Mario Merola e Within You Without You: differenze tra le pagine

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{{Brano musicale
{{quote|Viaggiare nel mondo è trovare sempre Napoli|Mario Merola<ref>Mario Merola - Geo Nocchetti, ''Napoli solo andata... il mio lungo viaggio'', Sperling & kupfer, (2005)</ref>}}
|artista= The Beatles
{{Artista musicale
|titolo= Within You Without You
|nome = Mario Merola
|autore= [[George Harrison]]
|nazione = Italia
|anno= 1967
|genere = Musica leggera
|genere= musica indiana
|genere2 = Canzone classica napoletana
|genere2 = Raga rock
|anno inizio attività = 1959
|genere3 = Rock Psichedelico
|anno fine attività = 2006
|editore= [[Parlophone]]
|note periodo attività =
|stile= musica indiana
|tipo artista = cantante
|incisione= [[Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band]]
|immagine = Mario Merola neli anni 60.jpeg
|durata= 5:04
|didascalia = Mario Merola in una foto degli anni sessanta
|tempo=
|etichetta = [[Phonotris]], [[Zeus (casa discografica)|Zeus Record]], [[Hello (casa discografica)|Hello]], [[Arlecchino (casa discografica)|Arlecchino]], [[Storm (casa discografica)|Storm]], [[Edibi]], [[Deafon]]
|realbook=
|url = http://www.mariomerola.it/ricordo.asp
|esecuzioni=
|strumento = [[Canto (musica)|Voce]]
|traccia precedente = [[Being for the Benefit of Mr. Kite!]]
|numero totale album pubblicati = oltre 200
|traccia successiva = [[When I'm Sixty-Four]]}}
|numero album studio = oltre 80
'''''Within You Without You''''' è il primo brano del secondo lato dell'album ''[[Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band]]'' dei [[The Beatles|Beatles]] uscito nel 1967.
|numero album live = 1
|numero raccolte = 100 circa
}}
{{Bio
|Nome = Mario
|Cognome = Merola
|Sesso = M
|LuogoNascita = Napoli
|GiornoMeseNascita = 6 aprile
|AnnoNascita = 1934
|LuogoMorte = Castellammare di Stabia
|GiornoMeseMorte = 12 novembre
|AnnoMorte = 2006
|Attività = cantante
|Attività2 = attore
|Attività3 = compositore
|Epoca = 1900
|Nazionalità = italiano
}}
 
Si tratta della seconda composizione di [[George Harrison]] secondo gli stilemi della [[musica classica indiana]], dopo ''[[Love You To]]'', e fu ispirata dal suo soggiorno di sei settimane in [[India]] con il suo mentore e maestro di [[sitar]], [[Ravi Shankar]], nel settembre-ottobre 1966. Registrata a Londra senza l'apporto degli altri Beatles, la canzone contiene vari strumenti tradizionali indiani quali sitar, [[dilruba]] e [[tabla]], e venne incisa da Harrison insieme a membri dell'[[Asian Music Circle]]. La registrazione segnò un significativo distacco dai precedenti lavori dei Beatles; musicalmente, il pezzo evoca la tradizione devozionale indiana, mentre la spiritualità del testo riflette la totale immersione di Harrison nella filosofia [[Indù]] e negli insegnamenti dei [[Veda]]. Anche se la traccia fu l'unica sua composizione inclusa in ''Sgt. Pepper's'', l'influenza dell'adesione di Harrison alla cultura indiana si riflette nell'inclusione di [[yogi]] come [[Paramahansa Yogananda]] tra i personaggi sulla copertina dell'album.
La sua attività artistica non si è limitata all'interpretazione vocale di brani del repertorio della [[canzone classica napoletana|Canzone Classica Napoletana]], ma ha anche giocato un ruolo nella rivalutazione del genere musicale-teatrale della [[sceneggiata]] (di cui è considerato il Re), in auge ai primi del [[XX secolo|Novecento]]. Ed è uno tra gli [[Lista degli artisti musicali italiani per stime di vendita|artisti italiani che ha venduto il maggior numero di dischi]], anche se le stime di vendita dei suoi dischi non sono precisate nella loro globalità.
 
Grazie all'enorme successo riscosso dall'album in tutto il mondo, ''Within You Without You'' introdusse alla musica indiana una nuova generazione di pubblico occidentale e contribuì al massimo picco di popolarità del genere a livello internazionale. Inoltre, il pezzo influenzò la direzione filosofica di molti degli ammiratori di Harrison durante l'epoca idealista della "[[Summer of Love]]" degli anni sessanta. Il brano ha ricevuto pareri discordanti da parte della critica musicale; mentre alcuni definirono ''Within You Without You'' noiosa e pretenziosa, altri ammirarono la sua autenticità musicale e dissero di considerare il messaggio filosofico insito nel testo del brano il più significativo di ''Sgt. Pepper's''. Scrivendo su ''[[Rolling Stone]]'', in una recensione postuma dell'album, [[David Fricke]] descrisse la traccia "allo stesso tempo magnifica e severa, un ipnotico sermone sul materialismo e le responsabilità comuni nel mezzo di un disco votato a una gentile anarchia in Technicolor".<ref>Fricke, David. ''Rolling Stone'', 2002, pag. 175</ref>
==Biografia==
[[File:Mario Merola con la Moglie i Figli e i Nipoti.jpeg|thumb|Mario Merola con la moglie Rosa, i tre figli Roberto, Loredana e Francesco e tre nipoti]]
Mario Merola, figlio del ciabattino del quartiere [[Sant'Erasmo]], nasce a [[Napoli]] il [[6 aprile]] 1934 alle 19:00. Dopo una breve esperienza sportiva nelle giovanili del [[Napoli Calcio|Napoli]], intraprende il lavoro di scaricatore di porto; in quella occasione inizia a sviluppare la passione per il canto con l'aiuto del collega Salvatore De Lillo. Con gli incassi delle prime esibizioni canore riesce a sposare Rosa Serrapiglia, il [[5 aprile]] [[1964]], dalla quale avrà tre figli: Roberto (organizzatore di eventi musicali), Loredana (casalinga) e Francesco, cantante anche lui, che negli ultimi anni ha accompagnato il padre in moltissime occasioni, tra queste l'esibizione al [[Festival di Napoli]] nel 2001, dove vinsero il primo premio con il brano ''L'urdemo emigrante''.<ref>Mario Merola - Geo Nocchetti, ''Napoli solo andata... Il mio lungo viaggio'', Sperling & Kupfer (2005), capitolo 1 ''Malufiglio''</ref> Proprio Francesco è stato battezzato dal grande amico di Mario, [[Franco Franchi]], di cui porta anche il nome.<ref name=autogenerato1>Mario Merola - Geo Nocchetti, ''Napoli solo andata... Il mio lungo viaggio'', Sperling & Kupfer (2005)</ref> Mario Merola era un grande appassionato del [[Festival di Sanremo]], infatti faceva parte del pubblico ogni anno.<ref name=autogenerato1 />.
 
===Carriera= Il brano ==
Composto dal solo [[George Harrison]], il pezzo testimonia l'interesse che egli aveva per l'[[India]] e la [[Induismo|religione induista]].
====Anni sessanta====
La canzone fu l'ultima composizione a essere ultimata per ''Sgt. Pepper's'', la sua inclusione sull'album avvenne dopo che il primo brano proposto da Harrison in precedenza, ''[[Only a Northern Song]]'', venne ritenuto dal gruppo non sufficientemente buono per l'inclusione sul disco.<ref>George Martin, ''SUMMER OF LOVE - The making of Sgt. Pepper'', Coniglio Editore, Roma, 2008, pag. 143</ref> Nella musica, ispirata alla [[Musica indiana|tradizione musicale indiana]] sono presenti vari strumenti orientali come i [[tabla]] e il [[sitar]]. Il testo si ispira alla tradizione religiosa indiana e all'idea che grazie all'amore universale si possa salvare il mondo. Per la seduta di registrazione furono appositamente convocati in studio parecchi musicisti indiani al fine di ricreare un autentico sound "mistico".<ref name="ReferenceA">Mark Lewisohn, La grande storia dei Beatles, Giunti, Firenze, 1996</ref>
[[File:Mario Merola con un collega di Teatro.jpeg|thumb|left|Mario Merola con Enzo Romano durante la sceneggiata '' 'O primmo attore''.]]
Al termine della canzone furono successivamente aggiunti dei suoni di risate tratte dalla nastroteca di effetti sonori degli [[Abbey Road Studios]], per stemperare l'atmosfera del brano, che lo stesso George Harrison riteneva un po' troppo pesante e seriosa.<ref name="ReferenceA"/>
La prima esibizione in pubblico di Merola avviene per caso, agli inizi degli [[anni 1960|anni sessanta]]: da poco era suonata la sirena della pausa pranzo al porto di Napoli e Merola, insieme a dei colleghi scaricatori, si diresse nella piazzetta nei pressi della chiesa di Sant'Anna alle Paludi per assistere alla festa in occasione del festeggiamenti della Madonna. Il cantante che si doveva esibire, [[Mario Trevi (cantante)|Mario Trevi]], arrivò alla manifestazione con una decina di minuti di ritardo. In quell'attesa i colleghi di Merola lo invogliarono a salire sul palco ed esibirsi, per la prima volta, d'innanzi a un pubblico.<ref>Mario Merola - Geo Nocchetti, ''Napoli solo andata... Il mio lungo viaggio'', Sperling & Kupfer (2005), capitolo 2 ''Fronte del porto'', pag. 13</ref> Nel [[1962]] Mario Merola incide il suo primo disco, ''[[Malufiglio]]'' (testi di [[Alfonso Chiarazzo]] e musiche di [[Renato Matassa]] raggiungendo una certa fama.
Lascia definitivamente il lavoro al porto e, con i primi guadagni, si presenta al [[Teatro Sirena]] di Napoli interpretando la sceneggiata ''Malufiglio''.
Con l'etichetta discografica Phonotris, incide, nel [[1963]], il '45 giri' ''So nnato carcerato'' ("Sono nato carcerato"), di Sciotti, Cardinale e Mallozzi, con cui vince la seconda edizione del festival [[Pulcinella d'oro]]<ref>http://www.albertosciotti.it/festival_di_pulcinella.htm</ref>. Con questo duo d'autori Merola registra altri brani nel biennio 1963-1964. La canzone colpisce il pubblico popolare perché tratta da un vero fatto di cronaca: la vendetta di una moglie che uccide l'assassino del marito. Arrestata in stato interessante, la donna partorisce alcuni mesi dopo in carcere. Dal successo della canzone viene anche tratta una sceneggiata, in due tempi e cinque quadri, portata in scena a Napoli con [[Liliana]] (figlia del musicista Cannio e sorella di Anna Walter), con [[Enzo Vitale]] e con la partecipazione di [[Tecla Scarano]].
In un'intensa attività lavorativa nel corso degli [[anni 1960|anni sessanta]], Merola realizza dischi, si esibisce in spettacoli, matrimoni e feste di piazza, arrivando ad essere anche un "talent-scout" (contribuisce tra l'altro alla prima popolarità del giovane [[Massimo Ranieri]]). Durante uno spettacolo all'Arena Fledeo il grande [[Totò]] gli chiese di prendere la chitarra e di cantargli un po' di canzoni.<ref>You Tube Mario Merola: 'a sceneggiata (1973)</ref>
Nel [[1964]] debutta al [[Festival di Napoli]] con la canzone ''Doce e' 'o silenzio'', in coppia con [[Elsa Quarta]]. L'anno successivo sarà la volta di ''T'aspetto a maggio'' con [[Achille Togliani]] e ''Tu stasera si pusilleco'' con [[Enzo Del Forno]]. Nel [[1966]] continua la sua partecipazione al Festival di Napoli con le canzoni ''Femmene e tamorre'' e ''Ciento catene'', nel [[1967]] con ''Allegretto ma non troppo'', nel [[1968]] con ''Cchiu' forte 'e me'' e ''Comm'a 'nu sciummo'', nel [[1969]] con '' 'O masto'', ''Ciente appuntamente'' (di cui è autore della musica) e ''Abbracciame'' e nel [[1970]] con '' 'Nnammurato 'e te!'' e ''Chitarra rossa''. Dopo l'interruzione del Festival nel [[1971]], quest'ultimo verrà ripreso trent'anni dopo, nel [[2001]]. In quest'ultima edizione Merola, insieme al figlio Francesco, si esibirà con il brano ''L'urdemo emigrante'', arrivando ad un totale di otto partecipazioni.<ref name=autogenerato1 />
 
