Giuseppe Mammarella e Essad Pascià: differenze tra le pagine

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{{Bio
| Nome = GiuseppeEssad Pascià
| Cognome = MammarellaToptani
| Sesso = M
| LuogoNascita = Tirana
| GiornoMeseNascita =
| AnnoNascita = 19291863
| LuogoMorte = Parigi
|Attività = docente
| GiornoMeseMorte = 13 giugno
|Attività2 = storico
|Epoca AnnoMorte = 19001920
|Epoca2 Epoca = 20001900
| Attività = politico
|Nazionalità = italiano
| Nazionalità = albanese
| FineIncipit = è stato Primo ministro dell'[[Albania]] ([[1914]]-[[1916]])
}}
 
== Biografia ==
Libero docente di [[storia contemporanea]] presso l'[[Università di Firenze]], ha insegnato alla [[Stanford University]] di [[California]] ed ha diretto, dal [[1960]] al [[1993]],
Nato a [[Tirana]], Albania, divenne uno dei sostenitori dei [[Giovani Turchi]] a seguito dell'assassinio di suo fratello [[Gani Bey Toptani]], morto per mano delle forze leali al primo ministro [[Abdul Hamid II]]. Egli prestò servizio come deputato in Albania nel parlamento dell'[[Impero Ottomano]].
<ref>[http://bosp.stanford.edu/florence/meet_faculty_flo.html Bing Overseas Studies - Stanford University - Florence]</ref>
il Centro studi della Stanford nel capoluogo [[Toscana|toscano]]. Fa parte del Comitato scientifico della Fondazione dell'Università internazionale dell'arte di Firenze.
 
Durante la [[Guerra dei Balcani]] del [[1912]]-[[1913]], egli fu uno dei comandanti delle forze ottomane a [[Scutari]], sino a che la città si arrese al [[Montenegro]] nel [[1913]]. Essad Pascià ottenne di lasciare la città con il proprio esercito e tutta l'artiglieria.<ref name="Bataković">[http://balkania.tripod.com/resources/history/kosovo_chronicles/kc_part2e.html SERBIAN GOVERNMENT AND ESSAD PASHA TOPTANI]</ref> Il primo ministro serbo [[Nikola Pašić]] ordinò di dare man forte agli albanesi per sostenere i loro scontri contro il Montenegro concedendo a Essad Pascià denaro e armi.<ref name="Bataković"/>
Ha pubblicato numerosi volumi di [[Storia d'Italia|storia italiana]], [[Storia europea|europea]] e degli [[Storia degli Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].
[[File:EssadPacha1914.jpg|thumb|left|Essad Pascià nel 1914]]
Esad Pascià Toptani fu comandante di gran parte dell'esercito sino al [[1916]] nonché comandante delle forze che parteciparono alla [[Prima guerra balcanica]] sino all'aprile del [[1913]]. Successivamente, con la nomina di [[Guglielmo di Wied]] a Principe di Albania per merito delle grandi potenze europee, Essad Pascià venne nominato Ministro della Guerra e Ministro dell'Interno dal nuovo sovrano. Ad ogni modo, nel maggio del [[1914]] egli venne licenziato per alto tradimento.
 
Egli venne accusato di fomentare la ribellione contro il nuovo sovrano col rischio della pena di morte. Per tale motivo, Essad fuggì in [[Italia]] ma ritornò in Albania nel settembre di quello stesso anno dopo la detronizzazione di Guglielmo di Wied per opera del movimento di ribellione dell'Albania. Con i ribelli egli occupò [[Tirana]] e manipolò le strutture del movimento [[Ehlil Kijam]] per poi venire eletto primo ministro il 5 ottobre di quello stesso anno, fondando il [[Principato d'Albania (1914-1925)|Principato di Albania - Durres]].
==Note==
 
Il suo ruolo, ad ogni modo, non fu mai stabile a causa della prima guerra mondiale in corso, in particolare con la sua adesione alla politica di [[Serbia]] e [[Grecia]] nella loro lotta contro l'[[Impero austro-ungarico]]. Dopo la guerra egli viaggiò in [[Francia]] per rappresentare l'[[Albania]] alla [[Conferenza di pace di Parigi (1919)|Conferenza di Parigi]] del [[1919]].
 
"Installatosi nella capitale francese, Essad pascià avanzò immediatamente la pretesa di
essere considerato l’unico rappresentante ufficiale albanese al tavolo della
pace, una richiesta che provocò notevoli frizioni tra gli altri notabili albanesi
convenuti a Parigi, indebolendo nel complesso la posizione italiana in quanto
aumentò il numero degli interlocutori cui far riferimento"<ref>ALBERTO BASCIANI, ''RAPPORTI TRA ITALIA E ALBANIA TRA LE DUE GUERRE MONDIALI. UN PROFILO'', Nuova rivista storica: XCVII, 2, 2013, p. 505.</ref>. Per i successivi due anni, Essad Pascià rimase a [[Parigi]] nell'Hotel Continental con la sua amante. Durante questo periodo l'Albania venne controllata dal suo Feldmaresciallo, [[Osman Bali]].
 
Essad Pascià venne assassinato a [[Parigi]] il 13 giugno [[1920]] da [[Avni Rustemi]] un patriota albanese.
 
