Nativi americani e Pedro Sánchez: differenze tra le pagine

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{{F|politici spagnoli|luglio 2011}}
{{Storia USA}}
{{Carica pubblica
[[File:Amerikanska folk, Nordisk familjebok.jpg|thumb|left|250px|Raffigurazione pittorica di gruppi etnici in America all'inizio del [[XX secolo]]]]
|nome = Pedro Sánchez
Per '''Nativi americani''' (chiamati anche in modo più o meno consono '''Indiani d'America''', '''Pellerossa''', '''Amerindi''', '''Amerindiani''', '''Prime Nazioni''', '''Aborigeni americani''', '''Indios''') si intendono tutti i [[popoli indigeni]] che vivevano in [[Americhe|America]] prima della [[Colonizzazione europea delle Americhe|colonizzazione]] degli [[Europa|europei]].
|immagine = Pedro Sánchez in 2018d.jpg
|carica = [[Presidente del Governo di Spagna|Presidente del Governo della Spagna]]
|mandatoinizio = 2 giugno [[2018]]
|mandatofine =
|vicepresidente = Carmen Calvo
|monarca = [[Filippo VI di Spagna|Filippo VI]]
|predecessore = [[Mariano Rajoy]]
|successore =
|carica2 = [[Segretario generale]] del [[Partito Socialista Operaio Spagnolo]]
|mandatoinizio2 = 18 giugno [[2017]]
|mandatofine2 =
|predecessore2 = [[Javier Fernández (politico)|Javier Fernández]] <small>(''ad interim'')</small>
|successore2 =
|mandatoinizio3 = 26 luglio [[2014]]
|mandatofine3 = 1º ottobre [[2016]]
|predecessore3 = [[Alfredo Pérez Rubalcaba]]
|successore3 = [[Javier Fernández (politico)|Javier Fernández]] <small>(''ad interim'')</small>
|carica4 = [[Congresso dei deputati|Deputato del Regno di Spagna]]
|mandatoinizio4 = 15 settembre [[2009]]
|mandatofine4 = 27 settembre [[2011]]
|gruppo parlamentare4 = [[PSOE|Socialista]]
|circoscrizione4 = [[Madrid (comunità autonoma)|Madrid]]
|collegio4 = [[Madrid]]
|mandatoinizio5 = 10 gennaio [[2013]]
|mandatofine5 = 29 ottobre [[2016]]
|gruppo parlamentare5 = [[PSOE|Socialista]]
|circoscrizione5 = [[Madrid (comunità autonoma)|Madrid]]
|collegio5 = [[Madrid]]
|partito = [[Partito Socialista Operaio Spagnolo]]|
|firma = Firma_de_Pedro_Sánchez.svg
|titolo di studio = Laurea in economia e commercio
|alma mater = [[Università Complutense di Madrid]]
|professione = Professore universitario, economista
}}
{{Bio
| Nome = Pedro
| Cognome = Sánchez Pérez-Castejón
| Sesso = M
| LuogoNascita = Madrid
| GiornoMeseNascita = 29 febbraio
| AnnoNascita = 1972
| LuogoMorte =
| GiornoMeseMorte =
| AnnoMorte =
| Attività = politico
| Attività2 = economista
| Nazionalità = spagnolo
| PostNazionalità = , [[Presidenti del Governo spagnolo|Presidente del Governo della Spagna]] dal 2 giugno [[2018]]<ref>{{Cita web|sito=lamoncloa.gob.es|titolo=Relación cronológica de los presidentes del Consejo de Ministros y del Gobierno |url=http://www.lamoncloa.gob.es/presidente/presidentes-desde-1823/Paginas/index.aspx |accesso=5 giugno 2018}}</ref>
}}
 
È inoltre segretario del [[Partito Socialista Operaio Spagnolo]] dal 18 giugno [[2017]], dopo esserlo già stato dal [[2014]] al [[2016]].
L'uso del termine ''Indiani'', risale alle prime fasi dell'esplorazione del sub-continente [[America del Nord|nordamericano]]. Si giustificava col fatto che [[Cristoforo Colombo]], col suo viaggio transoceanico intendeva trovare una rotta alternativa per giungere sulle coste del [[subcontinente indiano]], sì da far chiamare ''Indie occidentali'' le nuove terre scoperte.
 
==Biografia==
Il termine ''Indios'', [[Lingua spagnola|spagnolo]] ma anche [[lingua portoghese|portoghese]], è utilizzato per riferirsi alle popolazioni indigene dell'[[America latina]].
Professore di Struttura Economica e Storia del Pensiero Economico presso la facoltà di Giurisprudenza e Commercio dell'Università Camilo José Cela di [[Madrid]], è sposato e ha due figlie. Ha frequentato il liceo presso l'Istituto Ramiro Maeztu di Madrid. Laureato in Economia e Commercio presso l'[[Università Complutense di Madrid]], ha un Master in politica economica dell'UE - conseguito all'[[Università Libera di Bruxelles]] - e un altro Master in Leadership pubblico da IESE.
 
===Carriera politica===
L'espressione ''pellerossa'', utilizzata, spesso in senso [[semantica]]mente negativo, per riferirsi alle popolazioni indigene [[America del Nord|nordamericane]], è oggi considerata non ''[[politicamente corretto|politicamente corretta]]'', in quanto fa riferimento al colore della pelle dei nativi di quell'area del continente.
Pedro Sánchez fa parte del [[PSOE]] dal 1993. A 26 anni ha lavorato come consulente al Parlamento europeo con il socialista Dührkop e poi come capo di gabinetto dell'Alto rappresentante delle Nazioni Unite in Bosnia, Carlos Westendorp, durante la guerra del Kosovo. Nel 2003 si è candidato alle elezioni municipali nella lista PSOE di Madrid guidato da Trinidad Jiménez, non viene eletto ma un anno più tardi diviene consigliere, a seguito delle dimissioni di due compagni. rieletto nel 2007, dal 2004 al 2009 è stato assessore comunale a Madrid. Alle elezioni generali del 2008 si è candidato alla carica di deputato nazionale socialista per la circoscrizione di Madrid, ma non viene eletto. Dopo le dimissioni di Pedro Solbes, ha preso il suo posto nel Congresso dei Deputati, così ha lasciato il suo incarico di consigliere a Madrid. Alle elezioni generali del 2011 viene candidato in undicesima posizione nella lista del PSOE circoscrizione di Madrid, ma è fuori dal Congresso perché il suo partito ottenne solo dieci deputati in quella zona. Tuttavia, nel gennaio 2013 ritorna al Congresso dei Deputati dopo le dimissioni di Cristina Narbona.
 
====L'elezione a segretario generale del PSOE====
{{vedi anche|Classificazione dei nativi americani}}
Pur non avendo mai fatto parte del Comitato Esecutivo o federale PSOE, durante i primi mesi del 2014, Pedro Sánchez era uno dei candidati per le primarie del novembre 2014, indette per eleggere il segretario generale, quindi inizia la sua campagna elettorale in tutta la Spagna.
 
Il processo elettorale però si accelera dopo lo scarso rendimento del PSOE alle elezioni europee del 2014. Difatti Pochi giorni dopo, il segretario generale del partito, [[Alfredo Pérez Rubalcaba]], annuncia le sue dimissioni. Il 12 giugno, Pedro Sanchez ha annunciato la sua candidatura alle prime elezioni primarie della storia del partito. Alle elezioni tenute il 13 luglio, ha vinto con il 49% dei voti rispetto al 36% e il 15% di Medina e Perez Tapias<ref>[http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/pedro_sanchez_leader_psoe_spagna_primarie_segretario/notizie/796150.shtml Spagna, Pedro Sanchez vince le primarie e viene eletto segretario socialista<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. È diventato ufficialmente il successore di [[Alfredo Pérez Rubalcaba]] una volta che il Congresso straordinario del PSOE il 26 e 27 luglio 2014 ha confermato i risultati<ref>[http://www.repubblica.it/esteri/2014/07/26/news/spagna_il_psoe_in_crisi_si_affida_a_pedro_sanchez_il_bello-92451145/ Spagna, il Psoe in crisi si affida a Pedro Sanchez "il bello" - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
== Storia del popolamento americano ==
[[File:Edward S. Curtis Collection People 013.jpg|200px|thumb|Profilo di nativo americano del nord - [[fotografia]] di [[Edward S. Curtis]]]]
Il problema della provenienza della popolazione [[Americhe|amerindia]] è ancora una questione aperta.
 
