Associazione Calcio Milan: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Organigramma societario: Aggiorno organigramma |
m Annullata la modifica di ~2025-28692-29 (discussione), riportata alla versione precedente di Tenebra Blu Etichetta: Rollback |
||
Riga 1:
{{Nota disambigua||Milan (disambigua)|Milan}}
{{Squadra di calcio
|detentore_supercoppa_italiana = X
|nomestemma = Logo of AC Milan.svg
|soprannomi = ''I Rossoneri'', ''Il Diavolo''<ref>{{cita web|url=http://www.worldfootballtravel.com/club/europe/italy/ac-milan|titolo=AC Milan|accesso=25 settembre 2015|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150929170618/http://www.worldfootballtravel.com/club/europe/italy/ac-milan|urlmorto=no}}</ref>
|pattern_la1 = _milan2526h
|leftarm1 =
|pattern_b1 = _milan2526h
|body1 =
|pattern_ra1 = _milan2526h
|rightarm1 =
|
|pattern_so1 = _acmilan2526h
|pattern_sh1 = _acmilan2526h
|socks1 =
|pattern_la2 = _acmilan2526a
|leftarm2 =
|pattern_b2 =
|body2 =
|pattern_ra2 = _acmilan2526a
|rightarm2 =
|
|pattern_so2 = _acmilan2526a
|pattern_sh2 = _milan2526a
|
|pattern_la3 = _acmilan2526t
|
|pattern_b3 =
|body3 = f
|pattern_ra3 = _acmilan2526t
|rightarm3 =
|shorts3 =
|pattern_so3 =
|pattern_sh3 = _milan2526t
|socks3 =
|colori = {{simbolo|Bianco e Rosso (Croce) e Rosso e Nero (Strisce).svg}} [[Rosso]], [[nero]]
|simboli = [[Diavolo]]
|inno =
|autore = [[
|nazione = {{ITA}}
|confederazione = [[UEFA]]
|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|campionato = [[Serie A]]
|annofondazione = 1899
|proprietario = {{Bandiera|USA}} [[
|presidente = {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Scaroni]]
|allenatore = {{Bandiera|ITA}} [[
|stadio = [[Stadio Giuseppe Meazza|Giuseppe Meazza]]
|capienza = {{formatnum:
|sito = www.acmilan.com
|scudetti =
|coppe Italia = 5
|Supercoppe Italiane =
|coppe Campioni = 7
|coppe delle Coppe = 2
Riga 61 ⟶ 60:
|coppe Intercontinentali = 3
|coppe del mondo per club = 1
|coppe Mitropa = 1
|titoli nazionali = 2 [[Serie B|campionati di Serie B]]
|titoli internazionali =
|stagione attuale = Associazione Calcio Milan
}}
L{{'}}'''Associazione Calcio Milan''', meglio nota come '''AC Milan''' o semplicemente '''Milan''' ([[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]: {{IPA|/ˈmilan/}}<ref>{{Dipi|Milan}}</ref>), è una [[società calcistica]] italiana con sede nella città di [[Milano]]. Milita nella [[Serie A]], massima serie del [[campionato italiano di calcio]].
Fondato nel 1899 da un gruppo di inglesi e italiani,<ref name="Panini, 2005">{{cita|Panini, 2005|p. 8}}.</ref> è uno dei club più [[Storia delle prime società calcistiche in Italia|antichi]] d'Italia, nonché uno dei più blasonati al mondo e con maggior [[tradizione sportiva]]. Indossa una divisa a strisce verticali di colore [[rosso]] e [[nero]], da cui il soprannome di ''rossoneri''; i colori furono scelti da [[Herbert Kilpin]], fondatore del club, per rappresentare il [[fuoco]] dei diavoli milanisti e la paura degli avversari nell'affrontarli.<ref name=Kilpin/> Per derivazione tra i simboli del club c'è la figura del [[diavolo]], da cui l'altro soprannome del club, ''il Diavolo''. Dal 1926 disputa le partite interne nello stadio [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]], costruito dall'allora presidente del Milan [[Piero Pirelli]].
A livello internazionale è la terza squadra al mondo, seconda in Europa e prima in Italia per numero di titoli vinti nelle [[Società calcistiche vincitrici delle competizioni confederali e interconfederali|competizioni confederali ed interconfederali]]: 18 (a pari merito con il {{Calcio Boca Juniors|N}} e l'{{Calcio Independiente|N}} e alle spalle di {{Calcio Real Madrid|N}} e {{Calcio Al Ahly|N}}, rispettivamente a quota 33 e 27).<ref name=18Boca>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Primo_Piano/2008/08/28/boca%20Recopa.shtml|titolo=Il Boca vince la Recopa e aggancia il Milan|accesso=11 ottobre 2015|data=28 agosto 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151013094143/http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Primo_Piano/2008/08/28/boca%20Recopa.shtml|urlmorto=no}}</ref><ref name=TrofeiRM>{{cita web|url = http://www.transfermarkt.it/real-madrid/erfolge/verein/418|titolo = Palmares Real|accesso = 14 gennaio 2017|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170116162021/http://www.transfermarkt.it/real-madrid/erfolge/verein/418|urlmorto = no }}</ref><ref name=TrofeiAhly>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/intcuprec.html|titolo=International Cups Trivia|lingua=en|accesso=4 gennaio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201002003930/http://www.rsssf.com/miscellaneous/intcuprec.html|urlmorto=no}}</ref>{{efn|name=TrofeiInt|Nel computo sono incluse solo le competizioni organizzate o ufficialmente riconosciute dalle sei [[federazioni appartenenti alla FIFA]] e/o dalla [[FIFA]] stessa.}} Nella bacheca del club figurano: 7 [[UEFA Champions League|Coppe dei Campioni/UEFA Champions League]], 2 [[Coppa delle Coppe UEFA|Coppe delle Coppe]], 5 [[Supercoppa UEFA|Supercoppe europee]], 3 [[Coppa Intercontinentale (calcio)|Coppe Intercontinentali]] (record) e una [[Coppa del mondo per club FIFA]]. In tutte queste competizioni, per numero di trofei vinti, il Milan detiene il record a livello italiano, l'ultimo dei quali condiviso con l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]].<ref name=Palmares>{{cita web|url = http://www.transfermarkt.it/ac-mailand/erfolge/verein/5|titolo = Palmares|accesso = 11 ottobre 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150727114517/http://www.transfermarkt.it/ac-mailand/erfolge/verein/5|urlmorto = no }}</ref> Nel dicembre 2007 la squadra milanista è diventata in solitaria la più vincente del mondo nelle competizioni internazionali, risultando la seconda europea e la prima ed unica italiana a riuscire in tale impresa e mantenendo il primato fino al febbraio 2014, prima di essere scavalcata dagli egiziani dell'Al-Ahly, e successivamente, dal Real Madrid.<ref name=Palmares/> In Coppa dei Campioni/UEFA Champions League è la seconda squadra in Europa e prima in Italia per numero di vittorie (7), ed è stata la prima squadra italiana a vincere il trofeo nel [[Coppa dei Campioni 1962-1963|1963]].
A livello nazionale nella bacheca del club figurano 32 titoli ufficiali: 19 [[scudetto (sport)|scudetti]], 5 [[Coppa Italia|Coppe Italia]] e 8 [[Supercoppa italiana|Supercoppe italiane]].<ref name="Palmares" /><ref group="N">In questo computo sono incluse solo le competizioni organizzate dalla [[Lega Serie A]] o dalle sue progenitrici.</ref> Complessivamente il club si è aggiudicato 50 [[Palmarès dell'Associazione Calcio Milan|trofei ufficiali]], 32 nazionali e 18 internazionali, che la rendono la seconda società calcistica più titolata in Italia dopo la {{Calcio Juventus|N}} (71 trofei ufficiali). Gioca in [[Serie A]] pressoché stabilmente dalla prima annata del moderno campionato italiano, la [[Serie A 1929-1930|stagione 1929-1930]]: da allora, infatti, ha partecipato a quasi tutti i campionati di Serie A a girone unico, saltandone due.
== Storia ==
{{Vedi anche|Storia dell'Associazione Calcio Milan}}
{{citazione|Saremo una squadra di diavoli. I nostri colori saranno il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo agli avversari!<ref name=Kilpin>{{cita web|url=http://www.milannews.it/news/il-papa-del-milan-33884|titolo=Il papà del Milan|accesso=31 agosto 2015|data=8 settembre 2010|autore=Matteo Chiamenti|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150915015730/http://www.milannews.it/news/il-papa-del-milan-33884|urlmorto=no}}</ref>|[[Herbert Kilpin]]}}
=== Dagli esordi al secondo dopoguerra ===
[[File:Soci fondatori del Milan (dicembre 1899).jpg|thumb|left|Alcuni soci fondatori in un'immagine del dicembre 1899.]]
[[File:Hotel du Nord a Milano.jpg|thumb|L'albergo ''Hotel du Nord et des Anglais'', in seguito rinominato [[Hotel Principe di Savoia]], dove fu fondato il Milan.]]
Il ''Milan Football & Cricket Club'' fu costituito nel dicembre 1899 a [[Milano]] grazie all'iniziativa di un gruppo di inglesi e italiani, tra i quali [[Alfred Edwards]], il primo presidente, Edward Nathan Berra, il vicepresidente e capitano della squadra di cricket, il segretario [[Samuel Richard Davies]], e fra i soci fondatori [[David Allison]] (capitano della squadra), [[Daniele Angeloni]], [[Giannino Camperio]], [[Antonio Dubini]], [[Guido Valerio]] e [[Herbert Kilpin]].<ref>{{cita|Di Cera 2015|Cap. 1}}.</ref> La data esatta di nascita del Milan è fissata tradizionalmente al 16 dicembre dalla società stessa;<ref name="Panini, 2005" /> tuttavia, secondo un articolo coevo del ''Corriere dello Sport – La Bicicletta'', primo organo di stampa del club, la fondazione avvenne in realtà il 18 dicembre 1899, nel corso di un'assemblea presso l'[[Hotel Principe di Savoia|Hôtel du Nord e des Anglais]].<ref name=fondazione1>Società Internazionale di foot-ball a Milano, ''Corriere dello Sport – La Bicicletta'', Milano, 21 dicembre 1899: {{citazione|Lunedì 18 corr. in una sala gentilmente concessa dall'albergatore dell'Hotel du Nord, ebbe luogo l'annunciata adunanza per la creazione in Milano di una ''Società Internazionale di foot-ball, cricket, golf'' e sports affini. Fra i numerosi intervenuti eranvi le più note personalità della colonia anglo-americana, e parecchi rappresentanti della stampa. Mancava però il console inglese Armstrong. La seduta, indetta per le 20 12 venne dichiarata aperta alle 21, a presidente dell'assemblea essendo stato eletto il sig. Alfred O. Edwards, a segretario-relatore il sig. Davis. Dopo un breve discorso del sig. Edwards, esponente le ragioni della presente adunanza e gli intenti della futura associazione, si procedette alla nomina di un Comitato direttivo provvisorio, che riuscì così composto: sig. A. O. Edwards, ''Presidente''; sig. Davi[e]s, ''Segretario''; signori Bode [Hood], Allison, Celli, Galleani, Gilping [Kilpin], Scotti e Steele, ''Consiglieri.'' Dopo una vivace e protratta discussione sopra argomenti di interesse generale, cui presero parte i signori Barnet[t], Celli, Mildmay, Edwards, ecc., fu deciso di affidare al Comitato provvisorio la formulazione di un programma concreto, da esporsi al giudizio dell'assemblea in una prossima adunanza. Per ora, gli intervenuti si obbligarono a versare una quota di L. 25, a titolo provvisorio, per costituire un fondo di cassa. Come probabile località scelta per i giuochi si fece il nome del Trotter. L'adunanza si sciolse verso la mezzanotte con una allegra bicchierata.}}</ref><ref name=fondazione2>{{cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/dicembre/15/Cento_Milan_successi_ga_0_9912154657.shtml?refresh_ce-cp|autore=Andrea Masala|titolo=Cento Milan, 37 successi|data=15 dicembre 1999|accesso=15 dicembre 2024|citazione= Chi per primo raccontò la storia dei rossoneri, il marchese Porro Lambertenghi, fa risalire la data al 18 dicembre 1899, ma mette le mani avanti: «Se invento qualche data, chiudete un occhio».}}</ref><ref name=fondazione3>Per ulteriori informazioni sul dibattito storiografico circa la fondazione del Milan, e segnatamente sul rinvenimento della data del 18 dicembre da parte del ricercatore Ivano Michetti, cfr. {{cita web|url=http://www.magliarossonera.it/189900_storia.html|titolo=La nascita di un mito|accesso=20 dicembre 2024}}.</ref>
Il 15 gennaio 1900 il club fu affiliato alla FIF, [[Federazione Italiana del Football]] e il 15 aprile, nelle semifinali del [[Campionato
[[File:HerbertKilpin.jpg|thumb|left|upright=0.6|Herbert Kilpin, cofondatore e primo allenatore del Milan.]]
