Jair Bolsonaro: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua||Bolsonaro (disambigua)|Bolsonaro}}
{{Carica pubblica
|nome = Jair Bolsonaro
|immagine = Jair Bolsonaro
|didascalia = Ritratto ufficiale, 2019
|carica = 38º [[Presidente del Brasile]]
|mandatoinizio = 1º gennaio 2019
|mandatofine = 1º gennaio 2023
|vicepresidente = [[Hamilton Mourão]]
|predecessore = [[Michel Temer]]
|successore = [[Luiz Inácio Lula da Silva]]
|carica2 = [[Deputato]] [[Stati federati del Brasile|federale
|mandatoinizio2 = 1º febbraio
|mandatofine2 = 31 dicembre 2018
|carica3 = [[
|mandatoinizio3 = 1º febbraio
|mandatofine3 = 1º febbraio
|presidente3 =
|predecessore3 =
|successore3 =
|partito = [[Partito Democratico Cristiano (Brasile)|Partito Democratico Cristiano]] <br/> (1988-1993) <br/> [[Partito Progressista (1993)|Partito Progressista]] <br/> (1993) <br/> [[Partito Progressista Riformatore]] <br/> (1993-1995) <br/> [[Partito Progressista (Brasile)|Partito Progressista]] <br/> (1995-2003; 2005-2016) <br/> [[Partito Laburista Brasiliano (1981)|Partito Laburista Brasiliano]] <br/> (2003-2005) <br/> [[Partito del Fronte Liberale]] <br/> (2005) <br/> [[Partito Sociale Cristiano (Brasile)|Partito Sociale Cristiano]] (2016-2018) <br/> [[Partito Social-Liberale (Brasile)|Partito Social-Liberale]] (2018-2019)<br/>[[Indipendente (politica)|Indipendente]]/Alleanza per il Brasile<ref>Il processo di registrazione del suo nuovo partito ''Alleanza per il Brasile'' è in corso presso la Corte Suprema.</ref> (2019-2021)<br/>[[Partito Liberale (Brasile 2006)|Partito Liberale]] (dal 2021)
|professione = Militare, politico
|firma = Signature of Jair Bolsonaro.svg
|religione = [[Cattolicesimo|cattolica]]
|alma mater=[[Academia Militar das Agulhas Negras]]
}}
{{militare
|Nome = Jair Messias Bolsonaro
|Immagine =Bolsonaro e pais restored.jpg
|Didascalia = Bolsonaro con la famiglia nel 1979 da allievo ufficiale dell'esercito brasiliano
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 21 marzo 1955
|Nato_a = [[Glicério]]
|Data_di_morte =
|Morto_a =
|Cause_della_morte =
|Luogo_di_sepoltura =
|Etnia =
|Religione = [[Cattolicesimo]]
|Nazione_servita = {{bandiera|BRA|dim=21}} [[Brasile]]
|Forza_armata = [[File:Flag of the Brazilian Army.png|21px]] [[Esercito brasiliano]]
|Arma = [[Artiglieria]]
|Corpo =
|Specialità = [[Paracadutista militare|Paracadutista]]
|Unità =
|Reparto =
|Anni_di_servizio = 1973 - 1988
|Grado = [[Capitano]]
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre =
|Campagne =
|Battaglie =
|Comandante_di = 21º Gruppo d'artiglieria campale <br/> 9º Gruppo d'artiglieria campale <br/> 8º Gruppo paracadutista d'artiglieria campale
|Decorazioni =
|Studi_militari = [[Academia Militar das Agulhas Negras]]
|Pubblicazioni =
|Frase_celebre =
|Altro_lavoro =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref =
}}
{{Bio
|Nome = Jair
|Cognome = Messias Bolsonaro
|ForzaOrdinamento = Bolsonaro, Jair Messias
|Sesso = M
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività2 = ex militare
|Attività = politico
|Nazionalità = brasiliano
|PostNazionalità = ,
}}
== Biografia ==
Jair Bolsonaro è nato il 21 marzo 1955 a [[Glicério]]<ref>Ufficialmente, Jair Bolsonaro è originario di [[Campinas]]. Essendo nato a Glicerio, fu registrato dai suoi genitori in un'altra città.</ref>, nello [[San Paolo (stato)|stato di San Paolo]], da Percy Geraldo Bolsonaro e Olinda Bonturi, entrambi di origine [[Italiani|italiana]]. La famiglia di suo nonno paterno viene dal [[Veneto]], più precisamente dal comune di [[Anguillara Veneta]], in [[provincia di Padova]]. Il bisnonno, Vittorio Bolzonaro (il cognome era originariamente scritto con la Z al posto della S), nacque il 12 aprile [[1878]] e sposò Lucia D’Agostini, originaria del vicino comune di [[Masi (Italia)|Masi]] (Padova). I genitori di Vittorio emigrarono in Brasile quando aveva dieci anni, insieme con la sorella Giovanna e con il fratello Tranquillo. Da parte di padre, Bolsonaro ha anche origini [[Germania|tedesche]] e [[Calabria|calabresi]]: il bisnonno Carl "Carlos" Hintze nacque ad [[Amburgo]] intorno al [[1876]] e immigrò in Brasile nel [[1883]], mentre Luzia Caliò era di origine calabrese. Guido Bonturi e Argentina Pardini, nonni materni di Jair Bolsonaro, erano toscani di [[Lucca]] e immigrarono in Brasile negli [[Anni 1890|anni novanta]] del [[XIX secolo]]<ref>{{Cita web|url=https://www.insieme.com.br/pb/taddone-revela-genealogia-de-bolsonaro/|titolo=Taddone revela genealogia de Bolsonaro: 13 dos 16 trisavôs do candidato são italianos da Toscana, do Vêneto e da Calábria|nome=Desiderio Peron con traduzione di Claudio|cognome=Piacentini|data=23 ottobre 2018|sito=insieme.com.br}}</ref>.
===Attività militare===
Dopo la scuola superiore ha frequentato l'[[Academia Militar das Agulhas Negras]] a [[Resende (Rio de Janeiro)|Resende]], diplomandosi nel [[1977]] in [[artiglieria]]. Ufficiale di carriera, ha prestato servizio nei reparti di artiglieria e paracadutisti dell'[[Exército Brasileiro]] durante il periodo della [[Dittatura militare brasiliana|dittatura militare]] durata fino al 1988.
Passato, con il grado di [[capitano]], nel [[1988]] nella [[Riserva militare|riserva]], si candidò e fu eletto alcuni mesi dopo consigliere comunale a [[Rio de Janeiro]].
