Villa d'Adda: differenze tra le versioni

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|Nome = Villa d'Adda
|Panorama = Villa d'Adda-Centro.png
|Didascalia = Il centro vistoPanorama da via San Zenone
|Bandiera = Villa d'Adda-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
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|Amministratore locale = Gianfranco Biffi
|Partito = [[lista civica]] ''El@''
|Data elezione = 12/06/-6-2017
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Superficie = 5.98
|Note superficie = [http://www.istat.it/it/archivio/82599 ISTAT - Superficie dei comuni, province e regioni al Censimento 2011]
|Sottodivisioni = ''nessuna''<ref>
|Abitanti = 4681
[https://www.comuniecitta.it/risorse/statuti/villa_dadda.pdf Comune di Villa d'Adda - Statuto]</ref>
|Note abitanti = [http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat al 31-12-2017]
|Aggiornamento abitanti = 31-12-2017
|Sottodivisioni = valle,tassodine,messo e centro
|Divisioni confinanti = [[Brivio]] ([[Provincia di Lecco|LC]]), [[Calco (Italia)|Calco]] (LC), [[Calusco d'Adda]], [[Carvico]], [[Imbersago]] (LC), [[Pontida]], [[Robbiate]] (LC)
|Zona sismica = 43
|Gradi giorno = 2476
|Nome abitanti = villadaddesi
|Patrono = [[Andrea (apostolo)|sant'Andrea Apostolo]]
|Festivo = 30 novembre
|PIL =
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|Mappa = Map of comune of Villa d'Adda (province of Bergamo, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Villa d'Adda nella provincia di Bergamo
|Diffusività =
}}
 
'''Villa d'Adda''' ([[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|/ˈvilla[ˈvilːa ˈd'adda/ˈdadːa]}}, (''Éla d'Adad’Ada'' {{IPA|[ˈela ˈdada]}} in [[dialetto bergamasco]]<ref>{{cita libro|curatore=Carmelo Francia, Emanuele Gambarini |titolo=Dizionario italiano-bergamasco |url=https://archive.org/details/dizionarioitalia0000unse |anno=2001 |editore=Grafital |città=Torre Boldone |isbn=88-87353-12-3 }}</ref>, ''Vila d'Adad’Ada'' {{IPA|[ˈvila ˈdada]}} in [[dialetto brianzolo]]<ref>Olivieri Dante, ''Dizionario di toponomastica lombarda'', Milano 1961</ref>, ''Villa Ripae Abduae'' in [[lingua latina|latino]]<ref name="ReferenceC">{{cita libro|curatore=Comune di Villa d'Adda |titolo=Villa d'Adda il fiume il confine |anno=1993 |mese=dicembre|editore=Ferrari Grafiche S.P.A. |città=Clusone}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:4681Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Bergamo]], in [[Lombardia]].
 
Situato ai margini nord-occidentali dell'[[Isola bergamasca]], nei pressi della [[Valle San Martino]] e sulla sponda sinistra del fiume [[Adda]], distaequidistante circa 1817 chilometri a ovest dal [[Bergamo|capoluogo orobico]] e 16 chilometri a sud dalla città di [[Lecco]].
 
== Geografia fisica ==
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Il territorio comunale si estende da una quota di 194 m s.l.m. in riva al fiume [[Adda]], fino a 641 m s.l.m. sulla sommità del [[Monte Canto]].
 
Villa d'Adda è il comune (per casa comunale) più a Ovest nella [[provincia di Bergamo]]<ref>{{cita web|url= http://www.comuni-italiani.it/016/238/statistiche/ Statistiche Comuni-Italiani.it|titolo=Statistiche Comuni-Italiani.it|accesso=7 marzo 2011}}</ref>.
 
=== Sismologia ===
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In base alla media trentennale di riferimento [[1961]]-[[1990]], la [[temperatura]] media del mese più freddo, [[gennaio]], si attesta a +1,5&nbsp;°C; quella del mese più caldo, [[luglio]], è di +22,4&nbsp;°C.
 