L'[[Campionato Italiano di Football 1901|anno seguente]] il Milan si laureò campione d'Italia, interrompendo la serie di vittorie consecutive del {{Calcio Genoa|N}}, sconfitto in finale per 3-0. Per il bis occorse aspettare il [[Prima Categoria 1906|1906]], quando ad essere battuta fu la Juventus che rifiutò di disputare la ripetizione della gara di spareggio sul campo dell'
[[File:Fiaschetteria Toscana a Milano.jpg|thumb|La Fiaschetteria Toscana, prima sede del Milan, che ha ospitato le assemblee societarie dal 1899 al 1909.<ref>{{cita|Panini, 1999|pp. 27-38}}.</ref>]]
Nonostante i successi, nel 1908 un gruppo di soci, in disaccordo
Nel marzo 1919 la denominazione fu mutata in ''Milan Football Club''<ref name=P2015>{{cita|Panini, 2015|p. 96}}.</ref> e nel 1926 venne inaugurato lo [[stadio San Siro]], fatto costruire dal presidente [[Piero Pirelli]] e che, fino al 1947, ospitò solo il Milan, dato che l'Inter avrebbe giocato all'[[Arena Civica]].<ref name=SanSiro>{{cita web |url=http://www.sansiro.net/?page_id{{=}}186 |titolo=Storia |accesso=5 aprile 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180501172109/http://www.sansiro.net/?page_id=186|urlmorto=sì }}</ref><ref>{{cita|Panini, 2005|p. 57}}.</ref> Nel [[periodo interbellico]] i ''diavoli'' ottennero solo piazzamenti di metà classifica non andando mai oltre il terzo posto, ottenuto nelle stagioni [[Serie A 1937-1938|1937-1938]] e [[Serie A 1940-1941|1940-1941]]. Le stelle dell'epoca furono [[Aldo Boffi]] e [[Giuseppe
Nel 1936 la società assunse la denominazione ''Milan Associazione Sportiva'',<ref name=P2015/> mutata nel febbraio 1939,<ref>{{cita|Panini, 2005|p. 152}}.</ref> quando le [[Fascismo|autorità fasciste]] imposero l'[[Italianizzazione (fascismo)|italianizzazione]] del nome in ''Associazione Calcio Milano''.<ref name=P2015/> Nell'immediato [[dopoguerra]], mutata ancora la denominazione in ''Associazione Calcio Milan'',<ref>{{cita|Panini, 2005|p. 185}}.</ref> la squadra rossonera ripartì col quarto posto del [[Serie A 1946-1947|1946-1947]] e col simbolico titolo di [[campione d'inverno]] la [[Serie A 1947-1948|stagione successiva]].<ref>{{cita web|url=http://www.fussballdaten.de/italien/1948/20/|titolo=Der 20. Spieltag der italienischen Serie A 1947/1948|accesso=2 ottobre 2015|lingua=de|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151003174207/http://www.fussballdaten.de/italien/1948/20/|urlmorto=no}}</ref>
=== Gli anni cinquanta e sessanta ===
[[File:Gre-No-Li.jpg|thumb|left|[[Gunnar Gren|Gren]], [[Gunnar Nordahl|Nordahl]] e [[Nils Liedholm|Liedholm]]: il [[Gre-No-Li]]]]
Il quarto scudetto arrivò nel [[Serie A 1950-1951|1950-1951]], dopo 44 anni di attesa,<ref group=N>I campionati nazionali effettivi senza vittorie furono, però, 36, per via della mancata partecipazione del 1908 e delle interruzioni belliche (1915-1919 e 1943-1945).</ref> insieme alla prestigiosa [[Coppa Latina 1951]], vinta battendo in finale i francesi del [[LOSC Lille|Lille]] per 5-0, grazie ai gol del celebre trio [[Svezia|svedese]] [[Gre-No-Li]] e alle parate di [[Lorenzo Buffon]], sotto la guida tecnica dell'[[Ungheria|ungherese]] [[Lajos Czeizler]]. Negli anni seguenti si unirono alla squadra altri campioni come [[Juan Alberto
[[File:Rocco.gif|thumb|Nereo Rocco posa con la Coppa dei Campioni e la Coppa Intercontinentale
Nel [[Serie A 1961-1962|1961-62]] il Milan vinse il suo ottavo titolo con [[Nereo Rocco]] in panchina, il [[capocannoniere]] [[José Altafini]] in attacco e un giovane [[Gianni Rivera]] in campo. Cambiata, all'inizio della [[Milan Associazione Calcio 1962-1963|stagione seguente]], la denominazione in ''Milan Associazione Calcio'',<ref>{{cita|Panini, 1999|p. 296}}.</ref> il club ottenne il primo successo nella massima competizione continentale trionfando per 2-1, grazie a una doppietta di Altafini, nella finale di [[Wembley Stadium (1923)|Wembley]] contro il [[Benfica]]<ref name=Finali/> e Cesare Maldini fu il primo capitano di una squadra italiana a sollevare la [[Coppa dei Campioni]].<ref>{{cita|Panini. 2005|p. 298}}.</ref>
Dopo alcune stagioni opache, che videro come unico successo la [[Coppa Italia 1966-1967]], il ritorno in panchina di Rocco portò,
=== Gli anni settanta e ottanta ===
[[File:Milan 1973-1974.jpg|thumb|left|upright=1.3|250px|La rosa del Milan
Gli [[Anni 1970|anni settanta]] si aprirono con tre secondi posti consecutivi in campionato, due dei quali ottenuti dopo aver subito brucianti rimonte da parte di Inter ([[Serie A 1970-1971|1970-1971]]) e Juventus ([[Serie A 1972-1973|1972-1973]]). In particolare nel 1972-1973 i rossoneri persero un campionato che sembrava già vinto a causa di un'amara sconfitta nella "''Fatal Verona''".<ref name=FatalVR/> I secondi posti in campionato furono però compensati dalla vittoria di due [[Coppa Italia|Coppe Italia]] consecutive ([[Coppa Italia 1971-1972|1971-1972]] e [[Coppa Italia 1972-1973|1972-1973]]) e dalla [[Coppa delle Coppe 1972-1973|seconda Coppa delle Coppe]].
Dopo alcune stagioni non esaltanti, l'arrivo di [[Nils Liedholm]] in panchina e il 4º posto nel [[Serie A 1977-1978|torneo 1977-1978]], stagione di debutto di [[Franco Baresi]], prelusero alla
Gli [[anni ottanta]] si aprirono con la prima retrocessione in [[Serie B]] e la radiazione del presidente rossonero [[Felice Colombo]] a seguito dello [[scandalo del Totonero]].<ref>{{cita web|url = http://www.panorama.it/sport/calcio/marzo-1980-scandalo-totonero-storia-personaggi|titolo = Marzo 1980: scoppia lo scandalo del "Totonero"|accesso = 3 gennaio 2017|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170104164944/http://www.panorama.it/sport/calcio/marzo-1980-scandalo-totonero-storia-personaggi/|urlmorto = sì }}</ref> Il pronto ritorno nella massima serie vincendo il campionato di [[Serie B 1980-1981]] fu seguito da una [[Serie A 1981-1982|stagione fallimentare]] che vide i rossoneri retrocedere nuovamente, questa volta sul campo, chiudendo il torneo al terz'ultimo posto della classifica con 24 punti in 30 giornate.<ref>{{cita web|url=http://www.fussballdaten.de/italien/1982|titolo=Die italienische Serie A 1981/1982|accesso=27 settembre 2008|lingua=de|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081004093454/http://www.fussballdaten.de/italien/1982/|urlmorto=no}}</ref> Il ritorno in A fu ancora una volta immediato ma il Milan, dopo alcune stagioni di transizione, che il 20 gennaio 1985 videro l'esordio a Udine del sedicenne [[Paolo Maldini]],<ref>{{cita web|url = http://www.acmilan.com/it/paolo-maldini|titolo = Paolo Maldini|accesso = 9 ottobre 2016|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20161010043917/http://www.acmilan.com/it/paolo-maldini|urlmorto = no }}</ref> dovette affrontare una grave crisi societaria. La società, fortemente indebitata e a rischio fallimento, fu rilevata il 20 febbraio 1986 dall'imprenditore milanese [[Silvio Berlusconi]], che ne ripianò il deficit economico.<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/02/13/silvio-berlusconi-presidente-del-milan.html|titolo=Silvio Berlusconi presidente del Milan|accesso=27 settembre 2008|autore=Franco Rossi|wkautore=Franco Rossi (giornalista)|data=13 febbraio 1986|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090928151316/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/02/13/silvio-berlusconi-presidente-del-milan.html|urlmorto=no}}</ref>
[[File:Rijkaard, van Basten, Gullit - Milan 1988-89.jpg|thumb|Il trio olandese formato da [[Frank Rijkaard]], [[Marco van Basten]] e [[Ruud Gullit]]]]
La successiva campagna acquisti fu all'altezza del blasone rossonero: arrivarono [[Roberto Donadoni]], [[Dario Bonetti]], [[Giuseppe Galderisi]], [[Daniele Massaro]] e [[Giovanni Galli]]<ref>{{cita|Panini, 2005|p. 470}}.</ref> e dopo una [[Serie A 1986-1987|stagione di assestamento]], che vide l'esonero di
===
[[File:Milan AC - Scudetto 1993-94 - Fabio Capello.jpg|thumb|left|[[Fabio Capello]], vincitore di quattro scudetti in cinque anni sulla panchina rossonera]]
La serie di successi internazionali del Milan di Sacchi si interruppe il 20 marzo 1991 nella "notte di Marsiglia", quando [[Adriano Galliani]], durante il ritorno del quarto di finale di Coppa dei Campioni giocato contro l'{{Calcio Olympique Marsiglia|N}}, fece ritirare la squadra, in svantaggio per 1-0, per lo spegnimento di uno dei riflettori dello stadio.<ref>{{cita|Crudeli|p. 44}}.</ref> La scelta di non tornare in campo anche dopo il ripristino dell'illuminazione portò alla sconfitta a tavolino per 3-0 e alla squalifica per un anno dalle [[competizioni UEFA per club|coppe europee]].<ref>{{cita|Panini, 2005|p. 507}}.</ref><ref>{{cita web|url = http://www.gazzetta.it/speciali/champions_league/2008/archivio_storico/1991.shtml|titolo = 1991 - Stella Rossa Belgrado|accesso = 27 settembre 2008|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20081016021235/http://www.gazzetta.it/speciali/champions_league/2008/archivio_storico/1991.shtml|urlmorto = no }}</ref> Si chiuse così il ciclo di Sacchi che a fine stagione lasciò la panchina a [[Fabio Capello]] per diventare [[Allenatori della Nazionale di calcio dell'Italia|commissario tecnico della nazionale italiana]].
Escluso dalle competizioni europee, il Milan si concentrò sul [[Serie A 1991-1992|campionato 1991-1992]], vinto senza subire sconfitte,<ref name=FD1992>{{cita web|url=http://www.fussballdaten.de/italien/1992|titolo=Die italienische Serie A 1991/1992|accesso=11 ottobre 2015|lingua=de|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151005094913/http://www.fussballdaten.de/italien/1992/|urlmorto=no}}</ref><ref name=Panini509>{{cita|Panini, 2005|p. 509}}.</ref> impresa eguagliata dalla Juventus nell'[[serie A 2011-2012|annata 2011-2012]], a cui fece seguito la conquista della [[Supercoppa italiana 1992|seconda Supercoppa italiana]].<ref name=Ju2012/> L'[[Milan Associazione Calcio 1992-1993|anno seguente]] il Milan si aggiudicò il secondo scudetto di fila (stabilendo il record assoluto di partite consecutive senza sconfitta, 58, considerando i primi cinque campionati europei<ref name="LiverpoolSky" />) e la [[Supercoppa italiana 1993]] e tornò da protagonista nel palcoscenico europeo, arrivando a disputare la finale di [[UEFA Champions League 1992-1993|UEFA Champions League]]<ref name=Finali/>, dove fu nuovamente sconfitto di misura dall'Olympique Marsiglia.
Subentrati al Marsiglia, squalificato a seguito del [[caso Valenciennes-Olympique Marsiglia]],<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/09/23/il-marsiglia-perde-tutto.html|titolo=Il Marsiglia perde tutto|accesso=31 gennaio 2016|data=23 settembre 1993|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170806223112/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/09/23/il-marsiglia-perde-tutto.html|urlmorto=no}}</ref> i rossoneri persero ambedue le gare che assegnavano la [[Supercoppa UEFA 1993]] (per 2-1 complessivo contro il {{Calcio Parma|N}}) e la [[Coppa Intercontinentale 1993 (calcio)|Coppa Intercontinentale 1993]] (per 3-2 contro il {{Calcio San Paolo|N}}). L'[[Milan Associazione Calcio 1993-1994|annata 1993-94]] fu invece memorabile, impreziosita dal ''[[Double (calcio)|double]]'' [[Serie A 1993-1994|scudetto]]-[[UEFA Champions League 1993-1994|UEFA Champions League]], coppa vinta in finale per 4-0 contro il [[Futbol Club Barcelona|Barça]] allenato da [[Johan Cruijff]] malgrado le assenze di [[Franco Baresi]] e [[Alessandro Costacurta]] per squalifica; si aggiudicò, poi, la [[Supercoppa italiana 1994]] e la [[Supercoppa UEFA 1994]], ma fu sconfitto per 2-0 nella [[Coppa Intercontinentale 1994 (calcio)|Coppa Intercontinentale 1994]] dagli argentini del {{Calcio Velez|N}}<ref name=Capello/> e per 1-0 nella finale di [[UEFA Champions League 1994-1995]], raggiunta per il terzo anno consecutivo, dal giovane {{Calcio Ajax|N}} del tecnico [[Louis van Gaal]].<ref name=Finali/> Al termine della [[Serie A 1995-1996|stagione 1995-96]], conclusa con la vittoria del quarto scudetto in cinque anni, Capello lasciò la panchina all'uruguaiano [[Óscar Tabárez]].