=== Incarico di governo ===
I tentativi di definire [[migrazioni dell'uomo|l'albero migratorio dell'uomo dalla sua comparsa sulla terra a oggi]] dà comunque e sempre risultati altamente ipotetici, poiché le ricostruzioni genetiche e linguistiche sono poco compatibili tra di loro, mentre le investigazioni sulle diverse culture sono pari a cercare il classico ago nel pagliaio.
Il 2 febbraio [[2016]] re [[Filippo VI di Spagna|Filippo VI]] incarica Sánchez di formare un nuovo governo<ref>[http://www.corriere.it/esteri/16_febbraio_02/spagna-socialista-pedro-sanchez-l-incarico-formare-nuovo-governo-07f458b2-c9e3-11e5-83af-3e75cf16ed0a.shtml?refresh_ce-cp Corriere]</ref>. Nel tentativo di formare una maggioranza, Sánchez si accorda con [[Ciudadanos]]<ref>{{cita web|url=http://www.avantionline.it/2016/02/spagna-accordo-mayonesa-tra-psoe-e-ciudadanos/|titolo=È accordo “Mayonesa” tra Psoe e Ciudadanos|autore=Giuseppe Guarino|editore=Avanti! online|data=23 febbraio 2016|accesso=5 marzo 2016}}</ref>.
 
Il 2 marzo 2016 il Congresso dei Deputati nega (con 130 sì, 219 no e 1 astenuto) la fiducia al governo Sánchez<ref>{{cita web|url=http://www.avantionline.it/2016/03/in-spagna-tutto-rimandato-sanchez-senza-maggioranza|titolo=In Spagna tutto rimandato. Sanchez senza maggioranza|autore=Giuseppe Guarino|editore=Avanti! online|data=3 marzo 2016|accesso=5 marzo 2016}}</ref>. Due giorni dopo il Congresso conferma (con 131 sì e 219 no) il voto contrario al governo.<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/esteri/2016/03/04/news/spagna_sanchez_socialisti_bocciatura-134800648/|titolo=Spagna, Congresso boccia definitivamente Sanchez: politica nel caos|pubblicazione=Repubblica.it|data=4 marzo 2016|accesso=16 ottobre 2016}}</ref>
Attualmente, in base alle ricerche di [[Luigi Luca Cavalli-Sforza|Cavalli Sforza]] e collaboratori, si suppone che i primi umani siano arrivati nel continente circa 40 mila anni fa dall'[[Asia]] attraverso lo [[stretto di Bering|stretto]] di [[Vitus Jonassen Bering|Bering]], via mare.
 
=== Le dimissioni ===
Il modello precedente, il cosiddetto modello [[Clovis]], invece individuava tre ondate migratorie avvenute circa 12 mila anni fa, dall'[[Asia]] attraverso le terre emerse dello [[stretto di Bering|stretto]] di [[Vitus Jonassen Bering|Bering]], la [[Beringia]].
Il 1º ottobre [[2016]] rassegna le proprie dimissioni da segretario del partito dopo i risultati deludenti alle elezioni regionali, spinto dalla sedizione interna dell'apparato del PSOE, favorevole all'astensione in Parlamento che ha permesso l'investitura di Rajoy come Premier di un Governo di minoranza, che chiude la lunga crisi istituzionale. Il 29 ottobre si dimette anche da deputato<ref>[http://www.repubblica.it/esteri/2016/10/29/news/spagna_rajoy_ottiene_la_fiducia_dopo_stallo_di_10_mesi-150884253/ Repubblica]</ref>.
 
=== Il ritorno alla guida del PSOE ===
Questa ipotesi è stata contestata per il ritrovamento di scheletri con il cranio dai tratti caucasoidi e da molte altre ricerche [[archeologia|archeologiche]], [[linguistica|linguistiche]] e di [[biologia molecolare]].
Alle primarie del 21 maggio 2017, Sanchez, pur avendo contro tutti i notabili del partito favorevoli a un maggiore dialogo col governo di centro-destra, vince col 49% di preferenze contro la favorita presidente del PSOE-A [[Susana Díaz]], al 40%. Si tratta di una rivolta della base contro l'establishment. Sanchez viene confermato formalmente segretario nel Congresso del PSOE del 17 e 18 giugno.
 
===Presidente del governo===
Una prova a riguardo, è stata pubblicata su [[Nature]] nel settembre [[2003]] <ref>Fonte: [http://www.nature.com/nature/journal/v425/n6953/full/425023a.html Nature.com]</ref>: grazie al ritrovamento di 33 crani nella bassa [[California]], si è potuto ipotizzare che vi erano paleo-americani imparentati con le popolazioni dell'Asia meridionale e non con le popolazioni della [[Siberia]]. Un'altra prova è emersa nel luglio [[2005]], quando è stato reso noto il ritrovamento di un'impronta [[fossile]] in [[Messico]] risalente a circa 40 mila anni fa.
[[File:Gobierno de Pedro Sánchez (2018-07) (cropped).jpg|thumb|[[Governo Sánchez]]]]
Presenta nel maggio [[2018]] una mozione di sfiducia nei confronti del capo del governo [[Mariano Rajoy]], dopo la sentenza del cosiddetto caso Gürtel, uno scandalo di corruzione e fondi neri che ha coinvolto alcuni esponenti di primo piano del Partito popolare. Al suo partito si sono aggiunti [[Podemos]] e [[Sinistra Unita (Spagna)|Izquierda Unida]], i separatisti catalani [[PDeCAT]] e [[ERC]], e altri partiti regionali minori.<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2018-05-31/mozione-sfiducia-ore-contate-il-governo-spagnolo-mariano-rajoy-194644.shtml?uuid=AEsXqzxE Sole 24ore]</ref>
Il 1º giugno la mozione di sfiducia viene approvata dal [[Congresso dei Deputati]] con 180 voti a favore, 169 contrari e un astenuto, e automaticamente Sanchez viene designato nuovo capo del governo.<ref>[http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2018/05/31/al-via-dibattito-su-sfiducia-a-rajoy-e-suspence-_6578d07f-600e-42c5-be42-51ddd7f53b7b.html Ansa]</ref> Il 2 giugno giura come capo del Governo innanzi a [[Filippo VI di Spagna|Re Felipe VI]], ed è il primo a farlo senza alcun simbolo religioso (essendo egli dichiaratamente ateo).<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/esteri/2018/06/02/news/sa_nchez_giuramento_spagna-197981551/|titolo=Spagna, Sánchez giura da premier. E per la prima volta non c'è la Bibbia|sito=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|autore=Omero Ciai|data=2 giugno 2018|accesso=2 giugno 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.notiziegeopolitiche.net/catalogna-sanchez-giura-a-madrid-torra-a-barcellona/|titolo=Catalogna. Sánchez giura a Madrid, Torra a Barcellona|autore=Gianluca Viviacqua|sito=NotizieGeopolitiche.net|data=3 giugno 2018|accesso=13 luglio 2018}}</ref> Il 7 giugno giurano i ministri del [[Governo Sánchez]].
 
== Incarichi ricoperti ==
Sempre secondo l'analisi degli scheletri si è notata una particolare rassomiglianza con gli [[Ainu]], facendo ipotizzare che questi fossero imparentati coi primi abitatori dell'America, poi soppiantati dagli immigrati [[mongoloidi]] giunti dalla Siberia, esattamente come accadde per gli Ainu in Giappone.<ref>I primi americani, documentario National Geografic</ref>
* Consigliere generale designato dall'Assemblea generale di Caja Madrid (2004-2009).
* Consigliere comunale di Madrid (2004-2009).
* Consigliere dell'azienda municipale di promozione di Madrid (2007-2008).
* Consigliere dell'azienda municipale dell'abitazione e del suolo di Madrid (2008-2009).
* Deputato per la circoscrizione di Madrid nel Congresso dei deputati (2009-2011).
* Deputato per la circoscrizione di Madrid nel Congresso dei deputati (2013-2016).
* Segretario generale del [[PSOE]] (2014-2016; dal 2017).
* Presidente del gruppo parlamentare del [[PSOE]] nel Congresso dei deputati (2014-2016).
* Presidente del Governo della Spagna (dal 2018)
 
== Onorificenze ==
Altri flussi migratori si sono succeduti nel passare dei secoli. Attestati sono i passaggi via mare attraverso l'oceano Pacifico di popolazioni asiatico-melanesiane.
=== Onorificenze spagnole ===
 
