Bastogi (azienda) e Tour de France 1980: differenze tra le pagine

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{{Gara ciclistica
{{Azienda
|Nazione = FRA
| nome = Bastogi S.p.A
|Nome gara = [[Tour de France]]
| logo dimensione =
|Gara_Tot = 67
| forma societaria = Società per azioni
|Immagine =
| borse = {{BorsaItaliana|IT0004412497|B}}
|Didascalia =
| data fondazione = 1862 (come [[Società Italiana per le Strade Ferrate Meridionali]])
|GiornoPartenza = 26 giugno
| forza cat anno = 1862
|GiornoArrivo = 20 luglio
| logo =
|Anno = 1980
| luogo fondazione = Torino
| fondatoriPartenza = [[PietroFrancoforte sul BastogiMeno]]
|Arrivo = [[Parigi]]
| data chiusura =
|Percorso_km = 3 945,5
| nazione = ITA
|Tempo = 109h19'14"
| nazioni =
|Media_kmh = 35,317
| sede = [[Milano]]
|Numero_tappe = prol. + 22
| gruppo =
|Primo = [[Joop Zoetemelk]]
| filiali =
|Primo_Nazione = NLD
| persone chiave =  
|Secondo = [[Hennie Kuiper]]
* Marco Cabassi [[presidente]]
|Secondo_Nazione= NLD
* Andrea Raschi [[amministratore delegato]]
|Terzo = [[Raymond Martin]]
| settore = finanziario
|Terzo_Nazione = FRA
| prodotti = immobiliare, intrattenimento, arte e cultura
|Punti = [[Rudy Pevenage]]
| fatturato = 56,3 milioni di [[€]]<ref name = dati>{{cita web|url=https://marketinsight.it/2018/04/16/bastogi-chiude-il-2017-con-un-utile-netto-di-98-milioni/|titolo=Bastogi chiude il 2017 con un utile di 9,8 milioni|data=16 aprile 2018|accesso=25 maggio 2018}}</ref>
|Punti_Nazione = BEL
| anno fatturato = 2017
|Montagna = [[Raymond Martin]]
| utile netto = 9,8 milioni di [[€]]<ref name = dati/>
|Montagna_Nazione = FRA
| anno utile netto = 2017
|Giovani = [[Johan van der Velde]]
| dipendenti = 260
|Giovani_Nazione = NLD
| anno dipendenti = 2017
|Squadre = [[Miko-Mercier-Vivagel]]
| slogan = dal 1862 BASTOGI
|Squadre_Nazione = FRA
| note =
|Classifica1_Nome = Sprint
|Classifica1 =
|Classifica1_Nazione =
|Classifica2_Nome = Combattività
|Classifica2 = [[Christian Levavasseur]]<br />{{bandiera|FRA}} [[Didier Vanoverschelde]]
|Classifica2_Nazione = FRA
|Classifica3_Nome = Punti a sq.
|Classifica3 =
|Classifica3_Nazione =
|Precedente = [[Tour de France 1979]]
|Successiva = [[Tour de France 1981]]
}}
Il '''[[Tour de France]] 1980''', sessantasettesima edizione della corsa, si svolse in ventidue tappe precedute da un prologo iniziale, tra il 26 giugno e il 20 luglio [[1980]], per un percorso totale di 3&nbsp;945,5&nbsp;km.
[[File:IMG 4468 - Milano - La Borsa - Dettaglio - Foto di Giovanni Dall'Orto - 20 jan 2007.jpg|thumb|right|L'entrata della Borsa di Milano]]
'''Bastogi S.p.A.''', fondata nel 1862 come [[Società Italiana per le Strade Ferrate Meridionali]], è la più antica società italiana quotata alla [[Borsa di Milano]], essendo presente dal 1863, ancora in attività. In più di 150 anni si è trasformata più volte, e la sua storia si è intrecciata attraverso tre secoli con quella dello sviluppo industriale ed economico dell'Italia.
 
Fu vinto per la prima ed unica volta dal passista-finisseur olandese [[Joop Zoetemelk]] (al sesto podio nella Grande Boucle dopo ben cinque secondi posti), in forza alla [[TI-Raleigh-Creda]].
Nel 1972 la società assunse la denominazione di ''Bastogi Finanziaria'', nel 1978 di ''Bastogi IRBS'' e nel 1987 di '''Bastogi'''. La sede è in via Piranesi 10 a Milano.
 