[[File:
Nei due anni seguenti il Milan, che passò nel dicembre 1996 da Tabárez al rientrante Sacchi e, nell'estate 1997, da questi al rientrante Capello, visse la fine di un ciclo, segnata da una crisi di risultati e piazzamenti molto deludenti in campionato. L'ingaggio del tecnico [[Alberto Zaccheroni]], che guidò i rossoneri alla vittoria del sedicesimo scudetto nel [[Serie A 1998-1999|1998-1999]], parve preludere ad un nuovo ciclo di successi, ma la squadra non ottenne risultati di rilievo e passò nel 2001 nelle mani di [[Cesare Maldini]], prima dell'arrivo in panchina dell'ex calciatore rossonero [[Carlo Ancelotti]], che, approdato nella [[Milan Associazione Calcio 2001-2002|stagione 2001-2002]], inaugurò un nuovo ciclo vincente. Sotto la sua guida, dopo la semifinale di [[Coppa UEFA 2001-2002]], nel 2003 tornò in bacheca la [[UEFA Champions League 2002-2003|UEFA Champions League]], che mancava da nove anni e fu vinta battendo ai [[tiri di rigore]], nella finale all'[[Old Trafford]] di [[Manchester]], i rivali della Juventus. Tre giorni dopo, contro la {{Calcio Roma|N}}, la squadra si aggiudicò l'unica [[Coppa Italia 2002-2003|Coppa Italia]] dell'era Berlusconi, la quinta della storia rossonera. Nella [[Associazione Calcio Milan 2003-2004|stagione 2003-2004]], in cui la società mutò la denominazione in ''Associazione Calcio Milan'',<ref>{{cita|Panini, 2005|p. 604}}.</ref> la bacheca si arricchì con il diciassettesimo scudetto e la quarta [[Supercoppa UEFA 2003|Supercoppa europea]], vinta allo [[Stadio Louis II]] di [[Monte Carlo]] battendo per 1-0 il {{Calcio Porto|N}} di [[José Mourinho]], mentre i rossoneri persero, sempre ai rigori, sia la [[Supercoppa italiana 2003]] contro la Juventus che la [[Coppa Intercontinentale 2003 (calcio)|Coppa Intercontinentale 2003]] contro gli argentini del {{Calcio Boca Juniors|N}}.[[File:AC Milan team celebrate.jpg|thumb|left|Rosa e staff del Milan festeggiano la vittoria della UEFA Champions League nel 2007]]
Nel [[Associazione Calcio Milan 2004-2005|2004-2005]] la squadra fu artefice di un'altra stagione ad alti livelli, aperta con la vittoria della [[Supercoppa italiana 2004]] contro la {{Calcio Lazio|N}} e chiusa con il secondo posto in campionato e la sconfitta-beffa nella [[UEFA Champions League 2004-2005|finale di UEFA Champions League]] contro il {{Calcio Liverpool|N}}, che nel secondo tempo rimontò in soli sei minuti dallo 0-3 e vinse la coppa ai rigori.<ref>{{cita web|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/sport/articoli/articolo259017.shtml|titolo=Il Milan crolla, Champions addio|accesso=31 agosto 2015|data=25 maggio 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304132056/http://www.tgcom24.mediaset.it/sport/articoli/articolo259017.shtml|urlmorto=sì}}</ref> Nel [[Associazione Calcio Milan 2005-2006|2005-2006]] i rossoneri si fermarono in semifinale in [[UEFA Champions League 2005-2006|UEFA Champions League]] e conclusero il [[Serie A 2005-2006|campionato]] al secondo posto. Nell'estate seguente il club fu coinvolto nello "scandalo [[Calciopoli]]" e subì una penalizzazione di 30 punti che lo relegò al terzo posto e un'ulteriore penalizzazione di 8 punti da scontare nel campionato successivo.<ref>{{cita web|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/sport/articoli/articolo333334.shtml|titolo=Arbitrato: Juve sorride, Milan piange|accesso=31 agosto 2015|data=27 ottobre 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305041543/http://www.tgcom24.mediaset.it/sport/articoli/articolo333334.shtml|urlmorto=sì}}</ref>
Nel [[Associazione Calcio Milan 2006-2007|2006-2007]] il Milan giunse per la terza volta in cinque anni in finale di [[UEFA Champions League 2006-2007|UEFA Champions League]], vincendo il trofeo per la settima volta<ref>{{cita web|url=http://www.uefa.com/uefachampionsleague/season=2006/matches/round=2361/match=300099/index.html|titolo=Inzaghi inspires Milan to glory|accesso=2 gennaio 2016|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151013200846/http://www.uefa.com/uefachampionsleague/season=2006/matches/round=2361/match=300099/index.html|urlmorto=no}}</ref> con la doppietta di [[Filippo Inzaghi|Inzaghi]] ancora contro gli inglesi del Liverpool. [[Kaká]], che vinse poi il [[Pallone d'oro 2007]], fu il capocannoniere della manifestazione con 10 gol.<ref>{{cita web|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/sport/articoli/articolo363071.shtml|titolo=Kakà, un fenomeno tra gli dei|accesso=12 giugno 2012|data=25 maggio 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131214160942/http://www.tgcom24.mediaset.it/sport/articoli/articolo363071.shtml|urlmorto=sì}}</ref> Nel [[Associazione Calcio Milan 2007-2008|2007-2008]] il Milan si aggiudicò anche la sua quinta [[Supercoppa UEFA 2007|Supercoppa europea]] ai danni del [[Sevilla Fútbol Club|Siviglia]] e la [[Coppa del mondo per club FIFA 2007|Coppa del mondo per club]] in una rivincita contro il Boca Juniors, ultimi successi del ciclo Ancelotti, che al termine della [[Associazione Calcio Milan 2008-2009|stagione 2008-2009]], segnata anche dal ritiro di [[Paolo Maldini]], lasciò il testimone all'ex calciatore e dirigente [[Leonardo Araújo|Leonardo]],<ref>{{cita web|url=http://www.acmilan.com/it/news/show/86050|titolo=Arrivederci Carletto!|accesso=14 maggio 2011|data=2 giugno 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110617120012/http://www.acmilan.com/it/news/show/86050|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Milan/01-06-2009/milan-ecco-leonardo-50476671312.shtml|titolo=Milan, ecco Leonardo. "Un giorno speciale"|accesso=26 ottobre 2010|autore=Gaetano De Stefano|data=1º giugno 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110905152751/http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Milan/01-06-2009/milan-ecco-leonardo-50476671312.shtml|urlmorto=no}}</ref> alla sua prima esperienza da allenatore, ma rimasto in carica per una sola stagione.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/milan/2010/05/14/news/addio_leonardo-4062805/|titolo=Leonardo saluta il Milan|accesso=3 ottobre 2015|data=14 maggio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151004214500/http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/milan/2010/05/14/news/addio_leonardo-4062805/|urlmorto=no}}</ref>
=== Dagli anni duemiladieci ad oggi ===
[[File:AC Milan fans, scudetto 2021–22.jpg|thumb|I tifosi rossoneri festeggiano in [[Piazza del Duomo (Milano)|Piazza del Duomo]] lo scudetto vinto nel 2022]]
Nell'estate del 2010 arrivò sulla panchina rossonera [[Massimiliano Allegri]], che guidò il Milan alla vittoria del campionato italiano nella [[Associazione Calcio Milan 2010-2011|stagione 2010-2011]], quando il ''Diavolo'', trascinato dai gol del neoacquisto [[Zlatan Ibrahimović]], vinse il diciottesimo scudetto.<ref>{{cita web|url=http://www.acmilan.com/it/news/show/133934|titolo=Campioni nonostante...|accesso=9 ottobre 2016|data=11 maggio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161010042835/http://www.acmilan.com/it/news/show/133934|urlmorto=no}}</ref> Nel 2011 il Milan mise in bacheca anche la sua sesta [[Supercoppa italiana 2011|Supercoppa italiana]], battendo a [[Pechino]] l'Inter per 2-1.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/06-08-2011/milan-supercoppa-tua-802341530708.shtml|titolo=Ibra-Boateng: Inter a terra. Festa Milan in Supercoppa|accesso=6 agosto 2011|autore=Gaetano De Stefano|data=6 agosto 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120118061044/http://www.gazzetta.it/Calcio/06-08-2011/milan-supercoppa-tua-802341530708.shtml|urlmorto=no}}</ref> Durante la gestione di Allegri giunsero un secondo posto in Serie A nel 2012 e un terzo posto nel 2013. Nel gennaio 2014 Allegri fu sollevato dall'incarico e sostituito con [[Clarence Seedorf]].
Nel triennio successivo alla guida dei rossoneri si avvicendarono Clarence Seedorf, [[Filippo Inzaghi]], [[Siniša Mihajlović]] e [[Cristian Brocchi]], ma la squadra visse un periodo di declino. Nel dicembre 2016, sotto la guida di [[Vincenzo Montella]], i rossoneri si aggiudicarono per la settima volta la [[Supercoppa italiana 2016|Supercoppa italiana]], ventinovesimo e ultimo trofeo della proprietà Berlusconi.<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Milan/23-12-2016/milan-29-titolo-berlusconi-primo-una-generazione-180154070571.shtml|titolo=Milan, è il 29º titolo di Berlusconi. E il primo di una generazione|accesso=24 dicembre 2016|data=23 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161225133929/http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Milan/23-12-2016/milan-29-titolo-berlusconi-primo-una-generazione-180154070571.shtml|urlmorto=no}}</ref> Il 13 aprile 2017 fu ufficializzata la cessione della società all'imprenditore cinese [[Li Yonghong]],<ref name=Lux>{{cita web|url=http://www.fininvest.it/assets/press/it/CS%20CONGIUNTO_closing%20Milan_13.4.17.pdf|titolo=AC Milan: finalizzata la cessione del 99,9% del club da Fininvest alla Rossoneri Sport Investment Lux|accesso=13 aprile 2017|data=13 aprile 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170413122523/http://www.fininvest.it/assets/press/it/CS|urlmorto=no}}</ref> nuovo presidente del club,<ref name=presidente>{{cita web|url = https://www.acmilan.com/it/news/club/2017-04-14/live-la-conferenza-stampa-da-casa-milan|titolo = Li Yonghong: "Ringrazio Berlusconi, forza Milan!"|accesso = 14 aprile 2017|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170414110637/https://www.acmilan.com/it/news/club/2017-04-14/live-la-conferenza-stampa-da-casa-milan|urlmorto = no }}</ref> ma, dopo poco più di un anno, si verificò un nuovo ribaltone societario: il 21 luglio 2018 il fondo d'investimento statunitense [[Elliott Management Corporation|Elliott]] subentrò all'inadempiente Li Yonghong, nominando [[Paolo Scaroni]] nuovo presidente del club rossonero.<ref>{{cita web|url=https://www.acmilan.com/it/news/club/2018-07-21/linizio-di-una-nuova-era-per-il-milan|titolo=L'inizio di una nuova era per il Milan|data=21 luglio 2018|accesso=22 luglio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180721113023/https://www.acmilan.com/it/news/club/2018-07-21/linizio-di-una-nuova-era-per-il-milan|urlmorto=no}}</ref> Dopo aver conseguito la qualificazione all'[[UEFA Europa League 2019-2020|Europa League]] per il terzo anno di fila nel campionato 2018-2019, il Milan fu successivamente escluso (di comune accordo con l'UEFA)<ref>{{Cita web|url=http://www.acmilan.com/it/news/articoli/media/2019-06-28/comunicato-ufficiale|titolo=COMUNICATO UFFICIALE|accesso=19 luglio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200719081038/https://www.acmilan.com/it/news/articoli/media/2019-06-28/comunicato-ufficiale|urlmorto=no}}</ref> dalla competizione per aver violato le norme del [[fair play finanziario]].<ref>{{cita web|url=https://www.corriere.it/sport/19_giugno_28/milan-fuori-dall-europa-league-41e648b4-998d-11e9-8b1c-f8f873f23524.shtml|titolo=Milan fuori dall’Europa League, il Torino ai preliminari. Roma ai gironi|data=28 giugno 2019|accesso=28 giugno 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190629142931/https://www.corriere.it/sport/19_giugno_28/milan-fuori-dall-europa-league-41e648b4-998d-11e9-8b1c-f8f873f23524.shtml|urlmorto=no}}</ref> Passata nel 2019 sotto la guida di [[Stefano Pioli]], la squadra, giunta seconda nel campionato [[Serie A 2020-2021|2020-2021]], si aggiudicò il diciannovesimo scudetto nel [[Serie A 2021-2022|2021-2022]]<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/sport/calcio/serie-a/diretta-live/22_maggio_22/sassuolo-milan-formazioni-news-risultato-c5c8d740-d94b-11ec-ace9-a49b5c59373f.shtml|titolo=Sassuolo-Milan, 0-3: gol di Giroud e Kessie, Diavolo campione d'Italia|data=22 maggio 2022}}</ref> e raggiunse le semifinali della UEFA Champions League nel [[UEFA Champions League 2022-2023|2022-2023]]. Nella stagione 2024-2025 vinse l'[[Supercoppa Italiana 2024|ottava Supercoppa Italiana]], sconfiggendo in rimonta l'Inter nella finale disputata a [[Riad]], dopo aver eliminato in semifinale, sempre in rimonta, un'altra rivale storica, la Juventus. La stagione si rivelò tuttavia fallimentare, con i rossoneri che mancarono la qualificazione alle coppe europee dopo 9 anni (escludendo la squalifica del 2019), in virtù dell’ottavo posto ottenuto in [[Serie A 2024-2025|campionato]] e della sconfitta in finale di [[Coppa Italia 2024-2025|Coppa Italia]] contro il [[Bologna Football Club 1909|Bologna]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Milan/25-05-2025/milan-fuori-dalle-coppe-europee-i-precedenti_amp.shtml|titolo=Esoneri, paletti Uefa e riscatti: quando il Milan deve fare senza coppe|sito=La Gazzetta dello Sport|data=2025-05-25|accesso=2025-08-08}}</ref>.
== Cronistoria essenziale ==
{{vedi anche|Cronistoria dell'Associazione Calcio Milan}}
{| class="toccolours" style="background:white" width="100%"
|-
!style="text-align:center; border:2px solid black; background:red;"|<span style="color:black">Cronistoria essenziale dell'Associazione Calcio Milan</span>
|-
|
{{
* 1899 - 18 dicembre
* [[Milan Foot-Ball and Cricket Club
* [[Milan Foot-Ball and Cricket Club 1905-1906|1905-1906]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Prima Categoria 1906|Campione d'Italia]] (2º titolo).<ref>Per delibera della FIF a seguito della rinuncia della [[Juventus Football Club|Juventus]] a disputare la finale di spareggio a [[Milano]].</ref>
* [[Milan Foot-Ball and Cricket Club 1906-1907|1906-1907]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Prima Categoria 1907|Campione d'Italia]] (3º titolo).
* [[Milan Foot-Ball and Cricket Club
* 1919 - Cambio denominazione in '''Milan Football Club'''.
* 1936 - Cambio denominazione in '''Milan Associazione Sportiva'''.
* 1939 - Cambio denominazione in '''Associazione Calcio Milano'''.
* 1945 - Cambio denominazione in '''Associazione Calcio Milan'''.
* [[Associazione Calcio Milan 1950-1951|1950-1951]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Serie A 1950-1951|Campione d'Italia]] (4º titolo).
: {{simbolo|COPPA LATINA.svg|12}} Vince la [[Coppa Latina 1951|Coppa Latina]] (1º titolo) (1ª partecipazione).
* [[Associazione Calcio Milan 1954-1955|1954-1955]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Serie A 1954-1955|Campione d'Italia]] (5º titolo).
* [[Associazione Calcio Milan 1955-1956|1955-1956]] - {{simbolo|COPPA LATINA.svg|12}} Vince la [[Coppa Latina 1956|Coppa Latina]] (2º titolo).
* [[Associazione Calcio Milan 1956-1957|1956-1957]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Serie A 1956-1957|Campione d'Italia]] (6º titolo).
* [[
* [[Associazione Calcio Milan 1961-1962|1961-1962]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Serie A 1961-1962|Campione d'Italia]] (8º titolo).
* 1962 - Cambio denominazione in '''Milan Associazione Calcio'''.
* [[Milan
* [[Milan Associazione Calcio 1966-1967|1966-1967]] - {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} Vince la [[Coppa Italia 1966-1967|Coppa Italia]] (1º titolo).
* [[Milan Associazione Calcio 1967-1968|1967-1968]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Serie A 1967-1968|Campione d'Italia]] (9º titolo).
: {{simbolo|Coppa delle Coppe.svg|15}} Vince la [[Coppa delle Coppe 1967-1968|Coppa delle Coppe]] (1º titolo) (1ª partecipazione).
* [[Milan Associazione Calcio 1968-1969|1968-1969]] - {{simbolo|Coppa Campioni.svg|18}} Vince la [[Coppa dei Campioni 1968-1969|Coppa dei Campioni]] (2º titolo).
