Robert De Niro: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|il pittore|Robert De Niro (pittore)|}}
{{Nota disambigua||De Niro (disambigua)|De Niro}}
{{Bio
|Nome = Robert Anthony
|Cognome = De Niro
|ForzaOrdinamento = De Niro, Robert
|Sesso = M
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = attore
|Attività2 = produttore cinematografico
|Nazionalità = statunitense
|Cittadinanza = italiana
|
|Didascalia = Robert De Niro al [[Festival di Cannes 2025]]
|Didascalia2 = {{Premio|Oscar|al miglior attore non protagonista|1975|x}}<br />{{Premio|Oscar|al miglior attore|1981|x}}
}}
È stato candidato
== Biografia ==
{{Citazione|Il talento sta nelle scelte.<ref>{{Cita web |url=http://www.tv.mediaset.it/ |titolo=Copia archiviata |accesso=24 dicembre 2009 |dataarchivio=25 dicembre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091225040607/http://www.tv.mediaset.it/ |urlmorto=sì }}</ref>|Robert De Niro|The talent is in the choices.|lingua=en}}
Nasce nel [[Greenwich Village]], un quartiere di [[Manhattan]] ([[New York]]), il 17 agosto del 1943, figlio unico di [[Robert De Niro (pittore)|Robert De Niro Sr.]], un [[artista]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] di origini [[Irlanda|irlandesi]] e italiane (i nonni paterni di Robert Sr., Giovanni Di Niro - che per un mero errore di pronuncia fu trascritto in "De Niro" - e Angelina Mercurio, erano originari di [[Ferrazzano]], in [[provincia di Campobasso]], da cui emigrarono nel 1890<ref>http://www.deliciousitaly.com/visualizza.php?Id=286®ione_id=1</ref>), e di Virginia Admiral (1915-2000), una [[Poeta|poetessa]] e [[Pittore|pittrice]] [[statunitensi|statunitense]] di origini irlandesi, [[Francia|francesi]], [[Paesi Bassi|olandesi]] e [[Germania|tedesche]].<ref name="nyt-obituary">{{Cita news|nome= Roberta |cognome= Smith|url= https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9F0CE5DB1F3BF934A35756C0A965958260 |titolo= Robert De Niro, 71, A New York Painter And Actor's Father |giornale= [[The New York Times]] |editore=New York Times Company|città=New York City|data= 7 maggio 1993|accesso=11 agosto 2018 }}</ref><ref>http://www.museoemigrazione.it/robert-de-niro/</ref>
I suoi genitori divorziarono quando lui aveva due anni e Robert crebbe con la madre nel quartiere di [[Little Italy (Manhattan)|Little Italy]] e qui acquisì le maggiori influenze culturali per le sue origini italiane: De Niro stesso, in effetti, si definisce principalmente come un [[italo-americano]]. Ben presto l'obiettivo di De Niro divenne la recitazione e in tal modo, senza avere completato la scuola superiore,<ref name="Dougan, pp. 17-18">Dougan, pp. 17–18.</ref> incominciò la sua folgorante carriera nel mondo del cinema, intrecciatasi per buona parte con quella di un altro "figlio" della [[Little Italy (Manhattan)|Little Italy]] dell'epoca, il regista [[Martin Scorsese]].
== Carriera ==
=== Gli inizi e i primi ruoli ===
[[File:Legutio - graffiti 05.JPG|miniatura|Il personaggio interpretato da Robert De Niro nel film ''[[Taxi Driver]]'' nel 1976, rimasto impresso nell'immaginario collettivo e nella cultura popolare]]
Il giovane Robert studiò recitazione all'[[HB Studio]] e all'[[Actors Studio]] di [[Lee Strasberg]]. Studiò anche con [[Stella Adler]] nel suo Conservatory{{Senza fonte}}, dove venne esposto alle tecniche del [[metodo Stanislavskij]].
L'esordio cinematografico arrivò all'età di venti anni con la commedia ''[[Oggi sposi (film 1969)|Oggi sposi]]'' di [[Brian De Palma]], film girato nel 1963 ma distribuito nelle sale solamente nel 1969, poiché verrà valutato in un modo molto pesante dalla [[censura]], che per la prima volta giudicò un film con il visto [[X-Rating]]; il primo ruolo ufficiale, non accreditato, sarà tuttavia nel film francese ''[[Tre camere a Manhattan (film)|Tre camere a Manhattan]]'' per la regia di [[Marcel Carné]]. Prenderà parte a un altro film di Carné, ''[[I giovani lupi]]'' del 1968. Seguiranno altre collaborazioni con De Palma nelle commedie ''[[Ciao America!]]'' e ''[[Hi, Mom!]]'', seguito di ''Oggi sposi'', che metteranno in evidenza le doti sia di De Palma sia di De Niro. Alla fine degli anni sessanta interpreta nel contempo anche ruoli più impegnati come in ''[[Sam's Song]]'' e ''[[Il clan dei Barker]]''.
Nei primi anni settanta alterna nuovamente commedie come ''[[I maledetti figli dei fiori]]'' e ''[[La gang che non sapeva sparare]]'', a film più complessi come ''[[Il mio uomo è una canaglia]]''. Nel 1971 partecipò a un provino per la parte di [[Sonny Corleone]] nel casting de ''[[Il padrino (film)|Il padrino]]'': il regista [[Francis Ford Coppola]] rimase piacevolmente colpito dal suo screen-test, tuttavia su pressione della [[Paramount]] fu sostituito da [[James Caan]]. Un primo ruolo veramente significativo arrivò nel 1973 quando [[John D. Hancock]] lo scelse per il ruolo del giocatore di baseball affetto da [[linfoma di Hodgkin]] nel film ''[[Batte il tamburo lentamente]]''; per prepararsi al ruolo Robert potrà finalmente mettere in pratica gli insegnamenti dell'[[Actors Studio]], trasferendosi ad [[Atlanta]] per studiare le tecniche di baseball, dando per la prima volta prova della sua maniacalità e serietà per un ruolo. Fu il primo successo cinematografico di De Niro, la cui interpretazione venne ampiamente lodata dalla critica.