Le precipitazioni medie annue sono superiori ai 1.150&nbsp;mm, mediamente distribuite in 97 giorni, e presentano un picco [[estate|estivo]] ed [[autunno|autunnale]] e minimo relativo [[inverno|invernale]]<ref>{{cita web|url= http://clisun.casaccia.enea.it/Profili/_images/regioni-mappe/lombardiaprovin/berg.html|titolo= profiloProfilo del clima lombardo|accesso= 7 marzo 2011|dataarchivio= 28 gennaio 2011|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20110128183157/http://clisun.casaccia.enea.it/Profili/_images/regioni-mappe/lombardiaprovin/berg.html|urlmorto= sì}}</ref>.
 
== Origini del nome ==
Il toponimo del paese che si compone di due parti deriva per la prima parte da ''villa'' che anticamente definiva una fattoria con terreno, o casa di campagna, contrapponendola alla civitas, località più grande e imperiale. Anche in epoca medioevale per ''villa'' si fa riferimento a un paese, comunque un agglomerato di poche abitazioni.<ref>{{cita|Villad'adda|p. 32}}.</ref> A completare il nome vi è l'idronimo Adda che ne definisce la posizione geografica. Il dizionario di toponomastica: «Storia e significato dei nomi italiani», specifica: “Paese situato in prossimità del fiume Adda a 286 m s.l.m., dista 19 km da Bergamo”.
Il toponimo fa ritenere la sua collocazione storica in epoca della Roma imperiale, probabilmente formandosi intorno a una fattoria che ebbe maggior sviluppo durante il medioevo.
 
== Storia ==
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[[File:Villa d'Adda Bassa.jpg|miniatura|sinistra|Villa d'Adda Bassa]]
[[File:Adda3.JPG|miniatura|sinistra|Villa d'Adda vista dal [[Ponte San Michele]]]]
{{citazione|Comparvero a Cisano, a Villa d'Adda e sul poggio del Seregallo, sepolcri romani coperti d'embrici, con lucerne, vasi cinerari, oltre la lapide votiva|[[Cesare Cantù]]}}
Il paese ha origini risalenti ai tempi della [[Impero Romanoromano|dominazione romana]], come si evince dal ritrovamento di alcune sepolture con annessi corredi funebri.<ref>Le testimonianze archeologiche sono ospitate nel museo di Lecco</ref> Inoltre la zona in quel periodo era interessata dal passaggio di un'importante [[strada]] di collegamento, utilizzata in ambito commerciale e militare, tra le città di [[Bergamo]] e di [[Lecco]], che permise un notevole sviluppo commerciale del [[borgo (geografia)|borgo]], che all'epoca fu uno dei più insigni della bergamasca.<ref>{{cita|Villad'adda|p. 69}}.</ref>
 
Tuttavia per aspettare i primi documenti scritti che attestassero l'esistenza del paese bisogna aspettare fino all'anno [[856]], periodo in cui l'intera zona fu sottoposta alla dominazione del [[Sacro Romano Impero]], che vi instaurò il [[feudalesimo]]. Un documento datato marzo [[941]], pubblicato nelle pergamene bergamasche altomedievali, conferma il nome e la presenza dell'insediamento di Villa d'Adda prima dell'anno mille. In particolare esso rivela l'esistenza di un castello nel xX secolo.
[[File:Centro abitato - Villa d'Adda.jpg|miniatura|sinistra|Vista del centro]]
I territori vennero inizialmente affidati alla gestione della [[diocesi di Bergamo]], a cui poco a poco cominciò a sostituirsi la famiglia dei ''Da Villa'' che, già nell'[[XI secolo]], cominciò ada opporre resistenza al [[vescovo]] orobico. Pochi anni più tardi, precisamente il giorno 11 luglio [[1193]], il comune di Bergamo, a cui il borgo era soggetto, dichiarò Villa d'Adda ''”[[borgo franco]]”'', equiparandolo giuridicamente allo stesso capoluogo orobico e liberandolo da tasse e decime.
[[File:Traghetto di Leonardo - Sponda bergamasca.jpg|miniatura|Località Porto]]
Successivamente inserito nella [[pieve]] del vicino paese di [[Brivio]], in epoca medievale si schierò con la fazione [[Guelfi e ghibellini|ghibellina]], in netta contrapposizione con i comuni limitrofi, apertamente guelfi. Questo portò il paese a dotarsi di una serie impressionante di fortificazioni, di torri difensive e di castelli. All'epoca si contavano 7 castelli e 33 torri.
Le cronache raccontano di numerosi attacchi perpetrati nei confronti di Villa d'Adda, con relativi saccheggi ed incendi, avvenuti a più riprese nel [[1389]], nel [[1395]], nel [[1398]] e nel [[1403]].
[[File:Panorama_di_Villa_d'Adda.jpg|miniatura|Villa d'Adda vista da [[Imbersago]]]]
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I secoli successivi videro un progressivo ridimensionamento del paese che, inserito in un contesto di generale declino della zona dell'isola bergamasca, ebbe notevoli ripercussioni in ambito economico e sociale. I ruoli commerciali e militari diventarono sempre più scarsi, a cui seguirono poi un generale stato di povertà e frequenti carestie: soltanto lo sviluppo della bachicoltura permise agli abitanti una piccola fonte di sussistenza.
 
