Temi LGBT nella narrativa fantastica: differenze tra le versioni

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[[File:Hyakinthos.jpg|thumb|L'[[Anemoi]] [[Zefiro]] e [[Giacinto (mitologia)|Giacinto]]: la [[mitologia greca]], che spesso presenta l'[[omosessualità]], è fonte per molta narrativa fantastica moderna e le sue figure mitiche continuano ad apparire massicciamente nelle storie del tipo [[fantasy]] e [[fantastico]]<ref name="glbtq1-6"/>.]]
I '''temi [[LGBT]] nella [[fiction]] speculativa''' si riferiscono all'incorporazione nel tessuto della trama narrativa di tematiche [[gay]], [[lesbiche]], [[bisessuali]] o [[transgender]] per quanto concerne la [[fantascienza]], la [[fantasy]], l'[[orrore (genere)|orrore]] ed in altri generi correlati come la [[slash fiction]]. Tali elementi possono comprendere una figura LGBT come protagonista o quantomeno come uno dei personaggi principali, o esplorazioni della [[sessualità]] o del [[genere (scienze sociali)|genere]] le quali si discostano dell'[[eteronormatività]].
 
I '''temi [[LGBT]] nella [[narrativa fantastica]]''' si riferiscono all'incorporazione nel tessuto della trama narrativa di tematiche [[gay]], [[lesbiche]], [[bisessuali]] o [[transgender]] per quanto concerne la [[fantascienza]], la [[fantasy]], l'[[orrore (genere)|orrore]] ed in altri generi correlati come la [[slash fiction]]. Tali elementi possono comprendere una figura LGBT come protagonista o quantomeno come uno dei personaggi principali, o esplorazioni della [[sessualità]] o del [[genere (scienze sociali)|genere]] le quali si discostano dell'[[eteronormatività]].
 
La fantascienza e la fantasy in particolar modo sono tradizionalmente delle tipologie di narrazione alquanto [[puritane]] destinate ad un pubblico di giovani lettori maschi<ref name="oxfordresearch">{{Cita pubblicazione|cognome1=Oziewicz |nome1=Marek |titolo=Speculative Fiction |rivista=Oxford Research Encyclopedia of Literature |data=29 marzo 2017 |doi=10.1093/acrefore/9780190201098.001.0001/acrefore-9780190201098-e-78 |url=http://literature.oxfordre.com/view/10.1093/acrefore/9780190201098.001.0001/acrefore-9780190201098-e-78 |accesso=29 giugno 2018 |lingua=en}}</ref> e possono quindi trovarsi ad essere più limitati della [[letteratura]] non di genere, soprattutto a causa delle convenzioni radicate nella loro caratterizzazione dei personaggi e delle trame oltre che dall'effetto che queste hanno sulle raffigurazioni della [[sessualità]], del [[ruolo di genere]] dell'[[identità di genere]].
 
Tuttavia il fantastico nel contempo offre anche agli autori quella libertà necessaria per poter immaginare [[società (sociologia)|sistemi sociali]] altamente differenti rispetto alle culture presenti nella vita reale. Una tale libertà rende la narrativa un mezzo utile per giungere ad esaminare il [[pregiudizio]] sessuale, costringendo in questo caso il lettore a riconsiderare i propri assunti culturali eteronormativi. È stato anche sostenuto da critici come [[Nicola Griffith]] che i lettori LGBT si identificano fortemente con il [[mutante (finzione)|mutante]] ed altri [[extraterrestri nella fantascienza]] "alieni-estranei" rinvenuti nel tessuto della narrazione.
 
Prima degli anni 1960 la sessualità esplicita di qualsiasi tipo era assai rara nella narrativa fantastica, poiché gli editori che controllavano sempre con estrema attenzione ciò che era stato pubblicato tentavano di proteggere il loro mercato chiave, percepito nei lettori adolescenti. Con il susseguente ampliarsi della fascia di pubblico è stato possibile includere personaggi che erano omosessuali non mascherati - anche se tendevano a rimanere dalla parte dei cattivi - mentre le lesbiche sono rimaste quasi completamente non rappresentate.
 
Dagli anni 1960 in poi fantascienza e fantasy hanno cominciato a riflettere i cambiamenti indotti dal [[movimento per i diritti civili degli afroamericani]] e l'emergere di una [[controcultura]] assai agguerrita, inclusa la [[controcultura degli anni 1960]] e la [[seconda ondata femminista]]. La [[New Wave (fantascienza)|New Wave]] e la [[fantascienza femminista]] hanno un poco per volta creato delle culture futuriste in cui l'omosessualità, la [[bisessualità]] e una varietà di altri modelli di [[genere (scienze sociali)|genere]] diventavano invero la [[norma (scienze sociali)|norma]] e in cui le rappresentazioni simpatetiche della sessualità alternativa erano all'ordine del giorno.
 
A partire dagli anni 1980 l'omosessualità ha ottenuto un'accettazione generalizzata molto più ampia e spesso è stata incorporata in storie di finzione [[mainstream]] altrimenti convenzionali; sono emersi lavori che vanno al di là della semplice rappresentazione all'esplorazione di questioni specificamente rilevanti per l'intera [[comunità gay]] e la [[cultura LGBT]]. Questo sviluppo è stato aiutato dal crescente numero di autori apertamente gay o lesbiche e dalla loro iniziale accettazione da parte dei [[fandom]] del [[fantastico]].
 
Sono pertanto emerse pubblicazioni specializzate di [[editoria]] gay e una serie di premi che riconoscevano i successi ottenuti all'interno del genere, mentre dal XXI secolo l'evidente [[omofobia]] non era più considerata accettabile dalla maggior parte dei lettori del genere fantastico. C'è stato inoltre un aumento simultaneo della rappresentatività all'interno di forme non letterarie; l'inclusione di temi LGBT nel [[fumetto]], nelle [[serie televisive]] e al [[cinema]] continua ad attirare l'attenzione dei [[mass media]] e anche le polemiche, mentre la percezione della mancanza di una rappresentazione sufficiente, insieme a descrizioni non realistiche, provoca aspre critiche da parte del [[movimento LGBT]].
 
== Analisi critica ==
[[File:Planet Comics 51.jpg|thumb|La tipica copertina di una [[rivista pulp]]]]
[[File:Hyakinthos.jpg|thumb|L'[[Anemoi]] [[Zefiro]] e [[Giacinto (mitologia)|Giacinto]]: la [[mitologia greca]], che spesso presenta l'[[omosessualità]], è fonte per molta [[fiction]] speculativa moderna e le sue figure mitiche continuano ad apparire massicciamente nelle storie di tipo [[fantasy]]<ref name="glbtq1-6"/>.]]
In quanto generi letterari popolari la [[fantascienza]] e la narrativa [[fantasy]] appaiono spesso maggiormente vincolate della letteratura non di genere dalle loro convenzioni sulla caratterizzazione e dagli effetti che queste hanno nella rappresentazione della [[sessualità]] e dell'[[identità di genere]]<ref name="glbtq1-6"/>. In particolar modo quello fantascientifico costituisce una tipologia di narrazione per così dire [[puritano]] orientato in larga parte verso un pubblico di lettori maschi<ref name="EoSF4">Clute & Nicholls, p. 1088 "Sex"</ref>.
 
In quanto generi letterari popolari la fantascienza e la narrativa fantasy appaiono spesso maggiormente vincolate della letteratura non di genere dalle loro convenzioni sulla caratterizzazione e dagli effetti che queste hanno nella rappresentazione della sessualità e del genere di appartenenza<ref name="glbtq1-6"/>. In particolar modo quello fantascientifico costituisce una tipologia di narrazione per così dire puritano orientato in larga parte verso un pubblico di lettori maschi<ref name="EoSF4">Clute & Nicholls, p. 1088 "Sex"</ref>.
La sessualità viene spesso collegata al disgusto nella fiction speculativa propriamente detta e nell'[[orrore (genere)|orrore]]<ref name="EoSF4"/> tanto che le trame basate su possibili relazioni amorose e/o rapporti implicanti l'[[erotismo]] sono quasi sempre state accuratamente evitate nell'ambito delle narrative di tipo fantasy<ref name=EoF>Clute & Grant, "Sex" p. 354</ref>.
 
La sessualità viene spesso collegata al disgusto nell'ambito del fantastico<ref name="EoSF4"/> tanto che le trame basate su possibili relazioni amorose e/o rapporti implicanti l'[[erotismo]] sono quasi sempre state accuratamente evitate nell'ambito delle narrative di tipo fantasy<ref name=EoF>Clute & Grant, "Sex" p. 354</ref>.
{{vedi anche|Storia del femminismo#Fantascienza femminista}}
D'altronde sia la fantascienza che il fantasy possono fornire un più ampio ventaglio di libertà rispetto alla letteratura del [[realismo (letteratura)|realismo]] nell'immaginare alternative alle ipotesi predefinite di [[eterosessualità]] e [[mascolinità]] che permeano un ampio ventaglio di culture tradizionali<ref name="glbtq1-6"/>. L'[[omosessualità]] è divenuta una caratteristica comune e accettata in entrambe, una prevalenza per lo più dovuta all'influenza del [[femminismo]] e della [[cultura lesbica]] in particolare e deldi [[movimentoquella LGBT]] più in generale<ref name="UWx">Garber & Paleo, p. x "Preface"</ref>.
 
Nella narrativa fantastica pertanto l'estrapolazione consente agli scrittori di concentrarsi non tanto sul modo in cui le cose sono o erano, come fa ad esempio la [[letteratura gay]] non di genere, ma sulla maniera in cui le cose potrebbero essere e come e in che modo "diverse"<ref name="Suvin cog estrangment">Darko Suvin, ''Metamorphoses of Science Fiction'', Yale University Press 1979, {{ISBN|978-0-300-02375-6}}</ref>.
 
Ciò fornisce alla fantascienza una qualità che il critico nonché accademico croato [[Darko Suvin]] ha definito "''estraniamento [[cognizione|cognitivo]]''": il riconoscimento dunque che ciò che stiamo leggendo non è e non rappresenta fedelmente il mondo così come lo conosciamo comunemente, bensì un'alterità o una [[dimensione parallela]] in cui le differenze ci costringono a riconsiderare le nostre con una prospettiva da "outsider"<ref name= WP2>{{Cita pubblicazione|cognome= Pearson |nome= Wendy |titolo= Alien Cryptographies: The View from Queer|opera= Science Fiction Studies|numero= #77, Volume 26, Part 1, March 1999|url=http://www.depauw.edu/sfs/backissues/77/pearson77.htm|accesso= 7 ottobre 2008}}</ref>.
Nella narrativa speculativa pertanto l'estrapolazione consente agli scrittori di concentrarsi non tanto sul modo in cui le cose sono o erano, come fa ad esempio la [[letteratura gay]] non di genere, ma sulla maniera in cui le cose potrebbero essere e come e in che modo "diverse"<ref name="Suvin cog estrangment">Darko Suvin, ''Metamorphoses of Science Fiction'', Yale University Press 1979, {{ISBN|978-0-300-02375-6}}</ref>.
 
Quando la detta estrapolazione viene a coinvolgere anche la sessualità o il [[genere (scienze sociali)|genere]] può arrivare a costringere il lettore appassionato a riconsiderare i propri assunti culturali fondati sull'[[eteronormatività]]; la libertà d'immaginare sistemi socio-culturali differenti o estranei se confrontati all'ambito culturale della vita reale rende il genere fantastico un mezzo assai efficace per esaminare approfonditamente il [[pregiudizio]] sessuale<ref name="EoSF4"/>.
Ciò fornisce alla fantascienza una qualità che il critico nonché accademico croato [[Darko Suvin]] ha definito "''estraniamento [[cognizione|cognitivo]]''": il riconoscimento dunque che ciò che stiamo leggendo non è e non rappresenta fedelmente il mondo così come lo conosciamo comunemente, bensì un'alterità o una [[dimensione parallela]] in cui le differenze ci costringono a riconsiderare le nostre con una prospettiva da "outsider"<ref name= WP2>{{Cita pubblicazione|cognome= Pearson |nome= Wendy |titolo= Alien Cryptographies: The View from Queer|opera= Science Fiction Studies|numero= #77, Volume 26, Part 1, March 1999|url=http://www.depauw.edu/sfs/backissues/77/pearson77.htm|accesso= 7 ottobre 2008}}</ref>.
 
[[File:The Death of Hyacinthos.jpg|thumb|''[[La morte di Giacinto]]'' (1801) di [[Jean Broc]]]]
Quando la detta estrapolazione viene a coinvolgere anche la sessualità o il [[genere (scienze sociali)|genere]] può arrivare a costringere il lettore appassionato a riconsiderare i propri assunti culturali fondati sull'[[eteronormatività]]; la libertà d'immaginare sistemi socio-culturali differenti o estranei se confrontati all'ambito culturale della vita reale rende la [[fiction]] speculativa un mezzo assai efficace per esaminare approfonditamente il [[pregiudizio]] sessuale<ref name="EoSF4"/>.
{{vedi anche|Temi LGBT nella mitologia}}
 
Nella fantascienza tali "corpi estranei" possono includere una [[tecnologia]] la quale altera anche in una modalità significativa sia la sessualità che la [[riproduzione sessuata]]. Nel ristretto ambito della fantasy tali caratteristiche comprendono facilmente figure come le divinità della [[mitologia]] universale ed il suo [[archetipo]] dell'[[eroe]], che non sono limitati dai preconcetti della sessualità e del genere umani, permettendo pertanto loro di essere reinterpretati<ref name="glbtq1-6">Marchesani, pp.1–6</ref>.
 
LaIl fiction speculativafantastico ha anche dipinto una pletora di metodi per definizione "alieni"-non realistici per quanto concerne la riproduzione e la sessualità<ref name="EoSF4"/>, alcuni dei quali possono essere veduti come omo e/o [[bisessuali]] attraverso una lente di [[genere non-binario]] nei riguardi del [[binarismo di genere]].
 
Nonostante la libertà offerta i personaggi [[gay]] continuano a rimanere per lo più artificiosi e sottoposti agli [[stereotipi LGBT]]<ref name="UWxix">Garber & Lyn Paleo, p. xix "Introduction" by [[Samuel R. Delany]]</ref><ref name="UWxi">Garber & Lyn Paleo, p. xi "Preface"</ref> e la maggior parte delle storie di fantascienza dà per scontata la prosecuzione delle istituzioni eteronormative<ref name="Farah Mendlesohn Eds p. 153">Edward James and Farah Mendlesohn Eds.,''The Cambridge Companion to Science Fiction'', "Science Fiction and Queer Theory", Wendy Pearson, p. 153. {{ISBN|0-521-01657-6}}</ref>; solitamente le forme alternative della [[storia della sessualità umana]] sono state approcciate attraverso l'[[allegoria]] o includendovi i personaggi [[LGBT]] in un modo tale da non contraddire le ipotesi della [[società (sociologia)|società]] predominante per quel che concerne il [[ruolo di genere]]<ref>Edward James and Farah Mendlesohn Eds.,''The Cambridge Companion to Science Fiction'', "Science Fiction and Queer Theory", Wendy Pearson, p. 150. {{ISBN|0-521-01657-6}}</ref>.
 
Quelle opere che vengono a rappresentare personaggi gay hanno più probabilità di essere prodotte da scrittrici e di conseguenza anche di essere viste in quanto rivolte ad altre donne o ragazze; i grandi nomi tra gli scrittori di sesso maschile mantengono una minor possibilità di esplorare temi gay<ref name="SFC137">Bacon-Smith, p.137</ref>. La fictionletteratura speculativadell'immaginario è stata quindi sempre tradizionalmente "straight" (diritta, ovvero etero)eterosessuale<ref name=oxford>Stephanie A. Smith, [httphttps://alh.oxfordjournals.org/cgi/content/full/ajm016v1 "A Most Ambiguous Citizen: Samuel R. "Chip" Delany"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090221044932/http://alh.oxfordjournals.org/cgi/content/full/ajm016v1 }}, ''American Literary History'', Oxford Journals. Retrieved on October 20, 2008</ref>.
 
Samuel R. Delany ha commentato sul fatto che la comunità fantascientifica è composta prevalentemente da eterosessuali maschi bianchi, ma che la proporzione di un [[gruppo sociale]] di [[minoranza]] - incluse le persone omosessuali - è generalmente più alta di quella rinvenuta all'interno di un altro qualsiasi "gruppo letterario"<ref>Samuel R. Delany, ''Shorter Views'', p.268</ref>. L'inseriimentoinserimento dell'omosessualità nella fictionnel speculativafantastico è stata descritta nella "Science Fiction Culture" come "''a volte in netto ritardo rispetto alla popolazione generale, ma altre volte invece in anticipo e in deciso aumento''"<ref name=SFC135>Bacon-Smith, p.135</ref>.
[[File:NicolaGriffith.png|thumb|Foto di [[Nicola Griffith]].]]
La scrittrice e saggista [[Nicola Griffith]] non ha mancato di far notare che i lettori e il pubblico LGBT tendono ad identificarsi fortemente con lo status di outsider (straniero) di [[mutanti]], [[alieni]] e personaggi che conducono vite nascoste o doppie nella trama della storia<ref name="Bending landscape SF">Nicola Griffith, Stephen Pagel ''Bending the Landscape. Original Gay and Lesbian Writing: Science Fiction'', Overlook Press: 1998 {{ISBN|978-0-87951-856-1}}</ref>.
[[File:Geoff Ryman.jpg|thumb|left|Foto di [[Geoff Ryman]].]]
 
[[File:NicolaGriffith.png|thumb|Foto di [[Nicola Griffith]]]]
Di contro l'esperto di [[storia della fantascienza]] [[Geoff Ryman]] ha affermato che i mercati dei generi gay e della fiction speculativa sono e rimangono in larga parte incompatibili, con i suoi libri commercializzati o come gay o come fantasy, ma mai entrambi contemporaneamente<ref name="ryman1">{{Cita news|url=http://www.locusmag.com/2006/Issues/01Ryman.html |titolo=Geoff Ryman: The Mundane Fantastic |data= January 2006|rivista=[[Locus (magazine)|Locus]]}}</ref>.
 
La scrittrice e saggista [[Nicola Griffith]] non ha mancato di far notare che i lettori e il pubblico LGBT tendono ad identificarsi fortemente con lo [[status]] di outsider (straniero) dei mutanti, alieni o comunque di personaggi che conducono vite nascoste o doppie nella trama della vicenda<ref name="Bending landscape SF">Nicola Griffith, Stephen Pagel ''Bending the Landscape. Original Gay and Lesbian Writing: Science Fiction'', Overlook Press: 1998 {{ISBN|978-0-87951-856-1}}</ref>.
David Seed invece ha detto che i puristi della fiction speculativa hanno negato ch'essa si focalizzi su temi - anche solo nella [[fantascienza soft]] - riguardanti gruppi marginali (tra cui i gay), i quali non possono quindi mai rappresentare e raffigurare la "vera fantascienza"<ref>David Seed Ed., ''A Companion to Science Fiction'', "Science Fiction and Postmodernism" p. 245, {{ISBN|1-4051-1218-2}}</ref>.
 
[[File:Geoff Ryman.jpg|thumb|left|Foto di [[Geoff Ryman]]]]
La fantascienza gay e lesbica è stata a volte raggruppata in qualità di sottogeneri distinti della fiction speculativa<ref>Brian Stableford, ''Science Fact and Science Fiction: An Encyclopedia'', "Sex", p. 479, {{ISBN|978-0-415-97460-8}}</ref> e possiede una sua qual certa tradizione sia di editori che di premi separati.
 
Di contro l'esperto di [[storia della fantascienza]] [[Geoff Ryman]] ha affermato che i mercati dei generi gay e fantastico sono e rimangono in larga parte incompatibili, con i suoi libri commercializzati o come gay o come fantasy, ma mai entrambi contemporaneamente<ref name="ryman1">{{Cita news|url=http://www.locusmag.com/2006/Issues/01Ryman.html |titolo=Geoff Ryman: The Mundane Fantastic |data= gennaio 2006|rivista=[[Locus (rivista)|Locus]]}}</ref>.
 
David Seed invece ha detto che i puristi della letteratura dell'immaginario hanno negato ch'essa si focalizzi su temi - anche solo nella [[fantascienza soft]] - riguardanti gruppi marginali (tra cui i gay), i quali non possono quindi mai rappresentare e raffigurare la "vera fantascienza"<ref>David Seed Ed., ''A Companion to Science Fiction'', "Science Fiction and Postmodernism" p. 245, {{ISBN|1-4051-1218-2}}</ref>.
 
La fantascienza gay e lesbica è stata a volte raggruppata in qualità di sottogeneri distinti all'interno della narrativa fantastica<ref>Brian Stableford, ''Science Fact and Science Fiction: An Encyclopedia'', "Sex", p. 479, {{ISBN|978-0-415-97460-8}}</ref> e possiede una sua qual certa tradizione sia di editori che di premi separati.
 
== Letteratura ==
[[File:AubreyWilliam BeardsleyStrang spider battle in 1894 True History.jpg|thumb|Illustrazione del 1894 di [[Aubrey Beardsley]] che descrive una scena di combattimento presente ne ''[[La storia vera]]'' di [[Luciano di Samosata]].]]
 
=== Precursori ===
''[[La storia vera]]'' dello scrittore greco antico [[Luciano di Samosata]] (120-185) è stata definita il primo esempio superstite di "science fiction"<ref name="Fredericks, S.C.">Fredericks, S.C.: [http://www.depauw.edu/sfs/backissues/8/fredericks8art.htm “Lucian's True History as SF”], ''Science Fiction Studies'', Vol. 3, No. 1 (March 1976), pp. 49–60</ref><ref>Gunn, James E. denotes ''True History'' as "Proto-Science Fiction", p.249</ref> oltre che la prima autentica storia di "fantascienza gay"<ref name="First gay pope">Lynne Yamaguchi Fletcher ''The First Gay Pope and other records'', p. 95, Alyson Publications: 1992 {{ISBN|978-1-55583-206-3}}</ref>.
 
Il narratore viene improvvisamente avviluppato da un [[ciclone tropicale]] e trascinato verso la [[luna]] la quale risulta essere abitata da una società di uomini che si trovano in uno stato perenne di [[guerra]] contro il [[sole]]; dopo che l'eroe protagonista si è distinto in combattimento il sovrano lunare gli dona come sposo il figlio, ossia il principe di turno.
 
Questo sistema sociale esclusivamente al maschile riproduce solo bambini maschi partorendo dalla [[coscia]] - come accadde per [[Dioniso]] nato direttamente da [[Zeus]] - o coltivando un figlio dal vegetale prodotto piantando il [[testicolo]] sinistro sulla [[superficie della Luna]]<ref name="encylhomos1">Dynes, Johansson, Percy & Donaldson, Pg. 752, "Science Fiction"</ref>.
[[File:The Servants Drive a Herd of Yahoos into the Field, from Gulliver's Travels.jpg|thumb|left|"I Servi guidano un branco di Yahoos in campo" di Louis John Rhead, al [[Metropolitan Museum of Art]].]]
In altre opere di proto fiction speculativa il [[sesso (biologia)|sesso]] stesso o la sessualità di qualsiasi tipo, venne equiparato ai desideri basilari o alla "bestialità" come ad esempio succede ne ''[[I viaggi di Gulliver]]'' di [[Jonathan Swift]] ove si contrappone lo [[Yahoo (letteratura)|Yahoo]] animalista e apertamente sessuale alla popolazione degli [[Houyhnhnm]] assai più riservati e con un'[[intelligenza]] estremamente sviluppata<ref name="EoSF4"/>.
 
