Stadio Olimpico (Roma) e Odino (Marvel Comics): differenze tra le pagine

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{{personaggio
{{Coord|41|56|1.99|N|12|27|17.23|E|type:landmark|display=title}}
|medium = fumetti
{{Impianto sportivo
|universo = [[Universo Marvel]]
|nomeimpianto = Stadio Olimpico
|lingua originale = inglese
|soprannome = Stadio dei Cipressi<br />Stadio dei Centomila
|autore = [[Stan Lee]]
|immagine = Stadio Olimpico in Rome.jpg
|autore 2 = [[Jack Kirby]]
|locazione = [[Foro Italico (Roma)|Foro Italico]] <br /> 00135 [[Roma]] (RM)<br />Tel. +39 06 36851
|nazionenome = ItaliaOdin
|nome italiano = Odino
|posti = 73&nbsp;261<ref name="olimpico">{{cita web |titolo=Stadio Olimpico (su vigilfuoco.it) |url=http://www.vigilfuoco.it/informazioni/sitiSpeciali/GestioneSiti/downloadFile.asp?s=2&f=682 |accesso=26-10-2012}}</ref>
|soprannome =
|uso = Calcio
* Padre di Tutti
|usoLink = Calcio (sport)
* Padre degli Dei
|uso2 = Rugby
* Re di Asgard
|uso3 = Atletica leggera
|annofondazioneeditore = [[1927Marvel Comics]]
|annoaperturadata inizio = novembre [[19531962]]
|prima apparizione = ''[[Journey into Mystery]]''
|proprietario = [[Comitato Olimpico Nazionale Italiano|CONI]]
|prima apparizione nota = (Vol. 1{{Vol}}) n. 86
|usufruttuario = {{Calcio Lazio}} (1953-)<br />{{Calcio Roma}} (1953-)<br />{{Naz|CA|ITA}}
|editore Italia = [[Editoriale Corno]]
|usufruttuario2 = {{Naz|R15|ITA}}
|data inizio Italia = aprile [[1971]]
|usufruttuario3 = [[File:Athletics pictogram.svg|20px]][[Golden Gala]]
|prima apparizione Italia = ''Il mitico Thor''
|disciplina usufruttuario = [[calcio (sport)|Calcio]]<br /><br />[[Rugby a 15|Rugby]]<br />[[Atletica leggera]]
|prima apparizione Italia nota = n. 1
|materiale superficie = Erba
|sesso = M
|dimensioni terreno = 105 × 68 [[Metro|m]]
|luogo di nascita = [[Asgard (Marvel Comics)|Asgard]]
|pista atletica = 8 corsie
|etnia = asgardiana
|costo =
|razza = [[Asgard (Marvel Comics)|asgardiano]]
|progetto = [[Luigi Moretti (architetto)|Luigi Walter Moretti]] (1937)<br />[[Carlo Roccatelli]] e [[Annibale Vitellozzi]] (1953), [[Annibale Vitellozzi]] e altri (1990)
|affiliazione = Consiglio dei Padri del Cielo
|struttura = Pianta ovale
|abilità =
|copertura = Tutti i settori
*ottimo [[Capo (ruolo)|leader]]
*abilissimo [[Strategia|stratega]]
*esperto nel combattimento
*uso delle [[armi bianche]]
*[[forza]] e [[velocità]] sovrumane
*resistenza sovrumana
*immunità alle [[malattie]]
*longevità
*immortalità
* Degno di brandire Mjolnir
*[[onnipotenza]]
*"[[Alfabeto runico|saggezza delle rune]]"
|attore = [[Anthony Hopkins]]
|attore nota =
|doppiatore italiano = [[Dario Penne]]
|doppiatore italiano nota =
|immagine = ThorPossenteVendicatore.jpg
|larghezza immagine = 250px
|didascalia = Odino (in alto) e [[Thor (Marvel Comics)|Thor]], disegni di [[Chris Samnee]]
}}
{{Citazione|Per i poteri di mio padre,e di suo padre prima di lui, io,Odino,padre degli dei,ti bandisco|Odino esilia Thor nel film Thor}}
Lo '''stadio Olimpico''' è il principale e più capiente impianto sportivo di [[Roma]]. Sorge all'interno del complesso sportivo del [[Foro Italico (Roma)|Foro Italico]], nella parte nordoccidentale della città. Patrimonio del [[Comitato Olimpico Nazionale Italiano|CONI]], la struttura è destinata principalmente al [[calcio (sport)|calcio]] (vi si svolgono le gare interne di [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] e [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] ed è la sede della finale di [[Coppa Italia]]) e all'[[atletica leggera]], ma occasionalmente ospita concerti di [[musica leggera]] e altri eventi di vario genere. Nel [[2012]] la [[Nazionale di rugby a 15 dell'Italia|Nazionale italiana di rugby]] ha disputato le sue gare interne del [[Sei Nazioni]] all'Olimpico, vista l'indisponibilità dello [[stadio Flaminio]].<ref>[http://www.gazzetta.it/Rugby/12-07-2011/sei-nazioni-2012-801997037161.shtml Il Sei Nazioni 2012 allo stadio Olimpico]</ref>
'''Odino''' (''Odin''), il cui nome per intero è '''Odin Borson''', è un personaggio dei [[fumetti]] creato da [[Stan Lee]] (testi) e [[Jack Kirby]] (disegni), pubblicato dalla [[Marvel Comics]]. La sua prima apparizione avviene in ''[[Journey into Mystery]]'' (Vol. 1{{Vol|2}}) n. 86 (novembre [[1962]]).
 
Ispirato all'[[Odino|omonimo re degli dei]] della [[mitologia norrena]], Odino è il saggio, stimato e [[Onnipotenza|onnipotente]] signore di [[Asgard (Marvel Comics)|Asgard]], padre di [[Thor (Marvel Comics)|Thor]] e, in qualità di sovrano di un [[pantheon|pantheon mitologico]], membro del "Consiglio dei Padri del Cielo" (''Council of Godheads''); i quali hanno sempre ammirato la sua sapienza e rudezza guerriera, in particolare [[Zeus (Marvel Comics)|Zeus]] e [[Osiride (Marvel Comics)|Osiride]], con cui condivide un'amicizia tanto profonda da far sì che si considerino come fratelli. Considerato il più potente tra tutti gli dei membri del Consiglio, Odino viene riverito come "Padre di Tutti" (''All-Father''), talvolta anche tradotto "Padre degli Dei".
Nel corso della sua storia è stato sottoposto a tre sostanziali ristrutturazioni e ad un completo restyling.
 
