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{{Nd}}
 
{{F|centri abitati della Toscana|gennaio 2014}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Barga
|Panorama = Barga-berg-170509.jpg
|Didascalia =
|Bandiera = Barga-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Barga-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Toscana
|Divisione amm grado 2 = Lucca
|Amministratore locale =Marco BoniniCaterina Campani
|Partito = [[Partito Democraticolista (Italia)|PDcivica]]
|Data elezione =9 27-65-20092019
|Data istituzione =
|Sottodivisioni = Albiano, [[Castelvecchio Pascoli]], Filecchio, [[Fornaci di Barga]], Loppia, Mologno, Ponte all'Ania, Renaio, San Pietro in Campo, [[Sommocolonia]], Tiglio<ref name=statuto>[http://incomune.interno.it/statuti/statuti/barga.pdf Comune di Barga - Statuto], Art.&nbsp;4.</ref>
|Abitanti=9931
|Divisioni confinanti = [[Coreglia Antelminelli]], [[Fosciandora]], [[Gallicano (Italia)|Gallicano]], [[Molazzana]], [[Pievepelago]] (MO)
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 marzo 2017.
|Zona sismica = 2
|Aggiornamento abitanti=31-3-2017
|Gradi giorno = 2536
|Sottodivisioni=Albiano, [[Castelvecchio Pascoli]], Filecchio, [[Fornaci di Barga]], Loppia, Mologno, Ponte all'Ania, Renaio, San Pietro in Campo, [[Sommocolonia]], Tiglio<ref name=statuto>[http://incomune.interno.it/statuti/statuti/barga.pdf Comune di Barga - Statuto], Art.&nbsp;4.</ref>
|Nome abitanti =barghigiani,bargei Barghigiani
|Divisioni confinanti=[[Coreglia Antelminelli]], [[Fosciandora]], [[Gallicano (Italia)|Gallicano]], [[Molazzana]], [[Pievepelago]] (MO)
|Patrono = [[san Cristoforo]]
|Zona sismica=2
|Festivo = 25 luglio
|Gradi giorno=
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|Diffusività=
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|Nome abitanti=barghigiani,bargei
|Mappa = Map of comune of Barga (province of Lucca, region Tuscany, Italy).svg
|Patrono=[[san Cristoforo]]
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Barga all'interno della provincia di Lucca
|Festivo=25 luglio
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|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Barga (province of Lucca, region Tuscany, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Barga all'interno della provincia di Lucca
}}
'''Barga''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:9931Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Lucca]] in [[Toscana]].
 
Costituisce il centro più popoloso della [[Mediamedia Vallevalle del Serchio]] e per la sua importanza storica, artistica, civica e demografica, Barga si fregia del titolo di [[Città d'Italia|Città]] dal 1933. È stata riconosciuta tra i "[[borghi più belli d'Italia]]", [[bandiera arancione]] del [[Touring Club Italiano]] e ''[[Cittaslow]]'', marchi di qualità turistica di prestigio.
 
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Barga è situata a 410 metri sul livello del mare, sul Colle Remeggio nel cuore della [[Media Valle del Serchio]], territorio collinare situato tra la [[Piana di Lucca|piana della città di Lucca]] e le montagne della valle della [[Garfagnana]].
 
* [[Classificazione sismica dell'Italia|Classificazione sismica]]: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
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* [[Classificazione climatica dei comuni italiani|Classificazione climatica]]: zona '''E''', 2536 GR/G
* [[Diffusività atmosferica]]: bassa, Ibimet CNR 2002
 
== Origini del nome ==
{{...|centri abitati}}
 
== Storia ==
{{vedi anche|Storia di Barga}}
Reperti archeologici documentano che il territorio è stato abitato fin dalla [[preistoria]]; in età storicapreistorica vi risiedevanoera iun piccolo insediamento dei [[Liguri]], i quali furono assoggettati poi dai [[Civiltà romana|Romani]] nel [[II secolo a.C.]] durante la loro espansione verso nord. Di Barga sappiamo che nel secolo[[X nonosecolo]] era [[feudo]] della famiglia longobarda dei [[RolandinghiLongobardi]] e successivamente, attraverso i [[marchesi di Toscana]], fu soggetta all'[[Sacro Romano Impero|Impero]], conservando però ampia indipendenza.
 
