Il turco in Italia: differenze tra le versioni

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|titoloitaliano = Il turco in Italia
|linguaoriginale = [[lingua italiana|italiano]]
|immagine = Gioachino Rossini - Il turco in Italia - titlepage of the libretto - Milan 1814.png
|didascalia = Frontespizio del libretto originale
|genere = [[opera buffa]]
|libretto = [[Felice Romani]]<br />([http://www.rossinigesellschaftlibrettidopera.deit/dataturcoi/werke/turco/turcodturcoi.html libretto online])
|musica = [[Gioachino Rossini]]
|libretto = [[Felice Romani]]<br />([http://www.rossinigesellschaft.de/data/werke/turco/turcod.html libretto online])
|numeroatti = due
|primarappresentazione = 14 agosto [[1814]]
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* ''Don Geronio'', uomo debole e pauroso (basso)
* ''Don Narciso'', cavaliere servente di donna Fiorilla, uomo geloso e sentimentale ([[tenore]])
* ''Prosdocimo'', poeta e conoscente di don GeromioGeronio (basso)
* ''Zaida'', un tempo schiava e promessa sposa di Selim poi zingara; donna di cuor tenero ed amante ([[mezzosoprano]])
* ''Albazar'', prima confidente di Selim, poi zingaro seguace ed amico di Zaida (tenore)
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'''''Il turco in Italia''''' è un'[[opera buffa]] in due atti di [[Gioachino Rossini]], su libretto di [[Felice Romani]].
 
La prima assoluta ebbe luogo al [[Teatro alla Scala]] a [[Milano]], il 14 agosto [[1814]] diretta da [[Alessandro Rolla]] con [[Filippo Galli (basso)|Filippo Galli]] e [[Giovanni David|Giovann]]<nowiki/>i David. L'opera fu accolta freddamente quella [[Stagioni liriche del Teatro alla Scala|stagione]], soffrendo il paragone con ''[[L'Italianaitaliana in Algeri]]'', con la quale condivideva il gusto della "[[turcherie|turcheria]]"; fu riabilitata nello stesso teatro sette anni più tardi, nel [[1821]].
 
La fortuna moderna del ''Turco in Italia'' nasce negli anni '50 del '900, con due riprese dirette da [[Gianandrea Gavazzeni]] e interpretate da [[Maria Callas]] nel ruolo della protagonista, la prima nel [[1950]] al [[Teatro Eliseo]] di Roma, la seconda alla Scala nel 1954, per la regia di un giovanissimo [[Franco Zeffirelli]].
 
Successivamente l'opera è rientrata praticamente in repertorio.
 
Il 7 novembre [[1815]] avviene con successo la prima nel [[Teatro Valle]] di Roma con [[Giuseppe De Begnis]].
Il 17 aprile [[1816]] avviene la prima nel [[Teatro San Benedetto]] di Venezia ed il 26 dicembre [[1817]] nel Teatro degli Avvalorati di Livorno.
Il 23 maggio [[1820]] avviene la prima nel [[Théâtre-Italien]] di Parigi con [[Giuseppina Ronzi de Begnis]], [[Marco Bordogni]] e [[Giuseppe De Begnis]], il successivo 10 luglio nel [[Teatro Nacional de São Carlos]] di Lisbona ed il 9 gennaio [[1821]] avviene la prima nel Teatro degli Avvalorati di Livorno con [[Giovanni Battista Verger]].
Il 19 maggio successivo avviene la prima nel [[Her Majesty's Theatre]] di Londra con i De Begnis.
Il 22 marzo [[1822]] avviene la prima nel [[Teatro della Canobbiana]] di Milano, il 12 maggio [[1825]] nel [[Teatro Comunale di Bologna]] ed il successivo 10 luglio nel Teatro Carlo Lodovico (poi [[Teatro San Marco]]) di Livorno.
Il 14 marzo [[1826]] va in scena a New York con [[Maria Malibran]], i Manuel García ([[Manuel García (padre)|padre]] e [[Manuel García (figlio)|figlio]]), [[Gaetano Crivelli]].
Il 19 dicembre [[1827]] avviene la prima nel Theatre Royal di [[Edimburgo]] con [[Giuseppe De Begnis]] per l'Italian Opera Company.
Il 6 febbraio [[1830]] avviene la prima nel [[Teatro Regio di Parma]].
 