{{Onorificenze
== Nativi americani nel nord America ==
|immagine=ESP Charles III Order GC.svg
=== Regione artica ===
|nome_onorificenza=Gran Cancelliere dell'Ordine di Carlo III
[[File:Edward S. Curtis Collection People 005.jpg|thumb|right|250px|Famiglia Inupiat ([[Inuit]] che vivono in [[Alaska]]) - fotografia di [[Edward Sheriff Curtis]]]]
|collegamento_onorificenza=Ordine di Carlo III
La regione artica (coste dell'[[Alaska]] e [[Canada]] settentrionale) è, per motivi climatici, un territorio scarsamente popolato, in cui l'agricoltura è praticamente impossibile: qui le popolazioni vivevano cacciando [[Phocidae|foche]], [[Rangifer tarandus|caribù]] e, in alcune zone, [[Balena|balene]].
|motivazione=
 
|luogo=Dal 1º giugno [[2018]]
Durante l'estate abitavano in tende e in inverno in capanne costruite con blocchi di ghiaccio o blocchi di terra ricoperti di pelli. Anche ai nostri giorni i gruppi presenti hanno scarsi rapporti con altre popolazioni e sono molto legati alle loro tradizioni. In [[Alaska]] vivono gli [[Inuit]] e gli [[Yupik]] (entrambi i gruppi vengono spesso definiti Eschimesi), una parte dei quali emigrò intorno al [[1000]] in [[Groenlandia]]; la zona a Sud Ovest è abitata dagli [[Yuit]], presenti anche in [[Siberia]], mentre gli [[Aleutini]] vivono nelle isole omonime.
}}
 
=== RegioneOnorificenze subarticastraniere ===
{{Onorificenze
A causa dell'inclemenza del [[clima]] e quindi dell'impossibilità di praticare l'[[agricoltura]], le popolazioni dell'area subartica (comprendente quasi tutto il [[Canada]] dalla [[tundra]] quasi fino al confine con gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]) erano [[nomadismo|nomadi]] e vivevano in tende o in case interrate, dedicandosi alla [[pesca (attività)|pesca]] o alla [[caccia]] di [[alce|alci]] e [[Rangifer tarandus|caribù]].
|immagine=BOL Order of Condor of the Andes - Grand Cross BAR.png
 
|nome_onorificenza=Gran Collare dell'Ordine Nazionale del Condor delle Ande (Bolivia)
A Est vivevano popolazioni di [[lingua algonchina]], tra cui i [[Cree]] e gli [[Ojibway]] o Chippewa; a Ovest, gruppi di lingua athabaska ([[Carrier (nativi americani)|Carrier]], [[Ingalik]], [[Dogrib]], [[Han]], [[Hare]], [[Koyukon]], [[Kutchin]], [[Mountain]], [[Slave]], [[Tanaina]], [[Yellowknife]] e altri). Queste popolazioni venivano generalmente guidate dai capifamiglia ed i conflitti tra le varie [[tribù]] erano molto rari.
|collegamento_onorificenza=Ordine Nazionale del Condor delle Ande
 
|motivazione=
Per quanto riguarda la [[religione]] erano molto diffuse le credenze negli spiriti guardiani e nella [[stregoneria]]. Molti di questi popoli ora sono sedentari e tuttora vivono di [[caccia]] e [[pesca (sostentamento)|pesca]].
|luogo=[[Santa Cruz de la Sierra]], 29 agosto [[2018]]<ref>[https://www.noticiasdenavarra.com/2018/08/30/politica/estado/evo-morales-impone-el-condor-de-los-andes-a-pedro-sanchez.amp Noticias de Navarra]</ref>
 
}}
=== Costa nordoccidentale ===
Nonostante la ristrettezza della zona abitabile (limitata ad Est dalle montagne) la costa nordoccidentale del [[Oceano Pacifico|Pacifico]] ha fornito un ambiente ideale per gli abitanti indigeni, grazie ai fiumi [[Colombia (fiume)|Colombia]] e [[Fraser]] eccezionalmente ricchi di [[salmone]].
 
Questo [[habitat]] particolarmente ricco, insieme al contributo di quello collinare, consentì l'incremento della popolazione che dette vita ad una cultura molto elaborata, organizzata in grandi case di legno e caratterizzata da ricche cerimonie e da un raffinato artigianato in legno.
I villaggi solitamente erano composti da cento o più abitanti imparentati fra loro secondo una modalità gerarchica: i vari membri venivano ordinati in base al grado di parentela col capo. Solo i prigionieri di guerra e gli schiavi erano esclusi da questa classificazione.
 
Di fondamentale importanza era considerata la ricchezza individuale o di gruppo, che veniva ridistribuita durante il ''[[potlatch]]'', una cerimonia nella quale il capo e il suo gruppo regalavano i loro beni.
 
Tutto ciò avveniva per consolidare o accrescere il proprio ''[[status]]'', per ricevere l'invito ad altri ''potlatch'' e per equilibrare la distribuzione dei beni tra i vari gruppi. La religione era basata principalmente sul culto degli antenati mitici: le loro rappresentazioni stilizzate erano ovunque: sui [[totem|pali totemici]], sulle facciate delle case, le prore delle barche, le maschere e le coperte.
 
I gruppi più importanti di quest'area sono i [[Tlingit]], gli [[Tsimshian]], gli [[Haida]], i [[Kwakiutl]], i [[Nootka]] e i [[Chinook]]. La maggior parte delle lingue parlate in quest'area appartenevano alle famiglie atabasca, penutiana o mosana.
 
=== Altopiano ===
Nell'altopiano compreso tra l'[[Idaho]], l'[[Oregon]] orientale, lo stato di [[Washington (stato)|Washington]], il [[Montana]] occidentale e il [[Canada]] vivevano numerosi piccoli gruppi molto pacifici (tra cui i [[Nez Percé]] (Nasi Bucati), i [[Wallawalla]], gli [[Yakima]], i [[Flathead]] e i [[Cayuse]]). Sopravvivevano grazie alla caccia, alla raccolta di frutti e alla pesca al [[salmone]]. La loro cultura era simile a quella dei loro vicini della costa nord-orientale, del [[Gran Bacino]] e della [[California]]. Le lingue appartenevano per lo più alle famiglie penutiana e mosana.
 
=== Gran bacino ===
L'area del [[Gran bacino]], comprendente le catene montuose e le vallate dello [[Utah]], del [[Nevada]] e della [[California]], è stata abitata da popolazioni il cui stile di vita arcaico rimase quasi invariato fino al [[1850]]; le più conosciute sono i [[Paiute]], gli [[Ute (tribù)|Ute]] e gli [[Shoshoni]], insieme ai [[Klamat]], ai [[Modoc]] e agli [[Yurok]].
Si trattava di piccole bande di raccoglitori, composte a volte da un'unica famiglia, ed erano distribuite su un territorio inospitale con una densità abitativa estremamente bassa.
 
In estate si nutrivano di semi, radici, frutti di [[cactus]], [[insetto|insetti]], [[rettile|rettili]] e piccoli [[roditore|roditori]], insieme a occasionali [[antilope|antilopi]] e [[Cervus elaphus|cervi]]; i [[coyote]] invece non venivano mangiati perché li si credeva dotati di poteri soprannaturali. In inverno si dovevano affidare alle provviste estive perché la disponibilità di cibo era scarsissima e la minaccia della fame era sempre incombente.
Nei periodi in cui il cibo era abbondante i vari gruppi si riunivano in bande più numerose, composte quasi esclusivamente da individui imparentati bilateralmente.
 
Il riconoscimento della leadership avveniva in maniera informale e raramente sorgevano conflitti fra [[tribù]], causati di solito da accuse di [[stregoneria]] o da rivalità sessuali. La [[religione]] formale era poco praticata; veniva soprattutto ricercata l'alleanza con gli [[spirito|spiriti]], conosciuti attraverso [[sogno|sogni]] e visioni, che era ritenuta capace di conferire poteri connessi con la [[medicina]], la [[caccia]] e il [[gioco d'azzardo]].
 
=== California ===
L'area culturale californiana comprende approssimativamente la superficie dello Stato attuale, con l'esclusione della zona sud orientale lungo il fiume [[Colorado]]. La popolazione nativa, che secondo le stime contava più di 200.000 abitanti, parlava più di 200 linguaggi distinti.
 
Fra i gruppi più importanti vi erano i [[Pomo (etnologia)|Pomo]], i [[Modoc]], gli [[Yana (etnologia)|Yana]], i [[Chumash]], i [[Costanoan]], i [[Maidu]], i [[Miwok]], i [[Patwin]], i [[Salinan]], i [[Wintun]], gli [[Yokut]], gli [[Yuki]] e i cosiddetti [[Mission Indians]] (Indiani delle Missioni), [[Cahuilla]], [[Diegueño]], [[Gabrileño]], [[Luiseño]] e [[Serrano (etnologia)|Serrano]].
 