La contentezza di Zoetemelk per l'agognata vittoria venne in parte funestata dalla notizia della morte del vincitore del Tour de France 1947 [[Jean Robic]], il quale perì in un incidente stradale dopo aver partecipato alla festa organizzata dall'olandese per la vittoria.
È quotata alla [[Borsa di Milano]] dove è presente nell'índice [[FTSE Italia Small Cap]].
 
Zoetemelk terminò le sue fatiche sulle strade francesi di questa edizione del Tour con il tempo di 109h19'14".
== Storia ==
=== La ''Società Italiana per le Strade Ferrate Meridionali'' ===
La società nacque a Torino con la ragione sociale di ''[[Società Italiana per le Strade Ferrate Meridionali]]'' il 18 settembre [[1862]] per iniziativa del conte [[Pietro Bastogi]] con un capitale iniziale di 100 milioni di lire. Era una società ferroviaria privata che gestiva numerose [[ferrovie|linee ferroviarie]], in massima parte nel nord e nel versante [[adriatico]] e meridionale della [[Italia (regione geografica)|penisola italiana]]. Dal [[1885]] assunse la ragione sociale di ''Società Italiana per le Strade Ferrate Meridionali. Esercizio della Rete Adriatica''<ref name="Gian Guido Turchi p.13">{{Cita|Gian Guido Turchi, Strade Ferrate Meridionali:ultimo atto|p.13}}</ref>.
 
Come secondo della graduatoria generale terminò un altro corridore olandese, il finisseur [[Hennie Kuiper]] (al secondo ed ultimo podio al Tour dopo un altro secondo posto conseguito nell'edizione del 1977).
Nel [[1906]] in seguito al riscatto e alla successiva nazionalizzazione delle linee ferroviarie da parte dello Stato, la società si trasformò in finanziaria investendo nel settore elettrico, in quello immobiliare e delle costruzioni, e infine in obbligazioni e titoli di Stato nazionali ed esteri. Fu soprattutto la nascente industria elettrica a focalizzare la strategia aziendale<ref name=Colajanni/><ref name=Lombardia>[http://www.lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB000E2E/ sito Lombardiabeniculturali]</ref>: nel 1915 la società era ormai in possesso di pacchetti azionari di sedici imprese del settore, per circa 28 milioni di lire, su un capitale totale delle stesse di 180 milioni (tra queste la Adriatica, la Ligure‑Toscana, la Sme, la Conti, l'Adamello, la Maira, la Cellina e la Società Elettrica della Sicilia Orientale - SESO gestita da [[Enrico Vismara]]).
 
Lo scalatore francese [[Raymond Martin]] salì sul podio dei Campi Elisi (per la prima ed ultima volta in carriera) in qualità di terzo classificato.
La Bastogi in quest'epoca era la più importante finanziaria italiana<ref name=Colajanni/>. Nel 1926 ne divenne presidente [[Alberto Beneduce]]<ref name=Lombardia/>, che era contemporaneamente presidente anche del [[Crediop]] e dell'[[ICIPU]], due istituti pubblici<ref name=Colajanni/>.
 
[[Bernard Hinault]], vittorioso nelle due precedenti edizioni del Tour, si ritirò per tendinite a undici giorni dalla fine, quando era nettamente in testa alla classifica. Tuttavia Hinault aveva da poco vinto il suo primo [[Giro d'Italia]], diventando così il quarto corridore della storia ad ottenere la tripla corona, ossia almeno un successo in tutti e tre i Grandi Giri: prima di lui ci erano riusciti [[Jacques Anquetil]], [[Felice Gimondi]] ed [[Eddy Merckx]]; dopo di lui ci sarebbero riusciti [[Alberto Contador]], [[Vincenzo Nibali]] e [[Chris Froome]].
Assorbita dall'I.R.I. dopo la grande [[crisi del 1929]], venne risanata e riprivatizzata nel 1937.
 
