UFO Robot Goldrake: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|
{{Nota disambigua|il singolo degli [[Actarus (gruppo musicale)|Actarus]]|Ufo Robot/Shooting Star|}}
{{fumetto e animazione
|posizione template = testa
|tipo = anime
|sottotipo = serie TV
|lingua originale = giapponese
|paese = Giappone
|titolo italiano = UFO Robot Goldrake
|titolo = UFOロボグレンダイザー
|titolo traslitterato = UFO Robo
|
|
|genere 3 = [[drammatico]]
|genere 4 = [[commedia]]
|genere 5 = [[sentimentale]]
|autore = [[Gō Nagai]]
|regista
|regista
|regista 3 = [[Masamune Ochiai]]
|sceneggiatore = [[Shozo Uehara]]
|sceneggiatore 2 = [[Keisuke Fujikawa]]
|sceneggiatore 3 = [[Tohojiro Andou]]
|character design = [[Kazuo Komatsubara]]
|character design nota = (ep. 1-48)
|character design 2 =
|character design 2 nota = (ep. 49-74)
|mecha design =
|musica = [[Shunsuke Kikuchi]]
|studio = [[Toei Animation]]
|studio 2 = [[Dynamic Planning]]
|prima visione = [[Fuji TV]]
|data inizio = 5 ottobre 1975
|data fine = 27 febbraio 1977
|episodi = 74
|episodi totali = 74
|aspect ratio = [[4:3]]
|durata episodi = 24 min
|
|
|prima visione in italiano 2 nota = (ep. 15, 59 e 71)
|data inizio in italiano = 4 aprile 1978
|data
|
|immagine = Goldrake.png
|didascalia = Fotogramma tratto dalla sigla di coda
}}
{{fumetto e animazione
|posizione template = coda
|tipo = manga
|lingua originale = giapponese
|paese = Giappone
|autore = [[Gō Nagai]]
|disegnatore = [[Gosaku Ota]]
|editore = [[Kōdansha]]
|collana = ''[[Monthly TV Magazine]]''
|target = [[shōnen]]
|data inizio = ottobre 1975
|data fine = marzo 1977
|periodicità =
|volumi = 4
|volumi totali = 4
|editore italiano = [[d/visual]]
|data inizio in italiano = 30 novembre 2007
|data fine in italiano =
|periodicità italiana = irregolare
|precedente = [[Il Grande Mazinga]]
}}
{{nihongo|'''''UFO Robot Goldrake'''''|UFOロボグレンダイザー|UFO Robo Gurendaizā}}, noto in Italia anche come '''''Atlas UFO Robot''''', è un [[anime]] televisivo [[Giappone|giapponese]] di genere [[mecha]], prodotto dalla [[Toei Animation]] in collaborazione con [[Gō Nagai]] e la sua azienda [[Dynamic Planning]], trasmesso in Giappone dal 1975 al 1977.<ref>{{cita web|url=https://lineup.toei-anim.co.jp/en/tv/grendaizer/ |titolo=Ufo Robot Grendizer Raids|sito=Toei Animation|accesso=10 maggio 2025}}</ref> Il titolo internazionale inglese della serie è ''Ufo Robot Grendizer Raids''.<ref>Oltre a quanto scritto nella nota 1, il titolo inglese ''Ufo Robot Grendizer Raids'' è indicato sulla documentazione ministeriale italiana relativa ai tre film di montaggio della serie, come riportato in {{cita web|autore=Alessandro Montosi |url=https://alemontosi.blogspot.com/2025/01/ufo-robot-grendizer-raids-il-titolo.html |titolo=Ufo Robot Grendizer Raids - Il titolo internazionale della serie tv anni '70 di Goldrake e il suo legame con i film di montaggio usciti in Italia |sito=Ale Montosi Blog |data=6 gennaio 2025 |accesso=24 settembre 2025}}</ref>
In Italia l'anime ottenne un notevole successo di pubblico<ref>{{Cita web|url=https://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/ufo-robot-compie-40-anni-la-storica-sigla/213744/212916|titolo=Ufo Robot compie 40 anni: la storica sigla|sito=Repubblica Tv - la Repubblica.it|data=2015-10-05|accesso=11 gennaio 2018}}</ref><ref>{{Cita news|nome=Alessandro|cognome=Fulloni|url=http://www.corriere.it/cronache/16_dicembre_28/ufo-robot-generazione-goldrake-9f54fc66-cce4-11e6-a469-c81def57020b.shtml|titolo=Ufo Robot Generazione Goldrake|pubblicazione=Corriere della Sera|accesso=11 gennaio 2018}}</ref> e le [[Sigla musicale|sigle]] italiane furono fra i [[Singolo (musica)|singoli]] più venduti nel 1978, anno del debutto televisivo sulla [[Rai 2|Rete 2]].<ref name="hitparadeitalia.it">[http://www.hitparadeitalia.it/hp_yends/hpe1978.htm Top Annuali: 1978].</ref>
== Trama ==
[[File:Francobolli Goldrake 2021.jpg|thumb|Francobolli francesi dedicati alla serie.<ref>{{Cita web|url=https://www.laposte.fr/beaux-timbres/blocs/bloc-goldorak-lettre-prioritaire-international/p/1121099|titolo=Bloc - Goldorak - Lettre prioritaire - International|sito=[[La Poste]]|accesso=12 ottobre 2021}}</ref>]]
Da vari flashback si capisce che il pilota di Goldrake è il principe [[Duke Fleed]], fuggito dal lontano pianeta Fleed, a bordo di un robot da battaglia, Goldrake (''Grendizer''), in seguito all'attacco a sorpresa delle truppe del [[Re Vega]], un loro ex alleato. Le radiazioni di Vegatron hanno ferito Duke e distrutto quasi completamente la vita sul pianeta Fleed. Giunto sulla [[Terra]] Duke Fleed viene trovato gravemente ferito dal dottor Procton (''Genzo Umon''), direttore dell{{'}}''Istituto di ricerche spaziali'', il quale lo accoglie e lo nasconde sotto le mentite spoglie di Actarus (''Daisuke Umon''), facendolo passare per suo figlio di ritorno da un lungo viaggio mentre il robot con il suo disco spaziale (''Spacer'') viene nascosto all'interno dell'istituto, nei cui sotterranei viene costruito una sorta di enorme [[hangar]]. Duke Fleed resta nascosto e attende un nuovo attacco perché sa che il re Vega vuole sottomettere tutti gli altri pianeti per annetterli al suo impero.
Circa due anni dopo, continuando il loro progetto di invasione, le truppe di Vega giungono presso la Terra e, sotto la guida del comandante [[Hydargos]] (''Blacky'') e del generale [[Gandal]] (che è un tutt'uno con [[Lady Gandal]], essendo questa la metà femminile dell'essere mostruoso che insieme formano)<ref group=N>Anche Lady Gandal fa dunque parte dei nemici. Nella versione italiana RAI, viene detto erroneamente che i due sono rispettivamente moglie e marito.</ref> stabiliscono la base ''Skarmoon'' sulla [[Luna]]. Actarus, per difendere il suo pianeta adottivo, deve fare ricorso al robot. Ad aiutarlo c'è il giovane [[Koji Kabuto]], il quale pilota un [[Disco volante (aeronautica)|disco volante]] chiamato TFO (''Test Flying Object''). I due oppongono una agguerrita resistenza respingendo i continui assalti degli invasori che inviano a più riprese contro la Terra dei robot ma anche animali trasformati in [[cyborg]] insieme a pattuglie di dischi volanti. Durante i periodi di tregua, Actarus vive e lavora come inserviente nella fattoria di Rigel (''Danbei Makiba'') e dei suoi due figli, Mizar (''Goro Makiba'') e Venusia (''Hikaru Makiba''), innamorata di lui e inizialmente all'oscuro della sua reale identità, finché un giorno egli deve ricorrere alle sue capacità superiori e trasformarsi in Duke Fleed, rivelandole così il suo segreto. Gli attacchi di Vega proseguono fino a quando Hydargos, stanco delle molteplici sconfitte che ne minano il prestigio e l'autorità sotto la pressione di Gandal, progetta e mette in pratica un massiccio attacco al centro spaziale con l'utilizzo di tre mostri spaziali e centinaia di dischi volanti. Il comandante di Vega stavolta sembra avere la meglio: il disco di Koji viene distrutto, Venusia viene ferita gravemente e il centro spaziale viene invaso dalle truppe di Vega. Nel frattempo i tre mostri danneggiano seriamente Goldrake e Actarus è costretto a nasconderlo in una caverna; tornato al centro lo trova sotto l'invasione dei nemici ma riesce a raggiungere Venusia quando lei è ormai in fin di vita. La ragazza si salva solo con una trasfusione del sangue alieno di Actarus che si rivelerà essere universalmente compatibile e addirittura terapeutico. Venusia riuscirà poi a liberare Koji e Procton e a ingannare il comandante Hydargos dando a Duke il tempo di riparare il robot danneggiato. Per vendicarsi di ciò Hydargos getta la ragazza da un dirupo ma viene salvata da Goldrake. Actarus sconfigge i due mostri rimasti e si scontra con l'astronave madre, distruggendola. Mentre Gandal fugge, coperto di ustioni, Hydargos rimane a combattere fino alla morte. In seguito Venusia deciderà di combattere al fianco di Actarus usando i veicoli di appoggio che vengono costruiti per aiutare Goldrake nella lotta.