[[File:The Servants Drive a Herd of Yahoos into the Field, from Gulliver's Travels.jpg|thumb|left|''The Servants Drive a Herd of Yahoos into the Field'' di Louis John Rhead, al [[Metropolitan Museum of Art]].]]
La franca trattazione di argomenti sessuali nella letteratura del XIX secolo fu abbandonata nella stragrande maggioranza della narrativa speculativa<ref name="EoSF4"/>, sebbene Wendy Pearson abbia rilevato che le questioni inerenti il [[genere (scienze sociali)|genere]] o la [[sessualità]] rimasero centrali sin dal suo inizio, ma che sono invece state totalmente ignorate sia dai lettori che dalla [[critica letteraria]] fino al termine del XX secolo<ref>Pearson, Hollinger & Gordon, ''Queer Universes: Sexualities in Science Fiction,'' Liverpool UP, 2008, p. 2</ref>.
 
[[File:The Picture of Dorian Gray.jpg|thumb|''[[Il ritratto di Dorian Gray]]'' dipinto da [[Ivan Albright]].]]
In altre opere fantastiche pioneristiche il [[sesso (biologia)|sesso]] stesso o la sessualità di qualsiasi tipo, venne equiparato ai desideri basilari o alla "bestialità" come ad esempio succede ne ''[[I viaggi di Gulliver]]'' di [[Jonathan Swift]] ove si contrappone lo [[Yahoo (letteratura)|Yahoo]] animalista e apertamente sessuale alla popolazione degli [[Houyhnhnm]] assai più riservati e con un'[[intelligenza]] estremamente sviluppata<ref name="EoSF4"/>.
 
La trattazione disinvolta di argomenti sessuali nella letteratura del XIX secolo fu abbandonata nella stragrande maggioranza della narrativa fantastica<ref name="EoSF4"/>, sebbene Wendy Pearson abbia rilevato che le questioni inerenti al [[genere (scienze sociali)|genere]] o la [[sessualità]] rimasero centrali sin dal suo inizio, ma che sono invece state totalmente ignorate sia dai lettori che dalla [[critica letteraria]] fino al termine del XX secolo<ref>Pearson, Hollinger & Gordon, ''Queer Universes: Sexualities in Science Fiction'', Liverpool UP, 2008, p. 2</ref>.
 
[[File:The Picture of Dorian Gray.jpg|thumb|''Il ritratto di Dorian Gray'' dipinto da [[Ivan Albright]]]]
 
Le prime opere contenenti temi LGBT mostrarono che i personaggi gay erano "moralmente impuri" e tale giudizio include la prima vicenda di [[vampirismo lesbico]], ''[[Carmilla]]'' (1872) di [[Joseph Sheridan Le Fanu]]<ref>Garber & Paleo, "Carmilla" p. 76</ref>; ma anche ''[[Il ritratto di Dorian Gray]]'' (1890) di [[Oscar Wilde]] il quale letteralmente scioccò i lettori suoi contemporanei con l'atmosfera di sensualità che pervade l'intero racconto e con i suoi personaggi implicitamente omosessuali<ref>Garber & Paleo, "The Picture of Dorian Gray" p. 148</ref>.
 
''[[An Anglo-American Alliance]]: A Serio-Comic Romance and Forecast of the Future'', un romanzo datatodel 1906 di Gregory Casparian è statoritenuto il primo libro di fiction speculativafantascienza a ritrarre apertamente una relazione lesbica di [[amore romantico]]<ref name=io9>{{Cita news|cognome=Nevins|nome=Jess|titolo=The First Lesbian Science Fiction Novel, Published in 1906|url=httphttps://io9.gizmodo.com/5847805/the-first-lesbian-science-fiction-novel-published-in-1906|accesso=8 ottobre 2011|giornale=[[io9]]|data=7 ottobre 2011}}</ref>.
 
=== Era pulp: 1920-1930 ===
Durante l'era del [[pulp magazine]]<ref name=History>{{cite bookCita libro|titletitolo=The History of Science Fiction |lasturl=https://archive.org/details/historysciencefi00robe |cognome=Roberts |firstnome=Adam |authorlinkwkautore=Adam Roberts (British writerscrittore) |pagep=[https://archive.org/details/historysciencefi00robe/page/n213 195] |yearanno=2006 |publishereditore=Palgrave Macmillan |___locationcittà=New York |isbn=0-333-97022-5}}</ref> qualsiasi forma di sessualità esplicita si mantenne assai rara nei generi fantascientifici e fantasy<ref name="EoSF4"/>.
 
Per molti anni gli [[curatore editoriale|editor]] - i quali continuarono a tenere sotto uno stretto controllo tutto ciò che veniva via via pubblicato - si sentirono in dovere di "proteggere" i lettori adolescenti identificati come il loro principale mercato di vendita<ref name="EoSF4"/>. Sebbene le copertine di alcune riviste pulp degli anni 1930 mostrassero donne in abiti discinti minacciate da alieni tentacolari, si trattò spesso di un sensazionalismo non corrispondente affatto al contenuto effettivo del periodico<ref name="EoSF4"/>.
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In un tale contesto scrittori come [[Edgar Pangborn]], che nel proprio lavoro mostrò all'opera delle appassionate amicizie maschili, rimasero dei casi estremamente rari ed eccezionali; quasi fino al termine della loro carriera ritennero di caratterizzare un implicito [[amore romantico]] di tipo omosessuale in senso meramente idealistico in cui già un bacio sarebbe stato considerato assolutamente eccessivo. In tal modo la sessualità implicita o camuffata si rivelò importante tanto quella apertamente rivelata<ref name="EoSF4"/>.
 
In quanto tale la fictionnarrativa speculativafantastica rifletté pienamente i costumi sociali del tempo, parallelamente ai pregiudizi comuni<ref name="EoSF4"/>; ciò in particolare nella narrativa pulp, ancor più che nelle opere letterarie dell'epoca<ref name="EoSF4"/>. Man mano che la forbice demografica dedei lettori prese ad allargarsi fu possibile cominciare ad inserire dei personaggi omosessuali che erano più o meno mascherati, [[velati]]; ma questi, in accordo con gli atteggiamenti del momento, tendevano ad essere dalla parte dei cattivi: stereotipati come malvagi, folli o esageratamente [[effeminatezza|effeminati]].
 
Il ruolo maggiormente popolare per l'omosessuale rimase quello del "piccolo [[tiranno]] affetto da [[decadentismo]], schiavo del mondo e dei suoi beni", la cui corrotta forma di governo era destinata ad essere alla fine rovesciata dal giovane eroe eterosessuale maschio<ref name="encylhomos1"/>. Nel corso di questi decenni le lesbiche furono invece quasi completamente assenti, semplicemente inesistenti, non rappresentate quindi né dalla parte dei buoni né da quella dei nemici<ref name="encylhomos1"/>.
 
Uno dei primi esempi di genere fantascientifico comprendente una quantità impegnativa e totalmente inusitata di attività sessuale non convenzionale fu il romanzo d'esordio di di [[Olaf Stapledon]] intitolato ''[[OddQ.I. John10000]]'' (Odd John, 1935); John è un mutante con delle straordinarie abilità mentali e che non si lascerà vincolare da molte delle regole imposte dalla società britannica ordinaria a lui contemporanea. La trama sottintende con forza la seduzione di un ragazzo più grande il quale si dedica interamente a lui, ma anche che soffre dell'affronto che la relazione amorosa crea per a sua stessa [[morale]]<ref>Garber & Paleo, "Odd John" p. 127</ref>.
 
[[File:AmazonBattle.jpg|thumb|Le [[Amazzoni]] e la [[donna guerriera]], uno degli [[stereotipi LGBT]] a valenza lesbica assai comune e diffuso durante l'[[epoca d'oro della fantascienza]].]]
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Per gran parte del XX secolo i rapporti omosessuali furono largamente scoraggiati dall'essere mostrati nei fumetti i quali continuavano ad essere visti come diretti principalmente ad un pubblico giovane. Fino al 1989 il [[Comics Code Authority]] (CCA), che impose una censura "[[de facto]]" su tutti i fumetti venduti attraverso le edicole statunitensi, proibì una qualsiasi allusione all'omosessualità o di "suggestione"-suggerimento ad essa<ref>{{cite book |last=Nyberg |first=Amy Kiste |title=Seal of Approval: The History of the Comics Code |publisher=University Press of Mississippi |year=1998 |___location=Jackson |pages=143, 175–176 |isbn=0-87805-975-X }}</ref>.
 
=== Golden Age: 1940-1950 ===
Gli artisti dovettero quindi abbandonare quasi del tutto i già sottili accenni, pur non affermando direttamente l'[[orientamento sessuale]] di un personaggio<ref>{{cite web|url=http://cagle.msnbc.com/hogan/features/out/out.asp |title=Hogan's Alley |publisher=Cagle.msnbc.com |accessdate=2008-11-25 |archiveurl=https://web.archive.org/web/20081002083335/http://cagle.msnbc.com/hogan/features/out/out.asp |archivedate=October 2, 2008 |deadurl=yes |df=mdy }}</ref>. I temi gay e lesbici vennero quindi rinvenuti inizialmente nei titoli [[underground]] e nel [[fumetto alternativo]] che non avevano il marchio di approvazione della CCA.
Nell'[[epoca d'oro della fantascienza]]<ref name=History/>, secondo quanto ne dice l'autrice lesbica [[Joanna Russ]], il genere "''ha decisamente ignorato il soggetto''" dell'omosessualità<ref name="UW pg. xxii">Joanna Russ, Introduction to ''Uranian Worlds: A Guide to Alternative Sexuality in Science Fiction, Fantasy, and Horror'', p xxii, Ed. Eric Garber, Lyn Paleo G K Hall: 1983 {{ISBN|978-0-8161-1832-8}}</ref>; ma mentre i lettori di fantasy cominciarono ad invecchiare nel corso degli anni 1950 alcuni scrittori, come ad esempio [[Philip José Farmer]] e [[Theodore Sturgeon]], si trovarono nelle condizioni più propizie per poter provare ad introdurre una sessualità più esplicita all'interno dei propri lavori. Fino al termine del decennio seguente tuttavia ben pochi altri furono in grado di descrivere una sessualità alternativa o il [[ruolo di genere]] rivisitato od infine questioni sessuali indagate apertamente<ref name="EoSF4"/><ref name=SFC135/>.
 
La maggior parte dei personaggi LGBT continuarono ad essere raffigurati come delle [[caricature]], tutt'al più come "[[Amazzoni]] che odiano gli uomini" per quanto riguarda le lesbiche; i tentativi messi in campo di ritrarre le persone omosessuali in una maniera maggiormente comprensiva o non stereotipata vennero accolti nella maggioranza dei casi con una radicata ostilità<ref name="Farah Mendlesohn Eds p. 153"/>.
Il "Comitato d'autorità" nacque in risposta allibro ''[[Seduction of the Innocent]]'' di [[Fredric Wertham]], in cui i fumettisti furono accusati di tentare d'influenzare negativamente i bambini con immagini di violenza e sessualità, compresa "l'omosessualità [[subliminale]]". L'autore, uno psicologo, affermò che la forza e l'indipendenza di [[Wonder Woman]] la rendevano una lesbica<ref>Wertham, Fredric (1954) ''Seduction of the Innocent'', pp. 192 and 234–235, Rinehart & Company, Inc.</ref>, mentre la tipologia acquisita nelle storie di [[Batman]] "può stimolare i bambini in direzione di fantasie omosessuali"<ref name=Batman/>.
 
[[File:Universe science fiction 195306 n1.jpg|thumb|left|Il numero di ''Universe'' in cui venne stampato per la prima volta ''[[The World Well Lost]]'' (1953).]]
Negli ultimi decenni il numero di personaggi LGBT è aumentato notevolmente all'interno dei fumetti di supereroi tradizionali; proseguono tuttavia ad essere relegati in ruoli di supporto e generano spesso critiche per il trattamento loro riservato<ref>{{cite web|url=http://www.afterelton.com/print/2006/10/gaycomics.html |title=Gay Comics 101 |work=Afterelton.com |author=Joe Palmer |accessdate=2008-10-09 |deadurl=yes |archiveurl=https://web.archive.org/web/20090322195553/http://www.afterelton.com/print/2006/10/gaycomics.html |archivedate=March 22, 2009 |df=mdy }}</ref>.
 
Sturgeon scrisse molte storie in questo periodo le quali sottolinearono l'importanza dell'[[amore]], indipendentemente dalle attuali [[norme sociali]] vigenti. Nel suo [[racconto]] intitolato ''[[The World Well Lost]]'' (1953) pubblicato per la prima volta nella rivista ''Universe'' sono ritratti dei fuggitivi omosessuali alieni i quali non corrispondono affatto ai [[tabù]] presenti nei riguardi dell'amore omosessuale umano. La [[tagline]] della copertina recitò: "''La sua prova più audace''"<ref>{{Cita web|autore=Dick Jenssen |url=http://www.spacedoutinc.org/DU-16/WorldWellLost.html |titolo=Ruminations on The World Well Lost |editore=Spacedoutinc.org |accesso=25 novembre 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090217073942/http://www.spacedoutinc.org/DU-16/WorldWellLost.html |dataarchivio=17 febbraio 2009 }}</ref>.
 
La sua delicata trattazione sull'argomento si rivelò alquanto insolita per la fantascienza fatta pubblicare fino a quel tempo e viene considerata come una pietra miliare nella rappresentazione del carattere omosessuale in ambito fantascientifico<ref name="UW pg. 130">Eric Garber, Lyn Paleo ''Uranian Worlds: A Guide to Alternative Sexuality in Science Fiction, Fantasy, and Horror'', p 130, G K Hall: 1983 {{ISBN|978-0-8161-1832-8}}</ref>.
 
Secondo un aneddoto riportato da [[Samuel R. Delany]], quando Sturgeon presentò per la prima volta la storia l'editore [[Haywood Braun]] non solamente la respinse, ma siprese la briga di telefonare anche a tutti gli altri editori che conosceva esortandoli a rifiutarla a loro volta<ref name="UW pg. xviii">Samuel R. Delany, Introduction to ''Uranian Worlds: A Guide to Alternative Sexuality in Science Fiction, Fantasy, and Horror'', p xviii, Ed. Eric Garber, Lyn Paleo G K Hall: 1983 {{ISBN|978-0-8161-1832-8}}</ref><ref>Pearson, Hollinger & Gordon, p. 56</ref>.
 
In seguito l'autore scrisse ''Affair with a Green Monkey'' il quale esaminò la forte stereotipizzazione sociale a cui andavano incontro gli omosessuali e nel 1960 pubblicò ''[[Venus Plus X]]'', in cui è rappresentata una [[società (sociologia)|società]] monogena (di un unico [[genere (scienze sociali)|genere]]) e l'[[omofobia]] del protagonista ritratta sfavorevolmente<ref name="encylhomos1"/>.
 
Le immagini di futuribili visioni delle società omosessuali maschili rimasero ampiamente negative agli occhi della maggior parte degli autori di fantascienza. Ad esempio nel racconto di [[Charles Beaumont]] intitolato ''The Crooked Man'' (1955) - uscito per la prima volta su ''[[Playboy (periodico)|Playboy]]'' - quando il problema della [[sovrappopolazione]] planetaria sempre più pressante fa sì di allontanare il mondo dall'[[eterosessualità]] ecco che gli omosessuali inumani cominciano ad opprimere e sottoporre a [[persecuzione]] gli etero.
 
[[File:Anthony Burgess appearing on "After Dark", 21 May 1988.jpg|thumb|Foto di [[Anthony Burgess]], autore di ''[[Un'arancia a orologeria]]'']]
 
Nel libro [[distopia|distopico]] ''[[Il seme inquieto]]'' (1962) di [[Anthony Burgess]] viene richiesta obbligatoriamente la condizione omosessuale per poter essere assunti e trovare così un impiego ufficiale: l'autore considera tutto ciò come uno stato di cose innaturale che include in sé anche la [[violenza]] gratuita in tempo di [[guerra]] e il venir meno a poco a poco del mondo naturale<ref name="encylhomos1"/>.
 
[[File:Burroughs1983 (edit).jpg|thumb|left|Foto di [[William S. Burroughs]] nel 1983]]
 
Sebbene non venga solitamente considerato come uno scrittore del genere [[William S. Burroughs]] produsse delle opere con una narrativa del tutto surreale che allontanò l'azione dal mondo ordinario, proprio come la fantascienza e il fantasy.
 
Nel 1959 diede alle stampe ''[[Il pasto nudo]]'', il primo di molti lavori - assieme a ''The Nova Trilogy'' (''[[La macchina morbida]]'' del 1961, ''[[Il biglietto che esplose]]'' del 1962 e ''[[Nova Express]]'' del 1964) e a ''[[Ragazzi selvaggi]]'' - in cui collegò l'utilizzo di [[sostanze stupefacenti]] e l'omosessualità in quanto attività prettamente anti-autoritarie<ref name="glbtq1-6"/>.
 
=== New Wave: 1960-1970 ===
{{citazione|In poco più di un decennio, dalla fine degli anni 1960 al 1980, il numero di opere che contenevano l'omosessualità nella fantascienza e nella fantasy più che raddoppiarono tutto ciò che era venuto prima.|Eric Garber, Lyn Paleo, "Prefazione" in ''Uranian worlds''<ref name="Uranian worlds viii">Eric Garber, Lyn Paleo ''Uranian Worlds: A Guide to Alternative Sexuality in Science Fiction, Fantasy, and Horror'', "Preface" p. viii G K Hall: 1983 {{ISBN|0-8161-8573-5}}</ref>.}}
Verso la fine degli anni 1960 sia la fantascienza che il fantasy iniziarono a riflettere riguardo ai cambiamenti sociali indotti dal [[movimento per i diritti civili degli afroamericani]] e dall'emersione sempre più massiccia della [[controcultura degli anni 1960]]<ref name=GLBTQ3/>. All'interno dei generi in questione tali mutamenti furono incorporati all'interno di un movimento letterario denominato "[[New Wave (fantascienza)|New Wawe]]"<ref name=History/>.
 
Si venne così ad instaurare uno scetticismo crescente nei confronti della [[tecnologia]], una [[visione del mondo]] più liberata a livello sociale - vedi [[rivoluzione sessuale]] e [[seconda ondata femminista]] - e maggiormente interessata alla sperimentazione stilistica<ref name=GLBTQ3>Marchesani, p. 3</ref>. Gli scrittori della New Wawe saranno quindi più propensi a rivendicare un accresciuto interesse nei riguardi dello "spazio interno" al posto di quello meramente esterno.
 
[[File:Michael Moorcock 2012.jpg|thumb|L'editore [[Michael Moorcock]]]]
 
Risulteranno molto meno timorosi nei confronti dell'esplicitazione sessuale e più inclini a riconsiderare criticamente i ruoli di genere e lo status sociale delle [[minoranze]] sessuali. Sotto questa spinta sia tra gli editori che gli autori - come [[Michael Moorcock]], editore del prestigioso magazine ''[[New Worlds]]'' - la simpatetica raffigurazione dell sessualità e dei generi alternativi si moltiplicarono nella narrativa fantascientifica e fantasy, divenendo col trascorrere del tempo quasi un luogo comune<ref name="EoSF4"/><ref name=GLBTQ3/><ref name="encylhomos2">Dynes, Johansson, Percy & Donaldson, p. 752, "Science Fiction"</ref>.
 
L'introduzione di immagini gay viene anche attribuita all'influenza dei raggruppamenti lesbo-femministi e di liberazione gay ([[movimento lesbico]] e [[movimento LGBT]]) nel corso degli anni 1960<ref name="UW pg. x">Eric Garber, Lyn Paleo ''Uranian Worlds: A Guide to Alternative Sexuality in Science Fiction, Fantasy, and Horror'', "Preface" p. x G K Hall: 1983 {{ISBN|0-8161-8573-5}}</ref>.
 
[[File:Thomas Disch.jpg|thumb|left|Foto dell'autore [[Thomas M. Disch]]]]
 
Entro il decennio seguente lesbiche e gay divennero una presenza sempre più visibile nella comunità del genere fantastico, anche come autori: tra gli scrittori omosessuali figuravano Joanna Russ, [[Thomas M. Disch]] e [[Samuel R. Delany]]<ref>Justine Larbalestier Ed., ''Daughters of Earth: Feminist Science Fiction in the Twentieth Century'', "Simians, Cyborgs and Women", Joan Haran, p. 245</ref>.
 
Autrici di [[narrativa fantastica femminista]] immaginarono culture in cui l'omo, la [[bisessualità]] e una varietà di modelli di genere erano divenuti oramai la norma comunemente accettata<ref name="EoSF4"/>. ''[[The Female Man]]'' (1975) di Joanna Russ e il pluripremiato racconto breve ''[[When It Changed]]'', che mostra un sistema sociale lesbico esclusivamente femminile che prospera senza alcun contributo da parte degli uomini, fu enormemente influente<ref name="UW pg. x"/>.
 
[[File:Alice at river.jpg|thumb|Foto di [[James Tiptree Jr.]] da bambina]]
 
Russ è in gran parte responsabile dell'introduzione del [[femminismo]] lesbo radicale nel campo fantascientifico<ref name="UW pg. 118">Eric Garber, Lyn Paleo ''Uranian Worlds: A Guide to Alternative Sexuality in Science Fiction, Fantasy, and Horror'', "Joanna Russ", p. 118, G K Hall: 1983 {{ISBN|978-0-8161-1832-8}}</ref>, ma ha comunque dichiarato che essere apertamente lesbica è un male per la sua carriera e le relative vendite<ref name="SFC137" />. Temi del tutto similari saranno esplorati nel premiato romanzo di [[James Tiptree Jr.]] intitolato ''[[Houston, Houston, Do You Read?]]''.
 
In esso si presenta una società esclusivamente femminile dopo l'estinzione degli uomini a causa delle malattie. La società manca di problemi "maschili" stereotipati come la guerra, ma è altresì stagnante. Le donne si riproducono attraverso la [[clonazione]] e considerano gli uomini degli esseri buffi e ridicoli. Tiptree era una donna bisessuale e [[velato|velata]] che scriveva segretamente sotto uno [[pseudonimo]] maschile<ref>Alice Sheldon was [[bisexual]]. "I like some men a lot, but from the start, before I knew anything, it was always girls and women who lit me up." Julie Phillips, ''James Tiptree, Jr.: The Double Life of Alice B. Sheldon'', St. Martin's Press</ref><ref>[http://www.houstonvoice.com/2006/9-2/arts/books/books.cfm Houstonvoice.com] {{webarchive |url=https://archive.is/20080804044336/http://www.houstonvoice.com/2006/9-2/arts/books/books.cfm }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://seattletimes.nwsource.com/html/books/2003173164_tiptree06.html|titolo=The Seattle Times: Books: "James Tiptree, Jr.": The amazing lives of writer Alice B. Sheldon}}</ref> ed esplorava l'impulso sessuale come suo dei suoi temi principali preferiti<ref name="EoSF4"/>.
 