La fortuna moderna del ''Turco in Italia'' nasce negli anni '50 del '900, nel [[1950]] al [[Teatro Eliseo]] di Roma diretta da [[Gianandrea Gavazzeni]] con [[Maria Callas]], [[Cesare Valletti]], [[Mariano Stabile (cantante)|Mariano Stabile]], [[Franco Calabrese]] e [[Sesto Bruscantini]] e dall'allestimento della Scala del [[1955]], con [[Maria Callas]] nel ruolo di Fiorilla, [[Jolanda Gardino]], [[Cesare Valletti]], [[Angelo Mercuriali]], [[Mariano Stabile]], [[Nicola Rossi-Lemeni]] e [[Franco Calabrese]] per la regia di [[Franco Zeffirelli]].
 
Nel [[1957]] avviene la prima nel [[Teatro Carignano]] di Torino diretta da [[Oliviero De Fabritiis]] con [[Eugenia Ratti]], [[Jolanda Gardino]], [[Agostino Lazzari]], [[Mariano Stabile]], [[Nicola Rossi-Lemeni]] e [[Melchiorre Luise]].
Nel [[1960]] avviene la prima nel [[Teatro La Fenice]] di Venezia diretta da [[Oliviero De Fabritiis]] con [[Graziella Sciutti]], [[Agostino Lazzari]], [[Mariano Stabile]], [[Sesto Bruscantini]] e [[Franco Calabrese]].
Nel [[1970]] avviene la prima nel [[Teatro Comunale di Firenze]] diretta da [[Vittorio Gui]] con [[Margherita Rinaldi]], [[Agostino Lazzari]] e [[Sesto Bruscantini]] ed al [[Glyndebourne Festival Opera]] con [[John Pritchard (direttore d'orchestra)]], [[Graziella Sciutti]], [[Paolo Montarsolo]] ed [[Ugo Benelli]].
Nel [[1971]] avviene la prima nel Teatro Nuovo di Torino diretta da Gui con [[Oslavio Di Credico]] e [[Sesto Bruscantini]].
 
Al [[Rossini Opera Festival]] la prima è stata nel [[1983]] diretta da [[Donato Renzetti]] con [[Samuel Ramey]], [[Lella Cuberli]] ed [[Alessandro Corbelli]].
Nel [[1985]] va in scena al Grand Théâtre di [[Ginevra]] diretta da [[Bruno Campanella]] con [[Giorgio Tadeo]], [[Catherine Malfitano]], [[Paolo Montarsolo]] e [[Alessandro Corbelli]].
 
Al [[Opéra municipal de Marseille]] va in scena nel [[2004]].
Al [[Teatro Regio di Torino]] va in scena nel [[2005]] con [[Eva Mei]] e [[Claudio Gentile]].
Al [[Royal Opera House]], [[Covent Garden]] la première è stata nel [[2005]] con [[Thomas Allen]], [[Alessandro Corbelli]], [[Cecilia Bartoli]] e [[Ildebrando D'Arcangelo]].
== Cast della prima assoluta ==
{| class="wikitable"
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|Don Geronio
|basso
|[[Luigi Pacini]]
|-
|Don Narciso
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== Trama ==
=== Atto I ===
Nei pressi di Napoli, il poeta Prosdocimo, alla ricerca di un buon soggetto, s'imbatte in un gruppo di zingari., Neltra gruppetto, Zaidacui leggespicca la manomalinconica a don GeronioZaida, cheinvano vuoleconsolata saperedall'amico quandoAlbazar la(''Nostra mogliepatria donnaè Fiorillail simondo comporterà megliointero''). DopoAll'accampamento chesi ilavvicina signoreDon se ne è andatoGeronio, Zaidainfelicemente confidasposato alcon poetaFiorilla, che èpassa fuggitatutto dall'amatoil principetempo Selim,con adiversi causaamanti: delleil iremarito gelosechiede dellealle compagne.zingare Prosdocimodi lapredirgli informail dell'arrivo del principefuturo, chema può intercedere per lei. Mentre Donna Fiorilla passeggia sulla spiaggia conpersino le amicheindovine (''Nonderidono siil dà follia maggiorepover'')uomo, Selimche entrasi inallontana scenaindispettito (''BellaVado Italia,in alfintraccia tid'una mirozingara''), e si lascia sedurre da Fiorilla, e la corteggia.
 