=== Origine ed ispirazione ===
====Anni settanta====
[[George Harrison]] iniziò la stesura di ''Within You Without You'' all'inizio del 1967<ref>Lewisohn, 2005, pag. 103</ref> mentre si trovava a casa del musicista ed artista [[Klaus Voormann]],<ref>Everett, 1999, pag. 111</ref> nel sobborgo londinese di [[Hampstead]]. L'immediata ispirazione per la canzone venne a Harrison da una conversazione che avevano fatto a cena, riguardo lo spazio metafisico che previene gli individui dal percepire le forze naturali che uniscono il mondo.<ref>Clayson, 2003, pag. 213</ref> Seguendo la discussione, Harrison si mise a lavorare su melodia ed armonia del pezzo impiegando un [[harmonium]] e scrisse la prima strofa: ''«We were talking about the space between us all»''.<ref>Harrison, 2002, pag. 112</ref>
[[Immagine:Mario Merola durante uno spettacolo teatrale.jpeg|thumb|right|250px|Mario Merola durante uno spettacolo teatrale degli anni settanta]]
 
[[File:Char Chinar.jpg|thumb|upright=1.15|left|Il [[lago Dal]] in Kashmir – parte della "pura essenza dell'India" che Harrison disse di aver sperimentato nel 1966<ref>Shankar, 1999, pag. 195</ref> ed ispirato la canzone.]]
Tra gli [[Anni 1970|anni settanta]] e [[Anni 1980|ottanta]] rilancia, in televisione e nelle 'tournée' fuori Napoli, la tradizionale [[sceneggiata]], un canovaccio teatrale ispirato a una canzone del repertorio popolare e di solito basato sul triangolo "isso, essa e 'o malamente" (lui, lei e il mascalzone).
Parallelamente inizia un'attività di attore cinematografico in produzioni ispirate a storie di cronaca nera (''Sgarro alla camorra'') o alle consuete sceneggiate (''[[Lacrime napulitane]]'').
 
Sin da quando aveva registrato ''Love You To'' nell'aprile 1966 per l'album ''Revolver'', Harrison aveva proseguito a guardare oltre il proprio ruolo di chitarrista dei Beatles, applicandosi allo studio del sitar, in parte sotto la guida del maestro [[Ravi Shankar]]. Harrison disse che la struttura di ''Within You Without You'' gli era venuta dalla pratica metodica di esercizi musicali chiamati "[[Sargam (musica)|sargam]]", che usano le stesse scale tonali che si trovano nei [[raga]] indiani.<ref>Everett, 1999, pag. 112</ref>
Si cimenta anche come compositore, infatti è autore della musica di alcuni brani tra i quali: ''Ciente appuntamente'' (1969), ''Passione eterna'' (1972) e ''Eternamente tua'' (1973), tre dei suoi cavalli di battaglia. i cui testi furono scritti da [[Enzo di Domenico]]. Mario Merola nella sua carriera collaborò molto con Di Domenico, infatti quest'ultimo per Merola scrisse molti brani, tra cui ''Spusalizio 'e marenaro'', '' 'A dolce vita'', '' 'E brillante d' 'a Madonna'', '' 'O segno e Zorro'' '' 'O Puveriello'' '' 'A canzone d''e Rose'' e tanti altri.
 
''Within You Without You'' è la prima di molte altre canzoni nelle quali Harrison espose dei concetti spirituali [[Induismo|induisti]] nelle liriche del testo.<ref>Inglis, 2010, pp. 28, 139</ref><ref>Tillery, 2011, pp. 59, 87</ref> Avendo incorporato elementi di filosofia orientale in ''Love You To'', George era rimasto affascinato dagli antichi insegnamenti indù<ref>Clayson, 2003, pp. 206–08</ref> dopo che lui e la moglie, [[Pattie Boyd]], avevano fatto visita a Shankar in India nell'autunno 1966.<ref>Leng, 2006, pag. 24</ref><ref>Lavezzoli, 2006, pag. 177</ref> Intento allo studio del sitar, Harrison dapprima si unì agli altri studenti di Shankar a [[Bombay]],<ref>Boyd, 2007, pag. 87</ref><ref>Harrison, 2002, pag. 56</ref> fino a quando la stampa e i fan locali non si accorsero del suo arrivo.<ref>Shankar, 1999, pp. 192–93</ref> Nel tentativo di celare la propria identità, dietro suggerimento di Shankar, Harrison si era fatto crescere i baffi<ref>The Beatles, 2000, pag. 236</ref><ref>Shankar, 1999, pag. 193</ref> – un cambiamento di immagine che gli altri Beatles avrebbero imitato alla fine del 1966.<ref>Everett, 1999, pag. 71</ref><ref>Clayson, 2003, pag. 222</ref> Harrison, Boyd, Shankar e la compagna di quest'ultimo, [[Kamala Chakravarty]], si trasferirono quindi in una casa galleggiante sul [[lago Dal]]<ref>Boyd, 2007, pag. 88</ref> a [[Srinagar]], nella regione del Kashmir.<ref>Shankar, 1999, pag. 193</ref><ref>Greene, 2006, pag. 127</ref> Lì, Harrison ricevette gli insegnamenti personali di Shankar mentre leggeva testi religiosi come ''[[Autobiografia di uno Yogi]]'' di [[Paramahansa Yogananda]] e ''[[Raja Yoga]]'' di [[Swami Vivekananda]].<ref>Shankar, 1999, pp. 193, 195</ref> Questo periodo coincise con la sua iniziazione alla [[meditazione trascendentale]].<ref>Harrison, 2002, pag. 112</ref>
Debutta al [[cinema]] nel [[1973]] con il film [[Sgarro alla camorra]], con la regia di [[Ettore Maria Fizzarotti]]. Continuerà dal [[1978]], quando verrà chiamato dal regista [[Alfonso Brescia]] e da [[Ciro Ippolito]] per interpretare tre film: [[L'ultimo guappo]], [[Napoli... serenata calibro 9]], e [[Il mammasantissima]], film d'azione che intrecciano il nuovo filone del [[poliziottesco]] alla tradizione della sceneggiata napoletana. Interpreta i ruoli del boss e del [[guappo]], mentre nei drammi più tradizionali incarna le figure di padri e mariti alle prese con tradimenti di vario genere, come in [[Napoli... la camorra sfida e la città risponde]] e [[I contrabbandieri di Santa Lucia]] diretti da [[Alfonso Brescia]] e [[Sbirro, la tua legge è lenta... la mia no!]] e [[Da Corleone a Brooklyn]], dove fa coppia con [[Maurizio Merli]].<ref name=autogenerato2>Mario Merola - Geo Nocchetti, ''Napoli solo andata... Il mio lungo viaggio'', Sperling & Kupfer (2005), capitolo 5 ''Merola e il cinema''</ref> Gli schiaffi che Mario Merola dava nei suoi film erano per la maggior parte veri; per esempio, in [[Giuramento (film 1982)|Giuramento]] Merola dà uno schiaffo al "malamente" Ricky, facendolo schiantare tra delle casse di Coca Cola.<ref name=autogenerato2 />[[Immagine:Mario Merola e Gloriana in teatro.jpeg|thumb|left|Mario Merola e [[Gloriana (cantante)|Gloriana]] durante uno spettacolo teatrale]] Le sue cine-sceneggiate, oltre ad avere avuto successo in Italia, hanno avuto successo internazionale arrivando ad essere doppiate in inglese, francese, arabo, turco, tedesco.<ref name=autogenerato2 /> Nel 1977 Mario Merola ed altri artisti italiani, tra cui [[Luciano Pavarotti]], vengono ricevuti alla [[Casa Bianca]] da esponenti politici [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] tra cui il presidente [[Gerald Ford]] e il segretario di stato [[Henry Kissinger]]. Era una festa ufficiale, Merola rappresentava la [[Canzone classica napoletana|Canzone Classica Napoletana]] e si esibì con le più belle canzoni napoletane per un'ora. Lo stesso Merola raccontò che durante il viaggio in pullman da [[New York]] a [[Washington]] si sedette vicino a Luciano Pavarotti, e i due iniziarono a parlare di musica napoletana; Pavarotti disse a Merola che, tornati in Italia, avrebbero inciso insieme un disco di canzoni napoletane che avrebbero cantato ad un suo concerto a Modena. Il tutto saltò perché i due artisti, pur non sapendolo, per la festa alla Casa Bianca avevano preparato le stesse canzoni, e quindi Pavarotti che si esibì subito dopo Merola si trovo in difficoltà. Da quel momento in poi i due non si incontrarono mai più.<ref>Mario Merola - Geo Nocchetti, "Napoli solo andata... il mio lungo viaggio", Sperling & Kupfer (2005), capitolo 4 "Felicissima sera" pag. 43</ref> Sempre negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] partecipa anche al concerto tenuto dal suo grande amico, il cantante e attore [[Claudio Villa]].<ref>Mario Merola - Geo Nocchetti, "Napoli solo andata... il mio lungo viaggio", Sperling e Kupfer (2005)</ref> Nel [[1978]] a Mario Merola fu chiesto il Pizzo dalla [[Camorra]], dopo il suo rifiuto, i camorristi spararono sul portone di casa sua. In questa occasione fu aiutato dai [[Contrabbandieri]].<ref name="ReferenceA">You Tube - (Il Portalettere) Chiambretti incontra Mario Merola</ref><ref name=autogenerato3>Facebook Pagina: Mario Merola - Il Re della Sceneggiata - (Il Portalettere) Chiambretti incontra Mario Merola</ref>
[[File:Mario Merola Zappatore.jpeg|thumb|right|150px|Mario Merola - Zappatore]]
=====''Zappatore''=====
Tra le sceneggiate portate in teatro da Mario Merola quella che ha lasciato un'impronta di rilievo nella carriera dell'attore è ''Zappatore'', rappresentazione originaria del [[1930]], diretta da [[Gustavo Serena]], tratta dal brano omonimo scritto da [[Libero Bovio]] e musicato dal maestro [[Ferdinando Albano]]. Esattamente 50 anni dopo, lasso di tempo in cui la [[sceneggiata]] ebbe alterne fortune, il regista [[Alfonso Brescia]] decide di riportare al cinema la sceneggiata dirigendo il film [[Zappatore (film 1980)|Zappatore]] con Mario Merola, [[Regina Bianchi]] e [[Aldo Giuffrè]]. Il film registrerà un incasso di sei miliardi di lire.<ref name=autogenerato2 />
 
