Caffè Meletti: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
→Interno: Corretta grammatica Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android |
||
(20 versioni intermedie di 17 utenti non mostrate) | |||
Riga 7:
|città = Ascoli Piceno
|cittàlink = <!-- valorizzare tale campo se la città è ambigua -->
|indirizzo = [[Piazza del Popolo (Ascoli Piceno)|Piazza del Popolo]]
|latitudine = 42.854329
|longitudine = 13.5730075
Riga 13:
|stato =
|periodo costruzione = 1881 - 1884
|demolito =
|distrutto =
Riga 32 ⟶ 31:
|costruttore =
|proprietario = Caffè Meletti S.r.l.
|
}}
Il '''Caffè Meletti''' è un caffè storico situato in [[Piazza del Popolo (Ascoli Piceno)|Piazza del Popolo]] ad [[Ascoli Piceno]], collocato a sinistra del [[Palazzo dei Capitani del Popolo]]. Fa parte dell'
L'apertura del locale risale al 18 maggio 1907 e fin da allora è
==Storia==
Riga 43 ⟶ 42:
[[File:Caffè Meletti - Glass of anisetta con la mosca.jpg|thumb|Bicchierino di anisetta con la "mosca"]]
L'edificio fu progettato dall'ingegner Marco Massimi ed elevato negli anni compresi tra il [[1881]]
La vita vera e propria del [[Bar (pubblico esercizio)|Caffè]] cominciò il 22 dicembre [[1903]], quando Silvio Meletti, industriale produttore di [[Liquore|liquori]] e fondatore dell'[[Silvio Meletti (azienda)|omonima azienda]], già titolare dal 1880 di un'attività di vendita dei suoi prodotti successivamente trasformata in ''caffè - birreria'', acquistò la palazzina
Il Caffè Meletti prese il nome dal suo proprietario e fu inaugurato la sera del 18 maggio [[1907]].
Nell'anno [[1981]] il [[Ministero
Dopo 83 anni di attività fu chiuso nel [[1990]] lasciando un enorme vuoto nella vita sociale della cittadinanza ascolana. Sei anni più tardi, nel [[1996]], fu acquistato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno che lo sottopose a un particolareggiato [[restauro]] e lo restituì alla città il 19 dicembre [[1998]]. Il locale storico fu riaperto con una nuova inaugurazione
Il 21 settembre [[2010]], il Caffè Meletti è stato chiuso per essere restaurato e modernizzato, riaprendo il 20 novembre [[2011]] dopo alcuni mesi di interventi. La modifica più importante ha riguardato la fruibilità dell'ingresso su via del [[Trivio]] con il ripristino della galleria interna, dismessa nel [[1921]].<ref>{{sic|[http://www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/cronaca/2011/11/17/621505-caffe_meletti_rivede.shtml Il
Nel tempo della sua vita il Caffè ha conosciuto e annoverato fra i suoi illustri frequentatori occasionali anche [[Mario Del Monaco]], [[Beniamino Gigli]], [[Pietro Mascagni]], [[Ernest Hemingway]], [[Renato Guttuso]], [[Jean-Paul Sartre|Jean Paul Sartre]], [[Simone de Beauvoir]], [[Mario Soldati]], e politici di levatura nazionale come [[Sandro Pertini]] e [[Giuseppe Saragat]].<ref>[http://www.comune.ascolipiceno.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/188 Sito del Comune di Ascoli Piceno] Il caffè Meletti</ref>
Riga 67 ⟶ 66:
==Interno==
L'ambiente interno e le decorazioni estetiche del Caffè Meletti rispondono al [[stile liberty|gusto
Il [[soffitto]] della sala del piano terra fu dipinto, da Pio Nardini con la tecnica dell'[[affresco]], tra il [[1906]]
<gallery>
Riga 76 ⟶ 75:
File:Caffè Meletti - Inside.jpg|interno
File:Caffè Meletti - dettaglio.jpg|Dettagli dell'arredo
File:Caffè_Meletti_-_gabbietta.jpg|Carillon della gabbietta con l'uccellino meccanico, arredo simbolo del Caffè Meletti
</gallery>
Riga 87 ⟶ 86:
==Cinema==
Il Caffè ha ospitato inoltre set cinematografici. Nell'anno [[1960]] vi furono girate, da [[Francesco Maselli]], alcune scene del film ''[[I delfini (film)|I delfini]]''
==Note==
Riga 103 ⟶ 102:
*[[Ascoli Piceno]]
*[[Anisetta]]
*[[Silvio Meletti (azienda)]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
|