Wim Kok: differenze tra le versioni

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{{Carica pubblica
|nome = Wim Kok
|immagine = Wim Kok 20111994.jpg
|didascalia = Wim Kok nel 1994
|carica = [[Primi ministri dei Paesi Bassi|Primo ministro dei Paesi Bassi]]
|carica = [[Ministro-presidente dei Paesi Bassi]]
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|mandatoinizio = 22 agosto 1994
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|mandatofine = 22 luglio 2002
|monarca = [[Beatrice dei Paesi Bassi|Beatrice]]
|monarca = [[Beatrice dei Paesi Bassi|Beatrice]]
|predecessore = [[Ruud Lubbers]]
|viceprimoministro = [[Hans Dijkstal]]<br /><small>(1994–1998)</small><br />[[Hans van Mierlo]]<br /><small>(1994–1998)</small><br />[[Annemarie Jorritsma]]<br /><small>(1998–2002)</small><br />[[Els Borst]]<br /><small>(1998–2002)</small>
|successore = [[Jan Peter Balkenende]]
|predecessore = [[Ruud Lubbers]]
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|successore = [[Jan Peter Balkenende]]
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|mandatoinizio2 = 1º gennaio 1997
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|mandatofine2 = 30 giugno 1997
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|carica3 = [[Partito del Lavoro (Paesi Bassi)#Leader|Leader del Partito del Lavoro]]
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|tendenza = [[Terza via]]<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.theguardian.com/world/2001/sep/03/eu.socialsciences|titolo=Goodbye, third way|autore=David Walker|data=3 settembre 2001|accesso=8 febbraio 2017|pubblicazione=[[The Guardian]]|citazione=}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.theguardian.com/politics/2003/feb/10/labour.uk1|titolo=A brief history of the third way|pubblicazione=[[The Guardian]]|accesso=8 febbraio 2017|citazione=A round-table discussion in Washington - entitled The Third Way: Progressive Governance for the 21st Century - included [...] the Dutch prime minister, Wim Kok...|data=10 febbraio 2013|lingua=en|autore=Anne Mellbye}}</ref>
|carica6 = [[Federatie Nederlandse Vakbeweging#Presidenti|Presidente della Federatie Nederlandse Vakbeweging]]<ref>Dal 1972 Nederlands Verbond van Vakverenigingen.</ref>
|firma = Signature of Wim Kok.png
|mandatoinizio6 = 1976
|}}
|mandatofine6 = 1986
|predecessore6 = ''fondazione sindacato''
|successore6 = [[Hans Pont]]
|partito = [[Partito del Lavoro (Paesi Bassi)|Partito del Lavoro]]
|professione = Sindacalista, dirigente d'azienda, dirigente senza scopo di lucro, lobbista, attivista
|firma = Signature of Wim Kok.png
}}
{{Militare
|Nome = Wim Kok
|Immagine =
|Didascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 29 settembre 1938
|Nato_a = [[Bergambacht]]
|Data_di_morte = 20 ottobre 2018 (80 anni)
|Morto_a = [[Amsterdam]]
|Cause_della_morte = [[Insufficienza cardiaca]]
|Luogo_di_sepoltura =
|Anni_di_servizio = 1958–1959<br />([[Coscrizione]])
1959–1961<br />([[Riserva militare|Riserva]])
|Religione =
|Nazione_servita = {{NLD}}
|Forza_armata = {{simbolo|Kl-koninklijke-landmacht-4.svg|22px}} [[Koninklijke Landmacht]]
|Corpo =
|Unità =
|Grado = [[Soldato scelto]]
|Guerre =
|Battaglie =
|Comandante_di =
|Nemici =
|Innovazioni =
|Altre_cariche = * Ministro-presidente dei Paesi Bassi
* Presidente della Federatie Nederlandse Vakbeweging
|Ref =
}}
{{Bio
|Nome = Willem "Wim"
|Cognome = Kok
|PostCognome =, detto '''Wim'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Bergambacht
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|GiornoMeseMorte = 20 ottobre
|AnnoMorte = 2018
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = politico
|Attività2 = sindacalista
|Nazionalità = olandese
|PostNazionalità = , [[Primi ministri dei Paesi Bassi|Primo ministro-presidente dei Paesi Bassi]] per due mandati, dal 22 agosto [[1994]] al 22 luglio 2002<ref>{{nl}} [[2002]http://www.absolutefacts.nl/politiek/data/kokwim.htm Wim Kok (1938) Biografie], Absolutefacts.nl, 4 giugno 2010.</ref>
|Categorie =
|Immagine = Wim Kok 1994.jpg
|Didascalia = Wim Kok nel [[1994]]
|Categorie = no
}}
 