Nel periodo comunale il territorio subì continui assedi da parte dei [[Repubblica di Lucca|lucchesi]] e dei [[Repubblica di Pisa|Pisanipisani]], finché nel [[1341]] Barga preferì sottomettersi a [[Repubblica fiorentina#Firenze comunale|Firenze]]. Questo rappresenta il periodo di maggiore splendore: i [[Medici]] ebbero grande interesse per questa zona da cui traevano importanti [[materie prime]] e concessero privilegi ed esenzioni fiscali che consentirono lo sviluppo di fiorenti attività e commerci. La ricchezza conseguita permise, durante il [[XV secolo|XV]], [[XVI secolo|XVI]] e [[XVII secolo]], la costruzioni di palazzi di stile rinascimentale, fra cui Palazzo Pancrazi, sede comunale, Palazzo Balduini e Palazzo Bertacchi, che ospiterà in tempi diversi i [[granduchi di Toscana]]. Nell'organizzazione amministrativa del [[Granducato di Toscana]] Barga fece parte del Distretto fiorentino per passare poi, dopo la restaurazione, alla provincia pisana. Nel 1849, a seguito dell'annessione del [[Ducato di Lucca]] alla Toscana, fu creato il [[Compartimento di Lucca]]. Tale struttura territoriale fu formata dai territori dell'ex Ducato di Lucca meno quelli ceduti a Modena ([[Montignoso]], [[Gallicano (Italia)|Gallicano]], le tre terre in comune di [[Fosciandora]], [[Castiglione di Garfagnana]] e [[Minucciano]]), da Barga, dal capitanato di [[Pietrasanta]] e dalla [[Valdinievole]].
Con l'annessione al [[Regno d'Italia]] il Compartimento Lucchese fu trasformato in [[provincia di Lucca]], e Barga - sino al [[1927]] [[Enclave|exclave]] della [[Provincia di Firenze]] - ne restòdivenne il comune più settentrionale al confine con la [[provincia di Massa e Carrara]] (che, al tempo, comprendeva l'intera [[Garfagnana]]). Con l'annessione al neocostituito Regno iniziò un lento declino economico che portò una considerevole parte della popolazione ad emigrare verso il [[Regno Unito]] e gli [[Stati Uniti d'America]]. Non si trattò un'emigrazione definitiva per molti di loro, poiché, alla fine del secoloXIX scorsosecolo, cominciarono a ritornare a Barga, investendo i loro risparmi in terreni e nella costruzione di ville nell'allora immediata periferia cittadina.
 
[[File:Eco della Corsonna.jpg|thumb|''Eco della Corsonna'', rivista del 1962 (numero unico) che raccoglieva le storie degli emigrati barghigiani]]
Durante la [[seconda guerra mondiale]], Barga si trovò sulla [[Linea Gotica]], e visse direttamente l'esperienza del fronte.
 
Durante la [[seconda guerra mondiale]], Barga si trovò sulla [[Linea Gotica]], e visse direttamente l'esperienza del fronte.
 
Negli ultimi anni il territorio si è industrializzato a valle favorendo un'economia mista, mentre sono diminuiti gli insediamenti più alti che non offrivano concrete possibilità di sviluppo. Di recente si sono sviluppate le attività turistiche favorite dalla particolare posizione di Barga, che si trova al centro di una zona di interesse naturalistico e geologico.
 
===Simboli===
Lo stemma e il gonfalone sono stati riconosciuti con decreto del Capo del Governo del 26 febbraio 1932.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?132 |titolo= Barga |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 16 febbraio 2024 }}</ref>
; Stemma
{{Citazione|D'azzurro, alla barca alberata di un pino con le sue fronde al naturale, velata di argento, navigante sul mare al naturale. Ornamenti esteriori da Città.}}
; Gonfalone
{{Citazione|Drappo di colore bianco riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma, con l'iscrizione [[Attributi araldici di posizione#Centrato|centrata]] in argento: Città di Barga.<ref>{{Cita web|url=https://patrimonioacs.cultura.gov.it/patrimonio/9daab801-e71f-42f3-885d-82d5adf4b288/136-barga|titolo=Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Barga|sito=ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città|accesso=2024-10-15}}</ref>}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
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[[File:Duomo di Barga from SW.JPG|thumb|upright=1.4|Veduta esterna del duomo]]
 
