2004]]
|{{AUS}}
|[[Melbourne]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 2005|2005]]
|{{USA}}
|[[Los Angeles]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 2006|2006]]
|{{FRA}}
|[[Bordeaux]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 2007|2007]]
|{{ESP}}
|[[Palma di Maiorca]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 2008|2008]]
|{{GBR}}
|[[Manchester]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 2009|2009]]
|{{POL}}
|[[Pruszków]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 2010|2010]]
|{{DNK}}
|[[Ballerup]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 2011|2011]]
|{{NLD}}
|[[Apeldoorn]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 2012|2012]]
|{{AUS}}
|[[Melbourne]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 2013|2013]]
|{{BLR}}
|[[Minsk]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 2014|2014]]
|{{COL}}
|[[Cali]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 2015|2015]]
|{{FRA}}
|[[Saint-Quentin-en-Yvelines]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 2016|2016]]
|{{GBR}}
|[[Londra]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 2017|2017]]
|{{HKG}}
|[[Hong Kong]]
|-
|align=center|[[Campionati del mondo di ciclismo su pista 2018|2018]]
|{{NLD}}
|[[Apeldoorn]]
|}
</div>
{{clear}}
 
== Albo d'oro ==
Dal 1893 le prove maschili hanno incluso in totale tredici discipline differenti, mentre le femminili nove. Alcune prove maschili non sono più organizzate:
 
*Quattro specialità, aperte separatamente a professionisti e dilettanti, sono state riunite dal 1993: corsa a punti, inseguimento individuale, mezzofondo e velocità.
*Due prove sono state soppresse a partire dal 1995: tandem e mezzofondo.
 
Altre prove sono state aggiunte recentemente: l'americana, la velocità a squadre (o olimpica), lo scratch e l'omnium. Al 2017 rimangono dieci specialità a livello maschile e dieci a livello femminile.
 
{{Colonne}}
;Prove maschili per Dilettanti (fino al 1992)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Chilometro|Chilometro]] (1966-1992)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Corsa a punti maschile Dilettanti|Corsa a punti]] (1977-1992)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Inseguimento individuale maschile Dilettanti|Inseguimento individuale]] (1946-1992)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Inseguimento a squadre maschile|Inseguimento a squadre]] (1962-1992)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Mezzofondo maschile Dilettanti|Mezzofondo]] (1893-1992)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Tandem|Tandem]] (1900 e 1966-1992)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Velocità maschile Dilettanti|Velocità]] (1893-1992)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Velocità su 10 km maschile Dilettanti|Velocità su 10 km]] (1893-1894)
 
;Prove maschili per Professionisti (fino al 1992)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Corsa a punti maschile|Corsa a punti]] (1980-1992)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Inseguimento individuale maschile|Inseguimento individuale]] (1946-1992)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Keirin maschile|Keirin]] (1980-1992)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Mezzofondo maschile|Mezzofondo]] (1895-1992)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Velocità maschile|Velocità]] (1895-1992)
 
;Prove maschili Open (dal 1993)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Americana|Americana]] (1995-oggi)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Chilometro|Chilometro]] (1993-oggi)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Corsa a punti maschile|Corsa a punti]] (1993-oggi)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Inseguimento individuale maschile|Inseguimento individuale]] (1993-oggi)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Inseguimento a squadre maschile|Inseguimento a squadre]] (1993-oggi)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Keirin maschile|Keirin]] (1993-oggi)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Mezzofondo maschile|Mezzofondo]] (1993-1994)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Omnium maschile|Omnium]] (2007-oggi)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Scratch maschile|Scratch]] (2002-oggi)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Tandem|Tandem]] (1993-1994)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Velocità maschile|Velocità]] (1993-oggi)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Velocità a squadre maschile|Velocità a squadre]] (1995-oggi)
{{Colonne spezza}}
;Prove femminili
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - 500 metri|500 metri]] (1995-oggi)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Americana femminile|Americana]] (2017-oggi)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Corsa a punti femminile|Corsa a punti]] (1988-oggi)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Inseguimento individuale femminile|Inseguimento individuale]] (1958-oggi)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Inseguimento a squadre femminile|Inseguimento a squadre]] (2008-oggi)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Keirin femminile|Keirin]] (2002-oggi)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Omnium femminile|Omnium]] (2009-oggi)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Scratch femminile|Scratch]] (2002-oggi)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Velocità femminile|Velocità]] (1958-oggi)
*[[Campionati del mondo di ciclismo su pista - Velocità a squadre femminile|Velocità a squadre]] (2007-oggi)
{{Colonne fine}}
 
== Medagliere ==
{{...|competizioni sportive}}
 
==Note==
<references/>
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{lingue|en|fr}} [http://www.uci.ch/track/ucievents/2016-track-uci-track-cycling-world-championships/108422516/ Campionati del mondo su pista], ''Uci.ch''.
 
{{Campionati del mondo di ciclismo su pista}}
{{Campionato del mondo di ciclismo}}
{{Campionati mondiali}}
{{Ciclismo su pista}}
{{Portale|ciclismo}}
 
[[Categoria:Campionati del mondo di ciclismo su pista]]