Presidente della [[ConfederazioneFederatie deiNederlandse Paesi BassiVakbeweging]] dal(''Federazione Sindacale gennaioOlandese'') dal [[1976]] all'11al settembre [[1985]]1986, l'nello stesso anno successivo1986 è diventato capo del [[Partito del Lavoro (Paesi Bassi)|PvdA]] e nel [[1989]] è diventato vice[[Viceministro primopresidente ministrodei Paesi Bassi|viceministro presidente]] e [[MinistriMinistero delle finanze dei (Paesi Bassi)|ministro delle finanze]] nella grande coalizione guidata dal democristiano [[Ruud Lubbers]].
 
Nel [[1994]], nonostante le perdite significative, che richiedonorichiesero le elezioni legislative ha formato la prima "coalizione viola" con i [[Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia|liberali]] (VVD) e i [[Democratici 66]] (D66). PopolareSi e rinnovato nel 1998 con una maggioranza rafforzata e un più comodo vantaggio del PvdA, si è dimessodimette dalla carica il 15 aprile [[2002]], un mese prima delle elezioni, dopo le rivelazioni che i Paesi Bassi hanno fatto disul non intervenire per evitare il [[massacro di Srebrenica]] mentre erano lì.<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|autore=|url=https://www.ilpost.it/2018/10/21/wim-kok-morto/|titolo=È morto a 80 anni Wim Kok, primo ministro olandese tra il 1994 e il 2002|pubblicazione=Il Post|data=2018-10-21|accesso=2018-10-21}}</ref>
 
Kok si è ritirato dalla politica attiva a 63 anni ed è diventato attivo nel settore privato e [[Settore pubblico|pubblico]] come direttore aziendale e senza scopo di lucro, ha prestato servizio in diverse commissioni statali e consigli per conto del governo e ha continuato a essere attivo come lobbista per l'[[Unione europea]], sostenendo una maggiore [[integrazione europea]]. Kok era noto per le sue capacità di manager e [[negoziatore]]. Durante la sua premiership, i suoi gabinetti furono responsabili di diverse importanti riforme sociali che legalizzavano il [[matrimonio tra persone dello stesso sesso]], l'[[eutanasia]] e riducevano ulteriormente il [[deficit]]. Kok è stato insignito del titolo onorifico di Ministro di Stato l'11 aprile 2003 e ha continuato a commentare gli affari politici come statista fino alla sua morte all'età di 80 anni. Detiene il primato di guidare le prime coalizioni viola come Primo ministro. Durante i suoi otto anni al potere, il paese ha registrato una forte [[crescita economica]] ed è riconosciuto a livello internazionale come l'iniziatore del 'modello polder', una forma di [[terza via]]<ref>{{cita news|lingua=en|autore=David Walker|url=https://www.theguardian.com/world/2001/sep/03/eu.socialsciences|titolo=Goodbye, third way|pubblicazione=[[The Guardian]]|data=3 settembre 2001|accesso=8 febbraio 2017|citazione=}}</ref><ref>{{cita news|lingua=en|autore=Anne Mellbye|url=https://www.theguardian.com/politics/2003/feb/10/labour.uk1|titolo=A brief history of the third way|pubblicazione=[[The Guardian]]|data=10 febbraio 2013|accesso=8 febbraio 2017|citazione=A round-table discussion in Washington - entitled The Third Way: Progressive Governance for the 21st Century - included [...] the Dutch prime minister, Wim Kok...}}</ref> che era stata contemporaneamente sperimentata altrove da [[Tony Blair]] (nel Regno Unito) e [[Bill Clinton]] (negli Stati Uniti).
Durante i suoi otto anni al potere, il paese ha registrato una forte [[crescita economica]] ed è riconosciuto a livello internazionale come l'iniziatore del 'modello polder', una forma di [[terza via]]. Si è ritirato dalla politica dal [[2002]], ma nel [[2007]] è stato membro del [[gruppo Amato]].
 
