Nuoto ai Giochi della XXVIII Olimpiade - 200 metri rana maschili e Xavier Kurten: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{F|nuoto|luglio 2017}}
|Nome = Xavier
{{Evento olimpico
|estinvCognome = Kurten
|PostCognomeVirgola = nome completo '''Antonius Xaverius Kurten'''
|disciplina = Nuoto
|ForzaOrdinamento = Xavier Kurten
|specialità = 200 metri rana maschili
|annoSesso = 2004M
|LuogoNascita = Brühl
|immagine =
|LuogoNascitaLink = Brühl (Renania Settentrionale-Vestfalia)
|dim_img =
|GiornoMeseNascita = 28 dicembre
|didascalia =
|AnnoNascita = 1769
|luoghi = Athens Olympic Aquatic Centre
|LuogoMorte = Racconigi
|date = 17 agosto (qualificazioni) <br> 18 agosto (finale)
|GiornoMeseMorte = 8 dicembre
|partecipanti = 47
|nazioniAnnoMorte = 1840
|Attività = architetto del paesaggio
|oro = [[Kosuke Kitajima]]
|Nazionalità = tedesco
|oro_nazione = JPN
|PostNazionalità = , direttore e progettista di giardini,<ref name="ReferenceA">{{cita|A. Salina Amorini|p. 59|Cazzato, 2009}}</ref> è noto per aver introdotto lo stile di "[[giardino all'inglese|giardino romantico all'inglese]]" in [[Piemonte]] agli inizi dell'[[Ottocento]]
|argento = [[Dániel Gyurta]]
|argento_nazione = HUN
|bronzo = [[Brendan Hansen]]
|bronzo_nazione = USA
}}
{{torna a |Nuoto ai Giochi della XXVIII Olimpiade}}
{{NuotoXXVIIIOlimpiade}}
 
==Record Biografia ==
Nacque in [[Prussia]] e si formò in [[Francia]]<ref>{{cita libro|autore=Elena Accati Garibaldi|autore2=Renato Bordone|autore3=Marco Devecchi|titolo=Il giardino storico nell'Astigiano e nel Monferrato|città=Asti|editore=Provincia di Asti|edizione=2|anno=2000|ISBN=978-8888491028|p=36}}</ref> seguendo l'esempio e l'insegnamento del fratello maggiore Ernest, che a [[Parigi]] era un noto architetto di giardini.<ref>{{cita libro|curatore=Laura Sabrina Pelissetti|curatore2=Lionella Scazzosi|titolo=Giardini, contesto, paesaggio. Sistemi di giardini e architetture vegetali nel paesaggio. Metodi di studio, valutazione, tutela. Ediz. italiana e inglese|edizione=1|anno=2005|editore=Olschki|ISBN=978-8822254832|p=468}}</ref> Giunto in Piemonte, per ragioni ignote ancora oggi, lavorò per il Comune di Torino come "ispettore delle passeggiate" e "ispettore delle alberate" nel 1811.<ref name="cita|Architetti di giardini">{{cita|Architetti di giardini}}</ref> La prima opera di cui si ha documentazione fu il progetto del parco del Castello di [[San Martino Alfieri]] commissionatogli da [[Carlo Emanuele Alfieri di Sostegno]] nel 1815.<ref name="ReferenceB">{{cita|A. Salina Amorini|p. 60|Cazzato, 2009}}</ref>
Prima di questa competizione, il record del mondo (WR) e il record olimpico (OR) erano i seguenti.
 
