Club Atlético Independiente e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2018 agosto 9: differenze tra le pagine

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|federazione = [[Federazione calcistica dell'Argentina|AFA]]
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|confederazione=[[CONMEBOL]]
|annofondazione = 1905
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|città=[[Avellaneda (Argentina)|Avellaneda]]
|presidente={{Bandiera|Argentina}} [[Julio Comparada]]
|allenatore={{Bandiera|Argentina}} [[Daniel Garnero]]
|stadio=[[Stadio Libertadores de América|Libertadores de América (''La Doble Visera'')]]
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|titoli nazionali= 14 [[Campionato di calcio argentino|Campionati argentini]]
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|colori=[[Immagine:600px Rosso.png|20px]] [[Rosso]]
|soprannomi=''El Rojo'' (Il Rosso), ''Los Diablos Rojos'' (I Diavoli Rossi), ''Rey de Copas'' (Re delle Coppe)
|sito=www.caindependiente.com
}}Il '''Club Atlético Independiente''', noto più semplicemente come '''Independiente''', è una [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] [[argentina]] con sede ad [[Avellaneda]], nell'area della [[Grande Buenos Aires]]. Fondato nel [[1905]], gioca le partite interne nello [[Stadio Libertadores de América]].
 
Conosciuto come ''Los Diablos Rojos'' (i Diavoli Rossi) o ''Rey de Copas'' (Re delle Coppe), l'Independiente ha vinto 14 [[Campionato di calcio argentino|campionati nazionali argentini]] (piazzandosi così al terzo posto dietro [[Club Atlético River Plate|River Plate]] e [[Boca Juniors]] per numero di vittorie), 7 [[Coppa Libertadores|Coppe Libertadores]], con un ineguagliato record di 4 vittorie consecutive dal 1972 al 1975, e un totale di 15 titoli internazionali, incluse tre [[Coppa Interamericana|Coppe Interamericane]] e due [[Coppa Intercontinentale (calcio)|Coppe Intercontinentali]], nel [[1973]] e nel [[1984]].
 
L'eterno rivale dell'Independiente è il [[Racing Club de Avellaneda|Racing Club]], che ha il proprio stadio a circa duecento metri da quello dell'Independiente <ref> [http://www.football-lineups.com/stadiums/venue.php?route=197 Stadio dell'Independiente] </ref>. Questi due club formano l'acceso [[derby]] di [[Avellaneda]], che spacca la città in due.
 
Molti grandi giocatori argentini hanno vestito la casacca rossa. [[Daniel Bertoni]] e [[Jorge Burruchaga]] divennero [[Mondiali di calcio|Campioni del Mondo]] rispettivamente nel [[Campionato mondiale di calcio 1978|1978]] e nel [[Campionato mondiale di calcio 1986|1986]] con la [[Nazionale di calcio dell'Argentina|Argentina]]. I tifosi dell'Independiente ricordano ancor di più [[Ricardo Bochini|Ricardo "el Bocha" Bochini]], che fu anche lui campione nel 1986, nonostante giocò solo pochi minuti nell'intero Mondiale. Centrocampista incredibilmente talentuoso che giocò per la squadra dai primi [[Anni 1970|anni settanta]] fino al ritiro nei primi [[Anni 1990|anni novanta]], Bochini fu meno fortunato in nazionale, dato che la sua posizione era ricoperta a quel tempo da [[Diego Armando Maradona]].
 
==Storia==
===Fondazione===
All'inizio del [[Secolo XX|secolo scorso]], in un negozio chiamato ''"A la Ciudad de Londres"'' ("Alla città di Londra"), nel dipartimento di [[Buenos Aires]], un gruppo di impiegati decise di formare una squadra di calcio, chiamandola ''Maipú Banfield''. Ma questa società non permetteva ai lavoratori più giovani di partecipare: perciò i più giovani scelsero di riunirsi di nascosto per trovare una soluzione.
 