Sempre nel 1973 avvenne uno degli incontri più importanti per la carriera di De Niro: l'amico [[Brian De Palma]] lo presentò al neo-regista [[Martin Scorsese]], anch'egli di origini [[italia]]ne, che lo scelse per affiancare [[Harvey Keitel]] in ''[[Mean Streets - Domenica in chiesa, lunedì all'inferno]]'' nel ruolo di John ''Johnny Boy'' Civello: questa interpretazione segnerà una definitiva svolta nella sua carriera poiché i dettami del [[gangster]] da lui impersonato saranno alla base di alcuni tra i suoi più celebri ruoli nei film successivi. ''Mean Streets'' segnò inoltre la nascita di uno dei più importanti [[attore feticcio|sodalizi]] della storia del cinema, quello con [[Martin Scorsese]], che diverrà anche una profonda amicizia, e li porterà a collaborare in dieci fortunate pellicole. Nel 1974, il regista [[Francis Ford Coppola]] lo chiamò per interpretare il giovane [[Vito Corleone]] nel film ''[[Il padrino - Parte II]]''. Per questo ruolo vinse il suo primo [[Premio Oscar|Oscar]] nella categoria miglior attore non protagonista.
=== I due Oscar e la definitiva consacrazione ===
De Niro si consacra così definitivamente al pubblico mondiale come uno dei nuovi talenti emergenti della generazione della [[Nuova Hollywood]], categoria di cui fanno parte oltre a lui anche [[Jack Nicholson]], [[Al Pacino]], [[Dustin Hoffman]] e [[Gene Hackman]].
[[File:Novecento - Robert De Niro.jpg|miniatura|sinistra|De Niro con [[Dominique Sanda]] in una scena di ''[[Novecento (film)|Novecento]]'' (1976)]]
A seguito di ciò viene chiamato a recitare in due capolavori: nel 1975 infatti riceve la proposta del regista italiano [[Bernardo Bertolucci]] per recitare nel suo kolossal ''[[Novecento (film)|Novecento]]'', incentrato sulla lotta per i loro diritti, e per affrancarsi da una schiavitù secolare, fra i braccianti agricoli e i grandi padroni terrieri all'inizio del [[XX secolo]], e con un cast di all-star comprendente [[Gérard Depardieu]], [[Burt Lancaster]] e [[Donald Sutherland]]. Dimostra allo stesso tempo grande caparbietà e dedizione, recitando per il film di Bertolucci tutti i giorni feriali, e per poi tornare negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] il [[fine settimana|weekend]] per essere il protagonista del nuovo lavoro dell'amico Scorsese ''[[Taxi Driver]]'',<ref name=":0" /> ove interpreta il personaggio di [[Travis Bickle]], reduce del [[Vietnam]] e [[tassista]] notturno con problemi psichici. Il personaggio è considerato uno dei più rappresentativi e disturbanti della storia del cinema moderno, oltre che una delle più grandi interpretazioni di sempre; De Niro si preparò al film svolgendo realmente il mestiere di [[tassista]] a [[New York]], e improvvisò sul set la celebre battuta ''"You talkin' to me?"'' allo specchio, divenuta una delle scene più famose del [[cinema]]. Per questo ruolo De Niro ha ricevuto la candidatura al [[Premio Oscar]] come [[Oscar al miglior attore|miglior attore protagonista]], e il film divenne uno dei più grandi capolavori del cinema mondiale, vincendo la [[Palma d'oro]] a [[Cannes]]. Nello stesso anno segue un'altra importante collaborazione, quella con il regista [[Elia Kazan]] in ''[[Gli ultimi fuochi (film)|Gli ultimi fuochi]]'', ultimo lungometraggio del controverso cineasta, che tuttavia non venne accolto in maniera entusiastica dalla critica e dal pubblico.
La collaborazione con Scorsese si rinnova nel 1977 con il [[musical]] ''[[New York, New York (film)|New York, New York]]'', dove De Niro recita accanto a [[Liza Minnelli]] imparando, per interpretare al meglio il personaggio del sassofonista Jimmy Doyle, a suonare realmente il [[sassofono]]. Nonostante l'ottimo cast il film si rivela un clamoroso insuccesso al botteghino e spingerà il regista in una profonda crisi personale.
Il film successivo di De Niro fu un ulteriore grande successo, quando dopo il forfait di [[Roy Scheider]] viene scelto dalla [[Universal Studios|Universal]] come protagonista del film ''[[Il cacciatore]]'' di [[Michael Cimino]], dove recita insieme a [[Christopher Walken]] e [[Meryl Streep]]. Fu ancora una volta un ruolo pesante da interpretare per De Niro, vittima di diversi inconvenienti durante le riprese, tra cui una caduta da un [[elicottero]] in cui rimase seriamente ferito. Fu inoltre lo stesso Robert a pagare di tasca sua l'occorrente affinché l'attore [[John Cazale]], con cui aveva lavorato ne ''Il padrino - Parte II'', potesse prendere parte al film nonostante il [[cancro ai polmoni]] con cui stava combattendo. Nonostante la travagliata lavorazione il film viene accolto positivamente da una parte della critica e del pubblico<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|nome=Peter|cognome=Biskind|autore2=|autore3=|anno=2008|mese=Marzo|titolo=The Vietnam Oscars|rivista=Vanity Fair|numero=|lingua=Inglese|url=https://www.vanityfair.com/news/2008/03/warmovies200803|citazione=In The New York Times, Vincent Canby called The Deer Hunter “a big, awkward, crazily ambitious, sometimes breathtaking motion picture that comes as close to being a popular epic as any movie about this country since ‘The Godfather’ … its vision is that of an original, major new filmmaker.” [...]
