Giampiero Boniperti e Roberta Aprile: differenze tra le pagine

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{{Sportivo
|Nome = GiampieroRoberta BonipertiAprile
|Immagine = Giampiero Boniperti - Juventus FC.jpg
|Sesso = F
|Didascalia = Boniperti alla Juventus tra gli anni 1940 e 1950
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{ITA}}
|Altezza =
|Peso =
|Disciplina = Calcio
|Squadra = {{Calcio femminile Pink Sport Time}}
|Ruolo = [[AttaccantePortiere (calcio)|AttaccantePortiere]]
|TermineCarriera = 10 giugno 1961
|SquadreGiovanili =
{{Carriera sportivo
| |{{Calcio femminile Pink Sport Time}}|
|1945-1946|{{Bandiera|NC}} Barengo|
|1946|{{Bandiera|NC}} Momo Novarese|
}}
|Squadre =
{{Carriera sportivo
|2015-|{{Calcio femminile Pink Sport Time|G}}|35 (-46)<ref>36 (-47) se si considerano anche gli spareggi.</ref>
|1946-1961|{{Calcio Juventus|G}}|443 (178)
}}
|SquadreNazionali =
{{Carriera sportivo
|19472016-19602017|{{NazNazU|CA|ITA|F|17}}|380 (80)
|19502017-|{{NazNazU|CA|ITA|F|B19}}|1? (2?)
}}
|Aggiornato = 28 maggio 2018
}}
{{Carica pubblica
|nome = Giampiero Boniperti
|immagine =
|didascalia =
|carica = [[Eurodeputato]]
|legislatura = IV
|gruppo parlamentare = [[Forza Europa|FE]] <small>(1994-1995)</small><br />[[Unione per l'Europa|UpE]] <small>(1995-1998)</small><br />[[Gruppo del Partito Popolare Europeo|PPE]] <small>(1998-1999)</small>
|coalizione =
|circoscrizione =
|collegio =
|incarichi =
|sito =
|partito = [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]
|tendenza =
|titolo di studio =
|alma mater =
|professione = dirigente sportivo, ex calciatore
|firma =
}}
{{Bio
|Nome = GiampieroRoberta
|Cognome = BonipertiAprile
|Sesso = MF
|LuogoNascita = BarengoSiracusa
|GiornoMeseNascita = 422 luglionovembre
|AnnoNascita = 19282000
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = calciatrice
|Epoca = 1900
|Nazionalità = italiana
|Attività = dirigente sportivo
|PostNazionalità = , [[Portiere (calcio)|portiere]] del [[Associazione Sportiva Dilettantistica Pink Sport Time|Pink Sport Time]] e della [[Nazionale Under-19 di calcio femminile dell'Italia|nazionale italiana Under-19]]
|Attività2 = politico
|Attività3 = ex calciatore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , di ruolo [[Attaccante (calcio)|attaccante]], [[presidente onorario]] della {{Calcio Juventus|N}}
}}
 
Il suo nome è indissolubilmente legato alla squadra bianconera, cui è rimasto fedele per tutta la sua carriera agonistica prima — detenendone per molto tempo vari primati di presenze e reti — che per quella dirigenziale poi — coincisa con alcuni dei massimi successi sportivi della formazione torinese —; la sua carriera, sia sul campo sia dietro la scrivania, ne ha fatto una della personalità più importanti nell'intera storia del movimento calcistico italiano.<ref name=CONI>{{cita news|url=http://www.coni.it/notizie/primo-piano/19188-coni-malag%C3%B2-premia-boniperti,-capitano-della-nazionale-che-inaugur%C3%B2-l-olimpico-60-anni-fa-premio-bearzot-a-montella.html|titolo=Malagò premia Boniperti, capitano della Nazionale che inaugurò l'Olimpico 60 anni fa|pubblicazione=Comitato Olimpico Nazionale Italiano|data=23 maggio 2013|citazione=[...] «Non era solo un grande calciatore ma ha dimostrato di essere un grande dirigente e un modello di riferimento per tutto il movimento agonistico, grazie alle sue capacità e alla sua indubbia passione|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131004222335/http://www.coni.it/notizie/primo-piano/19188-coni-malag%C3%B2-premia-boniperti,-capitano-della-nazionale-che-inaugur%C3%B2-l-olimpico-60-anni-fa-premio-bearzot-a-montella.html|dataarchivio=4 ottobre 2013}}</ref>
 
Come giocatore ha fatto parte – assieme a [[John Charles]] e [[Omar Sívori]] – del cosiddetto ''[[Trio Magico]]'', uno dei più prolifici reparti d'attacco ammirati nella [[Serie A|massima serie]] italiana. Nel 2004 è stato inserito nella [[FIFA 100]], la lista dei 125 migliori calciatori della storia, stilata in occasione del centenario della [[Fédération Internationale de Football Association|FIFA]]. Nel 2012 è entrato a far parte della ''[[Hall of Fame del calcio italiano]]'' tra i dirigenti.<ref>{{cita web|url=http://www.settoretecnico.figc.it/news.aspx?c=48&sc=&ssc=&n=2513|titolo=Consegnati a Firenze i riconoscimenti della 'Hall of Fame del calcio italiano'|data=13 dicembre 2012}}</ref>
 
Tra il 1994 e il 1999 ha ricoperto il ruolo di [[eurodeputato]] al [[Parlamento europeo]].
 
