Alessandro Alibrandi e Persone di cognome Johnson/Giocatori di football americano: differenze tra le pagine

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{{Bio
<noinclude>__NOTOC__{{Torna a|Persone di cognome Johnson}}{{ListaBio|bio=53|data=11 ago 2018|progetto=antroponimi}}</noinclude>
|Nome = Alessandro
Questa è una lista di persone presenti nell'enciclopedia che hanno il cognome '''Johnson''' e come attività principale sono '''Giocatori di football americano'''
|Cognome = Alibrandi
==A <small><small>(3)</small></small>==
|Sesso = M
*[[Andre Johnson]], ex giocatore di football americano statunitense ([[Miami]], n.[[1981]])
|LuogoNascita = Roma
*[[Andre Johnson (giocatore di football americano 1973)|Andre Johnson]], ex giocatore di football americano statunitense ([[Southampton (New York)|Southampton]], n.[[1973]])
|GiornoMeseNascita = 12 giugno
*[[Austin Johnson (giocatore di football americano)|Austin Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Galloway]], n.[[1994]])
|AnnoNascita = 1960
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 5 dicembre
|AnnoMorte = 1981
|Epoca = 1900
|Attività = terrorista
|Attività2 =
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =, ed esponente del gruppo [[Terrorismo nero|eversivo]] d'ispirazione [[neofascista]] [[Nuclei Armati Rivoluzionari]]
|Immagine = Alessandro Alibrandi.png
}}
 
==C <small><small>(8)</small></small>==
Militante nel [[Fronte della Gioventù (MSI)|Fronte della Gioventù]] del [[Movimento Sociale Italiano]], nel [[1977]] abbraccia lo spontaneismo armato con i [[Nuclei Armati Rivoluzionari|NAR]] con cui sarà protagonista di una stagione di violenze fino alla sua morte avvenuta durante un conflitto a fuoco con le forze dell'ordine, il 5 dicembre del [[1981]] nel quartiere [[Labaro (zona di Roma)|Labaro]] a [[Roma]].
*[[Cam Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Washington]], n.[[1990]])
*[[Chad Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Miami]], n.[[1978]])
*[[Charlie Johnson (giocatore di football americano)|Charlie Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Durant (Oklahoma)|Durant]], n.[[1984]])
*[[Charles Johnson (giocatore di football americano)|Charles Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Elsmere (Kentucky)|Elsmere]], n.[[1989]])
*[[Charles Johnson (giocatore di football americano 1972)|Charles Johnson]], ex giocatore di football americano statunitense ([[San Bernardino (Stati Uniti d'America)|San Bernardino]], n.[[1972]])
*[[Charles Johnson (giocatore di football americano 1986)|Charles Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Hawkinsville]], n.[[1986]])
*[[Chris Johnson (giocatore di football americano 1979)|Chris Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Texas|Longview]], n.[[1979]])
*[[Chris Johnson (giocatore di football americano 1985)|Chris Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Orlando (Florida)|Orlando]], n.[[1985]])
 
==D <small><small>(3)</small></small>==
Era soprannominato ''Alì Babà''.
*[[David Johnson (giocatore di football americano)|David Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Clinton (Iowa)|Clinton]], n.[[1991]])
*[[Derrick Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Waco]], n.[[1982]])
*[[Dontae Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Pennington (New Jersey)|Pennington]], n.[[1991]])
 
==E <small><small>(2)</small></small>==
==Biografia==
*[[Ellis Johnson]], ex giocatore di football americano statunitense ([[Wildwood (Florida)|Wildwood]], n.[[1973]])
Figlio del [[giudice istruttore]] del tribunale di [[Roma]], [[Antonio Alibrandi]], che negli [[anni 1970|anni settanta]] fu molto discusso per la posizione delicata in cui si trovava all'interno della Magistratura e accusato di ingerenza nei processi a carico del figlio e del suo gruppo eversivo (i NAR).
*[[Eric Johnson (giocatore di football americano 1979)|Eric Johnson]], ex giocatore di football americano statunitense ([[Needham (Massachusetts)|Needham]], n.[[1979]])
 
