Andy Warhol: differenze tra le versioni

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{{Citazione|Nel futuro ognuno sarà famoso nel mondo per 15 minuti|Andy Warhol|In the future everyone will be world-famous for 15 minutes|en}}
{{nd||Warhol (disambigua)|Warhol}}
{{Bio
|Nome = AndrewAndy
|Cognome = Warhol
|PostCognomeVirgola = nato '''Andrew Warhola Jr.'''<ref name="warhola.com" /><ref name="V. Bockris, 2009, p. 15" />
|Pseudonimo = Andy Warhol
|PostCognome = '''Jr.'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Pittsburgh
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|GiornoMeseMorte = 22 febbraio
|AnnoMorte = 1987
|Attività = pittore
|Epoca = 1900
|Attività = pittore
|Attività2 = scultore
|Attività2 = grafico
|Attività3 = sceneggiatore
|Attività3 = illustratore
|AttivitàAltre = , {{Chiarire|[[produttore]]|Disambiguare}}, [[regista]], [[direttore della fotografia]], [[montatore]] e [[attore]]
|AttivitàAltre = , [[scultore]], [[sceneggiatore]], [[produttore cinematografico]], [[produttore televisivo]], [[regista]], [[direttore della fotografia]] e [[attore]]
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = , figura predominante del movimento della [[Pop art]] ede uno dei più influenti artisti del [[XX secolo]]
|Immagine = Andy Warhol 1975at the Jewish Museum (by Bernard Gotfryd) – LOC.jpg
|Didascalia = Andy Warhol nel [[1975]]1980
}}<ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/andy-warhol|titolo=Warhol, Andy nell'Enciclopedia Treccani|lingua=it|accesso=6 aprile 2020}}</ref>
}}
 
[[File:Andy Warhol signature.svg|min|Firma di Andy Warhol]]
 
== Biografia ==
Warhol nacque a [[Pittsburgh]]<ref>{{cita web|url=http://warholfoundation.org/legacy/biography.html |titolo=Andy Warhol: Biography |editore=Andy Warhol Foundation for the Visual Arts |anno=2002 |accesso=22 luglio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100724192941/http://www.warholfoundation.org/legacy/biography.html |urlmorto= }}</ref>, in [[Pennsylvania]], il 6 agosto del [[1928]], ultimogenito dei quattrotre figli di Ondrej Warhola (1889-1942), che [[Lingua inglese|anglofonizzòanglicizzò]] legalmente il proprio nome in ''Andrew Warhola'' poco dopo il suo arrivo negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]; [[1889]]-[[1942]])<ref>[http://www.dailymail.co.uk/news/article-1342249/John-Warhola-dies-aged-85.html name="Elder brother of Andy Warhol, who raised young artist, dies aged 85"], ''Daily Mail'', 29 dicembre 2010warhola.</ref><refcom">{{Citacita web|url=http://www.warhola.com/biography.html |titolo=Biography |editore=Warhola.com |accesso=14 agosto 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100219233339/http://www.warhola.com/biography.html |urlmorto=si }}</ref><ref name="V. Bockris, 2009, p. 15">V. Bockris, ''Warhol: The Biography'', Da Capo Press, 2009, p. 15.</ref>, e di Júlia Justína Zavacká ([[1892]]-[[1972]])<ref>{{cita web|url=http://www.warhola.com/andysmother.html |titolo=Mother |editore=Warhola.com |accesso=14 agosto 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100620010016/http://www.warhola.com/andysmother.html |urlmorto= }}</ref>, ambedue modesti immigrati [[Lemko|lemchirussini]]<ref>Paul Robert Magocsi, Ivan Pop, [{{cita web|url=https://books.google.com/books?id=ovCVDLYN_JgC&pg=PA539]|titolo=''Encyclopedia of Rusyn History and Culture''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160126195456/https://books.google.com/books?id=ovCVDLYN_JgC&pg=PA539 }}, [[University of Toronto Press]], 2002.</ref><ref>Jane Daggett Dillenberger, [{{cita web|url=https://books.google.com/books?id=KemglT-1jSIC&pg=PA7 |titolo=Religious Art of Andy Warhol]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160126195518/https://books.google.com/books?id=KemglT-1jSIC&pg=PA7 }}, Continuum International Publishing Group, 2002, p. 7.</ref> originari di [[Miková]] (un paesepaesino situato nell'odierna [[Slovacchia|Slovacchia nord-orientale]]). Warhol mostrò subito il suo talento artistico, e studiò arte pubblicitaria al Carnegie Institute of Technology, l'attuale [[Università Carnegie Mellon|Carnegie Mellon University]] di Pittsburgh. Fu inizialmente grafico pubblicitario, passando solo dopo alla pittura.<ref name="ReferenceA">{{Cita libro|titolo=“Andy Warhol” del Dongione di Carbonara Scrivia}}</ref> Dopo la laurea, ottenuta nel 1949, si trasferì a New York. La "grande mela"città gli offrì subito molteplici possibilità di affermarsi nel mondo della pubblicità, lavorando per riviste come ''[[Vogue (periodico)|Vogue]]'' e ''[[Glamour (periodico)|Glamour]]''.
 