== Biografia ==
Suo figlio Giampaolo, dopo aver tentato dapprima la carriera di calciatore, con trascorsi nel settore giovanile della Juventus e nei {{Calcio Toronto Blizzard|N}},<ref>{{cita web|autore=Vito Lamorte|url=http://calcio.fanpage.it/the-italians-alla-volta-del-canada-da-bettega-a-giovinco/|titolo=The Italians, alla volta del Canada da Bettega a Giovinco|data=20 gennaio 2015}}</ref> è stato in seguito dirigente del club bianconero; il figlio di questi, Filippo, nipote di Giampiero, è diventato a sua volta calciatore con una carriera partita da vivaio bianconero e poi spesa prettamente nelle serie minori italiane.<ref>{{cita web|autore=Dario Pelizzari|url=http://www.panorama.it/sport/calcio/beckham-figli-campioni-maldini-zidane-simeone-ince-maradona/|titolo=Figli di campioni: chi ce l'ha fatta, chi no|data=11 novembre 2014}}</ref>
 
Alle [[elezioni europee del 1994]] Giampiero Boniperti è stato candidato ed eletto [[eurodeputato]], nelle liste di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]].<ref>{{cita news|autore=Gino Li Veli|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/01/25/un-partito-di-manager-vip-cosi-nacque.html|titolo=Un partito di manager e vip, così nacque l'armata torinese|pubblicazione=la Repubblica|data=25 gennaio 2004}}</ref> È rimasto in carica per tutta la durata della IV legislatura del [[Parlamento europeo]], fino al 1999.
 
== Caratteristiche tecniche ==
{{citazione|Boniperti esige di riavere la palla per concludere e fare gol come gli piace sempre. Io sono un suo vecchio amico e me ne rammarico sinceramente. Secondo me converrebbe a lui e alla squadra che si limitasse ad impostare il gioco.|[[Gianni Brera]]<ref>{{cita|Bompiani}}.</ref>}}
 
Nato come [[Ala (calcio)|ala]] destra, emerse ben presto come [[centravanti]] dotato di velocità nella corsa e potenza nel tiro:<ref name="Prima">{{cita web|url=http://www.juventus.com/it/news/news/2017/settant-anni-fa--la--prima--di-boniperti-in-bianconero.php|titolo=Settant'anni fa, la "Prima" di Boniperti in bianconero|data=2 marzo 2017}}</ref> interpretò il ruolo per gran parte della carriera, mandato in porta dai compagni di squadra [[John Hansen|John]] e [[Karl Aage Hansen]], e [[Karl Aage Præst]]. Negli ultimi anni da calciatore, seguendo una parabola comune ad altri attaccanti, arretrò il suo raggio d'azione come [[mezzala]], divenendo uomo-[[Assist (calcio)|assist]] per [[John Charles]] e [[Omar Sívori]].<ref name="Garanzini">{{cita|Garanzini||Treccani_giampiero-boniperti_(Enciclopedia-dello-Sport)}}.</ref><ref>{{cita|Garzanti}}.</ref>
 
== Carriera ==
Roberta Aprile si appassiona fin da giovanissima al gioco del [[Calcio (sport)|calcio]] tesserandosi con la Polisportiva Le Formiche di [[Siracusa]] dove trova spazio nella sua formazione di [[calcio a 5]] femminile e dove le sue prestazioni le fanno guadagnare visibilità tanto da venire convocata, non ancora quindicenne, a uno stage con la [[Nazionale di calcio a 5 femminile dell'Italia]]<ref>{{Cita web|url=http://www.informa7.it/calcio-a-5-rosa-la-formichina-roberta-aprile-convocata-in-nazionale|titolo=Calcio a 5 rosa: la “Formichina” Roberta Aprile convocata in nazionale|data=4 luglio 2014|sito=informa7.it|accesso=22 maggio 2017}}</ref>.
=== Giocatore ===
==== Club ====
===== Esordi e primi successi =====
{{citazione|La Juve non è soltanto la squadra del mio cuore. È il mio cuore.|Giampiero Boniperti<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,39/articleid,0206_01_2004_0271_0039_1452562/|titolo=Boniperti: «Più che mai innamorato della mia Juve antipatica»|pubblicazione=La Stampa|autore=Roberto Beccantini|data=1º ottobre 2004|p=39}}</ref>}}
 
=== Club ===
Soprannominato dagli avversari "Marisa" (nomignolo affibbiatogli dal giocatore [[Benito Lorenzi]]<ref>{{cita news|autore=Mario Gherarducci|titolo=Io, Lorenzi, non ho mai perso il Veleno|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/dicembre/20/Lorenzi_non_mai_perso_Veleno_co_0_0012209414.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|data=20 dicembre 2000|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150621162300/http://archiviostorico.corriere.it/2000/dicembre/20/Lorenzi_non_mai_perso_Veleno_co_0_0012209414.shtml|dataarchivio=21 giugno 2015|citazione=[...] In nazionale affibbiò a Boniperti il soprannome di Marisa, che lo juventino non ha mai gradito. "Eravamo nello spogliatoio, Giampiero aveva appena vent'anni, era bellino, biondo, poco peloso, quasi efebico. Che fisico da Marisetta, gli dissi ridendo. Poi siamo diventati grandi amici"}}</ref>) per i suoi boccoli biondi,<ref>{{cita web|url=http://ilpalloneracconta.blogspot.com/2007/07/giampiero-boniperti.html|titolo=Giampiero Boniperti|data=4 luglio 2011}}</ref> ha sempre legato il suo nome a quello della {{Calcio Juventus|N}}, nella quale mosse i primi passi da calciatore professionista nell'immediato [[Secondo dopoguerra in Italia|secondo dopoguerra]]. Dapprima, dal 1945 al 1946 militò nel Barengo, squadra del suo paese natale. Nell'ultimo anno si trasferì al Momo Novarese, formazione dilettantistica della provincia, dove rimase fino a settembre, mese in cui compì il grande salto in [[Serie A]] approdando alla Juventus;<ref>{{cita news|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=5506&p=2#page/2/mode/1up|titolo=Calciatori autorizzati a cambiare società|pubblicazione=Corriere dello Sport|data=4 settembre 1946|p=2}}</ref> venne portato alla società piemontese da Egidio Perone, medico torinese e suo grande amico.<ref>{{cita news|autore=Pietro Benacchio|titolo=Così scoprii Boniperti|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,7/articleid,0895_01_1990_0036_0054_25575260/|pubblicazione=La Stampa|data=13 febbraio 1990|p=7}}</ref>
Durante il calciomercato estivo 2016 decide di cambiare disciplina passando al [[calcio femminile]] a 11, accettando la proposta ricevuta dal [[Associazione Sportiva Dilettantistica Pink Sport Time|Pink Sport Time]] per giocare in [[Serie B (calcio femminile)|Serie B]] per la [[Associazione Sportiva Dilettantistica Pink Sport Time 2016-2017|stagione entrante]]. Al su primo campionato viene impiegata in 19 partite di campionato più lo spareggio promozione, subendo in tutto 8 reti. Condivide con le compagne la vittoria dell'incontro del 21 maggio 2017, giocato a [[Città Sant'Angelo]], dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul punteggio di 1-1, superando la [[Associazione Sportiva Dilettantistica Roma Calcio Femminile|Roma]] ai [[tiri di rigore]] e festeggiando il ritorno del club in Serie A<ref>{{Cita|Football.it|Roberta Aprile}}</ref>.
[[File:Juventus FC - Anni 1950 - Muccinelli, Boniperti e John Hansen.jpg|thumb|left|Boniperti tra [[Ermes Muccinelli]] e [[John Hansen]], il trio d'attacco della Juventus tra gli anni 1940 e 1950.]]
 
