Corrado Guzzanti: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|il sismologo e fotografo scientifico siciliano|Corrado Luigi Guzzanti}}
{{Bio
|Nome = Corrado
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|GiornoMeseNascita = 17 maggio
|AnnoNascita = 1965
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|
|Epoca2 = 2000
|Attività = autore televisivo
|Attività2 = comico
|Attività3 = imitatore
|AttivitàAltre = , [[attore]], [[Sceneggiatura|sceneggiatore]] e [[regista]]
|Nazionalità = italiano
|Immagine = CorradoGuzzanti.jpg
|Didascalia = Guzzanti negli anni duemila
}}
Autore [[Satira|satirico]]<ref name=filmIt>{{cita web|url=http://www.film.it/cinema/schedapersonaggio.php?id=50765|titolo=Corrado Guzzanti|sito=film.it|accesso=31 agosto 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080517083213/http://www.film.it/cinema/schedapersonaggio.php?id=50765|urlmorto=sì}}</ref> influenzato sia dalla comicità internazionale dei [[Monty Python]] e del ''[[Saturday Night Live]]'' che da quella italiana (in particolare dalla [[commedia all'italiana]] e da [[Raimondo Vianello]], [[Carlo Verdone]], [[La Smorfia (cabaret)|La Smorfia]] e [[Renzo Arbore]]),<ref>{{YouTube|id=1bwxhi4C8B4 |titolo= Intervista a Corrado Guzzanti}}</ref> è considerato uno dei maggiori esponenti della comicità contemporanea in Italia.<ref>{{Youtube|id=kAa7r0-Rlos|titolo=Corrado Guzzanti - Di genio e pigrizia - Intervista a Che tempo che fa}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.gazzetta.it/Sportlife/Tempo-Libero/17-05-2015/corrado-guzzanti-50-anni-genio-comico-10-imitazioni-cult-auguri-110863463469.shtml|titolo=Corrado Guzzanti, 50 anni di genio comico|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gonews.it/2019/07/05/corrado-guzzanti-festival-satira-politica/|titolo=A Corrado Guzzanti il Premio Satira politica di Forte dei Marmi}}</ref> È figlio del giornalista e politico [[Paolo Guzzanti]],<ref name=filmIt /> fratello di [[Sabina Guzzanti|Sabina]] e [[Caterina Guzzanti|Caterina]],<ref>{{Cita news|autore = Leandro Palestini|url = http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/spettacoli_e_cultura/inte-guzzanti/inte-guzzanti/inte-guzzanti.html|titolo = Corrado Guzzanti: "Oggi in tv solo comici di consumo"|pubblicazione = la Repubblica|giorno = 22|mese = 02|anno = 2008|accesso=31 agosto 2008}}</ref> pronipote dell'ex ministro [[Elio Guzzanti]]<ref>{{Cita news|autore = Emilia Costantini e Maria Latella|url = http://archiviostorico.corriere.it/2001/marzo/21/Ottavo_nano_prende_mira_silenzi_co_0_01032111759.shtml|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140717094904/http://archiviostorico.corriere.it/2001/marzo/21/Ottavo_nano_prende_mira_silenzi_co_0_01032111759.shtml|titolo = E l'«Ottavo nano» prende di mira i silenzi in tv|pubblicazione = Corriere della Sera|giorno = 21|mese = 03|anno = 2001|accesso = 31 agosto 2008|urlmorto = sì}}</ref> e trisnipote del [[Sismologia|sismologo]] [[Corrado Luigi Guzzanti]].<ref>{{cita news|url=https://www.lasicilia.it/giornale/1802/interno_estero/ie09/1802ie09.pdf|titolo=Mineo. La gente che ha trovato molti versi|pubblicazione=La Sicilia|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20041022233556/http://www.lasicilia.it:80/giornale/1802/interno_estero/ie09/1802ie09.pdf}}</ref>
Divenuto famoso nel 1992 come comico di punta di ''[[Avanzi (programma televisivo)|Avanzi]]'', da allora ha partecipato a molte trasmissioni di [[Serena Dandini]], come ''[[Maddecheaò! Come secernere agli esami|Maddecheaò]]'', ''[[Tunnel (programma televisivo)|Tunnel]]'', ''[[Pippo Chennedy Show]]'' e ''[[L'ottavo nano]]''.<ref>{{cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/corrado-guzzanti|titolo=Guzzanti, Corrado nell'Enciclopedia Treccani}}</ref> Ha poi cominciato a realizzare programmi senza il nutrito gruppo comico tipico delle trasmissioni della Dandini, come ''[[Il caso Scafroglia]]'' (2002)<ref name=Scafroglia>{{cita web|url=http://www.scafroglia.rai.it|titolo=Sito ufficiale de ''Il Caso Scafroglia''|accesso=22 dicembre 2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071230084011/http://www.scafroglia.rai.it/}}</ref> e le due edizioni di ''[[Aniene (programma televisivo)|Aniene]]'' (2011-2012).<ref>{{cita news|url=https://archivio.unita.news/assets/main/2011/06/10/page_012.pdf|titolo=E Guzzanti finisce a Sky. "In Rai vige il terrore..."|pubblicazione=l'Unità}}</ref>
== Biografia ==
=== Gli esordi in teatro e sul piccolo schermo ===
[[File:Cast della trasmissione "Scusate l'interruzione" (1990).jpg|thumb|right|Cast di ''[[Scusate l'interruzione]]'' ([[1990]]). Corrado Guzzanti è il terzo in basso da destra.]]
Dopo avere frequentato il XXXI [[liceo scientifico]] "Nomentano" di [[Roma]],<ref>{{cita news|url=https://archivio.unita.news/assets/main/1993/06/20/page_010.pdf|titolo=Guzzanti: "Io e Lorenzo vittime di questo esame"|pubblicazione=l'Unità}}</ref> dove raccolse una bocciatura al quarto anno,<ref name=rokko>{{Cita news|autore = Laura Laurenzi|url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/03/04/due-fratelli-della-risata.html|titolo = I due fratelli della risata|pubblicazione = la Repubblica|giorno = 4|mese = 03|anno = 1992|accesso=31 agosto 2008}}</ref> e la facoltà di [[Filosofia]] presso l'[[Sapienza - Università di Roma|Università "La Sapienza"]] di Roma, dando undici esami ma senza conseguire la laurea per via dei crescenti impegni lavorativi,<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/getPdf.php?format=A4&id=0789_01_1993_0153_0019&s=5dce8777bb74af2d2a31051480c21288|titolo="Ahò, vi secerno la maturità!"|pubblicazione=La Stampa}}</ref> esordì come autore nel 1987 scrivendo lo spettacolo ''Il tempo restringe'' per un provino della sorella [[Sabina Guzzanti|Sabina]] (per cui nel 1990 scrisse anche lo spettacolo ''Mundi bassi''). Il buon esito di questo primo approccio segnò l'inizio della carriera artistica di entrambi.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/05/15/benvenuta-la-maga-anzi-la-suora-forse.html|titolo=Benvenuta la maga, anzi la suora o forse la rockstar|pubblicazione=la Repubblica}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/getPdf.php?format=A4&id=0897_01_1990_0057_0085&s=c1d535b5b0cbc0270c85cd96dc024481|titolo=I "mundi" di Sabina - La Guzzanti oggi a Imperia|pubblicazione=La Stampa}}</ref> Nel 1988 collaborò alla redazione dei testi dei programmi televisivi ''[[L'araba fenice]]'' di [[Antonio Ricci]] (in cui fece le sue prime apparizioni televisive nei videoclip delle canzoni scritte per la sorella), ''[[Proffimamente non stop]]'' e ''[[La TV delle ragazze]]''.<ref name=Rep99>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/01/03/il-mio-duemila-da-paura.html?ref=search|titolo=Il mio Duemila da paura|pubblicazione=la Repubblica}}</ref> L'esordio in qualità di attore teatrale avvenne l'anno successivo, quando ottenne una parte nello spettacolo ''Il fidanzato di bronzo'', prodotto dalla sorella e da [[David Riondino]].<ref name= MyMovies >{{cita web|url=http://www.mymovies.it/biografia/?a=8659|titolo=MyMovies - Sabina Guzzanti|accesso=31 agosto 2008}}</ref> Entrato nel gruppo comico di Valentina Amurri, Linda Brunetta e [[Serena Dandini]] nel 1990, debuttò con un ruolo da protagonista in [[televisione]] all'interno della trasmissione ''[[Scusate l'interruzione]]'', dove portò in scena il suo primo personaggio, il regista di [[cinema dell'orrore|film horror]] ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Rokko Smithersons|Rokko Smithersons]]'', oltre alle imitazioni di [[Vittorio Sgarbi]] e di [[Donatella Raffai]].<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/03/18/quelle-ragazze-terribili-prendono-in-giro-la.html?ref=search|titolo=Quelle ragazze terribili prendono in giro la TV...|pubblicazione=la Repubblica}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/tv/2022/02/10/addio-a-donatella-raffai-primo-volto-storico-chi-lha-visto_97b99095-a379-4cac-83d3-1a38618d383c.html|titolo=Addio a Donatella Raffai, primo volto storico di Chi l'ha visto?|pubblicazione=ANSA}}</ref> Terminata la prima esperienza televisiva, tornò in teatro all'inizio del 1991 come autore e interprete dello spettacolo ''Sumerycon (ovvero Nutella amara)'' con [[Cinzia Leone (attrice)|Cinzia Leone]], [[Francesca Reggiani]] e [[Luis Molteni]],<ref>{{cita news|url=https://archivio.unita.news/assets/main/1991/01/04/page_026.pdf|titolo=Teatro - Sumerycon ovvero Nutella amara|pubblicazione=l'Unità}}</ref> in cui il suo personaggio ''Rokko Smithersons'' era impegnato a mettere in scena una rilettura di un [[Giallo (genere)|giallo]] [[Inghilterra|inglese]] intitolato ''Bad Cake'' (da cui ''Nutella amara'') all'interno delle atmosfere [[sumeri]]che (da cui ''Sumerycon'') di cui è appassionato il regista; [[Edwige Fenech]] (Cinzia Leone) e [[Marta Flavi]] (Francesca Reggiani) sono le attrici scelte da ''Smithersons'' per il suo film.<ref>{{cita news|url=https://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1991/01/08/Altro/TEATRO-ARRIVA-SUMERYCON-OVVERO-NUTELLA-AMARA_122200.php|titolo=Teatro: arriva "Sumerycon ovvero Nutella amara"|pubblicazione=Adnkronos}}</ref>
=== Le prime creazioni satiriche e il successo ad ''Avanzi'' ===
[[File:Avanzi.jpg|thumb|right|La banda di ''[[Avanzi (programma televisivo)|Avanzi]]'' nel [[1991]]; Corrado Guzzanti, che nella foto è il primo in basso a destra, veste i panni del regista e critico cinematografico ''Rokko Smithersons''.]]
Scritturato da Amurri-Brunetta-Dandini per partecipare alla loro nuova trasmissione ''[[Avanzi (programma televisivo)|Avanzi]]'', la cui prima puntata fu trasmessa il 25 febbraio 1991, Guzzanti si guadagnò in breve tempo la ribalta televisiva nazionale riproponendo il personaggio immaginario di ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Rokko Smithersons|Rokko Smithersons]]'', regista di film dell'orrore. Nei vari sketch, ''Smithersons'' raccontava ogni volta il [[copione]] della "sua nuova [[film|pellicola]]", che in realtà era lo stravolgimento di un film molto noto, in cui il titolo e la trama erano la [[parodia]] dei fatti politici della settimana.
Oltre a ''Rokko Smithersons'', Guzzanti ripropose anche l'imitazione di [[Vittorio Sgarbi]], riproducendone la vistosa spontaneità e volgarità di fronte alle [[telecamera|telecamere]].<ref name="AvanziS1E3">{{cita TV|titolo=Avanzi - S1991 - Puntata 3|url=https://www.raiplay.it/video/2016/09/watchfolder-Avanzi-3za-puntata-EDITATA--B-R--1800mp4-f42c5f2e-f371-4e79-aac0-db52e5523148.html}}</ref>
Nella seconda edizione del programma, trasmessa nella stagione 1991/1992, il comico romano presentò un'altra serie di macchiette e parodie, come quella del [[conduttore televisivo|conduttore]] [[Giovanni Minoli]], reso come un giornalista alla ricerca continua e spasmodica di fatti di sangue e di eventi tragici,<ref name="Satira"/> e quella del [[conduttore televisivo|conduttore]] del [[TG5]] [[Enrico Mentana]].
Durante questa edizione, insieme ad altri comici del gruppo ([[Stefano Masciarelli|Masciarelli]], [[Pier Francesco Loche|Loche]] e [[Antonello Fassari|Fassari]]) diede vita ad un progetto musicale, intitolato ''Rokko e i suoi fratelli'', che portò alla realizzazione prima del [[33 giri]] ''Avanzi'' (in collaborazione con Carrie D.)<ref>{{cita web|url=http://discografia.dds.it/scheda_titolo.php?idt=8756|titolo=Discografia Nazionale della canzone italiana - Avanzi}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/getPdf.php?format=A4&id=0819_01_1992_0026_0016&s=f14318630eff8cc74cae257d6308552d|titolo="Sopravvoliamo" sound|pubblicazione=La Stampa}}</ref> e poi dell'album ''Sopravvoliamo''.<ref name=DrumArt>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/getPdf.php?format=A4&id=0833_01_1992_0167_0020&s=f14318630eff8cc74cae257d6308552d|titolo=Rokko & i suoi fratelli in conflitto con il bidet|pubblicazione=La Stampa}}</ref> In sintonia con l'atmosfera goliardica del programma, anche la canzone che dava il titolo all'album era ironica e il ritornello recitava:<ref name=Satira>{{cita web|url=http://www.ovileprigione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=124&Itemid=44|titolo=La satira di Avanzi e Tunnel|accesso=1º agosto 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090113005721/http://www.ovileprigione.it/index.php?option=com_content&task=view&id=124&Itemid=44}}</ref>
{{Citazione|Sciogliamo le camere, per un mondo migliore, sciogliamo le camere, con i caschi blu: sopravvoliamo!}}
Nel maggio del 1992 ''[[Avanzi (programma televisivo)|Avanzi]]'' vinse il [[Telegatto]] come ''[[Telegatti 1992#Trasmissione rivelazione dell'anno|trasmissione rivelazione dell'anno]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.telegatti.com/story.asp?anno=1992|titolo=Telegatti 1992|accesso=30 aprile 2022|dataarchivio=6 ottobre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071006144328/http://www.telegatti.com/story.asp?anno=1992|urlmorto=sì}}</ref> Nel frattempo Guzzanti scrisse e pubblicò ''[[#Il libro de Kipli|Il libro de Kipli]]'', dove raccolse molte delle "perle di saggezza" che dispensava alla fine di ogni puntata di ''Avanzi''.<ref name=IBS-Kipli>{{cita web|url=https://www.ibs.it/libro-de-kipli-libro-corrado-guzzanti/e/9788885988217|titolo=Il libro de Kipli - Corrado Guzzanti}}</ref>
Sempre nel 1992 partecipò, col personaggio di ''Rokko Smithersons'', al brano di [[Speaker Dee Mò]] ''Questione di stile'', rappando un paio di strofe nel suo caratteristico accento romano.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/getPdf.php?format=A4&id=1286_02_1992_0081_0019&s=5dce8777bb74af2d2a31051480c21288|titolo=Papa Ricky e i fratelli: i torinesi amano il rap|pubblicazione=La Stampa}}</ref>
Nel mese di giugno debuttò nel cinema insieme a [[Stefano Masciarelli]] con il film ''[[Prima le donne e i bambini (film)|Prima le donne e i bambini]]'', per la regia dell'esordiente Martina D'Anna.<ref>{{cita web|url=http://www.archiviodelcinemaitaliano.it/index.php/scheda.html?codice=DD9472|titolo=Scheda Prima le donne e i bambini}}</ref>
Nel mese di settembre, grazie al personaggio di ''Rokko Smithersons'', vinse il [[Premio Satira Politica Forte dei Marmi|Premio Satira Politica di Forte dei Marmi]].<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/getPdf.php?format=A4&id=0842_04_1992_0820_0003&s=5dce8777bb74af2d2a31051480c21288|titolo=Guzzanti: Avanzi popolo, non ci resta che piangere|pubblicazione=La Stampa}}</ref>
Nell'
Nello stesso mese Corrado Guzzanti e la ''Avanzi Sound Machine'', composta, oltre che dallo stesso Guzzanti, da [[Antonello Fassari]], [[Pierfrancesco Loche]] e [[Stefano Masciarelli]], partirono per una tournée con uno spettacolo misto tra concerto e intrattenimento comico. Nello spettacolo (che fu registrato per realizzarne un disco, ''Live'') venivano riproposte le hit con cui i comici si erano già esibiti ad ''Avanzi'', ma anche cover di altre canzoni.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/getPdf.php?format=A4&id=0789_08_1993_0268_0011&s=5dce8777bb74af2d2a31051480c21288|titolo=I ragazzacci di Avanzi|pubblicazione=La Stampa}}</ref>
=== La satira politica e il successo a teatro ===
All'inizio del 1994, Guzzanti apparve di nuovo sul grande schermo recitando una piccola parte all'interno del settimo dei dieci episodi di ''[[De Generazione]]'', pellicola sperimentale del cinema [[Giallo (genere)#Thriller|thriller]] ed [[cinema dell'orrore|horror]].<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/getPdf.php?format=A4&id=0735_01_1994_0104_0017&s=64374eeda5a363b4428d5025253f6b2f|titolo=Corrado Guzzanti in "Catene", ma solo per il debutto al cinema|pubblicazione=La Stampa}}</ref> Nello stesso anno fece parte del cast di ''[[Tunnel (programma televisivo)|Tunnel]]'', programma televisivo ideato come sempre dal trio di autrici de ''La TV delle ragazze''/''Avanzi'' Valentina Amurri, Linda Brunetta e [[Serena Dandini|Dandini]], che si distinse dal precedente per l'alternarsi delle esibizioni dei comici con quelle di protagonisti del panorama [[musica]]le [[italia]]no e internazionale: infatti, oltre ad artisti come [[Francesco De Gregori]] e i [[Tazenda]], furono invitati anche i [[Sonic Youth]] e i [[Nirvana (gruppo musicale)|Nirvana]], che proprio a ''Tunnel'' fecero la loro ultima apparizione televisiva,<ref name="Satira"/> a causa del suicidio di [[Kurt Cobain]], [[frontman]] della band, avvenuto poche settimane dopo l'esibizione sugli schermi della [[Rai]].<ref>{{cita web|url=http://www.aliek.com/nirvana/suicidio_kurt_cobain/|titolo=Il suicidio di Kurt Cobain|accesso=1º settembre 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080929175258/http://www.aliek.com/nirvana/suicidio_kurt_cobain/|urlmorto=sì}}</ref>
[[File:Fedeguzzanti.jpg|thumb|Corrado Guzzanti nei panni del giornalista di [[Mediaset]] [[Emilio Fede]]]]
Nello [[spettacolo|show]] il comico non si limitò a riproporre i vecchi personaggi (''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Rokko Smithersons|Rokko Smithersons]]'' e ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Lorenzo|Lorenzo]]''), ma focalizzò la sua attenzione sullo stato della politica italiana e sull'imminente "[[Ingresso in politica di Silvio Berlusconi|discesa in campo]]" dell'[[imprenditore]] italiano [[Silvio Berlusconi]]. Corrado Guzzanti prese soprattutto di mira due personaggi chiave della politica e del giornalismo italiani nel passaggio tra la [[Prima Repubblica (Italia)|Prima]] e la [[Seconda Repubblica (Italia)|Seconda Repubblica]]: [[Ugo Intini]], di cui aveva già sperimentato la parodia nelle battute finali di ''[[Avanzi (programma televisivo)|Avanzi]]'', ed [[Emilio Fede]], passato da qualche tempo a [[Mediaset]] e divenuto uomo di fiducia di Berlusconi.<ref name="Satira"/><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/03/29/fede-sparge-lacrime-in-diretta.html|titolo=E Fede sparge lacrime in diretta|pubblicazione=la Repubblica}}</ref>
Guzzanti interpretò l'ex-collaboratore di [[Bettino Craxi]] in diversi sketch, in studio oppure registrati; celebre fu quello in cui il finto Intini tormentava una spaventatissima [[Francesca Reggiani]] uscendo di notte e all'improvviso dai luoghi più disparati, come [[cassonetto|cassonetti]] della [[rifiuti|spazzatura]], [[frigorifero|frigoriferi]] e perfino [[water|vasi sanitari]], rassicurandola che il periodo di [[Mani pulite|Tangentopoli]] era terminato e che la politica italiana era cambiata, pronta a tornare più forte di prima.<ref name="Satira"/> La paura dell'attrice di fronte al politico simboleggiava un timore più grande, quello che dopo gli scandali la vecchia classe politica potesse rimanere la stessa, comportando di fatto il fallimento delle inchieste condotte all'inizio degli anni Novanta per smantellare il sistema generalizzato di [[corruzione]] e tangenti creato dalla precedente classe dirigente.<ref>{{cita web|url=http://www.unisob.na.it/inchiostro/index.htm?idrt=1988 |titolo= Dopo Mani Pulite nulla è stato risolto |sito=unisob.na.it|accesso=1º settembre 2008}}</ref>
Oltre a quelle già citate, Guzzanti interpretò anche l'imitazione del calciatore [[Roberto Baggio]], in quel periodo protagonista di uno [[pubblicità televisiva|spot]] per la compagnia petrolifera dell'[[IP - Italiana Petroli|Ip]]. Ad esse si aggiungono quelle di [[Giampiero Mughini]] e di [[Umberto Bossi]] (già imitato ad ''[[Avanzi (programma televisivo)|Avanzi]]''), quest'ultimo dipinto come un personaggio all'apparenza blasfemo e rivoluzionario, ma in realtà schiavo del mezzo televisivo e dei suoi padroni.
