Stadio Luigi Ferraris e Dipinti rupestri della Sierra de San Francisco: differenze tra le pagine

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{{Stadio
|nomestadio = Stadio Comunale Luigi Ferraris
|soprannome = il Tempio del Calcio, Marassi
|immagine = Genova-Stadio Luigi Ferraris-DSCF8919.JPG
|locazione = Via Giovanni De Prà, 1 <br /> 16139 [[Genova]] (GE)<br />Tel. +39 010 8392431
|nazione = Italia
|codicenazione = {{ITA}}
|posti = 36.703<ref>[http://www.osservatoriosport.interno.it/allegati/impianti/impianti_superiori_7500.pdf Impianti superiori a 7500] osservatoriosport.interno.it</ref>
|uso = Calcio
|usoLink = Calcio (sport)
|annofondazione = [[1909]]
|annoapertura = [[1911]]
|ristrutturazione = [[1989]]
|proprietario = [[Comune di Genova]]
|usufruttuario = {{Calcio Genoa}} (dal 1911)</br>{{Calcio Sampdoria}} (dal 1946)
|disciplina usufruttuario = [[Calcio (sport)|Calcio]]
|materiale superficie = Erba
|dimensioni terreno = 105 × 68 m
|Progetto = Gregotti Associati International di [[Vittorio Gregotti]]
|struttura = Pianta quadrata
|copertura = Tutti i settori, ad eccezione delle 15 file più basse delle gradinate
|costo =
|Ranking UEFA =
}}
Lo '''Stadio comunale Luigi Ferraris''' già '''Stadio comunale di Via del Piano''' dal [[1911]] al [[1933]]<ref>[http://www.calciopro.com/genoa/luigi-ferraris-di-genova-uno-stadio-inglese/ Luigi Ferraris di Genova: uno stadio “inglese”]</ref> è un [[campo da calcio]] di [[Genova]], situato nel quartiere di [[Marassi (quartiere di Genova)|Marassi]], con circa 36.703 posti a sedere.
 
Inaugurato nel [[1911]] è uno dei primi e più antichi impianti tuttora in uso per il calcio ed altri sport. L'attuale stadio ospita le partite interne della [[Sampdoria]] e del [[Genoa]]. Lo stadio è di proprietà del Comune di [[Genova]]. Ha ospitato, anche se in maniera minore, anche incontri di [[rugby a 15|rugby]] della [[Nazionale di rugby XV dell'Italia|Nazionale italiana]] e alcuni [[Concerto (evento musicale)|concerti musicali]].
 
{{UNESCO
== Storia ==
|tipoBene = patrimonio
{{nota
|nome = Dipinti rupestri della Sierra de San Francisco
|larghezza=350px
|nomeInglese = Rock Paintings of the Sierra de San Francisco
|titolo=L'inagurazione dello stadio il [[14 maggio]] [[1911]]
|immagine = San Francisco de la Sierra Canyon 270.jpg
|contenuto=<big>'''C'è un nuovo stadio, lo ha fatto il Genoa'''</big><br />Domenica 14 alle ore 15 precise si svolgerà un importantissimo incontro di foot-ball tra la 1.a squadra del [[Genoa|Genoa Club]] e la 1.a dell'[[Piemonte Football Club|F.B.C. Piemonte]] sul campo del Genoa Cricket a Marassi in via del Piano. L'incontro avrà una particolare importanza anche perché verrà giuocato sul nuovo terreno che il Genoa Cricket in poco meno di un mese seppe allestire, infatti possiede due elegantissime tribune, alle spalle del [[Bisagno]], completamente riparate dal sole, e potrà contenere al suo interno ben 25.000 spettatori: un campo veramente magnifico e dotato di tutte le comodità. Alla squadra del Piemonte che tanto si distinse in queste ultime partite vincendo l'[[Società Ginnastica Andrea Doria|Andrea Doria]], toccherà di giuocare per la prima volta sul nuovo campo.<br />''[[Il Secolo XIX]], [[13 maggio]] [[1911]]''<ref>[[1886]]-[[1986]], [[Il Secolo XIX]], [[Genova]], [[1986]] pag. 160</ref>
|anno = 1993
|tipologia = Culturali
|pericolo=
|criterio = (i) (iii)
|link = 714
}}
'''Dipinti rupestri della Sierra de San Francisco''' è il nome dato all'arte preistorica trovata nella regione della [[Sierra de San francisco]] in [[Bassa California]], [[Messico]]. Sono rappresentazioni di come era la vita dei [[Cochimi]] o dei Guachimi che abitavano la penisola. Si sa poco di questo gruppo etnico, a parte il fatto che arrivarono da nord. I dipinti sul soffitto delle caverne e sui muri della Sierra de San Francisco vennero scoperti dal [[Compagnia di Gesù|gesuita]] Francisco Javier nel XVIII secolo. La proprietà è costituita da circa 250 siti posizionati nel comune di Mulege all'interno della [[riserva della biosfera]] di [[El Vizcaino]] nello stato della Bassa California (Messico settentrionale). L'accesso alle pitture è reso difficoltoso dall'isolamento del luogo che, tra l'altro, l'ha messo al riparo da vandalismi.
È noto principalmente con il nome di [[Marassi]], dal nome del quartiere dove sorge, anche se, a differenza di altri storici impianti italiani, il nome del quartiere non è mai stato quello ufficiale dello stadio.
 