Per oltre due decenni, dal 1816 alla morte, fu al servizio di [[Casa Savoia]]. Nel 1816 era "ispettore" del giardino della Vigna della Regina e dei [[Giardini Reali di Torino]]. Tra il 1819 ed il 1820 seguiva il giardino del [[Castello di Govone]] per [[Carlo Felice di Savoia|Carlo Felice]] prossimo sovrano. Nel febbraio del 1820 [[Carlo Alberto di Savoia|Carlo Alberto]] lo volle come "direttore del parco e giardini" del [[Castello Reale di Racconigi|Castello di Racconigi]] che intendeva rinnovare profondamente. Lì il Kurten iniziò una collaborazione con l'architetto [[Ernesto Melano]] e l'artista [[Pelagio Palagi]], prediletti del principe, che poté ripetersi anche in seguito presso altri siti. Lì diresse il giovanissimo [[Marcellino Roda]] destinato a succedergli nella conduzione del parco. A Racconigi Xavier Kurten si trasferì con la famiglia, poiché obbligato dal contratto a garantire la continua presenza presso il castello per qualsiasi necessità.
{| class="wikitable" style="font-size:91%; float:center" cellspacing="2" cellpadding="2" width="460px"
|- align="left" valign="center"
| {{Recordicona|Mondiale}}
| '''2'09"04'''
| [[Brendan Hansen]] <br />{{USA}}
| 11 luglio [[2004]] <br /> [[Long Beach (California)|Long Beach]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|- align="left" valign="center"
| {{Recordicona|Olimpiade}}
| '''2'10"16'''
| [[Mike Barrowman]] <br />{{USA}}
| 29 luglio [[1992]] <br /> [[Barcellona]], [[Spagna]]
|}
 
La sigla "Racunis", riportata sui numerosi progetti di giardini realizzati in altre località del Piemonte negli anni successivi, è considerata una conferma della sua costante residenza in quella località. Nel 1830 ancora per Carlo Felice curò la trasformazione in "giardino all'inglese" dell'antico giardino del [[Castello ducale di Agliè]]. Il 30 giugno del 1832 Carlo Alberto, asceso al trono, lo promosse "direttore del Parco Reale" di Racconigi ed il Kurten ricoprì questo incarico fino alla morte. Fra il 1834 ed il 1840 sempre per Carlo Alberto si occupò anche del parco del [[Castello di Pollenzo]].<ref>{{cita|A. Salina Amorini|pp. 60-62|Cazzato, 2009}}</ref>
Durante l'evento sono stati migliorati i seguenti record:
 
Contemporaneamente agli incarichi svolti per Casa Savoia il Kurten progettò ed eseguì diversi lavori per altri committenti, generalmente dignitari legati alla corte sabauda. Tra le famiglie aristocratiche e borghesi che vollero commissionargli delle opere si ricordano a titolo di esempio i Benso di Cavour, i Balbo Bertone di Sambuy, i Salasco. Si spense all'età di settantuno anni e fu sepolto a Racconigi nella cappella ''Jean Baptiste''.<ref name="ReferenceA">{{cita|A. Salina Amorini|p. 59|Cazzato, 2009}}</ref>
{| class="wikitable" width=50% style="text-align:center"
|-
! Data!! Evento!! Atleta!! Nazione!! Tempo!! Record
|-
| 18 agosto || Finale ||align=left| [[Kosuke Kitajima]] || align=left|{{JPN}} || 2'09"44 || {{Recordicona|Olimpiade}}
|}
 
==BatterieOpere==
[[File:EKurtenEssai frontespizio.PNG|thumb|right|Frontespizio dell'opera di Ernest Kurten che esprime le idee comuni ai due fratelli. L'autore pubblicò nel 1807 con lo pseudonimo "Sig. Curten primogenito", a Lione per Reymann et C. ed a Parigi per Brunot.<br />
Si sono svolte 6 batterie di qualificazione. I primi 16 atleti si sono qualificati per le semifinali.
L'opera è composta dalla "Prefazione", il "Compendio" delle osservazioni dell'autore sull'arte dei giardini in Germania, Paesi Bassi, Inghilterra e Francia, ed infine due esempi di "Progetti" di giardini per bonificare e abbellire il "quartiere nuovo" e l'isola di Perrache nella città di Lione]]
===1ª batteria===
# {{Bandiera|BRB}} [[Bradley Ally]], [[Barbados]] 2:18.64
# {{Bandiera|PHL}} [[Miguel Molina]], [[Filippine]] 2:19.19
# {{bandiera|TPE}} [[Wei Wen Wang]], [[Taipei]] 2:20.65
# {{Bandiera|SEN}} [[Malick Fall]], [[Senegal]] 2:22.31
# {{Bandiera|LTU}} [[Edvinas Dautartas]], [[Lituania]] 2:23.12
# {{Bandiera|MDA}} [[Sergiu Postica]], [[Moldavia]] 2:27.21
# {{Bandiera|KGZ}} [[Anton Kramarenko]], [[Kirghizistan]] 2:28.59
 
