Corrida: differenze tra le versioni
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[[File:Stierkampf (1865-1866) Edouard Manet
La '''corrida'''
Mentre in [[lingua italiana|italiano]] con il termine ''corrida'' ci si riferisce sia al singolo evento sia più genericamente allo spettacolo tauromachico inteso come attività, in maniera decontestualizzata (per esempio in espressioni quali ''amare, odiare la c.''; ''il mondo della c.''; ''essere favorevoli, contrari alla c.''), in [[lingua spagnola|spagnolo]] il termine ''corrida'' (sottintendendo ''de toros'') indica esclusivamente il singolo incontro o evento (analogamente a quanto accade in italiano col termine ''partita'' per il calcio: la c. del tale giorno; una bella, brutta c.), mentre per riferirsi all'attività in sé si utilizzano altre definizioni, come ''Tauromaquia'', ''Fiesta Nacional'', ''Fiesta de los Toros'' o, più spesso, semplicemente ''Los Toros''.
== Posizione della Chiesa cattolica ==
Nel 1567 [[San Pio V]] aveva decretato con la bolla ''De salutis gregis dominici'' che chi partecipava alle corride incorreva automaticamente (''[[latae sententiae]]'') nella pena della scomunica. La bolla venne ritirata da [[Clemente VIII]] con il documento ''Suspectus numerus'' (12 gennaio 1597)<ref>{{cita web|url=http://it.aleteia.org/2014/02/11/corrida-de-toros-si-o-no-ma-con-passione/|titolo=Corrida de toros? Sì o no? …ma con passione!|accesso=2 ottobre 2015}}</ref>.
== Origini storiche ==
[[File:CorridaTorosBenavente.jpg|thumb|left|Corrida
Le prime gare con i tori in Spagna risalgono a circa l'800 dopo Cristo e si hanno notizie documentate di feste con tauromachie a [[Cuéllar]] ([[Segovia]]) nell'anno 1215
[[File:Cedula-prohibicion-1805.jpg|upright=0.6|thumb|Real Cedula per proibire la corrida]]
La prima scuola di tauromachia fu fondata a [[Siviglia]] nel 1670 e venne ufficializzata, solo nel 1830 con regio decreto da [[Ferdinando VII]]. I [[Borbone]] di Francia disprezzavano questo spettacolo cruento così lontano dall'eleganza e dalla grazia della corte di [[Versailles]]. Nel 1723 [[Filippo V di Spagna|Filippo V]]
[[File:Pepe-Hillo segun Goya.jpg|left|thumb|
Fu allora il popolo ad impossessarsi della festa, i nobili cavalieri furono rimpiazzati dai [[picador]]es con la funzione di frenare le cariche dell'animale senza ucciderlo, come invece facevano i nobili, mentre i loro assistenti e i servitori di un tempo si
Sotto [[Francisco Franco|Franco]] ci fu una sorta di sottacere riguardo alle corride, per non dare un'idea violenta della Spagna all'estero. Negli anni '60 ci fu invece un periodo di grande popolarità per la corrida. I romanzi di [[Vicente Blasco Ibáñez|Ibáñez]] ed [[Ernest Hemingway|Hemingway]] alimentarono il mito della corrida e del torero, così come i ruoli svolti da star del cinema quali [[Sophia Loren]], [[Ava Gardner]], [[Gina Lollobrigida]] e [[Lucia Bosè]] in film che parlavano di toreri.
== Descrizione ==
[[File:Joselito y Belmonte.png|thumb|I famosi [[torero|toreri]] [[José Gómez Ortega|Joselito]] e [[Juan Belmonte|Belmonte]] ([[anni 1920|anni venti]]-[[anni 1930|trenta]])]]
Le regole sono più o meno definite anche se vi possono essere varie differenze da caso e caso. In genere in una corrida ci sono tre [[torero|toreri]] e sei tori che si alternano.
I [[Bos taurus|tori]] utilizzati per una corrida provengono tutti da allevamenti specializzati (''ganaderías''), di cui la maggior parte si concentra nelle regioni dell'[[Andalusia]] e dell'[[Estremadura]], le zone della Spagna a più forte tradizione taurina.