Secondo le vecchie credenze i graffiti vennero fatti da una razza di giganti, infatti alcune forme antropomorfe sono di circa due metri d'altezza. Hanno un importante significato religioso. Altri disegni raffigurano armi ed animali quali conigli, puma, linci, cervi, pecore, balene, tartarughe, sardine, polipi, aquile e pellicani; vi sono anche elementi astratti di varie forme. Nonostante siano relativi alle culture di cacciatori nomadi del Messico settentrionale e degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] meridionali precedenti alla [[colonizzazione europea delle Americhe]], non mostrano nessuna relazione con questi gruppi. I dipinti sono stati datati tra il 1100 a.C. ed il 1300 d.C.
L'inizio dell'edificazione dello stadio è incerta, ma generalmente viene scelto come giorno simbolico il [[10 luglio]] [[1910]]. In questa data il presidente del [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] Pasteur accettò la proposta del Marchese Musso Piantelli, socio della giovane compagine anglo-italiana, di costruire un campo da calcio all'interno del galoppatoio situato nel terreno di sua proprietà nel complesso della Villa Centurione Musso Piantelli, residenza cinquecentesca tutt'ora esistente a ridosso dell'ingresso dei Distinti.<ref>[http://www.vivoazzurro.it/it/ultime.asp?AjrDcmntId=1283/Genova: lo stadio]</ref>
 
Quest'area ha la più alta concentrazione di arte preispanica dell'intera penisola. È di qualità eccezionale sia su scala nazionale sia su quella internazionale a causa della qualità, dell'estensione, della varietà ed originalità delle rappresentazione umane ed animali, i colori e l'incredibile stato di conservazione. Nel 1993 divennero [[patrimonio dell'umanità]] dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura|UNESCO]].
Il [[22 gennaio]] [[1911]] in occasione della partita tra [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] ed [[Internazionale Football Club|Internazionale]] lo stadio venne ufficialmente inaugurato con il nome di Campo di Via del Piano.
 
Il nuovo terreno di gioco sorgeva perpendicolare al vicino [[Torrente Bisagno]] ed era adiacente parallelamente alla più antica [[Campo sportivo della Cajenna|Cajenna]], il campo sportivo dei cugini dell'[[Società Ginnastica Andrea Doria|Andrea Doria]] che dal [[1902]] disputavano i loro incontri sull'infuocato campo di Marassi. I due campi da gioco erano separati da uno steccato per il quale il Genoa riceveva dai cugini dell'Andrea Doria 1.000 lire di indennizzo più 200 lire annuali per la manutenzione.<ref>[http://www.francobampi.it/genova/tutto_bene/inoltre/stadio_ferraris.htm/Il Secolo XIX - Sabato 3 novembre 2001]</ref>
 
Alla fine del [[1926]] la Cajenna fu dichiarata inagibile dai gerarchi genovesi, che con questo atto volevano costringere la società doriana a non opporsi a future scelte di fusioni, come fatto in precedenza per una ventilata fusione con il Genoa, ostacolando così le politiche di regime che puntavano a ridurre a due le squadre delle grandi città. Il [[Genoa]] quindi, con il favore del regime, sfruttò l'occasione e, dopo una riunione alla presenza dei rappresentati dell'Andrea Doria e dei gerarchi, pagò l'Andrea Doria con un indennizzo di 20.000 lire (comprensive, però, del trasferimento del portiere [[Manlio Bacigalupo]]) ed entrò in possesso del terreno. Sul campo utilizzato fino ad allora dalla formazione bianco-blu, si decise di costrure una nuova tribuna situata a nord del campo, quella che negli anni sarebbe diventata curiosamente la sede del tifo più caldo della tifoseria genoana. <ref>[http://www.sport.comune.genova.it/node/12/Sport Comune di Genova]</ref>
 
I lavori per ingrandire lo Stadio di Via del Piano procedevano a rilento a causa dell'inizio della decadenza del Genoa e furono terminati soltanto sul finire del [[1932]]. Il [[1 gennaio]] [[1933]], nel pieno della stagione che portò la compagine genoana alla prima retrocessione, venne inaugurato il nuovo stadio e con l'occasione venne intitolato a [[Luigi Ferraris (calciatore)|Luigi Ferraris]], capitano della squadra del [[Genoa]], caduto durante la [[prima guerra mondiale]]. Durante la cerimonia di intitolazione dello stadio fu sotterrata, in prossimità della porta di gioco situata sotto la Gradinata Nord, la sua [[medaglia d'argento al valor militare]].
 