La chiesa di [[San Cristoforo]], l'edificio religioso più importante di Barga, è stata costruita in tempi diversi. La primitiva costruzione risale a prima dell'anno [[1000]]. Negli ampliamenti successivi si evidenziano elementi architettonici e decorativi di suggestiva bellezza che vanno dal romanico al gotico. Con la realizzazione delle due cappelle laterali e del coro si completa la costruzione della chiesa. Al suo interno si distinguono un pulpito marmoreo di scuola comacina del XIII secolo, la statua lignea di origine medioevale, raffigurante San Cristoforo, pregevoli [[Terracotta invetriata|terrecotte robbiane]], ed un crocifisso ligneo del XV secolo di scuola bolognese. Questo contesto è sovrastato dalla torre campanaria con le antiche campane, fra le quali la piccola è datata [[1580]]; i rintocchi di queste campane ispirarono al poeta [[Giovanni Pascoli]] la poesia "''[[L'ora di Barga"]]''.
 
==== Altre chiese ====
* [[Chiesa di San Francesco (Barga)|Chiesa di San Francesco]], chiesa-convento che fu fatta costruire nella seconda metà del XV secolo da Frate Beato Michele da Barga.
* Chiesa del Santissimo Crocifisso, si tratta della chiesa più antica dopo il duomo. Della primitiva costruzione, un oratorio risalente al XIII secolo, non rimangono tracce. La facciata attuale, della fine del XVI secolo, ha ai lati del portale due statue di marmo raffiguranti San Giovanni e una figura femminile di controversa identità. All'interno un bellissimo coro ligneo, della meta del Seicento, delimita l'area presbiterale; alla stessa epoca appartiene anche l'Altarealtare Maggioremaggiore, in legno intagliato e dorato, operarealizzato dinel 1646 da [[Francesco Santini (intagliatore)|Francesco Santini]] da Borgo a Mozzano<ref name="scultura dalla seconda metà">Claudio Casini, ''La scultura dalla seconda metà del Quattrocento al Settecento'', in ''Arte nella Valle del Serchio. Tesori in Garfagnana e Mediavalle dall'Alto Medioevo al Novecento'', Lucca, 2018, pag. 185.</ref>.
* [[Chiesa della Santissima Annunziata (Barga)|Chiesa della Santissima Annunziata]], edificio religioso del XVII secolo. All'interno si trovano le statue dell{{'}}''Annunciazione'', affreschi d'epoca e tele del pittore barghigiano [[Baccio Ciarpi]].
* [[Chiesa di San Frediano (Barga)|Chiesa di San Frediano]], chiesa che recava sulla porta maggiore la data [[1505]], ma che è probabilmente anteriore, è stata distrutta durante la [[seconda guerra mondiale]] e ricostruita nel [[1954]].
* Conservatorio di Santa Elisabetta, antico convento delle Clarisse, fondato dal Beato Michele da Barga nel [[1456]], alla fine del [[XVIII secolo]] fu adibito a educandato femminile e prese il nome di conservatorio. Attualmente è adibito, in parte, a casa di riposo per anziani. Annessa al complesso sorge l'omonima [[Chiesa di Sant'Elisabetta d'Ungheria|chiesa]].
 