Andrew Sarris called the film “massively vague, tediously elliptical, and mysteriously hysterical.… It is perhaps significant that the actors remain more interesting than the characters they play.”}}</ref> e vince cinque Oscar (tra cui miglior film e miglior regia), e lo stesso De Niro ottiene una nuova candidatura come miglior attore protagonista, superato però da [[Jon Voight]] per ''[[Tornando a casa (film 1978)|Tornando a casa]]''.
=== Gli anni ottanta ===
[[File:RobertdeNiro26.JPG|thumb|Robert De Niro al [[Festival del cinema americano di Deauville]] [[1988]]|257x257px]]
Nel 1981 De Niro vinse il [[Premio Oscar]] come [[Oscar al miglior attore|miglior attore]] per la sua interpretazione del [[pugilato|pugile]] [[italoamericano]] [[Jake LaMotta]] in ''[[Toro scatenato]]'' di [[Martin Scorsese]]. Per un intero anno prima dell'inizio della produzione De Niro si è allenato insieme con LaMotta stesso e durante la produzione Scorsese fermò le riprese per quattro mesi in modo che De Niro potesse guadagnare trenta chili per interpretare al meglio il pugile a fine carriera.<ref name="tcm.com">{{Cita web|url=http://www.tcm.com/tcmdb/person/46568%7C131585/Robert-De-Niro/|titolo=Overview for Robert De Niro|accesso=14 giugno 2017|lingua=en}}</ref>
L'anno seguente ha recitato al fianco di [[Robert Duvall]] in ''[[L'assoluzione (film 1981)|L'assoluzione]]'' (1981), film noir che si incentra su due fratelli – uno un detective e l'altro un prete – che si mettono alla ricerca di un killer di prostitute. Poi tornò a lavorare con Scorsese per la quinta volta nel film ''[[Re per una notte]]'' (1983), dove interpreta Rupert Pupkin, aspirante comico che disperato per trovare la fama e il successo escogita un piano per rapire il presentatore di un talk show notturno (interpretato da [[Jerry Lewis]]), per ottenere una parte nel suo spettacolo. All'uscita nelle sale il film si rivelò un insuccesso, per poi essere rivalutato in seguito ed essere considerato un cult.<ref>{{Cita web|url=https://www.cinematographe.it/recensioni/re-per-una-notte-recensione-del-capolavoro-dimenticato-di-martin-scorsese/|titolo=Re per una notte: recensione del capolavoro dimenticato di Martin Scorsese|autore=Redazione|accesso=14 giugno 2017}}</ref>
Il regista italiano [[Sergio Leone]] lo scelse per il ruolo di protagonista nel [[kolossal]] ''[[C'era una volta in America]]'' (1984). Attraverso l'utilizzo dell'analessi e dalla prolessi, il film racconta l'ascesa e la caduta del [[gangster]] ebreo David "Noodles" Aaronson dagli anni venti fino agli anni sessanta. {{Senza fonte|Presentato fuori concorso in anteprima al [[Festival di Cannes]], ''C'era una volta in America'' ricevette "15 minuti di standing ovation"}}, ricevendo ampi consensi dalla critica europea. Negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] il film si rivelò un flop, a causa della versione finale curata dal produttore e non approvata dal regista. In seguito anche in America il film venne apprezzato e viene considerato uno dei migliori film gangster degli ultimi anni.<ref name="tcm.com"/>
Nello stesso anno tornò a recitare insieme con [[Meryl Streep]] nel film romantico ''[[Innamorarsi]]''; successivamente il regista inglese [[Terry Gilliam]] lo ingaggia per un ruolo di supporto nel film fantascientifico ''[[Brazil (film 1985)|Brazil]]'' (1985). Nel 1986 ha recitato insieme con [[Jeremy Irons]] e [[Liam Neeson]] nel film ''[[Mission (film)|Mission]]'' con la colonna sonora di Ennio Morricone, dove interpreta un mercante di schiavi pentito e divenuto [[Compagnia di Gesù|gesuita]] a protezione degli indios [[Guaraní]] dal colonialismo. Il film vinse la [[Palma d'oro]] al [[Festival di Cannes]] del 1986.
Dopo quasi vent'anni De Niro tornò a lavorare per [[Brian De Palma]] per il quale interpretò il boss [[Al Capone]] nel film campione d'incassi ''[[The Untouchables - Gli intoccabili]]'', dove recitò accanto a [[Kevin Costner]] e [[Sean Connery]]. Nello stesso anno ha interpretato [[Lucifero]] nel thriller ''[[Angel Heart - Ascensore per l'inferno]]'', insieme con [[Mickey Rourke]].
Recita poi in ''[[Prima di mezzanotte]]'' del regista [[Martin Brest]], dove interpreta un cacciatore di taglie alla ricerca di un ragioniere che ha disperso 15 milioni di dollari di un boss in beneficenza;<ref>{{Cita web|url=https://www.comingsoon.it/film/prima-di-mezzanotte/5401/scheda/|titolo=Prima di mezzanotte}}</ref> il film fu un successo di critica e pubblico. Nel 1989 è il protagonista del dramma ''[[Jacknife - Jack il coltello]]'' e della commedia ''[[Non siamo angeli (film 1989)|Non siamo angeli]]'', dove recita insieme con l'amico [[Sean Penn]].<ref>{{Cita web|url=http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=16318|titolo=Non siamo angeli}}</ref>
=== Gli anni novanta ===
[[File:Robert De Niro - GianAngelo Pistoia.jpg|miniatura|Robert De Niro alla [[50ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]] ([[1993]]) mentre riceve il [[Leone d'oro alla carriera]]]]
[[File:1990 Venice Film Festival Robert De Niro.jpg|sinistra|miniatura|Robert De Niro alla [[47ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]] ([[1990]])]]
Nel 1990 torna a lavorare con Martin Scorsese nel film ''[[Quei bravi ragazzi]]'', dove De Niro interpreta magistralmente il ruolo del [[gangster]] [[Jimmy Burke|Jimmy Conway]] e per il quale viene nominato al [[BAFTA]] come miglior attore protagonista. Il film è recitato accanto a [[Ray Liotta]] e [[Joe Pesci]], che per questo film si aggiudicherà il [[Premio Oscar]] come [[Oscar al miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]]. Nello stesso anno è il protagonista del film romantico ''[[Lettere d'amore]]'' accanto a [[Jane Fonda]] e del drammatico ''[[Risvegli]]'' accanto a [[Robin Williams]], per il quale viene nominato al [[Golden Globe]] e al [[Premio Oscar]].