Si è ritirato dalla politica nel 2002, ma nel 2007 è stato membro del [[Comitato d'azione per la democrazia europea]]. Un sondaggio d'opinione condotto nel 2013 lo ha nominato il miglior capo di governo dal 1945, a pari merito con il suo predecessore [[Ruud Lubbers]].<ref>{{nl}} [https://www.bndestem.nl/overig/kiezers-oneens-met-rutte-niet-beste-kabinet-sinds-oorlog~a91f449a/ ''Kiezers oneens met Rutte: niet beste kabinet sinds oorlog''], su ''bndestem.nl'', 26 maggio 2013.</ref>
 
== Primi anni di vita ==
Willem Kok è nato il 29 settembre [[1938]], a [[Bergambacht]] nella provincia olandese dell'[[Olanda Meridionale]], figlio di Willem Kok (29 marzo 1910 - 10 gennaio 1981) falegname e Neeltje de Jager (nata il 7 ottobre 1913). Ha un fratello minore nato nel 1945.
 
== PercorsoCarriera professionale ==
=== Prime attività ===
Assunto dalla società commerciale Sembodja Malaja ad Amsterdam nel [[1959]], è stato nominato due anni più tardi come assistente el settore internazionale di costruzione del palazzo della Confederazione sindacale olandese (NVV), prima di diventare un membro del team economico nel [[1965]], e infine segretario sindacale nel [[1967]].
Assunto dalla società commerciale ''Sembodja Malaja'' ad [[Amsterdam]] nel 1959, è stato nominato due anni più tardi come assistente nel settore internazionale di costruzione del palazzo della Confederazione sindacale olandese (NVV), prima di diventare un membro del team economico nel 1965, e infine segretario sindacale nel 1967.
 
=== Alto funzionario sindacale ===
[[File:Wim Kok (1972).jpg|miniatura|upright|sinistra|Wim Kok nel [[1972]]]]
[[File:Wim Kok debating with Joop den Uyl.jpg|miniatura|sinistra|Kok in dibattito con [[Joop den Uyl]]]]
Dopo gli studi in economia, ha intrapreso nel [[1961]] la carriera nel sindacato socialista, noto per le sue posizioni molto accese, di cui è stato presidente dal [[1973]] al [[1986]].
Dopo gli studi in [[Scienze economiche|economia]], ha intrapreso nel 1961 la carriera nel sindacato socialista, noto per le sue posizioni molto accese, di cui è stato presidente dal 1976 al 1986.
 
Nel [[1969]], ha ottenuto una posizione di segretario confederale della NVV, è stato eletto vice presidente nel [[1972]] e presidente nel [[1973]]. Ci vogliono treTre anni più tardi, inprenderà qualità dicome Presidente della [[Confederazione dei Sindacati deiFederatie PaesiNederlandse BassiVakbeweging]] (FNV), nato dalla fusione del sindacato NVV e NKV cattolico. Durante il suo mandato, durato novedieci anni, egli è anche presidente della [[Confederazione europea dei sindacati]] (CES) [[dal 1979]]-[[ al 1982]].
 
== Carriera politica ==
=== Riepilogo istituzionale e attività post-politica ===
Dal [[1986]] al [[1994]] ha ricoperto la carica di vice primo ministro e [[Ministri delle finanze dei Paesi Bassi|Ministro delle finanze]] in un governo di coalizione con l'[[Appello Cristiano Democratico]] (CDA) guidato da [[Ruud Lubbers]].
Dal 1986 al 1994 ha ricoperto la carica di viceministro-presidente e [[Ministero delle finanze (Paesi Bassi)|ministro delle finanze]] in un governo di coalizione con l'[[Appello Cristiano Democratico]] (CDA) guidato da [[Ruud Lubbers]].
 