Generalmente in una corrida tutti i tori derivano dal medesimo allevamento. Fanno eccezione le ''corridas concurso'' (corride concorso), in cui ogni toro rappresenta un allevamento diverso, e dove i vari allevamenti concorrono in una gara per un premio, che viene assegnato all'allevamento che ha portato il toro migliore per aspetto e comportamento.
All'inizio della corrida tutte le persone che verranno coinvolte escono nell'arena, sfilando in un corteo (''
=== ''Tercio de varas'' ===
Nella prima parte (''tercio de varas'') il toro esce dalla porta del ''toril'', recando sul dorso l{{'}}''arpón de divisa'', un nastro con i colori dell'allevamento, fissato a un arpioncino che gli è stato appena conficcato nel [[garrese]]. Solitamente il toro compie un giro completo dell'arena dirigendosi alla sua destra, alla ricerca di una via d'uscita o per misurare lo spazio in cui si trova. Se il bovino appena uscito compie il giro verso sinistra, si dice che il toro ''ha salido contrario''. Il torero ne studia le mosse per determinarne le capacità fisiche, la rapidità dei riflessi, la direzione preferita nell'attacco e via dicendo. Per provocare le cariche (''embestida'') del toro egli utilizza il ''capote'', un grande drappo di tela irrigidita e appesantita da bagni in gomma liquida. Questo drappo ha solitamente un colore rosa acceso sulla faccia esterna e giallo su quella interna. È il turno quindi dei ''[[picador]]es'' che a cavallo contengono l'assalto del toro con una [[
Nel colpire il toro, il ''picador'' utilizza la ''vara de picar'' o ''puya'', una [[picca]]
A questo punto i ''peones'' si occupano, con i ''capotes'', di distrarre il bovino, consentendo l'uscita di scena a cavalli e cavalieri.
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=== ''Tercio de banderillas'' ===
Le ''banderillas'' sono asticciole lignee lunghe 70 cm, coperte da nastri colorati di [[carta crespa]] e terminanti con un arpioncino in acciaio, lungo 6 cm e largo 4. La punta della ''banderilla'' non è fissata direttamente sul palo di legno, bensì è attaccata a un cilindretto corto, collegato con una breve cordicella al palo stesso e alloggiato all'interno di una cavità. Quando la ''banderilla'' viene conficcata sul dorso del toro e inizia a oscillare,
Nelle corride che non prevedono l'uccisione dell'animale, come per esempio quelle [[toreo cómico|comiche]], si utilizzano a volte ''banderillas'' speciali, dalla punta molto piccola e con il palo a sezione molto ridotta, che offrono un effetto scenografico simile a quello delle ''banderillas'' vere ma riducendo quasi a zero i danni sull'animale; al contrario, nelle corride con messa a morte, sui tori che hanno rifiutato l'incontro con il [[picador]] si utilizzano aste con una punta di dimensioni maggiori del solito, in modo che sostituiscano almeno parzialmente l'effetto della ''vara de picar''. Queste ''banderillas'' hanno la carta ornamentale di colore nero e sono considerate un grande disonore per l'allevatore del toro che le riceve.
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=== ''Tercio de muleta'' ===
Quando il toro ha sul dorso le ''banderillas'' e comincia a dare segni di cedimento (i bovini, a differenza dei cavalli, hanno uno scatto fulmineo ma una resistenza molto limitata, e accumulano [[acido lattico]] con molta facilità), ha inizio la fase saliente e più famosa della ''lidia''. Il torero depone l'ampio e pesante ''capote'' e lo sostituisce con la ''muleta'', un drappo più piccolo di flanella scarlatta, avvolto intorno a una gruccia lignea che lo mantiene disteso in modo da poterlo impugnare con una sola mano. Nell'altra, nascosta dietro la schiena, impugna una spada da ''lidia'', ovvero una spada finta da ornamento senza lama e punta acuminata che il matador utilizzerà anche più volte per sorreggere la muleta.
La ''Ley taurina'' prevede che il torero uccida il toro entro il decimo minuto del ''tercio de muleta'': se così non avviene, ovvero se il torero ha vibrato il colpo a vuoto, o raggiungendo il toro in un punto non vitale, dall'alto degli spalti viene suonato uno squillo di tromba per avvertire l'uomo che deve affrettarsi (''avviso'').
