Conrad Engelhardt: differenze tra le versioni

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{{Infobox militare
|Nome = Conrad Engelhardt
|Immagine =
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|Etnia = <!-- solo se enciclopedica -->
|Religione = <!-- solo se enciclopedica -->
|Nazione_servita = {{bandiera|DEU 1871-1918|dim=26}} [[Impero tedesco]] <br/> {{bandiera|DEU 1918-1933|dim=26}}[[Repubblica di Weimar]] <br/> {{bandiera|DEU 1933-1945|dim=26}} [[Germania nazista]]
|Forza_armata ={{Insegna navale|DEU (1903-1918)|icona}} <br /> {{Insegna navale|DEU (1918-1933)|icona}} <br /> {{Insegna navale|DEU (1935-1945)|icona}}
|Arma =
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|Altro =
|Note =
|Ref =dati tratti da ''Deutschlands Admirale 1849-1945 Band 1: A-G''<ref name=H8p294-295>{{Cita|Hildebrand 1988|ppp. 294-295}}.</ref>
}}
{{Bio
|Nome = Conrad
|Cognome = Engelhardt
|Sesso = M
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|GiornoMeseMorte = 28 ottobre
|AnnoMorte = 1973
|Epoca = 1900
|Attività = ammiraglio
|Nazionalità = tedesco
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==Biografia==
Nacque a Luneburgo il 26 marzo 1898, e si arruolò nella [[Kaiserliche Marine]] come volontario il 4 aprile [[1916]], in piena [[prima guerra mondiale]].<ref name=Buttar>Prit Buttar, ''Battleground Prussia: The Assault on Germany's Eastern Front 1944–45'', Osprey Publishing, Botley, 2012.</ref> Frequentò l’Accademia Navale di Mürwik<ref name=H0p345>{{Cita|Hartwig 2010|p. 345}}.</ref> per imbarcarsi dapprima sull’[[incrociatore protetto]] ''[[SMS Freya (1897)|Freya]]'', poi sulla [[nave da battaglia]] ''[[SMS Thüringen|Thüringen]]'' e infine, a partire dal 16 dicembre 1916, sulla nave da battaglia ''[[SMS Ostfriesland|Ostfriesland]]'' dove il 13 gennaio [[1917]] fu nominato [[guardiamarina]].<ref name=H8p294-295/> Promosso [[Leutnant zur See]] il 19 giugno [[1918]], dopo la fine del conflitto a partire dal 1 dicembre 1918 e fino al 20 agosto [[1919]], prestò servizio come comandante di [[Compagnia (unità militare)|compagnia]] presso il Neumärkisches Feldartillerie-Regiment Nr. 54, passando poi il 21 agosto con lo stesso incarico presso il [[battaglione]] della [[guardia costiera]] di [[Cuxhaven]] dove rimase fino al 25 settembre quando transitò presso il [[reggimento]] della guardia costiera di [[Wilhelmshaven]].<ref group=N>Entrambe le unità della guardia costiera erano interamente composte da [[Freikorps|personale volontario]].</ref>
[[File:Linienschiff Ostfriesland.jpg|thumb|left|Raffigurazione della nave da battaglia ''Ostfriesland'' su un pacchetto di sigarette, circa il 1918.]]
Il 29 ottobre 1919 andò a disposizione del comandante della stazione navale del [[Mare del Nord]], venendo posto in congedo temporaneo 13 novembre dello stesso anno.
Quando la neocostituita [[Reichsmarine]] riattivò, 1 ottobre [[1923]], l'[[Accademia Navale]] di [[Mürwik]] egli fu richiamato in servizio come istruttore. Dall'8 maggio [[1924]] al 14 febbraio [[1926]] servì come [[aiutante di campo]] del Küsten-Schutz-Bataillons IV, venendo nel frattempo il promosso [[Oberleutnant zur See]] il 1 luglio [[1925]] e successivamente assumendo l’incarico di ufficiale di rotta e di coperta sulla nave da rifornimento ''[[SMS Meteor (1915)|Meteor]]''.
A partire dal 18 giugno 1927, e per tre mesi, frequentò un corso presso la scuola di artiglieria navale di [[Kiel]]-Wik, imbarcandosi il 29 settembre dello stesso anno come ufficiale di guardia sulla torpediniera ''Iltis'', dove rimase per i successivi due anni.<ref name=H8p294-295/> Il 29 settembre [[1929]] fu nominato responsabile dell’addestramento presso la Scuola artiglieria costiera di Wilhelmshaven, dove rimase fino al 28 settembre [[1932]] quando fu trasferito sulla nave da battaglia ''[[SMS Hessen|Hessen]]''.<ref name=H8p294-295/> Promosso [[Kapitänleutnant]] il 1 aprile [[1933]], assunse il comando della [[torpediniera]] ''Kondor'' il 24 settembre [[1934]].<ref name=H8p294-295/>
 