Harrison e Patty Boyd tornarono in [[Gran Bretagna]] il 22 ottobre,<ref>Turner, 2016, pag. 659</ref> e continuarono a condurre uno stile di vita ispirata all'induismo praticando yoga, meditazione e [[vegetarianesimo]] nella loro residenza di [[Esher]].<ref>Clayson, 2003, pag. 208</ref> Gli insegnamenti appresi da Harrison in India, nello specifico riguardo l'illusoria natura del mondo materiale, si collegavano alle esperienze da lui avute sperimentando la droga allucinogena [[LSD]] (comunemente conosciuto come "acido")<ref>The Beatles, 2000, pag. 233</ref> e confluirono nel testo di ''Within You Without You''.<ref>Greene, 2006, pp. 71–72, 76–77</ref> Avendo già preso in considerazione l'idea di uscire dai Beatles al termine del tour statunitense, il 29 agosto 1966,<ref>MacDonald, 1998, pp. 189, 386</ref> George invece acquisì una prospettiva filosofica sugli effetti della fama internazionale della band.<ref>''Rolling Stone'', 2002, pp. 34, 36</ref> Successivamente egli attribuì la scrittura di ''Within You Without You'' al suo essere "caduto sotto l'incantesimo dell'India"<ref>The Beatles, 2000, pag. 243</ref> dopo aver sperimentato la "pura essenza del Paese" attraverso la guida di Ravi Shankar.<ref>Shankar, 1999, pp. 195–96</ref>
====Anni ottanta====
[[Immagine:Merola 1982.jpg|thumb|right|250px|Mario Merola durante uno spettacolo a Milano nel 1982]]
 
=== Testo e significato ===
Proseguono le apparizioni televisive, nel [[1981]] è ospite al [[Festival di Sanremo]] dove canta, il brano ''Chiamate Napoli 081'' e dove sarà ospite anche nel 1983 e in un'altra occasione e gli spettacoli all'estero, in [[Europa]] e [[Nord America]], in particolare per il pubblico di origine italiana. Negli anni ottanta riscuote successo il brano ''[[Chiamate Napoli 081]]'', scritto dal maestro [[Eduardo Alfieri]], inseritosi tra le canzoni con cui il pubblico lo identifica, insieme a ''Guapparia'' e ''[[Zappatore (brano musicale)|Zappatore]]''. Nel 1980 recita in teatro nella [[sceneggiata]] Zappatore che viene registrata da [[Napoli Canale 21]] che, nel 1981 per la prima volta in assoluto la mandera in onda in prima serata riscuotendo ottimi ascolti, oltre allo stesso Merola fanno parte del cast artisti come [[Gloria Christian]], [[Gianni Schember]], [[Ernesto Mahieux]], [[Rosa Miranda]] e [[Tilde De Spirito]]. Nello stesso periodo continua l'attività di attore portando al cinema [[Lacrime napulitane]], in coppia con [[Angela Luce]], questo film è considerato la sceneggiata Capolavoro per eccellenza. Nel decennio seguiranno film come [[La tua vita per mio figlio]], [[Carcerato]], [[Napoli, Palermo, New York il triangolo della camorra]] (ultimo film del genere [[Poliziesco]]/[[Sceneggiata]]), [[I figli... so' pezzi 'e core]], [[Torna]] e [[Guapparia]] (ultimo film cinematografico di Mario Merola sino al 1999); a questi si aggiungono [[Tradimento (film 1982)|Tradimento]] e [[Giuramento (film 1982)|Giuramento]] che vedono come protagonisti la coppia Mario Merola - [[Nino D'Angelo]]. Nel 1989, l'anno in cui Mario Merola festeggiò 30 anni di carriera, la [[RAI]] aveva pensato di realizzare un programma intitolato ''I 30 di Merola - la Storia, la Musica'', per festeggiarlo. Il progetto fu accantonato perché in quell'anno Merola, fu accusato di associazione mafiosa, successivamente fu prosciolto da ogni accusa, ma il progetto non fu più ripreso.<ref name="ReferenceA"/><ref name="autogenerato3"/>
[[File:George Harrison Chanting Hare Krishna.jpg|thumb|right|upright=0.65|Harrison (fotografato nella città santa indù di [[Vrindavan]] nel 1996) trasfuse i concetti filosofici [[Vedanta]] per la prima volta nel testo di ''Within You Without You''.]]
Concettualmente, ''Within You Without You'' contrasta l'individualismo occidentale con il [[monismo]] orientale. Il testo contiene i concetti base della filosofia [[Vedanta]], particolarmente in riferimento al concetto del "[[Māyā]]" (la natura illusoria dell'esistenza),<ref>Allison, 2006, pp. 63, 64</ref> nella strofa: ''«And the people who hide themselves behind a wall of illusion / Never glimpse the truth»''.<ref>Lavezzoli, 2006, pag. 178</ref> Lo scrittore Joshua Greene parafrasa il messaggio della canzone come: "un muro illusorio che ci separa l'uno dall'altro ... che tramuta l'amore verso il prossimo in fredda indifferenza. La pace arriva quando impariamo a guardare oltre l'illusione delle differenze e capiamo che siamo una cosa sola... ".<ref>Greene, 2006, pag. 78</ref> La soluzione proposta da Harrison è quella di vedere oltre se stessi e cercare un cambiamento interiore,<ref>Allison, 2006, pp. 64, 96</ref> poiché "ogni anima è potenzialmente divina. Il traguardo è manifestare questa divinità... ".<ref>Tillery, 2011, pp. 58, 59</ref> Secondo [[etnomusicologo]] David Reck, oltre il riferimento al Māyā, le parole del testo contengono accenni a concetti filosofici indiani quali [[advait]] (l'unica realtà essenziale), [[satya]] (la percezione della verità) e, nella strofa: ''«With our love we could save the world»'', all'amore universale.<ref>Reck, 2016, pag. 69</ref>
 
Allo stesso tempo nel testo, Harrison si distanzia da chi vive nell'ignoranza di queste verità apparenti – cantando: ''«If they only knew»'' ("se solo sapessero") e chiedendo all'ascoltatore in maniera lievemente inquisitoria: ''«Are you one of them?»'' ("sei uno di loro?").<ref>Allison, 2006, pag. 96</ref> Nell'ultima strofa, egli si lamenta di quanti "guadagnano il mondo ma perdono la propria anima".<ref>Allison, 2006, pp. 57, 96</ref> Il critico musicale [[Ian MacDonald (critico musicale)|Ian MacDonald]] difese il tono "accusatorio" della canzone, scrivendo come all'interno dell'ideologia dell'emergente [[controcultura]] degli anni sessanta, "questo era un segno di ciò che allora si sentiva essere una rivoluzione in atto: una rivoluzione interiore contro il materialismo".<ref>MacDonald, 1998, pag. 215</ref>
====Anni novanta====
[[Immagine:Mario Merola - Johnny Dorelli e Catherine Spaak.jpeg|thumb|left|Mario Merola, [[Johnny Dorelli]] e [[Catherine Spaak]]]]
 
La tematica trascendentale del testo scritto da Harrison è in sintonia con la filosofia della "[[Summer of Love]]" del 1967 – vale a dire, la ricerca dell'universalità e di un'esistenza senza ego.<ref>Ingham, 2006, pag. 199</ref> Lo scrittore Ian Inglis considera la frase del testo ''«With our love we could save the world»'' essere un "convincente riflesso" dell'[[ethos]] della Summer of Love, anticipando l'utopistico messaggio presente nella canzone di Harrison ''[[It's All Too Much]]'' o in ''[[All You Need Is Love]]'' di [[John Lennon]].<ref>Inglis, 2010, pp. 10–11, 139</ref>
Nel 1992 in occasione del [[Festival di Sanremo 1992|42º Festival di Sanremo]], [[Umberto Balsamo]] scrisse il brano ''Stupidi'' da far presentare a Mario Merola. Quest'ultimo, visto le polemiche che circondavano il Festival quell'anno decise di non presentare il brano.<ref name=autogenerato3 /><ref>You Tube (il Portalettere) Chiambretti incontra Mario Merola</ref> In occasione del [[Festival di Sanremo 1994]], insieme a [[Nilla Pizzi]], [[Wess]], [[Wilma Goich]], [[Manuela Villa]], [[Tony Santagata]], [[Jimmy Fontana]], [[Gianni Nazzaro]], [[Lando Fiorini]], [[Rosanna Fratello]] e [[Giuseppe Cionfoli]], fa parte del gruppo [[Squadra Italia]], cosituitosi per l'evento, e interpreta il brano ''Una vecchia canzone italiana'', incideranno un disco dall'omonimo titolo contenente 12 brani tra cui 1 cantato insieme e gli altri singolarmente da ogni membro del gruppo, Merola per l'occassione incidera un brano inedito ''Acqua salata blu''.
Nel resto degli [[Anni 1990|anni novanta]] è vicino alle prime esperienze canore di [[Gigi D'Alessio]], il quale gli dedicherà poi la canzone ''Cient'anne!'' ("Cento anni!"), scritta con [[Vincenzo D'Agostino]], e interpreta, nel 1992, il brano ''[[Futteténne]]'' ("Fregatene") insieme al cantautore [[Cristiano Malgioglio]], la canzone scritta da [[Roberto Carlos]] fu adattata in italiano dallo stesso Malgioglio. Nel [[1995]] fa parte del cast del film tv [[Corsia preferenziale]] e dall'anno successivo partecipa alla soap opera [[Un posto al sole]], nel ruolo del boss Tommaso Morraca. Negli [[anni 1990|anni novanta]] riprende la sua figura di "talent-scout" aiutando giovani cantanti facendoli esibire con suoi successi, ai suoi concerti: [[Valentina Stella]], [[Ida Rendano]], [[Giovanna De Sio]], [[Luca Nasti]], [[Lello Fiore]], [[Tony Colombo]], [[Flavio Fierro]], [[Gianni Di Giovanni]], [[Veronica Li Causi]]. Nel [[1997]] Merola partecipa alla conduzione, insieme ad [[Enrico Montesano]], [[Giancarlo Magalli]], [[Milly Carlucci]], [[Fausto Leali]] e [[Amii Stewart]] di [[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico Enrico/Fantastico chi?/Fantastico 13]] su [[Rai Uno]]. In tale pogramma, abbinato alla [[Lotteria Italia]], Merola insieme ad Enrico Montesano e a Milly Carlucci recita in delle piccole parodie della [[Sceneggiata|Sceneggiata napoletana]], dove i tre invitavano gli spettatori ad acquistare i biglietti della Lotteria Italia. Nel [[1999]] ritorna al cinema dopo 15 anni interpretando il film [[Cient'anne]], insieme a [[Gigi D'Alessio]], diretto da [[Ninì Grassia]]. Merola ha rivelato in pubblico che nel [[cinema]] il suo regista di fiducia fu [[Alfonso Brescia]], con cui fece 13 film.
 
