Walter Zenga: differenze tra le versioni
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{{Sportivo
|Nome = Walter Zenga
|Immagine = Walter Zenga
|Didascalia = Walter Zenga
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{ITA}}
|Disciplina = Calcio
|Ruolo = [[Allenatore]] <small>(ex [[
|Squadra =
|TermineCarriera = 2 ottobre 1999 - giocatore
|SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo
|sport = calcio
|1969-1971 |
|1971-1978 |
}}
|Squadre = {{Carriera sportivo
|sport = calcio |pos = G
|1978-1979 |→
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}}
|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|1984|{{Naz|CA|ITA||Olimpica}}|1 (-1)
|1984-1986
|1986-1992
}}
|Allenatore = {{Carriera sportivo
|sport = calcio |pos = A
|1998-1999
|2000-2001
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|2004-2005
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|2023-2024|Persita Tangerang|<small>[[direttore tecnico (sport)|D.T.]]</small>
|2024|Emirates|
|Aggiornato = 1 giugno 2025}}
|Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Mondiali di calcio}}
{{MedaglieBronzo|{{WC2|1990}}}}
{{MedaglieCompetizione|Europei di calcio Under-21}}
{{MedaglieArgento|[[Campionato europeo di calcio Under-21 1986|1986]]}}
|Aggiornato =
}}
{{Bio
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = allenatore di calcio
|Attività2 = ex calciatore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , di ruolo [[
}}
In [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale]] ha totalizzato 58 presenze, prendendo parte a due [[Campionato mondiale di calcio|campionati del mondo]] ({{WC2|1986}} e {{WC2|1990}}) e a un [[Campionato europeo di calcio|campionato d'Europa]] ({{EC2|1988}}). Durante il
A livello individuale, è stato eletto [[Miglior portiere dell'anno IFFHS|portiere dell'anno IFFHS]] per tre volte consecutive (dal 1989 al 1991), classificandosi terzo in altre due occasioni (nel 1987 e nel 1988);<ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/iffhs-gkoy.html|titolo=IFFHS' World Best Goalkeeper of the Year|lingua=en|autore=José Luis Pierrend|data=2 febbraio 2017}}</ref> la stessa IFFHS lo ha nominato «miglior portiere del decennio» nel 1997<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1997/gennaio/29/Walter_Zenga_miglior_portiere_del_ga_0_970129668.shtml|titolo=Walter Zenga miglior portiere del mondo|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=29 gennaio 1997}}</ref> e collocato in 20ª posizione nell'elenco dei più forti portieri del XX secolo.<ref name=worldkoc/> Nel [[Pallone d'oro 1988|1988]] e nel [[Pallone d'oro 1990|1990]] si è classificato rispettivamente 17º e 12º nella corsa al [[Pallone d'oro 1990|Pallone d'oro]].<ref>{{cita web|url=http://www.cinquantamila.it/storyTellerThread.php?threadId=ZENGA%20Walter|titolo=Biografia di Walter Zenga|autore1=Giorgio Dell'Arti|autore2=Lorenzo Coraggio|data=30 ottobre 2014}}</ref> Il 9 marzo 2018, in concomitanza col 110º anniversario della fondazione dell'Inter, è stato il primo portiere a essere inserito nella ''Hall of Fame'' del club milanese.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/news/86203/hall-of-fame-ecco-i-4-vincitori-della-prima-edizione|titolo=Hall of Fame, ecco i 4 vincitori della prima edizione|data=9 marzo 2018|accesso=10 marzo 2018|dataarchivio=10 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180310194512/http://www.inter.it/it/news/86203/hall-of-fame-ecco-i-4-vincitori-della-prima-edizione|urlmorto=sì}}</ref>
Del club milanese è stato il portiere con più presenze in Serie A (328) fino al 23 maggio 2021 quando è stato superato da [[Samir Handanovič]].
Da allenatore ha
== Biografia ==
Si è sposato tre volte
Ha inciso un [[Long playing|LP]]<ref>{{cita web|url=http://www.icbsa.it/index.php?it/168/ricerca-sintetica/show/it-dds0000146604000000|titolo=Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi|accesso=30 ottobre 2009}}</ref>, ''Dal tuo amico Walter Zenga'', e pubblicato tre libri.<ref>{{cita web|url=http://www.sampnews24.com/zenga-un-libro-in-uscita-per-l-allenatore-26908/|titolo=Zenga, un libro in uscita per l’allenatore blucerchiato|data=8 ottobre 2015}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/luglio/25/nuova_sfida_Zenga_Bucarest_per_ga_0_020725475.shtml|titolo=La nuova sfida di Zenga: a Bucarest per rinascere|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=25 luglio 2002|accesso=25 febbraio 2016|autore=Nicola Cecere}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Sampdoria/13-10-2015/sampdoria-ecco-zen-coach-zenga-20-regole-valide-il-calcio-la-vita-130486691718.shtml|titolo=Sampdoria, ecco lo zen di coach Zenga. 20 regole valide per il calcio e per la vita|data=13 ottobre 2015}}</ref>
Dal 1987 al 1990 ha condotto il programma sportivo ''[[Forza Italia (programma televisivo)|Forza Italia]]'', su [[Odeon TV]], insieme a [[Fabio Fazio]], [[Roberta Termali]] e [[Cristina Parodi]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/sport/lultima_uscita_zenga_zingaro_panchina/27-11-2007/articolo-id=223502-page=0-comments=1|titolo=L'ultima uscita di Zenga zingaro della panchina|accesso=30 ottobre 2009}}</ref> e il programma ''Disco sport'' su [[Radio Deejay]] con [[Amadeus (conduttore televisivo)|Amadeus]].<ref name=zenga>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/sport/calcio/zenga/zenga/zenga.html|titolo=Zenga: "Ora voglio vincere. Salvo il Catania, sogno l'Inter"}}</ref> Nel gennaio del 2000 ha partecipato come "postino" alla trasmissione di [[Maria De Filippi]] ''[[C'è posta per te (programma televisivo)|C'è posta per te]]''.<ref name=zenga/>
Nel 2008 ha commentato alcune partite della [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]] con [[Marco Civoli]],<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/trentinocorrierealpi/archivio/trentinocorrierealpi/2008/02/04/DF2AN_DF290.html|titolo=Walter Zenga al posto di Capello come commentatore Rai|pubblicazione=Trentino|data=4 febbraio 2008|accesso=25 febbraio 2016}}</ref> e ha fatto da seconda voce al fianco di [[Alberto Rimedio]] in occasione del {{EC|2016}}; nel 2017 è opinionista su [[Mediaset Premium]]. Da novembre 2017 ritorna a commentare per qualche mese le partite della nazionale, sempre al fianco di [[Alberto Rimedio]], sostituendo [[Alberto Zaccheroni]].<ref>{{cita news|url=http://www.tvblog.it/post/1499737/telecronaca-rai-nazionale-di-calcio-zaccheroni-lascia-torna-zenga|titolo=Telecronaca Rai Nazionale di calcio: Zaccheroni lascia, torna Zenga|data=18 ottobre 2017}}</ref> Sostituito da [[Antonio Di Gennaro (calciatore)|Antonio Di Gennaro]], due anni dopo lo troviamo negli studi di [[TV8 (Italia)|TV8]] per commentare l’[[UEFA Europa League 2019-2020|Europa League]].<ref>{{Cita web|url=https://www.calcioefinanza.it/2019/11/05/dove-vedere-europa-league-in-chiaro-tv-streaming/|titolo=Europa League, Borussia Mönchengladbach-Roma in chiaro su Tv8|autore=Redazione|sito=Calcio e Finanza|data=2019-11-05|lingua=it-IT|accesso=2019-11-09}}</ref> Successivamente sarà opinionista su [[Sky Sport]] e ancora su TV8 in occasione della semifinale di Champions Inter-Barcellona nel 2025.<ref>{{Cita web|url=https://sport.virgilio.it/zenga-porta-fortuna-il-siracusa-vince-3-0-con-l-uomo-ragno-in-tribuna-l-ex-portiere-entusiasta-del-nuovo-ruolo-880897/|titolo=Zenga porta fortuna, il Siracusa vince 3-0 con l’Uomo Ragno in tribuna: l’ex portiere entusiasta del nuovo ruolo|sito=sport.virgilio.it|data=2024-09-30|lingua=it-IT|accesso=2024-10-05}}</ref>