Se entro il tredicesimo minuto il toro è ancora vivo, viene suonato un secondo avviso: il torero, a questo punto, usa di solito un ''estoque de descabellar'', una spada più piccola con una sbarretta trasversale in prossimità della punta, per dare al toro, spesso già ferito a morte, il colpo di grazia. Ovviamente un'uccisione di questo tipo è molto meno "gradita" agli spettatori di quanto non accada quando il torero uccide il quadrupede al primo colpo.
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=== Ricompense ===
A seconda del comportamento del torero e della qualità del toro, il presidente, su richiesta del pubblico, può offrire al torero
Anche per il toro sono previsti dei "premi": se esso ha lottato con onore, il suo corpo sarà trascinato fuori dall'arena molto lentamente, tra gli applausi della folla.
Se il comportamento del toro in combattimento è giudicato eccezionale, può succedere che si decida di salvargli la vita per farne un riproduttore, cosicché tramandi le sue caratteristiche alle generazioni successive; un tempo questo evento era rarissimo, ma oggi avviene con sempre maggiore frequenza. Questo premio è definito ''indulto'' (grazia) e costituisce il massimo premio per il toro. In questo caso, la stoccata è soltanto simulata. La ''Ley taurina'' impone che essa venga eseguita con una ''banderilla'' a cui viene di solito spezzata la punta; alcuni toreri, come [[Enrique Ponce]], preferiscono tuttavia simulare il colpo mortale a mani nude.▼
▲Se il comportamento del toro in combattimento è giudicato eccezionale, può succedere che si decida di salvargli la vita per farne un riproduttore, cosicché tramandi le sue caratteristiche alle generazioni successive; un tempo era rarissimo, oggi avviene con sempre maggiore frequenza. Questo premio è definito ''indulto'' (grazia) e costituisce il massimo premio per il toro. In questo caso, la stoccata è soltanto simulata. La ''Ley taurina'' impone che essa venga eseguita con una ''banderilla'' a cui viene di solito spezzata la punta; alcuni toreri, come Enrique Ponce, preferiscono tuttavia simulare il colpo mortale a mani nude.
Il toro viene poi fatto rientrare nei ''corrales'' con l'ausilio dei ''capotes'', o, se questo non dovesse bastare, guidato da una mandria di [[Cabestro|buoi]], spesso tenuti nei recinti delle arene proprio per questo scopo. In casi eccezionali, come quello del famoso Belador, toro graziato nell'arena di [[Las Ventas]] di [[Madrid]] su richiesta del torero [[Ortega Cano]], può essere necessario l'intervento di un [[cane da pastore]].
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Il toro ''indultado'' diventa oggetto di tempestive cure veterinarie, volte a farlo guarire e recuperare il più in fretta possibile per farne un riproduttore (''semental'').
Una prima cura viene realizzata dallo staff medico dell'arena sempre presente all'interno dei ''corrales'', i recinti dove gli animali vengono portati qualche ora prima della rappresentazione
In seguito, dopo aver anestetizzato il toro, un chirurgo esperto provvede all'esame delle ferite (quelle provocate dai ''puyazos'' sono spesso molto profonde e abbastanza gravi), alla rasatura del pelo in prossimità delle stesse e all'inserimento di sonde per il drenaggio e lo scolo dei liquidi, quindi le aperture vengono suturate.
Se il toro supera i primi due-tre giorni, che sono i più critici, può dirsi di solito fuori pericolo. Tuttavia, la gravità delle ferite dovute ai ''puyazos,'' che talvolta arrivano a lesionare il polmone e la pleura, fa sì che molti tori muoiano proprio nei primi giorni dopo l{{'}}''indulto''. In seguito quelli che sopravvivono non sembrano manifestare particolare paura o aggressività nei confronti degli esseri umani.
=== Linguaggio dei fazzoletti ===
Il presidente espone sul ''palco presidencial'' fazzoletti di diverso colore per decidere quale premio spetti al torero: un orecchio, due orecchie o la coda. Nel caso in cui il toro non venga ritenuto capace di combattere, il presidente, mostrando un fazzoletto verde, ne può chiedere il cambio.