===Deputato===
È stato eletto membro della [[Camera dei deputati (Brasile)|Camera dei Deputati]]
Nel 1993, quando era un deputato
Nel 2016 annunciò la sua precandidatura per le elezioni del 2018 per la presidenza della Repubblica nel
===
{{vedi anche|Governo Bolsonaro}}
Bolsonaro, nella sua attività politica, porta avanti convinzioni [[Populismo|populiste]] e idee di [[estrema destra]]<ref>[https://www.bbc.com/news/world-latin-america-45579635 Pablo Ochoa, ''Jair Bolsonaro: Why Brazilian women are saying #NotHim'', BBC news, 21 settembre 2018].</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/americalatina/2021/01/22/brasile-al-via-registro-nazionale-organizzazioni-religiose_89c26b2f-3e89-4821-88c0-c5fbc96388bc.html|titolo=Brasile: al via Registro nazionale organizzazioni religiose|sito=[[ANSA]]|data=22 gennaio 2021|accesso=23 gennaio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210122233535/https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/americalatina/2021/01/22/brasile-al-via-registro-nazionale-organizzazioni-religiose_89c26b2f-3e89-4821-88c0-c5fbc96388bc.html|urlmorto=no}}</ref>. Risulta primo nei sondaggi in previsione delle [[Elezioni generali in Brasile del 2018#elezioni presidenziali|elezioni presidenziali del 2018]] dopo l'esclusione dell'ex presidente [[Luiz Inácio Lula da Silva|Lula da Silva]] in quanto destinatario di una condanna giudiziaria, da cui verrà in seguito scagionato. Concomitanti inchieste giornalistiche avevano ventilato che i procedimenti giudiziari e l'esclusione di Lula fossero stati causati artificiosamente. Tali sospetti sono stati poi provati nel 2021 da una sentenza del [[Tribunale supremo federale|Tribunale Supremo Federale]], massima corte brasiliana, che dimostra ed enuncia, oltre la incompetenza territoriale e materiale del tribunale di Curitiba, anche come procuratori e giudici dei processi avevano fabbricato prove false per bloccare l'attività politica di Lula e avessero usato una "parzialità" di giudizio, in particolare da parte del giudice [[Sergio Moro]], che in seguito sarà nominato Ministro della giustizia durante la presidenza Bolsonaro<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.corriere.it/esteri/22_ottobre_31/perche-lula-carcere-d6d6a320-5919-11ed-a5c7-8813766af362.shtml|titolo=Perché Lula è stato in carcere (e come ne è uscito)|autore=Samuele Finetti|sito=Corriere della Sera|data=31 ottobre 2022|lingua=it|accesso=1º novembre 2022}}</ref>. Tale condotta giudiziaria nei processi contro Lula è stata condannata anche dal [[Comitato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite|Comitato per i diritti umani delle Nazioni Unite]].<ref>{{Cita web|url=https://noticias.uol.com.br/colunas/jamil-chade/2022/04/27/comite-da-onu-conclui-que-moro-foi-parcial-e-da-vitoria-para-lula.htm|titolo=Jamil Chade - Comitê da ONU conclui que Moro foi parcial e dá vitória para Lula|sito=noticias.uol.com.br|lingua=pt-br|accesso=1º novembre 2022}}</ref> Il 22 luglio 2018 è annunciato come candidato ufficiale del [[Partito Social-Liberale (Brasile)|Partito Social-Liberale]] alla presidenza della Repubblica<ref>{{Cita web|url=https://g1.globo.com/politica/eleicoes/2018/noticia/2018/07/22/psl-confirma-candidatura-de-jair-bolsonaro-a-presidencia-da-republica.ghtml|titolo=PSL oficializa candidatura de Jair Bolsonaro à Presidência, mas adia definição de vice|sito=G1|lingua=pt-br|accesso=1º novembre 2022}}</ref>. Bolsonaro ottiene anche l'appoggio del [[Partito Rinnovatore Laburista Brasiliano]] (PRTB) e indica come vicepresidente il generale [[Hamilton Mourão]]. Bolsonaro è stato fortemente sostenuto anche dalle [[Evangelicalismo|chiese evangeliche]] brasiliane, pur essendo di [[Chiesa cattolica|religione cattolica]]<ref>{{cita news|nome=Andrea|cognome=Muratore|url=https://it.insideover.com/schede/politica/jair-bolsonaro-brasile.html|titolo=Chi è Jair Bolsonaro, leader della destra brasiliana|pubblicazione=it.insideover.com|data=19 settembre 2018|accesso=16 novembre 2019}}</ref>.
Tra gli altri principali sostenitori di Bolsonaro si sono segnalati, fin dalle prime battute della campagna elettorale, gli esponenti della finanza e del mondo agrario (i ''fazendeiros''), attratti o dalla capacità di Bolsonaro di cambiare agenda politica rispetto all'era del Partito dei Lavoratori o dalle sue prese di posizione contrarie alle numerose regolamentazioni ambientali che tutelano la ricchissima biodiversità brasiliana e pongono vincoli all’attività economica in campo agricolo, minerario e commerciale nelle delicate regioni protette, prime fra tutte quelle dell’Amazzonia<ref>{{cita news|nome=Andrea|cognome=Muratore|url=https://it.insideover.com/politica/bolsonaro-dichiara-guerra-allambiente-lamazzonia-gli-indigeni-nel-mirino.html|titolo=Bolsonaro dichiara guerra all'ambiente|pubblicazione=it.insideover.com|data=29 ottobre 2018|accesso=26 novembre 2019}}</ref>. A favorire l'avvicinamento a Bolsonaro della finanza brasiliana è stata la scelta di Paulo Guedes, esponente della scuola liberale dei [[Chicago Boys]], come ideatore del programma di politica economica del [[Partito Social-Liberale (Brasile)|Partito Social-Liberale]], fondato su tagli alle imposte, privatizzazioni e liberalizzazioni di servizi a controllo statale<ref>{{cita news|nome=Andrea|cognome=Muratore|url=https://it.insideover.com/politica/pinochet-bolsonaro-guedes-lultimo-dei-chicago-boys.html|titolo=Da Pinochet a Bolsonaro, Paulo Guedes è l'ultimo dei Chicago Boys|pubblicazione=it.insideover.com|data=15 ottobre 2018|accesso=26 novembre 2019}}</ref>. In campo geopolitico, Bolsonaro ha espresso una forte vicinanza agli Stati Uniti e un'aperta ostilità per i regimi politici socialisti latinoamericani, primo fra tutti quello del [[Venezuela]] di [[Nicolás Maduro]]<ref>{{cita news|url= http://www.occhidellaguerra.it/bolsonaro-guerra-venezuela/|titolo= Brasile, dopo la vittoria di Bolsonaro un intervento in Venezuela?|autore=Luigi Maria Romano|pubblicazione=Occhidellaguerra.it|data=20 ottobre 2018 |accesso=28 dicembre 2018}}</ref>.
Il 6 settembre 2018 Bolsonaro viene accoltellato durante una manifestazione elettorale a [[Juiz de Fora]] da uno squilibrato e, una volta portato in ospedale, viene operato per fermare l'[[emorragia]] all'intestino<ref>''[https://www.corriere.it/esteri/18_settembre_06/brasile-accoltellato-candidato-presidente-bolsonaro-cbd38fc8-b211-11e8-b837-d3ad6d664b0d.shtml Brasile: Bolsonaro accoltellato, il candidato di destra è in testa nei sondaggi]''.</ref>. Alle elezioni del 7 ottobre al primo turno ottiene il 46% dei voti e va al ballottaggio con [[Fernando Haddad]], esponente del [[Partito dei Lavoratori (Brasile)|Partito dei Lavoratori]]. Al secondo turno delle elezioni del 28 ottobre ottiene il 55,13% dei voti validi e viene eletto 38º presidente della Repubblica Federale del Brasile<ref>{{Cita web|url=https://it.reuters.com/article/topNews/idITKCN1N30UY-OITTP|titolo=Brasile, Bolsonaro presidente, vince l'estrema destra|data=29 ottobre 2018|via=it.reuters.com|accesso=29 ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200708102535/https://it.reuters.com/article/topNews/idITKCN1N30UY-OITTP|urlmorto=sì}}</ref>.
== Presidente del Brasile (2019-2023) ==
[[File:Solenidades. Homenagens (44744824410).jpg|thumb|sinistra|Michel Temer con Bolsonaro e sua moglie [[Michelle Bolsonaro|Michelle]] durante l'inaugurazione il 1º gennaio 2019]]
Bolsonaro è entrato in carica il 1º gennaio [[2019]], diventando il primo, e finora unico, capo del governo brasiliano ad essere stato in servizio come militare negli anni della dittatura. Nel [[Governo Bolsonaro|gabinetto di governo]] ha nominato esponenti del suo Partito Social-Liberale e di altre formazioni di destra e conservatrici del panorama politico nazionale. Oltre al vicepresidente [[Hamilton Mourão]], il governo comprende otto ministri di provenienza militare, tra cui il ministro della Difesa [[Fernando Azevedo e Silva]]<ref>{{Cita web|url=https://agenciabrasil.ebc.com.br/politica/noticia/2018-11/bolsonaro-anuncia-o-general-fernando-azevedo-e-silva-para-defesa|titolo=Bolsonaro anuncia o general Fernando Azevedo e Silva para a Defesa|accesso=18 febbraio 2025|lingua=PT|autore=C. Gonçalves|data=13 novembre 2018}}</ref>.