Nello stesso anno partecipò nei panni di ''Lorenzo'' al videoclip del brano ''Cellai solo te'' di [[Luca Barbarossa]]<ref>{{cita news|url=https://archivio.unita.news/assets/main/1994/08/10/page_030.pdf|titolo=Al secolo, Barbarossa|pubblicazione=l'Unità}}</ref> e collaborò alle canzoni del film ''[[Troppo sole]]''<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/04/19/tredici-personaggi-in-cerca-di-sabina.html?ref=search|titolo=Tredici personaggi in cerca di Sabina|pubblicazione=la Repubblica}}</ref> e ai testi e alle canzoni dello spettacolo teatrale ''Non io, Sabina e le altre'', entrambi della sorella [[Sabina Guzzanti|Sabina]].<ref>{{cita news|url=https://archivio.unita.news/assets/main/1994/09/25/page_035.pdf|titolo=Silvio, Moana & co. I mille volti di Sabina|pubblicazione=l'Unità}}</ref>
Nel 1995 preparò un proprio spettacolo teatrale con [[Marco Marzocca|Marzocca]], intitolato ''[[Millenovecentonovantadieci]]'', nel quale, oltre a presentare il suo abituale repertorio, svolse un'indagine sulle manie e i vizi dell'Italia che si preparava ad entrare nel terzo millennio. Lo spettacolo era infatti la storia di un giovane chiamato Giancarlo Santini nato nel 2025 che, grazie alle nuove tecnologie, tornava indietro nel tempo e chiedeva [[asilo politico]] perché nel futuro non era rimasto nulla, solo crisi e distruzione.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/getPdf.php?format=A4&id=0632_01_1996_0046_0027&s=7e252a6b4e77920f0d8d258dd5755327|titolo="Questi anni ve li racconto io"|pubblicazione=La Stampa}}</ref> Il giovane era costretto dal poliziotto Cantamaglia (Marco Marzocca) a spiegare i motivi della fuga: un [[CD-ROM]] inseribile in un fantasioso ''[[drive (informatica)|drive]] organico'' dava l'occasione a Guzzanti per descrivere il futuro desolante dell'Italia trasformandosi nei suoi personaggi, da quelli già noti ([[Giovanni Minoli]], ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Rokko Smithersons|Rokko Smithersons]]'', [[Emilio Fede]], ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Lorenzo|Lorenzo]]'') alle nuove imitazioni ([[Walter Veltroni]], [[Paolo Liguori]], [[Gianfranco Funari]]).<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/02/24/tv-giornali-politica-guzzanti-tutta-satira.html?ref=search|titolo=TV, giornali e politica. Guzzanti a tutta satira|pubblicazione=la Repubblica}}</ref> Lo spettacolo fu portato in scena nei teatri di tutta Italia l'anno successivo fino a metà del 1997. Questo portò Guzzanti a riscrivere alcune battute a seconda degli avvenimenti politici, in particolare a seguito delle [[elezioni politiche in Italia del 1996|elezioni]].<ref>{{cita news|url=https://archivio.unita.news/assets/main/1996/04/25/page_031.pdf|titolo="Riscrivo lo spettacolo. E dall'Ulivo nuove idee per Avanzi"|pubblicazione=l'Unità}}</ref> Dopo il successo del ''[[Pippo Chennedy Show]]'', Guzzanti aggiunse alla fine di ''Millenovecentonovantadieci'' anche una riproposizione delle battute di ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Quelo|Quelo]]''. Dopo un anno di tournée, a giugno del 1997 lo spettacolo venne trasmesso in diretta su [[Rai 2]] dal [[Palapartenope]] di [[Napoli]],<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/06/15/guzzanti-in-scena-su-raidue.html?ref=search|titolo=Guzzanti in scena su Raidue|pubblicazione=la Repubblica}}</ref> mentre nella [[VHS]] distribuita dalla [[CG Entertainment|Cecchi Gori Home Video]] nel 1998 e nel DVD distribuito dalla [[Rcs MediaGroup|BUR]] ''senzafiltro'' nel 2008 è presente la registrazione avvenuta sempre nel 1997 al [[Teatro del Giglio]] di [[Lucca]].<ref>{{cita web|url=http://opac2.icbsa.it/vufind/Record/IT-DDS0000016423000000|titolo=Millenovecentonovantadieci - Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi}}</ref><ref>{{cita web|url=http://bur.rcslibri.corriere.it/bur/libro/2378_millenovecentonovantadieci_guzzanti.html|titolo=Rizzoli - Millenovecentonovantadieci|accesso=4 agosto 2022|dataarchivio=16 luglio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080716234645/http://bur.rcslibri.corriere.it/bur/libro/2378_millenovecentonovantadieci_guzzanti.html|urlmorto=sì}}</ref>
Nella stagione 1995/1996 fece il suo esordio in Mediaset da attore comico partecipando a 2 puntate della trasmissione della [[Gialappa's Band|Gialappa's band]] ''[[Mai dire Gol|Mai dire gol]]'', dove portò in scena il suo cavallo di battaglia ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Lorenzo|Lorenzo]]'' ed [[Emilio Fede]], con l'imitazione del quale il comico interveniva in trasmissione mediante collegamenti con lo studio del finto [[TG4|Tg4]] per dare notizia di fatti successi mesi se non addirittura anni o secoli prima, sempre accompagnato dall'immancabile ''Michelino'' ([[Marco Marzocca]]).<ref>{{cita news|url=https://archivio.unita.news/assets/main/1996/03/11/page_027.pdf|titolo=Guzzanti e Rossi a "Mai dire gol"|pubblicazione=l'Unità}}</ref>
Nella stagione successiva Guzzanti tornò per altre 2 puntate a ''Mai dire gol'', proponendo questa volta l'imitazione di [[Ugo Intini]]<ref>{{cita web|url=https://www.tgcom24.mediaset.it/rubriche/speciale-amarcord/quella-volta-che-corrado-guzzanti-fece-irruzione-nello-studio-di-mai-dire-gol_39948999-202102k.shtml|titolo=Quella volta che Corrado Guzzanti fece irruzione nello studio di Mai Dire Gol}}</ref> (che apparì per l'ultima volta) e quella di [[Paolo Liguori]], all'epoca direttore di ''[[Studio Aperto]]''. Intervistato dalla giornalista del ''[[Corriere della Sera]]'' Maria Volpe, Liguori rivelò di non apprezzare la parodia per i toni a suo dire «dispregiativi» usati dal comico [[roma]]no nei confronti suoi e del [[telegiornale]] di cui era responsabile. Liguori rimase offeso anche dall'atteggiamento delle tre voci fuori campo della Gialappa's band, che secondo la sua opinione insultavano chi, come lui, aveva idee politiche diverse dalle loro.<ref>{{Cita news|autore = Maria Volpe|url = http://archiviostorico.corriere.it/1996/novembre/28/papa_Fatti_misfatti_Gialappa_offende_co_0_96112812186.shtml |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090509193843/http://archiviostorico.corriere.it/1996/novembre/28/papa_Fatti_misfatti_Gialappa_offende_co_0_96112812186.shtml|titolo = Il "papa" di Fatti e misfatti: la Gialappa's mi offende|pubblicazione = Corriere della Sera|giorno = 28|mese = 11|anno = 1996|accesso = 31 agosto 2008|urlmorto = sì}}</ref>
=== Il ''Pippo Chennedy Show'' e ''Quelo'' ===
[[File:Prodiberlusk.jpg|thumb|[[Serena Dandini]] in compagnia di [[Sabina Guzzanti|Sabina]] e Corrado Guzzanti, rispettivamente nei panni di [[Silvio Berlusconi]] e [[Romano Prodi]], nel dietro le quinte del ''[[Pippo Chennedy Show]]'' (1997)]]
Nel 1997 il gruppo di ''[[Avanzi (programma televisivo)|Avanzi]]'' e ''[[Tunnel (programma televisivo)|Tunnel]]'', privo per la prima volta dei ''[[Broncoviz]]'' e di altri componenti ([[Pier Francesco Loche|Pierfrancesco Loche]] e [[Stefano Masciarelli|Masciarelli]]), si arricchì di altri attori (tra i quali [[Ale e Franz]], [[Neri Marcorè]], [[Rocco Barbaro]] e [[Alessandra Faiella]])<ref>{{cita web|url=https://www.raiplay.it/programmi/pippochennedyshow|titolo=Pippo Chennedy Show - RaiPlay}}</ref> e dopo tre anni di assenza tornò in [[televisione]] con una nuova trasmissione, il ''[[Pippo Chennedy Show]]''. Trasmesso in prima serata su Rai 2,<ref>{{Cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/03/09/dandini-guzzanti-il-primo-ulivo.html|titolo=Dandini & Guzzanti: "Il primo Ulivo-show"|pubblicazione=la Repubblica}}</ref> il programma si reggeva prevalentemente sulle [[Battuta (spettacolo)|gag]] dei fratelli Guzzanti.
[[File:Quelo.jpg|miniatura|Quelo]]
Il comico lanciò nuovi e inediti personaggi, come il presentatore ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Pippo Chennedy|Pippo Chennedy]]'', [[Gianfranco Funari]] (già imitato a teatro in ''Millenovecentonovantadieci''), del quale caricaturò lo stile verbale, rendendolo ancora più rozzo e volgare, [[Romano Prodi]], [[Walter Veltroni]] (di cui era stata fatta una caricatura già in ''Millenovecentonovantadieci''), [[Fausto Bertinotti]] (protagonisti questi ultimi dei numerosi contrasti dentro la coalizione di [[centro-sinistra]] del [[governo Prodi I]]) e il santone ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Quelo|Quelo]]'', profeta della nuova era informatica che si serviva di una connessione [[internet]] ''[[ante litteram]]'' per diffondere la ''parola'' di un semplice parallelepipedo di legno, simulacro di una divinità, proposto come l'unico mezzo per combattere e sconfiggere il dolore e la violenza imperanti nel mondo moderno.<ref>{{YouTube|id=lpYSFPO7pqw|titolo=Quelo - Le prime rivelazioni|accesso=12 febbraio 2009}}</ref> La creazione di Corrado Guzzanti divenne in breve tempo molto nota, dando vita ad un tormentone lessicale.<ref>{{cita web|url=https://www.verbum-analectaneolatina.hu/pdf/11-1-11.pdf|titolo=I giovani e la comunicazione mediata dal computer: osservazioni linguistiche su nuove forme di alfabetizzazione|accesso=8 agosto 2022|dataarchivio=20 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200320215147/https://www.verbum-analectaneolatina.hu/pdf/11-1-11.pdf|urlmorto=sì}}</ref>
Nello stesso anno, insieme a [[Marco Marzocca]], scrisse il copione della nuova pièce teatrale ''La seconda che hai detto'' (intitolata come uno dei tormentoni di ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Quelo|Quelo]]''), in cui, oltre a ''Quelo'', portò in scena altri personaggi come [[Personaggi di Corrado Guzzanti#Gianfranco Funari|Gianfranco Funari]], ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Pippo Chennedy|Pippo Chennedy]]'', ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Gianni Livore|Gianni Livore]]'', ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Lorenzo|Lorenzo]]'' e il ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Tecnoco|Tecnoco]]''.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/07/15/quelo-trionfa-in-palcoscenico.html?ref=search|titolo=Quelo trionfa in palcoscenico|pubblicazione=la Repubblica}}</ref> Lo spettacolo fu premiato con il ''Biglietto d'oro'' come spettacolo teatrale più popolare della stagione [[1997]]/[[1998]].<ref>{{cita web|url=https://www.nove.firenze.it/a106181339-corrado-guzzanti-e-serena-dandini-in-anteprima-nazionale-mercoledi-11-luglio-a-piazzale-michelangelo-ore-2130.htm|titolo=Biglietto d'oro 1996/1997}}</ref>
Poco dopo pubblicò ''[[#La seconda che hai detto! Il libro di Quélo e di altra gente in grossa grisi|La seconda che hai detto! Il libro di Quélo e di altra gente in grossa grisi]]'', volume nel quale raccolse le battute più ricorrenti e famose di ''Quelo'', oltre a quelle di altri personaggi del ''Pippo Chennedy Show'' come il ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Tecnoco|Tecnoco]]'' e ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Gianni Livore|Gianni Livore]]'';<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/getPdf.php?format=A4&id=0620_08_1997_0465_0022&s=aa2f4cb1b5e0c744a72a475e643438d5|titolo=Nuovo spettacolo per Guzzanti|pubblicazione=La Stampa}}</ref><ref name=WuzQuelo>{{cita web|url=https://www.wuz.it/archivio/cafeletterario.it/041/cafenov.htm|titolo=Novità in libreria}}</ref> nel [[1998]], invece, uscì nelle librerie ''[[#Big book|Big Book]]'', comprendente i suoi primi due lavori.<ref name=BigBook />
[[File:Alex Britti 6.jpg|thumb|right|Corrado Guzzanti accompagnò l'amico [[Alex Britti]] per tutta l'estate [[1999]], "disturbando" ogni esibizione con un personaggio diverso.]]
Alla fine del 1998 partecipò alle ultime due puntate della trasmissione ''[[La posta del cuore (programma televisivo 1998)|La posta del cuore]]'', ideata dalla sorella [[Sabina Guzzanti|Sabina]],<ref name=SabinaMovies>{{cita web|url=http://www.mymovies.it/biografia/?s=9863|titolo=Informazioni sulla carriera di Sabina Guzzanti su MyMovies|accesso=1º febbraio 2008}}</ref> dove propose per la prima volta il personaggio di ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Brunello Robertetti|Brunello Robertetti]]''.<ref>{{cita news|url=https://archivio.unita.news/assets/main/1998/11/23/page_014.pdf|titolo="La posta del cuore": arrivano Corrado Guzzanti e Parietti|pubblicazione=l'Unità}}</ref><ref>{{Youtube|id=hDMKkFvKHSA|titolo=Corrado Guzzanti è Brunello Robertetti (La posta del cuore 1998) - Cut 15/01/2019}}</ref> A gennaio del 1999 fu chiamato dalla Dandini a partecipare come ospite speciale ad una puntata del suo nuovo show ''[[Comici (programma televisivo)|Comici]]'', trasmesso da [[Italia 1]].<ref name=Rep99 /> Durante la serata in cui fu protagonista, Corrado Guzzanti interpretò sul palco del programma alcuni dei suoi "cavalli di battaglia": [[Fausto Bertinotti]], [[Gianfranco Funari]], [[Emilio Fede]], ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Pippo Chennedy|Pippo Chennedy]]'', il ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Tecnoco|Tecnoco]]'', ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Gianni Livore|Gianni Livore]]'', ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Lorenzo|Lorenzo]]'', ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Rokko Smithersons|Rokko Smithersons]]'' e il profeta ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Quelo|Quelo]]'', messo alla prova sul piano filosofico da [[Franco Battiato]], che lo sollecitò per una sua personale interpretazione di un complicato [[distico]] - in [[lingua latina]] - di [[Alfano di Salerno]]. Il santone, visibilmente spiazzato dalle parole del cantautore, se la cavò facendosi cambiare la domanda in un semplice «che ore sono?», rispondendo con finta aria di supponente superiorità intellettuale e chiedendo di andare avanti con le domande, facendo intendere di non aver tempo da perdere per questioni tanto banali.<ref>{{cita web|url=https://le-citazioni.it/frasi/218509-corrado-guzzanti-franco-battiato-vorrei-chiedere-se-mi-puo-spiegar/|titolo=Corrado Guzzanti frase Franco Battiato}}</ref>
In primavera conobbe [[Alex Britti]] e gli fece da spalla nel corso della tournée musicale estiva, irrompendo sul palco e interpretando alcuni "classici" del suo repertorio satirico come ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Quelo|Quelo]]'' e ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Lorenzo|Lorenzo]]''.<ref>{{Cita news|autore= Pietro D'Ottavio|url =http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/08/05/il-duetto-chitarra-risate-britti.html|titolo = Il duetto chitarra & risate c'è Britti con Guzzanti|pubblicazione = la Repubblica|giorno = 5|mese = 08|anno = 1999|accesso=31 agosto 2008}}</ref>
Il 21 giugno fu ospite nei panni di ''Lorenzo'' dell'ultima puntata del programma di [[Serena Dandini]] ''[[Saranno maturi]]'', trasmesso per l'occasione in prima serata.<ref>{{cita news|url=https://archivio.unita.news/assets/main/1999/06/21/page_019.pdf|titolo=Raitre: "Saranno maturi"|pubblicazione=l'Unità}}</ref>
Nell'autunno dello stesso anno prese parte come ospite allo spettacolo teatrale ''[[Tel chi el telùn]]'', poi trasmesso su [[Canale 5]] con il titolo ''Aldo Giovanni & Giacomo Show'', interpretando il ruolo del poeta ''Robertetti''.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/11/19/il-telun-del-trio-arriva-canale.html?ref=search|titolo=Il Telùn del Trio arriva a Canale 5|pubblicazione=la Repubblica}}</ref>
Nel gennaio del 2000 Guzzanti fece un'incursione nella seconda puntata del programma di [[Serena Dandini]] ''[[Teatro 18]]'', in cui era ospite anche [[Jovanotti]]; entrambi gli ospiti vestivano i panni di ''Quelo''.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/01/17/jovanotti-quelo-un-suo-fan.html?ref=search|titolo=Jovanotti, Quèlo è un suo fan?|pubblicazione=la Repubblica}}</ref>
=== ''L'ottavo nano'' e l'impegno politico de ''Il caso Scafroglia'' ===
[[File:Vulvia.jpg|miniatura|destra|Vulvia]]
A gennaio del 2001 tornò in televisione con [[Neri Marcorè]] e le sorelle [[Caterina Guzzanti|Caterina]] e [[Sabina Guzzanti|Sabina]], partecipando a ''[[L'ottavo nano]]'',<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/getPdf.php?format=A4&id=0361_01_2001_0012_0031&s=b324537a4f8a2522e8628625ae1d8c21|titolo=Dandini & Guzzanti: satira, ma con giudizio|pubblicazione=La Stampa}}</ref> trasmissione satirica condotta, come gli show degli anni precedenti, dalla [[Serena Dandini|Dandini]]. Nel programma, trasmesso come il ''[[Pippo Chennedy Show]]'' su [[Rai 2]] e in prima serata, il comico offrì ai telespettatori delle nuove macchiette: l'imitazione del giornalista [[Gabriele La Porta]] e del leader politico della [[Democrazia è Libertà - La Margherita|Margherita]] [[Francesco Rutelli]], il ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Dottor Armà|Dottor Armá]]'' (liberamente ispirato alla figura del [[televendita|televenditore]] di opere d'arte [[Francesco Boni (personaggio televisivo)|Francesco Boni]]). Oltre a questi si ricorda anche ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Vulvia|Vulvia]]'', bionda e maggiorata presentatrice dell'immaginario canale di approfondimento culturale ''Rieducational Channel'', tormentata dalla passione per gli imbuti (storpiati in ''<nowiki>'</nowiki>mbuti''). ''[[#Imbuti|Imbuti]]'' è anche il titolo che Guzzanti diede al suo nuovo libro, corredato di una [[videocassetta]], in cui concentrò quelle che a suo parere erano state le più belle gag degli ultimi anni: dal poeta ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Brunello Robertetti|Brunello Robertetti]]'' al regista ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Rokko Smithersons|Rokko Smithersons]]'', dalla conduttrice ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Vulvia|Vulvia]]'' al santone ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Quelo|Quelo]]''.<ref name="Imbuti">{{cita web|url=http://www.libreriauniversitaria.it/imbuti-videocassetta-guzzanti-corrado-mondadori/libro/9788804503255|titolo= Imbuti. Con videocassetta |sito= libreriauniversitaria.it|accesso=2 settembre 2008}}</ref> Solo l'anno prima (2001) era uscito in una nuova versione, edito da [[Baldini Castoldi Dalai Editore|Baldini Castoldi Dalai]], ''[[#La seconda che hai detto! Il libro di Quélo e di altra gente in grossa grisi|La seconda che hai detto! Il libro di Quélo e di altra gente in grossa grisi]]''. Il 18 aprile 2001 fu premiato insieme a [[Fiorello]] agli Oscar Tv come personaggio maschile televisivo dell'anno.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2001/04/18/LT302.html|titolo=Guzzanti premiato|pubblicazione=Il Tirreno|accesso=3 gennaio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140107010053/http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2001/04/18/LT302.html|dataarchivio=7 gennaio 2014|urlmorto=sì}}</ref>
A seguito dalla celebre imitazione fatta durante ''L'ottavo nano'',<ref>{{cita news|url=https://www.repubblica.it/online/spettacoli/nano/nano/venditti/venditti.html?ref=search|titolo=E il Guzzanti-Venditti è già un cult della rete|pubblicazione=la Repubblica}}</ref> il 24 giugno del 2001 Guzzanti fu invitato da [[Antonello Venditti]] a partecipare alla festa scudetto della [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] presso il [[Circo Massimo]], dove eseguirono assieme ''Grande Raccordo Anulare''.<ref>{{cita news|url=https://www.repubblica.it/online/sport/festa/attesa/attesa.html|titolo=Roma prepara la festa scudetto. Venditti: "Barocca e popolare"|pubblicazione=la Repubblica}}</ref> La canzone fu inclusa nell'album live ''[[Circo Massimo 2001]]'' che il cantautore registrò in quell'occasione.<ref>{{cita news|url=http://rockol.it/musicaitaliana.com/cd/antonellovenditti_229.html|titolo=Antonello Venditti - Circo Massimo 2001|pubblicazione=Rockol|accesso=18 aprile 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081011025725/http://rockol.it/musicaitaliana.com/cd/antonellovenditti_229.html|dataarchivio=11 ottobre 2008|urlmorto=sì}}</ref> Nel dicembre dello stesso anno fu invitato anche da [[Ron]] nella sua trasmissione ''Amici miei'' per impersonare Venditti e cantare ''Grande Raccordo Anulare''.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/12/28/ron-amici-miei-voglio-ridere-cantare.html?ref=search|titolo=Ron: Amici miei, voglio ridere e cantare|pubblicazione=la Repubblica}}</ref>
A luglio dello stesso anno i protagonisti de ''L'ottavo nano'' (Corrado Guzzanti, Serena Dandini, [[Neri Marcorè]], [[Rosalia Porcaro]] e [[Marco Marzocca]]) riproposero i personaggi della trasmissione televisiva nello spettacolo ''Faccia da comico'', che si svolse in sole due tappe a [[Firenze]] e a [[Torino]].<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/getPdf.php?format=A4&id=0393_01_2001_0171_0053&s=9008f0f6bfebe0b6587964a325582fc5|titolo=La banda dell'"Ottavo nano" a Extrafestival|pubblicazione=La Stampa}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/getPdf.php?format=A4&id=0325_08_2001_0644_0009&s=9008f0f6bfebe0b6587964a325582fc5|titolo=L'"Ottavo nano" versione live|pubblicazione=La Stampa}}</ref>
[[File:Guzzanti-Marzocca.jpg|thumb|right|[[Marco Marzocca]] e Corrado Guzzanti durante i preparativi de ''[[Il caso Scafroglia]]''.]]
Nel 2002 Guzzanti realizzò il suo primo progetto televisivo personale, ''[[Il caso Scafroglia]]'',<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/getPdf.php?format=A4&id=0311_01_2002_0299_0035&s=9008f0f6bfebe0b6587964a325582fc5|titolo=Che "figure" per Guzzanti nella striscia serale di Raitre|pubblicazione=La Stampa}}</ref> un programma pseudo-giornalistico basato sulle indagini riguardo alla presunta scomparsa del signor Mario Scafroglia. Il ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Conduttore de Il caso Scafroglia|conduttore]]'', impersonato dallo stesso Guzzanti, questa volta senza l'ausilio di trucco o travestimenti, partendo dal ''caso'', si dilungava in digressioni andando ad analizzare la situazione politica italiana, in quel momento caratterizzata dalla presenza di [[Silvio Berlusconi]] alla [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|presidenza del consiglio]]. Le varie riflessioni, sempre critiche, sull'attività politica del governo erano intervallate dagli sketch del comico, che propose nel programma caricature come il ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Mafioso|Mafioso]]'', ritratto nella sua arroganza e nei suoi poteri per nulla affievoliti dal carcere (e dunque in aperta polemica con le presunte inefficienze dell'[[articolo 41-bis|articolo 41 bis]]), la figura del ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Massone|Massone]]'', l'imitazione dell'allora [[Ministero dell'economia e delle finanze|Ministro delle Finanze]] [[Giulio Tremonti]] (presentato come uno scialacquatore del denaro pubblico e sfrenatamente dedito al [[gioco d'azzardo]]) e il [[gerarca]] [[Fascismo|fascista]] ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Gaetano Maria Barbagli|Barbagli]]'', leader di un manipolo di uomini partiti alla conquista del [[Marte (astronomia)|Pianeta rosso]] nella striscia satirica ''Fascisti su Marte'', trasmessa all'interno di ogni puntata. All'interno dello show, in onda in seconda serata su [[Rai 3]], Guzzanti, attraverso l'uso della satira, criticò aspramente il [[governo Berlusconi II|governo Berlusconi]], colpevole a suo dire dello sfascio economico, politico e soprattutto culturale del Paese, destinato a subire una dittatura dolce.
Il programma lo portò a vincere nel 2003 il [[Premio Satira Politica Forte dei Marmi]] per la televisione.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/09/14/forte-dei-marmi-satira-premia-gino-michele.html|titolo=Forte dei Marmi satira premia Gino e Michele|pubblicazione=la Repubblica}}</ref>
Terminato ''Il caso Scafroglia'', decise di raccogliere i contenuti più significativi e divertenti della saga sull'invasione [[Fascismo|fascista]] di [[Marte (astronomia)|Marte]] in un [[mediometraggio]] di quarantacinque minuti, presentato nella sezione ''Nuovi Territori'' alla [[Mostra internazionale d'arte cinematografica|Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica]] di [[Venezia]] del 2003.<ref name= Film >{{cita web|url=http://www.film.it/cinema/schedapersonaggio.php?id=50765|titolo=Corrado Guzzanti - scheda regista|accesso=22 dicembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071124053923/http://www.film.it/cinema/schedapersonaggio.php?id=50765|urlmorto=sì}}</ref>
Nello stesso anno doppiò ''Buck McCoy'', un vecchio attore di film western, nell'episodio ''[[L'ultima pistola del west]]'' de ''[[I Simpson]]''.<ref>{{cita news|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2003/01/25/Spettacolo/Televisione/TV-LITTIZZETTO-GUZZANTI-E-LA-RUSSA-VOCI-DEI-SIMPSONS_160300.php|titolo=Littizzetto, Guzzanti e La Russa voci dei "Simpsons"|pubblicazione=Adnkronos}}</ref>
=== ''Parla con me'', ''Fascisti su Marte'' e il nuovo tour itinerante ===
Dopo la fortunata parentesi della striscia satirica ''[[Il caso Scafroglia]]'', riconosciuta come uno dei momenti migliori di [[Rai 3]] e di tutta la televisione degli ultimi anni,<ref>{{Cita news|autore = Rita Celi|url=http://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/spettacoli_e_cultura/caso-scafroglia-dvd/caso-scafroglia-dvd/caso-scafroglia-dvd.html|titolo = Torna la satira di Corrado Guzzanti con il caso Scafroglia in dvd|pubblicazione = la Repubblica|giorno = 07|mese = 06|anno = 2006|accesso=31 agosto 2008}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.tvzoom.it/2016/12/29/46975/la-giuria-rolling-stone-elegge-25-show-tv-piu-belli-sempre/|titolo=La giuria di Rolling Stone elegge i 25 show tv più belli di sempre}}</ref> Corrado Guzzanti concentrò i propri sforzi sulla lavorazione del suo primo film,<ref>{{cita web|url=https://www.mymovies.it/film/2006/fascisti-su-marte/|titolo=Fascisti su Marte - Film (2006)}}</ref> riducendo drasticamente le sue apparizioni in televisione. Realizzò in tre anni la trasposizione cinematografica degli [[sketch]] sull'invasione fascista di Marte già trasmessi in televisione, arricchita da scene girate tra il 2004 e il 2005 in una cava alla periferia di [[Roma]] e modificate digitalmente.<ref>{{Cita news|autore = Claudia Morgoglione|url =http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/spettacoli_e_cultura/cinema/roma/guzzanti-parla/guzzanti-parla/guzzanti-parla.html|titolo = Guzzanti e i suoi camerati: anche nello spazio c'è lo spettro di B|pubblicazione = la Repubblica|giorno = 16|mese = 10|anno = 2006|accesso=31 agosto 2008}}</ref> [[File:FascistisuMarte.jpg|thumb|Corrado Guzzanti alla guida degli "impavidi" militi [[Fascismo|fascisti]].]]