Il 3 giugno [[1968]] una femminista radicale nonché artista frequentatrice della "[[The Factory]]" (lo studio di Andy Warhol a New York), [[Valerie Solanas]], sparò a Warhol e al suo compagno di allora, Mario Amaya. Entrambi sopravvissero, nonostante le gravissime ferite riportate da Warhol avessero fatto temere il peggio. Le apparizioni pubbliche di Warhol dopo questa vicenda diminuirono drasticamente: l'artista si rifiutò di testimoniare contro la sua assalitrice e la vicenda passò in second'ordine per via dell'assassinio di [[Robert Kennedy|Bob Kennedy]], avvenuto due giorni dopo.
[[File:BMW M1 Art Car.jpg|miniaturamin|[[BMW M1]] realizzata da Warhol nell'ambito del progetto [[BMW Art Car]] nel 1979<ref>{{Cita web|url=http://www.artcar.bmwgroup.com/en/art-car/text/Andy-Warhol-BMW-M1-1979-1383.html|titolo=Andy Warhol BMW M1, 1979|sito=www.artcar.bmwgroup.com|accesso=7 giugno 2017}}</ref>]]
Morì cinquantottennea 58 anni a New York il 22 febbraio [[1987]], in seguito a un intervento chirurgico alla [[cistifellea]], dopo aver realizzato ''Last Supper'', ispirato all<nowiki>{{'</nowiki>}}''[[Ultima Cena (Leonardo)|Ultima Cena]]'' di [[Leonardo da Vinci]], opera esposta alla mostra di inaugurazione della galleria del [[Credito Valtellinese]] in [[Palazzo delle Stelline]] a [[Milano]].<ref>{{Cita web|url=https://cenacolovinciano.org/story/the-last-supper-recall/|titolo=THE LAST SUPPER RECALL|sito=Cenacolo Vinciano|accesso=8 febbraio 2021}}</ref> I funerali si svolsero a Pittsburgh, sua città natale, e a New York venne celebrata una messa commemorativadi suffragio. Nella primavera del 1988, 10.000{{formatnum:10000}} oggetti di sua proprietà furono venduti all'asta da [[Sotheby's]] per finanziare la "Andy Warhol Foundation for the Visual Arts". Nel 1989 il [[Museum of Modern Art]] di [[New York]] gli dedicò una grande retrospettiva.
 
Dopo la morte, la fama e la quotazione delle opere crebbero al punto da rendere Andy Warhol il "secondo artista più comprato e venduto al mondo dopo [[Pablo Picasso]]".<ref>{{Cita|Thompson|p. 101}}.</ref> Il fratello Paul WarholaWarhol, allevatore di polli che non aveva mai posseduto "un particolare talento per l'arte, utilizzò la tecnica di Andy di ricavare stampe da fotografie". In tal modo riuscì a vendere poster di lattine di fagioli e "una serie di opere d'arte con la sua firma, realizzate facendo camminare delle galline sulle tele dopo averne immerso le zampe in [[Pittura acrilica|colori acrilici]]".<ref>{{Cita|Thompson|p. 109}}.</ref>
 
==Attività==
=== Pittura ===
[[File:Jimmy Carter Andy Warhol 1977.jpg|thumbmin|Warhol con [[Jimmy Carter]], 39º presidente degli Stati Uniti d'America]]
La sua attività artistica conta tantissime opere, che produceva in serie con l'ausilio dell'[[serigrafia|impianto serigrafico]]. Le sue opere più famose sono diventate delle icone: [[Marilyn Monroe]], [[Mao Zedong]], [[Che Guevara]], [[Michael Jackson]], [[Elvis Presley]], [[Elizabeth Taylor]], [[Brigitte Bardot]], [[Marlon Brando]], [[Liza Minnelli]] e tante altre. Dada ricordare: le sovrane[[Regina regnante|regine regnanti]] [[Elisabetta II del Regno Unito]], [[Margherita II di Danimarca]], [[Beatrice dei Paesi Bassi]], lal'imperatrice consorte dell'Iran [[reginaFarah madrePahlavi]], la [[NtfombiConsorti dellodei Swazilandsovrani monegaschi|principessa consorte di Monaco]] [[Grace Kelly]], la principessa[[regina madre]] dello Swaziland [[DianaNtfombi Spencerdello Swaziland|Ntfombi]] e l'exla imperatrice[[principessa dell'Irandi Galles]] [[FarahDiana PahlaviSpencer]].

La ripetizione era il suo metodo di successo: su grosse tele riproduceva moltissime volte la stessa immagine alterandone i colori (prevalentemente vivaci e forti). Prendendo immagini pubblicitarie di grandi marchi commerciali (famose le sue bottiglie di [[Coca-Cola]]) o immagini d'impatto come incidenti stradali o sedie elettriche, riusciva a svuotare di ogni significato le immagini che rappresentava proprio con la ripetizione dell'immagine stessa su vasta scala.
 
La sua arte, che portava gli scaffali di un supermercato all'interno di un museo o di una mostra, era una provocazione nemmeno troppo velata: secondo uno dei più grandi esponenti della ''[[Pop art]]'' l'arte doveva essere "consumata" come un qualsiasi altro prodotto commerciale.
[[File:Madre e Figlia (cropped).png|alt=Andy Warhol, Madre e Figlia: Tina e Lisa Bilotti|miniatura|Andy Warhol, Madre e Figlia: Tina e Lisa Bilotti]]
 
Ha spesso ribadito che i prodotti di massa rappresentano la democrazia sociale e come tali devono essere riconosciuti: anche il più povero può bere la stessa Coca-Cola che beve [[Jimmy Carter]] o [[Elizabeth Taylor]]. Fra i suoi assistenti, che successivamente divennero essi stessi famosi, figurò [[Ronnie Cutrone]].
 
Successivamente rivisitò anche le grandi opere del passato, come l{{'}}''[[Ultima Cena (Leonardo)|Ultima Cena]]'' di [[Leonardo da Vinci]] o capolavori di [[Paolo Uccello]] e [[Piero della Francesca]]:. ancheAnche in questo caso cercò di rendere omaggio a delle opere d'arte al posto dei ''[[Mezzo di comunicazione di massa|mass media]]'' che in alcuni casi cercarono di screditarlo, tuttavia la ''pop art'' fu una delle forme d'arte principali che accompagnarono il boom economico.
 
Per ile VIPpersone famose dell'epoca essere ritrattiritratte da Warhol divenne un imperativo a conferma del proprio status sociale. Su questo tema fu allestita al [[Grand Palais]] di Parigi la mostra ''Le Grand Monde d'Andy Warhol'' (18 marzo - 13 luglio 2009), dove furono esposti, tra i molti altri, anche i ritratti fatti agli italiani [[Gianni Agnelli|Gianni]] e [[Marella Agnelli]] (1972).
 
=== Scultura ===
[[File:Campbells.jpg|thumb|rightmin|I famosi [[Barattolo|barattoli]] di zuppa [[Campbell Soup Company|Campbell]] [[Campbell's Soup Cans|spesso rappresentati da Warhol]]]]
Andy Warhol ha anche creato alcune sculture che riproponevano in più dimensioni alcuni suoi lavori serigrafici più famosi, come ad esempio scatole di detersivo Brillo ede altri prodotti in scatola.
 
