Luigi Cesaro: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
| nome = Luigi Cesaro
| immagine = Luigi Cesaro datisenato 2018.jpg
| carica = [[Provincia di Napoli#Amministrazione|Presidente della
| mandatoinizio = 8 giugno
| mandatofine = 9 ottobre
| predecessore = [[Riccardo Di Palma]]
| successore = [[Antonio Pentangelo]]
| carica3 = [[Sant'Antimo (Italia)#Amministrazione|Sindaco di Sant'Antimo]]
| mandatoinizio3 = 14 giugno 2004
| mandatofine3 = 5 gennaio 2006
| predecessore3 = Maria Elena Stasi<ref name="Commissario prefettizio">''Commissario prefettizio''</ref>
| successore3 = Rosanna Sergio<ref name="Commissario prefettizio" />
| carica4 = [[Senatore della Repubblica Italiana]]
| mandatoinizio4 = 23 marzo 2018
| mandatofine4 = 12 ottobre 2022
| legislatura4 = {{NumLegRepubblica|S|XVIII}}
| gruppo parlamentare4 = - [[Forza Italia (2013)|Forza Italia Berlusconi Presidente]]-[[Unione di Centro (2002)|UDC]] <small>(fino al 29/08/2022)</small><br />- [[Gruppo misto nella XVIII legislatura|Misto]] <small>(dal 30/08/2022)</small>
| coalizione4 = [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2018|Centro-destra 2018]]
| circoscrizione4 = [[Circoscrizione Campania (Senato della Repubblica)|Campania]]
|
| mandatoinizio5 = 9 maggio 1996
| mandatofine5 = 31 maggio 2000
| mandatoinizio6 = 30 maggio 2001
| mandatofine6 = 22 marzo 2018
| legislatura6 = {{NumLegRepubblica|D|XIII|XIV|XV|XVI|XVII}}
| gruppo parlamentare6 = '''XIII'''-'''XV''': [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]<br />'''XVI''': [[PdL]]<br />'''XVII''': [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]]-[[PdL|Il Popolo della Libertà-Berlusconi Presidente]]
| coalizione6 = '''XIII''': [[Polo per le Libertà]]<br />'''XIV'''-'''XV''': [[Casa delle Libertà]]<br />'''XVI''': [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2008|Centro-destra 2008]]<br />'''XVII''': [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2013|Centro-destra 2013]]
|
|
| carica7 = [[Europarlamentare]]
| mandatoinizio7 = 20 luglio 1999
| mandatofine7 = 19 luglio 2004
| legislatura7 = [[Europarlamentari dell'Italia della V legislatura|V]]
| gruppo parlamentare7 = [[Gruppo del Partito Popolare Europeo|PPE]]
| circoscrizione7 = [[Circoscrizione Italia meridionale|Italia meridionale]]
| partito = [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] <small>(dal 2013)</small><br />''In precedenza'':<br />[[Partito Socialista Italiano|PSI]] <small>(fino al 1994)</small><br />[[Forza Italia (1994)|FI]] <small>(1994-2009)</small><br />[[Il Popolo della Libertà|PdL]] <small>(2009-2013)</small>
| titolo di studio = Laurea in giurisprudenza
| alma mater = [[Università degli Studi di Napoli Federico II]]
| professione = Avvocato
| sito4 = http://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Attsen/00004373.htm
| sito6 = http://www.camera.it/leg17/29?tipoAttivita=&tipoVisAtt=&tipoPersona=&shadow_deputato=50442&idLegislatura=17
| incarichi4 = *Segretario della [[Commissione Politiche dell'Unione europea del Senato della Repubblica|14ª Commissione Politiche dell'Unione europea]] <small>(dal 21/06/2018 al 12/10/2022)</small>
| sito7 = https://www.europarl.europa.eu/meps/it/4563/LUIGI_CESARO/history/5
| incarichi7 = *Vicepresidente della Delegazione per le relazioni con l'[[Australia]] e la [[Nuova Zelanda]] <small>(dal 22/07/1999 al 14/01/2002)
| incarichi6 = '''XV legislatura:'''
*Consigliere di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] <small>(dal 03/05/2006 al 28/04/2008)
}}
{{Bio
|Nome = Luigi
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|Attività = politico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , deputato e poi senatore di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] e de [[Il Popolo della Libertà]] dal 1996 (europarlamentare per FI tra il 1999 e 2001) e
}}
== Biografia ==
