Tommaso da Celano e Battaglia di Governolo (1526): differenze tra le pagine

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{{Infobox conflitto
{{Bio
|Tipo=Battaglia
|Nome = Tommaso da Celano
|Nome del conflitto=Battaglia di Governolo
|Cognome =
|Parte_di=della [[guerra della Lega di Cognac]]
|Sesso = M
|Immagine=Governolo-Conca S. Leone.jpg
|LuogoNascita = Celano
|Didascalia=Governolo, conca di San Leone
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita Data=25 circanovembre [[12001526]]
|Luogo=[[Governolo]], [[Italia]]
|LuogoMorte = Val dei Varri
|Esito=vittoria dei lanzichenecchi
|GiornoMeseMorte =
|Schieramento1= {{simbolo|Emblem of the Papacy SE.svg|18}} [[Stato Pontificio]]<br />{{simbolo|Flag of Most Serene Republic of Venice.svg}} [[Repubblica di Venezia]]<br />{{simbolo|Bannière de France style 1500.svg}} [[Francia nell'età moderna|Regno di Francia]]
|AnnoMorte = circa [[1270]]
|Schieramento2={{Sacro Romano Impero}}<br />{{simbolo|Coat of arms of the House of Este (1471).svg}} [[Ducato di Ferrara]]
|Attività = religioso
|Comandante1=[[Giovanni dalle Bande Nere]]<br />[[Aloisio Gonzaga]]
|Attività2 = poeta
|Comandante2=[[Georg von Frundsberg]]
|Attività3 = scrittore
|Effettivi1=400 fanti, 400 cavalieri
|Nazionalità = italiano
|Effettivi2=12.000 lanzichenecchi
|Epoca = 1200
|Perdite1=
|Perdite2=
}}
{{Campagnabox Battaglie della guerra della Lega di Cognac}}
[[File:Governolo-Edicoal S.Antonio Abate.JPG|thumb|[[Governolo]], edicola di S. Antonio Abate e, sulla lapide, strada [[Giovanni dalle Bande Nere]].]]
 
La '''battaglia di Governolo''' fu combattuta il 25 novembre [[1526]] durante la guerra tra la [[Lega di Cognac]] e l'imperatore [[Carlo V d'Asburgo]]. Si concluse con la vittoria delle milizie tedesche dei [[Lanzichenecchi]] inviate in Italia dall'imperatore che sbaragliarono le truppe di [[Giovanni delle Bande Nere]]; il condottiero italiano fu mortalmente ferito durante la battaglia.
== Biografia ==
Reso celebre per essere considerato il probabile autore dell'inno ''[[Dies irae]]'' e per aver composto due ''vitae'' di [[Francesco d'Assisi|san Francesco d'Assisi]], una vita di [[santa Chiara]], e almeno due lodi del Poverello.
 
== Storia ==
È inoltre venerato come [[beatificazione|beato]] ''vox populi''.
L'imperatore Carlo V, al fine di punire il [[papa Clemente VII]] per la costituzione della lega, nel [[1526]] spedì in Italia 12.000 [[lanzichenecchi]], milizie mercenarie reclutate nei territori imperiali di lingua tedesca poste agli ordini dell'esperto condottiero [[Georg von Frundsberg]].
 
I Lanzichenecchi calarono in Italia attraverso la [[Valle Sabbia]] ed il [[lago di Garda]]. Occuparono [[Castiglione delle Stiviere]] e mossero verso [[Rivalta sul Mincio|Rivalta]]. Il marchese [[Federico II Gonzaga]], nella sua duplice veste di capitano generale dell'esercito pontificio e fedele all'imperatore, temendo uno scontro tra le opposte fazioni sul territorio del suo stato, il 23 novembre 1526 acconsentì il transito degli imperiali verso il [[Po]], mentre rallentò il transito da [[Curtatone]] delle truppe di [[Giovanni delle Bande Nere]], affiancato da [[Aloisio Gonzaga]], [[Marchesato di Castel Goffredo|marchese]] di [[Castel Goffredo]].
Fu uno dei primi discepoli del santo di ''Assisi'', entrando nell'[[Ordine francescano]] attorno al [[1215]]. Fu presente alla morte di [[Francesco d'Assisi|san Francesco d'Assisi]] avvenuta il 3 ottobre 1226 e visse fino a quando il poverello di Assisi fu proclamato Santo, il 16 luglio 1228.
===Incarichi===
Nel [[1221]] si propose per partecipare a una missione in [[Germania]] con Cesario di Spira per promuovere il nuovo ordine francescano, e nel [[1223]] fu nominato "custode unico" (''custos unicus'') della Provincia [[Renania-Palatinato|renana]] dell'ordine, che includeva [[Colonia (città)|Colonia]], [[Magonza]], [[Worms]], e [[Speyer|Spira]]. Dopo un paio d'anni tornò in [[Italia]], dove sembra sia rimasto fino alla sua morte, forse con brevi ambasciate in [[Germania]].
 
