Camp David e Berardino Libonati: differenze tra le pagine

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{{F|dirigenti d'azienda italiani|arg2=avvocati italiani|aprile 2012|commento=nemmeno una nota!}}
{{Infobox struttura militare
{{Bio
|Nome = Camp DavidBerardino
|Nome originale =Naval Support Facility Thurmont
|Cognome = Libonati
|Parte di = Residenza ufficiale del<br> [[Presidente degli Stati Uniti d'America]]
|Sesso = M
|Posizione geografica =
|LuogoNascita = Roma
|Struttura = Base militare
|GiornoMeseNascita = 8 marzo
|Immagine = Camp David.jpg
|DidascaliaAnnoNascita = 1934
|StatoLuogoMorte = USARoma
|GiornoMeseMorte = 30 novembre
|Suddivisione =Catoctin Mountain Park, [[Contea di Frederick (Maryland)|Contea di Frederick]]
|CittàAnnoMorte = 2010
|LatGradiEpoca = 391900
|LatPrimiEpoca2 = 382000
|Attività = avvocato
|LatSecondi = 54
|Attività2 = dirigente d'azienda
|LatNS = N
|AttivitàAltre = e [[professore universitario]]
|LongGradi = 77
|Nazionalità = italiano
|LongPrimi = 27
|LongSecondi = 54
|LongEW = W
|Tipologia = Base milirare
|Utilizzatore =[[Presidente degli Stati Uniti]]<br>[[First lady degli Stati Uniti d'America|First Lady]]
|Funzione strategica =
|Termine funzione strategica =
|Inizio costruzione = 1942
|Termine costruzione = 1942
|Costruttore =
|Materiale =
|Armamento =
|Altezza =
|Demolizione =
|Condizione attuale =
|Proprietario attuale = Governo USA
|Visitabile = no
|Posizione attuale =
|Presidio = [[United States Navy]] e [[Central Intelligence Agency]]
|Comandante attuale =
|Comandanti storici =
|Occupanti =
|Azioni di guerra =
|Eventi =[[Accordi di Camp David]]<br>[[Vertice di Camp David]]<br>[[G8|38° G8]]
|Note =
|Sito web =
|Ref =
}}
Era titolare dello studio legale Libonati-Jaeger e professore emerito di diritto commerciale presso l'[[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"|Università La Sapienza]] di [[Roma]], nonché presidente della [[Banca di Roma]].
'''Camp David''' (il nome ufficiale è ''Naval Support Facility Thurmont'') è una delle residenze del Presidente degli [[Stati Uniti d'America]]. Si trova in un'area montuosa nel [[Maryland]] settentrionale (U.S.A.). Fu costruita nel 1942 dal Presidente [[Franklin Delano Roosevelt]] con il nome di "Shangri-La" e sotto il suo successore [[Harry Truman]] divenne residenza ufficiale. Nel [[1953]] [[Dwight D. Eisenhower]] la rinominò Camp David, in ricordo del nipote.
 
== Eventi Biografia==
Originario di [[Rotonda (Italia)|Rotonda]] nel [[Provincia di Potenza|Potentino]], figlio di Francesco Libonati, avvocato liberale che fu fra i fondatori de ''[[Il Mondo (rivista)|Il Mondo]]'', allievo di [[Tullio Ascarelli]], vinse il concorso a professore ordinario nel [[1962]]. Dopo aver insegnato [[diritto commerciale]] nelle università di [[Camerino]] e di [[Firenze]], nel [[1982]] fu chiamato alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università La Sapienza di [[Roma]]; in questa sede universitaria ha insegnato diritto fallimentare e poi [[diritto commerciale]] fino all'anno accademico 2009-2010 (dall'anno accademico 2010-2011 è subentrato nella stessa cattedra il prof. [[Giuseppe Terranova]], suo allievo).
[[File:Bush joined by Sarkozy and Barroso at Camp David.jpg|thumb|[[George W. Bush|Bush]], [[Nicolas Sarkozy|Sarkozy]] e [[José Manuel Durão Barroso|Barroso]] a Camp David]]
È stata la sede di numerose conferenze e negoziati internazionali condotti sotto gli auspici della [[Casa Bianca]].
 