=== Cinema ===
L'interesse di Warhol per il cinema si manifesta a partire dal 1963, quando l'artista, dopo aver frequentato la cinémathèque di [[Jonas Mekas]] e il circuito del [[Cinema sperimentale|New American Cinema]], decide di acquistare una cinepresa [[Bolex]] 16&nbsp;mm. I film di Warhol di questo primo periodo si possono definire minimali: ''[[Sleep (film)|Sleep]]'', ''[[Kiss (film 1963)|Kiss]]'', ''[[Eat (film)|Eat]]'', ''[[Blow Job (film 1964)|Blow Job]]'', ''[[Empire (film 1965)|Empire]]'', tutti del 1963-1965, mostrano azioni ripetute dilatate nel tempo, riprese con una camera fissa. A Warhol interessa la composizione dell'immagine che si viene a creare partendo da un unico punto di vista. Questi primi film sono come quadri che, invece di essere appesi, sono proiettati su una parete bianca. Riproponendo un cinema "primitivo". Nel 1964 ottenne dal film Culture Magazine il premio per il miglior film indipendente.<ref name="ReferenceA"/>
[[File:Marilyn francobollo, Warhol.jpg|thumb|[[Marilyn Monroe]] ([[Francia]] - [[2003]])]]
L'interesse di Warhol per il cinema si manifesta a partire dal [[1963]], quando l'artista, dopo aver frequentato la cinémathèque di [[Jonas Mekas]] e il circuito del [[Cinema sperimentale|New American Cinema]], decide di acquistare una cinepresa Bolex 16mm. I film di Warhol di questo primo periodo si possono definire minimali: ''[[Sleep (film)|Sleep]]'', ''[[Kiss (film 1963)|Kiss]]'', ''[[Eat (film)|Eat]]'', ''[[Blow Job]]'', ''[[Empire (film 1965)|Empire]]'', tutti del 1963-1965, mostrano azioni ripetute dilatate nel tempo, riprese con una camera fissa. A Warhol interessa la composizione dell'immagine che si viene a creare partendo da un unico punto di vista. Questi primi film sono come quadri che, invece di essere appesi, sono proiettati su una parete bianca.
 
I film sperimentali senza sonoro sono girati in 16mm16&nbsp;mm alla velocità di 24 fotogrammi per secondo e proiettati alla velocità di 16 fotogrammi al secondo; questa caratteristica rallenta e amplifica l'immagine del film, che viene percepito in un tempo lunghissimo. Luogo fondamentale sia per la sperimentazione chesia per l'ispirazione nel mondo del cinema di Warhol fu la ''[[The Factory|Silver Factory]]''; l'ampio locale ubicato al quarto piano di un'ex fabbrica di cappelli sulla 47ª strada, fu il più noto studio-laboratorio di Warhol, teatro di molti progetti artistici tra il 1963 e il 1968. Circondato da persone con cui scambiare suggerimenti ede idee, Warhol lavorò alla Factory con ritmi da "catena di montaggio". La Factory era una ''open house'', un luogo aperto in cui tutti erano invitati a partecipare.
 
Nello studio gravitava un mondo di originali, intorno a una figura che si faceva chiamare "capo", ma che era orgoglioso di non dare mai l'impressione di avere la minima individualità, di non essere mai altro che lo specchio del suo entourage, la copia di ciò che i suoi cortigiani volevano che fosse. La Factory diventava così uno "spazio ideologico" dove molte nozioni sulla ''pop art'' si trasformavano in stile di vita. Il gruppo formava un nucleo con un linguaggio comune, uno stile comune fondato sull'accettazione di qualsiasi comportamento, senza pretesa di giudizio.
 
==== Screen Test ====
Un posto importante nella produzione cinematografica di Warhol riguarda i 500 rulli di ''Screen Test'', ritratti filmati di personaggi in visita alla ''Factory'', ripresi con ununa camera fissa per tre minuti su un fondo nero. Warhol chiedeva a ogni partecipante del provino (''screen-test'') di fissare la camera, di non muoversi durante la ripresa e di non sbattere le ciglia, restando con lo sguardo fisso.
 
{{Citazione|Trovo il montaggio troppo stancante […] lascio che la camera funzioni fino a che la pellicola finisce, così posso guardare le persone per come sono veramente.|Andy Warhol}}
 
L'idea è quella di fissare in un ritratto un personaggio che compie un'azione banale, ma che per Warhol ha un significato importante. L'obiettivo non è solo quello di entrare nell'intimità del personaggio ripreso ma anche quello di colpire lo stesso spettatore e farlo riflettere.
 
==== Personaggi famosi ====
[[File:Salvador Dali NYWTS.jpg|thumb|[[Salvador Dalí]]|183x183px]]
[[File:Yoko Ono 2007.jpg|thumb|[[Yōko Ono]]|185x185px]]
* [[Mick Jagger]]
* [[Brian Jones]]
* [[Jim Morrison]]
* [[John Ashbery]]
* [[Benedetta Barzini]]
* [[Marisa Berenson]]
* [[Salvador Dalí]]
* [[Donovan]]
* [[John Lennon]]
* [[Bob Dylan]]
* [[Marcel Duchamp]]
* [[Cass Elliot]]
* [[Allen Ginsberg]]
* [[Dennis Hopper]]
* [[Sally Kirkland]]
* [[Naomi Levine]]
* [[Gerard Malanga]]
* [[Jonas Mekas]]
* [[Billy Name]]
* [[Nico (cantante)|Nico]]
* [[Yōko Ono]]
* [[Lou Reed]]
* [[Francesco Scavullo]]
* [[Edie Sedgwick]]
* [[Susan Sontag]]
* [[Viva (attrice)|Viva]]
 