====Anni duemila=Registrazione ===
Harrison registrò ''Within You Without You'' per ''[[Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band]]'' dei Beatles, un album basato sull'idea di [[Paul McCartney]] di una band fittizia che avrebbe svolto la funzione di [[alter ego]] dei Beatles, dopo la decisione presa dal gruppo di non andare più in tournée.<ref>Everett, 1999, pag. 99, 100</ref><ref>Ingham, 2006, pp. 46–47</ref> Harrison era poco interessato al concetto di McCartney;<ref>Greene, 2006, pag. 76</ref> e successivamente ammise che, dopo essere tornato dall'India, "il suo cuore era ancora laggiù", e lavorando nuovamente con i Beatles "si sentiva come se stesse tornando indietro".<ref>The Beatles, 2000, pag. 241, 242</ref> Harrison presentò la canzone ai compagni dopo che questi avevano cassato ''[[Only a Northern Song]]'', che i Beatles avevano inciso nel febbraio 1967, non ritenendola adatta per l'inclusione in ''Sgt. Pepper's''.<ref>MacDonald, 1998, pp. 209, 215</ref> In confronto a ''Revolver'', dove erano apparsi tre brani composti da Harrison, ''Within You Without You'' fu l'unica sua composizione a finire sull'album.
[[Immagine:Mario Merola e Maurizio Costanzo.jpeg|thumb|right|Mario Merola e [[Maurizio Costanzo]]]]
 
{| class="toccolours" style="float: right; margin-left: 1em; margin-right: 2em; font-size: 85%; background:#c6dbf7; color:black; width:30em; max-width: 40%;" cellspacing="5"
Nel [[2000]] partecipa come attore al film di [[Roberta Torre]] ''[[Sud Side Stori]]'', interpretando il ruolo di ''Re Vulcano'' e "duellando" musicalmente con [[Little Tony]], quest'ultimo nel ruolo di ''King of Rock'n Roll''. Nel [[2001]] prende parte al [[Concerto di Primavera]] tenutosi al [[Taj Mahal Casinò]] di [[Atlantic City]], insieme al figlio [[Francesco Merola|Francesco]], [[Anna Calemme]], [[Mino Reitano]] e [[Little Tony]].<ref>[http://aycu32.webshots.com/image/46631/2002679948130473691_rs.jpg locandina dell'evento]</ref> e presenta il programma [[Piazzetta Merola]] sull'emittente satellitare ''Napoli International'', ripreso poi dalla fine dell'ottobre [[2004]] sino alla scomparsa. Sempre nel [[2001]] partecipa e vince al [[Festival di Napoli]], con il figlio Francesco Merola, con la canzone ''L'urdemo emigrante''.
| style="text-align: left;" | «George ne ha scritta una indiana bellissima. Siamo arrivati una sera in studio e lui aveva chiamato circa ''400'' ragazzi indiani a suonare lì... è stata una serata fantastica, come si suol dire... »
|-
| style="text-align: right;" | — John Lennon, a proposito della sessione di registrazione di ''Within You Without You'', 1967<ref>The Beatles, 2002, pag. 118</ref><ref>Harrison, 2002, pag. 118</ref>
|}
La registrazione contiene il contributo musicale del solo Harrison, nessun altro Beatles prese parte alle sessioni, che convocò appositamente un gruppo di musicisti indiani di Londra.<ref>''Rolling Stone'', 2002, pag. 174</ref><ref>MacDonald, 1998, pag. 215</ref> Come per i musicisti indiani che suonarono in ''Love You To'', Harrison si avvalse dell'apporto dell'[[Asian Music Circle]].<ref>Lavezzoli, 2006, pp. 176, 178</ref> Harrison non presenziò ad una sessione di registrazione dei Beatles per assistere a un concerto londinese di Shankar, assenza che gli servì come parte della preparazione per l'incisione di ''Within You Without You''.<ref>Clayson, 2003, pag. 213</ref>
 
MacDonald descrisse la canzone "stilisticamente ... la cosa più lontana dalle consolidate sonorità dei Beatles in tutta la loro discografia".<ref>MacDonald, 1998, pag. 216</ref> La traccia base fu registrata il 15 marzo 1967 presso lo studio 2 di [[Abbey Road Studios|Abbey Road]] a Londra.<ref>Lewisohn, 2005, pag. 103</ref> I partecipanti alla seduta sedettero in studio su un tappeto indiano appositamente steso nello studio, che venne inoltre decorato con arazzi indiani alle pareti,<ref>Lavezzoli, 2006, pag. 179</ref> con luci abbassate e bruciatura di incenso per creare l'atmosfera adatta.<ref>MacDonald, 1998, pp. 215–16</ref> Harrison e [[Neil Aspinall]] suonarono ciascuno un [[tambura]], mentre i musicisti indiani contribuirono con tabla, dilruba, tambura e [[swarmandal]].<ref>Lewisohn, 2005, pag. 103</ref> L'identità di questi musicisti rimase ignota per decenni, fino a quando una ricerca effettuata dal dipartimento di studio musicale dell'[[University of Liverpool]] identificò quattro di essi come Anna Joshi, Amrit Gajjar (entrambi dilruba), Buddhadev Kansara (tambura) e Natwar Soni (tabla).<ref name=":0">{{cite web|url=https://news.liverpool.ac.uk/2017/06/06/unrecognised-sgt-peppers-indian-musicians-perform-tracked-liverpool-academic/|title=Unrecognised Sgt. Pepper Indian musicians to perform after being tracked down by Liverpool academic |publisher=[[University of Liverpool]]|date=6 giugno 2017|accessdate=12 giugno 2017}}</ref><ref name="TI">{{cite news|url=https://www.telegraphindia.com/1170610/jsp/nation/story_156112.jsp |author=Staff reporter|title=Forgotten Indians in Beatles album tracked|newspaper=[[The Telegraph (Calcutta)|The Telegraph]]'' (Calcutta)''|date=9 giugno 2017|accessdate=14 giugno 2017}}</ref>
Nel [[2003]] dà la voce al personaggio di ''Vincenzone'' nel film di animazione ''[[Totò Sapore e la magica storia della pizza]]'' di [[Maurizio Forestieri]].
In questi anni si esibisce in tutto il mondo insieme al figlio [[Francesco Merola|Francesco]], anch'egli interprete e musicista.
Verso la fine del [[2004]] ritorna, dopo 20 anni, a interpretare una sceneggiata: debutta infatti a Napoli con ''I figli'' di [[Libero Bovio]].
Il [[26 novembre]] del [[2005]], insieme ai colleghi [[Bruno Venturini]], [[Mario Trevi (cantante)|Mario Trevi]] ed [[Antonello Rondi]], viene nominato [[Cavalieri Ospitalieri|Cavaliere dell'Ordine di Malta]]<ref>"I Cavalieri Crociati approdano al Gran Hotel La Sonrisa" ''La Repubblica'', 29 novembre 2005, pag. 14</ref>.
Nello stesso anno è ospite in molte puntate di [[Buona Domenica]] dove recita alcune brevi sceneggiate, si esibisce con [[Rita Siani]] nel brano ''Cu mme'' e presenta Il suo libro ''[[Napoli solo andata... Il mio lungo viaggio]]'', scritto con il giornalista Geo Nocchetti. Affiancato ancora dal figlio Francesco, è a teatro con il recital ''Il lungo viaggio continua'', una rivisitazione del grande repertorio della canzone napoletana. La tournée del "lungo viaggio" prosegue nel 2006 prima di interrompersi per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute.
 