Nel [[1986]] è diventato segretario del Partitopartito Socialdemocraticosocialdemocratico [[Partito del Lavoro (Paesi Bassi)|PvdA]] al posto di [[Joop den Uyl]]. Nel [[1989]] è stato eletto come vicesegretario all'[[Internazionale Socialista]].
 
Nel [[1994]] è diventato Primo Ministro di un governo di coalizione con il partiti liberali [[Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia|VVD]] e [[Democratici 66]] (D66). Si trattava della prima coalizione progressista dopo decenni di governi democristiani. La coalizione di governo è stata confermata alle successive elezioni del [[1998]].
 
Sotto la presidenza Kok, il Paese ha conosciuto un boom economico. Il consenso popolare per visione politica di Kok, tuttavia, declinò precocemente con l'emergere di [[Pim Fortuyn]] nel [[2002]].
 
Il secondo esecutivo Kok cadde alcune settimane prima delle elezioni del maggio [[2002]], quando l'intero governo si dimise in seguito alle voci sulle possibili responsabilità olandesi nel [[massacro di Srebrenica]].
 
Dopo le elezioni del [[2002]] ha lasciato la politica attiva, venendo sostituito alla guida del [[PvdA]] da [[Ad Melkert]].
 
Tra aprile e novembre [[2004]], Kok ha condotto un'analisi e revisione dell'Agenda di Lisbona, presentando alcune proposte alla [[Commissione europea]] per il rilancio della strategia.
 
{{Chiarire|Attualmente|quando?}} Win Kok ricopreha ricoperto i seguenti incarichi:
 
* Membro del Consiglio di Sorveglianza di [[ING Group]]
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=== Rapida ascesa ===
Il 3 giugno [[1986]] Kok è stato eletto primo deputato alla [[Tweede Kamer|Seconda cameradeglicamera degli Stati generali]], e il 21 luglio successivo prende parte alla presidenza del [[Partito del Lavoro (Paesi Bassi)|Partito laburistadel Lavoro]] (PvdA) e ilal suo gruppo parlamentare. È diventato il leader dell'opposizione nella coalizione di centro-destra del governo guidato da [[Ruud Lubbers]].
 
=== Ministro delle Finanzefinanze ===
Il 7 luglio 1989 è in cima alla lista parlamentare (''lijsttrekker'') per il PvdA. Il 6 settembre successivo, giorno delle elezioni, l'[[Appello Cristiano Democratico]] (CDA) di Lubbers ottiene 54 deputati eletti su 150, contro i 49 del PvdA, in calo di tre deputati. Tuttavia, i 22 seggi del [[Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia|Partito popolare liberale e democratico]] (VVD) non consentono un costante rinnovamento della coalizione di governo uscente, il leader Lubbers e Kok formano una grande coalizione con 103 posti a sedere, in cui il leader del PvdA occupa le posizioni di vice primo Ministro e [[Ministero delle finanze (Paesi Bassi)|ministro delle finanze]] a partire dal 7 novembre.
[[File:Wim Kok debating with Joop den Uyl.jpg|miniatura|Kok in dibattito con [[Joop den Uyl]]]]
Il 7 luglio [[1989]] è investito in cima alla lista parlamentare (lijsttrekker) per il PvdA il 6 settembre successivo. Il giorno delle elezioni, l'[[Appello Cristiano Democratico]] (CDA) di Lubbers conduce con 54 eletti su 150, contro 49 il PvdA, in calo di tre deputati. Tuttavia, le 22 sedi del [[Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia|Partito popolare liberale e democratico]] (VVD) non consentono un costante rinnovamento della coalizione di governo uscente, il leader Lubbers e Kok formano una grande coalizione con 103 posti a sedere, in cui il leader del PvdA occupa le posizioni di vice primo Ministro e Ministro delle Finanze dal 7 novembre.
 