Tra le personalità della società civile brasiliana nominata in ruoli di primo piano da Bolsonaro, un ruolo di spicco è stato riservato a [[Sérgio Moro]] e [[Paulo Guedes]]; il primo, procuratore capo nell'inchiesta giudiziaria [[Lava Jato]] che ha fortemente condizionato la politica brasiliana negli anni precedenti l'ascesa di Bolsonaro, è stato nominato Ministro della Giustizia, mentre il secondo, ideatore dell'agenda economica di Bolsonaro, è entrato in carica come Ministro dell'Economia<ref>Andrea Muratore, [http://www.occhidellaguerra.it/agenda-e-obiettivi-di-jair-bolsonaro-come-cambiera-il-brasile/ ''Agenda e obiettivi di Jair Bolsonaro: ecco come cambierà il Brasile''], Gli Occhi della Guerra, 3 gennaio 2019</ref>.
[[File:2019 Final da Copa América 2019 - 48225217491.jpg|thumb|Bolsonaro con [[Neymar]]]]
Non appena insediato, ha promosso azioni volte a diminuire i diritti delle persone omosessuali, bisessuali e transessuali. Uno dei primissimi provvedimenti governativi è stato quello di escludere le persone [[Omosessualità|lesbiche, gay]], [[Bisessualità|bisessuali]] e [[Transessualità|transgender]] dal raggio di azione del Ministero delle Donne, della Famiglia e dei Diritti Umani<ref name="prime">{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2019/01/03/le-prime-cose-che-ha-fatto-bolsonaro/|titolo=Le prime cose che ha fatto Bolsonaro|sito=Il Post|data=3 gennaio 2019|accesso=11 gennaio 2019}}</ref>, togliendole dalle linee guida governative per la promozione dei [[diritti umani]], mentre prima erano menzionate accanto alle "donne, i bambini e gli adolescenti, i giovani, gli anziani, i disabili, i neri, le minoranze etniche<ref>Andrea Muratore, [https://it.insideover.com/ambiente/bolsonaro-mette-a-rischio-lamazzonia-la-resistenza-degli-indios-continua.html ''Bolsonaro mette a rischio l'Amazzonia: la resistenza degli indios continua''], Inside Over, 31 luglio 2019</ref> e sociali"<ref name="prime" />.
Una delle sue prime azioni come presidente è stata aumentare il salario minimo da 954 a 998 Real brasiliani<ref>{{cita web |lingua = pt |url=https://g1.globo.com/economia/noticia/2019/01/01/bolsonaro-assina-decreto-que-fixa-salario-minimo-em-r-998-em-2019.ghtml |titolo=Bolsonaro assina decreto que fixa salário mínimo em R$ 998 em 2019 |accesso=13 ottobre 2020 }}</ref>.
{{Senza fonte|Inoltre, ha approvato la vendita di {{formatnum:700000}} proprietà statali.}}
Ha poi perseguito una politica di [[austerità]] accolta con favore dai [[Mercato finanziario|mercati]], in particolare approvando una riforma delle pensioni nel 2019. Nel luglio 2019, il governo ha annunciato un "ambizioso" programma di [[privatizzazione]] delle aziende statali, citando diciassette società, dal servizio postale alle banche, dalla lotteria alla Casa del Denaro (che stampa le banconote), da [[Eletrobras|Electrobras]]<ref>{{Cita web|url=https://www.poder360.com.br/economia/bolsonaro-privatiza-eletrobras-por-r-337-bilhoes/|titolo=Bolsonaro privatiza Eletrobras por R$ 33,7 bilhões|accesso=18 febbraio 2025|lingua=PT|data=10 giugno 2022}}</ref> (il più grande produttore di elettricità dell'America Latina) al [[porto di Santos]]<ref>{{Cita news|titolo=Bolsonaro qualifica terminais do Porto de Santos para estudos de desestatização|pubblicazione=[[CNN]]|autore=D. Freire|data=11 settembre 2020|lingua=PT|url=https://www.cnnbrasil.com.br/economia/macroeconomia/bolsonaro-qualifica-terminais-do-porto-de-santos-em-programa-de-desestatizacao/|accesso=18 febbraio 2025}}</ref> (il più grande porto dell'America Latina). Ha inoltre avviato la privatizzazione di alcune attività della compagnia petrolifera [[Petrobras]].<ref>{{Cita web|url=https://mondiplo.com/petrobras-una-privatizacion-en-aguas-profundas|titolo=« Petrobras, una privatización en aguas profundas »|sito=|lingua=es|accesso=}}</ref>
A fine gennaio 2019 il Brasile di Bolsonaro si unisce alla posizione della maggioranza della comunità internazionale nella [[Crisi presidenziale venezuelana del 2019|crisi presidenziale venezuelana]] disconoscendo il presidente [[Nicolás Maduro]] a favore di [[Juan Guaidó]], autoproclamatosi capo dello Stato ''ad interim''<ref>[http://www.occhidellaguerra.it/perche-brasile-bolsonaro-sta-lassemblea-nazionale/ Perché il Brasile di Bolsonaro sta con l'Assemblea Nazionale], ''Gli Occhi della Guerra'', 23 gennaio 2019</ref>.
[[File:President Trump at the G20 (48144136177).jpg|thumb|sinistra|Bolsonaro e [[Donald Trump]] al [[G20 (paesi industrializzati)|G20]] nel 2019]]
Dopo lo scoppio della [[pandemia di COVID-19 del 2020 in Brasile|pandemia di COVID-19 in Brasile]] Bolsonaro ha ripetutamente sminuito e negato la gravità della problematica e rinviato a lungo l'imposizione di misure di [[distanziamento sociale]] funzionali a limitare l'espansione del contagio. Le sue politiche sanitarie sono state aspramente criticate da membri dell'opposizione e da diversi osservatori internazionali, mentre il religioso e scrittore [[Frei Betto]] è arrivato a definire "genocide" le scelte della presidenza, giustificate dalla volontà di evitare un eccessivo tracollo dell'economia per la chiusura delle attività più importanti<ref>Frei Betto, [http://osservatorioglobalizzazione.it/osservatorio/bolsonaro-coronavirus-frei-betto-brasile/ ''La pandemia di coronavirus in Brasile: il genocidio di Bolsonaro?''], Osservatorio Globalizzazione, 20 luglio 2020</ref>.
Il 24 aprile 2020 Sérgio Moro ha rassegnato le dimissioni da ministro della giustizia, affermando di aver subito tentativi "inaccettabili" di interferenze da parte del Presidente nella sua attività giuridica, avendo peraltro egli istruito inchieste su tre figli di Bolsonaro<ref>[https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2020/04/24/brasile-si-dimette-ministro-moro_94858eb6-36d4-4a5e-b4f1-5c23a327a629.html ''Brasile: si dimette ministro Moro'', ANSA, 24 aprile 2020].</ref><ref>[https://www.repubblica.it/esteri/2020/04/25/news/cosa_c_e_dietro_le_dimissioni_di_sergio_moro_stella_dell_esecutivo_di_bolsonaro-254851416/ Cosa c'è dietro le dimissioni di Sergio Moro, stella dell'Esecutivo di Bolsonaro - la Repubblica]</ref>.