* [[Milan Associazione Calcio 1969-1970|1969-1970]] - {{simbolo|Trofeo Copa Intercontinental 1960-2004.png|12}} Vince la [[Coppa Intercontinentale 1969 (calcio)|Coppa Intercontinentale]] (1º titolo).
* [[Milan Associazione Calcio 1971-1972|1971-1972]] - {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} Vince la [[Coppa Italia 1971-1972|Coppa Italia]] (2º titolo).
* [[Milan Associazione Calcio 1972-1973|1972-1973]] - {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} Vince la [[Coppa Italia 1972-1973|Coppa Italia]] (3º titolo).
: {{simbolo|Coppa delle Coppe.svg|15}} Vince la [[Coppa delle Coppe 1972-1973|Coppa delle Coppe]] (2º titolo).
* [[Milan Associazione Calcio 1976-1977|1976-1977]] - {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} Vince la [[Coppa Italia 1976-1977|Coppa Italia]] (4º titolo).
* [[Milan Associazione Calcio 1978-1979|1978-1979]] - {{simbolo|Stella 10 Scudetti.svg|15}} {{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Serie A 1978-1979|Campione d'Italia]] (10º titolo).
* [[Milan Associazione Calcio 1979-1980|1979-1980]] - Retrocesso in Serie B.
* [[Milan Associazione Calcio 1980-1981|1980-1981]] - Vince il [[Serie B|Campionato di Serie B]] (1º titolo) (1ª partecipazione). Promosso in Serie A.
* [[Milan Associazione Calcio 1981-1982|1981-1982]] - Retrocesso in Serie B.
:{{simbolo|Mitropa Cup.svg|20}} Vince la [[Coppa Mitropa 1981-1982|Coppa Mitropa]] (1º titolo) (1ª partecipazione).
* [[Milan Associazione Calcio 1982-1983|1982-1983]] - Vince il [[Serie B|Campionato di Serie B]] (2º titolo). Promosso in Serie A.
* [[Milan Associazione Calcio 1987-1988|1987-1988]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Serie A 1987-1988|Campione d'Italia]] (11º titolo).
* [[Milan Associazione Calcio 1988-1989|1988-1989]] - {{simbolo|Coppa Campioni.svg|18}} Vince la [[Coppa dei Campioni 1988-1989|Coppa dei Campioni]] (3º titolo)
: {{simbolo|Supercoppa Italiana.svg|12}} Vince la [[Supercoppa italiana 1988|Supercoppa italiana]] (1º titolo) (1ª partecipazione).
* [[Milan Associazione Calcio 1989-1990|1989-1990]] - {{simbolo|Coppa Campioni.svg|18}} Vince la [[Coppa dei Campioni 1989-1990|Coppa dei Campioni]] (4º titolo).
: {{simbolo|Supercoppa UEFA.svg|12}} Vince la [[Supercoppa UEFA 1989|Supercoppa Europea]] (1º titolo).
: {{simbolo|Trofeo Copa Intercontinental 1960-2004.png|12}} Vince la [[Coppa Intercontinentale 1989 (calcio)|Coppa Intercontinentale]] (2º titolo).
* [[Milan Associazione Calcio 1990-1991|1990-1991]] - {{simbolo|Supercoppa UEFA.svg|12}} Vince la [[Supercoppa UEFA 1990|Supercoppa Europea]] (2º titolo).
: {{simbolo|Trofeo Copa Intercontinental 1960-2004.png|12}} Vince la [[Coppa Intercontinentale 1990 (calcio)|Coppa Intercontinentale]] (3º titolo).
* [[Milan
* [[Milan
: {{simbolo|Supercoppa Italiana.svg|12}} Vince la [[Supercoppa italiana 1992|Supercoppa italiana]] (2º titolo).
* [[Milan Associazione Calcio 1993-1994|1993-1994]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Serie A 1993-1994|Campione d'Italia]] (14º titolo).
: {{simbolo|Coppa Campioni.svg|18}} Vince la [[UEFA Champions League 1993-1994|Champions League]] (5º titolo).
: {{simbolo|Supercoppa Italiana.svg|12}} Vince la [[Supercoppa italiana 1993|Supercoppa italiana]] (3º titolo).
* [[Milan Associazione Calcio 1994-1995|1994-1995]] - {{simbolo|Supercoppa Italiana.svg|12}} Vince la [[Supercoppa italiana 1994|Supercoppa italiana]] (4º titolo).
: {{simbolo|Supercoppa UEFA.svg|12}} Vince la [[Supercoppa UEFA 1994|Supercoppa Europea]] (3º titolo).
* [[Milan Associazione Calcio 1995-1996|1995-1996]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Serie A 1995-1996|Campione d'Italia]] (15º titolo).
* [[Milan
* [[Milan Associazione Calcio 2002-2003|2002-2003]] - {{simbolo|Coppa Campioni.svg|18}} Vince la [[UEFA Champions League 2002-2003|Champions League]] (6º titolo).
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} Vince la [[Coppa Italia 2002-2003|Coppa Italia]] (5º titolo).
* 2003 - Cambio denominazione in '''Associazione Calcio Milan'''.
* [[
: {{simbolo|Supercoppa UEFA.svg|12}} Vince la [[Supercoppa UEFA 2003|Supercoppa Europea]] (4º titolo).
* [[Associazione Calcio Milan 2004-2005|2004-2005]] - {{simbolo|Supercoppa Italiana.svg|12}} Vince la [[Supercoppa italiana 2004|Supercoppa italiana]] (5º titolo).
* [[Associazione Calcio Milan 2006-2007|2006-2007]] - {{simbolo|Coppa Campioni.svg|18}} Vince la [[UEFA Champions League 2006-2007|Champions League]] (7º titolo).
* [[
: {{simbolo|Coppa Del Mondo per Club.png|12}} Vince la [[Coppa del mondo per club FIFA 2007|Coppa del Mondo per Club]] (1º titolo) (1ª partecipazione).
* [[
* [[Associazione Calcio Milan 2011-2012|2011-2012]] - {{simbolo|Supercoppa Italiana.svg|12}} Vince la [[Supercoppa italiana 2011|Supercoppa italiana]] (6º titolo).
* [[Associazione Calcio Milan 2016-2017|2016-2017]] - {{simbolo|Supercoppa Italiana.svg|12}} Vince la [[Supercoppa italiana 2016|Supercoppa italiana]] (7º titolo).
* [[Associazione Calcio Milan 2021-2022|2021-2022]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Serie A 2021-2022|Campione d'Italia]] (19º titolo).
* [[Associazione Calcio
{{div col end}}
|}
Riga 467 ⟶ 230:
|title = La maglia del centenario, simile a quella usata all'inizio del [[XX secolo]]
}}
=== Colori ===
Durante tutta la sua storia il Milan ha avuto come colori distintivi il rosso e il nero. Tali colori furono scelti
I giocatori indossano una maglia a strisce rosse e nere, motivo per il quale fu dato loro il soprannome di ''rossoneri'', pantaloncini bianchi e calzettoni neri. La divisa di trasferta è solitamente
=== Simboli ufficiali ===
Riga 476 ⟶ 240:
Per diversi anni il logo del Milan fu semplicemente la [[bandiera di Milano]]. Un altro soprannome che deriva dai colori della società è ''[[Diavolo|Il Diavolo]]'' e di conseguenza come logo della società fu usata anche l'immagine di un diavolo rosso stilizzato alla destra di una [[stella (calcio)|stella]], riconoscimento della vittoria di 10 [[scudetto (sport)|scudetti]]. Lo stemma riporta i colori sociali rosso e nero a sinistra e la bandiera del [[Milano|Comune di Milano]] (una croce rossa su sfondo bianco) sulla destra, con la sigla ''ACM'' sopra e l'anno della fondazione ([[1899]]) sotto.
Stemma del Milan 1899.svg|Primo stemma del "Milan Foot-Ball and Cricket Club" usato dal 1899 al 1916
Escudo ac milan 1946.svg|Stemma utilizzato dal 1946 fino al 1979, con piccole variazioni sul tema nel corso degli anni
AC Milan Diavoletto (1979-1986).svg|Stemma del ''Diavoletto'' usato dal 1979 al 1986 e nella seconda maglia della stagione 2025-26, e come ''secondary logo'' dal 2018.
Logo of AC Milan.svg|Stemma del Milan in uso dal 1998.
</gallery>
<gallery perrow="6">
100 Milan.png|Il logo per ''CentoMilan'', il centenario rossonero del 1999.
Milan 2014-2016.svg|Lo scudo usato sulla prima maglia nelle stagioni 2014-2015 e 2015-2016.
Casa_Milan_Stemma.png|Il logo di [[Casa Milan]], usato sulla seconda maglia nella stagione 2014-2015.
</gallery
==== Inno ====
Dal
In precedenza, nel 1984 un altro musicista di fede rossonera, [[Enzo Jannacci]], aveva scritto e interpretato per la squadra meneghina l'inno ''Mi-mi-la-lan''.<ref>{{cita video|url=http://video.gazzetta.it/enzo-jannacci-inno-milan/30e6be38-98bb-11e2-ba3f-d04b15128f60|titolo=Enzo Jannacci e l'inno del Milan|data=29 marzo 2013}}</ref> Da ricordare anche il ''Canto Rossonero'', inno non ufficiale prodotto nel 1986 da alcuni membri del tifo organizzato milanista in compartecipazione con [[Umberto Smaila]], il quale si occupò della parte musicale e vocale,<ref>{{cita web|url=http://www.magliarossonera.it/homepage_file/cantorossonero2.jpg|titolo=Canto Rossonero}}</ref>
==== Mascotte ====
Dal 16 febbraio 2006 la [[mascotte]] ufficiale del Milan, disegnata dalla [[Warner Bros.]], è Milanello, un diavolo rosso con la divisa rossonera e un pallone da calcio, il cui nome omaggia peraltro quello del [[Milanello|centro sportivo]] del club.<ref>{{cita web|url=http://www.acmilan.com/it/news/show/24560|titolo=Ecco la nuova mascotte|accesso=5 gennaio 2017|data=16 febbraio 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160319231412/http://www.acmilan.com/it/news/show/24560|urlmorto=no}}</ref> In precedenza, negli anni novanta tale ruolo era affidato a Dudy, versione milanista di [[Five (pupazzo)|Five]], storica mascotte della rete televisiva [[Canale 5]]; dagli anni ottanta, sia la squadra che l'emittente sono infatti di proprietà di [[Silvio Berlusconi]], e "Dudy" era il soprannome del suo secondogenito, [[Pier Silvio Berlusconi]].<ref>{{cita|Saporiti|p. 136|cidSap}}.</ref>
File:Milanello mascotte Milan.jpg|Milanello, mascotte del Milan dal 2006
File:Mascotte milan 4 wikicommons.jpg|Milanello in campo nella partita Milan-Siena, stagione 2011-2012
</gallery>
== Strutture ==
Riga 504 ⟶ 274:
Nei primi anni dopo la sua nascita il Milan giocò le partite casalinghe in diversi campi. Dall'aprile 1900 al febbraio 1902 al [[Campo Trotter]] in piazza Doria (dove successivamente sorse la [[Stazione di Milano Centrale|stazione Centrale di Milano]]), dal marzo 1903 al febbraio 1905 al [[Campo Acquabella]] in corso Indipendenza, inaugurato il 15 marzo 1903 con l'[[amichevole]] Milan-Genoa 0-0, dal gennaio 1906 al marzo 1914 al [[Campo Milan di Porta Monforte]] (poi Campo di Via Fratelli Bronzetti, dopo il cambio dell'ingresso da via Sottocorno a via Fratelli Bronzetti), dal novembre 1914 al marzo 1919 al [[Velodromo Sempione]], dall'ottobre al novembre 1919 al [[Campo Pirelli]] (in zona [[Bicocca (Milano)|Bicocca]]), dal novembre 1919 al dicembre 1919 in vari campi milanesi in attesa della costruzione del nuovo stadio, e dal febbraio 1920 al luglio 1926 al [[campo di Viale Lombardia]]. Il Milan giocò saltuariamente anche all'[[Arena Civica]], campo in seguito diventato dell'[[Ambrosiana-Inter]], nel 1900, dal 1908 al 1914, dall'ottobre 1941 al giugno 1945 e infine dal 1946 al 1947.<ref name=panini1999>Cfr. la tabella relativa alla società riportata all'inizio di ogni stagione in {{cita|Panini, 1999}}.</ref>
[[File:Stadio San Siro -
Nel dicembre 1925 iniziò, a spese di [[Piero Pirelli]], allora presidente rossonero, la costruzione dello [[stadio di San Siro]], così chiamato dal nome del [[San Siro (Milano)|quartiere di Milano]] in cui sorgeva. Il nuovo impianto fu ufficialmente inaugurato il 19 settembre dell'anno seguente con una partita tra Milan e Inter, vincitrice per 6-3.<ref name=SanSiro/><ref name=Scala>{{cita web|url = https://www.acmilan.com/it/club/le-sedi/san-siro|titolo = San Siro|accesso = 1º gennaio 2017|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170102081602/https://www.acmilan.com/it/club/le-sedi/san-siro|urlmorto = no }}</ref>
Negli ultimi anni il Milan ha valutato l'ipotesi di costruire un nuovo stadio di proprietà. Il progetto, iniziato verso la fine del 2014 e sviluppato dalla [[Arup]], società che ha realizzato l'[[Allianz Arena]] e lo [[Stadio nazionale di Pechino|Stadio Olimpico di Pechino]], si sarebbe dovuto realizzare proprio a fianco di [[Casa Milan]] al [[Portello]].<ref>{{YouTube|autore=AC Milan|id=mVQ5SeiABqU|titolo=Nuovo Stadio AC Milan, il plastico|data=4 febbraio 2015|accesso=31 agosto 2015}}</ref> Nel luglio 2015 il Milan si è aggiudicato il bando della Fondazione di [[Fiera Milano]] relativo ai padiglioni 1 e 2 di [[Fieramilanocity]], al posto dei quali sarebbe dovuto sorgere il nuovo stadio, ma a causa dell'impossibilità di praticare analisi e carotaggi preventivi dei terreni e di una lievitazione dei costi di bonifica fino a 35 milioni di euro, il progetto è stato abbandonato.<ref>{{cita web|url=http://www.linkiesta.it/it/article/2015/09/24/stadio-al-portello-il-milan-rischia-di-dover-pagare-per-non-costruirlo/27512/|titolo=Stadio al Portello, il Milan rischia di dover pagare per non costruirlo|accesso=19 dicembre 2017|autore=Francesco Floris|data=24 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171222052022/http://www.linkiesta.it/it/article/2015/09/24/stadio-al-portello-il-milan-rischia-di-dover-pagare-per-non-costruirlo/27512/|urlmorto=no}}</ref>
=== Centro di allenamento ===
{{vedi anche|Milanello}}
Il campo di allenamento del Milan è il centro sportivo di [[Milanello]], situato in [[provincia di Varese]] tra i comuni di [[Carnago]], [[Cassano Magnago]] e [[Cairate]].<ref name=Milanello/> Inaugurato nel 1963 per volere dell'allora presidente Rizzoli, è il primo centro italiano completamente dedicato alla preparazione atletica di una squadra di calcio.<ref name=magliarossonera>{{cita web|url=http://www.magliarossonera.it/Storia-Milanello.html|titolo=Il Centro Sportivo Milanello|accesso=4 gennaio 2015}}</ref> È immerso in un'oasi verde di {{M|160 000|ul=m2}} che comprende anche una pineta e un laghetto. Dispone di 6 [[campi da calcio]] regolamentari, un campetto in [[erba sintetica]], un campetto coperto con fondo sintetico e un campetto in erba circondato da un muro sormontato da una recinzione, denominato "gabbia", dentro il quale ci si può allenare a migliorare velocità di esecuzione e reattività.<ref name=Milanello/>
Il centro sportivo, che ospita i giocatori durante i ritiri, conta anche palestre, stanze mediche, la sala stampa, gli studi di [[Milan TV]] e una
A partire dal 2002, a Milanello è presente anche il centro medico specializzato MilanLab
== Società ==
L'Associazione Calcio Milan, fondata nel 1899 come [[Associazione (diritto)|associazione]] con il nome ''Milan Foot-Ball and Cricket Club'', è attualmente una [[società per azioni]], costituita il 27 luglio 1960<ref name=VISURA/> e avente sede legale in via Aldo Rossi 8 a [[Milano]].<ref name="VISURA">{{cita web|url=https://www.ufficiocamerale.it/4596/associazione-calcio-milan-spa-o-in-forma-abbreviata-ac-milan-spa|titolo=DATI DELLA SOCIETÀ - ASSOCIAZIONE CALCIO MILAN S.P.A. O IN FORMA ABBREVIATA A.C. MILAN S.P.A.}}</ref> La società, iscritta alla [[Camera di Commercio]] di [[Milano]]-[[Monza e Brianza]]-[[Lodi]],<ref name=VISURA/> risulta avere, al 2023, 364 dipendenti e un [[Capitale sociale (economia)|capitale sociale]] di {{formatnum:113443200}} [[euro|€]].<ref name=VISURA/>
Il club è controllato, dal 31 agosto 2022,<ref>{{cita web|url=https://www.acmilan.com/it/news/articoli/club/2022-08-31/redbird-capital-partners-completa-l-acquisizione-di-ac-milan|titolo=RedBird Capital Partners completa l'acquisizione di AC Milan|data=31 agosto 2022}}</ref> per il 99,93% dalla società [[Paesi Bassi|olandese]] ACM Bidco B.V., riconducibile al 100% alla società [[Stati Uniti d'America|statunitense]] di gestione degli investimenti [[RedBird Capital Partners]] di [[Gerry Cardinale]]. Rimane un vincolo di pegno sulle quote del Milan alla precedente proprietà, la società [[Lussembrugo|lussemburghese]] Rossoneri Sport Investment Luxembourg S.à r.l., riconducibile al fondo d'investimento statunitense [[Elliott Management Corporation]]. Il rimanente capitale azionario dello 0,07%% è detenuto dall'Associazione Piccoli Azionisti del Milan.
