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{{Bio

|Nome = James

|Cognome = Irsay

|Sesso = M

|LuogoNascita = Lincolnwood

|GiornoMeseNascita = 13 giugno

|AnnoNascita = 1959

|LuogoMorte =

|GiornoMeseMorte =

|AnnoMorte =

|Attività = imprenditore

|Attività2 = dirigente sportivo

|Nazionalità = statunitense

|PostNazionalità = , proprietario degli [[Indianapolis Colts]] della [[National Football League]] (NFL)

|Immagine = Irsay_with_Bush.jpg

|Didascalia = Irsay (sinistra) con il [[Presidente degli Stati Uniti d'America|Presidente]] [[George W. Bush]] nell'aprile del 2007.

}}

==Biografia==

Irsay nacque a [[Lincolnwood]], nell'[[Illinois]], da Harriet (nata Pogorzelski) e dall'[[imprenditore]] di [[Chicago]] [[Robert Irsay]].<ref>{{cite web|last=O'Neill |first=John R. |url=http://www2.indystar.com/library/factfiles/people/i/irsay_jim/stories/1997_0115.html |title=Robert Irsay obituary |publisher=.indystar.com |date=1997-01-15 |accessdate=2012-02-22 |deadurl=yes |archiveurl=https://web.archive.org/web/20070125033349/http://www2.indystar.com/library/factfiles/people/i/irsay_jim/stories/1997_0115.html |archivedate=2007-01-25 |df= }}</ref> Suo padre veniva da una famiglia [[ebrea]] [[ungherese]],<ref>{{cite news|url=http://sportsillustrated.cnn.com/vault/article/magazine/MAG1065650/2/index.htm |title=Now You See Him, Now You Don't |publisher=Sportsillustrated.cnn.com |deadurl=yes |archiveurl=https://web.archive.org/web/20100805053939/http://sportsillustrated.cnn.com/vault/article/magazine/MAG1065650/2/index.htm |archivedate=August 5, 2010 }}</ref> mentre sua madre era figlia di immigrati [[polacchi]] [[cattolici]]. Irsay fu cresciuto secondo gli insegnamenti cattolici e gli venne nascosto il retaggio ebreo del padre fino all'età di quattordici anni.<ref>{{cite web|url=http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-3452329,00.html |title=The Colts' Jewish roots - Israel Culture, Ynetnews |publisher=Ynetnews.com |date=1995-06-20 |accessdate=2012-02-22}}</ref><ref>{{cite news|url=https://www.usatoday.com/sports/football/2008-07-12-1682570945_x.htm |title=Mother of Colts owner dies at age 87 |publisher=Usatoday.Com |date=2008-07-12 |accessdate=2012-02-22}}</ref> Il fratello di Jim, Thomas, nacque con un [[ritardo mentale]] e morì nel 1999, mentre sua sorella Roberta morì in un incidente stradale nel 1971. Irsay frequentò la [[Loyola Academy]] a [[Wilmette]], nell'[[Illinois]], un sobborgo a nord di Chicago, e la [[Mercersburg Academy]] a [[Mercersburg]], nella [[Pennsylvania]] nel 1978. Dopo le scuole superiori, Irsay frequentò [[Southern Methodist University]], dove si laureò in giornalismo nel 1982. Irsay giocò come [[linebacker]] per gli [[SMU Mustangs football|SMU Mustangs]], ma un infortunio alla caviglia pose fine alla sua carriera da giocatore.

==Carriera==

Quando Irsay aveva dodici anni, suo padre [[Robert Irsay|Robert]] acquistò i [[Baltimore Colts]]. Dopo essersi diplomato alla SMU, Irsay entrò a far parte dello staff dei Colts. Nel 1984 venne nominato vicepresidente e general manager, un mese dopo che i [[Trasferimento dei Baltimore Colts a Indianapolis|Colts si trasferirono]] a [[Indianapolis]]. Dopo che suo padre ebbe un [[ictus]] nel 1995, Jim assunse giorno dopo giorno la gestione della squadra. Quando suo padre morì nel 1997, Irsay intraprese una battaglia legale contro la sua madre adottiva per il controllo della franchigia, che vinse diventando così il proprietario di una franchigia [[National Football League|NFL]] più giovane di sempre a 37 anni.

Irsay contribuì molto a cambiare le regole della NFL attraverso petizioni da sottoporre al commissario. Dopo una sconfitta nei play-off contro i [[New England Patriots]] nel 2003, nella quale il [[quarterback]] [[Peyton Manning]] subì quattro [[intercetti]], Irsay fece istituire una commissione sportiva a cui partecipò anche il presidente degli [[Indianapolis Colts]] [[Bill Polian]] per rendere più severe le regole contro l'interferenza sul passaggio. Inoltre Irsay e Polian patrocinarono il cambiamento della regola sul "roughing the passer" per renderla meno penalizzante. Questo patrocinio risultò essere molto controversa perché il cambiamento della regola fu percepito come un tentativo ingiusto di favorire gli Indianapolis Colts a dispetto delle altre squadre.<ref>{{cite news|last=Battista |first=Judy |url=https://www.nytimes.com/2007/01/19/sports/football/19colts.html?_r=2& |title=The Rules are Different, but a Rivalry Remains |publisher=nytimes.com |date=2007-01-19 |accessdate=2015-07-25}}</ref> Nel 2015, dopo aver perso contro i Patriots nei play-off per alcune stagioni consecutive, il general manager dei Colts [[Ryan Grigson]] avviò un'inchiesta alla NFL per una [[Deflategate|presunta violazione dell'equipaggiamento]]. Ciononostante Irsay si schierò sempre dalla parte della NFL per difenderne l'immagine.

