Niuafo'ou: differenze tra le versioni

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{{S|Tonga}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Niuafo'ouNiuafoʻou
|Nome ufficiale =
|Panorama =
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|Data elezione =
|Data istituzione =
|Latitudine gradi = 15
|Latitudine minuti = 57
|Latitudine secondi =
|Latitudine NS = S
|Longitudine gradi = 173
|Longitudine minuti = 46
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|Longitudine EW = W
|Altitudine =
|Superficie =
|Note superficie =
|Abitanti = 646431
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 20062021
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Lingue = [[Lingua niuafo'ou]]
|Codice postale =
|Prefisso =
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|Targa =
|Nome abitanti =
|Immagine localizzazione =
|Mappa =
|Sito =
}}
 
'''Niuafo'ou''' è un'isola vulcanica ed un [[distrettiSuddivisioni delle Tonga|distretto]] delle [[Tonga]] della [[divisioni delle Tonga|divisione]] di [[Niuas]] con 646{{m|431}} abitanti (censimento [[2006]]2021)<ref name="2021census">{{cita web|url=httphttps://wwwtongastats.geohivegov.comto/cntrydownload/tonga231/2021/5692/census-2021-preliminary-results_dec-2021.aspxpdf|titolo=CensimentoPRELIMINARY 2006RESULT suTONGA Geohive.comPOPULATION CENSUS 2021|editore=Tonga Statistics Department|data=24 dicembre 2021|lingua=en|p=1|accesso=1317 ottobregennaio 20122022}}</ref>.
 
Niuafo'ou è una delle isole [[Niuas|Niua]], si trova nell'Oceano Pacifico meridionale tra [[Figi]] e [[Samoa]], a {{m|574|u=km}} a nord del gruppo di isole [[Tongatapu]] ed a {{m|337|u=km}} a nord-ovest di [[Vavaʻu]]. È un'isola vulcanica con un'area di {{m|15|u=kmq}}.
 
Sull'isola viene parlata la [[Lingua niuafo'ou]].
 
I nomi più antichi dati dagli europei per l'isola sono '''Proby’s Island''' (dato da Edward Edwards) o isola di '''Goede Hoop''' (Isola della Grande Speranza).<ref name=":0">{{Cita libro|nome=Robert|cognome=University of Michigan|titolo=A general history and collection of voyages and travels|url=http://archive.org/details/ageneralhistory08unkngoog|accesso=2022-02-22|data=1811|editore=Edinburgh, W. Blackwood|lingua=en}}</ref>
 
== Storia ==
[[File:Futuna & Alofi, Niuafo'ou, Niuatoputapu & Tafahi on 1646 map.png|sinistra|miniatura|Mappa del 1646 disegnata da [[Robert Dudley, conte di Warwick]] per l'atlante marittimo ''[[Dell'Arcano del Mare]]''. I nomi sulla mappa corrispondono a quelli dati dai navigatori olandesi: Hoorn Iland ([[Futuna (Wallis e Futuna)|Futuna]]), Iland of Good Hope (Niuafo'ou), Cocos Iland ([[Tafahi]]) e Veriaders Iland ([[Niuatoputapu]]).]]
Niuafo'ou fu inserita nelle mappe europee da [[Willem Schouten]] e [[Jacob Le Maire]] durante la loro famosa [[circumnavigazione]] del globo nel 1616.<ref>{{Cita libro|nome=Max|cognome=Quanchi|nome2=John|cognome2=Robson|titolo=Historical Dictionary of the Discovery and Exploration of the Pacific Islands|url=https://books.google.it/books?id=FUwDzM94jGUC&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PR23&dq=Tasman+late+tonga&hl=it&redir_esc=y#v=onepage&q=Niuafo'ou&f=false|accesso=2022-02-21|data=2005-10-18|editore=Scarecrow Press|lingua=en|ISBN=978-0-8108-6528-0}}</ref> Dopo il loro incontro non molto riuscito con gli isolani di [[Niuatoputapu]], si avvicinarono a quest'isola con qualche speranza in più di trovare ristoro, quindi la chiamarono isola di ''Goede Hoop'' (Isola della Grande Speranza). Trovarono scogliere nere con una verde cima, molti alberi di cocco, alcune case lungo il mare e un intero villaggio vicino ad un approdo. La loro nave, l'''Eendracht'', non poteva ancorare, quindi dovettero limitarsi a qualche commercio con gli indigeni che si avvicinavano alla loro nave con le loro veloci canoe. Il commercio andò bene, fino a quando gli isolani non cercarono di rubare una delle piccole barche della nave e gli olandesi risposero sparando su di loro. Dopo questo incidente, gli olandesi lasciarono le vicinanze di Niuatoputapu e continuarono a navigare verso ovest come avevano pianificato.<ref name=":0" />
 