Alla seduta in studio presenziarono anche Lennon,<ref>The Beatles, 2000, pag. 243</ref> l'artista [[Peter Blake (artista)|Peter Blake]],<ref>Womack, 2014, pag. 1010</ref> e [[John Barham]], un pianista classico inglese, anch'esso studioso del sitar presso Shankar, che condivideva con Harrison il desiderio di promuovere la musica indiana in occidente.<ref>Leng, 2006, pp. 26–27, 31</ref> Nel ricordo di Barham, Harrison "aveva già in mente l'intera struttura della canzone in testa" e cantò la melodia del brano al suonatore di dilruba che lo seguiva.<ref>Leng, 2006, pag. 31</ref>
=====''40-45-70'' e ''Merola Day''=====
[[Immagine:Mario Merola e Mauro Nardi.jpeg|thumb|left|Mario Merola con [[Mauro Nardi]]]]
Il [[5 aprile]] [[2004]] Mario Merola festeggia i suoi 40 anni di matrimonio, 45 anni di carriera ed il suo 70º compleanno ripreso dalle telecamere. I festeggiamenti si svolgono al Grand Hotel ''La Sonrisa'' (luogo dal quale viene trasmesso ogni anno il programma [[Napoli prima e dopo]]) e vi prenderanno parte colleghi ed amici che si esibiranno in vari brani napoletani. Tra gli invitati artisti che si esibiranno vi sono [[Raffaella De Simone]], [[Mariano Apicella]], [[Antonio Ottaiano]], [[Mauro Nardi]], [[Gigi Finizio]], [[Giovanna De Sio]], [[Mario Da Vinci]], [[Flavio Fierro]]-(Figlio del Grande [[Aurelio Fierro]]), [[Mario Trevi (cantante)|Mario Trevi]] e [[Valentina Stella]]. Per l'occasione viene premiato dalla [[Regione Campania]] per essere stato uno dei più grandi interpreti della [[Canzone classica napoletana]].<ref>[http://www.musicanapoletana.com/catalog/DVD-40-45-70-Mario-Merola-p-17012.html DVD - 40 45 70 - Mario Merola :: Mario Merola :: NAPOLI BIG :: CD - Cantanti Napoletani :: MusicaNapoletana.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
I festeggiamenti continuano il [[19 settembre]] dello stesso anno con il concerto ''Merola Day'', condotto da Mario Merola, [[Mariano Piscopo]] e [[Silvia Grassi]], tenutosi alla [[Stazione Marittima di Napoli]], con la presenza di circa 100.000 persone, ripreso dall'emittente televisiva [[Napoli Canale 21]] e trasmesso radiofonicamente da [[Radio Kiss Kiss Italia]].
Per l'occasione sono presenti vari colleghi del mondo dello spettacolo: il figlio [[Francesco Merola]], [[Gigi D'Alessio]], [[Luca Nasti]], [[Flavio Fierro]], [[Raffaella De Simone]], [[Giovanna De Sio]], [[Antonio Ottaiano]], [[Yamila]], [[Mauro Nardi]], [[Valentina Stella]], [[Antonello Rondi]], [[Il Giardino dei Semplici]], [[Mario Da Vinci]], [[Tullio De Piscopo]], [[Mariano Apicella]], [[Luca Sepe]], [[I Corleone]], [[Giacomo Rizzo]], [[Leopoldo Mastelloni]], [[Alessandro Siani]], [[Gloria Christian]], [[Mirna Doris]], [[Lara Sansone]], [[Vincenzo D'Agostino]]. Per l'occasione saranno presenti esponenti politici campani come il Presidente della Regione Campania [[Antonio Bassolino]], l'assessore al Turismo e Spettacolo del Comune di Napoli [[Teresa Armato]] ed il Presidente della Provincia di Napoli [[Dino Di Palma]].<ref>[http://www.musicanapoletana.com/catalog/DVD-Mario-Merola-Day-p-17010.html DVD - Mario Merola Day :: Mario Merola :: NAPOLI BIG :: CD - Cantanti Napoletani :: MusicaNapoletana.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.rockol.it/news-65517/A-Napoli-si-festeggia-il--Merola-day- √ A Napoli si festeggia il ‘Merola day’ - Rockol<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
=== LaSovraincisioni scomparsae missaggio ===
[[File:Dilruba woman.jpg|thumb|right|upright=0.55|Una [[dilruba]], strumento tradizionale indiano presente nella canzone.]]
Il [[7 novembre]] [[2006]] Mario Merola viene ricoverato in rianimazione dopo aver mangiato delle cozze crude presso l'[[ospedale San Leonardo]] di [[Castellammare di Stabia]]. Il [[12 novembre]] morirà per arresto cardiocircolatorio, nello stesso ospedale.<ref>Enzo D'Errico, «[http://archiviostorico.corriere.it/2006/novembre/13/Merola_1934_2006_co_9_061113042.shtml Merola 1934-2006]», ''Corriere della Sera'', 13 novembre 2006.</ref>
La prima delle due sessioni di sovraincisioni effettuate per ''Within You Without You'' si svolse a Abbey Road il 22 marzo.<ref>Lewisohn, 2005, pp. 103, 104</ref><ref>Miles, 2001, pag. 260</ref> Due ulteriori parti di dilruba furono aggiunte quel giorno, dopo di che venne eseguito un mix di prova, per consentire ulteriori sovraincisioni sulla registrazione a quattro tracce.<ref>Lewisohn, 2005, pag. 104</ref>
I funerali si svolgono due giorni dopo nella [[Basilica di Santa Maria del Carmine Maggiore]] (la stessa dove Merola si era sposato e anche la stessa in cui venne celebrato nel [[1967]] il funerale di [[Totò]]). Presenti le autorità politiche, i colleghi e, nella piazza antistante la chiesa, circa 40.000 persone, almeno la metà delle persone presenti seguirà in processione il feretro fino al [[Cimitero di Poggioreale|Cimitero Monumentale di Napoli]] dove l'artista è sepolto.
Sui manifesti funebri affissi nelle strade di Napoli (quasi subito staccati dai muri dagli ammiratori del cantante) si è potuto leggere: ''«È mancato l'artista del popolo, il grande Mario Merola»''.
Mario Merola è sepolto nella cappella privata accanto ai genitori di [[Gigi D'Alessio]], per volere del cantante poiché l'aveva sempre considerato un suo familiare. Anche se a Napoli si dice che le sue condizioni economiche non gli permettevano una cappella funebre intitolata a lui.
 
Il produttore [[George Martin]] si occupò quindi dell'arrangiamento dell'orchestrazione, scritto per otto violini e tre violoncelli,<ref>MacDonald, 1998, pag. 215</ref> basato sulle indicazioni di Harrison.<ref>Lewisohn, 2005, pag. 107</ref> I due lavorarono molto insieme sull'arrangiamento,<ref>Ingham, 2006, pag. 199</ref> assicurandosi che la partitura di Martin imitasse il caratteristico andamento del suono delle dilruba.<ref>Everett, 1999, pag. 112</ref> Le parti orchestrali, eseguite dai membri della [[London Symphony Orchestra]],<ref>MacDonald, 1998, pag. 215</ref>} furono aggiunte il 3 aprile.<ref>Lavezzoli, 2006, pag. 178</ref> Durante la stessa seduta di registrazione, Harrison incise la traccia vocale e la sua parte di [[sitar]]. Inoltre, Harrison effettuò la sovraincisione di qualche occasionale interiezione di [[chitarra acustica]].<ref>Lewisohn, 2005, pag. 107</ref>
=== I precedenti ricoveri ===
Già in passato parenti e ammiratori di Mario Merola avevano temuto per la salute del cantante. Nel [[1997]] Merola entrò in coma farmacologico quando fu ricoverato per tre settimane presso l'ospedale [[Vecchio Pellegrini]] di [[Napoli]]. Quello fu l'episodio più preoccupante dal momento che una crisi cardio-respiratoria fece temere il peggio. In quell'occasione, per la prima volta, gli fu indotto il sonno tramite farmaci. Merola, in quell'occasione, si riprese. Nel maggio del [[2001]] e poi nel [[2005]] ci furono altri due ricoveri. In occasione dei suoi 70 anni, festeggiati con un concerto al porto di Napoli, il [[19 settembre]] del [[2004]], fu lo stesso cantante ad ironizzare sui suoi frequenti ricoveri in ospedale: "Una festa da vivo, per fortuna - disse in quell'occasione - anche perché‚ se ero morto che sfizio c'era? Meglio che me lo prendo ora questo premio, no?".
 
Il 4 aprile, mentre stava preparando il missaggio audio definitivo della traccia, sia stereo che mono,<ref>Lewisohn, 2005, pag. 107</ref> Harrison aggiunse alla fine del pezzo il suono delle risate prendendolo da un nastro di effetti sonori proveniente dalla nastroteca di Abbey Road.<ref>''Rolling Stone'', 2002, pag. 175</ref> Martin e [[Geoff Emerick]] erano entrambi contrari a questa aggiunta ma lasciarono decidere Harrison,<ref>Emerick & Massey, 2006, pag. 187</ref> che in seguito disse come le risate fornissero un "tocco di sdrammatizzazione", aggiungendo: «si doveva comunque ascoltare la reazione del pubblico che assisteva allo show del Sergente Pepper».<ref>Davies, 2009, pag. 321</ref> Prima che Harrison incidesse la traccia vocale il giorno precedente, il brano era stato sottoposto a edit e poi velocizzato in modo da ridurne la durata da 6:25 a 5:05.<ref>Everett, 1999, pp. 111–12</ref> Nel processo, la chiave della canzone venne alzata di un [[semitono]].<ref name="Fontenot/About">{{cite web|url=http://oldies.about.com/od/thebeatlessongs/a/withinyouwithoutyou.htm |last=Fontenot|first=Robert|title=The Beatles Songs: 'Within You Without You' – The history of this classic Beatles song|publisher=[[About.com|oldies.about.com]]|archiveurl=https://web.archive.org/web/20150906083055/http://oldies.about.com/od/thebeatlessongs/a/withinyouwithoutyou.htm |archivedate=6 settembre 2015|accessdate=14 marzo 2017}}</ref>
== I Festival di Napoli ==
== Pubblicazione ==
[[Immagine:Mario Merola sorridente.jpeg|thumb|right|Mario Merola]]
In [[Gran Bretagna]] ''Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band'' venne pubblicato il 26 maggio 1967,<ref>Everett, 1999, pag. 123</ref> con ''Within You Without You'' posizionata come traccia d'apertura della seconda facciata del vinile.<ref>Lewisohn, 2005, pp. 114, 200</ref> Greene fece notare come per molti ascoltatori all'epoca, la canzone fornisse il "primo significativo approccio al suono meditativo".<ref>Greene, 2006, pag. 77</ref> Desideroso di separare il messaggio della canzone dall'esperienza con LSD in un'epoca dove la cultura delle droghe per "aprire la mente" era in forte ascesa di popolarità ed influenza, Harrison dichiarò a un intervistatore: «Non ha niente a che fare con le pillole ... È solo nella tua testa, la vera realizzazione».<ref>Ingham, 2006, pag. 199</ref>
* [[1964]]
** '''Doce e' 'o silenzio''' (Acampora - Martingano) con [[Elsa Quarta]], [[Festival di Napoli 1964|12º Festival della Canzone Napoletana]] - non finalista
 
Sebbene in seguito Harrison abbia parlato in termini denigratori di ''Sgt. Pepper's'' e della sua importanza storica, egli ammise di essersi divertito durante le sessioni di registrazione dell'album e di gradire l'iconica copertina del disco.<ref>The Beatles, 2000, pag. 241</ref> A riguardo della stessa, il contributo di Harrison fu chiedere a Blake di inserire le sagome di quattro guru indiani – Yogananda, [[Mahavatar Babaji]], [[Lahiri Mahasaya]] e [[Sri Yukteswar]]<ref>Tillery, 2011, pag. 81</ref> – nel gruppo di personaggi che affollano la copertina, e un ulteriore dettaglio, una statuetta della dea indiana [[Lakshmi]].<ref>Reck, 2016, pag. 68</ref> Nei testi stampati sul retro della copertina, il posizionamento delle parole "Without You" sopra la testa di McCartney venne in seguito interpretato come un indizio circa la [[leggenda della morte di Paul McCartney]].<ref name="Fontenot/About" /><ref>Schaffner, 1978, pp. 127–28</ref>
* [[1965]]
** '''T'aspetto a Maggio''' (Dura - Scuotto - Esposito) con [[Achille Togliani]], [[Festival di Napoli|13º Festival della Canzone Napoletana]] - 7º posto
** '''Tu stasera si pusilleco''' (Amato - E. Buonafede) con [[Enzo Del Forno]], 13º Festival della Canzone Napoletana - non finalista
 
Nel 1971 la canzone venne pubblicata in [[Messico]] come [[title track]] di un [[Extended play|EP]].<ref name="Fontenot/About" /> L'EP include anche ''Love You To'', ''[[The Inner Light]]'' e ''[[I Want to Tell You]]'', tutti brani composti da [[George Harrison]].<ref>Spizer, 2003, pp. 95, 96</ref> Nel 1978 ''Within You Without You'' apparve come [[B-side]] del [[45 giri]] ''[[Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band (brano musicale)|Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band]]/[[With a Little Help from My Friends]] Medley'', pubblicato in alcune nazioni europee.<ref>Bagirov, 2008, pp. 155, 923</ref> Nel 1996 una versione strumentale della traccia, a velocità originale, è stata inclusa nella compilation ''[[Anthology 2]]''.<ref>MacDonald, 1998, pag. 216</ref>
* [[1966]]
** '''Ciento catene''' (Chiarazzo - Ruocco) con [[Maria Paris]], [[Festival di Napoli 1966|14º Festival della Canzone Napoletana]] - 6º posto
** '''Femmene e Tamorre''' (E. Bonagura - Lumini) con [[Daisy Lumini]], 14º Festival della Canzone Napoletana - non finalista
 