=== Primo ministroMinistro-presidente (1994-2002) ===
[[File:1998 campaign Poster PvdA.jpg|miniatura|Wim Kok nel manifesto della campagna 1998]]
[[File:Vladimir Putin 19 January 2001-2.jpg|miniatura|Wim Kok e il presidente russo [[Vladimir Putin]] nel gennaio [[2001]]]]
Ancora una volta Kok è leader del partito laburista per le [[Elezioni legislative nei Paesi Bassi del 1994|elezioni del 3 maggio 1994]], in cui ha vinto le elezioni con solo 37 eletti, contro 34 per il CDA, che necessitano di una più bassa rappresentanza parlamentare in 25 anni. Allo stesso modo, la coalizione uscente ha subito una sconfitta schiacciante, perdendo quasi un terzo dei suoi posti a sedere.
 
I [[Democratici 66]] (D'66), grandi vincitori delle elezioni, respingono l'idea di una coalizione di centro-destra con il CDA e il [[Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia|Partito popolare liberale e democratico]] (VVD). Essi suggeriscono piuttosto una "coalizione viola" tra il PvdA, il VVD e loro. Chiamata « Coalizione verde », il 6 maggio, il presidente della [[Eerste Kamer|Prima camera]] Tjeenk Willink conferma nella sua relazione che questa opzione sembra essere l'unica concepibile, pur essendo sostenuta dall'Appello Cristiano Democratico. Dopo 108 giorni di colloqui, è stato raggiunto un accordo tra le tre squadre a formanoformare una forte coalizione di 92 su 150 seggi.
 
Il 22 agosto del [[1994]], Wim Kok è stato nominato [[Primi ministri dei Paesi Bassi|primo ministro dei Paesi Bassi]] dalla [[Beatrice dei Paesi Bassi|regina Beatrice]]. Kok è il primo amministratoreleader delegato daldel PvdA a governare senza l'appoggio di un partito "confessionale" dal [[1977]] e dalla fine del mandato di [[Joop den Uyl]].
 
Durante i suoi otto anni al potere, la sua coalizione è stata particolarmente impegnata nel risanamento del bilancio, illa questione del [[Matrimonio tra persone dello stesso sesso|matrimonio gay]] e l'eutanasia autorizzata che viene in parte legalizzata. Approfittando della forte crescita economica di questo periodo, il paese ha sperimentato un sacco di posti di lavoro, al punto che i settori dell'[[istruzione]] e della [[Servizio sanitario|sanità pubblica]] hanno sperimentato carenze di manodopera, questo ha portato all'introduzione di liste di attesa impopolari nel settore sanitario. Egli ha anche esortato una riduzione della tassazione per gli individui e le imprese. Questa miscela armoniosa di liberalismo economico, liberalismo politico e protezione sociale che si è guadagnata la politica di Kok e la coalizione viola prende il soprannome di « modello polder ».
 
LaCon Presidenzala presidenza olandese dell'Unione europea nella seconda metà del [[1997]], può essere considerato come un leader di successo del PvdA in quanto è durante questo periodo che viene firmato il [[Trattato di Amsterdam]], che rafforza i poteri dell'UE in materia di giustizia, polizia o lae libera circolazione. Riconfermato dopo le [[Elezioni legislative nei Paesi Bassi del 1998|elezioni del 1998]], durante il quale il suo partito ha guadagnato 8 eletti, e la coalizione viola va da 92 a 97 deputati, ha annunciato nel [[2001]] l'intenzione di ritirarsi dalla politica alla fine delle [[Elezioni legislative nei Paesi Bassi del 2002|elezioni del 15 maggio 2002]]. Passa così il 15 dicembre la direzione del PvdA a Ad Melkert.
 
Il 15 aprile 2002, un mese prima del voto, lui e il suo governo danno le dimissioni in blocco a seguito della pubblicazione di un rapporto dell'Istituto NIOD per la guerra, l'Olocausto e gli Studi sul genocidio, in cui i Paesi Bassi erano indirettamente responsabili di migliaia di morti nel [[massacro di Srebrenica]] in quanto il paese per ragioni umanitarie e politiche, aveva deciso di « imbarcarsi in una missione di pace senza cervello e impraticabile ».
 
