Ippocrate: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m robot Aggiunta: lt, ja, ru, zh, eo, el, bn, ka, he, sco Modificare: nl
Si è comunque al limite di WP:IR
 
(495 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{nota disambigua}}
[[immagine:ippocrate.jpg|right|thumb|300px|Ippocrate di Kos]]
{{Bio
|Nome = Ippocrate di Coo
|Cognome =
|PreData = o '''Cos''', o '''Kos'''; {{lang-grc|Ἱπποκράτης|Hippokrátēs}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Coo
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = [[460 a.C.]] circa
|LuogoMorte = Larissa
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = [[377 a.C.]] ''[[terminus post quem]]''
|Epoca = -400
|Epoca2 = -300
|Attività = medico
|Attività2 = geografo
|Attività3 = aforista
|Nazionalità = greco antico
|PostNazionalità = , considerato il padre della [[medicina]] scientifica.<ref>{{Cita web |lingua=en |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18392218 |titolo=Useful known and unknown views of the father of modern medicine, Hippocrates and his teacher Democritus |editore=U.S. National Library of Medicine |accesso=2023-05-30}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://encarta.msn.com/encyclopedia_761576397/Hippocrates.html |titolo=Hippocrates |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091029181928/http://encarta.msn.com/encyclopedia_761576397/Hippocrates.html |data=29 ottobre 2009 |opera=Microsoft Encarta Online Encyclopedia |editore=2006. Microsoft Corporation |accesso=2009-10-31}}</ref>
|Immagine = Hippocrates.jpg
|Didascalia = [[Busto (scultura)|Busto]] di Ippocrate di Coo.
|Punto = no
}}
 