===La concezione del giardino e del paesaggio===
===2ª batteria===
Noto per aver introdotto in Piemonte lo stile di "giardino romantico all'inglese" Xavier Kurten fu influenzato nel modo di concepire l'arte del giardino dal fratello maggiore Ernest, come dimostra il confronto tra le idee espresse da questo nel suo trattato ''Essai sur les jardins''<ref name="ReferenceB"/> ed i parchi e giardini realizzati da quello. Per i Kurten il progettista doveva mantenere e riutilizzare quel che già esisteva nel sito, evidenziando gli elementi [[pittoresco|pittoreschi]] presenti e creando elementi nuovi in accordo con la natura spontanea del luogo. I due fratelli collaborarono in alcune opere, come ad esempio nel parco reale di Racconigi.<ref name="ReferenceC">{{cita|A. Salina Amorini|pp. 60-61|Cazzato, 2009}}</ref>
# {{Bandiera|CHN}} [[Zhongjian Lai]], [[Cina]] 2:14.61 '''-Q'''
# {{Bandiera|BRA}} [[Eduardo Fischer]], [[Brasile]] 2:16.04
# {{Bandiera|BGR}} [[Mihail Alexandrov]], [[Bulgaria]] 2:17.19
# {{Bandiera|DZA}} [[Sofiane Daid]], [[Algeria]] 2:17.78
# {{Bandiera|UZB}} [[Andrey Morkovin]], [[Uzbekistan]] 2:18.48
# {{Bandiera|SVN}} [[Emil Tahirovič]], [[Slovenia]] 2:18.65
# {{Bandiera|NZL}} [[Ben Labowitch]], [[Nuova Zelanda]] 2:19.25
# {{Bandiera|HKG}} [[Chi Kin Tam]], [[Hong Kong]] 2:19.48
 
===I batteriatratti caratteristici===
Nelle opere di Xavier Kurten ricorrono alcuni tratti distintivi del suo gusto.
# {{Bandiera|THA}} [[Ratapong Sirisanont]], [[Thailandia]] 2:15.39
* Possedeva una notevole conoscenza della letteratura [[botanica]]<ref name="cita|Architetti di giardini"/> che gli consentiva di ricorrere ad una vasta varietà di specie e di selezionare le piante di migliore qualità nei vivai migliori. Così le sue creazioni diventavano suggestive e pittoresche. Come ad esempio nel parco del Castello di Sansalvà dove il progettista creò un'intensa atmosfera romantica utilizzando una vegetazione di [[Salix babylonica|salici piangenti]] e [[Taxodium distichum|cipressi delle paludi]] intorno a tre laghetti.<ref name="ReferenceC"/> Frequente è nei suoi parchi la presenza di specie come la [[Magnolia grandiflora|magnolia]], il [[Liriodendron tulipifera|tulipifero]], il [[Taxodium distichum|cipresso delle paludi]], la [[Sequoia sempervirens|sequoia sempreverde]], la [[Sequoiadendron giganteum|sequoia gigante]], le [[Arecaceae|palme]], le [[camelia|camelie]] ed il [[Ginkgo biloba|ginkgo]] e la [[Sophora japonica|sofora]] che a quel tempo erano specie insolite.<ref>{{cita|E. Accati, Georgofili}}</ref>
# {{Bandiera|UKR}} [[Valeriy Dymo]], [[Ucraina]] 2:15.52
* Notevole era pure la sua conoscenza dell'[[ingegneria idraulica]].<ref name="cita|Architetti di giardini"/> L'acqua veniva utilizzata per dar forma a sistemi di navigli ed a laghetti in genere dai contorni irregolari e dotati di isolette. Ve ne sono esempi nel parco del Castello di Racconigi ed ancora in quello del Castello di Sansalvà.<ref name="ReferenceC"/>
# {{Bandiera|ISL}} [[Jakob Jóhann Sveinsson]], [[Islanda]] 2:15.60
* Altra caratteristica che si ammira nei progetti del Kurten sono le ampie distese di prato che si allungano tra cornici di alberi secolari o fitti boschi a volte fino a fondersi con le campagne ed il paesaggio circostanti. Un esempio si ammira nel parco del Castello di Agliè.
# {{Bandiera|CZE}} [[Daniel Malek]], [[Repubblica Ceca]] 2:17.47
* Per seguire o spezzare le linee del paesaggio il progettista usava collinette, gruppi di alberi spesso disposti in cerchio e sistemi di sentieri che percorrono o attraversano i prati, compenetrano i boschi, scendono dalle colline, si incrociano tra loro.<ref name="ReferenceC"/>
# {{Bandiera|EST}} [[Aleksander Baldin]], [[Estonia]] 2:17.90
# {{Bandiera|GRC}} [[Romanos Iason Alyfantis]], [[Grecia]] 2:18.18
# {{Bandiera|HRV}} [[Vanja Rogulj]], [[Croazia]] 2:18.81
# {{Bandiera|FIN}} [[Jarno Pihlava]], [[Finlandia]] Non partito
 
