Maletto e No. 30 Commando: differenze tra le pagine

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{{Infobox unità militare
{{Divisione amministrativa
<!--template semplificato-->
|Nome=Maletto
|Categoria = misto
|Panorama=Maletto, Chiesa Madre.jpg
|Nome =
|Didascalia=
|Immagine =
|Bandiera=Maletto-Gonfalone.png
|Didascalia =
|Voce bandiera=
|Nazione = {{UK}}
|Stemma=Maletto-Stemma.png
|Servizio = [[British Commandos]]
|Voce stemma=
|Tipo =
|Stato=ITA
|Battaglie = [[Seconda guerra mondiale]]
|Grado amministrativo=3
|Descrizione_struttura_di_comando =
|Divisione amm grado 1=Sicilia
|Struttura_di_comando =
|Divisione amm grado 2=Catania
|Descrizione_reparti_dipendenti =
|Amministratore locale=BARBAGIOVANNI MIRACOLO SALVATORE MARIA
|Reparti_dipendenti =
|Partito=Lista Civica
|Descrizione_comandante_corrente =
|Data elezione=12/06/2013
|Comandante_corrente =
|Data istituzione=
|Comandanti_degni_di_nota = [[Tenente comandante]] Quintin Theodore Petroe Molesworth Riley<ref name=kingscollege>{{Cita web|accesso=2 giugno 2010|editore=Liddell Hart Centre for Military Archives, [[King's College London]]|titolo=History of 30 Assault Unit 1942-1946|url=http://www.kcl.ac.uk/lhcma/summary/xh40-001.shtml}}</ref>
|Latitudine gradi=37
|Descrizione_simbolo =
|Latitudine minuti=50
|Simbolo =
|Latitudine secondi=0
|Ref = Fonti indicate nel testo principale
|Latitudine NS=N
|Longitudine gradi=14
|Longitudine minuti=52
|Longitudine secondi=0
|Longitudine EW=E
|Altitudine=960
|Superficie=40.96
|Note superficie=
|Abitanti=4061
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bil2010/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
|Aggiornamento abitanti=31-12-2010
|Sottodivisioni=
|Divisioni confinanti=[[Adrano]], [[Belpasso]], [[Biancavilla]], [[Bronte (Italia)|Bronte]], [[Castiglione di Sicilia]], [[Randazzo]], [[Sant'Alfio (Italia)|Sant'Alfio]], [[Zafferana Etnea]]
|Codice postale=95035
|Prefisso=[[095 (prefisso)|095]]
|Fuso orario=+1
|Codice statistico=087022
|Codice catastale=E854
|Targa=CT
|Zona sismica=2
|Gradi giorno=2268
|Diffusività=
|Nome abitanti=malettesi (Marittari, in dialetto)
|Patrono=[[Antonio di Padova|sant'Antonio di Padova]]
|Festivo=seconda [[domenica]] di settembre
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Maletto (province of Catania, region Sicily, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Maletto nella provincia di Catania
|Sito=http://www.comune.maletto.ct.it/
}}
 
Il '''No. 30 Commando''', dal 1943 noto come '''30 Assault Unit''', è stato un'unità dei [[British Commandos]] operante nella [[Seconda guerra mondiale]], inizialmente formata per raccogliere informazioni.
'''Maletto''' (''Malettu'' in [[Lingua siciliana|siciliano]], ''Marettu'' in malettese) è un [[comune italiano]] di 4.029 abitanti della [[provincia di Catania]] in [[Sicilia]].
 
==Evoluzione demografica==
{{Demografia/Maletto}}
 
==Storia==
Secondo alcuni resoconti, l'unità fu schierata per la prima volta durante il [[raid su Dieppe]] dell'agosto 1942, nel fallito tentativo di catturare una [[enigma (crittografia)|macchina Enigma]] e del materiale pertinente.<ref>Ogrodnik, Irene. [http://www.globalnews.ca/feature/6442694158/story.html "Breaking German codes real reason for 1942 Dieppe raid: historian."] {{webarchive |url=https://web.archive.org/web/20121024000000/http://www.globalnews.ca/feature/6442694158/story.html |date=24 October 2012 }} ''Global News,'' 9 August 2012. Retrieved: 13 August 2012.</ref>
Le origini del piccolo comune etneo risalgono al 1263. Esso nacque per interesse di [[Manfredi Maletta]], parente dell'imperatore [[Federico II di Svevia|Federico II]], che edificò su uno sperone roccioso un castello, di cui ancora si conservano i ruderi.
Il piccolo borgo fu abbandonato e decadde.
L'attuale agglomerato urbano, è frutto della ricostruzione avviata nel 1440, ad opera del principe [[Spadafora (famiglia)|Spadafora]]<ref>S. Nibali, G.M. Luca, ''Maletto - Memorie Storiche'', Comune di Maletto, 1983</ref>.
 