* [[Pieve di Santa Maria a Loppia]], antica chiesa della quale si hanno tracce risalenti all'[[845]], è stata parzialmente ricostruita nel [[XII secolo]]. All'interno alcune tele [[XVII secolo|seicentesche]].
==== Chiese delle frazioni ====
* [[Pieve di Santa Maria a Loppia]], antica chiesa della quale si hanno tracce risalenti all'[[845]], è stata parzialmente ricostruita nel [[XII secolo]]. All'interno alcune tele [[XVII secolo|seicentesche]].
* [[Chiesa di San Maurizio a Pedona]], presso Ponte all'Ania, che conserva una tela di [[Baccio Ciarpi]] con la ''Madonna col Bambino e i santi Bartolomeo e Maurizio'', nella quale si scorgono suggestioni dal [[Peter Paul Rubens|Rubens]] romano e dal [[Pietro da Cortona|Berrettini]]<ref>Paola Betti, ''La pittura tra Cinquecento e Settecento'', in ''Arte nella Valle del Serchio. Tesori in Garfagnana e Mediavalle dall'Alto Medioevo al Novecento'', Lucca, 2018, pagg. 214 - 215.</ref>.
* Chiesa di San Pietro in Campo, fondata dagli agostiniani, fu ristrutturata già nel XIII secolo ed oggi ha aspetto ottocentesco, L'interno è un'aula absidata piuttosto allungata<ref>Marco Frati, ''Scrigni di pietra. Edifici religiosi nella valle del Serchio tra XI e XIV secolo'', in ''Arte nella Valle del Serchio. Tesori in Garfagnana e Mediavalle dall'Alto Medioevo al Novecento'', Lucca, 2018, pag. 34.</ref>.
 
=== Architetture civili ===
==== Arringo e palazzo del podestà ====
L'arringo è il vasto prato fra il duomo e il palazzo pretorio, dove il popolo si riuniva a parlamento. Da ogni lato del piazzale, si può osservare il magnifico panorama che circonda Barga, costituito dai monti delle Pizzorne, dalle Alpi Apuane e dagli Appennini. La loggia del podestà è un edificio civile del XIV secolo residenza dei commissari e podestà inviati a Barga dalla [[Signoria di Firenze]].

Nell'interno si trovano la sala delle udienze e al di sotto le vecchie prigioni; sul muro esterno sono visibili le unità di misura di quei tempi: lo staio, il mezzo staio, il braccio barghigiano.

È sede del museo[[Museo civicoCivico di Barga|Museo Civico]] e vi sono conservati reperti di notevole importanza che permettono di ricostruire la storia del territorio barghigiano.
 
==== Casa Pascoli ====
[[File:Giardino Casa Pascoli.jpeg|thumb|[[Casa museo Pascoli|Casa Pascoli]]]]
{{vedi anche|Casa museo Pascoli}}
[[File:Giardino Casa Pascoli.jpeg|thumb|[[Casa museo Pascoli|Casa Pascoli]]]]
[[Casa museo Pascoli|Casa Pascoli]], sita sul Colle di Caprona nella frazione di [[Castelvecchio Pascoli]], fu costruita intorno alla metà del Settecento dalla famiglia Cardosi Carrara come villa di campagna. Fu abitazione di [[Giovanni Pascoli]] dal [[1895]] al [[1912]]. L'edificio conserva la struttura, gli arredi, la disposizione degli spazi che aveva al momento della morte del poeta; vi sono conservati i suoi libri e i suoi manoscritti. Annessa alla villa sorge la cappella dove Pascoli è sepolto.
Ci sono conservate anche alcune foto del soggiorno del poeta a Messina del periodo immediatamente precedente il [[terremoto di Messina del 1908|terremoto del 1908]].
 
==== Teatro dei Differenti ====
{{vedi anche|Teatro dei Differenti}}
Il 23 aprile [[1688]] si costituì a Barga un'accademia che prese il nome di Accademia dei [[teatro dei Differenti|Differenti]]. Per poter svolgere l'attività recitativa, alcuni accademici decisero di edificare un teatro, che successivamente venne ampliato e ristrutturato: l'inaugurazione avvenne il 25 luglio [[1795]]. Nel corso degli anni vi furono rappresentate varie opere e operette, ed è qui che, nel pomeriggio del 26 novembre [[1911]], Giovanni Pascoli pronunciò l'orazione ''[[La grande proletaria s'è mossa]]'', a sostegno della [[guerra di Libia]].
 