Dal 2003, anno delle vicende giudiziarie che videro [[Sabina Guzzanti]] ostracizzata da RAI e Mediaset,<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2003/k/sezioni/spettacoli_e_cultura/guzzantiraiot/annu/annu.html|titolo=Lucia Annunziata "Raiot torna in onda" |autore=redazione|editore=''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]''|data=3 dicembre 2003 |accesso=26 settembre 2014}}</ref> le sue apparizioni in [[RAI]] furono molto rare. Iniziò invece a collaborare con [[Sky Italia|SKY]] e [[Fox International Channels Italy|Sky-Fox]].
Guzzanti fu ospite del divano del [[talk show]] ''[[Parla con me]]'', la nuova trasmissione di [[Serena Dandini]], prima il 9 ottobre del 2005 vestendo i panni di [[Giulio Tremonti]]<ref>{{YouTube|id=_eV0jQVWyzY|titolo=Tremonti a Parla con me|accesso=2 febbraio 2009}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/10/10/il-tremonti-guzzanti-ritorna-in-tv-la.html|titolo=E il Tremonti-Guzzanti ritorna in tv|pubblicazione=la Repubblica}}</ref> e poi il 5 marzo del 2006 irrompendo in studio a bordo di una camionetta e relativi squadristi, con la divisa di ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Gaetano Maria Barbagli|Barbagli]]'' e recitando un [[monologo]] sulla recente situazione politica italiana, dal punto di vista di una persona trasportata nel 2000 direttamente dal [[Storia dell'Italia fascista|Ventennio]].<ref>{{cita news|url=https://archivio.unita.news/assets/main/2006/03/06/page_018.pdf|titolo=Il fascista di Marte loda il romano prode nella Serena par condicio di Raitre|pubblicazione=l'Unità}}</ref> In un'altra puntata della trasmissione, la Dandini lanciò un breve filmato contenente i "dietro le quinte" del nuovo film di Guzzanti ''[[Fascisti su Marte]]'', che si apprestava ad uscire al cinema con una versione di durata più che doppia rispetto alla versione del 2003.
La pellicola, in gara alla [[Festival internazionale del film di Roma|Festa del cinema di Roma]] del 2006 nella sezione ''Extra''<ref>{{cita news|url=https://archivio.unita.news/assets/main/2006/08/26/page_017.pdf|titolo=Nicole Kidman alla romana|pubblicazione=l'Unità}}</ref> e poi trasmessa sul grande schermo nello stesso anno, racconta l'invasione, da parte di un piccolo reparto di [[milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale|camicie nere]], del pianeta rosso, abitato dai ''Mimimmi'', pietre rotonde alle quali ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Gaetano Maria Barbagli|Barbagli]]'' e i suoi uomini cercano inutilmente di imporre la propria autorità.<ref>{{cita web|url=http://www.girodivite.it/Fascisti-su-Marte-di-Corrado.html|titolo= Mimimmi|accesso=2 settembre 2008}}</ref> Guzzanti, [[regista]] e voce narrante del film (con il tipico stile di narrazione usato dai commentatori dei cinegiornali della [[Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche|EIAR]] del periodo della dittatura), sfruttò le peripezie dei protagonisti per un'analisi finale delle reali differenze tra il regime di allora e la situazione politica corrente, sintetizzandola con le seguenti parole:<ref>{{cita web|url=http://www.pensieriparole.it/aforismi/politica/frase-55802|titolo=Una delle frasi finali del film|accesso=12 febbraio 2009}}</ref>
{{Citazione|La dittatura è un sistema per opprimere il popolo. La democrazia è un sistema per costringere il popolo a opprimersi da solo.|''[[Fascisti su Marte]]'', epilogo}}
Sempre nel 2006 diede alle stampe il volume ''[[#Il caso Scafroglia|Il caso Scafroglia]]'', seguito nel 2007 da ''[[#Fascisti su Marte|Fascisti su Marte]]'', entrambi provvisti di libro e DVD, nei quali non inserì solo le versioni integrali delle sue creazioni, ma anche extra e contenuti speciali di vario genere.<ref name= ibs_scafroglia >{{cita web|url=http://www.ibs.it/code/9788817006927/guzzanti-corrado/caso-scafroglia-con|titolo=www.ibs.it|accesso=8 settembre 2008|dataarchivio=8 dicembre 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081208204442/http://www.ibs.it/code/9788817006927/guzzanti-corrado/caso-scafroglia-con|urlmorto=sì}}</ref><ref name= ibs_fascisti >{{cita web|url=http://www.ibs.it/code/9788817016674/guzzanti-corrado/fascisti-marte-dvd.html|titolo=www.ibs.it|accesso=8 settembre 2008}}</ref>
[[File:Tremonti - Recital.jpg|thumb|left|Nel corso dell'ultimo spettacolo teatrale ''Recital'', Guzzanti ha rispolverato molte delle sue storiche imitazioni, come quella del [[Ministro]] [[Giulio Tremonti]], adagiato su una poltrona truccata da trono per sottolineare l'isolamento dorato in cui secondo il comico vivono gli uomini più importanti d'[[Italia]].]]
Nel 2007 il film ottenne due candidature al [[David di Donatello 2007|David di Donatello]], una per la [[David di Donatello per la migliore canzone originale|migliore canzone originale]] (composta da Guzzanti con la collaborazione di [[Nicola Piovani]]) e una per i [[David di Donatello per i migliori effetti speciali visivi|migliori effetti speciali visivi]],<ref name=CastleRock>{{cita web|url=http://cinema.castlerock.it/personaggi_premi.php/id=57985|titolo=CastleRock - Premi e nomination|accesso=22 dicembre 2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070927213619/http://cinema.castlerock.it/personaggi_premi.php/id=57985}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.cinemaitaliano.info/conc/00048/2007/david-di-donatello.html|titolo=David di Donatello 2007}}</ref> e una candidatura al [[Ciak d'oro per la migliore opera prima]].<ref>{{cita web|url=https://www.cinemaitaliano.info/conc/00178/2007/ciak-d-oro.html|titolo=Ciak d'oro 2007}}</ref>
Il 2 marzo del 2008 fu nuovamente ospite di ''[[Parla con me]]'', questa volta nei panni di ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Don Florestano Pizzarro|Padre Pizzarro]]'', che in particolare parlò dell'[[aborto]] dal punto di vista della [[religione cattolica]], per poi lasciare sbigottita la Dandini quando rivelò che tutto ciò che aveva affermato era ciò che era tenuto a dire per lavoro e che era molto distante da ciò che lui realmente credeva: il cardinale, infatti, rivelava che per lui l'unica verità era quella spiegata dalla scienza nella [[Teoria M|M-theory]], che dimostrava di conoscere nei dettagli.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/03/03/chi-abortisce-togliamo-punti-della-patente.html?ref=search|titolo=A chi abortisce togliamo i punti della patente|pubblicazione=la Repubblica}}</ref>
Nel 2008 Corrado Guzzanti ha partecipato come [[guest star]] per 5 puntate alla seconda stagione della [[fiction]] ''[[Boris (serie televisiva)|Boris]]'' (serie televisiva prodotta da Sky-Fox),<ref>{{Cita web|url=http://www.fiction-tv.it/showPage.php?template=news&id=1048|titolo=info|accesso=6 febbraio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080129084650/http://www.fiction-tv.it/showPage.php?template=news&id=1048|urlmorto=sì}}</ref> dove ha recitato nel ruolo di ''Mariano Giusti'', un attore psicologicamente instabile e che sta attraversando una profonda crisi mistica, che nella [[situation comedy|sit-com]] interpreta il ruolo del [[Conte]] malvagio nella [[Teatro nel teatro|metafiction]] ''Gli Occhi del Cuore 2''.<ref>{{cita web|url=http://magazine.foxtv.it/2008/06/04/boris-%E2%80%93-benvenuta-karin/ |titolo=magazine.foxtv.it|accesso=8 settembre 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080801073354/http://magazine.foxtv.it/2008/06/04/boris-%E2%80%93-benvenuta-karin/|urlmorto=sì}}</ref> Oltre al personaggio di ''Giusti'', il comico [[roma]]no ha interpretato in ''Boris'' anche la parte di ''Padre Gabrielli'', un [[presbitero|prete]] dallo spiccato accento [[lingua napoletana|napoletano]] e affiliato alla [[Camorra]], che assiste ''Mariano'' come agente e come consulente spirituale dal momento della sua [[conversione (teologia cristiana)|conversione]] religiosa.<ref>{{cita web|url=https://lacatasta.wordpress.com/2008/07/15/fratello-e-sorella/|titolo= Fratello e sorella |sito= lacatasta.wordpress.com|accesso=8 settembre 2008}}</ref>
Nel luglio 2008 è stato pubblicato in formato DVD ''[[Millenovecentonovantadieci]]'', la versione televisiva dell'omonimo spettacolo teatrale del 1997.<ref>{{cita web|url=http://libreriarizzoli.corriere.it/libro/guzzanti_corrado-millenovecentonovantadieci_con_dvd.aspx?ean=9788817023788|titolo=Scheda di Millenovecentonivantadieci in DVD|accesso=6 ottobre 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081208133716/http://libreriarizzoli.corriere.it/libro/guzzanti_corrado-millenovecentonovantadieci_con_dvd.aspx?ean=9788817023788}}</ref>
Alla fine del 2008, in collaborazione con l'amico [[lillo & Greg|"Lillo" Petrolo]], ha realizzato insieme a [[Victoria Cabello]] la parodia di un'esibizione live di ''Mamma Maria'' dei [[Ricchi e Poveri]] risalente al 1984, dove vestiva i panni del tastierista Franco Gatti; la scenetta è stata poi usata come sigla di chiusura della trasmissione ''[[Very Victoria]]'', condotta dalla stessa Cabello e in onda su [[MTV]].<ref>{{cita news|url=https://www.leggo.it/spettacoli/sanremo/sanremo_2020_ricchi_poveri_victoria_cabello_corrado_guzzanti_lillo_mtv-5032992.html|titolo=Ricchi e Poveri a Sanremo 2020, quando Victoria Cabello, Corrado Guzzanti e Lillo li prendevano in giro su Mtv|pubblicazione=Leggo}}</ref>
Per la stagione 2008/2009 del programma televisivo ''[[Parla con me]]'' era prevista la partecipazione saltuaria di Guzzanti alla trasmissione,<ref name=date>{{Cita news|autore = Leandro Palestini|url =http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/09/22/dandini-noi-robin-hood-della-tv-rideremo.html|titolo = Dandini: noi, Robin Hood della tv rideremo anche della sinistra|pubblicazione = la Repubblica|giorno = 22|mese = 09|anno = 2008|accesso=31 agosto 2008}}</ref> realizzatasi solo in una delle ultime puntate della serie, quando è stato mandato in onda un nuovo ''sketch'' di [[Romano Prodi]],<ref>{{Cita news|autore = Antonio Dipollina|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/05/28/canal-grande.html|titolo = Canal Grande|pubblicazione = la Repubblica|giorno = 30|mese = 05|anno = 2009|accesso=31 maggio 2009}}</ref> tratto direttamente dallo spettacolo teatrale, dal titolo ''Recital'', che ha impegnato Guzzanti dal 3 aprile al 16 maggio 2009<ref name=tour>{{cita web|url=http://www.friendsandpartners.it/artisti/date.php?idart=39|titolo=Le date del nuovo tour teatrale di Guzzanti|accesso=21 dicembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100111043933/http://www.fepgroup.it/artisti/date.php?idart=39|dataarchivio=11 gennaio 2010}}</ref> in ventiquattro tappe in giro per l'[[Italia]] centro-settentrionale e durante il quale ha portato dal vivo nuove ''gag'' dei personaggi e delle parodie che lo hanno reso più noto al pubblico televisivo. L'unica sostanziale novità introdotta da Guzzanti è stata l'imitazione di [[Antonio Di Pietro]], interpretata non dal vivo ma registrata e mostrata al pubblico mediante un maxischermo collocato sullo sfondo del palco.
Ad accompagnarlo nel tour, l'amico e collega [[Marco Marzocca]], che ha interpretato i ruoli dello schietto e risoluto ''Ermes Cassiodoro'', del "picciotto" agli ordini del ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Mafioso|Mafioso]]'' e soprattutto - in una riedizione de ''[[Il caso Scafroglia]]'' - di ''Padre Federico'', e la sorella [[Caterina Guzzanti|Caterina]], nei panni di una tormentata [[Mariastella Gelmini]], di una [[Miss Italia]] ignorante e di un angelo mendicante dall'accento [[europa orientale|est-europeo]].<ref>{{cita news|url=http://www.adnkronos.com/IGN/News/Spettacolo/index.php?id=3.0.3790966106|accesso=13 aprile 2011|titolo= Teatro: 'Recital' di Corrado Guzzanti fa tappa all'Auditorium di Roma|pubblicazione=Adnkronos|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20140106231726/http://www.adnkronos.com/IGN/News/Spettacolo/index.php?id=3.0.3790966106|urlmorto=sì}}</ref>
Il ''tour'', aggiornato continuamente da Guzzanti a quelle che erano le novità politiche e sociali degli ultimi tempi, è ripreso nella stagione autunnale 2009 e, dopo una breve interruzione a cavallo del 2010, è terminato il 13 febbraio 2010.<ref name=tourn>{{cita web|url=http://www.fepgroup.it/artisti/date.php?idart=39 |titolo=Le date della seconda parte del nuovo tour teatrale di Guzzanti|accesso=8 gennaio 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100111043933/http://www.fepgroup.it/artisti/date.php?idart=39}}</ref> A fine anno è stato pubblicato ''[[#Recital|Recital]]'', un libro contenente il testo dell'omonimo spettacolo e contenuti extra, assieme a 2 DVD.<ref name=RecitalIBS>{{cita web|url=https://www.ibs.it/recital-con-2-dvd-libro-corrado-guzzanti/e/9788807491078|titolo=Recital. Con 2 DVD}}</ref>
Il tour, con 150 mila spettatori, ha vinto il ''Biglietto d'oro'' 2009;<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/12/01/guzzanti-tra-mafiosi-massoni-per-raccontare.html|titolo=Guzzanti, tra mafiosi e massoni per raccontare l'Italia di oggi|pubblicazione=la Repubblica}}</ref> inoltre, per la sua attività teatrale, Guzzanti è stato insignito nel 2010 con il [[Premio Satira Politica Forte dei Marmi|Premio Satira Politica di Forte dei Marmi]].<ref>{{cita news|url=https://iltirreno.gelocal.it/regione/2010/09/10/news/dandini-e-guzzanti-le-api-vincenti-1.2054958|titolo=Dandini e Guzzanti le api vincenti|pubblicazione=Il Tirreno|accesso=29 giugno 2023|dataarchivio=4 ottobre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211004003742/https://iltirreno.gelocal.it/regione/2010/09/10/news/dandini-e-guzzanti-le-api-vincenti-1.2054958|urlmorto=sì}}</ref>
Nello stesso anno ha fatto part del cast della commedia ''[[La passione]]'' di [[Carlo Mazzacurati]], in cui ha interpretato l'attore e meteorologo ''Manlio Abbruscati'', ruolo per il quale è stato candidato al [[Ciak d'oro 2011]] e al Premio Kineo "Diamanti al Cinema Italiano" come migliore attore non protagonista.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/09/05/gli-italiani-di-mazzacurati-cialtroni-ma-pieni.html?ref=search|titolo=Gli italiani di Mazzacurati cialtroni ma pieni di passione|pubblicazione=la Repubblica}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.cinemaitaliano.info/conc/00178/2011/ciak-d-oro.html|titolo=Ciak d'oro 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.cinemaitaliano.info/conc/00611/2011/nomination/premio-kineo-diamanti-al-cinema-italiano.html|titolo=Nomination: Premio Kineo "Diamanti al Cinema Italiano" 2011}}</ref>
Il 22 novembre 2010 è stato ospite della terza puntata del programma ''[[Vieni via con me (programma televisivo)|Vieni via con me]]'' condotto da [[Fabio Fazio]] e [[Roberto Saviano]], dove ha letto l{{'}}''Elenco di battute che non aiuteranno questo programma ma aiuteranno ciascuno di noi''. La serata, con uno share del 31,6% e 9,7 milioni di spettatori, è risultata essere quella con ascolti maggiori. In particolare, l'intervento di Guzzanti ha raggiunto un picco di oltre 11,09 milioni di spettatori e il 36% di share.<ref>{{cita news|url=https://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2010/11/23/news/ascolti_vieni_via_con_me-9403406/?ref=search|titolo=Un altro record per Fazio e Saviano. Quasi dieci milioni davanti alla tv|pubblicazione=la Repubblica}}</ref>
Il 28 gennaio 2011 è intervenuto telefonicamente nella trasmissione ''[[Parla con me]]'' di Serena Dandini imitando il Direttore Generale della Rai [[Mauro Masi]], anche se caratterizzandolo con dei tratti dell'uomo con la casa in Abruzzo che telefonava sempre durante ''[[Il caso Scafroglia]]'', facendo la [[parodia]] della telefonata che il DG aveva fatto la sera prima nella trasmissione ''[[Annozero]]'' di [[Michele Santoro]], in cui aveva dichiarato di voler prendere le distanze dall'impostazione del programma, suscitando molte polemiche.<ref>{{cita video|titolo=Guzzanti-Masi: la telefonata a Parla con me|url=https://media.gedidigital.it/repubblicatv/file/2011/01/29/59712/guzzanti_280111.mp4}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.repubblica.it/politica/2011/01/27/news/masi_santoro-11742474/|titolo=Caso Ruby, lite in diretta Masi-Santoro. Il Pd: "Dimissioni" Berlusconi "infuriato"|pubblicazione=la Repubblica}}</ref>
Guzzanti ha inizialmente storpiato le parole stesse che Masi aveva pronunciato la sera prima, in chiave ironica:
{{citazione|Buonasera. Come lei sa io non sono mai intervenuto nelle sue trasmissioni, anche se [[Dario Vergassola|Vergassola]] nun se po guardà, [[Max Paiella|Paiella]] nun se po guardà e quel divano è un cazzotto in un occhio. Ora mi vedo costretto... ho qui davanti uno specchio e le assicuro che l'effetto è quello... mi vedo costretto a intervenire [...] perché mi devo dissociare da me stesso, poi devo dissociare l'azienda, poi devo dissociare me stesso dall'azienda e mi aspettano pure a cena. Per una ragione molto semplice, perché a mio avviso la sua trasmissione vìola - e questo è un avviso mio di dissociazione - vìola dicevo quelli che sono il codice di autoregolamentazione in quanto concerne la parlazione di vicende giudiziarie all'interno della quale di cui l'articolo 7 5 vattelo a prende in materia di processualità visiva con uso di musica sonora.|Guzzanti - Masi}}
Poi ha tentato di difendere in modo ironico [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]]:
{{citazione|Diciamo allora semmai qual è la notizia vera: Berlusconi non fa differenza tra una ragazza immigrata e una italiana; la differenza è che, dopo la prestazione, le ragazze immigrate danno anche una botta per terra. E allora questo razzismo dov'è?|Guzzanti - Masi}}
Infine ha confessato il motivo che lo spingeva a chiamare in trasmissione:
{{Citazione|La verità è che io la chiamo perché mi sento molto solo, questa è 'a verità. Qua alla [[RAI]] purtroppo parlo solo cor cavallo. Ma lo sa che, sarà la suggestione mia, ma mi sembra che il cavallo intenda la situazione nella quale sono, con una sensibilità che il sindacato dei giornalisti RAI non mi ha saputo/non mi ha voluto dimostrare? Sta qui fuori al freddo giorno e notte, non chiede niente a nessuno... mentre qua tutti me chiamano, "chiedi quello", "telefona a quell'altro", "caccia quell'altro"! Posso chiamarla anche domani?|Guzzanti - Masi}}
=== Il ritorno in TV su Sky con ''Aniene'' e ''Dov'è Mario?'' ===
Il 10 giugno 2011, dopo 9 anni, Guzzanti è tornato in TV su [[Sky Uno]] con ''[[Aniene (programma televisivo)|Aniene]]'', programma di una sola puntata, costituito da sketch e dialoghi montati senza una vera e propria conduzione, accompagnato dall'amico e collega [[Marco Marzocca]] e da [[Max Paiella]]. Nel nuovo programma Guzzanti ha riproposto personaggi già noti come il ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Massone|Massone]]'', il ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Mafioso|Mafioso]]'' (che celebrava i 150 anni della mafia anziché dell'unità d'Italia) e [[Antonello Venditti]] (che cantava una nuova canzone intitolata ''L'esondazione dell'Aniene''), ma anche il nuovo personaggio ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Aniene|Aniene]]'' (che dà il nome al programma), definito da Guzzanti "un supereroe coatto" mandato sulla Terra dal Padre per riportare l'ordine tra gli umani.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/05/28/guzzanti-in-tv-basta-con-la-vecchia.html?ref=search|titolo=Guzzanti in tv. Basta con la vecchia televisione, mi prendo spazio per sperimentare|pubblicazione=la Repubblica}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=152312&sez=HOME_SPETTACOLO|titolo=Aniene, il ritorno di Corrado Guzzanti. «La satira dopo Berlusconi? Migliorerà»|pubblicazione=Il Messaggero|accesso=4 ottobre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110614171625/http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=152312&sez=HOME_SPETTACOLO|dataarchivio=14 giugno 2011|urlmorto=sì}}</ref> Il programma ha ottenuto un grande successo ed è stato riproposto nei giorni successivi in pillole di 8 minuti.<ref>{{cita web|url=https://www.digital-news.it/news/sky-italia/26439/boom-di-ascolti-per-039-039-aniene-039-039-di-guzzanti-da-lunedi-le-pillole-su-sky-uno|titolo=Boom di ascolti per "Aniene" di Guzzanti, da lunedì le pillole su Sky Uno}}</ref> A fine anno è stato pubblicato il DVD ''[[#Aniene. Troppi tuono è come nessun tuoni|Aniene. Troppi tuono è come nessun tuoni]]'' con allegato il libro contenente il copione integrale del programma.<ref name=anieneIBS>{{cita web|url=https://www.ibs.it/aniene-troppi-tuoni-come-nessun-libro-corrado-guzzanti/e/9788807491177|titolo=Aniene. Troppi tuoni è come nessun tuoni. DVD. Con libro}}</ref> Il 14 giugno del 2012 è ripartito sempre su Sky Uno con ''[[Aniene 2 - Molto rigore per nulla]]'', in cui spicca il ritorno di ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Lorenzo|Lorenzo]]'' insieme al figlio ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Luco|Luco]]'', nuovo personaggio di Guzzanti;<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/06/12/il-ritorno-di-aniene-su-sky-ma.html?ref=search|titolo=Il ritorno di Aniene su Sky ma Guzzanti non imita Monti|pubblicazione=la Repubblica}}</ref> così come era avvenuto per la prima edizione, il programma ha fatto record di ascolti e ne è stato pubblicato il DVD a fine anno.<ref>{{cita news|url=https://www.liberoquotidiano.it/news/spettacoli/1039948/Guzzanti--con-Aniene-e-record-di-ascolti-su-Sky.html|titolo=Guzzanti, con Aniene è record di ascolti su Sky|pubblicazione=Libero}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.ibs.it/aniene-2-film-generic-directors/e/8032807043968|titolo=Aniene 2 - DVD}}</ref> Per tale DVD nel 2013 Guzzanti ha ricevuto il Premio speciale dei [[Wind Music Awards]].<ref>{{cita news|url=https://music.fanpage.it/wma-2013-corrado-guzzanti-vince-con-aniene-video/|titolo=WMA 2013, Corrado Guzzanti vince con “Aniene” (VIDEO)|pubblicazione=Fanpage.it}}</ref><ref>{{cita news|url=https://st.ilsole24ore.com/art/cultura/2013-06-04/mengoni-ramazzotti-club-dogo-071448.shtml?uuid=AbguWv1H|titolo=Mengoni, Ramazzotti e Club Dogo trionfano ai Wind Music Awards. Ma più che la musica vince il format televisivo|pubblicazione=Il Sole 24 Ore}}</ref>