=== Nazionale ===
Inizialmente aggregato alla squadra riserve del club zebrato,<ref name="Baldini">{{cita news|autore=Sergio Baldini|titolo=70 anni di mito|pubblicazione=Tuttosport|data=8 giugno 2017|p=15}}</ref> esordì in prima squadra sul finire del campionato [[Serie A 1946-1947|1946-1947]], debuttando il 2 marzo 1947 al [[Stadio Olimpico Grande Torino|Comunale]] di Torino nella ''[[Rivalità calcistica Juventus-Milan|classica]]'' persa 1-2 contro il {{Calcio Milan|N}}.<ref name="Prima" /> La prova incolore offerta, lo riportò temporaneamente tra le riserve; tuttavia il profilarsi di una stagione senza più obiettivi, convinse il tecnico juventino [[Renato Cesarini]] a guardare già alla successiva, sfruttando il finale di campionato per far accumulare esperienza agli elementi più giovani.<ref name="Baldini"/> L'8 giugno seguente, sul campo del [[Stadio Luigi Ferraris|Ferraris]] di Genova, Boniperti ebbe così una nuova occasione, e alla seconda presenza ufficiale mise a referto i suoi primi gol in maglia bianconera, con una doppietta nel 3-0 alla {{Calcio Sampdoria|N}}.<ref>{{cita web|url=http://www.juventus.com/juve/it/news/boniperti_gol_primi_due_onthis_day|titolo=I primi due gol (su 179) di Boniperti|data=8 giugno 2014}}</ref> Stavolta il giovane calciatore si mise subito in luce, segnando 5 reti in 6 partite di quel suo primo torneo.<ref name="Baldini"/> Conquistato immediatamente un posto nell'undici titolare, l'anno dopo non saltò alcuna partita, e schierato da Cesarini stabilmente nel ruolo di [[centravanti]]<ref name="Baldini"/> fu [[capocannoniere]] della massima serie con 27 gol, a vent'anni ancora da compiere,<ref name="Prima" /> davanti ai granata [[Valentino Mazzola]] e [[Guglielmo Gabetto]].<ref name="Baldini"/>
Aprile viene valutata dalla responsabile della [[nazionale Under-17 di calcio femminile dell'Italia|nazionale italiana Under-17]] [[Rita Guarino]] ad uno stage a fine 2016<ref>{{Cita web|autore=Loredana Caporizzi|url=http://www.pinkbari.it/press-area/224-aprile|titolo=Roberta Aprile, convocata in Nazionale Under 17 femminile|data=24 ottobre 2016|sito=pinkbari.it|accesso=22 maggio 2017}}</ref>, inserita poi in rosa per la doppia [[Gara amichevole|amichevole]] del 13 e 15 gennaio con le pari età della {{NazNB|CA|NOR|F|Under-17|h}}<ref>{{Cita web|autore=Mattia Martini|url=http://www.lagiovaneitalia.net/la-nazionale-u17-scalda-i-motori-a-gennaio-doppio-test-amichevole-contro-la-norvegia/|titolo=La Nazionale U17 scalda i motori: A gennaio doppio test amichevole contro la Norvegia|data=21 dicembre 2016|sito=lagiovaneitalia.net|accesso=22 maggio 2017|urlmorto=sì}}</ref>. Inserita in rosa poi per la [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio femminile Under-17 2017|fase élite delle qualificazioni]] all'[[Campionato europeo di calcio femminile Under-17|Europeo di categoria]] di [[Campionato europeo di calcio femminile Under-17 2017|Repubblica Ceca 2017]] non riesce a trovare spazio anche per il mancato passaggio alla fase finale<ref>{{Cita|UEFA|Roberta Aprile}}</ref>.
 
Nonostante la fedele militanza in maglia bianconera, in questi anni per un'unica partita Boniperti vestì eccezionalmente la casacca granata degli storici rivali cittadini, il {{Calcio Torino|N}}: ciò avvenne il 26 maggio 1949 quando, per rendere omaggio alla squadra del ''[[Grande Torino]]'' perita poche settimane prima nella [[tragedia di Superga]], venne organizzata un'[[amichevole]] a scopo benefico volta ad aiutare le famiglie delle vittime; nell'occasione una selezione dei migliori giocatori della Serie A dell'epoca, riuniti sotto il nome di ''Torino "Simbolo"'', scese in campo contro gli argentini del {{Calcio River Plate|N}} in una sfida chiusasi in parità sul 2-2.<ref>{{cita web|url=http://www.toro.it/press/view/3595|titolo=26 maggio 1949: Torino "Simbolo"-River Plate 2-2|autore=Andrea Piva|data=26 maggio 2013|urlarchivio=https://archive.is/20131004152142/http://www.toro.it/press/view/3595|dataarchivio=4 ottobre 2013|citazione=Per quell'occasione, per rendere omaggio a quella che era stata la più forte squadra di tutti i tempi, [indossò] la maglia granata, tra gli altri, anche [...] il giocatore simbolo di tutti i tempi della Juventus: Giampiero Boniperti. [...] Tanto aveva fatto il Grande Torino per tutta la Nazione, che anche uno dei più acerrimi rivali, come era Boniperti, rese omaggio a quella squadra|urlmorto=sì}}</ref>
 