Libonati ha ricoperto importanti ruoli in società pubbliche, ha anche difeso la Repubblica Italiana davanti alla [[Corte Internazionale di Giustizia|Corte Internazionale di Giustizia dell'Aja]] nel caso Raytheon-Elsi. Numerosi gli incarichi come presidente o consigliere di amministrazione di società: oltre che presidente della [[Banca di Roma]] dal [[2002]], Libonati ha fatto parte del CdA di [[Mediobanca]] dal [[2001]] e di quello di [[Pirelli (azienda)|Pirelli]] dal [[2005]], è stato presidente del consiglio di amministrazione di [[Swiss Re Italia]] dal [[1996]], consigliere di amministrazione di [[Acotel Group]] dal maggio [[2000]] e di [[Nomisma (azienda)|Nomisma]] dal maggio [[2003]]. Ha fatto parte anche del ''board'' della ESI (Edizioni Scientifiche Italiane) dal 2003 ed è stato presidente di [[UNIDROIT]] (Institut pour l'unification du droit privé) dal 2000.
=== Trattato israelo-egiziano del 1978 ===
{{vedi anche|Accordi di Camp David}}
Il suo nome è spesso collegato ai [[Trattato internazionale|trattati]] di pace siglati nel [[1978]] tra [[Egitto]] e [[Israele]]. Grazie alla determinazione del presidente americano [[Jimmy Carter]] nel 1978 si incontrarono a Camp David il presidente egiziano [[Sadat]] ed il premier israeliano [[Menachem Begin]]: ne derivò la stipula di un trattato di pace tra l'Egitto ed Israele, che poneva fine a trent'anni di ostilità (l'ultimo episodio bellico era stata la [[guerra del Kippur]], avvenuta nel [[1973]]). In base a questi accordi Israele si impegnava a restituire la [[penisola del Sinai]] all'Egitto, mentre quest'ultimo si sarebbe dovuto discostare dalle posizioni estremistiche dell'[[OLP]], il movimento per la liberazione della Palestina.
 
È stato anche presidente del [[Banco di Sicilia]], di [[Telecom Italia]], di [[TIM]] e sindaco - dopo le inchieste di [[Mani pulite]] - dell'[[Eni]].
I frutti della pace non furono però duraturi: due anni dopo il trattato, il presidente egiziano Sadat venne assassinato da estremisti islamici contrari alla pace e l'Egitto, pur mantenendo le relazioni diplomatiche con Israele, scelse un basso profilo rispetto alle aspettative di Camp David. Quanto a Carter, si è sostenuto<ref>Cullen, Bob, "TWO WEEKS AT CAMP DAVID", in ''Smithsonian'', 34, no. 6 (September 2003): 56-64.</ref> che l'elettorato ebraico-statunitense non si sia avvicinato alle sue posizioni dopo l'accordo, ma anzi nelle elezioni del 1980 votò per Carter meno che nel 1976.
 
Il 9 febbraio [[2007]] il [[Ministero dell'economia e delle finanze|Ministro dell'Economia]] [[Tommaso Padoa-Schioppa]] lo indicò come presidente della compagnia aerea [[Alitalia]], in sostituzione di [[Giancarlo Cimoli]]. La ratifica avvenne durante l'assemblea degli azionisti del 22 febbraio. La gestione dell'azienda venne affidata dal Consiglio di Amministrazione presieduto da Libonati a [[Gabriele Spazzadeschi]] e [[Giancarlo Schisano]]. Dopo il fallimento del bando di gara per la privatizzazione si dimise e venne sostituito da [[Maurizio Prato]].
== Note ==
<references/>
 
Muore a [[Roma]], nella notte tra il 29 e il 30 novembre [[2010]], all'età di 76 anni, stroncato da un [[infarto]].
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|commons=Category:Camp David}}
 
==Opere==
[[Categoria:Residenze ufficiali]]
Tra le sue numerose pubblicazioni si ricordano le monografie “Holding e investment trust”, Milano, 1959; “I titoli di credito nominativi”, Milano, 1965; “Contratto bancario e attività bancaria”, Milano, 1965; “Formazione del bilancio e destinazione degli utili”, Napoli, 1978; “Il gruppo insolvente”, Firenze, 1981; “Titoli di credito e strumenti finanziari”, Milano, 1999; “Diritto Commerciale. Impresa e società”, Milano, 2005; "Corso di diritto commerciale", Milano, 2009. Berardino Libonati era anche direttore della “Rivista del diritto commerciale e del diritto generale delle obbligazioni”, condirettore di “Concorrenza e Mercato", e membro del comitato di direzione della “ Rivista delle Società'.
[[Categoria:Istituzioni degli Stati Uniti d'America]]
 
{{Box successione
|carica = Presidente del gruppo [[Alitalia - Linee Aeree Italiane]]
|immagine =
|periodo = [[2007]] - [[2007]]
|precedente = [[Giancarlo Cimoli]]
|successivo = [[Maurizio Prato]]
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|aviazione|biografie}}
 
[[Categoria:ResidenzeDirigenti ufficialidi Alitalia]]
[[Categoria:Professori alla Sapienza - Università di Roma]]