==== Palazzi ====
* Palazzo Balduini, prospiciente piazza Garibaldi, fu fatto costruire alla fine del XVI secolo da Antonio padre di Balduino [[Balduini]] di Barga, Vescovo[[Diocesi di Aversa|vescovo di Aversa]], Archiatra[[archiatra]] deldi Pontefice[[papa Giulio III]]. L'edificio, per l'uso del bugnato e di alcuni elementi architettonici, ricorda l'architettura di alcuni palazzi presenti a Lucca e a Firenze ed è attribuito all'architetto [[Bartolomeo Ammannati]]. Sulla porta centrale della facciata si trova, in alto, lo [[stemma dei Medici]], arricchito della corona granducale: sullo spigolo sinistro della facciata si trova lo stemma della famiglia Balduini unito a quello della casata di Giulio III. All'interno ha un cortile d'onore di stile rinascimentale.
* Palazzo Pancrazi, edificio di stile rinascimentale, sede comunale, è ornato di [[pietra serena]] lavorata a punta di diamante. Nell'adiacente piazza Salvo Salvi si innalza la colonna medicea eretta dai barghigiani in onore di [[Cosimo I]] nel [[1548]]; sul lato sinistro della piazza si trova la Loggia dei Mercanti adibita, un tempo, a mercato settimanale, istituito nel [[1547]].
* Palazzo Angeli, si trova nell'omonima piazza, anticamente detta Piazza dell'Aiaccia, dedicata all'umanista [[Pietro Angeli]] (1517-1596). II busto marmoreo dell'illustre personaggio è posto sulla facciata del Palazzo stesso. L'edificio, benché abbia subito diversi rifacimenti, conserva le caratteristiche dei palazzi cinquecenteschi.
* Palazzo Mordini, edificio del XVIII secolo di proprietà della famiglia Mordini, è sede di uno dei più importanti archivi risorgimentali italiani. Qui nacque nel 1819 il garibaldino [[Antonio Mordini]], che fu anche senatore e Ministro dei Lavori pubblici. All'interno si trovano dal 1866 anche due altorilievi con la ''Vergine annunciata'' e l{{'}}''Arcangelo Gabriele'', realizzati dalla bottega di [[Andrea della Robbia]] all'inizio del Cinquecento e provenienti dalla [[Chiesa di San Francesco (Barga)|chiesa di San Francesco]]<ref>Claudio Casini, ''La scultura dalla seconda metà del Quattrocento al Settecento'', in ''Arte nella Valle del Serchio. Tesori in Garfagnana e Mediavalle dall'Alto Medioevo al Novecento'', Lucca, 2018, pag. 172.</ref>.
* Palazzo Bertacchi-Cordati, edificato sulle rovine di un'antica torre, conserva all'interno strutture ed elementi originali di notevole interesse. Ospitò i Granduchi di Toscana durante le visite fatte a Barga. È sede della mostra permanente delle opere del pittore [[Bruno Cordati]].
* [[Palazzo Salvi (Barga)|Palazzo Salvi]], appartenente alla famiglia dell'importante sindaco [[Salvo Salvi|Salvo]], morto nel 1903, ricordato nella targa in bronzo eseguita da [[Raffaello Romanelli]] nel 1905, corredata da un'epigrafe scritta da Giovanni Pascoli<ref name=":0">Silvestra Bietoletti, ''Per un itinerario otto-novecentesco nella valle del Serchio'', in ''Arte nella Valle del Serchio. Tesori in Garfagnana e Mediavalle dall'Alto Medioevo al Novecento'', Lucca, 2018, pag. 264.</ref>.
* Mount Tabor Ecumenical Centre for Art & Spirituality, una villa del XVII secolo perfettamente conservata, costruita sulle mura medievali, oggi ospita suore e frati della comunità ecumenica Community of Jesus di Cape Cod.
 
=== Architetture militari ===
Le porte di entrata al Castello erano tre: Porta Manciana (o mancianella), Porta di Borgo e Porta Macchiaia. Porta Mancianella venne successivamente denominata Porta Reale, in omaggio al Granduca di Toscana [[Leopoldo di Lorena]] che nel [[1787]] fece visita a Barga. Porta di Borgo, che delimitava l'accesso a via di Borgo, fu demolita nel [[1833]]. La terza porta denominata Macchiaia o Latria è posta a nord-est della città storica, verso le macchie appenniniche.
 
