Via Claudia Augusta e Dušan Jakomin: differenze tra le pagine

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{{Cancellazione|arg=editoria|arg2=letteratura}}
{{Infobox struttura militare
{{S|giornalisti|scrittori}}
|Nome = Via Claudia Augusta
{{Bio
|Struttura = Strada militare
|Nome = Dušan
|Immagine = Percorso della via Claudia Augusta.jpg
|Cognome = Jakomin
|Didascalia =L'immagine rappresenta l'ipotesi più accreditata del percorso della via Claudia Augusta
| PostCognomeVirgola =
|Stato =
|Sesso = M
|Stato attuale = {{ITA}} {{AUT}} {{DEU}}
|LuogoNascita = Sant'Antonio (Capodistria)
|Tipologia = [[Strade romane|Strada romana]]
|GiornoMeseNascita = 11 gennaio
|Utilizzatore = [[Impero romano]]
|AnnoNascita = 1925
|Lunghezza = 350 [[Miglio (unità di misura)|miglia romane]]
|LuogoMorte = Trieste
|Inizio = [[Altino]]/[[Ostiglia]]
|GiornoMeseMorte = 12 febbraio
|Fine = [[Mertingen|Burghöfe Mertingen]]
|AnnoMorte = 2015
|Funzione strategica = Collegamento Italia-Germania
|Attività = giornalista
|Inizio costruzione = [[15 a.C.]]
|Attività2 = saggista
|Termine costruzione = [[47 d.C.]]
|Attività3 = etnografo
|Costruttore = [[Claudio|Imperatore Claudio]], [[Druso Maggiore|Generale Druso]]
|Epoca = 1900
|Ref = {{cita libro| titolo=I territori della via Claudia Augusta: incontri di archeologia | curatore1=Gianni Ciurletti|curatore2=Nicoletta Pisu | anno=2005 | editore=TEMI | città=Trento }}
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = della [[Minoranza slovena in Italia|minoranza slovena]]
|Immagine = Dusanjakomin.jpg
}}
 
È considerato uno dei protagonisti della vita culturale<ref>[https://www.druzina.si/ICD/spletnastran.nsf/clanek/umrl-duhovnik-in-oublicist-dusan]</ref>, associativa e spirituale degli [[Minoranza slovena in Italia|sloveni in Italia]], tanto da venir appellato con il titolo di ''"čedermac<ref>Il termine ''"čedermac"'' deriva dal racconto "Il Cappellano Martin Čedermac" di [[France Bevk]], in cui vengono raccontate le lotte di un prete cattolico in difesa dell'identità slovena durante il regime fascista italiano.</ref> servolano"'' o ''"čedermac triestino"''<ref>[https://www.druzina.si/ICD/spletnastran.nsf/clanek/90-let-%C2%BBtrzaskega-cedermaca%C2%AB]</ref>.
La '''via Claudia Augusta''' è una [[strada romana]] la cui realizzazione risale alla prima metà del [[I secolo]] d.C.
 
== Biografia ==
Tradizionalmente si ritiene sia stata costruita per mettere in contatto il mondo romano con quello germanico, partendo dalla [[Pianura Padana]] e raggiungendo, attraverso le [[Alpi]], il [[Danubio]] in [[Baviera]].
Dušan Jakomin nacque l'11 gennaio 1925 a [[Sant'Antonio (Capodistria)|Sant'Antonio di Capodistria]], nell'Istria slovena allora sotto sovranità italiana.
 
Frequentò le prime tre classi elementari nel paese di origine, poi all'età di 10 anni si trasferì a [[Trieste]], dove completò la scuola elementare. Già in giovane età manifestò l'intenzione di diventare sacerdote. Frequentò la prima classe del ginnasio a [[Gorizia]] e continuò gli studi al seminario di Capodistria, dove si diplomò nel 1945 e dove venne ordinato il 26 giugno 1949. Iniziò la vita pastorale a Caresana (1949-50), poi a Opicina (1951-52) e dal 1953 fino alla morte a [[Servola]] presso Trieste; da qui provvisoriamente servì anche Domio, poi per 12 anni la parrocchia di Santa Barbara presso Muggia e negli ultimi tempi anche Coloncovez.
==Storia==
La costruzione della via Claudia Augusta è stata avviata nel [[15 a.C.]] da [[Druso Maggiore|Druso]], generale di [[Augusto]], durante alcune campagne militari che portarono alla conquista dei territori della [[Rezia]] e della [[Vindelicia]] (oggigiorno il [[Tirolo]] occidentale e la Germania meridionale).
 
Per tutta la vita fu catechista nella scuola elementare di Servola ed insegnò anche musica nelle scuole medie. Aveva studiato musica (pianoforte) con il professor [[Emil Komel]] a Gorizia e con il professor [[Ivan Grbec]] a Servola, dove fondò e diresse un coro.
È stata ampliata e quindi ultimata nel [[47 d.C.]] da suo figlio, l'imperatore [[Claudio]], dal quale ha preso poi il nome.
 