Nel settembre 1942 ne fu ufficialmente autorizzata la formazione, sotto l'egida del [[Naval Intelligence Division|Director of Naval Intelligence]]. Conosciuto inizialmente come '''Special Intelligence Unit''', comprendeva 33 elementi dei [[Royal Marines]], 34 del [[British Army]] e 36 della [[Royal Navy]]. Una delle personalità più rilevanti coinvolte era il ''Commander'' [[Ian Fleming]] (in seguito autore della serie di romanzi di [[James Bond]]). L'unità aveva la missione di precedere le forze alleate in avanzata, o di compiere infiltrazioni clandestine nel territorio nemico per terra, mare o aria, impadronendosi di informazioni preziose in forma di codici, documenti, equipaggiamenti o personale.<ref name=kingscollege/> Spesso lavoravano in stretto contatto con le sezioni ''Field Security'' dell'[[Intelligence Corps (Regno Unito)|Intelligence Corps]]. Elementi della ''Special Intelligence Unit'' erano presenti in tutti i teatri operativi e di solito agivano indipendentemente, raccogliendo informazioni dalle strutture conquistate.<ref name=kingscollege/>
==Luoghi di interesse==
===Edifici religiosi===
====Chiesa Madre====
La Chiesa Madre, dedicata ai Sacratissimi Cuori di Gesù e Maria, fu costruita nel XIX secolo, da [[Mariano Palermo|Monsignor Mariano Palermo]], consacrato successivamente vescovo di [[Piazza Armerina]].
La chiesa presenta un'imponente facciata, a culmine della scenografica scalinata d'accesso, decorata da paraste in pietra lavica. La tripartizione segue l'impianto interno a tre navate.
L'armonioso interno, diviso da pilastri decorati in stucco, presenta interessanti altari marmorei di stampo neoclassico. Ammirevole la grande tela raffigurante il ''Transito di san Giuseppe'' del pittore Marcello Leopardi, risalente al 1793, di cui una copia è conservata nella chiesa dei Minoriti a Catania<ref>AA. VV., Per lustro e decoro della città, Maimone Editore, p. 65</ref>.
 
L'unità prese parte agli sbarchi dell'[[Operazione Torch]] (novembre 1942), approdando ad ovest di [[Algeri]] a [[Sidi Fredj]] l'8 novembre.<ref name=hain33>Haining, p.33</ref> Erano stati muniti di carte dettagliate e fotografie della zona e della periferia della città che ospitava il comando della marina militare italiana. Entro 24 ore tutti gli ordini dii battaglia delle flotte tedesca e italiana, l'elenco dei codici usati in quel periodo ed altri documenti erano stati spediti a Londra.<ref name=hain33/>
====Chiesa di sant'Antonio di Padova====
Dedicata al patrono del Comune, il taumaturgo [[sant'Antonio di Padova]], fu costruita nel 1785, ed arricchita nel secolo XX. La statua del patrono, e di [[san Vincenzo Ferreri]], compatrono del Comune, sono magistrali opere barocche di [[Gerolamo Bagnasco]].
 
Rinominato '''30 Commando''' e conosciuto pure come '''Special Engineering Unit''',<ref name=kingscollege/> per la maggior parte del 1943 l'unità, o qualche sua parte, operò nelle [[Isole greche]], [[Norvegia]], [[Sicilia]] ([[Pantelleria]]) e [[Corsica]].<ref name=kingscollege/> 34 componenti operarono principalmente nelle campagne italiana e dei Balcani. Le sue missioni sono rimaste asseritamente soggette alla normativa sul segreto militare. Il membro più famoso fu forse [[Johnny Ramensky]], uno scassinatore lituano-scozzese.<ref name="NAS">{{cita web|titolo=Feature: Gentle Johnny|url=http://www.nas.gov.uk/about/061123.asp|editore=The National Archives of Scotland|accesso=15 settembre 2016}}</ref> Queste unità erano normalmente infiltrate oltre le linee nemiche con il paracadute.
====Chiesa della Madonna del Carmelo====
La chiesa della Madonna del Carmelo rappresenta un tipico luogo di culto rurale, edificato alla fine del secolo XIX.
 
Nel novembre 1943 l'unità rientrò in Gran Bretagna per prepararsi all'invasione alleata della Francia. Fu rinominata '''30 Assault Unit''' (30AU) in dicembre,<ref name=kingscollege/> e riorganizzata nelle aliquote "A", "B" e "X" (evidentemente in analogia di fatto con le linee di servizio comune delle operazioni interforze). Un distaccamento, dal nome in codice ''Pikeforce,'' sbarcò a [[Juno Beach]].
====Chiesa di San Michele====
Costruita agli inizi del secolo XVI, assieme al primo centro urbano, era annessa al palazzo baronale degli Spadafora, da cui vi si accedeva. Conserva ancora le strutture originali e un bel campanile cuspididale. Tra le opere si conserva un'interessante tela barocca dell'Annunciazione.
 
{{clear}}
====Chiesa di San Giuseppe====
Costruita intorno al 1830 a monte dell'abitato e adibita al culto una volta all'anno in occasione della festa del santo cui è dedicata. Il Parroco Onofrio Ponzo lasciò un legato per la celebrazione perpetua di una messa il giorno di San Giuseppe<ref>P. Nino Galvagno, ''Maletto e Mons. Palermo: una comunità e il suo pastore'', Associazione Prometeo Maletto 1996, p. 17</ref>.
 