Nel 2014 Guzzanti ha fatto parte del cast della commedia ''[[Ogni maledetto Natale]]'' del trio degli autori di ''[[Boris (serie televisiva)|Boris]]'' [[Giacomo Ciarrapico|Ciarrapico]]-[[Mattia Torre|Torre]]-[[Luca Vendruscolo|Vendruscolo]], in cui, come tutti gli attori del film, ha interpretato due ruoli diversi nelle due famiglie protagoniste: lo zio ''Sauro'' della famiglia Colardo e il filippino ''Benji'' che lavora per la famiglia Marinelli.<ref>{{cita news|url=https://www.ilmessaggero.it/pay/edicola/corrado_guzzanti_film_natale_cinema-725550.html|titolo=Corrado Guzzanti torna col film Ogni maledetto Natale: la satira mi è venuta a noia|pubblicazione=Il Messaggero}}</ref> Nel 2015 ha recitato il ruolo del maresciallo dei carabinieri ''Carmelo La Mattina'' nel film ''[[A Bigger Splash (film 2015)|A Bigger Splash]]'' di [[Luca Guadagnino]].<ref>{{cita news|url=https://www.repubblica.it/speciali/cinema/venezia/edizione2015/2015/09/07/news/venezia_a_bigger_splash_luca_guadagnino_recensione-122387968/|titolo="A bigger splash": il talento imperfetto di Luca Guadagnino divide la Mostra|pubblicazione=la Repubblica}}</ref>
Il 25 maggio del 2016 Guzzanti è tornato in TV su [[Sky Atlantic (Italia)|Sky Atlantic]] con una serie di 4 episodi, ''[[Dov'è Mario?]]'', scritta con [[Mattia Torre]] e diretta da [[Edoardo Gabbriellini]], in cui Guzzanti ha interpretato un noto intellettuale snob, ''Mario Bambea'', che, dopo un grave incidente automobilistico, comincia ad essere affetto da uno sdoppiamento della personalità, lasciando emergere sempre più il suo alter ego ''Bizio Capoccetti'', comico coatto e volgare.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2016/05/18/dove-mario-torna-guzzanti-e-si-sdoppia-per-amor-di-satira44.html?ref=search|titolo="Dov'è Mario?", torna Guzzanti e si sdoppia per amor di satira|pubblicazione=la Repubblica}}</ref> La serie è stata promossa anche tramite due eventi di [[Guerriglia marketing|guerrilla marketing]]: le librerie [[LaFeltrinelli|Feltrinelli]] di [[Roma]] e [[Milano]] hanno esposto un cartellone pubblicitario che promuoveva la nuova opera «worstseller» ''Le salamandre nella formaggia: pluralismo e pluralità delle sinistre dall'Olocene a Renzi, una terapia taumaturgica di gruppo, una parafrasi dell'uomo nell'oltrescimmia delle istituzioni'' di ''Mario Bambea'', ovviamente inesistente;<ref>{{cita web|url=https://www.goldworld.it/42779/arts/le-salamandre-nella-formaggia-lopera-inesistente-di-mario-bambea/|titolo="Le salamandre nella formaggia": l'opera inesistente di Mario Bambea}}</ref> su ''[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'' è stato pubblicato un editoriale supercazzola firmato sempre da ''Mario Bambea'', in realtà scritto da Guzzanti in quello che è lo stile dell'intellettuale da lui ideato.<ref>{{cita news|url=https://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2016/05/18/news/_ne_stra_e_do_stra_ecco_l_editoriale_supercazzola-140018661/|titolo=Corrado Guzzanti è Mario Bambea: "Nèstra" e "Dòstra", l'editoriale supercazzola|pubblicazione=la Repubblica}}</ref> Inoltre, dal 14 al 25 maggio, è stato attivato sul canale 111 di Sky il canale ''Sky Mario HD'', in cui sono stati trasmessi i lavori di Guzzanti (''Fascisti su Marte'', ''Recital'', ''[[Aniene (programma televisivo)|Aniene]]'', ''[[Ogni maledetto Natale]]'', ''[[Boris (serie televisiva)|Boris]]'', ''I Simpson''), pezzi inediti in cui il comico vestiva i panni di ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Aniene|Aniene]]'', ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Vulvia|Vulvia]]'', ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Lorenzo|Lorenzo]]'' e ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Luco|Luco]]'', titoli scelti da Guzzanti e altro.<ref>{{cita web|url=https://tg24.sky.it/spettacolo/serie-tv/2016/05/12/sky-mario-hd|titolo=Sky Mario HD: Corrado Guzzanti is back!}}</ref> A fine anno è stato pubblicato un cofanetto con 2 DVD contenenti, oltre ai 4 episodi, lo speciale "Dov'è Mario?" e le pillole "Chi è Mario?", "Dov'è Mario? L'armonia degli opposti", "Chi è Corrado?", "Chi è Bizio?" e "''Dov'è Mario?'' oggi".<ref>{{cita web|url=https://www.ibs.it/dov-mario-2-dvd-film-edoardo-gabbriellini/e/5051891145276|titolo=Dov'è Mario? (2 DVD) - DVD - Film di Edoardo Gabbriellini Commedia}}</ref>
Il 14 gennaio 2017 Guzzanti è stato ospite insieme a [[Serena Dandini]] della prima puntata dello show di [[Gigi Proietti]] ''[[Cavalli di battaglia]]'' su Rai 1, dove ha riproposto ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Quelo|Quelo]]'', ''Lorenzo'' e ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Brunello Robertetti|Brunello Robertetti]]''.<ref>{{cita web|url=https://www.tvblog.it/post/1408888/corrado-guzzanti-rai-1-cavalli-di-battaglia|titolo=Corrado Guzzanti su Rai 1 con i suoi 'cavalli di battaglia' (grazie a Gigi Proietti)}}</ref>
Nel 2018 è entrato a far parte del cast della serie ''[[I delitti del BarLume]]'' (arrivata alla quinta stagione), dove interpreta l'assicuratore veneto ''Paolo Pasquali''<ref>{{cita web|url=https://www.cinematographe.it/tv/i-delitti-del-barlume-5-recensione-anticipazioni/|titolo=I delitti del BarLume 5 - recensione e anticipazioni dei film in onda su Sky}}</ref> con un linguaggio ispirato al ''Bepi'' di [[Alberto Sordi]] nel film di [[Dino Risi]] ''[[Venezia, la luna e tu]]''.<ref>{{cita web|url=https://tg24.sky.it/spettacolo/cinema/2021/01/18/delitti-del-barlume-corrado-guzzanti-pasquali|titolo=I Delitti del Barlume, il cast: Corrado Guzzanti è Pasquali}}</ref> ''Pasquali'' rappresenta l'italiano medio: è un uomo ambizioso, estremamente ordinato e rigido, che si crede furbo ma che è in realtà poco intelligente.<ref>{{cita news|url=https://www.avvenire.it/rubriche/pagine/l-italiano-medio-secondo-guzzantiambizioso-e-furbo-autoironia-zer-5cfc0249bd8849c2b58ce892108f5cf1|titolo=L'italiano medio secondo Guzzanti: ambizioso e furbo, autoironia zero|pubblicazione=Avvenire}}</ref>
Nello stesso anno ha doppiato per la prima volta un personaggio principale di un film, cioè ''Barbo'', il capo della tribù protagonista del film d'animazione ''[[I primitivi]]''.<ref>{{cita news|url=https://www.comingsoon.it/cinema/news/i-primitivi-svelato-il-personaggio-doppiato-da-corrado-guzzanti-e-barbo/n74001/|titolo=I Primitivi: svelato il personaggio doppiato da Corrado Guzzanti, è Barbo|pubblicazione=Comingsoon.it}}</ref>
=== ''Propaganda Live'' e ''LOL'' ===
Il 9 e il 16 marzo del 2018 è stato ospite di ''[[Propaganda Live]]'' su [[LA7|La7]] per commentare le [[Elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni]] nei panni di ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Don Florestano Pizzarro|Padre Pizzarro]]'' intervistato da [[Andrea Purgatori]],<ref>{{cita news|url=https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/corrado-guzzanti-riappare-tv-mitologico-padre-pizzarro-video-169111.htm|titolo=il ritorno di corrado guzzanti in tv, con il mitologico padre pizzarro (video integrale)|pubblicazione=Dagospia}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.la7.it/propagandalive/video/propaganda-live-corrado-guzzanti-il-ritorno-del-monsignor-florestano-pizzarro-16-03-2018-236716|titolo=Propaganda Live - Corrado Guzzanti - Il ritorno del monsignor Florestano Pizzarro}}</ref> mentre il 29 novembre 2018 è stato ospite dell'ultima puntata de ''[[La TV delle ragazze - Gli Stati Generali 1988-2018]]'' di [[Serena Dandini]], in cui ha vestito i panni del poeta ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Brunello Robertetti|Brunello Robertetti]]''.<ref>{{cita news|url=https://video.corriere.it/ritorno-tv-corrado-guzzanti-poeta-brunello-robertetti-scatena-uragano-applausi/4f2e1f4a-f46c-11e8-ab5f-9ee20dadd039|titolo=Corrado Guzzanti torna in tv: è il poeta Brunello Robertetti|pubblicazione=Corriere della Sera}}</ref> In questa occasione ha promosso il film ''[[La prima pietra]]'' di [[Rolando Ravello]], in cui ha interpretato il preside di una scuola elementare alle prese con l'organizzazione della recita di [[Natale]] multireligiosa in una scuola multietnica.<ref>{{cita news|url=https://cinema.fanpage.it/risate-e-riflessioni-sul-natale-nel-film-la-prima-pietra-con-corrado-guzzanti-e-kasia-smutniak/|titolo=La prima pietra con Corrado Guzzanti, quando la religione compromette la recita di Natale|pubblicazione=Fanpage.it}}</ref> Per questa interpretazione è stato candidato ai [[Nastri d'argento 2019]] come [[Nastro d'argento al migliore attore in un film commedia|migliore attore di commedia]].<ref>{{cita web|url=https://www.comingsoon.it/premi/nastri-d-argento/7/2019/#migliore-attore-in-un-film-commedia|titolo=Nastri d'Argento 2019}}</ref>
Nel 2019 ha vinto il Premio alla carriera Premio Satira Politica di Forte dei Marmi, con la seguente motivazione:<ref>{{cita news|url=https://www.lanazione.it/cronaca/satira-politica-premio-alla-carriera-a-corrado-guzzanti-1.4680036|titolo=Satira politica, premio alla carriera a Corrado Guzzanti|pubblicazione=La Nazione}}</ref>
{{Citazione|Il genio comico di Corrado Guzzanti viene dal ghigno cattivo della migliore [[commedia all'italiana]], quella di [[Dino Risi|Risi]] e di [[Mario Monicelli|Monicelli]]. Perché la satira, quella che si nutre del pensiero, ha lo stesso compito: raccontare noi stessi, sbattendoci addosso il peso del declino a cui siamo arrivati senza poterci nascondere. E Guzzanti ci fa ridere. E pensare.}}
Sempre nel 2019 ha prestato la voce al nuovo personaggio di ''[[Toy Story 4]]'' ''Duke Caboom'', uno [[stuntman]] canadese,<ref>{{cita news|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/cinema/2019/06/23/guzzanti-amo-le-sfide-come-toy-story-4_cfe494a3-3a12-4106-95e3-966e519e6832.html|titolo=Corrado Guzzanti, amo le sfide come Toy Story 4 e BarLume|pubblicazione=ANSA}}</ref> e all'orso ''Salnitro'' nel film d'animazione ''[[La famosa invasione degli orsi in Sicilia (film)|La famosa invasione degli orsi in Sicilia]]''.<ref>{{cita news|url=https://www.rollingstone.it/cinema/news-cinema/la-famosa-invasione-degli-orsi-in-sicilia-guarda-la-featurette-di-corrado-guzzanti/482321/|titolo="La famosa invasione degli orsi in Sicilia", guarda la featurette di Corrado Guzzanti|pubblicazione=Rolling Stone}}</ref>
Il 5 dicembre 2019 è tornato a vestire i panni di ''Brunello Robertetti'' nella terza puntata di ''[[Stati generali (programma televisivo)|Stati generali]]'' di Serena Dandini.<ref>{{cita web|url=https://tvzap.kataweb.it/news/268160/stati-generali-arrivano-i-guzzanti-corrado-con-le-poesie-di-brunello-robertetti-e-sabina-piripacchia-del-pd/|titolo=Stati generali, arrivano i Guzzanti: Corrado con le poesie di Brunello Robertetti e Sabina Piripacchia del PD}}</ref>
Nel 2020 ha fatto parte del cast de ''[[La concessione del telefono - C'era una volta Vigata]]'', in cui ha interpretato il prefetto ''Vittorio Marascianno'', un dietrologo complottista napoletano.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2019/12/21/camilleri-torna-in-tv-ma-senza-montalbano-ce-tutta-la-sua-ironia38.html?ref=search|titolo=Camilleri torna in tv ma senza Montalbano "C'è tutta la sua ironia"|pubblicazione=la Repubblica}}</ref>
Nello stesso anno ha recitato nel cortometraggio ''Stardust'' di [[Antonio Andrisani]] nel ruolo di ''Giuseppe'', un regista che realizza un film di successo impossessandosi dell'idea di un'altra persona; per questa interpretazione ha vinto il Premio Canale Europa.Tv come migliore attore al Cortinametraggio 2020.<ref>{{cita web|url=https://www.cortinametraggio.it/wp-content/uploads/2020/04/Quotidiano-del-Sud_04-04-2020.pdf|titolo=Quotidiano del Sud, 04-04-2020}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.cortinametraggio.it/cortinametraggio-2-0-i-vincitori/|titolo=CORTINAMETRAGGIO 2.0: I VINCITORI}}</ref>
Dall'8 maggio 2020 è tornato in TV su La7 per le ultime 3 puntate di ''Propaganda Live'', per cui ha realizzato dei filmati da casa nei panni dei suoi celebri personaggi alle prese con l'[[Pandemia di COVID-19|emergenza Coronavirus]]: ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Lorenzo|Lorenzo]]'' col figlio ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Luco|Luco]]'',<ref>{{cita news|url=https://video.corriere.it/spettacoli/corrado-guzzanti-torna-propaganda-live-il-suo-lorenzo/a7b82546-91cf-11ea-9f60-1b8d14bed082|titolo=Corrado Guzzanti torna a Propaganda Live con il suo «Lorenzo»|pubblicazione=Corriere della Sera}}</ref> ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Aniene|Aniene]]''<ref>{{cita TV|titolo=Corrado Guzzanti: il grande ritorno di Aniene a Propaganda Live|url=https://www.la7.it/propagandalive/video/corrado-guzzanti-il-grande-ritorno-di-aniene-a-propaganda-live-15-05-2020-325266}}</ref> e ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Vulvia|Vulvia]]''.<ref>{{YouTube|id=WEukOnuN6uA|titolo=Corrado Guzzanti: il grande ritorno di Vulvia a Propaganda Live}}</ref>
Ad ottobre del 2020 è comparso su [[Rai Premium]] nella puntata del programma ''Allora in onda'' dedicata alla miniserie ''[[A come Andromeda (miniserie televisiva)|A come Andromeda]]'', per la quale ha realizzato una parodia, intitolata ''A come Addòrmite'', insieme a [[Lillo (comico)|Lillo]] e a [[Marco Marzocca]], per evidenziare la lentezza tipica dei vecchi [[fiction televisiva|sceneggiati televisivi]].<ref>{{cita TV|trasmissione=Allora in onda|titolo=A come Andromeda|url=https://www.raiplay.it/video/2020/10/Allora-in-onda-A-come-Andromeda-2cc580c2-d6b9-4bb6-8e1e-dcf5abd9d3a3.html}}</ref>
Il 31 dicembre 2020 è tornato a ''Propaganda Live'' nella puntata speciale di [[Capodanno]] nelle vesti di ''Brunello Robertetti'', che ha dato la sua visione del 2020.<ref>{{cita web|url=https://www.tvblog.it/post/corrado-guzzanti-propaganda-live-capodanno-2021?amp|titolo=Corrado Guzzanti a Propaganda Live Capodanno 2021}}</ref>
Nel 2021 è stato guest star dell'ultima puntata della serie ''[[Speravo de morì prima]]'', dove ha interpretato un prete che deve celebrare il matrimonio tra due tifosi [[AS Roma|romanisti]] contemporaneamente all'ultima partita di [[Francesco Totti]].<ref>{{cita web|url=https://tg24.sky.it/spettacolo/serie-tv/2021/04/01/speravo-de-mori-prima-guzzanti|titolo=Speravo de morì prima, nell'episodio finale c'è anche Corrado Guzzanti}}</ref> Nello stesso anno ha fatto parte del cast de ''[[La Befana vien di notte 2 - Le origini]]'', interpretando [[Papa Benedetto XIV]].<ref>{{cita web|url=https://www.comingsoon.it/film/la-befana-vien-di-notte-2-le-origini/59936/scheda/|titolo=La Befana vien di notte 2 - Le origini - Film (2021)}}</ref>
Nel febbraio 2022 ha partecipato alla seconda stagione di ''[[LOL - Chi ride è fuori]]'', prodotto di [[Prime Video]], classificandosi terzo.<ref>{{cita news|url=https://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2022/02/24/news/lol_chi_ride_e_fuori_arrivano_i_comici_seri_corrado_guzzanti_virginia_raffaele_e_il_mago_forest-339031173/|titolo="Lol 2: chi ride è fuori": arrivano Guzzanti, Raffaele e il Mago Forest|pubblicazione=la Repubblica}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.badtaste.it/tv/articoli/lol-2-vincitore-classifica/|titolo=Chi ha vinto LOL 2? Il vincitore e la classifica finale della seconda edizione}}</ref> All'interno del [[game show]], Guzzanti ha alternato ai suoi personaggi più famosi battute estemporanee e altri sketch: ha fatto il suo ingresso nel teatro di ''LOL'' vestendo i panni di ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Quelo|Quelo]]'', portando con sé una valigia dalla forma della tavoletta di legno che accompagna sempre il santone; durante la gara, ha interpretato il ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Dottor Armà|dottor Armà]]'', la voce del [[cinegiornale]] [[Fascismo|fascista]] di ''[[Fascisti su Marte]]'', [[Personaggi di Corrado Guzzanti#Giulio Tremonti|Giulio Tremonti]], ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Lorenzo|Lorenzo]]'', ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Vulvia|Vulvia]]'', [[Personaggi di Corrado Guzzanti#Antonello Venditti|Antonello Venditti]] e ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Pippo Chennedy|Pippo Chennedy]]''; dopo l'eliminazione, è stato richiamato in scena sul finale per catalizzare la sfida tra i due finalisti [[Virginia Raffaele]] e [[Maccio Capatonda]], portando fuori gara il poeta ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Brunello Robertetti|Brunello Robertetti]]'', che ha fatto esplodere la finalista Virginia Raffaele in una risata liberatoria e decretato pertanto la vittoria di Maccio Capatonda.<ref>{{cita news|url=https://www.rollingstone.it/opinioni/opinioni-tv/lol-chi-ride-e-fuori-2-le-pagelle-guzzanti-e-il-re-ma-anche-i-cortigiani-fanno-ridere-parecchio/619547/#CorradoGuzzanti|titolo="LOL - Chi ride è fuori 2", le pagelle: Guzzanti è il re, ma anche i cortigiani fanno ridere parecchio|pubblicazione=Rolling Stone}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.deejay.it/articoli/corrado-guzzanti-lol-2-personaggi/|titolo=Corrado Guzzanti: tutti i personaggi visti a LOL 2}}</ref>
Dopo la fortunata esperienza a ''LOL'',<ref>{{cita web|url=https://www.influenxer.it/hashtagtopic/lol-corrado-guzzanti-papa-della-comicita-italiana/|titolo=Con LOL Corrado Guzzanti si conferma il Papa della comicità italiana}}</ref> nello stesso anno ha fatto parte del cast del film di [[Lillo & Greg]] ''[[Gli idoli delle donne]]'', dove ha interpretato ''Joaquim'', un [[narcotrafficante]] colombiano di origini argentine.<ref>{{cita news|url=https://roma.repubblica.it/cronaca/2022/04/07/news/guzzanti_roma_boss_cattivo-344535493/|titolo=Corrado Guzzanti torna in sala da boss: "Vi presento il mio narcotrafficante che parla come papa Francesco"|pubblicazione=la Repubblica}}</ref>
[[File:Corrado Guzzanti 2022.png|thumb|Corrado Guzzanti alla [[Festa del Cinema di Roma]] per la presentazione di ''[[Boris (serie televisiva)|Boris]]'' 4.|left|240x240px]]
Ad ottobre del 2022, dopo 14 anni, Guzzanti è tornato a interpretare il personaggio di ''Mariano Giusti'' in 4 degli 8 episodi della quarta stagione di ''[[Boris (serie televisiva)|Boris]]'', trasmessa su [[Disney+]] e scritta da [[Giacomo Ciarrapico]] e [[Luca Vendruscolo]], per la prima volta senza [[Mattia Torre]] (scomparso nel 2019), autore delle precedenti stagioni della serie.<ref>{{cita news|url=https://www.leggo.it/spettacoli/cinema/mattia_torre_morto_oggi_19_luglio-4628475.html|titolo=È morto Mattia Torre, sceneggiatore e scrittore. Fu tra gli autori della serie cult Boris|pubblicazione=Leggo}}</ref> ''Mariano'', diventato un attore di successo grazie a ''Pepperoni'', una serie [[Canada|canadese]] sulla [[Cosa nostra statunitense|mafia italoamericana]], interpreta il ruolo di [[San Giovanni Battista]] nella [[metafiction]] ''Vita di [[Gesù]]''; tuttavia, oltre al successo, durante la permanenza in [[America]] ''Mariano'' ha scoperto anche la passione per le armi, che usa in maniera sconsiderata a causa dei suoi irrisolti problemi psicologici.<ref>{{cita web|url=https://www.thewom.it/lifestyle/entertainment/boris-4-serie-tv-disney-plus|titolo=Boris 4, la serie tv Disney+: Trama, trailer, personaggi, foto}}</ref>
Nel 2023 è stato guest star del quinto episodio della serie ''[[Sono Lillo]]'', in cui ha interpretato l'[[arte concettuale|artista concettuale]] [[Germania|tedesco]] ''Sasha Von Tapper'',<ref>{{cita web|url=https://www.cinematographe.it/focus-serie/sono-lillo-guest-star-migliori-serie-tv/|titolo=Sono Lillo: le 5 migliori guest star della serie Prime Video}}</ref> e del [[Call My Agent - Italia#Corrado|sesto episodio]] del remake ''[[Call My Agent - Italia]]'' nel ruolo di sé stesso.<ref>{{cita news|url=https://tg24.sky.it/spettacolo/serie-tv/2023/02/03/call-my-agent-italia-corrado-guzzanti|titolo=Call My Agent - Italia, Corrado Guzzanti rifiuta Pechino/Pachino Express|pubblicazione=Sky TG24}}</ref> Inoltre, dopo più di vent'anni, è tornato a lavorare con [[Neri Marcorè]] nel podcast Audible ''Wastelanders: Star-Lord'', in cui ha prestato la voce al [[Procyon lotor|procione]] [[Antropomorfismo|antropomorfo]] ''Rocket Racoon''.<ref>{{cita news|url=https://www.corriere.it/tecnologia/cards/fumetti-giochi-da-tavolo-podcast-da-guzzanti-che-diventa-un-marvel-a-batman-con-dylan-dog-la-nostra-selezione-di-cultura-nerd-di-luglio/corrado-guzzanti-nbsp-cosi-sono-diventato-un-marvel.shtml|titolo=Fumetti, giochi da tavolo, podcast: da Guzzanti che diventa un Marvel a Batman con Dylan Dog, la nostra selezione di cultura nerd di luglio|pubblicazione=Corriere della Sera}}</ref>
Nel 2024 ha recitato nella seconda stagione di ''[[Sono Lillo]]'', questa volta nel ruolo di Aldo Panaro, un imprenditore visionario.<ref>{{cita web|url=https://www.comingsoon.it/serietv/news/sono-lillo-2-tra-finzione-e-realta-la-nostra-intervista-a-katia-follesa/n187950/|titolo=Sono Lillo 2 tra finzione e realtà: La nostra intervista a Katia Follesa, Corrado Guzzanti e Sara Lazzaro}}</ref> Nello stesso anno ha partecipato – in qualità di ospite – alla terza edizione del programma di [[Carlo Cracco]] ''[[Dinner Club]]''.<ref>{{cita news|url=https://www.corriere.it/cook/news/24_novembre_19/dinner-club-3-insieme-cracco-emanuela-fanelli-cristian-de-sica-tutte-novita-sapere-5039bb54-a66a-11ef-8d3a-01689923d105.shtml|titolo=Dinner Club 3, insieme a Cracco Emanuela Fanelli, Rocco Papaleo e Christian De Sica: tutte le novità da sapere|pubblicazione=Corriere della Sera}}</ref>
Il 17 gennaio 2025 è intervenuto telefonicamente a ''Propaganda Live'' nei panni del telespettatore con la casa in [[Abruzzo]] per dare il suo parere sul tema discusso in studio (la separazione delle carriere), travisato con la separazione delle corriere.<ref>{{cita web|url = https://www.la7.it/propagandalive/video/una-telefonata-inaspettata-interrompe-la-diretta-la-separazione-delle-corriere-il-ritorno-di-17-01-2025-575821|titolo = Una telefonata inaspettata interrompe la diretta: "La separazione delle corriere...". Il ritorno di Guzzanti a Propaganda Live}}</ref>
== Personaggi ==
{{vedi anche|Personaggi di Corrado Guzzanti}}
Dal 1990 ad oggi Corrado Guzzanti ha portato sugli schermi televisivi e sui palchi dei teatri italiani più di quaranta personaggi, da suddividere in parti pressoché equivalenti tra parodie di persone esistenti e macchiette originali.