=== Pubblicità ===
Il 23 luglio [[1985]] fa da testimonial al lancio del nuovo [[computer]] della [[Commodore International|Commodore]]:, l'[[Amiga 1000]]. Sempre negli [[anni 1980|anni ottanta]] è testimonial della rivista ''[[Vogue (periodico)|Vogue America]]''. Durante la presentazione del computer Warhol produsse alcune immagini digitali tra cui un ritratto della cantante [[Debbie Harry]] presente all'evento. Warhol fotografò la Harry con una fotocamera collegata al computer e poi elaborò l'immagine con il software presente nell'Amiga.<ref>{{Cita web|url=https://www.historybit.it/andy-warhol-e-lamiga/|titolo=Andy Warhol e l’Amiga|sito=Historybit|data=15 gennaio 2020|accesso=30 aprile 2024}}</ref> Queste opere sono rimaste in alcuni [[floppy disk]] a corredo del computer usato per la presentazione, che fu poi donato a Warhol dall'azienda produttrice per poi venire conservato all'Andy Warhol Museum di Pittsburgh, e sono state ritrovate dall'artista newyorkese [[Cory Arcangel]] nel 2011 e recuperate con un lavoro durato tre anni e la collaborazione del Computer Club della Carnegie Mellon University.<ref>[{{cita web|url=http://www.repubblica.it/tecnologia/2014/04/25/news/commodore_inediti_warhol-84421502/ |titolo=Ritrovati in un computer Amiga inediti digitali di Andy Warhol - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]}}</ref>
 
=== Altre forme d'arte ===
[[File:Andy Warhol Milano 1974.jpg|min|Andy Warhol a Milano nel 1974 presenzia a una mostra d'arte]]
Warhol ha sostenuto e sperimentato altre forme di comunicazione, come ad esempio il [[cinema]] e la [[musica]]: ha prodotto alcuni [[lungometraggio|lungometraggi]] e [[film]], ha sostenuto alcuni gruppi musicali, tra cui i [[The Velvet Underground|Velvet Underground]] con [[Lou Reed]], per i quali ha disegnato la celebre copertina dell'album d'esordio ''[[The Velvet Underground & Nico]]'', e numerosi artisti anche stranieri tra cui la cantante italiana [[Loredana Bertè]]. Nel 1981 infatti, la Bertè ha pubblicato ''[[Made in Italy (Loredana Bertè)|Made in Italy]]'', un album registrato con il funk group americano [[Platinum Hook]]. L'album includeva il brano ''Movie'' per il quale è stato girato un videoclip diretto da Andy, che la Bertè aveva incontrato a New York durante la realizzazione dell'album, guadagnandosi il soprannome di "Pasta Queen", per le sue doti culinarie. Anche la foto di copertina, firmata da [[Christopher Makos]], è frutto della collaborazione della Bertè con la Factory di Warhol: due anni più tardi un altro dei ritratti di tale servizio verrà utilizzato per la copertina dell'album ''[[Jazz (Loredana Bertè)|Jazz]]''. Il pensiero "commerciale" di Warhol spaziava in ogni campo. ''[[Blow Job]]'' (telecamera fissa per 35 minuti sul volto di un uomo che riceve una [[fellatio]]) e ''[[Cowboy solitari|Lonesome Cowboys]]'' sono alcuni esempi di film che ritraggono la cultura [[gay]] newyorkese del tempo, censurati e distribuiti solo col passaparola.
Warhol ha sostenuto e sperimentato altre forme di comunicazione, come ad esempio il [[cinema]] e la [[musica]]: ha prodotto alcuni [[lungometraggio|lungometraggi]] e [[film]], ha sostenuto alcuni gruppi musicali, tra cui i [[Velvet Underground]] con [[Lou Reed]], per i quali ha disegnato la celebre copertina dell'album d'esordio ''[[The Velvet Underground & Nico]]'',<ref>{{Cita web|url=https://americansongwriter.com/the-story-behind-the-velvet-undergrounds-iconic-banana-album-art/|titolo=The Story Behind The Velvet Underground's Iconic Banana Album Art|autore=Peter Burditt|sito=American Songwriter|data=25 luglio 2022|lingua=en|accesso=30 aprile 2024}}</ref> e numerosi artisti anche stranieri tra cui la cantante italiana [[Loredana Bertè]]. Nel 1981 infatti, Bertè ha pubblicato ''[[Made in Italy (Loredana Bertè)|Made in Italy]]'', un album registrato con il funk group americano [[Platinum Hook]]. L'album includeva il brano ''Movie'' per il quale è stato girato un videoclip diretto da Andy, che Bertè aveva incontrato a New York durante la realizzazione dell'album, guadagnandosi il soprannome di "Pasta Queen", per le sue doti culinarie. Anche la foto di copertina, firmata da [[Christopher Makos]], è frutto della collaborazione di Bertè con la Factory di Warhol. Due anni più tardi, un altro dei ritratti di tale servizio verrà utilizzato per la copertina dell'album ''[[Jazz (Loredana Bertè)|Jazz]]''.
 
Risale al 1975 l'incontro con un'altra cantante italiana, [[Patty Pravo]]; Warhol si era recato personalmente nella sua casa romana per offrirle la parte da protagonista di un suo film che lei, tuttavia, rifiutò.
Altri lavori, certamente d'avanguardia, mostrano ad esempio un uomo che dorme per cinque ore e venti (''Sleep'', [[1963]]). Alcuni di questi film furono trasmessi al pubblico dopo trent'anni dalla data di realizzazione, soprattutto in occasione di mostre ed antologie del pittore organizzate in molti musei del mondo.
 
Il pensiero "commerciale" di Warhol spaziava in ogni campo. ''[[Blow Job (film 1964)|Blow Job]]'' (telecamera fissa per 35 minuti sul volto di un uomo che riceve una [[fellatio]]<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Andy Warhol - Blowjob (1964)|accesso=30 aprile 2024|url=https://www.youtube.com/watch?v=AAjmD1SIsrk}}</ref>) e ''[[Lonesome Cowboys]]'' sono alcuni esempi di film che ritraggono la cultura [[gay]] newyorkese del tempo, censurati e distribuiti solo col passaparola.
È stato anche fondatore della [[The Factory|Factory]], luogo in cui giovani artisti newyorkesi potevano trovare uno spazio collettivo per creare: qui sono nati o passati per un breve periodo altri famosi artisti come [[Jean-Michel Basquiat]], [[Francesco Clemente]], [[Keith Haring]].
 