Tutti gli Indiani californiani erano principalmente raccoglitori di ghiande, semi erbacei e altri vegetali commestibili. Pesci e frutti di mare avevano importanza sulla costa, mentre nell'interno si cacciavano [[Cervus elaphus|cervi]], [[orso|orsi]] e piccoli mammiferi vari. Il villaggio, composto anche da più di 100 persone, col suo particolare dialetto, era spesso la più ampia unità politica esistente. Diffusa era l'usanza delle [[metà esogame]], che consentiva l'[[endogamia]], pratica secondo la quale i matrimoni avvenivano solo all'interno del villaggio però diviso a sua volta in due metà, per cui i membri di un gruppo dovevano combinare il loro [[matrimonio]] con un membro dell'altro gruppo.
 
I capi, a volte ereditari, organizzavano la vita sociale e cerimoniale, ma avevano scarso potere politico. I conflitti organizzati fra villaggi erano rari. Frequenti erano i riti di cura, le cerimonie della pubertà maschile e l'uso rituale delle droghe (hascish, marijuana, coca).
 
=== Pianure ===
[[File:Genova-Castello d'Albertis-teepees.jpg|thumb|right|250px|Teepee dei Nativi nord-americani fotografati da uno dei massimi studiosi della loro civiltà, [[Edward Sheriff Curtis]] (1868-1952). L'immagine è stata esposta al [[Museo delle Culture del Mondo di Genova]]]]
La zona delle Pianure (ovvero le praterie che si estendono dal [[Canada]] centrale fino al [[Messico]] e dal Midwest alle [[Montagne Rocciose]]) è sempre stata abitata da popolazioni che vivevano in piccoli gruppi [[nomadismo|nomadi]] al seguito delle grandi mandrie di [[Bison bison|bisonti]], in quanto la caccia ha costituito la principale risorsa alimentare fino al [[1890]], anche se lungo il [[Missouri]] e altri fiumi delle pianure erano presenti forme di agricoltura stanziale.
 
Tra i primi abitanti delle praterie possiamo ricordare i [[Blackfeet]] (cacciatori), i [[Mandan]] e gli [[Hidatsa]] (agricoltori); in seguito, quando i coloni europei conquistarono le foreste orientali, molte popolazioni del Midwest si spostarono nelle Pianure: tra questi i [[Sioux]], gli [[Cheyenne (popolazione)|Cheyenne]] e gli [[Arapaho]], preceduti dagli [[Shoshoni]] e dai loro parenti [[Comanche]], provenienti però dal Gran Bacino.
 
Quando il [[cavallo]] fu introdotto dagli europei ([[XVII secolo]]) e poi si diffuse in tutte le Grandi Pianure ([[XVIII secolo]]), nella zona si mescolarono tutta una serie di popoli precedentemente sedentari, disturbati dai cacciatori-guerrieri a cavallo delle zone vicine.
Gli antichi raccoglitori e agricoltori d'estate iniziarono ad organizzarsi in accampamenti di dozzine di ''[[tipi]]'' trasportabili disposti in cerchio, per praticare la caccia al [[Bison bison|bisonte]] in maniera intensiva. Le cerimonie pubbliche, in particolare la [[danza del sole|danza del Sole]], servirono a creare nei gruppi legami più saldi e un obiettivo comune.
 
Il potere individuale, perseguito in primo luogo con la ricerca della visione, accompagnata da automutilazioni e severe ascesi, veniva manifestato tramite la partecipazione alle incursioni belliche contro i nemici. Le società guerriere, alle quali gli individui aderivano in gioventù, divennero in breve tempo organizzazioni specializzate nella guerra, spesso con funzioni di controllo dell'ordine all'interno dei grandi accampamenti. Il successo nelle incursioni (condotte di solito da meno di una dozzina di uomini), il possesso di molti cavalli e il potere ottenuto attraverso le visioni o la [[danza del sole|danza del Sole]] erano i segni del rango fra gli indiani delle Grandi Pianure.
 
=== Foreste orientali ===
Coperta in origine da una fitta vegetazione, l'area delle foreste orientali (comprendente le regioni temperate degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e del [[Canada]] orientali, dal [[Minnesota]] e [[Ontario]] fino all'[[oceano Atlantico]] a Est e fino alla [[Carolina del Nord]] a Sud) era abitata inizialmente da cacciatori: intorno al 7000 a.C. vennero introdotte l'[[agricoltura]], la [[Pesca commerciale|pesca]], la lavorazione della pietra e, nella zona dei [[Grandi Laghi (America)|Grandi Laghi]], del [[rame]].
 
I nativi di quest'area comprendevano gli [[Irochesi]] e popolazioni di lingua algonchina, tra cui gli [[Ojibway]] (Chippewa) e i loro parenti [[Ottawa (popolo)|Ottawa]], i [[Lenape]] (o Delaware), i [[Micmac]], i [[Narragansett]], gli [[Shawnee]], i [[Potawatomi]], i [[Kickapoo]], i [[Menominee]], gli [[Illiniwek|Illinois]]. Anche i [[Sioux]] abitavano originariamente delle Foreste Orientali, ma furono in larga parte spinti ad ovest, verso le grandi praterie, dalle tribù algonchine armate dagli Europei.
 
A cavallo tra il [[XVIII]] e il [[XIX secolo]] anche la maggior parte dei gruppi algonchini, e cosi pure degli Irochesi, furono costretti a spostarsi ad Ovest, verso il [[Oklahoma|Territorio Indiano]], o a Nord verso il [[Canada]], dalla politica dei neonati [[Stati Uniti d'America]] che subivano la pressione dei coloni di origine europea; alcuni gruppi rimasero comunque nella regione, raccolti di solito in piccole comunità.
 
Il clima freddo del Nord Est e dei [[Grandi Laghi (America)|Grandi Laghi]] tendeva a limitare l'orticoltura e a costringere alla raccolta delle piante selvatiche; i cibi più importanti erano il [[pesce]], gli animali da [[caccia]], lo sciroppo d'[[acero]] e il [[Riso (alimento)|riso]] selvatico. Fra i coltivatori gli uomini si limitavano in genere a preparare il terreno per la coltivazione, che era opera essenzialmente femminile. I popoli di lingua irochese erano organizzati in villaggi matrilineari guidati da un consiglio: le donne avevano un ruolo importante nel governo dei villaggi.
 
Fra la costa orientale dei [[Grandi Laghi (America)|Grandi Laghi]] vivevano i popoli di lingua algonchina, organizzati per lo più in piccoli villaggi semisedentari fortemente influenzati dai loro vicini meridionali. Le attività orticole erano in genere poco sviluppate lungo la costa, dove la raccolta dava un prodotto assai abbondante. La leadership era in genere debole, il territorio mal definito e l'organizzazione politica somigliava a quella delle piccole tribù di altre zone. Queste furono fra le prime culture a subire la distruzione da parte degli europei e molte di esse erano già scomparse prima dell'inizio del [[XVII secolo|Settecento]].
 
=== Sud-est ===
La regione a clima equatoriale che si estende a Nord del golfo del [[Messico]], dalle coste dell'[[Oceano atlantico|Atlantico]] al [[Texas]] centrale, era originariamente coperta di foreste di pini e popolate da daini. Nel 3000 a.C. in quest'area fu introdotta l'[[agricoltura]] che determinò un forte incremento demografico, mentre intorno al 1400 a.C. furono costruite le prime città.
 
Al momento dell'arrivo degli europei, però, le epidemie cominciarono a decimare la popolazione. Alcune popolazioni native di questa zona, che includevano anche i [[Cherokee]], i [[Creek]] e i [[Seminole]], erano conosciute come le Cinque Nazioni Civilizzate, in quanto la loro economia e la loro organizzazione sociale erano più articolate e in qualche modo simili a quelle europee. Nella stessa area erano insediati anche i [[Natchez]], ma la loro cultura, molto elaborata, fu distrutta dagli europei alla fine del XVIII secolo.
 
Fra i gruppi più importanti del Sud Est sono da segnalare anche gli [[Alabama (tribù)|Alabama]], i [[Caddo]], i [[Chickasaw]], i [[Choctaw]], i [[Quapaw]], i [[Biloxi]], i [[Chitimacha]], i [[Timucua]] e i [[Tunica]]. Molti di questi popoli raggiunsero i più alti livelli culturali a Nord della [[Mesoamerica]], che influenzò fortemente le loro culture. Una orticoltura produttiva integrata dagli abbondanti prodotti delle foreste fornì la base materiale ai loro grandi insediamenti sottoposti all'autorità centralizzata di un capo.
 
Ebbero villaggi di centinaia di abitanti fortificati con palizzate, che contenevano grandi tumuli sui quali sorgevano i templi al cui interno ardeva il fuoco perenne e le abitazioni delle classi superiori. I capi e i re esercitavano il potere assoluto sui sudditi, nobili e popolani, e in alcuni casi comandavano più di una dozzina di villaggi. Frequenti erano le guerre e le incursioni.
 