[[File:Ursula K Le Guin.JPG|thumb|Foto di [[Ursula K. Le Guin]] ad un ciclo di letture pubbliche nel 2008]]
 
Altre [[utopie]] femministe invece non includono specificamente il lesbismo, bensì narrano una scena più ampia: ''[[La mano sinistra delle tenebre]]'' di [[Ursula K. Le Guin]] (1969) descrive la sessualità trans-[[specie]] in cui gli [[individui]] non sono né maschili né femminili, ma possono bensì avere l'[[apparato genitale]] di entrambi ([[ermafroditismo]]) e abilità di [[riproduzione]], rendendoli in un certo qual modo [[bisessuali]]<ref name="EoSF4"/>.
 
In ''The Language of the Night'', una raccolta di [[critica letteraria]] ad opera dell'autrice, ella ammise di "''aver bloccato inutilmente il popolo dei getheniani nell'eterosessualità; l'omissione dell'opzione omosessuale implica che la sessualità sia esclusivamente etero. Di ciò mi dispiace molto''"<ref>{{Cita web|url=http://www.glbtq.com/literature/leguin_u.html |titolo=Glbtq literature: Le Guin, Ursula K |editore=Glbtq.com |accesso=25 novembre 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090224053710/http://www.glbtq.com/literature/leguin_u.html |dataarchivio=24 febbraio 2009 }}</ref>. Le Guin comunque spesso esplora la sessualità alternativa nei propri lavori<ref>Garber & Paleo, "Ursula K Le Guin: Biographical note" p. 78</ref> e successivamente scrisse svariate storie le quali esaminano le possibilità che il fantastico consente per descrivere l'omosessualità non tradizionale<ref name="Garber1"/>, così come anche il legame bisex tra [[clonazione|cloni]] nella scelta di racconti ''Nine Lives''<ref name="encylhomos2"/><ref>Garber & Paleo, "Nine Lives" p. 77</ref>.
 
La fluidità della [[sessualità]] e dell'[[identità di genere]] figurano spesso anche nelle opere di [[John Varley]], che divenne celebre nel corso degli anni 1970<ref name="EoSF4"/>; molte delle storie da lui narrate contengono menzioni dell'amore omosessuale oltre che di personaggi gay e lesbiche<ref>Garber & Paleo, "John Verley: Biographical note" p. 140</ref>.
 
Nella serie intitolata ''[[Eight Worlds]]''/Trilogia degli otto mondi (il primo dei quali è ''[[Linea calda Ophiucus]]''), l'[[Homo sapiens]] ha raggiunto oramai la capacità di cambiare sesso come libera scelta e viene detto che l'[[omofobia]] inibisca inizialmente l'assorbimento di questa tecnologia - come avviene in ''Opzioni'' - in quanto genera dei drastici mutamenti relazionali, con la bisessualità che alla fine diviene la [[norma (scienze sociali)|norma]] per l'intera [[società (sociologia)|società]]<ref>Garber & Paleo, "Options" p. 139</ref>. La [[trilogia]] ''Gaea'' presenta dei protagonisti lesbici e quasi tutti i suoi personaggi sono in una certa misura bisex<ref>Garber & Paleo, "Titan" p. 140</ref>.
 
[[File:Loz delany 2015.png|thumb|Samuel R. Delany in una foto del 2015]]
 
[[Samuel R. Delany]] fu uno dei primi scrittori di [[fantascienza]] apertamente gay<ref name=oxford/><ref>M. Keith Booker, Encyclopedia of Literature and Politics: Censorship, Revolution, and Writing, "Science Fiction" p. 639, 2005, Greenwood Publishing Group, {{ISBN|0-313-33568-0}}</ref>; nelle sue prime storie l'aspetto omosessuale gay appare come una "[[sensibilità (psicologia)|sensibilità]]" generale piuttosto che essere presentata in riferimenti sessuali espliciti.
 
In alcune di queste narrazioni come ''[[Babel-17]]'' (1966) l'amore omosessuale e il rapporto tra persone dello stesso sesso sono chiaramente impliciti, ma viene data loro una sorta di colorazione protettiva in quanto la protagonista è una donna coinvolta in un [[matrimonio]] a tre con due uomini. L'affetto che tutti e tre i personaggi condividono l'uno con l'altro rimane costantemente in prima linea seppur l'attività sessuale tra di loro non venga mai descritta direttamente.
 
Nel suo romanzo più famoso, ''[[Dhalgren]]'' (1975), l'autore riempie l'ampio tessuto della trama con personaggi appartenenti ad una vasta varietà di tipologie sessuali<ref name="Dhalgrenrev">David Soyko, "Dhalgren", on-line review (2002) [https://www.sfsite.com/02b/dh122.htm SFSite]</ref>; anche qui e ancora una volta l'attività sessuale non si trova al centro della storia seppure vi siano alcune delle prime scene di [[sessualità gay]] esplicitamente descritte nella letteratura dell'immaginario: Delany dota i personaggi di caratteri comprendenti un'ampia varietà di motivazioni e comportamenti<ref>David Seed Ed., ''A Companion to Science Fiction'', "Samuel Delany" p. 403, {{ISBN|1-4051-1218-2}}</ref>.
 
Il racconto ''[[Aye, and Gomorrah]]'', vincitore del [[Premio Nebula]], postula lo sviluppo di astronauti umani sottoposti a [[castrazione]] e raffigura quindi le persone che si orientano sessualmente verso di loro. Immaginando un nuovo [[genere (scienze sociali)|genere]] e un conseguente [[orientamento sessuale]] la narrazione permette ai lettori di riflettere sul mondo reale pur mantenendo la distanza data dall'allontanamento nel tempo<ref name="encylhomos2"/>.
 
Altre storie brevi premiate con personaggi gay, ad esempio ''[[Time Considered as a Helix of Semi-Precious Stones]]'', ne seguirono, tutte raccolte nella retrospettiva della prima in ''[[Aye, and Gomorrah, and other stories]]''<ref name="encylhomos2"/>. Delany dovette quindi inizialmente affrontare la forte [[censura]] presente nelle società di distribuzione dei suoi libri per aver osato trattare tali argomenti<ref name="EoSF4"/>. Nei lavori successivi i temi [[LGBT]] divengono sempre più centrali all'interno dell'opera generale, giungendo a suscitare aspre polemiche<ref>David Seed Ed., ''A Companion to Science Fiction'', "Samuel Delany" p. 404, {{ISBN|1-4051-1218-2}}</ref>, con alcuni di essi che paiono quasi confondere il confine tra fantascienza e [[pornografia gay]]<ref name="madman">Delany describes The Mad Man, for example, as a "pornotopic fantasy".{{Cita libro|cognome= Delany |nome= Samuel R. |wkautore= Samuel R. Delany |titolo= The Mad Man, "Disclaimer" |url= https://archive.org/details/madman00dela |editore= Masquerade Books |anno= 1994 |pp= xiii | isbn = 1-56333-193-4 }}</ref>.
 
La serie ''[[Return to Nevèrÿon]]'' costituì il primo romando fatto pubblicare da un'importante [[casa editrice]] statunitense il quale affrontò il tema dell'impatto dell'[[AIDS]]<ref>Gaétan Brulotte & John Phillips,''Encyclopedia of Erotic Literature'', p.324, CRC Press, 2006, {{ISBN|1-57958-441-1}}</ref> ed in seguito vinse il "William Whitehead Memorial Award" per il successo ottenuto nell'ambito della scrittura narrativa gay e lesbica<ref>David Seed Ed., ''A Companion to Science Fiction'', "Samuel Delany" p. 399, {{ISBN|1-4051-1218-2}}</ref>. Il suo romanzo a tema gay più recente è ''[[Through the Valley of the Nest of Spiders]]'' (2012).
 
[[File:Heinlein-face.jpg|thumb|Foto di [[Robert A. Heinlein]]]]
 
Altri grandi nomi di autori di letteratura dell'immaginario affrontarono i temi LGBT in singole opere: ''[[Lazarus Long, l'immortale]]'' (1973) di [[Robert A. Heinlein]], in cui il personaggio principale è un [[attivista]] che sostiene fortemente la futura libertà dell'espressione sessuale omosessuale, nonostante il fatto che il sesso eterosessuale a scopo di procreazione venga mantenuta come l'ideale<ref name="EoSF4"/><ref name="Garber1">Garber & Paleo, "Time Enough for Love" p. 61</ref>.
 
La bisessualità femminile presente in ''[[Straniero in terra straniera]]'' (1961) è stata descritta come una "semplice solleticazione", mentre d'altra parte l'omosessualità maschile nella stessa opera costituiva un "difetto" meritevole solamente di [[compassione (filosofia)|compassione]]<ref>Garber & Paleo, "Stranger in a Strange Land" p. 61</ref>. L'uso che l'autore fa della sessualità viene discusso in un [[saggio]] dello scrittore di fantascienza [[Thomas M. Disch]] intitolato ''The Embarrassments of Science Fiction''<ref>Peter Nicholls, ''Science Fiction at Large'', "Thomas Disch", "The Embarrassments of Science Fiction", Harper & Row: 1976 ISBN</ref>.
 
Quest'ultimo era pubblicamente gay già a partire dal 1968; il tema uscì occasionalmente nella sua poesia ed in particolare nel romanzo ''[[On Wings of Song]]'' (1979). Anche i suoi altri libri di narrativa fantastica contengono dei personaggi bisex; nel "mosaic novel" ''[[334 (romanzo)|334]]'' i gay vengono definiti "Repubblicani" in contrasto con i "Democratici" etero; non provò tuttavia mai a scrivere direttamente rivolto ad una particolare comunità: "Sono gay anch'io, ma non scrivo [[letteratura gay]]"<ref name="horwich">{{Cita news|titolo=Interview: Thomas M. Disch |nome=David |cognome=Horwich |url=http://www.strangehorizons.com/2001/20010730/interview.shtml |periodico=[[Strange Horizons]] |data=30 luglio 2001 |accesso=4 novembre 2007|urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071103191237/http://www.strangehorizons.com/2001/20010730/interview.shtml |dataarchivio=3 novembre 2007 }}</ref>.
 
[[Michael Moorcock]] fu uno dei primi autori di fantascienza a rappresentare ritratti positivi di relazioni omosessuali e bisessuali oltre che della [[sessualità lesbica]] nei suoi romanzi. Ad esempio in ''[[The Final Program]]'' del 1965 la maggior parte dei personaggi principali, incluso l'eroe centrale Jerry Cornelius, si trattengono in più di un'occasione in relazioni gay e queste vengono raffigurate come completamente normali e senza alcun moralismo di fondo, conseguenze negative o sollecitazioni erotiche gratuite.
 
Questo è il caso dell'intera serie di Jerry Cornelius e nella [[fiction]] di Moorcock in generale (in particolar modo nella serie ''Dancers at the End of Time'') la [[sessualità]] viene vista come polimorfica e fluida piuttosto che basata su identità e [[ruolo di genere]] fissati definitivamente.
 
[[Elizabeth A. Lynn]] è una scrittrice fantascientifica e [[fantasy]] apertamente lesbica scrisse numerosi lavori con protagonisti gay interpretati in una luce positiva<ref name=lynn>Garber & Paleo, "Elizabeth A. Lynn: Biographical note" p. 84</ref>. I suoi romanzi del ciclo ''[[Chronicles of Tornor]]'' (1979-80), il primo dei quali ha vinto il "World Fantasy Award—Novel", furono tra i primi libri fantasy ad avere al suo interno delle relazioni omosessuali come parte significante del retroterra culturale, includendovi rappresentazioni esplicite e simpatetiche dei rapporti amorosi tra persone dello stesso sesso<ref>Garber & Paleo, "A different light" p. 83</ref>. Il terzo di questa serie - ''Northern Girl'' (1980) - è di particolare interesse lesbico<ref name=lynn/>.
 
Il romanzo ''A Different Light'' (1978) mostrò una relazione omosessuale tra due uomini<ref>Garber & Paleo, "The Dancers of Arun" p. 83</ref> e venne ad ispirare il nome della [[catena (commercio)|catena]] di librerie LGBT "A Different Light"<ref>{{Cita web|url=http://www.fantasticfiction.co.uk/l/elizabeth-a-lynn/ |titolo=Elizabeth A Lynn |editore=Fantasticfiction.co.uk |accesso=9 ottobre 2008 }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.locusmag.com/1997/Issues/10/Lynn.html |titolo=Locus: Elizabeth A. Lynn interview |editore=Locusmag.com |accesso=9 ottobre 2008}}</ref>. La "favola magica delle lesbiche" denominata ''[[The Woman Who Loved the Moon]]'' ottenne anche la vittoria in un World Fantasy Award; la storia principale riprende il titolo complessivo ''La donna che amava la vita'', una raccolta che contiene anche altre narrazioni di fiction gay<ref name=lynn/><ref>Garber & Paleo, "The Woman Who Loved the Moon", "The Man Who Was Pregnant", "Jubilees's Story" "The White King's Dream" p. 83</ref>.
 
=== Post New Wave ===
{{citazione|Le lesbiche e gli omosessuali sono diventati meno alieni nel mondo della fantascienza negli ultimi tempi; abbiamo, infatti, sperimentato un piccolo boom nella pubblicazione di storie di "sessualità alternativa". Nonostante ciò, rimaniamo alieni in quel mondo in molti degli stessi modi in cui i nostri personaggi sono alieni in quelle storie.|Wendy Pearson, ''Science Fiction Studies''<ref name="WPearson"/>.}}
Dopo aver allargato i ristretti confini in cui era rimasta fino ad allora costretta, l'omosessualità tra gli anni 1960 e 1970 si è guadagnata una tolleranza molto più ampia ed è stata spesso incorporata in storie fantastiche altrimenti convenzionali senza alcun commento di sorta.
 
[[File:David Gerrold at DragonCon 2010.jpg|thumb|[[David Gerrold]] in una foto del 2010]]
 
Ciò è stato aiutato in misura notevole anche grazie al numero crescente di autori apertamente gay o lesbiche<ref name="encylhomos2"/> come [[David Gerrold]], [[Geoff Ryman]]<ref name="ryman1"/>, [[Nicola Griffith]] e [[Melissa Scott]]<ref name= MSinterv>{{Cita web|url=http://www.locusmag.com/1999/Issues/01/Scott.html |titolo=Melissa Scott: Of Masks & Metaphors |accesso=18 novembre 2008 |anno= 1999 |opera=Locus Online |editore=Locus Publications}}</ref>, oltre che da scrittori [[transgender]] come [[Jessica Amanda Salmonson]]<ref>Thomas M. Disch, ''The Dreams Our Stuff is Made Of: How Science Fiction Conquered the World'', Simon and Schuster, 2000, page 134.</ref> la quale ha documentato i progressi della propria [[transizione (transgenderismo)|transizione]] di genere nella pagine di ''The Literary Magazine of Fantasy and Terror''<ref>John Clute and John Grant, "Salmonson, Jessica Amanda," ''The Encyclopedia of Fantasy'', Macmillan 1997, p. 832; {{ISBN|0-312-19869-8}}.</ref>.
 
Nel corso degli anni 1980 l'evidente [[omofobia]] non risultava più essere considerata come un fatto accettabile dalla maggior parte dei lettori<ref name="encylhomos2"/>; nonostante ciò la raffigurazione di lesbiche non realistiche continuò a propagarsi per stimolare il"solletico [[erotismo|erotico]]" degli uomini eterosessuali in gran parte delle opere di genere [[fantastico]] e dell'[[orrore (genere)|orrore]]<ref name="UW pg. xxiii">Joanna Russ, Introduction to ''Uranian Worlds: A Guide to Alternative Sexuality in Science Fiction, Fantasy, and Horror'', p xxiii, Ed. Eric Garber, Lyn Paleo G K Hall: 1983 {{ISBN|978-0-8161-1832-8}}.</ref>. A partire dal decennio 1990 le narrazioni che raccontano e descrivono le sessualità alternative hanno vissuto una discreta rinascita<ref name="WPearson">Wendy Pearson (March 1999), [http://www.depauw.edu/SFs/backissues/77/pearson-rev77.htm Identifying the Alien: Science Fiction meets its Other] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081004111316/http://www.depauw.edu/SFs/backissues/77/pearson-rev77.htm }} ''Science Fiction Studies'', volume 26, Part 1, No. 77</ref>.
 
''Uranian Worlds'' di Eric Garber e Lyn Paleo venne redatto per la prima volta nel 1983 e rappresentò una guida autorevole alla letteratura fantastica con temi relativi al mondo della [[cultura LGBT]]; il libro tratta della narrativa pubblicata prima del 1990 (2ª edizione), fornendo una breve rassegna ed un commento su ogni opera presa in esame<ref name="Uranian worlds">Eric Garber, Lyn Paleo ''Uranian Worlds: A Guide to Alternative Sexuality in Science Fiction, Fantasy, and Horror'', 2nd Edition, G K Hall: 1990 {{ISBN|978-0-8161-1832-8}}</ref><ref>Pearson, Hollinger & Groden, p.7</ref>.
 
[[File:Lois-mcmaster-bujold-by-kyle-cassidy.jpg|thumb|left|[[Lois McMaster Bujold]] in una foto del 2009]]
 
Ne ''[[La spia dei Dendarii]]'' di [[Lois McMaster Bujold]] (1986) il protagonista titolare - nonché alquanto improbabile eroe - è il medico gay esperto in [[ostetricia]] Ethan Urquhart, un "Single-gender world" del [[pianeta]] Athos, la cui pericolosa avventura vissuta accanto alla prima donna che avesse mai incontrato in vita sua presenta sia un futuro sistema sociale in cui l'omosessualità in cui è la [[norma (scienze sociali)|norma]] vigente, messa a confronto con il [[sessismo]] e ad una certa dose di [[lesbofobia]] ancora invece persistente nel nostro mondo<ref name="Buffalo">{{Cita web |url=http://www.buffalolib.org/vufind/Record/1170198/Reviews |titolo=Reviews: ''Ethan of Athos'' |editore=[[Buffalo & Erie County Public Library]] |accesso=7 settembre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140908021256/http://www.buffalolib.org/vufind/Record/1170198/Reviews |dataarchivio=8 settembre 2014 |urlmorto=sì }}</ref><ref name="Tor Walton">{{Cita web|url=https://www.tor.com/blogs/2009/04/quest-for-ovaries-lois-mcmaster-bujolds-ethan-of-athos |titolo=Quest for Ovaries: Lois McMaster Bujold’s ''Ethan of Athos'' |nome=Jo |cognome=Walton |wkautore=Jo Walton |sito=[[Tor.com]] |data=2 aprile 2009 |accesso=7 settembre 2014}}</ref><ref name="SF Site Athos">{{Cita web|url=https://www.sfsite.com/01a/ea335.htm |titolo=The SF Site Featured Review: ''Ethan of Athos'' |nome=Nicki |cognome=Gerlach |opera=[[SF Site]] |anno=2011 |accesso=7 settembre 2014}}</ref>.
 
Il [[cyberpunk]], un sottogenere letterario sorto durante il decennio 1980, è stato visto subito come in larga misura eteronormativo e affetto da [[maschilismo]], sebbene in questo caso le interpretazioni [[Queer]] e del [[femminismo]] siano rimesse in discussione da alcuni critici<ref name = QU9>Pearson, Hollinger & Gordon, p. 9</ref><ref name = QU121>Pearson, Hollinger & Gordon, p. 121</ref>. [[Melissa Scott]], una scrittrice lesbica, ha scritto diversi lavori cyberpunk che hanno come protagonisti personaggi LGBT, tra cui il pluripremiato ''Trouble and Her Friends'' (1994) e ''Shadow Man'' (1995), quest'ultimo anch'esso inserito nella "Gaylactic Spectrum Hall of Fame"<ref name=Offic92-95>{{Cita web|url=http://www.lambdaliterary.org/awards/previous_winners/paw_1992_1995.html |titolo=Previous Lammy Award winner 1992–95|accesso=13 novembre 2008 |cognome= |nome= |data= 2003–2007 |opera=Lambda Literary Foundation |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20080419023644/http://www.lambdaliterary.org/awards/previous_winners/paw_1992_1995.html |dataarchivio= 19 aprile 2008}}</ref><ref name=offig03>{{Cita web|url=http://www.spectrumawards.org/2003.htm|titolo=2003 Gaylactic Spectrum Awards|accesso=13 novembre 2008|anno=2008|opera=Gaylactic Spectrum Award Foundation|dataarchivio=14 luglio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150714225358/http://www.spectrumawards.org/2003.htm|urlmorto=sì}}</ref>.
 
L'autrice ha riferito che i revisori hanno definito alcune di queste opere "troppo gay" per il suo voler mescolare [[cliché]] cyberpunk con temi politici di attualità<ref name= MSinterv/>. Molte delle altre creazioni di Scott contengono anche tematiche LGBT; ha detto che sceglie di scrivere su temi gay usando la fiction perché questo genere le permette di esplorare situazioni in cui le persone LGBT sono trattate meglio o peggio che nella realtà e che fornisce anche una distanza - un qual certo allontanamento psicologico - per i lettori avversi a tali temi, che potrebbero altrimenti sentirsi accusati di pratiche discriminatorie simili a quelle narrate<ref name= MSinterv/>.
 
Un certo numero di [[antologie]] a tema LGBT di narrativa fantastica sono state pubblicate a partire dagli anni 1980, la prima dei quali è costituita da ''Kindred Spirits'' (1984), edito da Jeffrey M. Elliot. Queste spesso si concentrano su particolari identità sessuali, come la serie ''New Exploits of Lesbians'' con titoli nelle aree fantasy (''Magical lesbians'' e ''Fairy-tale lesbians'') e horror (''Twilight lesbians'').
 
[[File:Mike Rowe by Gage Skidmore.jpg|thumb|[[Michael Rowe]] in una foto del 2009]]
 
Altre vengono invece raggruppate in generi particolari, come la pluripremiata serie ''[[Bending the Landscape]]'' a cura di Nicola Griffith e [[Stephen Pagel]], in cui ciascuno dei tre volumi si concentra su fantascienza, fantasy o horror; o infine le antologie di ''Queer Fear'' orientate all'horror a cura di [[Michael Rowe]].
 
I personaggi gay sono diventati abbastanza comuni tanto che in ''[[The Tough Guide To Fantasyland]]'' di [[Diana Wynne Jones]] contiene una voce sui [[maghi]] gay in quanto rappresentazione di un cliché [[fantasy]]<ref>Diana Wynne Jones. The Tough Guide To Fantasyland. DAW (December 1, 1998). {{ISBN|978-0-88677-832-3}}</ref>. Tali personaggi si trovano nelle opere di [[Mercedes Lackey]], come la trilogia di ''The Last Herald Mage'' (1989) vincitrice del Lambda<ref name="Lackey">{{Cita web |cognome=Lackey |nome=Mercedes |wkautore=Mercedes Lackey |titolo=Ask Misty Archive – Valdemar |opera=The World of Mercedes Lackey |anno=2005 |url=http://www.mercedeslackey.com/am_valdemar.html |accesso=22 luglio 2007 |dataarchivio=6 dicembre 2012 |urlarchivio=https://archive.is/20121206004256/http://www.mercedeslackey.com/am_valdemar.html |urlmorto=sì }}</ref>, in cui i protagonisti sono tutti gay<ref name="glbtq1-6"/> e in più hanno in dotazione dei poteri magici. Le loro relazioni sono parte integrante della storia, che si svolge nel paese immaginario di Valdemar. Gran parte della serie fornisce modelli di [[ruolo di genere]] non eterosessuali per i lettori più giovani<ref>Clute & Grant, "Mercedes (Ritchie) Lackey", p. 554</ref>.
 