Al di là di questo episodio, Boniperti divenne ben presto una ''bandiera'' della Juventus, conquistando con ''Madama'' lo [[Scudetto (sport)|scudetto]] nel campionato [[Serie A 1949-1950|1949-1950]] — mettendo fine a un digiuno tricolore che in casa bianconera perdurava da ben tre lustri — e, soprattutto, continuando a segnare con una media impressionante: raggiunse infatti il traguardo delle 100 reti in Serie A prima di compiere ventiquattro anni. Nel corso della stagione [[Serie A 1951-1952|1951-1952]] fece suo il secondo titolo italiano; tuttavia da qui in avanti, l'emergere di competitive rivali come l'{{Calcio Inter|N}} di [[Lennart Skoglund|Skoglund]] e Lorenzi, il Milan del [[Gre-No-Li]] e la {{Calcio Fiorentina|N}} di [[Fulvio Bernardini|Bernardini]], portarono alla fine del vittorioso ciclo bianconero dei primi anni 1950.
 
===== Dal ''Trio Magico'' al ritiro =====
[[File:Juventus, Trio Magico, 1957-58.jpg|thumb|Boniperti (al centro) lascia il campo assieme ai compagni d'attacco [[Omar Sívori]] e [[John Charles]], il ''[[Trio Magico]]'' bianconero tra gli anni 1950 e 1960.]]
 
Dopo sei anni trascorsi senza successi, nella stagione [[Serie A 1957-1958|1957-1958]] Boniperti poté riconquistare il tricolore — il decimo per la società bianconera, che da questo momento sarà la prima a potersi fregiare della cosiddetta "[[Stella (calcio)|stella]]" — grazie a una rinnovata Juventus, nel frattempo ricostruita dall'opera di [[Umberto Agnelli]]. Boniperti contribuì alla rinascita bianconera ricoprendo quel ruolo di [[mezzala]] in cui già da qualche anno brillava, mettendo così al servizio della squadra le sue eccellenti doti tecniche e di visione di gioco, e andando a formare un temibile tridente d'attacco con i due neoacquisti estivi della Juventus, il gallese [[John Charles]] e l'italo-argentino [[Omar Sívori]]: era nato il famoso ''Trio Magico''.
{{vedi anche|Trio Magico}}
 
Seguirono presto il quarto ([[Serie A 1959-1960|1959-1960]]) e il quinto scudetto ([[Serie A 1960-1961|1960-1961]]), in quella che è ricordata come una delle squadre più forti di tutti i tempi. Proprio dopo questi trionfi, nel 1961 Boniperti diede l'addio al calcio, ritirandosi all'età di 33 anni pur essendo ancora in buone condizioni fisiche;<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,6/articleid,0080_02_1961_0139_0006_17641293/|titolo=Boniperti non gioca più|autore=Paolo Bertoldi|pubblicazione=Stampa Sera|data=12-13 giugno 1961|p=6}}</ref> la sua ultima partita, il 10 giugno, fu quella contro l'Inter dei ragazzi, schierata per protesta dal presidente [[Angelo Moratti]], nel famoso 9-1 in cui esordì [[Sandro Mazzola]].
[[File:Serie A 1959-1960 - Giampiero Boniperti.jpg|thumb|left|Boniperti festeggia la vittoria del campionato italiano [[Serie A 1959-1960|1959-1960]] salutando i tifosi juventini]]
 
Boniperti è riconosciuto dalla Juventus come il calciatore più rappresentativo nella storia della società,<ref>{{cita web|url=http://www.juventus.com/site/ita/NEWS_newseventi_868A8C92AE8443EEAB598DC5A4478E28.asp|titolo=La Juventus festeggia Boniperti|data=4 luglio 2008|urlarchivio=https://archive.is/20080707080343/http://www.juventus.com/site/ita/NEWS_newseventi_868A8C92AE8443EEAB598DC5A4478E28.asp|dataarchivio=7 luglio 2008|urlmorto=sì}}</ref> fino al 30 ottobre 2010 ha detenuto il record di gol in Serie A con la maglia bianconera con 178 reti (superato poi solo da [[Alessandro Del Piero]]),<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/notizie-ultima-ora/Atri_sport/Piero-record-179-gol-Juve/30-10-2010/2-A_000138858.shtml|titolo=Del Piero record, 179° gol nella Juve|data=30 ottobre 2010}}</ref> mentre sino al 5 febbraio dello stesso anno ha conservato il primato di presenze in massima serie, 445 (superato ancora una volta da Del Piero).<ref>{{cita web|autore=Thomas Bertacchini|url=http://www.tuttojuve.com/primo-piano/le-444-presenze-di-del-piero-e-il-peso-della-maglia-bianconera-15869|titolo=Le 444 presenze di Del Piero e il "peso" della maglia bianconera|data=6 febbraio 2010}}</ref> In maglia bianconera ha collezionato 469 presenze (443 in A, 13 in [[Coppa Italia]], 9 in [[Coppe calcistiche europee|Europa]] e 4 in [[Copa Rio|Coppa Rio]]), realizzando un totale di 188 reti (178 in A, 1 in Coppa Italia, 3 in Europa e 6 in Coppa Rio).
 
==== Nazionale ====
Giocò per la prima volta in [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale A]] il 9 novembre 1947, sotto la guida di [[Vittorio Pozzo]], chiamato a sostituire il centrattacco granata [[Guglielmo Gabetto]] nella sconfitta per 5-1 contro l'{{NazNB|CA|AUT}}. Ritrovò l'azzurro dopo due anni, il 22 maggio 1949, poche settimane dopo la [[tragedia di Superga]] in cui perì il ''[[Grande Torino]]''; alla seconda partita ufficiale, ancora contro gli austriaci, a Firenze, segnò il suo primo gol in nazionale.<ref name="Chiesa">{{cita|Chiesa|p. 396}}.</ref>
[[File:Nazionale di calcio dell'Italia - Giampiero Boniperti + Lajos Czeizler.jpg|thumb|Boniperti, capitano dell'Italia, a quattrocchi col [[commissario tecnico]] azzurro, [[Lajos Czeizler]], nel 1954.]]
 