L'anno seguente torna a collaborare con Scorsese in ''[[Cape Fear - Il promontorio della paura]]'', dove recita accanto a [[Nick Nolte]] e [[Jessica Lange]]. Nel film interpreta lo psicopatico Max Cady, ex carcerato e ora assetato di vendetta nei confronti dell'avvocato che lo ha fatto finire in prigione. Grazie a questa interpretazione è stato candidato al [[Golden Globe]] e al [[Premio Oscar]].
Nel 1993 produce, dirige e interpreta ''Bronx'' ('' [[A Bronx Tale]]''). È il suo esordio alla regia, e il film si rivela un grande successo. La sceneggiatura è scritta da [[Chazz Palminteri]] ed è tratta da un lavoro teatrale dello stesso attore.
Sempre nel 1993 è protagonista insieme a [[Ellen Barkin]] e un giovanissimo [[Leonardo DiCaprio]] nella pellicola drammatica ''[[Voglia di ricominciare]]'', che consacra il giovane DiCaprio al grande pubblico. L'anno seguente interpreta il [[mostro di Frankenstein]] nel film ''[[Frankenstein di Mary Shelley]]'' diretto e interpretato da [[Kenneth Branagh]]. L'interpretazione della creatura, la quale spicca di umanità e compassione, si ritaglia un ruolo particolare nel genere. Nello stesso anno riceve, insieme a [[Claudia Cardinale]], [[Steven Spielberg]] e [[Roman Polanski]] alla [[Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]], il [[Leone d'oro alla carriera]].
Nel 1995 vanno ricordate due delle sue migliori interpretazioni della sua carriera: interpreta infatti il giocatore professionista Sam "Asso" Rothstein in ''[[Casinò (film)|Casinò]]'', che segna l'ottava collaborazione con [[Martin Scorsese]], dove recita accanto a [[Joe Pesci]] e [[Sharon Stone]] e interpreta il criminale Neil McCauley nel film ''[[Heat - La sfida]]'' del regista [[Michael Mann]], dove De Niro divide lo schermo con un altro grande attore della storia del cinema: [[Al Pacino]]. La compresenza dei due attori è uno dei motivi principali del successo del film, in quanto i due attori, pur avendo recitato ne ''[[Il padrino - Parte II]]'', non avevano mai girato una scena insieme: con un budget di 60 milioni di dollari il film ha incassato globalmente 187 milioni risultando uno dei maggiori successi dell'attore [[italoamericano]].
L'anno seguente è il protagonista, insieme a [[Wesley Snipes]] nel thriller ''[[The Fan - Il mito]]'' di [[Tony Scott (regista)|Tony Scott]], che però si rivela un insuccesso al botteghino. Inoltre recita da co-protagonista nel film thriller ''[[Sleepers]]'', in un cast che vede attori come [[Brad Pitt]], [[Jason Patric]], [[Kevin Bacon]], [[Dustin Hoffman]] e [[Vittorio Gassman]], e nel drammatico ''[[La stanza di Marvin]]'' insieme a [[Diane Keaton]], [[Meryl Streep]] e [[Leonardo DiCaprio]]. Recita nuovamente con [[Dustin Hoffman]] nella commedia ''[[Sesso & potere]]'' diretta nuovamente da [[Barry Levinson]] (già regista di ''Sleepers'') e interpreta ruoli secondari in ''[[Cop Land]]'' con [[Sylvester Stallone]] e [[Harvey Keitel]] e in ''[[Jackie Brown]]'' di [[Quentin Tarantino]] in un cast che vede [[Samuel L. Jackson]], [[Michael Keaton]] e [[Bridget Fonda]].
Nel 1998 ha recitato nel thriller ''[[Ronin (film)|Ronin]]'' del regista [[John Frankenheimer]]. Nel cast, oltre a De Niro, vi sono anche attori come [[Jean Reno]], [[Sean Bean]] e [[Stellan Skarsgård]]. Sempre nello stesso anno recita in ''[[Paradiso perduto (film 1998)|Paradiso perduto]]'', adattamento del romanzo di [[Charles Dickens]] ''[[Grandi speranze]]''. L'anno seguente è nella commedia ''[[Terapia e pallottole]]'', dove interpreta un boss mafioso in crisi di identità che va in cura da uno psicologo, interpretato da [[Billy Crystal]]. Sempre nello stesso anno è il protagonista del dramma ''[[Flawless - Senza difetti]]'' accanto a [[Philip Seymour Hoffman]].
=== Il nuovo millennio ===
[[File:Robert De Niro TIFF 2011.jpg|sinistra|miniatura|Robert De Niro al [[Toronto International Film Festival]] 2011.]]
Negli [[anni 2000|anni duemila]] De Niro recita in molte più commedie del solito. Uno dei suoi più celebri ruoli comici è quello dell'ex-agente della [[CIA]] e patriarca di una simpatica famiglia Jack Byrnes, nella trilogia composta da ''[[Ti presento i miei]]'' (2000), ''[[Mi presenti i tuoi?]]'' (2004) e ''[[Vi presento i nostri]]'' (2010), interpretata con [[Ben Stiller]]. Nel 2001 però torna a interpretare ruoli seri nei film ''[[15 minuti - Follia omicida a New York]]'', insieme con [[Edward Burns]], e ''[[The Score (film)|The Score]]'', dove recita nei panni di un ladro professionista con [[Edward Norton]] e soprattutto per l'unica volta con [[Marlon Brando]], qui alla sua ultima apparizione cinematografica.