=== Sud-ovest ===
L'area culturale del Sud Ovest si estende su una regione calda e arida di montagne e bacini cosparsi di oasi: gli abitanti di quest'area comprendente l'[[Arizona]], il [[New Mexico]], il [[Colorado]] meridionale e l'adiacente [[Messico]] settentrionale, dapprima cacciatori di mammut e poi del bisonte, diedero origine a una cultura, definita arcaica, sviluppatasi tra l'8000 a.C. e il 300 ca. a.C. Sono state ritrovate tracce di culture precedenti, come i [[Clovis]], risalenti addirittura ad epoche precedenti (11.000 anni fa).
 
Nel Sud Ovest vissero tanto popoli di cacciatori-raccoglitori (fra cui gli [[Tribù Apache|Apache]], gli [[Havasupai]], i [[Seri]], i [[Walapai]], gli [[Yavapai]]) quanto popoli di orticoltori, come i [[Mojave]], i [[Navajo]], i [[Papago]], i [[Pima]], i [[Pueblo]] (fra cui gli [[Hopi]] e gli [[Zuñi]]), gli [[Yaqui]], gli [[Yuma]], i [[Cocopa]] e gli [[Opata]]. Nonostante la sua aridità, la regione offriva considerevoli quantità di cibi selvatici, sia animali che vegetali, che fornivano il sostentamento necessario ai numerosi insediamenti, organizzati patrilinearmente o matrilinearmente. Erano frequenti le incursioni contro gli orticoltori vicini.
 
Intorno al 300 a.C. alcune popolazioni del [[Messico]], a economia basata sulla coltivazione di [[mais]], [[fagiolo|fagioli]], [[zucca|zucche]] e [[melone|meloni]] in terreni irrigati, emigrarono nell'[[Arizona]] meridionale. Chiamati [[Hohokam]], furono gli antenati degli odierni [[Pima]] e [[Papago]]. L'agricoltura fu praticata anche dagli [[Anasazi]]: i loro discendenti sono gli attuali [[Pueblo]], cui si aggiunsero in seguito gli attuali [[Navajo]] e vari gruppi di [[Tribù Apache|Apache]]. Risalgono al 1000 a.C. le prime caratteristiche tombe coperte da tumuli sepolcrali, diventate in seguito centri di culto, tipiche della prima civiltà [[Hopi]].
 
=== Cronologia ===
* [[40000 a.C.]] - Probabile attraversamento via mare dello [[Stretto di Bering]].
* [[20000 a.C.]] - [[11000 a.C.]] - Attraversamento delle terre emerse del [[Beringia]].
* [[1000]] - Probabilmente in [[America settentrionale]] giungono i [[Vichinghi]].
* [[1492]] - [[Cristoforo Colombo]] approda nell'arcipelago caraibico.
* [[1497]] - [[Amerigo Vespucci]] approda nel continente sud-americano, nella penisola della Guayira.
* [[1497]] - [[Giovanni Caboto]] approda nella Nuova Scozia.
* [[1513]] - [[Juan Ponce de León]] giunge in Florida.
* [[1525]] - Viene fondata [[Santa Marta]], la più antica città ancora esistente, in Colombia.
* [[1607]] - I [[Gran Bretagna|Britannici]] arrivati in [[Virginia]] vengono accolti pacificamente dai [[Powhatan]].
* [[1620]] - Sulla costa orientale, affacciata sull'Atlantico, viene fondata la prima colonia inglese.
* [[1625]] - Vengono ceduti, pacificamente, 12.000 acri di terra ai bianchi da Samoset, capo della tribù dei [[Pemaquid]]. È questa la prima cessione di terra indiana a coloni inglesi.
* [[1755]] - Inizia la [[guerra dei Sette Anni]] tra [[Gran Bretagna|Britannici]] e [[Francia|Francesi]].
* [[1770]] - Gli [[Irochesi]] sono costretti a firmare il [[trattato di Stanwick]].
* [[1787]] - Nascono gli [[Stati Uniti d'America]].
* [[1795]] - I Capi delle tribù [[Shawnee]] e [[Miami (popolo)|Miami]] sono costretti a firmare il [[trattato di Greenville]].
* [[1830]] - Il Congresso degli USA approva l'"Indian Removal Act".
* [[1834]] - Gli USA fissano i loro confini occidentali nel 95° meridiano.
* [[1838]] - I [[Cherokee]] vengono rinchiusi in campi di concentramento per evitare che si ribellino alla notizia che il loro territorio è stato loro sottratto perché in quei luoghi è stato scoperto l'oro.
* [[1842]] - Viene tracciata la "Oregon Trail", la prima pista ad attraversare i territori indiani.
* [[1848]] - In [[California]] viene scoperto l'oro.
* [[1850]] - La [[California]] diventa il 31° stato dell'Unione.
* [[1858]] - Il [[Minnesota]] diventa uno stato e i suoi confini si oltrepassano il 95° meridiano di un centinaio di chilometri.
* [[1861]] - Inizia la guerra di secessione.
* [[1864]] - L'esercito U.S.A. stermina gli [[Cheyenne (popolazione)|Cheyenne]] del villaggio di [[strage di Sand Creek|Sand Creek]] in risposta all'attacco di un treno merci. Dodici anni dopo i [[Sioux]] considereranno vendicata la [[strage di Sand Creek]], nella quale erano morti principalmente donne e bambini, per assenza dei guerrieri, nella [[battaglia di Little Bighorn]]
* [[1865]] - Finisce la guerra di secessione.
* [[1868]] - Gli [[Cheyenne (popolazione)|Cheyenne]] sopravvissuti a "Sand Creek" vengono sterminati da Custer sul fiume [[Washita]]. I [[Sioux]] firmano il [[Trattato di Fort Laremie]] che assegna loro il territorio delle "Black Hills".
* [[1874]] - Gli Statunitensi scoprono l'oro nelle [[Black Hills]], territorio diventato sacro per i [[Sioux]]. Scoppia una guerra tra bianchi e [[Sioux]] per il controllo di questo territorio.
* [[1876]] - I [[Sioux]] e gli [[Cheyenne (popolazione)|Cheyenne]] fanno una grande cerimonia detta "Danza del Sole" presso il fiume [[Rosebud]] dove vengono attaccati dal gen. Crook ma hanno la meglio. In una successiva controffensiva americana guidata da [[George A. Custer]], gli americani vengono sconfitti e lo stesso Custer cade sul campo, è la più grande vittoria dei Nativi americani, la [[battaglia di Little Bighorn]].
* [[1890]] - Il capo [[Toro Seduto]] viene ucciso. I [[Sioux]] vengono massacrati a [[Massacro di Wounded Knee|Wounded Knee]], l'ultimo evento bellico tra bianchi e Nativi.
* [[1924]] - Tutti i Nativi americani ottengono la cittadinanza statunitense.
* [[1980]] - Gli Oglala ([[Sioux]]) riescono finalmente ad ottenere 100 milioni di dollari per compensare la perdita delle "Black Hills".
 
=== Aspetti culturali ===
Benché le caratteristiche culturali, come la lingua, i costumi e le usanze varino enormemente da una tribù all'altra, ci sono alcuni elementi che si possono incontrare frequentemente e sono condivisi da molte tribù.
 
==== Religione ====
La religione più diffusa è conosciuta con il nome di [[Chiesa nativa americana]]. È una chiesa [[Sincretismo|sincretistica]] che unisce elementi dello spiritualismo nativo provenienti da un numero di differenti tribù con elementi simbolici tipici del [[Cristianesimo]]. Il suo rito principale è la cerimonia del [[peyote]]. La chiesa ha riportato significativi successi nella lotta contro molti vizi portati dalla colonizzazione, come l'[[alcolismo]] e la [[criminalità]]. Nell'[[Stati Uniti d'America|America]] Sud-occidentale, specialmente nel [[Nuovo Messico]], il sincretismo tra il [[Cattolicesimo]] portato dai missionari spagnoli e la religione nativa è piuttosto comune; i tamburi, i canti e le danze dei [[Pueblo]] sono regolarmente parte della [[Messa]].
 
==== Musica e arte ====
{{vedi anche|Musica dei nativi americani}}
La [[musica dei nativi americani]] è quasi interamente monofonica anche se ci sono notevoli eccezioni. La musica nativa tradizionale spesso prevede i [[tamburo|tamburi]] ma pochi altri strumenti, anche se i [[flauto|flauti]] vengono impiegati da alcuni gruppi. La tonalità di questi flauti non è molto precisa e dipende dalla lunghezza del legno usato e dalla grandezza della mano del suonatore.
 
