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|Attività = sceneggiatore
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Rodolfo Sonego.png
|Didascalia = Immagine giovanile di Rodolfo Sonego
}}
 
Tra i migliori artefici della [[commedia all'italiana]], ha legato il suo nome aalla vasta quellofilmografia di [[Alberto Sordi]], a cominciare dal [[1954]], conda ''[[Il seduttore]]'' del [[1954]].
 
== Biografia ==
Rodolfo Sonego nacque a [[Cavarzano]], un quartiere di [[Belluno]], il 27 febbraio del [[1921]]. Trascorre la sua infanzia nel [[Provincia di Belluno|comune bellunese]] di [[Puos d'Alpago]], dove la madre per prima gli propone suggestive letture quali gli scritti di [[Isaac Newton]] e ''[[L'origine delle specie]]'' di [[Charles Darwin]] che indirizzano Sonego verso il mondo scientifico. La famiglia, per esigenze legate al lavoro del padre di Rodolfo, si trasferisce dal [[Veneto]] a [[Torino]], dove il giovane si iscrive all'Accademia delle Belle Arti. {{chiarire|Convocato}} alla frequenza di un corso ufficiali, Sonego siSi trasferisce a [[Rivoli]] dove rimarrà fino alla guerra alla scuola ufficiali.
===Partigiano===
In seguito all'[[armistizio di Cassibile]] ritorna in Veneto, dove raggiunge i partigiani della sua terra, assumendo il nome di battaglia di ''[[Benvenuto Cellini]]'' e diventando capo della [[Brigata]] ''[[Fratelli Bandiera]]'', composta da 252 partigiani provenienti quasi tutti dall'Alpago. Il suo [[commissario politico]] era il bellunese Eliseo Dal Pont "Bianchi". La sua Brigata faceva capo al [[Gruppo Brigate Vittorio Veneto]], facente parte della [[Brigate Garibaldi]] (le formazioni partigiane legate al [[Partito Comunista Italiano|PCI]]).<ref>Luciano Ballarin, Pier Paolo Brescacin, ''Atlante Biografico dei Resistenti Gruppo Brigate “Vittorio Veneto”'', Volume I, ISREV, Vittorio Veneto, 2019, p. 25</ref>
 
===Disegnatore===
Dopo l'[[8 settembre 1943]] egli ritorna in Veneto e raggiunge i partigiani della sua terra, assume il nome di battaglia di ''[[Benvenuto Cellini]]'' e diventa capo della [[Brigata]] ''[[Fratelli Bandiera]]''. In tale veste si rende responsabile di crimini e atrocità in Alpago.<ref>{{Cita libro|autore=Antonio Serena|titolo=Benedetti Assassini|annooriginale=2015|editore=Ritter|città=Milano|p=164}}</ref> In particolare assieme al partigiano Eliseo Dal Pont <nowiki>''Bianchi''</nowiki> compie parecchie estorsioni ai danni del commerciante di Tambre d'Alpago Innocente Bona, che viene in seguito ucciso dai partigiani.<ref>{{Cita libro|autore=Brescacin Pier Paolo|titolo=Il Sangue che abbiamo dimenticato|dataoriginale=2012|editore=Isrev|città=Vittorio Veneto|p=124}}</ref> Alla fine della guerra Sonego riprende la sua attività di disegnatore e si trasferisce a [[Venezia]]. Nella città lagunare frequenta quindi [[Giuseppe Santomaso]] e [[Emilio Vedova]]. Nel capoluogo, nonostante il suo amore per la pittura, Sonego è apprezzato maggiormente per le sue capacità oratorie; il produttore Bianchini invita l'artista bellunese a trascrivere i suoi racconti e pochi giorni dopo è in viaggio per la capitale, invitato da [[Roberto Rossellini]] e [[Sergio Amidei]].
Alla fine della guerra Sonego riprende la sua attività di disegnatore e si trasferisce a [[Venezia]]. Nella città lagunare frequenta quindi [[Giuseppe Santomaso]] e [[Emilio Vedova]]. Nel capoluogo, nonostante il suo amore per la pittura, Sonego è apprezzato maggiormente per le sue capacità oratorie; il produttore Bianchini invita l'artista bellunese a trascrivere i suoi racconti e pochi giorni dopo è in viaggio per la capitale, invitato da [[Roberto Rossellini]] e [[Sergio Amidei]].<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Videointervista a Rodolfo Sonego a cura di Mirco Melanco (giugno 1990)|lingua=it-IT|accesso=2023-07-09|url=https://www.youtube.com/watch?v=s58AtFxz3M0}}</ref>
 