Allo stesso modo, un fazzoletto azzurro accorda al toro ormai morto la ''vuelta al ruedo'', mentre un fazzoletto arancione, esposto ovviamente prima che il torero vibri il colpo con la spada, decreta che l'animale è meritevole dell{{'}}''indulto''. Quest'ultimo è spesso richiesto prima dal pubblico, che manifesta la sua volontà agitando fazzoletti bianchi.
== Altri tipi di corrida ==
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Dopo la rituale uccisione nell'arena, le carcasse dei tori che hanno combattuto la corrida vengono trasferite in un reparto macelleria all'interno dell'arena stessa dove vengono scuoiate, disossate e sezionate fino a trasformarle in un prodotto pronto per il consumo. Sulla reale qualità di questa carne le opinioni sono discordanti: mentre da un lato alcuni esaltano la sua naturalità dovuta all'allevamento completamente biologico, altri evidenziano difetti come la durezza (si tratta in genere di animali di almeno 4 anni d'età in luogo dei consueti 2 anni del tipico bovino adulto commerciale), il dissanguamento solo parziale dovuto alle modalità di uccisione, nonché la necessità di un periodo di frollatura come per la selvaggina. La ''carne de lidia'' gode comunque tuttora di considerazione quale ingrediente essenziale in numerose specialità culinarie spagnole, specie andaluse; la produzione di questa carne costituisce poco meno dell'1,5% dell'intera produzione carnea bovina nazionale<ref>Cfr. J. R. Caballero de la Calle, ''Producción de carne de toro de lidia'', E.U. Ingeniería Técnica Agrícola de Ciudad Real, Universidad de Castilla-La Mancha.</ref>.
== Critiche
Il gruppo musicale [[ska punk]] spagnolo [[Ska-P]] ha inserito nell'album ''[[Planeta Eskoria]]'' del 2000 la canzone ''Vergüenza'' e nell'album ''[[Lágrimas y gozos]]'' del 2008 la canzone ''Wild Spain'', nella quale dichiara i propri sentimenti nei confronti del matador. La band [[ska punk]] italiana [[Punkreas]] ha inserito nell'album ''[[Paranoia e potere]]'' del 1995 la canzone ''Acà Toro'' in cui prende posizione contro la corrida. Il [[rapper]] [[Caparezza]], contrario alla corrida, ha inserito nell'album ''[[Habemus Capa]]'' del 2006 la canzone ''[[Dalla parte del toro]]'', così come [[Renato Zero]] con il brano ''Il toro'' nell'album ''[[La coscienza di Zero]]''. Il cantautore francese [[Francis Cabrel]] nell'album ''Samedi Soir Sur La Terre'' canta la canzone ''La Corrida'', rappresentandone l'evento dal punto di vista del toro. Il [[Quartetto Cetra]] nel 1960 ha composto e interpretato Il testamento del toro.▼
▲Il gruppo musicale [[ska punk]] spagnolo [[Ska-P]] ha inserito nell'album ''[[Planeta Eskoria]]'' del 2000 la canzone ''Vergüenza'' e nell'album ''[[Lágrimas y gozos]]'' del 2008 la canzone ''Wild Spain'', nella quale dichiara i propri sentimenti nei confronti del matador. La band [[ska punk]] italiana [[Punkreas]] ha inserito nell'album ''[[Paranoia e potere]]'' del 1995 la canzone ''Acà Toro'' in cui prende posizione contro la corrida. Il [[rapper]] [[Caparezza]], contrario alla corrida, ha inserito nell'album ''[[Habemus Capa]]'' del 2006 la canzone ''[[Dalla parte del toro]]'', così come [[Renato Zero]] con il brano ''Il toro'' nell'album ''[[La coscienza di Zero]]''. Il cantautore francese [[Francis Cabrel]] nell'album ''Samedi Soir Sur La Terre'' canta la canzone ''La Corrida'', rappresentandone l'evento dal punto di vista del toro.
Il 28 luglio [[2010]]
▲Il cantautore ed ex leader degli [[Smiths]], [[Morrissey]], da sempre in prima linea a difesa dei diritti degli animali, nel 2014 ha pubblicato il brano [[The Bullfighter Dies|The bullfighter dies]], in cui esulta della morte del torero e gioisce per la salvezza del toro, delineando un vero e proprio manifesto per l'abolizione della corrida.