== Onorificenze ==
=== Onorificenze ottomane ===
{{Onorificenze
|immagine=Ordre du Nichan Iftikhar GC ribbon (Tunisia).svg
|nome_onorificenza=Gran Commendatore dell'Ordine di Nichan Iftikar
|collegamento_onorificenza=Ordine di Nichan Iftikar
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Medjidie lenta.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di I classe dell'Ordine di Medjidiyye
|collegamento_onorificenza=Ordine di Medjidiyye
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Osmanie lenta.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di I classe dell'Ordine di Osmanie
|collegamento_onorificenza=Ordine di Osmanie
|motivazione=
|luogo=
}}
 
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine=UK Order St-Michael St-George ribbon.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere Commendatore dell'Ordine di San Michele e San Giorgio (Regno Unito)
|collegamento_onorificenza= Ordine di San Michele e San Giorgio
|motivazione=
|luogo=
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== BibliografiaVoci parzialecorrelate ==
* [[Storia dell'Albania]]
* ''Riformisti e rivoluzionari nel Partito socialista italiano : 1900-1912'', Padova, Marsilio, 1968.
* ''L'Italia dopo il fascismo : 1943-1968'', Bologna, Il Mulino, 1970.
* ''Europa-Stati Uniti : un'alleanza difficile, 1945-1973'', Firenze, Vallecchi, 1973.
* ''Il partito comunista italiano : 1945-1975 : dalla liberazione al compromesso storico''. Firenze, Vallecchi, 1976.
* ''La Germania da Adenauer a oggi'', Roma-Bari, Laterza, 1979.
* ''Storia d'Europa dal 1945 a oggi'', Roma-Bari, Laterza, 1980.
* ''L'America da Roosevelt a Reagan : storia degli Stati Uniti dal 1939 a oggi'', Roma-Bari, Laterza, 1984.
* ''La storia dei nostri anni : fatti, idee, problemi dal 1939 ad oggi'', Messina, G. D'Anna, 1987.
* ''Dall'illuminismo alla società postindustriale : storia e interpretazioni'', Firenze, Editore Bulgarini, 1988.
* ''L'America di Reagan'', Roma-Bari, Laterza, 1988. ISBN 88-420-2999-8.
* ''Da Yalta alla perestrojka'', Roma-Bari, Laterza, 1990. ISBN 88-420-3590-4.
* ''La prima Repubblica dalla fondazione al declino'', Roma-Bari, Laterza, 1992. ISBN 88-420-3977-2.
* ''Storia degli Stati Uniti dal 1945 a oggi'', Roma-Bari, Laterza, 1992, ISBN 88-420-4059-2.
* ''Imparare l'Europa'', Bologna, Il Mulino, 1994, ISBN 88-15-04635-6.
* ''Storia contemporanea'', Firenze, Bulgarini, 1995. ISBN 88-234-1240-4.
* ''Il declino : le origini storiche della crisi italiana'', coautore [[Zeffiro Ciuffoletti]], Milano, A. Mondadori, 1996. ISBN 88-04-40427-2.
* ''Storia e politica dell'Unione europea, 1926-1997'', coautore Paolo Cacace, Roma-Bari, Laterza, 1998. ISBN 88-420-5436-4.
* ''Destini incrociati : Europa e Stati Uniti nel 20º secolo'', Roma-Bari, Laterza, 2000. ISBN 88-420-6198-0.
* ''Liberal e conservatori : l'America da Nixon a Bush'', Roma-Bari, Laterza, 2004. ISBN 88-420-7364-4.
* ''L'eccezione americana : la politica estera statunitense dall'indipendenza alla guerra in Iraq'', Roma, Carocci, 2005. ISBN 88-430-3548-7.
* "Europa e Stati Uniti dopo la guerra fredda", Il Mulino, Bologna, 2010
 
== Altri progetti ==
==Collegamenti esterni==
{{interprogetto|commons=Category:Essad Pasha}}
* [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0003/articleid,1048_04_1981_0262_0003_19337142/ ''All'Europa unita manca ancora un centro politico''] Articolo di Massimo L. Salvadori sul volume di Mammarella ''Storia d'Europa dal 1945 ad oggi'', ''Tuttolibri'', 21 marzo 1981, pag. 3. Dal sito ''Archivio storico La Stampa''.
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://archiviostorico.corriere.it/1992/ottobre/30/Lezioni_storia_Bush_come_Truman_co_0_9210308926.shtml ''Lezioni di storia. Bush come Truman?''] Articolo di [[Paolo Alatri]] sul volume di Mammarella ''Storia degli Stati Uniti dal 1945 a oggi'', ''Corriere della Sera'', 30 ottobre 1992, pag. 8. Dal sito ''Archivio storico del Corriere della Sera''.
* {{cita web|url=http://www.ibtauris.com/ibtauris/display.asp?K=510000000646194&cid=ibtauris&sf_01=CAUTHOR&st_02=king+zog&sf_02=CTITLE&sf_03=KEYWORD&m=1&dc=1|titolo=Biodata on Essad Pasha by O.S. Pearson, who authored ''Albania and King Zog'' (ISBN 1-84511-013-7), 2005.|urlmorto=sì}}
 
{{Box successione
|tipologia = regnante
|carica = [[Sovrani dell'Albania|Re dell'Albania]]
|immagine= Albania 1914 Flag.svg
|periodo = giugno - 13 giugno [[1920]]
|precedente = [[Guglielmo di Wied]]<br />(Principe di Albania nel 1914)
|successivo = [[Zog I d'Albania]]<br />dal 1928
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Primi ministri dell'Albania|Primo ministro dell'Albania]]
|immagine= Albania 1914 Flag.svg
|periodo = 5 ottobre [[1914]] - 24 febbraio [[1916]]
|precedente = [[Turhan Pashë Përmeti]]
|successivo = [[Turhan Pashë Përmeti]]
}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie}}
 
[[Categoria:Re d'Albania]]