===Sceneggiatore===
Nel [[1946]], nonostante la povertà causata dalla guerra, Roma vive un momento di grande fermento culturale. Sonego frequenta l'[[Osteria Fratelli Menghi]], noto punto di ritrovo per pittori, registi, sceneggiatori, scrittori e poeti tra gli anni '40 e '70, e personaggi del calibro di Amidei, [[Federico Fellini]], i pittori del gruppo di via Margutta "''Forma Uno''", [[Carla Accardi]], Ugo Attardi, [[Pietro Consagra]], [[Piero Dorazio]], [[Mario Mafai]], Perilli, Turcato, [[Antonio Sanfilippo]]. A Sonego, conosciuto da tutti per le grandi capacità comunicative e per le sue esperienze partigiane, viene chiesta la consulenza per la realizzazione di alcuni film dedicati ai movimenti partigiani durante la guerra.
 
Realizza la sua prima sceneggiatura per il film di [[Alberto Lattuada]] ''[[La spiaggia (film 1954)|La spiaggia]]'', che segna la fine di un periodo di difficoltà economiche (i primi anni romani di Sonego verranno poi anche ripresi nel film ''[[Una vita difficile]]'' di [[Dino Risi]], la sua sceneggiatura capolavoro). Sonego inizia a viaggiare molto tra [[Australia]], [[America]], [[Germania]], [[Russia]], la qual cosa lo porta a scrivere diverse sceneggiature.
 
Sposa Allegra Rossignotti, che sarà compagna di tutta la vita, scrive quindi la sceneggiatura e il soggetto di alcuni tra i più importanti film del dopoguerra, spesso interpretati da [[Alberto Sordi]] ed in collaborazione con l'amico e produttore cinematografico [[Fausto Saraceni]], ma anche altri, tra i quali il capolavoro di [[Dino Risi]], ''[[Il sorpasso]]'', benché, ufficialmente, non risulti accreditato. Proprio dall'immagine di questoquest'ultimo film lo sceneggiatore bellunese sintetizza il suo modo di scrivere per il cinema:
 
{{quote|{{cncitazione|Se un giorno qualcuno si mettesse a risunteggiare e a riscalettare molti dei miei copioni si imbatterebbe nell’evidenza che ci sono un sacco di piccoli e grandi sorpassi nelle mie storie.}}|<ref>Rodolfo Sonego, Diario Australiano, Adelphi, 2007</ref>}}
 
== Filmografia ==
=== Cinema ===
* ''[[Pian delle stelle]]'', regia di [[Giorgio Ferroni]] (settembre 1946)
* ''[[Tombolo, paradiso nero]]'', regia di [[Giorgio Ferroni]] (1947)
* ''[[Vivere a sbafo]]'', regia di Giorgio Ferroni (1949)
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* ''[[Mio figlio Nerone]]'', regia di [[Steno]] (1956)
* ''[[Un eroe dei nostri tempi]]'', regia di Mario Monicelli (1957)
* ''[[Il conte Max (film 1957)|Il conte Max]]'', regia di [[Giorgio Bianchi]] (1957)
* ''[[Il marito (film)|Il marito]]'', regia di [[Nanni Loy]] e [[Gianni Puccini]] (1958)
* ''[[Domenica è sempre domenica]]'', regia di [[Camillo Mastrocinque]] (1958)
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* ''[[Una vita difficile]]'', regia di Dino Risi (1961)
* ''[[Scano Boa]]'', regia di [[Renato Dall'Ara (regista)|Renato Dall'Ara]] (1961)
* ''[[Il diavolo (film 1963)|Il diavolo]]'', regia di Gian Luigi Polidoro (1963)
* ''[[Il comandante]]'', regia di [[Paolo Heusch]] (1963)
* ''[[La mia signora]]'', episodi "I miei cari" e "Luciana" di [[Mauro Bolognini]], "L'uccellino" e "L'automobile" di [[Tinto Brass]] (1964)
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* ''[[Una moglie americana]]'', regia di Gian Luigi Polidoro (1965)
* ''[[I complessi]]'', episodio "Guglielmo il dentone", regia di [[Luigi Filippo D'Amico]] (1965)
* ''[[Thrilling (film)|Thrilling]]'', episodio "L'autostrada del Sole", regia di Carlo Lizzani (1965)
* ''[[Menage all'italiana]]'', regia di [[Franco Indovina]] (1965)
* ''[[I nostri mariti]]'', episodio "Il marito di Roberta", regia di Luigi Filippo D'Amico (1966)
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* ''[[Lo scopone scientifico]]'', regia di Luigi Comencini (1972)
* ''[[Una breve vacanza]]'', regia di Vittorio De Sica (1973)
* ''[[PorgiGli l'altraamici degli amici hanno guanciasaputo]]'', regia di FrancoFulvio RossiMarcolin (19741973)
* ''[[Porgi l'altra guancia (film)|Porgi l'altra guancia]]'', regia di Franco Rossi (1974)
* ''[[Di che segno sei?]]'', regia di [[Sergio Corbucci]] (1975)
* ''[[Il comune senso del pudore]]'', regia di Alberto Sordi (1976)
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* ''[[Mogliamante]]'', regia di [[Marco Vicario]] (1977)
* ''[[Il gatto (film)|Il gatto]]'', regia di Luigi Comencini (1977)
* ''[[Il testimone (film 1978)|Il testimone]]'' (''Le témoin''), regia di [[Jean-Pierre Mocky]] (1978)
* ''[[Dove vai in vacanza?]]'', episodio "Le vacanze intelligenti", regia di Alberto Sordi (1978)
* ''[[Io e Caterina]]'', regia di Alberto Sordi (1980)
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* ''[[Sette criminali e un bassotto]]'', regia di [[Eugene Levy]] (1992)
* ''[[Infelici e contenti]]'', regia di [[Neri Parenti]] (1992)
* ''[[Assolto per aver commesso il fatto]]'', regia di Alberto Sordi (19931992)
* ''[[Nestore, l'ultima corsa]]'', regia di Alberto Sordi (19961994)
* ''[[Incontri proibiti]]'', regia di Alberto Sordi (1998)
* ''[[Il quaderno della spesa]]'', regia di Tonino Cervi (2003)
 