==G <small><small>(1)</small></small>==
Alessandro militò sin da giovane nel [[Movimento Sociale Italiano]], prima nel [[Fronte della Gioventù]], e poi nel [[Fronte Universitario d'Azione Nazionale|Fuan]] di via Siena, al quartiere [[Nomentano]]. Frequentando i banchi dell'''Istituto J.F. Kennedy'', nella zona di [[Gianicolense|Monteverde]], fa la conoscenza di altri giovani militanti neofascisti: [[Valerio Fioravanti]], [[Massimo Carminati]] e [[Franco Anselmi]].<ref>{{cita|Bianconi, 2007|p. 76}}</ref>
*[[George Johnson (giocatore di football americano)|George Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Glassboro]], n.[[1987]])
 
==J <small><small>(10)</small></small>==
La prima azione armata a cui partecipa è uno scontro a fuoco con la polizia a [[Borgo Pio]] a [[Roma]] nel marzo del 1977.
*[[Jaleel Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Brooklyn]], n.[[1994]])
*[[Brad Johnson]], ex giocatore di football americano statunitense ([[Marietta (Georgia)|Marietta]], n.[[1968]])
*[[Jimmy Johnson (giocatore di football americano)|Jimmy Johnson]], ex giocatore di football americano statunitense ([[Dallas]], n.[[1938]])
*[[James-Michael Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Vallejo]], n.[[1989]])
*[[Jeron Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Compton (California)|Compton]], n.[[1988]])
*[[John Henry Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Waterproof]], n.[[1929]] - [[Tracy (California)|Tracy]], †[[2011]])
*[[Keyshawn Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Los Angeles]], n.[[1972]])
*[[Joe Johnson (giocatore di football americano)|Joe Johnson]], ex giocatore di football americano statunitense ([[Washington]], n.[[1962]])
*[[Joe Johnson (giocatore di football americano 1972)|Joe Johnson]], ex giocatore di football americano statunitense ([[Cleveland]], n.[[1972]])
*[[Josh Johnson (giocatore di football americano)|Josh Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Oakland]], n.[[1986]])
 
==K <small><small>(1)</small></small>==
===L'omicidio di Walter Rossi===
*[[Kevin Johnson (giocatore di football americano)|Kevin Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Clarksville (Maryland)|Clarksville]], n.[[1992]])
{{vedi anche|Walter Rossi}}
Il 30 settembre del [[1977]], in Viale Medaglie d'Oro a [[Roma]], durante uno scontro con un gruppo di neofascisti, rimane ucciso il militante di sinistra [[Walter Rossi]], colpito alla nuca da un proiettile mentre, assieme ad altri attivisti, partecipava ad un volantinaggio antifascista.<ref>[http://www.reti-invisibili.net/walterrossi/ ''In Ordine Pubblico'' di Paola Staccioli] su Reti-invisibili.net</ref>
 
==L <small><small>(2)</small></small>==
I militanti del MSI della [[Balduina]], arrestati la notte stessa, furono scagionati dall'accusa di omicidio volontario e furono processati per rissa aggravata (insieme ad alcuni militanti di sinistra) e scagionati poi anche da questa accusa.
*[[Lane Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Groveton (Texas)|Groveton]], n.[[1990]])
*[[Leonard Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Clearwater (Florida)|Clearwater]], n.[[1990]])
 
==M <small><small>(3)</small></small>==
I fatti di quell'omicidio non sono mai stati del tutto chiariti, soprattutto non è chiara la funzione di un blindato della Polizia che precedeva, secondo tutte le testimonianze, i missini durante l'attacco a Rossi e agli altri ''compagni'' in [[Viale Medaglie d'Oro]], che ha fatto subito pensare ad una collusione tra le forze dell'ordine e i militanti di destra.
*[[Marcus Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Greenville (Mississippi)|Greenville]], n.[[1981]])
*[[Mike Johnson (giocatore di football americano)|Mike Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Pensacola]], n.[[1987]])
*[[Michael Johnson (giocatore di football americano)|Michael Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Selma (Alabama)|Selma]], n.[[1987]])
 