Fu attivo come pubblicista e fu redattore responsabile del ''Naš vestnik'', pubblicazione dei sacerdoti sloveni di Trieste, del ''Pastirček'', mensile per la gioventù e di ''[[Mladika]]'', rivista letteraria edita da 1958 al 1961. Collaborò anche con la rivista slovena ''Ognjišče''.
Dalle iscrizioni presenti sui [[Pietra miliare|miliari]] - le uniche fonti materiali ad oggi reperite e studiate -, in particolare quelli di [[Cesiomaggiore]] e [[Rablà]], è emersa l'esistenza di due tracciati, l'uno con partenza da [[Ostiglia]] (Hostilia), ramo Padano, e l'altro da [[Altino]] (Altinum), ramo Altinate, convergenti a [[Tridentum]], antico nome della città di [[Trento]]. La scelta di queste città è probabilmente dovuta alla loro importanza economica, in quanto floridi centri di scambi commerciali.
 
Curò la pubblicazione dei libri Istra kliče: spomini izgnanega istrskega duhovnika, ristampa anastatica del libro di Jakob Soklič (Dom Jakoba Ukmarja, 1989, ristampato nel 1996), Istrske pesmi di Ferruccio Jakomin (Mladika, 1998), La donna di Servola = Škedenjska ženska di Marghet Mazzoni (Museo Etnografico di Servola, 2001).
==La via Claudia Augusta per gli archeologi==
===Ritrovamenti===
Tenendo conto dell'imponenza e dell'importanza che tale via di comunicazione doveva avere in epoca antica, si può dire che il numero dei reperti ad oggi ritrovati è piuttosto ridotto. Tale incongruenza costituisce un problema per gli studiosi. Le fonti archeologiche più significative per qualità e quantità sono i miliari. Tra di essi spiccano per importanza i cippi di Rablà e Cesiomaggiore, scoperti rispettivamente nel [[1552]] e nel [[1786]]: essi testimoniano l'esistenza della strada, in quanto ne riportano il nome.
 
Dal 1962 collaborò con i programmi in lingua slovena della RAI, con le trasmissione settimanali Nabožna glasba e Vera in naš čas, e come critico musicale e culturale.
{{Citazione|“Tiberio Claudio Cesare Augusto Germanico, pontefice massimo, insignito della tribunicia potestas per la sesta volta, console designato per la quarta, imperatore per l'undicesima, padre della patria, la via Claudia Augusta, che il padre Druso, aperte le Alpi con la guerra, aveva tracciato, munì dal fiume Po al fiume Danubio per miglia CCCL”.|''Testo sulla pietra miliare di Rablà''|"Ti[berius] Claudius Caesar Augustus German[icus] Pont[ifex] max[imus] trib[unicia] pot[estate] VI con[n]s[ul] desig[natus] III imp[erator] XI p[ater] p[atrie] [vi]am Claudiam Augustam quam Drusus pater Alpibus bello patefactis derexserat munit a flumine Pado at [f]lumen Danuvium per [milia] p[assuum] CC[CL]"|lingua=la}}
 
Fu fondatore e direttore del Museo etnografico di Servola<ref>{{cita libro| curatore = Isabella Cianfarani |titolo= Il patrimonio museale antropologico| anno=2008 |editore= Gangemi | città= Roma | p=143 |ISBN=978-88-492-1519-9}}</ref> e fondatore e presidente del ''Dom Jakob Ukmar'' di Servola.
A [[Egna]] (Endidae) scavi archeologici hanno portato alla luce una stazione di sosta ben conservata, che fa presupporre che il percorso si sviluppasse lungo quella direttrice.<br />
Inoltre lungo l'ipotetico itinerario sono stati rinvenuti i resti di ponti e tratti di strada romana datati all'epoca di Druso.
 
Collaborò per 17 anni con [[Jakob Ukmar]] (del quale curò la pubblicazione postuma del libro Nauk o poslednjih rečeh ali Eshatologija, nel 1972), candidato dalla Curia Vescovile di Trieste per la beatificazione<ref>Dušan Jakomin, ''Ukmarjev beatifikacijski proces'', in Ukmarjev simpozij v Rimu, Celje 2006, p. 319-334</ref>.
===Ipotesi tracciato===
[[File:Tavola Peutingeriana.jpg|thumb|Tabula Peutingeriana]]
Non esiste ancora alcuna ipotesi definitiva riguardo al tracciato originario della via Claudia Augusta, vista la relativa scarsità di reperti e la mancanza di fonti antiche.
Il percorso della porzione di strada che congiunge Trento con [[Mertingen|Burghöfe-Mertingen]] (Submuntorium) è individuato in modo sufficientemente preciso, salvo qualche dubbio nel territorio delle [[Alpi Bavaresi]]; è condiviso che il superamento del confine avvenisse in corrispondenza del [[Passo di Resia]].
Per quanto riguarda la Padana, sappiamo, anche grazie alla testimonianza della [[Tabula Peutingeriana]], che essa collegava [[Ostiglia]], [[Verona]] e [[Trento]], dove si congiungeva all'Altinate.
 