=== Altro ===
==== Piazzale del Fosso e Monumento ad Antonio Mordini ====
II piazzale portava il nome di re [[Vittorio Emanuele II]]. Dal secondo dopoguerra, è stato ripristinato il nome antico "del Fosso" in ricordo del fossato che scorreva lungo le mura esterne, ricoperto nel [[1834]]. Sull'antico bastione si trova unil monumento in bronzo dedicato''Monumento ad [[Antonio Mordini]],'' statua in bronzo eretta su una base a sua volta posta su una roccia, opera dello scultore [[Raffaello Romanelli]], inaugurato il 28 agosto [[1905]]. La figura, con e braccia conserte e il mantello sulla spalla, appare una rimeditazione sul ''San Giorgio'' di Donatello<ref name=":0" />.
 
==== Cave medicee di Diaspro ====
Durante la dominazione fiorentina, a Barga venne praticata l’estrazione del [[Diaspro]]: una pietra dura composta da quarzo di color rosso sanguigno e trame bianche, utilizzata a scopo ornamentale. Il Diaspro di Barga è stato utilizzato per decorare le [[Cappelle medicee|Cappelle Gentilizie Medicee]] della [[Basilica di San Lorenzo (Firenze)|Basilica di San Lorenzo a Firenze]]. Fu [[Cosimo I de' Medici|Cosimo I de’ Medici]] a voler realizzare la struttura che doveva preservare la memoria della dinastia dei Medici. Osservando le pareti della cappella funebre, si può notare ancora oggi il tipico colore rosso del Diaspro di Barga.<ref>{{Cita web|url=https://www.visitbarga.com/escursioni/la-via-del-diaspro-rosso-di-barga/|titolo=La via del Diaspro rosso di Barga|sito=VisitBarga.com|data=2020-05-05|lingua=it-IT|accesso=2021-03-16}}</ref>
 
== Società ==
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Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre [[2010]] la popolazione straniera residente era di 864 persone.
Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sulla popolazione totale residente erano:
*[[Romania]] 218 2,11%
 
*[[RomaniaAlbania]] 218190 21,1184%
*[[Marocco]] 166 1,61%
 
*[[AlbaniaRegno Unito]] 190119 1,8415%
 
[[Marocco]] 166 1,61%
 
[[Regno Unito]] 119 1,15%
 
=== Lingue e dialetti ===
Il dialetto barghigiano, in virtù delle vicende storiche della città, presenta differenze peculiari rispetto al resto dei dialetti della [[Media Valle del Serchio|Valle del Serchio]]. Il barghigiano fa, infatti, parte del [[Dialetto toscano|gruppo fiorentino]]<ref name="ReferenceA">Giovan Battista Pellegrini. Carta dei Dialetti d'Italia: Pisa: Pacini Editore, 1977</ref> pur avendo inevitabilmente subìto influssi dal dialetto lucchese e dalle parlate basso garfagnine-versiliesi. Numerose sono, quindi, le espressioni di chiara derivazione fiorentina: ad esempio l'ingresso di un palazzo, noto come "loggia" in lucchesia, a Barga è definito "àndito", in [[Dialetto toscano|fiorentino]]; analogamente, a Barga ci si riferisce alle ore 13.00 come al ''tocco'', proprio come a [[Firenze]] ed analogamente a Barga si sente dire " in du
vai bischero " proprio come a Firenze. Diversi segni portano, inoltre, a pensare che le varianti montane del barghigiano (parlate a Renaio, Sommocolonia, Tiglio e nella montagna del comune di Coreglia Antelminelli) fossero, in origine, parlate di tipo basso garfagnino-alto versiliese poi, in parte, toscanizzatesi<ref name="ReferenceA"/>.
 
== Cultura ==
=== Istruzione ===
==== Musei ====
* Barga è la terra di adozione di [[Giovanni Pascoli]]. Nel centro storico si trova il [[Teatro dei Differenti]] da cui il poeta pronunciò il noto discorso ''[[La Grande Proletaria s'è mossa]]'' ([[1911]]) e sul Colle di Caprona, nella frazione di [[Castelvecchio Pascoli]], è visitabile la [[Casa museo Pascoli]].
* In Via del Pretorio 37 si trova la [[Casa museo Magri]] dove, al piano nobile, sono conservate ed esposte opere del pittore barghigiano [[Alberto Magri]].
 
