Suspiria: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua}}
{{Film|
{{Film
|titoloitaliano = Suspiria
|titolo = Suspiria
|nomepaese = [[Italia]]
|immagine =[[Immagine: Suspiria - Dario Argento.jpg|300px|]]
|didascalia = Una[[Jessica Harper]] in una scena del film
|lingua originale = [[Lingua italiana|italiano]], [[Lingua tedesca|tedesco]], [[Lingua inglese|inglese]]
|annoproduzione = [[1977]]
|paese = [[Italia]]
|durata = 98'
|anno uscita = 1977
|tipocolore = colore
|tipoaudiodurata = sonoro99 min
|genere = Horror
|nomegenere = horror, splatter
|nomeregistaregista = [[Dario Argento]]
|soggetto = Dario Argento, [[Daria Nicolodi]]
|nomesoggetto = [[Thomas De Quincey]]
|nomesceneggiatoresceneggiatore = [[Dario Argento]], [[Daria Nicolodi]], [[Thomas De Quincey]]
|produttore = [[Claudio Argento]]
|nomeattori = *[[Jessica Harper]]: Suzy Bannion
|produttore esecutivo = [[Salvatore Argento]]
*[[Stefania Casini]]: Sara
|casa produzione = SEDA Spettacoli
*[[Flavio Bucci]]: Daniel
|casa distribuzione italiana = P.A.C.
*[[Miguel Bosé]]: Mark
|attori = *[[BarbaraJessica MagnolfiHarper]]: OlgaSusy Benner
*[[SusannaStefania JavicoliCasini]]: Sonia Sarah
*[[EvaFlavio AxénBucci]]: Pat Hingle Daniel
*[[RudolfMiguel SchündlerBosé]]: Prof. Milius Mark
*[[Barbara Magnolfi]]: Olga
*[[Udo Kier]]: Dr. Frank Mandel
*[[Alida Valli]]: Missmiss Tanner
*[[Joan Bennett]]: Madamemadame Blanc
*[[Udo Kier]]: dr. Frank Mandel
*[[Margherita Horowitz]]: Teacher
*[[JacopoRudolf MarianiSchündler]]: Albertprof. Milius
*[[FulvioEva MingozziAxén]]: Taxi DriverPat Ingle
*[[Susanna Javicoli]]: Sonia, l'amica di Pat
*[[Franca Scagnetti]]: Cook
*[[Renato Scarpa]]: Profprof. Verdegast
*[[SerafinaFranca ScorcelettiScagnetti]]: 2nd Cookla cuoca
*[[Jacopo Mariani (attore)|Jacopo Mariani]]: Albert
*[[Giuseppe Transocchi]]: Pavlo
*[[RenataSerafina ZamengoScorcelletti]]: Carolineseconda cuoca
*[[AlessandraFulvio CapozziMingozzi]]: Dancer tassista
*[[SalvatoreRenata CapozziZamengo]]: Dancer Caroline
*[[Lela Svasta]]: Helena Markos/Mater Suspiriorum
*[[Diana Ferrara]]: Dancer
|doppiatori originali = *[[Emanuela Rossi]]: Susy Benner
*[[Cristina Latini]]: Dancer
*[[AlfredoRosetta RainoCalavetta]]: Dancermadame Blanc
*[[ClaudiaVittoria ZaccariFebbi]]: Dancer Olga
*[[DarioSimona ArgentoIzzo]]: Narrator Sonia
*[[Flaminia Jandolo]]: Patricia Ingle
*[[Giovanni Di Bernardo]]: Police Inspector (uncredited)
*[[Manlio De Angelis]]: dr. Frank Mandel
|nomefotografo = [[Luciano Tovoli]]
*[[Giorgio Piazza]]: prof. Milius
|nomemontaggio =[[Franco Fraticelli]]
*[[Daria Nicolodi]]: Helena Markos/Mater Suspiriorum
|nomeeffettispeciali = [[Germano Natali]]
|fotografo = [[Luciano Tovoli]]
|nomemusicista = [[Goblin (gruppo musicale)|Goblin]], [[Dario Argento]]
|montatore = [[Franco Fraticelli]]
|nomescenografo = [[Giuseppe Bassan]]
|effetti speciali = [[Germano Natali]]
|nomepremi =
|musicista = [[Goblin (gruppo musicale)|Goblin]], Dario Argento
|scenografo = Giuseppe Bassan
|costumista = Pierangelo Cicoletti
|truccatore = [[Pier Antonio Mecacci]], Maria Teresa Corridoni, Piero Mecacci, Aldo Signoretti
}}
'''''Suspiria''''' è un [[film]] del [[1977]], diretto da [[Dario Argento]], ispirato al romanzo ''[[Suspiria De Profundis]]'' di [[Thomas de Quincey]]<ref>{{YouTube|id=ZbpscsXFpNo|autore=Nick Vivarelli|titolo=Intervista esclusiva a Dario Argento|editore=[[Videa]]|data=8 febbraio 2022|minuto=0|secondo=30}}</ref>, e interpretato da [[Jessica Harper]] e [[Stefania Casini]].
 
Il film è il primo capitolo della [[Le tre madri|trilogia delle tre madri]], al quale fanno seguito ''[[Inferno (film 1980)|Inferno]]'' (1980) e ''[[La terza madre]]'' (2007). È considerato, insieme a ''[[Profondo rosso]],'' il capolavoro di Dario Argento.
'''''Suspiria''''' è un [[film]] [[cinema horror|horror]] del [[1977]], diretto da [[Dario Argento]] e scritto con la compagna [[Daria Nicolodi]].
 