Giovanni delle Bande Nere intercettò l'esercito nemico a [[Borgoforte]], ingaggiando una dura battaglia il 24 novembre con vari assalti alle retroguardie imperiali a [[Governolo]], che si concluse il 25 novembre 1526, giorno in cui Giovanni rimase gravemente ferito, colpito alla coscia da un colpo di [[falconetto]], probabilmente fornito da [[Alfonso I d'Este]]<ref>{{cita libro|Luciano|Chiappini|Gli Estensi|p.240|1988|Varese}}</ref>, che gli procurò una gravissima ferita. Prontamente soccorso, fu trasportato a [[San Nicolò Po]] ma non si trovò un medico, perciò fu condotto a [[Mantova]] presso il [[Archivio di Stato di Mantova|palazzo]] di Aloisio Gonzaga<ref>{{cita libro|Roggero|Roggeri|I Gonzaga delle nebbie. Storia di una dinastia cadetta nelle terre tra Oglio e Po|2008|p.43|Cinisello Balsamo|coautori=Leandro Ventura}}</ref><ref>[http://www.governolo.it/storia/1526.htm#_ftn2 1526: Giovanni dalle Bande Nere fu ferito a Governolo]</ref> dove il chirurgo ebreo [[Abramo Arié|Maestro Abramo]], che già lo aveva curato con successo due anni prima, gli amputò la gamba.<br />La [[cancrena]] fu inarrestabile e nel giro di pochi giorni lo portò alla morte. Il valoroso condottiero si spense il 30 novembre [[1526]] e venne sepolto tutto armato nella [[Chiesa di San Francesco (Mantova)|chiesa di San Francesco]].
Nel [[1260]] ottenne il suo ultimo posto, direttore spirituale di un convento di [[Clarisse]] a [[Tagliacozzo]], ove morì attorno al [[1270]].
 
Le truppe imperiali, dopo avere attraversato il Po, si diressero verso [[Roma]], che raggiunsero il 6 maggio [[1527]] occupandola e saccheggiandola ([[Sacco di Roma (1527)|Sacco di Roma]]).
 
== Note ==
Fu sepolto prima nella chiesa di San Giovanni Val dei Varri annessa al [[monastero]] clariano; oggi le sue reliquie sono custodite nella chiesa di San Francesco di [[Tagliacozzo]].
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|Roggero|Roggeri|I Gonzaga delle nebbie. Storia di una dinastia cadetta nelle terre tra Oglio e Po|2008|Cinisello Balsamo|coautori=Leandro Ventura}}
*Michelangelo Paglialonga, ''Tommaso da Celano'', in "Dizionario biografico Gente d'Abruzzo", Castelli (Te), Andromeda editrice, 2006, vol. 10, pp. 93-96;
* {{cita libro|Cesare|Marchi|Giovanni dalla Bande Nere|1981||Milano}} {{NoISBN}}.
 
==Altri progettiFilmografia ==
* [[Il mestiere delle armi]] (2001) di Ermanno Olmi.
{{ip|s=Autore:Tommaso da Celano}}
 
{{portale|guerra|Lombardia|storia}}
==Collegamenti esterni==
* [http://www.santiebeati.it/dettaglio/91234 Biografia e scritti del Beato Tommaso da Celano] dal sito [http://www.santiebeati.it/index.html Santiebeati.it]
* [http://www.sezione1.terremarsicane.it/personaggi/celanoz.htm Schizzo biografico] (sito del comune di Celano)
* [http://198.62.75.1/www1/ofm/fra/FRAsrf02.html Trilogia di Tommaso da Celano] (sito Franciscan Cyberspot)
{{Francescanesimo}}
{{portale|biografie|cattolicesimo|letteratura}}
 
[[Categoria:FrancescaniStoria italianidi Mantova]]
[[Categoria:Battaglie delle guerre d'Italia|Governolo 1526]]
 
[[Categoria:Battaglie che coinvolgono lo Stato Pontificio|Governolo 1526]]
[[cy:Thomas o Celano]]
[[Categoria:Battaglie che coinvolgono la Repubblica di Venezia]]
[[da:Thomas af Celano]]
[[Categoria:Battaglie che coinvolgono la Signoria e il Ducato di Ferrara]]
[[de:Thomas von Celano]]
[[Categoria:Roncoferraro]]
[[en:Thomas of Celano]]
[[Categoria:Giovanni delle Bande Nere]]
[[es:Tomás de Celano]]
[[Categoria:Aloisio Gonzaga]]
[[fi:Tuomas Celanolainen]]
[[hu:Tommaso da Celano]]
[[no:Thomas av Celano]]
[[oc:Tommaso da Celano]]
[[pl:Tomasz z Celano]]
[[pt:Tomás de Celano]]
[[sv:Thomas av Celano]]