==N <small><small>(2)</small></small>==
Solo nel [[1981]], grazie alle rivelazioni di alcuni pentiti, furono indicati [[Cristiano Fioravanti]] e Alessandro Alibrandi quali possibili assassini del ragazzo. Interrogato, nell'aprile di quello stesso anno, Fioravanti ammise di aver entrambi fatto parte del gruppo di militanti fascisti che da cui partirono gli spari in direzione del gruppo di militanti di sinistra, attribuendo tuttavia ad Alibrandi il colpo mortale in quanto la sua arma, a suo dire, si sarebbe inceppata impedendogli di sparare.<ref>[http://www.walterrossi.it/indagini.html ''Le indagini''] su Walterrossi.it</ref>
*[[Nico Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Andalusia (Alabama)|Andalusia]], n.[[1990]])
*[[Norm Johnson]], ex giocatore di football americano statunitense ([[Inglewood (California)|Inglewood]], n.[[1960]])
 
==Q <small><small>(1)</small></small>==
Nel [[2001]], poi, la vicenda giudiziaria si chiuse definitivamente con il non luogo a procedere, per non aver commesso il fatto, nei confronti di Cristiano Fioravanti, giudicato solo per i reati concernenti le armi e condannato a 9 mesi di reclusione.<ref> [http://archiviostorico.corriere.it/2001/giugno/08/Walter_Rossi_videocassetta_accusa_Cristiano_co_10_0106089506.shtml ''Prosciolto Cristiano Fioravanti: non ammazzò Walter Rossi''] su Il Corriere della Sera</ref>
*[[Quinn Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[New Orleans]], n.[[1986]])
 
==R <small><small>(7)</small></small>==
Durante un'udienza del Processo d’Appello per la [[strage di Bologna|strage della stazione di Bologna]], il 10 novembre [[1989]], [[Valerio Fioravanti]] rilasciò per la prima volta una testimonianza sull'accaduto:
*[[Randell Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Miami]], n.[[1991]])
*[[Randy Johnson (giocatore di football americano)|Randy Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[San Antonio]], n.[[1944]] - [[Brevard]], †[[2009]])
*[[Duke Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Miami]], n.[[1993]])
*[[Rishaw Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[New Orleans]], n.[[1989]])
*[[Rob Johnson]], ex giocatore di football americano statunitense ([[Newport Beach]], n.[[1973]])
*[[Bob Johnson]], ex giocatore di football americano statunitense ([[Gary (Indiana)|Gary]], n.[[1946]])
*[[Rufus Johnson]], giocatore di football americano statunitense (n.[[1990]])
 
==S <small><small>(5)</small></small>==
{{quote|Mentre stavo facendo il servizio militare, nei vari scontri romani morì Walter Rossi. A sparargli erano stati Cristiano e Alessandro Alibrandi. Questo lo ha raccontato Cristiano, non è una chiamata in correità. Ma non si arrivò da nessuna parte (con il processo ndr) perché in realtà la pistola era una e se la passavano l’un l’altro, ed è finita che Cristiano è riuscito ad attribuire il colpo mortale ad Alessandro. Alessandro è morto e il processo è finito lì|Interrogatorio di Valerio Fioravanti del 10 novembre 1989<ref>{{cita|Bianconi, 2007|p. 96}}</ref>}}
*[[Shelton Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Carrollton (Texas)|Carrollton]], n.[[1990]])
*[[Sidney Johnson (giocatore di football americano)|Sidney Johnson]], ex giocatore di football americano statunitense ([[Los Angeles]], n.[[1965]])
*[[Steven Johnson (giocatore di football americano)|Steven Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Media (Pennsylvania)|Media]], n.[[1988]])
*[[Stevie Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[San Francisco]], n.[[1986]])
*[[Storm Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Loganville (Georgia)|Loganville]], n.[[1992]])
 
