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{{Edificio religioso
|NomeEdificio = Chiesa di San Luigi Gonzaga
|Immagine = Chiesa San Luigi Clusone.jpg
|didascalia = Esterno della chiesa di san Luigi Gonzaga a Clusone
|Regione = {{IT-LOM}}
|SiglaStato = ITA
|indirizzo = Via Papa Giovanni XXIII
|Religione = [[Chiesa cattolica|Cristiana cattolica]] di [[rito romano]]
|Città = [[Clusone]]
|Diocesi = [[Diocesi di Bergamo]]
|AnnoConsacr =
|Architetto =
|StileArchitett =
|InizioCostr = [[1785]]
|FineCostr = [[1790]]
|Note =
|Sito =
}}
 
La '''chiesa di San Luigi Gonzaga''' si trova a [[Clusone]], in [[Val Seriana]] in [[provincia di Bergamo]]. La chiesa, di origine [[XVIII secolo|settecentesca]], si affaccia sul sagrato della [[Basilica di Santa Maria Assunta (Clusone)|Basilica di Santa Maria Assunta]], ed è posta di fianco all'[[Oratorio dei Disciplini (Clusone)|Oratorio dei Disciplini]] di [[Clusone]].
<ref>{{cita web|url=https://necrologie.repubblica.it/chiese/provincia-13-bergamo/citta-2227-clusone/5276-chiesa-di-san-luigi|titolo=Chiesa di San Luigi di Clusone|accesso=17 aprile2018}}</ref>
<ref>{{cita web|url=https://www.artesacraclusone.it/chiesa-san-luigi/|titolo=Chiesa di San Luigi di Clusone|accesso=17 aprile2018}}</ref>
 
== Storia ==
La costruzione della chiese avvenne tra il [[1785]] e il [[1790]] e fu destinata come luogo di riunione della Congregazione Giovanile Cristiana, un gruppo di giovani riuniti per la catechesi. La chiesa venne intitolata a [[san Luigi Gonzaga]], in quanto patrono e protettore dei giovani e degli studenti.
 
== Esterno ==
La facciata è ripartita da quattro [[lesena|lesene]], due agli estremi e due più centrali, che la dividono in tre settori verticali; le due laterali sono leggermente arretrate rispetto a quelle centrali e ospitano due [[finestra|finestre]] in contorno di muratura con inferriate. Il settore centrale ospita il [[portale]] d'ingresso con contorno in pietra e, sopra di esso, in alto, si nota una [[finestra]] ad arco che contribuisce ad illuminare l'interno della chiesa.
La [[facciata]] è conclusa da un [[cornicione]] dalle linee [[XVIII secolo|settecentesche]] che segue l'andamento della [[facciata]] con un piccolo accenno a [[timpano]] arcuato al centro.
 
== Interno ==
L'edificio presenta una [[Pianta (architettura)|pianta]] rettangolare e all’interno vi sono un’unica [[navata]] e [[campata]].
Sulla parete di fondo si apre una piccola [[cappella]], con [[volta a botte]], in cui è posizionato l'[[altare maggiore]].
La pavimentazione interna è in [[cotto]], a piastrelle quadrate e disposte diagonalmente rispetto all'asse della chiesa perché, trattandosi di uno spazio abbastanza ristretto, permettono di avere la percezione ottica di un ambiente più ampio.
La soffittatura è a [[volta a padiglione|padiglione]], [[intonaco|intonacata]] e con al centro un [[affresco]].
 
=== La cacciata dei profanatori dal tempio ===
L'opera è una [[pittura su tela]] del [[Clusone|clusonese]] [[Lattanzio Querena]] dipinta nel [[1813]] a [[Venezia]]. Per le sue dimensioni, è una delle più grandi tele nella [[provincia di Bergamo|bergamasca]], seconda solo a quella che si trova nel [[Palazzo Fogaccia (Clusone)|Palazzo Fogaccia]] di [[Clusone]]{{cita libro|titolo=Memorie storiche di Clusone e della Valle Seriana Superiore|editore=L.Olmo|anno=1906}}.
 
L’autore l’aveva venduta alla sua Parrocchia natale per metà del suo valore, stabilito in 600 zecchini.
L’opera rappresenta [[Gesù]] mentre caccia dei mercanti dal tempio perché colpevoli di svolgere l’attività del commercio e lo scambio di valute, attività che erano vietate sia perché praticate in un luogo sacro sia perché arricchivano i sacerdoti del tempo.
Una curiosità di questo quadro è rappresentata dalla figura dell’anziano, posta in basso, il quale sta cercando disperatamente e avidamente di raccogliere più monete possibili. Tra i cittadini di Clusone è, infatti, diffuso il detto “non sarai il vecchio del Querena?” riferendosi a persone tirchie e legate al denaro.
 
Nel corso del tempo, questo dipinto ha subito diversi spostamenti, anche se tutti avvenuti nella stessa cittadina: inizialmente si trovava nella Chiesa del Paradiso, successivamente spostato nella controfacciata della Basilica e, infine, collocato all’interno di questa chiesa.
 
Nel 2003 la tela è stata restaurata simultaneamente all’opera presente sull’altare maggiore.
 
=== Pala dell’altare ===
=== Discesa dello Spirito Santo ===
=== Pala del Sacro Cuore ===
=== Trono processionale di San Luigi Gonzaga ===
=== Trono processionale della Madonna del Rosario ===
=== Angeli del Fantoni ===
=== Affresco sul soffitto ===
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|titolo=Clusone|autore=Nicola Morali|autore2=[[Tito Terzi]]|editore=Edizioni Ferrari Clusone|data=1972}}
 
== Voci correlate ==
* [[Clusone]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{Clusone}}
{{Portale|architettura|Bergamo|cattolicesimo}}
 
[[Categoria:Chiese di Clusone]]
[[Categoria:Chiese dedicate a san Luigi Gonzaga|Clusone]]