Il Luigi Ferraris con i nuovi lavori divene uno degli stadi più moderni dell'epoca, passando dalla capienza iniziale di 20.000 unità ad una nuova di ben 30.000 spettatori. Per questo motivo fu scelto per ospitare il [[27 maggio]] del [[1934]] la partita dei [[Campionato mondiale di calcio 1934|mondiali]] tra [[Nazionale di calcio spagnola|Spagna]] e [[Nazionale di calcio brasiliana|Brasile]] terminata 3 a 1.
 
Per il Ferraris il record di spettatori in una partita di campionato appartiene al derby [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]]-[[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]] 1-1 del [[28 novembre]] [[1982]], quando si registrarono 57.815 spettatori più circa 2.000 non paganti<ref>[http://www.clandeigrifoni.it/clandeigrifoni/archives/docs/chapters/2866e876941d667776274e289010c8e751.jpg Lo Stadio Luigi Ferraris]</ref>. Il record assoluto di spettatori si registrò invece in occasione dell'incontro [[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]]-[[Nazionale di calcio portoghese|Portogallo]] del [[27 febbraio]] [[1949]], con più di 60.000 presenze.
 
Nel [[1979]] il Comune di Genova, con una solenne cerimonia, interrò nel terreno di gioco una medaglia d'oro che il "[[Guerin Sportivo]]" aveva fatto fare, e donato, al portiere del [[Genoa]] [[Giovanni De Prà]] a ricordo della prestazione "eroica" nella partita disputata dalla nazionale italiana contro la Spagna. Ad oggi, però, non si sa che fine abbia fatto la medaglia dopo la completa sostituzione del terreno di gioco nel [[1989]] per via dei lavori di rifacimento dell'impianto, in vista dei mondiali di calcio di [[Campionato mondiale di calcio 1990|Italia '90]].<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1999/febbraio/06/Giallo_allo_stadio_scomparsa_medaglia_co_0_9902061411.shtml/Corriere della Sera 6/2/1999]</ref>
 
In occasione di tale evento lo stadio fu, settore dopo settore, demolito e ricostruito su progetto dell'[[architetto]] [[Vittorio Gregotti]], il quale però non entusiasmò i tifosi rossoblucerchiati che avrebbero preferito un restauro del vecchio stadio alla demolizione e ricostruzione. Per consentire alla [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]] e al [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] di poter continuare a giocare le partite casalinghe a Marassi, i lavori furono eseguiti "per singoli settori" e durarono ben due anni e due mesi (dal [[luglio]] del [[1987]] al [[settembre]] del [[1989]]).
Questa scelta, dati i gravi ritardi nel terminare i lavori, fu molto criticata dalla dirigenza della [[Sampdoria]], che in quegli anni si ritrovò a partecipare alla maggiori competizioni italiane ed europee con uno stadio dimezzato ed un terreno di gioco che faceva già rimpiangere ai tifosi il prato a schiena d'asino del vecchio Ferraris
 
Del vecchio stadio rimase solanto l'ingresso della Tribuna. Per il resto il nuovo Ferraris si presentava come un moderno stadio "all'inglese", con gli spalti a ridosso del campo che potevano ospitare poco più di 40.000 spettatori. Lo stadio fu dotato di due maxi-schermi; i settori ospiti vennero costruiti nei Parterre, le parti inferiori delle Gradinate che non erano coperti dalla tettoia e di fronte alla Tribuna venne costruito un gazebo adibito a sala stampa per i Mondili di Italia '90.
 