=== Televisione ===
* ''[[Storia di un italiano]]'', serieprogramma TV, documentaristica, regia di [[Alberto Sordi]] (1979)
* ''[[Anna - una storia dei nostri giorni]]'', film TV, regia di [[Silvio Soldini]] (1991)
* ''[[Provincia segreta]]'', miniserie TV, regia di [[Francesco Massaro]] (1998)
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== Libri ==
* {{Cita libro | titolo=Diario australiano | editore=Adelphi | città=Milano | anno=2007 | ISBN=9788845921711}}
 
== Premio Rodolfo Sonego ==
Il Premio Rodolfo Sonego è il concorso per sceneggiature di cortometraggi creato da [[Lago film fest]] (festival internazionale di cortometraggi, documentari e sceneggiature) e cresciuto con il supporto di [[Scuola Holden]] (storica scuola di scrittura fondata da Alessandro Baricco). Con l’obiettivo di ricordare e onorare il lavoro di uno dei padri della commedia all’italiana, il concorso mira a ricreare quella realtà da bottega tanto cara a Sonego, dando ai giovani autori delle sceneggiature migliori la possibilità di crescere, confrontarsi e sviluppare un percorso formativo di perfezionamento, traduzione e presentazione della propria storia.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro | titolo=Il cervello di Alberto Sordi. Rodolfo Sonego e il suo cinema | autore=Tatti Sanguineti | wkautore=Tatti Sanguineti | editore=Adelphi | città=Milano | anno=2015 | ISBN=9788845929779}}
* Mirco Melanco, ''L'anticonformismo intelligente di Rodolfo Sonego'', Fondazione Ente dello Spettacolo, Roma, 2010, ISBN 978-88-85095-59-5
* Mirco Melanco, ''Lo sceneggiatore di cinema bellunese Rodolfo Sonego'', in ''Luci sulla città. Belluno e il cinema'', a cura di Alessandro Faccioli, Marsilio, Venezia, 2009, ISBN 978-88-317-9772-6
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro | titolo=Il cervello di Alberto Sordi. Rodolfo Sonego e il suo cinema | autore=Tatti Sanguineti | wkautore=Tatti Sanguineti | editore=Adelphi | città=Milano | anno=2015 | ISBN=9788845929779}}
* Antonio Serena, ''Benedetti Assassini'', Milano, Ritter, 2015
* Brescacin Pier Paolo, ''Il sangue che abbiamo dimenticato'', Isrev, Vittorio Veneto, 2012
 
== Collegamenti esterni ==
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[[Categoria:Nati a Belluno]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Flaiano di cinematografia]]