Il 12 novembre 2013, la tauromachia, tutto ciò che la compone, così come il suo patrimonio, le tradizioni e la cultura legate al toro, nonché gli eventi artistici e culturali, comprese le corride, sono stati protetti e dichiarati patrimonio culturale attraverso la legge 18/2013.
▲Il 28 luglio [[2010]] anche il parlamento catalano ha messo fuori legge le corride a partire dal [[2012]], approvando una legge d'iniziativa popolare firmata da oltre 180.000 cittadini<ref name=storico>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/esteri/2010/07/28/news/la_catalogna_abolisce_la_corrida-5887325/?ref=HRER2-1|pubblicazione=repubblica.it|titolo=Spagna, storico no alle corride - La Catalogna le abolisce dal 2012|giorno=28|mese=07|anno=2010|accesso=28 luglio 2010}}</ref>.
== Corrida nella letteratura ==
Nel 1932 [[Ernest Hemingway]] scrisse ''[[Morte nel pomeriggio]]'', libro interamente centrato sulla corrida e sulla realtà multiforme che ad essa si accompagna.
In italiano esistono due libri che raccontano il mondo della corrida mescolando finzione e realtà. Nel 1955 [[Max David]] pubblicò ''Volapié'', lodato dallo stesso Hemingway. Al 2011 risale invece l'uscita di ''Il toro non sbaglia mai'' di [[Matteo Nucci]], storia dell'incontro fra un torero fallito e un italiano appassionato attraverso cui viene spiegata ogni fase della corrida e i suoi significati. Un'ampia bibliografia correda il libro che è anche un percorso nella letteratura, nel cinema e nell'arte ispirati alla tauromachia<ref>[
== Corrida nella musica ==
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* [[Caparezza]] – ''[[Dalla parte del toro]]''
* [[Marco Mengoni]] – ''[[Solo (Vuelta al ruedo)]]''
* [[Francis Cabrel]] – ''[[La corrida (canzone)|La corrida]]''
* [[Punkreas]] – ''[[Aca' Toro]]''
* [[Morrissey]] - ''[[The
* [[Renato Zero]] - ''Il toro''
* [[Umberto Bindi]] - ''[[Appuntamento a Madrid]]''
* [[Rocío Jurado|Rocio Jurado]] - [[Viva el Pasodoble]]
== Galleria d'immagini ==
=== Fasi della corrida ===
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File:Corrida madrid eq 2014-04-13 01.jpg|Tercio de varas: Suerte de ''capote''.
File:Corrida madrid eq 2014-04-13 02.jpg|Tercio de varas:
File:Corrida madrid eq 2014-04-13 03.jpg|Tercio de banderillas:
File:Corrida madrid eq 2014-04-13 04.jpg|Tercio de
File:Corrida madrid eq 2014-04-13 05.jpg|Tercio de
File:Corrida madrid eq 2014-04-13 06.jpg|Tercio de
File:Corrida madrid eq 2014-04-13 07.jpg|Il toro morto viene trascinato via dall'arena.
</gallery>
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* [[Tauromachia]]
* [[Course camarguaise]]
* [[Corraleja]]
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.burladero.com/|Portale in spagnolo 2|lingua=es}}
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=== Organizzazioni contrarie alla corrida ===
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* {{cita web|http://www.flac-anticorrida.org/|Federazione Lotta per l'Abolizione della Corrida}}
* {{cita web|http://www.iwab.org/introita.html|Movimento Internazionale Contro la Corrida}}
* {{cita web | 1 = https://www.mclink.it/assoc/lida/corrida.htm | 2 = Sezione corrida della Lega Italiana dei Diritti dell'Animale | accesso = 31 dicembre 2014 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150222023111/http://www.mclink.it/assoc/lida/corrida.htm | dataarchivio = 22 febbraio 2015 | urlmorto = sì}}
* {{cita web|
▲{{portale|spagna|mammiferi|festività|arte}}
[[Categoria:Tradizioni popolari spagnole]]
[[Categoria:Diritti degli animali]]
[[Categoria:Tauromachia]]
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