[[David Gerrold]] è uno scrittore di fantascienza apertamente gay con una serie di opere a tema LGBT. ''The Man Who Folded Himself'' (1973) esamina l'amore [[narcisismo|narcisistico]] di un viaggiatore del tempo che ha nei riguardi delle [[orge]] gay con versioni alternative di se stesso, incluse le sue controparti femminili e lesbiche<ref>{{Cita libro|titolo= Cultural Theory and Contemporary Science Fiction Cinema|cognome= Kuhn|nome= Annette |anno= 2000|editore= Verso|p=120 |isbn=978-0-86091-993-3}}</ref>.
 
Il successivo e pluripremiato ''Jumping Off the Planet'' (2000) è il primo libro di una serie dedicata ai giovani adulti, in cui un padre rapisce i suoi tre figli e va sulla [[luna]] ed uno di loro è gay; l'uomo viene respinto dal [[college]] in quanto non idoneo per una [[borsa di studio]] messa a disposizione solamente per le persone eterosessuali che accettano di cambiare [[orientamento sessuale]] per evitare così il problema della sovrappopolazione.
 
Gerrold ha ricevuto inoltre un [[premio Nebula]] per un racconto semi-autobiografico intitolato ''[[The Martian Child (romanzo)|The Martian Child]]'' (1994), in cui un omosessuale adotta un bambino. La storia è stata successivamente ampliata fino a diventare un romanzo ed è stato prodotto un film (''[[Martian Child - Un bambino da amare]]'') in cui il protagonista viene però trasformato in etero, causando per questo non poche critiche<ref>[http://web.mac.com/jontolins/Toll_House/Toll_House_Blog/Entries/2007/5/8_Why_the_Martian_Child%E2%80%99s_Daddy_Isn%E2%80%99t_Gay.html Why the Martian Child’s Daddy Isn’t Gay] {{webarchive |url=https://web.archive.org/web/20071027154112/http://web.mac.com/jontolins/Toll_House/Toll_House_Blog/Entries/2007/5/8_Why_the_Martian_Child%E2%80%99s_Daddy_Isn%E2%80%99t_Gay.html }}, May 8, 2007, blog entry from co-producer of ''Martian Child'' feature film</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.afterelton.com/blog/brianjuergens/the-martian-child-whered-the-gay-go |titolo=The Martian Child: where'd the gay go? |opera=Afterelton.com |autore=Brian Juergens |accesso=9 ottobre 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071108214428/http://www.afterelton.com/blog/brianjuergens/the-martian-child-whered-the-gay-go |dataarchivio=8 novembre 2007 }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.scifi.com/sfw/screen/sfw17268.html |titolo=Martian Child – Movie and TV Reviews |opera=Scifi.com |accesso=9 ottobre 2008 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20080613150819/http://www.scifi.com/sfw/screen/sfw17268.html |dataarchivio= 13 giugno 2008}}</ref>.
 
[[Geoff Ryman]] ha scritto numerosi romanzi e racconti premiati che hanno come protagonisti personaggi LGBT: il personaggio principale di ''[[The Child Garden]]'' (1989), un "outsider" a causa della sua resistenza alla manipolazione dell'[[ingegneria genetica]] e al suo [[lesbismo]], intraprende una relazione con un [[orso polare]] lesbico.
 
''Lust'' (2001) segue un uomo gay alla scoperta che le sue più riposte fantasie sessuali si stanno realizzando magicamente. ''[[Was (romanzo)|Was]]'' (1992) include un attore gay con l'[[AIDS]] e un bambino maltrattato mentalmente e sottoposto ad abuso, collegato dalla loro connessione al libro ''[[Il meraviglioso mago di Oz]]'' e al relativo ''[[Il mago di Oz (film 1939)|Il mago di Oz]]''<ref>[[Damien Broderick]], ''Transrealist fiction: Writing in the Slipstream of Science'', p.92</ref>.
 
In un'intervista rilasciata alla rivista ''Locus'' Ryman afferma che i mercati dei generi gay e fantastico rimangono per lo più incompatibili: "''Nel 1990, se mi avessi chiesto qual era l'etichetta peggiore data ad uno scrittore di fantascienza, avrei detto che con il tema gay sei morto per il mercato. Poi però il libro è uscito... L'avevano inserito nella sezione gay delle librerie assieme alle riviste LGBT, ma senza alcun specificazione sul genere narrativo - a quel punto ho capito che essere uno scrittore di fantascienza gay è ancora più discriminante che essere soltanto gay''"<ref name="ryman1"/>.
 
=== XXI secolo ===
Il romanzo di [[Larissa Lai]] ''Salt Fish Girl'' (2002) descrive le relazioni lesbiche nell'ambito di un futuro socio-corporativo [[distopia|distopico]]. La storia narra e presenta personaggi asio-canadesi i quali incorporano l'identità razziale ed etnica entro un contesto [[queer]]. La trama impegna idee futuriste associabili alla [[teoria queer]] riguardo alla [[riproduzione]] e ai corpi, poiché i personaggi sono in grado di partorire senza [[sperma]] solo mangiando il frutto [[durio]]. È stato selezionato per il [[premio James Tiptree Jr.]] nel 2002<ref>{{Cita web|url=http://tiptree.org/award/2002-winners/2002-short-list|titolo=2002 Honor List|data=12 marzo 2010|accesso=6 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120722014320/http://tiptree.org/award/2002-winners/2002-short-list|dataarchivio=22 luglio 2012|urlmorto=sì}}</ref>.
 
[[File:Elizabeth Bear by Gage Skidmore.jpg|thumb|[[Elizabeth Bear]] in una foto del 2017]]
 
''Carnival'' di Elizabeth Bear (2006) rivisita il [[tropo (retorica)|tropo]] del "Single-gender world" raccontando di una coppia di [[ambasciatori]] gay-[[agente segreto|agenti segreti]] che tentano di infiltrarsi e sovvertire la civiltà prevalentemente lesbica della "Nuova Amazzonia", i cui governanti improntati ad un rigido [[matriarcato]] hanno quasi totalmente schiavizzato i loro uomini<ref name="ion Carnival">{{Cita web|url=https://io9.gizmodo.com/387818/environmental-fascists-fight-gun-loving-lesbians-for-alien-technology |titolo=Environmental Fascists Fight Gun-Loving Lesbians for Alien Technology |editore=[[io9]] |nome=Annalee |cognome=Newitz |wkautore=Annalee Newitz |data=6 maggio 2008 |accesso=19 gennaio 2016}}</ref><ref name="SF Site Carnival">{{Cita web|url=https://www.sfsite.com/05b/ca248.htm |titolo=''Carnival'' by Elizabeth Bear |nome=Paul |cognome=Kincaid |opera=SF Site |data=2007 |accesso=19 gennaio 2016}}</ref>.
 
Nel 2007 la dichiarazione di [[J. K. Rowling]] sul fatto che l'esperto magico [[Albus Silente]], un personaggio della sua [[saga]] di ''[[Harry Potter]]'', fosse in realtà gay non mancò di causare alcune polemiche e controversie<ref>{{Cita news|url=https://www.reuters.com/article/topNews/idUSN2052004020071020?feedType=RSS&feedName=topNews |titolo=JK Rowling says wizard Dumbledore is gay |data=20 ottobre 2007 |opera=Reuters |accesso=2 agosto 2008}}</ref>.
 
Il romanzo [[distopia|distopico]] di [[Sarah Hall]] ''The Carhullan Army'' (2007) - pubblicato negli Stati Uniti con il titolo ''Daughters of the North'' - presenta una [[dimensione parallela]] ove le lesbiche costituiscono i personaggi primari dell'intera vicenda. Esso ha vinto il "John Llewellyn Rhys Prize"<ref>{{Cita web|url=http://www.foyles.co.uk/john-llewellyn-rhys-prize |titolo=Archived copy |accesso=2 settembre 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140903105841/http://www.foyles.co.uk/john-llewellyn-rhys-prize |dataarchivio=3 settembre 2014 }}</ref> oltre al "James Tiptree, Jr. Award"<ref>{{Cita web|url=http://tiptree.org/award/2007-winner|titolo=2007 James Tiptree,Jr.Award " James Tiptree,Jr.Literary Award|data=12 marzo 2010|accesso=13 ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131219152534/http://tiptree.org/award/2007-winner|dataarchivio=19 dicembre 2013|urlmorto=sì}}</ref> ed è stato selezionato per il [[Premio Arthur C. Clarke]] del 2008<ref>{{Cita web|url=https://www.clarkeaward.com/previous-awards/shortlists/|titolo=Award Shortlists|accesso=4 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151007053409/http://www.clarkeaward.com/previous-awards/shortlists/|dataarchivio=7 ottobre 2015|urlmorto=sì}}</ref>. Pur raccontando l'evoluzione della percezione pubblica nei confronti delle relazioni tra persone dello stesso sesso esse non sono menzionate o solo marginalmente osservate nelle recensioni ricevute<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/books/2007/aug/18/featuresreviews.guardianreview18|titolo=Review: The Carhullan Army by Sarah Hall|opera=the Guardian}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.sarahhallauthor.com/carhullan.htm|titolo=Sarah Hall author of The Carhullan Army|accesso=13 ottobre 2018|dataarchivio=27 gennaio 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230127232842/http://sarahhallauthor.com/carhullan.htm|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.strangehorizons.com/reviews/2007/12/the_pesthouse_b.shtml |titolo=Strange Horizons Reviews: The Pesthouse by Jim Crace and The Carhullan Army by Sarah Hall, reviewed by Victoria Hoyle |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140903173530/http://www.strangehorizons.com/reviews/2007/12/the_pesthouse_b.shtml |dataarchivio=3 settembre 2014 }}</ref><ref>{{Cita web|url=https://ladybusiness.dreamwidth.org/36419.html|titolo=ladybusiness – Co-Review: The Carhullan Army / Daughters of the North}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.independent.co.uk/arts-entertainment/books/reviews/the-carhullan-army-by-sarah-hall-395975.html|titolo=The Carhullan Army, By Sarah Hall|autore=Reviewed Rachel Hore|data=6 ottobre 2007|opera=The Independent}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.sfsignal.com/archives/2008/07/review_the_carhullan_army_by_sarah_hall/|titolo=REVIEW: The Carhullan Army by Sarah Hall|opera=SF Signal|accesso=13 ottobre 2018|dataarchivio=26 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220626234535/http://www.sfsignal.com/archives/2008/07/review_the_carhullan_army_by_sarah_hall/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://shigekuni.wordpress.com/2010/07/08/sarah-hall-daughters-of-the-north-the-carhullan-army/|titolo=Sarah Hall: Daughters of the North / The Carhullan Army (rev.)|opera=shigekuni.}}</ref>.
 
[[File:Rafael Grugman.JPG|thumb|left|[[Rafael Grugman]] in una foto del 2014]]
 
Il romanzo distopico di [[Rafael Grugman]] ''[[Nontraditional Love]]'' (2008) descrive il XXIII secolo statunitense. Il mondo è oramai divenuto interamente omosessuale; l'autore descrive questa [[realtà]] invertita in cui il [[matrimonio]] [[eterosessuale]] viene severamente proibito. Il [[concepimento]] si verifica esclusivamente in provette. Nelle famiglie lesbiche, una delle donne viene adibita alla [[gestazione]] del bambino; mentre le coppie gay si rivolgono alla [[surrogazione di maternità]] per portare a termine le gravidanze dei loro figli.
 
All'interno della vicenda appare poi che solamente i [[Paesi Bassi]] rimangono l'unica nazione in cui continuino ad essere consentiti i cosiddetti "matrimoni sessualmente misti". Nel frattempo l'intimità tra i sessi opposti viene rifiutata e negata in tutto il resto del pianeta; la storia del mondo e gli stessi classici della letteratura mondiale sono stati falsificati per sostenere l'ideologia del mondo omosessuale. L'autore dipinge una situazione ai limiti del grottesco, ma alla base vi è l'idea che la [[società (sociologia)|società]] dovrebbe essere tollerante, accettare e rispettare il diritto di ogni persona a poter continuare ad essere se stessa<ref>{{Cita web|url=http://academia-rossica.org/en/literature/all-entries/nontraditional-love|titolo=Nontraditional Love " Academia Rossica|accesso=23 giugno 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402231616/http://academia-rossica.org/en/literature/all-entries/nontraditional-love|dataarchivio=2 aprile 2015|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Rivisitando il campo della narrativa fantascientifica lesbica nel 2012 Liz Bourke ha concluso che è rimasto un sottogenere di nicchia di qualità non uniforme, ma ha menzionato a tal proposito [[Jane Fletcher]], [[Chris Anne Wolfe]], [[Barbara Ann Wright]], [[Sandra Barret]] e [[Ruth Diaz]] come contributori degni di nota<ref>{{Cita news|url=https://www.tor.com/blogs/2013/01/sleeps-with-monsters-lesbian-sff-romance |titolo=Sleeps With Monsters: Lesbian SFF Romance |data=22 gennaio 2013 |accesso=25 gennaio 2013 |autore=Bourke, Liz}}</ref>.
 
[[File:Rick riordan 2007.jpg|thumb|[[Rick Riordan]] in una foto del 2007]]
 
Nel romanzo di [[Rick Riordan]] del 2013 ''[[Eroi dell'Olimpo: la casa di Ade]]'' il personaggio di Nico di Angelo professa apertamente sentimenti di [[amore romantico]] per il protagonista [[Percy Jackson (personaggio)|Percy Jackson]].
 
[[File:Kim Stanley Robinson by Gage Skidmore 2.jpg|thumb|left|[[Kim Stanley Robinson]] in una foto del 2017]]
 
In termini di [[identità di genere]] il libro del 2012 di [[Kim Stanley Robinson]] ''[[2312]]'' descrive un mondo estremamente fluido in cui "self-images for gender" includono la [[femminilità]], la [[mascolinità]], l'[[Androgino]], il giandromorfo, l'[[ermafroditismo]], l'ambisessualità e la [[bisessualità]], l'[[intersessualità]], il genere neutro o [[asessualità]], l'[[eunuco]], il non-sessuale, gli indifferenziati, i [[gay]], le [[lesbiche]], i [[queer]], gli invertiti, gli [[omosessuali]], il [[polimorfismo (biologia)|polimorfismo]], i polarizzati, i labili, il [[travestitismo]], gli [[hijra (subcultura)|Hijra]] e i [[Two Spirit]].
 
Nel 2013 il romanzo di debutto lesbo-fantasy di Natasja Hellenthal intitolato ''The Queen's Curse'' è diventato un [[best seller]] di [[Amazon.com]]; mentre in ''The Comyenti Series'' il personaggio femminile principale è bisessuale e si innamora di un personaggio lesbo. I "Comyentis" sono una specie bisessuale soprannaturale e dedita al [[paranormale]].
 
[[File:Ellen Kushner and Delia Sherman 2007.jpg|thumb|[[Ellen Kushner]] assieme alla moglie e collaboratrice [[Delia Sherman]]]]
 
La serie di romanzi [[mannerpunk]] ''Swordspoint'' di [[Ellen Kushner]] presenta protagonisti sia omosessuali che bisessuali nel mondo fantasy di Riverside del XVIII secolo. Ha generato ''Swordspoint: Tremontaine'', con una sezione "Fantasy of Manners" interamente dedicata e scritta da diversi autori. Gli [[audiolibri]] relativi hanno vinto l'"Audie Award 2013" per il Best Audio Drama<ref>{{Cita web|url=http://www.audible.com/mt/Audie_Awards_2013a_Aud_Drama/ref=amb_link_371776942_87?ie=UTF8&pf_rd_m=A2ZO8JX97D5MN9&pf_rd_s=center-5&pf_rd_r=00J27M60Y7B3285QDG8N&pf_rd_p=1561307642&pf_rd_t=101&pf_rd_i=Audie_Awards_2013|titolo=Audie Award Best Drama|accesso=8 febbraio 2015}}</ref>, gli "Earphones Award" di ''AudioFile Magazine''<ref>{{Cita web|url=http://www.audiofilemagazine.com/reviews/read/70648/|titolo=Swordspoint:A Melodrama of Manners|accesso=8 febbraio 2015}}</ref> e il "Communicator Award 2013: Gold Award of Excellence (Audio)"<ref>{{Cita web|url=https://www.communicatorawards.com/winners/list/?event=8&category=1&award=E|titolo=19th annual Communicator Award of Excellence Winners|accesso=8 febbraio 2015}}</ref>. Il [[sequel]] ''Swordspoint The Fall of the Kings'', scritto a quattro mani con la collaborazione della moglie [[Delia Sherman]] ha invece vinto il "Wilbur Award del 2014"<ref>{{Cita web|url=http://www.suemediaproductions.com/awards.html|titolo=Sue Media Productions - Awards|accesso=8 febbraio 2015|dataarchivio=9 febbraio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150209013509/http://www.suemediaproductions.com/awards.html|urlmorto=sì}}</ref>.
 
All'interno della letteratura dell'immaginario si è anche potuto verificare un considerevole aumento di rappresentanza LGBT. In particolar modo a partire dal 2001 in poi vi è stato uno sforzo concertato per esplorare questo tema nella letteratura autorizzata del [[media franchise]] [[space opera]] ''[[Star Trek]]''<ref>http://www.trekbbs.com/threads/lgbt-characters-in-trek-help-and-no-flames-please.87663/</ref>.
 
Nel [[remake]] ''[[Star Trek: Deep Space Nine]]'' - ma che non fa parte del [[Canone di Star Trek]] - i romanzi post-serie che seguono la fine dell'omonima serie televisiva, una linea seriale che fa da passaggio ad una certa specie, gli Andoriani, venne accolta a 4 mani permettendo in tal maniera l'esplorazione di "quarti generi" collaboranti in due specie femminili e altrettanti maschili<ref>{{cita web|url=http://www.trekbbs.com/threads/battle-of-the-andorian-sexes.156664/|titolo=Scheda}}</ref>.
 
[[File:Una McCormack.jpg|thumb|Foto di [[Una McCormack]]]]
 
In ''[[A Stitch in Time (romanzo)|A Stitch in Time]]'' di [[Andrew Robinson (attore)|Andrew Robinson]] si è suggerita la [[pansessualità]] del proprio protagonista [[Elim Garak]], il che è stato seguito anche nei romanzi successivi, specialmente in ''[[The Crimson Shadow]]'' di [[Una McCormack]] del 2014<ref>In particular, suggested by the Epilogue of the novel, where Garak and his friend, Dr Parmak, embrace. [https://books.google.com/books?id=PzAGDNZ0ip4C&lpg=PP1&dq=The%20Crimson%20Shadow%20mccormack&pg=PA319#v=onepage&q&f=false Scheda]</ref>. Nella serie originale ''[[Star Trek: Vanguard]]'' creata da [[Marco Palmieri]] e [[David Alan Mack]] due dei personaggi principali erano un'ufficiale lesbica dei [[vulcaniani]] e un'agente dell'[[intelligence]] [[Klingon]], anch'essa lesbica<ref>For details on this, see the series bible and addendum at the author's website, [http://davidmack.pro/writing/storming-heaven/the-finale/ Scheda]</ref>.
 
== Fumetto ==
{{vedi anche|Omosessualità nei fumetti|Tematiche LGBT nei fumetti statunitensi}}
Per gran parte del XX secolo i rapporti omosessuali furono largamente scoraggiati dall'essere mostrati nei fumetti i quali continuavano ad essere visti come diretti principalmente ad un pubblico giovane. Fino al 1989 il [[Comics Code Authority]] (CCA), che impose una censura "[[de facto]]" su tutti i fumetti venduti attraverso le edicole statunitensi, proibì una qualsiasi allusione all'omosessualità o di "suggestione"-suggerimento ad essa<ref>{{Cita libro|cognome=Nyberg |nome=Amy Kiste |titolo=Seal of Approval: The History of the Comics Code |url=https://archive.org/details/sealofapprovalhi0000nybe |editore=University Press of Mississippi |anno=1998 |città=Jackson |pp=[https://archive.org/details/sealofapprovalhi0000nybe/page/143 143], 175–176 |isbn=0-87805-975-X }}</ref>.
 
Gli artisti dovettero quindi abbandonare quasi del tutto i già sottili accenni, pur non affermando direttamente l'[[orientamento sessuale]] di un personaggio<ref>{{Cita web|url=http://cagle.msnbc.com/hogan/features/out/out.asp |titolo=Hogan's Alley |editore=Cagle.msnbc.com |accesso=25 novembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081002083335/http://cagle.msnbc.com/hogan/features/out/out.asp |dataarchivio=2 ottobre 2008 |urlmorto=sì }}</ref>. I temi gay e lesbici vennero quindi rinvenuti inizialmente nei titoli di [[cultura underground]] e nel [[fumetto alternativo]] che non avevano il marchio di approvazione della CCA.
 
[[File:Lynda Carter Wonder Woman.JPG|thumb|[[Lynda Carter]], la più nota incarnazione di [[Wonder Woman]], nel 1976]]
 
Il "Comitato d'autorità" nacque in risposta al libro ''[[Seduction of the Innocent]]'' di [[Fredric Wertham]], in cui i fumettisti furono accusati di tentare d'influenzare negativamente i bambini con immagini di violenza e sessualità, compresa "l'omosessualità come [[messaggio subliminale]]". L'autore, uno psichiatra, asserì quindi che la forza e l'indipendenza di [[Wonder Woman]] la rendevano una lesbica<ref>Wertham, Fredric (1954) ''Seduction of the Innocent'', pp. 192 and 234–235, Rinehart & Company, Inc.</ref>, mentre la tipologia acquisita nelle storie relativa al [[media franchise]] [[Batman]] "''può stimolare i bambini in direzione di fantasie omosessuali''"<ref name=Batman>Wertham, Fredric. ''Seduction of the Innocent''. Rinehart and Company, Inc., 1954. pg. 189–90</ref> più o meno scoperte.
 
Negli ultimi decenni il numero di personaggi LGBT è aumentato notevolmente all'interno dei fumetti di supereroi tradizionali; proseguono tuttavia ad essere relegati in ruoli di supporto e generano spesso critiche per il trattamento loro riservato<ref>{{Cita web|url=http://www.afterelton.com/print/2006/10/gaycomics.html |titolo=Gay Comics 101 |opera=Afterelton.com |autore=Joe Palmer |accesso=9 ottobre 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090322195553/http://www.afterelton.com/print/2006/10/gaycomics.html |dataarchivio=22 marzo 2009 }}</ref>.
=== Marvel ===
[[Northstar]] di [[Alpha Flight]] è stato il primo grande personaggio gay dell'universo [[Marvel Comics]] e rimane anche uno di quelli più famosi presente nel [[fumetto]] tradizionale. Creato nel 1979 come membro della squadra di supereroi originale di Alpha Flight la sua [[identità sessuale]] venne accennata fin all'inizio della sua storia nel 1983 (nei numeri 7 e 8), ma non ancora dichiarata apertamente.
 