Il 12 agosto [[1610]] le spoglie di S.san [[Carlo Borromeo]] giunsero in paese e da qui partirono per essere tumulate ad [[Arona]] e donate dal cardinal [[Federico Borromeo]].<ref>{{cita libro|autore=Donato Calvi|titolo=Effemeride sagro profana di quanto di memorabile sia successo in Bergamo sua diovesi et territorio|anno=1677|p=122}}</ref>
 
La povertà e la carestia portarono alla peste che scoppiò nel novembre [[1629]], a partire da Foppenico. A Villa d'Adda, chiusa da rastelli per proteggere gli abitanti, i morti furono 73 su 820 abitanti, una percentuale molto bassa se raffrontata con tutti i paesi vicini. Per questo vennero edificati l'oratorio per i Morti del Rito ed altri edifici devozionali.
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=== Simboli ===
[[File:Villa d'Adda-Gonfalone.png|destra|120px]]
Il comune ha come simboli lo [[stemma]] e il [[gonfalone]] concessi con D.P.R.DPR ildel 23 dicembre [[1971]].<ref>{{Cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?3028|titolo=Villa d'Adda|accesso=29 luglio 2025|sito=Archivio Centrale dello Stato}}</ref>
; Stemma
Blasonatura stemma: {{Citazione|D'oro, a sette [[Torre (araldica)|torri]] di rosso (3 - 2 - 2), chiuse, finestrate, murate di nero, attraversanti un [[Fiume (araldica)|fiume]] [[in banda]] d'azzurro, ondato d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.|DPR 23 dicembre 1971}}
Le sette torri rappresentano gli antichi sette castelli, mentre il fiume rappresenta l'Adda. I colori giallo e rosso indicano il Comune di Bergamo, di cui Villa d'Adda fu borgo franco dal 1193.<ref>{{cita web|url=httphttps://www.comunehalleyweb.villadadda.bg.itcom/stemma_e_gonfalonec016238/zf/index.aspxphp/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/20020 |titolo=Stemma e gonfalone |sito= Comune di Villa d'Adda |accesso=1629 maggioluglio 20132025|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304231815/http://www.comune.villadadda.bg.it/stemma_e_gonfalone.aspx}}</ref>.
; Gonfalone
Blasonatura gonfalone: {{Citazione|Drappo partito, di rosso e di giallo, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione [[Attributi araldici di posizione#Centrato|centrata]] in argento: Comune di Villa d'Adda. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.|DPR 23 dicembre 1971}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Blasonatura stemma: {{Citazione|D'oro a sette torri di rosso (3 - 2 - 2), chiuse, finestrate, murate di nero, attraversanti un fiume in banda d'azzurro ondato d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.|DPR 23 dicembre 1971}}
Villa d'Adda si sviluppò lungo una strada senza avere una vera e propria piazza. La grande piazza della Vittoria, è uno slargo dove si trovano il monumento dedicato ai caduti delle guerre e la chiesa parrocchiale.<ref>{{cita|Villad'adda|p. 148}}.</ref>
 
=== Religiosi ===
Blasonatura gonfalone: {{Citazione|Drappo partito, di rosso e di giallo, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento: Comune di Villa d'Adda. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.|DPR 23 dicembre 1971}}
 