=== LegacyEredità ===
Kok è stato molto elogiato per le sue filosofie del suo modello di [[terza via]] e del modello di filosofia dei polder e per il successo della sua Coalizionecoalizione Violaviola. Durante la sua premiership, i suoi governi sono stati responsabili dell'attuazione di diverse riforme sociali, stimolando l'economia per una maggiore occupazione e privatizzazione e riducendo ulteriormente il deficit. Come risultato di questo, e grazie alle sue capacità di manager e negoziatore, Kok ha ottenuto lo status di statista dai suoi colleghi leader europei.
 
== Dopo la politica ==
[[File:3Wim PvdA-leidersKok 2011.jpg|miniaturathumb|upright|[[Wouter Bos]], Wim Kok edopo [[Jobil Cohen]]mandato neldi [[2011]],Primo alministro 65º anniversario del PvdA(2011)]]
[[File:3 PvdA-leiders.jpg|miniatura|[[Wouter Bos]], Wim Kok e [[Job Cohen]] nel 2011, al 65º anniversario del PvdA]]
Kok ha lasciato la politica olandese dopo le elezioni, come aveva già annunciato l'anno prima, ma ciò non significò che la sua vita politica fosse finita. Come molti che hanno finito la carriera politica ufficiale, ha continuato ad influenzare la politica.
 
Dopo la sua premiership, Kok si ritirò dalla politica attiva all'età di sessantatré anni e divenne un lobbista per l'[[Unione europea]] e presiedevapresiedette parecchi "gruppi di alto livello". Ha inoltre occupato numerosi sediincarichi di consiglio di sorveglianza nel mondo delle imprese e dell'industria (ING Group, Koninklijke TNT Post, Royal Dutch Shell, KLM, Stork BV, Commissione Internazionale per le persone smarritite, Gruppo internazionale di crisi, Anne Frank Foundation e Club di Madrid dal 2009 al dicembre 2013) L'11 aprile [[2003]] gli è stato assegnato il titolo onorario di Ministro di Stato.
 
=== Strategia di Lisbona ===
Tra l'aprile e il novembre [[2004]], Kok ha condotto una revisione della [[strategia di Lisbona]] e ha presentato una relazione contenente suggerimenti su come dare nuovo impulso al processo di Lisbona. La [[Commissione europea]] ha utilizzato questa relazione per dichiarare che le parti sociali e ambientali non sonofossero più una priorità e dichiaranodichiarando un ritorno all'Agenda di Lisbona solo in termini economici. Kok oradal quel momento si occupaè occupato della strategia di Lisbona della Commissione europea ed è stato nominato anche al consiglio consultivo dell'Associazione europea degli educatori di storia.
 
== Vita personaleprivata ==
Nel [[1965]], dopo quattro anni di datazionefrequentazione, Kok sposa Margrietha "Rita" Roukema (nata nel 1939).<ref>{{cita web |url=https://www.nrc.nl/nieuws/2004/04/17/het-harnas-van-rita-kok-7682626-a1202187 |titolo=Het harnas van Rita Kok |lingua=nl |autore=Jutta Chorus |data=17 aprile 2004 |editore=''[[NRC Handelsblad]]'' |accesso=1º febbraio 2019 }}</ref> Ha adottato i suoi due figli da un matrimonio precedente, Carla (nata nel 1959) e André (nato nel 1961), disabile mentale e fisico e insieme hanno avuto un terzo figlio, Marcel (nato nel 1966).
 
Kok muore il 20 ottobre 2018 all'età di ottant'anni in un ospedale di [[Amsterdam]], a seguito di un'[[insufficienza cardiaca]].<ref>{{nl}} [https://nos.nl/artikel/2255662-oud-premier-wim-kok-80-overleden.html Oud-premier Wim Kok (80) overleden], [[Nederlandse Omroep Stichting|NOS]], 20 ottobre 2018</ref> Il 27 ottobre 2018 viene svolto il suo funerale privato.
 