== CenniBiografia storicidel personaggio ==
=== Origini ===
=== 1932, lo ''stadio dei Cipressi'' ===
Nato agli albori dell'[[Universo Marvel|universo]], da uno dei primi [[æsir]], Bor<ref name="JiM97">''[[Journey into Mystery]]'' (Vol 1) n. 97, ottobre 1963.</ref>, e dalla [[Jötunn|gigantessa di ghiaccio]] Bestla<ref name="JiM97"/>, Odino è cresciuto assieme a tre fratelli Vili, Vé<ref name="JiM97"/> e [[Serpente (Marvel Comics)|Cul]]<ref name="Fi1">''[[Fear Itself (fumetto)|Fear Itself]]'' (Vol. 1) n. 1, aprile 2011.</ref>. Benché la madre fosse una di loro, Odino, Vili e Vé, nutrono un forte odio per i Giganti di Ghiaccio e, un giorno, bramando di sconfiggere il gelo da cui deriva il loro potere, si recano a [[Múspellsheimr|Muspelheim]] per rubare la prodigiosa Fiamma Eterna del signore dei demoni di fuoco, [[Surtur (Marvel Comics)|Surtur]]<ref name="JiM97"/>. Il prezzo pagato da Odino per il successo dell'impresa è tuttavia la perdita dei due fratelli, che si sacrificano per permettergli di fuggire infondendo i loro poteri e le loro anime all'interno del suo corpo, generando così la forza illimitata nota come "Potere di Odino" (''Odin Force'')<ref name="JiM97"/>, grazie alla quale sconfigge il più potente dei Giganti di Ghiaccio, [[Ymir (Marvel Comics)|Ymir]]<ref>''Journey into Mystery'' (Vol 1) n. 98, novembre 1963.</ref>, e riunisce la sua gente creando il regno di [[Asgard (Marvel Comics)|Asgard]]<ref name="TA5">''Thor Annual'' (Vol. 1) n. 5, settembre 1976.</ref>. Successivamente Odino vendica i fratelli sigillando Surtur al [[centro della Terra]] e usandolo come "[[Nucleo interno|nucleo]]" per riscaldarla<ref>''Journey into Mystery'' (Vol 1) n. 99, dicembre 1963.</ref>. Poco dopo, preoccupato della piega malvagia presa da Cul, Odino sacrifica il suo occhio destro a [[Yggdrasill]] in cambio della conoscenza necessaria a ostacolarlo (un'altra versione sostiene abbia sacrificato l'occhio a Mimir in cambio del sapere necessario a impedire [[Ragnarǫk]]<ref name="T274">''Thor'' (Vol. 1) n. 274, agosto 1978.</ref>); comprendendo la minaccia che il fratello costituisce, lo imprigiona sul fondo della [[fossa delle Marianne]] cancellandone il ricordo dalla memoria di chiunque<ref name="Fi1"/>.
Nella sua prima forma lo stadio (all'epoca chiamato ''Stadio dei Cipressi'') fu progettato e costruito nell'ambito del più ampio progetto della Città dello Sport chiamata ''Foro Mussolini'' (rinominata [[Foro Italico (Roma)|Foro Italico]] dopo la guerra).
 
Desiderando un figlio la cui forza non derivi esclusivamente da Asgard, Odino scende sulla Terra e seduce Jord (avatar di [[Gea (Marvel Comics)|Gea]], lo spirito del pianeta) dalla quale ha il suo primogenito ed erede: [[Thor (Marvel Comics)|Thor]]<ref>''Thor Annual'' (Vol. 1) n. 11, novembre 1983.</ref><ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 301, novembre 1980.</ref>. Dopo aver avuto un figlio anche dalla gigantessa Grid, Vidar, Odino prende in moglie [[Frigga (Marvel Comics)|Frigga]], da cui ha tre figli maschi: [[Balder (Marvel Comics)|Balder]]<ref name="Thor10">''Thor'' (Vol. 3) n. 10, settembre 2008.</ref>, [[Tyr (Marvel Comics)|Tyr]] e [[Hermod (Marvel Comics)|Hermod]], ed una femmina: [[Angela (Marvel Comics)|Aldrif]]<ref name="10realm1">''Original Sin Thor & Loki: The Tenth Realm'' (Vol. 1) n. 5.1, settembre 2014.</ref>, rapita poco dopo la nascita e creduta morta<ref name="10realm5">''Original Sin Thor & Loki: The Tenth Realm'' (Vol. 1) n. 5.5, novembre 2014.</ref>.
I lavori iniziarono nel [[1927]], su progetto dell'architetto [[Enrico Del Debbio]]; venne inaugurato nel [[1932]], parzialmente, sino al primo anello. Non era prevista la realizzazione di opere murarie, ma solo la sistemazione del gigantesco invaso e delle tribune costituite da terrazze erbose a somiglianza di piazza di Siena. Nel 1932, Enrico Del Debbio progettò tre diversi stadi, chiamati dei Centomila, che tuttavia non trovarono attuazione. Rimangono le bellissime tavole che illustrano i progetti nei quali lo stadio era addossato da un lato alla collina, nella quale erano ricavate le gradinate, dall'altro scendeva verso la parte pianeggiante del Foro.
I lavori vennero ripresi nel [[1937]] ad opera degli ingegneri Frisa e Pintonello. L'impianto ospitò manifestazioni ginnico-sportive, ma i lavori si interruppero nel [[1940]] a causa dello scoppio del [[Seconda guerra mondiale|conflitto bellico]].
 
Il "Padre di Tutti" ha in in seguito innumerevoli avventure per tutti i Nove Mondi; particolarmente degna di nota la guerra di [[Jötunheimr|Jotunheim]], che vede tra le prime vittime suo padre Bor il quale, colpevolizzando il figlio per non averlo soccorso, lo maledice sancendo che: "l'adozione del figlio di un re nemico lo porterà alla rovina"<ref>''Thor'' (Vol. 3) n. 7-8, maggio-giugno 2008.</ref>. Poche settimane dopo, ignaro di tutto ciò, Odino uccide [[Laufey (Marvel Comics)|Laufey]], il re dei Giganti di Ghiaccio, adottando suo figlio [[Loki (Marvel Comics)|Loki]], da questi rifiutato a causa delle sue ridotte dimensioni<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 112, gennaio 1965.</ref>.
=== 1953, lo ''Stadio dei Centomila'' ===
[[File:stadiodeicentomila.jpg|thumb|right|250px|Lo ''Stadio dei Centomila'' in una cartolina d'epoca]]
A dicembre del [[1950]] si riaprì nuovamente il cantiere per il completamento dello stadio. Il progetto fu affidato all'ingegnere [[Carlo Roccatelli]], membro del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che si avvalse dei consigli dell'architetto [[Cesare Valle]] anch'egli membro dell'alto consesso ministeriale. In un primo momento, si pensò di costruire una struttura più complessa di quella effettivamente realizzata, ma la scarsità di fondi e le caratteristiche ambientali della zona indussero a una versione meno ambiziosa. Alla morte di Roccatelli nel [[1951]], la direzione dei lavori fu affidata all'architetto [[Annibale Vitellozzi]]. Si raggiunge così la capienza di circa 100&nbsp;000 persone (da cui la denominazione ''Stadio dei Centomila'', con la quale l'impianto fu chiamato prima del [[1960]]), in vista dei [[Giochi della XVII Olimpiade|XVII Giochi olimpici]].
 