== Tappe ==
Ora la società aveva sede a Firenze e direzioni a Milano e Roma<ref name=Lombardia/>.
{|class="wikitable" style="font-size:95%;"
Al sindacato di controllo partecipavano la [[FIAT]], la [[Pirelli (azienda)|Pirelli]], la [[Edison (azienda)|Edison]], [[la Centrale]], la [[Riunione Adriatica di Sicurtà|RAS]] e le [[Assicurazioni Generali|Generali]]<ref>[http://www.alpina-spa.it/it/societa/societa/storia sito Alpina s.p.a.]</ref>, mentre le partecipazioni più significative la Finanziaria le deteneva nell'[[Italcementi]] e nella [[Montedison]]<ref>{{cita web|url=http://www.bastogi.com/it/Storia/|titolo=storia aziendale sul sito ufficiale}}</ref>. Perciò, prima dell'ingresso dei privati in Mediobanca, è stato il principale "salotto buono" dell'economia italiana, dove avvenivano le mediazioni fra i grandi gruppi industriali e finanziari privati<ref name=Lombardia/>.
!Tappa
!Data
!Percorso
!km
!Vincitore di tappa
!Leader cl. generale
|-
|align=center|Prol.||26 giugno||[[Francoforte sul Meno|Francoforte]] ([[Germania|FRG]]) ''(cron. individuale)''||align=center|7,6||{{bandiera|FRA}} [[Bernard Hinault]]||{{bandiera|FRA}} [[Bernard Hinault]]
|-
|align=center|1ª-1ª||27 giugno||[[Francoforte sul Meno|Francoforte]] ([[Germania|FRG]]) > [[Wiesbaden]] ([[Germania|FRG]])||align=center|133||{{bandiera|NLD}} [[Jan Raas]]||{{bandiera|FRA}} [[Bernard Hinault]]
|-
|align=center|1ª-2ª||27 giugno||[[Wiesbaden]] ([[Germania|FRG]]) > [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] ([[Germania|FRG]]) ''(cron. a squadre)''||align=center|45,8||{{bandiera|NLD}} [[TI-Raleigh-Creda]]||{{bandiera|NLD}} [[Gerrie Knetemann]]
|-
|align=center|2ª||28 giugno||[[Francoforte sul Meno|Francoforte]] ([[Germania|FRG]]) > [[Metz]]||align=center|276||{{bandiera|BEL}} [[Rudy Pevenage]]||{{bandiera|FRA}} [[Yvon Bertin]]
|-
|align=center|3ª||29 giugno||[[Metz]] > [[Liegi]] ([[Belgio|BEL]])||align=center|282,5||{{bandiera|NLD}} [[Henk Lubberding]]||{{bandiera|BEL}} [[Rudy Pevenage]]
|-
|align=center|4ª||30 giugno||[[Circuito di Spa-Francorchamps]] ([[Belgio|BEL]]) ''(cron. individuale)''||align=center|34,6||{{bandiera|FRA}} [[Bernard Hinault]]||{{bandiera|BEL}} [[Rudy Pevenage]]
|-
|align=center|5ª||1º luglio||[[Liegi]] ([[Belgio|BEL]]) > [[Lilla]]||align=center|249,3||{{bandiera|FRA}} [[Bernard Hinault]]||{{bandiera|BEL}} [[Rudy Pevenage]]
|-
|align=center|6ª||2 luglio||[[Lilla]] > [[Compiègne]]||align=center|215,6||{{bandiera|FRA}} [[Jean-Louis Gauthier]]||{{bandiera|BEL}} [[Rudy Pevenage]]
|-
|align=center|7ª-1ª||3 luglio||[[Compiègne]] > [[Beauvais]] ''(cron. a squadre)''||align=center|65||{{bandiera|NLD}} [[TI-Raleigh-Creda]]||{{bandiera|BEL}} [[Rudy Pevenage]]
|-
|align=center|7ª-2ª||3 luglio||[[Beauvais]] > [[Rouen]]||align=center|92||{{bandiera|NLD}} [[Jan Raas]]||{{bandiera|BEL}} [[Rudy Pevenage]]
|-
|align=center|8ª||4 luglio||[[Flers (Orne)|Flers]] > [[Saint-Malo]]||align=center|164,2||{{bandiera|NLD}} [[Bert Oosterbosch]]||{{bandiera|BEL}} [[Rudy Pevenage]]
|-
|||5 luglio||colspan=3; align=center|''giorno di riposo''
|-
|align=center|9ª||6 luglio||[[Saint-Malo]] > [[Nantes]]||align=center|205,3||{{bandiera|NLD}} [[Jan Raas]]||{{bandiera|BEL}} [[Rudy Pevenage]]
|-
|align=center|10ª||7 luglio||[[Rochefort (Nuova Aquitania)|Rochefort]] > [[Bordeaux]]||align=center|163||{{bandiera|NLD}} [[Cees Priem]]||{{bandiera|BEL}} [[Rudy Pevenage]]
|-
|align=center|11ª||8 luglio||[[Damazan]] > [[Laplume]] ''(cron. individuale)''||align=center|51,8||{{bandiera|NLD}} [[Joop Zoetemelk]]||{{bandiera|FRA}} [[Bernard Hinault]]
|-
|align=center|12ª||9 luglio||[[Agen]] > [[Pau (Francia)|Pau]]||align=center|194,1||{{bandiera|NLD}} [[Gerrie Knetemann]]||{{bandiera|FRA}} [[Bernard Hinault]]
|-
|align=center|13ª||10 luglio||[[Pau (Francia)|Pau]] > [[Bagnères-de-Luchon]]||align=center|200,4||{{bandiera|FRA}} [[Raymond Martin]]||{{bandiera|NLD}} [[Joop Zoetemelk]]
|-
|align=center|14ª||11 luglio||[[Lézignan-Corbières]] > [[Montpellier]]||align=center|189,5||{{bandiera|BEL}} [[Ludo Peeters]]||{{bandiera|NLD}} [[Joop Zoetemelk]]
|-
|align=center|15ª||12 luglio||[[Montpellier]] > [[Martigues]]||align=center|160||{{bandiera|FRA}} [[Bernard Vallet]]||{{bandiera|NLD}} [[Joop Zoetemelk]]
|-
|align=center|16ª||13 luglio||[[Trets]] > [[Pra Loup]]||align=center|208,6||{{bandiera|BEL}} [[Jos Deschoenmaecker]]||{{bandiera|NLD}} [[Joop Zoetemelk]]
|-
|align=center|17ª||14 luglio||[[Serre Chevalier]] > [[Morzine]]||align=center|242||{{bandiera|FRA}} [[Mariano Martínez]]||{{bandiera|NLD}} [[Joop Zoetemelk]]
|-
|||15 luglio||colspan=3; align=center|''giorno di riposo''
|-
|align=center|18ª||16 luglio||[[Morzine]] > [[Les 7 laux|Prapoutel-Les 7 laux]]||align=center|198,8||{{bandiera|BEL}} [[Ludo Loos]]||{{bandiera|NLD}} [[Joop Zoetemelk]]
|-
|align=center|19ª||17 luglio||[[Voreppe]] > [[Saint-Étienne]]||align=center|139,7||{{bandiera|IRL}} [[Sean Kelly]]||{{bandiera|NLD}} [[Joop Zoetemelk]]
|-
|align=center|20ª||18 luglio||[[Saint-Étienne]] > [[Saint-Étienne]] ''(cron. individuale)''||align=center|34,5||{{bandiera|NLD}} [[Joop Zoetemelk]]||{{bandiera|NLD}} [[Joop Zoetemelk]]
|-
|align=center|21ª||19 luglio||[[Auxerre]] > [[Fontenay-sous-Bois]]||align=center|208||{{bandiera|IRL}} [[Sean Kelly]]||{{bandiera|NLD}} [[Joop Zoetemelk]]
|-
|align=center|22ª||20 luglio||[[Fontenay-sous-Bois]] > [[Parigi]]||align=center|186,1||{{bandiera|BEL}} [[Pol Verschuere]]||{{bandiera|NLD}} [[Joop Zoetemelk]]
|-
! colspan=3|Totale||3&nbsp;945,5||colspan=2|
|}
 