Altri lavori, certamente d'avanguardia, mostrano ad esempio un uomo che dorme per cinque ore e venti (''Sleep'', 1963). Alcuni di questi film furono trasmessi al pubblico dopo trent'anni dalla data di realizzazione, soprattutto in occasione di mostre e antologie del pittore organizzate in molti musei del mondo.
{{Citazione|Alcune aziende erano recentemente interessate all'acquisto della mia aura. Non volevano i miei prodotti. Continuavano a dirmi: “Vogliamo la tua aura”. Non sono mai riuscito a capire cosa volessero. Ma sarebbero stati disposti a pagare un mucchio di soldi per averla. Ho pensato allora che se qualcuno era disposto a pagarla tanto, avrei dovuto provare ad immaginarmi che cosa fosse.<ref>Andy Warhol, La filosofia da Andy Warhol, Tascabili Bompiani, 2005, p.67</ref>|}}
 
Una particolare attività che svolse Andy Warhol è la realizzazione, nel 1974, di una serie di oltre seicento "[[Capsula del tempo|capsule del tempo]]", scatole piene di fotografie, lettere, articoli di giornale destinati ai posteri. Molte sono ancora sigillate, ma qualcuna è stata aperta rivelando al mondo una parte della vita dell’artista.<ref>[https://outoftheboxmag.it/dovremmo-tutti-avere-una-capsula-del-tempo/ Dovremmo tutti avere una capsula del tempo - Out Of The Box]</ref>
 
È stato anche fondatore della [[The Factory|Factory]], luogo fondato nel 1962<ref>{{Cita web|url=https://www.andreaconcas.com/silver-factory-andy-warhol/|titolo=Andy Warhol e la sua Silver Factory a New York|sito=Andrea Concas - Il mondo dell’arte come nessuno ti ha mai raccontato|data=15 aprile 2024|accesso=30 aprile 2024}}</ref> in cui giovani artisti newyorkesi potevano trovare uno spazio collettivo per creare: qui sono nati o passati per un breve periodo altri famosi artisti come [[Jean-Michel Basquiat]], [[Francesco Clemente]], [[Keith Haring]].
 
{{Citazione|Alcune aziende erano recentemente interessate all'acquisto della mia aura. Non volevano i miei prodotti. Continuavano a dirmi: “Vogliamo la tua aura”. Non sono mai riuscito a capire cosa volessero. Ma sarebbero stati disposti a pagare un mucchio di soldi per averla. Ho pensato allora che se qualcuno era disposto a pagarla tanto, avrei dovuto provare a immaginarmi che cosa fosse.<ref>Andy Warhol, La filosofia da Andy Warhol, Tascabili Bompiani, 2005, p.67</ref>|}}
 
===Laboratori===
[[File:Factory Lexington Avenue.jpg|thumbmin|verticale|Factory a New York, 1342 Lexington Avenue]]
Andy Warhol ebbe diverse ''factory'' a New York, cioè laboratori nei quali lavorò, alcune volte per molti anni, altre solo per poco tempo. Ma tutte le ''factory'' sono state molto significative per il suo lavoro d'artista. Gli indirizzi e i palazzi (oggi convertiti in lussuosi appartamenti o in uffici di prestigio) di quelli che, tra gli anni sessanta e gli anni ottanta, furono veri e propri laboratori di successo, per Warhol ma anche per tutti i suoi fedeli collaboratori, sono i seguenti:
* Factory: 1342 Lexington Avenue (la prima Factory)
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== Vita privata ==
WarholCattolico erapraticante omosessuale. Era inoltre cattolico praticante,e aderendoaderente al [[Chiesa greco-cattolica rutena|cattolicesimo di tradizione rutena]]., Facevafaceva regolarmente volontariato presso i rifugi per senzatetto e si descriveva come una persona religiosa.<ref name="godspy-Warhol">{{Cita pubblicazione|nome=James |cognome=Romaine |data=12 novembre 2003 |titolo=Transubstantiating the Culture: Andy Warhol's Secret |url=http://oldarchive.godspy.com/culture/Andy-Warhol-Transubstantiating-the-Culture.cfm.html |rivista=[[Godspy]] |accesso=5 gennaio 2009}}</ref> Durante la sua vita, Warhol frequentava regolarmente la messa, edi il sacerdote dellauna chiesa newyorkese che l'artista frequentava, la [[:en:ChurchChiesa ofdi St.San VincentVincenzo Ferrer (Manhattan)|San Vincenzo Ferrer a Manhattan]], disseuna chechiesa venivadi quasi[[rito ogniromano]] giorno,affidata ancheai se[[domenicani]]: nonsecondo il suo sacerdote partecipava aiquasi sacramentiquotidianamente dellaalla Comunionemessa, senza confessarsi o dellaprendere la Confessionecomunione<ref name="godspy-Warhol"/>.
 
Il fratello di Warhol l'aveva descritto l'artista come "molto religioso, ma non voleva che le persone lo sapessero perché era una cosa privata". Nonostante la natura privata della sua fede, nellNell'elogio funebre di Warhol, John Richardson lo dipinse come una persona devota: "A mia conoscenza, lui èÈ stato responsabile perdi almeno una conversione al Cristianesimo[[cristianesimo]]. Era molto orgoglioso di aver finanziato gli studi per il sacerdozio del nipote."<ref name="godspy-Warhol"/>.
 