L'apparente mancanza di interesse che dimostra da sempre nei riguardi delle donne è stata segnata dalla sua ossessiva spinta a vincere come campione di [[sci]]<ref name=northstar>{{Cita web|url=http://www.gayleague.com/gay/characters/display.php?id=1 |titolo=Gay League&nbsp;– Northstar |editore=Gayleague.com |accesso=25 novembre 2008 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20080404084547/http://www.gayleague.com/gay/characters/display.php?id=1 |dataarchivio= 4 aprile 2008}}</ref><ref name='rzero'>{{Cita web |url=http://www.rzero.com/books/gaysuperfull.html |titolo=Beek's Books&nbsp;– Lesbian, Gay, Bisexual Superheroes |editore=Rzero.com |accesso=25 novembre 2008 |dataarchivio=3 aprile 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090403232616/http://rzero.com/books/gaysuperfull.html |urlmorto=sì }}</ref>. Il personaggio ha fatto finalmente [[coming out]] nel numero 106 del 1992 e la rivelazione ha creato un caso nazionale<ref>{{Cita web|url=http://www.afterelton.com/print/2008/1/tenbestscificharacters?page=0%2C2 |titolo=Ten Best Gay and Bisexual Science Fiction Characters &#124; AfterElton.com |editore=Afterelton.com |autore=Marc |accesso=9 ottobre 2008}}</ref>.
 
Nel 2002 venne riproposto il personaggio western di [[Rawhide Kid]] su ''[[MAX Comics]]''<ref>{{Cita news|url=https://www.cbsnews.com/stories/2002/12/11/entertainment/main532702.shtml |titolo=Comic Book First: Gay Gunslinger, Marvel Comics 'Rawhide Kid' To Bring Style, Wit To West |opera=[[CBS News]] |accesso=9 ottobre 2008 |data=11 dicembre 2002}}</ref>, introducendo in tal maniera il primo protagonista apertamente gay ad assumere un tale ruolo nella sua rivista<ref name='CNN rawhide'>{{Cita news|url=http://archives.cnn.com/2002/SHOWBIZ/12/09/rawhide.kid.gay/ |titolo=Marvel Comics to unveil gay gunslinger |data=9 dicembre 2002 |opera=[[CNN]] |accesso=9 ottobre 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090228173809/http://archives.cnn.com/2002/SHOWBIZ/12/09/rawhide.kid.gay/ |dataarchivio=28 febbraio 2009 }}</ref>. La prima edizione della saga fu denominata "Slap Leather". Secondo un articolo di [[CNN]].com la sessualità del personaggio è trasmessa indirettamente, attraverso eufemismi e giochi di parole, mentre lo stile del fumetto è un mito di [[camp (arte)|camp]] e [[kitsch]] (campy)<ref name='CNN rawhide'/>.
 
I gruppi conservatori protestarono rapidamente contro la manifesta omosessualità dell'eroe affermando con forza che i bambini ne sarebbero risultati irrimediabilmente corrotti, tutto ciò anche se le copertine stesse recavano la dicitura "Solo per adulti". La politica della Marvel aveva difatti dichiarato che tutte le serie che enfatizzano i personaggi gay solitari devono recare un'etichetta "Solo per adulti", in risposta alle proteste conservatrici<ref name=washblade>{{Cita web|url=http://www.washblade.com/print.cfm?content_id=9119 |titolo=Washington Blade Online |editore=Washblade.com |accesso=25 novembre 2008 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20070319230657/http://www.washblade.com/print.cfm?content_id=9119 |dataarchivio= 19 marzo 2007}}</ref>.
 
[[File:12.21.10JoeQuesadaByLuigiNovi.jpg|thumb|[[Joe Quesada]] in una foto del 2010]]
 
Ma nel 2006 il [[curatore editoriale]] [[Joe Quesada]] dichiarò che questa politica non era più in vigore<ref name=washblade/> e pertanto la Marvel ricevette il "Best Book Award 2005" della [[Gay & Lesbian Alliance Against Defamation]] (GLAAD) per i loro supereroi ''[[Giovani Vendicatori]]'', che pur includendo alcuni personaggi apertamente gay fu pubblicato come un fumetto tradizionale alcuna senza etichetta di avvertimento<ref>{{Cita web|url=https://www.glaad.org/media/release_detail.php?id=3896 |titolo=List of winners: 17th Annual GLAAD Media Awards |accesso=17 novembre 2008 |opera= [[GLAAD]]|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20071019105648/http://www.glaad.org/media/release_detail.php?id=3896 |dataarchivio= 19 ottobre 2007}}</ref>.
 
Nel 2012 infine, nonostante alcune proteste iniziali, la Marvel pubblicò un numero di ''[[Astonishing X-Men]]'' in cui si può vedere Northstar contrarre un [[matrimonio tra persone dello stesso sesso]] con il suo compagno di nome Kyle.
 
=== DC ===
''La [[DC Comics]]'' si attira sovente critiche per il suo largo uso di [[stereotipi LGBT]] nei propri personaggi LGBT. [[Firebrand (DC Comics)|Firebrand]], un [[supereroe]] che debuttadebuttò nel 1941, viene considerato a volte un primo esempio di ciò con il suo costume inizialmente trasparente e/o in tinta rosata<ref name=firebrand>{{citeCita web|url=http://www.radaronline.com/features/2008/07/unlikely_superheroes_black_panther_elongated_man_rawhide_kid-print.php|titletitolo=Radar Online – Hottest Celebrity Gossip & Entertainment News|workopera=Radar Online|deadurlurlmorto=yes|archiveurlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20080804083136/http://www.radaronline.com/features/2008/07/unlikely_superheroes_black_panther_elongated_man_rawhide_kid-print.php|archivedatedataarchivio=August 4, agosto 2008|df=mdy-all}}</ref>. Lo sceneggiatore Roy Thomas scrisse [[Nuvoletta|balloon]] di pensiero i quali suggerivano che Firebrand fosse coinvolto in una relazione omosessuale con il suo aiutante nonché [[guardia del corpo]] Slugger Dunn, sebbene questi accenni non andassero mai oltre il [[sottotesto]].
 
Un esempio più moderno è il violentissimo supereroe vigilante [[Midnighter]]. Similmente a Batman è stato mostrato in una relazione con "l'[[Apollo (fumetto)|Apollo]]" di tipologia [[Superman]] durante il loro periodo come membri della squadra di denominata ''The [[Authority (fumetto)|Authority]]''<ref name="Lendrum">{{Cita pubblicazione|rivista=Journal for the Arts, Sciences, and Technology |volume=2 |numero=2 |data=2004 |cognome=Lendrum |nome=Rob |titolo=Queering Super-Manhood: The Gay Superhero in Contemporary Mainstream Comic Books |editore=Concordia University |url=http://epe.lac-bac.gc.ca/100/202/300/gr_jrn_arts_sci/v3/pdf/V.2-2PDF/v22_lendrum.pdf |accesso=7 ottobre 2007 |citazione="When Batman and Superman team up they are called 'the World's Finest.' Midnighter and Apollo are constructed with this bit of comic history in mind." }}</ref>. Attualmente i due si sono sposati ed hanno anche una figlia attraverso l'[[adozione da parte di coppie dello stesso sesso]].
 
Nel 2006 "DC Comics" si attirò ancora una volta l'attenzione diffusa dei media annunciando una nuova incarnazione lesbica del noto personaggio di [[Batwoman]]<ref>{{Cita news|cognome=Ferber |nome=Lawrence |titolo=Queering the Comics |opera=The Advocate |p=51 |data=18 luglio 2006}}</ref><ref>{{Cita news|cognome=Moos |nome=Jeanne |wkautore=Jeanne Moos |titolo=CNN: Batwoman comes out of the cave |editore=CNN |anno=2006 |url=https://www.cnn.com/video/#/video/moos/2006/06/01/moos.gay.batwoman.affl |accesso=12 settembre 2007 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070911183519/http://www.cnn.com/video/ |dataarchivio=11 settembre 2007 }}</ref><ref>{{Cita news|cognome=Mangels |nome=Andy |titolo=Outed in Batman's Backyard |opera=The Advocate |p=62 |data=27 maggio 2003 }}</ref>, anche se i personaggi minori apertamente lesbici come l'ufficiale di polizia di [[Gotham City]], [[Renee Montoya]], già esisteva ed era ben presente nel [[media franchise]]<ref name="out">{{Cita web|cognome= Sherrin |nome= Michael |titolo= Batwoman Comes Out! |editore= ''[[Out (periodico)|Out]]'' |anno=2006 |url= http://www.out.com/detail.asp?id=18499 |accesso= 12 settembre 2007}}</ref><ref>{{Cita web|cognome=Helberg |nome=Michele |titolo=Batwoman's Lesbian Identity is No Secret to Comic Book Fans |editore=[[AfterEllen]] |data=24 luglio 2006 |url=http://www.afterellen.com/archive/ellen/Print/2006/7/batwoman.html |accesso=12 gennaio 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://archive.is/20120721174452/http://www.afterellen.com/archive/ellen/Print/2006/7/batwoman.html |dataarchivio=21 luglio 2012 }}</ref>.
 
[[File:Burt Ward Robin.jpg|thumb|[[Burt Ward]] nei panni di [[Robin]] (il [[pettirosso]]) nella serie televisiva degli anni sessanta ''[[Batman (serie televisiva)|Batman]]'']]
 
Oltre ai veri e propri personaggi LGBT vi sono state delle polemiche sulle varie interpretazioni omosessuali dei personaggi dei fumetti nonché dei supereroi più famosi. Il rapporto del maturo [[Batman]] con il poco più che adolecente [[Robin]] è notoriamente oggetto di esame, nonostante la maggior parte dei creatori associati neghi con decisione che almeno uno dei due protagonisti possa venire considerato [[gay]]<ref>{{Cita web|url=http://comicsbulletin.com/batman-gay/ |titolo=Is Batman Gay? |cognome= Donald |nome=Alan |data=2 febbraio 2002 |sito=comicsbulletin.com |accesso=27 ottobre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081201072032/http://www.comicsbulletin.com/panel/106070953757230.htm |dataarchivio=1º dicembre 2008 |urlmorto=no |citazione=if you think Batman’s gay, then I’m sure he is … when YOU’RE reading his stories.}}</ref>.
 
Lo psicologo [[Fredric Wertham]], che in ''[[Seduction of the Innocent]]'' asserì che "''le storie di Batman sono psicologicamente omosessuali''", ha affermato di trovare una "''sottile atmosfera di [[omoerotismo]] che pervade gran parte delle avventure del maturo Batman vissute con il suo molto più giovane amico Robin''"<ref name=Batman/>. È stato anche proposto il fatto che Batman rimane assai interessante per il pubblico gay perché "''è stato uno dei primi personaggi di fantasia ad essere attaccato sulla base della sua presunta omosessualità''" e "''la serie TV degli anni '60 [[Batman (serie televisiva)|Batman]] rimane una pietra miliare del genere artistico [[camp (arte)|camp]]''"<ref>Medhurst, Andy. "Batman, Deviance, and Camp." ''The Many Lives of the Batman: Critical Approaches to a Superhero and His Media''. Routledge: London, 1991. {{ISBN|0-85170-276-7}}, pg. 150</ref>.
 
Lo scrittore [[Frank Miller]] ha descritto il rapporto intercorrente tra Batman e [[Joker]] come un "''incubo da [[omofobia]]''"<ref name=sharret>Sharrett, Christopher. "Batman and the Twilight of the Idols: An Interview with Frank Miller." ''The Many Lives of the Batman: Critical Approaches to a Superhero and His Media''. Routledge: London, 1991. {{ISBN|0-85170-276-7}}, pp. 37–38</ref>, considerando il personaggio come niente più che un tentativo di [[sublimazione]] dei suoi impulsi sessuali nella lotta al [[crimine]]<ref name=sharret/>.
 
Alcuni continuano a commentare le interpretazioni omosessuali di Batman. Un esempio degno di nota si è verificato nel 2000, quando ''DC Comics'' rifiutò di autorizzare la ristampa di quattro tavole (le n. 79, 92, 105 e 139) per illustrare il [[saggio]] di Christopher York intitolato ''All in the Family: Homophobia and Batman Comics in the 1950s''<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Beatty |nome=Bart |titolo=Don't Ask, Don't Tell: How Do You Illustrate an Academic Essay about Batman and Homosexuality? |rivista=The Comics Journal |anno=2000 |numero=228 |pp=17-18 }}</ref>.
 
Un altro fatto simile accadde nell'estate del 2005 quando il pittore Mark Chamberlain mostrò un certo numero di stampe ad [[acquerello]] che ritraggono Batman e Robin in pose suggestive e sessualmente esplicite<ref>{{Cita web|titolo=Mark Chamberlain (American, 1967) |editore=Artnet |url=http://www.artnet.com/Galleries/Artists_detail.asp?G=&gid=423822183&which=&aid=424157172&ViewArtistBy=online&rta=http://www.artnet.com/ag/fulltextsearch.asp?searchstring=Mark+Chamberlain}}</ref>. ''DC'' a questo punto minacciò sia l'artista che la galleria "Kathleen Cullen Fine Arts" di far avviare un'azione legale se non avessero cessato immediatamente di vendere queste opere e richiese tutta la serie artistica rimanente, così come qualsiasi [[profitto]] derivatone<ref>{{Cita news|titolo=Gallery told to drop 'gay' Batman |data=19 agosto 2005 |opera=[[BBC News Online]] |url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/entertainment/4167032.stm}}</ref>.
 
Molti dei personaggi gay di ''DC'', come [[Obsidian (DC Comics)|Obsidian]] e Renee Montoya, sono stati cambiati o sostanzialmente cancellati nell'iniziativa editoriale ''[[The New 52]]'' datata 2011; nel frattempo ad altri, come Kate Kane, è stata data molta meno attenzione e importanza rispetto a prima del riavvio.
 
Nel 2012 venne annunciato che un personaggio "iconico" sarebbe ora divenuto apertamente gay nel nuovo [[universo DC]]; fu in seguito rivelato che si trattava di [[Alan Scott]], l'originale [[Lanterna Verde]]. Ciò ha condotto a clamori di protesta da parte dei [[fan]] in quanto il suo [[status]] di "[[icona (società)|icona]]" è discutibile, ed in realtà non esiste nell'universo [[mainstream]] DC. Ciò significava anche che il personaggio gay, Obsidian, non esisteva perché era in realtà il figlio di Alan Scott.
 
=== Manga ===
[[File:Yaoi Books by miyagawa.jpg|thumb|Sezione [[yaoi]] in una libreria giapponese]]
[[Yaoi]] e [[Yuri]], conosciuti rispettivamente anche come "Boys' Love"-BL e "Girls' Love"-GL (o [[Shōnen-ai]] e [[Shōjo-ai]] in Occidente, sebbene tali denominazioni non vengano utilizzate nella patria d'origine a causa del senso pedofilo di sottofondo) sono dei generi giapponesi i quali hanno come tema il [[romanticismo]] omosessuale, questo attraverso una varietà di media. Entrambi si sono rapidamente diffusi anche al di fuori del [[Giappone]] e gli originali tradotti sono resi disponibili in molti paesi e lingue<ref name="bonking">McLelland, Mark. [http://blogs.arts.unimelb.edu.au/refractory/2006/12/04/why-are-japanese-girls’-comics-full-of-boys-bonking1-mark-mclelland/ Why are Japanese Girls' Comics full of Boys Bonking?] ''Refractory: A Journal of Entertainment Media'' Vol. 10, 2006/2007</ref><ref name=Akibayaoi>Lees, Sharon (June 2006). [http://www.akibaangels.com/articles/06_2006/yaoiandBL.php "Yaoi and Boys Love"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160102055333/http://www.akibaangels.com/articles/06_2006/yaoiandBL.php }}. ''Akiba Angels''.</ref><ref name = "about">{{cite web |url=http://manga.about.com/od/mangaartistswriters/a/EFriedman.htm |title=Interview: Erica Friedman |accessdate=2008-03-06 |work=Manga |publisher=[[About.com]]}}</ref>.
 
[[Yaoi]] e [[yuri]], conosciuti rispettivamente anche come ''boys' love'' e ''girls' love'' (o [[shōnen'ai]] e [[shōjo-ai]] in Occidente, sebbene tali denominazioni non vengano utilizzate nella patria d'origine a causa del senso pedofilo di sottofondo) sono dei generi giapponesi i quali hanno come tema il [[romanticismo]] omosessuale, questo attraverso una varietà di media<ref name="bonking">McLelland, Mark. [http://blogs.arts.unimelb.edu.au/refractory/2006/12/04/why-are-japanese-girls’-comics-full-of-boys-bonking1-mark-mclelland/ Why are Japanese Girls' Comics full of Boys Bonking?] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080415173709/http://blogs.arts.unimelb.edu.au/refractory/2006/12/04/why-are-japanese-girls%E2%80%99-comics-full-of-boys-bonking1-mark-mclelland/ |date=15 aprile 2008 }} ''Refractory: A Journal of Entertainment Media'' Vol. 10, 2006/2007</ref><ref name=Akibayaoi>Lees, Sharon (June 2006). [http://www.akibaangels.com/articles/06_2006/yaoiandBL.php "Yaoi and Boys Love"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160102055333/http://www.akibaangels.com/articles/06_2006/yaoiandBL.php }}. ''Akiba Angels''.</ref>.
I protagonisti non tendono comunque automaticamente ad auto-identificarsi come omosessuali o bisessuali. Come accade anche per molti altri [[manga]] e [[anime]] i [[tropi]] e le ambientazioni fantasy o fantascientifiche sono relativamente comuni; per fare solo un esempio ''[[Ai no Kusabi]]'', una serie di [[light novel]] Yaoi risalente agli anni 1980 e descritta come un "magnum opus" del genere "Boys' Love"<ref>Drazen, Patrick (October 2002). '"A Very Pure Thing": Gay and Pseudo-Gay Themes' in Anime Explosion! The What, Why & Wow of Japanese Animation Berkeley, California: Stone Bridge Press pp.95–97 {{ISBN|1-880656-72-8}}.</ref>, coinvolge un [[sistema delle caste]] con ambientazione fantascientifica.
 
Entrambi si sono rapidamente diffusi anche al di fuori del [[Giappone]] e gli originali tradotti sono resi disponibili in molti paesi e lingue<ref name = "about">{{Cita web |url=http://manga.about.com/od/mangaartistswriters/a/EFriedman.htm |titolo=Interview: Erica Friedman |accesso=6 marzo 2008 |opera=Manga |editore=[[About.com]] |dataarchivio=11 marzo 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080311234853/http://manga.about.com/od/mangaartistswriters/a/EFriedman.htm |urlmorto=sì }}</ref>.
''[[Simoun]]'' è stato invece descritto come "una meravigliosa serie di fantascienza"<ref name="ANN_rev_V5">{{cite web|url=http://www.animenewsnetwork.com/review/simoun/sub.dvd-5|title=''Simoun'' Sub. DVD 5 – Review |author=Martin, Theron|date=August 26, 2008|accessdate=2008-09-06|work=[[Anime News Network]]}}</ref> che non ha d'altra parte alcun bisogno di fare affidamento sul suo contenuto yuri per fare appello al pubblico<ref name="ANN_rev_V1">{{cite web|url=http://www.animenewsnetwork.com/review/simoun/sub.dvd-1|title=''Simoun'' Sub. DVD 1 – Review|author=Martin, Theron|date=January 8, 2008|accessdate=2008-01-09|work=[[Anime News Network]]}}</ref>.
 
I protagonisti non tendono comunque automaticamente ad auto-identificarsi come omosessuali o bisessuali. Come accade anche per molti altri [[manga]] e [[anime]] i [[tropo (retorica)|tropi]] e le ambientazioni fantasy o fantascientifiche sono relativamente comuni; per fare solo un esempio ''[[Il cuneo dell'amore]]'', una serie di [[light novel]] yaoi risalente agli anni 1980 e descritta come un "magnum opus" del genere "boys' love"<ref>Drazen, Patrick (October 2002). '"A Very Pure Thing": Gay and Pseudo-Gay Themes' in Anime Explosion! The What, Why & Wow of Japanese Animation Berkeley, California: Stone Bridge Press pp.95–97 {{ISBN|1-880656-72-8}}.</ref>, coinvolge un sistema castale con ambientazione fantascientifica.
Lo Yaoi è stato anche spesso criticato per i ritratti fortemente segnati da [[stereotipi LGBT]], quando non apertamente riconducibili all'[[omofobia]], dei suoi personaggi<ref name="Yaoi Debate">Lunsing, Wim. [http://wwwsshe.murdoch.edu.au/intersections/issue12/lunsing.html Yaoi Ronsō: Discussing Depictions of Male Homosexuality in Japanese Girls' Comics, Gay Comics and Gay Pornography] ''Intersections: Gender, History and Culture in the Asian Context'' Issue 12, January 2006 Accessed August 12, 2008.</ref><ref name="Mori Mari"/><ref>Linderström, Jenny [http://www.diva-portal.org/sh/undergraduate/abstract.xsql?lang=sv&dbid=1206 Boys' Love: En studie av maskuliniteter och maktrelationer i yaoi manga]</ref><ref name="girly uke">Keller, Katherine [http://www.sequentialtart.com/article.php?id=864 Seme and Uke? Make Me Puke] ''Sequential Tart'' February 2008</ref> oltre che per non riuscire in alcuna maniera ad affrontare le questioni reali inerenti alle persone omosessuali<ref name="Mori Mari">Vincent, Keith (2007) "[http://www.upress.umn.edu/Books/L/lunning_mechademia2.html A Japanese Electra and her Queer Progeny]" ''Mechademia 2'' pp.64–79</ref><ref name="Korean Fandom">{{cite web|url=http://moongsil.com/study/yaoi_eng.pdf |title=Reading Yaoi Comics: An Analysis of Korean Girls' Fandom |last=Noh |first=Sueen |year=2002 |deadurl=yes |archiveurl=https://web.archive.org/web/20070928081809/http://moongsil.com/study/yaoi_eng.pdf |archivedate=September 28, 2007 |df=mdy }}</ref>. La [[discriminazione]], quando viene presentata come una problematica<ref name="Yowie">Masaki, Lyle. (January 6, 2008) [http://www.afterelton.com/Print/2008/1/yaoi? “Yowie!”: The Stateside appeal of boy-meets-boy Yaoi comics] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080517082410/http://www.afterelton.com/Print/2008/1/yaoi }} ''[[AfterEllen.com and AfterElton.com|AfterElton.com]]''</ref>, viene per lo più utilizzata in quanto strumento per accrescere la drammaticità della situazione<ref>Brenner, Robyn [http://www.libraryjournal.com/article/CA6477427.html Romance by Any Other Name] {{webarchive |url=https://web.archive.org/web/20110607130508/http://www.libraryjournal.com/article/CA6477427.html }}</ref> o per dimostrare la purezza dell'amore dei suoi protagonisti<ref name="Mori Mari"/>.
 
[[File:Kiss me (Yuri).jpg|thumb|Un esempio di ''[[yuri]]-art'']]
Matt Thorn ha suggerito che il BL sia una storia d'amore la quale mantiene però anche forti temi e risvolti politici, il che può diventare uno spunto per i lettori<ref name="out of hand">[[Matt Thorn|Thorn, Matthew]]. (2004) [http://matt-thorn.com/shoujo_manga/outofhand/ “Girls And Women Getting Out Of Hand: The Pleasure And Politics Of Japan's Amateur Comics Community.”] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20161214162110/http://matt-thorn.com/shoujo_manga/outofhand/ }} pp. 169–86, In ''Fanning the Flames: Fans and Consumer Culture in Contemporary Japan'', William W. Kelly, ed., [[State University of New York]] Press. {{ISBN|0-7914-6032-0}}. Retrieved August 12, 2008.</ref>; i critici dichiarano che il genere sfida l'[[eteronormatività]] tramite il "[[queer]]" [[bishōnen]]<ref name="Welker06">{{cite journal|last1=Welker|first1=James|title=Beautiful, Borrowed, and Bent: 'Boys’ Love' as Girls’ Love in ''Shôjo Manga''|journal=Signs: Journal of Women in Culture and Society|date=2006|volume=31|issue=3|pages=841–870|doi=10.1086/498987}}</ref><ref>{{cite journal|last1=Wood|first1= Andrea| date=Spring 2006 |title='Straight' Women, Queer Texts: Boy-Love Manga and the Rise of a Global Counterpublic|journal= ''[[WSQ: Women's Studies Quarterly]]''|volume=34|issue=1–2|pages= 394–414|jstor=40004766}}</ref>.
 