L'Associazione Calcio Milan è inoltre la ''[[Holding#Holding capogruppo|holding capogruppo]]'' del "[[Gruppo societario|Gruppo]] AC Milan S.p.A.",<ref name="BILANCIO2022">{{cita web|url=https://assets-eu-01.kc-usercontent.com/1293c890-579f-01b7-8480-902cca7de55e/bebbcc93-9166-471e-af3b-49a2e0c086a8/Bilanci-Relazioni-2021_22-ITA.pdf|titolo=Relazione e Bilancio al 30 giugno 2022}}</ref> della quale fanno parte le seguenti controllate e collegate: Milan Entertainment S.r.l. (controllata al 100%),<ref name=BILANCIO2022/> che si occupa di servizi gestionali tra cui quelli commerciali, marketing e vendite; Milan Real Estate S.p.A (controllata al 100%),<ref name=BILANCIO2022/> che si occupa di gestione delle proprietà immobiliari ([[Milanello]] e il [[Centro sportivo Vismara]]); AC Milan (Shanghai) Sports Development Co. Ltd. (controllata al 100%),<ref name=BILANCIO2022/> società cinese che si occupa dello sviluppo delle attività commerciali a marchio Milan nel mercato asiatico; Fondazione Milan - Onlus (controllata al 100%),<ref name=BILANCIO2022/> che si occupa dei diritti fondamentali della persona, di diffondere la cultura e la pratica dell’attività sportiva; M-I Stadio S.r.l. (collegata al 50% con l'{{Calcio Inter|NB}}),<ref name=BILANCIO2022/> che si occupa di gestione tecnica e commerciale dello [[stadio Giuseppe Meazza]] di Milano; Casa Milan S.r.l. (partecipata all'0,01%),<ref name=BILANCIO2022/> che si occupa della gestione dell'edificio di Milano, sito in zona Portello, che ospita la sede del club; European Super League Company S.L. (al 31 dicembre 2022 partecipata al 9,09%),<ref name=BILANCIO2022/> società spagnola che si occupa del progetto "Superlega europea".
Il club è membro ordinario dell'[[European Club Association]] (ECA),<ref name="eca">{{cita web|url=https://www.ecaeurope.com/eca-members/?page=1&country=Italy|titolo=SEASON 2023/24}}</ref> organismo privato che rappresenta le società calcistiche a livello europeo e riconosciuto dall'[[UEFA]], sorto nel 2008 in sostituzione della [[G-14]], organizzazione non riconosciuta dalla confederazione europea, nonché del [[UEFA#European Club Forum|Forum dei club europei]], [[Task force|unità operativa]] della stessa UEFA, di cui il Milan era, per entrambe, fondatore nonché socio permanente.
=== Organigramma societario ===
Dal sito ufficiale della società.<ref name=cariche>{{cita web|url=https://www.acmilan.com/it/club/organigramma-milan|titolo=Società|accesso=23 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181012150136/https://www.acmilan.com/it/club/organigramma-milan|urlmorto=no}}</ref>
{{
* '''Presidente''': [[Paolo Scaroni]]
* '''Vice presidente onorario''': [[Franco Baresi]]
* '''Consiglio d'amministrazione''': Paolo Scaroni, Giorgio Furlani, Stefano Cocirio, Gerry Cardinale, Randy Levine, Alec Scheiner, Niraj Shah, Isaac Halyard, Gordon Singer, Mark Dowley, Riccardo Stefanelli
* '''Collegio sindacale''': Franco Carlo Papa, Cesare Ciccolini, Alberto Dello Strologo, Luca Sala, Alessandro Ceriani
* '''Amministratore delegato e direttore generale''': Giorgio Furlani
*'''
* '''Chief
* '''Chief
* '''Chief
* '''Direttore del settore giovanile''': Vincenzo Vergine
}}
=== Gruppo Milan ===
L{{'}}''Associazione Calcio Milan S.p.A.'' controlla il 100% di ''Milan Entertainment S.r.l.'', di ''Milan Real Estate S.p.A.'' e di ''Fondazione Milan - Onlus''; possiede inoltre il 50% di ''M-I Stadio S.r.l.''<ref name=bil2015>{{cita web|url=https://www.academia.edu/28557471/A.C._Milan_S.p.A._-_Bilancio_al_31_dicembre_2015|titolo=A.C. Milan S.p.A. - Bilancio al 31 dicembre 2015|accesso=26 dicembre 2016|pp=3,39,40|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170307120448/http://www.academia.edu/28557471/A.C._Milan_S.p.A._-_Bilancio_al_31_dicembre_2015|urlmorto=no}}</ref>
* ''Milan Entertainment S.r.l.'' è la società che detiene i diritti di gestione e valorizzazione commerciale del marchio Milan<ref name=bil2015/>
* ''Milan Real Estate S.p.A.'' è la società che gestisce il patrimonio immobiliare della squadra rossonera, comprendente
* ''M-I Stadio S.r.l.'' è il consorzio formato al 50% tra Milan e Inter per la gestione dello [[Stadio Giuseppe Meazza]].<ref name=bil2015/>
=== Impegno nel sociale ===
[[File:Fondazione Milan (AC Milan).svg|thumb|Il logo della Fondazione Milan]]
Attraverso la onlus ''Fondazione Milan'', presieduta da [[Paolo Scaroni]],<ref>{{cita web|url = https://www.fondazionemilan.org/la-fondazione/governance/|titolo = Fondazione Milan}}</ref> fin dal 2003 il club è impegnato nel sociale, avviando e sostenendo dei progetti che si ripropongono di combattere le situazioni di disagio giovanile attraverso la pratica dello sport.<ref>{{cita web|url = https://www.acmilan.com/it/news/fondazione-milan/2016-10-26/fondazionemilanorg-e-tornato|titolo = Fondazionemilan.org è tornato|accesso = 1º gennaio 2017|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170102080256/https://www.acmilan.com/it/news/fondazione-milan/2016-10-26/fondazionemilanorg-e-tornato|urlmorto = sì }}</ref> Dalla sua nascita la fondazione ha realizzato, in Italia e all'estero, oltre 100 progetti e raccolto oltre 10 milioni di euro.<ref>{{cita web|url = http://www.fondazionemilan.org/it/chi-siamo|titolo = Fondazione Milan|accesso = 28 dicembre 2016|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20161226204100/http://www.fondazionemilan.org/it/chi-siamo|urlmorto = sì }}</ref>
=== Settore giovanile ===
Il settore giovanile del Milan è formato da sedici squadre, undici maschili ([[Campionato Primavera|Primavera]], Under 18, Allievi Nazionali U17, Allievi Nazionali U16, Giovanissimi Nazionali U15, Giovanissimi Regionali U14, Giovanissimi Regionali B U13, Esordienti A U12, Esordienti B U11, Pulcini U10, Pulcini U9, Primi Calci U8) e cinque femminili (Allieve Nazionali U17, Giovanissime U15, Esordienti U13, Esordienti U11, Pulcine U10).<ref>{{cita web|url=https://www.acmilan.com/it/squadre/primavera|titolo=Primavera|accesso=4 novembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200101160648/https://www.acmilan.com/it/squadre/primavera|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.acmilan.com/it/squadre/settore-giovanile|titolo=Settore giovanile|accesso=4 novembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191214212927/https://www.acmilan.com/it/squadre/settore-giovanile|urlmorto=no}}</ref> Il progetto Scuola Calcio Milan si rivolge anche alla formazione degli allenatori delle società affiliate, per assicurare il miglioramento delle attività volte alla crescita dei giovani.<ref>{{cita web|url = https://www.acmilan.com/it/news/show/85385|titolo = Scuola Calcio Milan: il nuovo progetto|accesso = 4 gennaio 2017|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170104235859/https://www.acmilan.com/it/news/show/85385|urlmorto = no }}</ref>
Le attività delle squadre del settore giovanile si svolgono al centro sportivo ''Vismara'' (51.000 m²)<ref>{{cita web|url=https://www.centrosportivovismara.it/htm/chi.php|titolo=Centro Sportivo Vismara|accesso=4 novembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191104023343/https://www.centrosportivovismara.it/htm/chi.php|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.acmilan.com/it/club/le-sedi/vismara|titolo=Centro Sportivo Vismara|accesso=3 gennaio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170713022107/https://www.acmilan.com/it/club/le-sedi/vismara|urlmorto=no}}</ref> nel quartiere [[Gratosoglio]] di Milano, mentre la Primavera si allena con la prima squadra a [[Milanello]].<ref name=Milanello/>
Nel corso degli anni il sistema giovanile è stato inoltre responsabile della formazione di alcuni dei più importanti giocatori rossoneri della storia, tra i quali spiccano i primi tre calciatori per numero di presenze con la maglia del Milan, ovvero [[Paolo Maldini]], [[Franco Baresi]] e [[Alessandro Costacurta]].<ref>{{cita web|url=https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/milan/milan-galliani-orgogliosi-del-nostro-vivaio-vogliamo-un-giovane-all-anno-in-prima-squadra-_1080999-201502a.shtml|titolo=Galliani: "Felici del nostro vivaio"|data=4 novembre 2015|accesso=5 novembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191105161926/https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/milan/milan-galliani-orgogliosi-del-nostro-vivaio-vogliamo-un-giovane-all-anno-in-prima-squadra-_1080999-201502a.shtml|urlmorto=no}}</ref>
Il 27 giugno 2024, il club rossonero ha annunciato l'istituzione ufficiale della propria [[Squadra riserve|seconda squadra]], il [[Milan Futuro]], avendo ottenuto dal Consiglio Federale della [[FIGC]] l'approvazione della richiesta di iscrizione al campionato di [[Serie C]] a partire dalla [[Serie C 2024-2025|stagione 2024-2025]].<ref>{{Cita web|url=http://www.acmilan.com/it/news/articoli/milan-futuro/2024-06-27/nasce-milan-futuro-la-squadra-che-giochera-la-serie-c-2024-25|titolo=Nasce Milan Futuro, la squadra che giocherà la Serie C 2024/25|data=27 giugno 2024|accesso=27 giugno 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.goal.com/it/liste/milan-under-23-serie-c-ufficiale-dove-gioca-news-stadio-giocatori/bltb0f5d86c0de03a8d|titolo=Milan Under 23 in Serie C, è ufficiale con un nuovo nome: dopo Juventus e Atalanta un'altra seconda squadra tra i professionisti|autore=Francesco Schirru|data=27 giugno 2024|accesso=27 giugno 2024}}</ref>
== Diffusione nella cultura di massa ==
Nel settore cinematografico, tra le pellicole dedicate alla squadra rossonera ci sono ''[[Gli eroi della domenica]]'' (1953) del regista [[Mario Camerini]], che racconta dell'incontro di calcio tra i rossoneri e una pericolante e di un tentativo di corruzione; nel film compaiono, oltre all'allenatore [[Lajos Czeizler]], molti dei giocatori del Milan dell'epoca, [[Lorenzo Buffon]], [[Carlo Annovazzi]] e l'intero [[Gre-No-Li]]. Del 1959 è l
[[File:eccezzmilan.png|thumb|[[Diego Abatantuono]] interpreta Donato, il "ras della Fossa", in ''[[Eccezzziunale... veramente]]'' (1982)]]
Ci sono poi un film
In ambito [[musica]]le, il popolare cantautore [[Adriano Celentano]] ha citato il Milan nel brano del 1968 ''Eravamo in 100.000'', «''Io dell'Inter, lei del Milan''». Nel 1979 [[Lucio Dalla]] omaggiava nel brano ''Milano'' il successo nella Coppa dei Campioni del 1963, «''Poi Milan e Benfica, Milano che fatica''» mentre il grande tifoso rossonero [[Enzo Jannacci]] ricordava, nel brano del 1974 ''[[Vincenzina e la fabbrica]]'', stagioni sottotono con «''zero a zero anche ieri 'sto Milan qui, 'sto Rivera che ormai non mi segna più''». Ricordiamo anche l'attore [[Umberto Smaila]], che ha scritto e interpretato nel 1987 l'inno degli Ultras del Milan ''Canto Rossonero'' e [[Laura Pausini]], reinterprete di ''Milan, Milan'', che ha duettato con Ancelotti a San Siro per celebrare la vittoria nella Champions League del 2007.