Nel 2004 particolare interesse ha suscitato il film ''[[Il ponte di San Luis Rey (film 2004)|Il ponte di San Luis Rey]]'', dove De Niro ha recitato con [[F. Murray Abraham]], [[Geraldine Chaplin]] e [[Harvey Keitel]], poiché è ricordato come il più grande flop della storia del cinema (ha incassato solo {{m|49981|u=$}}<ref>{{Cita web|url=http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=bridgeofsanluisrey.htm|titolo=The Bridge of San Luis Rey (2005)|sito=Box Office Mojo|lingua=en|accesso=24 gennaio 2018}}</ref>). Nello stesso anno appare anche nei panni di sé stesso nel documentario ''[[Fahrenheit 9/11]]'' di [[Michael Moore]] e recita nell'[[horror]] ''[[Godsend - Il male è rinato]]'', riscuotendo tuttavia anche in quest'ultimo caso poca fortuna. Nel 2008 torna per la terza volta, dopo ''Il padrino - Parte II'' e ''Heat - La sfida'', a lavorare con [[Al Pacino]] nel film poliziesco ''[[Sfida senza regole]]''. Il film tuttavia non ottiene il successo di quelli precedenti e anche la critica lo accoglie tiepidamente.
Negli [[anni 2010]] l'attore ha dichiarato di volere alternare d'ora in poi film comici a film più seri, diversamente da quanto ha fatto negli anni precedenti. Nel 2010 recita così nel film ''[[Machete (film 2010)|Machete]]'' di [[Robert Rodriguez]], mentre l'anno seguente torna, dopo 27 anni, a interpretare un film in [[Italia]] recitando in ''[[Manuale d'amore 3]]'' di [[Giovanni Veronesi]], dove recita in italiano.<ref>{{cita web|url=http://www.cineblog.it/post/24764/robert-de-niro-con-monica-bellucci-e-michele-placido-sul-set-di-manuale-damore-3|titolo=Robert De Niro con Monica Bellucci e Michele Placido sul set di Manuale d'Amore 3|sito=Cineblog|data=6 ottobre 2010|accesso=23 maggio 2015}}</ref> Nel 2012, dopo essere stato protagonista del thriller ''[[Red Lights]]'', a distanza di 21 anni dalla sua ultima nomination agli [[Premio Oscar|Oscar]] viene candidato come [[Oscar al miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]]<ref name=":1">{{Cita news|autore=Pietro Ferraro|url=http://www.cineblog.it/post/131989/oscar-2013-miglior-attore-non-protagonista-alan-arkin-robert-de-niro-philip-seymour-hoffman-tommy-lee-jones-christoph-waltz|titolo=Oscar 2013 Miglior attore non protagonista: Alan Arkin, Robert De Niro, Philip Seymour Hoffman, Tommy Lee Jones, Christoph Waltz|pubblicazione=Cineblog.it|data=11 febbraio 2013|accesso=24 gennaio 2018}}</ref> per la sua interpretazione ne ''[[Il lato positivo - Silver Linings Playbook]]'' di [[David O. Russell]] (che lo dirigerà anche in ''[[American Hustle - L'apparenza inganna]]'', 2013<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.ilpost.it/2013/12/04/trailer-american-hustle/|titolo=Il trailer di "American Hustle"|pubblicazione=Il Post|data=4 dicembre 2013|accesso=24 gennaio 2018}}</ref>, e ''[[Joy (film 2015)|Joy]]'', 2015<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.sentieriselvaggi.it/ancora-insieme-jennifer-lawrence-bradley-cooper-e-david-o-russell-in-joy/|titolo=Ancora insieme. Jennifer Lawrence, Bradley Cooper e David O. Russell in Joy|pubblicazione=SentieriSelvaggi|data=1º dicembre 2015|accesso=24 gennaio 2018}}</ref>), ritrovando così per un momento l'attenzione della critica che negli ultimi quindici anni lo aveva accusato di essersi perso in film di basso profilo. Nel 2014 recita nel thriller ''[[Motel (film)|Motel]]'' accanto a John Cusack, ma il film si rivela un flop.
Nel 2019 torna a essere diretto da Martin Scorsese nel biografico/drammatico ''[[The Irishman (film 2019)|The Irishman]]'', adattamento cinematografico del saggio ''L'irlandese. Ho ucciso Jimmy Hoffa'', scritto da Charles Brandt nel 2004.<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/unfilmalgiorno/2019/11/04/the-irishman-i-malinconici-mafiosi-di-scorsese_d3173aa5-445b-4d8a-9e89-ef4e81bbbf98.html|titolo=The Irishman, i malinconici mafiosi di Scorsese|autore=Francesco Gallo|data=4 novembre 2019|accesso=16 novembre 2019}}</ref> e interpreta Murray Franklin nel nuovo cinecomic stand-alone ''[[Joker (film 2019)|Joker]]'' (il suo personaggio in ''Joker'' è un tributo a quello da lui stesso interpretato in ''Re per una notte'', con delle citazioni di ''Taxi Driver'').
=== Dietro la macchina da presa ===
Nel 1993 esordisce alla regia, autodirigendosi al fianco di [[Chazz Palminteri]] nel film ''[[Bronx (film)|Bronx]]'', a cui seguirà nel 2006 ''[[The Good Shepherd - L'ombra del potere]]'', in cui si ritaglia stavolta una piccola parte vicino ai protagonisti [[Angelina Jolie]] e [[Matt Damon]]. Il progetto era stato concepito come il primo film di una trilogia che De Niro intendeva dedicare interamente alla [[CIA]],<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/spettacoli_e_cultura/deniro-roma/deniro-roma/deniro-roma.html|titolo=De Niro: "Così racconto la Cia più segreta" e poi ammette: "Quanti misteri anche da voi..."|autore=Claudia Morgoglione|sito=Repubblica.it|data=14 aprile 2007|accesso=24 gennaio 2018}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Giulia Arbace|url=http://www.sentieriselvaggi.it/the-good-shepherd-i-solo-il-primo-capitolo-di-una-trilogia-sulla-cia-incontro-con-robert-de-niro/|titolo="The Good Shepherd è solo il primo capitolo di una trilogia sulla CIA". Incontro con Robert De Niro|pubblicazione=SentieriSelvaggi|data=17 aprile 2007|accesso=24 gennaio 2018}}</ref> ma non vi sono stati più sviluppi.