==T <small><small>(3)</small></small>==
=== La lotta armata con i NAR ===
*[[T.J. Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Aynor]], n.[[1990]])
{{vedi anche|Nuclei Armati Rivoluzionari}}
*[[Tim Johnson (giocatore di football americano)|Tim Johnson]], ex giocatore di football americano statunitense ([[Sarasota]], n.[[1965]])
Verso la fine del [[1977]], entra a far parte del gruppo originario dei [[Nuclei Armati Rivoluzionari|NAR]], che si forma attorno alla sede del [[Movimento Sociale Italiano]] di [[Gianicolense#Monteverde|Monteverde]] e comprendente, oltre a lui, anche i fratelli [[Cristiano Fioravanti|Cristiano]] e [[Valerio Fioravanti]] [[Franco Anselmi]] e [[Francesca Mambro]].
*[[Trumaine Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Stockton (California)|Stockton]], n.[[1990]])
 
==W <small><small>(2)</small></small>==
Il primo omicidio del gruppo è quello dello studente di [[Lotta Continua]] [[Roberto Scialabba]], che i NAR uccidono il 28 febbraio [[1978]] per ''celebrare'' il terzo anniversario della morte di [[Miki Mantakas]]. I neofascisti, a volto scoperto, scendono dall'auto e fanno fuoco su un capannello radunato intorno ad una panchina in piazza San Giovanni Bosco, uccidendo Roberto Scialabba, freddato da [[Valerio Fioravanti]] con due colpi alla testa.<ref>[http://www.reti-invisibili.net/robertoscialabba/ ''Roberto Scialabba: Scheda a cura di Andrea Barbera''] su Reti-invisibili.net</ref>
*[[Wesley Johnson (giocatore di football americano)|Wesley Johnson]], giocatore di football americano statunitense ([[Nashville]], n.[[1991]])
*[[Billy Johnson]], ex giocatore di football americano statunitense ([[Boothwyn]], n.[[1952]])
 
<noinclude>
Il 6 marzo [[1978]], assieme ai fratelli Fioravanti, Francesco Bianco (alla guida dell'auto) e [[Franco Anselmi]], prende parte alla rapina ai danni dell’armeria Centofanti, nella zona di Monteverde a Roma, nella quale perde la vita [[Franco Anselmi|Anselmi]], colpito alla schiena dal proprietario.<ref>[http://www.reblab.it/2012/01/roma-la-citta-delle-pistole/ ''Roma, la città delle pistole''] su Reblab.it</ref>
{{Portale|antroponimi}}
 
[[Categoria:Liste di persone per cognome|Johnson/Giocatori di football americano]]
Il 9 gennaio del [[1979]], mentre Alibrandi, Patrizio Trochei, Livio Lai, Gabriele De Francisci e Paolo Pizzonia agiscono con compiti di copertura, Valerio Fioravanti, Alessandro Pucci e Dario Pedretti assaltano gli studi di [[Radio Città Futura]] durante la trasmissione femminista ''Radio Donna'', dando fuoco ai locali e sparando sulle quattro conduttrici che rimarranno ferite.<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/11/11/parla-fioravanti-per-noi-uccidere-era-solo.html ''Parla Fioravanti, per noi era quasi un gioco''] su La Repubblica</ref>
</noinclude>
 
Nel novembre del [[1980]], anche a seguito di un mandato di cattura spiccato nei suoi confronti, sin dal marzo di quell'anno dal giudice [[Mario Amato]], il magistrato che indagava sul terrorismo di destra, Alibrandi, dopo una breve permanenza a Londra, decise di trasferirsi in [[Libano]], trovando accoglienza, come molti altri fascisti, nei campi di addestramento militare della [[Falange (politica)|Falange maronita]], la milizia della destra cristiana alleata di Israele.
 
In Libano apprende dell'arresto del suo amico [[Valerio Fioravanti]], avvenuto il 5 febbraio [[1981]] e decide così di rientrare in Italia, il 18 giugno successivo, anche per dar man forte al gruppo nell'ambito della strategia di regolamenti di conti all'interno dell'ambiente della destra a cui i NAR si dedicarono, verso la fine della loro storia.
 