La forma più diffusa di musica pubblica tra i nativi americani negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] è il [[pow-wow]]. Durante questa manifestazione, così come nell'annuale ''[[Gathering of Nations]]'' ad [[Albuquerque]] nel [[Nuovo Messico]], membri di gruppi di suonatori di [[tamburo|tamburi]] si siedono in cerchio intorno ad un grande [[tamburo]], mettendosi a suonare all'unisono mentre cantano nelle loro lingue native e i danzatori colorati ballano in senso orario intorno ai suonatori.
 
Le attività musicali ed artistiche scandiscono la vita degli indiani molto più del lavoro, che è ridotto al minimo necessario per la sopravvivenza.
 
Le sonorità dei nativi americani sono state riprese anche da molti artisti di musica [[pop]] e [[rock]].
 
L'[[arte]] dei nativi americani costituisce una categoria importante nel panorama dell'[[arte]] mondiale. Il contributo dei nativi americani include stoviglie di terracotta, dipinti, gioielli, vestiti, sculture e cestini.
 
=== Personaggi ===
* [[Cavallo Pazzo]] (''Tašunka Witko'')
* [[Geronimo (Capo Apache)|Geronimo]] (''Goyathlay'')
* [[Toro Seduto]] (''Tatanka Yotanka'')
* [[Nuvola Rossa]] (''Makphya Luta'')
* [[Alce Nero]] (''Hehaka Sapa'')
* [[Uomo-Che-Teme-Il-Suo-Cavallo]] (''Tašunka-kokipapi'')
* [[Ely S. Parker]] (''Hasanoanda'', in seguito noto come ''Donehogawa'')
 
== Nativi americani nel Mesoamerica ==
 
Fin dal 1400 a.C. in [[Messico]] e nella parte settentrionale dell'[[America del Nord|America]] centrale fiorirono civiltà di notevole importanza: sulla costa orientale del [[Messico]] gli [[Olmechi]] eressero templi e imponenti palazzi fino a cadere in declino intorno al 400 a.C. In seguito il [[Messico]] centrale fu dominato per circa duecento anni dalla civiltà di [[Teotihuacán]] e nel sud-ovest e nello [[Yucatán]] fiorì l'impero [[Maya]].
 
Nell'[[XI secolo]] il [[Messico]] era controllato dai [[Toltechi]], ai quali fecero seguito gli [[Aztechi]] e poi gli spagnoli. Le popolazioni che risiedevano nel [[Mesoamerica]] ([[Messico]], [[Guatemala]], [[El Salvador]] e la parte occidentale dell'[[Honduras]] e del [[Nicaragua]]), con la loro produzione agricola, alimentavano i grandi mercati cittadini. Erano inoltre dotate di strutture sociali complesse e svilupparono un'[[arte]] e una [[cultura]] raffinate, però distrutte quasi interamente dalla conquista spagnola.
 
Le civiltà mesoamericane ebbero una [[Geroglifico|scrittura geroglifica]], libri di carta di corteccia, carte geografiche, la matematica posizionale e il concetto dello [[zero]], gli osservatori astronomici, un calendario di grande precisione e la previsione delle [[eclissi]], complessi centri civico-cerimoniali e società stratificate con sovrani assoluti. Tutti questi popoli furono assoggettati dagli spagnoli e fatti diventare contadini a loro servizio.
 
== Nativi americani nel Sudamerica ==
=== Area settentrionale e Caraibi ===
Quest'area geografica comprende ambienti molto diversificati: [[giungla|giungle]], [[savana|savane]], zone aride e la parte settentrionale delle [[Ande]]. Sin dall'epoca arcaica la popolazione che vi risiede viveva organizzata in piccole comunità. Tra i [[popoli indigeni della Colombia]], i [[Chibcha]] erano famosi per l'oreficeria, mentre altri gruppi, come i [[Mosquito (nativi)|Mosquito]] del [[Nicaragua]], i [[Cuna]] di [[Panama]], gli [[Arawak]] e i [[Caribi]] dei [[Caraibi]], avevano come attività principali la caccia e la pesca.
 
=== Area amazzonica ===
{{vedi anche|popoli indigeni del Brasile}}
[[File:Kaiapos.jpeg|200px|right|thumb|Indigeni [[Kayapo]] in [[Brasile]].]]
La [[Amazzonia|regione amazzonica]] con tutta probabilità non fu abitata prima del 3000 a.C. Qui le popolazioni indigene, che lavoravano il [[Cotone (fibra)|cotone]] e si dipingevano il corpo, mantengono anche oggi molti dei costumi tradizionali anche se il loro [[habitat]] è seriamente minacciato dallo sfruttamento intensivo delle miniere e del legname. Nell'area vivono numerosi gruppi, tra cui i [[Makiritare]], i [[Tupinambá]] e quelli che parlano le lingue degli [[Arawak]] e dei [[Caribi]].
In queste zone spesso forti piogge dilavavano le sostanze nutrienti del suolo e queste società agricole erano costrette a spostare continuamente le coltivazioni, trasferendo spesso interi villaggi.
La coltivazione ''[[taglia-e-brucia]]'' di vari [[tubero|tuberi]], [[cereale|cereali]] e [[palma|palme]] forniva un'alimentazione abbondante, ma povera di [[proteina|proteine]], le cui principali fonti erano invece il [[pesce]] e le [[tartaruga|tartarughe]] con le loro [[uova]], integrate dall'esiguo prodotto di una caccia difficile a vari [[mammifero|mammiferi]] di grande e piccola taglia.
I villaggi erano in genere piccoli (100-1000 abitanti) e la densità bassa (c.a. 2 ab./Km²): questi centri erano spesso la più vasta unità di aggregazione politica. La forma più diffusa di affiliazione sociale era il [[patrilignaggio]], sebbene esistessero [[clan]] in alcuni dei centri più grandi. Nelle società più piccole la leadership era esercitata da un anziano, mentre nelle comunità più numerose gli [[sciamanesimo|sciamani]] acquisivano a volte il potere attraverso l'intimidazione. In alcune delle società dell'alta [[Amazzonia]] esistevano anche strutture di classe.
Gli sciamani guidavano le cerimonie della [[pubertà]], del [[raccolto]] e della [[morte]], tutte assai elaborate in quest'area culturale. Molti individui diventavano sciamani grazie all'impiego di potenti [[droga|droghe]] allucinogene.
 
=== Ande centrali e meridionali ===
[[File:Cajamarca (perù) 1984.JPG|thumb|200px|Donna [[quechua]], lungo una strada di [[Cajamarca]] ([[Perù]])]]
La parte centrale e meridionale delle [[Ande]], quella cioè che attraversa la parte occidentale dell'[[America del Sud]], con le sue strette valli comprese tra i monti e il [[Oceano Pacifico|Pacifico]], ha ospitato grandi civiltà indigene. I popoli che abitavano i villaggi delle valli costiere del [[Perù]] centrale, edificarono dopo il 2000 a.C. grandi templi di pietra e mattoni. Dopo il crollo di queste civiltà ([[Huari]], [[Tiahuanaco]] e [[Chimú]]), tutto il moderno [[Perù]] fu conquistato dagli [[Inca]], che estesero il loro dominio anche negli attuali stati di [[Ecuador]], [[Bolivia]], [[Cile]] e [[Argentina]].
 
Nel [[XVI secolo]], l'[[Impero Inca]], ormai indebolito da lotte interne, fu facilmente conquistato dagli spagnoli (chiamati ''[[conquistadores]]''). Allo stato attuale sopravvivono numerose popolazioni di [[lingua quechua]] (l'idioma parlato dagli Inca), relativamente integrate nella cultura ispano-americana. Oltre ai [[quechua]], più limitatamente ad alcune zone geografiche ristrette, sono presenti altre popolazioni che mantengono ancora lingue e tradizioni di origine [[Civiltà precolombiane|precolombiana]]. Tra le maggiormente presenti, ricordiamo gli [[aymara]] che abitano una parte della regione andina compresa tra Perù e Bolivia.
 
=== Regione meridionale ===
In questa zona, che comprende l'[[Uruguay]], l'[[Argentina]] e il [[Cile]], vivono popolazioni contadine, come i [[Mapuche]] che tuttora abitano in villaggi e coltivano [[mais]], [[patate]] e [[cereali]]. In seguito alle invasioni spagnole questi gruppi iniziarono ad allevare anche [[Bos taurus|bestiame]] e [[cavallo|cavalli]]. Più a Sud, nelle ''[[pampa]]'', era impossibile praticare l'[[agricoltura]], perciò le popolazioni vivevano di [[caccia]] o di [[pesca (attività)|pesca]]; nei pressi dello [[stretto di Magellano]], invece, le popolazioni vivevano principalmente pescando [[foca|foche]] e [[leone marino|leoni marini]].
 