=== Cucina ===
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=== Eventi ===
Barga ospitò nel [[1974]] una puntata di ''[[Giochi senza frontiere]]''<ref>[{{Cita web|url=http://www.giochisenzafrontiere.net/edizione1974.htm Jsfnet Italia - edizione|titolo=EDIZIONE 1974]|sito=www.giochisenzafrontiere.net|accesso=2022-08-14}}</ref>.
 
A Barga si svolge durante la seconda metà di luglio ''Live in Barga'' (meglio conosciuta come ''Festa del Centro Storico'' aka ''Festa delle Piazzette''), vero e proprio festival della musica dal vivo (nell'ultima edizione [[2013]] si sono tenuti più di 50 concerti in 11 serate). Organizzato dalla locale [[Associazione Pro Loco]]<ref>[http://www.prolocobarga.it Associazione Pro Loco Barga]</ref> in collaborazione con l'amministrazione comunale e con la direzione artistica del [[Barga Jazz Club]]<ref>[http://www.bargajazzclub.com Barga Jazz Club]</ref>.
 
Nella seconda metà di agosto si tiene il famoso concorso internazionale [[Barga Jazz Festival]] che richiama ogni anno appassionati di musica jazz da tutta Italia ed oltre.
 
Nel 2009 l'attore [[Joseph Fiennes]] ha scelto Barga come ___location per il suo matrimonio con la modella Maria Dolores Dieguez.
 
== Geografia antropica ==
=== Suddivisioni storiche ===
Le contrade della città sono: Ponte di Catagnana, Arsenale, [[Catagnana]], Filecchio, San Quirico.
 
=== Frazioni ===
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{{Div col}}
* [[Albiano (Barga)|Albiano]] (417&nbsp;m s.l.m., 166 abitanti)<ref name=istat>[http://dawinci.istat.it/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0GG0c0I0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007SN5&v=1UH07B07SG50000 Censimento Istat 2001] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160304091538/http://dawinci.istat.it/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0GG0c0I0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007SN5&v=1UH07B07SG50000 |data=4 marzo 2016 }}.</ref>
* [[Castelvecchio Pascoli]] (286&nbsp;m s.l.m., 509 abitanti)<ref name=istat/>
* [[Filecchio]] (269&nbsp;m s.l.m., 578 abitanti)<ref name=istat/>
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Le altre frazioni del comune di Barga vengono convenzionalmente suddivise in urbane e montane: Albiano, [[Castelvecchio Pascoli]], Loppia, Mologno, Ponte all'Ania e San Pietro in Campo sono considerate frazioni urbane, mentre Renaio, [[Sommocolonia]] e Tiglio sono frazioni montane.
 
Loppia, situata tra Barga e Fornaci di Barga, è sede di una pieve romanica; in località Filecchio nel mese di settembre si svolge invece la sagra della Polenta e degli Uccelli. [[Castelvecchio Pascoli]] è nota per il fatto che vi si stabilì, nel 1895, il poeta [[Giovanni Pascoli]]: la casa, rimasta così com'era alla sua morte per volontà della sorella Maria, è ancora pervasa dall'atmosfera creata dal poeta. Mologno sorge lungo la [[Strada statale 445 della Garfagnana|Strada regionale 445 della Garfagnana]], attorno alla [[stazione ferroviaria di Barga-Gallicano]]. La frazione, mero agglomerato di caseggiati fino a pochi anni or sono (onde la popolare denominazione alternativa di ''Barga Stazione''), ha conosciuto un importante sviluppo edilizio a partire dagli anni novanta. Nell'ex magazzino merci ferroviario è stata realizzata una chiesa, dedicata ai SS. Angeli Custodi, e nel paese sono state impiantate alcune attività commerciali. [[San Pietro in Campo]] sorge a circa 1,5&nbsp;km a sud di Barga lungo l'omonima via che prende origine da Largo Roma e prosegue con il Viale dei Barghigiani nel Mondo, dedicato al fenomeno dell'emigrazione che caratterizzò Barga e il suo versante appenninico nel Novecento. San Pietro in Campo ha acquisito, nel corso degli anni ottanta, una vocazione agro-artigianale. Da segnalare è la chiesa di San Pietro Apostolo, sita nell'omonima via, restaurata nei primi anni 2000. Tipica è, ogni fine agosto, la Sagra del maiale nella quale si possono assaggiare le prelibatezze della cucina barghigiana che mantiene i caratteri tipici della cucina fiorentina. Il "comitato paesano"del quartiere (patrocinato dall'amministrazione comunale) organizza periodicamente tornei e feste nel paese. Da ricordare una lirica di [[Giovanni Pascoli]], barghigiano d'adozione: "Il soldato di San Pietro in Campo".
 