Ampia è la popolarità del Milan nei [[social network]]: all'11 gennaio 2016 risulta seguito da 24,7 milioni di fan su [[Facebook]], da 3,1 milioni su [[Twitter]] e 1,9 su [[Instagram]], collocandosi al primo posto nella graduatoria italiana e all'ottavo in quella mondiale;<ref name=Deloitte/> il club vanta inoltre circa 300 000 iscritti al canale [[YouTube]] e oltre 5 milioni di tifosi su [[Google+]].<ref>{{cita web|url = http://www.acmilan.com/it/news/show/160686|titolo = We are two million|accesso = 15 febbraio 2016|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160211072236/http://www.acmilan.com/it/news/show/160686|urlmorto = no }}</ref>
[[File:Milan
Il 16 dicembre [[1999]], in occasione del centenario della fondazione del club, è nato [[Milan Channel]], un [[canale televisivo]]
In campo editoriale ''[[Forza Milan!]]'' è stata per oltre mezzo secolo la rivista ufficiale della squadra, fondata nel 1963 dal giornalista [[Gino Sansoni]] ed edita da Panini. Dedicata interamente alle vicende del club, sotto la direzione di [[Gigi Vesigna]] raggiunse la tiratura di
== Allenatori e presidenti ==
Riga 705 ⟶ 353:
=== Allenatori ===
{{Doppia immagine verticale|right|Sacchi.JPG|Carlo Ancelotti in Russia.jpg|180|Arrigo Sacchi e Carlo Ancelotti}}
Sono
L'allenatore rossonero più vincente e longevo è stato [[Nereo Rocco]], detto il ''Paròn'', in carica per 4 periodi diversi per un totale di 459 panchine<ref>{{cita web|url=http://www.acmilan.com/it/news/show/42185|titolo=Numeri da capogiro|accesso=28 dicembre 2013|data=12 marzo 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131226184427/http://www.acmilan.com/it/news/show/42185|urlmorto=no}}</ref> in 13 stagioni (9 complete e altre 4 solo per alcune partite).<ref>{{cita|Panini|p. 726}}.</ref> Sotto la sua gestione il Milan vinse 10 titoli: 2 [[Scudetto (sport)|scudetti]], 3 [[Coppa Italia|Coppe Italia]], 2 [[UEFA Champions League|Coppe dei Campioni]] (prima compagine italiana a diventare Campione d'Europa<ref>{{cita|Panini|p. 298}}.</ref>), 2 [[Coppa delle Coppe UEFA|Coppe delle Coppe]] e una [[Coppa Intercontinentale (calcio)|Coppa Intercontinentale]].
Un altro tecnico che ha segnato la storia rossonera è stato
A Sacchi subentrò nel 1991 [[Fabio Capello]], ex calciatore rossonero
Da ricordare, infine, [[Carlo Ancelotti]]: allenatore dal 2001 al 2009, è il secondo tecnico col maggior numero di partite sulla panchina del ''Diavolo'', 420,<ref>{{cita|Di Cera 2013|p. 695
=== Presidenti ===
{{vedi anche|Presidenti dell'Associazione Calcio Milan}}
[[File:Silvio Berlusconi (2010) cropped.jpg|thumb|left|upright|Silvio Berlusconi]]
In più di 100 anni di storia societaria, alla guida del Milan si sono avvicendati 23 presidenti. Il primo presidente della società rossonera fu [[Alfred Edwards]], uno dei soci fondatori del club. Dal 21 luglio 2018 la carica è ricoperta da [[Paolo Scaroni]].<ref>{{cita web|url=https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/da-edwards-a-li-scaroni-a-il-23esimo-presidente-del-milan-1137138|titolo=Da Edwards a Li: Scaroni è il 23º presidente del Milan|autore=Marco Conterio|data=21 luglio 2018|accesso=12 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180812115240/https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/da-edwards-a-li-scaroni-a-il-23esimo-presidente-del-milan-1137138|urlmorto=no}}</ref>
Il massimo dirigente più longevo nella [[Storia dell'Associazione Calcio Milan|storia del club]] è stato [[Silvio Berlusconi]], proprietario del Milan per 31 anni, dal
Berlusconi è anche il ''patron'' più vincente per trofei: sotto la sua gestione il Milan si è laureato 8 volte [[Campionato italiano di calcio|campione d'Italia]], 5 volte [[UEFA Champions League|campione d'Europa]] e ha conquistato 2 [[Coppa Intercontinentale (calcio)|Coppe Intercontinentali]] e 1 [[Coppa del mondo per club]]; ha inoltre vinto 7 [[Supercoppa italiana|Supercoppe italiane]], 5 [[Supercoppa UEFA|europee]] nonché una [[Coppa Italia]], per un totale di 29 trofei ufficiali in 31 anni (26 dei quali durante i 20 anni di presidenza).
== Calciatori ==
{{Vedi anche|Calciatori dell'Associazione Calcio Milan}}
===
Di seguito l'elenco
{{Colonne}}
* {{Bandiera|ITA}} [[Christian Abbiati]] (1998-2005; 2008-2016)
* {{Bandiera|ITA}} [[Demetrio Albertini]] (1988-1990; 1991-2002)
* {{Bandiera|BRA 1889-1960}} {{Bandiera|ITA}} [[José Altafini]] (1958-1965)
* {{Bandiera|ITA}} [[Massimo Ambrosini]] (1995-1997; 1998-2013)
* {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Ancelotti]] (1987-1992)
* {{Bandiera|ITA}} [[Angelo Anquilletti]] (1966-1977)
* {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Annovazzi]] (1945-1953)
* {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Antonelli]] (1977-1982)
* {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Antonini (calciatore)|Giuseppe Antonini]] (1937-1949)
* {{Bandiera|ITA}} [[Pietro Arcari]] (1930-1936)
* {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Baggio]] (1995-1997)
* {{Bandiera|ITA}} [[Franco Baresi]] (1977-1997)
* {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Battistini]] (1980-1985)
* {{Bandiera|ENG}} [[David Beckham]] (2009-2010)
* {{Bandiera|ITA}} [[Romeo Benetti]] (1970-1976)
* {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Bet]] (1974-1981)
* {{Bandiera|DEU}} [[Oliver Bierhoff]] (1998-2001)
* {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Bigon]] (1971-1980)
* {{Bandiera|HRV}} [[Zvonimir Boban]] (1992-2001)
* {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Boffi]] (1936-1944)
* {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Bonomi (calciatore)|Andrea Bonomi]] (1941-1952)
* {{Bandiera|ITA}} [[Ruben Buriani]] (1977-1982)
* {{Bandiera|ITA}} [[Renzo Burini]] (1947-1953)
* {{Bandiera|ITA}} [[Lorenzo Buffon]] (1949-1959)
* {{Bandiera|BRA}} [[Cafu]] (2003-2008)
* {{Bandiera|ITA}} [[Fabio Capello]] (1976-1980)
* {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Cevenini]] (1909-1912; 1915-1919)
* {{Bandiera|ITA}} [[Luciano Chiarugi]] (1972-1976)
* {{Bandiera|FRA}} [[Nestor Combin]] (1969-1971)
* {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Costacurta]] (1986; 1987-2007)
* {{Bandiera|ITA}} [[Fabio Cudicini]] (1967-1972)
* {{Bandiera|ITA}} [[Renzo De Vecchi]] (1909-1913)
* {{Bandiera|FRA}} [[Marcel Desailly]] (1993-1998)
* {{Bandiera|BRA}} [[Dida]] (2000-2001; 2002-2010)
{{Colonne spezza}}
* {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Donadoni]] (1986-1996; 1997-1999)
* {{Bandiera|ITA}} [[
* {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Galli (calciatore)|Carlo Galli]] (1956-1961)
* {{Bandiera|ITA}} [[Filippo Galli (calciatore)|Filippo Galli]] (1983-1996)
* {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Galli]] (1986-1990)
* {{Bandiera|ITA}} [[Gennaro Gattuso]] (1999-2012)
* {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Ghezzi]] (1959-1965)
* {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Gilardino]] (2005-2008)
* {{Bandiera|SWE}} [[Gunnar Gren]] (1949-1953)
* {{Bandiera|NLD}} [[Ruud Gullit]] (1987-1993; 1994)
* {{Bandiera|ENG}} [[Mark Hateley]] (1984-1987)
* {{Bandiera|SWE}} [[Zlatan Ibrahimović]] (2010-2012; 2020-2023)
* {{Bandiera|ITA}} [[Filippo Inzaghi]] (2001-2012)
* {{Bandiera|SCO}} [[Joe Jordan]] (1981-1983)
* {{Bandiera|BRA}} [[Kaká]] (2003-2009; 2013-2014)
* {{Bandiera|
* {{Bandiera|ENG}} [[Herbert Kilpin]] (1900-1908)
* {{Bandiera|SWE}} [[Nils Liedholm]] (1949-1961)
* {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Lodetti]] (1961-1970)
* {{Bandiera|ITA}} [[Cesare Lovati]] (1910-1922)
* {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Maldera]] (1971-1972; 1973-1982)
* {{Bandiera|ITA}} [[Cesare Maldini]] (1954-1966)
* {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Maldini]] (1984-2009)
* {{Bandiera|ITA}} [[Daniele Massaro]] (1986-1988; 1989-1995)
* {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Mora]] (1962-1968)
* {{Bandiera|ITA}} [[Ernesto Morandi]] (1911-1917; 1918-1924)
* {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Moretti]] (1931-1939)
* {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Nesta]] (2002-2012)
* {{Bandiera|SWE}} [[Gunnar Nordahl]] (1949-1956)
* {{Bandiera|ITA}} [[Walter Novellino]] (1978-1982)
* {{Bandiera|FRA}} [[Jean-Pierre Papin]] (1992-1994)
* {{Bandiera|BRA}} [[Alexandre Pato]] (2008-2013)
* {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Perversi]] (1925-1926; 1927-1940)
* {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Pirlo]] (2001-2011)
{{Colonne spezza}}
* {{Bandiera|ITA}} [[Pierino Prati]] (1966; 1967-1973)
* {{Bandiera|ITA}} [[Héctor Puricelli]] (1945-1949)
* {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Radice]] (1955-1959; 1961-1965)
* {{Bandiera|NLD}} [[Frank Rijkaard]] (1988-1993)
* {{Bandiera|ITA}} [[Gianni Rivera]] (1960-1979)
* {{Bandiera|BRA}} [[Ronaldinho]] (2008-2011)
* {{Bandiera|BRA}} [[Ronaldo]] (2007-2008)
* {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Rosato]] (1966-1973)
* {{Bandiera|ITA}} [[Sebastiano Rossi]] (1990-2002)
* {{Bandiera|PRT}} [[Rui Costa]] (2001-2006)
* {{Bandiera|ITA}} [[Marco Sala]] (1909-1920)
* {{Bandiera|BRA}} [[Dino Sani]] (1961-1964)
* {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Santagostino]] (1921-1932)
* {{Bandiera|YUG 1992-2003}} [[Dejan Savićević]] (1992-1998)
*
* {{Bandiera|URY}} {{Bandiera|ITA}} [[Juan Alberto Schiaffino]] (1954-1960)
* {{Bandiera|FRG}} [[Karl-Heinz Schnellinger]] (1965-1974)
* {{Bandiera|NLD}} [[Clarence Seedorf]] (2002-2012)
* {{Bandiera|BRA}} [[Serginho]] (1999-2008)
* {{Bandiera|UKR}} [[Andrij Ševčenko
* {{Bandiera|ITA}} [[Marco Simone]] (1989-1997; 2001-2002)
*
* {{Bandiera|ITA}} [[Angelo Sormani]] (1965-1970)
* {{Bandiera|ITA}} [[Mauro Tassotti]] (1980-1997)
* {{Bandiera|
* {{Bandiera|ITA}} [[Omero Tognon]] (1945-1956)
* {{Bandiera|ITA}} [[Attilio Trerè]] (1905-1909; 1910-1915)
* {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Trapattoni]] (1958-1971)
* {{Bandiera|NLD}} [[Marco van Basten]] (1987-1995)
* {{Bandiera|BEL}} [[Louis Van Hege]] (1910-1917)
* {{Bandiera|ITA}} [[Pietro Paolo Virdis]] (1984-1989)
* {{Bandiera|LBR}} [[George Weah]] (1995-2000)
* {{Bandiera|ENG}} [[Ray Wilkins]] (1984-1987)
* {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Zagatti]] (1952-1963)
{{Colonne fine}}
=== Capitani ===
Di seguito l'elenco dei
{{Colonne}}
[[File:
* {{Bandiera|ENG}} [[David Allison]] (1900)
* {{Bandiera|ENG}} [[Herbert Kilpin]] (
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Gerolamo Radice]] (
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Guido Moda]] (
* {{Bandiera|BEL}} [[Max Tobias]] (
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giuseppe Rizzi]] (
* {{Bandiera|BEL}} [[Louis Van Hege]] (
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Marco Sala]] (
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Aldo Cevenini]] (
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Alessandro Scarioni]] (
*
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Francesco Soldera]] (
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Pietro Bronzini]] (
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Gianangelo Barzan]] (
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Abdon Sgarbi]] (
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Alessandro Schienoni]] (
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Mario Magnozzi]] (
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Carlo Rigotti]] (
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giuseppe Bonizzoni]] (
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Perversi]] (
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giuseppe Bonizzoni]] (
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Antonio Bortoletti]] (1939-1940)
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Bruno Arcari (calciatore)|Bruno Arcari]] (
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giuseppe Meazza]] (
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giuseppe Antonini (calciatore)|Giuseppe Antonini]] (1942-1944)
{{Colonne spezza}}
[[File:Franco Baresi 1991-1992.jpg|thumb|upright=0.7|[[Franco Baresi]], capitano del Milan per 15 stagioni]]
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[
* {{Bandiera|ITA
* {{Bandiera|ITA}} [[
* {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Bonomi (calciatore)|Andrea Bonomi]] (1949-1952)
* {{Bandiera|ITA}} [[
* {{Bandiera|ITA}} [[
* {{Bandiera|
* {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Zagatti]] (1961)
* {{Bandiera|ITA}} [[Cesare Maldini]] (
* {{Bandiera|ITA}} [[Gianni Rivera]] (
* {{Bandiera|ITA}} [[Romeo Benetti]] (
* {{Bandiera|ITA}} [[Gianni Rivera]] (
* {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Bigon|Albertino Bigon]] (
* {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Maldera]] (
* {{Bandiera|ITA}} [[Fulvio Collovati]] (
* {{Bandiera|ITA}} [[Franco Baresi]] (
* {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Maldini]] (
* {{Bandiera|ITA}} [[Massimo Ambrosini]] (
* {{Bandiera|ITA}} [[Riccardo Montolivo]] (
* {{Bandiera|ITA}} [[Leonardo Bonucci]] (
* {{Bandiera|ITA}} [[Alessio Romagnoli]] (2018-2022)
* {{Bandiera|ITA}} [[Davide Calabria]] (2022-2025)
* {{Bandiera|FRA}} [[Mike Maignan]] (2025-)<ref group=N name="SostCap"/>
{{Colonne fine}}
=== Contributo alle Nazionali di calcio ===
{{Vedi anche|Associazione Calcio Milan e
[[File:Pietro Lana Milan.