==Vita privata==

Irsay sposò Meg Coyle nel 1980, da cui nacquero tre figlie, Carlie, Casey e Kalen. Nonostante la sperazione avvenne nel 2003, Meg presentò l'istanza per il divorzio il 21 novembre 2013.<ref name=Chappell>{{cite web|last=Chappell|first=Mike|title=Wife of Colts owner Jim Irsay files for divorce|url=http://www.indystar.com/story/sports/nfl/colts/2013/11/21/wife-of-colts-owner-jim-irsay-files-for-divorce/3665387/|accessdate=2014-09-04}}</ref>

Il 16 marzo 2014, Irsay venne arrestato per guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti e il conseguente possesso a [[Carmel (Indiana)]].<ref>{{cite web|last=Brown |first=Kristen |url=http://wishtv.com/2014/03/17/jim-irsay-arrested-by-carmel-police/ |title=Jim Irsay arrested in Carmel |publisher=WISHTV.com |date= |accessdate=2014-03-18}}</ref><ref>{{cite web|url=http://espn.go.com/nfl/story/_/id/10621335/jim-irsay-indianapolis-colts-owner-arrested-suspected-dwi |title=Jim Irsay, Indianapolis Colts owner, arrested on suspected DWI - ESPN |publisher=Espn.go.com |date=2008-01-01 |accessdate=2014-03-18}}</ref> Secondo il giornalista sportivo Bob Kravitz dell'Indianapolis Star, Irsay soffriva in quel periodo di tossicodipendenza.<ref>{{cite web|author=March 17, 2014 |url=http://www.indystar.com/story/sports/kravitz/2014/03/17/kravitz-irsay-fighting-for-his-life-needs-help/6523925/ |title=Kravitz: Jim Irsay fighting for his life, needs help |publisher=Indystar.com |date= |accessdate=2014-03-18}}</ref>

La figlia di Irsay, Carlie, assunse giorno dopo giorno il controllo della franchigia mentre suo padre era in riabilitazione.<ref>{{cite web|url=https://sports.yahoo.com/blogs/nfl-shutdown-corner/report--jim-irsay-s-daughter--carlie--to-take-over-colts--day-to-day-operations-223505475.html|title=Report: Jim Irsay's daughter, Carlie, to take over Colts' day-to-day operations|last=Edholm|first=Eric|work=sports.yahoo.com|date=March 18, 2014|accessdate=March 19, 2014}}</ref> Il 2 settembre 2014, poco tempo dopo essersi dichiarato colpevole di guida in stato di ebrezza ed essere condannato ad un anno di libertà vigilata, Irsay venne sospeso per sei partite e multato per $500.000 dalla [[National Football League|NFL]].<ref>{{cite web|url=http://www.indystar.com/story/news/crime/2014/09/02/colts-owner-jim-irsay-court-today-plea-hearing/14954557/ |title=NFL suspends Colts owner Jim Irsay for 6 games |publisher=Indystar.com |date=2014-09-02 |accessdate=2017-06-29}}</ref>

Al di fuori del football, Irsay è un grande investitore nella musica e nella memorabilia. Nel 2001 acquistò il manoscritto originale di ''[[Sulla strada]]'', conosciuto anche come "la pergamena": una striscia di fogli di carta da lucido incollati insieme da [[Jack Kerouac]] lunga 36,5 metri, per $2,43 milioni. Il 5 maggio 2018, Irsay comprò all'asta la stampa originale del libro del 1939 ''[[Il Grande Libro (Alcolisti Anonimi)|Alcolisti Anonimi]]'' con annotazioni scritte a mano dall'autore [[Bill W.|Bill Wilson]], co-fondatore degli [[Alcolisti Anonimi]], per $2,4 milioni.<ref>https://www.yahoo.com/news/alcoholics-anonymous-founding-document-sells-2-4m-222718787.html</ref>

Irsay è un grande fan della band [[rock]] [[britannici|britannica]] ''[[The Who]]''. Irsay comprò una [[chitarre]] possedute originariamente da [[Elvis Presley]],<ref name="New York Times">{{cite news|url=https://www.nytimes.com/2005/12/18/sports/football/18irsay.html|title=Irsay Can Get Satisfaction as the Laid-Back Owner of the Colts|accessdate=2009-01-17|work=The New York Times | first=Judy | last=Battista | date=February 3, 2016}}</ref> [[George Harrison]], [[John Lennon]], [[Paul McCartney]], [[Bob Dylan]], [[Jerry Garcia]],<ref name="New York Times" /> [[Prince]]