=== L'esilio di Thor ===
La struttura venne inaugurata il [[17 maggio]] [[1953]] con la partita di [[calcio (sport)|calcio]] [[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]] - [[Nazionale di calcio dell'Ungheria|Ungheria]] e l'arrivo della tappa Napoli - Roma del [[Giro d'Italia 1953|Giro d'Italia]].
Per stabilire chi, fra Thor e Loki, fosse degno di ereditare il trono di Asgard, Odino fa forgiare [[Mjolnir (fumetto)|Mjolnir]] stabilendo che chi dei due lo avesse sollevato sarebbe stato il futuro re. Dopo che Thor riesce nell'impresa, Odino inizia a prepararlo per ereditare il regno tuttavia il giovane, arrogante e impulsivo, scatena un pandemonio uccidendo un gigante e spezzando tragicamente la pace sancita tra essi e Asgard dopo secoli di guerra. Comprendendo il figlio necessiti di scoprire il valore dell'umiltà per poter veramente diventare re, Odino lo esilia su [[Midgard]] (la Terra) senza ricordi né poteri sotto l'identità del gracile medico zoppo [[Donald Blake]]<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 83, agosto 1962.</ref>. Tempo dopo, quando Blake scopre la sua vera identità, è ormai divenuto umile e d'animo nobile, motivo per cui Odino ripristina la sua forma divina completa concedendogli di tornare ad Asgard, possibilità che tuttavia il figlio rifiuta poiché innamoratosi di una donna terrestre: [[Jane Foster]]. Tale relazione è causa di numerosi litigi tra padre e figlio<ref name="JiM101-102">''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 101–102, febbraio–marzo 1964.</ref><ref name="Thor126-127">''Thor'' (Vol. 1) n. 126–127, marzo–aprile 1966.</ref><ref name="Thor145-151">''Thor'' (Vol. 1) n. 145–151, ottobre 1967–aprile 1968.</ref>, poiché la legge asgardiana vieta espressamente matrimoni tra dei e mortali.
 
Ad ogni modo il legame fra Thor e la Terra va ben oltre l'amore per Jane, difatti anche dopo la fine del suo rapporto con la donna, Thor rimane diviso tra Asgard e la Terra per tutta la vita. Se da un lato Odino rimprovera aspramente tutto ciò, dall'altro è consapevole derivi dal fatto che Thor sia anche figlio di Gea (che non ha mai smesso di amare nonostante i loro ruoli di re di Asgard e spirito della Terra rendessero il loro amore impossibile) e, pertanto, la divisione di Thor tra Asgard e la Terra è un riflesso di quella dei genitori.
=== 1960, lo ''Stadio Olimpico'' ===
[[File:Stadio Olimpico di Roma - Giochi Olimpici 1960.jpg|thumb|250px|Lo ''Stadio Olimpico'' prima dei Giochi olimpici del 1960]]
Durante i [[Giochi olimpici estivi]] del [[1960]] lo stadio fu la sede delle cerimonie di apertura e di chiusura, e delle competizioni di [[atletica leggera]]. Furono eliminati i posti in piedi, con il risultato di portare la capienza effettiva a 65&nbsp;000 spettatori.
 
In qualità di protettore del regno, Odino ha combattuto per impedire diverse occasioni, ad esempio quella della coalizione di Loki, Surtur e Skagg (venendo aiutato da Thor e Balder)<ref name="JiM104">''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 104, maggio 1964.</ref>, o quella dell'[[Uomo Assorbente]], intenzionato ad assimilare l'intera Asgard<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 122–123, novembre–dicembre 1965.</ref>; inoltre ha affrontato il mostro [[Mangog]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 157, ottobre 1968.</ref> e l'invasione dei [[Celestiali]]<ref name="T300301">''Thor'' (Vol. 1) n. 300-301, ottobre-novembre 1980.</ref>, affrontando poi una partita a [[scacchi]] cosmica col tiranno inter-dimensionale [[Dormammu]]<ref>''Thor Annual'' (Vol. 1) n. 9, novembre 1981.</ref>.
Il [[18 gennaio]] [[1981]], in occasione della gara Roma-Juventus valida per la stagione calcistica 1980-81, lo Stadio Olimpico registrò il maggior numero di spettatori paganti, pari a 79.414.
 
=== Morte ===
In seguito ospitò varie edizioni dei campionati italiani di atletica leggera, i [[Mondiali di atletica leggera]] del [[1987]] e tuttora ospita annualmente il ''meeting'' del [[Golden Gala]].
Nel momento in cui Surtur, assetato di vendetta, scatena le sue armate sulla Terra brandendo la Spada Del Crepuscolo (arma che lo rende forte quanto Odino), il "Padre di Tutti" affronta il demone riuscendo a ucciderlo ma perdendo la vita a sua volta<ref name="Thor2n40">''Thor'' (Vol. 2) n. 40, ottobre 2001.</ref>. Alla sua morte, il "Potere di Odino" e il trono di Asgard passano a Thor<ref name="Thor2n40"/>.
 
Quando Loki scatena Ragnarök portando Asgard verso la distruzione, lo spirito di Odino ricompare per guidare il figlio e rivelargli il motivo per cui ha fatto sì che avesse radici terrestri: in quanto non unicamente asgardiano, Thor è il solo in grado di ergersi al di sopra del fato e infrangere l'eterno ciclo di morte e rinascita cui gli dei di Asgard sono condannati dalla maledizione del Ragnarök<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 85, dicembre 2004.</ref>. Successivamente Thor, riemerso dal vuoto<ref>''Thor'' (Vol. 3) n. 1, settembre 2007.</ref>, si prodiga per far rinascere tutti gli dei del pantheon<ref>''Thor'' (Vol. 3) n. 3-5, novembre 2007-gennaio 2008.</ref>, a eccezione di suo padre poiché, durante il suo lungo sonno, ha scoperto attraverso una visione che Odino non è morto bensì intrappolato in una sorta di [[limbo]] dove è costretto a combattere ciclicamente ogni giorno contro Surtur per impedirgli di ritornare in vita. Sebbene Thor si offra di prendere il suo posto, Odino rifiuta in quanto ritiene che il figlio sia destinato a essere un ottimo sovrano<ref>''Thor'' (Vol. 3) n. 7-7, maggio-giugno 2008.</ref>.
La principale caratteristica dello stadio fu la sua sorprendentemente bassa elevazione da terra, a dispetto della sua rilevante capienza, così come erano stati previsti gli stadi da [[Enrico Del Debbio]] nel suo progetto del Piano regolatore del [[Foro Italico]]. Questo risultato fu ottenuto grazie alla parziale sottoelevazione del terreno di gioco, sfruttando inoltre la forma naturale a conca del terreno attorno ad esso. Grazie a questi accorgimenti l'impianto si integrava perfettamente con l'ambiente circostante, offrendo un impatto visivo estremamente gradevole e contenuto. I seggiolini furono inizialmente costruiti in legno, sostituiti in seguito da altri in pietra di colore verde chiaro. Non era presente una copertura delle gradinate, ad eccezione di una piccola struttura (aggiunta in seguito) che, oltre a coprire una piccola parte della Tribuna [[Monte Mario]], ospitava i giornalisti per le Radiocronache e le sale stampa. L'unica critica mossa negli anni allo stadio fu l'eccessiva lontananza delle curve dal campo di gioco, che penalizzava notevolmente la visione delle partite di calcio, dovuta alla presenza della pista di atletica e alla necessità di ricalcare il perimetro della struttura preesistente.
 