Nel febbraio 2021, difende una proposta di legge per ridurre gli investimenti nell'istruzione e nella sanità.<ref>{{Cita web|url=https://epocanegocios.globo.com/Economia/noticia/2021/02/para-aprovar-auxilio-governo-bolsonaro-quer-fim-de-gasto-obrigatorio-com-saude-e-educacao-entenda.html|titolo=Para aprovar auxílio, governo Bolsonaro quer fim de gasto obrigatório com saúde e educação; entenda|sito=Época Negócios|lingua=pt-br|accesso=}}</ref> Il governo sta promuovendo anche un disegno di legge per aumentare l'indipendenza della [[Banca centrale|Banca Centrale]].<ref>{{Cita web|url=https://www.correiobraziliense.com.br/economia/2021/02/4908538-autonomia-bolsonaro-sanciona-lei-da-independencia-do-banco-central.html|titolo=Autonomia: Bolsonaro sanciona Lei da Independência do Banco Central|autore='Ingrid Soares'|sito=Economia|data=24 febbraio 0319|lingua=pt|accesso=}}</ref>
La fame è aumentata in Brasile durante la sua presidenza. Secondo i dati della [[FAO]], la percentuale di brasiliani insicuri dal punto di vista alimentare è passata dal 20% nel periodo 2017-2019 al 29% nel 2019-2021.<ref>{{Cita web|url=https://www.france24.com/es/am%C3%A9rica-latina/20221025-aumento-del-hambre-y-deforestaci%C3%B3n-el-legado-de-bolsonaro-seg%C3%BAn-sus-detractores|titolo=Aumento del hambre y deforestación: el legado de Bolsonaro según sus detractores|sito=|data=25 ottobre 2022|accesso=}}</ref>
=== Elezioni presidenziali 2022 ===
Ricandidatosi alle [[Elezioni generali in Brasile del 2022|elezioni presidenziali del 2022]], nel primo turno elettorale del 2 ottobre 2022 Bolsonaro ottiene il 43,20% dei voti, posizionandosi secondo ed andando al ballottaggio con il candidato del [[Partito dei Lavoratori (Brasile)|Partito dei Lavoratori]], l'ex presidente [[Luiz Inácio Lula da Silva|Lula da Silva]], forte del 48,43% dei consensi. Il 30 ottobre 2022 perde il ballottaggio contro Lula, che viene proclamato vincitore con il 50,90% dei voti, nonostante il presidente uscente non abbia pubblicamente accettato e riconosciuto l'esito delle elezioni. È il primo Presidente brasiliano dalla fine della [[Dittatura militare brasiliana|dittatura]] a non venire rieletto per un secondo mandato.<ref>{{Cita web|url=https://tg24.sky.it/mondo/2022/10/30/risultati-elezioni-brasile-2022|titolo=Brasile, Lula è presidente per la terza volta: 'Sono risorto'|autore=Sky TG24|lingua=it|accesso=1º novembre 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://tg24.sky.it/mondo/2022/10/31/elezioni-brasile-vittoria-lula-festeggiamenti-reazioni|titolo=Elezioni Brasile, i festeggiamenti dopo la vittoria di Lula. FOTO|autore=Sky TG24|lingua=it|accesso=1º novembre 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/10/31/brasile-bolsonaro-non-ha-accettato-per-ora-vittoria-di-lula_8ebe41e7-6c3c-4f08-8c4a-db57923f3a03.html|titolo=Brasile: Bolsonaro non ha accettato per ora vittoria di Lula - Ultima Ora|sito=Agenzia ANSA|data=31 ottobre 2022|lingua=it|accesso=1º novembre 2022}}</ref>
Durante l'[[Assalto al Congresso nazionale del Brasile del 2023|attacco]] a [[Praça dos Três Poderes]] del 2023, quando i suoi sostenitori hanno preso d'assalto la Praça dos Três Poderes, tra cui la Corte Suprema del Brasile, il Congresso Nazionale del Brasile e il Palazzo Presidenziale Planalto, è stato accusato di aver fomentato l'attacco in una conferenza stampa da Lula.<ref name ="gua">{{cita web | url=https://www.theguardian.com/world/live/2023/jan/08/brazils-presidential-palace-and-supreme-court-stormed-by-pro-bolsonaro-supporters-live#block-63bb5eb08f08fc0016454c95 | titolo=Court orders removal of Brasília governor after Bolsonaro supporters storm congress – as it happened | pubblicazione=TheGuardian | data=9 gennaio 2023 |lingua=en}}</ref> Bolsonaro alla fine ha condannato i manifestanti in un tweet<ref>https://twitter.com/jairbolsonaro/status/1612242019564548097</ref> e ha negato ogni responsabilità.<ref name ="gua" />
===Post-presidenza e processo per il tentato colpo di stato del 2023===
Prima della fine del suo mandato, Bolsonaro si era recato in [[Florida]]<ref>{{cita web | url=https://www.nbcnews.com/news/world/brazils-bolsonaro-lands-florida-avoiding-handover-power-leftist-lula-rcna63802 | titolo=Brazil's Bolsonaro lands in Florida, avoiding handover to Lula | pubblicazione=NBC News |lingua=en }}</ref>, donde rientrò in Brasile solo il 30 marzo 2023<ref>[https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2023/03/30/brasile-lex-presidente-jair-bolsonaro-e-rientrato-dagli-stati-uniti ''Brasile: l'ex presidente Jair Bolsonaro è rientrato dagli Stati Uniti'', Ansa, 30 marzo 2023].</ref>. {{Approfondimento
|allineamento = destra
|larghezza = 300px
|titolo = Il pericolo di fuga
|contenuto = Alla fine di marzo 2024, ''[[The New York Times]]'' ha diffuso filmati provenienti dalle telecamere di sicurezza interne dell’ambasciata ungherese a Brasília che mostravano Bolsonaro, i suoi collaboratori e le sue guardie del corpo entrare nell’edificio il 12 febbraio e uscirne il 14 febbraio: ciò avvenne dopo che i suoi passaporti brasiliano e italiano furono confiscati e a Bolsonaro fu proibito di lasciare il Paese a causa di un’indagine su un presunto piano per attuare un colpo di Stato militare. Bolsonaro fu accolto dall’ambasciatore ungherese in Brasile Miklós Halmai, che avrebbe inviato ai dipendenti locali dell’ambasciata un messaggio per lavorare da casa in quelle date.<ref>{{Cita news|autore1=Jack Nicas |autore2=Christoph Koettl |autore3=Leonardo Coelho |autore4=Paulo Motoryn |data=25 marzo 2024 |titolo=Video: Bolsonaro, Facing Investigations, Hid at Hungarian Embassy |url=https://www.nytimes.com/2024/03/25/world/americas/jair-bolsonaro-hungary-video.html|urlarchivio=https://archive.today/20240325193220/https://www.nytimes.com/2024/03/25/world/americas/jair-bolsonaro-hungary-video.html|accesso=27 marzo 2024 |opera=The New York Times}}</ref>
A seguito del rapporto, la [[Tribunale supremo federale|Corte suprema del Brasile]] concesse a Bolsonaro un termine di 48 ore per spiegare la sua permanenza in ambasciata,<ref>{{Cita web|data=26 marzo 2024 |titolo=Moraes dá 48h para Bolsonaro explicar por que passou duas noites na embaixada da Hungria |url=https://g1.globo.com/politica/noticia/2024/03/25/moraes-da-48h-para-bolsonaro-explicar-por-que-passou-duas-noites-na-embaixada-da-hungria.ghtml|accesso=27 marzo 2024 |sito=G1 |lingua=pt-br}}</ref> e la Polizia Federale annunciò l’apertura di un’indagine sull’episodio, che avrebbe potuto essere interpretato come un tentativo di sfuggire alla giustizia tramite asilo diplomatico, dato che le ambasciate sono considerate inviolabili e gli Stati ospitanti non possono applicare le proprie leggi al loro interno senza permesso.<ref>{{Cita web|data=25 marzo 2024 |titolo=PF vai apurar ida de Bolsonaro à embaixada da Hungria, em Brasília |url=https://g1.globo.com/politica/blog/andreia-sadi/post/2024/03/25/pf-vai-apurar-bolsonaro-na-embaixada-da-hungria-em-brasilia.ghtml|accesso=27 marzo 2024 |sito=G1 |lingua=pt-br}}</ref> Commentatori e utenti sui ''social media'' hanno ipotizzato che questa fosse un’ipotesi probabile, citando il precedente della concessione di asilo da parte dell’Ungheria all’ex primo ministro macedone [[Nikola Gruevski]], sanzionato a livello internazionale.<ref>{{Cita web|data=26 marzo 2024 |titolo=Análise: Mão amiga de Orbán que acena a Bolsonaro já deu asilo a outro aliado sem passaporte |url=https://www1.folha.uol.com.br/poder/2024/03/mao-amiga-de-orban-que-acena-a-bolsonaro-ja-deu-asilo-a-outro-aliado-sem-passaporte.shtml|accesso=27 marzo 2024 |sito=Folha de S.Paulo |lingua=pt}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Hungria já se envolveu em escândalo por ajudar premiê a fugir da Macedônia |url=https://veja.abril.com.br/mundo/hungria-ja-se-envolveu-em-escandalo-por-ajudar-premie-a-fugir-da-macedonia/|accesso=27 marzo 2024 |sito=VEJA |lingua=pt}}</ref> Inoltre, il Ministero degli Affari Esteri convocò Halmai per fornire spiegazioni sulla permanenza di due notti di Bolsonaro nell’ambasciata.<ref>{{Cita news|cognome=Phillips |nome=Tom |data=25 marzo 2024 |titolo=Brazil summons Hungarian envoy to explain why Bolsonaro hid in embassy |url=https://www.theguardian.com/world/2024/mar/25/jair-bolsonaro-hiding-embassy|accesso=27 marzo 2024 |opera=The Guardian |lingua=en |issn=0261-3077}}</ref>
}}
Il 30 giugno 2023, il [[Tribunale Supremo Federale]] ha dichiarato, a maggioranza, Jair Bolsonaro ineleggibile fino al 2030 per abuso di potere politico e uso improprio dei ''media'' durante un incontro con gli ambasciatori.<ref>{{Cita web|url=https://g1.globo.com/politica/noticia/2023/06/30/tse-retoma-julgamento-bolsonaro-sexta-feira.ghtml|data = 30 ottobre 2023|lingua = pt|titolo=Após voto de Moraes, TSE fecha placar em 5 a 2 para condenar Bolsonaro e torná-lo inelegível}}</ref>
Nel febbraio 2025, la Procura Generale del Brasile ha formalizzato accuse contro Jair Bolsonaro per il suo presunto coinvolgimento nel complotto per ribaltare il risultato delle elezioni presidenziali del 2022. Il procuratore generale Paulo Gonet ha suddiviso i 34 sospettati in cinque diverse denunce penali per accelerare il procedimento giudiziario, con Bolsonaro incluso in un'accusa insieme ad altri sette individui.