Il 16 settembre 2021 esce la sua autobiografia dal titolo ''Ero l’uomo ragno. La vita, il calcio, l'amore'' per [[Cairo Editore]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/libri/altre_proposte/2021/09/14/walter-zenga-si-racconta-in-ero-luomo-ragno_71936b28-1dea-42b0-b41f-8c9fa852ea30.html|titolo=Walter Zenga si racconta in 'Ero l'uomo ragno' |data=2021-09-14|accesso=2021-09-17}}</ref>
== Caratteristiche tecniche ==
=== Giocatore ===
{{Citazione|A Zenga piaceva stare in porta e aspettare l’avversario. [...] Amava il volo: plastico, morbido, a effetto. Era il contrario di [[Rinat Dasaev|Dasaev]] che si giocava ogni volta con lui il premio di migliore del mondo.|Beppe Di Corrado, ''Walter Zenga'', in ''Il Foglio'', 1º dicembre 2007}}
[[File:Zenga premiato portiere dell'anno.jpeg|thumb|left|Zenga premiato come [[miglior portiere dell'anno IFFHS]] nel 1990]]
Portiere di grande carisma e temperamento,<ref name=lastampa>{{cita news|titolo=Pagliuca e Zenga, sfida all'ultimo volo|pubblicazione=La Stampa|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,27/articleid,0881_01_1991_0225_0027_12268576/|p=27|data=22 settembre 1991}}</ref><ref name=battistuzzi>{{cita web|url=http://www.ilfoglio.it/sport/2015/08/17/zenga-sampdoria-mister-con-i-guanti___1-v-131851-rubriche_c118.htm|titolo=Mister con i guanti|data=17 agosto 2015|autore=Giovanni Battistuzzi|accesso=4 gennaio 2016|dataarchivio=11 dicembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151211010515/http://www.ilfoglio.it/sport/2015/08/17/zenga-sampdoria-mister-con-i-guanti___1-v-131851-rubriche_c118.htm|urlmorto=sì}}</ref><ref name=panorama>{{cita web|url=http://www.panorama.it/sport/calcio/bonimba-voce-inter/5-portieri-inter-scudetto-castellini/|titolo=5 portieri scudettati per 50 anni di Inter, visti da Luciano Castellini|autore=Filippo Nassetti|data=8 gennaio 2016|accesso=6 febbraio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160227172717/http://www.panorama.it/sport/calcio/bonimba-voce-inter/5-portieri-inter-scudetto-castellini/|dataarchivio=27 febbraio 2016|urlmorto=sì}}</ref> dal carattere acceso,<ref name=repubblica>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/09/08/sacchi-piace-il-in-silenzio.html|titolo=A Sacchi piace il n. 1 in silenzio|autore=Licia Granello|pubblicazione=la Repubblica|data=8 settembre 1992}}</ref><ref name=zengacontrotutti>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/07/05/zenga-contro-tutti.html|titolo=Zenga contro tutti|autore=Fulvio Bianchi|pubblicazione=la Repubblica|data=5 luglio 1990|cid=''Zenga contro tutti''}}</ref> Zenga spiccava per l'abilità tra i pali<ref name=treccani/><ref name=lastampa/><ref name=repubblica/><ref name=dicorrado>{{cita news|url=http://www.ilfoglio.it/ritratti/2009/06/02/walter-zenga___1-vr-8478-rubriche_c204.htm|titolo=Walter Zenga|pubblicazione=Il Foglio|data=1º dicembre 2007|autore=Beppe Di Corrado|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160828065619/http://www.ilfoglio.it/ritratti/2009/06/02/walter-zenga___1-vr-8478-rubriche_c204.htm|dataarchivio=28 agosto 2016}}</ref> e l'eleganza negli interventi,<ref name=battistuzzi/><ref name=panorama/><ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/buoncompleanno/2011/04/28-169000/Zenga+e+Simeone%2C+cuore+e+talento|titolo=Zenga e Simeone, cuore e talento|data=28 aprile 2011|autore=Furio Zara|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160216011529/http://www.corrieredellosport.it/buoncompleanno/2011/04/28-169000/Zenga+e+Simeone%2C+cuore+e+talento|dataarchivio=16 febbraio 2016}}</ref> doti che gli valsero il soprannome di ''Deltaplano'' (coniato da [[Gianni Brera]]).<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/20/Brera_firma_impossibile_imitare_co_0_92122016698.shtml|autore=Carlo Grandini|autore2=Giulio Nascimbeni|autore3=Roberto Perrone|titolo=Brera, la firma impossibile da imitare|pubblicazione=Corriere della Sera|data=20 dicembre 1992}}</ref> Meno brillante nelle [[Glossario calcistico#Uscita|uscite]] alte<ref name=treccani/><ref name=repubblica/><ref name=zengacontrotutti/><ref name=dicorrado/> e nel fronteggiare i [[calcio di rigore|calci di rigore]],<ref name=lastampa/><ref name=dicorrado/><ref>{{cita news|titolo=Tutti i numeri di Zenga|pubblicazione=La Gazzetta Sportiva|data=12 settembre 1993|p=3}}</ref> era comunque in possesso di un repertorio tecnico tra i più completi,<ref name=sfida>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,33/articleid,0696_01_1995_0056_0041_10284761/|titolo=Peruzzi. La mia sfida con Zenga|pubblicazione=La Stampa|data=26 febbraio 1995|autore=Marco Ansaldo|p=33}}</ref> oltre che di un'ottima struttura fisica.<ref name=lastampa/>
{{dx|[[File:Serie A 1990-91 - Juventus vs Inter - Stefano Tacconi e Walter Zenga.jpg|thumb|Zenga (a destra) saluta il collega della [[Juventus Football Club|Juventus]] [[Stefano Tacconi]], con cui visse una istrionica rivalità, benché fatta di reciproca stima, che tenne banco tra gli anni 1980 e 1990.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/ottobre/18/Zenga_Tacconi_quando_rivalita_era_ga_0_0210182815.shtml|titolo=Zenga e Tacconi: quando la rivalità era uno spettacolo|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|autore=Fabio Bianchi|data=18 ottobre 2002}}</ref>]]}}
Sebbene le sue caratteristiche mal si sposassero con una più moderna interpretazione del ruolo
=== Allenatore ===
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=== Giocatore ===
==== Club ====
====
Nel 1978, a 18 anni, viene ceduto in prestito alla {{Calcio Salernitana|N}} in [[Serie C1]], squadra presso la quale ha poca fortuna anche a causa di un errore contro il {{Calcio Campobasso|N}}.<ref name=dicorrado/> Durante un altro incontro, dopo aver subito due gol discutibili, abbandona il campo in lacrime e, nonostante l'incitamento dei tifosi, decide di lasciare la squadra.<ref>{{cita web|url=http://www.resport.it/serie_a/118113/lascia_campo_lacrime_club_vuole_cacciarlo.aspx|titolo=Lascia il campo in lacrime, club vuole cacciarlo|accesso=27 agosto 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130830002222/http://www.resport.it/serie_a/118113/lascia_campo_lacrime_club_vuole_cacciarlo.aspx|dataarchivio=30 agosto 2013}}</ref>
Dopo aver militato per una stagione nel {{Calcio Savona|N}} in [[Lega Pro Seconda Divisione|Serie C2]], nel 1980 passa alla {{Calcio Sambenedettese|N}} in Serie C1, contribuendo alla promozione in [[Serie B]] della squadra marchigiana grazie al secondo posto ottenuto nel campionato 1980-1981. La stagione successiva rimane a [[San Benedetto del Tronto]] come titolare e si rende protagonista nella serie cadetta ottenendo 34 presenze.