=== Ritorno ===
==== Gare disputate durante l'Europeo 1968 e 1980 ====
Tempo dopo tuttavia, quando Asgard viene invasa dai Mangiatori di Mondi in seguito al suo spostamento sulla Terra, Odino viene riportato in vita da Thor affinché lo aiuti a affrontare la minaccia e evitare il diffondersi del panico<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 618, febbraio 2011.</ref>.
{| class="wikitable"
|-
! Data !! Incontro !! Risulatato !! Note
|- style="background:#ddd;"
|colspan="4" align="center"|'''[[Campionato europeo di calcio 1968|UEFA Euro '68]]'''
|-
|align="right"| [[8 giugno]] [[1968]] || {{Naz|CA|ENG}} - {{Naz|CA|URS}} ||align="center"| 2-0 || Finale terzo posto
|-
|align="right"| [[8 giugno]] [[1968]] || {{Naz|CA|ITA}} - {{Naz|CA|YUG 1943-1992}} ||align="center"| 1-1 || Finale
|-
|align="right"| [[10 giugno]] [[1968]] || {{Naz|CA|ITA}} - {{Naz|CA|YUG 1943-1992}} ||align="center"| 2-0 || Finale-ripetizione
|- style="background:#ddd;"
|colspan="4" align="center"|'''[[Campionato europeo di calcio 1980|UEFA Euro '80]]'''
|-
|align="right"| [[11 giugno]] [[1980]] || {{Naz|CA|CSK}} - {{Naz|CA|FRG}} ||align="center"| 0-1 || Gruppo A
|-
|align="right"| [[14 giugno]] [[1980]] || {{Naz|CA|CSK}} - {{Naz|CA|GRE}} ||align="center"| 3-1 || Gruppo A
|-
|align="right"| [[18 giugno]] [[1980]] || {{Naz|CA|ITA}} - {{Naz|CA|BEL}} ||align="center"| 0-0 || Gruppo B
|-
|align="right"| [[22 giugno]] [[1980]] || {{Naz|CA|FRG}} - {{Naz|CA|BEL}} ||align="center"| 2-1 || Finale ciao
|}
 
Tempo dopo, scoprendo che suo fratello Cul, il Serpente, è stato liberato dalla sua prigione subacquea, Odino decide di riportare tutti gli asgardiani nella loro dimensione d'origine<ref name="Fi1"/> per poter radere al suolo completamente la Terra e con essa il Serpente, tuttavia Thor lo convince invece a tentare di combatterlo<ref>''Fear Itself'' (Vol. 1) n. 3, agosto 2011.</ref> equipaggiando gli eroi terrestri e asgardiani con armi realizzate da [[Iron Man]] nelle fornaci di [[Svartálfaheimr|Svartalfheim]]<ref>''Fear Itself'' (Vol. 1) n. 4-6, settembre-novembre 2011.</ref>. Lo stesso Odino dona a Thor l'armatura e la spada con cui, millenni prima, aveva sconfitto Cul<ref>''Fear Itself'' (Vol. 1) n. 6, novembre 2011.</ref>; impresa in cui riesce anche il Dio del Tuono sacrificando la sua stessa vita<ref>''Fear Itself'' (Vol. 1) n. 7, dicembre 2011.</ref> salvo poi resuscitare<ref>''The Mighty Thor'' (Vol. 1) n. 12, maggio 2012.</ref>. Terminata la [[Fear Itself (fumetto)|Guerra al Serpente]], Odino decide di vegliare sulla tomba del fratello fino alla fine dei tempi e lascia il governo di Asgard in mano al triumvirato delle "Madri di Tutti" (''All Mother''), ossia Freiya, Gea e [[Idunn (Marvel Comics)|Idunn]]<ref>''Fear Itself'' (Vol. 1) n. 7.2, gennaio 2012.</ref>.
=== 1990, ristrutturazione e copertura dello stadio ===
In vista dei [[Campionato mondiale di calcio|Mondiali di calcio]] di [[Campionato mondiale di calcio 1990|Italia '90]], dei quali l'Olimpico era lo stadio principale, l'impianto fu oggetto di radicali interventi di ristrutturazione. A causa dei lavori, durante il [[Serie A 1989-1990|campionato 1989-90]] le squadre capitoline della [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] e della [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] giocarono le loro gare interne allo [[Stadio Flaminio]]. I lavori furono affidati a un'imponente squadra di progettisti, fra cui lo stesso progettista originario [[Annibale Vitellozzi]], l'arch. Maurizio Clerici, l'ing. Paolo Teresi e l'ing. Antonio Michetti (strutture). Dal [[1987]] al [[1990]] il piano di intervento subì numerose modifiche, con la conseguente lievitazione dei costi. In definitiva, l'impianto fu quasi interamente demolito e ricostruito in cemento armato, ad eccezione della ''Tribuna Tevere'' ampliata con l'aggiunta di ulteriori gradinate; le curve furono avvicinate al campo di nove metri. Tutti i settori dello stadio furono integralmente coperti con una copertura in [[tensostruttura]] bianca progettata dallo studio Zucker dopo che un ricorso al T.A.R. del Lazio aveva fatto bocciare la copertura prevista in origine. Furono installati seggiolini senza schienale in plastica azzurra. Due maxischermi, costruiti nel [[1987]] per i Mondiali di atletica, furono montati all'interno delle curve.
 
In seguito, Odino ritorna dall'esilio auto-impostosi<ref>''Original Sin Thor & Loki: The Tenth Realm'' (Vol. 1) n. 5.4, ottobre 2014.</ref> in tempo per impedire uno scontro tra Thor e Angela, che si rivela essere Aldrif<ref name="10realm5"/>; figlia di Odino e Frigga creduta morta per mano degli Angeli e motivo per cui i sovrani di Asgard hanno sganciato il regno di questi ultimi da Yggdrasill<ref name="10realm1"/>. Emersa tale verità, Angela viene bandita dal Paradiso e si ricongiunge alla famiglia biologica<ref name="10realm5"/>.
Al termine dei lavori la nuova versione dell'Olimpico superò gli 80&nbsp;000 posti, e fu così il 14º stadio al mondo per numero di posti tra gli stadi usati per il calcio, il 29º fra tutti gli stadi ed il secondo in [[Italia]], di poco dietro allo stadio [[Stadio Giuseppe Meazza|Meazza]] di [[Milano]]. I lavori di ristrutturazione, pur con il risultato di un impianto indubbiamente imponente e affascinante, non tennero conto dell'impatto sull'ambiente circostante. L'innalzamento delle gradinate e la realizzazione della copertura stravolsero completamente i principi secondo i quali il precedente stadio era stato pensato e costruito.
 
Quando Thor perde la capacità di sollevare Mjollnir<ref>''Original Sin'' (Vol. 1) n. 7, ottobre 2014.</ref> Odino, non volendolo lasciare in mano alla donna misteriosa che ha preso il posto del figlio<ref>''Thor'' (Vol. 4) n. 1, dicembre 2014.</ref>, le manda contro il [[Distruttore (Marvel Comics)|Distruttore]]<ref>''Thor'' (Vol. 4) n. 6, maggio 2015.</ref>; essa però lo sconfigge grazie all'aiuto del Thor originale e di varie altre divinità femminili<ref>''Thor'' (Vol. 4) n. 7, giugno 2015.</ref>. Infatti aveva sollevato il martello Mjollnir per sconfiggere il Distruttore.
L'Olimpico ospitò le prime 5 partite dell'[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]] nel Mondiale (arrivarono 5 vittorie) e la finale tra [[Nazionale di calcio della Germania|Germania Ovest]] e [[Nazionale di calcio dell'Argentina|Argentina]], che consacrò i tedeschi campioni del Mondo.
 