== Trama ==
Argento collaborò anche alla composizione della [[colonna sonora]] firmata dai [[Goblin (gruppo musicale)|Goblin]], reduci dalla vittoria del [[Disco di platino]] per lo ''score'' di ''[[Profondo rosso]]'' (1975), composto insieme a [[Giorgio Gaslini]].
Susy Benner (Bannion nella versione inglese del film) è una brillante studentessa [[Stati Uniti d'America|statunitense]] di danza classica che decide di perfezionare le sue capacità artistiche iscrivendosi alla prestigiosa Accademia di danza a [[Friburgo in Brisgovia]]. Arrivata alla scuola durante una sera di tempesta incrocia una ragazza, Patricia, che sembra fuggire precipitosamente dall'edificio urlando alcune parole apparentemente sconnesse, rese peraltro incomprensibili dal temporale. A Susy viene negato il permesso di entrare a scuola, così deve riparare in città. Nel frattempo Patricia, che aveva trovato rifugio presso un'amica che frequenta la scuola, viene massacrata da una misteriosa figura di cui si vede solo il braccio, che prima la sbatte ripetutamente contro una finestra, poi la sventra con un coltello e quindi la impicca: la ragazza verrà infine fatta precipitare da un grande [[lucernario]] di vetro. Anche la sua amica, che era accorsa nel tentativo di aiutarla, rimane uccisa, trafitta da pezzi di vetro e metallo.
 
Il giorno dopo, mentre si indaga sulla morte di Patricia, Susy entra nell'accademia di danza, dove incontra la vicedirettrice Madame Blanc e l'insegnante Miss Tanner; le vengono inoltre presentati i suoi compagni di corso, tra cui Sarah e Olga, con la quale dovrà coabitare in un appartamento in città finché la sua camera non sarà pronta. Percependo un'atmosfera tesa nell'accademia, Susy chiede di rimanere nell'appartamento di Olga anche quando, il giorno dopo, la sua camera sarà pronta. Poco dopo la ragazza fa uno strano incontro con la cuoca della scuola, la quale sembra ipnotizzarla con uno strano oggetto luminoso, che le fa perdere improvvisamente le forze. Dopo uno svenimento nel corso di una sessione di danza, un medico prescrive a Susy una cura a base di riposo e vino rosso; la ragazza viene inoltre costretta a prendere alloggio all'interno dell'accademia. Susy diventa amica di Sarah, la cui stanza confina con la sua. Mentre gli studenti si preparano per la cena, una miriade di [[larva|larve]] inizia a precipitare dal soffitto, causando il panico generale. Madame Blanc riferisce che la causa di ciò è il cibo avariato in soffitta, e che in attesa della disinfestazione gli studenti dovranno dormire nella sala degli esercizi. Durante la notte Sarah sente uno strano rantolo e rivela a Susy i suoi sospetti: per lei si tratta della direttrice della scuola, che nessuno ha mai visto e che secondo la Blanc dovrebbe trovarsi all'estero. Inoltre le dice che le insegnanti dell'accademia, invece di uscire dopo le lezioni, di notte rimangono nell'edificio: lo testimonierebbero i passi che si sentono tutte le notti nei corridoi.
''Suspiria'' è il primo episodio di un'ideale [[trilogia delle Tre Madri]], cui fanno seguito ''[[Inferno (film 1980)|Inferno]]'' (1980) e l'ultimo ''[[La terza madre]]'' (2007).
 
Il giorno dopo Daniel, il pianista cieco dell'accademia, viene licenziato dopo che il suo cane-guida azzanna a un braccio Albert, il nipote di Madame Blanc, che dovrà pertanto essere trasportato in ospedale; nel frattempo Sarah, diventata sempre più inquieta, decide di indagare per scoprire il mistero che circonda la scuola, ma quando invita Susy ad aiutarla a seguire i passi nel corridoio, quest'ultima cade in un sonno profondo.
==Trama==
 
Una notte Daniel, nell'attraversare una piazza deserta, percepisce una strana presenza intorno a sé, poco prima che il suo cane, apparentemente tranquillo, si rivolti contro di lui e lo sbrani ferocemente. Sarah rivela a Susy che lei e Patricia erano molto amiche, e che nell'ultimo periodo le aveva fatto strani discorsi. Incalzata, Susy tenta di ricostruire le grida che aveva udito la notte del suo arrivo, ma tutto ciò che riesce a rammentare sono le parole "segreto" e "Iris". Le due cercano allora gli appunti di Patricia nella sua stanza, ma questi sono stati rubati; intanto Susy si addormenta di nuovo, e Sarah decide di seguire i passi da sola. Ben presto però la ragazza si ritrova a sua volta inseguita da una figura invisibile: la giovane cerca rifugio prima in soffitta e poi in una stanza piena di fil di ferro, ma ben presto rimane invischiata in quest'ultimo e - mentre questa lotta per liberarsi - la figura misteriosa la sgozza.
Protagonista del film è una giovane studentessa americana di balletto, Susy Benner ([[Jessica Harper]]), che arriva in Germania per ottenere la specializzazione in una prestigiosa accademia di Danza. Nella notte del suo arrivo, c'è una pioggia tremenda e lei non riesce a entrare nella scuola. Incontra, invece, davanti al portone, una studentessa bionda in panico che fugge. Poco dopo quest'ultima è assassinata, insieme ad un'amica che le ha offerto riparo, da un bruto. Da quel punto si succedono strani fatti: il cane guida del pianista cieco Daniel ([[Flavio Bucci]]) azzanna senza motivo Albert, il nipote della vice-direttrice, Madame Blanche ([[Joan Bennett]]), per poi uccidere il suo stesso padrone; la scuola viene infestata da insetti e altre creature schifose; di notte si sente una voce orrenda, appartenente probabilmente alla direttrice dell'accademia; infine muore Sara ([[Stefania Casini]]), la migliore amica di Susy, che voleva scoprire dove andavano le insegnanti di notte, alla chiusura della scuola. Lo scoprirà Susy, invece, apprendendo che le insegnanti sono streghe malefiche capeggiate dalla fondatrice della scuola, Helena Marcus, dall'aspetto mostruoso.
 