Il [[4 agosto]] [[1904]] questo gruppo decise di diventare "indipendente" dal Maipú Banfield e formare una nuova società. Quindi, il [[1º gennaio]] [[1905]], fondarono ufficialmente l<nowiki>'</nowiki>'''Independiente Football Club'''. La società non fu ufficiale prima del [[25 marzo]], quando Arístides Langone venne nominato presidente, Daniel Bevilacqua segretario, Juan Artau sotto-segretario, Carlos Degiorgi sotto-tesoriere; gli altri fondatori furono Andrés Ferrier, Víctor Camino e José Hermida.
 
===Primi anni===
L'Independiente si iscrisse per giocare nella seconda e nella terza divisione del campionato amatoriale argentino. In seconda divisione giocarono con regolarità, ma nella terza divisione persero contro l'Atlanta per 20-1. Poche partite dopo, il [[9 giugno]] del [[1907]], avrebbero fronteggiato i loro eterni rivali per la prima volta, il [[Racing Club de Avellaneda|Racing Club]]. Dopo il 20-1 quasi tutti pensavano sarebbe stata una facile vittoria per il Racing, ma l'Independiente vinse 3-2. Più tardi, nel [[1912]], la [[Federazione calcistica dell'Argentina|Federcalcio argentina]] invitò l'Independiente a partecipare alla prima divisione del loro campionato, che poco dopo sarebbe diventato il [[Campionato di calcio argentino|torneo professionistico ufficiale]] in Argentina.
 
===Dal bianco al rosso===
La divisa originale dell'Independiente era completamente [[Bianco|bianca]]. Nel [[1907]], quando il presidente Arístides Langone vide la tenuta [[Rosso|rossa]] del [[Nottingham Forest F.C.|Nottingham Forest]], decise di dare all'Independiente un nuovo look: ritenne che somigliavano a "diavoli rossi" (''Diablos Rojos''), termine che sarebbe diventato il soprannome dell'Independiente. Nel [[1908]], in una partita contro il [[Bristol of Uruguay]] (maglia a strisce bianco-nere), l'Independiente vestì il completo rosso per la prima volta, dopo aver anche cambiato il nome originale in '''Club Atletico Independiente'''.
 
===Gli anni '20===
Negli [[Anni 1920|anni venti]] l'Independiente sarebbe diventato campione della prima divisione amatoriale per due volte, nel [[1922]] e nel [[1926]]. [[Manuel Seoane]] e [[Raimundo Orsi]] facevano parte di quelle squadre. ''Mumo'' Orsi nel [[1928]] si trasferì quindi alla [[Juventus Football Club|Juventus]] e divenne una leggenda, andando a far parte della [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]] che vinse i [[Campionato mondiale di calcio 1934|Mondiali nel 1934]].
 
===Dagli anni '30 agli anni '50===
L'Independiente vinse il suo primo campionato professionistico nel [[1938]] e di nuovo nel [[1939]]. [[Arsenio Erico]] era parte di quella squadra e fu il capocannoniere nel [[1937]] e nel 1939. Erico sarebbe poi diventato il miglior realizzatore di tutti i tempi nella massima divisione argentina.
 
In quegli anni l'Independiente era noto per le sue vittorie dai risultati e dagli scarti ampi. Nel 1938, l'Independiente segnò 115 gol in 32 partite, e nel 1939, 103 gol in 34 partite. Questa squadra è attualmente considerata quella che ha segnato di più nel campionato argentino.
 
L'Independiente dovette attendere nove anni per diventare di nuovo campione. E ciò avvenne nel [[1948]], quando vinsero durante uno sciopero. Perciò, nei cinque match finali, l'Independiente giocò con calciatori non professionisti e riuscì comunque a vincere il campionato. Dopo questo successo, i ''Diablos Rojos'' dovettero aspettare a lungo, questa volta di più, per rivincere il titolo.
 