===== Inter =====
[[File:Inter, Lothar Matthäus e Walter Zenga.jpg|thumb|left|Zenga all'Inter assieme al compagno di squadra [[Lothar
Ritorna all'Inter nella
Durante la [[Coppa Italia 1987-1988]] è protagonista della qualificazione della sua squadra agli ottavi di finale, rivelandosi per due volte decisivo ai [[tiri di rigore]]: contro la {{Calcio Reggiana|N}}, dopo aver respinto il tiro di [[Giovanni Cornacchini]], mette a segno il ''penalty'' di propria competenza e infine neutralizza quello di [[Carlo Cornacchia]], regalando all'Inter la vittoria per 9-8;<ref>{{cita news|autore=Giorgio Gandolfi|titolo=Il Milan crolla, l'Inter si salva in extremis|pubblicazione=La Stampa|data=3 settembre 1987|p=25}}</ref> neutralizza un tiro anche nel successivo impegno contro l'{{Calcio Ascoli|N}}, ultima partita della fase a gironi, con i nerazzurri vincitori per 5-4. Nelle precedenti sconfitte contro {{Calcio Taranto|N}} e {{Calcio Brescia|N}}, gare anch'esse decise dagli undici metri, non era invece riuscito a parare alcun rigore.
Ottiene i primi successi nel 1989, anno in cui l'Inter, guidata da [[Giovanni Trapattoni]], si aggiudica lo [[Serie A 1988-1989|''scudetto dei record'']] (con Zenga autore di un campionato di alto profilo)<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/05/30/berti-escluso-il-look.html|titolo=7,5 a Berti (escluso il look)|autore=Gianni Mura|pubblicazione=la Repubblica|data=30 maggio 1989|accesso=30 ottobre 2016}}</ref> e la [[Supercoppa italiana 1989|Supercoppa italiana]]. Sempre con Trapattoni allenatore, l'Inter vincerà, nel [[Coppa UEFA 1990-1991|1991]], la prima [[Coppa UEFA]] della sua storia.
[[File:Serie A 1993-94 - Inter vs Juventus - Walter Zenga e Roberto Baggio.jpg|thumb|Zenga, nell'occasione capitano nerazzurro, s'intrattiene con lo juventino [[Roberto Baggio]] prima del [[derby d'Italia]] del 28 novembre 1993.]]
L'ultima partita di Zenga con la maglia nerazzurra è la vittoriosa finale della [[Coppa UEFA 1993-1994]] contro il {{Calcio Salisburgo|N}}, in cui il portiere offre una prestazione determinante per il risultato e vince per la seconda volta il trofeo continentale.<ref name=dicorrado/>
===== Sampdoria, Padova, N.E. Revolution =====
Il 22 luglio 1994 passa alla {{Calcio Sampdoria|N}}, nella trattativa che
Durante l'estate del 1996, a 36 anni, firma con il {{Calcio Padova|N}} in [[Serie B 1996-1997|Serie B]], con il quale ottiene 21 presenze in campionato.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/06/27/zenga-vierchowod-si-ricomincia.html|titolo=Zenga e Vierchowod, si ricomincia|pubblicazione=la Repubblica|data=27 giugno 1996}}</ref>
Il 5 marzo 1997 si trasferisce negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] ai [[New England Revolution]], che militano nella [[Major League Soccer]] (MLS).<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/03/05/addio-di-zenga-stufo-degli-insulti.html|titolo=L'addio di Zenga 'stufo degli insulti'|pubblicazione=la Repubblica|data=5 marzo 1997}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/marzo/05/Zenga_stelle_strisce_ga_0_9703057048.shtml|titolo=Zenga a stelle e strisce|autore=Germano Bovolenta|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=5 marzo 1997}}</ref> Con gli americani totalizza 22 presenze, saltando dieci partite per un'artroscopia al ginocchio sinistro. Il 16 gennaio 1998 si ritira dal calcio.<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/199801/16/34bea08806573/|titolo=Zenga lascia|data=16 gennaio 1998|accesso=7 luglio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150710023336/http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/199801/16/34bea08806573/|dataarchivio=10 luglio 2015|urlmorto=sì}}</ref> Il 25 agosto venne nominato giocatore/allenatore dei New England Revolution. Il primo anno non disputa nessuna partita, il secondo anno disputa 25 partite fino al suo esonero che avviene il 2 ottobre 1999. ==== Nazionale ====
[[File:Italia vs Grecia (Bologna, 1986) - Giuseppe Bergomi e Walter Zenga.jpg|thumb|left|Zenga abbraccia [[Giuseppe Bergomi|Beppe Bergomi]], compagno all'Inter e in nazionale, dopo l'amichevole del 1986 contro la Grecia.]]
Già convocato per i [[Giochi olimpici]] di {{OE|calcio|1984}}<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/08/05/anche-il-cile-fa-paura.html|titolo=E anche il Cile fa paura...|autore=Gianni Mura|pubblicazione=la Repubblica|data=5 agosto 1984|p=27}}</ref> e titolare (da [[Glossario calcistico#Fuoriquota|fuoriquota]])<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/10/29/zenga-spero-non-serva-una-sera-da.html|titolo=Zenga: "Spero non serva una serata da eroe"|pubblicazione=la Repubblica|data=29 ottobre 1986|accesso=4 agosto 2016}}</ref> della selezione [[Nazionale Under-21 di calcio dell'Italia|Under-21]] che si classifica seconda all'[[Campionato europeo di calcio Under-21 1986|Europeo Under-21 1986]].
Viene chiamato in [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale maggiore]] da [[Enzo Bearzot]] per il {{WC|1986}} come terzo portiere, dietro a [[Giovanni Galli]] e [[Franco Tancredi]]. Esordisce in nazionale l'8 ottobre dello stesso anno, a 26 anni, nella partita amichevole Italia-{{NazNB|CA|GRC|M}} (2-0) disputata a Bologna, prima partita agli ordini del nuovo [[commissario tecnico]] [[Azeglio Vicini]].<ref>{{cita news|url=https://newsmondo.it/italia-grecia-2-0-in-amichevole-nel-1986/calcio/|titolo=Italia-Grecia, l’ultima sfida in casa degli azzurri: 2-0 in amichevole nel 1986|pubblicazione=newsmondo.it|data=12 ottobre 2019|accesso=16 maggio 2020}}</ref>
Zenga diventa titolare sin dall'inizio della gestione di Vicini, e partecipa al {{EC|1988}} e al {{WC|1990}}. Nel corso del torneo disputatosi in Italia, rimane imbattuto per 517 minuti di fila, record assoluto dei Mondiali.<ref name=record/><ref>Considerando anche il periodo precedente al campionato del mondo, la nazionale italiana aveva mantenuto la porta inviolata per 980 minuti consecutivi (sempre con Zenga tra i pali, eccezion fatta per 45' disputati da [[Stefano Tacconi|Tacconi]]), un risultato superato solo dai 1143 minuti in cui [[Dino Zoff|Zoff]] restò imbattuto tra il 1972 e il 1974. Cfr. {{cita|''Zenga contro tutti''}}.</ref> L'inviolabilità della sua porta si interrompe nella semifinale contro l'{{NazNB|CA|ARG|M}}, in cui Zenga, a seguito di un errore in [[Glossario calcistico#Uscita|uscita]], subisce una rete su colpo di testa di [[Claudio Caniggia]].<ref name=dicorrado/> La partita termina 1-1 e si decide ai [[tiri di rigore]]: le parate di [[Sergio Goycochea]] sui tentativi di [[Roberto Donadoni]] e [[Aldo Serena]] sanciscono l'eliminazione dell'Italia, che disputa quindi la finale per il 3º posto, dalla quale esce vittoriosa sconfiggendo l'{{NazNB|CA|ENG|M}} per 2-1.
[[File:Mondiale 1990 - Italia vs Argentina - Gol di Caniggia.JPG|thumb|L'avventata uscita di Zenga nella semifinale del {{WC|1990}} che portò al gol di [[Claudio Caniggia|Caniggia]].]]