L'autodifesa di Bolsonaro reagiva giudicando le accuse come politicamente motivate e sottolineando che la strategia processuale mirava, a tal fine, a ottenere una sentenza prima delle elezioni presidenziali del 2026<ref>{{Cita web|url=https://www.reuters.com/world/americas/streamlined-charges-against-bolsonaro-may-speed-case-ahead-2026-brazil-vote-2025-02-20/|titolo=Streamlined charges against Bolsonaro may speed case ahead of 2026 Brazil vote}}</ref>. Si tratta di accuse riprese nella lettera con cui il presidente degli [[Stati Uniti d'America]] annunciava l'imposizione di pesanti dazi commerciali contro il Brasile: il governo della massima potenza continentale, così, si è opposto a questo processo, esprimendo un giudizio che ha provocato la reazione brasiliana del presidente [[Lula]]<ref>[https://www.bbc.com/news/articles/c784ee81y4zo Natalie Sherman e Nadine Yousif, ''Trump threatens Brazil with 50% tariff and demands Bolsonaro's trial end'', BBC news, 10 luglio 2025].</ref>. [[Donald Trump]] ha anche minacciato il Brasile di imporre ulteriori tariffe del 50% se il processo giudiziario contro Jair Bolsonaro non verrà sospeso. Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha denunciato una “misura arbitraria e totalmente infondata da parte degli Stati Uniti” e ha dichiarato che “l'interferenza di un Paese nel sistema giudiziario di un altro è inaccettabile e offende i principi fondamentali di rispetto e sovranità tra le nazioni”.<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Agencia EFE|url=https://efe.com/en/latest-news/2025-07-19/brazil-us-tensions-rise-over-sanctions-bolsonaros-house-arrest/|titolo=Brazil-US tensions rise over sanctions, Bolsonaro's house arrest - EFE|sito=EFE Noticias|data=19 luglio 2025|accesso=}}</ref>
La conseguenza dell'intervento statunitense si è riverberata sulle [[misure cautelari]] che, nel luglio 2025, la [[Tribunale supremo federale|Corte Suprema brasiliana]] ha imposto a Bolsonaro, obbligandolo ad indossare un braccialetto elettronico a causa del rischio di fuga all'estero. Il magistrato Alexandre de Moraes ha ritenuto che Jair Bolsonaro e suo figlio [[Eduardo Bolsonaro]] stiano “incitando, incoraggiando e aiutando un governo straniero a compiere atti ostili contro il Brasile” e stiano “apparentemente cercando di assoggettare il funzionamento della Corte Suprema agli Stati Uniti d'America”. Citando il fatto che gli Stati Uniti stanno interferendo nel processo giudiziario e stanno imponendo sanzioni a tutti i giudici coinvolti nel processo e ai loro parenti<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.bbc.com/news/articles/cx2nkvypqx3o|titolo=Bolsonaro: Court orders him to wear ankle tag and imposes curfew|data=19 luglio 2025|accesso=}}</ref>, il magistrato ha contestato a Bolsonaro anche l'intralcio alla giustizia: avrebbe cercato di utilizzare le sanzioni statunitensi contro il Brasile per condizionare la revoca dei dazi doganali statunitensi all'archiviazione del procedimento contro di lui.
Il [[4 agosto]] [[2025]], Alexandre de Moraes ha disposto per Bolsonaro la misura degli arresti domiciliari, ritenendo che avesse violato le restrizioni precedentemente imposte in merito all’utilizzo dei mezzi di comunicazione e ai contatti esterni. L’ex presidente è stato così obbligato a rimanere nella propria residenza, senza possibilità di ricevere visite né di utilizzare dispositivi elettronici, salvo autorizzazione specifica da parte del tribunale.<ref>{{Cita web|url=https://www.reuters.com/world/americas/brazils-bolsonaro-arrested-adding-tensions-with-trump-2025-08-04/|titolo=Brazil's Bolsonaro Arrested Adding Tensions with Trump}}</ref> Due giorni più tardi, il 6 agosto, la Corte suprema ha allentato parzialmente le condizioni della misura, permettendo ai familiari stretti (tra cui i figli e i parenti della moglie) di fargli visita senza previa autorizzazione.<ref>{{Cita web|url=https://apnews.com/article/brazil-bolsonaro-family-visits-964ffd9626a170ea70037c1c5d0f3493|titolo=Brazilian justice eases Bolsonaro’s house arrest to allow unrestricted family visits}}</ref> Il 16 agosto Bolsonaro ha ottenuto un permesso temporaneo per recarsi in ospedale, dove gli furono diagnosticati i postumi di infezioni polmonari, oltre a [[esofagite]] e [[gastrite]]; è stato dimesso lo stesso giorno ed è tornato a casa per proseguire le cure.<ref>{{Cita web|url=https://apnews.com/article/brazil-jair-bolsonaro-health-hospital-house-arrest-7f58660535f500b749f962e20774db84|titolo=Brazil’s former president Bolsonaro temporarily leaves house arrest for medical exams}}</ref>
Bolsonaro ha ribadito di non aver mai agito contro la [[Costituzione del Brasile]], scegliendo, durante la sua deposizione in udienza, di mostrare in aula una copia della Carta per sottolineare la sua fedeltà all’ordinamento democratico.<ref>{{cita news|titolo=Bolsonaro denies orchestrating Brazil coup in Supreme Court testimony |url=https://www.reuters.com/world/americas/bolsonaro-denies-orchestrating-brazil-coup-supreme-court-testimony-2025-06-10/|data=10 giugno 2025 |opera=Reuters |accesso=12 settembre 2025}}</ref>
L'11 settembre 2025 la [[Tribunale supremo federale|Corte suprema del Brasile]] ha concluso il processo condannando Bolsonaro a 27 anni di reclusione ed alla perdita dell'[[elettorato passivo]] fino al 2033<ref>[https://www.bbc.com/news/articles/c8xrqxk9p4xo Ione Wells e Vanessa Buschschlüter, ''Bolsonaro sentenced to 27 years in prison for plotting Brazil coup'', BBC News, 12 settembre 2025].</ref>.