===Dagli anni '60 agli anni '80===
L'Independiente cominciò gli [[Anni 1960|anni sessanta]] con un titolo argentino, vinto di nuovo nel [[1963]]. all'epoca, l'Independiente aveva più di 45.000 membri, uno stadio rimodellato, e cresceva dal punto di vista istituzionale. Ma uno dei più grandi successi per l'Independiente arrivò nel [[1964]], quando divenne la prima squadra argentina a vincere la [[Coppa Libertadores]]. L'Independiente si ripeté nel [[1965]].
 
Nel [[1967]], l'Independiente vinse il Campeonato Nacional. Questa squadra fu una delle ultime a giocare con un schema 2-3-5, nato circa 90 anni prima. La consacrazione arrivò nel derby di [[Avellaneda]], contro il Racing Club. La gara fu vinta 4-0 dall'Independiente.
 
Di nuovo, l'Independiente cominciò un nuovo decennio vincendo un titolo (Metropolitano [[1970]]). Gli [[Anni 1970|anni settanta]] furono il Periodo d'Oro per la squadra di Avellaneda, che ottenne 12 importanti titoli: Metropolitano 1970 e 1971, Nacional 1977 e 1978, [[Coppa Libertadores]] 1972, 1973, 1974 e 1975, [[Coppa Intercontinentale (calcio)|Coppa Intercontinentale]] 1973 e [[Copa Interamericana]] 1973, 1974 e 1975.
 
Il più grande successo dell'Independiente negli anni '70 fu sicuramente vincere la Coppa Libertadores per quattro volte consecutive. Inoltre, la squadra divenne famosa avendo il celebre duo [[Ricardo Bochini|Bochini]]-[[Daniel Bertoni|Bertoni]] in attacco.
 
La partita più memorabile dell'Independiente fu la gara della finale del Torneo Nacional del [[1977]], benché la gara venne disputata il [[25 gennaio]] [[1978]]. La finale era contro il [[Talleres de Cordoba]]. All'andata c'era stato un pareggio (1-1) nello stadio dell'Independiente, e nella gara decisiva a [[Córdoba (Argentina)|Córdoba]], il risultato era fermo sull'uno pari. A soli 15 minuti dal termine il Talleres segnò un gol dubbio. A causa di quello, i giocatori dell'Independiente protestarono veementemente, e l'arbitro, per risposta, mostrò il [[cartellino rosso]] a tre giocatori. Con soli 8 giocatori in campo e a pochi minuti dal termine, l'Independiente riuscì a pareggiare con un incredibile gol di Bochini, su assist di Bertoni. L'Independiente divenne campione grazie ai due gol segnati in trasferta.
 
Nel [[1983]] l'Independiente vinse un altro Metropolitano. Nel [[1984]] ottennero la loro settima [[Coppa Libertadores]] e divennero la squadra con il maggior numero di vittorie nella massima competizione sudamericana per club. L'Independiente andò quindi a giocare contro il [[Liverpool F.C.|Liverpool]] a [[Tokyo]], in [[Giappone]], per la Coppa Intercontinentale. La gara si chiuse con una vittoria degli argentini per 1-0, per la seconda vittoria dell'Independiente nell'Intercontinentale.
 
L'ultimo importante titolo ottenuto negli [[Anni 1980|anni ottanta]] fu l'AFA 1988-89 (campionato nazionale).
 
===Dagli anni '90 ad ora===
Gli [[Anni 1990|anni novanta]] si aprirono con il ritiro di [[Ricardo Bochini]] nel [[1991]]. Nei 20 anni della sua carriera professionistica, dal [[1972]] al 1991, Bochini giocò solo per l'Independiente (e per la [[Nazionale di calcio dell'Argentina|nazionale argentina]]) e fu uno degli artefici del Periodo d'Oro, con 8 titoli internazionali e 4 campionati d'Argentina. Giocò un totale di 740 gare segnando 107 gol.
 