Il mattino dopo, Miss Tanner dice a Susy che Sarah è partita improvvisamente e senza dare spiegazioni, ma la ragazza non ci crede e decide di incontrare uno [[psicologia|psicologo]], il dottor Mandel, con il quale la sua amica aveva preso contatti tempo prima. Il dottore le dice che Sarah era rimasta affascinata da una storia raccontatale da Patricia, secondo la quale l'accademia sarebbe stata fondata da Helena Markos, un'emigrata greca con fama da [[strega]], dato che oltre alla danza nell'accademia era solita insegnare la [[magia nera]], insieme a un gruppo di fattucchiere; un suo collega esperto di paranormale, il professor Milius, le dice inoltre che la storia della Markos è tutt'altro che impossibile, poiché la [[magia]] esiste davvero; se la Markos ha davvero riunito streghe intorno a sé, l'unico modo per liberarsi di tutte loro è uccidere lei.
 
Susy torna a scuola e scopre che tutti i suoi colleghi sono a teatro; trovandosi da sola nell'accademia, evita di bere il vino che le viene servito, ritenendolo drogato. Quando entra nell'ufficio di Madame Blanc, vedendo le decorazioni dei muri si ricorda la frase intera di Patricia: ''Il segreto ho visto oltre la porta; dei tre iris, gira quello blu!''. Manipolando la raffigurazione dell'iris blu, trova un passaggio segreto, alla fine del quale scopre la verità sull'accademia: la Blanc, la Tanner e gli altri membri di essa fanno tutti parte di una congrega stregonesca. Come se non bastasse, la ragazza si rende conto che stanno discutendo proprio su di lei e sul modo di ucciderla.
==Produzione==
Il titolo ''Suspiria'' e il concetto delle Trilogia delle Tre Madri fu preso da Dario Argento dal libro ''[[Suspiria De Profundis]]'' di [[Thomas de Quincey]]. Il film fu girato con [[Lente anamorfica|lenti anamorfiche]]; la [[fotografia]] di [[Luciano Tovoli]] e la [[scenografia]] di [[Giuseppe Bassan]] enfatizzavano specialmente i [[colori primari]], soprattutto il [[rosso]], utilizzando dei processi di imbibizione i cui effetti erano già noti al pubblico in pellicole come ''[[Il mago di Oz]]'' e ''[[Via col vento (film)|Via col vento]]''.
 
Susy raggiunge una stanza, dove trova il cadavere di Sarah inchiodato ad una bara, per entrare quindi in un'altra stanza, e qui accidentalmente risveglia quella che si rivela essere Helena Markos in persona. Quest'ultima, resasi invisibile, rianima illusoriamente il corpo di Sarah e le comanda di aggredire Susy, che però riesce a pugnalare la strega con un cristallo decorativo. La morte di Helena Markos causa anche quella delle streghe e di tutti gli adepti, nonché l'incendio dell'accademia. Susy si mette in salvo prima che l'edificio venga completamente distrutto.
==Colonna sonora==
Lo ''score'' di ''Suspiria'' fu composto dai Goblin ([[Claudio Simonetti]], [[Agostino Marangolo]], [[Massimo Morante]] e [[Fabio Pignatelli]]) in collaborazione con lo stesso Argento. E' soprattutto grazie alla colonna sonora che il film riesce ad ottenere un grande impatto alla prima visione e a scaturire nello spettatore paura e tensione senza precedenti.
 
