Nativi americani e Pedro Sánchez: differenze tra le pagine
(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m minime |
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android |
||
Riga 1:
{{F|politici spagnoli|luglio 2011}}
{{Carica pubblica
|nome = Pedro Sánchez
|immagine = Pedro Sánchez in 2018d.jpg
|carica = [[Presidente del Governo di Spagna|Presidente del Governo della Spagna]]
|mandatoinizio = 2 giugno [[2018]]
|mandatofine =
|vicepresidente = Carmen Calvo
|monarca = [[Filippo VI di Spagna|Filippo VI]]
|predecessore = [[Mariano Rajoy]]
|successore =
|carica2 = [[Segretario generale]] del [[Partito Socialista Operaio Spagnolo]]
|mandatoinizio2 = 18 giugno [[2017]]
|mandatofine2 =
|predecessore2 = [[Javier Fernández (politico)|Javier Fernández]] <small>(''ad interim'')</small>
|successore2 =
|mandatoinizio3 = 26 luglio [[2014]]
|mandatofine3 = 1º ottobre [[2016]]
|predecessore3 = [[Alfredo Pérez Rubalcaba]]
|successore3 = [[Javier Fernández (politico)|Javier Fernández]] <small>(''ad interim'')</small>
|carica4 = [[Congresso dei deputati|Deputato del Regno di Spagna]]
|mandatoinizio4 = 15 settembre [[2009]]
|mandatofine4 = 27 settembre [[2011]]
|gruppo parlamentare4 = [[PSOE|Socialista]]
|circoscrizione4 = [[Madrid (comunità autonoma)|Madrid]]
|collegio4 = [[Madrid]]
|mandatoinizio5 = 10 gennaio [[2013]]
|mandatofine5 = 29 ottobre [[2016]]
|gruppo parlamentare5 = [[PSOE|Socialista]]
|circoscrizione5 = [[Madrid (comunità autonoma)|Madrid]]
|collegio5 = [[Madrid]]
|partito = [[Partito Socialista Operaio Spagnolo]]|
|firma = Firma_de_Pedro_Sánchez.svg
|titolo di studio = Laurea in economia e commercio
|alma mater = [[Università Complutense di Madrid]]
|professione = Professore universitario, economista
}}
{{Bio
| Nome = Pedro
| Cognome = Sánchez Pérez-Castejón
| Sesso = M
| LuogoNascita = Madrid
| GiornoMeseNascita = 29 febbraio
| AnnoNascita = 1972
| LuogoMorte =
| GiornoMeseMorte =
| AnnoMorte =
| Attività = politico
| Attività2 = economista
| Nazionalità = spagnolo
| PostNazionalità = , [[Presidenti del Governo spagnolo|Presidente del Governo della Spagna]] dal 2 giugno [[2018]]<ref>{{Cita web|sito=lamoncloa.gob.es|titolo=Relación cronológica de los presidentes del Consejo de Ministros y del Gobierno |url=http://www.lamoncloa.gob.es/presidente/presidentes-desde-1823/Paginas/index.aspx |accesso=5 giugno 2018}}</ref>
}}
È inoltre segretario del [[Partito Socialista Operaio Spagnolo]] dal 18 giugno [[2017]], dopo esserlo già stato dal [[2014]] al [[2016]].
==Biografia==
Professore di Struttura Economica e Storia del Pensiero Economico presso la facoltà di Giurisprudenza e Commercio dell'Università Camilo José Cela di [[Madrid]], è sposato e ha due figlie. Ha frequentato il liceo presso l'Istituto Ramiro Maeztu di Madrid. Laureato in Economia e Commercio presso l'[[Università Complutense di Madrid]], ha un Master in politica economica dell'UE - conseguito all'[[Università Libera di Bruxelles]] - e un altro Master in Leadership pubblico da IESE.
===Carriera politica===
Pedro Sánchez fa parte del [[PSOE]] dal 1993. A 26 anni ha lavorato come consulente al Parlamento europeo con il socialista Dührkop e poi come capo di gabinetto dell'Alto rappresentante delle Nazioni Unite in Bosnia, Carlos Westendorp, durante la guerra del Kosovo. Nel 2003 si è candidato alle elezioni municipali nella lista PSOE di Madrid guidato da Trinidad Jiménez, non viene eletto ma un anno più tardi diviene consigliere, a seguito delle dimissioni di due compagni. rieletto nel 2007, dal 2004 al 2009 è stato assessore comunale a Madrid. Alle elezioni generali del 2008 si è candidato alla carica di deputato nazionale socialista per la circoscrizione di Madrid, ma non viene eletto. Dopo le dimissioni di Pedro Solbes, ha preso il suo posto nel Congresso dei Deputati, così ha lasciato il suo incarico di consigliere a Madrid. Alle elezioni generali del 2011 viene candidato in undicesima posizione nella lista del PSOE circoscrizione di Madrid, ma è fuori dal Congresso perché il suo partito ottenne solo dieci deputati in quella zona. Tuttavia, nel gennaio 2013 ritorna al Congresso dei Deputati dopo le dimissioni di Cristina Narbona.