== Controversie ==
{{controversie}}
{{citazione|Con il voto non cambierà niente in questo Paese. Purtroppo, le cose cambieranno solo quando un giorno partiremo per una guerra civile qui dentro e faremo il lavoro che il regime militare non ha fatto, cioè uccidendo 30 mila persone, cominciando da [[Fernando Henrique Cardoso]] - Presidente del Brasile al momento -, se morirà qualche innocente non fa niente, in ogni guerra muoiono innocenti.|Dichiarazione del 1999 sulla [[dittatura militare brasiliana|dittatura militare]]}}
Bolsonaro è stato accusato dai critici brasiliani e stranieri di [[fascismo]] (in senso sudamericano<ref>[https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/10/31/brasile-come-siamo-arrivati-al-fascismo-di-bolsonaro/4732779/ Massimo Cavallini, ''Brasile, come siamo arrivati al fascismo di Bolsonaro'']</ref>, [[autoritarismo]] e [[neoliberismo]]), e di aver impostato una campagna elettorale sulla [[disinformazione]] ed è stato avvicinato alle idee dell'[[alt-right]] statunitense<ref>{{Cita web|url=http://www.linterferenza.info/esteri/jair-bolsonaro-volto-disumano-dellalt-right/|titolo=Jair Bolsonaro: il volto disumano dell’Alt Right|data=29 ottobre 2018|sito=linterferenza.info}}</ref>. Forti sospetti, poi provati da successive sentenze, erano sorti circa l'esclusione del suo principale avversario [[Luiz Inácio Lula da Silva|Lula da Silva]], accusato di corruzione con prove in seguito rivelatesi false, fabbricate ad arte da giudici e procuratori vicini e sostenitori di Bolsonaro e sentenze pilotate, soprattutto per l'operato del giudice [[Sergio Moro]], poi nominato Ministro della Giustizia da Bolsonaro.<ref name=":0" /> Per protestare contro la sua campagna, si è formato sui social network il movimento [[Ele Não|#EleNão]] (in [[Lingua portoghese|portoghese]]: "non lui"), che è sfociato in un insieme di [[Manifestazione|manifestazioni]] guidate da donne<ref>{{Cita web|url=https://exame.abril.com.br/brasil/15-imagens-que-resumem-os-atos-a-favor-e-contra-jair-bolsonaro-pelo-brasil/|titolo=15 imagens que resumem os atos a favor e contra Jair Bolsonaro pelo Brasil|sito=Exame|lingua=pt|accesso=10 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190328181410/https://exame.abril.com.br/brasil/15-imagens-que-resumem-os-atos-a-favor-e-contra-jair-bolsonaro-pelo-brasil/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://brasil.elpais.com/brasil/2018/09/30/politica/1538270819_523141.html|titolo=Mulheres quebram o jejum das ruas no Brasil com manifestações contra Bolsonaro|autore=Carla Jiménez, Heloísa Mendonça, Regiane Oliveira, Marina Rossi, R. D. Coletta|sito=EL PAÍS|data=30 settembre 2018|lingua=pt-br|accesso=10 maggio 2020}}</ref> in diverse regioni del [[Brasile]] e, con minore intensità, in altri Paesi<ref>{{Cita web|url=https://brasil.elpais.com/brasil/2018/09/29/politica/1538226863_062834.html|titolo=Mulheres lideram multidão contra Bolsonaro em São Paulo, Rio e Recife|autore=El País|sito=EL PAÍS|data=30 settembre 2018|lingua=pt-br|accesso=10 maggio 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://piaui.folha.uol.com.br/um-protesto-historico-menos-na-teve/|titolo=Um protesto histórico, menos na tevê|sito=revista piauí|lingua=pt|accesso=10 maggio 2020}}</ref>.
Soprannominato il «[[Donald Trump|Trump]] brasiliano» e paragonato per i suoi modi di fare al [[Filippine|filippino]] [[Rodrigo Duterte]]<ref>{{Cita web|url=http://www.greenreport.it/news/geopolitica/brasile-vince-il-neofascista-bolsonaro-greenpeace-scenario-tragico-e-senza-precedenti/|titolo=Brasile, vince il neofascista Bolsonaro. Greenpeace: «Scenario tragico e senza precedenti»|data=29 ottobre 2018|sito=Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile}}</ref>, Bolsonaro è noto per numerose dichiarazioni controverse. Ha espresso apprezzamenti per la [[Dittatura militare brasiliana|dittatura militare]], dichiarazioni di disprezzo verso i parenti dei ''[[desaparecidos]]''<ref>Citato in [https://politica.estadao.com.br/noticias/geral,cartaz-contra-desaparecidos-do-araguaia-irrita-deputados,378349 Cartaz contra desaparecidos do Araguaia irrita deputados], ''politica.estadao.com.br''; 28 maggio 2009.</ref> e posizioni estremamente [[Reazione (politica)|reazionarie]] e [[Conservatorismo|conservatrici]] su questioni come l'[[omosessualità]], la [[parità tra i sessi|parità di genere]], il [[razzismo]] [[Potere bianco|verso i neri]], gli [[Nativi americani|indios]], il [[Massacro di Carandiru]], i non [[Cristianesimo|cristiani]], la [[violenza sessuale]], il [[porto d'armi]], l'[[aborto]], l'[[immigrazione]] e l' [[ambientalismo]]<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Scott Wallace |data=31 ottobre 2018 |titolo=Brasile, il trionfo di Bolsonaro spaventa indigeni e ambientalisti |rivista=nationalgeographic.it |url=http://www.nationalgeographic.it/ambiente/2018/10/31/news/con_la_vittoria_di_bolsonaro_amazzonia_a_rischio_-4172305/ |accesso=2 novembre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181104095947/http://www.nationalgeographic.it/ambiente/2018/10/31/news/con_la_vittoria_di_bolsonaro_amazzonia_a_rischio_-4172305/ |urlmorto=sì }}</ref>.
{{citazione|Sarei incapace di amare un figlio omosessuale. Non sarò un ipocrita: preferirei che mio figlio morisse in un incidente piuttosto che presentarsi con un tipo con i baffi<ref name=tpi>{{Cita web|url=https://www.tpi.it/2018/10/31/bolsonaro-frasi-gay-donne-dittatura/|titolo="Meglio un figlio morto che gay, viva la tortura e la dittatura": tutte le frasi shock di Bolsonaro|data=31 ottobre 2018|sito=tpi.it}}</ref>.|giugno 2011}}
{{citazione|Se vedo due uomini che si baciano per strada, li picchio<ref>{{Cita web|url=https://www1.folha.uol.com.br/fsp/cotidian/ff1905200210.htm|titolo=Folha de S.Paulo - Cidadania: Apoio de FHC à união gay causa protestos - 19/05/2002|accesso=29 settembre 2022}}</ref>.|ottobre 2002}}
Bolsonaro ha espresso il suo sostegno alla [[tortura]] contro i [[Traffico di droga|trafficanti di droga]] e gli autori di [[Sequestro di persona|sequestri di persona]]<ref>«Io difendo la tortura. Un trafficante che agisce nelle strade contro i nostri figli deve essere messo sul [[pau de arara]] [palo di ferro, strumento di tortura usato durante il regime] immediatamente. Non ci sono diritti umani in questo caso. Pau de arara, botte. Per i sequestratori, la stessa cosa. Il tizio deve essere pestato perché apra il becco».</ref>, e alla [[pena di morte]] per l'[[Omicidio volontario|omicidio premeditato]]<ref>«La pena di morte deve essere applicata per qualsiasi crimine premeditato».</ref>.