Al
I primi rossoneri a vestire la maglia della
Sono otto i giocatori italiani laureatisi [[campionato mondiale di calcio|campioni del mondo di calcio]] durante il periodo di militanza nel Milan:
{{Colonne}}
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Pietro Arcari]] ({{WC2|1934}})
Riga 862 ⟶ 561:
{{Colonne fine}}
Sono, invece,
Altri due calciatori rossoneri non italiani hanno
Hanno
== Palmarès ==
{{Vedi anche|Palmarès dell'Associazione Calcio Milan}}
=== Competizioni nazionali ===
[[File:Sala Trofei Casa Milan.jpg|thumb|La sala trofei del Milan, situata all'interno nella sede rossonera]]
* '''{{Calciopalm|Campionato italiano|19}}'''
:[[Campionato Italiano di Football 1901|1901]]; [[Prima Categoria 1906|1906]]; [[Prima Categoria 1907|1907]]; [[Serie A 1950-1951|1950-1951]]; [[Serie A 1954-1955|1954-1955]]; [[Serie A 1956-1957|1956-1957]]; [[Serie A 1958-1959|1958-1959]]; [[Serie A 1961-1962|1961-1962]]; [[Serie A 1967-1968|1967-1968]]; [[Serie A 1978-1979|1978-1979]] {{simbolo|Stella 10 Scudetti.svg|15}}<br />[[Serie A 1987-1988|1987-1988]]; [[Serie A 1991-1992|1991-1992]]; [[Serie A 1992-1993|1992-1993]]; [[Serie A 1993-1994|1993-1994]]; [[Serie A 1995-1996|1995-1996]]; [[Serie A 1998-1999|1998-1999]]; [[Serie A 2003-2004|2003-2004]]; [[Serie A 2010-2011|2010-2011]]; [[Serie A 2021-2022|2021-2022]]
* '''{{Calciopalm|Coppa Italia|5}}'''
:[[Coppa Italia 1966-1967|1966-1967]]
* '''{{Calciopalm|Supercoppa italiana|
:[[Supercoppa italiana 1988|1988]]
=== Competizioni internazionali ===
* '''{{Calciopalm|Coppa dei Campioni/UEFA Champions League|7}}''' (record italiano)
:[[Coppa dei Campioni 1962-1963|1962-1963]]; [[Coppa dei Campioni 1968-1969|1968-1969]]; [[Coppa dei Campioni 1988-1989|1988-1989]]; [[Coppa dei Campioni 1989-1990|1989-1990]]; [[UEFA Champions League 1993-1994|1993-1994]]; [[UEFA Champions League 2002-2003|2002-2003]]; [[UEFA Champions League 2006-2007|2006-2007]]
* '''{{Calciopalm|Coppa delle Coppe|2}}''' (record italiano)
* '''{{Calciopalm|Supercoppa UEFA|5}}''' (record italiano)
:[[Supercoppa UEFA 1989|1989]]; [[Supercoppa UEFA 1990|1990]]; [[Supercoppa UEFA 1994|1994]]; [[Supercoppa UEFA 2003|2003]]; [[Supercoppa UEFA 2007|2007]]
* '''{{Calciopalm|Coppa Intercontinentale|3}}''' (record condiviso con [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]], [[Club Atlético Peñarol|Peñarol]], [[Club Nacional de Football|Club Nacional]] e [[Club Atlético Boca Juniors|Boca Juniors]])
:[[Coppa Intercontinentale 1969 (calcio)|1969]]; [[Coppa Intercontinentale 1989 (calcio)|1989]]; [[Coppa Intercontinentale 1990 (calcio)|1990]]
* '''{{Calciopalm|Coppa del mondo per club|1}}''' (record italiano condiviso con l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]])
:[[Coppa del mondo per club FIFA 2007|2007]]
=== Altre competizioni ===
* '''Coppa Federale: 1''' (record)
:[[Coppa
*'''{{Calciopalm|Serie B|2|}}'''
:[[Serie B 1980-1981|1980-1981]]; [[Serie B 1982-1983|1982-1983]]
* {{simbolo|COPPA LATINA.svg|15}} '''[[Coppa Latina]]''': '''2''' (record condiviso con [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]] e [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]])
: [[Coppa Latina 1951|1951]]; [[Coppa Latina 1956|1956]]
* '''{{Calciopalm|Coppa Mitropa|1}}'''
:[[Coppa Mitropa 1981-1982|1981-1982]]
=== Competizioni giovanili ===
==== Competizioni nazionali ====
* '''{{calciopalm|Campionato Primavera|1}}'''
:[[Campionato Primavera 1964-1965|1964-1965]]
* '''{{calciopalm|Coppa Italia Primavera|2}}'''
:[[Coppa Italia Primavera 1984-1985|1984-1985]]
*
:[[Campionato Primavera 2 2019-2020|2019-2020]] (girone A)
* '''{{calciopalm|Campionato nazionale Dante Berretti|7}}'''
:1971-1972
* '''{{calciopalm|Campionato Nazionale Under-17|5}}'''
:1994-1995
* '''[[Campionato Nazionale Under-16]]: 1'''
:2016-2017
* '''{{calciopalm|Campionato Nazionale Under-15|3}}'''
:1991-1992; 2009-2010, 2021-2022
==== Competizioni internazionali ====
* '''{{calciopalm|Torneo di Viareggio|9}}''' (record condiviso con la [[Juventus]])
:[[Torneo di Viareggio 1949|1949]]; [[Torneo di Viareggio 1952|1952]]; [[Torneo di Viareggio 1953|1953]]; [[Torneo di Viareggio 1957|1957]]; [[Torneo di Viareggio 1959|1959]]; [[Torneo di Viareggio 1960|1960]]; [[Torneo di Viareggio 1999|1999]]; [[Torneo di Viareggio 2001|2001]]; [[Torneo di Viareggio 2014|2014]]
* '''{{Calciopalm|Fifa Youth Cup|2}}''' (record italiano condiviso con la [[AS Roma|Roma]])
:1958, 1977
== Statistiche e record ==
{{Vedi anche|Statistiche e record dell'Associazione Calcio Milan}}
=== Statistiche di squadra ===
[[File:Gunnar Nordahl - AC Milan.jpg|thumb|upright|[[Gunnar Nordahl]], miglior marcatore del Milan di tutti i tempi (210 gol in 257 partite) e [[Classifica dei marcatori della Serie A|terzo miglior marcatore della Serie A]], dopo [[Silvio Piola]] e [[Francesco Totti]]]]
I 91 campionati di Serie A disputati ne fanno la quarta squadra per numero di partecipazioni, preceduta dall'{{Calcio Inter|N}}, presente in tutti i 93 campionati, dalla {{Calcio Juventus|N}} e dalla {{Calcio Roma|N}}, presenti in 92 campionati su 93. I rossoneri hanno vinto il campionato per 19 volte, in 17 casi si sono classificati secondi e in 16 terzi; nelle 114 edizioni della massima serie del campionato italiano disputate dalla fondazione del club, la società è arrivata dunque sul podio 52 volte.
Nel corso delle partite ufficiali disputate, la miglior vittoria in casa del Milan è il 13-0 contro l'{{Calcio Audax Modena|N}} ([[Prima Categoria 1914-1915]]), mentre in trasferta è il 10-0 contro l'{{Calcio Ausonia Pro Gorla|N}} ([[Prima Categoria 1919-1920]]). La peggiore sconfitta interna, invece, è lo 0-8 subito contro il {{Calcio Bologna|N}} ([[Prima Divisione 1922-1923]]), mentre fuori casa per tre volte il Milan ha perso con sei reti di scarto: un 2-8 contro la Juventus ([[Divisione Nazionale 1926-1927]]) e due 0-6, uno sempre contro la Juventus nella [[Prima Divisione 1925-1926]] e l'altro contro l'{{Calcio Ajax|N}} nella finale di ritorno della [[Supercoppa UEFA 1973]].<ref name=recordMilan>{{cita web|url=http://acmilan.pl/klub/rekordy.php|titolo=Rekordy|accesso=23 ottobre 2015|lingua=pl|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120328163131/http://www.acmilan.pl/klub/rekordy.php|urlmorto=sì}}</ref>
A livello nazionale i rossoneri detengono vari record: la più lunga serie di gare senza sconfitte nel campionato di Serie A (58 partite, dal 26 maggio 1991,
[[File:Marco van Basten (Milan AC) - Pallone d'oro 1988.jpg|thumb|left|upright|[[Marco van Basten]], [[Pallone d'oro]] in tre occasioni]]
A livello di coppe nazionali, il Milan ha disputato 13 finali di [[Coppa Italia]] (con 5 vittorie)<ref>{{cita|Di Cera 2016|voce "Coppa Italia"}}.</ref> e 13 finali di [[Supercoppa italiana]] (con 8 vittorie),<ref>{{cita|Panini, 2015|p. 48}}.</ref> per un totale di 26 finali, collocandosi al terzo posto, dietro la Juventus prima con 38 finali e l'Inter seconda con 28 finali (sono esclusi dal conteggio i gironi finali a punti di Coppa Italia). In ambito internazionale, il Milan si colloca al quinto posto nella classifica dei club plurivincitori: nelle 32 finali internazionali disputate<ref name=12record>{{cita web|url = http://www.90min.com/it/posts/488469-i-12-record-piu-importanti-stabiliti-dal-milan-nella-sua-storia|titolo = I 12 record più importanti stabiliti dal Milan nella sua storia|accesso = 24 ottobre 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160202030209/http://www.90min.com/it/posts/488469-i-12-record-piu-importanti-stabiliti-dal-milan-nella-sua-storia|urlmorto = no }}</ref> i rossoneri hanno conquistato 20 trofei, di cui 18 organizzati da [[UEFA]] e [[FIFA]] e 2 organizzati esclusivamente dalle federazioni nazionali<ref group=N name=TrofeiInt/> (7 [[UEFA Champions League|Coppe dei Campioni/Champions League]], 2 [[Coppa delle Coppe UEFA|Coppe delle Coppe]], 2 [[Coppa Latina|Coppe Latine]], 5 [[Supercoppa UEFA|Supercoppe europee]], 3 [[Coppa Intercontinentale (calcio)|Coppe Intercontinentali]], 1 [[Coppa del mondo per club FIFA]]),<ref name=Palmares/> a pari merito con l'{{Calcio Independiente|N}}<ref name=18Boca/> e alle spalle di {{Calcio Real Madrid|N}} (35 titoli), {{Calcio Al Ahly|N}} (27), {{Calcio Barcellona|N}} e {{Calcio Boca Juniors|N}} (22 titoli a testa). La squadra rossonera ha disputato complessivamente 21 finali nelle competizioni europee gestite dall'UEFA (11 in Coppa dei Campioni/Champions League, 7 in Supercoppa UEFA e 3 in Coppa delle Coppe), con un bilancio di 14 vittorie e 7 sconfitte; includendo anche la Coppa Latina, competizione progenitrice della Coppa dei Campioni organizzata dalle federazioni nazionali di Italia, Spagna, Francia e Portogallo, in cui vanta il record di vittorie (2), finali giocate (3), e partecipazioni (5), la squadra rossonera ha disputato complessivamente 24 finali europee, con un bilancio aggiornato di 16 vittorie e 8 sconfitte.<ref name=TrofeiRM/><ref name=TrofeiAhly/>
In Europa l'avversario affrontato in più occasioni è il Barcellona (19 incontri
Un sondaggio del [[2007]] a cura della rivista sportiva ''[[World Soccer]]'' ha inoltre
tra i 10 top team di sempre|accesso=1º febbraio 2016|data=10 luglio 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304214259/http://www.gazzetta.it/Calcio/Altro_Calcio/Primo_Piano/2007/07_Luglio/10/worldsoccer_1007.shtml|urlmorto=no}}</ref>
=== Statistiche individuali ===
[[File:PaoloMaldini.jpg|upright|thumb|[[Paolo Maldini]], detentore del record di presenze in maglia rossonera con 902 partite ufficiali disputate]]
A livello individuale, il giocatore con il maggior numero di presenze in rossonero è [[Paolo Maldini]], con 902 partite disputate in 25 stagioni dal 1984 al 2009. Seguono [[Franco Baresi]] (719 presenze, 20 stagioni), [[Alessandro Costacurta]] (663 presenze, 21 stagioni), [[Gianni Rivera]] (658 presenze, 19 stagioni) e [[Mauro Tassotti]] (583 presenze, 17 stagioni). Il capocannoniere di tutti i tempi è invece lo [[Svezia|svedese]] [[Gunnar Nordahl]] con 221 gol segnati in 8 stagioni. Alle sue spalle [[
Il Milan è l'unica squadra ad aver piazzato per due volte tre suoi giocatori ai primi tre posti nella classifica del [[Pallone d'oro]]: nel [[Pallone d'oro 1988|1988]], quando furono premiati nell'ordine [[Marco van Basten]], [[Ruud Gullit]] e [[Frank Rijkaard]],<ref group=N>Rijkaard disputò la prima parte dell'anno 1988 al {{Calcio Real Saragozza|N}}, trasferendosi al Milan in estate.</ref> e nel [[Pallone d'oro 1989|1989]], che vide trionfare van Basten, Baresi e Rijkaard. Detiene inoltre il primato per il numero di calciatori vincitori della [[Marcatori dei campionati italiani di calcio|classifica marcatori]] della Serie A a girone unico (17 volte).<ref name=Record>{{cita|Di Cera 2016|voce "Record"
== Tifoseria ==
{{vedi anche|Tifoseria dell'Associazione Calcio Milan}}