====L'elezione a segretario generale del PSOE====
Pur non avendo mai fatto parte del Comitato Esecutivo o federale PSOE, durante i primi mesi del 2014, Pedro Sánchez era uno dei candidati per le primarie del novembre 2014, indette per eleggere il segretario generale, quindi inizia la sua campagna elettorale in tutta la Spagna.
Il processo elettorale però si accelera dopo lo scarso rendimento del PSOE alle elezioni europee del 2014. Difatti Pochi giorni dopo, il segretario generale del partito, [[Alfredo Pérez Rubalcaba]], annuncia le sue dimissioni. Il 12 giugno, Pedro Sanchez ha annunciato la sua candidatura alle prime elezioni primarie della storia del partito. Alle elezioni tenute il 13 luglio, ha vinto con il 49% dei voti rispetto al 36% e il 15% di Medina e Perez Tapias<ref>[http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/pedro_sanchez_leader_psoe_spagna_primarie_segretario/notizie/796150.shtml Spagna, Pedro Sanchez vince le primarie e viene eletto segretario socialista<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. È diventato ufficialmente il successore di [[Alfredo Pérez Rubalcaba]] una volta che il Congresso straordinario del PSOE il 26 e 27 luglio 2014 ha confermato i risultati<ref>[http://www.repubblica.it/esteri/2014/07/26/news/spagna_il_psoe_in_crisi_si_affida_a_pedro_sanchez_il_bello-92451145/ Spagna, il Psoe in crisi si affida a Pedro Sanchez "il bello" - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
=== Incarico di governo ===
Il 2 febbraio [[2016]] re [[Filippo VI di Spagna|Filippo VI]] incarica Sánchez di formare un nuovo governo<ref>[http://www.corriere.it/esteri/16_febbraio_02/spagna-socialista-pedro-sanchez-l-incarico-formare-nuovo-governo-07f458b2-c9e3-11e5-83af-3e75cf16ed0a.shtml?refresh_ce-cp Corriere]</ref>. Nel tentativo di formare una maggioranza, Sánchez si accorda con [[Ciudadanos]]<ref>{{cita web|url=http://www.avantionline.it/2016/02/spagna-accordo-mayonesa-tra-psoe-e-ciudadanos/|titolo=È accordo “Mayonesa” tra Psoe e Ciudadanos|autore=Giuseppe Guarino|editore=Avanti! online|data=23 febbraio 2016|accesso=5 marzo 2016}}</ref>.
Il 2 marzo 2016 il Congresso dei Deputati nega (con 130 sì, 219 no e 1 astenuto) la fiducia al governo Sánchez<ref>{{cita web|url=http://www.avantionline.it/2016/03/in-spagna-tutto-rimandato-sanchez-senza-maggioranza|titolo=In Spagna tutto rimandato. Sanchez senza maggioranza|autore=Giuseppe Guarino|editore=Avanti! online|data=3 marzo 2016|accesso=5 marzo 2016}}</ref>. Due giorni dopo il Congresso conferma (con 131 sì e 219 no) il voto contrario al governo.<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/esteri/2016/03/04/news/spagna_sanchez_socialisti_bocciatura-134800648/|titolo=Spagna, Congresso boccia definitivamente Sanchez: politica nel caos|pubblicazione=Repubblica.it|data=4 marzo 2016|accesso=16 ottobre 2016}}</ref>
=== Le dimissioni ===
Il 1º ottobre [[2016]] rassegna le proprie dimissioni da segretario del partito dopo i risultati deludenti alle elezioni regionali, spinto dalla sedizione interna dell'apparato del PSOE, favorevole all'astensione in Parlamento che ha permesso l'investitura di Rajoy come Premier di un Governo di minoranza, che chiude la lunga crisi istituzionale. Il 29 ottobre si dimette anche da deputato<ref>[http://www.repubblica.it/esteri/2016/10/29/news/spagna_rajoy_ottiene_la_fiducia_dopo_stallo_di_10_mesi-150884253/ Repubblica]</ref>.
=== Il ritorno alla guida del PSOE ===
Alle primarie del 21 maggio 2017, Sanchez, pur avendo contro tutti i notabili del partito favorevoli a un maggiore dialogo col governo di centro-destra, vince col 49% di preferenze contro la favorita presidente del PSOE-A [[Susana Díaz]], al 40%. Si tratta di una rivolta della base contro l'establishment. Sanchez viene confermato formalmente segretario nel Congresso del PSOE del 17 e 18 giugno.
