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|Nome = Delft
|Nome ufficiale =
|Panorama = ThreeDelft churchesBlick invon Delft,der Nieuwe Kerk auf die Oude TheKerk Netherlands1.JPGjpg
|Didascalia = Panorama
|Bandiera = Flag of Delft.svg
|Stemma = Coat of arms of Delft.svg
|Stato = NLD
|Grado amministrativo = 2
|Divisione amm grado 1 = Olanda Meridionale
|Amministratore locale = [[Marja van Bijsterveldt]]
|Partito = [[Appello Cristiano Democratico|CDA]]
|Data elezione = 2016
|Data istituzione =
|Data soppressione =
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|Longitudine EW =
|Altitudine =
|Abitanti = 101 400101400
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 2017
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|Mappa = Map - NL - Municipality code 0503 (2009).svg
|Didascalia mappa =
|Sito = http://www.gemeentedelft.info/
}}
'''Delft''' ({{Link audio|307 Delft.ogg|<small>ascolta</small>}}) è una città e un [[Comuni dei Paesi Bassi|municipalitàcomune]] dei [[Paesi Bassi]] di 98.655 abitanti ([[2012]]) situataappartenente nellaalla [[Province dei Paesi Bassi|provincia]] dell'[[Olanda Meridionale]].
La città deveDeve il suo nome al canale artificiale ''Delf'' ("scavare" in [[lingua olandese]]), prolungamento artificiale della [[Schia (fiume)|Schia]], ai bordi del quale la città si è sviluppata e da cui tuttora viene lambita nei pressi del confine meridionale e orientale del centro storico.
 
== Storia ==
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=== Sviluppo e ascesa ===
L'insediamento crebbe assai rapidamente. Agli inizi del XII secolo si scavò il primo canale: il ''Delf''<ref name="RefA">"Olanda", Guida TCI, 1997, pag. 105.</ref>; che poi successivamente sarà denominato "Oude-Delft" (Vecchio Delft), e che incrociava il fiume Gantel che venne in parte interrato. {{Senza fonte|Il nome sembra derivare dalla parola [[Lingua inglese|inglese]] ''Delved'' (passato di "''to delve''": scavare).}}
 
Il 15 aprile 1246 il [[conti d'Olanda|conte]] [[Guglielmo II d'Olanda]] concesse a Delft i [[Titolo di città|Diritti civici]] e da quel momento la sua ascesa economica fiorì inesorabilmente grazie al commercio legato alle industrie della birra e dei tessuti<ref name="RefA" />, testimonianza ne sono le vaste dimensioni del ''Markt'', la piazza del Mercato.
Inoltre nel 1389 si scavò il ''Delfshavense Schie Kanaal'' che collegava Delft alla [[Mosa (fiume)|Mosa]], e quindi al mare, e con la fondazione del porto di Delfshaven (oggi un quartiere di [[Rotterdam]]).
Questo evento incrementò notevolmente il fervore mercantile e lo sviluppo della città, tanto che nel 1400 la città contava 6.500{{formatnum:6500}} abitanti ed era la terza per dimensioni del Paese, dopo [[Dordrecht]] (8000) e [[Haarlem]] (7000).
 
=== Glorie indipendentiste ===
[[File:Plattegrond van Delft na de stadsbrand van 1536.jpg|thumb|left|Pianta della città nel 1536.]]
Il 3 maggio 1536 un fulmine colpì la guglia della torre della [[Chiesa Nuova (Delft)|Chiesa Nuova]]. Si sviluppò un incendio di tale gravità che metà della città andò in fiamme<ref>[{{Cita web |url=http://oudeennieuwekerkdelft.nl/chiesa-nuova/storia/restauri |titolo=Sito ufficiale della Nieuwe Kerk] |accesso=30 settembre 2016 |dataarchivio=2 ottobre 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161002003724/http://oudeennieuwekerkdelft.nl/chiesa-nuova/storia/restauri |urlmorto=sì }}</ref>.
 
Nel 1566 e nel 1572 la città subì la furia dell'[[iconoclastia]]<ref>[http://oudeennieuwekerkdelft.nl/chiesa-nuova Sito ufficiale della Nieuwe Kerk]</ref> che distrusse tutti gli altari, decorazioni e mobili cattolici delle chiese cittadine, e intonacarono le pareti in calce bianca.
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Egli fu il capo degli olandesi durante la Guerra d'Indipendenza dei [[Paesi Bassi]] dagli [[Spagna|Spagnoli]], nota anche come [[Guerra degli ottant'anni]] ([[1568]]-[[1648]]) che portò al formale riconoscimento dell'indipendenza della [[Repubblica delle Sette Province Unite|Repubblica delle Province Unite]], tanto da essere soprannominato il «padre della patria» (''vader des vaderlands'').
 