Egli rivoluzionò il concetto di medicina, tradizionalmente associata con la [[teurgia]] e la [[filosofia]], stabilendo la medicina come professione.<ref name="garrison9293">{{cita|Garrison|pp. 92-93|Garrison}}.</ref><ref name="nuland5">{{Cita|Sherwin Nuland|p. 5|Nuland}}.</ref> In particolare, ebbe il merito di far avanzare lo studio sistematico della medicina clinica, riassumendo le conoscenze mediche delle scuole precedenti, e di descrivere le pratiche per i medici attraverso il ''[[Corpus Hippocraticum]]'' e altre opere.<ref name="garrison9293"/><ref>{{cita|Garrison|p. 96|Garrison}}.</ref>
'''Ippocrate''' nacque a [[Kos]] in [[Grecia]] nel [[460 AC]] e morì a [[Larissa]] nel [[370 AC]] circa. Viene considerato il ''padre'' della [[medicina]]. </p>
{{Approfondimento
Figlio di [[Eracleide]] e di [[Fenarete]] Ippocrate proviene da una famiglia aristocratica.
|allineamento = destra
Il padre, che diceva di essere un discendente di [[Asclepio]], dio della medicina, era egli stesso un medico. <br>
|larghezza = 300px
Fu proprio il padre insieme ad [[Erodico]] (probabilmente di [[Cnido]]) ad insegnargli l'arte medica.
|titolo = Origine del nome
Ippocrate lavorò a [[Kos]], viaggio molto in Grecia e godette in vita di una fama eccezionale
|contenuto = Il nome {{polytonic|Ἱπποκράτης}}, composto da {{polytonic|ἵππος}} (''híppos'', «[[cavallo]]») e {{polytonic|κράτος}} (''krátos'', «potere», «forza»),<ref>{{Cita libro|autore=Fabio Galgani|titolo=Onomastica maremmana|url=https://books.google.it/books?hl=it&id=IDr4AgAAQBAJ&pg=PA319|città=Massa Marittima|editore=Centro Studi Storici "A. Gabrielli"|anno=2005|pp=319-320|SBN=RT10113113}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Enzo La Stella T.|titolo=Santi e fanti. Dizionario dei nomi di persona|editore=Zanichelli|città=Bologna|anno=2009|annooriginale=1993|p=199|ISBN=978-88-08-06345-8}}</ref> secondo l'interpretazione di [[Lucio Russo]], rivelerebbe un significato "[[esoterismo|esoterico]]" o "[[iniziazione|iniziatico]]", in quanto attributo di colui che ha il potere di dominare l'[[animalia|animalità]], simboleggiata dal cavallo.<ref>{{Cita web|url=http://www.liberascuola-rudolfsteiner.it/main/home/main.asp?mode=m1&ida=14|titolo=L'antropologia di Steiner|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304132230/http://www.liberascuola-rudolfsteiner.it/main/home/main.asp?mode=m1&ida=14|autore=[[Lucio Russo]]|data=13 gennaio 2000}}</ref> Risulta infatti che Ippocrate venne gradualmente introdotto ai [[religioni misteriche|misteri]] della [[medicina egizia]], attraverso un lungo percorso d'iniziazione.<ref name="Lachaud">{{Cita libro |autore=René Lachaud |titolo=Magia e iniziazione nell'Egitto dei faraoni. L'universo dei simboli e degli dèi. Spazio, tempo, magia e medicina |pagina=70 |città=Roma |editore=[[Edizioni Mediterranee|Mediterranee]] |anno=1997 |ISBN=9788827204795 |traduttore=Livia Pierantoni}}</ref>}}
Ippocrate introdusse il concetto innovativo che la [[malattia]] e la [[salute]] di una persona dipendessero da specifiche circostanze umane della persona stessa e non da superiori interventi divini: fu anche il primo a studiare l'[[anatomia]] e la [[patologia]] tramite la dissezione sui cadaveri. Acquisì grande fama nell'antichità debellando la grande peste di [[Atene]] del [[429 AC]]<br>
Ippocrate inventò la ''cartella clinica'' e teorizzò la necessità di osservare razionalmente i pazienti prendendone in considerazione l'aspetto ed i sintomi; introdusse, per la prima volta, i concetti di [[diagnosi]] e [[prognosi]]. </p>
La sua fama è dovuta anche, e forse soprattutto, alla sua attività di maestro; fondò una vera e propria scuola medica e regolò in maniera precisa le norme di comportamento del medico, raccolte nel suo famoso [[Giuramento di Ippocrate|giuramento]] in cui, tra l'altro, si introduce il concetto di segreto professionale. </p>
Le sue opere, una settantina, sono raccolte nel ''Corpus Hippocraticum''; sostenne la ''teoria umorale'', secondo la quale il nostro corpo è governato da quattro umori diversi ([[sangue]], [[bile gialla]], [[bile nera]], [[flegma]]), che combinandosi in differenti maniere conducono alla salute od alla malattia.
 
Tuttavia, i lavori degli scrittori del Corpus Ippocratico, dei seguaci della medicina ippocratica e le azioni dello stesso Ippocrate furono spesso confuse<ref name= "Treccani">{{cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/ippocrate/|titolo=Ippòcrate|editore= Enciclopedia Treccani|data= 11 ottobre 2023}}</ref>; di fatto si sa molto poco di ciò che Ippocrate effettivamente pensò, scrisse e fece. Egli è sicuramente descritto come l'esempio del medico antico e gli viene attribuita la stesura del [[giuramento di Ippocrate]], che è ancora rilevante e in uso in alcune Università. Di certo non vi è assoluta concordia, fra gli studiosi della "questione ippocratica", che lo scritto sia effettivamente da attribuirsi a lui: potrebbe essere stato scritto dopo la sua morte.<ref name= "Treccani"/>
A lui si deve l'importanza del concetto di [[dieta]] e [[alimentazione]] all'interno della dottrina degli umori; la coniugazione di medicina e chirurgia (allo stato di pratica di purghe e salassi)
 