In seguito il Ferraris subì piccole, ma continue modifiche che lo portarono ad essere come lo si può ammirare odiernamente. Il gazebo, costoso da mantenere e praticamente inutilizzato, fu eliminato.<ref>[http://domino.comune.genova.it:8008/delibere/gedelibereesecutive.nsf/b063bd2906a6de79c1256905004ea922/1e65b09a9e755d5241256c8e004b3153?OpenDocument/Delibera Comune di Genova 13/12/2002]</ref>; i tifosi ospiti vennero spostati nelle ''gabbie'' poste ai due lati estremi della Tribuna, adiacenti alle due Gradinate (gabbia lato Nord nelle partite casalinghe della [[Sampdoria]], gabbia lato Sud nella partite casalinghe del [[Genoa]]); la capienza, in seguito all'inserimento di nuovi seggiolini per l'adeguamento ai parametri [[UEFA]] imposta per rendere possibile la partecipazione della [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]] alla [[Coppa UEFA]] nella stagione 2005-06 fu ridotta a poco più di 38.000 unità; capienza che si ridusse ulteriormente per l'installazione di nuovi seggiolini e per l'eliminazione delle prime file per essere in regola con le norme di visibilità e sicurezza obbligatorie per la partecipazione della [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]] alla [[UEFA Champions League]] del [[2010-11]]<ref>[http://www.ilsecoloxix.it/p/sport/2010/08/05/AMPyZvvD-stadio_ferraris_presto.shtml/Il Secolo XIX: "Stadio Ferraris presto a norma" 05/08/2010]</ref>, scongiurando l'ipotesi di dover giocare le proprie partire fuori da Genova.
 
Nel [[2001]] si ebbe l'installazione di grate d'acciaio e tornelli nel perimetro esterno dello stadio, per permettere il regolare svolgimento delle gare nel rispetto delle nuove linee guida di sicurezza imposte dalle leggi (decreto [[Giuliano Amato|Amato]]) vigenti in Italia.
 
I nuclei caldi delle due tifoserie di [[Genova]] risiedono storicamente nelle due gradinate: la Sud per i tifosi [[Sampdoria|blucerchiati]], la Nord per i tifosi [[Genoa|rossoblu]].
 
Il [[29 gennaio]] [[1995]], prima della partita di campionato del [[Serie A 1994-1995|1994-1995]] [[Genoa]]-[[Milan]], un tifoso genoano (Vincenzo Spagnolo) viene accoltellato e quindi ucciso da un tifoso milanista (Simone Barbaglia) all'esterno dello stadio proprio vicino alla culla del tifo caldo genoano ossia, la Gradinata Nord. Quel giorno ci furono gravissimi scontri che durarono anche nella notte dove le forze dell'ordine faticarono appunto a far evitare il contatto dei tifosi rossoblu con quelli rossoneri che restarono fino a tarda notte chiusi nello stadio per motivi di sicurezza. In memoria di Vincenzo Spagnolo è stato costruito un piccolo monumento simbolico davanti all'entrata delle Tribune vicino alla Gradianta Nord.
 
[[File:Italia-Serbia.jpg|thumb|right|Disordini in Italia-Serbia del 12 ottobre 2010]]
Il [[28 aprile]] [[2004]] [[Roberto Baggio]] ha giocato nello stadio l'ultima partita con la [[nazionale di calcio dell'Italia|nazionale]] contro la [[nazionale di calcio della Spagna|Spagna]] che si è conclusa 1-1 con i gol di [[Christian Vieri]] e di [[Fernando Torres]]<ref>[http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/sport/calcio/nazionale/italiaspagna/italiaspagna/italiaspagna.html Baggio, lungo, emozionante addio ma Italia-Spagna è poca cosa]</ref>.
 
Il [[12 ottobre]] [[2010]], durante la partita di [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio 2012 - Gruppo C|qualificazione agli europei 2012]] tra {{NazNB|CA|ITA}} e {{NazNB|CA|SRB}}, è stato teatro di una serie di scontri causati dentro e fuori lo stadio dai tifosi ultranazionalisti serbi. La partita è cominciata con 35 minuti di ritardo a causa del lancio di una serie di [[fumogeno|fumogeni]] e, dopo che un razzo ha sfiorato il portiere della nazionale [[Emiliano Viviano]] e un altro il terzino [[Gianluca Zambrotta]], l'arbitro scozzese [[Craig Thomson (arbitro)|Craig Thomson]] ha decretato la sospensione definitiva della partita dopo soli 6 minuti di gioco. Gli scontri con gli ultras serbi sono costati 18 feriti, 35 denunciati e 138 persone identificate con l'arresto del capo ultrà, Ivan Bogdanov di 29 anni<ref>[http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=146251 Dallo stadio alla galera, fermato il capo ultras serbo. Belgrado si scusa: "Che vergogna!"]</ref>. Bogdanov, che era già colpevole di altri disordini di questo tipo, è stato condannato a 3 anni e 3 mesi di [[reclusione]].
 