== Produzione ==
Simonetti stesso, insieme con la sua band [[Daemonia]], fece una cover del brano introduttivo di ''Suspiria''. In Italia il [[CD]] è stato distribuito, come gli altri lavori dei Goblin, dalla Cinevox Record, mentre negli [[Stati Uniti|USA]] il [[DVD]] del film, prodotto dalla Anchor Bay, contiene anche lo ''score''.
Il regista ha dichiarato che l'ispirazione iniziale per il film nasce da un viaggio da lui compiuto attraverso le "capitali magiche europee" (ovvero [[Torino]], [[Lione]] e [[Praga]]) e alla visita della [[Pedagogia Waldorf|Scuola di Waldorf]] fondata da [[Rudolf Steiner]] e situata vicino a [[Basilea]]<ref name=dvdinter>Dati ricavati dall'intervista a Dario Argento a cura di Gianni Monciotti inclusa nel Disco 2 dell'edizione DVD ''CDE Eagle'' del 2004.</ref> nei pressi del centro del "[[Triangolo Magico]]" formato dalla sovrapposizione dei confini di tre stati ([[Francia]], [[Germania]] e [[Svizzera]]).<ref name=dvdedit>Dati ricavati dal documentario ''Suspiria 25th Anniversary'' incluso nel Disco 2 dell'edizione in DVD ''CDE Eagle'' del 2004</ref> La compagna del regista [[Daria Nicolodi]] ha collaborato nella realizzazione del film, curandone con Argento la sceneggiatura, nata ispirandosi alla sua infanzia: sull'idea del regista, la Nicolodi introdusse alcune caratteristiche di fiabe come [[Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie|Alice]], [[Biancaneve]], [[Barbablù]] e [[Pinocchio]], ma in particolare i racconti di sua nonna Yvonne Loeb.<ref>il nome completo ricavato dal sito ufficiale di Daria Nicolodi è Yvonne Muller Loeb Casella [http://www.darianicolodi.it/sezioni/biografia.html].</ref> Quest'ultima, celebre pianista di origine francese, le narrò le sue esperienze presso un istituto artistico e musicale francese (di cui l'attrice ha preferito non rivelare il nome per ragioni di sicurezza) che aveva frequentato durante un corso di perfezionamento e da cui era fuggita dopo aver scoperto che la didattica ufficiale era in realtà un ''paravento'' dietro cui si celava una vera scuola di [[magia nera]].<ref name=dvdedit /> Lo stesso Argento si è ispirato inoltre alla lettura di numerose fiabe infantili soprattutto per ideare il personaggio di Elena Markos, ''la Regina Nera''.<ref name=dvdedit /> L'ambientazione gotica ([[Friburgo in Brisgovia|Friburgo]] e la [[Foresta Nera]]) si deve comunque alla penna di Argento. Il film ha riscosso un successo mondiale ma, a causa del contenuto particolarmente violento, fu vietato in molti paesi ai minori di 18 anni. Il film è il primo capitolo della cosiddetta ''Trilogia delle Madri''. I titoli dei capitoli successivi, girati nel [[1980]] e nel [[2007]], sono: ''[[Inferno (film 1980)|Inferno]]'' e ''[[La terza madre]]''. Il titolo ''Suspiria'' (come la storia della ''Trilogia de [[Le tre madri]]'') è stato ispirato dal libro ''[[Suspiria De Profundis]]'' di [[Thomas de Quincey]], che lo scrisse dopo un soggiorno a Milano, presso la villa dei conti Imbonati. Inizialmente il regista aveva pensato di girare il film con attrici minorenni (13-15 anni) ma ciò non gli fu possibile sia a causa del divieto in [[Germania]] di portare sullo schermo attrici di minore età, sia per la contrarietà da parte dei finanziatori<ref name=dvdedit />, in particolare da parte del [[Distribuzione cinematografica|distributore]] e della [[Focus Features|Focus]], società di produzione americana consociata nella realizzazione della pellicola.<ref name=dvdinter /> Per rimanere almeno in parte fedele alle proprie intenzioni iniziali Dario Argento optò nell'utilizzare porte che avessero le maniglie poste molto più in alto rispetto al loro normale posizionamento: l'idea era quella di trasmettere agli spettatori quella difficoltà che i bambini hanno nel raggiungere la maniglia, vera chiave d'apertura verso l'esterno. Inoltre in alcune scene i personaggi femminili hanno comportamenti palesemente infantili (vd. scene di contrasto tra Olga e Sara)<ref name=dvdinter /><ref name=dvdedit />. Il film è stato girato praticamente in sequenza e perciò il montaggio ne è risultato facilitato: per completarlo sono occorsi solo una decina di giorni.<ref name=dvdinter />
 
La scena in cui [[Stefania Casini]] precipita sul filo di ferro arrotolato, fu realizzata in una vera stanza piena di fil di ferro. Le istruzioni di Argento all'attrice furono semplicemente di buttarsi sul filo e di provare a fare qualche passo. In effetti, l'attrice riuscì a fare pochissima strada e, ben presto, fu completamente bloccata dal filo, tanto che per liberarla furono necessarie alcune cesoie e molta pazienza. Inoltre, il filo di ferro provocò numerose escoriazioni sul corpo dell'attrice e per questo la scena non fu ripetuta.<ref name=dvdedit />
==Critiche==
Il film uscì in Italia l' [[1 Febbraio]] [[1977]], accompagnato da una serie di critiche assai negative per Argento e la sua opera. [[Giovanni Grazzini]], critico del ''[[Corriere della Sera]]'', scrisse: «Una laurea honoris causa in tecnologia degli spaventi. Dario Argento non merita niente di meno per un film che probabilmente farà epoca nel cinema della pelle d'oca». [[Tullio Kezich]] invece, nel suo ''Il nuovissimo mille film. Cinque anni al cinema 1977-1982'' stroncò la [[pellicola]], sostenendo che «fra pregi e difetti, il regista di ''Profondo rosso'' è sempre lo stesso, anzi in una progressiva divaricazione si affina e si deteriora nello stesso tempo». [[Morando Morandini]] nel suo ''Dizionario dei film'' gli assegna due stelle, affermando che «il disinteresse di Argento per la logica narrativa è qui macroscopico, programmatico. Intanto, però, grazie alla musica dei Goblin, inventa il thriller assordante: picchia sull'orecchio quanto sul nervo ottico». [[Pino Farinotti]] e [[Paolo Mereghetti]], nei loro dizionari, assegnano invece tre stelle al film, sebbene il primo non lasci un commento, mentre il secondo giudica il film positivamente, ritenendolo fra i migliori della carriera del regista.
 