Dopo la morte di Hydargos, Gandal viene affiancato dal Ministro delle Scienze [[Zuril]], proveniente da una stella alleata di Vega, un individuo decisamente audace e di grande cultura scientifica, nonché abile stratega; questi si contrapporrà spesso a Gandal cosicché i due finiranno spesso per contrastarsi anziché cooperare, anche se non mancheranno di allearsi contro Dantus, un altro comandante di Vega che aveva quasi sconfitto Goldrake utilizzando un gigantesco gorilla-cyborg da lui costruito.
Koji riceve un nuovo mezzo battezzato ''Goldrake Due'' (''Double Spacer''), grazie al quale Goldrake potrà agganciarsi e volare più agilmente nell'aria terrestre rispetto al proprio disco ''Spacer''. A Venusia, dopo un periodo di uso misto del ''Goldrake 2'', viene assegnato il ''Delfino Spaziale'' (''Marine Spacer''), un mezzo in grado di agganciarsi e far muovere Goldrake sott'acqua.
Si scopre che Maria (''Maria Grace Fleed''), sorella minore di Actarus, era arrivata sulla Terra ancora bambina, salvata da un anziano abitante del pianeta Fleed che l'aveva allevata come fosse sua nipote; in punto di morte egli le rivela tutto implorandola di riprendersi la sua eredità, il robot Goldrake, e consegnandole l'emblema del suo lignaggio reale, un medaglione, una pistola a raggi e un pugnale. In seguito Maria, credendo di trovare in Actarus il suo acerrimo nemico, cerca di ucciderlo col pugnale ma riesce solo a lacerare la sua casacca e a far cadere un medaglione col simbolo del pianeta Fleed, uguale al suo, che le svela la verità: i due sono fratello e sorella, eredi della famiglia reale di Fleed. Da questo momento anche Maria coadiuva il fratello in battaglia, e lo fa con un nuovo mezzo, la ''Trivella Spaziale'' (''Drill Spacer''), in grado di agganciarsi e far penetrare il robot Goldrake sottoterra.
La lotta prosegue con la squadra di quattro piloti e le forze di Vega subiscono numerose sconfitte, mentre il loro impero comincia a dissolversi. La stella Vega, contaminata dalle radiazioni del Vegatron, il minerale fonte di energia della sua civiltà, sta per diventare una stella morta e la Terra apparirà agli alieni come l'unica speranza per la sopravvivenza. Gli attacchi si faranno quindi sempre più decisi e disperati e la guerra s'inasprisce, con molte vittime: Kain e Morus, grandi amici d'infanzia rispettivamente di Maria e Duke, e Zuril Junior, figlio di Zuril.
Re Vega, nel tentativo di assicurarsi il buon esito della guerra, promette a Zuril la mano della figlia Rubina, ex promessa sposa di Actarus. Ma la principessa si ribella e fugge sulla Terra per comunicare ad Actarus che il suo pianeta Fleed sta rinascendo. Actarus, sorpreso, esce dall'astronave, ma, caduto in una trappola del ministro Zuril (infatuato anch'egli di Rubina), l'accusa di averlo ingannato. La giovane principessa con un gesto estremo lo salva, finendo per morire fra le sue braccia. Morirà anche Zuril, folgorato dalla pistola a raggi di Koji.
Ormai l'esercito di Vega è quasi privo di risorse e manda all'attacco Guragur, l'ultimo Mostro di Vega che, pilotato da Lady Gandal, si lancia in un ennesimo disperato attacco. Contemporaneamente Actarus si mette in viaggio verso la base nemica meditando un attacco suicida ma Koji intuisce le sue intenzioni, lo insegue e lo costringe a tornare minacciando di seguirlo anche a costo della vita. Mentre stanno tornando vengono attaccati a tradimento da Lady Gandal: Koji perde i sensi e Actarus lo salva gettandosi con il Goldrake dal suo Spacer. Quando ormai è sul punto di soccombere, l'arrivo dei mezzi di soccorso distrae Lady Gandal, e finalmente Goldrake riesce a distruggere il robot nel quale si trova la coppia. Lady Gandal stordisce il marito e propone ai Terrestri di lasciarla vivere in pace sulla Terra promettendo di uccidere il proprio re. Ella sta quasi per riuscirci ma viene fermata e uccisa dalla sua metà maschile.
Nella battaglia finale contro tutte le forze di Vega rimaste, lanciate in un ultimo disperato attacco, i compagni di Actarus alla guida di una nuova astronave, il ''Cosmo Speciale'', distruggono sistematicamente tutte le navi e i minidischi mentre Goldrake combatte contro la nave imperiale di Re Vega. Inizia un lungo combattimento e Actarus, dopo essere stato in difficoltà, con l'aiuto dei suoi amici riesce a danneggiare gravemente il nemico e re Vega, vistosi sconfitto, per vendicarsi ordinerà di fare schiantare la propria astronave sulla Terra per contaminarla con le proprie ceneri radioattive, ma Actarus riuscirà a fermarlo in tempo: con un ultimo colpo della sua alabarda spaziale Goldrake squarcia la sezione di comando della nave colpendo lo stesso sovrano che, in un ultimo delirio di onnipotenza muore nell'esplosione, mentre gli eroi si lasciano andare a un pianto di gioia.
Terminata la guerra con la rassicurazione che la loro patria natale Fleed sta tornando alla vita, Actarus e Maria decidono di tornarvi per ricostruire, assieme a coloro che scamparono all'invasione da parte di Vega, il regno perduto. In un commosso commiato dal padre adottivo Procton e dagli amici più cari, Actarus e Maria decollano alla volta di Fleed e l'ultima sequenza li vede arrivare sul loro pianeta ormai rifiorito.
== Personaggi principali ==
{{vedi anche|Personaggi di Mazinga}}
;{{nihongo|Actarus|宇門大介|Umon Daisuke}}
:Il suo vero nome è {{nihongo|'''Duke Fleed'''|デューク・フリード|Dyūku Furīdo}} ed è il principe del pianeta Fleed. Quando la sua patria viene attaccata da Vega, con il gigantesco robot Goldrake si rifugia sulla Terra, dove viene adottato dal professor Procton e si fa chiamare Actarus. Combatte con Goldrake per vendicarsi delle forze di Vega e per difendere il pianeta Terra di cui si è innamorato.
;{{nihongo|Koji Kabuto|兜 甲児|Kabuto Kōji}}
('''Alcor''' nel primo doppiaggio italiano)
:Un giovane ed esperto pilota, ha costruito personalmente il disco volante TFO che usa per le ricognizioni e per aiutare Goldrake in missione. Diventa amico di Actarus anche se talvolta litiga con lui.