Dopo la sua morte (2015) vennero intraprese numerose iniziative in sua memoria<ref>[https://www.teaterssg.com/wp-content/uploads/BB-SLOFEST-web-program-01.pdf]</ref><ref>[https://www.pivka.si/objava/9247]</ref>, tra cui la mostra "Dušan Jakomin. Škedenjski čedermac", presentata in diversi luoghi della provincia di Trieste (a Caresana il 22.11.2017 - PD 22.11.2017).
Più discusso è il percorso di quest'ultima, che da [[Altino]] raggiungeva Trento passando per [[Feltre]] e, forse, [[Belluno]].
 
==Riconoscimenti==
La prima ipotesi ad essere stata formulata è quella del conte Aurelio Guarnieri Ottoni, secondo il quale la strada da [[Altinum|Altino]] toccava [[Oderzo]], [[Serravalle (Vittorio Veneto)|Serravalle]] e [[Belluno]], per poi piegare verso l'attuale [[Cesiomaggiore]] e infine [[Feltre]].
Nel 1989 ricevette il premio museale Valvasor. Nel 2002 ricevette il premio Kocjančič. Venne insignito del premio della Repubblica di Slovenia, conferitogli dal Presidente della Repubblica Janez Drnovšek. Nel 2013 ricevette la medaglia del Comune di Trieste. Nel 2015 venne nominato cittadino onorario del suo paese d'origine Sant'Antonio.
 
==Opere==
[[Theodor Mommsen]] ([[1863]]), e più tardi Konrad Miller<ref>{{cita libro|Konrad|Miller|Itineraria Romana, Römische Reiseweger an der Hand der Tabula Peutingeriana|1916|città=Stuttgart}}</ref> ([[1916]]) e Guido Rosada<ref>{{cita libro|Guido|Rosada|capitolo=Sessant'anni dopo. Per "capire" una strada|titolo=La Via Claudia Augusta Altinate|anno=2001|città=Padova}}<br />{{cita libro|Guido|Rosada|capitolo=La viabilità tra decima regio, Raetia e Noricum come sistema territoriale|titolo=Archeologia romana in Alto Adige. Studi e contributi|anno=2002|città=Bolzano-Vienna}}</ref> ([[1999]]), fanno passare la strada per [[Treviso]] dopo aver risalito la riva destra del [[Sile]]. L'arteria entrava in città tramite quella che ancor oggi è detta [[Porta Altinia]] e usciva per l'attuale [[Porta Santi Quaranta]], coincidendo poi con la [[Strada statale 348 Feltrina|strada regionale Feltrina]]; incrociava la [[via Postumia]] presso [[Postioma]], passava per [[Montebelluna]] e [[Cavaso del Tomba]] e raggiungeva infine [[Feltre]]. Questa ricostruzione è condivisa anche da Walther Cartellieri<ref>{{cita libro|Walther|Cartellieri|capitolo=Die römischen Alpenstrasse über den Brenner, Reschen - Scheideck und Plöckenpass mit ihren Nebenlinien|titolo=Philologus. Zeitschrift für das klassische Altertum|anno=1926|città=Leipzig}}</ref> ([[1926]]), che tuttavia ritiene che sino a Nerbon di [[San Biagio di Callalta]] la strada si trovasse alla sinistra del Sile.
Pubblicò diversi libri:
 