== Biografia ==
[[Categoria:Medici dell'antichità]]
Figlio di Eraclide e di Fenarete, Ippocrate proveniva da una famiglia [[aristocrazia|aristocratica]] con interessi medici, i cui [[famiglia di Ippocrate|membri]] erano appartenuti alla corporazione degli Asclepiadi.<ref name="guide.supereva.it">{{Cita libro |url=https://www.laterza.it/scheda-libro/?isbn=9788842087878 |autore=M. Fioranelli, P. Zullino |titolo=Io, Ippocrate di Kos |editore=Laterza, Roma, 2009 |accesso=2023-05-30}}</ref> Il padre, egli stesso medico, affermava di essere un discendente di [[Asclepio]], dio della medicina.
 
Fu il padre, insieme a [[Erodico (medico)|Erodico]], a introdurre il giovane Ippocrate all'arte medica. Egli lavorò a [[Coo]], viaggiò molto in [[Grecia]], in particolare [[Atene (città antica)|Atene]]. Ma esercitò specialmente nella Grecia settentrionale, in [[Tracia]] e a [[Taso]].
<br/><br/>{{Medicina}}
 
Ippocrate viaggiò moltissimo, visitò tutta la [[Grecia]], fino ad arrivare in [[Egitto]] e in [[Libia]], dove fu iniziato alla conoscenza degli antichi segreti detenuti dai sacerdoti.<ref name="Lachaud" /> Alla sua epoca l'Egitto era il paese ritenuto più avanzato nella cultura scientifica e tecnologica, nonché nell'[[aritmetica]] e nella [[geometria]]. Quasi tutti i [[medico|medici]] [[laico|laici]] viaggiavano molto per curare i malati e studiare le metodologie di cura.
[[bn:হিপোক্রেটিস]]
 
[[de:Hippokrates von Kós]]
Acquisì grande fama, nonostante la sua impotenza di fronte alla [[peste di Atene]] (429 a.C.), soprattutto insegnando. Fondò una scuola medica e scrisse una settantina di opere, raccolte nel ''[[Corpus Hippocraticum]]''.<ref>Una selezione delle opere è in ''Ippocrate. Opere'', traduzione e commento di [[Giuliana Lanata]], [[Torino]], [[Boringhieri]], 1961. Tale studio fa parte dell{{'}}''Enciclopedia di autori classici'' diretta dal filosofo [[Giorgio Colli]].</ref>
[[el:Ιπποκράτης]]
[[File:Kos Asklepeion.jpg|upright=1.4|thumb|[[Asklepieion|Santuario di Asclepio]] a [[Kos]].]]
[[en:Hippocrates]]
Ippocrate ebbe due figli: [[Tessalo]] e [[Dracone I]]. Secondo le ''Vite dei filosofi'' di [[Diogene Laerzio]] (IX, 24), Ippocrate rivelò [[Democrito]] agli abitanti di [[Abdera (Tracia)|Abdera]] nello stesso modo in cui [[Eraclito]] introdusse [[Melisso di Samo]] agli abitanti di [[Efeso]] che ancora non lo avevano apprezzato.
[[eo:Hipokrato]]
 
[[es:Hipócrates]]
=== Incendio del tempio di Asclepio ===
[[fr:Hippocrate]]
L'unico episodio controverso nella vita di Ippocrate fu il presunto incendio del Tempio di Asclepio.<ref name="guide.supereva.it"/> In occasione di questa sciagura, narra la leggenda, alcune persone testimoniarono di aver visto il medico uscire dal tempio con le tavolette delle divinità. Quelli che osteggiavano le sue teorie l'accusarono di aver trafugato gli scritti. La maggior parte dei suoi concittadini però interpretò diversamente la vicenda, sostenendo che Ippocrate, incarnazione del dio, aveva in realtà salvato le tavole sacre.
[[he:היפוקרטס]]
 