[[File:22 01 2020 Encontro com Regina Duarte (49425696577).jpg|thumb|left|Jair Bolsonaro con [[Regina Duarte]]]]
Nel mese di agosto 2019 Bolsonaro viene attaccato dai [[Mezzo di comunicazione di massa|media]] a livello globale a seguito di un incendio scoppiato nella [[Foresta amazzonica]], salito all'attenzione internazionale grazie a immagini di [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]] completamente al buio alle tre del [[pomeriggio]] a causa del fumo il 20 agosto, dopo circa quattordici giorni dai primi [[Focolare|focolai]]. Nonostante i toni allarmistici con cui è stato riportato l'accaduto<ref>[https://www.repubblica.it/esteri/2019/08/22/news/record_di_incendi_in_amazzonia_colpa_di_bolsonaro_-234116484/ La Repubblica: "Record di incendi in Amazzonia: "Colpa di Bolsonaro""]</ref>, i dati raccolti dal satellite Aqua della NASA mostrano che, alla fine di agosto 2019, il totale degli incendi occorsi nel bacino dell'Amazzonia era prossimo alla media dei 15 anni precedenti<ref>[https://earthobservatory.nasa.gov/images/145464/fires-in-brazil Fires in Brazil - NASA Earth Observatory]</ref> e complessivamente inferiori rispetto al periodo 2000-2007<ref>[https://www.bbc.com/news/world-latin-america-49433767 BBC News: The Amazon in Brazil is on fire - how bad is it?]</ref>. Ciononostante la [[notizia]], diffusasi soprattutto sui [[social network]] e senza riferimento ai dati NASA, ha scatenato una grande [[mobilitazione]] pubblica oltre a un forte sdegno, soprattutto riguardo alle ipotesi di colpevolezza del [[presidente]], considerato diretto responsabile anche da altri politici, come [[Emmanuel Macron]]. Secondo tali congetture Bolsonaro, notoriamente vicino ad [[Agricoltore|agricoltori]] e [[proprietari terrieri]], avrebbe esortato i membri di tali categorie ad appiccare l'[[incendio]] con i suoi discorsi riguardo all'[[economia]], come dimostrato il 10 agosto 2019 con un picco di incendi nelle località di [[Novo Progresso]] e [[Altamira (Pará)|Altamira]].
Feroci critiche, anche a livello internazionale, sono arrivate a Bolsonaro a partire dal marzo 2020 per la gestione della [[Pandemia di COVID-19 del 2020 in Brasile|pandemia di COVID-19 in Brasile]]. Inizialmente il presidente definì la malattia una "febricciuola", affermando che l'economia non poteva fermarsi, ponendosi su una posizione estremamente negazionista del pericolo da COVID-19 e scontrandosi apertamente con i governatori federali, che avevano deciso di limitare il diffondersi del virus con [[misure di confinamento]]<ref>{{cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/03/25/coronavirus-bolsonaro-negazionista-ma-si-scontra-con-governatori-e-cittadini-brasiliani-e-minaccia-uscita-da-normalita-democratica/5749015/|titolo=Coronavirus. Bolsonaro negazionista, ma si scontra con governatori e cittadini brasiliani. E minaccia “uscita da normalità democratica|editore=Il Fatto Quotidiano|data=25 marzo 2020}}</ref>. In aprile Bolsonaro ha destituito il ministro della salute [[Luiz Henrique Mandetta]], con il quale da giorni era ai ferri corti per la gestione della pandemia in Brasile<ref>{{cita web|url=https://www.elmundo.es/internacional/2020/04/16/5e98b13bfc6c83470a8b45c5.html|titolo=Jair Bolsonaro destituye al ministro de Salud de Brasil en plena crisis del coronavirus|editore=[[El Mundo]]|lingua=es}}</ref>. Il ministro chiedeva misure più drastiche per contenere i contagi, mentre da parte sua il presidente continuava a definire il coronavirus una banale influenza che avrebbe colpito più che altro gli anziani, dimostrandosi preoccupato esclusivamente delle perdite economiche causate dai [[Misure di confinamento nel mondo dovute alla pandemia di COVID-19 del 2019-2020|lockdown]]. In un sondaggio tra i brasiliani fatto da Datafolha, il 76% si è dichiarato concorde con la gestione di Mandetta<ref>{{cita web|url=https://lanuovaferrara.gelocal.it/italia-mondo/esteri/2020/04/16/news/coronavirus-il-ministro-della-sanita-pronto-a-lasciare-il-governo-bolsonaro-ora-basta-1.38726019|titolo=Coronavirus, il ministro della Sanità pronto a lasciare il governo Bolsonaro: “Ora basta”|editore=[[La Nuova Ferrara]]|data=16 aprile 2020|accesso=15 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200531171211/https://lanuovaferrara.gelocal.it/italia-mondo/esteri/2020/04/16/news/coronavirus-il-ministro-della-sanita-pronto-a-lasciare-il-governo-bolsonaro-ora-basta-1.38726019|urlmorto=sì}}</ref>. Nonostante l'aumento di casi di contagiati e morti in Brasile nel mese di maggio e nonostante l'[[Università di Washington]] in uno studio avesse stimato che in agosto i morti in Brasile sarebbero stati oltre {{formatnum:80000}}, Bolsonaro continuò a non ammettere i problemi derivanti dalla pandemia ed a ripetere che ciò che contava era ripartire, o la gente sarebbe scesa per strada per la fame<ref>{{cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/mondo/brasile_morti_record_piu_della_francia_virus_bolsonaro_ultime_notizie_news-5227950.html|titolo=Brasile: «Entro agosto 88.000 morti». Ma Bolsonaro: «La gente scenderà in strada per la fame»|data=maggio 2020|editore=Il Messaggero}}</ref>. Dopo nemmeno un mese da quando Bolsonaro aveva licenziato Mandetta e lo aveva sostituito con Nelson Teich, il nuovo ministro della salute si è dimesso il 15 maggio per incompatibilità con il presidente stesso sulla gestione della pandemia<ref>{{cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/05/15/coronavirus-brasile-si-dimette-il-nuovo-ministro-della-salute-per-incompatibilita-con-bolsonaro-era-in-carica-da-meno-di-un-mese/5803145/|titolo=Coronavirus, Brasile: si dimette il nuovo ministro della Salute per “incompatibilità” con Bolsonaro. Era in carica da meno di un mese|editore=Il Fatto Quotidiano|data=15 maggio 2020}}</ref>.
Ha anche proposto di eliminare l'educazione sessuale dalle scuole<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2021/02/06/aborto-argentina-america-latina/|titolo=Che cosa si muove sull’aborto, in America Latina|sito=Il Post|data=6 febbraio 2021|lingua=it|accesso=6 febbraio 2021}}</ref>.
Nel dicembre 2021 il [[Tribunale supremo federale]] ha aperto un'indagine su Bolsonaro per aver affermato che il [[Vaccino anti-COVID-19|vaccino anti COVID-19]] favorirebbe l'[[AIDS]] e per presunti collegamenti tra lui e un [[Hater (Internet)|gruppo d'odio]] che portava avanti [[fake news]] sui vaccini e si mostrava favorevole ad un [[Colpo di Stato|colpo di Stato militare]] in Brasile.<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/americalatina/2021/12/04/vaccini-favoriscono-laids-la-corte-suprema-indaga-bolsonaro_61e0000b-68f2-4543-8a62-ac10f79e1aa9.html|titolo='Vaccini favoriscono l'Aids', la Corte suprema indaga Bolsonaro|data=4 dicembre 2021|accesso=6 dicembre 2021}}</ref>
== Vita privata ==
Bolsonaro si è sposato tre volte e ha avuto cinque figli. La prima moglie è stata Rogéria Nantes Braga, con la quale ha avuto tre figli: Flávio, Carlos ed [[Eduardo Bolsonaro|Eduardo]]. Il secondo matrimonio è stato con Ana Cristina Valle, con la quale ha avuto un figlio, Renan. Nel 2007 ha sposato la terza e attuale moglie, [[Michelle Bolsonaro|Michelle de Paula Firmo Reinaldo]], con la quale ha avuto una figlia, Laura<ref>{{cita web|url=https://g1.globo.com/politica/eleicoes/2018/noticia/2018/10/28/a-mulher-dos-bastidores-saiba-quem-e-michelle-bolsonaro-a-nova-primeira-dama.ghtml|titolo=A mulher dos bastidores: saiba quem é Michelle Bolsonaro, a nova primeira-dama|pubblicazione=G1|lingua=pt|data=28 ottobre 2018|accesso=9 gennaio 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.terra.com.br/istoegente/65/reportagem/rep_bolsonaro.htm|titolo=ISTOÉ Gente Online|sito=Terra.com.br|lingua=pt|accesso=11 agosto 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180512004300/http://www.terra.com.br/istoegente/65/reportagem/rep_bolsonaro.htm|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.theguardian.com/world/2018/sep/06/jair-bolsonaro-brazil-tropical-trump-who-hankers-for-days-of-dictatorship|titolo=Who is Jair Bolsonaro? Brazil's far-right president in his own words|autore=Guardian staff|sito=the Guardian|data=29 ottobre 2018|lingua=en|accesso=23 dicembre 2020}}</ref>.