* {{cita libro| titolo=Škedenj: v besedi in sliki. 2, Razglasi = Servola: sguardo al passato. 2, Gli editti| anno=1985 |editore=Opera culturale di Servola | città=Trieste |lingua = SLV, ITA}}
Secondo un'altra ipotesi da Altino la strada raggiungeva il Sile e lo attraversava presso l'attuale [[Quarto d'Altino]] (dove sono ancora individuabili i resti di un ponte). Procedeva poi quasi rettilinea sino al [[Piave]] (coincidendo con la via che nel medioevo era detta ''Lagozzo'' o ''Agozzo'') e lo attraversava tra le attuali [[Ponte della Priula]] e [[Nervesa della Battaglia]], servendosi probabilmente di un guado. Per il percorso oltre [[Falzè di Piave]], vi sono diversi possibili itinerari:
* {{cita libro| titolo=La Chiesa di Servola = Cerkev v Škednju| anno=1989 |editore=Centralgrafica | città=Trieste |lingua = ITA, SLV}}
* per Vittorio Galliazzo<ref>{{cita libro|Vittorio|Galliazzo|I Ponti Romani,II,Catalogo Generale|1994|Treviso}}<br />{{cita libro|Vittorio|Galliazzo|I Ponti Romani,I,Esperienze preromane|1995|Treviso}}<br />{{cita libro|Vittorio|Galliazzo|Via Claudia Augusta. Un'arteria alle origini dell'Europa: ipotesi, problemi, prospettive|2002|Atti del Convegno Internazionale, Feltre|Asolo(TV)}}</ref> la via continuava sino a Vidor e oltrepassava nuovamente il Piave, mantenendosi sull'argine destro sino a Quero; da Feltre toccava poi Belluno, attraversava il [[Cadore]], la [[Val Pusteria]] e raggiungeva il [[Brennero]];
* {{cita libro| titolo=Škedenjska krušarca = Servola: la portatrice di pane| anno=1987 |editore=Opera culturale di Servola | città=Trieste |lingua = SLV, ITA}}, ristampato nel 1989 e nel 2003
* per Luciano Bosio<ref>{{cita libro|Luciano|Bosio|Itinerari e strade della Venetia romana|1970|Padova}}<br />{{cita libro|Luciano|Bosio|Padova in età romana. Organizzazione urbanistica e territorio, in Padova antica. Da comunità paleoveneta a città romano-cristiana|1981|Padova}}<br />{{cita libro|Luciano|Bosio|Misurare la terra: centuriazione e coloni nel mondo romano. Il caso veneto|1984|Modena}}<br />{{cita libro|Luciano|Bosio|Le strade romane della Venetia e dell'Histria|1997|Padova}}</ref> (1970 e 1991), la strada non attraversava il Piave e proseguiva per Moriago e [[Valdobbiadene]] e poi a Cesiomaggiore;
* {{cita libro| titolo=Un mondo d'incontri: immmagini di vita e di ambiente degli Sloveni in Italia| anno=1989 |editore= Editoriale Stampa Triestina | città=Trieste}}
* secondo Alberto Alpago Novello<ref>{{cita libro|Alberto|Alpago Novello|Ritrovamenti archeologici in Feltre|1964|Belluno}}<br />{{cita libro|Alberto|Alpago Novello|Da Altino a Maia sulla via Claudia Augusta|1972|Milano}}</ref> la strada doveva raggiungere [[Follina]] e da qui valicava le prealpi Bellunesi tramite il passo di Praderadego; nell'altro versante, era sorvegliata da una fortificazione embrione del [[Castello di Zumelle]];
* {{cita libro| titolo= Narečni slovar Sv. Antona pri Kopru| anno=1995 |editore= Škedenjski etnografski muzej | città=Trieste |lingua = SLV}}
* Plinio Fraccaro<ref>{{cita libro|Plinio|Fraccaro|capitolo= La Via Claudia Augusta|titolo= Opuscula|anno=1939|città=Pavia}}</ref> ritiene che la strada valicasse le Prealpi tramite il [[passo San Boldo]].
* {{cita libro| titolo= Skozi vasi do ljudi: Sv. Anton pri Kopru| anno=1996 |editore= Škedenjski etnografski muzej | città=Trieste |lingua = SLV}}
 
* {{cita libro| titolo= Mačkoljanska ljudska noša| anno=1996 |editore= Svet slovenskih organizacij | città=Trieste |lingua = SLV}}
Si potrebbe pensare che le ultime due ipotesi siano piuttosto fragili, in quanto, per superare le montagne, la Claudia Augusta si sarebbe dovuta fare stretta e ripida, quindi assai scomoda per i traffici, specialmente per i carri. Bisogna però considerare che la viabilità antica era diversa da quella attuale: i fondovalle potevano rivelarsi alquanto pericolosi, a causa di zone paludose e dell'assenza della protezione naturale costituita dalle montagne.
* {{cita libro| titolo=Ljub'ca moja, kaj si st'rila (Amore mio, cos'hai fatto)| anno=2003 |editore=Pizzicato | città=Udine |ISBN=88-7736-469-6}}
 
* {{cita libro| titolo= Islam in mi : od sprejemanja do dialoga| anno=2003 |editore=Opera culturale di Servola | città=Trieste |lingua = SLV}}
* Il topografo cadorino [[Alessio De Bon]], incaricato nel 1935 dall'[[Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti]] di svolgere una ricerca per la comprensione del problema del percorso della via Claudia Augusta,<ref>{{cita libro|Alessio| De Bon|capitolo= Rilievi di campagne|titolo= La Via Claudia Augusta Altinate| anno=1938 |editore=Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti | città= Venezia}}</ref> fa coincidere la sua teoria con la precedente fino a Feltre, ma da lì fa proseguire la strada sino a Belluno, attraversando il Cadore, la Val Pusteria e raggiungendo così il passo del Brennero. A sostenere l'ipotesi del tracciato, in mancanza di iscrizioni, sono anche i ritrovamenti archeologici, su tutti il santuario romano del [[Monte Calvario]], presso Auronzo di Cadore, ai piedi delle [[Tre Cime di Lavaredo]]. Tale sito (che è ancora in fase di scavo) di tipologia militare centroitalica, a gradoni, fu frequentato per svariati secoli dalle legioni. Costruzioni simili per imponenza ed importanza vi sono solo vicino a Roma: ciò fa ritenere che l'arteria stradale lungo la quale fu costruito fosse particolarmente importante.
* {{cita libro| titolo=La Servolana nell'arte e nella storia = Podoba Škedenjke v umetnosti in času| anno=2004 |editore=Museo etnografico di Servola | città=Trieste |lingua = ITA, SLV}}
 