Sul finire del 1991, dopo la mancata qualificazione al successivo [[Campionato europeo di calcio 1992|Europeo]], la panchina azzurra viene affidata ad [[Arrigo Sacchi]]: Zenga, confermato titolare ma poco avvezzo agli schemi del nuovo CT,<ref name=repubblica/> è subito insidiato dagli emergenti [[Gianluca Pagliuca]] e [[Luca Marchegiani]],<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,15/articleid,1297_02_1991_0252_0015_19176916/|titolo=In porta si cambia, Marchegiani spera|autore=Bruno Bernardi|pubblicazione=Stampa Sera|data=11 novembre 1991|p=15}}</ref> che nel giro di un anno lo scavalcano, sancendo la fine della sua carriera in nazionale.<ref name=fuorizenga>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/settembre/05/Sacchi_deciso_fuori_Zenga_co_0_92090511396.shtml|titolo=Sacchi ha deciso: fuori Zenga|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Fabio Monti|p=34|data=5 settembre 1992|accesso=19 luglio 2015}}</ref> La sua ultima presenza in nazionale risale al 4 giugno 1992, nella partita della [[U.S. Cup 1992|US Cup]] vinta per 2-0 contro l'{{NazNB|CA|IRL|M}} a [[Boston]].
Dopo la sua estromissione dal giro azzurro, in risposta alle domande dei giornalisti, Zenga canticchia ironicamente una versione modificata del brano degli [[883 (gruppo musicale)|883]] ''[[Hanno ucciso l'Uomo Ragno]]'', pubblicato sempre nel 1992; per questo motivo, da tale momento in poi, il portiere verrà spesso soprannominato ''[[Uomo Ragno]]''.<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://nerazzurri.news/2025/07/28/walter-zenga-il-perche-del-soprannome-uomo-ragno-e-la-sua-parata-piu-bella-in-carriera-da-giovanissimo/|titolo=Walter Zenga, il perché del soprannome Uomo Ragno e la sua parata più bella in carriera (da giovanissimo)|sito=Nerazzurri News|data=2025-07-28|accesso=2025-07-28}}</ref>
In nazionale conta 58 presenze,
=== Allenatore ===
==== Gli inizi e la lunga esperienza all'estero ====
Il 16 gennaio 1998, ritirandosi dall'attività agonistica, divenne osservatore del suo ultimo club, i [[New England Revolution]].<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/01/16/zenga-abbandona-fara-osservatore.html|titolo=Zenga abbandona, farà l'osservatore|pubblicazione=la Repubblica|data=16 gennaio 1998}}</ref> Il 25 agosto fu nominato giocatore-allenatore;<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/199808/25/35e2fc8c03554/|titolo=Zenga allenatore negli Usa|data=25 agosto 1998|accesso=7 luglio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150709234457/http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/199808/25/35e2fc8c03554/|dataarchivio=9 luglio 2015|urlmorto=sì}}</ref> il 2 ottobre 1999 venne esonerato.<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/ottobre/02/Zenga_addio_sogno_americano_New_co_0_9910022830.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150707124323/http://archiviostorico.corriere.it/1999/ottobre/02/Zenga_addio_sogno_americano_New_co_0_9910022830.shtml|titolo=Zenga, addio sogno americano I New England lo esonerano|pubblicazione=Corriere della Sera|data=2 ottobre 1999|urlmorto=sì|dataarchivio=7 luglio 2015}}</ref>
Il 31 ottobre 2000 tornò in Europa venendo nominato allenatore del neofondato {{Calcio Brera|N}} F.C., in [[Serie D]];<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/novembre/01/Brera_calcio_Zenga_panchina_co_7_0011015304.shtml|titolo=Brera Calcio, Zenga in panchina|pubblicazione=Corriere della Sera|data=1º novembre 2000}}</ref> il 18 gennaio 2001 si dimise.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/gennaio/19/Zenga_arrende_lascia_Brera_Calcio_co_7_0101192679.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150709115226/http://archiviostorico.corriere.it/2001/gennaio/19/Zenga_arrende_lascia_Brera_Calcio_co_7_0101192679.shtml|titolo=Brera Calcio, Zenga in panchina|pubblicazione=Corriere della Sera|data=1º novembre 2000|urlmorto=sì|dataarchivio=9 luglio 2015}}</ref> Il 1º luglio 2002 è allenatore del [[Naţional Bucarest]],<ref>{{cita web|url=http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-zenga-nuovo-allenatore-del-national-bucarest/61161?refresh_cens|titolo=Calcio, Zenga nuovo allenatore del National Bucarest}}</ref> portando la squadra all'8º posto e alla finale della [[Coppa di Romania|coppa nazionale]]. Il 10 settembre 2003 viene nominato direttore tecnico.<ref>{{cita web|url=http://www.uefa.com/memberassociations/association=rou/news/newsid=103011.html|titolo=All change at National|data=10 settembre 2003}}</ref> Il 5 dicembre rassegna le dimissioni.<ref>{{cita web|url=http://it.uefa.com/memberassociations/news/newsid=131609.html|titolo=Zenga torna a casa|data=5 dicembre 2003}}</ref><ref>{{cita web|url=http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-ufficiale-divorzio-zenga-national-bucarest/370787|titolo=Calcio, ufficiale divorzio Zenga-National Bucarest}}</ref> Il 29 luglio 2004 viene nominato tecnico della {{Calcio Steaua Bucarest|N}},<ref>{{cita web|url=http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-romania-zenga-il-nuovo-tecnico-della/612538?refresh_cens|titolo=Calcio, Romania: Zenga è il nuovo tecnico della Steaua|data=29 luglio 2004}}</ref> vincendo il titolo. Il 19 maggio 2005 viene esonerato.<ref>{{cita web|url=http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-romania-la-steaua-esonera-zenga/953241?refresh_cens||titolo=Calcio, Romania: La Steaua esonera Zenga|data=19 maggio 2005}}</ref>
Il 21 luglio 2005 diventa allenatore della {{Calcio Stella Rossa|N}},<ref>{{cita web|url=http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-zenga-nuovo-allenatore-della-stella-rossa/1036949|titolo=Calcio, Zenga nuovo allenatore della Stella Rossa|data=21 luglio 2005}}</ref> con la quale
Il 14 giugno
Il 5 settembre firma un contratto come allenatore della {{Calcio Dinamo Bucarest|N}},<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Personaggio/2007/09_Settembre/zenga.shtml|titolo=Zenga: "Torno in Romania"
Va alla Dinamo Bucarest|data=5 settembre 2007}}</ref> che prima del suo arrivo aveva totalizzato solo 7 punti in 5 partite. All'esordio sulla panchina dei campioni di Romania vince per 5-2 in trasferta contro il {{Calcio Politehnica Iasi|N}}. Il 25 novembre rassegna le dimissioni.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Primo_Piano/2007/11_Novembre/25/zenga.shtml|titolo=Dinamo k.o., Zenga addio|data=25 novembre 2007}}</ref>
==== L'approdo in Serie A ====
===== Catania =====
Il 1º aprile 2008 viene chiamato a sostituire [[Silvio Baldini]] sulla panchina del {{Calcio Catania|N}}<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Catania/Primo_Piano/2008/04_Aprile/01/zenga.shtml|titolo=Zenga riparte da Catania|autore=Giovanni Finocchiaro|data=1º aprile 2008}}</ref>, con gli etnei ancora in cerca della salvezza.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Catania/Primo_Piano/2008/04_Aprile/01/Zenga2.shtml|titolo=Zenga irrompe a Catania|autore=Giovanni Finocchiaro|data=1º aprile 2008}}</ref> Dopo aver esordito con un 3-0 al [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]]<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Catania/Primo_Piano/2008/04_Aprile/06/catanianapoli_0604.shtml|titolo=Zenga fa già sul serio: Catania show, Napoli k.o|autore=Alessandro Ruta|data=6 aprile 2008}}</ref>, la squadra viene eliminata in semifinale di [[Coppa Italia 2007-2008|Coppa Italia]] dalla [[Associazione Sportiva Roma|Roma]]<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/sport/calcio/coppa-italia/roma-catania-coppa/roma-catania-coppa.html|titolo=Prodezza di Totti, la Roma va|data=16 aprile 2008}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Catania/Primo_Piano/2008/05_Maggio/08/ultimecataniaroma.shtml|titolo=Coppa Italia: Roma in finale|data=8 maggio 2008}}</ref>; l'obiettivo della permanenza in [[Serie A 2007-2008|campionato]] fu raggiunto all'ultima giornata<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata-37-a/juventus-catania/juventus-catania.html|titolo=Il Catania trova un punto d'oro, standing ovation per Del Piero|data=11 maggio 2008}}</ref>, dopo un pari con gli stessi capitolini.