La sua arte era influenzata dalla tradizione [[Oriente cristiano|cristiano-orientale]], che era così evidente nei luoghi di culto che frequentava<ref name="godspy-Warhol"/>.
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==Filmografia==
=== Regista ===
* ''[[Naomi's Birthday Party]]'' (1963)
* ''[[Kiss (film 1963)|Kiss]]'' (1963)
* ''[[Jill and Freddy Dancing]]'' (1963)
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* ''[[Elvis at Ferus]]'' (1963)
* ''[[Eat (film)|Eat]]'' (1963)
* ''[[Blow Job (film 1964)|Blow Job]]'' (19631964)
* ''[[Sleep (film)|Sleep]]'' (1964)
* ''[[Tarzan and Jane Regained... Sort of]]'' (1964)
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* ''[[Clockwork (film 1964)|Clockwork]]'' (1964)
* ''[[Batman Dracula]]'' (1964)
* ''[[EmpireScreen (filmTest No. 1965)|Empire1]]'' ([[1965]])
* ''[[VinylEmpire (film 1965)|VinylEmpire]]'' ([[1965]])
* ''[[The Life of Juanita Castro]]'' (1965)
* ''[[Vinyl (film 1965)|Vinyl]]'' (1965)
* ''[[Screen Test No. 2]]'' (1965)
* ''[[Poor Little Rich Girl]]'' (1965)
* ''[[Beauty No. 1]]'' (1965)
* ''[[Beauty No. 2]]'' (1965)
* ''[[My Hustler]]'' (1965)
* ''[[ChelseaTaylor GirlsMead's (film)|Chelsea GirlsAss]]'' ([[1966]]1965)
* ''[[Space (film 1965)|Space]]'' (1965)
* ''[[Screen Test: Paul America]]'' (1965)
* ''[[Screen Test: Edie Sedgwick]]'' (1965)
* ''[[Restaurant (film 1965)|Restaurant]]'' (1965)
* ''[[Prison (film 1965)|Prison]]'' (1965)
* ''[[Kitchen (film 1965)|Kitchen]]'' (1965)
* ''[[Horse (film 1965)|Horse]]'' (1965)
* ''[[Harlot (film 1965)|Harlot]]'' (1965)
* ''[[Camp (film)|Camp]]'' (1965)
* ''[[Bitch (film 1965)|Bitch]]'' (1965)
* ''[[Afternoon (film 1965)|Afternoon]]'' (1965)
* ''[[Chelsea Girls (film)|Chelsea Girls]]'' (1966)
* ''[[Salvador Dalí (film 1966)|Salvador Dalí]]'' (1966)
* ''[[The Velvet Underground & Nico: A Symphony of Sound]]'' (1966)
* ''[[Nude Restaurant]]'' ([[1967]])
* ''[[I,Bike a menBoy]]'' (I, a Man) (1967)
*''[[I, a Man]]'' (1967)
* ''[[Cowboy solitari]]'' (''Lonesome Cowboys'') ([[1968]]-69)
* ''[[San Diego Surf]]'' (1968)<ref>Le riprese furono interrotte in seguito al tentato omicidio da parte di Valerie Solanas e il film ebbe la sua prima solo nel 2012.</ref>
* ''[[Blue Movie (film 1969)|Blue Movie]]'' (1969)
 
=== Sceneggiatore/Produttore ===
* ''[[Flesh]]'' ([[1968]])
* ''[[Trash - I rifiuti di New York]]'' (''Trash'') ([[1970]])
* ''[[Women in Revolt]]'' ([[1971]])
* ''[[Calore (film)|Calore]]'' ''(Heat)'' ([[1972]])
* ''[[Il mostro è in tavola... barone Frankenstein]]'' (''Andy Warhol ' s Flesh for Frankenstein'') ([[1973]])
* ''[[Dracula cerca sangue di vergine... e morì di sete!!!]]'' (''Andy Warhol ' s Blood for Dracula'') ([[1974]])
 
=== AltriOpere su Andy Wharol ===
* ''[[IlAndy maleWarhol di(film 1965)|Andy Warhol]]'' (Andydi Warhol[[Marie ' s bad)Menken]] (19771965) - cortometraggio
* ''[[Ho sparato aThe Andy Warhol|Ho sparato ad Andy WarholStory]]'' (I shotdi Andy Warhol) (19951967) - lungometraggio
* ''[[Andy Warhol and his Clan]]'' di [[Bert Koetter]] (1970) - documentario
* ''[[Factory Girl]]'' (2006)
* ''[[Mr.Andy AmericaWarhol: (film)|Mr. AmericaRe-Reproduction]]'' (di [[2013Toshio Matsumoto]] (1974) - cortometraggio
* ''[[Chelsea Girls with Andy Warhol]]'' di [[Michel Auder]] (1976) - documentario
* ''[[Scenes from the Life of Andy Warhol: Friendships and Intersections]]'' di [[Jonas Mekas]] (1982) - documentario
* ''[[Andy Warhol (film 1987)|Andy Warhol]]'' di [[Kim Evans]] e [[Lana Jokel]] (1987) - documentario
* ''[[Superstar: The Life and Times of Andy Warhol]]'' di [[Chuck Workman]] (1990) - documentario
* ''[[Ho sparato a Andy Warhol]]'' di [[Mary Harron]] (1996) - lungometraggio
* ''[[Andy Warhol: The Complete Picture]]'' di [[Chris Rodley]] (2002) - documentario
* ''[[Vies et morts d'Andy Warhol]]'' di [[Jean-Michel Vecchiet]] (2005) - documentario
* ''[[A Walk Into the Sea: Danny Williams and the Warhol Factory]]'' di [[Esther B. Robinson]] (2006) - documentario
* ''[[Andy Warhol: A Documentary Film]]'' di [[Ric Burns]] (2006) - documentario
* ''[[I diari di Andy Warhol]]'' (2022) - docuserie
 
== Songs for Drella ==
[[File:57 east 66 street.JPG|min|verticale|L'ultima casa di Andy Warhol, 57 East 66th street, a [[Manhattan]]]]
Dopo la sua morte, [[Lou Reed]] e [[John Cale]] – i membri fondatori dei [[The Velvet Underground|Velvet Underground]] – fecero uscire nel [[1990]] un ''[[concept album]]'' in suo onore, ''[[Songs for Drella]]'', in cui esaminavano nel dettaglio il pensiero e l'influenza di Warhol.
[[File:Warhol's grave.jpg|min|La tomba di Andy Warhol nel St. John the Baptist Byzantine Catholic Cemetery ([[Bethel Park]], [[Pennsylvania]])]]
Dopo la sua morte, [[Lou Reed]] e [[John Cale]] – i membri fondatori dei [[Velvet Underground]] – fecero uscire nel 1990 un ''[[concept album]]'' in suo onore, ''[[Songs for Drella]]'', in cui esaminavano nel dettaglio il pensiero e l'influenza di Warhol.
 