[[ja:ヒポクラテス]]
In generale, il metodo ippocratico è caratterizzato dal rigetto di una causalità soprannaturale e della relativa tradizione di metodi curativi: diagnosi, terapia e prognosi sono basati esclusivamente sui fenomeni fisici.
[[ka:ჰიპოკრატე]]
 
[[lt:Hipokratas]]
== Pensiero ==
[[mn:Хиппократэс]]
{{vedi anche|Corpus Hippocraticum}}
[[nl:Hippokrates]]
Il pensiero medico e filosofico di Ippocrate si inserisce in un contesto [[esoterico]] che egli stesso cercò di preservare dall'accesso di quanti fossero impreparati, e perciò inadeguati, a comprenderlo.<ref name="Lachaud" />
[[no:Hippokrates]]
 
[[pl:Hipokrates]]
{{citazione|Le cose sacre non devono essere insegnate che alle persone pure; è un sacrilegio comunicarle ai profani prima di averli iniziati ai misteri della scienza.|''Prolegomeni''<ref>Ippocrate, cit. in René Lachaud, ''op. cit.'', pag. 70.</ref>}}
[[pt:Hipócrates]]
 
[[ro:Hippocrate]]
Uno dei fondamenti della medicina ippocratica è il principio '''''Νόσων φύσεις ίητροί''''' (pron. ''noson füsis ietroi''), chiamato in seguito da [[Galeno]] ''[[vis medicatrix naturae]]'', o «forza curatrice naturale»,<ref name="armocida">{{Cita libro |autore=Giuseppe Armocida |titolo=Storia della medicina |pagina=391 |editore=[[Jaca Book]] |anno=1993 |ISBN=9788816439122 |città=Milano}}</ref> che vede il corpo umano animato da una [[forza vitale]] tendente per natura a riequilibrare le disarmonie apportatrici di patologie. Secondo questa concezione, la [[malattia]] e la [[salute]] di una persona dipendono da circostanze insite nella persona stessa, non da agenti esterni o da superiori [[soprannaturale|interventi divini]]; la via della guarigione consisterà pertanto nel limitarsi a stimolare questa forza [[innatismo|innata]], non nel sostituirsi a essa: «la natura è il medico delle malattie […] il medico deve solo seguirne gli insegnamenti».<ref>{{Cita libro |autore=GianCarlo Signore |titolo=Storia della farmacia |pagina=26 |editore=Edra Masson |anno=2013 |ISBN=9788821437885 |sbn=RML0359248 |città=Milano}}</ref>
[[ru:Гиппократ]]
[[File:Ippocrate di Coo - Studiolo di Federico da Montefeltro.jpg|thumb|upright=0.7|Ritratto di Ippocrate, dallo [[studiolo di Federico da Montefeltro]] ([[Galleria Nazionale delle Marche]]).]]
[[sco:Hippocrates]]
Ippocrate fu anche il primo a occuparsi di [[patologia]], anche se per farlo non utilizzò la dissezione sui cadaveri, per la quale, nella [[storia dell'anatomia]] greca, si dovrà attendere ancora un paio di secoli (e solo su animali). Egli inventò la [[cartella clinica]], teorizzò la necessità di osservare i pazienti prendendone in considerazione l'aspetto e i [[sintomi]] e introdusse per primo i concetti di [[diagnosi]] e [[prognosi]]<ref>{{Cita libro |url=http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-angeletti_luciana_r_gazzaniga_valentina/sku-11994439/storia_filosofia_ed_etica_generale_della_medicina_.htm |autore=L. R. Angeletti, V. Gazzaniga |titolo=Storia, filosofia ed etica generale della medicina |editore=Elsevier Masson, Milano, 2008 |accesso=2023-05-30}}</ref>. Egli credeva infatti che solo la considerazione dello stile di vita del malato permettesse di comprendere e sconfiggere la malattia da cui era affetto. Se tale prospettiva è tutt'oggi tipica della pratica medica, la ricchezza degli elementi che Ippocrate chiama in causa (dietetici, atmosferici, psicologici, perfino sociali) suggerisce un'ampiezza di vedute che raramente sarà in seguito praticata. Ma la necessità di una considerazione globale valeva anche in senso inverso: ogni elemento nella natura umana aveva ripercussioni sull'esistenza.
[[sv:Hippokrates]]
 