Confermato alla guida tecnica anche per la stagione seguente<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Catania/Primo_Piano/2008/07_Luglio/12/raduno.shtml|titolo=Zenga: "Voglio salvarmi prima dell'anno scorso"|autore=Giovanni Finocchiaro|data=12 luglio 2008}}</ref>, si rende protagonista di una buona partenza in [[Serie A 2008-2009|Serie A]] nella quale spicca l'affermazione per 2-0 contro il [[Palermo Football Club|Palermo]].<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata-7/catania-palermo/catania-palermo.html|titolo=Catania aggressivo, Palermo in 10|data=19 ottobre 2008}}</ref> Il Catania termina il girone d'andata in undicesima posizione<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata-19/catania-bologna/catania-bologna.html|titolo=Bologna, bis in trasferta|data=18 gennaio 2009}}</ref>, trovando invece nella fase di ritorno un successo esterno che mancava da 33 partite<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Palermo/Primo_Piano/2009/03/01/palermocatania.shtml|titolo=Catania, lezione al Palermo|autore=Alessandro Ruta|data=1º marzo 2009}}</ref>: a farne le spese sono ancora i rosanero, battuti per 4-0.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2009/marzo/02/impresona_Supergol_Mascara_Catania_favola_ga_10_090302389.shtml|titolo=L'impresona|autore=Sebastiano Vernazza|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=2 marzo 2009}}</ref> Il tecnico replica la salvezza, stavolta conseguita in anticipo rispetto alla conclusione del torneo<ref name="Lenzi">{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Catania/24-05-2009/catania-vittoria-record-50442647863.shtml|titolo=Catania, vittoria e record|autore=Claudio Lenzi|data=24 maggio 2009}}</ref>: i 43 punti in classifica costituirono un record per la squadra, poi superato da [[Rolando Maran|Maran]] nel 2013.<ref name="Lenzi"/>
===== Palermo =====
Il 5 giugno 2009 subentra all'esonerato [[Davide Ballardini]] alla guida del {{Calcio Palermo|N}} di [[Maurizio Zamparini]].<ref>{{cita web|url=http://www.mediagol.it/articolo.asp?idNotizia=157124|titolo=Clamoroso a Palermo. L'Uomo Ragno sostituisce Ballardini, Walter Zenga è il nuovo allenatore|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090608163209/http://www.mediagol.it/articolo.asp?idNotizia=157124|dataarchivio=8 giugno 2009}}</ref> Esordisce sulla panchina rosanero il 15 agosto nel [[Coppa Italia 2009-2010#Terzo turno|Terzo turno di Coppa Italia]] contro la {{Calcio SPAL|N}} (4-2). La sua
Tra i risultati positivi della sua gestione ci sono le vittorie contro {{Calcio Napoli|N}} (2-1) alla prima giornata, {{Calcio Juventus|N}} (2-0) alla settima e l'unica esterna all'ottava contro il {{Calcio Livorno|N}} (2-1). Nella trasferta a [[Stadio San Siro|San Siro]] contro l'{{Calcio Inter|N}} persa per 5-3, sotto di quattro reti dopo il primo tempo, la squadra segna tre reti in dodici minuti nel secondo. Dalla 5ª alla 9ª la squadra resta imbattuta (due pareggi seguiti da tre vittorie), mentre dalla 10ª al derby la squadra non vince alcuna partita e ottiene due soli punti. Durante la sua esperienza palermitana ottiene il nomignolo di ''Coach Z''.<ref name="Samira">{{cita web|url=http://www.ilpalermocalcio.it/it/0910/news_scheda.jsp?id=18880|titolo=Fiocco rosa in casa Zenga: è nata Samira|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/09/13/il-palermo-sfida-la-novita-bari-zenga.html|titolo=Il Palermo sfida la novità Bari. Zenga cerca tre punti e il gioco|pubblicazione=la Repubblica}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.livesicilia.it/2009/10/27/ecco-perche-sono-coach-z/|titolo="Ecco perché sono Coach Z"}}</ref> Zenga rescinde il contratto con la società rosanero il 12 gennaio 2010.<ref>{{cita web|url=http://www.itasportpress.it/?action=read&idnotizia=19245|titolo=Palermo, Zamparini a ITASPORTPRESS: "Zenga ha firmato oggi la rescissione"}}</ref>
==== Esperienze in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi ====
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===== Al-Nasr =====
[[File:Walter Zenga (crop).jpg|thumb|upright=0.8|left|Zenga nel 2011]]
Il 24 gennaio 2011 si accorda con l'{{Calcio Al Nasr Dubai|N}} di [[Dubai]].<ref>{{cita web|url=http://www.calciomercato.com/news/ufficiale-walter-zenga-allena-in-dubai-862484|titolo=Ufficiale: Walter Zenga va ad allenare in Dubai!|data=24 gennaio 2011}}</ref> Porta la squadra al 3º posto finale in campionato, piazzandosi dietro al {{Calcio Baniyas|N}} e ai campioni dell'{{Calcio Al Jazira|N}} e qualificandosi alla [[AFC Champions League]].
Il 17 dicembre 2011 esce nel 2º girone della [[Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti]] e il 1º marzo 2012, nonostante la vittoria per 2-0 contro lo {{Calcio Sharjah|N}}, abbandona ai gironi anche l'Emirates Cup. Il 7 marzo debutta in [[AFC Champions League 2012|Champions League]] (prima apparizione assoluta anche per il club) nella prima partita della [[AFC Champions League 2012#Girone C|fase a gironi]] perde per 1-0 in trasferta contro gli [[iran]]iani del {{Calcio Sepahan|N}}; termina il girone all'ultimo posto con 6 punti non passando il turno. In campionato si piazza questa volta al 2º posto con 41 punti dietro all'{{Calcio Al Ain|N}} (55 punti).
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===== Al-Jazira =====
Il
==== Sampdoria e ancora all'estero ====
[[File:WalterZenga.jpg|thumb|upright|Zenga alla guida del {{Calcio Wolverhampton|N}} nel 2016.]]
L'11 giugno 2015 Zenga ritorna alla {{Calcio Sampdoria|N}} da allenatore sostituendo [[Siniša Mihajlović]], a distanza di 6 anni dall'ultima esperienza italiana.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/sampdoria/2015/06/11/news/sampdoria_e_ufficiale_zenga_per_il_post_mihajlovic-116644561/|titolo=Sampdoria, è ufficiale: Zenga per il post Mihajlovic|data=11 giugno 2015|accesso=1º dicembre 2016}}</ref> Fa il suo esordio nella gara di andata del terzo turno preliminare in [[UEFA Europa League 2015-2016|Europa League]] perdendo 4-0 contro il {{Calcio Vojvodina|N}}: per il club blucerchiato si tratta della «peggior sconfitta interna nella storia delle competizioni UEFA».<ref>{{cita web|url=http://it.uefa.com/uefaeuropaleague/news/newsid=2268913.html|titolo=La Samp non cerca giustificazioni|data=31 luglio 2015}}</ref> Il 2-0 al ritorno non è sufficiente a ribaltare la situazione, con i doriani subito eliminati. Il 10 novembre seguente, dopo la sconfitta casalinga per 0-2 contro la {{Calcio Fiorentina|N}}, viene esonerato.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/ufficiale-sampdoria-esonerato-zenga-dispiaciuti-per-l-addio-anticipato-752699|titolo=UFFICIALE: Sampdoria, esonerato Zenga: "Dispiaciuti per l'addio anticipato"}}</ref> In 12 partite ha messo insieme 4 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte. Il 26 novembre recede dal contratto con la società ligure<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2015/11/26/samp-rescisso-il-contratto-con-zenga_3383e7e5-e173-424b-a426-94644eb2d40e.html|titolo=Samp: rescisso il contratto con Zenga|data=26 novembre 2015}}</ref>.