== Libri ==
Guzzanti ha scritto fino ad ora quattro libri e sette volumetti a corredo del supporto visivo (VHS o DVD) dei suoi spettacoli e contenenti brevi commenti dell'autore e i copioni di ciascun opera. I suoi lavori sono stati pubblicati dalle case editrici [[Baldini Castoldi Dalai Editore|Baldini & Castoldi]], [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]], [[Biblioteca Universale Rizzoli|BUR]], [[LaFeltrinelli|Feltrinelli]] e [[Fanucci Editore|Fanucci]].
=== ''Il libro de Kipli'' ===
[[File:Rokkosmitherson.jpg|thumb|right|Il personaggio di ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Rokko Smithersons|Rokko Smithersons]]''.]]
Pubblicato dalla casa editrice ''[[Baldini Castoldi Dalai Editore|Baldini & Castoldi]]'' nel 1992,<ref name=IBS-Kipli/><ref>{{cita web|url=https://www.sololibri.net/Il-libro-de-Kipli-Corrado-Guzzanti.html|titolo=Il libro de Kipli - Corrado Guzzanti - Recensione libro}}</ref> questo libro, che non supera le cento pagine, contiene una raccolta di poesie scritte «molti secoli fa» dal fantomatico ''Kipli'', un poeta [[impero ottomano|ottomano]] del quale Guzzanti, nei panni di ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Rokko Smithersons|Rokko Smithersons]]'', era solito declamare alcuni versi nello studio di ''[[Avanzi (programma televisivo)|Avanzi]]''.
Nell'introduzione al libro il comico ha scritto:{{Citazione|Per quanto riguarda Rokko Smithersons avrei voluto avvalermi della sua collaborazione, ed egli si era, anzi, inizialmente impegnato a girare il "primo tempo" di questo libro. Poi la crisi economica che ha travolto il mondo del cinema lo ha pesantemente demoralizzato e non vuole più saperne di scendere dal suo yacht. Non posso che sopravvolare su di egli e augurare a tutti una buona lettura.|Prefazione al libro}}
Nel volume sono antologizzati quaranta componimenti e alcuni aforismi, incentrati su temi di stringente attualità tra cui il [[razzismo]], la [[prostituzione]], la [[politica]] e l'[[economia]]. Le poesie sono state raccolte in modo tale da non accavallarsi; terminata una poesia, anche nella parte iniziale di una pagina, bisogna voltare quella successiva per passare ad un'altra poesia - espediente pensato da Guzzanti perché il lettore possa focalizzare la sua attenzione su ciascuna di esse. Il testo iniziale di ogni carme è «verboso e faticoso», ma non va saltato per comprendere al meglio il capovolgimento finale, che ribalta, con una tecnica usata da molti comici, ciò che si è affermato in precedenza o lo si esagera per cogliere il lettore di sorpresa.
Le massime di cui si parla in precedenza servono ad alleggerire il carico della parte in rima e risalgono, da quanto scrive Guzzanti all'inizio del libro, al «periodo ingrato» di ''Kipli'', quando quest'ultimo esercitava la professione di scrittore di biglietti per cioccolatini, con uno stile pungente e dissacrante, molto apprezzato dai proprietari della fabbrica. I testi erano però così feroci da innescare spesso, tra gli innamorati che si scambiavano a vicenda il dolcetto, furibondi litigi che terminavano sempre con la «strage di San Valentino» (evidente riferimento all'[[Strage di San Valentino|omonimo]] massacro compiuto dagli uomini di [[Al Capone]] ai danni della banda di Hugs Moran nel 1929), nella quale gli amanti si crivellavano i corpi con pallottole di cacao.
Nel 1994, in allegato al giornale, ''[[l'Unità]]'' ha ripubblicato la raccolta di poesie all'interno della collana ''I libri dell'Unità''.<ref>{{cita news|url=https://archivio.unita.news/assets/main/1994/04/12/page_008.pdf|titolo=«IL LIBRO DE KIPLI». Parla l'attore di «Tunnel». Oggi con l'Unità il suo «best seller-cult»|pubblicazione=l'Unità}}</ref> A differenza della prima pubblicazione, la copertina del libro è molto semplice, costituita dal solo titolo e priva della foto di ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Rokko Smithersons|Rokko Smithersons]]'' che si stagliava nella versione originale.
=== ''La seconda che hai detto! Il libro di Quélo e di altra gente in grossa grisi'' ===
Scritto nel 1997 e pubblicato nello stesso anno da ''[[Baldini Castoldi Dalai Editore|Baldini & Castoldi]]'', il libro è costituito da 132<ref>{{cita web|url=http://www.webster.it/libri-seconda_hai_detto_guzzanti_corrado-9788880893707.htm |titolo=www.webster.it|accesso=5 novembre 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140106213111/http://www.webster.it/libri-seconda_hai_detto_guzzanti_corrado-9788880893707.htm}}</ref> pagine tra le quali si ripartiscono le battute più esilaranti e divertenti di ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Quelo|Quelo]]'', il profeta ''new-age'' che al ''[[Pippo Chennedy Show]]'', "sconvolgendo" le menti e le idee dei telespettatori più perbenisti, aveva cercato di rispondere alle domande sui misteri inestricabili della vita umana col suo stile tipicamente ironico, spicciolo e sbrigativo. Il libro è costituito non soltanto dalle espressioni tipiche pronunciate dal personaggio, ma anche da un lungo elenco di dialoghi, nei quali si alternano le domande rivolte al santone e le risposte "nonsense" di quest'ultimo, volutamente assurde o destinate a capovolgere la concezione comune dei fatti a proposito dei quali la macchietta viene interrogata (come quando afferma che «l'uomo non può discendere dalla scimmia; forse solo il bambino può scendere» da essa «se è molto grossa»). Tra i motti più ricorrenti di ''Quelo'', «La seconda che hai detto!» e «C'è grossa grisi!», che ritornano inesorabilmente in moltissime "spiegazioni". Oltre al personaggio di ''Quelo'', il libro contiene le battute degli altri personaggi di Guzzanti portati al ''Pippo Chennedy Show'', come il ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Tecnoco|Tecnoco]]'' e ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Gianni Livore|Gianni Livore]]''.<ref name=WuzQuelo />
Nel 2001 ''Baldini & Castoldi'' ha stampato una nuova versione del libro, frutto di un sostanziale rimescolamento dei contenuti del libro pubblicato 4 anni prima. Cambia la foto di ''Quelo'' in copertina, mentre il numero delle pagine è praticamente lo stesso (la nuova versione presenta una sola pagina in meno)<ref>{{cita web|url=https://www.ibs.it/seconda-che-hai-detto-libro-libro-corrado-guzzanti/e/9788884900722|titolo=La seconda che hai detto! Il libro di Quélo e di altra gente in grossa crisi - Corrado Guzzanti - Libro - Dalai Editore - I Nani}}</ref> e rimangono immacolate le sezioni più importanti; stessa cosa per gli aforismi, che subiscono lievi modifiche di forma senza che ne venga intaccata l'incisività. Altri detti, come «mettetevi il preservativo senza pronunciarlo» e «non rimandare a domani quello che puoi fare dopodomani», subiscono un semplice copia-incolla.
Questo volume è stato pubblicato nel 1998 da ''[[Baldini & Castoldi]]'' e incorpora i due lavori precedenti, unificando in un singolo tomo le originali poesie ''de Kipli'' e le taglienti affermazioni di grande attualità di ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Rokko Smithersons|Rokko Smithersons]]'', agli effervescenti motti di spirito del [[guru]] con il camice bianco.<ref name=BigBook>{{cita web|url=https://www.mondadoristore.it/Big-book-Corrado-Guzzanti/eai978888089565/|titolo=Big Book - Corrado Guzzanti}}</ref>
=== ''Imbuti'' ===
Pubblicato da ''[[Arnoldo Mondadori Editore]]'', ''Imbuti'' è il titolo del quarto libro di Guzzanti, il primo ad essere corredato di un supporto video (formato VHS) di 96 minuti contenente le performance più divertenti dei personaggi portati in televisione negli ultimi dieci anni - da ''[[Avanzi (programma televisivo)|Avanzi]]'' a ''[[L'ottavo nano]]'': ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Rokko Smithersons|Rokko Smithersons]]'', ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Vulvia|Vulvia]]'', ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Brunello Robertetti|Brunello Robertetti]]'' e le parodie di [[Antonello Venditti]], [[Francesco Rutelli]] e altri ancora. Il libretto che si trova all'interno della confezione è di 111 pagine e contiene diversi copioni dei testi originali scritti da Guzzanti.<ref name="Imbuti"/>
=== ''Lorenzo e la maturità. Come secernere agli esami'' ===
[[File:Lorenzo (1).jpg|thumb|left|''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Lorenzo|Lorenzo]]'', tutto fuorché assetato di sapere.]]
''Lorenzo e la maturità. Come secernere agli esami'' è il titolo di un cofanetto, pubblicato dalla [[RCS MediaGroup|BUR senzafiltro]] nel 2005, contenente il meglio della trasmissione ''[[Maddecheaò! Come secernere agli esami|Maddecheaò]]'' (datata giugno 1993), sia su supporto cartaceo che video. Infatti, al DVD di durata complessiva di 123 minuti (con un quarto d'ora di materiale inedito, frutto di un nuovo confronto tra studente e insegnante di sostegno), si aggiunge un libretto di 160<ref>{{cita web|url=http://rcslibri.corriere.it/_minisiti/lorenzo/libro-dvd.spm|titolo=Scheda del libro+DVD|accesso=7 novembre 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081208141240/http://rcslibri.corriere.it/_minisiti/lorenzo/libro-dvd.spm}}</ref> pagine che si suddivide in più parti e che si apre con l'intervista della giornalista Elena Sani a Guzzanti e [[Serena Dandini]], i quali, a distanza di dodici anni, raccontano le origini del personaggio (''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Lorenzo|Lorenzo]]'') e i successivi sviluppi che ne hanno definito la precisa identità.
Terminata l'introduzione, il lettore incontra un ''breve glossario gergale'', che raccoglie i termini e le espressioni caratteristiche di ''Lorenzo'' e fa un riassunto del curioso lessico da lui abitualmente parlato. A questo punto inizia la parte centrale del libro, costituita dai testi delle gag del personaggio ad ''[[Avanzi (programma televisivo)|Avanzi]]'' e a ''[[Maddecheaò! Come secernere agli esami|Maddecheaò]]'', con una lieve differenza tra le due trasmissioni, dal momento che solo nel secondo caso intervengono con qualche sporadica battuta altri interpreti (gli amici del personaggio). Le sezioni seguenti comprendono, in ordine di lettura, i testi delle canzoni ''Muco nasale'' e ''Modella'', interpretate ''una tantum'' in studio dalla macchietta; i copioni dei due interventi di ''Lorenzo'' nelle trasmissioni successive ''[[Tunnel (programma televisivo)|Tunnel]]'' e ''[[Pippo Chennedy Show]]'' (in una nota si racconta che a ''Tunnel'' lo sketch, nel quale il personaggio doveva irrompere sul palco alla fine dell'esibizione dei [[Nirvana (gruppo musicale)|Nirvana]], fu rovinato da un improvviso "ripensamento" dei componenti della band);<ref>{{cita libro|titolo=Lorenzo e la maturità|autore=Corrado Guzzanti|autore2=Serena Dandini|editore=BUR senzafiltro|anno=2005|p=129}}</ref> un ''racconto pulp'' dove ''Lorenzo'' racconta con un italiano molto zoppicante l'uccisione di una donna e del figlio, padrone del bar dove si consuma la "tragedia"; infine, prima dell'appendice finale sono riportate due digressioni, ad opera di [[Marco Lodoli]] e [[Valeria Parrella]], dove viene compilato un resoconto sul significato del personaggio, cosa rappresenta e come è riuscito Guzzanti ad illustrare con esso il carattere e il modo di fare dei giovani di oggi.
=== ''Il caso Scafroglia'' ===
Dal titolo dell'[[Il caso Scafroglia|omonima trasmissione]] di [[Rai 3|Raitre]], ''Il caso Scafroglia'' è un cofanetto contenente un libro di 108 pagine con un'introduzione di [[Andrea Purgatori]] e [[Andrea Salerno]] e il copione del programma e due DVD di 240 minuti complessivi, nei quali si trovano gli sketch più divertenti e graffianti del programma.<ref>{{cita web|url=http://www.ibs.it/code/9788817006927/guzzanti-corrado/caso-scafroglia-con|titolo=Scheda di DVD e libro|accesso=7 novembre 2008}}</ref> La pubblicazione è stata curata dalla [[RCS MediaGroup|BUR senzafiltro]] e risale ai primi mesi del 2006, poco tempo prima che il comico terminasse di completare la preparazione del suo primo film importante, ''[[Fascisti su Marte]]''. Protagonisti di questo ''best of'' non sono soltanto le sagome di Guzzanti, ma anche i vari personaggi interpretati da [[Marco Marzocca]] e [[Caterina Guzzanti]], che rientravano nel cast ufficiale della trasmissione e che il comico ha voluto ringraziare per la collaborazione. Infine, buona parte degli spezzoni inseriti nel supporto video vertono su temi di attualità politica, che Guzzanti ha voluto far prevalere per realizzare un'analisi, il più possibile completa e aderente alla realtà, dell'Italia e dello scenario internazionale tra il 2002 e il 2003.
=== ''Fascisti su Marte'' ===
[[File:GerarcaBarbagli.jpg|thumb|left|Il [[gerarca]] [[Fascismo|fascista]] [[Personaggi di Corrado Guzzanti#Gaetano Maria Barbagli|Barbagli]], l'indiscusso protagonista di ''[[Fascisti su Marte]]''.]]
''Fascisti su Marte'' è il titolo del cofanetto edito dalla [[RCS MediaGroup|BUR]] nel 2007 e contenente, nello stesso formato delle opere precedenti di Guzzanti, un DVD (il film ''Fascisti su Marte'' uscito al cinema l'anno precedente) e un libro di 48<ref>{{cita web|url=http://bur.rcslibri.corriere.it/bur/libro/1667_fascisti_su_marte_guzzanti.html|titolo=Scheda di DVD e libro|accesso=22 novembre 2008|dataarchivio=17 agosto 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090817002551/http://bur.rcslibri.corriere.it/bur/libro/1667_fascisti_su_marte_guzzanti.html|urlmorto=sì}}</ref> pagine con numerose foto del set di registrazione e le bozze originali realizzate dall'addetto alla cura degli effetti speciali. Per quanto riguarda il DVD, non contiene soltanto il film, ma anche diversi ''extra'' tra cui i dietro le quinte, le "papere" degli interpreti e un video nel quale l'azienda incaricata di effettuare le modifiche a livello digitale illustra allo spettatore le tecniche grafiche utilizzate per costruire con il computer il paesaggio spaziale al di sopra dei protagonisti e l'astronave da loro utilizzata per compiere il viaggio extraterrestre.
=== ''Millenovecentonovantadieci'' ===
''Millenovecentonovantadieci'' è il titolo del quarto ed ultimo cofanetto prodotto e distribuito dalla ''[[RCS MediaGroup|BUR senzafiltro]]''. Pubblicato nel luglio 2008, contiene la registrazione dell'[[Millenovecentonovantadieci|omonimo spettacolo teatrale]] tenutosi nel 1997 presso il [[Teatro del Giglio]] di [[Lucca]], citato in più occasioni da [[Marco Marzocca]] e Guzzanti, gli unici interpreti dello show, che dura tra tutto 150 minuti e nel quale Guzzanti porta in scena i suoi personaggi più noti al pubblico, compresa la "triade" dei giornalisti ''showmen'' [[Gianfranco Funari]], [[Emilio Fede]] e [[Paolo Liguori]].<ref>{{cita web|url=http://libreriarizzoli.corriere.it/libro/guzzanti_corrado-millenovecentonovantadieci_con_dvd.aspx?ean=9788817023788|titolo=Scheda di DVD e libro|accesso=8 novembre 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081208133716/http://libreriarizzoli.corriere.it/libro/guzzanti_corrado-millenovecentonovantadieci_con_dvd.aspx?ean=9788817023788}}</ref>
Come consuetudine, all'interno della custodia si trova, oltre al DVD, un libro di 76 pagine, dedicato alla memoria dell'autore televisivo [[Roberto Dané|Roberto Danè]], preceduto da un'introduzione firmata dallo stesso Guzzanti, che ringrazia [[Serena Dandini]] per la collaborazione per i testi dello spettacolo e confessa che quest'ultimo è nato «più per necessità che ispirazione», dovendo «fronteggiare affitto e bollette».<ref>{{cita libro|titolo=Millenovecentonovantadieci|autore=Corrado Guzzanti|editore=BUR senzafiltro|anno=2008|p=11}}</ref> Il resto del libretto contiene il copione dello spettacolo teatrale, nel quale si riscontrano diverse incorrispondenze tra testo e DVD, date per scontate da Guzzanti che nel prologo del libro scrive:
{{Citazione|Ciò che segue è il copione originale qui riproposto nel suo caos filologico. […] È assai probabile che ciò che vi si legge non corrisponda esattamente al contenuto del DVD allegato.<ref>{{cita libro|titolo=Millenovecentonovantadieci|autore=Corrado Guzzanti|editore=BUR senzafiltro|anno=2008|p=12}}</ref>}}
L'incongruenza più evidente riguarda l'ultima parte del copione, che narra il dialogo tra il poliziotto e ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Quelo|Quelo]]'', parte mancante invece nel DVD, la cui ultima scenetta ha come protagonista ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Lorenzo|Lorenzo]]'' che, rimasto l'unico sopravvissuto del genere umano dopo che si era scatenato sul pianeta il [[diluvio universale]], tenta col suo stile inconfondibile di superare con un voto positivo l'interrogazione di [[Dio]] per avere in premio una donna con la quale ripopolare il mondo.
[[File:Quelo - Recital.jpg|thumb|left|Corrado Guzzanti nei panni di ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Quelo|Quelo]]'' durante lo spettacolo ''Recital''.]]
''Recital'' è un cofanetto distribuito da [[LaFeltrinelli]] nel 2010 comprendente 2 DVD e un libro. I 2 DVD contengono, per una durata complessiva di 171 minuti, il primo (74 minuti) e il secondo tempo (97 minuti) della registrazione dell'omonimo spettacolo teatrale con [[Marco Marzocca]] e [[Caterina Guzzanti]], avvenuta l'11 e il 12 febbraio 2010 al [[Teatro Smeraldo]] di [[Milano]] per la regia di Maurizio Cartolano. Nello spettacolo, portato in tournée in tutta Italia, Guzzanti ha interpretato i suoi personaggi più noti come [[Personaggi di Corrado Guzzanti#Gianfranco Funari|Gianfranco Funari]], ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Quelo|Quelo]]'', [[Personaggi di Corrado Guzzanti#Fausto Bertinotti|Fausto Bertinotti]] e ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Don Florestano Pizzarro|Don Florestano Pizzarro]]'', ma c'è spazio anche per i personaggi delle due spalle: ''Ermes Cassiodoro'' di Marco Marzocca e ''[[Miss Italia]]'' e la parodia di [[Mariastella Gelmini]] di Caterina Guzzanti. Il libro di 112 pagine contiene il copione integrale dello spettacolo e altri scritti.<ref name=RecitalIBS />
Nel 2010 e nel 2011 il cofanetto è stato distribuito anche in allegato a ''[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'' e ''[[L'Espresso]]''.<ref>{{cita news|url=http://temi.repubblica.it/iniziative-guzzanti/|titolo=Corrado Guzzanti - Le iniziative di Repubblica - L'Espresso|pubblicazione=la Repubblica}}</ref><ref name=anienerecital>{{cita news|url=http://temi.repubblica.it/iniziative-corradoguzzanti/|titolo=CorradoGuzzanti - Le iniziative di Repubblica - L'Espresso|pubblicazione=la Repubblica}}</ref>
=== ''Aniene. Troppi tuono è come nessun tuoni'' ===
''Aniene. Troppi tuono è come nessun tuoni'' è un cofanetto distribuito da laFeltrinelli nel 2011 composto da un DVD e da un libro. Il DVD, di 57 minuti, contiene la prima edizione del programma ''[[Aniene (programma televisivo)|Aniene]]'', andata in onda su [[Sky Uno]], in cui Guzzanti è tornato a fare satira in TV con una nuova galleria di personaggi e la partecipazione di [[Marco Marzocca]], [[Max Paiella]] e [[Paola Minaccioni]]. Il libro contiene il copione integrale del programma e una selezione della rassegna stampa.<ref name=anieneIBS /> Il nome del cofanetto cita una frase che il dio ''Disse'' rivolge al figlio ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Aniene|Aniene]]'' per spiegargli di usare il potere del tuono con cautela e saggezza.<ref>{{YouTube|id=52LwG96tRic|titolo=Corrado Guzzanti - Aniene}}</ref>
Nello stesso anno il cofanetto è stato distribuito anche in allegato a ''[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'' e ''[[L'Espresso]]''.<ref name=anienerecital />
=== ''Parola di Corrado'' ===
''Parola di Corrado'' è una raccolta delle principali opere e delle migliori battute di Corrado Guzzanti, distribuita da [[Fanucci Editore|Fanucci]] nel 2012. Il libro, di 448 pagine, contiene le migliori battute dei personaggi di Guzzanti (''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Quelo|Quelo]]'', ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Vulvia|Vulvia]]'', ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Don Florestano Pizzarro|Don Florestano Pizzarro]]'', ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Brunello Robertetti|Brunello Robertetti]]'', [[Personaggi di Corrado Guzzanti#Francesco Rutelli|Francesco Rutelli]] e il ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Dottor Armà|dottor Armà]]''), il copione integrale di ''[[Aniene 2 - Molto rigore per nulla]]'', tutte le battute lette a ''[[Vieni via con me (programma televisivo)|Vieni via con me]]'' e i testi dei precedenti libri ''[[#Aniene. Troppi tuono è come nessun tuoni|Aniene. Troppi tuono è come nessun tuoni]]'', ''[[#Recital|Recital]]'', ''[[#Il libro de Kipli|Il libro de Kipli]]'', ''[[#La seconda che hai detto! Il libro di Quélo e di altra gente in grossa grisi|La seconda che hai detto! Il libro di Quélo e di altra gente in grossa grisi]]'', ''[[#Imbuti|Imbuti]]'' e ''[[#Lorenzo e la maturità. Come secernere agli esami|Lorenzo e la maturità. Come secernere agli esami]]''.<ref>{{cita web|url=https://www.ibs.it/parola-di-corrado-libro-corrado-guzzanti/e/9788834719626|titolo=Parola di Corrado}}</ref>
== Stile ==
=== Satira e comicità ===
La complessità della definizione della [[satira]] è un fattore costante e antico quanto la satira stessa. Si potrebbe spiegare come «espressione di giudizi critici su qualunque aspetto della società attraverso il linguaggio dell'umorismo, in tutte o in una qualunque delle sue declinazioni, grafica, letteraria, musicale o attoriale».<ref name=SatGuz>{{Cita news|autore = Ernesto Assante|url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/12/11/il-corpo-la-lingua-cosi-recita-il.html|titolo = Il corpo e la lingua così recita il satirico|pubblicazione = la Repubblica|giorno = 11|mese = 12|anno = 2007|accesso=31 agosto 2008}}</ref>
[[File:Corrado Guzzanti.jpg|thumb|left|Corrado Guzzanti fotografato a [[Terni]] il 17 ottobre 2008.]]
Secondo Corrado Guzzanti il tentativo di normare questa espressione creativa può rivelarsi un'arma a doppio taglio, divenendo, da impulso scaturito da una sana «curiosità filosofica», una ricerca per stabilire cosa la satira non è, di porre paletti da utilizzare a scopo censorio,<ref name=SatGuz/> con un meccanismo di provata efficacia quale l'affermare che in talune circostanze la satira è uscita dalla "norma" e per questo è mal fatta, quindi censurabile. Così come il lavoro mal realizzato di un artigiano viene contestato sulla base di un progetto precedente, un'espressione di comicità satirica può essere censurata o bandita sulla base di canoni già configurati: è con questo paragone che Guzzanti esprime la sua diffidenza nei confronti di qualsiasi definizione della satira.<ref name="SatGuz"/>
Essa è inevitabilmente di parte; infatti, recitando un brano di satira, ogni attore esprime sul fatto di cui parla un chiaro punto di vista, che dipende dalle sue idee e dal suo carattere. Per questo motivo è inutile chiedere ad un autore satirico di colpire indifferentemente a [[destra (politica)|destra]] e a [[sinistra (politica)|sinistra]], poiché in questo campo non avrebbe senso «intavolare trattative per concordare una prestazione graduale di se stessi».<ref name=SatGuz/> La questione dell'imparzialità, quindi, non sussiste nell'ambito della satira, che non può essere slegata dalla critica sociale, la principale componente, ma non l'unica, che la differenzia dalla comicità. Quest'ultima, infatti, è nettamente distaccata dalla satira per diversi motivi.