== Onorificenze ==
* Ministro di Stato con stile di [[Eccellenza (trattamento)|Eccellenza]] (11 aprile 2003)
 
 
{{Onorificenze
|immagine = Order of Orange-Nassau ribbon - Knight Grand Cross.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Orange-Nassau
|collegamento_onorificenza = Ordine di Orange-Nassau
|motivazione =
|data = 10 dicembre 2002<ref>{{Cita web|url=https://www.hpdetijd.nl/2010-01-29/gedwongen-huwelijken/|titolo=Gedwongen huwelijken|autore=[[Bas Paternotte]]|sito=hpdetijd.nl|data=29 gennaio 2010|lingua=nl|accesso=16 settembre 2024}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = ESP Isabella Catholic Order GC.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica
|collegamento_onorificenza = Ordine di Isabella la Cattolica
|motivazione =
|data = 19 ottobre 2001<ref>{{es}} [http://www.boe.es/boe/dias/2001/10/20/pdfs/A38632-38632.pdf REAL DECRETO 1143/2001] – Boletín Oficial del Estado</ref>
}}
 
== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==
*{{cita libro|autore=Annemarie Gualthérie van Weezel|illustratore=Jeroen van der Meyde|titolo=De smaak van de macht: gesprekken met oud-premiers|url=https://www.google.it/books/edition/_/pHq0MwEACAAJ?hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwj44_bal6r2AhVIMewKHZRPA8cQ8fIDegQIBBAD|editore=PixelPerfect Publications|anno=2011|lingua=nl|ISBN=9054293217}}
*{{cita libro|autore=Annemarie Gualthérie van Weezel|autore2= Mark Eyskens|illustratore=Jeroen van der Meyde|titolo=De smaak van de macht: gesprekken met oud-premiers|url=https://www.worldcat.org/title/smaak-van-de-macht-gesprekken-met-oud-premiers/oclc/773961941|editore=De Rode Kamer |città=Harlem|anno=2012|lingua=nl|ISBN=9054293217}}
*{{cita libro|autore=Annemarie Gualthérie van Weezel|autore2= Mark Eyskens|illustratore=Jeroen van der Meyde|titolo=De smaak van de macht: gesprekken met oud-premiers|url=https://www.worldcat.org/title/smaak-van-de-macht-gesprekken-met-oud-premiers/oclc/773961941|editore=NBD Biblion|città=Leidschendam |anno=2012|lingua=nl|ISBN=9054293217}}
 
== Voci correlate ==
* [[PrimiCapi ministridi governo dei Paesi Bassi]]
* [[Comitato d'azione per la democrazia europea]]
* [[Elezioni legislative nei Paesi Bassi del 1998]], [[Elezioni legislative nei Paesi Bassi del 2002|2002]]
* [[Federatie Nederlandse Vakbeweging]]
* [[Partito del Lavoro (Paesi Bassi)|Partito del Lavoro]]
* [[Presidenti del Consiglio europeo]]
 
== Altri progetti ==
Riga 139 ⟶ 212:
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{nl}} [http://www.parlement.com/id/vg09lloazsxv/w_wim_kok W. (Wim) Kok] Parlamento & Politica
* {{nl}} [httphttps://web.archive.org/web/20181021232135/https://www.rijksoverheid.nl/regering/over-de-regering/ministers-van-staat/dr-w-kok Dr. W. Kok] Amministrazione governativa
* {{nl}} [http://www.rijksoverheid.nl/regering/over-de-regering/kabinetten-sinds-1945/kabinet-kok-i Governo Kok I] Amministrazione governativa
* {{nl}} [http://www.rijksoverheid.nl/regering/over-de-regering/kabinetten-sinds-1945/kabinet-kok-ii Governo Kok II] Amministrazione governativa
* {{Cita web|lingua=nl}}|url=http://www.kb.nl/dossiers/wimkok/wimkok.html|titolo=Biblioteca [Reale - dossier Wim Kok|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080208140623/http://www.kb.nl/dossiers/wimkok/wimkok.html Biblioteca Reale - dossier Wim Kok]}}
 