In questo contesto, il 31 luglio [[1981]], partecipa all'[[omicidio di Giuseppe De Luca]], detto ''Pino il calabro'' e accusato dal gruppo di essere un truffatore<ref>{{cita|Bianconi, 2007|p. 281}}</ref> e, il 30 settembre dello stesso anno all'uccisione di [[Marco Pizzari]]<ref>[http://archiviofoto.unita.it/index.php?f2=recordid&cod=667&codset=CRO&pagina=57#foto_1 ''L'attentato a Marco Pizzari''] su L'Unità</ref>, estremista di destra che, durante il periodo di arresti seguiti alla [[Strage di Bologna]], si diceva avesse collaborato con la polizia e che fosse responsabile dell'arresto di Luigi Ciavardini e Nanni De Angelis, quest'ultimo picchiato a sangue dai poliziotti in questura e impiccatosi in cella il giorno dopo. Un commando a bordo di una Ritmo blu blocca la sua Panda mostrandogli una paletta nei pressi di piazza Medaglie d'Oro, a Roma. Quando [[Marco Pizzari|Pizzari]] scende dall'auto per recarsi verso quella che ritiene essere una pattuglia in borghese, Cavallini e Alibrandi lo colpiscono tre volte, due alla testa e uno al torace, mentre Vale, Soderini e la Mambro, erano di copertura.<ref>{{cita|Bianconi, 2007|p. 283}}</ref>
 
Il 19 ottobre [[1981]], Alibrandi, Sordi e Cavallini sono a Milano, per regolare i conti con Giorgio Muggiani, considerato dal gruppo responsabile dell'arresto di Cavallini. Seguiti da un'auto civetta della polizia, i tre sparano e colpiscono due agenti, mentre il terzo si dà alla fuga. Nel mentre Sordi si avvicina alla pattuglia per prendere le armi e finisce con un colpo alla testa l'agente ferito.<ref>{{cita|Tassinari, 2008|p. 175}}</ref>
 
Il 21 ottobre [[1981]], Alibrandi, Gilberto Cavallini, Francesca Mambro, Giorgio Vale, Stefano Soderini e Walter Sordi uccidono in un agguato il capitano della Digos Francesco Straullu (coordinatore di molte indagini sui gruppi dell’eversione nera) e l'agente Ciriaco Di Roma, nei pressi di [[Acilia]]. I due vengono raggiunti da numerosi colpi d'arma da fuoco esplosi da armi automatiche con proiettili ad alta potenzialità offensiva la cui violenza dell'impatto spinge addirittura il corpo sotto il sedile. La scelta delle armi venne dettata dalla errata convinzione che i poliziotti girassero con un'auto blindata.<ref>[http://www.memoria.san.beniculturali.it/web/memoria/approfondimenti/scheda-approfondimenti?p_p_id=56_INSTANCE_J1sq&articleId=14751&p_p_lifecycle=1&p_p_state=normal&groupId=11601&viewMode=normal ''L'attentato a Ciriaco Di Roma e Francesco Straullu''] su Rete degli Archivi</ref> L'omicidio fu rivendicato con un volantino nel quale, i NAR, scrivevano: «Non abbiamo né poteri da inseguire né masse da educare, per noi quello che conta è la nostra etica. Per essa i nemici si uccidono e i traditori si annientano. Il desiderio di vendetta ci nutre: non ci fermeremo»<ref>[http://www.memoria.san.beniculturali.it/web/memoria/approfondimenti/scheda-approfondimenti?p_p_id=56_INSTANCE_J1sq&articleId=14751&p_p_lifecycle=1&p_p_state=normal&groupId=11601&viewMode=normal ''Scheda: L'attentato a Ciriaco Di Roma e Francesco Straullu''] su Rete degli Archivi</ref>
 
=== Legami con la Banda della Magliana ===
{{vedi anche|Banda della Magliana}}
Le doti espresse nella lotta politica da Alibrandi, prima negli scontri di piazza e poi nelle rapine di autofinanziamento, contribuirono ad accrescere un certo prestigio personale che, grazie alla sua fama di duro, di picchiatore e di coraggioso nelle azioni, dagli ambienti dell'estrema destra romana, arrivò anche all'orecchio di alcuni personaggi della malavita comune che, in quella seconda metà degli anni settanta era contraddistinta, nella capitale, da una pressoché totale egemonia da parte della [[Banda della Magliana]].
 