* {{cita libro| titolo=Mali cerkveni slovar| anno=2008 |editore=Graphart | città=Trieste |lingua = SLV}}
===I dubbi===
* {{cita libro| titolo=Škedenjski etnografski muzej = Il Museo etnografico di Servola| anno=2009 |editore=Slovenski etnografski muzej-Škedenjski etnografski muzej-Inštitut za etnologijo | città=Ljubljana-Trieste |lingua = SLV, ITA|ISBN=978-961-6388-22-1}}
Tra gli archeologi<ref>Archeologa Nicoletta Pisu<br />{{cita libro|Nicoletta|Pisu|L'incastellamento nella Valsugana trentina: strutture e dati archeologici|1992|Trento}}</ref> c'è anche chi sostiene che la via non sia mai esistita, dati l'inconsistente numero di reperti e la mancanza di testimonianze scritte. Il ritrovamento dei vari cippi non assicura la presenza della via, poiché non era insolito che i miliari venissero incisi prima della sua costruzione o completamento.
* {{cita libro| titolo=Pet stebrov = Le cinque colonne : Slomšek, Kosec, Trinko, Kralj, Ukmar| anno=2011 |editore=Duhovska zveza | città=Trieste |lingua = SLV, ITA}}
Il ramo più discusso è quello Altinate; minori sono i dubbi per il Padano, mentre è più sicura l'esistenza del tratto da Trento a Burghöfe-Mertingen.
* {{cita libro| titolo=Od petrolejke do iPada| anno=2014 |editore=Ognjišče | città=Koper |lingua = SLV|ISBN=978-961-263-155-0}}, ristampato nel 2015.
 
==La via Claudia Augusta oggi==
[[File:Via Claudia Augusta2.jpg|thumb|upright=1.3|In prossimità di Frangarto, frazione di [[Appiano sulla Strada del Vino]]]]
Benché le evidenze archeologiche non siano particolarmente numerose, la via Claudia Augusta continua a suscitare interesse da più punti di vista. Mentre in Italia prevalgono gli studi tesi a rilevare ed ad approfondire gli aspetti più scientifici legati all'individuazione del tracciato, in ambiente tedesco, laddove vi sono dei tratti stradali più facilmente attribuibili all'antica via romana, la Claudia Augusta è elemento portante di un business economico-turistico particolarmente florido che si propone di favorire lo sviluppo del turismo culturale.<ref>[http://www.viaclaudia.org/it/via-claudia-in-viaggio/percorso-ciclabile.html Via Claudia Augusta - die alte Römerstraße, Bayern, Tirol, Südtirol, Italien: Percorso ciclabile<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Un recente progetto che cerca di associare i due punti di vista è quello di Trentino Sviluppo<ref>[http://www.trentinosviluppo.it/Contenuti-istituzionali/Progetti/Cultways Trentino Sviluppo - Progetti<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, vincitore di un concorso internazionale finanziato dalla [[Commissione europea]] teso a promuovere l'utilizzo delle tecnologie satellitari nella valorizzazione turistica della storia del territorio.
 
Dal nome della via ha preso la denominazione la Biblioteca Provinciale italiana di Bolzano.
 
== Note ==
{{<references}} />
 
==Bibliografia==
===Letteratura scientifica===
 
La presente sezione bibliografica intende offrire una panoramica dei contributi scientifici successivi all'anno 2000 relativi alle questioni prevalentemente archeologiche legate alle interpretazioni e ricostruzioni del tracciato. Per un repertorio esaustivo di tutte le pubblicazioni anche precedenti a tale data si rimanda a:<br />
{{cita libro| titolo=I territori della via Claudia Augusta: incontri di archeologia | curatore1=Gianni Ciurletti|curatore2=Nicoletta Pisu | anno=2005 | editore=TEMI | città=Trento }}
 