===Presidente del governo===
[[File:Gobierno de Pedro Sánchez (2018-07) (cropped).jpg|thumb|[[Governo Sánchez]]]]
Presenta nel maggio [[2018]] una mozione di sfiducia nei confronti del capo del governo [[Mariano Rajoy]], dopo la sentenza del cosiddetto caso Gürtel, uno scandalo di corruzione e fondi neri che ha coinvolto alcuni esponenti di primo piano del Partito popolare. Al suo partito si sono aggiunti [[Podemos]] e [[Sinistra Unita (Spagna)|Izquierda Unida]], i separatisti catalani [[PDeCAT]] e [[ERC]], e altri partiti regionali minori.<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2018-05-31/mozione-sfiducia-ore-contate-il-governo-spagnolo-mariano-rajoy-194644.shtml?uuid=AEsXqzxE Sole 24ore]</ref>
Il 1º giugno la mozione di sfiducia viene approvata dal [[Congresso dei Deputati]] con 180 voti a favore, 169 contrari e un astenuto, e automaticamente Sanchez viene designato nuovo capo del governo.<ref>[http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2018/05/31/al-via-dibattito-su-sfiducia-a-rajoy-e-suspence-_6578d07f-600e-42c5-be42-51ddd7f53b7b.html Ansa]</ref> Il 2 giugno giura come capo del Governo innanzi a [[Filippo VI di Spagna|Re Felipe VI]], ed è il primo a farlo senza alcun simbolo religioso (essendo egli dichiaratamente ateo).<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/esteri/2018/06/02/news/sa_nchez_giuramento_spagna-197981551/|titolo=Spagna, Sánchez giura da premier. E per la prima volta non c'è la Bibbia|sito=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|autore=Omero Ciai|data=2 giugno 2018|accesso=2 giugno 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.notiziegeopolitiche.net/catalogna-sanchez-giura-a-madrid-torra-a-barcellona/|titolo=Catalogna. Sánchez giura a Madrid, Torra a Barcellona|autore=Gianluca Viviacqua|sito=NotizieGeopolitiche.net|data=3 giugno 2018|accesso=13 luglio 2018}}</ref> Il 7 giugno giurano i ministri del [[Governo Sánchez]].
== Incarichi ricoperti ==
* Consigliere generale designato dall'Assemblea generale di Caja Madrid (2004-2009).
* Consigliere comunale di Madrid (2004-2009).
* Consigliere dell'azienda municipale di promozione di Madrid (2007-2008).
* Consigliere dell'azienda municipale dell'abitazione e del suolo di Madrid (2008-2009).
* Deputato per la circoscrizione di Madrid nel Congresso dei deputati (2009-2011).
* Deputato per la circoscrizione di Madrid nel Congresso dei deputati (2013-2016).
* Segretario generale del [[PSOE]] (2014-2016; dal 2017).
* Presidente del gruppo parlamentare del [[PSOE]] nel Congresso dei deputati (2014-2016).
* Presidente del Governo della Spagna (dal 2018)
== Onorificenze ==
=== Onorificenze spagnole ===
{{Onorificenze
|immagine=ESP Charles III Order GC.svg
|nome_onorificenza=Gran Cancelliere dell'Ordine di Carlo III
|collegamento_onorificenza=Ordine di Carlo III
|motivazione=
|luogo=Dal 1º giugno [[2018]]
}}
===
{{Onorificenze
|immagine=BOL Order of Condor of the Andes - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza=Gran Collare dell'Ordine Nazionale del Condor delle Ande (Bolivia)
|collegamento_onorificenza=Ordine Nazionale del Condor delle Ande
|motivazione=
|luogo=[[Santa Cruz de la Sierra]], 29 agosto [[2018]]<ref>[https://www.noticiasdenavarra.com/2018/08/30/politica/estado/evo-morales-impone-el-condor-de-los-andes-a-pedro-sanchez.amp Noticias de Navarra]</ref>
}}
== Note ==
<references
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q
{{Box successione
|carica = [[Capi di governo della Spagna|Presidente del Governo spagnolo]]
|tipologia = incarico governativo
|immagine = Spanish Presidential Flag.svg
|periodo = dal 2 giugno [[2018]]
|precedente = [[Mariano Rajoy]]
|successivo = ''in carica''
}}
{{Politica Spagna}}
{{Consiglio europeo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|economia|politica}}
[[Categoria:Politici del Partito Socialista Operaio Spagnolo|Rubalcaba]]
[[Categoria:Deputati al Congresso dei Deputati]]
|