Terminata l'esperienza alla Sampdoria, Zenga firma un contratto di 6 mesi da un milione di dollari con la squadra emiratina dell'{{Calcio Al-Shaab|N}}, ultima nell'[[UAE Arabian Gulf League]]. Il 30 novembre all'esordio perde contro l'{{Calcio Al Shabab|N}} per 1-3.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/resto-del-mondo/ufficiale-al-shaab-zenga-nuovo-tecnico-ma-al-debutto-e-subito-ko-761249|titolo=UFFICIALE: Al Shaab, Zenga nuovo tecnico. Ma al debutto è subito ko|data=1º dicembre 2015}}</ref> Il 21 febbraio 2016 rescinde consensualmente il contratto con la squadra sempre ultima in classifica avendo collezionato 1 vittoria, 1 pareggio e 9 sconfitte.<ref>{{cita web|url=http://www.goal.com/it/news/94/calcio-internazionale/2016/02/21/20568442/zenga-altra-avventura-finita-male-%C3%A8-divorzio-dallal-shaab|titolo=Zenga, altra avventura finita male: è divorzio dall'Al Shaab|data=21 febbraio 2016|accesso=21 febbraio 2016}}</ref>
Il 30 luglio dello stesso anno firma un contratto con il {{Calcio Wolverhampton|N}}, club della [[Football League Championship|seconda divisione inglese]].<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calciomercato/30-07-2016/zenga-allenatore-wolverhampton-nuova-sfida-160526972560.shtml|titolo=Zenga è l'allenatore del Wolverhampton. Una nuova sfida|data=30 luglio 2016}}</ref> Il 6 agosto al debutto pareggia per 2-2 con il {{Calcio Rotherham United|N}}.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.bbc.com/sport/football/36929897|titolo=Rotherham United 2-2 Wolverhampton Wanderers|pubblicazione=BBC Sport|data=2016-08-06|accesso=2020-08-04}}</ref> Il 25 ottobre seguente viene però esonerato con la squadra al 18º posto in classifica con 16 punti (4 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte).<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/25-10-2016/zenga-wolverhampton-pensa-esonero-170578316755.shtml|titolo=Il Wolverhampton ha esonerato Walter Zenga|data=25 ottobre 2016}}</ref>
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L'8 dicembre 2017 firma un contratto con il {{Calcio Crotone|N}}, ritornando così ad allenare in Serie A dopo 2 anni.<ref>{{cita web|url=https://www.fccrotone.it/archivio-fctv/?id=34438|titolo=Walter Zenga è il nuovo allenatore del Crotone|data=8 dicembre 2017|accesso=8 dicembre 2017|dataarchivio=8 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171208231745/https://www.fccrotone.it/archivio-fctv/?id=34438|urlmorto=sì}}</ref> Dopo la sconfitta all'esordio con il {{Calcio Sassuolo|N}} (2-1),<ref>{{Cita web|url = http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/2017/12/10-35355469/serie_a_sassuolo-crotone_2-1_zenga_ko_al_debutto/|titolo = Serie A, Sassuolo-Crotone 2-1: Zenga ko al debutto|data = 10 dicembre 2017|accesso = 18 dicembre 2017}}</ref> il 17 dicembre vince la sua prima partita contro il {{Calcio Chievo|N}} per 1-0.<ref>{{Cita web|url = http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Chievo/17-12-2017/serie-a-crotone-chievo-1-0-budimir-risolleva-squadra-zenga-240286215755.shtml|titolo = Serie A, Crotone-Chievo 1-0: Zenga, prima vittoria grazie a Budimir|autore = Giuseppe Calvi|data = 17 dicembre 2017|accesso = 18 dicembre 2017}}</ref> Il 23 maggio 2018 dopo la retrocessione in Serie B della squadra calabrese annuncia le dimissioni
Il 12 ottobre dello stesso anno viene nominato allenatore del {{Calcio Venezia|N}}, in sostituzione di [[Stefano Vecchi]];<ref>{{cita web|url=https://www.veneziafc.it/prima-squadra/walter-zenga-e-il-nuovo-allenatore-del-venezia-fc/|titolo=Walter Zenga è il nuovo allenatore del Venezia FC|data=12 ottobre 2018|accesso=12 ottobre 2018|dataarchivio=12 ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181012184010/https://www.veneziafc.it/prima-squadra/walter-zenga-e-il-nuovo-allenatore-del-venezia-fc/|urlmorto=sì}}</ref> nella sua prima esperienza in [[Serie B]] il suo vice è [[Benito Carbone|Benny Carbone]] come in Calabria.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-B/12-10-2018/serieb-venezia-zenga-nuovo-allenatore-esonerato-vecchi-300605529515.shtml|titolo=Serie B, Venezia: Zenga nuovo allenatore, esonerato Vecchi|data=12 ottobre 2018}}</ref>
Il 3 marzo 2020 viene nominato nuovo allenatore del {{Calcio Cagliari|N}} al posto dell'esonerato [[Rolando Maran]].<ref>{{cita web|url=https://www.cagliaricalcio.com/news/ultimissime/19651/walter-zenga-nuovo-allenatore-del-cagliari|titolo=Walter Zenga nuovo allenatore del Cagliari|data=3 marzo 2020|accesso=3 marzo 2020|dataarchivio=3 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200303173606/https://www.cagliaricalcio.com/news/ultimissime/19651/walter-zenga-nuovo-allenatore-del-cagliari|urlmorto=sì}}</ref> Riesce a debuttare solamente il 20 giugno - dopo lo stop dovuto all'emergenza [[Pandemia di COVID-19 del 2019-2021|COVID-19]] - perdendo contro il {{Calcio Verona|N}} per 2-1.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Verona/20-06-2020/serie-a-verona-cagliari-2-1-doppio-carmine-non-basta-simeone-3701981662132.shtml|titolo=Serie A: Verona-Cagliari 2-1. Doppio Di Carmine, non basta Simeone|accesso=2020-08-04}}</ref> Tre giorni dopo vince la sua prima partita contro la {{Calcio SPAL|N}} per 0-1.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilmattino.it/sport/calcio/spal_cagliari_diretta_risultato_finale_live_probabili_formazioni_probabili_formazioni_commento_serie_a-5305028.html|titolo=Spal-Cagliari 0-1, Zenga fa festa con il gol di Simeone nel recupero|accesso=2020-08-04}}</ref> Il 12 luglio raggiunge le 100 panchine in Serie A<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2020/07/11/news/cagliari-lecce_zenga_contro_l_allievo_liverani_ci_servono_punti_-261678674/|titolo=Cagliari-Lecce, Zenga fa 100 in A contro l'allievo Liverani: ''Ci servono punti''|sito=la Repubblica|data=2020-07-11|accesso=2020-08-04}}</ref> in occasione di Cagliari-[[Unione Sportiva Lecce|Lecce]] 0-0.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/12-07-2020/cagliari-lecce-0-0-serie-380328198213.shtml|titolo=Cagliari-Lecce 0-0, Cragno protagonista|accesso=2020-08-04}}</ref> Il 1º agosto, in occasione di Milan-Cagliari 3-0, annuncia di non essere stato confermato dalla società sarda per la stagione seguente;<ref>{{Cita web|url=https://www.cagliaricalcio.com/news/ultimissime/19890/zenga-grazie-a-tutti-milan-cagliari-commento|titolo=Zenga: "Grazie a tutti"|data=2020-08-01|accesso=2020-08-04}}</ref> con i rossoblu ha messo insieme 13 punti in 12 partite (3 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte)<ref>{{Cita web|url=https://www.cagliaricalcio.com/news/ultimissime/19893/il-cagliari-saluta-mister-zenga-si-chiude-il-rapporto-con-il-tecnico|titolo=Il Cagliari saluta mister Zenga|data=2020-08-02|accesso=2020-08-04|dataarchivio=21 agosto 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200821072733/https://www.cagliaricalcio.com/news/ultimissime/19893/il-cagliari-saluta-mister-zenga-si-chiude-il-rapporto-con-il-tecnico|urlmorto=sì}}</ref> arrivando 13º con 45 punti, a 10 lunghezze dalla zona retrocessione.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2020/08/03/classifica-serie-a-2019-2020/|titolo=La classifica finale della Serie A 2019/2020|sito=Il Post|data=2020-08-03|accesso=2020-08-04}}</ref>