== Poteri e abilità ==
Con la stessa conformazione, il 22 maggio [[1996]] lo Stadio Olimpico ospitò la finale di [[UEFA Champions League 1995-1996|Champions League]] tra [[Juventus Football Club|Juventus]] e [[Amsterdamsche Football Club Ajax|Ajax]], che vide prevalere i bianconeri ai [[Tiri di rigore|calci di rigore]].
In quanto re di [[Asgard (Marvel Comics)|Asgard]], Odino rappresenta l'esaltazione dei poteri comuni a tutta la razza, quali [[forza]], agilità, [[velocità]], riflessi e resistenza sovrumani dovuti al fatto che pelle e ossa asgardiane siano all'incirca tre volte più dense di quelle di un comune [[essere umano]]. La sua longevità è quasi illimitata e non può morire se non venendo ucciso; differentemente dalla maggior parte degli asgardiani, il cui invecchiamento si arresta raggiunta la maturità, Odino, come anche [[Frigga (Marvel Comics)|Frigga]] si presenta come un uomo anziano seppur ancora energico. Temprato dai millenni di battaglia, Odino è, assieme a suo figlio [[Thor (Marvel Comics)|Thor]], il miglior guerriero di Asgard, nonché un eccellente [[Capo (ruolo)|leader]] e un finissimo [[Strategia|stratega]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 273-278, luglio-dicembre 1978.</ref><ref>''Thor Annual'' (Vol. 1) n. 7, settembre 1978.</ref><ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 283-301, maggio 1979-novembre 1980.</ref>.
 
Odino è in grado di generare il cosiddetto "Potere di Odino" (''Odin Force''), un'energia immensa generata dalla fusione delle anime dei suoi fratelli, Vili e Ve, alla sua. Tale processo ha reso Odino tanto potente da scuotere le fondamenta dell'[[Universo Marvel|universo]] stesso<ref name="JiM97"/> conferendogli una sorta di [[onnipotenza]]: può controllare, trasformare e fondere tra loro gli elementi<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 89, febbraio 1963.</ref>, fermare il tempo<ref name="JiM104"/>, teletrasportare le persone (addirittura l'intera razza umana<ref name="JiM104"/> o il regno di Asgard<ref name="Fi1"/>) in un'altra dimensione con un solo pensiero<ref name="JiM104"/>, creare [[illusioni]] o [[ipnosi|ipnotizzare]]<ref name="JiM104"/> e perfino generare un intero [[sistema solare]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 144-145, settembre-ottobre 1987.</ref>. La potenza di Odino è tale che, scontrandosi col dio egizio Seth, ha distrutto intere galassie, fatto tremare ogni piano della realtà e rischiato di distruggere il [[multiverso]]<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 513, ottobre 1997.</ref>. Odino è in grado sia di generare la vita che di resuscitare i morti<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 190, luglio 1971.</ref><ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 300, ottobre 1980.</ref> o di guarire le ferite altrui; inoltre può assorbire energia dal suolo stesso di Asgard<ref name="T300301"/>, conferire parte dei propri poteri ad altre persone pur senza privarsene<ref>''Thor''(Vol. 1) n. 136, gennaio 1967.</ref> e rompere patti stretti con [[Mefisto (Marvel Comics)|Mefisto]] in persona<ref>''Thunderstrike'' (Vol. 1) n. 15, dicembre 1994.</ref>.
==== Gare disputate durante il Mondiale 1990 ====
{| class="wikitable"
|-
! Data !! Incontro !! Risulatato !! Note
|- style="background:#ddd;"
|colspan="4" align="center"|'''[[Campionato mondiale di calcio 1990|FIFA Italia '90]]'''
|-
|align="right"| [[9 giugno]] [[1990]] || {{Naz|CA|ITA}} - {{Naz|CA|AUT}} ||align="center"| 1-0 || Gruppo A, 73.300 spettatori
|-
|align="right"| [[14 giugno]] [[1990]] || {{Naz|CA|ITA}} - {{Naz|CA|USA}} ||align="center"| 1-0 || Gruppo A, 73.300 spettatori
|-
|align="right"| [[19 giugno]] [[1990]] || {{Naz|CA|ITA}} - {{Naz|CA|CSK}} ||align="center"| 2-0 || Gruppo A, 73.300 spettatori
|-
|align="right"| [[25 giugno]] [[1990]] || {{Naz|CA|ITA}} - {{Naz|CA|URU}} ||align="center"| 2-0 || Ottavi di finale, 73.300 spettatori
|-
|align="right"| [[30 giugno]] [[1990]] || {{Naz|CA|ITA}} - {{Naz|CA|IRL}} ||align="center"| 1-0 || Quarti di finale, 73.300 spettatori
|-
|align="right"| [[8 luglio]] [[1990]] || {{Naz|CA|FRG}} - {{Naz|CA|ARG}} ||align="center"| 1-0 || Finale, 70.000 spettatori
|}
 
In battaglia Odino cavalca [[Sleipnir]], il destriero a otto zampe<ref name="T274"/>, e brandisce [[Gungnir]]<ref name="T275">''Thor'' (Vol. 1) n. 275, settembre 1978.</ref>, una lancia forgiata in [[uru (Marvel Comics)|uru]] che non manca mai il bersaglio, è resistente quanto [[Mjolnir (fumetto)|Mjolnir]] e può essere usata come conduttore per il "Potere di Odino". Solitamente si accompagna inoltre a due lupi, [[Geri e Freki]]<ref name="T275"/>, ed usa come messaggeri i corvi [[Huginn e Muninn]]<ref name="T274"/>.
=== 2008, restyling dello stadio ===
[[File:Stadio Olimpico Roma.jpg|thumb|250px|Lo stadio Olimpico dopo il restyling del 2008]]
 
Il solo punto debole del "Padre di Tutti" è che, una volta all'anno, per ricaricarsi è costretto a entrare in un profondo [[letargo]] detto "Sonno di Odino" (''Odinsleep''); durante tale periodo, della durata di 24 ore, egli è completamente vulnerabile.
Nel 2007 è stato avviato un vasto piano di restyling riguardante l'interno dello stadio, per renderlo conforme alle norme [[UEFA]], in vista della finale di [[UEFA Champions League 2008-2009|Champions League]] che si è disputata il [[27 maggio]] [[2009]]. I lavori, conclusi nel [[2008]], hanno contemplato la messa a norma delle strutture - con miglioramenti per la sicurezza - l'adeguamento di spogliatoi e sala stampa, la sostituzione completa dei sedili, l'installazione di nuovi maxischermi digitali ad alta definizione, l'arretramento delle panchine, la parziale rimozione delle barriere in plexiglas tra gli spalti e il terreno di gioco, e una riduzione dei posti fino alla capienza attuale di 73&nbsp;261 posti. Al fine di aumentare il comfort degli spettatori una parte dei lavori di ammodernamento dello stadio hanno riguardato l'aumento dei punti di ristoro e l'adeguamento dei servizi igienici.
 
== Altre versioni ==
Questi interventi hanno permesso allo ''Stadio Olimpico'' di rientrare nella categoria quattro ([[Classificazione Stadi UEFA|Elite]]) degli stadi europei.
=== 1602 ===
{{vedi anche|1602 (fumetto)}}
In ''[[1602 (fumetto)|1602]]'', '''Wotan''' (altro nome di [[Odino]] nella [[mitologia norrena]]) è il sovrano del Giardino degli [[Æsir]] e padre di Thor, il quale gli chiede consiglio su come separarsi dalla sua forma mortale, Donald<ref>''[[1602 (fumetto)|Marvel 1602]]'' (Vol. 1) n. 8, giugno 2004.</ref>.
 