* {{cita libro| Roberto | Adami | autore2= Marcello Bonazza | autore3= Gian Maria Varanini | Volano, Storia di una comunità | 2005 | Nicolodi | Rovereto}}
*{{cita libro|Alberto|Alberti|Archeologia romana in Alto Adige- studi e confronti|2002}}
*{{cita libro|Annalisa|Anghinelli|autore2=Stefania Anghinelli|Rapporto fra due corsi d’acqua e la presenza umana nell’età del Bronzo|2001|Rodigo(Mn)}}
* {{cita libro| Alessandra | Aspes | Preistoria Veronese. Contributi e aggiornamenti | 2002 | Museo Civico di Storia Naturale | Verona}}
*{{cita libro|Francesco|Attardo|autore2=Elena Banzi|autore3=Umberto Tecchiati|Archeologia a Laion|2004|Bressanone}}
*{{cita libro|A.|Baccaro|Materiali provenienti dalle ricerche di superficie in età romana|2003-2004|Sermide(Mn)}}
*{{cita libro|Elisabetta|Baggio Bernardoni| La porta Veronensis in Buchi- storia del Trentino|2000}}
*{{cita libro|Paolo|Baggio|autore2=Sandra Primon|Sotto l’occhio del satellite- il Piave|2000|Verona}}
*{{cita libro|S.|Ballini| Materiali provenienti dalle ricerche di superficie in età romana|2002-2003|Sermide(Mn)}}
*{{cita libro|E.|Banzi|Der Schlern|2004}}
*{{cita libro|Michele|Bassetti|Montagna e Valle dell’Adige tra preistoria e storia|2004}}
*{{cita libro|C.|Bassi|I bronzi antichi:produzione e tecnologia|2002|Grado-Aquileia}}
*{{cita libro|Patrizia|Basso|La direttrice lungo le valli dell’Adige e dell’Isarco:dalla strada romana all’autostrada|2002|Feltre}}
*{{cita libro|Silvana Anna|Bianchi|La viabilità terrestre in territorio veronese|2003|Padova}}
*{{cita libro|Federico|Biondani|Isola della Scala-la romanizzazione e la viabilità|2002|Lavagno(VR)}}
*{{cita libro|Margherita|Bolla|Bronzi di età romana in Cisalpina|2002|Trieste}}
*{{cita libro|Gino|Bombonato|autore2=Lorenzo Dal Ri|autore3=Catrin Marzoli|autore4=Gianni Rizzi|Der Schlern|2000}}
*{{cita libro|Aldino|Bondesan|autore2=M. Meneghel|Il popolamento preromano e romano nel territorio della provincia di Venezia|2004|Padova}}
*{{cita libro|Paolo|Bonini|Alcuni bolli laterizi rinvenuti a Montegrotto Terme|2004}}
*{{cita libro|Giovanni|Brizzi|Presenze militari e transiti civili nel settore orientale alpino in età romana|2002}}
*{{cita libro|Gian Pietro |Brogiolo|Gli scavi al battistero di Mantova(1984-1987)|2004|Mantova}}
* {{cita libro| Gian Pietro | Brogiolo | autore2= Gloria Olcese | Produzione ceramica in area padana tra il II secolo a.C. E il VII secolo d.C.: nuovi dati e prospettive di ricerca | 2000 | Società archeologica padana | Desenzano del Garda}}
*{{cita libro|Alberto|Broglio|I valichi alpini in età paleolitica e mesolitica|2002}}
*{{cita libro|B.|Bruno|Nuove ricerche sul Capitolium di Brescia|2002|Milano}}
*{{cita libro|Ezio|Buchi|Storia del Trentino-l’età romana|2000|Bologna}}
*{{cita libro|Alfredo|Buonopane|La produzione tessile ad Altino:le fonti epigrafiche|2003|Roma}}
*{{cita libro|Maurizio|Buora|Da Aquileia…al Danubio|2001|Trieste}}
*{{cita libro|Maria Stella|Busana|Architetture rurali nella Venetia romana|2002|Roma}}
*{{cita libro|Marco|Calzolari|L'Italia nella Tabula Peuntigeriana|2003|Firenze}}
*{{cita libro|Marie-Brigitte|Carre|autore2= Franca Scotti Maselli|Il porto di Aquileia: dati antichi e ritrovamenti recenti, in strutture portuali|2001|Collection de l'École française de Rome 280}}
*{{cita libro|Marie-Brigitte|Carre|autore2=Stefania Pesavento Mattioli|Tentativo di classificazione delle anfore olearie adriatiche|2003| Aquilea}}
*{{cita libro|Claudia|Casagrande|autore2=Francesco Ceselin |Vetri antichi delle province di Belluno, Treviso e Vicenza|2003|Giunta Regionale del Veneto|Venezia}}
*{{cita libro|Ester|Cason|Uso dei valichi alpini orientali dalla preistoria ai pellegrinaggi medievali|2002| Fondazione Giovanni Angelini – Udine|Belluno}}
*{{cita libro|Enrico|Cavada|Il territorio : popolamento, abitati, necropoli|2000|Il Mulino|Bologna}}
*{{cita libro|Enrico|Cavada|Identità e alterità : dinamismi ed esiti della romanizzazione in una regione di confine|20002|Archeologia romana in Alto Adige : studi e contributi}}
* {{cita libro| Enrico | Cavada | autore2= Iginio Rogger | L'antica basilica di San Vigilio in Trento. Storia. Archeologia. Reperti. | 2001 | Edizioni Museo Diocesano Tridentino | Trento}}
*{{cita libro|Enrico|Cavada|Militaria tardoantichi dalla Valle dell'Adige e nelle aree limitrofe. L'informazione archeologica, in Miles Romanus. Dal Po al Danubio nel tardoantico|2002|Pordenone}}
*{{cita libro|Giuliana|Cavaleri Manasse|Architetture ellenistico-italiche in Cisalpina: le testimonianze del santuario bresciano, in Nuove ricerche sul Capitolium di Brescia. Scavi, studi e restauri, a cura di F. Rossi|2002|Milano}}
* {{cita libro| Gunter | Chesi | Internationale Geodätische Woche Obergurgl | 2005 | Wichmann | Heidelberg}}
*{{cita libro|Silvia|Cipriano|autore2=Francesca Ferrarini|Le anfore romane di Opitergium|2001|Lions club di Oderzo|Cornuda}}
*{{cita libro|Silvia|Cipriano|autore2=Stefania Mazzocchin|ConsiDerazioni su alCune anfore Dressel 6B Bollate.i Casi Di VARI PACCI e PACCI
,APICI e APIC, P.Q.SCAPVLAE, P.SEPVLLIP e SEPVLLIVM|2000|Aquileia Nostra}}
*{{cita libro|Silvia|Cipriano|autore2=Giovanna Maria Sandrini|La banchina fluviale di Opitergium|2001|Editreg}}
*{{cita libro|Gianni|Ciurletti|Le iscrizioni altomedievali di Besagno|2002|Trento}}
*{{cita libro|Gianni|Ciurletti|Il caso Tridentum, in Abitare in città. La Cisalpina tra impero e medioevo. Leben in der Stadt. Oberitalien zwischen römischer Kaiserzeit und Mittelalter|2003|Wiesbaden}}
*{{cita libro|Gianni|Ciurletti|autore2=Mauro Leoni|autore3=Emiliano Leoni|Isera. Il progetto di musealizzazione della villa romana|2003| }}
* {{cita libro| Gioia | Conta | autore2= Umberto Laffi | autore3= Francesco Prontera | autore4= Biagio Virgilio | Scritti di geografia storica e di antichità in ricordo di Gioia Conta | 2004 | L.S. Olschi | Firenze}}