{{Citazione|Ho cinque figli. Quattro ragazzi, al quinto sono stato debole e ho avuto una femmina.}}<ref>{{Cita news|titolo=Bolsonaro diz participar pouco da educação da filha: "90% é com a mãe"|pubblicazione=Correio Brazilense|data=26 novembre 2021|lingua=PT|url=https://www.correiobraziliense.com.br/euestudante/educacao-basica/2021/11/4966265-bolsonaro-diz-participar-pouco-da-educacao-da-filha-90-e-com-a-mae.html|accesso=18 febbraio 2025}}</ref>
Il figlio Eduardo ha seguito le orme paterne in ambito politico e nel 2018 è stato eletto al parlamento federale (con 1 843 000 preferenze è stato il deputato più votato nella storia del Brasile)<ref>{{Cita web|url=http://ildubbio.news/ildubbio/2019/02/06/piccoli-populisti-crescono-bolsonaro-jr-arruolato-da-steve-bannon/|titolo=Piccoli populisti crescono: Bolsonaro Jr arruolato da Steve Bannon|pubblicazione=Il Dubbio|data=6 febbraio 2019|accesso=6 febbraio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190209124613/http://ildubbio.news/ildubbio/2019/02/06/piccoli-populisti-crescono-bolsonaro-jr-arruolato-da-steve-bannon/|urlmorto=sì}}</ref>.
Mentre lavorava al Congresso, Bolsonaro assunse come segretaria la moglie Michelle, la quale nei due anni successivi ricevette promozioni insolite e lo stipendio più che triplicato. È stato costretto a licenziarla dopo che il Supremo tribunale federale ha stabilito che il [[nepotismo]] è illegale nella pubblica amministrazione<ref>{{cita web|url=https://universa.uol.com.br/especiais/michelle-bolsonaro/index.htm#tematico-1|titolo=A bela da fera|sito=universa.uol.com.br|accesso= 7 settembre 2018|lingua=pt}}</ref><ref>{{cita web|url=https://oglobo.globo.com/brasil/bolsonaro-empregou-ex-mulher-parentes-dela-no-legislativo-22143135|titolo=Bolsonaro empregou ex-mulher e parentes dela no Legislativo|pubblicazione=O Globo|accesso= 18 ottobre 2018|data=3 marzo 2017|lingua=pt}}</ref>. Nel 2018 Bolsonaro e la moglie vivevano a [[Barra da Tijuca]], quartiere di [[Rio de Janeiro]]<ref>{{cita web|url=https://noticias.uol.com.br/politica/ultimas-noticias/2018/12/29/bolsonaro-posa-com-vizinhos-no-rio-antes-de-se-mudar-para-brasilia.htm|titolo=Bolsonaro posa com vizinhos no Rio antes de se mudar para Brasília|sito=noticias.uol.com.br|lingua=pt|accesso= 3 gennaio 2019}}</ref>.
=== Motto personale ===
Il motto personale di Bolsonaro, da lui deciso nel 2016, è un versetto del [[Vangelo di Giovanni]]: "E conhecereis a verdade, e a verdade vos libertará" ("La verità ti farà libero", Gv 8,32<ref>{{Cita web|url=https://www.laparola.net/testom.php?riferimento=Gv8,32&versioni[]=C.E.I.|titolo=Giovanni 8,32|accesso=18 febbraio 2025|lingua=IT}}</ref>).<ref>{{Cita tweet|utente=jairbolsonaro|numero=727618002737348608 |titolo=João 8:32 - "E conhecereis a verdade, e a verdade vos libertará" |sito=Twitter |lingua=pt}}</ref><ref>{{Cita web |data=26 agosto 2019 |titolo=Bolsonaro cita João 8:32 e afirma que revelará 'a verdade' sobre a Amazônia |url=https://www.em.com.br/app/noticia/politica/2019/08/26/interna_politica,1080106/bolsonaro-cita-joao-8-32-afirma-revelara-verdade-sobre-amazonia.shtml |accesso=1º luglio 2022 |sito=Estado de Minas |lingua=pt}}</ref>
==Onorificenze==
===Onorificenze brasiliane===
{{Onorificenze
|immagine = BRA - Order of the Southern Cross - Grand Cross BAR.svg
|nome_onorificenza = Gran Maestro e Gran Collare dell'Ordine nazionale della Croce del Sud
|collegamento_onorificenza = Ordine nazionale della Croce del Sud
|motivazione =
|data = 1º gennaio [[2019]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = BRA Ordem de Rio Branco Gra-Cruz BAR.svg
|nome_onorificenza = Gran Maestro e Gran Croce dell'Ordine del Rio Branco
|collegamento_onorificenza = Ordine del Rio Branco
|motivazione =
|data = 1º gennaio [[2019]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = BRA Ordem do Merito Militar Gra-cruz.png
|nome_onorificenza = Gran Maestro e Gran Croce dell'Ordine al Merito Militare
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito militare (Brasile)
|motivazione =
|data = 1º gennaio [[2019]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = Brazil Order of Naval Merit.jpg
|nome_onorificenza = Gran Maestro e Gran Croce dell'Ordine al Merito della Marina Militare
|collegamento_onorificenza = Ordine al Merito della Marina Militare
|motivazione =
|data = 1º gennaio [[2019]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = Order of Aeronautical Merit (Brazil) - ribbon bar.gif
|nome_onorificenza = Gran Maestro e Gran Croce dell'Ordine al Merito dell'Aviazione Militare
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito dell'Aviazione Militare (Brasile)
|motivazione =
|data = 1º gennaio [[2019]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = Ordem do mérito judiciario militar.png
|nome_onorificenza = Gran Maestro e Gran Croce dell'Ordine al Merito della Magistratura Militare
|collegamento_onorificenza = Ordine al Merito della Magistratura Militare (Brasile)
|motivazione =
|data = 1º gennaio [[2019]]
}}
===Onorificenze straniere===
{{Onorificenze
|immagine = Anguillara Veneta-Stemma.svg
|nome_onorificenza = Cittadinanza onoraria di Anguillara Veneta
|collegamento_onorificenza = Anguillara Veneta
|motivazione =
|data = 25 ottobre 2021<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/cronache/21_ottobre_27/bolsonaro-anguillara-veneta-cittadino-onorario-lega-dba50ad4-3694-11ec-9169-9535c00f6f72.shtml|titolo=Bolsonaro cittadino onorario di Anguillara: la scelta (discussa) della giunta leghista|autore=Gian Antonio Stella|sito=Corriere della Sera|data=27 ottobre 2021|lingua=it|accesso=28 ottobre 2021}}</ref>
}}
== Note ==
<references/>
==Voci correlate==
*[[Anti-ambientalismo]]
*[[Governo Bolsonaro]]
*[[Cesare Battisti (1954)|Cesare Battisti]]
*[[Michel Temer]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{interprogetto/notizia|Bolsonaro è risultato positivo al COVID-19|8 luglio 2020}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|immagine = Presidential Standard of Brazil.svg
|carica = [[
|periodo =
|precedente = [[Michel Temer]]
|successivo =
}}
{{Presidenti del Brasile}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica|guerra}}
[[Categoria:Presidenti del Brasile]]
[[Categoria:Italo-brasiliani]]
[[Categoria:Germano-brasiliani]]
[[Categoria:Anticomunisti brasiliani]]
[[Categoria:Razzismo]]
[[Categoria:Militari brasiliani]]
[[Categoria:Sesta Repubblica brasiliana]]
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