;{{Nihongo|Venusia|牧葉ひかる|Makiba Hikaru}}
:È una bellissima ragazza, figlia di Rigel e segretamente innamorata di Actarus.
;{{Nihongo|Dottor Procton|宇門源蔵博士|Umon Genzō hakase}}
:È un esperto scienziato a capo dell'Istituto di Ricerche Spaziali, che coordina le missioni di Goldrake a difesa della Terra. In passato ha adottato Duke Fleed come suo figlio.
;{{Nihongo|Rigel|牧場団平|Makiba Danbei}}
:Un vecchietto arzillo a capo di una fattoria. Per via della sua passione per gli esseri spaziali, che considera tutti suoi amici, trascorre le sue giornate in una torretta d'osservazione dalla quale tenta di avvistare gli UFO e comunicare con loro, trascurando i lavori della fattoria.
== Produzione ==
[[File:Ufo-robo-grendizer-logo.png|miniatura|right|Logo della serie]]
Nel 1975 Gō Nagai aveva collaborato alla realizzazione di ''[[UFO Robot Gattaiger - La grande battaglia dei dischi volanti]]'', un [[mediometraggio]] di circa trenta minuti distribuito nei cinema in Giappone e sorta di film pilota che divenne la base per lo sviluppo della serie televisiva e, in seguito, dalla sua trama vennero tratti gli ultimi tre episodi della stessa.
Per sfruttare il successo di pubblico incontrato dalle due precedenti serie anime create da Gō Nagai e prodotte dalla Toei, ''[[Mazinga Z]]'' e ''[[Il Grande Mazinga]]'', il personaggio di [[Koji Kabuto]], pilota del primo robot e assente nel film pilota, venne inserito nella trama della nuova serie come [[trait d'union]] e anche la caratterizzazione del robot fu modificata proprio per essere più in linea con lo stile dei ''[[mecha]]'' delle due precedenti serie di Nagai, in modo da far sì che la nuova serie formasse con esse una [[trilogia]], anche se, a differenza delle serie di ''Mazinger'', fu concepito subito come prodotto destinato anche a un pubblico femminile (''[[shōjo]]'').<ref>{{Cita|Montosi|pp. 7 e segg.}}</ref>
=== Etimo del nome ===
Il nome del protagonista, Duke Fleed, è di derivazione incerta; il dottor Procton in originale si chiama Umon Genzo, dove ''Umon'' sta a significare, letteralmente, ‘cancello del cielo’, ''Gen'' sta invece a significare l'origine primigenia e ''zou'' significa ‘costruire’, quindi, per trasposizione, Umon Genzo significa letteralmente ‘il vero costruttore del cancello celeste’.<ref>{{Cita web|autore = Encirobot|url = https://www.encirobot.com/gold/gold-cur.asp|titolo = Goldrake: Curiosità}}</ref>
== Media ==
=== Anime ===
{{vedi anche|Episodi di UFO Robot Goldrake}}
La serie anime fu prodotta in 74 episodi dalla Toei Animation e ideata da Gō Nagai sulla base del suo omonimo manga, con le musiche di [[Shunsuke Kikuchi]] e il character design e le animazioni di [[Kazuo Komatsubara]], sostituito da [[Shingo Araki]]<ref group=N>Negli episodi 17, 20, 25, 29, 36, 40 e 44.</ref> stabilmente a partire dall'episodio n. 49. I 74 episodi complessivi della serie furono trasmessi per la prima volta in Giappone dalla Fuji Television dal 5 ottobre 1975 al 27 febbraio 1977.
==== Edizione italiana ====
I diritti per la trasmissione italiana furono acquistati dalla compagnia di distribuzione italo-giapponese DeA dalla [[Pictural Films]] di [[Jacques Canestrier]], che aveva acquistato i diritti per la trasmissione in tutta Europa<ref>{{Cita|Pellitteri 2008|p. 298}}.</ref> stipulando un accordo con la IDDH di Bruno-René Huchez.<ref>{{Cita|Nicora|pp. 424-429}}.</ref> L'acquisto fu probabilmente proposto alla RAI da Nicoletta Artom, manager esecutivo dei prodotti per bambini della Rai che aveva assistito alla presentazione di alcuni anime al [[Mercato internazionale del film e del documentario|MIFED]] nel novembre 1977<ref>{{Cita|Pellitteri 2008|pp. 297-298}}.</ref><ref>{{cita|Nicora|p. 423}}.</ref> per poi parlarne al suo collega Sergio Trinchero.<ref>{{cita web|autore=Alessandro Montosi|url=https://alemontosi.blogspot.com/2014/03/nicoletta-artom-e-goldrake-dai-ricordi.html|titolo=Nicoletta Artom e Goldrake (Atlas Ufo Robot), dai ricordi di Sergio Trinchero|sito=Ale Montosi Blog|data=20 marzo 2014|accesso=17 gennaio 2025}}</ref> Il titolo ''Atlas Ufo Robot'' potrebbe derivare dalla brochure visionata dalla Artom e preparata dalla Pictural Films o da [[Antenne 2]] (che aveva acquistato i diritti per la Francia dalla Pictural Films), che in copertina riportava la dicitura ''Atlas Ufo Robot'', dove "Atlas" nel contesto indicava che era una guida o brochure, mentre il titolo era ''Ufo Robot'', tuttavia questa venne fraintesa per il titolo completo della serie.<ref>{{Cita|Pellitteri 2008|p. 299}}. La vera fonte di questa teoria formulata da Pellitteri sull'origine del titolo ''Atlas Ufo Robot'' è la pagina [https://web.archive.org/web/20090426050153/http://www.uforobotgoldrake.com:80/goldrake/lege02.html ''Ma Atlas chi è?''] del sito web promozionale sulla serie allestito nel 2007 dalla d/visual. Su ''Archive.org''. Url consultato il 27 gennaio 2025.</ref> Questa presunta origine del titolo italiano fu raccontata nel 2007 sul sito web del produttore [[d/visual]] allestito per la promozione dei DVD della serie;<ref name="genna" /> nell'aprile 1978 fu riportato sulla rivista ''[[Radiocorriere TV]]'' e su altre fonti{{efn|Come il testo presente all'interno del disco 33 giri.<ref>{{Cita web |url=https://www.discogs.com/release/691507-Actarus-Atlas-Ufo-Robot/image/SW1hZ2U6MzUzMjk5MjM= |titolo=Actarus - Atlas Ufo Robot |data=1978 |accesso=2025-01-16}}</ref>}} come "Atlas" fosse il nome del [[Disco volante (aeronautica)|disco volante]] al cui interno era collocato il robot Goldrake,<ref>{{cita|Montosi|pp. 200-201}}.</ref> nonostante il termine non sia mai stato utilizzato nel doppiaggio. In un'intervista a Paola De Benedetti, allora dirigente responsabile dei programmi per bambini della Rete 2, viene invece riportato che l'inclusione del termine "Atlas" fu invece una scelta deliberata adottata su proposta del direttore del doppiaggio Annibale Roccasecca che aveva ritenuto esotico il termine "Atlas", che era presente sui materiali descrittivi inviati dalla Pictural Films, proponendo quindi di affiancarlo alle parole "Ufo" e "Robot" nel titolo della serie.<ref>{{q|Il termine “Atlas” fu un'idea della casa di doppiaggio di Roccasecca che doveva realizzare l'edizione italiana e che propose di chiamare la serie ''Atlas Ufo Robot'', anche se poi il pubblico la chiamò sempre ''Goldrake''. Roccasecca suggerì di utilizzare questo nome, che era presente sui materiali descrittivi inviati dalla Pictural Films, perché suonava “esotico” e ben si affiancava alle parole “Ufo” e “Robot”. Questo Atlas esisteva e sopra c'era proprio scritto “Atlas Ufo Robot”. Fu quindi una scelta deliberata e non un fraintendimento. Questo Atlas sarà sepolto da qualche parte nei magazzini della Rai.}}{{Cita|Nicora|pp. 442-446}}. La dichiarazione di Paola De Benedetti è reperibile anche on-line: Massimo Nicora, ''[https://ceraunavoltagoldrake.blogspot.com/2018/01/goldrake-il-mistero-dellatlas-40-anni.html Goldrake: Il Mistero dell'ATLAS 40 anni dopo (1978-2018)]'', su ''C'era una volta Goldrake'', 10 gennaio 2018. URL consultato l'11/05/2025.</ref> Nel 2014 Jurij Gianluca Ricotti riportò di avere recuperato una copia della brochure fornita alla Rai, non trovandovi la parola "Atlas".<ref>{{Cita web|url=https://www.gonagaiworld.com/ufo-robot-goldrake-mistero-atlas/|titolo=UFO Robot Goldrake e il mistero di “Atlas”|sito=Go Nagai World|data=2017-10-19|accesso=2025-07-14}}</ref><ref>{{cita|Ricotti|pp. 9 segg.}}</ref>
In Italia la serie fu trasmessa per la prima volta alle 18:45 del 4 aprile 1978 sulla [[Rai 2|Rete 2]] all'interno del contenitore serale ''[[Buonasera con...]]''<ref>{{Cita|Pellitteri|p. 296}}.</ref>, intitolato in quell'occasione ''Buonasera con... [[Superman (serie animata 1966)|Superman]] - Atlas Ufo Robot''. La prima puntata fu introdotta da una breve presentazione fatta da [[Maria Giovanna Elmi]], allora annunciatrice Rai,<ref name="gds">Presentazione dell'uscita del modellino da costruire in ''Il modello 3D di un'icona atterra nelle nostre case'', ''Gazzetta dello Sport'', 27 agosto 2019, pagina 37</ref> che spiegava al pubblico italiano le caratteristiche della serie e della fantascienza giapponese e che raccontava del successo riscosso all'estero da questi «particolari cartoni animati»: era infatti la prima serie robotica giapponese a essere trasmessa in Italia.