Prosdocimo si avvicina agli zingari, chiedendo informazioni sulla loro provenienza, e Zaida allora confida al poeta la sua storia: un tempo favorita del principe turco Selim, viene ingiustamente calunniata dalle sue compagne di serraglio, gelose di lei, quindi condannata a morte e salvata solo con l'intervento di Albazar, che le salvò la vita e partì con lei e un gruppo di zingari. Prosdocimo la informa del prossimo arrivo a Napoli di un principe turco, che può intercedere per lei presso Selim.
Prosdocimo incontra Narciso, servente di Fiorilla, che avvisa il poeta dell'indignazione del marito, a causa della moglie, che ha invitato a casa per un caffè il Principe turco.<br />
In casa di Fiorilla, la donna civetta con Selim, dove viene a stento sopportato da Geronio, che in segno d'omaggio deve baciargli la veste, e da Narciso. Invece, Prosdocimo si rallegra, perché può trovare spunto per la sua opera.
 
Mentre Donna Fiorilla passeggia sulla spiaggia con le amiche (''Non si dà follia maggiore''), viene avvistata la nave del principe turco che attracca a poca distanza da Fiorilla: il principe è proprio Selim, (''Bella Italia, alfin ti miro''), che, incontrando Fiorilla, se ne invaghisce. I due si corteggiano, e la donna invita il principe a casa sua a prendere il caffè.
Subito dopo Selim attende sulla spiaggia Fiorilla, ma incontra Zaida, e i due si riabbracciano, riconoscendosi, ma Fiorilla giunge furente, con Geronio e Narciso, e si scaglia sulla povera Zaida. I tre uomini cercando di fermare le due donne infuriate, mentre Prosdocimo se la ride.
 
Prosdocimo incontra Narciso, uno degli amanti di Fiorilla, gelosissimo della donna: i due vengono a sapere dallo stesso Geronio dell'arrivo di in città di Selim, che è stato invitato a casa da sua moglie per il caffè: mentre il marito e l'amante fremono di gelosia, Prosdocimo si esalta, pensando al bellissimo argomento per il dramma che il caso gli sta offrendo (''Un marito scimunito!'').
 
In casa di Fiorilla, la donna civetta con Selim, ma il loro incontro viene turbato prima da Geronio, dapprima minacciato da Selim, ma salvato dalla moglie (che mente al principe turco, dicendogli che il marito è arrivato per omaggiarlo baciandogli il mantello in segno di rispetto), e poi da Narciso, che rinfaccia a Fiorilla la sua infedeltà e rimprovera a Geronio le libertà che concede alla moglie (''Siete Turchi, non vi credo''): disturbato dai due impiccioni, Selim dà appuntamento a Fiorilla quella notte stessa in riva al mare. Rimasti soli, marito e moglie litigano ancora una volta, e Fiorilla esce di casa facendo impazzire nuovamente il marito (''Per piacere alla signora'').
 
Sulla spiaggia avvengono però una serie di incontri e di equivoci continui: Selim ritrova Zaida e tra i due si riaccende la passione, ma l'incontro non sfugge agli sguardi della gelosa Fiorilla, seguita a sua volta da Geronio e da Narciso. Sotto gli occhi del divertitissimo Prosdocimo, si scatena una rissa tra le due donne, a malapena separate dai rispettivi fidanzati
 
=== Atto II ===
Dopo lo scontro tra le due donne, Selim, ancora invaghito di Fiorilla, propone a Geronio di vendergli Fiorillavendergliela, proprio come si usa in Turchia nel caso in cui il marito si stufi della moglie, ma questiGeronio rifiuta sdegnoso (''D'un bell'uso di Turchia''). EntranoDal Zaidacanto esuo, Fiorilla è decisa a tenersi Selim come amante, chee litiganocombina un incontro con Selim:questi Fiorillae perchéZaida, èimponendo al principe di scegliere quale partito prendere: offesaindispettita, Zaida perse viane degliva, amorie, discontinuidopo diun iniziale battibecco, Selim.<br />e Fiorilla si riconciliano (''Credete alle femmine'').
 