Innanzitutto, la comicità è fine a se stessa e punta a far scaturire la risata nello spettatore senza ulteriori obiettivi; dunque, non ha conseguenze di nota e ogni battuta viene subito «assimilata» dall'ascoltatore, non proponendo alcuno spunto di riflessione. Il comico «alla ''[[Zelig (programma televisivo)|Zelig]]''»<ref name=zelig>{{Cita news|autore = Maria Pia Fusco|url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/03/24/corrado-guzzanti-facciamoci-la-tv-che.html|titolo = Corrado Guzzanti - Facciamoci la tv che ci piace|pubblicazione = la Repubblica|giorno = 24|mese = 03|anno = 2005|accesso=31 agosto 2008}}</ref> è per Guzzanti un semplice intrattenitore che non sfrutta appieno le sue potenzialità e si limita all'utilizzo dei meccanismi consolidati della comicità, come la semplicistica caricaturizzazione dei difetti (molto spesso, banalmente, quelli fisici) più facilmente riconoscibili del potente o famoso di turno, oppure delle più insolite ma riconosciute abitudini che la società ha fatto proprie; fin quando un attore basa la sua esibizione su queste strutture generiche e superficiali, questo riscontrerà nel gruppo sociale o nell'individuo che viene satirizzato una forma di approvazione. Infatti, l'oggetto di questo tipo di comicità sa di non ricevere critiche che possano intaccare la sua reputazione e ne gode perché ciò riesce ad «umanizzarlo ed assolverlo».
Per sintetizzare il concetto, nel [[2007]] Guzzanti ha detto: «Se l'unica cosa che ho da dire di [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] è che è basso non faccio bene il mio mestiere...».<ref name=SatGuz/>
Scopo della satira è, al contrario, «esprimere ed articolare una critica» per stimolare le coscienze del pubblico e portarlo ad una maggiore consapevolezza attraverso diversificati punti di vista riguardo ad un fatto o ad una decisione, che comporti conseguenze nella società alla quale appartiene. Fare satira è un «valore necessario» che deve proporre spunti di riflessione ad ogni persona, di qualunque corrente di pensiero o colore politico.<ref name=SatGuz/> Al contrario di quanto pensano la sorella [[Sabina Guzzanti|Sabina]] e [[Beppe Grillo]], per Corrado Guzzanti l'attività satirica non si deve prefiggere obiettivi di tipo politico, anche perché «con la satira non si spostano voti»,<ref name= Parodia>{{Cita news|autore = Leandro Palestini|url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/11/04/corrado-guzzanti-torna-in-tv-con-la.html|titolo = Corrado Guzzanti torna in tv: con la satira non si spostano voti|pubblicazione = la Repubblica|giorno = 4|mese = 11|anno = 2008|accesso=31 agosto 2008}}</ref> ed essa deve stare molto attenta al modo con cui si trasmette un messaggio, in quanto è reale il rischio di scivolare nell'ambiguità ed essere criticati per una parolaccia o per un giudizio troppo pesante.
Guzzanti riconosce una grande importanza alla satira perché ha il potere di permettere di veicolare le proprie opinioni e osservazioni critiche sulla società e sulla politica attraverso la comicità, il che ha il vantaggio di abbassare le difese degli ascoltatori e instaurare un canale di comunicazione che dà vita ad un confronto e non ad un rifiuto, anche nel caso in cui l'ascoltatore non si riconosca nelle opinioni espresse dal satirico:<ref>{{cita web|url=https://archive.org/details/ngv_mi_ita_20040312_Ora_basta|titolo=Intervista Ora basta - 14/12/2003}}</ref> «è un tipo di linguaggio che riesce a superare certe forme di rifiuto che la gente ha e va sfruttato per far arrivare opinioni diverse in un paese dove tutto può essere falsificato, dove tutto è controvertibile».<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/getPdf.php?format=A4&id=0160_01_2003_0125_0031&s=296ceec5372e53c9cf6abf3dec49415e|titolo=Antenna di Giorgio Dell'Arti - Falsità|pubblicazione=La Stampa}}</ref>
Così come la posizione di Guzzanti sulla necessità di codificare in qualche modo la satira è fortemente scettica, allo stesso modo dubita di chi difende la satira sempre e comunque, di chi non la considera sufficientemente pungente se non ferisce od offende, ritenendo falsa questa equazione. Offendendo e denigrando non è detto che si faccia buona satira.<ref name=SatGuz/> L'autore satirico deve articolare la critica desiderata pensando con grande attenzione alle conseguenze che possono scaturire, andando ad inficiare e distorcere il risultato del lavoro. Il fine ricercato da Guzzanti è proprio quello di non cercare affannosamente un effetto, una conseguenza pratica, ma quello di esprimere una critica e stimolare la consapevolezza.<ref name=SatGuz/>
[[File:Nerimarcore crop.jpg|thumb|left|[[Neri Marcorè]] ha lavorato con Guzzanti dal 1997 al 2001 ed è uno dei suoi colleghi preferiti.]]
Per Guzzanti l'autore satirico raggiunge il suo obiettivo quando riesce a sintetizzare con un gesto o una battuta un elemento caratterizzante che tutti percepiscono ma non riescono a mettere a fuoco.<ref name=SatGuz/> Questo aspetto tecnico della satira è efficace in quanto porta il pubblico ad interrogarsi sulle reali ragioni che lo hanno indotto a sorridere; in questo modo si innesca un meccanismo interpretativo di codifica del messaggio che gli è stato comunicato. Questo processo porta alla realizzazione di ciò che è stato detto in precedenza: ogni spettatore, indotto dalla curiosità del conoscere se la sua stessa interpretazione della battuta è stata condivisa dagli altri spettatori, e se hanno dato ad essa lo stesso significato, ne discute con gli altri e facendo questo attiva una riflessione, realizzando in toto l'obiettivo dell'autore satirico di stimolare le coscienze di chi lo ascolta.
Corrado Guzzanti non condivide l'umorismo di tipo cabarettistico di trasmissioni come ''[[Zelig (programma televisivo)|Zelig]]'' e ''[[Colorado (programma televisivo 2003)|Colorado]]'', in cui prevale il modello di «comico da consumo», tanto meno apprezza quello di [[Adriano Celentano]] da lui denominato ''celentanismo'', che ritiene abbia come protagonisti «showmen con eccessi narcisistici».<ref name= Boris>{{Cita news|autore = Leandro Palestini|url= http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/spettacoli_e_cultura/inte-guzzanti/inte-guzzanti/inte-guzzanti.html|titolo = Corrado Guzzanti: oggi in tv solo comici di consumo|pubblicazione = la Repubblica|giorno = 22|mese = 2|anno = 2008|accesso=26 dicembre 2008}}</ref> Per promuovere la creatività bisogna abbandonare la figura del comico che ci fa fare quattro risate, parlando di temi popolari e neutri, come il calcio, il sesso ed il traffico<ref>{{cita libro|titolo=Lorenzo e la maturità|autore=Corrado Guzzanti|autore2=Serena Dandini|editore=BUR senzafitro|anno=2005|p=18}}</ref> ed invece sostenere artisti come [[Maurizio Crozza]],<ref name= Boris/> [[Neri Marcorè]],<ref name="Boris" /> [[Gene Gnocchi]],<ref name=zelig/> [[Daniele Luttazzi]],<ref name= Boris /> [[Paola Cortellesi]]<ref name="Boris" /> e la sorella [[Caterina Guzzanti|Caterina]],<ref name= Parodia/> che suscitano l'ammirazione del comico [[roma]]no ed incarnano alla perfezione il modello di satira che lo ispira maggiormente. Guzzanti ha avuto parole di stima anche nei confronti del trio [[Aldo, Giovanni e Giacomo]], dalla comicità «moderna e unica».<ref name=trash>{{Cita news|autore = Maria Volpe|url = http://archiviostorico.corriere.it/1999/gennaio/08/Corrado_Guzzanti_odio_trash_salvera_co_0_9901081626.shtml|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140717104054/http://archiviostorico.corriere.it/1999/gennaio/08/Corrado_Guzzanti_odio_trash_salvera_co_0_9901081626.shtml|titolo = Corrado Guzzanti: odio il trash, ma salvera' la tv|pubblicazione = Corriere della Sera|giorno = 8|mese = 01|anno = 1999|accesso = 26 dicembre 2008|urlmorto = sì}}</ref> In campo internazionale ha affermato di apprezzare molto [[Ricky Gervais]] e [[Sarah Silverman]].<ref name=festivalTvDogliani />
=== Preparazione per gli spettacoli e stile delle parodie ===
Corrado Guzzanti prepara ogni sua interpretazione con grande cura dei dettagli; ogniqualvolta Guzzanti lavora alla costruzione di un nuovo personaggio (seguendo un metodo caro a molti colleghi imitatori), per approfondirne le dinamiche mentali - con l'intento di una vera e propria ricerca psicologica - ne studia attentamente le registrazioni, così da svilupparne al meglio la personalità. Questa fase viene ancora prima dell'analisi dei gesti e delle espressioni più ricorrenti della personalità da parodiare, poiché lo scopo di Guzzanti non è assomigliarle il più possibile, ma adoperare alcune componenti del personaggio per sintetizzare un clone, che in seguito l'attore modella come una creatura propria. Usando le parole dello stesso Guzzanti, il personaggio viene «spulciato e masticato»,<ref name= Parodia/> e l'insieme di tutte queste azioni costituisce un rituale necessario per impossessarsi del modo di essere della "vittima", la quale, nella seconda e ultima fase, viene fornita di uno o più elementi di novità che l'arricchiscono artisticamente rendendola, agli occhi dello spettatore, originale e differente e allo stesso tempo riconoscibile.
[[File:Bertinotti07022007-1.jpg|thumb|left|[[Fausto Bertinotti]] ha avuto parole di elogio per Guzzanti dopo avere assistito alla propria imitazione.<ref name=Fausto>{{Cita news|autore = Sandra Cesarale|url = http://archiviostorico.corriere.it/1997/dicembre/17/Bertinotti_ringrazia_Corrado_Guzzanti_co_10_9712179060.shtml|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090427090648/http://archiviostorico.corriere.it/1997/dicembre/17/Bertinotti_ringrazia_Corrado_Guzzanti_co_10_9712179060.shtml|titolo = E Bertinotti ringrazia Corrado Guzzanti|pubblicazione = Corriere della Sera|giorno = 17|mese = 12|anno = 1997|accesso = 26 dicembre 2008|urlmorto = sì}}</ref>]]
Per il successo della battuta, secondo Guzzanti, è fondamentale il rigore seguito in fase di scrittura, poiché sostiene che «la battuta è fortemente logica. Se il pubblico non ride vuol dire che non gli hai dato gli elementi nell'ordine giusto. In questo senso la satira è quasi sempre una truffa: il meccanismo, quando funziona bene, fa sembrare il risultato molto più "alto" di quello che in effetti è. E tutti ti attribuiscono un pensiero superiore alle tue ambizioni. Ma è l'architettura della satira quello che la fa funzionare, non il "messaggio". Per questo il satirico non deve mai fare l'errore fatale, che è quello di santonizzarsi».<ref>{{cita news|url=https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/intellettuale-sinistra-snob-vanesio-palloso-michele-serra-124884.htm|titolo=Dopo 4 anni di silenzio ritorna il più imprevedibile e ingovernabile dei comici: Corrado Guzzanti|pubblicazione=Dagospia|data=17 maggio 2016}}</ref>
Nel momento di redigere il copione di uno sketch, Corrado Guzzanti scrive un testo unitario e racchiuso tra un inizio e una fine ben chiari.<ref name=Lelm>{{cita libro|titolo=Lorenzo e la maturità|autore=Corrado Guzzanti|autore2=Serena Dandini|editore=BUR senzafiltro|anno=2005|p=15}}</ref> Molte battute e gag vengono pensate per essere inserite in un momento ben preciso della rappresentazione, definendone così i tempi comici; in questo modo si crea una struttura in cui viene lasciato dello spazio all'improvvisazione, che secondo il comico è importantissima in quanto arricchisce il pezzo con ulteriori spunti e ne scongiura la parvenza di meccanicità che lo farebbe scivolare nello scontato e nel noioso.<ref name=Lelm/>
In seguito, a seconda del ruolo, cambia il grado di memorizzazione del testo; quando la macchietta deve sostenere un dialogo con un interlocutore (per esempio, tutte le volte che nei panni di un personaggio, Guzzanti viene intervistato da [[Serena Dandini]]) è fondamentale ripetere con estrema precisione la frase come era stata inserita nel discorso (anche se questo porta una forte riduzione della possibilità di digressioni estemporanee) per non rischiare asincronie e nonsensi che porterebbero la battuta immediatamente successiva all'incomprensione e al fallimento.<ref name=Lelm/>
Il comico è molto duttile nella scelta dei personaggi, per la maggior parte legati all'attualità e tratti tutti dal mondo della cultura, della politica, della televisione o del costume. Tuttavia, per molti anni ha preferito il terreno della satira politica ([[Walter Veltroni]], [[Romano Prodi]], [[Fausto Bertinotti]]), che preferisce alleggerire usando toni pacati e sempre rispettosi del personaggio imitato, senza scadere in insulti e inutili offese e anzi, attirandosi qualche volta la "simpatia" dell'interessato, come avvenuto per gli ultimi due.<ref name=Fausto/> Naturalmente, i riferimenti agli avvenimenti politici del periodo sono numerosi e servono ad inquadrare i contorni cronologici della macchietta, che analizza gli eventi descrivendo quadretti in cui compaiono i protagonisti del momento.
Le volgarità fanno raramente parte dei manoscritti di Guzzanti, che evita quasi sempre la battuta con la "parolaccia" improvvisa, usualmente molto efficace a suscitare la risata dell'ascoltatore. La tecnica più usata da Guzzanti è quella del [[paradosso]], che consiste nel ribaltare il concetto espresso dando una conclusione opposta a quella che ci si aspetta, andando quindi contro l'uso comune del concetto stesso. Per quanto riguarda l'aspetto conferito al personaggio, Guzzanti vi ripone grande attenzione e, se l'originale si distingue per qualche stranezza nei movimenti e nei gesti, il comico cerca di esagerare queste caratteristiche, secondo i classici canoni della caricatura. Il trucco, per il quale si serve di appositi collaboratori, è molto curato e ad esso abbina una gestualità altrettanto appropriata. Fortemente esplicativo è l'esempio dell'imitazione di [[Gianfranco Funari]], nella quale il movimento delle mani e delle dita è continuo e fedele all'originale.
L'approccio di Guzzanti al proprio lavoro è molto scanzonato; benché fare umorismo sia arte, l'attore concepisce la comicità come la capacità di divertire gli altri e se stessi: egli è un «clown dei nostri tempi, capace di strappare sempre e comunque una risata».<ref>{{cita libro|titolo=Dizionario dei comici del cabaret|autore=Giangilberto Monti|editore=Garzanti|anno=2008}}</ref> Una capacità che però non deve essere sfruttata con un eccessivo presenzialismo. L'attore, infatti, rifiuta di apparire continuamente sul piccolo schermo, volendo così evitare il rischio di sovraesporsi causando noia al pubblico. L'attore definisce questo comportamento come «teoria dell'assenza»,<ref name=zelig/> secondo la quale, restando per lungo tempo lontani dai palcoscenici dei teatri e della televisione, l'affetto e le aspettative dei fan crescono sempre di più e paradossalmente la celebrità ne esce rafforzata.
[[File:SottoilsolediRoma-1948-Sordi.png|thumb|[[Alberto Sordi]], attore concittadino di Guzzanti, del quale ha ripreso la voce e i modi per imitare il politico [[Francesco Rutelli]].]]
== Pensiero ==
=== Interessi in materia di musica, fumetti, libri e cinema ===
Corrado Guzzanti, pur non avendo mai studiato musica, sa improvvisare al [[pianoforte]] e alla [[tastiera (musica)|tastiera]],<ref name=rokko/> come dimostrato nelle gag in cui ha imitato [[Antonello Venditti]]. Fin dall'infanzia ha avuto la passione della [[musica classica]] e uno dei suoi compositori preferiti è [[Gustav Mahler]],<ref name=rokko/> mentre la musica leggera l'ha conosciuta relativamente tardi.<ref name=rokko/>
A otto anni era autore di una striscia a fumetti che aveva come protagonista un [[dinosauria|dinosauro]] buono chiamato "Buonannosauro",<ref name=rokko/> dal momento che le creature preistoriche avevano attirato immediatamente la sua attenzione. I [[fumetto|fumetti]] preferiti della sua adolescenza erano quelli pubblicati su [[Métal Hurlant]]. A sedici anni coltivava il sogno di diventare da adulto disegnatore professionista di fumetti di [[fantascienza]], ma dopo che la rivista a cui aveva mandato alcuni disegni per esaminarli non gli rispose mai, abbandonò il disegno per riprenderlo poi ai tempi di ''[[Avanzi (programma televisivo)|Avanzi]]'' quando, a lato di ogni copione, lasciava uno spazio per il ''fumettume''.<ref name=rokko/>
Guzzanti si definisce un lettore compulsivo. Ha dichiarato di aver letto tutto [[Charles Bukowski|Bukowski]] a 15 anni, poi [[Milan Kundera|Kundera]], [[Gabriel García Márquez|Márquez]] fino a ''[[L'amore ai tempi del colera]]'' e [[Joe R. Lansdale|Lansdale]]. Tra gli scrittori italiani apprezza [[Sandro Veronesi]], [[Niccolò Ammaniti]] e [[Francesco Piccolo]]. Ama inoltre la [[Saggio|saggistica]].<ref name=GuzTvMastrantonio />
Per quanto riguarda il [[cinema]], Guzzanti apprezza il genere della [[commedia all'italiana]] e stima attori come [[Alberto Sordi]], [[Nino Manfredi]] e [[Marcello Mastroianni]] e, in campo internazionale, [[Michael Caine]] e [[Peter Sellers]].<ref name=festivalTvDogliani>{{cita video|titolo=Festival della Tv - Parola di Corrado (prima giornata)|url=https://www.radioradicale.it/scheda/677335/festival-della-tv-parola-di-corrado-prima-giornata}}</ref> Ha dichiarato in un'intervista di avere visto cento volte il film ''[[Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa?|Riusciranno i nostri eroi...]]'' e lo rifarebbe fino alla morte.<ref name=zelig/>
=== La sfida personale alla TV spazzatura ===
La posizione di Corrado Guzzanti rispetto alla qualità della televisione italiana attuale, sia pubblica che privata, risulta essere critica. Analizzando realisticamente e con un velo di rimpianto l'impossibilità di tornare ad essere una tv educativa, definisce come «diabolico» il riuscire a renderla «addirittura diseducativa».<ref name=Tvguz>{{Cita news|autore = Gino Castaldo|url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/02/07/guzzanti-la-satira-spezzi-le-catene.html|titolo = Guzzanti: la satira spezzi le catene|pubblicazione = la Repubblica|giorno = 7|mese = 2|anno = 2006|accesso=26 dicembre 2008}}</ref> La propria analisi si sofferma anche sulla sua percezione del pubblico, sentito come anestetizzato dalla carenza di stimoli, normalmente veicolati da offerte differenziate del prodotto televisivo, ma comunque bramoso di risvegliarsi con produzioni non uniformate, omogeneizzate.<ref name=Tvguz/>
Secondo l'attore, le responsabilità vanno ripartite in parti uguali tra [[Rai]] e [[Mediaset]], che «impostano un modello di tv al ribasso»<ref name=zelig/> in una concorrenza che non lascia spazio a digressioni creative, trasmettendo invece programmi «degradanti» per l'educazione dei ragazzi; a tal proposito, Guzzanti afferma che, se avesse un figlio, preferirebbe che guardasse [[VHS|cassette]] [[pornografia|porno]] o che fosse un «teppistello» piuttosto che guardare in tv i [[reality show]], ritenuti pericolosi perché «esercitano un'azione depressiva».<ref name=zelig/> In particolare, relativamente al [[Grande Fratello (programma televisivo)|Grande Fratello]], Guzzanti afferma che "quando riprendono le persone in bagno non fanno altro che insultare gli spettatori", trattati da questo tipo di televisione come una "massa indifferenziata, di deficienti, di bestie".<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/10/29/ma-il-vero-insulto-il-grande-fratello.html?ref=search|titolo=Ma il vero insulto è il Grande Fratello|pubblicazione=la Repubblica}}</ref> Considerando la propria posizione consapevolmente pessimista, l'attore romano ritiene che, generalmente, il pubblico televisivo sia sprofondato in questi anni in un «amarissimo e malinconico»<ref name=Tvguz/> letargo e dia pochissimi segni di risveglio, anche se, come già detto, ne percepisce una latente voglia di riscatto. Sempre nell'analisi della situazione, Guzzanti arriva a considerare l'ignoranza come caratteristica onnipresente nei programmi televisivi e che «da handicap è stata promossa a modello di vita».<ref>{{cita libro|titolo=Lorenzo e la maturità|autore=Corrado Guzzanti|autore2=Serena Dandini|editore=BUR senzafiltro|anno=2005|p=19}}</ref>
Una soluzione per combattere la piatta uniformità della televisione, condizionata dalle pressioni politiche e interessata unicamente all'[[audience]] e ai profitti ricavati dalla [[pubblicità]], risulta essere, per Guzzanti, il tentare di «bypassare»<ref name=Tvguz/> la tv con l'utilizzo dei vecchi ma sempre solidi mezzi di comunicazione, come spettacoli teatrali e libri, con lo scopo di raggiungere il pubblico che non riesce ad accontentarsi delle produzioni televisive attuali. Con queste finalità, in collaborazione con il gruppo editoriale della [[RCS MediaGroup|BUR]], Guzzanti ha contribuito a creare una collana editoriale, la ''senzafiltro'',<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/getPdf.php?format=A4&id=0223_01_2005_0082_0032&s=fb147c37abbf6092003cdd6c2df058d7|titolo="Senzafiltro", collana di libri e DVD per BUR e Ambra Jovinelli|pubblicazione=La Stampa}}</ref> che pubblica su supporto cartaceo o digitale le opere di attori professionisti (e spesso di idee [[riformismo|riformiste]]) che, oscurati, epurati o semplicemente ignorati dai consueti canali televisivi, vogliono rivolgersi ad un pubblico più ampio, numericamente e ideologicamente, di quello che si incontra a [[teatro]]. Lo scopo di questo progetto è costruire un punto di riferimento per questa parte di pubblico e allestire così un «anticontenitore»<ref name=fazio>{{Cita news|url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/11/03/caro-guzzanti-conserva-umilta.html|titolo = Caro Guzzanti conserva l'umiltà|pubblicazione = la Repubblica|giorno = 3|mese = 11|anno = 1996|accesso=26 dicembre 2008}}</ref> che dia la possibilità a personalità dello spettacolo di esibirsi liberamente, senza timore di incorrere nella [[censura]].