Secondo alcune fonti, il termine “Goldrake” adottato in Italia altri non è che l'anglicizzazione del nome francese Goldoràk inventato dallo stesso Canestrier e trasformato in Italia per decisione dei dirigenti e funzionati Rai incaricati della trasmissione della serie.<ref>{{Cita|Nicora|p. 449}}.</ref> {{chiarire|Molti sostengono|Chi?}} che si tratterebbe della fusione dei nomi ''[[Agente 007 - Missione Goldfinger|Goldfinger]]'' e ''[[Mandrake il mago|Mandrake]]'', anche se questa sembra essere più verosimilmente l'origine del nome di un altro ''Goldrake'', ''[[Goldrake (fumetto)|Goldrake, l'agente playboy]]'' (Edizioni EP), un fumetto italiano per adulti realizzato da [[Renzo Barbieri]] e [[Sandro Angiolini]] nel 1966, ispirandosi ai film dedicati all'agente segreto [[James Bond]] e in particolare a [[Agente 007 - Missione Goldfinger|Agente 007 - Operazione Goldfinger]] (1964). In realtà, non solo non esistono prove di un rapporto di derivazione tra il nome del fumetto e quello dell'adattamento italiano dell'anime, ma è stato recentemente dimostrato come il nome del fumetto derivi invece dalla combinazione delle parole "Gold" e "Drake" (il famoso pirata inglese [[Francis Drake]] vissuto nel XVI secolo.<ref>{{Cita|Nicora|p. 448}}.</ref> I nomi italiani dei personaggi, mutuati quasi tutti dall'adattamento francese, sono di pura fantasia, a eccezione di [[Alcor]], [[Mizar]] e [[Rigel]] che, come [[Vega]] (''Alpha Lyrae''), sono nomi propri di origine araba di altrettante [[stella|stelle]]. Alcor e Mizar (''Zeta UMa'') si trovano nella [[costellazione]] dell'[[Orsa Maggiore]] e sono un [[Stella binaria|sistema binario]] di [[stella doppia|stelle doppie]], mentre Rigel (''Beta Orionis''), pure doppia, si trova in quella di [[Orione (costellazione)|Orione]]. ''Actarus'', invece, è la trascrizione fonetica della pronuncia inglese di [[Arturo (astronomia)|Arcturus]] (''Alpha Bootis''), nella costellazione di [[Boote]]. ''Venusia'' viene chiaramente dall'aggettivo ''venusiana'', ossia del [[pianeta]] [[Venere (astronomia)|Venere]], mentre ''Procton'' deriva probabilmente dall'inglese ''proton'' ([[protone]]), o più verosimilmente è una trasformazione del nome francese del personaggio, [[Procione (astronomia)|Procyon]], che pure è una stella (doppia).<ref>Sui nomi degli adattamenti francese e italiano in generale, vedi {{Cita|Montosi|pp. 43 e segg.; pp. 79 e segg.}}</ref>
La programmazione Rai suddivise la serie in tre blocchi: dal 4 aprile al 6 maggio 1978 (24 episodi); dal 12 dicembre 1978 al 12 gennaio 1979 (25 episodi); dall'11 dicembre 1979 al 6 gennaio 1980 (22 episodi). Furono infatti doppiate e trasmesse in TV solo 71 puntate su 74, con esclusione degli episodi 15, 59 e 71, e ciò malgrado la Rai avesse acquistato l'intera serie.<ref name="lege01">{{cita web|url=http://guide.supereva.it/cartoni_animati/interventi/2007/10/310375.shtml|titolo=Mazinger Z, il Grande Mazinger e Goldrake|editore=[[Supereva]]|accesso=16 febbraio 2010}}</ref>
Pur essendo la terza parte di una trilogia insieme con ''[[Mazinga Z]]'' e ''[[Il Grande Mazinga]]'', in Italia la serie fu trasmessa prima delle altre due, e così nelle edizioni italiane la continuità fra le tre storie si è completamente perduta, anche per l'alterazione dei nomi originali che, ad esempio, impedisce di cogliere l'unicità del personaggio di [[Koji Kabuto]], rimasto tale nell'adattamento del ''Grande Mazinga'', ma chiamato Rio in ''Mazinga Z'', ed Alcor in ''Atlas UFO Robot''.<ref name="lege01" /><ref name="genna">{{Cita web|url=https://antoniogenna.com/2007/10/23/dvdanime-48-ufo-robot-goldrake-special-edition-dvd-1-4/|titolo=DVDanime #48 – “Ufo Robot Goldrake – Special Edition”, DVD 1-4|sito=Antonio Genna blog|accesso=2025-01-15|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20250115162815/https://antoniogenna.com/2007/10/23/dvdanime-48-ufo-robot-goldrake-special-edition-dvd-1-4/}}</ref>
Nella sigla italiana ha partecipato come [[corista]] e [[vocalist]] anche il cantante [[Marco Ferradini]]. In particolare, Ferradini ha interpretato la linea vocale “Goldrake, lame rotanti, alabarde spaziali”, contribuendo in modo significativo al successo della sigla, che in un’intervista ha ricordato così: "Si lavorava talmente tanto, tra brani e jingle pubblicitari, che non percepivi cosa avevi per le mani; ci accorgemmo solo dopo della Goldrake mania".<ref>{{Cita web|autore=Ferruccio Martinotti|url=https://www.lastampa.it/torinosette/2025/09/05/news/marco_ferradini_intervista-15295421/|titolo=Marco Ferradini: “Teorema mi ha risolto la vita, Goldrake è stato lo stipendio”|sito=La Stampa|data=5 settembre 2025|accesso=5 settembre 2025}}</ref>
Dopo la prima TV, ''Goldrake'' venne ritrasmesso alcune volte sulla Rete 2, e l'ultima replica terminò giovedì 13 settembre 1984. A causa della rinuncia ai diritti da parte della Rai, il distributore italiano della serie [[Doro TV Merchandising]] iniziò a rivenderla alle emittenti locali ed al circuito [[Junior TV (syndication)|Junior TV]], e lì continuò ad andare in onda con successo fino al 1998. Poi a causa di controversie sul rinnovo del contratto tra Dynamic Planning, società rappresentante di Go Nagai, e la Toei Animation, i diritti sulla serie restarono bloccati per diversi anni.<ref>{{Cita web|url=http://www.goldrake.info/contributi/mondotv.html|titolo=Goldrake|accesso=29 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080404082825/http://www.goldrake.info/contributi/mondotv.html|dataarchivio=4 aprile 2008|urlmorto=sì}}</ref>
==== Doppiaggio ====
{{L|Anime e manga|agosto 2025|Solo doppiaggio italiano}}
Nell'edizione italiana del 1978 per alcuni nomi dei protagonisti ci si è riferiti all'edizione francese, per altri direttamente all'originale giapponese. Per l'edizione in DVD del 2007, supervisionata da Dynamic Production e Toei Animation e commissionata da quest'ultima, sono state create due versioni italiane: la prima mantiene i nomi dell'edizione storica del 1978 con unica eccezione del personaggio di Koji Kabuto che rimase in originale per creare continuità con ''[[Mazinga Z]]'' e ''[[Il Grande Mazinga]]'', mentre la seconda mantiene i nomi originali giapponesi.