*{{cita libro|Luigi|D'Ambrosio|Un tubetto d argento con dedica a Iuppiter ed a Sol da Stufles/Stufels|2002|Landesdenkmalamt, 1995|Bolzano}}
*{{cita libro|Lorenza|Endrizzi|Cloz in Valle di Non (Trentino): la necropoli di via S. Maria e altri ritrovamenti|2002|Provincia autonoma di Trento, ufficio beni archeologici|Trento}}
*{{cita libro|Giuliana M.|Facchini|Merci e mercati lungo il fiume Po: Calvatone-Bedriacum e Hostilia, due centri a confronto|2001|Ostiglia (Mantova)}}
*{{cita libro|Giuliana M.|Facchini|Studi sul vetro antico. La diffusione dei vetri mosaico dell’Italia settentrionale in età romana|2005|ET Edizioni|Milano}}
*{{cita libro|Giuliana M.|Facchini|autore2=Angela Pisano Briani |Villadose in età romana. Scavi archeologici dell’Università degli Studi di Verona a Villadose (RO), località Ca’ Motte. Dalla didattica alla ricerca|2004|Stanghella}}
*{{cita libro|Giulia|Fogolari|autore2=Giovanna Gambacurta|Materiali veneti, preromani e romani del Santuario di Lagole di Calalzo al Museo di Pieve di Cadore|2001|Roma}}
*{{cita libro|Caterina|Galifi|Nuovi dati sulla circolazione monetale nel Feltrino. Valle di Lamen(BL) Sass Bianc|2001|Padova}}
*{{cita libro|P.|Galli|autore2=F. Galadini|Analisi paleosismologiche nel sito di Egna, Tracce di un antico terremoto distruttivo|2002|Folio|Bolzano}}
*{{cita libro|Vittorio|Galliazzo|Via Claudia Augusta. Un'arteria alle origini dell'Europa: ipotesi, problemi, prospettive|2002|Atti del Convegno Internazionale, Feltre|Asolo(TV)}}
*{{cita libro|Vittorio|Galliazzo|Ponti e forme di attraversamento di corsi d'acqua dell'Alto Adige in età romana|2002}}
*{{cita libro|Vittorio|Galliazzo|Guadi, traghetti e ponti lungo la via Claudia Augusta|2002}}
*{{cita libro|Francesca|Ghedini|autore2=Stefania Pesavento Mattioli|Una testa di Venere da Malles in Val Venosta|2002}}
*{{cita libro|Giovanni|Gorini|Problematiche e metodi di indagine nell'economia monetaria della X regio|2002|Atti del Congresso Internazionale di Padova|Padova}}
*{{cita libro|Giovanni|Gorini|L'economia monetaria ad Altino tra I e V secolo|2003|Atti del Convegno, Venezia|Roma}}
*{{cita libro|Vera|Guidorizzi|Un monumento funerario a fregio dorico con iscrizione da Sirmione (Brescia)|2004}}
*{{cita libro|H.|Hiller|I bronzi antichi: produzione e tecnologia|2002|Atti del XV Congresso Internazionale sui Bronzi Antichi, Grado-Aquileia}}
* {{cita libro| Thomas | Kirsch | autore2= Thomas Lindner | autore3= Ulrich Müller | Analecta homini universali dicata. Arbeiten zur Indogermanistik, Linguistic, Philologie, Politik, Musik und Dichtung | 2002 | H.D. Heinz | Stuttgart}}
*{{cita libro|M.|Lachin|Il Sistema Informativo Geografico (SIG) come supporto di conoscenza per la storia, l'evoluzione e la tutela dell'aspetto agrario romano a nord-est di Padova|2002-2005|Università degli studi di Padova}}
* {{cita libro| Michele | Lanziger | autore2= Franco Marzatico | autore2= Annaluisa Pedrotti | Storia del Trentino, I. La preistoria e la protostoria | 2000 | Mulino | Bologna}}
*{{cita libro|D.|Locatelli|Una statua di culto|2002|Milano}}
* {{cita libro| Liliana | Marcando | Archeologia a Torino. Dall'età preromana all'Alto Medioevo | 2003 | Allemandi | Torino}}
*{{cita libro|Mirella|Marini Calvani|Aemilia. La cultura romana in Emilia Romagna dal III sec. a.C. all'età Costantiniana|Catalogo della mostra|Venezia}}
*{{cita libro|Franco|Marzatico|Note sulle relazioni culturali e scambi tra versanti delle Alpi orientali in epoca preistorica|2002|Belluno}}
*{{cita libro|C.|Marzoli|Dodiciville, via Claudia Augusta, zona d'espansione Rosenbach|2002|Bolzano}}
* {{cita libro| Elena Maria | Menotti | è l'leganza che ci conquista. Moda, costume e bellezza nelle collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Mantova | 2003 | Tre Lune Edizioni | Mantova}}
* {{cita libro| Nuccia | Negroni Catacchio | Paesaggi d'acque. Ricerche e scavi | 2002 | Mur | Sorano-Farnese}}
*{{cita libro|Luciano|Salzani|La necropoli di Ponte Nuovo|2001|Gazzo}}
*{{cita libro|Luciano|Salzani|Scavi nella necropoli della Colombara|2001|Gazzo}}
*{{cita libro|Luciano|Salzani|autore2=P. Salzani|Pozzetti del età del rame in località Scolo Gelmina|2001|Gazzo}}
*{{cita libro|nome=P.|cognome= Salzani|capitolo=Località Ponte Nuovo. Due pozzetti della cultura dei Vasi a Bocca quadrata di “stile meandrospiralico”|titolo=Preistoria Veronese. Contributi e aggiornamenti|anno=2002|città=Gazzo Veronese}}
*{{cita libro|G.|Sassatelli|L'espansione etrusca nella valle Padana|2000|Catalogo della mostra, Palazzo Grassi|Venezia}}
*{{cita libro|C.|Scalari|Gemma con raffigurazione di Bonus Eventus, Bronzetto di “Venere pudica”|2003|Mantova}}
* {{cita libro| Gudrun | Schnekenburger | Über die Alpen: Menschen, Wege, Waren | 2002 | Archaologisches Landesmuseum Baden-Württemberg | Stuttgart}}
*{{cita libro|D.|Selmi|L'insediamento rustico nel fondo Savazzona a Nugolento di Quistello (MN)|2002|Mantova}}
*{{cita libro|M.|Sermidi|Cammeo in castone aureo|2003|Mantova}}
*{{cita libro|J.|Tirabassi|Quaderni di archeologia del Mantovano|2004|Mantova}}
*{{cita libro|M.|Tirelli|Strutture portuali, Il porto di Altinum|curatore=C. Zaccaria|anno=2001|editore=Editreg}}
*{{cita libro|M.|Tirelli|Ab Altino usque ad lumen Silem:la Claudia Augusta all’uscita da Altino|2002}}
*{{cita libro|R.|Vergani|La produzione del ferro nell'area veneta alpina (sec. XII-XVI). Un bilancio provvisorio|2001|Roma}}
* {{cita libro| AA | VV | Aquileia Nostra LXXI | 2000 | Museo archeologico di Aquileia | Aquileia}}
* {{cita libro| AA | VV | Il paesaggio mantovano nelle tracce, nelle lettere e nelle arti, I | 2000 | L.S. Olschki | Firenze}}
* {{cita libro| AA | VV | La Protostoria in Lombardia | 2001 | Società archeologica comense | Como}}
 