== Squadre e corridori partecipanti ==
La [[Produzione di energia elettrica in Italia#La nazionalizzazione e la crisi petrolifera|nazionalizzazione dell'energia elettrica]] nel 1962 diede liquidità alla finanziaria, che fu reinvestita soprattutto nella chimica<ref name=Colajanni/>, ma in effetti iniziò il declino della Bastogi in termini di potere economico<ref name=Lombardia/>.
{|
|valign=top|
{|class="wikitable" style="font-size:95%;width:320px;text-align:center;"
|-
!width=21%|N.
!width=13%|Cod.<ref name=codici>Codici non ufficiali</ref>
!width=70%|Squadra
|-
|1-10||REN||align=left|{{Bandiera|FRA}} [[Renault-Gitane]]
|-
|11-20||RAL||align=left|{{Bandiera|NLD}} [[TI-Raleigh-Creda]]
|-
|21-30||PUC||align=left|{{Bandiera|FRA}} [[Puch-Campagnolo-Sem]]
|-
|31-40||PEU||align=left|{{Bandiera|FRA}} [[Peugeot-Esso-Michelin]]
|-
|41-50||DAF||align=left|{{Bandiera|BEL}} [[DAF Trucks-Lejeune]]
|-
|51-60||SPL||align=left|{{Bandiera|BEL}} [[Splendor (ciclismo)|Splendor-Admiral-TV]]
|-
|61-70||MAR||align=left|{{Bandiera|BEL}} [[Marc-IWC-V.R.D.]]
|}
|valign=top|
{|class="wikitable" style="font-size:95%;width:320px;text-align:center;"
|-
!width=21%|N.
!width=13%|Cod.<ref name=codici/>
!width=70%|Squadra
|-
|71-80||MIK||align=left|{{Bandiera|FRA}} [[Miko-Mercier-Vivagel]]
|-
|81-90||RED||align=left|{{Bandiera|FRA}} [[La Redoute-Motobécane]]
|-
|91-100||IJS||align=left|{{Bandiera|BEL}} [[Ijsboerke-Warncke Eis]]
|-
|101-110||BOS||align=left|{{Bandiera|BEL}} [[Boston-IFI-Mavic]]
|-
|111-120||TEK||align=left|{{Bandiera|ESP 1977-1981}} [[Teka (ciclismo)|Teka]]
|-
|121-130||KEL||align=left|{{Bandiera|ESP 1977-1981}} [[Kelme-Gios]]
|}
|}
 
