Excubitorium: differenze tra le versioni

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{{S|siti archeologici d'Italia|Antica Roma}}
{{Sito archeologico
|Nome = ''Excubitorium''
|Nome_altro = ''Statio cohortis VII vigilum''
|Immagine = Ancient fire station (2769664976).jpg
|LarghezzaImmagine =
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|Utilizzo =
|Stile =
|Epoca = fine [[II sec. d.C.secolo]]
<!-- Localizzazione -->
|Stato = ITA
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<!-- Dimensioni -->
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|Altezza =
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<!-- Amministrazione -->
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|Ente = [[SoprintendenzaSovrintendenza specialecapitolina per iai beni archeologici di Romaculturali]]
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|Sito_web = http://www.sovraintendenzaroma.it/i_luoghi/roma_antica/monumenti/excubitorium
}}
 
L{{'}}'''excubitorium''' di [[Trastevere]] era un posto di guardia dell'[[Roma (città antica)|antica Roma]] ed ospitava la VII Coorte dei ''[[Vigiles|vigiles urbani]]'', da cui poi prese il nome la strada su cui è posizionato l'ingresso principale.<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.roma.it/servizi/SITOWPS/dettaglioAreaCircolazione.do?codiceVia=9978|titolo=Via della VII Coorte|sito=comune.roma.it|editore=Dipartimento attività culturali e turismo - Sistema Informativo Toponomastica|accesso=18 gennaio 2021|urlmorto=sì}}</ref>
L<nowiki>'</nowiki>'''''excubitorium''''' era il [[posto di guardia]] dei [[vigili (storia romana)|vigili]] dell'[[antica Roma]].
[[File:Graffito Vigiles Trans Tiberim.jpg|thumb|left|Graffiti nell'Excubitorium della VII coorte]]
 
<!--== Scavi -->==
Il più noto è quello rinvenuto a [[Roma]] in [[Trastevere]] negli anni [[1865]]-[[1866]].
[[File:Graffito Vigiles Trans Tiberim.jpg|thumb|Riproduzione dei graffiti rinvenuti nell'excubitorium della VII coorte]]L'edificio, situato ad 8 metri di profondità, fu scoperto tra il [[1865]] e il [[1866]] durante alcuni scavi intrapresi per alla ricerca di opere d'arte<ref>Un esempio lampante di questi episodi in quell'epoca è certamente il ritrovamento dell{{'}}''[[Apoxyómenos]]'' di [[Lisippo]] ([[1849]]) nel vicolo delle Palme (da cui poi prese il nome di vicolo dell'Atleta).</ref>. Si prese come riferimento un antico muro situato nel giardino di un'abitazione privata in piazza Monte di Fiore<ref>Piazza scomparsa con il riassetto urbanistico conseguente la realizzazione di [[viale di Trastevere]].</ref> Grazie alle numerose scritte sulle pareti fu piuttosto facile identificare l'edificio con la caserma della VII Coorte dei ''[[Vigiles|vigiles urbani]]'' istituiti da [[Augusto]] nel [[6]]. In particolare l'edificio avrebbe avuto la funzione di ''excubitorium'', identificabile quindi come un distaccamento del corpo di ''vigiles''.
Il posto di guardia apparteneva alla VII [[coorte]] dei vigili, che avevano una caserma nelle vicinanze, ed era stato ricavato da una casa privata, verso la fine del [[II secolo]].
 
Di notevole interesse i numerosi [[Graffiti (archeologia)|graffiti]] rinvenuti lungo le pareti, realizzati dai vigili nei momenti di ozio, che risalgono alla prima metà del [[III secolo]].
Dalla struttura dell'edificio è plausibile immaginare che sia stato realizzato sul finire del II secolo e che sia stato ricavato negli ambienti di un'abitazione privata, acquistata o affittata dallo Stato.
Il sito in Trastevere è visitabile in gruppi guidati previa richiesta al Comune di Roma. L'ingresso è in via della Settima Coorte n. 9 a poca distanza da viale Trastevere e da piazza Sonnino.<ref>[http://www.sovraintendenzaroma.it/i_luoghi/roma_antica/monumenti/excubitorium Pagina sul sito della Sovraintendenza]</ref>
 
Circa 100 anni dopo la sua scoperta, nel [[1966]], si provvedette a ricoprire il monumento<ref>{{cita web|url=http://www.sovraintendenzaroma.it/i_luoghi/roma_antica/monumenti/excubitorium |titolo=Pagina sul sito della Sovraintendenza|accesso=12 febbraio 2020}}</ref> mentre nel [[1986]] si portarono avanti degli interventi di restauro delle pitture e delle varie decorazioni.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.romasegreta.it/trastevere/excubitorium.html|titolo=Excubitorium|data=15 maggio 2013|accesso=18 gennaio 2021}}</ref>
 
== Descrizione ==
L'ingresso al sito è fregiato da due [[Bassorilievo|bassorilievi]]: le insegne dei ''vigiles'' sormontate dallo stemma pontificio di [[papa Pio IX]] (in carica durante il ritrovamento).
 
L'excubitorium si compone di un'ampia sala con al centro una vasca esagonale con lati concavi e di fronte ad essa, sulla parete sud, un'elegante porta ad arco che introduceva al larario, luogo di culto per venerare il ''genius excubitorii'', una sorta di nume tutelare dei ''vigiles''. Il pavimento della sala principale era decorato da un grande mosaico bicromo raffigurante tritoni e mostri marini, perduto a causa dello stato di abbandono dell'edificio durante la [[seconda guerra mondiale]].<ref name=":0" />
 
Delle altre tre stanze quella ad ovest è stata identificata con un bagno, mentre la funzione delle altre due, poste sul lato opposto e comunicanti tra loro, rimane ignota. A nord infine si trova un piccolo deambulatorio e un vano con un ''[[dolium]]'' interrato, utilizzato per conservare razioni di grano, legumi, olio o altre cibarie.
 
==Note==
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== Collegamenti esterni ==
*[ {{Cita web|url=http://www.romasotterraneasovraintendenzaroma.it/i_luoghi/roma_antica/monumenti/excubitorium.html Anna Maria Ramieri, Scheda sull'|titolo=Excubitorium]|sito=Sovrintendenza daCapitolina ai "Roma"Beni di Filippo Coarelli - Ed.Culturali|accesso=11 Laterzadicembre 19952019}}
* [http://www.romasotterranea.it/excubitorium.html Anna Maria Ramieri, Scheda sull'Excubitorium] da "Roma" di Filippo Coarelli - Ed. Laterza 1995
*Maria Cristina Molinari - Sascha Priester, [https://www.academia.edu/2117338 L‘ Excubitorium della VII Coorte a Trastevere (Roma): Nuova analisi delle fonti manoscritte e di quelle edite]. In: Rendiconti della Accademia Nazionale dei Lincei. Ser. 9 Vol. 10, 1999, 523-573. <small>URL consultato il 3/11/2023.</small>
*{{Cita web|url=https://www.rerumromanarum.com/2017/11/excubitorium.html|sito=Rerum Romanarum|titolo=Excubitorium||accesso=4/5/2023}}
 
{{Regio XIV Transtiberim}}