== Immagini ==
<gallery>
Immagine:Genova-stadio Luigi Ferraris.JPG|Vista dello stadio dalle alture di Camaldoli
Immagine:Genova-Stadio Luigi Ferraris-DSCF8919.JPG|Lo stadio di Marassi fotografato dalle alture del [[Righi]]
Immagine:Pruzzo_derby.JPG|Derby stagione 1976/77 Il settore Distinti del vecchio Ferraris ed i caseggiati di Marassi fanno da sfondo a [[Roberto Pruzzo]]
Immagine:Genova-Stadio_di_Marassi.JPG|Il nuovo stadio di Marassi
Immagine:Genova-Stadio_di_Marassi-gradinata_nord2.JPG|La gradinata nord sede dei tifosi del Genoa C.F.C.
Immagine:Genova-Stadio_di_Marassi-gradinata_sud.JPG|La gradinata sud sede dei tifosi della Sampdoria
Immagine:Genova-Stadio_di_Marassi2.JPG|La tribuna centrale
Immagine:Genova-Stadio_di_Marassi-gradinata_nord.JPG|Il piazzale affollato di auto dal lato della ''Gradinata Nord''
</gallery>
 
== Caratteristiche ==
Il terreno misura 105 metri di lunghezza per 68 metri di larghezza. Lo stadio, uno dei più antichi e considerato uno dei maggiormente suggestivi e adatti al gioco del calcio, dispone di attrezzature all'avanguardia, sale stampa, spogliatoi, servizi per il pubblico, tabelloni luminosi ed impianto d'illuminazione artificiale.
 
La capienza totale dello stadio prevede 36.743 posti a sedere (distinti 8.781, tribuna 5.124, gradinata Nord 9.215, gradinata Sud 9.232, ospiti Nord e Sud 4.134, diversamente abili 113, tribuna stampa 144)<ref>[http://www.genoacfc.it/index.php?Itemid=15&id=20&option=com_content&task=view Lo Stadio Luigi Ferraris], sui sito del [[Genoa]]</ref>. È situato a circa:
 
* 1&nbsp;km dalla Stazione ferroviaria di [[Genova Brignole]]
* 4&nbsp;km dalla Stazione ferroviaria di [[Genova Piazza Principe]]
* 1&nbsp;km dall'uscita autostradale Genova Est
* 7&nbsp;km dall'uscita autostradale Genova Ovest
* 7&nbsp;km dall'uscita autostradale Genova [[Nervi (quartiere di Genova)|Nervi]]
* 11&nbsp;km dall'uscita autostradale Genova [[Aeroporto di Genova-Sestri Ponente|Aeroporto]]
* 100&nbsp;m dalle linee [[AMT (Genova)|AMT]] di trasporto urbano
 
== Mondiali di calcio ==
Lo stadio ha ospitato due edizioni dei [[campionati mondiali di calcio]] disputati in Italia, i [[Campionato mondiale di calcio 1934|mondiali 1934]] e i [[Campionato mondiale di calcio 1990|mondiali 1990]]:
 
=== Gare ospitate durante il Mondiale 1934 ===
* {{Bandiera|Spagna}} [[Nazionale di calcio della Spagna|Spagna]] - {{Bandiera|Brasile}} [[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]] 3-1 (ottavi di finale) il [[27 maggio]]
 
=== Gare ospitate durante il Mondiale 1990 ===
* {{Bandiera|Costa Rica}} [[Nazionale di calcio della Costa Rica|Costa Rica]] - {{Bandiera|Scozia}} [[Nazionale di calcio della Scozia|Scozia]] 1-0 (gruppo C) l'[[11 giugno]]
* {{Bandiera|Svezia}} [[Nazionale di calcio della Svezia|Svezia]] - {{Bandiera|Scozia}} [[Nazionale di calcio della Scozia|Scozia]] 1-2 (gruppo C) il [[16 giugno]]
* {{Bandiera|Svezia}} [[Nazionale di calcio della Svezia|Svezia]] - {{Bandiera|Costa Rica}} [[Nazionale di calcio della Costa Rica|Costa Rica]] 1-2 (gruppo C) il [[20 giugno]]
* {{Bandiera|Irlanda}} [[Nazionale di calcio dell'Irlanda|Irlanda]] - {{Bandiera|Romania}} [[Nazionale di calcio della Romania|Romania]] 5-4 ai rigori (ottavi di finale) il [[25 giugno]]
 