L'Independiente vinse il Clausura 1994, la [[Supercoppa sudamericana]] nel [[1994]] e nel [[1995]], e una [[Recopa Sudamericana|Recopa]] nel 1995. Dopo la vittoria della Recopa, l'Independiente raggiunse i 15 titoli internazionali, eguagliato solo dal [[Associazione Calcio Milan|Milan]], dal [[Real Madrid]] e sorpassato solo dal [[Boca Juniors]] (17 titoli internazionali).
 
Dopo 7 anni di "carestia" senza vincere alcun titolo degno di nota, l'Independiente divenne campione dell'Apertura 2002. Quella squadra, guidata da [[Américo Gallego]], aveva un reparto offensivo formato da [[Federico Insúa]], [[Daniel Montenegro]], [[Andres Silvera]] e altri importanti giocatori argentini.
 
Nonostante abbia ottenuto un titolo argentino nel 2002, il club sta attraversando periodi difficili: la società ha infatti un enorme debito che si è accumulato a partire dagli [[Anni 1990|anni novanta]]. All'inizio, si disse che il debito fosse di più di 50 milioni di dollari, ma nel febbraio [[2006]], la giustizia argentina ha affermato che il debito era di circa 26 milioni.
 
Ora, con il trasferimento di [[Sergio Agüero]] all'[[Atlético Madrid]], essendo la cifra pagata dagli spagnoli di circa 23 milioni di euro, l'Independiente spera di aver estinto il debito. La società sta attualmente percorrendo gli ultimi gradini per uscire dal debito.
 
La stagione [[Campionato di calcio argentino 2006-2007|2006-2007]] cominciò con molto entusiasmo. Con l'ex star [[Jorge Burruchaga]] come allenatore, e con giocatori degni di nota come [[Daniel Montenegro|Daniel "Rolfi" Montenegro]], [[Germán Denis]] e [[Oscar Ustari]], ci si aspettava che il team combattesse per il titolo. L'Apertura terminò con l'Independiente al quarto posto, nonostante un andamento molto irregolare, inclusa una sconfitta casalinga con il piccolo [[Gimnasia y Esgrima de Jujuy]] nell'ultimo match di sempre giocato nello storico [[Stadio Libertadores de América]].
 
Il Clausura [[2007]] fu una catastrofe totale. Dopo che la squadra aveva guadagnato solo 8 punti nelle prime 10 partite, l'allenatore Burruchaga rassegnò le dimissioni dopo una sconfitta casalinga per 0-2 contro il modesto [[Godoy Cruz]] di [[Mendoza (Argentina)|Mendoza]]. [[Pepé Santoro]] divenne l'allenatore ''ad interim''. Con lui la squadra chiuse imbattuta, vincendo 4 match e pareggiando gli altri 5. L'Independiente chiuse 11° nel torneo, e non riuscì a qualificarsi né per la Coppa Libertadores né per quella [[Coppa Sudamericana|Sudamericana]] per soli 2 punti.
 
[[Pedro Troglio]] assunse l'incarico di allenatore nel 2007 raggiungendo il nono posto nell' [[Campionato di calcio argentino 2007-2008|Apertura 2007]].
[[Claudio Borghi]] allenò l'Independiente dall' [[aprile]] [[2008]] raggiungendo il sesto posto nella [[Campionato di calcio argentino 2007-2008|Clausura 2008]].
Il [[5 ottobre]] Borghi si dimesse dall'incarico.
Prese l'incarico della squadra [[Miguel Santoro]] che raggiunse il 18° posto nell'[[Campionato di calcio argentino 2008-2009|Apertura 2008]].
[[Eduardo Tuzzio]] e [[Diego Gavilan]] portarono la squadra al 16° posto nalla [[Campionato di calcio argentino 2008-2009|Clausura 2009]].
Dall'[[Campionato di calcio argentino 2009-2010|Apertura 2009]] la squadra è affidata a [[Américo Gallego]].
 