== Resoconto degli eventi ==
Nel [[1971]] la ''Società Italiana per le Strade Ferrate Meridionali'' fu oggetto della prima [[Offerta pubblica di acquisto|OPA]] della storia italiana<ref name=Colajanni>Napoleone Colajanni, ''Storia della banca italiana'', Roma, Newton Compton, 1995</ref>, promossa dal finanziere [[Michele Sindona]]. La scalata fallì<ref>Tumiati, Peter. "Bastogi Turns down Takeover Offer." Financial Times [London, England] 19 Aug. 1971: 18. The Financial Times Historical Archive, 1888-2010.</ref> per l'opposizione dell’''establishment'' finanziario italiano guidato da [[Guido Carli]], [[governatore della Banca d'Italia]]<ref name=Colajanni/>, e da [[Enrico Cuccia]], direttore generale di [[Mediobanca]]<ref name=minoli>[http://www.corriere.it/politica/10_settembre_09/ambrosoli-andreotti_9ff648bc-bbd1-11df-8260-00144f02aabe.shtml ''Ambrosoli? Se l'andava cercando'']. ''Corriere della Sera''. Politica. 9 settembre 2010. 8 settembre [[2010]], nel corso della registrazione di una puntata di ''[[La storia siamo noi]]'' di [[Giovanni Minoli]], su [[Rai Due]]</ref>.
Al Tour 1980 parteciparono 130 corridori, dei quali 85 giunsero a [[Parigi]]. Le squadre partecipanti erano 5 francesi, 5 belghe, 2 spagnole, 1 olandese. I corridori partecipanti erano 48 francesi, 38 belgi, 16 spagnoli, 15 olandesi, 4 tedeschi, 2 portoghesi, 2 britannici, 2 austriaci, 1 norvegese, 1 svedese, 1 irlandese, 1 austriaco. Nessun italiano presente.
 