Le sette torri rappresentano gli antichi sette castelli, mentre il fiume rappresenta l'Adda. I colori giallo e rosso indicano il Comune di Bergamo, di cui Villa d'Adda fu borgo franco dal 1193<ref>{{cita web|url=http://www.comune.villadadda.bg.it/stemma_e_gonfalone.aspx|titolo=Stemma e gonfalone|accesso=16 maggio 2013|urlmorto=sì}}</ref>.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Villa d'Adda1.JPG|miniatura|sinistra|Chiesa Parrocchiale di Sant'Andrea Apostolo.]]
[[File:Torre del Borgo - Villa d'Adda.jpg|miniatura|upright=0.7|Torre del Borgo.]]
Numerosi sono gli edifici di culto degni di nota presenti sul territorio comunale: indi primocui luogo laantica ''[[Chiesatestimonianza dilo Sant'Andreastorico in[[Donato Catello|vecchia parrocchiale di Sant'Andrea ApostoloCalvi]]'', giànel citata1676 innel documentisuo delstudio [[XII''Effemeride secolo]].sacra Riedificataprofana tredi secoliquanto piùdi tardimemorabile esia sconsacratasuccesso nelin [[1940]]Bergamo, presenta1676'': unoin stileprimo tardo-rinascimentaleluogo con insertil'antica barocchi.
* [[chiesa di Santa Margherita di Catello]] che risulta essere presente sul territorio fino al 1610 quando viene citata nell'ultima visita pastorale;
 
* [[Chiesa di Sant'Andrea in Catello|vecchia parrocchiale di Sant'Andrea Apostolo in Catello]], già citata in documenti del [[XII secolo]]. Riedificata tre secoli più tardi e sconsacrata nel [[1940]], presenta uno stile tardo-rinascimentale con inserti barocchi.
Sempre* in ambito religioso meritano menzione l'antichissima ''[[Chiesa di San Zenone'Sant'Andrea citata(Villa in documenti deld'Adda)|chiesa]] [[1198Chiesa parrocchiale|parrocchiale]], la trecentescadedicata ''chiesa di San Martirio''sempre al cuisanto interno si possono ammirare affreschi rinascimentali, la cinquecentesca ''chiesa di San Giovanni evangelista''apostolo che custodisce un dipinto del ''Borgognone'', la settecentesca ''chiesa di San Bernardino'',sita in località ''Valle'' così come la ''Chiesa della Beata Vergine di Tassodine'', posta nei pressi della sommità del ''monte dei Frati''. Ricopre oggiricopre grande importanza la ''chiesa parrocchiale di Sant'Andrea'', costruita nella seconda metà del [[XVIII secolo]] con un'imponente struttura, al cui interno si possono trovare numerose opere di buon pregio, fra cui l'affresco intitolato al ''Trionfo della Croce''. D'interesse è anche il campanile neoclassico adiacente alla chiesa, fortemente voluto dalla popolazione locale, progettato da Giuseppe Bovara ed eretto tra il 1823 ed il 1834.
* [[Chiesa di Santa Maria della Cuna]] risalente al [[XII secolo]] e posta in prossimità di piazza della Vittoria;
* [[Chiesa di San Zenone (Villa d'Adda)|chiesa di San Zenone]] citata in documenti del [[1198]],
* [[Chiesa di San Martirio]] d'epoca trecentesca al cui interno si possono ammirare affreschi rinascimentali,
* [[Chiesa di San Giovanni Evangelista (Villa d'Adda)|Chiesa di San Giovanni Evangelista]] risalente al Cinquecento che custodisce un dipinto del ''Borgognone'',
* Chiesa di San Bernardino edificata nel Settecento e posta nella località ''Valle'',la settecentesca ''chiesa di San Bernardino'',
* chiesa della Beata Vergine di Tassodine, posta nei pressi della sommità del ''monte dei Frati''.
* Chiesa di Santa Maria della Fontana o di San Rocco andata perduta la cui fondazione è datata 1504 e che risulta presenta ancora nella visita pastorale del 1610, ma che fu poi inglobata nella chiesa di San Giovanni nella prima metà del Seicento.
[[File:Canonica Parrocchiale Villa d'Adda.jpg|miniatura|sinistra|La canonica della Parrocchiale e il Municipio]]
=== Civili ===
In ambito civile numerosi sono i resti di edifici risalenti all'epoca medievale: alcuni di questi si possono trovare in località ''Villa Bassa'', dove sono presenti fortificazioni in pietra, in ''piazza della Vittoria'' con la ''villa Cuna'' e l'attigua chiesetta di ''Santa Maria della Cuna'' risalente al [[XII secolo]], ed in ''Piazza del borgo''Borgo in cui svetta un'imponente [[torre ]], ed infine in contrada ''Prandelli. La Torre del Borgo che in antico fungeva da ingresso al borgo è testimone dei conflitti che tipici della società medievale.''
* La [[Torre]] del Borgo che in antico fungeva da ingresso al borgo è testimone dei conflitti che tipici della società medievale.''
 