=== Settori e capienzaUltimate ===
{{vedi anche|Ultimate Thor}}
Nell'[[Ultimate Marvel|universo Ultimate]], Odino, come tutti gli abitanti di Asgard, è stato assassinato da una coalizione formata da [[Loki (Marvel Comics)#Ultimate|Loki]], i Giganti di Ghiaccio e delle armate naziste; prima però che il regno cadesse, l'onnipotente monarca sigilla Loki in una stanza senza porte e fa in modo, tramite un incantesimo, che [[Ultimate Thor|Thor]] e Balder si reincarnassero in forma umana affinché un giorno possano ripristinare Asgard<ref>''Ultimate Comics: Thor'' (Vol. 1) n. 1-4, ottobre 2010-febbraio 2011.</ref>. Nel corso delle sue avventure con gli [[Ultimates]], Thor, privo di memoria, prega a suo padre di venire in suo aiuto, senza tuttavia venire esaudito<ref>''[[Ultimates 1|The Ultimates]]'' n. 1-13, marzo 2002-aprile 2004.</ref> finché Asgard non viene ripristinata con tutti i suoi abitanti<ref>''[[Ultimates 2|The Ultimates 2]]'' n. 13, febbraio 2007.</ref> che, tuttavia, vengono poi trucidati in massa dai "Figli del Domani", seguaci di [[Ultimate Mister Fantastic|Reed Richards]]<ref>''Ultimate Comics: Ultimates'' (Vol. 1) n. 2, novembre 2011.</ref>.
 
== Altri media ==
La capienza dello stadio è così distribuita:
=== Cinema ===
*Odino fa una comparsa fuori scena nel [[film d'animazione]] [[direct-to-video]] ''[[Ultimate Avengers 2]]''.
*Il personaggio è presente nel film animato ''[[Hulk Vs.|Hulk Vs. Thor e Wolverine]]''<ref>{{cita web|url=http://efilmcritic.com/review.php?movie=18391&reviewer=402|titolo=Movie Review - Hulk Vs.|nome=Mel|cognome=Valentin|data=28 gennaio 2009|sito=efilmcritic.com|accesso=8 settembre 2010|lingua=en}}</ref>.
*Odino compare in ''[[Thor: Tales of Asgard]]''.
[[File:Odin (MCU).png|thumb|Odino, interpretato da [[Anthony Hopkins]], nel film ''[[Thor: The Dark World]]''.|320px]]
*Nel [[Media franchise|franchise]] del [[Marvel Cinematic Universe]], Odino è interpretato da [[Anthony Hopkins]]<ref>{{cita web|url=http://www.variety.com/article/VR1118010609.html?categoryid=13&cs=1&nid=2562&utm_medium=twitter&utm_source=twitterfeed|titolo=Anthony Hopkins cast in 'Thor'|nome=Micheal|cognome=Flemming|editore=''[[Variety (rivista)|Variety]]''|data=30 ottobre 2009|accesso=31 ottobre 2009|lingua=en}}</ref>. In tale versione il personaggio non è onnipotente e non ha creato [[Asgard (Marvel Comics)|Asgard]] avendo ereditato il trono da una lunga dinastia di sovrani, inoltre, anziché del sinistro, è privo dell'occhio destro, che non si è cavato per bere alla fonte di Mimir ma ha perso in battaglia contro [[Laufey (Marvel Comics)|Laufey]].
** In ''[[Thor (film)|Thor]]'' ([[2011]]) esilia [[Thor (Marvel Comics)|Thor]] sulla Terra in forma umana per dargli una lezione di umiltà e, in seguito, sprofonda nel Sonno di Odino, periodo di cui [[Loki (Marvel Comics)|Loki]] approfitta per insediarsi sul trono, sebbene le sue macchinazioni vengano poi sventate dal ritorno di Thor.
** In ''[[Thor: The Dark World]]'' ([[2013]])<ref>{{cita web|nome=Mike|cognome=Fleming|data=24 marzo 2012|titolo=Anthony Hopkins Up For ‘Red 2′ Villain; Can ‘Thor’ Sequel Dates Work?|url=http://www.deadline.com/2012/05/anthony-hopkins-up-for-red-2-villain-can-thor-sequel-dates-work/|editore=''Deadline.com''|accesso=24 marzo 2012|lingua=en}}</ref> Odino perde sua moglie [[Frigga (Marvel Comics)|Frigga]] a causa di un attacco degli [[Døkkálfar|Elfi Oscuri]] di [[Malekith (Marvel Comics)|Malekith]] finendo per perdere il controllo ed agire in maniera tirannica, cosa che consente a Loki di sostituirglisi usurpando il trono.
** In ''[[Thor: Ragnarok]]'' ([[2017]]), Odino viene ritrovato sulla Terra da [[Thor (Marvel Comics)|Thor]] e [[Loki (Marvel Comics)|Loki]] ad inizio film, poco prima di morire: la sua dipartita provoca l'arrivo di sua malvagia figlia [[Hela (personaggio)|Hela]] e costringe riluttantemente i due figli a doversi scontrare con lei, più tardi Odino appare come visione di Thor durante il suo scontro con [[Hulk]] nell'arena permettendogli di arrabbiarsi abbastanza da rilasciare i suoi veri poteri sopraffatto il suo ex amico, più tardi, dopo che Thor ha perso un occhio per mano di Hela che sta cercando di sconfiggere, quest'ultimo ha un esperienza di pre-morte in cui incontra Odino che gli dice saggiamente che Asgard non è un posto ma è dove il loro popolo vive e incoraggia suo figlio fieramente prima che quest'ultimo torni in sé e rilasci i suoi poteri per sopraffare Hela.
 
=== Televisione ===
{|
*Odino compare nel segmento dedicato a [[Thor (Marvel Comics)|Thor]] di ''[[The Marvel Super Heroes]]''.
|- style="vertical-align: top;"
*Odino è presente in quattro episodi di ''[[Super Hero Squad Show]]''.
|
*Nella serie ''[[Avengers - I più potenti eroi della Terra]]'', Odino è un personaggio ricorrente.
{| class="wikitable"
*Odino compare in un episodio di ''[[Ultimate Spider-Man (serie animata)|Ultimate Spider Man]]''.
|-
*Il personaggio è presente in un episodio della serie ''[[Avengers Assemble]]''.
! Settore
*In un episodio di ''[[Hulk e gli agenti S.M.A.S.H.]]'' compare Odino.
! Capienza
*Odino compare in un episodio in due parti della serie animata ''[[Guardiani della Galassia (serie animata)|Guardiani della Galassia]]''.
! Note
|-
| Tribuna [[Monte Mario]]
|align="right"| 16.555
| Include le Tribune d'Onore (TOD-TOC-TOS), la Tribuna Autorità, I Palchi Business e le aree Ospitality
|-
| Tribuna [[Tevere]]
|align="right"| 16.397
|
|-
| Distinti Nord
|align="right"| 5.597
|
|-
| Distinti Ospiti
|align="right"| 5.769
| Settore ospiti per le partite casalinghe della [[Associazione Sportiva Roma|Roma]]
|-
| Distinti Sud
|align="right"| 5.747
| Settore ospiti per le partite casalinghe della [[Società Sportiva Lazio|Lazio]]
|-
| [[Curva Nord]]
|align="right"| 8.577
| Settore principale del tifo organizzato della [[Società Sportiva Lazio|Lazio]]
|-
| [[Curva Sud]]
|align="right"| 8.537
| Settore principale del tifo organizzato della [[Associazione Sportiva Roma|Roma]]
|-
| [[Tribuna Stampa]]
|align="right"| 553
|
|-
| '''Totale'''
|align="right"| '''73.261'''
|
|}
|}
 