{{Citazione|... Il problema con i classicisti / è che quando guardano un albero / non vedono altro / e disegnano un albero...|Andy Warhol}}
 
== CameiNella ecultura citazionidi massa ==
Il suo personaggio appare in una scena del film ''[[The Apprentice - Alle origini di Trump]]'', in cui incontra il giovane [[Donald Trump]].
[[File:57 east 66 street.JPG|thumb|L'ultima casa di Andy Warhol, 57 East 66th street, a [[Manhattan]]]]
[[File:Warhol's grave.jpg|thumb|La tomba di Andy Warhol nel St. John the Baptist Byzantine Catholic Cemetery ([[Bethel Park]], [[Pennsylvania]])]]
* cortometraggio - ''[[Andy Warhol (film 1965)|Andy Warhol]]'' di [[Marie Menken]] (1965)
* lungometraggio - ''[[The Andy Warhol Story]]'' di Andy Warhol (1967)
* documentario - ''[[Andy Warhol and his Clan]]'' di [[Bert Koetter]] (1970)
* cortometraggio - ''[[Andy Warhol: Re-Reproduction]]'' di [[Toshio Matsumoto]] (1974)
* documentario - ''[[Chelsea Girls with Andy Warhol]]'' di [[Michel Auder]] (1976)
* documentario - ''[[Scenes from the Life of Andy Warhol: Friendships and Intersections]]'' di [[Jonas Mekas]] (1982)
* documentario - ''[[Andy Warhol (film 1987)|Andy Warhol]]'' di [[Kim Evans]] e [[Lana Jokel]] (1987)
* documentario - ''[[Superstar: The Life and Times of Andy Warhol]]'' di [[Chuck Workman]] (1990)
* lungometraggio - ''[[Ho sparato a Andy Warhol]]'' di [[Mary Harron]] (1996)
* documentario - ''[[Andy Warhol: The Complete Picture]]'' di [[Chris Rodley]] (2002)
* documentario - ''[[Vies et morts d'Andy Warhol]]'' di [[Jean-Michel Vecchiet]] (2005)
* documentario - ''[[A Walk Into the Sea: Danny Williams and the Warhol Factory]]'' di [[Esther B. Robinson]] (2006)
* documentario - ''[[Andy Warhol: A Documentary Film]]'' di [[Ric Burns]] (2006)
* Il regista [[Oliver Stone]] lo cita nel film ''[[The Doors (film)|The Doors]]'' dedicandogli due minuti di pellicola in cui incontra [[Jim Morrison]] ad una festa.
* Il nome dell'artista ha dato spunto ai [[Dandy Warhols]].
* Appare nell'episodio ''[[Episodi de I Simpson (decima stagione)#Homer e la pop art|Homer e la pop art]]'' della serie animata ''[[I Simpsons]]'', dove [[Homer Simpson]] prima rimane affascinato da un quadro con un barattolo di zuppa Campbell's, poi sogna di essere colpito dallo stesso Warhol con altri barattoli di zuppa Campbell's.
* Nel film Watchmen compare ritraendo invece che Marylin Monroe il secondo Gufo Notturno, noto personaggio del film.
* Il film ''[[Factory Girl]]'' del 2006 del regista [[George Hickenlooper]] narra della vita dell'attrice-modella [[Edie Sedgwick]] nella Factory di Andy Warhol, il film suggerisce che anche Warhol fu causa della sua rovina.
* Ha partecipato in numerosi camei in decine di film. Nel [[1982]] ha partecipato (non accreditato) nel film ''[[Tootsie]]'' di [[Sydney Pollack]] al fianco di [[Dustin Hoffman]] vestito da donna.
* Partecipa all'episodio nº200 di ''[[Love Boat]]'', ''Aerobic April/The Wager/Story of the Century'', nei panni di sé stesso, alle prese con [[Tom Bosley]] e [[Marion Ross]] (I Cunningham protagonisti del serial ''[[Happy Days]]''); Marion Ross, sua grande amica nella vita reale, lo convinse a partecipare.
* Viene citato nella dodicesima puntata della serie televisiva ''[[Pan Am (serie televisiva)|Pan Am]]'', dove Laura scopre che l'artista Andy Warhol è interessato a comprare delle sue fotografie di nudo.
* Nell'episodio ''[[Episodi di Scooby-Doo - Mystery, Inc. (seconda stagione)|Colpo Della Polka]]'' di [[Scooby-Doo! Mystery Incorporated]] appare una chiara parodia di Warhol (Randy Warsaw) doppiato da [[Marco Vivio]].
* Nel film ''[[Men in Black 3]]'', compare un Andy Warhol che, secondo la storia, è in realtà un infiltrato MIB.
* Nella serie ''[[Queer as Folk (serie televisiva 2000)|Queer as Folk]]'', il co-protagonista [[Justin Taylor]] è spesso paragonato a Warhol in quanto entrambi sono dei geni nel campo dell'arte, ed entrambi sono nati a Pittsburgh.
* Il giovane regista [[Leonardo Ferrari Carissimi]] decide di affrontare, come tema della sua prima opera cinematografica ([[Mr. America (film)|Mr. America]]), quello di Andy Warhol, e della distruzione che la sua controversa figura porta numerosi artisti appartenenti alla sua Factory. Il film è interpretato da [[Anna Favella]] e [[Marco Cocci]].
* Nel 2016 Andy Warhol viene interpretato da [[John Cameron Mitchell]], doppiato da [[Emiliano Coltorti]], nella serie televisiva ''[[Vinyl (serie televisiva)|Vinyl]]'', prodotta da [[Martin Scorsese]] e [[Mick Jagger]].
* La web star Cameron Dallas nella sua serie "CHASING CAMERON" cita più volte Andy dicendo che una delle sue citazioni preferite è "everyone will be famous for 15 minutes in the future" aggiungendo "i think i'm gonna need more than 15 minutes".
* Nel 2017 Warhol viene interpretato da [[Evan Peters]] nel settimo episodio della settima stagione di ''[[Episodi di American Horror Story (settima stagione)|American Horror Story]]'', nel periodo in cui viene assassinato da Valerie Solanas, interpretata da [[Lena Dunham]], nel 1968.
* Nel 2018 Warhol viene interpretato da [[Cary Elwes]] nel film ''[[Billionaire Boys Club (film 2018)|Billionaire Boys Club]]''.
 