[[zh:希波克拉底]]
Tale innovazione appare chiara soprattutto a partire dalle osservazioni che Ippocrate rivolge all'indirizzo della scuola di [[Cnido]]. Questa, sotto l'influenza delle prime osservazioni scientifiche compiute in area ionica ([[Talete]], [[Anassimandro]]) aveva rafforzato lo spirito di osservazione tipico dei primi medici itineranti greci, nominati nei poemi [[Omero|omerici]]. Da una parte Ippocrate ha grande stima di tale approccio sperimentale, ritenendo che grazie a esso la verità potrà, gradualmente, essere scoperta; dall'altra parte egli critica il fatto che le osservazioni empiriche non siano inserite in un quadro [[scienza|scientifico]] complessivo, che metta ordine nell'infinita varietà dei fenomeni con i quali il medico si deve confrontare. Solo questa conoscenza di tipo universale rende il [[medico]] veramente tale.
 
Ippocrate valorizza il dialogo tra medico e paziente. «Se ti udrà un medico di schiavi, ti rimprovererà: “Ma così tu rendi medico il tuo paziente!” proprio così dovrà dirti, se sei un bravo medico».<ref>Citazione tratta da ''[[Paideia]]'' di [[Werner Jaeger]], trad. it., La Nuova Italia.</ref>
 
=== Teoria degli umori ===
{{vedi anche|Teoria degli umori}}
Ippocrate sostenne la "[[teoria umorale]]".<ref>{{cita web|url=http://etext.virginia.edu/toc/modeng/public/OslEvol.html|autore=W. Osler|titolo=The Evolution of Modern Medicine|anno=1913}}</ref> Il nostro corpo sarebbe governato da quattro umori: ([[sangue (umore)|sangue]], [[bile gialla]], [[bile nera]], [[flegma]]). Essi condurrebbero alla salute (''[[eucrasia]]'') nel caso in cui siano in equilibrio, alla malattia (discrasia) nel caso opposto.
La teoria è espressa nel ''De Natura hominis'' del suo discepolo [[Polibo (medico)|Polibo]].
[[File:Hippokratous panton ton iatron.tif|miniatura|Un altro ritratto immaginario di Ippocrate.]]
A lui si deve l'importanza del concetto di [[dieta (alimentazione)|dieta]] e [[alimentazione]] all'interno della [[Teoria umorale|dottrina degli umori]] e la coniugazione di medicina e chirurgia (ad esempio mediante [[purgante|purghe]], [[salasso|salassi]], [[amputazioni]]).
 
Ancor'oggi alcune malattie portano il suo nome, come le [[dita ippocratiche]], o a bacchetta di tamburo, e la [[faccia ippocratica]], tipica delle condizioni di sofferenza e indebolimento, a esempio nella [[peritonite]].
 
== Etica del medico ==
{{vedi anche|Giuramento di Ippocrate}}
Se da una parte la mancanza di qualsiasi vincolo legislativo aveva reso possibile lo sviluppo rapido della ricerca medica, d'altra parte essa spostava la riflessione anche sui doveri morali del medico.<ref name="guide.supereva.it"/> In diversi passi delle opere di Ippocrate egli insiste sull'esigenza che il medico conduca una vita regolare e riservata, non speculi sulle malattie dei pazienti ma anzi li curi gratuitamente se bisognosi, stabilisca un legame di sincerità con i malati. Il testo più celebre che codifica l'etica medica è però il [[Giuramento di Ippocrate|giuramento]] (ancor oggi in parte in uso), in cui vengono enumerati i princìpi fondamentali che deve seguire chi esercita questa professione: diffusione responsabile del sapere, impegno a favore della vita, senso del proprio limite, rettitudine e segreto professionale.
 