Nel 1996, Corrado Guzzanti attaccò pubblicamente le trasmissioni televisive della domenica pomeriggio (non citò testualmente ''[[Domenica in|Domenica In]]'' e ''[[Buona Domenica]]'', benché si riferisse chiaramente ad esse), accusandole di generalizzazione; contemporaneamente, invitò le produzioni ad insistere su trasmissioni di [[satira]] per contrastare il monopolio dei programmi citati in precedenza, facendo i complimenti a [[Fabio Fazio]] per il suo ''[[Quelli che il calcio]]''.<ref name=fazio/> La contestazione di Guzzanti si riferiva soprattutto all'idea degli autori di far interagire telefonicamente i conduttori in studio con il pubblico a casa, con elargizioni di premi in denaro per il semplice fatto di assistere alla trasmissione; relativamente a questo fatto, l'attore parlò apertamente di [[corruzione]], e rivendicò a sé e al gruppo di ''[[Avanzi (programma televisivo)|Avanzi]]'' il merito di avere saputo coinvolgere i telespettatori senza cadere in comportamenti immorali e diseducativi.<ref name=trash/>
Nel 2006 Guzzanti è stato uno dei firmatari e sostenitori della proposta di legge di iniziativa popolare Per un'altra TV, nata per svincolare la televisione dai partiti, che proponeva di aggiungere alla direzione e al controllo del servizio pubblico rappresentanti della cultura, con l'obiettivo di garantire il rispetto del pluralismo in ambito politico, culturale, religioso, sessuale e familiare.<ref>{{cita web|url=http://web.mclink.it/MK3131/Arretrati/n.147-GL-18.01.2006.pdf|titolo=Una manifestazione, un pubblico così non la vedevo da anni}}</ref><ref>{{cita video|titolo=Nessuno Docs: Per un'altra tv|url=https://archive.org/details/NessunoDocsPerunaaltratv/Ambra_Jovinelli_3.wmv}}</ref>
{{citazione|Non deve essere possibile che la politica usi la televisione come un suo servizio, creandosi dei salotti su misura dove è conveniente fare i suoi show elettorali o lanciare accuse bomba di rilevanza politica che magari vengono sottratte alla loro sede naturale, che è e deve essere il [[Parlamento]]. Né può farlo il [[curia romana|Vaticano]], cui nessuna legge dello Stato conferisce il primato morale, ma soprattutto - questa è la mia opinione - non glielo conferisce la storia e neanche quella contemporanea, non solo quella passata. (...) Se la pirateria dei partiti e dei governi delle maggioranze arriva a contraddire impunita i princìpi basilari della [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione]], almeno deve fargli da contrappeso la presenza nei mezzi di informazione di chi difende anche dalla politica i diritti inalienabili delle persone, quello d'opinione su tutto e per primo. La televisione è un servizio per i cittadini pagato dai cittadini, che sono valutabili come consumatori solo davanti a una scelta ricca e completa, offerta che con le loro richieste devono decidere e potere ampliare. Nel libero mercato vero l'offerta cerca di venire incontro alla domanda. Nell'ambito dell'informazione e della cultura radiotelevisiva italiana del servizio pubblico, invece, l'offerta è stabilita sovieticamente dall'alto e l'unico rapporto che si ha con il pubblico appunto è quello dell'[[Auditel]], che valuta solo in che misura la gente si adatta all'offerta magra, pessima o faziosa che sia.}}
Sempre nel 2006 dichiarò di guardare quasi esclusivamente la [[televisione satellitare]] e in particolare i [[documentario|documentari]] di [[Discovery Channel (Italia)|Discovery Channel]], che elogiò per la loro forza narrativa;<ref name=Tvguz/> nel 2012 ha dichiarato di seguire anche i [[talk show]], principalmente per rimanere aggiornato.<ref name=GuzTvMastrantonio />
Sempre nel 2012 ha criticato la tendenza a realizzare, come unica forma di spettacolo comico in televisione, programmi televisivi che, seppur ben fatti, sono eccessivamente lunghi e con minore cura dei contenuti, caratterizzati dall'alternarsi di sketch di un grande intrattenitore e di ospitate di cantanti o attori in promozione, riferendosi in particolare a [[Fiorello]] e al suo recente programma ''[[Il più grande spettacolo dopo il weekend]]'' e anche a ''[[Zelig (programma televisivo)|Zelig]]''.<ref>{{cita news|url=https://www.lastampa.it/spettacoli/2012/06/12/news/corrado_guzzanti_molto_rigoreper_nulla_pure_rambo_s_e_depresso_-2447532/|titolo=Corrado Guzzanti: "Molto rigore per nulla, pure Rambo s'è depresso"|pubblicazione=La Stampa}}</ref>
=== Le critiche alla censura e a chi si avvale di essa ===
Come già accennato, la censura è una pratica di cui, da sempre, si fa largo uso per limitare la libertà di espressione e per eliminare qualsiasi forma di opposizione al pensiero dei potenti, che si trasforma in verità assoluta dopo avere zittito tutte le opinioni discordanti.
[[File:Milena Gabanelli.jpg|thumb|left|[[Milena Gabanelli]], secondo Guzzanti, è rimasta l'unica a realizzare inchieste giornalistiche.]]
Chi ha il potere di censurare, spesso, si comporta come qualcuno che si arroga il diritto di «contestare un lavoro mal fatto»,<ref name=SatGuz/> ma non sa che la [[satira]] sfugge ad ogni contratto e i suoi connotati sono variabili, e non hanno limiti specifici. Guzzanti, in quanto accanito difensore della libertà di parola, disprezza profondamente la censura e l'apostrofa con l'espressione «È come avere i ladri in casa».<ref name=zelig/>
La censura non è un'esclusiva della [[televisione]], ma viene applicata un po' da tutti i media, come per esempio i giornali. Infatti, Corrado Guzzanti non risparmia critiche neppure al settore dell'informazione giornalistica, prigioniera delle segreterie dei partiti e condizionata eccessivamente da motivazioni economiche.<ref name=atuts>{{Cita news|autore = Alessandra Vindrola|url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/02/24/tv-giornali-politica-guzzanti-tutta-satira.html|titolo = Tv, giornali e politica: Guzzanti a tutta satira|pubblicazione = la Repubblica|giorno = 24|mese = 2|anno = 1996|accesso=26 dicembre 2008}}</ref> Nel 2006 ha affermato che le inchieste giornalistiche sono praticamente sparite e che a resistere è rimasta soltanto [[Milena Gabanelli]] con il suo programma di indagine ''[[Report]]''.<ref>{{Cita news|autore = Silvia Fumarola|url =http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/06/19/italia-nemica-della-satira.html|titolo = L'Italia nemica della satira|pubblicazione = la Repubblica|giorno = 19|mese = 6|anno = 2006|accesso=3 gennaio 2009}}</ref>
Al contrario, l'attore valuta positivamente [[Internet]] e i [[blog]], come quello di [[Beppe Grillo]], visti come una nuova forma di comunicazione difficilmente censurabile e come «un vulcano pronto ad esplodere».<ref name=Tvguz/>
=== Idee politiche e convinzioni religiose ===
[[File:Silvio Berlusconi.jpg|thumb|Corrado Guzzanti non ha mai nascosto la sua antipatia nei confronti di [[Silvio Berlusconi]], criticandolo direttamente o indirettamente, mediante le imitazioni di suoi collaboratori ([[Giulio Tremonti]]) o "fedelissimi" ([[Emilio Fede]]).]]
Rapportando le convinzioni politiche di Guzzanti alla realtà italiana degli ultimi anni, possiamo affermare che si è sempre collocato politicamente all'interno degli schieramenti di [[centro-sinistra]]; alle elezioni amministrative del 1993 votò [[Francesco Rutelli]] per la carica di [[sindaci di Roma|sindaco di Roma]];<ref>{{Cita news|url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/11/28/attori-cantanti-scelgono-il-verde.html |titolo = Attori e cantanti scelgono il verde|pubblicazione = la Repubblica|giorno = 28|mese = 11|anno = 1993|accesso=3 gennaio 2009}}</ref> alle [[elezioni politiche in Italia del 1996|elezioni politiche del 1996]] diede sostegno alla coalizione di [[Romano Prodi]] votando per il [[Partito Democratico della Sinistra|PDS]];<ref name=PDS>{{Cita news|autore = Valerio Cappelli|url = http://archiviostorico.corriere.it/1996/aprile/24/Ulivo_vince_cabaret_cambia_co_10_960424102.shtml|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140106210335/http://archiviostorico.corriere.it/1996/aprile/24/Ulivo_vince_cabaret_cambia_co_10_960424102.shtml|titolo = L'Ulivo vince, il cabaret cambia|pubblicazione = Corriere della Sera|giorno = 24|mese = 4|anno = 1996|accesso = 3 gennaio 2009|urlmorto = sì}}</ref> nel 2007 ha appoggiato la candidatura di [[Nicola Zingaretti]] alle [[elezione|elezioni]] provinciali<ref>{{Cita news|autore = Giovanna Vitale |url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/09/12/da-guzzanti-fabiani-400-firme-per-zingaretti.rm_021da.html |titolo = Da Guzzanti a Fabiani 400 firme per Zingaretti |pubblicazione = la Repubblica|giorno = 12|mese = 9|anno = 2007|accesso=3 gennaio 2009}}</ref> e l'anno dopo ha sostenuto [[Walter Veltroni]] per la sua intenzione di smuovere la [[Sinistra (politica)|sinistra]] dall'immobilismo e di «inventare qualcosa di nuovo».<ref>{{cita web|url=http://politica.excite.it/news/7805/Guzzanti-Questa-campagna-elettorale-e-surreale|titolo=elezioni 2008|accesso=3 gennaio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160402124940/http://politica.excite.it/guzzanti-questa-campagna-elettorale-e-surreale-N37090.html|dataarchivio=2 aprile 2016|urlmorto=sì}}</ref> Dopo la vittoria del [[centro-destra]] di Berlusconi, però, Guzzanti ha criticato Veltroni per «eccessiva ambiguità» verso il [[governo Prodi II|secondo governo Prodi]], comportando la perdita di quella parte dell'elettorato che aveva sempre votato a sinistra.<ref>{{Cita news|autore = Paolo D'Agostini|url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/06/01/incontro.065l.html |titolo = L'incontro|pubblicazione = la Repubblica|giorno = 1|mese = 6|anno = 2008|accesso=3 gennaio 2009}}</ref>
Corrado Guzzanti ha partecipato per qualche anno al movimento dei [[girotondi]],<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/getPdf.php?format=A4&id=0272_01_2002_0107_0009&s=9008f0f6bfebe0b6587964a325582fc5|titolo=Nanni Moretti si appella a Ciampi: "Presidente, ora devi intervenire"|pubblicazione=La Stampa}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/getPdf.php?format=A4&id=0301_01_2002_0252_0006&s=9008f0f6bfebe0b6587964a325582fc5|titolo=Mancava solo Roberto Benigni|pubblicazione=La Stampa}}</ref> chiaramente di stampo [[antiberlusconismo|antiberlusconiano]], limitandosi poi ad appoggiarlo da fuori conformemente all'idea che gli autori satirici non dovrebbero fare politica, ma solo criticare i suoi errori. Il comico è sempre stato avverso a Berlusconi, che a suo parere ha provocato in [[Italia]] una perdita di valori<ref name=PDS/> che ha coinvolto la società nella sua interezza, dalla politica al settore dell'informazione, dalla morale alla cultura.
Nel 2002 ha affermato (con riferimento alle affermazioni di Berlusconi contro [[Michele Santoro|Santoro]], [[Enzo Biagi|Biagi]] e [[Daniele Luttazzi|Luttazzi]]):<ref>{{cita news|url=https://www.repubblica.it/online/politica/rainominedue/berlu/berlu.html|titolo=Il premier: "Via dalla Rai Santoro, Biagi e Luttazzi"|pubblicazione=la Repubblica}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/getPdf.php?format=A4&id=0272_01_2002_0105_0012&s=6c42c1c03086e65d9e8e5bb9037f3bf5|titolo="Berlusconi abusa del suo potere"|pubblicazione=La Stampa}}</ref>
{{citazione|Mi sembra ormai chiaro che, quando uno si permette di chiedere le teste di alcuni giornalisti per motivi politici, il conflitto di interessi non è solo un problema per la democrazia italiana e per l'Europa, ma un vero e proprio vessillo che prepara l'arrivo di un fascismo morbido, mascherato dietro i culi e le tette delle ballerine...}}
E ancora:<ref>{{cita news|url=https://archivio.unita.news/assets/main/2002/04/21/page_003.pdf|titolo=Corrado Guzzanti: "Per lui sono tutte gaffe"|pubblicazione=l'Unità}}</ref>
{{citazione|Per Berlusconi la democrazia viaggia su un sistema binario. Sopra c'è lui col suo impero e sotto ci siamo noi che dobbiamo essere regolati dalla democrazia.}}
Il 23 novembre 2003, durante la serata di solidarietà verso [[Sabina Guzzanti]] per la [[censura]] del suo programma televisivo ''[[Raiot - Armi di distrazione di massa|Raiot]]'', tenutasi presso l'[[Auditorium Parco della Musica|Auditorium di Roma]], salì sul palco vestito da ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Gaetano Maria Barbagli|Barbagli]]'' e criticò aspramente alcuni dei provvedimenti attuati dal [[governo Berlusconi II]], tra cui la [[legge Cirami]] e il [[lodo Schifani]].<ref>{{cita libro|titolo=Regime|autore=Marco Travaglio|autore2=Peter Gomez|editore=BUR|anno=2004|pp=186-188}}</ref>
{{citazione|Questo non è regime. Del fascismo essi hanno tutte le idee, ma non hanno il coraggio di sostenerle con littoria virilità. Sono vili! Quello dice le cose e poi le smentisce... Fanno, disfano e aggiustano a piacer loro ma ancora usano la parola par condicio. Cosa c'entra, cosa vuol dire, cos'è par condicio? È una bestemmia venuta male? Il Duce non smentiva mai! Egli, dopo il delitto Cirami o il delitto lodo Schifani, avrebbe sfidato il Parlamento. Dov'è il coraggio? Dov'è l'onore?}}
Il 14 dicembre dello stesso anno, questa volta molto serio, partecipò alla manifestazione "Ora basta!", tenutasi presso il [[Palalido (Milano)|Palalido]] di [[Milano]], sempre a sostegno della sorella Sabina, contro la censura e la [[Legge Gasparri]], dove criticò ancora Berlusconi per l'uso del mezzo televisivo come strumento di propaganda anziché di informazione.<ref>{{cita video|titolo=Corrado Guzzanti a "Ora basta!"|url=https://www.arcoiris.tv/scheda/it/247/}}</ref>
{{citazione|Due anni fa Berlusconi, per sue convenienze personali e perché i sondaggi glielo consigliavano, ha deciso di privare gli italiani, ai quali chiedeva di eleggerlo capo del governo, del frammento di informazione centrale e decisivo in ogni democrazia che attraversa un periodo elettorale: il confronto diretto fra due candidati premier. Non gli importava confrontare i due programmi, perché pensava (ed aveva ragione) che avrebbe vinto lo stesso. È una delle dimostrazioni più sfacciate e drammatiche di cosa pensi dell'informazione: l'informazione non ha alcun valore etico; ha solo il valore strumentale della propaganda ed è uno strumento ad uso suo, e non degli italiani. Berlusconi ha trasformato culturalmente sia le questioni personali che le questioni di principio in questioni politiche nel senso basso del termine. Uno dei danni maggiori che questo produce è un clima di schizofrenia che favorisce il proliferare delle contraddizioni, grazie ai quali il concetto stesso di democrazia va in tilt. Come il conflitto di interessi, che la legge Gasparri ha adesso eletto a regola.}}
Qualche tempo prima, in una puntata de ''[[Il caso Scafroglia]]'', aveva scagliato una pesantissima invettiva contro Berlusconi e la popolazione italiana, rea di non «prenderlo sul serio» e di non rendersi conto di quanto il Presidente del Consiglio stesse operando per «fare a pezzi la democrazia», ricordando le leggi sul [[legge Cirami|legittimo sospetto]], l'[[immunità (diritto)|immunità]] parlamentare, la cosiddetta "salva-[[Cesare Previti|Previti]]"<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2004/j/sezioni/politica/previtiemenda/passaaula/passaaula.html|titolo=salva-previti|pubblicazione=la Repubblica|accesso=3 gennaio 2009}}</ref> e altri provvedimenti che secondo lui avrebbero fatto diventare Berlusconi un dittatore.<ref>{{cita news|url=https://archivio.unita.news/assets/main/2006/06/16/page_020.pdf|titolo="È il Paese che non sa riconoscere un dittatore"|pubblicazione=l'Unità}}</ref>
In occasione della manifestazione di [[Piazza Navona]] dell'8 luglio 2008, organizzata dall'[[Italia dei Valori]], ha appoggiato [[Beppe Grillo]] e le sue battaglie, pur avendo dei dubbi sul fatto che le sue iniziative di coinvolgimento popolare servissero a qualcosa, non avendo cassa di risonanza per il comportamento oscurantista dei [[mezzo di comunicazione di massa|mass media]].<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2008/07/dirette/sezioni/politica/manifesta-navona/manifesta-navona/index.html|titolo=guzzanti e piazza navona|pubblicazione=la Repubblica|accesso=3 gennaio 2009}}</ref>
A luglio del 2010 ha realizzato un video per [[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] contro la [[DDL Intercettazioni|legge bavaglio]] voluta da [[Silvio Berlusconi]] (a cui si riferiva nello sketch con il nome in codice di "Cesare", come veniva chiamato nelle intercettazioni),<ref>{{cita news|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/08/la-legge-bavaglio-punto-per-punto/38114/|titolo=La legge bavaglio punto per punto|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.repubblica.it/politica/2011/10/10/news/cinque_anni_scandali-22962539/|titolo=Legge-bavaglio, cinque anni di guerra per coprire gil scandali del Cavaliere|pubblicazione=la Repubblica}}</ref> vestendo i panni del ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Massone|Massone]]'':<ref>{{cita video|titolo=Corrado Guzzanti, massone contro il bavaglio|url=https://media.gedidigital.it/repubblicatv/file/2010/07/18/50085/guzzanti_180710.mp4}}</ref>
{{citazione|Sopra c'è Cesare... nome in codice Cesare... nome dell'avvocato Cesare, che tiene il cappuccio più grosso di tutti. E sotto il cappuccio tiene un trapianto 'e cappuccio. Lo sapevate che con questa legge bavaglio saremo noi a decidere cosa voi potrete pubblicare e cosa no? 'O sapevate. 'O sapete se si spara in testa a una persona, chill' muore? Anche questo 'o sapete. 'O sapevate che se levo l'acqua 'o pesce, chill' muore pure? Anche questo sapete! Ma allora siete informatissimi! Di cosa vi lamentate? [...] Qua rischiamo veramente che si risvegliano le coscienze... Non tanto per gli scandali, che non gliene fotte niente a nessuno... ma perché tengono fama... e noi poi che facciamo, fratell'? Ricordate il nostro motto, fratell': meglio la morte che finire sul digitale terrestre.}}
Nel 2022 ha affermato di sentirsi ancora di [[Sinistra (politica)|sinistra]] ma di non rispecchiarsi nella sinistra del tempo.<ref>{{cita news|url=https://www.corriere.it/sette/cultura-societa/22_febbraio_20/corrado-guzzanti-lol-chi-ride-8f2174a4-8cf7-11ec-ab58-6edac401c3bd.shtml|titolo=Corrado Guzzanti a Lol: "Forse ho esagerato nella comfort zone. Torno, avevo bisogno di uno choc"|pubblicazione=Corriere della Sera}}</ref>
Corrado Guzzanti si dichiara [[ateismo|ateo]]: "Io nasco ateo. Dentro. Non ho mai concepito niente di metafisico. Poi ha contribuito l'ambiente familiare, totalmente laico. Sono stato battezzato e basta. Niente catechismo, niente comunione né cresima".<ref>Intervista a Gabriele Romagnoli, per GQ.com, del 13 giugno 2012</ref> Nel 2008 ha affermato: "Io non sono solo ateo, sono un [[Nichilismo|nichilista]] assoluto, e di conseguenza mi piace cercare di capire chi vive davvero la religiosità. La fede è un dono che io non ho, perché io non solo non credo che ci sia un aldilà ma non credo neanche nell'aldiquà".<ref>{{cita web|url=http://reteblu.altervista.org/la-famiglia-guzzanti/|titolo=La famiglia Guzzanti}}</ref>
== Aforismi e invenzioni linguistiche ==
Corrado Guzzanti ha scritto e inserito nelle sue prime opere diverse "massime", impartite in maniera ironica e riguardanti in particolare la politica. Per esempio:
{{Citazione|Se i partiti non rappresentano più gli elettori, cambiamoli questi benedetti elettori!|Da ''Il libro de Kipli'', 1992}} che riprendeva un celebre aforisma di Brecht (“Il Comitato centrale ha deciso: poiché il popolo non è d’accordo, bisogna nominare un nuovo popolo”).<ref>{{cita news|Daniela Padoan|https://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04/22/nominare-un-nuovo-popolo/571357/|Nominate un nuovo popolo per l'oligarchia|[[Il Fatto quotidiano]]|22-04-2013|16-03-2022||}}</ref>
{{Citazione|Queste nuove forme di protesta sono tutte fasciste e reazionarie. Andrebbero curate con l'olio di ricino!|Da ''Il libro de Kipli'', 1992}}
[[File:Umberto Bossi.JPG|thumb|[[Umberto Bossi]], a differenza di alcuni colleghi come Bertinotti e Prodi, non apprezzò l'imitazione che di lui fece Guzzanti.]]
Altre frasi ad effetto sono state pronunciate nel corso degli [[sketch]] televisivi nei quali Guzzanti compariva imitando un determinato personaggio. Alcune di queste battute hanno dato luogo a forti polemiche, tra le quali:
{{Citazione|Il [[Papa Giovanni Paolo II|Papa]] è un immigrato che ruba il lavoro ai Papi italiani!<ref name=GuzBossi/>|Guzzanti-[[Umberto Bossi|Bossi]], gennaio 2001}}
Bossi dimostrò di non apprezzare il proprio clone, dando vita ad una controversia destinata a durare qualche settimana. Precedentemente Guzzanti, per evitare qualsiasi polemica, aveva tagliato alcune battute che erano previste dal copione, ad esempio quella in cui il finto [[Lega Nord|leghista]] definiva [[Carlo Azeglio Ciampi]] un «comunista pedofilo».<ref>{{Cita news|autore = Silvia Fumarola|url =http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/01/17/bossihannibal-tagliato-via-la-battuta-su-ciampi.html|titolo = Bossi-Hannibal tagliato via la battuta su Ciampi|pubblicazione = la Repubblica|giorno = 17|mese = 1|anno = 2001|accesso=3 gennaio 2009}}</ref>
Per quanto riguarda le invenzioni linguistiche, Corrado Guzzanti ha introdotto nel lessico comune alcuni [[neologismo|neologismi]] funzionali per le sue gag, specialmente quelle di ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Rokko Smithersons|Rokko Smithersons]]'', che storpiava titoli di [[film]], nomi di celebrità o parole appartenenti a [[lingua speciale|linguaggi settoriali]]. Alcune di queste nuove parole sono, per esempio: ''antiproibizionale'', ''cartone animale'', ''psicoanale'', ''sospensionismo'' e ''sopravvolare''. Un altro termine, ''perplimere'',<ref name=Wikizionario>{{cita web|url=https://it.wiktionary.org/wiki/perplimere|titolo=Dal Wikizionario, il dizionario a contenuto aperto|accesso=8 novembre 2008}}. In realtà, il verbo che ha generato "perplesso" sarebbe in italiano ''*perplettere'' (come flettere-flesso, in latino ''perplectere-perplexum''), ma di fatto questa parola in italiano non è mai stata utilizzata.</ref> come indicato dall'[[Accademia della Crusca]], va a riparare un'espressione mancante ereditata dal latino, quella cioè di «rendere perplessi»; Guzzanti, con questo suo vocabolo, ha colmato un vuoto lessicale e anche per tale ragione questo termine ha poi incontrato una grande diffusione.<ref name="Accademia della Crusca">{{cita web|autore = Marco Biffi (a cura di)|url=http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/significato-origine-perplimere|titolo=Significato e origine di ''perplimere''|data =6 giugno 2003|Redazione Consulenza Linguistica dell'[[Accademia della Crusca]]|accesso=12 aprile 2015}}</ref> Ulteriori riusciti tormentoni sono basati su invenzioni [[Morfologia (linguistica)|morfologiche]] per termini esistenti, come il «Sapevatelo!» di [[Personaggi di Corrado Guzzanti#Vulvia|Vulvia]], verbo [[Coniugazione (linguistica)|coniugato]] a un inesistente "[[imperativo]] imperfetto".<ref name=GuzTvMastrantonio>{{cita news|Luca Mastrantonio|http://www.corriere.it/spettacoli/12_novembre_10/mastrantonio-mio-sogno-sanremo-sadico_d96d95f8-2b2a-11e2-9d1b-8a6df7db52f7.shtml|Guzzanti: «Il mio sogno è un Sanremo sadico. Promuovo Crozza e I soliti idioti»|[[Corriere della Sera]]|10-11-2012|06-11-2013||}}</ref>
== Controversie ==
Dagli esordi di ''[[Avanzi (programma televisivo)|Avanzi]]'' ad oggi, il lavoro di Corrado Guzzanti non è stato esente da critiche, da parte di politici, colleghi del mondo dello spettacolo e parte del pubblico televisivo.
[[File:Intervista-landolfi.jpg|thumb|[[Mario Landolfi]], allora Presidente della [[Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi|Commissione di vigilanza]] della [[Rai]], pronunciò parole durissime contro Guzzanti e la banda de ''[[L'ottavo nano]]'', rei di avere insultato [[Padre Pio da Pietrelcina|Padre Pio]] e la religione cattolica.<ref name=padre />]]
Benché nel marzo 2001 [[Silvio Berlusconi]] avesse definito «fantastica»<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/politica/satitre/guzzanti/guzzanti.html?ref=search|titolo=Berlusconi e la comicità|pubblicazione=la Repubblica|accesso=3 gennaio 2009}}</ref> la comicità dei fratelli Guzzanti, successivamente incluse la satira di Corrado nel novero degli artisti della [[Rai]], come [[Serena Dandini]], [[Sabina Guzzanti]], [[Gene Gnocchi]], [[Enrico Bertolino]] e [[Dario Vergassola]], che con il loro lavoro attaccavano quotidianamente la figura del [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]].<ref>{{Cita news|autore = Gianluca Luzi|url =http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/10/24/berlusconi-contro-rockpolitik-nuovo-attacco-da-tv.html|titolo = Berlusconi contro Rockpolitik: nuovo attacco da tv e stampa|pubblicazione = la Repubblica|giorno = 24|mese = 10|anno = 2005|accesso=3 gennaio 2009}}</ref>
Nel gennaio 2001 scoppiò una rovente polemica tra Guzzanti e la [[Lega Nord]] per la presunta durezza dei toni assunti dal comico nell'imitare [[Umberto Bossi]] nella trasmissione ''[[L'ottavo nano]]''.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/getPdf.php?format=A4&id=0362_01_2001_0016_0026&s=b324537a4f8a2522e8628625ae1d8c21|titolo=Guzzanti sfotte Bossi. Lega e Polo contro la Rai|pubblicazione=La Stampa}}</ref> Successivamente la stessa polemica è scoppiata per la stessa imitazione fatta da [[Maurizio Crozza]].