== Formazione ==
* [[1967]]
* [[George Harrison]]: [[Canto|Voce]], [[Tambura]], [[Sitar]], [[Chitarra acustica]].
** '''Freve 'e gelusia''' (Chiarazzo - Pelligiano) con [[Maria Paris]], [[Festival di Napoli 1967|15º Festival della Canzone Napoletana]] - 7º posto
* Anna Joshi: [[Dilruba]]<ref name=":0">{{cite web|url=https://news.liverpool.ac.uk/2017/06/06/unrecognised-sgt-peppers-indian-musicians-perform-tracked-liverpool-academic/|title=Unrecognised Sgt. Pepper Indian musicians to perform after being tracked down by Liverpool academic |publisher=[[University of Liverpool]]|date=6 giugno 2017|accessdate=12 giugno 2017}}</ref><ref name="TI">{{cite news|url=https://www.telegraphindia.com/1170610/jsp/nation/story_156112.jsp |author=Staff reporter|title=Forgotten Indians in Beatles album tracked|newspaper=[[The Telegraph (Calcutta)|The Telegraph]]'' (Calcutta)''|date=9 giugno 2017|accessdate=14 giugno 2017}}</ref>
** '''Allegretto ma non troppo''' (De Crescenzo - D'Annibale) con [[Mario Abbate]], 15º Festival della Canzone Napoletana - 13º posto
* Amrit Gajjar: Dilruba<ref name=":0">{{cite web|url=https://news.liverpool.ac.uk/2017/06/06/unrecognised-sgt-peppers-indian-musicians-perform-tracked-liverpool-academic/|title=Unrecognised Sgt. Pepper Indian musicians to perform after being tracked down by Liverpool academic |publisher=[[University of Liverpool]]|date=6 giugno 2017|accessdate=12 giugno 2017}}</ref><ref name="TI">{{cite news|url=https://www.telegraphindia.com/1170610/jsp/nation/story_156112.jsp |author=Staff reporter|title=Forgotten Indians in Beatles album tracked|newspaper=[[The Telegraph (Calcutta)|The Telegraph]]'' (Calcutta)''|date=9 giugno 2017|accessdate=14 giugno 2017}}</ref>
* Buddhadev Kansara: [[Tambura]]<ref name=":0">{{cite web|url=https://news.liverpool.ac.uk/2017/06/06/unrecognised-sgt-peppers-indian-musicians-perform-tracked-liverpool-academic/|title=Unrecognised Sgt. Pepper Indian musicians to perform after being tracked down by Liverpool academic |publisher=[[University of Liverpool]]|date=6 giugno 2017|accessdate=12 giugno 2017}}</ref><ref name="TI">{{cite news|url=https://www.telegraphindia.com/1170610/jsp/nation/story_156112.jsp |author=Staff reporter|title=Forgotten Indians in Beatles album tracked|newspaper=[[The Telegraph (Calcutta)|The Telegraph]]'' (Calcutta)''|date=9 giugno 2017|accessdate=14 giugno 2017}}</ref>
* Natwar Soni: [[Tabla]]<ref name=":0">{{cite web|url=https://news.liverpool.ac.uk/2017/06/06/unrecognised-sgt-peppers-indian-musicians-perform-tracked-liverpool-academic/|title=Unrecognised Sgt. Pepper Indian musicians to perform after being tracked down by Liverpool academic |publisher=[[University of Liverpool]]|date=6 giugno 2017|accessdate=12 giugno 2017}}</ref><ref name="TI">{{cite news|url=https://www.telegraphindia.com/1170610/jsp/nation/story_156112.jsp |author=Staff reporter|title=Forgotten Indians in Beatles album tracked|newspaper=[[The Telegraph (Calcutta)|The Telegraph]]'' (Calcutta)''|date=9 giugno 2017|accessdate=14 giugno 2017}}</ref>
* Musicisti indiani non identificati: [[Sitar]], [[Swarmandal]].
* Erich Gruenberg, Alan Loveday, Julien Gaillard, Paul Scherman, Ralph Elman, David Wolfsthal, Jack Rothstein e Jack Greene: [[Violino|Violini]].
* Reginald Kilbey, Allen Ford e Peter Beavan: [[Violoncello]].
 
== Cover ==
* [[1968]]
* [[Peter Knight and his Orchestra]] pubblicarono una versione orchestrale del brano come singolo nel 1967.
** '''Cchiu' forte 'e me''' (U. Martucci - Colosimo - Landi) con [[Ben Venuti]], [[Festival di Napoli 1968|16º Festival della Canzone Napoletana]] - non finalista
* Gli [[Angels of Venice]] ne registrarono una versione strumentale per il loro album del 1999 ''Angels of Venice''.
** '''Comm'a nu sciummo''' (Barrucci - Gregoretti - C. Esposito) con [[Mario Trevi (cantante)|Mario Trevi]], 16º Festival della Canzone Napoletana - non finalista
* I [[Big Head Todd and the Monsters]] registrarono la loro cover della canzone sull'album del 2003 ''Songs from the Material World: a Tribute to George Harrison''.
 
* Gli [[Oasis]] registrarono una versione del brano per un disco celebrativo di ''Sgt. Pepper's'' nel 2007.
* [[1969]]
* [[Patti Smith]] registrò la canzone per il suo album di cover del 2007 intitolato ''Twelve''.
**''''O Masto''' (Pelliggiano - Mammone - De Caro - Petrucci) con [[Antonio Buonomo]], [[Festival di Napoli 1969|17º Festival della Canzone Napoletana]] - 5º Posto
* I [[Sonic Youth]] registrarono la canzone per l'album tributo ''[[Sgt. Pepper Knew My Father]]''. Questa versione apparve sull'edizione deluxe dell'album ''[[Daydream Nation]]''.
** '''Abbracciame''' (Romeo - Dura - Troia) con [[Giulietta Sacco]], 17º Festival della Canzone Napoletana - 7º posto
* [[Les Fradkin]] ne ha fatta una versione strumentale in stile [[surf music]] sul suo album del 2007 ''Guitar Revolution''.
** '''Ciento Appuntamente''' (Langella - Falsetti) con [[Luciano Rondinella]], 17º Festival della Canzone Napoletana - 13º posto
* [[Glenn Mercer]] ha reinterpretato il brano sull'album ''Wheels in Motion''.
 
* I [[Dead Can Dance]] hanno composto una canzone in stile indiano contenuta nel loro album, ''Spiritchaser'', che è molto simile nella melodia a ''Within You Without You''. Il gruppo ottenne il permesso da Harrison per poter pubblicare il brano, e diede a lui anche una percentuale sui diritti d'autore dello stesso pezzo, dietro insistenti pressioni della casa discografica.
*[[1970]]
* Gli [[Easy Star All-Stars]], una cover band reggae, reinterpretarono la canzone sul loro album ''Easy Star's Lonely Hearts Dub Band''.
** '''Chitarra Rossa''' (Russo - V. - S. Mazzocco) con [[Mirna Doris]], [[Festival di Napoli 1970|18º Festival della Canzone Napoletana]] - 5º posto
* I [[Ruins]] (band italiana di new pop) ne hanno pubblicato una versione nell'omonimo CD ''Ruins'' del 1990.
** ''''Nnammurato 'e te!''' (Fiorini - Schiano) con [[Luciano Rondinella]], 18º Festival della Canzone Napoletana - 6º posto
** ''''O guastafeste''' (Moxedano - Colucci - Sorrentino - Cofra) con [[Luciano Rondinella]], 18º Festival della Canzone Napoletana - 13º posto
 
* [[1971]]
** Doveva presentare '''Stella Nera''' (Russo - Genta) con [[Luciano Rondinella]], [[Festival di Napoli 1971|19º Festival della Canzone Napoletana]] - trasmissione sospesa per motivi organizzativi
 
* [[2001]]
** '''L'Urdemo Emigrante''' (V. Campagnoli - G. Campagnoli - M. Guida - G. Quirito) con [[Francesco Merola]], 24º Festival della Canzone Napoletana - 1º Posto/Vincitore
 
== Festival di Sanremo ==
*[[1994]]
** '''Una Vecchia Canzone Italiana''' (Stefano Jurgens - Marcello Marrocchi) [[Squadra Italia]] con [[Nilla Pizzi]], [[Manuela Villa]], [[Jimmy Fontana]], [[Gianni Nazzaro]], [[Wilma Goich]], [[Wess]], [[Giuseppe Cionfoli]], [[Tony Santagata]], [[Lando Fiorini]] e [[Rosanna Fratello]], [[Festival di Sanremo 1994|44º Festival della Canzone Italiana]] - 19º posto
 
== Critiche, vizi e vicende giudiziarie ==
Come da lui stesso dichiarato nella sua [[autobiografia]] ''Napoli solo andata... Il mio lungo viaggio'', Merola ebbe il vizio delle donne<ref>Mario Merola - Geo Nocchetti, ''Napoli solo andata... Il mio lungo viaggio'', Sperling & Kupfer (2005), capitolo '' 'E femmene''</ref> e del gioco d'azzardo: dal [[1975]] al [[1995]] dichiara di aver perso una somma che si avvicina ai quaranta miliardi di lire.<ref>Mario Merola - Geo Nocchetti, ''Napoli solo andata... Il mio lungo viaggio'', Sperling & Kupfer (2005), capitolo ''Il gioco'', pag 104</ref> Nel [[1989]], [[Giovanni Falcone]] inviò un [[avviso di garanzia]], a lui ed al collega [[Franco Franchi]], nell'ambito dell'[[inchiesta]] che avrebbe portato al cosiddetto ''[[Maxiprocesso quater]]'': sia Merola che Franchi erano accusati di [[associazione mafiosa]]. In seguito i due artisti furono prosciolti.
 