Nella tabella sono riportati i nomi dei personaggi dell'adattamento ufficiale d/visual, affiancati dai nomi dell'edizione RAI e con i nomi originali tra parentesi.<ref>[http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/anim/atlasuforobot.htm Scheda di ''Atlas Ufo Robot''] su ''Antoniogenna.net''.</ref>
{| class="wikitable" style="text-align:center"
! Personaggio
! Giapponese
! Italiano: ed. 1978
! Italiano: ed. 2005
|-
| {{Nihongo|[[Duke Fleed]] / Actarus|デューク・フリード/宇門大介|Duke Fleed/Umon Daisuke}}
| [[Kei Tomiyama]]
| colspan="2" align="center" |[[Romano Malaspina]]
|-
| {{Nihongo|[[Koji Kabuto|Alcor]]|兜 甲児|Kabuto Koji|Koji Kabuto}}
| [[Hiroya Ishimaru]]
| [[Giorgio Locuratolo]]
| [[Fabrizio Vidale]]
|-
| {{Nihongo|[[Venusia (personaggio)|Venusia]]|牧葉ひかる|Makiba Hikaru|Hikaru Makiba}}
| [[Chiyoko Kawashima]]
| colspan="2" align="center" |[[Rosalinda Galli]]
|-
| {{Nihongo|[[Dottor Procton]]|宇門源蔵博士||Professor Umon Genzo}}
| [[Jōji Yanami]]
| colspan="2" align="center" |[[Elio Zamuto]]
|-
|{{Nihongo|Rigel|牧場団平|Makiba Danbei|Danbei Makiba}}
|
| [[Armando Bandini]]
| [[Oliviero Dinelli]]
|-
|{{Nihongo|Mizar|牧場 ゴロ|Makiba Goro|Goro Makiba}}
|
| [[Fabrizio Mazzotta]]
| [[Valeria Vidali]]
|-
| {{Nihongo|[[Maria Fleed|Maria Grazia Fleed]] |マリアグレースフリード|Maria Grace Fleed}}
| [[Rihoko Yoshida]]
| [[Emanuela Rossi]]<br />[[Liliana Sorrentino]]
| [[Letizia Scifoni]]
|-
| {{Nihongo|[[Re Vega]]|ヴェガ大王|Vega DaiOh|Grande Re Vega}}
| [[Jōji Yanami]]
| [[Gino Donato]]
| [[Sergio Tedesco]]
|-
| {{Nihongo|[[Hydargos|Comandante Hydargos]]|ブラッキー隊長||Comandante Blackie}}
|
| [[Aldo Barberito]]<br />[[Franco Odoardi]]<br />[[Erasmo Lo Presto]]
| [[Vittorio Di Prima]]
|-
| {{Nihongo|[[Gandal|Generale Gandal]]|ガンダル 司令||}}
| [[Kōsei Tomita]]
| [[Guido De Salvi]] (ep.1-25)<br />[[Germano Longo]] (ep.26+)
| [[Massimo Bitossi]]
|-
| [[Lady Gandal]] {{Nihongo|レディーガンダル|Lady Gandal}}
|
| [[Francesca Palopoli]] (ep.1-27)<br />[[Anna Teresa Eugeni]] (ep.28+)
|[[Anna Teresa Eugeni]]
|-
| {{Nihongo|[[Zuril|Ministro Zuril]]|ずりる 科学長官||Segretario scientifico Zuryl}}
| [[Banjō Ginga]]
| [[Sandro Iovino]]<br />[[Andrea Lala]]<br />[[Carlo Reali]]
| [[Fabrizio Pucci]]
|-
| {{nihongo|Hayashi|林|}}
|
| [[Enzo Consoli]]
| [[Fabrizio Picconi]]
|-
| {{nihongo|Yamada|山田}}
|
| [[Massimo Rossi (doppiatore)|Massimo Rossi]]
| Gabriele Trentalance
|-
| {{Nihongo|Ōi|大井|Ōi}}
|
| [[Roberto Del Giudice]]
| [[Gianluca Machelli]]
|-
| {{Nihongo|Banta Arano|荒野番太|Arano Banta}}
| [[Kenichi Ogata]]
| [[Willy Moser]]
| Fabrizio Mazzotta
|}
==== Home video ====
La prima edizione in DVD italiana uscì dopo circa trent'anni dalla trasmissione televisiva, con il progetto di una edizione integrale in 12 [[DVD]] curata e prodotta da Dynamic Planning e Toei Animation e distribuita dall'editore nipponico [[d/visual]]. La versione home video contiene tre tracce audio: il giapponese, in italiano con i nomi dell'edizione televisiva e in italiano con i nomi originali, ma non presenta sottotitoli di sorta, ad esclusione dei cartelli presenti in funzione multiangolo. L'audio italiano consiste in un nuovo doppiaggio e i dialoghi sono stati ampiamente rivisti per correggere tutte le imprecisioni, censure, e gli errori dell'adattamento del 1978. La pubblicazione è stata interrotta dopo l'uscita del decimo volume per effetto di una vertenza legale tra Dynamic Planning e Toei Animation che, pur non essendo correlata al DVD, ne rese impossibile la continuazione. Tutti gli episodi fino al 74 furono comunque doppiati e masterizzati. Toei Animation possiede tuttora la proprietà su quei doppiaggi. La seconda edizione in DVD è stata prodotta da [[RCS MediaGroup|RCS]] e [[Yamato Video]] e distribuita nelle edicole con ''[[La Gazzetta dello Sport]]'' dal 28 agosto 2014. Anche questa edizione presenta tre tracce audio, ma a differenza della precedente al posto del ridoppiaggio con i nomi originali è presente il doppiaggio italiano del 1978 e i sottotitoli con l'audio giapponese.
Il 22 novembre 2018 [[Koch Media]] e Yamato Video incominciano la pubblicazione dei box in DVD e Blu Ray. Questa terza edizione mantiene le caratteristiche della precedente.