Luciano Tovoli ha dichiarato che la scena della morte del pianista cieco Daniel ([[Flavio Bucci]]) fu estremamente complicata da filmare per la vastità dell'ambientazione (la celebre [[Königsplatz]]) che ne rendeva difficile la corretta illuminazione funzionale all'immagine: per realizzarla fu impiegata circa una settimana utilizzando torrette e luci ad arco<ref name=dvdedit />. Inoltre, per simulare il ''volo dell'aquila'' fu impiegato un ingegnoso quanto antico sistema: la macchina da presa era stata collegata ad un carrello sospeso in alto che scorreva tramite alcune carrucole lungo un cavo d'acciaio di 150 metri.<ref name=dvdinter />
== Curiosità ==
* Inizialmente Argento avrebbe deciso di girare il film con attrici minorenni, ma questo non gli fu possibile a causa del divieto, in [[Germania]], di portare sullo schermo attrici di minore età. Per rendere comunque l'idea, optò di utilizzare porte che avessero le maniglie posizionate più in alto: l'idea era quella di trasmettere quella difficoltà che i bambini hanno nel raggiungere la maniglia per aprire una porta.
* Nella prima versione in dvd mancano i titoli di coda.
 
=== Fotografia ===
==Collegamenti esterni==
[[File:Suspiria screenshot 1.JPG|thumb|Esempio della fotografia del film in una sequenza con protagonista [[Stefania Casini]]]]
*{{imdb|id=0076786|Suspiria}}.
 
La [[Immagine cinematografica|fotografia]] del film ad opera di [[Luciano Tovoli]] (mentre la [[scenografia]] è di [[Giuseppe Bassan]]) è caratterizzata dall'uso di [[Lente anamorfica|lenti anamorfiche]] e [[lampada ad arco|luci ad arco]] davanti alle quali sono state poste stoffe colorate (al posto della comune gelatina) in modo da poter essere avvicinate il più possibile ai volti degli attori dando l'impressione che i colori fossero stati gettati come vernice sui loro volti: questo metodo artigianale ha contribuito ad accentuare il tono fantastico della pellicola<ref name=dvdedit />. Il tipo di pellicola impiegata è una [[Kodak]] da 30-40 [[velocità della pellicola|ASA]] a bassissima sensibilità: richiedeva pertanto moltissima luce per essere impressa ma aumentava nettamente la [[profondità di campo]] delle immagini.<ref name=dvdinter /> Queste ultime di conseguenza presentano dei [[colore|colori]] molto accentuati (dal rosso scarlatto al blu profondo, dal verde smeraldo al giallo ocra): questo è il risultato dell'uso di processi di [[imbibizione]], i cui effetti erano già stati sperimentati in pellicole quali ''[[Il mago di Oz (film 1939)|Il mago di Oz]]'' e ''[[Via col vento]]''. ''Suspiria'' è stata, infatti, una delle ultime pellicole a utilizzare queste tecniche ai fini della fotografia e del formato [[Technicolor]], oramai in via di estinzione anche a causa degli elevati costi che il sistema ingenerava<ref name=dvdedit />. Argento e Tovoli riuscirono a trovare l'ultima macchina di sviluppo ancora in funzione agli stabilimenti Technicolor di [[Roma]]; il macchinario, una volta dismesso, fu venduto ad acquirenti cinesi.<ref name=dvdedit /> Grazie a tale tecnica, il film assume un misterioso fascino. Il regista ha dichiarato che a ispirarlo cromaticamente fu la visione di [[Biancaneve e i sette nani (film 1937)|''Biancaneve e i sette nani'']] e che per avvicinarsi ai colori ''forti'' di tale pellicola la visionò attentamente con Tovoli; altro fondamentale riferimento stilistico fu il [[cinema espressionista]] tedesco per il suo peculiare utilizzo di simbolismo e contrasto visivo.<ref name=dvdedit /> Il direttore della fotografia ha dichiarato che richiese ad Argento di fare i trucchi visivi il più direttamente in lavorazione e non in post-produzione per renderli efficaci e mantenere un tono sperimentale ''alla [[Georges Méliès|Méliès]]''.<ref name=dvdedit /> Argento ha aggiunto che la sua sfida personale era quella di non volere "fare neanche due inquadrature uguali in tutto il film" perciò da parte sua e di Tovoli ci fu un enorme sforzo nella scelta del tipo di immagini da utilizzare (lavorando con [[storyboard]] e [[Inquadratura|shots list]], cioè la lista di tutte le inquadrature possibili).<ref name=dvdinter />
 
=== Casting ===
Durante la fase preparatoria del film, Argento e Daria Nicolodi compirono un viaggio a Los Angeles durante il quale visionarono diverse attrici. Il regista scelse Jessica Harper dopo averla vista recitare ne ''[[Il fantasma del palcoscenico]]''; la conobbe a [[Los Angeles]] rimanendo colpito dal suo ''volto da bambina'' ed in particolare dai suoi ''occhioni da [[Manga]] giapponese''.<ref name=dvdinter /><ref name=dvdedit /> Per il ruolo della vicedirettrice Argento optò per [[Joan Bennett]], anche influenzato dal fatto che per diversi anni era stata l'attrice di riferimento di [[Fritz Lang]], uno dei suoi registi preferiti.<ref name=dvdinter />
 