Questi gruppi avevano la più bassa densità di popolazione di qualsiasi altra cultura sudamericana e conoscevano solo una semplice organizzazione per bande. Tutti presentavano una scarsa produttività di alimenti e una tecnologia elementare. La religione conosceva i riti di passaggio, lo [[sciamanesimo]] e la credenza negli spiriti. [[faida|Faide]] e incursioni erano rare: la sopravvivenza di queste società dipendeva dalla loro capacità di sfuggire ai più potenti e bellicosi vicini.
 
== Dalla conquista ad oggi ==
Quanti fossero i nativi prima della [[colonizzazione europea delle Americhe]] è difficile da stabilire: le cifre dell'entità dello sterminio sono ancora al centro di un ampio dibattito storiografico. Secondo le ultime ricostruzioni si tratterebbe del 90% della popolazione indigena morta in meno di un secolo.
 
Secondo quanto afferma lo studioso [[David Carrasco]]: ''«Gli storici sono stati in grado di stimare con una certa plausibilità che nel 1500 circa 80 milioni di abitanti occupavano il Nuovo Mondo. Nel 1550 solo 10 milioni di indigeni sopravvivevano. In Messico vi erano circa 25 milioni di persone nel 1500. Nel 1600 solo un milione di indigeni mesoamericani erano ancora vivi»''<ref> D. Carrasco, ''Religions of Mesoamerica'', Harper and Row, San Francisco 1990.</ref>
 
Le cause di una tragedia di così ampie dimensioni sono molteplici: gli stermini perpetrati dai ''[[conquistadores]]'', le guerre intestine sovente aizzate da questi ultimi per rendere più facile la conquista con la politica del ''[[divide et impera]]'', le nuove malattie, i lavori forzati in stato di semi-schiavitù e non ultimo il senso di smarrimento e di perdita di senso dovuto all'annientamento della loro fede e delle loro tradizioni che portarono talvolta a suicidi di massa.
 
La colonizzazione del [[America settentrionale|Nord]] e del [[America meridionale|Sud America]] presenta delle differenze: i ''conquistadores'' [[Spagna|spagnoli]] erano prevalentemente degli avventurieri o degli sbandati che non avevano trovato fortuna in patria. Alcuni praticarono lo stupro sistematico ma i più si unirono con donne indigene di rango superiore e diedero origine alla numerosa popolazione di meticci (''mestizos'') del Centro e Sud america. Al contrario, gli [[Inghilterra|inglesi]] arrivavano nel ''Nuovo Mondo'' già organizzati in nuclei familiari e questo non favorì l'integrazione della popolazione.
 
Una tattica comune a tutti gli invasori fu la denigrazione dell'avversario: i nativi furono descritti come esseri bestiali, dediti alle più turpi attività, seguaci del [[Satana|demonio]] e privi di qualsiasi elemento culturale. Queste idee trovarono terreno fertile negli uomini dell'epoca e furono un motore formidabile di motivazione per i conquistadores e le potenze coloniali.
Specialmente i [[sacrificio|sacrifici umani]] provocavano un profondo disgusto che giustificava ai loro occhi lo sterminio di quelle civiltà. D'altra parte si sottovalutavano le peculiarità culturali e materiali delle civiltà e dei popoli incontrati.
 
Alcuni studiosi ritengono che ci furono numerosi tentativi di occultamento, quasi fino a giorni nostri, di gran parte dei documenti prodotti dai nativi e in alcuni casi persino delle rovine archeologiche.
 
Fu proprio questo, ad esempio, il destino del resoconto del cronista indigeno [[quechua]] [[Felipe Guaman Poma de Ayala|Guamán Poma de Ayala]]. Nella sua ''Primer nueva corónica y buen gobierno'', lettera di protesta indirizzata al re [[Filippo III di Spagna]], ripercorre la storia del suo popolo e si lamenta per il destino attuale. Guamán Poma si ritiene testimone oculare dell'ultimo ''pachacuti'', la distruzione che avviene alla fine di ogni ciclo cosmico secondo la [[Mitologia inca|mitologia quechua]].
 
Il cronista descrive lo stato di caos e le atrocità subite dal suo popolo e sollecita il re ad intervenire per ristabilire una situazione di ''buen gobierno''. Per centinaia di anni di questo straordinario libro non si è saputo nulla, finché l'opera non è stata ritrovata in un archivio a [[Copenaghen]] nel [[XX secolo]]<ref>L. E. Sullivan, Prefazione a: ''Culture e Religioni Indigene in America: Centrale e Meridionale.'' Jaca Book, 1997</ref>.
 
Sorte analoga dovette affrontare il cosiddetto [[Codice Fiorentino]], cioè l’ultima redazione, l'unica bilingue ([[lingua spagnola|spagnolo]] e [[nahuatl]]) della ''Historia universal de las cosas de Nueva España'', scritta da fra [[Bernardino de Sahagún]].
{{vedi anche|Codice fiorentino}}
 
[[File:Genova-Castello d'Albertis-Curtis-bis.JPG|right|thumb|200px|[[Edward Sheriff Curtis]], uno dei maggiori fotografi statunitensi e ''storiografo'' per immagini della cultura dei nativi americani, durante una spedizione]]
La tattica dell'occultamento e della sistematica umiliazione si è rivelata relativamente semplice con le culture del Nord America perché si presentavano essenzialmente come popolazioni con tradizioni orali e con modi di vita che prevedevano spostamenti pendolari<ref>F. Jennings, ''L'invasione dell'America: indiani, coloni e i miti della conquista'', Einaudi, 1991</ref> in seguito ai movimenti delle mandrie da [[caccia]]re.
 
Nei tempi moderni invece, le [[Civiltà precolombiane|civiltà mesoamericane o andine]], sono state esaltate per il glorioso passato mentre vi è stata una svalutazione del presente, per la quale i discendenti di queste civiltà avrebbero subito una sorta di imbarbarimento. Questa concezione è stata talmente sostenuta che gli indigeni stessi si sono convinti della sua autenticità<ref>[[Frantz Fanon|F. Fanon]], ''I dannati della Terra'', Einaudi; nuova ediz. Edizioni di Comunità.</ref>.
 
Parallelamente alla diffusione di questi stereotipi negativi sugli indigeni americani, se è assistito alla fioritura di una visione edulcorata della realtà per cui gli indigeni rappresenterebbero l'incarnazione del mito del ''buon selvaggio'' di [[Jean-Jacques Rousseau]]<ref>A. Gerbi, ''La disputa del nuovo mondo'', Adelphi, 2000</ref>. Ovviamente anche questa è una distorsione della realtà che si basa su una visione dualistica incentrata sulla dicotomia bene/male.
 
Nel corso degli anni sono fioriti tutta una serie di luoghi comuni sui nativi americani molto spesso veicolati anche da mezzi di comunicazione di massa come i [[fumetto|fumetti]], il [[cinema]], la [[TV]], la [[pubblicità]].
 
''«L'indiano immaginario è diventato una delle icone della società dei consumi. Il risultato è stata la riduzione delle culture native a una serie di slogan e di atteggiamenti semplicistici e paternalisti; molte delle immagini degli Indiani della pubblicità hanno un'intenzione positiva perché rivelano qualità come il coraggio, la prestanza fisica e la naturale virtù, qualità che, si crede, gli indiani abbiano posseduto prima del contatto coi bianchi. La pubblicità rinforza l'opinione che gli indiani migliori erano quelli di una volta; come simbolo consumista l'indiano è ammirato per valori che i consumatori associano con la società preindustriale.»''<ref>D. Francis, ''The Imaginary Indian'', 1992, citato in: [http://www.hakomagazine.net/issue.htm "HakoMagazine"] n°8, ''L’Indiano Immaginario''</ref>
 
I nativi americani non sono da considerarsi ''fossili sociali'' nel senso che non hanno fissato uno stadio di sviluppo della loro cultura in senso identitario. Gli indigeni salvaguardano sì i loro modi di vita, ma operando su di esse modifiche continue, resistendo proprio grazie alla capacità di mutamento. In tutto il continente americano ci sono ancora circa 43 milioni di persone (3 milioni nell'America del Nord e più di 40 in quella del Sud) che conducono stili di vita che discendono da quelli in uso nell'età precolombiana, anche se pur in parte adattati e modificati.
 
L'atteggiamento attuale nei confronti dei nativi è bivalente: da una parte quello del silenzio, da quell'altra si cerca di porsi nel senso dell'integrazione. Quest'ultimo comportamento viene da molte parti incoraggiato in quanto considerato utile per far uscire gli indigeni dal loro ''sottosviluppo''. Tuttavia alcuni sollevano obiezioni sul come viene intesa l'integrazione e lo sviluppo e sul fatto che vengono imposte categorie europee o, comunque, occidentali. Chi sostiene queste obiezioni afferma che lo sviluppo sia identificato solo con quello tecnologico occidentale, senza tener conto che una politica assimilazionistica, basata magari sulla formalità tutta esteriore del ''[[politicamente corretto]]'', potrebbe causare uno svuotamento della loro cultura e della loro identità<ref>R. Romano, ''America indiana: storia, cultura, situazione degli Indios'', Einaudi, 1976</ref>.
 