Con la [[maglia azzurra]] non raccolse successi, anche per via dell'impoverimento tecnico che colpì il calcio italiano all'indomani della sciagura di Superga e che si protrarrà per tutto il successivo decennio. In tale contesto, Boniperti divenne uno dei punti fermi su cui rifondare una nazionale orfana del "blocco granata",<ref name="Chiesa" /> partecipando alle sfortunate avventure al {{WC|1950}} in Brasile e al {{WC|1954}} in Svizzera, mentre nel 1958 l'Italia non riuscì a qualificarsi alla fase finale. Collezionò 38 presenze in azzurro con 8 reti — oltre a 1 presenza e 2 gol con la [[Nazionale B di calcio dell'Italia|nazionale B]], nel 1950 —, ottenendo i gradi di [[Capitano (calcio)|capitano]] nel 1952. Si ritirò dalla nazionale nel 1960.
 
È l'unico calciatore ad aver segnato un gol in azzurro in tre decenni differenti, dagli anni 1940 agli anni 1960. Prese inoltre parte, unico italiano invitato, alla prestigiosa sfida tra {{NazNB|CA|ENG}} e Resto d'Europa giocata il 21 ottobre 1953 al [[Wembley Stadium (1923)|Wembley Stadium]] di Londra, in cui si mise in mostra nelle file dei «continentali» realizzando una doppietta nel 4-4 finale.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,5/articleid,1596_02_1953_0247_0005_22057760/|titolo=Boniperti ha entusiasmato a Londra|pubblicazione=Nuova Stampa Sera|autore=Vittorio Pozzo|data=22 ottobre 1953|p=5}}</ref>
 
=== Dirigente ===
Poco dopo il suo ritiro dall'attività agonistica, Boniperti fu subito chiamato dalla [[Agnelli (famiglia)|famiglia Agnelli]] a ricoprire un ruolo dirigenziale all'interno della società juventina. Successivamente venne nominato [[presidente]], carica mantenuta dal 1971 al 1990; inizialmente affiancato da [[Italo Allodi]], dal 1973 Boniperti assunse di fatto l'intero comando del club<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,17/articleid,1300_02_1990_0034_0017_18947422/|titolo=Il signore dei trionfi sapeva vincere così|pubblicazione=Stampa Sera|data=6 febbraio 1990|p=17}}</ref><ref name="Sottosanti">{{cita web|url=http://www.ju29ro.com/tutto-juve/4653-un-po-di-storia-bianconera.html|titolo=Un po' di storia bianconera|autore=Massimo Sottosanti|data=26 gennaio 2013}}</ref> per affrontare la crisi di risultati del calcio italiano negli anni 1970,<ref>Crisi originata dal divieto verso il tesseramento di giocatori di nazionalità diversa da quella italiana, nonché di allenatori che svolgevano l'attività sportiva fuori dal territorio nazionale, imposto dalla [[Lega Nazionale Professionisti]] (LNP) su iniziativa del presidente federale [[Giuseppe Pasquale]] dopo l'insuccesso della [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale]] al {{WC|1966}} (e ulteriormente aggravata dall'emersione del [[Scandalo italiano del calcioscommesse del 1980|primo scandalo del calcioscommesse]] quattordici anni più tardi); bando a cui la società bianconera si era opposta in quanto «determinava una condizione sfavorevole per il calcio italiano nelle competizioni internazionali», cfr. {{cita|Passerin d'Entrevès}}.</ref> soprattutto a livello internazionale.<ref>Il campionato italiano di Serie A andò incontro a un lento declino fino a scendere, nella stagione 1981-1982, al dodicesimo posto nel [[coefficiente UEFA|ranking europeo]], dietro a campionati ritenuti dall'opinione pubblica come «inferiori» o «sconosciuti» come quelli di [[Pro League|Belgio]], [[Vysšaja Liga|Unione Sovietica]], [[DDR-Oberliga|Germania Est]] e [[I. liga|Cecoslovacchia]], cfr. {{cita web|autore=Antonio Bomba|url=http://www.tifosobilanciato.it/2014/04/24/la-storia-ufficiale-e-non-del-ranking-uefa-gli-anni-80/|titolo=La storia (ufficiale e non) del Ranking UEFA: gli {{sic|anni '80}}|data=24 aprile 2014}}</ref>
[[File:1972–73 European Cup - Újpesti Dózsa v Juventus - Boniperti among Juve's fans at Turin Airport.jpg|thumb|left|Boniperti presidente juventino nel 1973, festeggiato dai tifosi all'[[aeroporto di Torino-Caselle]], al ritorno della squadra dalla trasferta di Budapest che valse l'accesso alle semifinali di [[Coppa dei Campioni 1972-1973|Coppa dei Campioni]].]]
 
Per ribaltare la situazione, Boniperti elaborò un progetto a [[Orizzonte temporale#Lungo periodo|lungo termine]] gestito con rinnovati criteri industriali,<ref name="Garanzini" /> caratterizzato dall'introduzione e successiva applicazione della ''[[zona mista]]'', schema tattico che coniugava efficacemente i concetti del [[calcio totale]] olandese con il classico [[catenaccio]] italico; dal graduale inserimento in prima squadra di giovani calciatori cresciuti nel [[Juventus Football Club#Settore giovanile|settore giovanile]] juventino quali [[Giuseppe Furino]], [[Roberto Bettega]] e [[Paolo Rossi (calciatore 1956)|Paolo Rossi]], assieme all'arruolamento dei migliori prospetti provenienti da altri club di Serie A quali [[Gaetano Scirea]], [[Antonio Cabrini]], [[Claudio Gentile]], [[Marco Tardelli]] e [[Franco Causio]]; e dalla ferrea disciplina anche d'[[Apparenza|immagine]] imposta alla squadra, basata su quella richiesta durante l'attività agonistica.
 