''[[Simoun (serie animata)|Simoun]]'' è stato invece descritto come "una meravigliosa serie di fantascienza"<ref name="ANN_rev_V5">{{Cita web|url=https://www.animenewsnetwork.com/review/simoun/sub.dvd-5|titolo=''Simoun'' Sub. DVD 5 – Review |autore=Martin, Theron|data=26 agosto 2008|accesso=6 settembre 2008|opera=[[Anime News Network]]}}</ref> che non ha d'altra parte alcun bisogno di fare affidamento sul suo contenuto yuri per fare appello e presa sul pubblico<ref name="ANN_rev_V1">{{Cita web|url=https://www.animenewsnetwork.com/review/simoun/sub.dvd-1|titolo=''Simoun'' Sub. DVD 1 – Review|autore=Martin, Theron|data=8 gennaio 2008|accesso=9 gennaio 2008|opera=[[Anime News Network]]}}</ref>.
Esiste poi anche uno stile di manga denominato [[Bara (genere narrativo)]], che è tipicamente scritto da omosessuali e rivolto ad un pubblico gay adulto; esso contiene spesso temi più realistici se confrontato con lo Yaoi ed è più incline a riconoscere l'omofobia e la natura [[tabù]] dell'[[omosessualità in Giappone]]. Mentre i commentatori occidentali a volte raggruppano Bara e Yaoi insieme in un unico gruppo, sia gli autori che i loro [[fan]]s li considerano due formule di narrazione fumettistica nettamente distinte e separate<ref name='Suchio on yaoi'>{{cite web|url=http://www.csuchico.edu/~mtoku/vc/Articles/toku/Wil_Toku_BoysLove.html|title="Boys' Love," Yaoi, and Art Education: Issues of Power and Pedagogy|publisher=}}</ref>.
 
Lo yaoi è stato anche spesso criticato per i ritratti fortemente segnati da [[stereotipi LGBT]], quando non apertamente riconducibili all'[[omofobia]], dei suoi personaggi<ref name="Yaoi Debate">Lunsing, Wim. [http://wwwsshe.murdoch.edu.au/intersections/issue12/lunsing.html Yaoi Ronsō: Discussing Depictions of Male Homosexuality in Japanese Girls' Comics, Gay Comics and Gay Pornography] ''Intersections: Gender, History and Culture in the Asian Context'' Issue 12, January 2006 Accessed August 12, 2008.</ref><ref name="Mori Mari"/><ref>Linderström, Jenny [http://www.diva-portal.org/sh/undergraduate/abstract.xsql?lang=sv&dbid=1206 Boys' Love: En studie av maskuliniteter och maktrelationer i yaoi manga]</ref><ref name="girly uke">Keller, Katherine [http://www.sequentialtart.com/article.php?id=864 Seme and Uke? Make Me Puke] ''Sequential Tart'' February 2008</ref> oltre che per non riuscire in alcuna maniera ad affrontare le questioni reali inerenti alle persone omosessuali<ref name="Mori Mari">Vincent, Keith (2007) "[http://www.upress.umn.edu/Books/L/lunning_mechademia2.html A Japanese Electra and her Queer Progeny] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071215165131/http://www.upress.umn.edu/Books/L/lunning_mechademia2.html |date=15 dicembre 2007 }}" ''Mechademia 2'' pp.64–79</ref><ref name="Korean Fandom">{{Cita web|url=http://moongsil.com/study/yaoi_eng.pdf |titolo=Reading Yaoi Comics: An Analysis of Korean Girls' Fandom |cognome=Noh |nome=Sueen |anno=2002 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070928081809/http://moongsil.com/study/yaoi_eng.pdf |dataarchivio=28 settembre 2007 }}</ref>. La [[discriminazione]], quando viene presentata come una problematica<ref name="Yowie">Masaki, Lyle. (January 6, 2008) [http://www.afterelton.com/Print/2008/1/yaoi? “Yowie!”: The Stateside appeal of boy-meets-boy Yaoi comics] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080517082410/http://www.afterelton.com/Print/2008/1/yaoi }} ''[[AfterEllen.com and AfterElton.com|AfterElton.com]]''</ref>, viene per lo più utilizzata in quanto strumento per accrescere la drammaticità della situazione<ref>Brenner, Robyn [http://www.libraryjournal.com/article/CA6477427.html Romance by Any Other Name] {{webarchive |url=https://web.archive.org/web/20110607130508/http://www.libraryjournal.com/article/CA6477427.html }}</ref> o per dimostrare la purezza dell'amore dei suoi protagonisti<ref name="Mori Mari"/>.
=== Golden Age: 1940-1950 ===
 
=== New Wave: 1960-1970 ===
[[File:Bishounen Oranges.jpeg|thumb|left|Un ragazzo bishōnen]]
=== Post New Wawe ===
 
=== XXI secolo ===
Matt Thorn ha suggerito che il BL sia una storia d'amore la quale mantiene però anche forti temi e risvolti politici, il che può diventare uno spunto per i lettori<ref name="out of hand">[[Matt Thorn|Thorn, Matthew]]. (2004) [http://matt-thorn.com/shoujo_manga/outofhand/ “Girls And Women Getting Out Of Hand: The Pleasure And Politics Of Japan's Amateur Comics Community.”] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20161214162110/http://matt-thorn.com/shoujo_manga/outofhand/ }} pp. 169–86, In ''Fanning the Flames: Fans and Consumer Culture in Contemporary Japan'', William W. Kelly, ed., [[State University of New York]] Press. {{ISBN|0-7914-6032-0}}. Retrieved August 12, 2008.</ref>; i critici dichiarano che il genere sfida l'[[eteronormatività]] tramite il "[[queer]]" [[bishōnen]]<ref name="Welker06">{{Cita pubblicazione|cognome1=Welker|nome1=James|titolo=Beautiful, Borrowed, and Bent: 'Boys’ Love' as Girls’ Love in ''Shôjo Manga''|rivista=Signs: Journal of Women in Culture and Society|data=2006|volume=31|numero=3|pp=841-870|doi=10.1086/498987}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Wood|nome1= Andrea|data=Spring 2006 |titolo='Straight' Women, Queer Texts: Boy-Love Manga and the Rise of a Global Counterpublic|rivista= ''[[WSQ: Women's Studies Quarterly]]''|volume=34|numero=1–2|pp= 394-414|jstor=40004766}}</ref>.
 
Esiste poi anche uno stile di manga denominato [[Bara (genere narrativo)|Bara]], che è tipicamente scritto da omosessuali e rivolto ad un pubblico gay adulto; esso contiene spesso temi più realistici se confrontato con lo Yaoi ed è più incline a riconoscere l'omofobia e la natura [[tabù]] dell'[[omosessualità in Giappone]]. Mentre i commentatori occidentali a volte raggruppano Bara e Yaoi insieme in un unico gruppo, sia gli autori che i loro [[fan]]s li considerano due formule di narrazione fumettistica nettamente distinte e separate<ref name='Suchio on yaoi'>{{Cita web|url=http://www.csuchico.edu/~mtoku/vc/Articles/toku/Wil_Toku_BoysLove.html|titolo="Boys' Love," Yaoi, and Art Education: Issues of Power and Pedagogy|accesso=7 ottobre 2018|dataarchivio=14 agosto 2011|urlarchivio=https://www.webcitation.org/60w57cAtY?url=http://www.csuchico.edu/~mtoku/vc/Articles/toku/Wil_Toku_BoysLove.html|urlmorto=sì}}</ref>.
 
== Film e televisione ==
{{vedi anche|Omosessualità nel cinema}}
Nella stragrande maggioranza dei casi la narrativa fantastica in televisione e al cinema è rimasta indietro se paragonata alla letteratura nei suoi ritratti dell'omosessualità<ref name=lesbmom1>{{Cita web|url=http://www.afterellen.com/TV/2007/10/topscifimoments |titolo=Top Lesbian SciFi Moments |accesso=25 novembre 2008 |anno=2007 |opera=[[AfterEllen.com and AfterElton.com|AfterEllen.com]] |citazione=Beginning in the '70s in books, the '80s in movies and the '90s on TV, lesbian and bisexual characters and delightfully queer moments have appeared with increasing frequency. |urlmorto=sì |urlarchivio=https://archive.is/20130116081755/http://www.afterellen.com/TV/2007/10/topscifimoments |dataarchivio=16 gennaio 2013 }}</ref>. Le relazioni sessuali nei principali [[franchising]] di fantascienza, come già detto, sono state generalmente descritte come di natura eterosessuale; rapporti inter-etnici e inter-specie vengono comunemente raffigurati, mentre quelli gay o lesbici e i personaggi [[transgender]] continuano a rimanere assai più rari.
 
=== Film ===
I personaggi LGBT nei film iniziarono ad apparire con una qual certa più regolarità soltanto a partire dagli anni 1980<ref name=lesbmom1/>. Le pellicole della fine degli anni 1920 e del decennio successivo provarono a riflettere gli atteggiamenti relativamente liberali del tempo, potendo pertanto includere allusioni/insinuazioni di natura sessuale ed alcuni riferimenti più o meno diretti all'omosessualità<ref>{{Cita libro|autore=LaSalle, Mick |titolo=Dangerous Men: Pre-Code Hollywood and the Birth of the Modern Man |url=https://archive.org/details/dangerousmenprec00lasa |opera=[[Thomas Dunne Books]] |anno=2002 | isbn=0-312-28311-3 |editore=Thomas Dunne Books/St. Martin's Press |città=New York, N.Y.}}</ref>; ma dagli anni 1930 e fino al 1968 l'[[industria cinematografica]] statunitense dovette seguire il "Production Code" ed attenersi ad esso.
 
Questo non mancò di enunciare ciò che poteva o meno venire considerato moralmente accettabile ("ordine morale") per creare [[audience]] nonché davanti ad un pubblico generalista; qualsivoglia riferimento alla [[perversione sessuale]] - in ogni forma questa si manifestasse - furono conseguentemente proibiti<ref>{{Cita web|url=http://www.artsreformation.com/a001/hays-code.html |titolo=The Motion Picture Production Code of 1930 (Hays Code) |editore=Artsreformation.com |accesso=25 novembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110222092920/http://artsreformation.com/a001/hays-code.html |dataarchivio=22 febbraio 2011 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://productioncode.dhwritings.com/container.php |titolo=The Production Code of the Motion Picture Industry (1930–1967) |accesso=25 novembre 2008}}</ref>. In pratica la totalità dei film statunitensi aderì al suddetto codice di condotta<ref name="Doherty">Doherty, Thomas [http://my.brandeis.edu/news/item?news_item_id=105052&show_release_date=1 "The Code Before 'Da Vinci'"] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120207033544/http://my.brandeis.edu/news/item?news_item_id=105052&show_release_date=1 |date=7 febbraio 2012 }} ''[[Washington Post]]'' (May 20, 2006)</ref> e una [[censura]] del tutto similare si presentò comunemente anche in altri paesi.
 
[[File:GloriaHolden2DraculasDaughterTrailerScreenshot1936.jpg|thumb|[[Gloria Holden]], ''[[La figlia di Dracula]]'']]
 
Ad esempio una versione precedente del primo film sul [[vampirismo lesbico]], ''[[La figlia di Dracula]]'' (1930)<ref>{{Cita libro|titolo=Monsters and Mad Scientists: A Cultural History of the Horror Movie |cognome=Tudor |nome=Andrew |p= 31 |anno=1989 |editore=Blackwell Publishing |isbn=0-631-16992-X }}</ref> il quale presentò l'omosessualità nel suo carattere di "passione predatoria" - così come venne descritto in ''[[Lo schermo velato]]''<ref>{{Cita libro|titolo=The Celluloid Closet: Homosexuality in the Movies (revised edition) |url=https://archive.org/details/celluloidcloseth00russ |cognome=Russo |nome=Vito |p=[https://archive.org/details/celluloidcloseth00russ/page/48 48] |anno=1987 |editore=HarperCollins |città=New York |isbn=0-06-096132-5}}</ref> - fu respinto dal "[[British Board of Film Classification]]" nel 1935 affermando tra le altre cose che: "''"... avrebbe bisogno di una mezza dozzina di lingue per poter esprimere adeguatamente tutta la propria bestialità''"<ref>{{Cita libro|titolo=The Hidden Cinema: British Film Censorship in Action, 1913–1975 |url=https://archive.org/details/hiddencinemabrit00robe |cognome=Robertson|nome=James Crighton|autore2=Ray Broadus Browne |pp=[https://archive.org/details/hiddencinemabrit00robe/page/65 65]–6|anno=1993 |editore=Routledge |città= |isbn=0-415-09034-2}}</ref>.
 
[[File:Anne Rice.jpg|thumb|left|Foto di [[Anne Rice]] nel 2007]]
 
L'autrice dell'[[orrore (genere)|orrore]] [[Anne Rice]] avrà l'occasione di citare proprio questo film come fonte d'ispirazione diretta per la sua [[fiction]] vampirica a tema [[omoerotismo|omoerotico]]<ref>{{Cita libro|titolo=The Gothic World of Anne Rice |url=https://archive.org/details/isbn_9780879727079 |cognome=Hoppenstand |nome=Gary |autore2=Ray Broadus Browne |p=[https://archive.org/details/isbn_9780879727079/page/14 14]|anno=1996 |editore=Popular Press | isbn=0-87972-708-X}}</ref>, battezzando nel proprio romanzo ''[[La regina dei dannati]]'' (1988, parte delle ''[[Cronache dei vampiri]]'') un locale denominato "Dracula's Daughter" in onore della pellicola succitata<ref>{{Cita news|cognome=Skal |nome=David J. |titolo=Bloodsuckers and Cocksuckers: A Glossary of Vampirism and Sex |opera=Bright Lights Film Journal No. 15 |p=11 }}</ref>.
 
[[File:Bela Lugosi - White Zombie.jpg|thumb|[[Bela Lugosi]] in una scena tratta da ''[[L'isola degli zombies]]'']]
 
In conclusione i film prodotti sotto una tale censura non poterono far altro che introdurre la tematica omosessuale come una "sotto-corrente mascherata"; ma anche in questo caso non mancheranno di scoppiare controversie, come accadde per fare solo un esempio nel caso dell'horror intitolato ''[[L'isola degli zombies]]'' (1932) e divenuto presto un vero e proprio [[film di culto]]<ref>{{Cita libro|titolo=Monsters in the Closet: Homosexuality and the Horror Film |cognome=Benshoff |nome=Harry M. |editore=Manchester University Press }}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=White Zombie: Anatomy of a Horror Film |url=https://archive.org/details/whitezombieanato0000rhod |cognome=Don Rhodes |nome=Gary |p=[https://archive.org/details/whitezombieanato0000rhod/page/210 210] |anno=2001 |editore=McFarland |città=US |isbn=0-7864-0988-6 }}</ref>.
 
La regolamentazione molto meno rigida della cinematografia post-''[[Codice Hays]]'' permise in parte alla sessualità di presentarsi e far capolino in una maniera relativamente più aperta tanto che il cinema nel suo complesso è divenuto sessualmente più esplicito in particolare a partire dagli anni 1980 in poi<ref name="EoSF4"/>, pur mirando molto semplicemente ad intrattenere piuttosto che esplorare le dinamiche sessuali sottostanti.
 
Gran parte del sesso presente nei film di genere fantastico ha quindi il solo scopo di "titillare"<ref name="EoSF4"/>; una rassegna di revisione del [[cinema fantastico]] e del [[cinema di fantascienza]] l'ha chiaramente identificato - almeno nel 10-15% dei casi - come una [[pornografia]] [[softcore]]<ref>Clute & Grant, p.xxx, "Pornography"</ref>, rimanendo comunque raro poter vedere dei personaggi gay muoversi all'interno del tessuto della trama.
 
Il [[cinema dell'orrore]], che ha fatto dell'espressione sessuale una delle sue maggiori preoccupazioni, continuarono ad essere più moderatamente censurati, a causa della percezione che giungeva ad etichettarli come poco seri e leggeri. Il [[vampiro]] in particolar modo è stato descritto come un'ovvia [[metafora]] riconducibile all'[[erotismo]] e, di conseguenza, numerosi suoi film a partire dagli anni 1970 implicano fortemente o esplicitamente il [[lesbismo]], seguendo l'ispirazione originaria della storia di [[vampirismo lesbico]] ''[[Carmilla]]''<ref name=DR/>.
 
Per quanto riguarda l'Italia, negli anni '70 [[Dario Argento]] ha spesso inserito personaggi dichiaratamente omosessuali in film come ''[[Profondo rosso]]'', ''[[L'uccello dalle piume di cristallo]]'', ''[[Il gatto a nove code]]'', ''[[Tenebre (film 1982)|Tenebre]]'' e ''[[4 mosche di velluto grigio|4 Mosche di Velluto Grigio]]''.<ref>{{Cita web|url=http://www.culturagay.it/saggio/15|titolo=Due Passi nel Delirio|autore=Giovanbattista Brambilla|sito=CulturaGay.it|lingua=it|accesso=2021-01-04}}</ref>
 
[[File:Dracula 1958 c.jpg|thumb|[[Christopher Lee]] nei panni del [[Conte Dracula]] nel film ''[[Dracula il vampiro]]'' (1958)]]
 
Il [[Conte Dracula]], [[prototipo]] del vampiro di [[Hollywood]], ha dimostrato di essere apertamente gay nel film di [[parodia]] datato 1969 e con il titolo di ''Does Dracula Suck?''<ref name=DR>{{Cita libro|titolo=Dark Romance: Sexuality in the Horror Film |cognome=Hogan |nome=David J. |capitolo=Lugosi, Lee, and the Vampires |pp=146-163|anno=1997 |editore=McFarland |isbn=0-7864-0474-4 }}</ref>, fino al rappresentante del [[cinema pornografico]] ''Dracula Suck'' del 1978.
 
I film di genere a tematica LGBT rimangono come detto alquanto rari<ref>[http://www.afterelton.com/movies/2008/12/yearingaymovies?page=0%2C0 The Year in Gay Movies], ''[[AfterEllen.com and AfterElton.com|AfterElton.com]]''</ref> e l'inclusione di personaggi gay nel cinema fantastico continua a relegarli in ruoli del tutto secondari, come accade per il personaggio "stereotipato, [[effeminato]] nonché frenetico omosessuale" interpretato da [[Harvey Fierstein]] nel [[blockbuster (intrattenimento)|blockbuster]] del 1996 ''[[Independence Day]]''<ref>{{Cita libro|titolo=Alternate Americas: Science Fiction Film and American Culture |url=https://archive.org/details/alternateamerica00book_0 |cognome=Booker |nome=M. Keith |p=[https://archive.org/details/alternateamerica00book_0/page/239 239] |anno=2006 |editore=Greenwood Publishing Group |città=US |isbn=0-275-98395-1}}</ref>; un film il cui tema principale è stato descritto come l'ansia che circonda le amicizie maschili e la [[difesa da panico gay]]<ref>{{Cita libro|titolo=From Alien to The Matrix: Reading Science Fiction Film |url=https://archive.org/details/isbn_9781850438069 |cognome=Kaveney |nome=Roz |anno=2005 |editore=I.B. Tauris |isbn=1-85043-806-4}}</ref>.
 
È poi anche interessante notare che in questo caso il regista [[Roland Emmerich]] è apertamente gay. Esistono poi ancora alcuni casi del tutto curiosi come ''[[Cthulhu (film)|Cthulhu]]'' (2007), un [[thriller]]-horror basato sulle opere di [[Howard Phillips Lovecraft]], in cui il protagonista è gay; ma non è questo l'argomento principale della trama, anche se rimane importante per il successivo sviluppo della psicologia del personaggio. Il film è percorso da mostri di vario genere e tormentato da avvenimenti inquietanti.
 
[[File:Andrew and Lana Wachowski (2012).JPG|thumb|Foto di [[Lana e Lilly Wachowski]] alla presentazione ufficiale di ''[[Cloud Atlas]]'']]
 
In ''[[V per Vendetta]]'' inoltre vi sono due personaggi secondari - uno gay, l'altro lesbica - mostrati come vittime della [[distopia]] totalitaria. Il 2012 ha visto la luce dell'epopea intitolata ''[[Cloud Atlas]]'' dei registi [[transessuali]] [[Lana e Lilly Wachowski]] assieme a [[Tom Tykwer]] la quale presenta in una delle sei storie prese in esame anche una coppia di personaggi gay.
 
=== Televisione ===
I personaggi LGBT cominciarono ad apparire in televisione con una relativa frequenza a partire dagli anni 1990. Lo spettacolo [[space opera]] del 1994 ''[[Babylon 5]]'' introdusse un personaggio chiaramente bisessuale, [[Susan Ivanova]] (interpretata da [[Claudia Christian]]), la cui relazione con un'altra [[donna guerriera]] venne rivelata nel corso della 2ª stagione (1996).
 
La rivista ''Advocate'' definì un tale rapporto come la cosa più vicina a cui il [[media franchise]] di ''[[Star Trek]]'' o qualsiasi altro suo "clone" - come venne definito lo show - era giunto per presentare una "creatura omosessuale, molto al di sotto di un essere umano gay"<ref name="advocate-b5">{{Cita pubblicazione|url= https://books.google.com/books?id=TGQEAAAAMBAJ&pg=RA1-PA7&dq=%22babylon+5%22+same-sex#v=onepage&q=%22babylon%205%22%20same-sex&f=false |titolo=Gaywatch |rivista=The Advocate |autore=Vilanch, Bruce |data=21 gennaio 1997}}</ref>. La stessa trasmissione prosegue nell'esplorazione delle relazioni non eterosessuali in un imprecisato futuro con l'introduzione di un [[matrimonio tra persone dello stesso sesso]] (due uomini) e la successiva [[luna di miele]] come copertura per due dei personaggi principali che si trovavano in missione segreta nella [[colonia (insediamento)|colonia]] di [[Marte (astronomia)|Marte]] durante la 4ª stagione del programma<ref name="showtime-b5">{{Cita libro|titolo=It's show time!: media, politics, and popular culture |autore=Schultz, David Andrew |anno=2000 |p=92 |url= https://books.google.com/books?id=fgVpAAAAIAAJ&q=%22babylon+5%22+same-sex+mars&dq=%22babylon+5%22+same-sex+mars |isbn=978-0-8204-4135-1}}</ref>.
 