===Citazioni nel mondo della musica===
* Il cantautore [[rapper]] italiano [[Caparezza]] lo cita nella canzone ''[[La mia parte intollerante]]'' dell'album ''[[Habemus Capa]]'': «Che detesto il cliché dell'uomo che non deve chiedere mai, dato che se non chiedi non sai, dato che adoro Warhol e Wilde...».
* [[David Bowie]] dedica all'artista il [[Andy Warhol (brano musicale)|brano omonimo]] del suo album ''[[Hunky Dory]]'' pubblicato nel 1971 e lo interpreta nel film ''[[Basquiat]]'' (1996) di [[Julian Schnabel]].
* Sempre il rapper Caparezza lo cita nella canzone cover dell'album ''Museica'' "In classe mangio una banana che mi dà / quindici minuti di notorietà, Underground Velvet", con riferimento all'album ''The Velvet Undergound & Nico'' la cui copertina era proprio la celebre banana di Andy Warhol.
* Il rapper milanese [[Fedez]] lo cita nella sua canzone ''Psichedelico'', sedicesima traccia dell'album ''[[Sig. Brainwash - L'arte di accontentare]]'' "Un viaggio di sola andata ma non so quando ritorno, intrappolato dentro un quadro di Andy Warhol".
* Warhol viene citato e ringraziato dal cantante libanese Mika nella canzone "Good Guys".
* Il rapper italiano ''[[Ghemon]]'' fa un riferimento alla teoria dei 15 minuti di Andy Warhol secondo la quale tutti saremo famosi per almeno un quarto d'ora nell'arco della nostra vita nel pezzo "Su e giù" estratto dall'album ''[[La rivincita dei buoni]]'' : "[...] forse la corsa di ognuno per ritargliarsi un quarto d'ora di fama / finisce dritta su carta stampata...".
* Anche il rapper sardo ''[[Salmo (rapper)|Salmo]]'' lo cita nella sua canzone ''[[Russell Crowe (singolo)|Russel Crowe]]'', primo singolo estratto dall'album ''[[Midnite]]'': "lasciami 15 fottuti minuti da solo / nell'anonimato il contrario di Andy Warhol". Si riferisce anche lui alla teoria dei 15 minuti di Andy Warhol.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* Menolascina Graziano (a cura di), Made in USA by Andy Warhol, Andy Warhol, Iemme Edizioni, 2017 ISBN 9788899928056.
* {{cita libro|autore=Calvin Tomkins|titolo=Vite d'avanguardia. John Cage, Leo Castelli, Christo, Merce Cunningham, Johnson Philip, Andy Warhol|editore=Costa & Nolan|città=Genova |anno= 1983|isbn=88-7648-013-7}}
* {{cita libro|autore=Teresa Macrì|titolo=Cinemacchine del desiderio|editore=Costa & Nolan|città=Genova |anno= 1998|isbn=88-7648-342-X}}
* {{cita libro|autore=Claudio Spadoni|titolo=Andy Warhol|editore=Cinquantasei|città=Bologna|anno=2007}}
* {{Cita libro|titolo =Lo squalo da 12 milioni di dollari : la bizzarra e sorprendente economia dell'arte contemporanea|autore =Donald Thompson|editore =Mondadori|città =Milano|anno =2009|annooriginale =2008|ISBN =978-88-04-58742-2|OCLC oclc=799974929|SBN =IT\ICCU\LO1\1241615LO11241615|cid =Thompson}}
* {{cita libro|autore=Victor Bockris|titolo=Andy Warhol|editore=Odoya|città=Bologna|anno=2010|isbn=88-6288-076-6}}
* {{cita libro|autore=Arthur C. Danto|titolo=Andy Warhol|editore=Einaudi|città=Torino|anno=2010|isbn=88-06-20328-2}}
* AA.VV. ''Le Grand Monde d'Andy Warhol'' , 2009, èditions RMN, ISBN 978-2-7118-5555-1 (Catalogo della Mostra).
 
== Voci correlate ==
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* [[Dia Beacon]]
* [[Mr. America (film)|Mr. America]]
* [[Museo Carlo Bilotti|Museo Carlo Bilotti di Roma]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Category:Andy Warhol}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
* {{cita web |url=http://ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/inlavorazione/visualizza_new.html_2085298856.html |titolo=L'impronta di Andy Warhol sul XX secolo (ANSA) |accesso=25 febbraio 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070216161258/http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/inlavorazione/visualizza_new.html_2085298856.html |urlmorto=sì }}
* {{cita web|url=https://sites.google.com/site/artistiutili/articoli_dossier_segnalazioni_arte/attentato_andy_warhol|titolo=Attentato a Andy Warhol|accesso=11 ottobre 2010|dataarchivio=5 dicembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131205215941/https://sites.google.com/site/artistiutili/articoli_dossier_segnalazioni_arte/attentato_andy_warhol|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://www.arte.rai.it/articoli/speciale-andy-warhol/13640/default.aspx|titolo=Speciale Andy Warhol sul portale RAI Arte}}
* {{cita web|url=http://www.warholfoundation.org|titolo=The Andy Warhol Foundation|lingua=en|accesso=30 novembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181203055205/https://warholfoundation.org/|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://www.warhol.org/|titolo=The Andy Warhol Museum|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://www.warholstars.org|titolo=Warhol stars|lingua=en|accesso=30 novembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181124081303/http://warholstars.org/|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://www.moma.org/collection/browse_results.php?criteria=O%3AAD%3AE%3A6246&page_number=1&template_id=6&sort_order=1|titolo=Andy Warhol al Museum of Modern Art (MoMA)|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://www.warholcity.com|titolo=The Andy Warhol Museum of Modern Art - city of origin - Medzilaborce (Slovakia) - the second largest collection worldwide|lingua=en}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cinema|LGBT|pittura}}
 
[[Categoria:Andy Warhol| ]]
[[Categoria:Artisti contemporanei]]
[[Categoria:Produttori cinematograficiAttori statunitensi del XX secolo]]
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[[Categoria:Studenti della Carnegie Mellon University College of Fine Arts|Warhol]]
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[[Categoria:Registi cinematografici statunitensi]]
[[Categoria:Registi di videoclip]]
[[Categoria:Registi statunitensi del XX secolo]]
[[Categoria:Registi trattanti tematiche LGBT]]
[[Categoria:Sceneggiatori statunitensi del XX secolo]]
[[Categoria:Scultori statunitensi]]
[[Categoria:Storia LGBT negli Stati Uniti d'America]]
[[Categoria:Studenti della Carnegie Mellon University College of Fine Arts]]