==Stadio==
Il [[4 marzo]] [[1928]], prima di una gara contro gli [[Uruguay|uruguagi]] del [[Peñarol]], terminata poi in pareggio, l'Independiente aprì il primo stadio in cemento di tutto il [[Sudamerica]]. Lo stadio sarebbe stato noto successivamente come ''La Doble Visera''. Questo impianto, il cui nome ufficiale è [[Estadio Libertadores de América]], può contenere 52.823 spettatori.
 
Prima che fosse costruita "La Doble Visera" ad [[Avellaneda]], l'Independiente aveva un altro stadio a [[La Crucecita]], stadio che venne distrutto in un incendio nel [[1923]].
 
==Palmarès==
===Nazionale===
*'''{{Calciopalm|Campionato argentino|14}}'''
:[[1938]], [[1939]], [[1948]], [[1960]], [[1963]], Nacional [[1967]], Metropolitano [[1970]], Metropolitano [[1971]], Nacional [[1977]], Nacional [[1978]], Metropolitano [[1983]], 1988/1989, [[Clausura]] 1994, [[Apertura]] [[2002]]
 
===Internazionale===
*'''{{Calciopalm|Coppa Libertadores|7}}''' (record)
:[[1964]], [[1965]], [[1972]], [[1973]], [[1974]], [[1975]], [[1984]]
 
*'''[[Coppa Interamericana]]: 3''' (record)
:[[1973]], [[1974]], [[1975]]
 
*'''{{Calciopalm|Recopa Sudamericana|1}}'''
:[[1995]]
 
*'''{{Calciopalm|Supercoppa Sudamericana|2}}''' (record condiviso col [[Cruzeiro Esporte Clube|Cruzeiro]])
:[[1994]], [[1995]]
 
*'''{{Calciopalm|Coppa Intercontinentale|2}}'''
: [[1973]], [[1984]]
 
==Rosa 2009-2010==
<small>Aggiornata al 12 marzo 2010</small>
{{Inizio rosa di calcio|col1=#ff0000|col2=#ffffff}}
{{Fs player|no=1|nat=Argentina|name=[[Fabián Assmann]]|pos=P}}
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{{Football squad mid|col1=#ff0000|col2=#ffffff}}||[[Immagine:600px Rosso e Bianco (Diagonale).png|25px|]]
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|}
 
==Giocatori==
{{Vedi anche|:Categoria:Calciatori del C.A. Independiente}}
 
==Note==
<references/>
 
== Collegamenti esterni ==
* {{lingue|es}} [http://www.caindependiente.com/ Sito ufficiale]
 
{{Primera División argentina}}
{{Club campioni del mondo di calcio}}
{{Club campioni sudamericani di calcio}}
{{Campionato argentino futsal}}
{{Portale|calcio}}
 
[[Categoria:C.A. Independiente| ]]
[[Categoria:Squadre argentine di calcio a 5|Independiente]]
 
[[ar:إنديبندينتي]]
[[bg:Индепендиенте]]
[[ca:Club Atlético Independiente]]
[[cs:CA Independiente]]
[[de:CA Independiente]]
[[el:Ιντεπεντιέντε (Αργεντινή)]]
[[en:Club Atlético Independiente]]
[[es:Club Atlético Independiente]]
[[fi:Club Atlético Independiente]]
[[fr:CA Independiente]]
[[he:אינדפנדיינטה]]
[[hr:Club Atlético Independiente]]
[[id:Independiente]]
[[ja:インデペンディエンテ]]
[[ko:인데펜디엔테]]
[[lt:Club Atlético Independiente]]
[[nl:Independiente]]
[[oc:Club Atlético Independiente]]
[[pl:Independiente Buenos Aires]]
[[pt:Club Atlético Independiente]]
[[ro:Club Atlético Independiente]]
[[ru:Индепендьенте]]
[[simple:C.A. Independiente]]
[[sk:Club Atlético Independiente]]
[[sv:Club Atlético Independiente]]
[[tr:Club Atlético Independiente]]
[[zh:独立竞技俱乐部]]