Il 28 maggio 2023, viene annunciato il suo ingaggio, a partire dal luglio dello stesso anno, come direttore tecnico del {{Calcio Persita Tangerang|N}}, nella [[Liga 1 (Indonesia)|massima serie indonesiana]], con cui firma un contratto biennale.<ref>{{Cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/2023/05/28/walter-zenga-indonesia-persita-news|titolo=Walter Zenga in Indonesia: sarà direttore tecnico del Persita Tangerang|data=2023-05-28|accesso=2023-05-28}}</ref>
Il 5 gennaio 2024, Zenga torna ufficialmente ad allenare a tre anni e mezzo dall'ultima esperienza, venendo ingaggiato dall'{{Calcio Emirates|N}}, in quel momento ultimo nella [[Lega professionistica degli Emirati Arabi Uniti|massima serie emiratina]], con cui firma un contratto valido fino al 30 giugno 2025.<ref>{{Cita web|url=https://www.sportmediaset.mediaset.it/mercato/walter-zenga-torna-in-panchina-allenera-negli-emirati_75409518-202402k.shtml|titolo=WALTER ZENGA TORNA IN PANCHINA: ALLENER&AGRAVE; NEGLI EMIRATI|data=5 gennaio 2024|accesso=6 gennaio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.goal.com/it/liste/zenga-emirates-club-nuovo-allenatore/blt7becc5756a9bd23d|titolo=Zenga nuovo allenatore dell'Emirates Club: accordo ufficiale|autore=Claudio D'Amato|autore2=Alessandro De Felice|data=5 gennaio 2024|accesso=6 gennaio 2024}}</ref> Dopo aver collezionato solamente 5 punti in 6 partite, il 30 aprile seguente viene esonerato e sostituito dal suo vice [[Benito Carbone]].<ref>{{Cita web|url=https://www.tuttomercatoweb.com/calcio-estero/zenga-non-e-piu-l-allenatore-dell-emirates-club-al-suo-posto-promosso-carbone-1962898|titolo=Zenga non è più l'allenatore dell'Emirates Club. Al suo posto promosso Carbone - TUTTO mercato WEB|sito=www.tuttomercatoweb.com|lingua=it|accesso=2024-05-02}}</ref>
==== Esperienze da dirigente ====
[[File:pullmansquadrafesteggiamenti.JPG|upright=1.1|thumb|Walter Zenga omaggiato insieme alla squadra durante la festa promozione del Siracusa]]
Il 27 settembre [[2024]] viene ufficializzato dal [[Siracusa Calcio 1924|Siracusa]]<ref>{{Cita web|url=https://palermo.repubblica.it/sport/2024/09/27/news/walter_zenga_manager_siracusa_calcio-423522599/|titolo=Walter Zenga manager del Siracusa: “Mi metto a disposizione per un progetto destinato a crescere”|sito=palermo.repubblica.it|accesso=27 settembre 2024}}</ref> il quale gli affida l'incarico di ''club manager'' e ''brand ambassador''<ref>{{Cita web|url=https://m.tuttomercatoweb.com/serie-d/terza-esperienza-in-sicilia-per-zenga-entra-nella-dirigenza-del-siracusa-in-serie-d-2016988|titolo=Terza esperienza in Sicilia per Zenga: entra nella dirigenza del Siracusa in Serie D|sito=m.tuttomercatoweb.com|accesso=27 settembre 2024}}</ref>, occupandosi di promuovere il marchio del club in Italia e all’estero<ref>{{Cita web|url=https://gazzettadelsud.it/articoli/sport/2024/09/27/walter-zenga-manager-del-siracusa-pronto-un-progetto-ambizioso-49518061-460e-4558-95b7-465b3d59479d/|titolo=Walter Zenga manager del Siracusa: pronto per un progetto ambizioso|sito=gazzettadelsud.it|accesso=27 settembre 2024}}</ref>. Al termine della stagione il Siracusa viene promosso in [[Serie C]]. Nel luglio 2025 il rapporto tra le parti si interrompe.
== Statistiche ==
=== Presenze e reti nei club ===
{| class="wikitable center" style="text-align:center; font-size:90%"
|-
Riga 204 ⟶ 228:
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="3"|Campionato
!colspan="3"|
!colspan="3"|Coppe
!colspan="3"|Altre coppe
!colspan="2"|Totale
Riga 224 ⟶ 248:
!Reti
|-
|| [[Salernitana Sport 1978-1979|1978-1979]] ||{{Bandiera|ITA}} {{Calcio Salernitana|N}} || [[Serie C1 1978-1979|C1]] ||| 3 || -6 || [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1978-1979|CI-S]] ||
|-
|| [[Savona Foot-Ball Club 1979-1980|1979-1980]] ||{{Bandiera|ITA}}
|-
|| [[Società Sportiva Sambenedettese 1980-1981|1980-1981]] || rowspan=2|{{Bandiera|ITA}} {{Calcio Sambenedettese|N}} || [[Serie C1 1980-1981|C1]] || 33 || -19
|-
|| [[Società Sportiva Sambenedettese 1981-1982|1981-1982]] || [[Serie B 1981-1982|B]] || 34 || -26 || [[Coppa Italia 1981-1982|CI]] || 4 || -5 || - || - || - || - || - || - || 38 || -31
|-
!colspan="3"|Totale Sambenedettese || 67 || -45 || || 4+ || -5 + || || - || - || || - || - || 71+ || -50 +
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 1982-1983|1982-1983]] || rowspan=12|{{Bandiera|ITA}}
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 1983-1984|1983-1984]] || [[Serie A 1983-1984|A]] || 30 || -23 || [[Coppa Italia 1983-1984|CI]] || 5 || -6 || [[Coppa UEFA 1983-1984|CU]] || 6 || -7 || - || - || - || 41 || -36
Riga 240 ⟶ 264:
|| [[Football Club Internazionale Milano 1984-1985|1984-1985]] || [[Serie A 1984-1985|A]] || 25 || -23 || [[Coppa Italia 1984-1985|CI]] || 10 || -8 || [[Coppa UEFA 1984-1985|CU]] || 8 || -8 || - || - || - || 43 || -39
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 1985-1986|1985-1986]] || [[Serie A 1985-1986|A]] || 30 || -33 || [[Coppa Italia 1985-1986|CI]] || 4 || -4 || [[Coppa UEFA 1985-1986|CU]] || 10 || -11 ||
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 1986-1987|1986-1987]] || [[Serie A 1986-1987|A]] || 29 || -16 || [[Coppa Italia 1986-1987|CI]] || 9 || -7 || [[Coppa UEFA 1986-1987|CU]] || 8 || -4 || - || - || - || 46 || -27
Riga 248 ⟶ 272:
|| [[Football Club Internazionale Milano 1988-1989|1988-1989]] || [[Serie A 1988-1989|A]] || 33 || -19 || [[Coppa Italia 1988-1989|CI]] || 5 || -7 || [[Coppa UEFA 1988-1989|CU]] || 5 || -5 || - || - || - || 43 || -31
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 1989-1990|1989-1990]] || [[Serie A 1989-1990|A]] || 31 || -26 || [[Coppa Italia 1989-1990|CI]] || 4 || -3 || [[Coppa dei Campioni 1989-1990|CC]] || 2 || -2 || [[Supercoppa italiana