Ciò diede inizio al periodo di successi più duraturo nella storia del calcio italiano,<ref>{{Cita news|autore=Bruno Colombero|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,5/articleid,0729_01_1994_0064_0053_10000873/|titolo=Cicli d'oro firmati da grandi campioni|pubblicazione=La Stampa|p=5|data=6 marzo 1994}}</ref> che arricchirà considerevolmente il palmarès del club: nove scudetti, due Coppe Italia, una [[Coppa Intercontinentale]], una [[Coppa dei Campioni]], una [[Coppa delle Coppe]], una [[Supercoppa UEFA]] e una [[Coppa UEFA]] — quest'ultima il primo [[Competizioni UEFA per club|trofeo confederale]] della formazione piemontese —,<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,20/articleid,0894_01_1990_0030_0020_25567450/|titolo=La carriera di un vincitore|pubblicazione=La Stampa|data=6 febbraio 1990|p=20}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2008/luglio/04/Boniperti_anni_gol_silenzi_misteri_co_9_080704051.shtml|titolo=Boniperti, 80 anni di gol, silenzi e misteri|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Fabio Monti|data=4 luglio 2008|p=55|urlarchivio=https://archive.is/20150830221203/http://archiviostorico.corriere.it/2008/luglio/04/Boniperti_anni_gol_silenzi_misteri_co_9_080704051.shtml|dataarchivio=30 agosto 2015|urlmorto=sì}}</ref> facendo al contempo di Boniperti il dirigente più titolato nell'intera storia del calcio nazionale.<ref>{{cita web|url=http://blog.guerinsportivo.it/calcio/2015/10/10/bandiere-al-vento-giampiero-boniperti|titolo=Bandiere al vento / Giampiero Boniperti|data=10 ottobre 2015|citazione=Giampiero Boniperti è quindi senza dubbio il dirigente più titolato nella storia del calcio tricolore. La sua ricchissima bacheca, rinvigorita nell'arco di decenni, è semplicemente invidiabile e difficilmente eguagliabile}}</ref> Un ciclo di trionfi, questo, che aprirà un lungo periodo aureo al campionato di Serie A — a partire dalla cosiddetta «riapertura delle frontiere» con il ritorno al tesseramento di giocatori provenienti dai campionati esteri, a partire dalla stagione [[Juventus Football Club 1980-1981|1980-1981]], e la successiva vittoria della rappresentativa italiana al {{WC|1982}} —, durato sino alla fine del II millennio.<ref>{{cita pubblicazione|curatore=Centro Studi e Ricerche Settore Tecnico FIGC|url=http://www.settoretecnico.figc.it/notiziario.aspx?c=8&sc=&ssc=&n=33|titolo=Lo stato di salute nel calcio italiano|rivista=Notiziario del Settore Tecnico|numero=4|pp=39-42|editore=Federazione Italiana Giuoco Calcio|formato=PDF|anno=2002|mese=luglio/agosto|città=Firenze}}</ref>
[[File:Juventus FC - 1981 - Boniperti, Trapattoni, Zoff.jpg|thumb|Boniperti nel 1981, insieme al tecnico [[Giovanni Trapattoni]] e al portiere [[Dino Zoff]], durante una puntata della ''[[La Domenica Sportiva|Domenica Sportiva]]'' celebrativa del 19º scudetto bianconero.]]
 
Contemporaneamente al calcio, alla fine degli anni 1970 gli Agnelli gli affidarono con successo anche la gestione della [[Sisport]], la società polisportiva del [[Gruppo Fiat]], in quegli anni ai vertici nazionali e internazionali grazie ad atleti quali [[Pietro Mennea]] e [[Sara Simeoni]].<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,35/articleid,0475_01_1999_0050_0045_22629632/|titolo=C'era una volta la Serie A|pubblicazione=La Stampa|autore=Claudio Giacchino|data=21 febbraio 1999|p=33}}</ref>
 
Nel febbraio del 1990, dopo diciannove anni, Boniperti rassegnò le [[dimissioni]] da presidente della Juventus,<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,19/articleid,0894_01_1990_0030_0019_25400256/|titolo=Boniperti, addio Juventus dopo 44 anni|pubblicazione=La Stampa|autore=Bruno Perucca|data=6 febbraio 1990|p=19}}</ref> venendo sostituito da [[Vittorio Caissotti di Chiusano]]. Alla fine dello stesso mese venne nominato dal presidente della [[FIGC]], [[Antonio Matarrese]], capo delegazione della nazionale al {{WC|1990}},<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,17/articleid,0896_01_1990_0046_0017_25577962/|titolo=Boniperti in maglia azzurra|pubblicazione=La Stampa|autore=Massimo Gramellini|data=24 febbraio 1990|p=17}}</ref> chiusi dagli azzurri al terzo posto.
L'anno successivo fu richiamato alla Juventus dalla famiglia Agnelli assumendo l'incarico di [[amministratore delegato]] con pieni poteri, ruolo che mantenne fino al 1994;<ref name="Sottosanti" /> in quel periodo la squadra centrò la vittoria della terza Coppa UEFA della sua storia, la seconda sotto il mandato di Boniperti.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,27/articleid,0736_01_1994_0116_0027_17677045/|titolo=Boni & Trap, questa volta non si torna|pubblicazione=La Stampa|autore=Marco Ansaldo|data=30 aprile 1994|p=27}}</ref>
 
Nell'estate del 2006, dopo il coinvolgimento della Juventus nello scandalo ''[[Scandalo del calcio italiano del 2006|Calciopoli]]'', Boniperti è stato richiamato dalla famiglia Agnelli per seguire l'opera di ricostruzione della società; da allora ricopre la carica di presidente onorario del club, assieme a [[Franzo Grande Stevens]].
 