=== Videogiochi ===
== Finali di Coppa dei Campioni/Champions League ==
*Odino è un personaggio non giocabile in ''[[Marvel: La Grande Alleanza]]''.
{| class="wikitable"
*La versione cinematografica del personaggio appare in ''[[Thor: God Of Thunder]]'', basato sul [[Thor (film)|film del 2011]].
|-
*In ''[[LEGO Marvel Super Heroes]]'', Odino è un [[contenuto scaricabile]].
! Data !! Incontro !! Risultato !! Note
*Odino è un personaggio non giocabile in ''[[Marvel: Avengers Alliance]]''.
|-
*Odino è un personaggio giocabile in ''[[Marvel: Future Fight]]''.
|align="right"| [[25 maggio]] [[1977]] || {{Calcio Liverpool}} - {{Calcio Borussia Monchengladbach}} ||align="center"| 3-1 ||
*Odino è un personaggio giocabile in ''[[LEGO Marvel's Avengers]]''.
|-
|align="right"| [[30 maggio]] [[1984]] || {{Calcio Liverpool}} - {{Calcio Roma}} ||align="center"| 1-1 (dts), 4-2 (rig.) ||
|-
|align="right"| [[22 maggio]] [[1996]] || {{Calcio Juventus}} - {{Calcio Ajax}} ||align="center"| 1-1 (dts), 4-2 (rig.) ||
|-
|align="right"| [[27 maggio]] [[2009]] || {{Calcio Barcellona}} - {{Calcio Manchester United}} ||align="center"| 2-0 ||
|}
 
[[File:Vasco08olimpico.jpg|thumb|250px|Lo Stadio Olimpico di Roma prima del concerto di [[Vasco Rossi]] del 29 maggio 2008]]
== Concerti ==
{{vedi anche|:Concerti allo Stadio Olimpico di Roma}}
Nel periodo estivo l'Olimpico è utilizzato anche come sede di concerti fra i quali si ricordano:
[[File:Palco LL2008.JPG|thumb|250px|Il palco del concerto di [[Luciano Ligabue|Ligabue]] del 18 luglio 2008]]
[[File:U2 360°Tour.jpg|thumb|right|250px|Il palco del concerto degli [[U2]] dell'[[8 ottobre]] [[2010]]]]
[[File:Stadio Olimpico Concerto Madonna.JPG|thumb|250px|Il palco allo Stadio Olimpico prima del concerto di [[Madonna (cantante)|Madonna]] del [[12 giugno]] [[2012]]]]
* [[1991]]: [[Miles Davis]] (in una delle sue poche apparizioni a [[Roma]] nonché una delle ultime prima della morte, era con lui, in quel concerto, anche [[Pat Metheny]])
* [[1993]]: [[Amedeo Minghi]]
* [[3 ottobre|3]] e [[4 ottobre]] [[1995]]: [[Renato Zero]]
* [[2 luglio]] [[1996]]: [[Renato Zero]]
* [[7 luglio]] [[1996]]: [[Tina Turner]]
* [[9 luglio]] [[1996]]: [[David Bowie]]
* [[1997]]: [[Jovanotti]]
* [[6 giugno|6]] e [[7 giugno]] [[1998]]: [[Claudio Baglioni]]
* [[11 giugno|11]], [[12 giugno|12]], [[13 giugno|13]], [[19 giugno|19]] e [[20 giugno]] [[1999]]: [[Renato Zero]] con [[Carla Fracci]] e i [[Momix]]
* [[agosto]] [[2000]]: ''[[Tosca (opera)|Tosca]]'' di [[Giacomo Puccini]]
* [[4 luglio]] [[2001]]: [[Vasco Rossi]]
* [[7 luglio]] [[2001]]: [[Sting]]
* [[15 luglio]] [[2002]]: [[Luciano Ligabue]]
* [[19 luglio]] [[2002]]: [[Renato Zero]]
* [[23 luglio]] [[2002]]: [[The Cure]]
* [[25 giugno]] [[2003]]: [[Carmen Consoli]]
* [[3 luglio]] [[2003]]: [[Claudio Baglioni]]
* [[5 giugno]] [[2004]]: [[Vasco Rossi]]
* [[24 giugno|24]] e [[25 giugno]] [[2004]]: [[Renato Zero]]
* [[7 luglio]] [[2004]]: [[Eros Ramazzotti]]
* [[10 giugno]] [[2005]]: [[R.E.M. (gruppo musicale)|R.E.M.]]
* [[23 luglio]] [[2005]]: [[U2]] - [[Vertigo Tour]]
* [[3 giugno]] [[2006]]: [[Luciano Ligabue]]
* [[16 giugno]] [[2006]]: [[Roger Waters]]
* [[17 luglio]] [[2006]]: [[Depeche Mode]] - [[Touring the Angel]]
* [[6 agosto]] [[2006]]: [[Madonna (cantante)|Madonna]] e [[Paul Oakenfold]] - [[Confessions Tour]]
* [[2 giugno|2]] e [[3 giugno]] [[2007]]: [[Renato Zero]]
* [[20 giugno]] [[2007]]: [[Iron Maiden]], [[Motörhead]], [[Machine Head (gruppo musicale)|Machine Head]], [[Mastodon]], [[Sadist]], [[Lauren Harris]].
* [[27 giugno|27]] e [[28 giugno]] [[2007]]: [[Vasco Rossi]]
* [[6 luglio]] [[2007]]: [[Rolling Stones]]
* [[21 luglio]] [[2007]]: [[George Michael]]
* [[29 maggio|29]] e [[30 maggio]] [[2008]]: [[Vasco Rossi]]
* [[18 luglio]] [[2008]]: [[Luciano Ligabue]]
* [[6 settembre]] [[2008]]: [[Madonna (cantante)|Madonna]] - [[Sticky & Sweet Tour]]
* [[16 giugno]] [[2009]]: [[Depeche Mode]] - [[Tour of the Universe (Depeche Mode)|Tour of the Universe]]
* [[20 giugno]] [[2009]]: Corale per il popolo d'Abruzzo: [[Renato Zero]], [[Claudio Baglioni]], [[Pino Daniele]], [[Fiorella Mannoia]], [[Lucio Dalla]], [[Antonello Venditti]] e altri.
* [[24 giugno|24]] e [[25 giugno]] [[2009]]: [[Tiziano Ferro]]
* [[19 luglio]] [[2009]]: [[Bruce Springsteen]]
* [[9 luglio]] e [[10 luglio]] [[2010]]: [[Luciano Ligabue]]
* [[8 ottobre]] [[2010]]: [[U2]] - [[U2 360° Tour|U2360° Tour]]
* [[1 luglio]] e [[2 luglio]] [[2011]]: [[Vasco Rossi]]
* [[8 luglio]] e [[9 luglio]] [[2011]]: [[Jovanotti]]
* [[12 giugno]] [[2012]]: [[Madonna (cantante)|Madonna]] - [[MDNA Tour]]
* [[14 luglio]] [[2012]]: [[Tiziano Ferro]]
* [[6 luglio]] [[2013]]: [[Muse (gruppo musicale)|Muse]]
* [[20 luglio]] [[2013]]: [[Depeche Mode]] - Tour 2013
* [[28 luglio]] [[2013]]: [[Roger Waters]] - The Wall Live
 