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 1990-1991|1990-1991]] || [[Serie A 1990-1991|A]] || 32 || -27 || [[Coppa Italia 1990-1991|CI]] || 4 || -3 || [[Coppa UEFA 1990-1991|CU]] || 12 || -7 || - || - || - || 48 || -37
Riga 260 ⟶ 284:
!colspan="3"|Totale Inter || 328 || -294 || || 73 || -72 || || 71 || -60 || || 1 || 0 || 473 || -426
|-
|| [[Unione Calcio Sampdoria 1994-1995|1994-1995]] || rowspan=2|{{Bandiera|ITA}}
|-
|| [[Unione Calcio Sampdoria 1995-1996|1995-1996]] || [[Serie A 1995-1996|A]] || 7 || -6 || [[Coppa Italia 1995-1996|CI]] || 0 || 0 || - || - || - || - || - || - || 7 || -6
Riga 268 ⟶ 292:
|| [[Calcio Padova 1996-1997|1996-1997]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Padova|N}} || [[Serie B 1996-1997|B]] || 21 || -20 || [[Coppa Italia 1996-1997|CI]] || 1 || -1 || - || - || - || - || - || - || 22 || -21
|-
|| [[Major League Soccer 1997|1997]] || rowspan=3|{{Bandiera|USA}}
|-
|| [[Major League Soccer 1998|1998]] || [[Major League Soccer|MLS]] || 0 || 0 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 0 || 0
Riga 276 ⟶ 300:
!colspan="3"|Totale New England Revolution || 47 || -73 || || - || - || || - || - || || - || - || 47 || -73
|-
!colspan="3"|Totale carriera || 530 || -500 || || 82+ || -84 + || || 79 || -72 || || 2 || -1 || 693+ || -657 +
|}
=== Cronologia presenze e reti in nazionale ===
{{Cronoini|ITA||M}}
{{Cronopar|
{{Cronopar|15
{{Cronopar|
{{Cronopar|24
{{Cronopar|14
{{Cronopar|18
{{Cronopar|28
{{Cronopar|
{{Cronopar|10
{{Cronopar|23
{{Cronopar|17
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{{Cronopar|
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{{Cronopar|31
{{Cronopar|27
{{Cronopar|
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{{Cronopar|12
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{{Cronopar|25
{{Cronopar|12
{{Cronopar|21
{{Cronopar|19
{{Cronopar|25
{{Cronopar|31
{{Cronopar|
{{Cronofin|58|-21|
=== Record ===
* Portiere con la più lunga striscia di imbattibilità nella storia
* * Portiere con più presenze nella storia dell'{{Calcio Inter|N}}: 473.<ref name=panorama/>
=== Statistiche da allenatore ===
''Statistiche aggiornate al 20
{| class="wikitable" style="font-size:
|-
!rowspan="2"|Stagione
Riga 357 ⟶ 382:
!colspan="4"|Totale
!% Vittorie
!rowspan="2"|Piazzamento
|-
! Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || G || V || N || P || %
|-
||
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|| [[
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|| [[
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|| [[
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|| [[
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||
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|| [[
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||
|-
|| [[Wolverhampton Wanderers Football Club 2016-2017|ago.-ott. 2016]] || {{Bandiera|ENG}} {{Calcio Wolverhampton|N}} || [[Football League Championship 2016-2017|FLC]] || 14 || 4 || 4 || 6 || [[FA Cup 2016-2017|FACup]]+[[English Football League Cup 2016-2017|FLC]] || 0+3 || 0+2 || 0+0 || 0+1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|17|6|4|7}} || ''Eson.''
|-
|| [[Football Club Crotone 2017-2018|dic. 2017-2018]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Crotone|N}} || [[Serie A 2017-2018|A]] || 23 || 6 || 5 || 12 || [[Coppa Italia 2017-2018|CI]] || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|23|6|5|12}} || ''Sub.'' 18º ''(retr.)''
|-
|| [[Venezia Football Club 2018-2019|ott. 2018-mar. 2019]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Venezia|N}} || [[Serie B 2018-2019|B]] || 19 || 5 || 7 || 7 || [[Coppa Italia 2018-2019|CI]] || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|19|5|7|7
}} || ''Sub.'', ''Eson.''
|-
|| [[Cagliari Calcio 2019-2020|mar.-ago. 2020]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Cagliari|N}} || [[Serie A 2019-2020|A]] || 12 || 3 || 4 || 5 || [[Coppa Italia 2019-2020|CI]] || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|12|3|4|5}} || ''Sub.'' 14º
|-
|| dic. 2023-apr. 2024||{{Bandiera|ARE}} {{Calcio Emirates|N}} || [[Lega professionistica degli Emirati Arabi Uniti 2023-2024|UAE]] || 7 || 1 || 2 || 4 || [[Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti|CEA]]|| 1 || 0 || 0 || 1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|8|1|2|5}} || ''Sub.'', ''Eson.''
|-
!colspan="3"|Totale carriera || 417 || 169 || 107 || 141 || || 59 || 30 || 8 || 21 || || 57 || 19 || 11 || 27 || || - || - || - || - {{WDLtot|533|218|126|189}} ||
|}
== Palmarès ==
[[File:Inter 1988-1989 - Aldo Serena + Walter Zenga.jpg|thumb|Zenga festeggia
=== Giocatore ===
==== Club ====
*
:Inter: [[Coppa Italia Primavera 1975-1976|1975-1976]], [[Coppa Italia Primavera 1976-1977|1976-1977]], [[Coppa Italia Primavera 1977-1978|1977-1978]]
==== Competizioni nazionali ====
* {{Calciopalm|Campionato italiano|1}}
:Inter: [[Serie A 1988-1989|1988-1989]]
* {{Calciopalm|Supercoppa italiana|1}}
:Inter: [[Supercoppa italiana
* {{Calciopalm|Coppa UEFA|2}}
:Inter: [[Coppa UEFA 1990-1991|1990-1991]], [[Coppa UEFA 1993-1994|1993-1994]]
Riga 436 ⟶ 474:
* [[Portiere dell'anno IFFHS]]: 3
: 1989, 1990, 1991
* Inserito nella [[Calciatori del Football Club Internazionale Milano#Hall of Fame dell'Inter|Hall of Fame dell'Inter]] nella categoria ''Portieri''
: 2018
=== Allenatore ===
* {{Calciopalm|Campionato rumeno|1}}
:Steaua Bucarest: [[Divizia A 2004-2005|2004-2005]]
* {{Calciopalm|
:Stella Rossa Belgrado: [[Prva liga Srbije i Crne Gore u fudbalu 2005-2006|2005-2006]]
* {{Calciopalm|Coppa di Serbia e Montenegro|1}}
:Stella Rossa Belgrado: [[Kup Srbije i Crne Gore 2005-2006|2005-2006]]
== Onorificenze ==
Riga 456 ⟶ 496:
|luogo=[[Roma]], 30 settembre 1991. Di iniziativa del [[Presidente della Repubblica]].<ref>{{cita web|url= http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=212002|titolo=Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Walter Zenga|accesso=8 aprile 2011}}</ref>
}}
==Opere==
* {{cita libro|titolo=Ero l’uomo ragno. La vita, il calcio, l'amore|editore=Cairo Editore|anno=2021|isbn=9788830901759}}
== Note ==
Riga 461 ⟶ 504:
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
* {{FIGC|10}}
{{Italia maschile calcio olimpiadi 1984}}
{{Italia maschile Under-21 calcio europeo 1986}}
{{
{{Italia maschile calcio europeo 1988}}
{{Italia maschile calcio mondiale 1990}}
{{Portale|biografie|calcio}}
[[Categoria:Calciatori figli d'arte]]
[[Categoria:Calciatori della
[[Categoria:Conduttori televisivi italiani del XX secolo]]
[[Categoria:Conduttori televisivi di Odeon TV]]
[[Categoria:Cavalieri OMRI]]
|