Niuafoʻou ricevette la visita di una nave da ricognizione della [[Royal Navy]], la ''[[HMS Penguin]]'', nell'agosto 1895. Il tenente [[Boyle Somerville]] pubblicò una descrizione dell'isola l'anno successivo. Notò segni di recente attività vulcanica a sud-ovest dell'isola.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Boyle T.|cognome=Somerville|data=1896-01-01|titolo=Account of a Visit to Niuafou, South Pacific|lingua=en|accesso=2022-02-21|doi=10.2307/1773680|url=https://zenodo.org/record/2215550}}</ref>
 
Nell'aprile del 1909 l'isola fu colpita da un violento [[ciclone tropicale]], che distrusse diverse case e uccise sette persone.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://nla.gov.au/nla.news-article71967763|titolo=FEARFUL HURRICANE AT NIUAFOOU.|pubblicazione=Capricornian|data=5 giu 1909|accesso=2022-02-21}}</ref>
 
Nel 1912 la difficoltà dello sbarco delle navi aveva visto gli abitanti implementare un "servizio postale di latta", con posta sigillata in una scatola di biscotti o di cherosene gettata fuori bordo dalle navi di passaggio e raccolta dai bagnanti. La diffusione di questo metodo tra i collezionisti di francobolli portò Niuafo'ou a diventare per molti anni nota come "isola di latta".<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://paperspast.natlib.govt.nz/newspapers/WT19210823.2.8|titolo="TIN CAN" MAIL SERVICE|pubblicazione=Waikato Times|data=23 agosto 1921|accesso=21 febbraio 2022}}</ref>
 
Nello 1930, gli scienziati si recarono sull'isola con una fotocamera lunga 19 m per osservare l'[[eclissi solare del 21 ottobre 1930]].<ref>{{Cita pubblicazione|data=20 novembre 1930|titolo=Scientists on Niuafoou Island|rivista=Pacific Islands Monthly|volume=1|numero=4|lingua=en|accesso=2022-02-21|url=https://nla.gov.au/nla.obj-333438901}}</ref>
 
Nel gennaio 2002, l'isola è stata devastata dal ciclone Waka, che ha distrutto centinaia di case e ucciso 1 persona.
 
== Geografia ==
Niuafo'ou è un vulcano situato su una cresta sottomarina a {{m|190|u=km}} a ovest della linea lungo la quale si trovano tutti gli altri vulcani di Tonga. Fa parte della [[zona di subduzione delle Kermadec-Tonga]], un'area geologicamente molto attiva che si estende dalla [[Nuova Zelanda]] fino a nord-ovest delle [[Figi|Fiji]], nell'[[Oceano Pacifico]], dovuta alla subduzione della [[placca pacifica]] sotto alla [[placca indo-australiana]].<ref>{{Cita web|url=https://volcano.si.edu/volcano.cfm?vn=243110|titolo=Global Volcanism Program {{!}} Niuafo'ou|sito=Smithsonian Institution {{!}} Global Volcanism Program|lingua=en|accesso=2022-02-21}}</ref>
 
L'isola contiene una caldera dai lati scoscesi; il suo bordo è alto oltre {{m|120|u=m}}. La costa è rocciosa e ripida, con poche spiagge, tutte sassose, di sabbia nera. L'unico approdo sull'isola è alla fine di una colata lavica a Futu, che si trova nella parte occidentale dell'isola. Tutti i villaggi sono nel nord e nell'est.
 
L'anello dell'isola racchiude due laghi. Quello più grande, [[Vai Lahi]], è un lago vulcanico a {{m|23|u=m slm}}, largo {{m|4|u=km}} e profondo {{m|84|u=m}}. Contiene tre isole e un'isola sommersa che appare quando il livello dell'acqua scende. Vai Lahi è separato dal lago più piccolo, [[Vai Si'i]] (o Vai Mataʻaho), da colline di sabbia. Le pareti interne del lago del [[Cratere meteoritico|cratere]] e le pendici orientali e occidentali dell'isola sono coperte di foreste.
[[File:Niuafoʻou.gif|miniatura|Mappa dell'isola Niuafoʻou.]]
 