Da ricordare anche il ''Monumento ai Caduti della Guerra 1915-18'', bella opera dello scultore meratese [[Giuseppe Mozzanica]] (1923).
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Inoltre nel centro della frazione ''Volpino'' esiste ancora un [[castello]] denominato il ''Bignone'', uno dei più importanti e ricchi di storia della zona. Di epoche successive sono ''Villa Perico'', edificata nel [[1880]] con un bel giardino in pendenza, e ''Villa Rossera'', edificata in posizione dominante in luogo di un castello.
 
* Tuttavia la principale attrazione turistica è il [[Traghetto di Leonardo (Imbersago)|traghetto leonardesco]]<ref>{{cita web|url=http://www.prolocovilladadda.it/leonardo.html|titolo=Pro Loco di Villa d'Adda|accesso=12 febbraio 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100513164734/http://www.prolocovilladadda.it/leonardo.html|dataarchivio=13 maggio 2010}}</ref> sul fiume Adda che collega Villa d'Adda con [[Imbersago]], comune in [[provincia di Lecco]] situato sulla riva opposta. Dal [[1513]], più volte rifatto e ristrutturato, tale tipologia di traghetto trasporta ogni viandante da una riva all'altra. Il traghetto è una fedele riproduzione di quello progettato da [[Leonardo da Vinci]], che sfruttando la [[legge del parallelogramma]], aveva pensato alla possibilità di costruire dei [[traghetto|traghetti]] mossi non da energia umana o animale, ma dalla sola corrente del fiume in causa. L'[[imbarcazione]] con due scafi, che può trasportare fino a quattro automobili, è assicurata a un cavo teso tra le due sponde, ed è azionata da un solo uomo, il quale muove il [[timone]] così da sfruttare la forza della corrente del fiume.
 
== Società ==
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=== Etnie e minoranze straniere ===
Risiedono a Villa d'Adda 336244 cittadini stranieri, pari al 75,1830% della popolazione complessiva. Le nazionalità più numerose sono:<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/str2017str2024/index.html|titolo=Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembregennaio 20172024 per sesso e cittadinanza|editore=ISTAT|accesso=136 giugnoagosto 20182025}}</ref>
{{div col}}
# [[Marocco]] 7444
# [[SenegalRomania]] 7228
# [[Albania]] 3826
# [[RomaniaSenegal]] 2426
# [[Burkina FasoCina]] 1114
# [[Costa d'AvorioUcraina]] 1112
# [[PakistanEgitto]] 1011
# [[Repubblica Democratica del Congo]] 7
# [[Regno Unito]] 9
# [[CinaEcuador]] 96
# [[Paesi BassiPakistan]] 86
{{div col end}}
 
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Oltre alla [[lingua italiana]], a Villa d'Adda è parlata una variante locale del [[dialetto bergamasco]], a sua volta parte del [[dialetto lombardo orientale|ramo orientale]] della [[lingua lombarda]]. Essendo il comune di Villa d'Adda confinante con la [[Brianza]], vi sono anche influenze linguistiche [[dialetto lombardo occidentale|insubri]].
Come tutti i [[lingua lombarda|dialetti lombardi]], anche il bergamasco è sostanzialmente una [[lingua romanza]] derivata dal [[lingua latina|latino]]<ref>{{cita libro|autore=Glauco Sanga|titolo=Dialettologia lombarda|editore=Università di Pavia|città=Pavia|anno=1984}}</ref>.
Attualmente, lL'uso del bergamasco è ancora abbastanza largo nella popolazione, e nel corso degli anni è regredito in misura molto minore di altri dialetti lombardi<ref>{{cita libro|autore=AA. VV.|titolo=Parlate e dialetti della Lombardia. Lessico comparato|editore=Mondadori|città=Milano|anno=2003}}</ref>.
 