''«Non esiste un mitico mondo indigeno unitario, sottratto al divenire storico, ma esistono delle culture indigene che salvaguardano alcuni loro tratti essenziali attraverso una lunga lotta di resistenza. Questa resistenza non avviene in una situazione di chiusura totale verso l'esterno, anche se in essa gioca un ruolo rilevante la simulazione, intesa come accettazione apparente o epidermica dei valori dei dominatori. Si stabilisce, di fatto, un'interazione reciproca tra le diverse culture, che trasforma in profondità la loro struttura. Il termine ''mestizaje'', pur con la sua genericità, definisce questo impasto ori­ginale, in continua evoluzione.»''<ref>A. Melis, ''Tradizione culturale e resistenza nel mondo indigeno'', in: ''Dimensioni e problemi della ricerca storica'', 1992</ref>
 
La frattura tra questi due mondi, colonizzati e i colonizzatori, non è comunque stata ancora ricomposta completamente: il passato continua ad influenzare, spesso in modo tragico, il presente. La presa di coscienza della propria storia e la rivendicazione sistematica dei propri [[Diritti umani|diritti]] è iniziata solamente nel [[XIX secolo]]. Spesso gli indigeni, per non far scomparire le loro culture, utilizzano una strategia basata sulla resistenza al dominio imposto. È una tattica sotterranea, spesso silenziosa, che raramente sfocia in azioni dimostrative ma non per questo meno decisa e risoluta.
 
== Curiosità ==
{{curiosità}}
* I nativi americani ed in particolare [[Cheyenne (popolazione)|Cheyenne]] e [[Lakota]], usavano regalare ad ogni neonato un oggetto chiamato [[acchiappasogni]]. Esso doveva servire a scacciare i sogni cattivi e a catturare quelli buoni.
* Tra i nativi americani il [[gruppo sanguigno]] predominante è lo 0.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia e riferimenti ==
{{vedi anche|Bibliografia sulla Storia dei Nativi d'America}}
* AA.VV. ''"Dove Soffia il Vento, Canti degli Indiani d'America"'' - Traduzioni di ''S. Zavatta'' - l'Aleph, [[Newton Compton]]
* Bosch-Gimpera P., ''L' America precolombiana'' , Vol. 7 di: ''Nuova storia universale dei popoli e delle civiltà'', UTET, 1970
* Brown D., ''Seppellite il mio cuore a Wounded Knee'' - Mondadori (Oscar storia), 1994
* [[Raffaele d'Aniello|D'Aniello, R.]] - ''"Dizionario degli Indiani d'America"'' - Grandi Manuali Newton
* Disselhoff, H.-D., ''Le civiltà precolombiane'', Bompiani, 1983
* Erdoes, R. e Ortiz, A. - ''"Miti e leggende degli indiani d'America"'' - Arnoldo Mondadori - [[1994]]
* Erdoes, R. e Ortiz, A. Marchiori, M. - ''American Indian myths and Legend, "Miti e Leggende degli Indiani d'America"'' - Arnoldo Mondadori Editore
* Fiorentino D., ''L' America indigena: popoli e società prima dell'invasione europea'', Giunti, 1992
* [[Rolando Gonzalez|Gonzalez, R.]] et al. ''"[http://www.nature.com/cgi-taf/DynaPage.taf?file=/nature/journal/v425/n6953/abs/nature01816_fs.html Craniometric evidence for Palaeoamerican survival in Baja California]"'', Nature 425, pp. 62 - 65, [[4 settembre]] [[2003]]
* luis Hamilton, C. e A. Dell'Orto - ''Cry of the Thunderbird, "Sul Sentiero di Guerra"'' - Universale Economica [[Feltrinelli]]
* Jacquin P. - ''"I Pellerossa, Popolo delle praterie"'' - Universale electa/ gallimard - [[1987]]
* Lowie, R. H. - ''Indians of the Plains, "Gli Indiani delle Pianure"'' - Arnoldo Mondadori Editore
* Milani M. - ''"Little Big Horn, L'ultima battaglia del generale Custer"'' - [[Mursia]] - [[1992]]
* Müller D. - ''"Voci e tamburi lontani"'', La musica ispirata agli indiani d'America, con CD - [[Zecchini Editore]] - [[2007]]
* [[Walter Pedrotti|Pedrotti, W.]] - ''"Vita di un popolo guerriero, I Sioux"'' - Demetra
* [[Walter Pedrotti|Pedrotti, W.]] - ''"Le guerre Indiane"'' - Demetra
* [[Mario Polia|Polia M.]]''"Gli indios dell'Amazzonia"'' - Milano , Xenia, 1997
* Romano R., ''America indiana: storia cultura situazione degli Indios'', Einaudi, 1976
* Rossi R. - ''"La vita in un campo indiano"'' - Idea libri - [[1999]]
* Séjourné L., ''America precolombiana, Vol. 21 di: Storia universale Feltrinelli, Feltrinelli'', 1971
* [[David Stannard|Stannard, D.]] ''"Olocausto americano"'', [[Bollati Boringhieri]], [[Torino]], [[2001]] ISBN 88-339-1362-7
* [[Paul Ulrich|Ulrich, P]] - ''"L'America alla Conquista del Far West"'' - Edizioni Ferni, Ginevra
* [[Robert Utley|Utley, R.]] - ''"Toro Seduto, La sua vita, i suoi tempi"'' - Arnoldo Mondadori Editore
* [[James Welch|Welch, J.]] - ''"La luna delle foglie cadenti"''
* Woman, R. E. - ''"I Pellerossa, Piccolo grande popolo"'' - Emi - 1985
* [[Vittorio Zucconi|Zucconi, V.]] - ''"Gli Spiriti non dimenticano, Il mistero di Cavallo Pazzo e la tragedia dei Sioux"''- [[Arnoldo Mondadori Editore]]
* Fabrizio De André (l'indiano) - "''Fiume Sand Creek''" - Canzone che dipinge poeticamente il massacro dei pellerossa da parte dei coloni europei
 
== Voci correlate ==
* [[Colonizzazione europea delle Americhe]]
* [[Civiltà precolombiane]]
* [[Classificazione dei nativi americani]]
* [[Popoli indigeni della Colombia]]
* [[Popoli indigeni del Brasile]]
* [[Popolo minacciato]]
* [[Edward Sheriff Curtis]], esploratore e fotografo statunitense
* [[Henry Schoolcraft]], geografo, geologo ed etnologo statunitense
* [[Urihi]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* [http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2003/09_Settembre/04/indiani.shtml Crani fossili di paleoamericani]
* [http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2005/07_Luglio/05/fossile.shtml I primi americani 40.000 anni fa]
* [http://www.8901.it/sioux/ I Sioux ed i nativi d'America - Informazioni, tribù, personaggi e bibliografia dedicata agli Indiani d'America]
* [http://www.fratellipellerossa.com/ Indiani d'america - Storia, guerrieri, frasi celebri, usi e costumi dei pellerossa]
* [http://utenti.lycos.it/davideborghi/ nativi americani - Informazioni sui Sioux, leggende, questionari e link a siti di interesse per lo studio di argomenti correlati]
* [http://www.geocities.com/CapitolHill/2638/index_i.htm Nativi d'America - Contiene le biografie di numerosi nativi americani, uno studio sulla loro poesia e una sezione dedicata al fumetto MagicoVento]
* [http://digilander.libero.it/powathan/homepage.htm Powathan's world - Viaggio attraverso la storia, la cultura e le frasi celebri dei nativi americani]
* [http://utenti.lycos.it/frankcastle/FrankHomePage.htm Tributo ai nativi americani - Presenta informazioni e immagini sui nativi americani e la loro cultura]
* [http://www.indianiamericani.it/index.php Indiani americani - Storia, leggende, usi e costumi dei nativi americani]
* [http://video.google.com/videoplay?docid=-543614513212321579&q=natives Ballo tradizionale dei nativi della foresta amazzonica (video)]
* [http://www.farwest.it Farwest.it- La storia del west, degli indiani e della guerra civile americana]
* [http://www.nativiamericani.it Nativi Americani.it- Blog d'informazione sui Popoli Nativi Americani]
* [http://www.sentierorosso.com - Sentiero rosso indiani d'america]
* [http://www.yurileveratto.com/it/articolo.php?Id=46 Teoria poligenetica: origine dei nativi americani]
 
 
 
 
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