== Celebri commentatori di Ippocrate ==
* [[Galeno di Pergamo]]
* [[Iacopo da Forlì]]
* [[Taddeo Alderotti]]
* [[Ibn al-Nafīs]]
 
== Edizioni degli scritti ==
* {{Lingue|GR, DE, FR, EN}} [http://galen.bbaw.de/epubl/online/editionencmg_01.html Edizione online] di diverse opere di Ippocrate, [http://cmg.bbaw.de/ Corpus Medicorum Graecorum], Leipzig-Berlin, 1927-2014.
* {{Cita libro|editore=Typis & sumptibus Samuelis Chouët|cognome=Hippocrates|titolo=Opere|città=Genevae|data=1657|url=https://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=9465491&custom_att_2=simple_viewer&search_terms=DTL7&pds_handle=|lingua=fr}}
* {{Cita libro|editore=Typis & sumptibus Samuelis Chouët|cognome=Hippocrates|titolo=Opere|città=Genevae|data=1657|url=https://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=9465491&custom_att_2=simple_viewer&search_terms=DTL7&pds_handle=|lingua=fr}}
* {{Cita libro|autore=Ippocrate|titolo=Opere|curatore=[[Giuliana Lanata]]|editore=Boringhieri|città=Torino|anno=1961|sbn=SBL0135988}}
* {{Cita libro|autore=Ippocrate|titolo=Opere|curatore=[[Mario Vegetti]]|serie=Collezione Classici della Scienza|editore=UTET|città=Torino|anno=1965|sbn=MIL1056986}} — {{cita libro |edizione=2 |autore=Ippocrate|titolo= Opere|curatore= Mario Vegetti|anno=1976|isbn=978-88-020-2684-8}} — {{cita libro |edizione=3 |autore=Ippocrate|titolo= Opere|curatore=Mario Vegetti|anno=1996 |sbn=UAN0142218}}
* {{Cita libro|autore=Ippocrate|titolo=Testi di medicina greca|curatore=[[Alessandro Lami]]|altri=introduzione di [[Vincenzo Di Benedetto]]|serie=Collana Classici|numero=440|editore=BUR|città=Milano|anno=1983|isbn=88-17-12440-0}}
* {{Cita libro|autore=Ippocrate|titolo=Aforismi|altri=a cura di Marco Albertazzi|traduttore=Marco Ghione (nelle versioni Greca, Araba, Latina e Italiana)|serie=Collana Saggi|editore=La Finestra editrice|città=Lavis (Trento)|anno=2018|isbn=978-88-959-2592-9}}
* {{Cita libro|autore=Ippocrate|titolo=L'arte della medicina|curatore=[[Carlo Carena]]|serie=Collana [[Nuova Universale Einaudi|NUE]]|numero=25|editore=Einaudi|città=Torino|anno=2020|isbn=978-88-062-4657-0}}
* ''Oeuvres complètes d’Hippocrate'', ed. E. Littré, Parigi 1839-1861.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro |autore=Isabella Bignozzi |titolo=Il segreto di Ippocrate |città=Roma |editore=La Lepre Edizioni |anno=2020 |ISBN=978-88-99389-64-2 |url=https://www.worldcat.org/oclc/1150817237 |accesso=2021-11-23 |OCLC=1150817237}}
* {{Cita libro |autore=[[Italo Farnetani]] |titolo=[[Mediterraneo]]. Un mare di salute da Ippocrate ai giorni nostri |città=[[Mazara del Vallo]] (Trapani) |editore=Città di Mazara del Vallo; Rotary Club di Mazara del Vallo |anno=2021 |sbn=RML0480587}}
* {{Cita libro |autore=Luciana Rita Angeletti |autore2=Valentina Gazzaniga |autore3=Maria Conforti |titolo=Storia, filosofia ed etica generale della medicina |editore=Elsevier Masson |città=Milano |anno=2008 |sbn=UFI0529440}}