====
{{Vedi anche|Goldrake U}}
Per rilanciare la serie è stato realizzato {{Nihongo|''[[Goldrake U]]''|グレンダイザー U|Gurendaizā U}}, una serie animata televisiva<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.animeclick.it/news/100032-grendizer-u-nel-2024-torna-lo-storico-robot-di-go-nagai|titolo=Grendizer U: nel 2024 torna lo storico robot di Go Nagai|autore=|sito=[[AnimeClick.it]]|data=2023-08-05}}</ref> annunciata nel 2022 da Go Nagai con il nome di lavorazione ''Project U''.<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.animeclick.it/news/95977-goldrake-go-nagai-annuncia-un-nuovo-progetto-per-il-2023|titolo=Goldrake: Go Nagai annuncia un nuovo progetto per il 2023|sito=AnimeClick.it|data=2022-08-26}}</ref> La serie è diretta da Mitsuo Fukuda (regista di ''[[Mobile Suit Gundam SEED|Gundam SEED]]'' e de ''[[L'invincibile Dendoh]]'') e Shun Kudo, sceneggiata da [[Ichirō Ōkouchi]] (''[[Devilman Crybaby]]'', ''[[Mobile Suit Gundam: The Witch from Merury|Gundam: The Witch from Merury]]''), la colonna sonora a [[Kōhei Tanaka]] (''[[One Piece]]'', ''[[Punta al top! - GunBuster|Gunbuster]]'') il design dei mecha è di Ko Inaba (''Gundam: The Witch from Mercury'') Junichi Akatsu (''Gundam SEED'') e AF_KURO (''MOTORED CYBORG RUNNER''), mentre il [[character design]] è di [[Yoshiyuki Sadamoto]] (''[[Nadia - Il mistero della pietra azzurra]]'', ''[[Neon Genesis Evangelion]]'').<ref name=":0" /><ref>{{Cita web|url=https://www.crunchyroll.com/it/news/latest/2023/11/16/grendizer-u-anime-reboot-locandina-cast|titolo=Grendizer U: pubblicata locandina e svelato il cast del reboot|sito=www.crunchyroll.com|data=2023-11-16|accesso=2023-11-17}}</ref> Go Nagai è accreditato come produttore esecutivo.<ref name=":1" /> La serie, prodotta da [[Gaina]] in collaborazione con la saudita Manga Production,<ref name=":0" /> è stata trasmessa in Giappone dal 6 luglio al 27 settembre 2024 su [[TV Tokyo]]<ref name="promo3">{{Cita web|url=https://www.animenewsnetwork.com/news/2024-06-07/grendizer-u-anime-reveals-3rd-promo-video-manga-adaptation-july-5-premiere/.211654|titolo=Grendizer U Anime Reveals 3rd Promo Video, Manga Adaptation, July 5 Premiere|autore=Alex Mateo|sito=[[Anime News Network]]|data=7 giugno 2024|lingua=en|accesso=16 giugno 2024}}</ref> mentre in Italia è stata trasmessa dal 6 al 17 gennaio 2025 su [[Rai 2]].
=== Manga e altri fumetti ===
Il manga venne scritto da Go Nagai e pubblicato dalla Kodansha sul ''TV Magazine'' da ottobre 1975 a maggio 1976 e venne poi raccolto in due volumi. Un primo sequel ufficiale del manga e dell'anime viene distribuito nel 2021 dalla casa editrice francese Kana Editions all'interno della collana Editions Kana Graphic Novel.<ref name=gold>{{cita news|url=https://www.mazinger.fandom.com/wiki/Goldorak_(Editions_Kana_Graphic_Novel)|titolo=Goldorak (Editions Kana Graphic Novel)|lingua=en|accesso=24 settembre 2022|dataarchivio=24 settembre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220924160653/https://mazinger.fandom.com/wiki/Goldorak_(Editions_Kana_Graphic_Novel)|urlmorto=sì}}</ref>
==== Sequel ====
''[[Garla]]'', un manga del 1976, era stato originariamente pensato da [[Gō Nagai]] come seguito di ''Goldrake'', ma la disputa nata con la Toei Animation per i diritti su [[Gaiking]] fece naufragare il progetto. Nel 2002 ''Goldrake'' è stato ripreso nel sesto capitolo del volume [[Dynamic Superobot Wars]] (pubblicato in Italia nel 2005), e poi nuovamente nel 2004 nel manga ''[[Dynamic Heroes]]'' (pubblicato in Italia nel 2007 dalla D/books nella doppia versione con nomi originali giapponesi e nomi dell'edizione storica italiana trasmessa dalla Rai Rete 2 a partire dal 1978). Nell'agosto del 2014 viene annunciato che già dal settembre dello stesso anno la rivista Champion RED inizierà a pubblicare ''Grendizer Giga'', un manga [[remake]] di ''Goldrake''.<ref>{{Cita web|url=http://www.comicsblog.it/post/210648/grendizer-giga-go-nagai-lancia-a-settembre-la-sua-nuova-serie-a-fumetti|titolo=Grendizer Giga, Go Nagai lancia a settembre la sua nuova serie a fumetti|autore=Sherlock|editore=http://www.blogo.it/|data=18-8-14|accesso=21-8-14|dataarchivio=22 agosto 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140822001403/http://www.comicsblog.it/post/210648/grendizer-giga-go-nagai-lancia-a-settembre-la-sua-nuova-serie-a-fumetti|urlmorto=sì}}</ref>
Per vedere la pubblicazione di un sequel ufficiale a fumetti (autorizzato da Go Nagai) bisogna attendere la graphic novel ''Goldorak'', realizzata dagli autori della scuola franco-belga e distribuita dal 15 ottobre 2021. Goldorak è il nome che in Francia viene dato a Ufo Robot Grendizer ed è stata a metà degli anni settanta il primo anime ad essere trasmesso oltralpe. Il successo è stato da subito strepitoso arrivando a creare il mito che quando veniva trasmesso un episodio del robot di Nagai in alcuni casi si poteva vantare un ''rating'' televisivo del 100%, ovvero ogni francese con la televisione accesa a quell'ora era sintonizzato per guardare il nuovo episodio. Nel 2020 l'editore francese Editions Kana annuncia la realizzazione di una graphic novel ambientata cronologicamente 10 anni dopo la fine del celebre anime a autorizzata dallo stesso Nagai.<ref name=dra>{{cita news|url=https://www.fumettologica.it/2020/12/goldrake-fumetto-autori-francesi-goldorak/| autore= Redazione del sito Fumettologica | lingua= italiano | titolo=Un nuovo fumetto su Goldrake realizzato da autori francesi | accesso= 25 settembre 2022}}</ref> L'opera risulta composta da 120 pagine e la storia viene affidata allo scrittore Xavier Dorison in collaborazione con Denis Bejram, qui nelle vesti anche di disegnatore. Ai disegni collaborano Brice Cossu e Alexis Sentenac mentre i colori sono curati da Yohan Guillo.<ref name=dra/>
Sinossi: Actarus (Duke Fleed) e sua sorella sono ormai tornati sul loro pianeta natale Fleed, la Terra è salva ma un nuovo Mostro di Vega emerge all'improvviso portandosi dietro le forze militari sopravvissute al collasso dell'Impero di Vega.<ref name="dra" /> Il dottor Procton riesce a ricontattare Duke Fleed che è pronto a tornare in azione con Goldrake, anche se per qualche misterioso motivo pare fosse già sulla Terra in incognito insieme alla sorella Maria.
Il volume è accolto con entusiasmo dalla critica e dal pubblico che ha modo di rivedere amati personaggi quali Koji Kabuto o Actarus. La pubblicazione dell'opera riscuote un grosso interesse a livello mediatico e lo scrittore Dorison viene intervistato dall'importante testata giornalistica ''[[Le Figaro]]''.<ref name="dra" /> L'autore dichiara che non vuole realizzare una storia che si basi unicamente sull'effetto nostalgia ma vuole approfondire la personalità di Duke Fleed per andare all'origine di quelli che erano emersi nell'anime come dei forti turbamenti interiori. Questo approccio serve inoltre a dare alla graphic novel una chiave di lettura più adulta.<ref name="dra" />
Bisogna sottolineare che i Saucer Beasts di Vega, al pari dei Mostri Meccanici del Dottor Inferno per ''Mazinga Z,'' sono i giganteschi robot realizzati per invadere la Terra e sottometterla. Sono composti da un metallo radioattivo di nome Vegatron. Paradossalmente l'uso massiccio di tale materiale ha reso instabile la struttura dello stesso pianeta Vega che ora necessita di nuovi pianeti abitabili. Alcuni di questi robot sono pilotati dagli stessi Veghiani da una cabina di comando, mentre altri sono pilotati in parte a distanza e in parte dal cervello di abitanti di Fleed impiantato nella struttura.{{cn}}
L'opera risulta essere tra i fumetti più venduti in Francia nel 2021.{{cn}}
==== ''Grendizer Giga'' ====
{{nihongo|''Grendizer Giga''|グレンダイザー ギガ}} è un [[reboot (mass media)|reboot]] del manga della storia originale di ''UFO Robot Goldrake'' di Go Nagai. Il manga è stato pubblicato su ''Akita Shoten's Champion RED'' dal 19 settembre 2014 al 19 luglio 2015 e presenta una versione alternativa della storia originale indipendente dal resto del [[franchise]] ''[[Mazinger]]''.