===Museo Civico "Salvo Nibali "===
 
==Personaggi illustri==
* [[Mariano Palermo]], [[presbitero]], [[parroco]] di Maletto e poi [[vescovo]] di [[Arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela|Lipari]] e [[diocesi di Piazza Armerina|Piazza Armerina]];
* [[Antonino Schilirò]], presbitero, parroco di Maletto e letterato;
* [[Basilio Catania]], [[ingegnere]] e [[ricercatore]] famoso per i suoi studi su [[Antonio Meucci]].<ref>[http://www.findagrave.com/cgi-bin/fg.cgi?page=gr&GRid=63881968 Basilio Catania - Find a Grave]</ref>
 
==Manifestazioni ed eventi==
===Sagra della fragola===
Ogni anno, nel mese di giugno, Maletto diventa la città delle fragole, richiamando centinaia di turisti e di visitatori. Nel corso della Sagra, le maestranze locali realizzano una gigantesca torta alla fragola di oltre mille chili, che viene offerta a tutti i partecipanti.
Durante la manifestazione vengono esposti in appositi stand le fragole in piantine e in cassette e sono offerte come assaggio gratuito ai visitatori. Il frutto matura tra i primi di maggio e la fine di giugno e nell'ambito della sagra sono esposti diversi tipi di fragole: la fragolina di pasticceria, la fragola "rifiorente", che matura da gennaio a dicembre, e la fragola tradizionale, dal sapore più dolce e dall'odore più profumato. La sagra dura tre giorni e si svolge di solito dal venerdì alla domenica.
 
=== Feste patronali ===
Si svolgono ogni anno la seconda e la terza domenica di settembre, dedicate rispettivamente a Sant'Antonio di Padova ed a San Vincenzo Ferreri.
I simulacri dei santi vengono portati in processione su un artistico fercolo ligneo, caricato sulle spalle dei numerosi devoti, lungo le strade del paese, preceduti da un grande numero di devoti, recanti ceri di vario peso e misura.
 
[[File:Maletto scorcio del campanile.jpg|thumb|Scorcio del campanile di San Michele]]
 
== Sport ==
 
=== Calcio ===
 
La principale squadra di calcio della città è l' ''A.S.D. Città di Maletto 2001'' che milita nel girone F [[Sicilia|siciliano]] di [[Prima Categoria|1ª Categoria]]. I colori sociali sono: il rosso ed il bianco. È nata nel [[2001]].
 
== Amministrazione ==
{{...}}
 
== Note ==
<references/>
 
==Altri progettiBibliografia==
{{refbegin}}
{{interprogetto|commons=Category:Maletto|wikt}}
* {{Cita libro|cognome=Chappell|nome=Mike|titolo=Army Commandos 1940–45|anno=1996|editore=Osprey Publishing|città=London|isbn=1-85532-579-9}}
* {{Cita libro|cognome=Haining|nome=Peter|titolo=The Mystery of Rommel's Gold: The Search for the Legendary Nazi Treasure|anno=2007|editore=Avana Books|città=|isbn=1-84486-053-1}}
* {{Cita libro|cognome=Ladd|nome=James|titolo=The Royal Marines 1919–1980|anno=1980|editore=Jane's|città=London|isbn=978-0-7106-0011-0}}
* {{Cita libro|cognome=Moreman|nome=Timothy|titolo=British Commandos 1940–46|editore=Osprey Publishing|anno=2006|isbn=1-84176-986-X}}
{{refend}}
 
===Altre fonti===
{{refbegin}}
* {{cita pubblicazione|cognome=Hugill |nome=J. A. C. |anno=1946 |titolo=The Hazard Mesh |città=London |editore=Hurst & Blackett |oclc=14636090}}
* {{cita pubblicazione|cognome=Riley |nome=J. P. |anno=1989 |titolo=From Pole to Pole |editore=Bluntisham Books |isbn=1-871999-02-2}}
* {{cita pubblicazione|cognome=Dalzel-Job |nome=Patrick |anno=1991 |titolo=Arctic Snow to Dust of Normandy |città=Barnsley |editore=Pen and Sword Military Books |isbn=1-84415-238-3}}
* {{cita pubblicazione|cognome=Rankin |nome=Nicholas |anno=2011 |titolo=Ian Fleming's Commandos: The Story of the Legendary 30 Assault Unit |città=London |editore=Oxford University Press |isbn=978-0-19-978282-6}}
* {{cita libro|titolo=The Secret Navies |cognome=Hampshire |nome=A. Cecil |anno=1978 |editore=W. Kimber |città=London |isbn=0-71830-195-1}}
{{refend}}
 
==Collegamenti esterni==
{{Comuni del Parco dell'Etna}}
* [http://30AU.co.uk 30 Commando Assault Unit - Ian Fleming's 'Red Indians' - Literary James Bond's Wartime Unit]
{{Provincia di Catania}}
{{Paesi etnei}}
{{Portale|Sicilia}}
 
[[Categoria:Maletto|Forze armate britanniche]]
[[Categoria:Ian Fleming]]