Tra il 27 settembre 1936 e il 7 ottobre [[1937]] ricoprì l’incarico di comandante di compagnia presso il II. Marineartillerieabteilung di Wilhelmshaven, venendo promosso [[Korvettenkapitän]] il 1 aprile 1937.<ref name=H8p294-295/> Divenuto primo ufficiale d’artiglieria sulla [[Corazzata|corazzata tascabile]] ''[[Admiral Scheer]]'',<ref name=Buttar/> vi rimase al 6 novembre [[1938]], quando assunse l’incarico di istruttore presso la [[nave scuola]] d'[[artiglieria]].
Poco dopo l'inizio della [[seconda guerra mondiale]], il 13 settembre [[1939]], fu nominato comandante dell’artiglieria contraerea del settore di [[Brunsbüttel]], venendo promosso [[Fregattenkapitän]] il 1 gennaio [[1940]].<ref name=H8p294-295/> Dopo l’inizio della [[campagna di Francia]], 25 maggio 1940 fu nominato [[Capo di stato maggiore]] presso il Comando della Marina tedesca nel nord della [[Francia]]. Ricoprì questa funzione fino al 25 luglio dello stesso anno, quando divenne primo ufficiale di stato maggiore presso il Comando navale del [[Canale della Manica]].<ref name=H8p294-295/> Il 15 dicembre successivo fu nominato comandante delle fortificazioni marittime in [[Guascogna]], [[Loira]] e nella [[Estuario della Gironda|Gironda]], che lasciò il 15 febbraio 1941 quando fu trasferito a [[Roma]], in [[Italia]], in qualità di ufficiale di collegamento presso lo [[Stato maggiore]] della [[Regia Marina]], assumendo il 16 maggio dello stesso anno l’incarico di Capo di stato maggiore del Comando navale dei territori orientali.
[[File:Admiral Scheer at sea c. 1935.jpg|thumb|left|Foto della corazzata tascabile ''Admiral Scheer'' realizzata nel 1935.]]
Promosso [[Kapitän zur See]] il 1 marzo [[1942]], dal 3 marzo [[1943]] al 5 gennaio [[1944]] ricoprì l’incarico di Deutscher Seetransportchef Italien (comandante del settore trasporti marittimi del Mediterraneo), assumemdo poi quello di Capo del dipartimento trasporti marittimi presso l‘[[Oberkommando der Marine]],<ref name=H0p128>{{Cita|Hartwig 2010|p. 128}}.</ref> e quello di Capo del trasporto marittimo presso l‘[[Oberkommando der Wehrmacht]].<ref name=B3p314>{{Cita|Buttar 2013|p. 314}}.</ref> Come tale fu responsabile<ref name=Buttar/><ref group=N>Coadiuvato dei Fregattenkapitän Adalbert Blanc e Hugo Heydel.</ref> delle forze navali impegnate nell’[[Operazione Annibale]], cioè il salvataggio via mare dei profughi civili e dei reparti militari dalla [[Curlandia]],<ref name=B3p314/> dalla [[Prussia Orientale]] e dal [[Corridoio polacco]] a partire dalla metà del gennaio<ref name=B3p316>{{Cita|Buttar 2013|p. 316}}.</ref> e fino al maggio del 1945. Promosso [[Contrammiraglio]]<ref name=M8p33>{{Cita|Madsen 1998|p. 33}}.</ref> in data 16 settembre 1944, fu catturato dalle [[British Army|truppe inglesi]] il 24 maggio [[1945]], venendo rilasciato dalla prigionia il 2 dicembre [[1946]].
 