La corsa prese il via dalla [[Germania Ovest]], con tre tappe tra [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] e [[Wiesbaden]], visitò poi il [[Belgio]] e il nord della Francia, e affrontò quindi i [[Pirenei]] e le [[Alpi]] prima dell'arrivo conclusivo a [[Parigi]].
=== Da ''Bastogi Finanziaria'' a ''Bastogi'' ===
Dopo essere diventata nel 1972 ''Bastogi Finanziaria'' ed aver spostato la sede a Roma, nel 1978, a seguito dell'incorporazione dell'[[Beni Stabili|Istituto Romano dei Beni Stabili]], modifica la propria ragione sociale in ''Bastogi IRBS''.<ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB000E2E/ Bastogi spa (1862 -)]</ref>
 
Su un totale di venticinque prove (considerando come unità il cronoprologo e le varie semitappe), furono corse ben tre frazioni a cronometro individuale e due a squadre, oltre al cronoprologo. I corridori a vincere più frazioni furono il francese [[Bernard Hinault]] e l'olandese [[Jan Raas]], con tre successi ciascuno; a loro volta i ciclisti della squadra olandese [[TI-Raleigh-Creda]] di [[Peter Post]] vinsero ben undici delle venticinque prove, comprese entrambe le cronometro a squadre.
Nel 1983 [[Italmobiliare]], con l'acquisizione del 23% della società, diviene il maggiore azionista di Bastogi IRBS, che avvia un processo di alienazione delle partecipazioni industriali, concentrandosi sul settore immobiliare. Nel 1986 la SAPAM assume una quota del 58,4% di Bastogi IRBS e, un anno dopo, viene modificata la denominazione sociale in Bastogi. Nel 1990 il Gruppo Cabassi rileva il 47% della società, consolidando la sua presenza nel campo immobiliare e in quello dei servizi. Nel 1994 Bastogi acquisisce il 50,3% di Brioschi Finanziaria.
 
Joop Zoetemelk, vincitore della gara, portò la maglia gialla al termine delle ultime dieci frazioni. L'olandese riuscì finalmente a vincere il Tour de France alla decima partecipazione, dopo ben cinque secondi posti (1970, 1971, 1976, 1978 e 1979), due quarti posti (1973 e 1975), un quinto posto (1972) e un ottavo posto (1977). Fu peraltro la seconda edizione del Tour de France vinta da un corridore olandese, dodici anni dopo [[Jan Janssen]] nel 1968.
Nel 2004 viene lanciata un'[[Offerta pubblica di acquisto|OPA obbligatoria]] su circa 312 milioni di azioni Bastogi da parte di Sintesi S.p.A., holding del Gruppo Cabassi. A conclusione dell'OPA, Sintesi possiede il 64% del capitale di Bastogi. Nel giugno 2008 avvenne la scissione parziale proporzionale inversa della società a favore di [[Brioschi Sviluppo Immobiliare]]. Il 1º gennaio 2015 avvenne la fusione per incorporazione di Raggio di Luna in Bastogi, per effetto della quale Bastogi diviene attiva anche nei settori dell'immobiliare e dell'intrattenimento.
 