==Discografia parziale==
[[Immagine:Mario Merola.jpeg|thumb|right|Mario Merola]]
=== 33 giri ===
*[[1967]]: [[Mario Merola (primo album del 1967)|Mario Merola]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 0015)
*[[1967]]: [[Mario Merola (secondo album del 1967)|Mario Merola]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 0016)
*[[1970]]: [[6 sceneggiate cantate da Mario Merola]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], TM 55460)
*[[1972]]: [[Cumpagne ‘e cella]], ''[[Mario Trevi (cantante)|Mario Trevi]] - Mario Merola'' ([[West records]], WLP 104)
*[[1972]]: [[Passione eterna (33 giri)|Passione eterna]] ([[West Records]], WLP 101)
*[[1973]]: [[Volume primo]] ([[Hello (casa discografica)|Hello]], ZSEL 55404)
*[[1973]]: [[Volume secondo]] ([[Hello (casa discografica)|Hello]], ZSEL 55405)
*[[1973]]: [[Canzoni 'nziste]] ([[Rifi variety record (casa discografica)|Rifi variety record]], ST 19154)
*[[1975]]: [[Vol. 5°]] ([[Hello (casa discografica)|Hello]], ZSEL 55441)
*[[1975]]: [[Eternamente tua]] ([[Storm (casa discografica)|Storm]], TM 55402)
*[[1977]]: [[Legge d'onore]] ([[Lineavis]], LV 3376)
*[[1978]]: [[Canta Napoli]] ([[Zeus (casa discografica)|Record]], LP)
*[[1978]]: [[6 sceneggiate]] ([[Storm (casa discografica)|Storm]], TM 55474)
*[[1980]]: [[Zappatore sceneggiata]] ([[Hello (casa discografica)|Hello]], ZSEL 55466)
*[[1980]]: [['A dolce vita]] ([[Lineavis]], LV 3302)
*[[1981]]: [[Chiamate Napoli 081]] ([[Storm (casa discografica)|Storm]])
*[[1982]]: [[Carcerato (33 giri)|Carcerato]] ([[Storm (casa discografica)|Storm]], TM 55474)
*[[1982]]: [['O rre d''a sceneggiata (33 giri)|'O rre d''a sceneggiata]] ([[Storm (casa discografica)|Storm]], TM 55477)
 
=== 45 giri ===
*[[1962]]: [[Malufiglio/L'urdemo avvertimento (Mario Merola)|Malufiglio/L'urdemo avvertimento]] ([[Deafon]], CT 001)
*[[1962]]: [[Scugnezziello/'O primmo giuramento]] ([[Deafon]], CT 004)
*[[1963]]: [[So' nnato carcerato/Quatt'anne ammore]] ([[Phonotris]], CS 5001)
*[[1963]]: [[Femmena nera/L'ultima buscia]] ([[Phonotris]], CS 5002)
*[[1963]]: [[Dicite all'avvocato/Nun ce sarrà dimane]] ([[Phonotris]], CS 5007)
*[[1963]]: [[Quatto mura/Gelusia d'ammore]] ([[Phonotris]], CS 5008)
*[[1963]]: [[Se cagnata 'a scena/Amici]] ([[Phonotris]], CS 5009)
*[[1963]]: [['O primmo giuramento/Scugnezziello]] ([[Phonotris]], CS 5010)
*[[1963]]: [[L'urdemo bicchiere/Velo niro]] ([[Phonotris]], CS 5019)
*[[1963]]: [[Tu me lasse/Malommo]] ([[Phonotris]], CS 5020)
*[[1964]]: [[Malommo/Tu me lasse]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 117)
*[[1964]]: [['A fede (l'urdemo bicchiere)/Velo niro]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 118)
*[[1964]]: [[Canciello 'e cunvento/Dduje sciure arancio]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 121)
*[[1964]]: [[Rosa 'nfamità/Nu poco 'e tutte cose]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 125)
*[[1964]]: [[Doce è 'o silenzio/'Mbrellino 'e seta]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 126)
*[[1965]]: [[Suonno 'e cancelle/Ddoje vote carcerato]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 132)
*[[1965]]: [['O zampugnaro/Acale 'e scelle]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 133)
*[[1965]]: [[Te chiammavo Maria/Schiavo senza catene]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 134)
*[[1965]]: [['A sciurara/Se ne ghiuta]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 137)
*[[1965]]: [[Tu stasera sì Pusilleco/T'aspetto a maggio]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 144)
*[[1965]]: [[Legge d'onore/Parola d'onore]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 148)
*[[1966]]: [['Nu capriccio/'A prucessione]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 178)
*[[1966]]: [[L'ultima 'nfamità/Carmela Spina]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 179)
*[[1966]]: [[Canzona marinaresca/'Nu capriccio]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 180)
*[[1966]]: [[Scetate/'O zampugnaro]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 181)
*[[1966]]: [[Core furastiero/Carmela Spina]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 182)
*[[1966]]: [[Pusilleco addiruso/L'ultima 'nfamità]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 183)
*[[1966]]: [['O mare 'e Margellina/Surdate]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 184)
*[[1966]]: [[Canzona marinaresca/Pusilleco addiruso]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 185)
*[[1966]]: [[Femmene e tammorre/Dipende a te]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 188)
*[[1966]]: [[Ciento catene/Tengo a mamma ca m'aspetta]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 189)
*[[1966]]: [[E bonanotte 'a sposa/Mamma schiavona]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 195)
*[[1966]]: [['A voce 'e mamma/Surriento d''e 'nnammurate]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 196)
*[[1967]]: [['A bandiera/Senza guapparia]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 199)
*[[1967]]: [[Allegretto...ma non troppo/'E vvarchetelle]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 203)
*[[1967]]: [[Freva 'e gelusia/N'ata passione]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 204)
*[[1967]]: [['E quatte vie/Luna dispettosa]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 207)
*[[1967]]: [[Dal Vesuvio con amore/Fantasia]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 212)
*[[1967]]: [[Ammanettato/Mamma schiavona]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 221)
*[[1967]]: [[Malaspina/Bonanotte 'a sposa]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 222)
*[[1968]]: [[Comm' 'a 'nu sciummo/Malasera]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 224)
*[[1968]]: [[Cchiù forte 'e me/Uocchie 'e mare]] ([[Zeus (casa discografica)|Zeus]], BE 225)
*[[1970]]: [[Nnammurato 'e te!/'O giurnale]] ([[Hello (casa discografica)|Hello]], HR 9025)
*[[1970]]: [[Chitarra rossa/Salutammela]] ([[Hello (casa discografica)|Hello]], HR 9027)
*[[1970]]: [[L'Urdema Carta/Chella d"o terzo piano]] ([[Hello (casa discografica)|Hello]], HR 9034)
*[[1971]]: [['A camorra/Amico, permettete!]] ([[Hello (casa discografica)|Hello]], HR 9041)
*[[1971]]: [[Stella nera/Cielo e mare]] ([[Hello (casa discografica)|Hello]], HR 9056)
*[[1971]]: [[Via nova/Ddoje serenate]] ([[Hello (casa discografica)|Hello]], HR 9069)
*[[1971]]: [[Chitarra Tragica/A Montevergine]] ([[Hello (casa discografica)|Hello]], HR 9070)
*[[1972]]: [['O Festino/"A Legge]] ([[Hello (casa discografica)|Hello]], HR 9079)
*[[1972]]: [[Lacreme Napulitane/Tatonno se nne va]] ([[Hello (casa discografica)|Hello]], HR 9082)
*[[1972]]: [[Mamma addò stà/Chiove]] ([[Hello (casa discografica)|Hello]], HR 9085)
*[[1972]]: [['A bravura/'A congiura ]] ([[Hello (casa discografica)|Hello]], HR 9101)
*[[1972]]: [[Passione eterna/'A dolce vita]] ([[Arlecchino (casa discografica)|Arlecchino]], ARL 3001)
*[[1974]]: [[Eternamente tua/Chi s'annammora 'e te]] ([[Storm (casa discografica)|Storm]], SR 713)
*[[1975]]: [[Inferno d'ammore/Vagabondo d'o mare]] ([[Edibi]], ZEDB 50238)
 
=== CD ===
[[Immagine:Mario Merola foto.jpeg|thumb|right|Mario Merola]]
*[[1973]]: [[Mario Merola e Giulietta Sacco]]
*[[1975]]: [['O Clan d''e Napulitane]]
*[[1978]]: [[Mario Merola canta Libero Bovio]]
*[[1979]]: [[Ave Maria (album)|Ave Maria]]
*[[1980]]: [[Zappatore (album)|Zappatore]]
*[[1985]]: [[Passione eterna]]
*[[1989]]: [['O mare 'e margellina]]
*[[1990]]: [[Cuore di Napoli]]
*[[1993]]: [['A sciurara]]
*[[1993]]: [[Quattro mura (Mario Merola)|Quattro mura]]
*[[1994]]: [[Trasmette Napoli]]
*[[1994]]: [[Una vecchia canzone italiana]] (con il gruppo [[Squadra Italia]])
*[[1994]]: [[Tangentopoli (album)|Tangentopoli]]
*[[1997]]: [[Chiamate Napoli... 081]]
*[[1997]]: [['E figlie...]]
*[[1997]]: [[Lacrime napulitane (album)|Lacrime napulitane]]
*[[1997]]: [[Carcerato (album)|Carcerato]]
*[[2000]]: [[Mario Merola e Pino Mauro Guaglione 'e malavita]]
*[[2001]]–[[2002]]: [[Malavicina]]
*[[2004]]: [[Auguri vita mia]]
*[[2004]]: [[Mario Merola 40-45-70 (Cd)|Mario Merola 40-45-70]]
*[[2005]]: [[Merola insieme]] (con il figlio [[Francesco Merola|Francesco]])
*[[2005]]: [[Gelosia (Mario Merola)|Gelosia]]
*[[Dicite all'avvocato]]
*[['O Vendicatore]]
*[[Femmena nera]]
*[[Amice (album)|Amice]]
*[[Gelusia d'ammore]]
*[[Guapparia (album)|Guapparia]]
*[[L'urdemo bicchiere]]
*[[L'urdemo avvertimento]]
*[[Se permettete canto io]]
*[[S'e' cagnate 'a scena]]
*[[Tribunale (album)|Tribunale]]
*[[Velo niro]]
*[[Nun ce sarà dimane]]
*[[Tu me lasse]]
*[[L'urdema buscia]]
 