===
[[File:RobertDeNiroJenniferConnellyJamesWoodsCannes.jpg|upright|miniatura|Robert De Niro riunito al cast del film ''[[C'era una volta in America]]'' a [[Cannes]] nel 2012]]
Nel 2002 [[Jane Rosenthal]], [[Craig Hatkoff]] e Robert De Niro, in risposta agli [[attentati dell'11 settembre 2001]] al [[World Trade Center]] e la conseguente perdita di vitalità dell'area vicina di [[Tribeca]] a [[Manhattan]], quartiere nel quale lo stesso De Niro abita da anni, hanno deciso di dare vita a un festival cinematografico per la città di [[New York]], il [[Tribeca Film Festival]],<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/film/2013/apr/14/robert-de-niro-tribeca-festival|titolo=Robert De Niro's Tribeca mission|autore=Ed Pilkington|sito=the Guardian|data=14 aprile 2013|lingua=en|accesso=24 gennaio 2018}}</ref> che in pochi anni, grazie ai nomi eccellenti nell'organizzazione, si è affermato come uno dei più interessanti eventi cinematografici mondiali.<ref>{{Cita web|url=https://www.tfiny.org/pages/about_us|titolo=About Us|sito=Tribeca Film Institute|lingua=en|accesso=24 gennaio 2001}}</ref>
== Vita privata ==
Padre di sette figli nati da quattro relazioni diverse: con l'attrice [[Diahnne Abbott]] (con cui è stato sposato dal 1976 al 1988) ha adottato [[Drena De Niro|Drena]], nata da una precedente relazione della moglie, e ha avuto il figlio biologico Raphael (1976). Nel 1995 ha avuto dalla fidanzata dell'epoca [[Toukie Smith]] i gemelli Julian Henry e Aaron Kendrik, tramite [[Surrogazione di maternità|madre surrogata]]. Nel 1997 sposa l'attrice [[Grace Hightower]] e poco dopo nasce Elliot (1998);<ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/film/2001/jul/26/news1|titolo=Drug allegations hit De Niro custody battle|sito=the Guardian|data=26 luglio 2001|lingua=en|accesso=24 gennaio 2018}}</ref> la coppia si separa nel 1999,<ref name=":2" /> ma il divorzio non è mai ufficializzato e la coppia rinnova i voti nel 2004. Nel 2011 nasce, sempre tramite madre surrogata, Helen Grace.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2011-12-24/robert-niro-nuovo-padre-143046.shtml?uuid=AaqHNbXE|titolo=Robert De Niro di nuovo padre a 68 anni|pubblicazione=Il Sole 24 ORE|data=24 dicembre 2011|accesso=24 gennaio 2018}}</ref> Nel 2018 la coppia ha avviato la separazione. Nel maggio 2023, dalla relazione con [[Tiffany Chen]] nasce Gia Virginia.
È nonno di quattro nipoti, tre avuti da Raphael, nati nel 2006, nel 2008 e nel 2012<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.contactmusic.com/robert-de-niro/news/robert-de-niro-welcomes-granddaughter_3332426|titolo=Robert De Niro Welcomes Granddaughter|pubblicazione=Contactmusic.com|data=18 ottobre 2012|accesso=24 gennaio 2018}}</ref>, e uno dalla figlia Drena, nato nel 2002. Nel 2023 il nipote avuto da Drena è deceduto per overdose.<ref>{{cita web|url =https://edition.cnn.com/2023/08/09/entertainment/robert-de-niro-grandson-cause-of-death/index.html |titolo=Cause of death determined for grandson of Robert De Niro | editore =CNN |data=9 agosto 2023 | accesso=9 agosto 2023 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230809185720/https://edition.cnn.com/2023/08/09/entertainment/robert-de-niro-grandson-cause-of-death/index.html |urlmorto= }}</ref>
A marzo del 2016 rivelò che il figlio Elliot è [[autistico]] e si dichiarò molto interessato al tema dell'autismo.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Jodi Guglielmi|url=https://people.com/movies/robert-de-niro-reveals-his-son-has-autism/|titolo=Robert De Niro Reveals His Son Has Autism: Inside His Life as a Father|pubblicazione=PEOPLE.com|data=28 marzo 2016|accesso=24 gennaio 2018}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Matteo Persivale|url=http://www.corriere.it/esteri/16_marzo_27/robert-de-niro-l-autismo-figlio-bd584e38-f392-11e5-aa73-ceab61eba560.shtml|titolo=Robert De Niro, l'autismo del figlio e un film anti vaccini al suo festival|pubblicazione=Corriere della Sera|data=26 marzo 2016|accesso=24 gennaio 2018}}</ref>
Nell'ottobre 2003 gli venne diagnosticato un cancro alla prostata, per cui fu operato nel dicembre 2003 al Memorial Sloan-Kettering Cancer Center.<ref>{{Cita news|autore=Roberto Rombi|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/10/22/ho-un-tumore-guariro-de-niro-non.html|titolo='Ho un tumore, guarirò' De Niro non si ferma|pubblicazione=Archivio - la Repubblica.it|data=22 ottobre 2003|accesso=24 gennaio 2018}}</ref>
