Cristoforo Moro e Dipinti rupestri della Sierra de San Francisco: differenze tra le pagine

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'''Cristoforo Moro''' ([[Venezia]] [[1390]] – [[9 novembre]] [[1471]]) figlio di Lorenzo,fu il LXVII [[doge]] di Venezia dal [[12 maggio]] [[1462]] alla morte.
Uomo d’esperienza amministrativa,era considerato bigotto (<< capace di stare solo coi frati>> a detta dei cronisti) ed un po’ pavido.
Fu un doge mediocre ma ,tutto sommato, abbastanza capace.
 
{{UNESCO
|tipoBene = patrimonio
|nome = Dipinti rupestri della Sierra de San Francisco
|nomeInglese = Rock Paintings of the Sierra de San Francisco
|immagine = San Francisco de la Sierra Canyon 270.jpg
|anno = 1993
|tipologia = Culturali
|pericolo=
|criterio = (i) (iii)
|link = 714
}}
'''Dipinti rupestri della Sierra de San Francisco''' è il nome dato all'arte preistorica trovata nella regione della [[Sierra de San francisco]] in [[Bassa California]], [[Messico]]. Sono rappresentazioni di come era la vita dei [[Cochimi]] o dei Guachimi che abitavano la penisola. Si sa poco di questo gruppo etnico, a parte il fatto che arrivarono da nord. I dipinti sul soffitto delle caverne e sui muri della Sierra de San Francisco vennero scoperti dal [[Compagnia di Gesù|gesuita]] Francisco Javier nel XVIII secolo. La proprietà è costituita da circa 250 siti posizionati nel comune di Mulege all'interno della [[riserva della biosfera]] di [[El Vizcaino]] nello stato della Bassa California (Messico settentrionale). L'accesso alle pitture è reso difficoltoso dall'isolamento del luogo che, tra l'altro, l'ha messo al riparo da vandalismi.
 
Secondo le vecchie credenze i graffiti vennero fatti da una razza di giganti, infatti alcune forme antropomorfe sono di circa due metri d'altezza. Hanno un importante significato religioso. Altri disegni raffigurano armi ed animali quali conigli, puma, linci, cervi, pecore, balene, tartarughe, sardine, polipi, aquile e pellicani; vi sono anche elementi astratti di varie forme. Nonostante siano relativi alle culture di cacciatori nomadi del Messico settentrionale e degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] meridionali precedenti alla [[colonizzazione europea delle Americhe]], non mostrano nessuna relazione con questi gruppi. I dipinti sono stati datati tra il 1100 a.C. ed il 1300 d.C.
== Vita ==
 
Quest'area ha la più alta concentrazione di arte preispanica dell'intera penisola. È di qualità eccezionale sia su scala nazionale sia su quella internazionale a causa della qualità, dell'estensione, della varietà ed originalità delle rappresentazione umane ed animali, i colori e l'incredibile stato di conservazione. Nel 1993 divennero [[patrimonio dell'umanità]] dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura|UNESCO]].
 
== Altri progetti ==
Figlio unico si sposò con Cristina Memmo da cui ebbe un solo figlio,premortogli.
{{interprogetto|commons=Category:Rock Paintings of Sierra de San Francisco}}
Fece una buona carriera sia in ambito amministrativo che militare,pur senza mai distinguersi davvero.
Diversamente da uno dei dogi suoi predecessori,[[Andrea Contarini]], aveva convinto una monaca a tornare in convento dopo che era scappata per suo amore.
Amico di importanti e colti frati,coltivò sempre rapporti amichevoli con il papato.
 
== Collegamenti esterni ==
 
* {{cita web|http://whc.unesco.org/en/list/714|Scheda UNESCO}}
== Dogato ==
* {{cita web |1=http://picasaweb.google.com/ingenielfo/SanFrancisquito |2=San Francisco de la Sierra (fotografie) |accesso=12 marzo 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110519115416/http://picasaweb.google.com/ingenielfo/SanFrancisquito |dataarchivio=19 maggio 2011 |urlmorto=sì }}
 
{{Patrimoni Unesco|Messico}}
 
{{Portale|Messico|patrimoni dell'umanità}}
Eletto più perché era il rappresentante delle famiglie in contrasto con Marco Foscari,fratello del doge [[Francesco Foscari]],che per veri meriti,cercò subito di rendersi attivo a favore della chiesa.
Nel [[1463]] rinverdì l’invito di [[Pio II]] per un [[crociata]] santa,fatto ancora nel [[1459]],e convinse il senato ad inviare una flotta;il problema nacque quando i senatori proposero lui come capo.
Il doge prima cercò di tirarsi indietro poi,costretto dai vertici governativi,accettò a malincuore.
Per sua fortuna,quando la flotta si formò,nell’[[agosto]] [[1464]],Pio II era appena morto e tutto venne lasciato cadere.
In quegli anni i [[turchi]] cominciarono ad insidiare i possessi veneziani,iniziando la prima lunga e dura guerra veneto - turca ([[1463]] – [[1479]]).
La tensione prese a salire così come la ferocia della guerra finchè nel [[luglio]] [[1470]] i turchi sbarcarono a [[Negroponte]] (odierna [[Eubea]]) conquistando l’isola senza incontrare grande resistenza.
I colpevoli vennero puniti con pene miti visto che la colpa era soprattutto collettiva:la guerra doveva esser condotta con più energia anche se le proporzioni delle forze in campo non lasciavano scampo alla Repubblica lagunare.
Alcuni,scontenti dell’operato del governo,si lasciarono andare a calunnie verso il doge,visto come l’unico responsabile.
Il comando della flotta veneziana passò a [[Pietro Mocenigo]],futuro doge,che però,vista la limitatezza dei mezzi,poté solo limitarsi a fare piccole incursioni.
Senza che la situazione migliorasse il Moro morì il [[9 novembre]] [[1471]],lasciando tutti i suoi beni ad istituti religiosi.
 
[[Categoria:Patrimoni dell'umanità del Messico]]
{{Dogi veneziani|periodo=[[1462]]-[[1471]]
|precedente=[[Pasquale Malipiero]]|successivo=[[Nicolò Tron]]}}
 
 
[[Categoria:Biografie|Moro,Cristoforo]]
[[Categoria:Dogi veneziani|Moro,Cristoforo]]