== DatiClassifiche economicifinali ==
=== Classifica generale - Maglia gialla ===
Nel 2017 Bastogi, holding di partecipazione, ha registrato ricavi per 53, 6 milioni di euro (con un aumento dell'1% rispetto all'anno precedente), Ebidta di 10,2 milioni, utile di 9,8 milioni rispetto ad una perdita di 8,7 milioni avuta nel 2016. L'attività immobiliare incide nei ricavi per 26,5 milioni, quella di intrattenimento per 18,6, arte & cultura per 6,2, altre attività per 8,1 milioni. L'indebitamento risulta a fine 2017 di 287 milioni (era di 305 nel 2016).<ref name = dati/>
{|class="wikitable" style="font-size:95%;width:360px;"
|-
!width=5%|{{Abbr|Pos.|Posizione}}
!width=50%|Corridore
!width=27%|Squadra
!width=18%|Tempo
|-bgcolor=#FFFF99
|align=center|1||{{Bandiera|NLD}} '''[[Joop Zoetemelk]]'''||'''[[TI-Raleigh-Creda|TI-Raleigh]]'''||align=center|'''109h19'14"'''
|-
|align=center|2||{{Bandiera|NLD}} [[Hennie Kuiper]]||[[Peugeot-Esso-Michelin|Peugeot-Esso]]||align=center|a 6'55"
|-
|align=center|3||{{Bandiera|FRA}} [[Raymond Martin]]||[[Miko-Mercier-Vivagel|Miko-Mercier]]||align=center|a 7'56"
|-
|align=center|4||{{Bandiera|BEL}} [[Johan De Muynck]]||[[Splendor-Admiral-TV Ekspres|Splendor]]||align=center|a 12'24"
|-
|align=center|5||{{Bandiera|PRT}} [[Joaquim Agostinho]]||[[Puch-Campagnolo-Sem|Puch]]||align=center|a 15'37"
|-
|align=center|6||{{Bandiera|FRA}} [[Christian Seznec]]||[[Miko-Mercier-Vivagel|Miko-Mercier]]||align=center|a 16'16"
|-
|align=center|7||{{Bandiera|SWE}} [[Sven-Åke Nilsson]]||[[Miko-Mercier-Vivagel|Miko-Mercier]]||align=center|a 16'33"
|-
|align=center|8||{{Bandiera|BEL}} [[Ludo Peeters]]||[[Ijsboerke-Warncke Eis|Ijsboerke]]||align=center|a 20'45"
|-
|align=center|9||{{Bandiera|FRA}} [[Pierro Bazzo]]||[[La Redoute-Motobécane|La Redoute]]||align=center|a 21'03"
|-
|align=center|10||{{Bandiera|NLD}} [[Henk Lubberding]]||[[TI-Raleigh-Creda|TI-Raleigh]]||align=center|a 21'10"
|-
|}
 
=== Classifica a punti - Maglia verde ===
== L'assetto attuale ==
{|class="wikitable" style="font-size:95%;width:360px;"
Bastogi è una holding di partecipazioni attiva principalmente nei seguenti settori
|-
!width=5%|{{Abbr|Pos.|Posizione}}
===Immobiliare===
!width=50%|Corridore
Attraverso il Gruppo Brioschi, la società Sintesi e altre controllate minori, opera nel settore dello sviluppo immobiliare. Tramite "Milanofiori 2000" e "Milanofiori Sviluppo" è proprietaria di un'area di 360 mila metri quadrati al confine sud di Milano, nel Comune di [[Assago]], in cui è in fase avanzata di realizzazione il progetto "Milanofiori Nord" (218 mila metri quadrati) con destinazione terziario, commerciale, residenziale. A metà del 2017 è stata perfezionata la cessione dell'edificio U16 di Milanofiori Nord.
!width=27%|Squadra
!width=18%|Punti
|-bgcolor=lightgreen
|align=center|1||{{Bandiera|BEL}} '''[[Rudy Pevenage]]'''||'''[[Ijsboerke-Warncke Eis|Ijsboerke]]'''||align=center|'''194'''
|-
|align=center|2||{{Bandiera|IRL}} [[Sean Kelly]]||[[Splendor-Admiral-TV Ekspres|Splendor]]||align=center|153
|-
|align=center|3||{{Bandiera|BEL}} [[Ludo Peeters]]||[[Ijsboerke-Warncke Eis|Ijsboerke]]||align=center|148
|-
|}
 
=== Classifica scalatori - Maglia a pois ===
A Milano, in zona [[Navigli (Milano)|Navigli]], è stato recuperato il complesso storico di via Darwin (ex Istituto Sieroterapico Milanese), diventato sede di enti, aziende, Domus Academy e Nuova Accademia delle Belle Arti. Alla fine del 2017 (e perfezionato nel marzo 2018) l'intero complesso è stato ceduto per circa 100 milioni di euro al fondo Megatrends Italia.
{|class="wikitable" style="font-size:95%;width:360px;"
|-
!width=5%|{{Abbr|Pos.|Posizione}}
!width=50%|Corridore
!width=27%|Squadra
!width=18%|Punti
|-bgcolor=#FFAAAA
|align=center|1||{{Bandiera|FRA}} '''[[Raymond Martin]]'''||'''[[Miko-Mercier-Vivagel|Miko-Mercier]]'''||align=center|'''223'''
|-
|align=center|2||{{Bandiera|BEL}} [[Ludo Loos]]||[[Marc-IWC-V.R.D.|Marc-IWC]]||align=center|162
|-
|align=center|3||{{Bandiera|BEL}} [[Ludo Peeters]]||[[Ijsboerke-Warncke Eis|Ijsboerke]]||align=center|147
|-
|}
 