Dall'altro canto, in entrambi gli ambienti, quello cioè dell'eversione politica e del crimine organizzato, aveva già cominciato a farsi strada la possibilità di ricercare un terreno comune di reciproco beneficio che portò, una parte dei militanti ''politici'' a percorrere (anche) la strada del crimine a scopo di lucro. Frequentando lo stesso bar di Franco Giuseppucci e Danilo Abbruciati (il bar Fermi<ref>{{Cita video|autore = |titolo = Bar di via Fermi|url = http://video.repubblica.it/cronaca/bar-di-via-fermi/42014/41986|accesso = 4 luglio 2012 |data = 4 febbraio 2010|editore = La Repubblica|tempo = }}</ref>, nella zona di [[Ponte Guglielmo Marconi|Ponte Marconi]]), ad esempio, già nel 1977 personaggi legati ai NAR, come [[Massimo Carminati]], erano entrati in contatto con la Banda stessa. Fu così che, in quel periodo, in linea con quel percorso intrapreso da Carminati di mutuo scambio di ''favori'', anche Alibrandi, spesso e volentieri in coppia con Cristiano Fioravanti, si attivò per eseguire alcune richieste di Giuseppucci e soci.
 
{{quote|I contatti avvennero in epoca precedente alla morte di Franco Anselmi. Successivamente essi furono mantenuti dal gruppo che faceva capo ad Alessandro Alibrandi, Massimo Carminati e Claudio Bracci, mentre io mi limitai a compiere un attentato a un benzinaio (...) L'indicazione ci fu data da Sparti Massimo il quale frequentava gli ambienti della Magliana, dai quali otteneva documenti e targhe per noi. Sparti disse a me e Tiraboschi, autori materiali, che per ingraziarci maggiormente la gente di quell'ambiente sarebbe stato opportuno fare loro il favore dell'attentato. Vi era infatti un rapporto stretto tra Alibrandi, Carminati e Bracci e ricordo, in particolare, che quelli della Magliana davano indicazione dei luoghi e persone da rapinare anche al fine di dare il corrispettivo di attività delittuose compiute per loro conto dagli stessi giovani di destra. Ricordo infatti che Alibrandi e gli altri due avevano la funzione di recuperare i crediti di quelli della Magliana e di eliminare alcune persone poco gradite. Tali persone da eliminare gravitavano nell'ambiente delle scommesse clandestine di cavalli: in particolare il Carminati mi disse, presumibilmente intorno al febbraio '81, di aver ucciso due persone: una di queste era stata "cementata" mentre l'altra era stata uccisa in una sala corse|Interrogatorio di Cristiano Fioravanti<ref> [http://archivio900.globalist.it/it/nomi/nom.aspx?id=1537 ''Massimo Carminati, militante politico''] su Archivio '900</ref>}}
 
Alla base di questo legame vi furono attività di reinvestimento di proventi di alcune rapine di autofinanziamento che gli estremisti affidarono a Giuseppucci in modo da poter riciclare il denaro in altre attività illecite, quali l'usura o spaccio di droga in cui la Banda era specializzata<ref>Sentenza d’Appello Omicidio Pecorelli (Perugia, 17 novembre 2002)</ref> e per conto della quale, Alibrandi e gli altri, eseguirono attività di intimidazione, recupero crediti, danneggiamenti e di vero e proprio killeraggio eliminando personaggi entrati in conflitto con gli affari dei ''bravi ragazzi'' della Magliana. È il caso, per esempio, del tabaccaio romano Teodoro Pugliese, omicidio ordinato dalla Banda ed effettuato da Alibrandi, Carminati e Claudio Bracci con tre colpi di pistola calibro 7,65, perché d'intralcio nel traffico di stupefacenti gestito da Giuseppucci.<ref>{{cita|Bianconi, 2007|p. 171}}</ref>
 