La donna che interpreta il ruolo di Helena Markos è l'attrice più anziana con la quale ha lavorato Dario Argento nella sua carriera cinematografica: aveva infatti 94 anni ed era stata trovata dal regista in un ospizio a circa 100 chilometri da [[Roma]].<ref name=dvdinter />
 
=== Ambientazione ===
[[File:Haus zum Walfisch Erker Curnen.jpg|thumb|Ricostruzione dell'Accademia di [[Friburgo in Brisgovia|Friburgo]]]]
 
Il film è stato girato in diverse località tedesche come la [[Foresta Nera]], [[Monaco di Baviera]] e [[Friburgo in Brisgovia]]. In quest'ultima città inizialmente fu scelta, per ambientare l'accademia di danza, la [[Haus zum Walfisch]] (''Casa della balena''), palazzo cinquecentesco un tempo abitato da [[Erasmo da Rotterdam]], dove tradizione vuole che egli abbia scritto il suo celebre ''[[Elogio della follia]]''. Ai tempi della lavorazione del film era una banca e il permesso per girarvi alcune scene fu presto revocato, pertanto la produzione fu costretta a ricostruire esterni e interni dell'edificio presso gli [[Stabilimenti De Paolis|studi De Paolis]] di Roma, sebbene nel montaggio finale rimangano alcune parti filmate nella casa del filosofo.<ref name=dvdinter />
Dario Argento ha dichiarato di aver ideato una scuola di danza come copertura di una congrega di streghe per il valore magico tradizionalmente attribuito da queste ultime al ballo: secondo tali credenze alcuni movimenti del corpo condurrebbero al trascendente colui che li pratica.<ref name=dvdinter />
 
Altra celebre ___location è la [[Königsplatz]] di Monaco di Baviera, dove il pianista cieco Daniel - interpretato da [[Flavio Bucci]] - viene assalito e ucciso dal proprio cane guida. Sempre a Monaco sono riconducibili diverse altre ambientazioni: l'aeroporto dove atterra la protagonista a inizio film, la piscina liberty [[Müllersches Volksbad]] in cui nuotano Susy e Sara, la [[Torre BMW|BMW Tower]] sede del convegno di psichiatria, la birreria [[Hofbräuhaus]] e l'attuale sede dell'Assessorato alla Cultura (Kulturreferat) nell'antica Burgstrasse, i cui esterni identificano il palazzo dove si consumano i primi due brutali omicidi.
 
Alcune scene minori, tra cui l'incursione nelle soffitte dell'accademia di danza, sono state girate a [[Santa Maria di Galeria]], frazione di [[Roma]] non lontana dal [[Lago di Bracciano]]. Argento stesso, nel libro ''Dario Argento, si gira!'' pubblicato a fine 2014, ha invece smentito le ricorrenti voci secondo cui alcune riprese fossero state effettuate presso Villa Capriglio a [[Torino]].<ref>Mauro D'Avino & Lorenzo Rumori, ''Dario Argento, si gira!'', Gremese Editore, 2014, Roma, capitolo Suspiria, pp. 125-132.</ref>
 
== Colonna sonora ==
{{Vedi anche|Suspiria (Goblin)}}
La musica di ''Suspiria'' fu composta dai [[Goblin (gruppo musicale)|Goblin]] ([[Claudio Simonetti]], [[Agostino Marangolo]], [[Massimo Morante]] e [[Fabio Pignatelli]]) in collaborazione con lo stesso Argento. La colonna sonora del film è stata utilizzata durante le [[Nuoto sincronizzato ai Giochi della XXX Olimpiade|finali del nuoto sincronizzato alle XXX Olimpiadi]] di Londra dalla compagine russa, che si è aggiudicata la medaglia d'oro.<ref>[http://www.corriere.it/gallery/sport/speciali/olimpiade-2012/nuotosincro/01/geometrie-nuoto-sincronizzato_3fe3e3c0-e15f-11e1-9040-4b74873c03cd.shtml Le geometrie del nuoto sincronizzato<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
=== Musica ===
Simonetti stesso, insieme con la sua band [[Daemonia]], fece una cover del brano introduttivo di ''Suspiria''. In [[Italia]] il [[Compact disc|CD]] è stato distribuito, come gli altri lavori dei Goblin, dalla [[Cinevox]], mentre negli [[Stati Uniti d'America|USA]] il [[DVD]] del film, prodotto dalla Anchor Bay, contiene anche lo ''score''. Il motivo principale del film è stato realizzato con un [[bouzouki]] acquistato personalmente dal regista<ref name=dvdinter />, un particolare modello di mandolino di origine ellenica dai suoni particolarmente profondi voluto da Argento che ne era rimasto colpito durante un viaggio in [[Grecia]] compiuto poco prima dell'inizio delle riprese.<ref name=dvdedit /> L'inquietante voce solista è dello stesso [[Claudio Simonetti]]: quest'ultimo sussurra ansimante alternando la melodia con molte parole che egli definisce ''senza senso''.<ref name=dvdedit /> Le percussioni che accompagnano i punti più tesi del film sono invece strumenti africani. A causa di tali caratteristiche contenutistiche (all'epoca vere e proprie innovazioni nel modo di comporre per immagini soprattutto in Italia)<ref name=dvdedit />, oltre a essere la colonna sonora più ''paurosa'' della band, è anche quella più sperimentale, per questo fra le tante realizzate risulta quella a cui sono più legati affettivamente sia Pignatelli quanto Morante.<ref name=dvdedit />
 