===Alcuni batteriaparchi===
[[File:Castello RACCONIGI completa.jpg|thumb|right|Parco reale di Racconigi, pianta schematica: si notano il lago e i navigli, le distese di prati tra file di alberi e boschetti, le radure]]
# {{Bandiera|JPN}} [[Kosuke Kitajima]], [[Giappone]] 2:11.97 '''-Q'''
# {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Bossini]], [[Italia]] 2:12.09 '''-Q'''
# {{Bandiera|CAN}} [[Mike Brown (nuotatore)|Mike Brown]], [[Canada]] 2:12.69 '''-Q'''
# {{Bandiera|ZAF}} [[Terence Parkin]], [[Sudafrica]] 2:14.12 '''-Q'''
# {{Bandiera|GBR}} [[Christopher Cook]], [[Gran Bretagna]] 2:14.68 '''-Q'''
# {{Bandiera|DEU}} [[Jens Kruppa]], [[Germania]] 2:15.29
# {{Bandiera|AUS}} [[Regan Harrison]], [[Australia]] 2:15.86
# {{Bandiera|ITA}} [[Loris Facci]], [[Italia]] 2:19.38
 
====Il parco del [[Castello Reale di Racconigi]]====
===5ª batteria===
Dal 1820 al 1840 su committenza di Carlo Alberto Xavier Kurten progettò la risistemazione del parco insieme all'architetto Ernesto Melano. Furono realizzate lunghe distese di prati incorniciate tra file di alberi e boschetti e grandi radure. Furono utilizzate molte specie di piante a fusto lungo e corto sia locali che esotiche.<ref name="cita|Architetti di giardini"/> Anche il sistema idrico del parco fu rielaborato. Venne risistemato il lago ed il sistema di canali, quelli navigabili (navigli) e quelli destinati all'irrigazione (bealere). Fu introdotto un sistema di due fontane collocate nell'area della Margaria che si approvvigionavano dai navigli. Quella monumentale venne terminata nel 1839, il ninfeo nel 1846.<ref>{{cita libro|autore=Monica Naretto|curatore=Marco Pretelli|curatore2=Andrea Ugolini|capitolo=La fontana monumentale alla Margaria ed il ninfeo del Giardino dei Principini nel parco del castello di Racconigi|titolo=Le fontane storiche: eredità di un passato recente. Ediz. italiana e inglese|editore=Alinea|anno=2011|pp=110-112|ISBN=978-8860556141}}</ref>
# {{Bandiera|KAZ}} [[Vladislav Polyakov]], [[Kazakistan]] 2:12.96 '''-Q'''
====Il parco del [[Castello Cavour di Santena]]====
# {{Bandiera|RUS}} [[Grigori Falko]], [[Russia]] 2:13.45 '''-Q'''
Nel 1830 Xavier Kurten fu chiamato dal marchese [[Michele Benso di Cavour]] a riprogettare il parco del castello. Creò gruppi di alberi e due ampie radure che sostituivano i formalismi preesistenti. Il parco è noto per la presenza della cappella funeraria della famiglia Benso di Cavour.
# {{Bandiera|USA}} [[Scott Usher]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] 2:13.59 '''-Q'''
# {{Bandiera|JPN}} [[Genki Imamura]], [[Giappone]] 2:14.10 '''-Q'''
# {{Bandiera|AUT}} [[Maxim Podoprigora]], [[Austria]] 2:14.31 '''-Q'''
# {{Bandiera|RUS}} [[Dmitry Komornikov]], [[Russia]] 2:14.92
# {{Bandiera|FRA}} [[Hugues Duboscq]], [[Francia]] 2:16.56
# {{Bandiera|NLD}} [[Thijs van Valkengoed]], [[Paesi Bassi]] 2:16.80
 