== Qualificazioni campionato europeo 2008 ==
{{Incontro internazionale
| Codice disciplina = CA
| Giornomese = 13 ottobre
| Anno = 2007
| Ora = 20:50 [[Central European Time|CET]]
| Nazionale 1 = ITA
| Punteggio 1 = 2
| Nazionale 2 = GEO
| Punteggio 2 = 0
| Referto = http://it.euro2008.uefa.com/tournament/qualifying/matches/match=83994/index.html
| Città = Genova
| Stadio = Stadio Luigi Ferraris
| Arbitro = [[Carlos Megía Dávila|Megía]]
| Nazarbitro = ESP
| Marcatori = X
| Marcatori 1 = [[Andrea Pirlo|Pirlo]] {{gol|44}}<br />[[Fabio Grosso|Grosso]] {{gol|84}}
| Marcatori 2 =
| Sfondo = on
}}
== Qualificazioni campionato europeo 2012 ==
{{Incontro internazionale
| Codice disciplina = CA
| Giornomese = 12 ottobre
| Anno = 2010
| Ora = 20:50 [[Central European Time|CET]]
| Nazionale 1 = ITA
| Punteggio 1 =3
| Nazionale 2 = SRB
| Punteggio 2 =0
| Referto =http://it.uefa.com/uefaeuro2012/matches/season=2012/live/day=7/session=1/match=2002166/matchcenterlight/index.html
| Città = Genova
| Stadio = Stadio Luigi Ferraris
| Arbitro = [[Craig Thomson (arbitro)|Craig Thomson]]
| Nazarbitro = SCO
| Marcatori = X
| Marcatori 1 =
| Marcatori 2 =
| Sfondo = on
}}
''Gara iniziata con 35 minuti di ritardo e successivamente sospesa dopo 6 minuti di gioco per gravi irregolarità''.<ref>{{cita web |url=http://it.uefa.com/uefaeuro2012/matches/season=2012/live/day=7/session=1/match=2002166/matchcenterlight/index.html |titolo=Italia-Serbia 3-0 - Gara sospesa |editore=uefa.com |data=12-10-2010 |accesso=14-10-2010}}</ref><ref>{{cita web |url=http://it.uefa.com/uefa/aboutuefa/news/newsid=1545987.html |titolo=Comunicato UEFA su incidenti Italia-Serbia |editore=uefa.com |data=13-10-2010 |accesso=13-10-2010}}</ref> ''Risultato a tavolino''.<ref>{{cita web |url=http://it.uefa.com/uefa/footballfirst/matchorganisation/disciplinary/news/newsid=1555043.html |titolo=Decisione UEFA sul caso Italia-Serbia |editore=uefa.com |data=29-10-2010 |accesso=29-10-2010}}</ref><ref>{{cita web |url=http://www.figc.it/it/204/26305/2010/10/News.shtml |titolo=Italia-Serbia: la Uefa assegna agli Azzurri la vittoria 3-0 a tavolino |editore=figc.it |data=29-10-2010 |accesso=29-10-2010}}</ref>
</div>
 
== Altri eventi ==
Lo stadio non è stato utilizzato solo per partite di calcio, ma anche saltuariamente per altri eventi sportivi e non:
 
=== Rugby ===
In particolare è stato per un certo periodo di tempo uno degli stadi preferiti per le partite internazionali della [[nazionale italiana di rugby]], viste le peculiari caratteristiche ''all'inglese'' dell'impianto, tipiche dei campi da [[rugby]] ma successivamente la [[Federazione Italiana Rugby]] assunse la gestione ufficiale dello [[Stadio Flaminio]] di [[Roma]] con cui il Luigi Ferraris era fino all'ultimo in ballottaggio.<br />
Ecco i principali incontri di rugby disputati:
 
{{Incontro di club
|Giornomese=24 marzo
|Anno=1935
|Squadra 1={{NazNB|R15|ITA}}
|Bandiera 1=Flag of Italy.svg
|Punteggio 1=5
|Squadra 2= [[Selezione di rugby XV della Catalogna|Catalogna]]
|Bandiera 2=Flag_of_Catalonia.svg
|Punteggio 2=3
}}
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina=R15
|Giornomese=7 maggio
|Anno=1967
|Nazionale 1=ITA
|Punteggio 1=6
|Nazionale 2=PRT
|Punteggio 2=3
}}
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina=R15
|Giornomese=16 novembre
|Anno=1986
|Nazionale 1=ITA
|Punteggio 1=14
|Nazionale 2=SUN 1980-1991
|Punteggio 2=16
}}
{{Incontro di club
|Giornomese=30 gennaio
|Anno=1999
|Squadra 1={{NazNB|R15|ITA}}
|Bandiera 1=Flag of Italy.svg
|Punteggio 1=24
|Squadra 2={{NazNB|R15|FRA}}
|Bandiera 2=Flag of France.svg
|Punteggio 2=49
}}
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina=R15
|Giornomese=25 novembre
|Anno=2000
|Nazionale 1=ITA
|Punteggio 1=19
|Nazionale 2=NZL
|Punteggio 2=56
}}
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina=R15
|Giornomese=17 novembre
|Anno=2001
|Nazionale 1=ITA
|Punteggio 1=26
|Nazionale 2=ZAF
|Punteggio 2=54
}}
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina=R15
|Giornomese=23 novembre
|Anno=2002
|Nazionale 1=ITA
|Punteggio 1=3
|Nazionale 2=AUS
|Punteggio 2=34
}}
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina=R15
|Giornomese=19 novembre
|Anno=2005
|Nazionale 1=ITA
|Punteggio 1=22
|Nazionale 2=ARG
|Punteggio 2=39
}}
 
=== Concerti ===
 
 
L'[[11 giugno]] [[1999]] al Luigi Ferraris si è esibito [[Bruce Springsteen]], nell'ultima tappa italiana del ''Reunion Tour''.
 