===Letteratura generalista===
 
Di seguito si indicano alcuni testi che affrontano la tematica della via Claudia Augusta dalle prospettive turistica, economica e gastronomica.
*{{cita libro|Christoph|Tschaikner|Via Claudia Augusta|2009 |Euroedit | Trento}}
*{{cita libro|Gianvittore|Vaccari| autore2= Giorgio D'Agostini| Claudia Augusta Altinate: Idea-progetto|1997|Le Tre Venezie|Regioni Veneto e Trentino-Alto Adige}}
*{{cita libro|Mauro|Neri|autore2=Silvia Vernaccini|Sulla via Claudia Augusta Altinate|1998|Panorama|Trento}}
*{{cita libro|Lucio|Polo|Lungo la via Claudia Augusta Altinate: a piedi e in bicicletta|1999|Padova}}
 
== Altri progetti ==
{{ip|commons=Category:Via Claudia Augusta}}
 
== Collegamenti esterni ==
* http://www.slovenska-biografija.si/oseba/sbi1012460/
*[http://www.veneto.to/resource/resolver?resourceId=6858ba2e-ccfc-41e0-bad1-bd0f03bce0f1/treviso-via-augusta L'enigma della via Claudia Augusta] a cura della [[provincia di Treviso]]
*{{cita web|http://www2.regione.veneto.it/cultura/attivita_culturali/via-claudia-augusta/via-claudia-augusta.jpg|Cartina geografica dell'intera via}}
*[http://www.claudia-augusta.net Sito ufficiale del progetto] a cura del Comune di [[Feltre]]
*http://www.viaclaudiaaugusta2014.it/it/cultura/
*http://www.viaclaudia.org/it/via-claudia-in-viaggio/percorso-ciclabile.html
*http://www.trentinosviluppo.it/Contenuti-istituzionali/Progetti/Cultways
*http://www.fondazionepremioaltino.it/la%20claudia%20augusta/LA%20VIA%20CLAUDIA%20AUGUSTA.htm
 
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{{Vie romane}}
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