====Il parco del Castello di Sansalvà====
===6ª batteria===
Sempre nel 1830 e sempre in località Santena su richiesta di Vittorio Amedeo Balbo Bertone di Sambuy il Kurten realizzò un parco all'inglese di circa 42 ettari. Dotato di 3 laghetti con isolette circondati da una vegetazione di salici piangenti e cipressi delle paludi, il parco assumeva un aspetto particolarmente romantico ed è considerato il più pittoresco da lui disegnato.<ref>{{cita|A. Salina Amorini|p. 61|Cazzato, 2009}}</ref>
# {{Bandiera|HUN}} [[Dániel Gyurta]], [[Ungheria]] 2:11.29 '''-Q'''
# {{Bandiera|USA}} [[Brendan Hansen]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] 2:12.77 '''-Q'''
# {{Bandiera|GBR}} [[Ian Edmond]], [[Gran Bretagna]] 2:13.08 '''-Q'''
# {{Bandiera|AUS}} [[Jim Piper]], [[Australia]] 2:13.79 '''-Q'''
# {{Bandiera|HUN}} [[Richard Bodor]], [[Ungheria]] 2:14.36 '''-Q'''
# {{Bandiera|IRL}} [[Michael Williamson]], [[Irlanda]] 2:15.75
# {{Bandiera|SWE}} [[Martin Gustafsson]], [[Svezia]] 2:17.12
# {{Bandiera|CAN}} [[Morgan Knabe]], [[Canada]] 2:17.20
 
====Il parco del [[Castello ducale di Agliè]]====
==Semifinali==
Fu Carlo Felice nel 1830 a volere l'intervento del Kurten in un altro dei castelli che i Savoia solevano usare come residenza estiva, per rielaborare il giardino preesistente secondo il nuovo "stile inglese".<ref>{{cita|A. Salina Amorini|pp. 61-62|Cazzato, 2009}}</ref> Qui il progettista creò un effetto scenografico che può essere ammirato dal lato nord-est del palazzo. Davanti agli occhi dell'osservatore, oltre la fontana monumentale settecentesca, una distesa di prato si estende per circa un chilometro, circondata dal bosco (oggi una cornice), percorsa da sentieri, punteggiata da gruppetti di alberi alcuni disposti in cerchi irregolari, fino ad un laghetto con isolette collocato sul finire del parco. Oltre quel punto la vista prosegue sul paesaggio circostante verso le colline.
===1° Semifinale===
# {{Bandiera|JPN}} Kosuke Kitajima, Giappone 2:10.86 '''-Q'''
# {{Bandiera|CAN}} Mike Brown, Canada 2:12.14 '''-Q'''
# {{Bandiera|KAZ}} Vladislav Polyakov, Kazakhstan 2:12.19 '''-Q'''
# {{Bandiera|AUS}} Jim Piper, Australia 2:12.22 '''-Q'''
# {{Bandiera|RUS}} Grigori Falko, Russia 2:12.42
# {{Bandiera|HUN}} Richard Bodor, Ungheria 2:12.76
# {{Bandiera|ZAF}} Terence Parkin, Sudafrica 2:13.58
# {{Bandiera|GBR}} Christopher Cook, Gran Bretagna 2:15.91
 