{{quote|A uccidere Teodoro Pugliese sono stati Alessandro Alibrandi, Massimo Carminati e Claudio Bracci. Me l'ha raccontato proprio Alessandro, secondo il quale il delitto fu commesso per conto di Franco Giuseppucci, uno della banda della Magliana che era in stretti rapporti d'affari con loro, in particolare con Carminati. Entrarono in due, Alibrandi e Carminati, vestiti con degli impermeabili chiari, trovarono Pugliese e un'altra persona. Uno dei due chiese un pacchetto di sigarette, il tabaccaio si girò e loro spararono tre colpi di pistola, Alessandro mi ha detto che l'hanno colpito alla testa e al cuore. Poi sono saliti a bordo di una macchina, e durante la fuga hanno avuto un incidente, ma sono riusciti ad arrivare ugualmente al punto in cui si doveva fare il cambio auto. So che la pistola usata era una Colt Detective.|Interrogatorio di Walter Sordi da ''Ragazzi di malavita'' di Giovanni Bianconi<ref>{{cita|Bianconi, 2005|p. 170}}</ref>}}
 
Altro personaggio con cui Alibrandi e Fioravanti strinsero un legame di reciproca collaborazione fu Massimo Sparti un pregiudicato, ladro e scassinatore romano di simpatie neonaziste ed esperto in falsi e rapine (e che poi fu il principale accusatore di Giusva Fioravanti e Francesca Mambro nel processo la [[Strage di Bologna]]). Oltre a fornire ai due la pistola con cui uccideranno [[Walter Rossi]]<ref>[http://www.senzasoste.it/anniversari/30-settembre-1977-i-nar-uccidono-walter-rossi ''30 settembre 1977: i Nar uccidono Walter Rossi''] su Senzasoste.it</ref>, Sparti provvedeva ad appoggi logistici, coperture, documenti falsi armi e indicazioni per rapine (prevalentemente a filatelie ed istituti di credito) e furti a cui, in molti casi, partecipava direttamente.<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/12/14/interrogato-cristiano-fioravanti.html ''Interrogato Cristiano Fioravanti''] su La Repubblica</ref>
 
=== La morte ===
Il 5 dicembre [[1981]] Alibrandi muore durante un conflitto a fuoco con la [[Polizia Stradale]] della stazione di [[Labaro (metropolitana di Roma)|Labaro]] presso [[Roma]], sulla via Flaminia, nei pressi di [[Roma]].<ref>[http://archiviofoto.unita.it/index.php?valorernd=9&pagina=48&codset=CRO&cod=669&pg=0#foto_4 ''L'agente di polizia Capobianco e il fascista Alibrandi muoiono durante uno scontro a fuoco''] su l'Unità</ref>
 
Quella mattina, il commando dei NAR formato da Walter Sordi, Pasquale Belsito, Ciro Lai e lo stesso Alibrandi è alla ricerca di una pattuglia della polizia da ''disarmare'' ed è in attesa su una panchina del Labaro, lungo la Flaminia quando, una volante appena passata a lenta andatura inverte di colpo la mar­cia. Alibrandi, allora, entra subito in azione senza guardarsi le spalle estraendo la pistola e iniziando a sparare contro l'auto.
 
Un agente si getta dall'auto e si rifugia in un angolo della stazione ferroviaria mentre, un altro ripara nei pressi di un ristorante: Sordi lo insegue e lo colpisce al fianco e alla gamba ma lui riesce comunque ad aprire il fuoco su Alibrandi che, raggiunto alla testa dal colpo sparato alle sue spalle, resta a terra. Morirà in ospedale dopo poche ore.<ref> [http://archiviostorico.corriere.it/2010/aprile/25/Uccisi_anni_dimenticati_Spoon_River_co_8_100425037.shtml ''Uccisi a 20 anni e dimenticati. La Spoon River delle divise''] su Il Corriere della Sera</ref> Il terzo poliziotto, il ventunenne [[Ciro Capobianco]], viene ferito ai polmoni mentre è ancora dentro l’auto e anche lui morirà, due giorni dopo in ospedale.<ref>[http://www.vittimeterrorismo.it/memorie/schede/capobianco.htm ''Schede: Ciro Capobianco] su Vittimeterrorismo.it</ref>
 