Nel frattempo, Prosdocimo viene a sapere che Selim vuole rapire Fiorilla ad una festa mascherata, e dapprima consiglia a Zaida di travestirsi da Fiorilla, see vuolein tornareseguito consuggerisce lui, e consigliaa Geronio di sorvegliareintervenire laanch'egli mogliealla verafesta vestito da gorillaturco. Narciso, che ha sentitoode tutto, e decide egli pure di travestirsi da Selim perin modo da poter rapire Fiorilla, di(''Tu cuiseconda èil innamoratomio disegno'').<br />
Durante la festa si sussegue una serie di equivoci: Geronio grida ad alta voce il suo sconcerto nel vedere due Fiorilla e due turchi. Fiorilla poi scappa con Narciso, e Zaida con Selim.<br />
 
Entra Prosdocimo, che sa che Selim e Zaida si sono riconciliati, e consiglia a Geronio di fingere un divorzio da Fiorilla. Leggendo la lettera di ripudio, la donna fa per andarsene. Alla fine, però Prosdocimo fa in modo che Geronio e Fiorilla si rincontrino, e la donna si pente di ciò che ha fatto. Alla fine la coppia saluta Selim e Zaida che ritornano in Turchia.
Durante la festa si susseguono una serie di equivoci: Zaida inganna Selim fingendo di essere Fiorilla, e Narciso, vestito da turco, fugge via con l'amante, sotto lo sconcerto di Geronio che non capisce quale delle due donne sia sua moglie (''Oh, guardate, che accidente!'').
 
Prosdocimo e Geronio vengono intanto a sapere che Zaida e Selim si sono finalmente riconciliati: di fronte a ciò, il poeta consiglia al marito di fingere rigore nei confronti della moglie, allontanandola da casa con un divorzio inviato per lettera. Al ricevere della missiva, Fiorilla si pente del suo comportamento indegno (''Squallida veste, e bruna''), e, reincontrandosi col marito, gli chiede perdono. Marito e moglie si riconciliano, e assistono, con Narciso, alla partenza di Selim e Zaida verso la Turchia (''Rida a voi sereno il cielo'').
 
== Struttura dell'opera ==
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|[[Riccardo Chailly]]
|[[Fonit Cetra]]
|-
|1983
|[[James Morris]], [[Ileana Cotrubas]], [[Wladimiro Ganzarolli]], [[Francisco Araiza]], [[Rolando Panerai]]
|[[Leonard Bernstein]]
|[[Deutsche Grammophon]]
|-
|1991
|[[Simone Alaimo]], [[Sumi Jo]], [[Enrico Fissore]], [[Raúl Giménez]], [[Alessandro Corbelli]]
|[[Neville Marriner]]
|[[Philips]]
|-
|1997
|[[Michele Pertusi]], [[Cecilia Bartoli]], [[Alessandro Corbelli]], [[Ramón Vargas]], [[Roberto De Candia]]
|[[Riccardo Chailly]]
|[[Decca]]
|-
|2007
|[[Marco Vinco]], [[Alessandra Marianelli]], [[Andrea Concetti]], [[Filippo Adami]], [[Bruno Taddia]]
|[[Antonello Allemandi]]
|[[Dynamic]]
|-
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|-
|2003
|[[Ruggero Raimondi]], [[Cecilia Bartoli]], [[Paolo Rumetz]], [[Reinaldo Macias]], [[Oliver Widmer]]
|[[Franz Welser-Möst]]
|TDK
|-
|2009
|[[Simone Alaimo]], [[Myrtò Papatanasiu]], [[Bruno de Simone]], [[Antonino Siragusa]], [[Vincenzo Taormina]]
|[[Jonathan Webb]]
|Arthaus
|-
|
|[[Lorenzo Regazzo]], [[Silvia Dalla Benetta]], [[Filippo Morace]], [[Daniele Zanfardino]], [[Giulio Mastrototaro]]
|[[Giovanni Battista Rigon]]
|Bongiovanni
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{OpereRossini}}