[[File:Lucy Lawless by Gage Skidmore.jpg|thumb|[[Lucy Lawless]] interpreta [[Xena]] in ''[[Xena - Principessa guerriera]]'']]
 
La serie [[fantasy]] ''[[Xena - Principessa guerriera]]'' introdusse le sue due protagoniste, [[Xena]] ([[Lucy Lawless]]) e [[Olimpia (personaggio)|Olimpia]] ([[Renee O'Connor]]), come compagne molto strette; le speculazioni sorte tra i [[fan]] sulle sfumature lesbiche della vicenda ha condotto loro a farle diventare velocemente delle vere e proprie [[icona gay|icone lesbiche]], sebbene l'eventuale contenuto di carattere omosessuale sia sempre rimasto solo a livello di [[sottotesto]]<ref>{{Cita web|url=http://www.afterellen.com/TV/xena.html |titolo=Xena and Gabrielle: Lesbian Icons |opera=Afterellen.com |autore=Angie Beauchamp |accesso=9 ottobre 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061019015939/http://www.afterellen.com/TV/xena.html |dataarchivio=19 ottobre 2006 }}</ref><ref name=lesbmom3>{{Cita web|autore=Silver |data=14 ottobre 2007 |url=http://www.afterellen.com/TV/2007/10/topscifimoments?page=0%2C3 |titolo=The Top 11 Lesbian/Bi Moments in Sci Fi and Fantasy |opera=Afterellen.com |accesso=25 novembre 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://archive.is/20130116215338/http://www.afterellen.com/TV/2007/10/topscifimoments?page=0,3 |dataarchivio=16 gennaio 2013 }}</ref>.
 
[[File:Alyson Hannigan 2.jpg|thumb|left|[[Alyson Hannigan]] interpreta [[Willow Rosenberg]] in ''[[Buffy l'ammazzavampiri]]'']]
 
La trasmissione è stata citata come innovativa per la sua rottura e trasgressione nei confronti delle barriere socio-moraliste ancora presenti, più evidenti in programmi successivi come l'horror-action ''[[Buffy l'ammazzavampiri]]''<ref>{{Cita web|url=http://www.cathyyoung.net/features/whatweowexena.html |titolo=What We Owe Xena |opera=Cathyyoung.net |accesso=9 ottobre 2008}}</ref> il quale ha introdotto un certo numero di personaggi LGBT. I più famosi tra di essi rimangono la protagonista [[Willow Rosenberg]] (interpretata da [[Alyson Hannigan]]) e le sue compagne [[Tara Maclay]] ([[Amber Benson]]) e [[Kennedy (personaggio)|Kennedy]] (interpretata da [[Iyari Limon]])<ref>{{Cita web|url=http://www.afterellen.com/TV/buffy-end.html |titolo=How "Buffy" Changed the World of Lesbians on Television |editore=Afterellen.com |autore=Sarah Warn |accesso=9 ottobre 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081017093306/http://www.afterellen.com/TV/buffy-end.html |dataarchivio=17 ottobre 2008 }}</ref>. Benché lodate per la loro "sana relazione" e rappresentando il primo [[partenariato]] lesbica tra personaggi principali della TV in prima serata, altri non hanno mancato di criticare l'uso della [[stregoneria]] come metafora della [[sessualità lesbica]]<ref name=warriorwomen104/>. La sopravvenuta morte di Tara, immediatamente dopo la sua riconciliazione sessuale con Willow, ha provocato un certo clamore all'interno del [[movimento LGBT]] in quanto lo ha veduto come uno dei "[[cliché]]" cari all'[[omofobia]] di più vecchia data<ref name=warriorwomen104>{{Cita libro|titolo=The Warrior Women of Television: A Feminist Cultural Analysis of the New Female Body in Popular |url=https://archive.org/details/warriorwomenofte0000hein |cognome=Heinecken |nome=Dawn |anno=2003 |editore=Peter Lang |p=[https://archive.org/details/warriorwomenofte0000hein/page/104 104] |isbn=978-0-8204-6219-6}}</ref>.
 
[[File:Tom Lenk at Kerry Edwards fundraiser.jpg|thumb|[[Tom Lenk]] interpreta il personaggio di [[Andrew Wells]]]]
 
[[Andrew Wells]] (interpretato da [[Tom Lenk]]), uno dei cattivi ricorrenti nonché eventuale alleato, era fortemente implicato nell'essere omosessuale, anche se [[velato]]<ref>{{Cita web|url=http://www.afterelton.com/print/2008/1/tenbestscificharacters?page=0%2C0 |titolo=Ten Best Gay and Bisexual Science Fiction Characters |accesso=25 novembre 2008 |anno=2008 |editore=AfterElton.com}}</ref>. Il tema venne ripreso nelle fiction televisive fantastico-fantascientifiche immediatamente seguenti, tra le quali anche ''[[Torchwood]]''<ref name="buffy">{{Cita news|nome=Ben |cognome=Rawson-Jones |titolo=Davies: 'Buffy', 'Angel' inspired 'Torchwood' |url= http://www.digitalspy.co.uk/article/ds38295.html?rss |opera=[[Digital Spy]] |data=17 ottobre 2006 |accesso=19 ottobre 2006}}</ref><ref name="walker">{{Cita libro|cognome=Walker |nome=Stephen James |wkautore=Stephen James Walker |titolo=Inside the Hub: The Unofficial and Unauthorised Guide to Torchwood Series One |url=https://archive.org/details/insidehubunoffic0000walk |anno=2007 |editore=Telos Publishing |città=[[Tolworth]] |isbn=978-1-84583-013-7 |p=[https://archive.org/details/insidehubunoffic0000walk/page/50 50]}}</ref>. Questa serie TV ha vinto numerosi premi a tema LGBT<ref>{{Cita web|url=http://www.spectrumawards.org/2001.htm|titolo=Gaylactic Spectrum Awards – 2001 Information|accesso=11 ottobre 2018|dataarchivio=15 luglio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150715002835/http://www.spectrumawards.org/2001.htm|urlmorto=sì}}</ref> ed è stata considerata autenticamente rivoluzionaria nell'interpretazione data dell'[[omosessualità adolescenziale]] maschile<ref>{{Cita web|url=http://www.popmatters.com/pm/review/42996/buffy-the-vampire-slayer2/ |titolo=Popmatter: Buffy the Vampire Slavyer |accesso=25 novembre 2008 |data=2001–2008 |opera=PopMatters.com}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.mtv.com/movies/news/articles/1582835/story.jhtml |titolo=Buffy The Vampire Slayer in Gay Romance For Next Comic Book Arc |accesso=25 novembre 2008 |cognome=Vineyard |nome=Jennifer |anno=2008 |editore=[[MTV Networks]] |dataarchivio=5 febbraio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090205204641/http://www.mtv.com/movies/news/articles/1582835/story.jhtml |urlmorto=sì }}</ref>. Si tratta di un programma fantascientifico britannico, spin-off della lunga serie di ''[[Doctor Who]]'' e trasmesso per la prima volta nel 2006 su [[BBC Three]].
 
Nella trama di ''Torchwood'' vengono esplorati diversi temi, in particolare quelli inerenti ai [[diritti LGBT nel mondo]]; una discreta varietà di personaggi sono ritratti come sessualmente fluidi e attraverso di loro la serie esamina le relazioni sia omo che bisex. Sebbene la natura di questa flessibilità sessuale non venga discussa esplicitamente, i suoi personaggi offrono diverse prospettive di [[orientamento sessuale]]<ref name="gay times">{{Cita pubblicazione|cognome=Martin |nome=Daniel |data=ottobre 2006 |titolo=Jack of Hearts |rivista=[[Gay Times]] |numero=337}}</ref>.
 
[[File:Russell T Davies.jpg|thumb|[[Russell T Davies]], ideatore di ''[[Torchwood]]'']]
 
''[[The Sun (periodico britannico)|The Sun]]'' ha finito con il descrivere la totalità dei personaggi di ''Torchwood'' come bisessuali<ref>{{Cita web|url= https://www.thesun.co.uk/sol/homepage/showbiz/tv/article64139.ece |titolo=Dr Ooh gets four gay pals |accesso=6 ottobre 2006 |autore=Sarah Nathan |data=settembre 2006 |opera=[[The Sun (periodico britannico)|The Sun]] |citazione=Gay ''Doctor Who'' star John Barrowman gets four bisexual assistants in raunchy BBC3 spin-off ''Torchwood''}}</ref>. L'ideatore della serie [[Russell T Davies]] ha dichiarato che spera di sfidare le aspettative del pubblico nei riguardi dei personaggi cosiddetti monosessuali: "Senza renderlo politico o noioso, questo sarà un programma molto bisessuale. Voglio abbattere le barriere cosicché non possiamo più definire quale dei personaggi è gay, dobbiamo altresì iniziare a mescolare le cose, piuttosto che pensare: questo è un personaggio gay e pertanto andrà sempre e comunque solo con gli uomini".<ref name="gay times"/>
Davies ha descritto anche il capitano [[Jack Harkness]] (interpretato da [[John Barrowman]]) come un [[pansessuale]]: "Si può giungere a scoprire qualsiasi cosa da un nascondiglio, Jack non categorizza le persone: se lui immagina qualcosa, lo farà assieme a te'.<ref name="metro2">{{Cita news |nome=Andrew |cognome=Williams |titolo=60 Second Interview: John Barrowman |url=https://www.metro.co.uk/fame/interviews/article.html?in_article_id=23649&in_page_id=11 |opera=[[Metro (Associated Metro Limited)|Metro]] |data=2 novembre 2006 |accesso=3 novembre 2006 |pubblicazione= |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061103111702/http://www.metro.co.uk/fame/interviews/article.html?in_article_id=23649&in_page_id=11 |dataarchivio=3 novembre 2006 |urlmorto=sì }}</ref>
 
[[File:Gene roddenberry 1976.jpg|thumb|left|[[Gene Roddenberry]], creatore di ''[[Star Trek (serie televisiva)|Star Trek]]'']]
 
L'introduzione di significativi personaggi LGBT nelle contemporanee [[serie televisive]] di genere fantastico non è stata in ogni caso generalizzata. Ad esempio la mancanza di aperte relazioni omosessuali in ''[[Star Trek]]'' è stata a lungo una delle note più dolenti per il [[fandom]] LGBT<ref name= WP2/><ref name="GLBCoST">{{Cita web|url=http://www.webpan.com/dsinclair/trek.html |titolo=Gay, Lesbian & Bisexual Characters on Star Trek – a 12-year saga of deceit, lies, excuses and broken promises |autore=D. Sinclair |data=19 ottobre 2003 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090815081131/http://www.webpan.com/dsinclair/trek.html |dataarchivio=15 agosto 2009 }}</ref>; {{Senza fonte|in alcuni casi si è arrivati persino ad organizzare un [[boicottaggio]] contro il franchise per protestare contro il mancato inserimento di caratteri LGBT.}} È stato inoltre sottolineato come lo stesso [[Gene Roddenberry]] avesse fatto affermazioni in età avanzata del tutto favorevoli all'accettazione dell'omosessualità e quindi anche alla rappresentazione delle sue relazioni in ''Star Trek'', ma che nonostante ciò la copertura data fosse sempre rimasta assai scarsa su questi temi<ref name="GLBCoST"/>.
 
L'International Review of Science Fiction aveva pubblicato nel 2005 un servizio dal titolo ''Prigionieri di [[dogma]] e [[pregiudizio]]: perché non ci sono personaggi G / L / B / T in Star Trek: Deep Space 9''<ref>{{Cita web|titolo=The Science Fiction Foundation: Foundation #86 |sito=SF-foundation.org|anno=2001 |url=http://www.sf-foundation.org/publications/foundation/backissues/fou86.html |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20050427211136/http://www.sf-foundation.org/publications/foundation/backissues/fou86.html |dataarchivio=27 aprile 2005 |accesso=25 novembre 2008}}</ref>. In un'intervista del fandom dal 2000 lo sceneggiatore [[Ronald D. Moore]] ha suggerito che il motivo per cui non esistevano personaggi gay nella serie televisiva era perché qualcuno lo voleva in questo modo e nessun sostegno da parte di fan, [[cast (spettacolo)|cast]] o membri dell'equipaggio avrebbe potuto sortire alcuna inversione di rotta in tal senso<ref>[http://www.webpan.com/dsinclair/moore.html Frank Statements by Ronald D. Moore] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090307063224/http://www.webpan.com/dsinclair/moore.html }}</ref>.
 
All'interno del [[canone di Star Trek]] non vi è stato per molti anni alcun personaggio LGBT ufficialmente riconosciuto in nessuno degli [[spin-off (mass media)|spin-off]] televisivi fino alla serie ''[[Star Trek: Discovery]]'', iniziata nel 2017, che presenta nel cast fisso un personaggio apertamente omosessuale, [[Personaggi di Star Trek: Discovery#Paul Stamets|Paul Stamets]]<ref name="JonesRapp">{{cita web|url=https://variety.com/2016/tv/news/star-trek-discovery-doug-jones-anthony-rapp-join-michelle-yeoh-1201928889/|titolo=‘Star Trek: Discovery’: Doug Jones, Anthony Rapp Join Michelle Yeoh in Cast|autore=Daniel Holloway|data=29 novembre 2016|accesso=30 novembre 2016|lingua=en|sito=Variety}}</ref> e il suo compagno [[Hugh Culber]]<ref name="Cruz">{{cita web|url=http://www.etonline.com/tv/222169_star_trek_discovery_goes_all_with_gay_storyline_and_there_a_rent_connection/|titolo=Comic-Con: 'Star Trek: Discovery' Goes All in With Gay Storyline -- and There's a 'Rent' Connection!|autore=Philiana Ng|data=22 luglio 2017|accesso=1º agosto 2017|lingua=en|sito=ET Online}}</ref>, entrambi ufficiali superiori all'interno dell'equipaggio della nave stellare ''Discovery''.
 
L'[[identità di genere]] tuttavia era stata occasionalmente trattata come una delle "problematiche" prese in esame anche all'interno delle serie degli anni novanta, come tema specifico di singoli episodi, come ad esempio ''Rejoined'' (il 78°) in ''[[Star Trek: Deep Space Nine]]'' del 1995: si è trattato in questo caso del primo episodio dello show a presentare una relazione di [[amore romantico]] tra persone dello stesso sesso con tanto di bacio lesbico. Successivamente il franchise ha ritratto qualche altro bacio omosessuale, ma sempre nel contesto del malvagio "[[universo dello specchio]]" (ne ''Il nuovo mantello dell'imperatore'' - ''The Emperor's New Cloak'', il 162°) o della presa di possesso del corpo (in ''Signore della guerra''- ''Warlord'' e altri episodi) e spesso per scopi comici tra personaggi altrimenti eterosessuali.
 
[[File:Ronald D Moore - Comic Con 2013.jpg|thumb|Lo sceneggiatore [[Ronald D. Moore]]]]
 
A partire dal 2000 alcuni dei romanzi e fumetti relativi a ''Star Trek'', che vengono ufficialmente concessi in licenza ma non considerati canonici, hanno caratterizzato seri rapporti diretti tra persone dello stesso sesso, incluso il ritratto di un personaggio canonico minore come gay<ref>{{Cita web|url=http://www.gayleague.com/gay/characters/display.php?id=42 |titolo=Gay League: Characters |accesso=25 novembre 2008 |anno=2008 |editore=Joe Palmer |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20080405190644/http://www.gayleague.com/gay/characters/display.php?id=42 |dataarchivio=5 aprile 2008}}</ref>.
 
Nel 2005 ''[[Dante's Cove]]'' debuttò nella [[televisione via cavo]] "[[Here TV]]". La serie incluse coppie sia gay che lesbiche le quali si occupavano di situazioni soprannaturali verificantesi nell'omonima cittadina costiera. L'anno seguente sulla [[televisione satellitare]] [[Syfy]] fece il suo debutto ''[[Eureka (serie televisiva)|Eureka]]''; la serie mise in luce una città immaginaria in [[Oregon]] che consisteva quasi interamente di persone ritenute essere dei [[Genio (filosofia)|geni]]. Tra questi vi era incluso anche il proprietario del [[caffè]] cittadino Vincent il quale tra le altre cose era anche gay.
 
[[File:Nelsan Ellis at True Blood premiere party (crop).jpg|thumb|[[Nelsan Ellis]] interpreta il personaggio di [[Lafayette Reynolds]] in ''[[True Blood]]'']]
 
[[HBO]] ha portato ''[[True Blood]]'' in prima linea nella televisione di genere gay, introducendo una varietà di personaggi pansessuali sul piccolo schermo nel 2008, tra i quali si possono citare [[Lafayette Reynolds]] (interpretato da [[Nelsan Ellis]]), [[Jesus Velasquez]] (interpretato da [[Kevin Alejandro]]), [[Tara Thornton]] (interpretata da [[Rutina Wesley]]), [[Pam Ravenscroft]] (interpretata da [[Kristin Bauer van Straten]]), [[Eddie Fournier]] (interpretato da [[Stephen Root]]), [[Russell Edgington]] (interpretato da [[Denis O'Hare]]) e per finire anche il [[reverendo]] [[Steve Newlin]] (interpretato da [[Michael McMillian]]).
 
[[File:Ming-Na Wen - Guardians of the Galaxy premiere - July 2014 (cropped).jpg|thumb|left|[[Ming-Na Wen]] interpreta il personaggio di Camille Wray in ''[[Stargate Universe]]'']]
 
''[[Stargate Universe]]'' nel 2009 è divenuto il primo spettacolo fantascientifico ambientato nello [[spazio (astronomia)|spazio profondo]] a presentare un personaggio omosessuale nel suo cast principale, "Camille Wray" interpretato da [[Ming-Na Wen]]; egli è stato anche il primo personaggio omo della serie nonché il primo lesbico di origini [[asioamericani|asioamericane]] veduto in prima serata<ref>{{Cita news|cognome=Warn |nome=Sarah |titolo=Best. Lesbian. Week. Ever. (August 14, 2009) |editore=AfterEllen.com |data=14 agosto 2009 |url=http://www.afterellen.com/blwe/08-14-09 |accesso=23 aprile 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://archive.is/20120717005322/http://www.afterellen.com/blwe/08-14-09 |dataarchivio=17 luglio 2012 }}</ref><ref>{{Cita news|cognome=Gilchrist |nome=Tracy E. |titolo=Ming-Na's History-Making Gay Universe On 'SGU': A SheWired Exclusive |opera=shewired.com |editore=Here Media Inc. |data=10 febbraio 2009 |url=http://www.shewired.com/box-office/ming-nas-history-making-gay-universe-sgu-shewired-exclusive |accesso=23 aprile 2012}}</ref>.
 
La [[trama (narratologia)|trama]] prevedeva nel prosieguo una relazione a lungo termine con la sua partner legata al pianeta [[Terra]] Sharon (interpretata da [[Reiko Aylesworth]]), il cui ritratto realistico è stato accolto assai positivamente sia dalla [[comunità lesbica]] che dalla stampa. Il programma subì però la cancellazione dopo appena 2 stagioni<ref>{{Cita news|cognome=Hogan |nome=Heather |titolo=Syfy cancels "Stargate Universe," we bid goodbye to our favorite space lesbian |editore=AfterEllen.com |data=16 dicembre 2010 |url=http://www.afterellen.com/TV/2010/12/syfy-cancels-sgu-we-bid-goodbye-to-our-favorite-space-lesbian |accesso=23 aprile 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120721201600/http://www.afterellen.com/TV/2010/12/syfy-cancels-sgu-we-bid-goodbye-to-our-favorite-space-lesbian |dataarchivio=21 luglio 2012 }}</ref>.
 
[[File:Robin Wong TIFF Schmooze Aaron Ashmore.jpg|thumb|[[Aaron Ashmore]] interpreta il personaggio di Steve Jinks in ''[[Warehouse 13]]'']]
 
Nel 2009 ''[[Warehouse 13]]'' è stata presentata in [[anteprima]] sulla rete via cavo "Syfy". Nel corso della vicenda la serie ha introdotto un personaggio di nome Steve Jinks (interpretato dall'attore [[Aaron Ashmore]]), un agente governativo gay incaricato di assistere al contenimento di bizzarri artefatti.
 
Nel 2010 è stata prodotta e messa in onda una serie [[prequel]] di ''[[Battlestar Galactica (serie televisiva)|Battlestar Galactica]]'' intitolata ''[[Caprica]]''; questa ha evidenziato un mondo futuro in cui il [[matrimonio tra persone dello stesso sesso]] era divenuto un avvenimento del tutto comune. Uno dei personaggi principali di nome Sam Adama (interpretato da [[Sasha Roiz]]) - fratello di Joseph - aveva un marito di nome Larry (interpretato da [[Julius Chapple]]).
 
Nel 2011 la stazione via cavo Syfy ha presentato in anteprima ''[[Being Human (serie televisiva 2011)|Being Human]]'', una versione americanizzata della precedente serie britannica ''[[Being Human (serie televisiva 2009)|omonima]]'' di due anni prima. Un personaggio lesbo di nome Emily Levison (interpretato dall'attrice [[Alison Louder]]) è stato presentato come la sorella di uno dei protagonisti, Josh.
 
Nello stesso anno la serie via cavo di [[FX (Stati Uniti d'America)|FX]] intitolata ''[[American Horror Story]]'' ha messo in luce la coppia di [[fantasmi]] gay Chad Warwick e Patrick (interpretati rispettivamente da [[Zachary Quinto]] e [[Teddy Sears]]). La stazione "HBO" ha nel frattempo fatto debuttare ''[[Il Trono di Spade (serie televisiva)|Il Trono di Spade]]'', basato sulla serie romanzesca ''[[Cronache del ghiaccio e del fuoco]]'' creata da [[George R. R. Martin]].
 
[[File:Finn Jones 2014.jpg|thumb|left|[[Finn Jones]] interpreta il personaggio di [[Loras Tyrell]] nella serie ''[[Il Trono di Spade (serie televisiva)|Il Trono di Spade]]'']]
 
Questa includeva anche la coppia gay composta da [[Renly Baratheon]] della [[Casa Baratheon]] e [[Loras Tyrell]] della [[Casa Tyrell]] (interpretati rispettivamente dagli attori [[Gethin Anthony]] e [[Finn Jones]]).
 
[[MTV]] ha poi presentato in anteprima ''[[Teen Wolf (serie televisiva)|Teen Wolf]]''; uno dei personaggi raffigurati è un giocatore di [[lacrosse]] delle scuole superiori gay di nome Danny Mahealani (interpretato da [[Keahu Kahuanui]]).
 
[[File:Star Trek Shatner Nimoy Kirk Spock.JPG|thumb|[[James T. Kirk]] e [[Spock]], interpretati rispettivamente da [[William Shatner]] e [[Leonard Nimoy]]]]
 
=== Slash fiction ===
I più stretti rapporti di [[amore platonico]] tra maschi in televisione e nel [[cinema di fantascienza]] sono stati reinterpretati dai [[fan]] come [[slash fiction]]; quello tra il capitano [[James T. Kirk]] e [[Spock]] ne è il primo esempio<ref>David Seed Ed., ''A Companion to Science Fiction'', "Science Fiction/Criticism" p. 57, {{ISBN|1-4051-1218-2}}</ref> storicamente accertato.
{{vedi anche|Femslash}}
 
Lo "Slash" non può essere distribuito commercialmente a causa del [[copyright]] e fino agli anni 1990 inoltrati non veniva distribuito o pubblicato neppure in [[Zine]]<ref name=EEL>Decarnin, Camilla (2006) "Slash Fiction" in Gaëtan Brulotte and John Phillips (eds.) ''Encyclopedia of Erotic Literature'' New York: Routledge, pp. 1233–1235.</ref>.
 