Nel 2004 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria di [[Ferrazzano]], paese di origine dei suoi antenati<ref>{{Cita news|url=http://trovacinema.repubblica.it/news/dettaglio/robert-de-niro-pluriitaliano-cittadinanza-onoraria-anche-da-ferrazzano/276264/|titolo=Robert De Niro pluri-italiano: cittadinanza onoraria anche da Ferrazzano|pubblicazione=Repubblica.it|data=16 agosto 2004|accesso=24 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180125074845/http://trovacinema.repubblica.it/news/dettaglio/robert-de-niro-pluriitaliano-cittadinanza-onoraria-anche-da-ferrazzano/276264/|urlmorto=sì}}</ref> e il 18 ottobre 2006 venne [[Naturalizzazione|naturalizzato]] [[cittadinanza italiana|italiano]], pur conservando la cittadinanza statunitense. Fu l'allora [[sindaco]] di [[Roma]], [[Walter Veltroni]], a consegnare all'attore il [[passaporto]] italiano. De Niro aveva espresso il desiderio di ottenere la cittadinanza dei suoi antenati, alla quale aveva peraltro diritto.<ref>{{cita web|url=https://www.romacinemafest.it/it/de-niro-ho-il-passaporto-italiano-finalmente-sono-a-casa/|titolo=De Niro: ‘Ho il passaporto italiano, finalmente sono a casa’|accesso=2 settembre 2023}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2023/08/17/news/robert_de_niro_80_anni_di_un_perfezionista_che_ha_reso_immortali_i_suoi_personaggi-411377312/|titolo=Robert De Niro, gli 80 anni di un perfezionista che ha reso immortali i suoi personaggi|data=17 agosto 2023|accesso=2 settembre 2023}}</ref>
== Filmografia ==
{{vedi anche|Filmografia di Robert De Niro}}
==
*''Cry in the Street'', di [[Rolf Lauckner]] (1961-1962)
*''God Wants What Man Wants'', di [[Arthur Sanier]] (1965)
*''The World of Günter Grass'', da [[Günter Grass]], adattamento di [[Dennis Rosa]] (1966)
*''Tchin Tchin'', di [[Sidney Michael]] (1967)
*''Generation'', di [[William Goodhart]] (1967)
*''The Boor'', di [[Anton Čechov]] (1968)
*''Glamour, Glory and Gold: The Life and Legend of Nola Noonan, Goddes and Star'', di [[Jackie Curtis]] (1968)
*''Gloria and Esperanza'', di [[Julie Bovasso]] (1969)
*''The Basement'', di [[Harold Pinter]] (1969)
*''Captain Smith and His Glory'', di [[David Freeman]] (1969)
*''Come and Go'', di [[Samuel Beckett]] (1969)
*''One Night Stands for a Noisy Passenger'', di [[Shelley Winters]] (1970)
*''Three Zen Koans'', in ''Kool Aid'', di [[Merle Molofsky]] (1971)
*''Shubert's Last Serenade'', di [[Julie Bovasso]] (1973)
*''Cuba and His Teddy Bear'', di [[Reinaldo Povod]] (1986)
== Riconoscimenti ==
[[File:Robert De Niro Cannes 2011.jpg|thumb|Robert De Niro al [[Festival di Cannes 2011]]]]
*[[Premio Oscar]]
** [[Premi Oscar 1975|1975]]
** [[Premi Oscar 1977|1977]]
** [[Premi Oscar 1979|1979]]
** [[Premi Oscar 1981|1981]]
** [[Premi Oscar 1991|1991]]
** [[Premi Oscar 1992|1992]]
** [[Premi Oscar 2013|2013]]
** [[Premi Oscar 2020|2020]] – Candidatura al [[Oscar al miglior film|miglior film]] per ''[[The Irishman (film 2019)|The Irishman]]''
** [[Premi Oscar 2024|2024]] – Candidatura al miglior attore non protagonista per ''[[Killers of the Flower Moon]]''
*[[Golden Globe]]
** [[Golden Globe 1977|1977]]
** [[Golden Globe 1978|1978]]
** [[Golden Globe 1979|1979]]
** [[Golden Globe 1981|1981]]
** [[Golden Globe 1989|1989]]
** [[Golden Globe 1992|1992]]
** [[Golden Globe 2000|2000]]
** [[Golden Globe 2001|2001]]
** [[Golden Globe 2011|2011]]
** [[Golden Globe 2018|2018]]
** [[Golden Globe 2024|2024]] – Candidatura al miglior attore non protagonista per ''[[Killers of the Flower Moon]]''
*[[British Academy of Film and Television Arts]]
** [[Premi BAFTA
** [[Premi BAFTA
** [[Premi BAFTA
** [[Premi BAFTA
** [[Premi BAFTA
** [[Premi BAFTA 1991|1991]] – Candidatura al miglior attore protagonista per ''[[Quei bravi ragazzi]]''
*[[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]
** [[David di Donatello 1981|1981]] – Candidatura al [[David di Donatello per il miglior attore straniero|miglior attore straniero]] per ''Toro scatenato''
** [[David di Donatello 1991|1991]] – Candidatura al miglior attore straniero per ''Quei bravi ragazzi''
** [[David di Donatello 1992|1992]] – Candidatura al miglior attore straniero per ''Cape Fear – Il promontorio della paura''
*[[Premio Emmy]]
** [[Premi Emmy 2017|2017]] – Candidatura
** Festival di Cannes
** 2025 Palma d’oro alla carriera
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Kennedy Center Ribbon.png
|nome_onorificenza=Kennedy Center Honors
|collegamento_onorificenza=Kennedy Center Honors
|motivazione=Uno dei più grandi attori cinematografici americani.
|data=6 dicembre 2009<ref>{{cita web|url=https://www.whitehouse.gov/the-press-office/remarks-president-reception-kennedy-center-honorees|titolo=White House|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160914172736/https://www.whitehouse.gov/the-press-office/remarks-president-reception-kennedy-center-honorees
}}
{{Onorificenze
|immagine=Presidential Medal of Freedom (ribbon).png
|nome_onorificenza=Medaglia presidenziale della libertà
|collegamento_onorificenza=Medaglia presidenziale della libertà
|motivazione=Ha dato vita ad alcuni dei ruoli più memorabili del cinema americano nel corso di una carriera che abbraccia cinque decenni.