===Raccolte parziali===
*[[1988]]: [[Ciao Paisà]]
*[[1990]]: [[14 successi]]
*[[1991]]: [[Tutto Merola]]
*[[1991]]: [[Tutto Merola 2]]
*[[1999]]: [[Melodie napoletane]]
*[[2000]]: [[Tutto Merola vol.1/I Grandi Classici]]
*[[2000]]: [[Tutto Merola vol.2/I Grandi Successi]]
*[[2001]]: [[Quattro mura (album)|Quattro mura]]
*[[2002]]: [[Disco d'oro vol. 1]]
*[[2002]]: [[Disco d'oro vol. 2]]
*[[2002]]: [[Da Napoli con amore]]
*[[2003]]: [[Malommo]]
*[[2003]]: [[Monografie Napoletane vol. 7 Mario Merola]]
*[[2003]]: [[Monografie Napoletane vol. 8 Mario Merola]]
*[[2003]]: [[Monografie Napoletane vol. 9 Mario Merola]]
*[[2003]]: [[Cuore di Napoli (Raccolta)|Cuore di Napoli]]
*[[2004]]: [[Chella d''e rrose]]
*[[2004]]: [[Mario Merola contiene medley]]
*[[2004]]: [[Cient'anne (album)|Cient'anne]]
*[[2004]]: [[Mario Merola canta Napoli]]
*[[2005]]: [['A peggio offesa sta 'ncoppa all'onore]]
*[[2005]]: [[Numero 1 (Mario Merola)|Numero 1]]
*[[2005]]: [[I miei festival di Napoli]]
*[[2005]]: [['A Fede]]
*[[2005]]: [[Disco Oro]]
*[[2005]]: [[Due in Uno: La sceneggiata]] ''Mario Merola & [[Nino D'Angelo]]''
*[[2005]]: [[Napoli (Mario Merola)|Napoli]]
*[[2005]]: [[A città 'e Pulecenella - Tangentopoli]]
*[[2005]]: [[Collezione (Mario Merola)|Collezione]]
*[[2005]]: [[Quatt'anne ammore]]
*[[2005]]: [[O'Rre da sceneggiata]]
*[[2005]]: [[Napule ca se ne va]]
*[[2005]]: [[Mario Merola the classic collection]]
*[[2006]]: [[Napoli prima e dopo 45 Successi - Mario Merola, Nino D'Angelo, Gigi D'Alessio]]
*[[2006]]: [[I grandi successi (Mario Merola)|I grandi successi]]
*[[2006]]: [[Storia della Canzone Napoletana - Mario Merola]]
*[[2007]]: [[Core 'e Napule]] ''Mario Merola & [[Nino D'Angelo]]''
*[[2007]]: [[Antologia sonora della Canzone Napoletana - Cofanetto 1]]
*[[2007]]: [[Antologia sonora della Canzone Napoletana - Cofanetto 2]]
*[[2007]]: [[Antologia sonora della Canzone Napoletana - Cofanetto 3]]
*[[2007]]: [[Antologia sonora della Canzone Napoletana - Cofanetto 4]]
*[[2007]]: [[Antologia sonora della Canzone Napoletana - Cofanetto 5]]
*[[2007]]: [[Antologia sonora della Canzone Napoletana - Cofanetto 6]]
*[[2007]]: [[Antologia sonora della Canzone Napoletana - Cofanetto 7]]
*[[2007]]: [[Antologia sonora della Canzone Napoletana - Cofanetto 8]]
*[[2007]]: [[Antologia sonora della Canzone Napoletana - Cofanetto 9]]
*[[2007]]: [[Antologia sonora della Canzone Napoletana - Cofanetto 10]]
*[[2007]]: [[Antologia sonora della Canzone Napoletana - Cofanetto 11]]
*[[2007]]: [[Antologia sonora della Canzone Napoletana - Cofanetto 12]]
*[[2007]]: [[Antologia sonora della Canzone Napoletana - Cofanetto 13]]
*[[2007]]: [[Antologia sonora della Canzone Napoletana - Cofanetto 14]]
*[[2007]]: [[Antologia sonora della Canzone Napoletana - Cofanetto 15]]
*[[2007]]: [[Antologia sonora della Canzone Napoletana - Cofanetto 16]]
*[[2008]]: [[Mario Merola 'A Collezione 1 - 'O Mare 'e Margellina]]
*[[2008]]: [[Mario Merola 'A Collezione 2 - 'A Sciurara]]
*[[2008]]: [[Mario Merola 'A Collezione 3 - Malommo]]
*[[2008]]: [[Mario Merola 'A Collezione 4 - Surriento d''e Nnammurate]]
*[[2008]]: [[Mario Merola 'A Collezione 5 - Fantasia]]
*[[2008]]: [[Mario Merola 'A Collezione 6 - Comm''a 'nu sciummo]]
*[[2008]]: [[Gli Indimenticabili vol. 2 Mario Merola]]
*[[2008]]: [[Amori e tradimenti]]
*[[2008]]: [[So' nnato Carcerato]]
*[[2009]]: [[La tradizione. La sceneggiata]]
*[[2009]]: [[I miei successi (Mario Merola)|I miei successi]]
*[[2010]]: [[Canta Napoli 10]]
*[[2010]]: [[Il meglio di Mario Merola]]
*[[2010]]: [[Senza Guapparia]]
*[[2010]]: [[Cinematografo (album)|Cinematografo]]
 
===Singoli===
*[[1992]]: '''Cient'Anne''' (con [[Gigi D'Alessio]])
*[[1992]]: '''Futtetènne''' (con [[Cristiano Malgioglio]])
*[[2001]]: '''L'Urdemo Emigrante''' (con [[Francesco Merola]])
*[[2002]]: '''Caro Papà''' (con [[Cincia Oscar]])
*[[2002]]: '''Mamma de Vicule''' (con [[Giovanna De Sio]])
*[[2004]]: '''E' Figli 'e Napule''' (con [[Antonio Ottaiano]])
*[[2005]]: '''[[Cu' mme]]''' (con [[Rita Siani]])
 
== Filmografia ==
[[Immagine:Mario Merola e Vittorio Gassman.jpeg|thumb|right|Mario Merola con uno dei più grandi attori del Cinema italiano [[Vittorio Gassman]]]]
[[Immagine:Mario Merola e Franco Franchi.jpeg|thumb|right|Mario Merola con il suo grande amico l'attore [[Franco Franchi]]]]
=== Cinema ===
*''[[Sgarro alla camorra]]'', regia di [[Ettore Maria Fizzarotti]] ([[1973]])
* ''[[L'ultimo guappo]]'', regia di [[Alfonso Brescia]] ([[1978]])
*''[[Napoli... serenata calibro 9]]'', regia di [[Alfonso Brescia]] ([[1979]])
*''[[Il mammasantissima]]'', regia di [[Alfonso Brescia]] (1979)
*''[[Napoli... la camorra sfida e la città risponde]]'', regia di [[Alfonso Brescia]] (1979)
*''[[I contrabbandieri di Santa Lucia]]'', regia di [[Alfonso Brescia]] (1979)
*''[[Da Corleone a Brooklyn]]'', regia di [[Umberto Lenzi]] (1979)
*''[[Sbirro, la tua legge è lenta... la mia no!]]'', regia di [[Stelvio Massi]] (1979)
*''[[Zappatore (film 1980)|Zappatore]]'', regia di [[Alfonso Brescia]] ([[1980]])
*''[[La tua vita per mio figlio]]'', regia di [[Alfonso Brescia]] (1980)
*''[[Carcerato (film 1981)|Carcerato]]'', regia di [[Alfonso Brescia]] ([[1981]])
*''[[Lacrime napulitane]]'', regia di [[Ciro Ippolito]] (1981)
*''[[Napoli, Palermo, New York, il triangolo della camorra]]'', regia di [[Alfonso Brescia]] (1981)
* ''[[I figli... so' pezzi 'e core]]'', regia di [[Alfonso Brescia]] ([[1982]])
*''[[Tradimento (film 1982)|Tradimento]]'', regia di [[Alfonso Brescia]] (1982)
*''[[Giuramento (film 1982)|Giuramento]]'', regia di [[Alfonso Brescia]] (1982)
* ''[[Guapparia]]'', regia di [[Stelvio Massi]] ([[1984]])
* ''[[Torna]]'', regia di [[Stelvio Massi]] (1984)
*''[[Cient'anne]]'', regia di [[Ninì Grassia]] ([[1999]])
*''[[Sud Side Stori]]'', regia di [[Roberta Torre]] ([[2000]])
*''[[Come inguaiammo il cinema italiano - La vera storia di Franco e Ciccio]]'', Documentario ([[2004]])
 
=== Tv ===
*''[[Un uomo da ridere]]'', miniserie TV ([[1980]])
*''[[Corsia preferenziale]]'', film TV ([[1995]])
*''[[Un posto al sole (soap opera)|Un posto al sole]]'', serie TV (dal [[1996]] al [[2000]])
 
=== Speciale ===
*''Mario Merola 40-45-70'' ([[2004]])
*''[[Merola Day]]'' (2004)
 
=== Doppiaggio ===
*''[[Totò Sapore e la magica storia della pizza]]'', ([[cartone animato]]), voce di Vincenzone ([[2003]])
 
== Doppiatori italiani ==
Mario Merola, pur essendo italiano, è stato doppiato, però soltanto in 4 film, da:
*[[Giuseppe Rinaldi]] in: ''L'ultimo guappo'', ''Napoli... serenata calibro 9'', ''Il mammasantissima'', ''Da Corleone a Brooklyn''
 
== Conduzioni televisive ==
*[[1997]]: [[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico Enrico/Fantastico chi?/Fantastico 13]] ([[Rai 1]])
*[[1997]]: [[Bentornato Merola]] ([[Rai 2]])
*[[2001]]-[[2006]]: [[Piazzetta Merola]] ([[Napoli international]])
*[[2004]]: [[Merola Day]] ([[Napoli Canale 21]])
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=ITA OMRI 2001 Cav BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica Italiana
|motivazione=Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri
|luogo=[[Roma]], [[2 giugno]] [[2011]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Blason Ordre Malte 3D.svg
|nome_onorificenza= Cavaliere dell'Ordine di Malta
|collegamento_onorificenza= Cavalieri Ospitalieri
|motivazione= ''Carica Speciale per la Cultura e la Carità''
|luogo= [[26 novembre]] [[2005]]
}}
 
== Libri ==
* Mario Merola - Geo Nocchetti, ''[[Napoli solo andata... Il mio lungo viaggio]]'', Sperling & Kupfer, 134 pp. ([[2005]])
 
== Note ==
<references/>
 
==Collegamenti esterni==
== Bibliografia ==
* {{noteson|http://www.icce.rug.nl/~soundscapes/DATABASES/AWP/wywy.shtml|Within You Without You }}
*Autori Vari (a cura di [[Gino Castaldo]]), ''Il dizionario della canzone italiana'', editore Armando Curcio ([[1990]]); alla voce ''Merola, Mario'', di [[Fabrizio Zampa]], pagg. 1058-1059
*Eddy Anselmi, ''Festival di Sanremo. Almanacco illustrato della canzone italiana'', [[Panini (azienda)|edizioni Panini]], Modena, alla voce ''Squadra Italia'', pag. 909
 
== Voci correlate ==
*[[Sceneggiata]]
*[[Canzone napoletana]]
*[[Teatro napoletano]]
*[[Festival di Napoli]]
*[[Festival di Sanremo]]
* [[Lista degli artisti musicali italiani per stime di vendita]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto/notizia|Morto il cantante Mario Merola}}
{{Interprogetto|q=Mario Merola}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{Imdb|nome|0581103}}
 
{{Canzone napoletana}}
{{Portale|biografie|cinema|Festival di Sanremo|musica|Napoli|teatro}}
 
[[Categoria:Attori legati a Napoli]]
[[Categoria:Gruppi e musicisti della Campania]]
[[Categoria:Musicisti legati a Napoli]]
[[Categoria:Attori teatrali italiani]]
[[Categoria:Conduttori televisivi italiani]]
[[Categoria:Cineasti legati a Napoli]]
[[Categoria:Cavalieri OMRI]]
 
{{Beatles}}
[[de:Mario Merola]]
{{Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band}}
[[en:Mario Merola]]
{{Portale|India|Rock}}
[[es:Mario Merola]]
[[fr:Mario Merola]]
[[nap:Mario Merola]]
[[scn:Mario Merola]]