Con l'[[Atto di abiura (1581)|Atto di abiura]] proclamato nel 1581 Delft diviene ''[[de facto]]'' la capitale dei nuovi Paesi Bassi indipendenti, in quanto sede dei [[Principato d'di Orange|Principi d'Orange]].
Tuttavia, Guglielmo il Taciturno fu assassinato il 10 luglio del [[1584]] nella sua residenza di Delft da [[Balthasar Gérard]]. La maggior parte degli antenati di Guglielmo I sono inumati nella [[Chiesa Grande (Breda)|Chiesa Grande]] di [[Breda (Paesi Bassi)|Breda]], feudo storico del [[Casato di Nassau]]. Tuttavia quando [[Guglielmo il Taciturno]] venne assassinato, Breda era nelle mani degli Spagnoli, così venne sepolto nella [[Chiesa Nuova (Delft)|Nieuwe Kerk]], il principale edificio di culto cittadino. Dopo Guglielmo I, tutti i membri della [[Principato di Orange|Casa d'Orange]] e della [[Casa d'Orange-Nassau]] si fanno seppellire a Delft.
 
=== Il Secolo d'oro ===
[[File:Jan van der Heyden - The Oude Kerk on the Oude Delft in Delft.jpg|thumb|''Veduta di Delft'' di [[Jan van der Heyden]], [[1675]]. ]]
[[File:VOC-Amsterdam.svg|thumb|left|upright=0.5|Logo della Compagnia Olandeseolandese delle Indie Orientali.orientali]]
Dalla fine '500 la città ha visto diversi ceramisti stabilirsi in città e che introdussero un nuovo stile. L'industria degli [[Arazzo|arazzi]] fiorì con François Spierincx, un mercante di arazzi di [[Anversa]] trasferitosi a Delft fra il 1580 e il 1600. Vi fondò una famosa fabbrica di arazzi i cui prodotti erano particolarmente apprezzati per la bellezza dei loro colori.
 
Dal 1602 fu sede di una delle sei 'Camere' (in [[lingua olandese|olandese]] ''Kamers''), della [[Compagnia Olandeseolandese delle Indie Orientaliorientali]] (''Vereenigde Oostindische Compagnie'' o VOC)<ref>{{lingue|nl|en}}{{collegamento interrotto|1=[http://www.delft.nl/delften/Tourists/History_of_Delft/History_of_Delft Sito ufficiale della città] {{Webarchive|dateurl=febbraio 2018https://web.archive.org/web/20140831201527/http://www.delft.nl/delften/Tourists/History_of_Delft/History_of_Delft |botdata=InternetArchiveBot31 agosto 2014 }}</ref>. Con la VOC la città visse un nuovo periodo di massimo splendore, divenendo uno dei massimi centri delle Province Unite insieme alle altre antiche città portuali di [[Amsterdam]], [[Rotterdam]], [[Enkhuizen]] e [[Hoorn]] per la [[Contea d'Olanda|provincia di Olanda]]; e di [[Middelburg]] in [[Contea di Zelanda|Zelanda]].
 
=== L'esplosione di Delft ===
[[File:Delftsedonderslag.jpg|thumb|[[Egbert van der Poel]]<br />Veduta di Delft dopo l'esplosione del 1654]]
Il fatto avvenne il 12 ottobre [[1654]] quando un magazzino di [[polvere da sparo]] esplose distruggendo gran parte della città e causando ingenti danni alle chiese cittadine che persero gran parte delle vetrate. Morirono oltre un centinaio di persone e migliaia furono ferite.
Le circa 40 [[tonnellate]] di polvere pirica che diedero luogo all'esplosione erano conservate in un magazzino ospitato nel soppresso [[Convento]] delle [[Monache Clarisseclarisse|Clarisse]], nei pressi del ''Paardenmarkt'' (piazza del Mercato dei Cavalli), nel settore della città chiamato ''Doelenkwartier''.
Cornelis Soetens, il gestore, aprì il negozio per cercare un campione di polvere e ne seguì una violenta esplosione. Per fortuna, molti cittadini erano fuori città per visitare un [[mercato]] a [[Schiedam]] o una [[fiera]] a all'[[lL'Aia|Aia]]. Tra le vittime, vi fu il pittore [[Carel Fabritius]], morto in seguito alle ferite riportate nel crollo della propria abitazione. [[Egbert van der Poel]] dipinse molte vedute della città dopo l'esplosione, documentandone la devastazione.
Grazie a una colletta dei cittadini dei comuni limitrofi si iniziò ben presto la ricostruzione della città.
 
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=== Storia contemporanea ===
Con l'abbattimento delle mura nel XIX secolo e con l'arrivo del treno nel 1847 si ebbe un nuovo sviluppo industriale della città.
Nel 1842 fu fondata la ''Koninklijke Academie'' (Accademia Reale), ora circa 40 [[Università tecnica di Delft|Università di tecnologia di Delft]]; e nel 1869 l'ingegnere ivi laureato Jacques van Marken apreaprì la fabbrica farmaceutica "Gist- en Spiritusfabriek", poi passata alla [[DSM (azienda)|DSM]]. In seguito si aprirono le industrie "[[Calvé]]" (ora inglobate nellain [[Unilever]]) e "Delft Instruments".
 