Con l'avvento di [[Internet]] la [[comunità virtuale]] degli appassionati e gli scrittori di slash hanno iniziato a raggrupparsi in siti come fanfiction.net<ref name=CHot20thcent798>{{Cita libro|titolo=The Cambridge history of twentieth-century English literature |url=https://archive.org/details/isbn_0521820774 |cognome= Laura |nome= Marcus|autore2=Peter Nicholls |anno=2004 |editore= Cambridge University Press|p= [https://archive.org/details/isbn_0521820774/page/798 798]|isbn=978-0-521-82077-6}}</ref>; ed altri di [[fanzine]] dedicati a famosi [[media franchise]] di genere fantastico come ''[[X-Files]]'' e ''[[Star Trek]]'' in primis sono diventati alquanto comuni.
 
L'uso di personaggi delle principali serie in "letture gay" ha causato azioni legali: la [[Lucasfilm]] ha mandato ad interrompere e far desistere gli ordini per impedire delle reinterpretazioni omosessuali dei personaggi di ''[[Guerre stellari]]''<ref>{{Cita libro|titolo=Liquid Metal: The Science Fiction Film Reader |cognome=Sean |nome=Redmond |p= 298 |anno=2004 |editore=Wallflower Press |città=US |isbn=1-903364-87-6}}</ref>; mentre [[Anne Rice]] è celebre per i suoi tentativi di fermare la produzione di slash fiction basato sui suoi personaggi delle ''[[Cronache dei vampiri]]'', anche se poi molte di queste figure risultano essere per lo meno bisessuali già nel [[canone (finzione)|canone]]<ref name=CHot20thcent800>{{Cita libro|titolo=The Cambridge history of twentieth-century English literature |url=https://archive.org/details/isbn_0521820774 |cognome= Laura |nome= Marcus|autore2=Peter Nicholls |anno=2004 |editore= Cambridge University Press|p= [https://archive.org/details/isbn_0521820774/page/800 800]|isbn=978-0-521-82077-6}}</ref>.
 
La narrativa slash è stata descritta come importante per il [[movimento LGBT]] e per la formazione di un'identità [[queer]], poiché rappresenta una resistenza all'aspettativa dell'"[[eterosessualità]] obbligatoria"<ref>{{Cita libro|titolo=Science Fiction Curriculum, Cyborg Teachers, & Youth Culture(s) |cognome=Weaver |nome=John A. |autore2=Karen Anijar |autore3=Toby Daspit |p=84 |anno=2003 |editore=P. Lang |isbn=0-8204-5044-8}}</ref>; ma è stata anche considerata non rappresentativa della [[comunità gay]], essendo più un [[mezzo di comunicazione di massa]] utilizzato per lo più per esprimere le insoddisfazioni [[femministe]] nei confronti della narrativa fantastica<ref>{{Cita libro|titolo=Liquid Metal: The Science Fiction Film Reader |cognome=Sean |nome=Redmond |p= 279 |anno=2004 |editore=Wallflower Press |città=US |isbn=1-903364-87-6}}</ref>.
 
[[File:Daniel Radcliffe.jpg|thumb|[[Daniel Radcliffe]] interpreta il personaggio di [[Harry Potter (personaggio)|Harry Potter]]]]
 
Secondo vari sondaggi la maggior parte dei [[fandom]] slash è composta da donne eterosessuali [[laurea|laureate]]<ref name="Kustritz">{{Cita pubblicazione|cognome= Kustritz |nome= Anne |data=settembre 2003 |titolo= Slashing the Romance Narrative |rivista= The Journal of American Culture |volume= 26 |numero= 3 |pp= 371-384 | doi = 10.1111/1542-734X.00098 }}</ref>; questi dati demografici indicano quindi un'età più matura rispetto ad esempio dei fan degli [[yaoi]] e tendono pertanto ad essere più facilmente disturbati dallo slash che descrive la [[sessualità adolescenziale]] in generale e l'[[omosessualità adolescenziale]] in particolar modo<ref>{{Cita web|url= http://motspluriels.arts.uwa.edu.au/MP1901mcl.html|titolo= Local meanings in global space: a case study of women's 'Boy love' web sites in Japanese and English|cognome= McLelland|nome= Mark|data=ottobre 2001}}</ref>, ma questo sta diventando sempre meno vero a causa della vasta popolarità della narrativa slash ispirata ad esempio a ''[[Harry Potter]]''<ref name="WorldofYaoi">McLelland, Mark. [http://ro.uow.edu.au/cgi/viewcontent.cgi?article=1152&context=artspapers The World of Yaoi: The Internet, Censorship and the Global “Boys’ Love” Fandom] ''[[The Australian Feminist Law Journal]]'', 2005.</ref>.
 
Il [[Femslash]] è un sottogenere della narrativa slash che si concentra su relazioni romantiche e/o sessuali tra personaggi femminili fittizi<ref name="Lo">Lo, Malinda. (January 4, 2006) [http://www.afterellen.com/Print/2006/1/fanfiction.html Fan Fiction Comes Out of the Closet] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080117044113/http://www.afterellen.com/Print/2006/1/fanfiction.html }} [[AfterEllen.com and AfterElton.com|AfterEllen.com]]. Retrieved July 19, 2007.</ref>. Generalmente i personaggi presenti sono eterosessuali nell'universo canonico<ref>Herzing, Melissa. (April 2005) {{Collegamento interrotto|1=[http://etd.vcu.edu/theses/submitted/etd-05092005-125907/unrestricted/herzingmj_thesis.pdf The Internet World of Fan Fiction] |data=novembre 2018 |bot=InternetArchiveBot }} - [[Virginia Commonwealth University]]. Retrieved August 12, 2007.</ref>; tuttavia, simili fan-fiction sui personaggi lesbici sono comunemente etichettati come femslash per comodità.
 
Vi è decisamente meno femslash di quanto non vi sia slash basato su coppie maschili; è stato suggerito che gli autori di personaggi femminili eterosessuali generalmente non scrivono femslash<ref>{{Cita web |cognome=Thrupkaew |nome=Noy |url=http://bitchmagazine.org/article/fan-tastic-voyage |titolo=Fan/tastic Voyage |editore=Bitch Magazine |accesso=6 marzo 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090215150953/http://bitchmagazine.org/article/fan-tastic-voyage |dataarchivio=15 febbraio 2009 |urlmorto=sì }}</ref> e che è inoltre assai raro trovare un fandom con due protagoniste sufficientemente coinvolgenti<ref>{{Cita web|cognome=Lo |nome=Malinda |url=http://www.afterellen.com/Print/2006/1/fanfiction.html?page=0%2C1 |titolo=Fan Fiction Comes Out of the Closet |p=2 |editore=AfterEllen.com |data=4 gennaio 2006 |accesso=6 marzo 2009 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080516121400/http://www.afterellen.com/Print/2006/1/fanfiction.html?page=0%2C1 |dataarchivio=16 maggio 2008 }}</ref>.
 
Quello di [[Kathryn Janeway]] e [[Sette di Nove]] in ''[[Star Trek: Voyager]]'' è il principale accoppiamento femslash di ''Star Trek'', poiché solo loro hanno "''una relazione sullo schermo irta di una profonda connessione emotiva quand'anche non apertamente conflittuale''"<ref>{{cita web|url=http://j-l-r.org/asmic/fanfic/print/jlr-cyborgsex.pdf|titolo=Scheda|accesso=15 ottobre 2018|dataarchivio=27 dicembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101227004418/http://www.j-l-r.org/asmic/fanfic/print/jlr-cyborgsex.pdf|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Esiste poi un dibattito aperto sul fatto che le fan-fiction sulle lesbiche canoniche come [[Willow Rosenberg]] e Tara di ''[[Buffy l'ammazzavampiri]]'' possano valere come "slash"; le loro storie di relazione sono molto più timidamente accennate rispetto a quelle eterosessuali, il che attira gli autori slash per poter così riuscire a colmare le lacune della relazione nota presente nella trama ufficiale<ref>{{Cita web|cognome=Lo |nome=Malinda |url=http://www.afterellen.com/Print/2006/1/fanfiction.html?page=0%2C2 |titolo=Fan Fiction Comes Out of the Closet |editore=AfterEllen.com |data=4 gennaio 2006 |accesso=6 marzo 2009 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080516121405/http://www.afterellen.com/Print/2006/1/fanfiction.html?page=0%2C2 |dataarchivio=16 maggio 2008 }}</ref>.
 
È infine un fatto "relativamente recente" che gli scrittori maschi hanno anch'essi cominciato a scrivere femslash<ref>{{Cita web|url=http://slayageonline.com/Volumes/Slayage_Volume_4.pdf |titolo=Archived copy |accesso=19 novembre 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110716091719/http://slayageonline.com/Volumes/Slayage_Volume_4.pdf |dataarchivio=16 luglio 2011 }}</ref>.
 
== Reazioni della comunità dei fan ==
Si registra una lunga storia di tolleranza nei riguardi delle persone [[LGBT]] da parte del [[fandom]] di opere di finzione fantastiche. La presenza di membri [[gay]] venne già notata dai partecipanti alle prime [[convention]], ma generalmente non fu mai discussa; l'idea stessa che i membri gay o lesbiche avrebbero potuto voler cercare un riconoscimento all'interno della comunità rimase però totalmente impensabile<ref name="SFC137" />. Un'accusa negli anni 1940 rivolta da un editore di [[fanzine]] sul fatto che il "Los" - L'associazione di fantascienza di Angeles - fosse "piena di membri gay" causò un autentico scandalo nei circoli dei fan<ref name=SFC136>Bacon-Smith, p.136</ref>.
 
[[File:Forrest J Ackerman at the Ackermansion.jpg|thumb|Foto di [[Forrest J. Ackerman]]]]
 
Tra gli appassionati di spicco [[Forrest J. Ackerman]] viene considerato uno dei primi membri del fandom a supportare apertamente il [[movimento LGBT]] e i [[diritti LGBT nel mondo]]. Risultò inoltre essere ben noto per aver scritto la prima narrativa lesbica e aiutato nella pubblicazione di ''The Ladder'', il giornale del [[movimento lesbico]] di recente formazione, le [[Daughters of Bilitis]]<ref name=SFC136/>.
 
Dichiarò infine che il gruppo lo ha definito "lesbica onoraria" per l'impegno ed il lavoro svolto oltre che per avere scritto sotto [[pseudonimo]] la prima autentica opera di "lesbian SF" nel 1947 su ''Vice Versa'', la fanzine lesbica di [[Lisa Ben]]<ref name=SFC136/>.
 
[[File:Cover of I Am A Lesbian by Lee Chapman - Monarch MB529 1962.jpg|thumb|left|Copertina di ''I Am A Lesbian'' di Lee Chapman (alias [[Marion Zimmer Bradley]]) del 1962]]
 
Con l'aumento costante del numero di romanzi e racconti con personaggi LGBT, aumenta anche la visibilità dei fan LGBT. Almeno fin dal 38° [[Worldcon]] del 1980 (Noreascon Two), vi furono dei raduni di membri gay e [[gay-friendly]] della comunità di SF, tra cui [[Samuel R. Delany]], [[Marion Zimmer Bradley]] e [[Melissa Scott]]<ref name=SFC139>Bacon-Smith, p. 139</ref>.
 
Nonostante ciò, tuttavia, tali incontri non indicarono ancora necessariamente un'accettazione sincera all'interno della comunità e i fan di gay e lesbiche non furono pertanto considerati come un gruppo di interesse unificato; gli incontri informali alle conferenze e la tentata creazione di una [[newsletter]] appositamente per i fan LGBT hanno attirato ben poco l'attenzione<ref name=SFC140>Bacon-Smith, p. 140</ref>.
 
Il [[networking]] tra i fan gay però continuò, finalmente coalizzandosi al "Worldcon" del 1986 in un piano d'azione concertato; ciò portò alla prima convention di fantascienza di [[Gaylaxicon]] la quale si tenne nel 1988 e successivamente alla creazione del "Gaylactic Network" e dei "Gaylactic Spectrum Awards" da parte della comunità<ref name=SFC140/><ref>{{Cita web |url=http://www.gaylacticnetwork.org/ |titolo=Welcome to the Gaylactic Network |opera=GaylacticnNetwork.org |data=31 luglio 2008 |accesso=25 novembre 2008 |dataarchivio=14 maggio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080514010446/http://gaylaxicon.gaylacticnetwork.org/ |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.sfwa.org/news/00gaylac.htm |titolo=2000 Gaylactic Network Spectrum Awards |opera=[[Science Fiction Writers of America]] |accesso=9 ottobre 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090220171028/http://www.sfwa.org/news/00gaylac.htm |dataarchivio=20 febbraio 2009 }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.scifi.com/sfw/issue282/news.html |titolo=Science Fiction News of the Week |editore=Scifi.com |accesso=9 ottobre 2008 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20080514001314/http://www.scifi.com/sfw/issue282/news.html |dataarchivio= 14 maggio 2008}}</ref>.
 
Le discussioni a tema gay sono ormai un punto fermo ai convegni del tipo "WisCon"; ad esempio WisCon 30 presentò un pannello che parlava di "Why Women Write About Gay Men", e il "38° World Science Fiction Convention di [[Boston]]" ospitò un pannello di discussione dal titolo "The Closed Open Mind - [[Omofobia]] in [[fantascienza]] e nelle storie di [[fantasy]]<ref name="UW pg. xviii"/>.
 
Altri autori come [[Orson Scott Card]] sono stati aspramente criticati dalla comunità LGBT per le loro opere o opinioni, che sono state descritte come omofobiche<ref>"Orson Scott Card Draws Gay Protest", ''Science Fiction Chronicles'' '''13'''(6), March 1992.</ref>.
 
Una certa fantasy con trama lesbica è indirizzata specificamente ad un pubblico lesbico, piuttosto che ai fan nel loro complesso e viene pubblicata da piccole riviste di [[fiction]] femministe o di [[letteratura lesbica]] come [[Bella Books]]<ref>{{Cita web|url=http://www.afterellen.com/archive/ellen/Print/2006/7/publishing2.html |titolo=AfterEllen.com&nbsp;– A Survey of the Lesbian Fiction Publishing Industry |editore=Afterellen.com |accesso=25 novembre 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://archive.is/20120630025539/http%3A%2F%2Fwww.afterellen.com%2Farchive%2Fellen%2FPrint%2F2006%2F7%2Fpublishing2.html |dataarchivio=30 giugno 2012 }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.bellabooks.com/mm5/merchant.mvc?Screen=SUBS&Store_Code=bella |titolo=Bella Books & Distribution |editore=Bellabooks.com |accesso=14 ottobre 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081222174234/http://www.bellabooks.com/mm5/merchant.mvc?Screen=SUBS&Store_Code=bella |dataarchivio=22 dicembre 2008 }}</ref>, Bold Strokes Books<ref>{{Cita web|url=http://www.boldstrokesbooks.com/|titolo=Bold Strokes Books|opera=Bold Strokes Books}}</ref>, Ylva Publishing<ref>{{Cita web|url=http://www.ylva-publishing.com/|titolo=Ylva Publishing: Home of Quality Fiction – Ylva Publishing|opera=Ylva Publishing}}</ref>, Regal Crest Enterprises<ref>{{Cita web|url=http://www.regalcrest.biz/books.php|titolo=Regal Crest Titles|accesso=2 settembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140716124541/http://www.regalcrest.biz/books.php|dataarchivio=16 luglio 2014|urlmorto=sì}}</ref>, Bedazzled Ink<ref>{{Cita web|url=http://bink.bedazzledink.com/ |titolo=Archived copy |accesso=2 settembre 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140517172155/http://bink.bedazzledink.com/ |dataarchivio=17 maggio 2014 }}</ref>, Intaglio Publications<ref>{{Cita web|url=http://www.intagliopub.com/a-Sweeney.html|titolo=Intaglio Publications presents Kate Sweeney|accesso=16 ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160714170650/http://www.intagliopub.com/a-Sweeney.html|dataarchivio=14 luglio 2016|urlmorto=sì}}</ref> e Spinsters Ink.<ref>{{Cita web|url=http://www.spinsters-ink.com/|titolo=Spinsters Ink}}</ref> [[Katherine V. Forrest]] è una delle autrici di nota che scrive fantascienza edita da [[case editrici]] lesbiche<ref>{{Cita web|url=http://www.glbtq.com/literature/forrest_kv.html |titolo=Glbtq literature Forrest: Katherine V |editore=Glbtq.com |accesso=25 novembre 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081227012109/http://www.glbtq.com/literature/forrest_kv.html |dataarchivio=27 dicembre 2008 }}</ref>.
 
== Premi alla narrativa fantastica LGBT ==
Esistono numerosi premi che riconoscono le opere situate all'incrocio tra [[LGBT]] e narrativa fantastica<ref>{{Cita web|url=http://www.locusmag.com/SFAwards/index.html |titolo=The Locus Index to Science Fiction Awards, compiled by Mark R. Kelly |editore=Locusmag.com |accesso=25 novembre 2008}}</ref>:
* I premi [[Gaylactic Spectrum Awards]] sono dedicati a opere di fantascienza, fantasy e horror che includono esplorazioni positive di personaggi, temi o questioni riguardanti i gay, le lesbiche, i bisessuali o le persone [[transgender]]. I premi sono stati istituiti nel 1999 e vengono assegnati per i migliori romanzi, cortometraggi e altri lavori dell'anno precedente. Le opere prodotte prima dell'inizio dei premi possono essere inserite nella ''Hall of Fame''<ref>{{Cita web|autore=Rob Gates |url=http://www.spectrumawards.org/ |titolo=Gaylactic Spectrum Awards Foundation |editore=Spectrumawards.org |accesso=25 novembre 2008}}</ref>.
* I [[Lambda Literary Awards]] includono premi per fantascienza, fantasy e horror. I premi sono stati presentati per la prima volta nel 1989, con categorie separate per la narrativa per lesbiche e gay; nel 1993 queste categorizzazioni sono state fuse e il premio combinato ha subito diverse modifiche del nome da allora in poi. Sebbene i premi siano assegnati in base alla qualità della scrittura e ai temi LGBT, anche l'[[orientamento sessuale]] dell'autore è un fattore d'inclusione<ref>{{Cita web|url=http://www.lambdaliterary.org/awards/guidelines.html |titolo= 2007 Lambda Literary Awards – Guidelines |opera=Lambda Literary Foundation |accesso=25 novembre 2008 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20080528172700/http://www.lambdaliterary.org/awards/guidelines.html |dataarchivio= 28 maggio 2008}}</ref>.
* Il [[Premio James Tiptree Jr.]] onora opere di fantascienza o fantasy che espandono o esplorano la comprensione dell'[[identità di genere]]<ref>{{Cita web|url=http://www.tiptree.org/ |titolo=James Tiptree, Jr. Literary Award Council |editore=Tiptree.org |accesso=25 novembre 2008}}</ref>; pertanto spesso si tratta di lavori che trattano direttamente o tangenzialmente con problematiche inerenti agli omosessuali, i bisessuali o i transessuali<ref>{{Cita web|url=http://www.tachyonpublications.com/book/Tiptree2.html |titolo=The James Tiptree Award Anthology 2 |autore=Karen Joy Fowler, Pat Murphy, Debbie Notkin and Jeffrey D. Smith (eds) |opera=Tachyon Publications |accesso=25 novembre 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080925134639/http://www.tachyonpublications.com/book/Tiptree2.html |dataarchivio=25 settembre 2008 }}</ref>.
* I [[Golden Crown Literary Society Awards]] (o "Goldies") vengono assegnati a opere contenenti temi lesbici o raffigurazioni di personaggi lesbici. I premi vengono assegnati in numerose categorie, tra cui la narrativa fantastica (o "Fantascienza/Fantasy/Horror") e il [[paranormal romance]]<ref>{{Cita web|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090204083315/http://goldencrown.org/site/index.php/top-awards|dataarchivio=4 febbraio 2009|url=http://www.goldencrown.org/site/index.php/top-awards |titolo=2008 Literary Award Winners |editore=Goldencrown.org |accesso=27 ottobre 2015}}</ref><ref>{{Cita web|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090208031017/http://goldencrown.org/site/index.php/awards-awards/2009-award-nominees|dataarchivio=8 febbraio 2009|url=http://www.goldencrown.org/site/index.php/awards-awards/2009-award-nominees |titolo=2009 Nominees |editore=Goldencrown.org |accesso=27 ottobre 2015}}</ref>.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|cognome= Bacon-Smith |nome=Camille |anno=2000 |titolo=Science Fiction Culture |url= https://archive.org/details/sciencefictioncu0000baco |capitolo=Gay and Lesbian Presence in Science Fiction |editore=University of Pennsylvania Press |isbn=0-8122-1530-3}}
* [[John Clute|Clute, John]] & [[Peter Nicholls (writerscrittore)|Peter Nicholls]]. ''[[The Encyclopedia of Science Fiction]]''. London: Orbit, 1993 (2nd edition, 1999). {{ISBN|1-85723-897-4}}.
* [[John Clute|Clute, John]] & [[John Grant (authorscrittore scozzese)|John Grant]]. ''[[The Encyclopedia of Fantasy]]''. London: Orbit, 1997. {{ISBN|1-85723-897-4}}.
* Dynes, Wayne R. with Warren Johansson, William A. Percy and Stephen Donaldson. ''Encyclopedia of Homosexuality''. Garland Publishing Inc, 1990. {{ISBN|978-0-8240-6544-7}}. pg. 752.
* Garber, Eric & Lyn Paleo. ''Uranian Worlds: A Guide to Alternative Sexuality in Science Fiction, Fantasy, and Horror''. G K Hall, 1983. {{ISBN|978-0-8161-1832-8}}.
* {{Cita web|cognome=Marchesani |nome=Joseph |titolo=Science fiction and fantasy literature |url=http://www.glbtq.com/literature/scifi_fantasy.html |opera=GLBTQ.com – Encyclopedia of GLBTQ culture |accesso=31 marzo 2011 |urlmorto=yes |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150528020223/http://www.glbtq.com/literature/scifi_fantasy.html |dataarchivio=28 maggio 2015 }}
* Pearson, Wendy Gay with Veronica Hollinger and Joan Gordon, (eds). ''Queer Universes: Sexualities in Science Fiction.''. Liverpool University Press, 2008. {{ISBN|978-1-84631-135-2}}.
 
== Collegamenti esterni ==
* {{en}} [https://web.archive.org/web/20130316211459/http://www.outeralliance.org/ The Outer Alliance], LGBT advocacy in speculative fiction and literature.
* {{en}} [http://duskpeterson.com/sflinks/index.htm GLBT Science Fiction and Fantasy Literature — A Web Directory].
* {{en}} [http://www.glbtfantasy.com/ GLBT Science Fiction and Fantasy Resources] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070928205318/http://www.glbtfantasy.com/ |date=28 settembre 2007 }}.
* {{en}} [http://futurefire.net/2010.20/ Queer Science Fiction issue] nel [[Webzine]] ''[[The Future Fire]]''.
* {{en}} [http://www.gaylacticnetwork.org/ The Gaylactic Network] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080514010446/http://gaylaxicon.gaylacticnetwork.org/ |date=14 maggio 2008 }}, LGBT fandom organization.
* {{en}} [http://www.gaylaxicon.org/ Gaylaxicon] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180815184452/http://www.gaylaxicon.org/ |date=15 agosto 2018 }}, annual LGBT science fiction, fantasy, horror, comics & gaming convention.
* [http://tvtropes.org/pmwiki/pmwiki.php/Main/SpeculativeFictionLGBT Speculative Fiction LGBT] su TVTropes
 
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{{portale|LGBT|fantasy|fantascienza}}
 
[[Categoria:TematicheTemi LGBT neinella medialetteratura]]