==Note==
===2° Semifinale===
<references/>
# {{Bandiera|HUN}} Daniel Gyurta, Ungheria 2:10.75 '''-Q'''
# {{Bandiera|USA}} Brendan Hansen, Stati Uniti 2:10.81 '''-Q'''
# {{Bandiera|ITA}} Paolo Bossini, Italia 2:11.76 '''-Q'''
# {{Bandiera|USA}} Scott Usher, Stati Uniti 2:12.00 '''-Q'''
# {{Bandiera|JPN}} Genki Imamura, Giappone 2:12.86
# {{Bandiera|AUT}} Maxim Podoprigora, Austria 2:14.66
# {{Bandiera|CHN}} Zhongjian Lai, Cina 2:14.94
# {{Bandiera|GBR}} Ian Edmond, Gran Bretagna Squalificato
 
==FinaleBibliografia==
* {{cita libro|autore=Elena Accati|autore2=Agnese Fornaris|autore3=Federica Larcher|titolo=Xavier Kurten: vita e opere di un paesaggista in Piemonte|editore=CELID|città=Torino|anno=2010|ISBN=9788876618758|pp=203}}
# {{Bandiera|JPN}} Kosuke Kitajima, Giappone 2:09.44 {{Recordicona|Olimpiade}}
* {{cita libro|autore=Alessandra Salina Amorini|curatore=Vincenzo Cazzato|capitolo=''Voce'' Kurten Antonius Xaverius|titolo=Atlante del giardino italiano 1750-1940. Dizionario biografico di architetti, giardinieri, botanici, committenti, letterati e altri protagonisti - Italia settentrionale|volume=Vol. I|editore=Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato|città=Roma|anno=2009|pp=59-62|ISBN=9788824010443|cid=Cazzato, 2009}}
# {{Bandiera|HUN}} Daniel Gyurta, Ungheria 2:10.80
: Questa è la fonte principale su cui si basa la presente voce
# {{Bandiera|USA}} Brendan Hansen, Stati Uniti 2:10.87
* {{cita libro|autore=Ernest Kurten a. Curten ainé|titolo=Essai sur les jardins|editore=Reymann-Brunot|città=Lyon-Paris|lingua=fr|anno=1807|pp=130|cid=Essai sur les jardins}}
# {{Bandiera|ITA}} Paolo Bossini, Italia 2:11.20
: Il libro è reperibile su Internet in versione libera, formato {{pdf}}
# {{Bandiera|KAZ}} Vladislav Polyakov, Kazakistan 2:11.76
# {{Bandiera|CAN}} Mike Brown, Canada 2:11.94
# {{Bandiera|USA}} Scott Usher, Stati Uniti 2:11.95
# {{Bandiera|AUS}} Jim Piper, Australia Squalificato
{{Portale|giochi olimpici|nuoto}}
 
==Voci correlate==
[[Categoria:Nuoto ai Giochi della XXVIII Olimpiade]]
* [[Architettura del paesaggio]]
* [[Giardino]]
* [[Storia del giardinaggio]]
 
==Collegamenti esterni==
* {{cita web|url=http://www.ilcastellodiracconigi.it/ita/personaggi/architetti/xavier.htm|titolo=Architetti di giardini|sito=www.ilcastellodiracconigi.it|accesso=31 luglio 2014|cid=Architetti di giardini}}
: Scheda biografica su Xavier Kurten
* {{cita web|url=http://www.georgofili.info/detail.aspx?id=369|autore=Elena Accati|titolo=Xavier Kurten, paesaggista dei giardini sabaudi|sito=www.georgofili.info|accesso=31 luglio 2014|cid=E. Accati, Georgofili}}
: Scheda biografica su Xavier Kurten e presentazione della monografia dell'autrice riportata in bibliografia
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie}}