=== Cucina ===
{{vedi anche|Cucina lombarda|Prodotti agroalimentari tradizionali lombardi}}
La cucina Villadaddese è legata a tradizioni contadine tipiche dell'[[Orobia]] e della [[BergamascaBergamo|bergamasca]]. Uno fra i piatti più caratteristici è la [[polenta]], cucinata in vari modi in accompagnamento dei primi e dei secondi, fra cui la “polenta e osei”, la polenta con il [[cervo]], e la polenta bergamasca, tradizionalmente cotta nel [[tegame]]. Vi sono poi vari tipi di formaggi, affini a quelli delle vicine valli bergamasche. Da ricordare anche i “casonsei”, la pasta caratterizzata dalla presenza di salsiccia o salame nel ripieno, e le ossa del maiale cotte a lesso con la polentina<ref>{{cita libro|autore=P. Piazzesi|titolo=La cucina Lombarda|editore=Bonechi|città=Milano|anno= 2003}}</ref>.
 
== Economia ==
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! align=center|Maschi<br />
! align=center|Femmine<br />
! align=center|Stranieri<br /><small>(31.-12.2016-2019)</small>
|-
| align=center|'''Abitanti'''<br />
| align=center|4.694{{formatnum:4584}}
| align=center|2.295{{formatnum:2225}}
| align=center|2.399{{formatnum:2359}}
| align=center|347279
|-
|}
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!<br />
! align=center|Totale<br />
! align=center|Agricola<br /><small>(07.-2005)</small>
! align=center|Occupata<br /><small>(07.-2005)</small>
|-
| align=center|'''Superficie'''<br />
| align=center|5,98 <small>km<sup>2</sup>²</small>
| align=center|4,09 <small>km<sup>2</sup>²</small>
| align=center|1,89 <small>km<sup>2</sup>²</small>
|-
|}
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|-
| align=center|'''Densità'''<br />
| align=center|784766,9555 <small>ab/km<sup>2</sup>²</small>
| align=center|2{{formatnum:2425.483,6040}} <small>ab/km<sup>2</sup>²</small>
|-
|}
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== Cultura ==
=== Istruzione ===
Hanno sede a Villa d'Adda due scuole statali (una elementare e una media inferiore), una scuola parificataparitaria e una scuola materna privata.
 
La biblioteca comunate è intitolata a [[David Maria Turoldo|padre David Maria Turoldo]]. Vi è inoltre l'ecomuseo "Adda di Leonardo".
 
Ha sede in Villa d'Adda la scuola privataparitaria Istituto Sacro Cuore gestito in partefondata dalle religiose della società del Sacro Cuore fondata dalladi [[Santa Maddalena Sofia Barat]] e gestita dal 2008 dall'Opera Sant'Alessandro di Bergamo.
 
Nel 2018 è stato istituito il MU.VI. (Museo di Villa d'Adda). Il museo ha sede presso la Torre del Borgo ed è diventato operativo a fine 2020.
 
=== Teatri ===
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== Infrastrutture e trasporti ==
Il comune è attraversato da sud a nord dalla [[strada provinciale]] SP169 Carvico-Brivio e servito inoltre dalle SP 171 Villa d'Adda - Pontida - Cisano Bergamasco e SP 183 Industriale dell'Isola Calusco d'Adda-Villa d'Adda. Inoltre, 2&nbsp;km a nord dell'abitato corre la [[Strada statale 342 Briantea|strada provinciale ex-SS342 Briantea]], che congiunge [[Como]] a [[Bergamo]].
 
== Amministrazione ==
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== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=AA.VV.|titolo=Villa d'Adda il fiume e il confine|editore=Ferrari edizioni|anno=1993|cid=Villad'adda}}
 
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Villa d'Adda}}
 
== Collegamenti esterni ==
Riga 278 ⟶ 297:
 
[[Categoria:Villa d'Adda| ]]
[[Categoria:Borghi franchi]]