Secondo un'intervista con la ''Hobby Japan magazine, Spaceship mangaka'', Go Nagai doveva produrre solo due volumi di contenuto. Ha anche affermato di volere continuare il manga in una data successiva anche se in circostanze diverse. Per promuovere l'uscita del primo volume, è stato creato un PV animato da Dynamic Productions e pubblicato su YouTube. L'inserimento del personaggio Cutey Honey nel manga è stato dichiarato a causa di una espansione per includere Danbei, dato il suo ruolo nel franchise Cutey Honey nel suo complesso. Durante le sue uscite iniziali, gli appassionati del Grendizer (l'originale) hanno elogiato il manga per ridimensionare la formula della serie originale, nonché i disegni dei personaggi e delle scene di battaglia. Tuttavia la serie è stata elogiata e criticata perché mostra i collegamenti alla serie precedente, inclusi i ruoli dei personaggi principali occupati dal Makiba Family e Space Laboratory e l'inclusione di Cutey Honey. La critica principale della serie è stata la corsa breve della trama e la mancanza di sviluppo del carattere. Grendizer Giga è molto simile a franchise Cobra (manga prodotto nel 1978) e inoltre i ricordi di Daisuke, così come il cambiamento della personalità, sono simili al cambiamento di Cobra nei ricordi e nell'aspetto di nascondersi dai nemici; Maria è un'androide, che assiste Ruke in battaglia, come in Cobra che viene assistito dal partner Lady Armaroid.{{cn}}
=== Lungometraggi di montaggio ===
In Italia sono stati realizzati tre adattamenti cinematografici regolarmente autorizzati della serie televisiva, nati da un'operazione di montaggio di vari episodi: ''Goldrake all'attacco'', ''Goldrake l'invincibile'' e ''Goldrake addio''. Il primo, con il sottotitolo ''La più grande avventura di UFO Robot'', basato su un ''collage'' dei primi episodi della serie, presenta infatti una [[colonna sonora]] modificata, in cui sono stati aggiunti a più riprese i nove brani in italiano (''Ufo Robot'', ''Rigel'', ''Venusia'', ''Alcor'', ''Vega'', ''Goldrake'', ''Pianeta Terra'', ''Atlas UFO Robot'', ''Procton'') dell'introvabile [[Long playing|LP]] ''[[Atlas UFO Robot (album)|Atlas Ufo Robot]]'', cantati, tra gli altri, da [[Fabio Concato]] (Rigel, Procton, nonché cori in tutte le altre) e Dominique Regazzoni (Venusia). Nel film si può inoltre ascoltare l'inedita versione strumentale della famosa sigla italiana ''[[Ufo Robot/Shooting Star|Ufo Robot]]'', orchestrata da [[Vince Tempera]] (che in un'intervista ha dichiarato di avere ottenuto proprio con la canzone ''Ufo Robot'' il suo maggior successo di vendite). Il secondo film, ''Goldrake l'invincibile'', raccoglie gli episodi con le prime apparizioni di Maria Grace Fleed, mentre il terzo, ''Goldrake addio'', contiene tra gli altri l'episodio 71, uno dei pochi non trasmessi nella edizione italiana, e come sigla di testa presenta la versione strumentale della sigla originale giapponese presa, con tanto di effetti sonori, dalla musica di sottofondo che accompagna la corsa di Actarus verso il suo robot nell'hangar sotterraneo.
Nel film di montaggio ''[[Mazinga contro gli UFO Robot]]'', uscito nelle sale italiane nel 1978, è contenuto anche il cortometraggio ''[[UFO Robot Goldrake contro il Grande Mazinga]]'', che può considerarsi a tutti gli effetti un episodio cinematografico della serie televisiva, in quanto compatibile con la ''storyline'' di questa, eccezion fatta per la distruzione del ''TFO'', il disco volante di Koji, di cui propone una versione alternativa.
Goldrake compare anche nel film di montaggio ''[[Gli UFO Robot contro gli invasori spaziali]]'', uscito nei cinema italiani nel 1979, in cui è contenuto il mediometraggio ''[[UFO Robot Goldrake, il Grande Mazinga e Getta Robot G contro il Dragosauro]]'', del 1976.
=== Videogiochi ===
''[[Super Robot Wars]],'' serie (1991 – 2021) [[Banpresto]]<ref>{{Cita web|url=https://www.justnerd.it/super-robot-wars-30-online-i-trailer-del-secondo-dlc-che-include-ultraman-e-gundam-iron-blooded-orphans/|titolo=Super Robot Wars 30: online i trailer del secondo DLC che include Ultraman e Gundam Iron-Blooded Orphans|autore=Salvatore Miccoli|sito=Justnerd.it|data=2021-10-26|accesso=2023-05-09}}</ref>
''Mazinger Z'' (1993) Banpresto<ref>{{Cita web|url=https://www.justnerd.it/mazinger-z-il-videogioco-arcade-arrivera-su-ps4-e-switch-nel-2023/|titolo=Mazinger Z: il videogioco arcade arriverà su PS4 e Switch nel 2023|autore=Salvatore Miccoli|sito=Justnerd.it|data=2022-12-04|accesso=2023-05-09}}</ref>
''[[Megaton Musashi: Wired]]'' (autunno 2023) [[Level-5|LEVEL-5]]<ref>{{Cita web|url=https://www.gematsu.com/2023/03/megaton-musashi-wired-announced-for-ps5-ps4-switch-and-pc|titolo=Megaton Musashi: Wired announced for PS5, PS4, Switch, and PC|sito=Gematsu|data=2023-03-09|lingua=en|accesso=2023-05-09}}</ref>
''[[UFO Robot Goldrake: Il banchetto dei lupi]]'' (14 novembre 2023) [[Microïds|Microids]]<ref>{{Cita web|url=https://console-tribe.com/news/ufo-robot-goldrake-il-banchetto-dei-lupi-svelata-la-data-di-uscita-262119/|titolo=UFO Robot Goldrake – Il banchetto dei lupi: svelata la data di uscita - News Nintendo Switch, Playstation 4, Playstation 5, Xbox One, Xbox Series X{{!}}S|sito=Console-Tribe|data=2023-07-18|accesso=2023-07-18}}</ref>
== Accoglienza ==
[[File:Actarus Lucca Comics 2011.jpg|thumb|Cosplay di Actarus.]]
=== Italia ===
La Goldrake-mania conquistò parte del Paese, che ben presto divenne il maggiore acquirente occidentale dei cartoni animati made in Japan proprio grazie al successo di ''Atlas UFO Robot''. Gli indici di ascolto della RAI salivano alle stelle quando Goldrake compariva sugli schermi e si scatenò una sorta di delirio collettivo. L'immagine di Goldrake finì su centinaia di prodotti diversi: fumetti, libri, dischi, maschere di carnevale, macchine a pedali per bambini, accappatoi, lenzuoli, cartelle per la scuola, astucci, tatuaggi lavabili, modellini e addirittura dei doposci, riempirono i negozi di tutta Italia.<ref>{{cita web|url=https://www.ilgazzettino.it/cultura/goldrake_robot_conquisto_italia_35_anni_fa_la_alabarda_spaziale-195051.html|titolo=Goldrake, il robot che conquistò l'Italia 35 anni fa con la sua "alabarda spaziale"|accesso=17 ottobre 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2018/04/04/news/goldrake_40_anni_fa_l_atterraggio_sulla_tv_italiana-192957135/|titolo="Alabarda spaziale!". Goldrake, 40 anni fa l'atterraggio sulla tv|accesso=17 ottobre 2018}}</ref> In un'intervista pubblicata sulla rivista ''[[Mangazine]]'' n.31 (Gennaio 1994), il doppiatore [[Romano Malaspina]], voce del protagonista Actarus, dichiarò di aver conosciuto anche giornalisti, medici e altri liberi professionisti, che la sera lasciavano lo studio un'ora prima proprio per andare a vedere ''Goldrake'' in televisione.