L'[[8 luglio]] [[2000]] si esibisce al Ferraris [[Luciano Ligabue]], tappa del tour ''1990-2000: 10 anni sulla mia strada''.
 
Il [[20 giugno]] [[2004]] lo stadio ha ospitato una tappa del ''[[Tour di Vasco Rossi#Buoni o cattivi Tour (2004-2005)|Buoni o Cattivi Tour]]'' di [[Vasco Rossi]].
 
Al Luigi Ferraris inoltre ha suonato [[Frank Zappa]] l'[[11 luglio]] [[1982]] e i concerti di [[Lou Reed]], [[Lucio Dalla]] e [[Francesco De Gregori]]<ref>[http://www.repubblica.it/rubriche/la-storia/2011/01/20/news/marassi_100_anni-11439105/ Un secolo di Marassi tra gol, fantasmi e leggende]</ref> e [[Fabrizio De André]].
 
== Progetti di ammodernamento e di privatizzazione ==
Con l'inizio della presidenza Garrone, la Sampdoria iniziò a maturare l'idea della costruzione di un nuovo stadio, considerando le criticità dell'antico impianto di Marassi insormontabili per trasformarlo in un moderno impianto in grado di essere autosufficiente sotto il profilo economico e rispettoso di tutte le normative di sicurezza che il Ferraris, a causa della forte urbanizzazione della zona di Marassi, non poteva superare, se non tramite una deroga firmata settimanalmente dal Sindaco di Genova in carica. Si aprì così un dibattito nel capoluogo ligure sulla necessità di una nuova struttura e sulla possibile localizzazione di essa. Si arrivò quindi, nel [[2007]] alla presentazione del progetto finale di un nuovo stadio nell'area della marina di [[Sestri Ponente]].
 
La possibilità di abbandonare il Ferraris creò molte voci contrarie all'interno delle due tifoserie cittadine: i Genoani consideravano il Ferraris come casa loro in quanto erede del campo del 1911; i Sampdoriani, sentivano lo stadio a Marassi come un segno di continuità con i nonni dell'Andrea Doria ma, soprattutto, nel nuovo Ferraris videro la vittoria dello Scudetto del 1991 e l'epopea della Sampd'oro di [[Paolo Mantovani]], anche se, a differenza dei cugini rossoblù erano pronti a discuterne in caso di reali vantaggi a livello sportivo.
 
Il comune di Genova colse così l'occasione per mettere in vendita lo stadio Luigi Ferraris di Marassi tramite un bando pubblico internazionale.<ref>[http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/genova/2008/09/24/1101772700597-all-asta-stadio-marassi.shtml/ All’asta lo stadio di Marassi - Genoa e Samp non commentano]</ref> La speranza del Comune era quella di raggiungere la cifra di 36 milioni di euro. La Sampdoria, nel pieno di un difficilissimo iter burocratico che l'avrebbe dovuta portare all'inizio della costruzione di un nuovo impianto, si fece subito da parte come era nelle aspettative del Comune; sorprese invece la scelta del Genoa di non presentare alcuna offerta, dato che considerava la cifra troppo alta per un impianto dagli elevati costi gestionali. Lo stadio rimase così di proprietà comunale.
 
Con la possibile candidatura dell'Italia come paese ospitante degli Europei 2012, il progettò del nuovo stadio di Sestri caldeggiato dalla dirigenza doriana tornò prepotentemente in auge. Inizialmente sia la giunta comunale, sia il Presidente dell'altra compagine cittadina, Enrico Preziosi, apparvero scettici ma per non rischiare di essere esclusa dalle città candidate, il sindaco, con l'appoggio del presidente del Genoa decise di sostenere l'idea del presidente blucerchiato Garrone. Dello stesso avviso, però, non era l'ENAC che si rifiutò di cedere quell'area consideranta dall'ente importante per un futuro sviluppo dell'Aereporto di Genova.
 
Il no dell'Enac aprì nuovi scenari. Il sindaco propose l'area dell' ex-Colisa in zona [[Campi]]; il presidente della Sampdoria Garrone considerava irrinunciabile per una buona riuscita del suo progetto l'area di Sestri; il presidente del Genoa, invece, sotto le pressioni della tifoseria si defilò col tramontare dell'ipotesi dello stadio progettato da Garrone.
 