Nato a [[Sant'Antimo (Italia)|Sant'Antimo]] ([[Provincia di Napoli|NA]]), Cesaro si laurea alla [[Facoltà universitaria|facoltà]] di [[giurisprudenza]] dell'[[Università degli Studi di Napoli Federico II]] nel [[1977]]<ref name=":1">{{cita web|url=http://lnx.cesaropresidente.it/?cat=12|titolo=Biografia di Luigi Cesaro|editore=cesaropresidente.it|accesso=9 maggio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090522181829/http://lnx.cesaropresidente.it/?cat=12|dataarchivio=22 maggio 2009|urlmorto=sì}}</ref>. Ha lavorato come [[avvocato]] e come [[funzionario]] della [[Azienda sanitaria locale|ASL]] di [[Aversa]] ([[Provincia di Caserta|CE]]).<ref name="XV">[http://legxv.camera.it/cartellecomuni/leg15/include/contenitore_dati.asp?tipopagina=&deputato=d50442&source=%2Fdeputatism%2F240%2Fdocumentoxml.asp&position=Deputati\La%20Scheda%20Personale&Pagina=Deputati/Composizione/SchedeDeputati/SchedeDeputati.asp%3Fdeputato=d50442 Camera.it] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160123190833/http://legxv.camera.it/cartellecomuni/leg15/include/contenitore_dati.asp?tipopagina=&deputato=d50442&source=%2Fdeputatism%2F240%2Fdocumentoxml%2Easp&position=Deputati%5CLa%20Scheda%20Personale&Pagina=Deputati/Composizione/SchedeDeputati/SchedeDeputati.asp%3Fdeputato=d50442 |date=23 gennaio 2016 }}, XV Legislatura</ref>
Ha un figlio: Armando<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/01/20/voto-di-scambio-luigi-cesaro-indagato-insieme-al-figlio-armando-forza-italia-li-ha-gia-assolti-interferenze-giustizialiste/4104859/|titolo=Voto di scambio, Luigi Cesaro indagato insieme al figlio Armando. Forza Italia li ha già assolti: ‘Interferenze giustizialiste’}}</ref>, [[Consiglio regionale (Italia)|consigliere regionale]] in [[Campania]] con [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] dal [[Elezioni regionali in Campania del 2015|2015]] al [[2020]], dove ha ricoperto anche l'incarico di [[Capogruppo (parlamento)|capogruppo]] in [[Consiglio regionale della Campania|Consiglio regionale]].
== Attività politica ==
=== Consigliere provinciale PSI e FI ===
Alle [[Elezioni amministrative in Italia del 1990|elezioni amministrative del 1990]] si candida al [[consiglio provinciale]] di [[Provincia di Napoli|Napoli]], nelle liste del [[Partito Socialista Italiano]] (PSI), risultando eletto consigliere provinciale come terzo degli eletti<ref name=":12">{{cita web|url=http://lnx.cesaropresidente.it/?cat=12|titolo=Biografia di Luigi Cesaro|editore=cesaropresidente.it|accesso=9 maggio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090522181829/http://lnx.cesaropresidente.it/?cat=12|dataarchivio=22 maggio 2009|urlmorto=sì}}</ref>. Durante il suo mandato ha ricoperto gli incarichi di presidente della Commissione consiliare [[Urbanistica]] e Beni [[Ambiente (biologia)|Ambientali]] e [[Assessore (ordinamento italiano)|assessore]] nella [[giunta provinciale]] di Napoli con deleghe: alle [[Finanza|Finanze]], alla Programmazione e [[Formazione professionale|Formazione Professionale]], ai Lavori Pubblici, all’Urbanistica e ai Beni Ambientali<ref name=":12" />. Inoltre è stato [[consigliere di amministrazione]] dell'Ente [[Provincia (Italia)|Provinciale]] per il [[Turismo]] di Napoli.<ref name=":12" />
Verso la fine del [[1994]] abbandona il [[Partito Socialista Italiano|PSI]], durante le sue ultime fasi di vita, e passa a [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] di [[Silvio Berlusconi]], con cui l'[[1995|anno successivo]], alle [[Elezioni amministrative in Italia del 1995#Provincia di Napoli|amministrative del 1995]] viene rieletto consigliere provinciale di Napoli con 8.589 preferenze<ref name=":12" />. Durante il suo secondo mandato ha ricoperto l’incarico di presidente della Commissione consiliare Affari Generali, Bilancio, Programmazione e [[Patrimonio]], oltre ad essere componente dell’[[Assemblea]] dell’[[Unione province d'Italia|Unione Province d’Italia]] (UPI).<ref name=":12" />
Alle [[Elezioni politiche
Nel frattempo, viene eletto deputato al [[Parlamento
Viene rieletto deputato alle [[
Alle [[
Alle [[
{{Vedi anche|Elezioni amministrative italiane del 2009#Provincia di Napoli}}
Già [[Sindaco (Italia)|sindaco]] del [[Comune (Italia)|comune]] di [[Sant'Antimo (Italia)|Sant'Antimo]] dal [[2004]] al [[2006]]<ref>{{Cita web|url=https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/ServletNomeReg3?campo1=685306&campo2=a|titolo=Luigi Cesaro|sito=[[Ministero dell'interno]]}}</ref>, è stato eletto [[presidente della Provincia]] nel turno elettorale del [[2009]] (elezioni del 6 e 7 giugno), raccogliendo il 58,3% dei voti in rappresentanza di una coalizione di centro-destra. È sostenuto, in Consiglio provinciale, da una maggioranza costituita da [[Il Popolo della Libertà|PdL]], [[Movimento per le Autonomie|MpA]], [[Nuovo PSI]], [[Popolari UDEUR]], [[Alleanza di Centro]], [[Italiani nel Mondo]], Centro per la Libertà - Noi Consumatori, e Lista Cesaro.