Secondo un [[sondaggio d'opinione]] della società Demos & Pi, effettuato nel settembre 2016, il Milan risulta al secondo posto per numero di sostenitori in Italia, dopo la Juventus e alla pari dell'Inter, col 14% di preferenze del campione esaminato,<ref>{{cita web|url = http://www.demos.it/a01307.php|titolo = Il tifo calcistico - settembre 2016|accesso = 8 ottobre 2016|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20161005092814/http://www.demos.it/a01307.php|urlmorto = no }}</ref> mentre a livello europeo risultava, in base a uno studio pubblicato nel 2010 dalla società tedesca ''Sport+Markt'', la settima squadra per numero di tifosi, prima delle italiane con 18,4 milioni di sostenitori, ma lontana dai 57,8 milioni di sostenitori del Barcellona.<ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/articoli/articolo41645.shtml|titolo=Tifo: Barcellona la regina d'Europa|accesso=24 ottobre 2015|data=9 settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100910150408/http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/articoli/articolo41645.shtml|urlmorto=no}}</ref>
=== Storia ===
Riga 1 009 ⟶ 656:
Il tipico tifoso del Milan per lunghi decenni del [[XX secolo]] apparteneva alla classe popolare e operaia, per questo i tifosi rivali dell'Inter li chiamavano ''casciavìt'' (appellativo ormai desueto, usato fino agli [[anni ottanta]]), che in [[dialetto milanese|milanese]] significa [[cacciaviti]], proprio per indicare l'origine proletaria di larga parte dei tifosi rossoneri.<ref name=Stretto>{{cita|Stretto|''Introduzione''|cidStr}}.</ref> A loro volta i tifosi milanisti chiamavano i cugini nerazzurri ''baùscia'', termine milanese che significa ''gradasso'', essendo allora la tifoseria nerazzurra composta perlopiù dalle classi medie e altolocate.<ref name=Stretto/>
Negli [[anni sessanta]] si stabilirono in vari settori della curva sud dello stadio San Siro i primi nuclei del tifo organizzato rossonero, fra cui la ''Fossa dei Leoni'', il gruppo [[ultras]] più antico del calcio italiano,<ref>{{cita|Ferreri|pp. 14-15|cidFer}}.</ref> nato a [[Milano]] nel [[1968]] e scioltosi nel [[2005]] a seguito di aspri dissidi con altri gruppi ultrà rossoneri,<ref>{{cita|Francesio|pp. 180-182|cidFra}}.</ref> le ''Brigate Rossonere'', fondate nel 1975<ref>{{cita|Ferreri|p. 15|cidFer}}.</ref> e il ''Commandos Tigre'', poi confluiti tutti nel gruppo ''Curva Sud Milano''.<ref name=ultra/> Politicamente gli ultras del Milan, che nelle partite casalinghe occupano la Curva Sud, non hanno mai espresso una preferenza marcata,<ref name=ultra>{{cita web|
=== Gemellaggi e rivalità ===
{{Vedi anche|Derby di Milano|Derby calcistici in Lombardia|Rivalità calcistica Juventus-Milan}}
[[File:Coppa Italia
I tifosi
Precedentemente vi furono anche gemellaggi
La più grande rivale del Milan è l'altra compagine meneghina, l'{{Calcio Inter
[[File:1958–59 Serie A - AC Milan v Juventus - Nils Liedholm and John Charles.jpg|thumb|Il capitano milanista [[Nils Liedholm]]
Quella col {{Calcio Genoa|N}} è una rivalità nata agli albori del campionato, nelle sfide per la conquista dei primi scudetti, ravvivatasi nella [[Serie A 1981-1982|stagione 1981-82]], quando i rossoblu conquistarono la salvezza a Napoli a pochi minuti dal termine del campionato proprio ai danni dei rossoneri<ref>{{cita web|url=http://www.milannews.it/l-avversario/una-rivalita-secolare-44591|titolo=Una rivalità secolare|accesso=23 gennaio 2016|data=3 febbraio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160129060628/http://www.milannews.it/l-avversario/una-rivalita-secolare-44591|urlmorto=no}}</ref> e acuitasi infine nel [[1995]] per l'uccisione di Vincenzo Spagnolo, tifoso genoano, da parte di un tifoso milanista.<ref name=Morti>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/tifosi-morto/vittime-fuori-stadio/vittime-fuori-stadio.html|titolo=Una scia di sangue lunga 20 anni. Tante le vittime fuori dagli stadi|accesso=23 gennaio 2016|data=11 novembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160130030636/http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/tifosi-morto/vittime-fuori-stadio/vittime-fuori-stadio.html|urlmorto=no}}</ref>
Vi sono anche rivalità minori con altri club, più o meno accese a seconda dei periodi: il {{Calcio Verona|N}}, contro cui il Milan perse due scudetti a vantaggio di Juventus e Napoli (la ''Fatal Verona'')<ref name=FatalVR>{{cita web|url=http://www.milannews.it/rassegna-stampa/gazzetta-quando-vede-rossonero-verona-si-fa-fatal-157957|titolo=Gazzetta - Quando vede rossonero, Verona si fa "Fatal"|accesso=23 gennaio 2016|data=18 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160129122051/http://www.milannews.it/rassegna-stampa/gazzetta-quando-vede-rossonero-verona-si-fa-fatal-157957|urlmorto=sì}}</ref>, la {{Calcio Lazio|N}}, gemellata con l'Inter, che perse uno scudetto nel [[Serie A 1998-1999|1999]] dopo la rimonta rossonera,<ref>{{cita web|url=http://www.milannews.it/news/il-milan-e-suo-e-solo-suo-105145|titolo=Il Milan è suo e solo suo|accesso=18 gennaio 2016|data=26 febbraio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160126070658/http://www.milannews.it/news/il-milan-e-suo-e-solo-suo-105145|urlmorto=no}}</ref> l'{{Calcio Atalanta|N}}, rivale storica del Brescia, la {{Calcio Fiorentina|N}}, la {{Calcio Sampdoria|N}} e il {{Calcio Cagliari|N}}.<ref name=tifosi>{{cita web|url = http://www.pianetaempoli.it/curva-ospiti-i-tifosi-del-milan-3/|titolo = I tifosi del… Milan|accesso = 4 giugno 2017|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170913183720/http://www.pianetaempoli.it/curva-ospiti-i-tifosi-del-milan-3/|urlmorto = no }}</ref>
== Organico ==
{{vedi anche|Associazione Calcio Milan
=== Rosa
''Rosa e numerazione
{{Calciatore in rosa/inizio
{{Calciatore in rosa|n
{{Calciatore in rosa|n
{{Calciatore in rosa|n
{{Calciatore in rosa|n
{{Calciatore in rosa|n
{{Calciatore in rosa|n
{{Calciatore in rosa|n
{{Calciatore in rosa|n
{{Calciatore in rosa|n
{{Calciatore in rosa|n
{{Calciatore in rosa|n
{{Calciatore in rosa|n
{{Calciatore in rosa|n
{{Calciatore in rosa
{{Calciatore in rosa|n
{{Calciatore in rosa
{{Calciatore in rosa|n
{{Calciatore in rosa|n
{{Calciatore in rosa|n
{{Calciatore in rosa|n
{{Calciatore in rosa|n
{{Calciatore in rosa|n
{{Calciatore in rosa|n
{{Calciatore in rosa|n
{{Calciatore in rosa|n
{{Calciatore in rosa|n
{{Calciatore in rosa/fine}}
=== Staff tecnico ===
{{
* {{Bandiera|ITA}} [[
* {{Bandiera|ITA}} [[
* {{Bandiera|ITA}}
* {{Bandiera|ITA}}
* {{Bandiera|ITA}}
* {{Bandiera|ITA}} [[
* {{Bandiera|ITA}}
* {{Bandiera|ITA}} Daniele Borri - Preparatore portieri
* {{Bandiera|ITA}} Andrea Riboli - Preparatore atletico
* {{Bandiera|ITA}} Simone Folletti - Preparatore atletico
* {{Bandiera|ITA}} Alberto Marangon - Team Manager
}}
== Attività polisportiva ==
{{vedi anche|Polisportiva Milan}}
[[File:Mediolanum Devils - Scudetto 1991-92.jpg|thumb|Gli hockeisti dei [[Hockey Club Devils Milano|Mediolanum Devils]] festeggiano lo scudetto [[Campionato italiano di hockey su ghiaccio 1991-1992|1991-92]] con il ''patron'' [[Silvio Berlusconi]]]]
Dal 1986 al 1994, il Milan fece parte di una società polisportiva del gruppo [[Fininvest]], la [[Polisportiva Milan]], fondata dall'allora presidente Silvio Berlusconi, che racchiudeva al suo interno rappresentative milanesi di diversi sport, tra cui [[baseball]], [[hockey su ghiaccio]], [[pallavolo]] e [[Rugby a 15|rugby]].<ref name="Coen">{{cita news|autore=Leonardo Coen|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/05/03/il-berlusconi-pigliatutto.html|titolo=Il Berlusconi pigliatutto|pubblicazione=la Repubblica|data=3 maggio 1989}}</ref>
Tutte le compagini della polisportiva raggiunsero risultati di rilievo, conseguendo titoli sia a livello nazionale che europeo nelle rispettive discipline.
La polisportiva si sciolse nel 1994 a causa degli scarsi introiti commerciali generati dalla maggior parte delle società (con la sola eccezione dello stesso Milan) a fronte degli elevati investimenti economici compiuti per porle in essere e necessari per mantenerle attive.
=== Superleague Formula ===
{{vedi anche|Superleague Formula}}
[[File:Silverstone 2010 - AC Milan Superleague Formula car.jpg|thumb|La vettura del Milan sul [[Circuito di Silverstone]] nel 2010]]
Il Milan partecipò a tre edizioni della [[Superleague Formula]], dal 2008 al 2010. Questa competizione automobilistica prevedeva la partecipazione di team professionisti sponsorizzati da squadre di calcio di livello internazionale. I rossoneri supportarono il team olandese ''Scuderia Playteam'' nella prima stagione, poi ''Azerti Motorsport'' nel 2009 e l{{'}}''Atech Grand Prix'' nel 2010. La squadra conquistò diverse vittorie e pole position, e giunse terza nella classifica finale del campionato 2008 con alla guida [[Robert Doornbos]], già pilota della [[Minardi]] e della [[Red Bull Racing|Red Bull]] nel Campionato del Mondo di Formula 1. Nello stesso anno, Doornbos ottenne la prima vittoria della sua squadra al circuito del [[Nürburgring]], in Germania.
== Note ==
Riga 1 093 ⟶ 751:
* {{cita libro|||città=Modena|Almanacco illustrato del calcio 2015|2015|Panini Comics|ISBN=978-88-912-1454-6|cid=Panini, 2015}}
* {{cita libro|Tiziano|Crudeli|Crudelmente Milan. 20 anni di passione rossonera|2005|Libri di Sport|wkautore=Tiziano Crudeli|url=https://books.google.it/books?id=EZj0-A8KUcMC&printsec=frontcover|ISBN=88-87676-48-8|cid=Crudeli}}
* {{cita libro|Giuseppe|Di Cera|1001 storie e curiosità sul grande Milan che dovresti conoscere|2013|Newton Compton|url=https://books.google.it/books?id=RlwdAgAAQBAJ&printsec=frontcover|ISBN=978-88-541-5987-7|cid=
* {{Cita libro|Giuseppe|Di Cera|I campioni che hanno fatto grande il Milan|2014|Newton Compton Editori|url=https://books.google.it/books?id=k3ItBQAAQBAJ&printsec=frontcover|ISBN=978-88-541-7069-8|cid=
* {{cita libro|Giuseppe|Di Cera|Il romanzo del grande Milan|2015|Newton Compton|url=https://books.google.it/books?id=6e_sCgAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false|ISBN=978-88-541-8793-1|cid=
* {{cita libro|Giuseppe|Di Cera|Il Milan dalla A alla Z|2016|Newton Compton|url=https://books.google.it/books?id=639QDQAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false|ISBN=978-88-227-0188-6|cid=
* {{cita libro|Massimo|Emanuelli|50 anni di storia della televisione attraverso la stampa settimanale|2004|Greco & Greco|url=https://books.google.it/books?id=I9Wkj0nKZC4C&printsec=frontcover|ISBN=88-7980-346-8|cid=
* {{cita libro|Andrea|Ferreri|Ultras, i ribelli del calcio|2008|Mimesis Edizioni|url=https://books.google.it/books?id=OHSbkSDDvjcC&printsec=frontcover|ISBN=978-88-96130-02-5|cid=cidFer}}
* {{cita libro|Giovanni|Francesio|Tifare contro|2010|Sperling & Kupfer|url=https://books.google.it/books?id=E0-YsKnnkdcC&printsec=frontcover|ISBN=978-88-7339-312-2|cid=cidFra}}
Riga 1 107 ⟶ 765:
* [[Società calcistiche vincitrici delle competizioni confederali e interconfederali]]
* [[Migliori club del XX secolo FIFA]]
* [[Migliori club del XX secolo per ogni continente secondo l'IFFHS]]
* [[G-14]]
* [[Polisportiva Milan]]
* [[Associazione Calcio Milan (femminile)]]
== Altri progetti ==
Riga 1 116 ⟶ 775:
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Calcio Milan navbox}}
{{Calcio Milan storico}}
{{Polisportiva Milan}}
{{Serie A}}
{{Squadre di calcio vincitrici della Coppa Intercontinentale}}
Riga 1 127 ⟶ 786:
{{Vincitori Supercoppa UEFA}}
{{Club campioni italiani di calcio}}
{{Vincitori Coppa Italia}}
{{Vincitori Supercoppa italiana}}
{{Vincitori Serie B}}
{{Vincitori Coppa Mitropa}}
{{Controllo di autorità}}
{{
{{vetrina|23|5|2006|Wikipedia:Vetrina/Segnalazioni/Associazione Calcio Milan|arg=sport}}
[[Categoria:A.C. Milan| ]]
[[Categoria:Polisportiva Milan]]
|