La montagna barghigiana è costituita dalle frazioni di Renaio, Sommocolonia e Tiglio. In tale contesto è particolarmente apprezzato il piccolo borgo di [[Sommocolonia]], dominato da una Rocca da cui è visibile un ampio panorama sulla [[Media Valle del Serchio]]. Nella [[chiesa di San Giusto a Tiglio di sopra]] è un gruppo trecentesco dell{{'}}''Annunciazione'', di cultura pisana con influenze nordiche<ref>Stefano Martinelli, ''La scultura dal Duecento alla metà del Quattrocento'', in ''Arte nella Valle del Serchio. Tesori in Garfagnana e Mediavalle dall'Alto Medioevo al Novecento'', Lucca, 2018, pag. 118.</ref> ed un altare ligneo iniziato nel 1653 da [[Giovanni Verzoni]], della famiglia di intagliatori di Barga e completato da [[Francesco Santin]]<nowiki/>i, della bottega di legnaioli di Borgo a Mozzano<ref name="scultura dalla seconda metà" />.
 
== Economia ==
{{...|centri abitati|arg2=economia d'Italia}}
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
Il comuneBarga è servitoservita dalla ex [[stradaStrada stataleregionale 445 della Garfagnana|stradaStrada stataleRegionale 445 della Garfagnana]], oggiche stradaè regionaleben 445interconnessa con la viabilità cittadina e la viabilità nazionale.
 
=== Ferrovie ===
La [[Stazione di Fornaci di Barga|stazione ferroviaria]] principale del comune sorge, lungo la [[Ferrovia Lucca-Aulla]], nellain frazionepiazza diAldo Moro a [[Fornaci di Barga]] in piazza Aldo Moro. Da tale stazione ferroviaria partì il poeta [[Giovanni Pascoli]], gravemente malato, per [[Bologna]] e sempre in questo scalo ne ritornò la salma, il 10 aprile 1912, con treno speciale, per trovare sepoltura nella sua casa di [[Castelvecchio Pascoli]].
 
Altre stazioni site lungo la medesima linea sono [[Stazione di Barga-Gallicano|Barga-Gallicano]] (nellanel frazionequartiere Mologno) e [[Stazione di Castelvecchio Pascoli|Castelvecchio Pascoli]].
 
== Amministrazione ==
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{{ComuniAmminPrec |Nome = Umberto Sereni |Inizio = 14 giugno 2004 |Fine = 8 giugno 2009 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Marco Bonini |Inizio = 8 giugno 2009 |Fine = 26 maggio 2014 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Marco Bonini |Inizio = 26 maggio 2014 |Fine = ''in27 carica''maggio 2019|Partito = [[lista civica]]: insieme per il futuro |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Caterina Campani|Inizio = 27 maggio 2019 |Fine = ''in carica''|Partito = |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
* {{gemellaggio|Scozia|Glasgow}}{{Cn}}
* {{gemellaggio|Scozia|East Lothian}}{{Cn}}
* {{gemellaggio|Francia|Hayange}}{{Cn}}
* {{gemellaggio|Svezia|Gällivare}}{{Cn}}
 
== Sport ==
=== Calcio ===
Hanno sede nel comune le società di calcio: A.S.D. Barga 1924, Ue l’U.S.D. Fornaci, A.S.D. Sacro Cuore, Filecchio Fratres, che hannodisputano disputatoi campionati dilettantistici regionali.
 
=== Ciclismo ===
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* [[Via dei remi]]
* [[Barga Jazz Festival]]
* [[Giovanni Pascoli]]
* [[Alberto Magri]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Barga}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Comuni della provincia di Lucca}}