|data=22 novembre 2016<ref>
}}
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine = Legion Honneur Chevalier ribbon.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'Ordine nazionale della Legion d'Onore (Francia)
|collegamento_onorificenza = Legion d'onore
|motivazione = 50º anniversario del Festival di Cannes
|data = 11 maggio 1997<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.altfg.com/blog/movie/harvey-weinstein-legion-of-honor/|titolo=Cavaliere dell'Ordine della Legion d'Onore|editore=NOME SITO UFFICIALE|data=|accesso=3 marzo 2012}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://discours.vie-publique.fr/notices/973138600.html |titolo=Déclaration de M. Hervé de Charette, ministre des affaires étrangères et interview à France-Inter, sur le soutien au cinéma français et sur les carrières de MM. Pedro Almodovar, Robert de Niro et André Téchiné, Cannes le 11 mai 1997. |accesso=6 settembre 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160913090308/http://discours.vie-publique.fr/notices/973138600.html |urlmorto=sì }}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = ITA_OMRI_2001_GUff_BAR.svg
|nome_onorificenza = Grande Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica italiana
|motivazione = Di iniziativa del Presidente della Repubblica
|luogo = 11 ottobre 2004<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=165103 De Niro Sig. Robert]</ref>
}}
== Doppiatori italiani ==
Nelle versioni in [[Lingua italiana|italiano]]
* [[Stefano De Sando]] in ''Mission'', ''Cento e una notte'', ''Ronin'', ''Le avventure di Rocky e Bullwinkle'', ''Ti presento i miei'', ''15 minuti - Follia omicida a New York'', ''The Score'', ''Showtime'', ''C'era una volta in America'' (ridoppiaggio), ''Colpevole d'omicidio'', ''Un boss sotto stress'', ''Godsend - Il male è rinato'', ''Mi presenti i tuoi?'', ''Il ponte San Luis Rey'', ''Nascosto nel buio'', ''Extras'', ''The Good Shepherd - L'ombra del potere'', ''Stardust'', ''Disastro a Hollywood'', ''Sfida senza regole'', ''Stanno tutti bene - Everybody's Fine'', ''30 Rock'', ''Machete'', ''Stone'', ''Vi presento i nostri'', ''Limitless'', ''Killer Elite'', ''Capodanno a New York'', ''Red Lights'', ''Being Flynn'', ''Freelancers'', ''Il lato positivo - Silver Linings Playbook'', ''Big Wedding'', ''Killing Season'', ''Cose nostre - Malavita'', ''Last Vegas'', ''American Hustle - L'apparenza inganna'', ''Il grande match'', ''Motel'', ''Lo stagista inaspettato'', ''Bus 657'', ''Joy'', ''Nonno scatenato'', ''The Wizard of Lies'', ''Joker'', ''The Irishman'', ''Nonno questa volta è guerra'', ''C'era una truffa a Hollywood'', ''Amsterdam'', ''Wash Me in the River'', ''Papà scatenato'', ''Killers of the Flower Moon'', ''In viaggio con mio figlio'', ''The Alto Knights - I due volti del crimine'', ''Zero Day''
* [[
* [[Gigi Proietti]] in ''Mean Streets - Domenica in chiesa, lunedì all'inferno'', ''Gli ultimi fuochi'', ''Casinò''
* [[Paolo Poiret]] in ''Brazil'', ''Angel Heart - Ascensore per l'inferno''
* [[Carlo Sabatini]] ne ''Il clan dei Barker''
* [[Renato Cortesi]] ne ''Il mio uomo è una canaglia''
* [[Claudio Sorrentino]] in ''Batte il tamburo lentamente''
* [[Pino Colizzi]] ne ''Il padrino - Parte II''
* [[Renzo Stacchi]] in ''Paradiso perduto''
* [[Riccardo Rossi (doppiatore)|Riccardo Rossi]] in ''Oggi sposi''
* [[Pino Insegno]] ne ''Il padrino - Parte II'' (ridoppiaggio)
* [[Sandro Acerbo]] in ''Hi, Mom!'' (ridoppiaggio)
* [[Stefano Mondini]] in ''Jackie Brown'' (ridoppiaggio)
Nel film ''Manuale d'amore 3'' recita in italiano.
Nei
* [[Stefano De Sando]] in ''Shark Tale''
* [[Luciano De Ambrosis]] in ''Arthur e il popolo dei Minimei''
== Note ==
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* {{en}} Keith McKay. ''Robert De Niro: The Hero Behind the Masks'', New York: St. Martin's Press, 1986.
* {{en}} Elfreda Powell. ''Robert De Niro'', Philadelphia: Chelsea House, 1997.
* Antonio Raimondi, Rocco Raimondi, ''Robert De Niro e la guerra del Vietnam'', Italy, 2021.
== Voci correlate ==
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|periodo = [[1981]]<br />per ''[[Toro scatenato]]''
}}
{{Premio Oscar al miglior attore protagonista}}
{{Leone d'oro alla carriera}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cinema}}
[[Categoria:Attori francoamericani]]
[[Categoria:
[[Categoria:
[[Categoria:Cavalieri della Legion d'onore]]
[[Categoria:Decorati con la Medaglia presidenziale della libertà]]
[[Categoria:Golden Globe alla carriera]]
[[Categoria:Golden Globe per il miglior attore in un film drammatico]]
[[Categoria:Irlando-americani]]
[[Categoria:Leone d'oro alla carriera]]
[[Categoria:Olandesi-americani]]
[[Categoria:Premi AACTA al miglior attore non protagonista internazionale]]
[[Categoria:Premi BSFC al miglior attore]]
[[Categoria:Registi cinematografici statunitensi]]
[[Categoria:Registi italoamericani]]
[[Categoria:Vincitori del premio Donostia]]
[[Categoria:Robert De Niro| ]]
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