Qualche settimana dopo lo stesso Guzzanti, insieme a [[Neri Marcorè]], [[Giobbe Covatta]] e [[Francesco Paolantoni]], fu subissato di critiche da parte di una vasta fetta del mondo cattolico per avere offeso e dileggiato la figura di [[Padre Pio da Pietrelcina|Padre Pio]], del quale i quattro attori vestirono i panni durante l'intera terza puntata del programma satirico citato in precedenza. Corrado Guzzanti, diretto interessato della vicenda insieme alla responsabile e conduttrice del programma [[Serena Dandini]], precisò subito che lo sketch satirico serviva ad attaccare lo sviluppo impressionante della commercializzazione del sacro relativamente alla figura e alla vita del frate.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/getPdf.php?format=A4&id=0365_01_2001_0031_0029&s=9008f0f6bfebe0b6587964a325582fc5|titolo="Ottavo nano", tempesta sulla parodia di Padre Pio|pubblicazione=La Stampa}}</ref> A prendere le difese dei comici furono anche [[Pier Luigi Celli]] e [[Roberto Zaccaria]], mentre le critiche più aspre provennero da [[Mario Landolfi]], il quale parlò apertamente di «dileggio religioso» e ricordò il detto popolare «scherza con i fanti ma lascia stare i santi».<ref name=padre >{{Cita news|autore = Antonio Dipollina|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/01/31/dopo-politici-il-nano-scherza-su-padre.html|titolo=Dopo i politici il Nano scherza su Padre Pio|pubblicazione=la Repubblica|giorno=31|mese=01|anno=2001|accesso=25 aprile 2009}}</ref>
A gennaio del 2013 Guzzanti è stato denunciato dall'Aiart (Associazione telespettatori cattolici) per "aver offeso con battute da caserma il sentimento religioso degli italiani, vomitando insulti e falsità per oltre un'ora di spettacolo", a seguito della messa in onda su [[LA7]] dello spettacolo teatrale ''Recital'' (risalente a 4 anni prima, già andato in onda più volte su [[Sky Italia|Sky]] e [[Cielo (rete televisiva)|Cielo]] e disponibile in DVD), in cui vestiva i panni di ''[[Personaggi di Corrado Guzzanti#Don Florestano Pizzarro|Padre Pizzarro]]''. A difesa di Guzzanti, il direttore del giornale online dell'associazione ''[[Articolo 21, liberi di...]]'' Stefano Corradino lanciò su [[Change.org]] una petizione,<ref>{{cita web|url=https://www.change.org/p/il-programma-di-guzzanti-non-deve-chiudere|titolo=Petizione. Il programma di Guzzanti non deve chiudere}}</ref> che raccolse circa 54mila firme in poche settimane. Di fronte alle scuse estorte scherzosamente a Guzzanti dal ''Moralizzatore'' de ''[[Le Iene (programma televisivo)|Le Iene]]'' [[Filippo Roma]], l'Aiart ritirò la denuncia.<ref>{{cita news|url=https://tv.fanpage.it/corrado-guzzanti-si-scusa-con-i-cattolici-e-l-aiart-ritira-la-querela/|titolo=Corrado Guzzanti si scusa con i cattolici e l'AIART ritira la querela|pubblicazione=Fanpage.it}}</ref> A conclusione della vicenda, Corrado Guzzanti scrisse una lettera di ringraziamento, in cui tra l'altro analizzò il rapporto tra la convinzione sentimentale e la verità e criticò le ingerenze della religione dalla politica allo spettacolo, che "mi hanno offeso numerose volte e continuano ad offendere il mio sentimento laico. Per questo ogni tanto Padre Pizzarro parla ed altri oltre a lui e dopo di lui parlano e parleranno".<ref>{{cita web|url=https://www.articolo21.org/2013/01/la7-laiart-ritira-la-denuncia-corrado-guzzanti-ci-scrive-una-bellissima-lettera-per-le-54mila-firme-raccolte/|titolo=Vittoria! L'Aiart ritira la denuncia. Corrado Guzzanti scrive una (bellissima) lettera per le 54mila firme raccolte da Art.21 e Change.org|sito=[[Articolo 21, liberi di...]]}}</ref>
A marzo del 2001 l'autore televisivo [[Antonio Ricci]], ideatore del programma ''[[Striscia la notizia]]'', rispose alle critiche dei fratelli Guzzanti, che lo accusavano di fare satira di destra, dichiarando che la propria satira è di ispirazione «[[Antonio Gramsci|gramsciana]] e nazionalpopolare», arrivando ad affermare che vengono affrontati più temi cari alla sinistra «in una settimana di programmazione di ''Striscia'' piuttosto che nell'intera carriera di ambedue i fratelli», ritenendo la loro comicità obsoleta e ferma agli anni 1980.<ref>{{Cita news|autore = Leandro Palestini|url =http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/03/30/ricci-boccia-fazio-guzzanti-chiudere-striscia-infamoni.html|titolo = Ricci boccia Fazio e Guzzanti Chiudere Striscia? Infamoni|pubblicazione = la Repubblica|giorno = 30|mese = 3|anno = 2001|accesso=3 gennaio 2009}}</ref>
In considerazione delle sue idee politiche, la comicità di Corrado Guzzanti viene spesso considerata di parte, in quanto andrebbe a prendere di mira soprattutto le personalità della [[destra (politica)|destra]] per favorire i rappresentanti della [[sinistra (politica)|sinistra]]. In realtà, si possono citare, riguardo alla sinistra, le imitazioni di [[Antonio Di Pietro]],<ref>{{cita web|url=https://www.nonsolocinema.com/Recital-di-Corrado-Guzzanti_18983.html|titolo="Recital" di Corrado Guzzanti}}</ref> [[Fausto Bertinotti]],<ref name="Recital">{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/02/09/corrado-guzzanti-recital-al-palasport.html?ref=search|titolo=Corrado Guzzanti & C., "Recital" al Palasport|pubblicazione=la Repubblica}}</ref> [[Francesco Rutelli]],<ref>{{YouTube|id=KpBHbMVSua0|titolo=Corrado Guzzanti "Rutelli": "il paese non è né di destra né di sinistra. È di Berlusconi!"}}</ref> [[Leoluca Orlando]],<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/febbraio/13/torna_Guzzanti_Berlusconi_co_0_9402134936.shtml|titolo=torna la Guzzanti e fa Berlusconi|pubblicazione=Corriere della Sera|accesso=16 settembre 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151030234538/http://archiviostorico.corriere.it/1994/febbraio/13/torna_Guzzanti_Berlusconi_co_0_9402134936.shtml|dataarchivio=30 ottobre 2015}}</ref> [[Romano Prodi]],<ref name="Recital"/> [[Walter Veltroni]]<ref>{{YouTube|id=PD1HmPSkKeo|titolo=Veltroni (Corrado Guzzanti) a Parla con me}}</ref> e [[Ugo Intini]]<ref>{{cita news|url=https://archivio.unita.news/assets/main/1993/07/22/page_019.pdf|titolo=Sono solo canzonette. Ma mordono|pubblicazione=l'Unità}}</ref> (sette in tutto); dall'altra parte, [[Giulio Tremonti]],<ref name="Recital"/> [[Umberto Bossi]]<ref name=GuzBossi>{{YouTube|id=byMPNj6oGGc|titolo=Corrado Guzzanti / Umberto Bossi - L'ottavo nano}}</ref> e [[Vittorio Sgarbi]]<ref name="AvanziS1E3"/> (tre in totale). Per quanto riguarda le parodie dei giornalisti, si contano [[Emilio Fede]] e [[Paolo Liguori]], di comprovata fede conservatrice, e [[Giovanni Minoli]] (sostenitore di [[Bettino Craxi|Craxi]]) ed [[Enrico Mentana]], il cui rapporto con Berlusconi, proprietario delle reti televisive [[Mediaset]] per le quali ha lavorato per molto tempo fin dall'inizio degli anni 1990, è stato caratterizzato da non pochi screzi.<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/politica/09_febbraio_23/mentana_mediaset_di_pietro_5b3b7ea4-01ec-11de-91dc-00144f02aabc.shtml?fr=box_primopiano|titolo = Mentana: forse Di Pietro ospite sgradito|pubblicazione = Corriere della Sera|giorno = 23|mese = 2|anno = 2009|accesso=3 gennaio 2009}}</ref>
== Discografia ==
{{Artista musicale
|nome = Corrado Guzzanti
|tipo artista = cantante
|nazione = ITA
|genere = Pop
|categorizza per genere = Pop
|anno inizio attività = 1991
|anno fine attività = in attività
|etichetta = [[Polydor Records|Polydor]]
|url =
|band precedenti = [[Rokko e i Suoi Fratelli]], [[Avanzi Sound Machine]]
|totale album = 2
|album studio = 1
|album live = 1
|immagine = no
}}
=== Con Rokko e i Suoi Fratelli ===
;Album in studio
* 1992 – ''[[Sopravvoliamo]]''
;EP
* 1992 – ''Avanzi''
=== Con Avanzi Sound Machine ===
;Album in studio
* 1993 – ''[[Live (Corrado Guzzanti)|Live]]''
;Singoli
* 1993 – ''Muco/Modella'' <small>(come Lorenzo)</small>
=== Partecipazioni ===
;Album in studio
* 2001 – AA.VV. ''[[L'ottavo nano (album)|L'ottavo nano]]''
;Singoli
* 1992 – [[Speaker Dee Mò]] ''Questione di stile''
* 2001 – [[Antonello Venditti]] ''Grande Raccordo Anulare''
== Filmografia ==
=== Attore ===
==== Cinema ====
* ''[[Prima le donne e i bambini (film)|Prima le donne e i bambini]]'', regia di [[Martina D'Anna]] (1992)
* ''Catene'', regia di [[Antonio Antonelli]], episodio del film ''[[De Generazione]]'' (1994)
* ''Fascisti su Marte'', regia di Corrado Guzzanti e [[Igor Skofic]] – mediometraggio (2003)
* ''[[Fascisti su Marte]]'', regia di Corrado Guzzanti e Igor Skofic (2006)
* ''[[La passione]]'', regia di [[Carlo Mazzacurati]] (2010)
* ''[[Ogni maledetto Natale]]'', regia di [[Giacomo Ciarrapico]], [[Mattia Torre]], [[Luca Vendruscolo]] (2014)
* ''[[A Bigger Splash (film 2015)|A Bigger Splash]]'', regia di [[Luca Guadagnino]] (2015)
* ''[[La prima pietra]]'', regia di [[Rolando Ravello]] (2018)
* ''Stardust'', regia di [[Antonio Andrisani]] – cortometraggio (2020)
*''[[La Befana vien di notte 2 - Le origini]]'', regia di [[Paola Randi]] (2021)
* ''[[Gli idoli delle donne]]'', regia di [[Lillo & Greg]] (2022)
* ''[[La scuola romana delle risate]]'', regia di [[Marco Spagnoli]] - documentario (2025)
==== Televisione ====
* ''[[Boris (serie televisiva)|Boris]]'' – serie TV (2008, 2022)
* ''[[Dov'è Mario?]]'' – serie TV (2016)
* ''[[I delitti del BarLume]]'' – serie TV (2018-in corso)
* ''[[La concessione del telefono - C'era una volta Vigata]]'' – film TV, regia di [[Roan Johnson]] (2020)
* ''[[Speravo de morì prima]]'' – miniserie TV, [[Speravo de morì prima#Episodio 6|episodio 6]] (2021)
* ''[[Sono Lillo]]'' – serie TV, episodi 1x05, 2x02, 2x04, 2x06 (2023-2024)
* ''[[Call My Agent - Italia]]'' – serie TV, 4 episodi (2023-2024)
=== Regista ===
* ''Fascisti su Marte'' – mediometraggio (2003)
* ''[[Fascisti su Marte]]'' (2006)
=== Sceneggiatore ===
* ''Fascisti su Marte'' – mediometraggio (2003)
* ''[[Fascisti su Marte]]'' (2006)
* ''[[Dov'è Mario?]]'' – serie TV (2016)
=== Doppiatore ===
*''Fascisti su Marte'', regia di Corrado Guzzanti e Igor Skofic – mediometraggio (2003)
*''[[I Simpson]]'' (''The Simpsons'') – serie animata, episodio [[Episodi de I Simpson (tredicesima stagione)#L'ultima pistola del west|13x12]] (2003)
*''[[Fascisti su Marte]]'', regia di Corrado Guzzanti e Igor Skofic (2006)
*''[[I primitivi]]'' (''Early Man''), regia di [[Nick Park]] (2018)
*''[[Toy Story 4]]'', regia di [[Josh Cooley]] (2019)
*''[[La famosa invasione degli orsi in Sicilia (film)|La famosa invasione degli orsi in Sicilia]]'', regia di [[Lorenzo Mattotti]] (2019)
*''[[Wastelanders: Star-Lord]]'' (2023)
==
* ''[[Scusate l'interruzione]]'' ([[Rai 3]], 1990)
* ''[[Avanzi (programma televisivo)|Avanzi]]'' (Rai 3, 1991-1993)
* ''[[Maddecheaò! Come secernere agli esami]]'' (Rai 3, 1993)
* ''[[Tunnel (programma televisivo)|Tunnel]]'' (Rai 3, 1994)
* ''[[Mai dire Gol]]'' ([[Italia 1]], 1996)
* ''[[Pippo Chennedy Show]]'' ([[Rai 2]], 1997)
* ''[[La posta del cuore (programma televisivo 1998)|La posta del cuore]]'' (Rai 2, 1998)
* ''[[Comici (programma televisivo)|Comici]]'' (Italia 1, 1999) - protagonista quarta puntata
* ''Saranno maturi'' (Rai 3, 1999) - ospite
* ''[[Tel chi el telùn|Aldo Giovanni e Giacomo show]]'' (Canale 5, 1999) - ospite
* ''[[Teatro 18]]'' (Italia 1, 2000) - ospite
* ''[[L'ottavo nano]]'' (Rai 2, 2001)
* ''[[Il caso Scafroglia]]'' (Rai 3, 2002)
* ''[[Parla con me]]'' (Rai 3, 2005/2006/2008) - ospite
* ''[[Aniene (programma televisivo)|Aniene]]'' ([[Sky Uno]], 2011-2012)
* ''[[Cavalli di battaglia]]'' ([[Rai 1]], 2017) - ospite
* ''[[La TV delle ragazze - Gli Stati Generali 1988-2018]]'' (Rai 3, 2018) - ospite
* ''[[Propaganda Live]]'' ([[LA7]], 2018/2020/2025) - ospite
* ''[[LOL - Chi ride è fuori]]'' (Prime video, 2022) - concorrente, terzo classificato
* ''[[Dinner Club]]'' (Prime video, 2024) - ospite
== Teatro ==
=== Autore ===
* ''Il tempo restringe'', di Corrado Guzzanti e [[Sabina Guzzanti]], regia di Sabina Guzzanti. Teatro Politecnico di [[Roma]] (1987-1989)
* ''Il fidanzato di bronzo'', di Corrado Guzzanti, Sabina Guzzanti e [[David Riondino]] (1989)
* ''Mundi bassi'', di Corrado Guzzanti e Sabina Guzzanti, regia di Sabina Guzzanti e [[Riccardo Piferi]] (1990)
* ''Sumerycon (ovvero Nutella amara)'', di Corrado Guzzanti, [[Francesca Reggiani]] e [[Cinzia Leone (attrice)|Cinzia Leone]], regia di [[Valter Lupo]]. Teatro della Cometa di Roma (1991)
* ''Non io, Sabina e le altre'', di Corrado Guzzanti e Sabina Guzzanti, regia di [[Giorgio Gallione]] (1994)
* ''[[Millenovecentonovantadieci]]'', di Corrado Guzzanti, regia di [[Massimo Romeo Piparo]] (1996-1997)
* ''La seconda che hai detto'', di Corrado Guzzanti, regia di Corrado Guzzanti (1997-1998)
* ''Recital'', di Corrado Guzzanti, regia di Corrado Guzzanti (2009-2010)
=== Attore ===
* ''Il fidanzato di bronzo'', di Corrado Guzzanti, Sabina Guzzanti e [[David Riondino]] (1989)
* ''Sumerycon (ovvero Nutella amara)'', di Corrado Guzzanti, [[Francesca Reggiani]] e [[Cinzia Leone (attrice)|Cinzia Leone]], regia di [[Valter Lupo]]. Teatro della Cometa di Roma (1991)
* ''Millenovecentonovantadieci'', regia di Massimo Romeo Piparo (1996-1997)
* ''La seconda che hai detto'', di Corrado Guzzanti, regia di Corrado Guzzanti (1997-1998)
* ''Faccia da comico'', di [[Serena Dandini]] (2001)
* ''Recital'', di Corrado Guzzanti, regia di Corrado Guzzanti (2009-2010)
=== Regista ===
* ''La seconda che hai detto'', di Corrado Guzzanti (1997-1998)
* ''Recital'', di Corrado Guzzanti (2009-2010)
==
* {{cita libro|titolo=Il libro de Kipli|anno= 1992|editore= Baldini Castoldi Dalai|città=Milano|isbn=88-85988-21-0}}
* {{cita libro|titolo=L'inevitabile libro di Avanzi|anno=1993|editore=Mondadori|città=Milano|isbn=88-0436-281-2}}
* {{cita libro|titolo=La seconda che hai detto! Il libro di Quélo e di altra gente in grossa grisi|anno=1997|editore=Baldini Castoldi Dalai|città=Milano|isbn=88-8089-370-X}}
* {{cita libro|titolo=Big book|editore=Baldini Castoldi Dalai|anno=1998|città=Milano|isbn=88-8089-565-6}}
* {{cita libro|titolo=La seconda che hai detto! Il libro di Quélo e di altra gente in grossa grisi|anno=2001|editore=Baldini Castoldi Dalai|città=Milano|isbn=88-8490-072-7}}
* {{Cita libro|titolo=Imbuti (con VHS)|editore=Biblioteca umoristica Mondadori|anno=2002|città=Milano|isbn=88-04-50325-4}}
* {{Cita libro|titolo=Lorenzo e la maturità. Come secernere agli esami (con VHS)|editore=Bur Biblioteca Universale Rizzoli|città=Milano|anno=2005|isbn=88-17-00584-3}}
* {{Cita libro|titolo=Il caso Scafroglia (con 2 DVD)|editore=Bur Biblioteca Universale Rizzoli|città=Milano|anno=2006|isbn=88-17-00692-0}}
* {{Cita libro|titolo=Fascisti su Marte (con DVD)|editore=Bur Biblioteca Universale Rizzoli|città=Milano|anno=2007|isbn=88-17-01667-5}}
* {{Cita libro|titolo=Millenovecentonovantadieci (con DVD)|editore=Bur Biblioteca Universale Rizzoli|città=Milano|anno=2008|isbn=88-17-02378-7}}
* {{Cita libro|titolo=L'ottavo nano (con 5 DVD)|editore=Bur Biblioteca Universale Rizzoli|città=Milano|anno=2009|isbn=978-8817023795}}
* {{Cita libro|titolo=Recital (con 2 DVD)|editore=Feltrinelli|città=Milano|anno=2010|isbn=88-0749-1079}}
* {{Cita libro|titolo=Aniene. Troppi tuono è come nessun tuoni (DVD. Con libro)|editore=Feltrinelli|città=Milano|anno=2011|isbn=978-8807491177}}
* {{Cita libro|titolo=Parola di Corrado|editore=Fanucci |città=Roma|anno=2012|isbn=88-347-1962-X}}
== Audiolibri ==
* ''Marvel's Wastelanders: Star-Lord'' scritto da Benjamin Percy, [[Audible]] (2023)
* ''La signora nel furgone'' scritto da [[Alan Bennett]], [[Emons Audiolibri]] (2023)
* ''[[Signore e signori (Bennett)|Signore e signori]]'' scritto da Alan Bennett, Emons Audiolibri (2025)
* ''La fuga del signor Monde'' scritto da [[Georges Simenon]], Emons Audiolibri (2025)
== Radio ==
* ''[[Ad alta voce]]'' <small>(Corrado Guzzanti legge ''[[Cuore di cane]]'' e ''[[Uova fatali]]'' di [[Michail Bulgakov]])</small> ([[Rai Radio 3]], 2024)
== Riconoscimenti ==
* [[Ciak d'oro]]
** [[Ciak d'oro 2007|2007]] – Candidatura alla [[Ciak d'oro per la migliore opera prima|migliore opera prima]] per ''[[Fascisti su Marte]]''
** [[Ciak d'oro 2011|2011]] – Candidatura al [[Ciak d'oro per il migliore attore non protagonista|migliore attore non protagonista]] per ''[[La passione]]''
* Cortinametraggio – Premio Canale Europa.Tv
** 2020 – Migliore attore per ''Stardust''
* [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]
** [[David di Donatello 2007|2007]] – Candidatura alla [[David di Donatello per la migliore canzone originale|migliore canzone originale]] per ''Fascisti su Marte''
** 2007 – Candidatura ai [[David di Donatello per i migliori effetti speciali visivi|migliori effetti speciali visivi]] per ''Fascisti su Marte''
* [[Nastri d'argento]]
** [[Nastri d'argento 2019|2019]] – Candidatura al [[Nastro d'argento al migliore attore in un film commedia|migliore attore di commedia]] per ''[[La prima pietra]]''
* Premio Kineo “Diamanti al Cinema Italiano”
** 2011 – Candidatura al migliore attore non protagonista per ''La passione''
* [[Premio Satira Politica Forte dei Marmi]]
** 1992 – Categoria Televisione
** 2003 – Categoria Televisione
** 2010 – Categoria Teatro
** 2019 – Premio alla carriera
* [[Premio TV - Premio regia televisiva]]
** [[Premio Regia Televisiva 2001|2001]] – Miglior personaggio maschile
* [[Wind Music Awards]]
** [[Wind Music Awards 2013|2013]] – Premio speciale per il DVD ''Aniene 2''
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome= VV|nome= AA|titolo=Dai retta a un cretino. Dieci anni di irresistibile comicità|anno= 2001|editore=Zelig|città=|isbn=88-87291-88-8|p=317}}
* Peter Gomez, Marco Travaglio, ''Inciucio'', Bur Biblioteca Universale Rizzoli, [[2005]]. XV-577 ISBN 88-17-01020-0
* {{cita libro|cognome= VV|nome= AA|curatore=Nicola Fano|titolo=Satira. Da Aristofane a Corrado Guzzanti|anno= 2006|editore=Bur Biblioteca Universale Rizzoli|città=|isbn=88-17-01132-0|p=196}}
* {{Cita libro|cognome= Salerno|nome= Andrea|titolo=Era polare. La pazza storia dell'Italia di Berlusconi|anno= 2006|editore=Bur Biblioteca Universale Rizzoli|città=|isbn=88-17-01105-3|pp=X-84}}
* {{cita libro|cognome= Vicentini|nome= Claudio|titolo=L'arte di guardare gli attori. Manuale pratico per lo spettatore di teatro, cinema e televisione|anno= 2007|editore=Marsilio|città=|isbn=88-317-9296-2|p=255}}
* {{cita libro|cognome= Monti|nome= Giangilberto|titolo=Il dizionario dei comici e del cabaret|anno= 2008|editore=Garzanti|città=Milano|isbn=978-88-11-74050-6|p=626}}
==
* [[Caterina Guzzanti]]
* [[Paolo Guzzanti]]
* [[Personaggi di Corrado Guzzanti]]
* [[Sabina Guzzanti]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Cantanti italiani del XX secolo]]
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[[Categoria:Conduttori televisivi di Rai 3 degli anni 1980]]
[[Categoria:Conduttori televisivi di Rai 3 degli anni 1990]]
[[Categoria:Conduttori televisivi di Rai 3 degli anni 2000]]
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[[Categoria:Conduttori televisivi di Rai 2 degli anni 2000]]
[[Categoria:Conduttori televisivi di Italia 1 degli anni 1990]]
[[Categoria:Conduttori televisivi di Sky Uno]]
[[Categoria:Studenti della Sapienza - Università di Roma]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Flaiano di televisione e radio]]
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