==Accoglienza==
=== Critica ===
Il film uscì in Italia il 1º febbraio [[1977]], accompagnato da una serie di critiche piuttosto contrastanti fra loro per Dario Argento e la sua opera. [[Giovanni Grazzini]], critico del ''[[Corriere della Sera]]'', scrisse: «Una laurea honoris causa in tecnologia degli spaventi. Dario Argento non merita niente di meno per un film che probabilmente farà epoca nel cinema della pelle d'oca». [[Tullio Kezich]] invece, nel suo ''Il nuovissimo mille film - Cinque anni al cinema 1977-1982'' stroncò la pellicola, sostenendo che ''fra pregi e difetti, il regista di ''Profondo rosso'' è sempre lo stesso, anzi in una progressiva divaricazione si affina e si deteriora nello stesso tempo''. [[Morando Morandini]] nel suo ''Dizionario dei film'' gli assegna due stelle, affermando che ''il disinteresse di Argento per la logica narrativa è qui macroscopico, programmatico. Intanto, però, grazie alla musica dei Goblin, inventa il thriller assordante: picchia sull'orecchio quanto sul nervo ottico''. [[Pino Farinotti]] e [[Paolo Mereghetti]], nei loro dizionari, assegnano invece tre stelle al film, sebbene il primo non lasci un commento, mentre il secondo giudica il film positivamente, ritenendolo fra i migliori della carriera del regista. Ottime invece furono le critiche estere.
 
Su [[Rotten Tomatoes]], il film detiene un punteggio del 93% basato su 61 recensioni raccolte retrospettivamente, con una valutazione media di 8,40/10.<ref>{{Cita web|url=https://www.rottentomatoes.com/m/1020662-suspiria|titolo=Suspiria {{!}} Rotten Tomatoes|sito=www.rottentomatoes.com|data=1977-02-01|lingua=en|accesso=2024-02-15}}</ref> Su [[Metacritic]], il film ha un punteggio medio ponderato di 79 su 100, basato su 11 critici, che indica "recensioni generalmente favorevoli".<ref>{{Cita web|url=https://www.metacritic.com/movie/suspiria/|titolo=Suspiria|sito=www.metacritic.com|lingua=en|accesso=2024-02-15}}</ref>
 
=== Botteghino ===
La pellicola ebbe molto successo in Italia, tanto da piazzarsi all'11º posto degli incassi della stagione cinematografica [[1976]]-[[1977|77]] anche se non raggiunse i risultati commerciali del precedente ''[[Profondo rosso]]''. In Italia la pellicola ha incassato 1.430.000.000 di [[lira italiana|lire]] dell'epoca nelle città capozona.
 
Evidentemente per Argento la pellicola era troppo avveniristica per i gusti del pubblico italiano medio del tempo ed infatti nazionalmente non diventò il vertice commerciale della filmografia del regista al contrario di quanto avvenne nel resto del mondo (soprattutto [[Francia]], [[Germania]], [[Giappone]], [[Stati Uniti d'America]] e [[Regno Unito]]) dove riscosse enorme successo rendendo celebre internazionalmente il suo autore. Ciò ha determinato una dicotomia: mentre in Italia il suo film più noto è ''[[Profondo rosso]]'', all'estero il regista è conosciuto soprattutto per ''Suspiria''.<ref name=dvdinter />
In Giappone il film fu proiettato in uno stadio a un pubblico di circa 30.000 persone utilizzando un sistema dotato di un immenso impianto audio realizzato dalla [[Sony]].<ref name=dvdinter />
 
Tra il 30 gennaio e il 1º febbraio [[2017]] la pellicola è tornata nelle sale italiane in versione restaurata ad esattamente 40 anni di distanza dalla sua prima uscita al cinema.
 
== Remake ==
{{vedi anche|Suspiria (film 2018)}}
{{cn|Negli [[Stati Uniti d'America]] era in fase di preparazione un [[remake]] di ''Suspiria'' a cui avrebbe collaborato lo stesso [[Dario Argento]], ma solo per la sceneggiatura. Il progetto rientrava nell'ambito di una cessione di diritti operata da Argento su due suoi film, per farne realizzare dei remake negli Stati Uniti; l'altro titolo interessato era ''[[L'uccello dalle piume di cristallo]]''. Il film entrò in pre-produzione nel [[2008]] per la regia di [[David Gordon Green]], e si vociferò che avrebbe avuto come protagonista [[Natalie Portman]]. Nel [[2011]], dopo quasi tre anni senza notizie, Green ammise in un'intervista che c'erano stati dei problemi legali, ma che erano stati risolti e che il film si sarebbe fatto, e avrebbe avuto come protagonista [[Isabelle Fuhrman]]. Il film però fu accantonato nel [[2012]] e nel [[2013]] Green disse che probabilmente non verrà più realizzato a causa di problemi legali con la casa produttrice di Dario Argento.}}
 