Dal 1 °º gennaio 1921 furono inglobati nella città due comuni limitrofi, ''Vrijenban'' e ''Hof van Delft'' , e il territorio di Delft ne risultò ampliato di molto.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Delft nov2010 51 (8326235716).jpg|thumb|Veduta di un canale del centro]]
* [[Chiesa Vecchia (Delft)|Oude Kerk]]. La Chiesa Vecchia è la più antica della città. Con la sua torre pendente venne eretta a partire dal 1240, ma venne più volte ampliata e rimaneggiata. Al suo interno, tra gli altri, vennero sepolti Piet Heijn, [[AnthonieAntoni van LeeuwenhoeckLeeuwenhoek]] e [[Jan Vermeer]].
* [[Chiesa Nuova (Delft)|Nieuwe Kerk]]. La Chiesa Nuova è l'edificio artistico e religioso più importante della città. Eretto in stile gotico a partire dal 1381, venne più volte rimaneggiato. Qui vengono sepolti i membri della famiglia reale olandese, fra le tombe spicca il mausoleo di [[Guglielmo il Taciturno]], capolavoro di [[Hendrick de Keyser il Vecchio]].
* [[Municipio di Delft|Stadhuis]]. Il municipio sorge sulla centrale piazza del Mercato; venne costruito nel 1620, intorno alla vecchia torre trecentesca, da [[Hendrick de Keyser il Vecchio]].
* ''Prinsenhof'': la corte dei principi, ora museo, vi fu assassinato [[Guglielmo I d'Orange]].
* [[Porta orientale (Delft)|Oostpoort]]. La porta orientale venne costruita intorno al [[XV secolo|1400]], è la sola porta rimasta delle antiche mura cittadine.
* Il centro storico della cittadina, con i suoi canali eed attraversamenti, è stato scelto dal regista tedesco [[Werner Herzog]] come “[[___location]]” ideale per ambientarvi le scene iniziali del celeberrimo [[Nosferatu, il principe della notte]] neldel [[1978]].
 
== Economia ==
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== Istruzione ==
* Delft ha un'università tecnica, la [[Università tecnica di Delft|TU Delft]], fondata nel [[1842]], che ha dato alla città una reputazione internazionale nel campo dell'architettura e dell'innovazione tecnologica.
 
== Curiosità ==
 
L'episodio del fulmine che causò l'incendio nel 1536 a Delft viene citato dallo scrittore, regista ed esploratore italiano [[Giorgio Moser]], in uno dei suoi più noti racconti-documento, "Passaggio a sud-est". Moser riferisce, in particolare, un curioso episodio naturalistico verificatosi quando, durante l'incendio, le cicogne cercarono di salvare la vita dei loro piccoli: "Era primavera e i nidi delle cicogne erano pieni di cicognini incapaci ancora di volare. I genitori cercarono di portarli via in volo, ma non vi riuscirono, perché i loro piccoli erano troppo pesanti. Allora, invece di abbandonarli, li riportarono nel nido e rimasero con loro, coprendoli con le proprie ali, nella speranza di salvarli dal fuoco. Ma incontrarono tutti la stessa orrenda morte. In memoria di ciò, gli olandesi hanno un vero e proprio culto per le cicogne, anzi i contadini piantano nei campi delle pertiche con un disco sopra, perché le cicogne possano farci il nido". Lo stesso episodio viene riferito da [[Edmondo De Amicis]] nello scritto-reportage "Olanda" (Firenze, Barbera, 1874) e https://it.wikisource.org/wiki/Olanda/Delft .
 
== Amministrazione ==
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Germania|Freiberg (Sassonia){{!}}Freiberg}}
* {{Gemellaggio|Nicaragua|EsteliEstelí}}
* {{Gemellaggio|Sud Africa|Tshwane}}
* {{Gemellaggio|Svizzera|Aarau}}
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== Galleria d'immagini ==
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Image:Delft CamarettenCameretten 1900.jpg|CamarettenCameretten ca. 1900
Image:Delft Gemeenlandshuis 1900.jpg|Gemeenlandshuis ca. 1900
Image:Delft Stadhuis 1900.jpg|Stadhuis ca. 1900
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== Voci correlate ==
* [[Ceramica di Delft]]
* [http://www.tudelft.nl [Università tecnica di Delft] in Olandese ed Inglese]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.tudelft.nl Università tecnica di Delft] in Olandese ed Inglese
* {{cita web|http://www.tudelft.nl| Università tecnica di Delft|lingua=nl, en}}
* [http://www.visitdelft.com Agenzia di promozione turistica] In Inglese
 
{{Comuni Olanda Meridionale}}