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Primi ministri dei Paesi Bassi|Primo ministroMinistro-presidente dei Paesi Bassi]]
|immagine = State coat of arms of the Netherlands.svg
|periodo = 22 agosto [[1994]] - 22 luglio [[2002]]
|precedente = [[Ruud Lubbers]]
|successivo = [[Jan Peter Balkenende]]
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{{Box successione
|carica = [[Presidente del Consiglio europeo]]
|immagine = FlagCouncil of Europethe EU and European Council.svg
|periodo = gennaio -– 30 giugno [[1997]]
|precedente = [[John Bruton]]
|successivo = [[Jean-Claude Juncker]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico di partitogovernativo
|carica = Leader del [[PartitoViceministro delpresidente Lavorodei (Paesi Bassi)|Partito del Lavoro]]
|immagine = PvdA Logo small.svg
|periodo = 21 luglio [[1986]] - 15 dicembre [[2001]]
|precedente = [[Joop den Uyl]]
|successivo = [[Ad Melkert]]
}}
{{Box successione
|carica = Vice Primo ministro dei Paesi Bassi
|immagine = State coat of arms of the Netherlands.svg
|periodo = 7 novembre [[1989]] - 22 agosto [[1994]]
|precedente = [[Rudolf de Korte]]
|successivo = [[Hans Dijkstal]] <br /> [[Hans van Mierlo]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Ministri delle finanze dei Paesi Bassi|Ministro delle finanze dei Paesi Bassi]]
|carica = [[Ministri delle finanze dei Paesi Bassi|Ministro delle finanze]]
|immagine = State coat of arms of the Netherlands.svg
|immagine = Logo-ministerie-van-financien.png
|periodo = 7 novembre [[1989]] - 22 agosto [[1994]]
|periodo = 7 novembre 1989 – 22 agosto 1994
|precedente = [[Onno Ruding]]
|successivo = [[Gerrit Zalm]]
}}
{{Box successione
 
|tipologia = incarico parlamentare
{{Primi ministri dei Paesi Bassi}}
|carica = [[Partito del Lavoro (Paesi Bassi)#Tweede Kamer|Presidente del gruppo PvdA nella Tweede Kamer]]
|immagine = PvdA logo (1992–2001).svg
|periodo = 21 luglio 1986 – 5 novembre 1989
|precedente = [[Joop den Uyl]]
|successivo = [[Thijs Wöltgens]]
|periodo2 = 17 maggio 1994 – 22 agosto 1994
|precedente2 = [[Thijs Wöltgens]]
|successivo2 = [[Jacques Wallage]]
|periodo3 = 19 maggio 1998 – 30 maggio 1998
|precedente3 = [[Jacques Wallage]]
|successivo3 = [[Jacques Wallage]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico di partito
|carica = [[Partito del Lavoro (Paesi Bassi)#Leader|Leader del Partito del Lavoro]]
|immagine = PvdA logo (1992–2001).svg
|periodo = 21 luglio 1986 – 15 dicembre 2001
|precedente = [[Joop den Uyl]]
|successivo = [[Ad Melkert]]
}}
{{Box successione
|carica = [[Federatie Nederlandse Vakbeweging#Presidenti|Presidente della Federatie Nederlandse Vakbeweging]]
|immagine = Logo FNV.jpg
|periodo = 1976 – 1986
|precedente = ''fondazione sindacato''
|successivo = [[Hans Pont]]
|note =
}}
{{Capi di governo dei Paesi Bassi}}
{{Presidenti del Consiglio europeo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|aziende|biografie|lavoro|politica|socialismo}}
 
[[Categoria:PrimiCapi ministridi governo dei Paesi Bassi]]
[[Categoria:Presidenti del Consiglio europeo]]
[[Categoria:Politici del Partito del Lavoro (Paesi Bassi)]]
[[Categoria:Leader del Partito del Lavoro (Paesi Bassi)]]