Durante la [[72ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]] il regista [[Luca Guadagnino]] rivela che avrebbe diretto [[Suspiria (film 2018)|il remake del film]]<ref>{{Cita web|url = http://variety.com/2015/film/festivals/luca-guadagnino-talks-making-a-bigger-splash-next-up-is-redo-of-dario-argentos-suspiria-1201587085/|titolo = Luca Guadagnino Talks Making ‘Splash,’ Next Is ‘Suspiria’ Redo|accesso = 6 settembre 2015|sito = Variety|lingua = en|data = 6 settembre 2015}}</ref>. Il film, le cui riprese sono terminate nel marzo del 2017, è uscito nelle sale cinematografiche statunitensi il 26 ottobre [[2018]], mentre in quelle italiane a partire dal 1º gennaio [[2019]].<ref>{{Cita news|nome=Emiliano|cognome=Cecere|url=https://www.cinematographe.it/148178/horror-news/suspiria-finite-le-riprese-del-remake-di-luca-guadagnino-arrivera-in-sala-nel-2017.html|titolo=Suspiria: finite le riprese del remake di Luca Guadagnino, arriverà in sala nel 2017?|pubblicazione=Cinematographe - FilmIsNow|data=20 marzo 2017|accesso=20 marzo 2017}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Luca|cognome=Guadagnino|data=2018|titolo=Suspiria|accesso=2018-03-16|url=https://www.imdb.com/title/tt1034415/|nome2=Dakota|cognome2=Johnson|nome3=Tilda|cognome3=Swinton}}</ref>
 
== Restauro ==
Il film è stato girato con negativi [[Eastman Kodak Company|EastmanColor]] ed è stata l’ultima grande produzione di questo genere ad aver usato il processo [[Technicolor|Technicolor Dye Transfer]]. Per il 40º anniversario dalla prima uscita cinema, ''Suspiria'' è stato restaurato in [[4K]] partendo dal negativo, preservando la sua qualità originale. I [[35 millimetri (pellicola cinematografica)|35mm]], danneggiati in varie parti da lacerazioni, graffi e macchie, sono stati attentamente corretti in maniera digitale. Il restauro è stato effettuato dalla [[TeleFilm Restoration & Preservation Services]], in Germania, su mandato dell'italiana [[Videa]].
 
Per quanto riguarda i titoli di testa, in assenza di un [[Tipo di carattere|font]], il reparto grafico di [[LVR Digital]], dopo aver acquisito i [[Fotogramma|fotogrammi]] originali del film, ha ricostruito, attraverso una tecnica di maschere grafiche, un alfabeto parziale. La parte più complessa è stata quella di completare l’alfabeto creando numeri e lettere, in modo che seguissero lo stile dei caratteri già presenti, così da poter creare in modo definitivo il [[Tipo di carattere|font]] Suspiria. Successivamente, i titoli verranno riscritti sul master restaurato andando a recuperare anche le posizioni originali volute dal regista [[Dario Argento]]. ''Suspiria'', in versione restaurata [[4K]] è stato distribuito da [[QMI/Stardust]], in collaborazione con [[Videa]], ed è tornato in oltre 100 sale italiane il 30, 31 gennaio e 1º febbraio 2017.
 
Nel 2018 è stato realizzato un secondo restauro, a cura dell'editore statunitense Synapse e sotto la supervisione del direttore della fotografia del film [[Luciano Tovoli]]. Ciò ha permesso di ottenere una [[colorimetria]] molto più fedele all'originale. Questa versione è stata distribuita nelle sale cinematografiche su più di 100 schermi a partire dal 12 febbraio 2024 dalla casa indipendente Cat People Distribuzione in associazione con Videa.<ref>{{Cita web|url=https://www.npcmagazine.it/suspiria-dario-argento-recensione/|titolo=Suspiria, lo spettacolare incubo di colori di Dario Argento|sito=npcmagazine|accesso=5 ottobre 2024}}</ref>
 
== Altri media ==
La versione romanzata del film, scritta da [[Nicola Lombardi]], è stata pubblicata dall'editore Newton Compton nel 1997 (poi ristampata da Mondo Ignoto Editore nel 2002 all'interno del saggio ''Suspiria''), assieme agli adattamenti di ''Inferno'' ([[Antonio Tentori]]), ''Opera'' ([[Fabio Giovannini]]), ''Phenomena'' ([[Luigi Cozzi]]) e ''Demoni'' ([[Massimo Brando]]), nel volume ''[[Terrore Profondo]]''.
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|etichetta=''Suspiria''}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Trilogia delle Tre Madri}}
{{Dario Argento}}
{{Controllo di autorità}}
{{film horror}}
{{Portale|cinema}}
[[Categoria:Film splatter|Suspiria]]
 
[[Categoria:Film horror]]
[[de:Suspiria]]
[[Categoria:Film splatter]]
[[en:Suspiria]]
[[Categoria:Film diretti da Dario Argento]]
[[es:Suspiria]]
[[Categoria:Film girati a Torino]]
[[fr:Suspiria]]
[[Categoria:Film ambientati in Germania]]
[[hr:Suspiria]]
[[Categoria:Film girati in Germania]]
[[ja:サスペリア]]
[[Categoria:Film girati a Roma]]
[[nl:Suspiria]]
[[ru:Суспирия (фильм)]]