* {{Cita libro |autore=Massimo Fioranelli |autore2=[[Pietro Zullino]] |titolo=Io, Ippocrate di Kos |città=Bari-Roma |editore=[[Giuseppe Laterza & Figli|Laterza]] |anno=2008 |sbn=RAV1723913}}
* {{Cita libro |autore=Fielding H. Garrison |anno=1966 |titolo=History of Medicine |url=https://archive.org/details/introductiontohi0000fiel |editore=W. B. Saunders Company |città=Filadelfia |lingua=en |cid=Garrison |accesso=2023-05-30}}
* {{Cita libro |autore=[[Alberto Jori]] |titolo=Medicina e medici nell'antica Grecia. Saggio sul "Perì téchnes" ippocratico |editore=[[Il Mulino]] editore |città=Bologna-Napoli |anno=1996 |sbn=NAP0173849}}
* {{Cita libro |autore=Jacques Jouanna |titolo=Ippocrate |editore=[[Società Editrice Internazionale|SEI]] |città=Torino |anno=1994 |traduttore=Ludovico Rebaudo |isbn=88-05-05293-0}}
* {{Cita libro |autore=Francesco Lopez |titolo=Il pensiero olistico di Ippocrate. Percorsi di ragionamento e testimonianze |volume=1 |editore=Edizioni Pubblisfera |città=San Giovanni in Fiore (Cosenza) |anno=2004 |isbn=88-88358-35-8 |sbn=CFI0768431}}
* {{Cita libro |autore=[[Sherwin Nuland]] |anno=1988 |titolo=Doctors | url = https://archive.org/details/doctorsbiography0000nula |editore=[[Alfred A. Knopf]] |città=New York |lingua=en |ISBN=0-394-55130-3 |cid=Nuland}}
* {{Cita libro |lingua=en |autore=Sir William Osler |url=http://etext.virginia.edu/toc/modeng/public/OslEvol.html |titolo=The Evolution of Modern Medicine |editore=[[University of Virginia]] |anno=1913 |accesso=2023-05-30}}
* {{Cita libro |autore=Amneris Roselli |titolo=La chirurgia ippocratica |editore=[[La Nuova Italia]] |città=Firenze |anno=1975 |sbn=MIL0121215}}
* {{Cita libro |autore=Massimo Pandolfi |titolo=Il cammino di Ippocrate. Quando la Medicina incontra la Storia |editore=[[Società Editrice Fiorentina]] |anno=2023 |isbn=978-88-7576-783-9}}
 
== Voci correlate ==
* [[Corpus Hippocraticum]]
* [[Giuramento di Ippocrate]]
* [[Morbo sacro]]
* [[Storia della medicina]]
* [[Teoria umorale]]
* [[Famiglia di Ippocrate]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
* {{Mille anni di scienza in Italia|indirizzo=ippocra}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* ''[http://cmg.bbaw.de/epubl/online/hipges.html Opere di Ippocrate] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20211029163405/http://cmg.bbaw.de/epubl/online/hipges.html |data=29 ottobre 2021 }}'', su ''[http://cmg.bbaw.de/ Corpus Medicorum Graecorum]'', con links a edizioni digitalizzate, manoscritti ed elenco di traduzioni moderne.
* {{cita web|http://himetop.wikidot.com/hippocrates|Monumenti e luoghi legati a Ippocrate su Himetop "The History of Medicine Topographical Database"}}
* {{cita web|http://etext.virginia.edu/toc/modeng/public/OslEvol.html|W. Osler, "The Evolution of Modern Medicine", 1913}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|antica Grecia|biografie|medicina|storia}}
 
[[Categoria:Personaggi citati nella Divina Commedia (Inferno)]]
[[Categoria:Nati a Coo]]