== Fallito attentato ==merda
Nel [[1993]] lo stadio è stato l'obiettivo di un tentato attentato mafioso per mezzo di un'autobomba con lo scopo di far saltare i furgoni dei Carabinieri in servizio, attentato fallito per il malfunzionamento del congegno elettronico di azionamento.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/febbraio/25/Svelato_attentato_all_Olimpico_Autobomba_co_0_96022510952.shtml|titolo=Svelato attentato all' Olimpico Autobomba non esplode per caso|editore=Corriere della Sera|data=25-02-1996|accesso=15-02-2010}}</ref> ocoi
 
== Trasporti ==
Come raggiungere lo Stadio Olimpico:
 
* In treno:
** Arrivando alla [[Stazione di Roma Termini|Stazione Termini]] (6&nbsp;km di distanza), prendere la [[Linea A (metropolitana di Roma)|metropolitana A]] direzione [[Battistini (metropolitana di Roma)|Battistini]] e scendere a [[Ottaviano - San Pietro - Musei Vaticani (metropolitana di Roma)|Ottaviano]]; da qui prendere l'autobus N° 32 e scendere in piazzale della Farnesina. In alternativa prendere la metropolitana A direzione Battistini e scendere alla fermata [[Flaminio - Piazza del Popolo (metropolitana di Roma)|Flaminio]]; da qui prendere il tram N° 2 e scendere al capolinea, piazza Mancini. In alternativa prendere il 910 dal capolinea di Termini al capolinea opposto di Piazza Mancini.
** Arrivando alla [[Stazione di Roma Tiburtina|Stazione Tiburtina]], prendere la [[Linea B (metropolitana di Roma)|metropolitana B]] direzione [[Laurentina (metropolitana di Roma)|Laurentina]] fino alla fermata [[Termini (metropolitana di Roma)|Termini]]. Qui effettuare il cambio di linea con la metropolitana A direzione Battistini e seguire le indicazioni precedenti.
** Arrivando alla [[Stazione di Roma Ostiense|Stazione Ostiense]], prendere la metropolitana B alla stazione [[Piramide (metropolitana di Roma)|Piramide]] direzione [[Rebibbia (metropolitana di Roma)|Rebibbia]] fino alla fermata Termini. Qui effettuare il cambio di linea con la metropolitana A direzione Battistini e seguire le indicazioni precedenti.
** In occasione dei [[Campionato mondiale di calcio 1990|Mondiali del 1990]] venne creata una stazione ferroviaria in prossimità dell'impianto, la stazione denominata "[[Stazione di Olimpico-Farnesina|Farneto-Olimpico]]" lungo una linea ferroviaria che partiva dalle principali stazioni della capitale, ebbe però vita breve, venne utilizzata solamente nei giorni in cui all'Olimpico si svolgevano le partite, per poi essere chiusa subito dopo la fine della competizione e lasciata al degrado.
 
* In aereo:
** Arrivando all'[[Aeroporto di Roma-Fiumicino]], prendere i treni per [[Stazione di Roma Termini|Termini]], [[Stazione di Roma Ostiense|Ostiense]], [[Stazione di Roma Tiburtina|Tiburtina]], e da qui seguire le indicazioni precedenti; altrimenti, con l'automobile prendere l'autostrada per Fiumicino e seguire le indicazioni precedenti.
** Arrivando all'[[Aeroporto di Roma-Ciampino]], prendere gli autobus per [[Stazione di Roma Termini|Termini]] all'uscita del terminal arrivi e da qui seguire le indicazioni precedenti, oppure prendere i bus urbani fino alla fermata [[Anagnina (metropolitana di Roma)|Anagnina]] della [[Linea A (metropolitana di Roma)|metropolitana A]], direzione [[Battistini (metropolitana di Roma)|Battistini]] e da qui seguire le indicazioni precedenti, oppure prendere gli autobus urbani per la stazione FS di Ciampino, da qui prendere il treno per termini (frequenza media un treno ogni 15 min, percorrenza media 15 min) e da Termini seguire le indicazioni precedenti;
 
* In automobile:
** Sul [[Grande Raccordo Anulare]] prendere per la direzione Flaminia, uscire all'uscita N° 6 (Flaminia), quindi seguire le indicazioni per lo Stadio (Foro Italico).
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=Ishii|nome=Kazuo|titolo=Membrane Designs and Structures in the World|editore=Shinkenchiku-sha Co. Ltd|città=Tokyo|anno=1999|id=ISBN 4-7869-0146-6}}
* ''Bulletin du Comité International Olympique, Mai 1958, No. 62'' edito dal [[CIO]] ([http://www.aafla.org/OlympicInformationCenter/OlympicReview/1958/BDCE62/BDCE62e.pdf versione digitalizzata])
* ''The XVII Olympiad Rome 1960 (Volume One)'' edito dal CIO ([http://www.aafla.org/6oic/OfficialReports/1960/OR1960v1.pdf versione digitalizzata])
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Stadio Olimpico (Rome)}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.freereservation.com/roma2/146.htm Veduta esterna dello Stadio Olimpico]
* [http://www.uefa-archiv.de/itastadien.html Collezione di stadi italiani]
* [http://maps.google.it/maps/ms?hl=it&ie=UTF8&t=h&msa=0&msid=101148794694540839322.0004829dfb826b86214bf&ll=41.830689,12.43927&spn=0.837029,2.113495&z=10 Stadi della provincia di Roma]
 
{{Box successione
|carica=[[Campionato europeo di calcio|Sede della finale degli Europei di calcio]]
|periodo2=[[Campionato europeo di calcio 1980|1980]]
|precedente2=[[Stadio Stella Rossa]]
|successivo2=[[Parco dei Principi]]
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}}
{{Box successione
|carica=[[Campionati del mondo di atletica leggera|Sede dei mondiali di atletica]]
|periodo=[[Campionati del mondo di atletica leggera 1987|1987]]
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{{Box successione
|carica=[[Campionato mondiale di calcio|Sede della finale dei Mondiali di calcio]]
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|precedente=[[Stadio Azteca|Azteca]]
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{{SS Lazio}}
{{AS Roma}}
{{Stadi Serie A}}
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{{Stadi Coppa del Mondo FIFA 1990}}
{{Stadi del campionato europeo di calcio 1980}}
{{Sedi dei giochi della XVII Olimpiade}}
{{Stadi Olimpiadi estive}}
 
{{Thor}}
{{portale|architettura|calcio|giochi olimpici|rugby|atletica leggera|roma}}
{{Portale|fumetti|Marvel Comics}}
 
[[Categoria:Divinità Marvel Comics]]
{{DEFAULTSORT:Olimpico, Roma}}
[[Categoria:StadiPersonaggi chedi ospitano la Diamond LeagueThor]]
[[Categoria:Stadi olimpiciOdino]]
[[Categoria:Stadi di Roma]]
[[Categoria:Impianti dei Giochi della XVII Olimpiade|Stadio, Olimpico]]
[[Categoria:Stadi del campionato mondiale di calcio]]
[[Categoria:Stadi che hanno ospitato la finale del campionato mondiale di calcio]]
[[Categoria:Stadi che hanno ospitato la finale del campionato europeo di calcio]]
[[Categoria:Roma Q. XV Della Vittoria]]
[[Categoria:S.S. Lazio (calcio)]]
[[Categoria:A.S. Roma]]