Dopo la guerra trovò impiego presso il Centro di ricerca sul [[Mare Baltico]] presso l'Accademia orientale<ref group=N>Fu direttore della 'Forschungsstelle Ostsee', parte del Ost-Akademie di Lüneburg, dalla apertura all’inizio del [[1965]] alla sua chiusura nel [[1972]].</ref> di Luneburgo, ed in questa veste progettò la realizzazione di un documentario sulle operazioni di salvataggio dei profughi e delle truppe avvenute nel 1945 che, però, dovette abbandonare a causa delle polemiche suscitate e per le insufficienti risorse finanziarie.<ref name=H0p345/>
Si spense nella sua città natale il 28 ottobre [[1973]].
 
==Onorificenze==
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|collegamento_onorificenza=Croce di ferro
|motivazione=
|data=<ref name=R9p51>{{Cita|Reichswehrministerium 1929|p. 51}}.</ref>
}}
{{Onorificenze
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|collegamento_onorificenza= Ordine militare della Croce Tedesca
|motivazione=
|luogo= 11 settembre 1943<ref name=P1p103>{{Cita|Patzwall, Scherzer 2001|p. 103}}.</ref>
}}
{{Onorificenze
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|collegamento_onorificenza=Croce al merito di guerra (Germania)
|motivazione=
|luogodata= 25 febbraio 1945
}}
 
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==Bibliografia==
* {{cita libro|autore=Prit Buttar|anno= 2012|titolo=Battleground Prussia: The Assault on Germany's Eastern Front 1944–45|url=https://archive.org/details/battlegroundprus0000butt|editore=Osprey Publishing|città=Botley|lingua=en|ISBN=1-78096-465-X |cid=Buttar 2012}}
* {{cita libro|autore=Prit Buttar|anno= 2013|titolo=Between Giants: The Battle for the Baltics in World War II|url=https://archive.org/details/betweengiantsbat00unse|editore=Osprey Publishing|città=Botley|lingua=en|ISBN=1-47280-287-X|cid=Buttar 2013}}
* {{cita libro|autore=Dieter Hartwig|anno= 2010|titolo=Großadmiral Dönitz – Legende und Wirklichkeit|editore=Verlag Ferdinand Schöningh|città= Paderborn|lingua=de|ISBN=978-3-506-77027-1|cid=Hartwig 2010}}
* {{cita libro|autore=Hans H. Hildebrand|anno= 1988|titolo=Deutschlands Admirale 1849-1945 Band 1: A-G|editore=Biblio Verlag|città= Osnabrück|lingua=de|ISBN= 3-7648-1499-3|cid=Hildebrand 1988}}
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=== Periodici ===
*{{cita pubblicazione|autore=Luca Poggiali|coautori=|data= |anno=2016|mese=dicembre|titolo=Le operazioni nel Baltico 1944-1945 |rivista=Storia & Battaglie|numero=174|editore=Luca Poggiali Editore|città=Vicchio|id=|cid=Poggiali 2016}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|cognome =|nome =|url =http://www.balsi.de/Homepage-Generale/Marine/E/En/Engelhardt-Conrad.htm| titolo =Conrad Engelhardt|operaaccesso =14 aprile 2017|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20110705104529/http://balsi.de/Homepage-Generale/Marine/E/En/Engelhardt-Conrad.htm#|urlmorto =}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|guerra|marina|seconda guerra mondiale}}
 
[[Categoria:Ufficiali della Kaiserliche Marine]]