Il [[16 ottbre]] [[2009]] arrivò il diktat della Federazione: in caso di mancata presentazione di un progetto valido per un nuovo impianto, nessuna candidatura per Genova. La FIGC considerava incompatibile lo Stadio Ferraris con i parametri UEFA necessari ad una città candidata. L'obiettivo dei dirigenti federali era quello di dare un impulso forte allo stallo creatosi sulla questione stadio a Genova, nella speranza di convincere il Sindaco ad aprirsi anche alla possibilità di due impianti, uno privato di proprietà della Sampdoria che sarebbe stato candidato ed uno momentaneamente comunale. in quanto consapevole che senza una città importante come il capoluogo ligure la canditatura sarebbe stata difficilmente presa in considerazione dalla UEFA.
Il [[12 novembre]] [[2009]], nonostante la FIGC avesse già scartato l'ipotesi di ristrutturazione dell'impianto per insormontabili limiti di sicurezza, la Fondazione Genoa 1893 presentò un proprio progetto, che a detta dei promotori dell'iniziativa, avrebbe reso lo stadio Luigi Ferraris conforme alle normative [[UEFA]].
Il progetto fu sottoposto ad entrambe le società sportive genovesi e prevedeva 26.000 m². di spazi esterni con una nuova e scenografica piastra sopraelevata, 39.000 m². di parcheggi complessivi, 4 nuove torri, 28 nuovi skybox e la creazione di un parco urbano di 18.000 m²,con conseguente riqualificazione urbanistica del quartiere di Marassi.
Venne garantito il rispetto della "capienza per incontri internazionali" di 33.000 posti ed il costo stimato del progetto si attestava su una cifra inferiore a 50 milioni di [[euro]].
 
La FIGC non prese in considerazione il progetto, non trovandolo adeguato ai parametri chiesti per partecipare ad una competizione europea e nel dicembre 2009, la città di Genova, in grave ritardo sulla progettazione di un impianto a norma ritirò ufficialmente la propria candidatura.
 
La questione stadio fu così accantonata per qualche tempo, per poi tornare d'attualità all'improvviso nell'estate del 2011. La Sampdoria, sotto la nuova gestione di Edoardo Garrone, figlio di Riccardo, accantonata l'ipotesi del nuovo stadio dopo le gravi difficoltà burocratiche incontrate, arriva ad un accordo con il Genoa per farsi carico insieme della gestione dello stadio, affidando la parte commerciale ad una azienda specializzata del settore, l'Impresa Tre Colli.<ref>[http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2011/07/10/AOoiUej-ferraris_tentazione_outlet.shtml/ Ferraris, tentazione outlet]</ref> Quando sembrava essere arrivati finalmente alla firma dell'accordo con il Comune, il cambio di idea dei dirigenti Genoa vanificò la trattativa, facendo tramontare per l'ennesima volta la privatizzazione del Luigi Ferraris.<ref>[http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2011/07/12/AOsYrPk-stadio_ultimatum_genoa.shtml/ Stadio: ultimatum del comune]</ref>
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
<div style="text-align:left;">
* [[Luigi Ferraris (calciatore)|Luigi Ferraris]]
* [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]]
* [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]]
* [[Storia del Genoa Cricket and Football Club]]
* [[Campo sportivo di Ponte Carrega]]
* [[Campo sportivo della Cajenna]]
* [[Stadio del Littorio]]
* [[Genova]]
</div>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|q_preposizionecommons=sulloCategory:Rock Paintings of Sierra de San Francisco}}
{{interprogetto|commons=Stadio "Luigi Ferraris" di Genova}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.comune.genova.it Sito ufficiale del Comune di Genova]
* [http://www.genoacfc.it Sito ufficiale del Genoa]
* [http://www.sampdoria.it Sito ufficiale della Sampdoria]
* [http://www.liguriawebcam.com/webcam_genova_levante.asp Webcam con vista sullo stadio]
* [http://maps.google.it/maps/ms?ie=UTF8&hl=it&msa=0&msid=103763259662194171141.000001119b49497387ccd&ll=41.799712,12.923918&spn=11.41088,20.43457&z=6&om=1 Mappa degli stadi italiani]
 
* {{cita web|http://whc.unesco.org/en/list/714|Scheda UNESCO}}
{{Genoa CFC}}
* {{cita web |1=http://picasaweb.google.com/ingenielfo/SanFrancisquito |2=San Francisco de la Sierra (fotografie) |accesso=12 marzo 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110519115416/http://picasaweb.google.com/ingenielfo/SanFrancisquito |dataarchivio=19 maggio 2011 |urlmorto=sì }}
{{UC Sampdoria}}
 
{{Stadi Serie A}}
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[[Categoria:Stadi di Genova|Ferraris]]
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