=== Eruzioni vulcaniche ===
L'isola è un vulcano attivo ed erutta regolarmente dal 1814:
* 1853: un'eruzione distrusse il villaggio di 'Ahau e uccise 25 persone.
* agosto 1886: un'eruzione distrusse edifici e raccolti e creò una nuova isola nel lago.
* 1912: un'eruzione coinvolse trenta coni attivi e lanciò lava a un'altezza di 150 m.
* 1929: un'eruzione distrusse il villaggio di Futu, tagliò il porto e uccise tutta la vegetazione sulle pendici occidentali dell'isola.
* dicembre 1935: un'eruzione centrata sui crateri Ahofakatau e Hina causò l'evacuazione di Belani e Togamamao e produsse un flusso di lava largo 3 km.
* settembre 1943: un'eruzione distrusse i raccolti ma non causò perdite di vite umane.
* 9 settembre 1946: una grave eruzione, iniziata con una serie di scosse e poi una colata lavica, distrusse il villaggio di Angaha, compresi gli edifici governativi e la stazione radio. Anche il villaggio di Aleleuta fu distrutto e le colate laviche lascairono solo un terzo dell'isola ancora abitabile. L'eruzione è stata seguita da una serie di violenti terremoti. Mentre gli abitanti inizialmente prevedevano di rimanere, a metà ottobre il governo tongano ha emesso un ordine di evacuazione obbligatoria. Un primo tentativo di evacuare l'isola utilizzando la nave neozelandese Matua fallì, poiché la nave arrivò prima che gli abitanti fossero pronti. L'isola è stata finalmente evacuata il 21 dicembre. Gli abitanti sono stati reinsediati a [[Nukuʻalofa]], sulla terra che era stata fornita dalla [[Salote Tupou III|regina Salote]]. Nel 1948 furono reinsediati in [['Eua]].<ref>{{Cita web|url=https://isles-of-the-sea.org/projects/niuafoou/|titolo=Niuafo’ou|sito=Isles of the Sea Bible Translation|lingua=en|accesso=2022-01-19}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Garth|cognome=Rogers|data=1981|titolo=The Evacuation of Niuafo' ou, an Outlier in the Kingdom of Tonga|rivista=The Journal of Pacific History|volume=16|numero=3|pp=149-163|lingua=en|accesso=2022-01-19|url=https://www.jstor.org/stable/25168471}}</ref> Quando si sono reinsediati, hanno chiamato vari luoghi in 'Eua come i luoghi che avevano lasciato a Niuafoʻou. Nel 1958, circa, la metà della popolazione tornò a Niuafo'ou e il resto rimase a 'Eua.
 
== Località ==
[[File:Satellite view of Niuafo'ou, 2005-03-19.jpg|miniatura|Niuafo'ou vista dallo spazio. 2005.]]
Di seguito l'elenco dei villaggi del distretto con la popolazione al censimento 2006:
 
*'Esia 170- {{m|102}} abitanti
*Kolofo'ou 113- {{m|71}} abitanti
*Sapaata - {{m|92}} abitanti
*Sapa'ata 120
*Fata'ulua 48- {{m|43}} abitanti
*Mata'aho 34- {{m|19}} abitanti
*Mu'a 33- {{m|9}} abitanti
*Tongamama'o 43- {{m|31}} abitanti
*Petani 85- {{m|64}} abitanti
 
== Trasporti e vie di comunicazione ==
Il Niuafoʻou Airport (o Queen Lavinia Niuafo'ou Airport) si trova nel nord dell'isola.<ref>{{Cita web|url=https://mapcarta.com/27807064|titolo=Niuafoʻou Airport|sito=Mapcarta|lingua=en|accesso=2022-01-19}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.air-port-codes.com/airport-info/NFO/|titolo=Niuafoʻou Airport code (NFO)|sito=www.air-port-codes.com|lingua=en|accesso=2022-01-19}}</ref> L'aeroporto ha un'unica pista con una superficie erbosa lunga {{m|853|u=m}}.
 
== Ambiente ==
Sull'isola si puù trovare il [[Megapodius pritchardii|megapodio delle Tonga]], [[Aves|uccello]] [[Galliformes|galliforme]] della [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] [[Megapodiidae]], [[Endemismo|endemico]] delle isole [[Tonga]].<ref>{{Cita web|url=https://www.iucnredlist.org/species/22678625/156113936|titolo=Tongan Scrubfowl - Megapodius pritchardii|citazione=Megapodius pritchardii is endemic to Tonga where although fossil evidence indicates it was once widespread, there is now only a remnant population on the island of Niuafo'ou and a re-introduced population on Fonualei. On Niuafo'ou it is concentrated around the inner slopes of the caldera (a large sunken water- and forest-filled crater formed after volcanic activity) and on two cat-free islets in the crater lake.|accesso=19 gennaio 2022}}</ref>
 
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Niuafo'ou}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web |1=http://www.pmo.gov.to/guide-to-gov-mainmenu-26/local-government-mainmenu-46/-divisions-mainmenu-48.html |2=Sito ufficiale del governo |urlmorto=sì |accesso=16 novembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090123001020/http://pmo.gov.to/guide-to-gov-mainmenu-26/local-government-mainmenu-46/-divisions-mainmenu-48.html |dataarchivio=23 gennaio 2009 }}
 
{{Distretti delle Tonga}}
 
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Distretti delle Tonga]]
[[Categoria:Isole delle Tonga]]
[[Categoria:Vulcani delle Tonga]]