Particolare successo ebbero le due sigle italiane e il relativo LP contenente la colonna sonora della serie. ''[[Ufo Robot/Shooting Star|Ufo Robot]]'', la prima sigla, sfondò il tetto del milione di copie vendute, raggiungendo la quarta posizione dei singoli più venduti.<ref name="hitparadeitalia.it" /> ''[[Goldrake/Vega|Goldrake]]'' raggiunse la settima posizione, vendendo oltre settecentomila copie.<ref name="hitparadeitalia.it" /> Entrambe le sigle, scritte da [[Luigi Albertelli]] su musica e arrangiamento di [[Vince Tempera]], [[Ares Tavolazzi]] e [[Massimo Luca]], confluirono nell'album ''[[Atlas Ufo Robot (album)|Atlas Ufo Robot]]''.
Tuttavia, mentre bambini e ragazzini erano entusiasti, molti genitori si mostrarono perplessi, se non ostili alla novità. Malgrado il disappunto verso la serie avesse trovato finanche l'appoggio di alcuni parlamentari, come il [[deputato]] [[Silverio Corvisieri]], membro della [[Commissione di Vigilanza RAI]], che intervenne con un articolo fortemente critico dal titolo ''Un ministero per Goldrake'' pubblicato su ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' del 7 gennaio 1979, la serie non fu però interrotta, e la sua popolarità continuò a crescere.<ref>Paolo Buscaglino Strambio. ''Pericolo Giallo. I cartoni giapponesi e il loro impatto sul pubblico''. ADAM Italia-Lulu.com, 2008, p. 14.</ref>
Il successo della serie televisiva ebbe anche ripercussioni nella critica, [[Lotta Continua]] lo definì "un simbolo di ribellione" e fu ben accolto da [[Gianni Rodari]], mentre contro la trasmissione si schierarono [[Dario Fo]] e [[Alberto Bevilacqua]].<ref name=gds/>
In piena Goldrake-mania si diffuse, sia sulla stampa per ragazzi che nelle pubblicazioni sui programmi televisivi, la [[leggenda metropolitana|falsa informazione]] secondo cui i cartoni animati giapponesi (fra cui ''Goldrake'') non erano "animati a mano", ma generati da un computer, che, sulla base dei dati inseriti (immagini dei protagonisti, tipo di storie, ecc.), avrebbe realizzato il tutto automaticamente.<ref>Si vedano ad es. [http://www.goldrake.info/varie/stampa.html la rassegna stampa] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20141102120903/http://goldrake.info/varie/stampa.html|data=2 novembre 2014}} del sito http://www.goldrake.info {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20190716200316/http://www.goldrake.info/|data=16 luglio 2019}}, contenente scansioni e trascrizione di ''[[Topolino (libretto)|Topolino]]'' 1181 del 16 luglio 1978, l'articolo [http://www.animeclick.it/news/37405-cerano-una-volta-i-cartoni-fatti-con-il-computer-la-storia-vera ''C'erano una volta i "cartoni fatti con il computer": la storia vera!''], di AnimeClick.it, che cita stralci di ''[[TV Sorrisi e Canzoni]]'' 14 del 1978, e di ''[[Radiocorriere TV]]'' del settembre 1979, oltre al già citato ''Topolino'' 1181.</ref> Nel maggio 1990 la [[fanzine]] ''[[Mangazine]]'' pubblicò un dossier sulla [[Toei Animation]] di [[Luca Raffaelli]], contenente un'intervista a Umeda, l'allora responsabile della Toei, il quale, sull'argomento, così si espresse: «Computer? Qui non ci sono affatto. So che in Italia circola la leggenda secondo cui i nostri cartoni animati sono realizzati con il computer, ma le assicuro che qui dentro non ce n'è uno».<ref>Luca Raffaelli in ''Mangazine'', Hobby Fumetto, n. 4, maggio-giugno 1990, p. 9. Vedi pure {{cita web| url=http://www.uforobotgoldrake.com/goldrake/lege04.html| sito=Leggende| editore=[[d/visual]]| titolo=Il computer più potente del mondo!| accesso=28 dicembre 2008| urlmorto=sì| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090424192135/http://www.uforobotgoldrake.com/goldrake/lege04.html| dataarchivio=24 aprile 2009}}</ref> Anche sul n. 8 (novembre 1991) della rivista ''Mangazine'' fu pubblicato un dossier sulla Toei, a cura di [[Federico Colpi]]. L'intervistatore ricorda che il portavoce della Toei, dopo una lunga risata, rispose: «Scusi, ma li ha visti i nostri studi? Qui non c'è nemmeno l'aspirapolvere, perché è tecnologia troppo avanzata [...] E poi, ''Goldrake'' è del 1975! A quei tempi non c'erano nemmeno i word processor».
=== In altre lingue ===
* Giapponese: {{Nihongo2|グレンダイザー|Gurendaizā}}
* [[Lingua francese|francese]]: ''Goldorak''
* [[lingua inglese|inglese]]: ''Grendizer''
* USA: ''Grandizer''
* [[lingua tedesca|tedesco]]: ''Goldorak''
* {{Arabo|جريندايزر |Grīndāyzar}}
* [[lingua svedese|svedese]]: ''Goldorak, rymdfantomen'' ({{lett|Goldorak, il fantasma dello spazio}})
== Note ==
=== Annotazioni ===
<references group=N/>
=== Fonti ===
<references/>
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Massimo Nicora|titolo=C'era una volta Goldrake. La vera storia del robot giapponese che ha rivoluzionato la TV e il mercato del giocattolo in Italia|città=|Caserta|editore=Società Editrice La Torre|anno=2021|ISBN= 8896133602|cid=Nicora}}
* {{Cita libro|autore=Marco Pellitteri|titolo=Mazinga Nostalgia. Storia, valori e linguaggi della Goldrake-generation|città=Roma|editore=Castelvecchi|anno=1999|ISBN=88-82101-49-5}}
* {{Cita libro|autore=Alessandro Montosi|titolo=Ufo Robot Goldrake. Storia di un eroe nell'Italia degli anni ottanta|città=Roma|editore=Coniglio|anno=2007|ISBN=978-88-6063-054-4|cid=Montosi 2007}}
* {{Cita libro|autore=Marco Pellitteri|titolo=Il Drago e la Saetta. Modelli, strategie e identità dell'immaginario giapponese|città=Latina|editore=Tunué|anno=2008|ISBN=978-88-89613-35-1}}, edizione inglese {{Cita libro|titolo=The Dragon and the Dazzle: Models, Strategies, and Identities of Japanese Imagination. A European Perspective|città=Latina|editore=Tunué|anno=2010|ISBN=978-88-89613-89-4|lingua=en|cid=Pellitteri 2008}}
* {{Cita libro|autore=Jurij G. Ricotti|titolo=Goldrake Storia di un Mito|città=Bologna|editore=Minerva Edizioni|anno=2014|ISBN=978-8873817123|cid=Ricotti}}
== Voci correlate ==
* [[Mazinga Z]]
* [[Il Grande Mazinga]]
* [[Gō Nagai]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*
* {{Cita web |autore=Massimo Nicora |url=https://ceraunavoltagoldrake.blogspot.com/2018/01/goldrake-il-mistero-dellatlas-40-anni.html |titolo=Goldrake: Il mistero dell'ATLAS 40 anni dopo (1978-2018) |sito=C'era una volta Goldrake |data=mercoledì 10 gennaio 2018 |accesso=2025-05-11}}
{{Mazinger}}
{{Serie animate Toei Animation}}
{{Portale|anime e manga|fantascienza}}
[[Categoria:UFO Robot Goldrake]]
[[Categoria:Anime e manga mecha]]
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