Finito il conflitto, i neofascisti si dileguano ''abbandonando'' il compagno morto sull'asfalto: Belsito si libera dell’agente moribondo e si mette alla guida della Volante mentre Sordi,anche lui ferito al gluteo, si allontana con la loro auto. Gli agenti che arrivano sul luogo della sparatoria trovano indosso ad Alibrandi una delle bombe a mano trafugate tempo prima con Valerio Fioravanti nella caserma di Spilimbergo, una Beretta 92 rubata all’ambasciata araba, una P38 con matricola abrasa, un caricatore con 20 cartucce calibro 9, due patenti e una carta di identità falsificate, tre tesserini di ufficiali di Finanza, 15 foglietti manoscritti e due mazzi di chiavi.<ref>[http://www.ilfronte.it/?p=288 ''Un mese maledetto/4: 5 dicembre 1981, la morte di Alibrandi''] su Ilfronte.it</ref>
 
==Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*{{cita libro|autore=[[Giovanni Bianconi]]|titolo=A mano armata. Vita violenta di Giusva Fioravanti|anno=2007|editore=Baldini Castoldi Dalai|isbn=978-88-6073-178-4|cid=Bianconi, 2007}}
 
*{{cita libro|autore=Tassinari Ugo Maria|titolo=Fascisteria. Storie, mitografia e personaggi della destra radicale in Italia|anno=2008|editore=Sperling & Kupfer|isbn=88-200-4449-8|cid=Tassinari, 2008}}
 
*{{cita libro|autore=Piero Corsini|titolo=Storia di Valerio Fioravanti e Francesca Mambro|anno=1999|editore=Pironti|isbn=978-88-7937-222-0|cid=Corsini, 1999}}
 
*{{cita libro|autore=Andrea Colombo|titolo=Storia Nera|anno=2007|editore=Cairo|isbn=88-6052-091-6|cid=Colombo, 2007}}
 
*{{cita libro|autore=Gianluca Semprini|titolo=La strage di Bologna e il terrorista sconosciuto|anno=2003|editore=Bietti|isbn=88-8248-148-4|cid=Semprini, 2003}}
 
*{{cita libro|autore=Riccardo Bocca|titolo=Tutta un'altra strage|anno=2011|editore=Bur|isbn=88-586-0278-1|cid=Bocca, 2011}}
 
*{{cita libro|autore=Mario Caprara, Gianluca Semprini|titolo=Destra estrema e criminale|anno=2007|editore=Newton Compton|isbn=88-541-0883-9|cid=Caprara, 2007}}
 
*{{cita libro|autore=[[Giovanni Bianconi]]|titolo=Ragazzi di malavita|anno=2005|editore=Baldini Castoldi Dalai|isbn=88-8490-516-8|cid=Bianconi, 2005}}
 
== Voci correlate ==
* [[Neofascismo]]
* [[Anni di piombo]]
* [[Organizzazioni armate di destra in Italia]]
* [[Nuclei Armati Rivoluzionari]]
* [[Valerio Fioravanti]]
* [[Cristiano Fioravanti]]
* [[Francesca Mambro]]
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.raistoria.rai.it/articoli/il-terrorismo-nero-dei-nar/13413/default.aspx Il terrorismo nero dei NAR] su [[Rai Storia]]
* [http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/morire-di-politica/587/default.aspx Morire di politica] su [[La storia siamo noi]]
* [http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/perch%C3%A9-mario-amato/550/default.aspx Morte di un magistrato] su [[La storia siamo noi]]
 
{{Nuclei Armati Rivoluzionari}}
{{Anni di piombo}}
{{Portale|biografie|Fascismo}}
 
[[Categoria:Terroristi dei Nuclei Armati Rivoluzionari]]
[[Categoria:Vittime degli anni di piombo e della strategia della tensione]]