== Note ==
La società è proprietaria anche di una vasta area a [[Santa Cesarea Terme]] ([[provincia di Lecce|LE]]), e di un'area di 11 mila metri quadri a [[Rozzano]] ([[provincia di Milano|MI]]) dove si prevede lo sviluppo di Milanofiori Sud.
<references />
===Intrattenimento===
Tramite Forumnet Holding, società nata nel 1990, gestisce strutture dedicate all'intrattenimento ([[Mediolanum Forum]] e Teatro della Luna ad Assago, e [[PalaLottomatica]] a [[Roma]]) e produce spettacoli teatrali attraverso la società [[Compagnia della Rancia]].
 
===ArteAltri e cultura=progetti==
{{interprogetto}}
Attraverso "Open Care" fornisce servizi integrati per la gestione, la valorizzazione e la conservazione delle opere e degli oggetti d'arte.
 
==Collegamenti esterni==
Negli spazi polifunzionali dei Frigoriferi Milanesi e del Palazzo del Ghiaccio, a Milano in via Piranesi, ospita e organizza un'ampia tipologia di eventi, quali presentazioni, convegni, spettacoli, mostre, incontri culturali, sfilate di moda, shooting fotografici, ricevimenti e serate di gala.
*{{cita web|http://www.letour.fr/HISTO/fr/TDF/1980/histoire.html|La corsa su ''Letour.fr''|lingua=fr}}
*{{cita web|http://www.memoire-du-cyclisme.net/eta_tdf_1978_2005/tdf1980.php|La corsa su ''Memoire-du-cyclisme.net''|lingua=fr}}
===Alberghiero===
Attraverso il marchio "H2C Hotel" gestisce un hotel 4 stelle business ad [[Assago]] (Milano).
 
{{Tour de France}}
===Servizi commerciali===
Tramite il World Trade Center di Milano fornisce servizi commerciali alle piccole e medie imprese.
 
{{Controllo di autorità}}
== Azionariato ==
L'azionariato comunicato alla [[Consob]] è il seguente<ref>Le percentuali di azionariato derivano da quanto comunicato dagli azionisti, secondo quanto previsto dall'articolo 120 del [[Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria|TUF]]. Parti minori dell'azionariato possono essere indicate direttamente dalla società attraverso altre fonti.</ref>:
* Matteo Cabassi: 23,12%
* Marco Cabassi: 21,15%
* Maria Chiara Cabassi: 15,56%
* Mariagabriella Cabassi: 15,56%
* Paolo Andrea Colombo: 5,94%
** Merfin: 5,94%
* Azioni proprie: 10,79%<ref name="azionariato">Secondo {{cita web|url=http://www.bastogi.com/it/azionariato/|titolo= azionariato|accesso=25 maggio 2018}} indicato sul sito ufficiale del gruppo.</ref>
<small>Dati aggiornati al 30 aprile 2018</small>
 
[[Categoria:Tour de France]]
== Archivio ==
[[Categoria:Ciclismo nel 1980]]
Nel luglio [[2002]] l'Archivio storico Bastogi è stato versato in deposito dall'[[Archivio di Stato di Milano]] alla Fondazione [[Istituto per la storia dell'età contemporanea]] (Isec). La documentazione si estende dal 1862 al 1983 e comprende 3.947 pezzi, con carte riguardanti sia la Bastogi sia le imprese controllate o collegate.<ref>{{cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=comparc&Chiave=338564|titolo=Archivio storico Bastogi |sito=SIUSA Sistema informativo degli archivi di Stato|accesso=20 marzo 2018}}</ref>
 
==Note==
<references/>
 
==Voci correlate==
* [[Società Italiana per le Strade Ferrate Meridionali]]
* [[Brioschi Sviluppo Immobiliare]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.bastogi.com/it/|Sito ufficiale di Bastogi}}
* {{cita web|http://www.lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB000E2E/|Bastogi spa (1862 -)|sito=Lombardia Beni Culturali}}
 
{{Portale|aziende}}
 
 
{{FTSE Italia All-Share}}
{{FTSE Italia Small Cap}}
 
[[Categoria:Società di investimento italiane]]
[[Categoria:Aziende della città metropolitana di Milano]]