== Statistiche ==
=== Presenze e reti nei club ===
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
|-
!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="3"|Campionato
!colspan="3"|Coppe nazionali
!colspan="3"|Coppe continentali
!colspan="3"|Altre coppe
!colspan="2"|Totale
|-
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Pres
!Reti
|-
| [[Juventus Football Club 1946-1947|1946-1947]] || rowspan="15" | {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Juventus|N}} || [[Serie A 1946-1947|A]] || 6 || 5 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 6 || 5
|-
| [[Juventus Football Club 1947-1948|1947-1948]] || [[Serie A 1947-1948|A]] || 40 || 27 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 40 || 27
|-
| [[Juventus Football Club 1948-1949|1948-1949]] || [[Serie A 1948-1949|A]] || 32 || 15 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 32 || 15
|-
| [[Juventus Football Club 1949-1950|1949-1950]] || [[Serie A 1949-1950|A]] || 35 || 21 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 35 || 21
|-
| [[Juventus Football Club 1950-1951|1950-1951]] || [[Serie A 1950-1951|A]] || 37 || 22 || - || - || - || - || - || - || [[Copa Rio 1951|CR]] || 4 || 6 || 41 || 28
|-
| [[Juventus Football Club 1951-1952|1951-1952]] || [[Serie A 1951-1952|A]] || 33 || 19 || - || - || - || [[Coppa Latina 1952|CL]] || 2 || 3 || - || - || - || 35 || 22
|-
| [[Juventus Football Club 1952-1953|1952-1953]] || [[Serie A 1952-1953|A]] || 29 || 7 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 29 || 7
|-
| [[Juventus Football Club 1953-1954|1953-1954]] || [[Serie A 1953-1954|A]] || 30 || 14 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 30 || 14
|-
| [[Juventus Football Club 1954-1955|1954-1955]] || [[Serie A 1954-1955|A]] || 27 || 9 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 27 || 9
|-
| [[Juventus Football Club 1955-1956|1955-1956]] || [[Serie A 1955-1956|A]] || 31 || 6 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 31 || 6
|-
| [[Juventus Football Club 1956-1957|1956-1957]] || [[Serie A 1956-1957|A]] || 24 || 4 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 24 || 4
|-
| [[Juventus Football Club 1957-1958|1957-1958]] || [[Serie A 1957-1958|A]] || 34 || 8 || [[Coppa Italia 1958|CI]] || 6 || 1 || - || - || - || - || - || - || 40 || 9
|-
| [[Juventus Football Club 1958-1959|1958-1959]] || [[Serie A 1958-1959|A]] || 26 || 8 || [[Coppa Italia 1958-1959|CI]] || 3 || 0 || [[Coppa dei Campioni 1958-1959|CC]]+[[Coppa dell'Amicizia italo-francese 1959|CA]] || 2+2 || 0 || - || - || - || 33 || 8
|-
| [[Juventus Football Club 1959-1960|1959-1960]] || [[Serie A 1959-1960|A]] || 31 || 7 || [[Coppa Italia 1959-1960|CI]] || 3 || 0 || [[Coppa dell'Amicizia italo-francese 1960|CA]] || 2 || 0 || - || - || - || 36 || 7
|-
| [[Juventus Football Club 1960-1961|1960-1961]] || [[Serie A 1960-1961|A]] || 28 || 6 || [[Coppa Italia 1960-1961|CI]] || 1 || 0 || [[Coppa dei Campioni 1960-1961|CC]] || 1 || 0 || - || - || - || 30 || 6
|-
! colspan="3" | Totale carriera || 443 || 178 |||| 13 || 1 |||| 9 || 3 |||| 4 || 6 || 469 || 188
|}
 
=== Cronologia presenze e reti in nazionale ===
{{Cronoini|ITA}}
{{Cronopar|9-11-1947|Vienna|AUT|5|1|ITA||Amichevole}}
{{Cronopar|22-5-1949|Firenze|ITA|3|1|AUT|1|Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|12-6-1949|Budapest|HUN 1946-1949|1|1|ITA||Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|30-11-1949|Londra|ENG|2|0|ITA||Amichevole}}
{{Cronopar|5-3-1950|Bologna|ITA|3|1|BEL||Amichevole|||||{{Sostout|25}}}}
{{Cronopar|2-4-1950|Vienna|AUT|1|0|ITA||Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|25-6-1950|San Paolo|SWE|3|2|ITA||Mondiali|1950|1º Turno|14=San Paolo (Brasile)}}
{{Cronopar|8-4-1951|Lisbona|PRT|1|4|ITA||Amichevole}}
{{Cronopar|6-5-1951|Milano|ITA|0|0|YUG 1943-1992||Amichevole}}
{{Cronopar|3-6-1951|Genova|ITA|4|1|FRA||Amichevole}}
{{Cronopar|11-11-1951|Firenze|ITA|1|1|SWE||Amichevole}}
{{Cronopar|25-11-1951|Lugano|CHE|1|1|ITA|1|Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|24-2-1952|Bruxelles|BEL|2|0|ITA||Amichevole}}
{{Cronopar|18-5-1952|Firenze|ITA|1|1|ENG||Amichevole}}
{{Cronopar|26-10-1952|Stoccolma|SWE|1|1|ITA||Amichevole}}
{{Cronopar|28-12-1952|Palermo|ITA|2|0|CHE||Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|26-4-1953|Praga|CSK|2|0|ITA||Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|17-5-1953|Roma|ITA|0|3|HUN 1949-1956||Coppa Internazionale|||||{{Sostout|46}}}}
{{Cronopar|13-11-1953|Il Cairo|EGY|1|2|ITA||QMondiali|1954}}
{{Cronopar|13-12-1953|Genova|ITA|3|0|CSK||Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|24-1-1954|Milano|ITA|5|1|EGY|2|QMondiali|1954}}
{{Cronopar|11-4-1954|Parigi|FRA|1|3|ITA||Amichevole}}
{{Cronopar|17-6-1954|Losanna|CHE|2|1|ITA|1|Mondiali|1954|1º Turno}}
{{Cronopar|5-12-1954|Roma|ITA|2|0|ARG||Amichevole}}
{{Cronopar|16-1-1955|Bari|ITA|1|0|BEL|1|Amichevole}}
{{Cronopar|29-5-1955|Torino|ITA|0|4|YUG 1943-1992||Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|18-12-1955|Roma|ITA|2|1|FRG|1|Amichevole}}
{{Cronopar|15-2-1956|Bologna|ITA|2|0|FRA||Amichevole}}
{{Cronopar|25-4-1956|Milano|ITA|3|0|BRA||Amichevole}}
{{Cronopar|9-12-1956|Genova|ITA|2|1|AUT||Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|12-5-1957|Zagabria|YUG 1943-1992|6|1|ITA||Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|26-5-1957|Lisbona|PRT|3|0|ITA||QMondiali|1958}}
{{Cronopar|23-3-1958|Vienna|AUT|3|2|ITA||Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|9-11-1958|Parigi|FRA|2|2|ITA||Amichevole}}
{{Cronopar|13-12-1958|Genova|ITA|1|1|CSK||Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|29-11-1959|Firenze|ITA|1|1|HUN||Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|13-3-1960|Barcellona|ESP 1945-1977|3|1|ITA||Amichevole}}
{{Cronopar|10-12-1960|Napoli|ITA|1|2|AUT|1|Amichevole}}
{{Cronofin|38|8|74|39}}
{{Cronoini|ITA|B}}
{{Cronopar|10-5-1950|Milano|ITA|5|0|ENG|2|Amichevole}}
{{Cronofin|1|2|}}
 
== Palmarès ==
[[File:Juventus FC - Coppa Italia 1959-60 - Umberto Agnelli e Giampiero Boniperti.jpg|thumb|Boniperti, [[Capitano (calcio)|capitano]] della Juventus, solleva con il presidente bianconero [[Umberto Agnelli]] il trofeo della Coppa Italia 1959-1960.]]
 
=== Club ===
* {{Calciopalm|Campionato italiano Serie B femminile|51}}
:Pink Sport Time: [[Serie B 2016-2017 (calcio femminile)|2016-2017]]
:Juventus: [[Serie A 1949-1950|1949-1950]], [[Serie A 1951-1952|1951-1952]], [[Serie A 1957-1958|1957-1958]], [[Serie A 1959-1960|1959-1960]], [[Serie A 1960-1961|1960-1961]]
* {{Calciopalm|Coppa Italia|2}}
:Juventus: [[Coppa Italia 1958-1959|1958-1959]], [[Coppa Italia 1959-1960|1959-1960]]
 
=== Individuale ===
* [[Cannonieri del campionato italiano di calcio|Capocannoniere]] della [[Serie A]]: 1
:[[Serie A 1947-1948|1947-1948]] <small>(27 gol)</small>
* Capocannoniere del [[Torneo Internazionale dei Club Campioni]]: 1
:[[Torneo Internazionale dei Club Campioni 1951|1951]] <small>(6 gol)</small>
* Inserito nella [[FIFA 100]]
:2004
* Inserito nella [[Hall of fame del calcio italiano]] nella categoria ''Dirigente italiano''
:2012
* Premio CONI alla carriera sportiva<ref name=CONI/>
: 2013
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Grande ufficiale OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza=Grand'Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica Italiana
|motivazione=
|luogo=30 settembre 1991. Di iniziativa del [[Presidente della Repubblica]].<ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=207659|titolo=Boniperti Geom. Giampiero – Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana}}</ref>
}}
 
== Opere ==
* {{cita libro|autore=Giampiero Boniperti|coautore=Enrica Speroni|altri=prefazione di Candido Cannavò|titolo=Una vita a testa alta - Cinquant'anni sempre e solo per la Juventus|città=Milano|editore=Rizzoli|anno=2003|isbn=88-17-10685-2}}
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|titolo=Storia critica del calcio italiano|editore=Bompiani|città=Milano|anno=1975|cid=Bompiani}}
* {{cita libro|titolo=Enciclopedia dello Sport|editore=Garzanti|città=Milano|anno=2002|cid=Garzanti}}
* {{Treccani|giampiero-boniperti_(Enciclopedia-dello-Sport)|BONIPERTI, Giampiero|autore=Gigi Garanzini|anno=2002}}
* {{cita pubblicazione|autore=Carlo F. Chiesa|titolo=La grande storia del calcio italiano|volume=25ª puntata|editore=Guerin Sportivo|data=2014|città=Bologna|cid=Chiesa|isbn=no}}
* {{cita testo|curatore=Ludovico Passerin d'Entrevès|conferenza=Il lunedì si parlava di calcio. Agnelli-Juventus: 90 anni di passione bianconera|editore=J-Museum (Juventus Football Club S.p.A.)|città=Torino|data=15 maggio 2013|cid=Passerin d'Entrevès}}
 
== Voci correlate ==
* [[Classifica dei marcatori della Serie A]]
* [[Classifica di presenze in Serie A]]
* [[FIFA 100]]
* [[Trio Magico]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{FIGC|191}}
* {{cita web|url=http://www.italia1910.com/giocatori-partite-disputate.asp?IDGiocatore=97|titolo=Giampiero Boniperti, le partite disputate con la maglia dell'Italia}}
* {{cita web|url=http://www.juworld.net/giocatori-scheda.asp?IDGiocatore=322|titolo=Boniperti, Giampiero}}
* {{cita web|url=http://www.myjuve.it/giocatori-juventus/giampiero-boniperti-5.aspx|titolo=Giampiero Boniperti}}
 
{{Nazionale italiana Coppa Internazionale 1948-1953}}
{{Nazionale italiana mondiali 1950}}
{{Nazionale italiana Olimpiadi 1952}}
{{Nazionale italiana mondiali 1954}}
{{Nazionale italiana Coppa Internazionale 1955-1960}}
{{Capocannonieri della Serie A}}
{{Juventus F.C. presidenti|X}}
{{Hall of Fame del calcio italiano}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|calcio|politica}}
 
{{Calcio femminile Pink Sport Time rosa}}
[[Categoria:Calciatori della Nazionale italiana]]
{{Portale|biografie|calcio}}
[[Categoria:Dirigenti della Juventus F.C.]]
[[Categoria:Politici di Forza Italia (1994)]]
[[Categoria:Europarlamentari italiani della IV legislatura]]
[[Categoria:Grandi Ufficiali OMRI]]
[[Categoria:Membri della Hall of Fame del calcio italiano]]