Nell'ambito della sua presidenza
A gennaio [[2012]], secondo un sondaggio de ''[[Il Sole 24 Ore]]'', Cesaro risulta essere uno dei presidenti di Provincia meno apprezzati in Italia, classificandosi al 103º posto su 106.<ref>{{Cita web|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/politica/2012/16-gennaio-2012/gradimento-sindacide-magistris-primo-classifica-1902878047242.shtml|titolo=Gradimento degli amministratori locali: de Magistris primo, Cesaro maglia nera|autore=Redazione online|sito=Corriere del Mezzogiorno|lingua=it|accesso=2023-10-25}}</ref>
Il 9 ottobre 2012 il Consiglio provinciale di Napoli, come quello di altre [[province italiane]], vota una mozione che dichiara l'incompatibilità di Cesaro tra gli incarichi di presidente di Provincia e parlamentare, in netto contrasto con la legge vigente. Il testo viene approvato dal consiglio con 26 voti favorevoli e 12 contrari. Dopo l'approvazione, Cesaro rassegna le dimissioni e nomina vicepresidente l'assessore ai trasporti [[Antonio Pentangelo]].
=== Ricandidatura alla Camera ===
Le dimissioni consentono a Cesaro di ricandidarsi al parlamento per le [[Elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche del 2013]] senza incorrere in alcun intoppo di carattere normativo. Con la mozione promossa e votata dalla maggioranza di [[Centro-destra in Italia|centro-destra]], Cesaro viene dichiarato ''decaduto'' (e non sfiduciato), e ciò comporta il mancato scioglimento sia della giunta che del consiglio provinciale, ed evita il commissariamento dell'ente, che continuerà la consiliatura fino al 31 dicembre [[2013]]. L'ente di [[Piazza Matteotti (Napoli)|piazza Matteotti]] sarà guidato dal vicepresidente (nominato la sera prima) [[Antonio Pentangelo]], nominato presidente della Provincia di Napoli ''[[ad interim]]''.<ref>.[http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/09/napoli-cesaro-decade-e-si-ricandida-in-parlamento-consiglieri-conservano-stipendio/377316/ Napoli, Cesaro 'decade' per un posto in Parlamento. I consiglieri restano - Il Fatto Quotidiano]</ref>
Il 16 novembre [[2013]], con la sospensione delle attività del [[Popolo della Libertà]], aderisce alla rinascita di [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]].<ref>[http://www.camera.it/leg17/217?idlegislatura=17&idGruppo=1851&idGruppoMisto=&tipoVis=#modifiche Camera dei Deputati: Composizione del gruppo FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE]</ref><ref>[http://www.corriere.it/politica/13_novembre_16/addio-pdl-in-frantumi-rinasce-forza-italia-0d58c8fc-4e97-11e3-80a5-bffb044a7c4e.shtml L'addio al Pdl (in frantumi), rinasce Forza Italia]</ref>
Durante le [[Elezioni europee del 2014 in Italia|elezioni europee del 2014]] ha sostenuto la candidatura al [[Parlamento europeo]] dell'ex [[Ministri per i rapporti con le Regioni della Repubblica Italiana|ministro per le regioni]] [[Ministri per la coesione territoriale della Repubblica Italiana|e la coesione territoriale]] [[Raffaele Fitto]].
===
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche del 2018]] viene candidato al [[Senato della Repubblica]], tra le liste di [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] come capolista nel [[collegio plurinominale Campania - 03]], nonostante sia indagato per [[voto di scambio]]<ref name=":02">{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/01/20/voto-di-scambio-luigi-cesaro-indagato-insieme-al-figlio-armando-forza-italia-li-ha-gia-assolti-interferenze-giustizialiste/4104859/|titolo=Voto di scambio, Luigi Cesaro indagato insieme al figlio Armando. Forza Italia li ha già assolti: ‘Interferenze giustizialiste’}}</ref>, venendo eletto senatore. Nella [[XVIII legislatura della Repubblica Italiana|XVIII legislatura della Repubblica]] è stato segretario della [[Commissione Politiche dell'Unione europea del Senato della Repubblica|14ª Commissione Politiche dell'Unione europea]] e membro della delegazione [[Italia|italiana]] presso l'[[Assemblea parlamentare]] dell'[[Iniziativa centro europea]].<ref>{{Cita web|url=https://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Attsen/00004373.htm|titolo=senato.it - Scheda di attività di Luigi CESARO - XVIII Legislatura|sito=www.senato.it|accesso=2023-10-25}}</ref>
Nel dicembre [[2019]] è tra i 64 firmatari (di cui 41 di Forza Italia) per il [[Referendum costituzionale in Italia del 2020|referendum confermativo sul taglio dei parlamentari]]: pochi mesi prima i senatori berlusconiani avevano disertato l'aula in occasione della votazione sulla riforma costituzionale.<ref>{{cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/12/18/taglio-parlamentari-forza-italia-guida-la-coalizione-dei-salva-poltrone-firmano-per-il-referendum-pure-7-pd-3-m5s-e-2-renziani/5625598/|titolo=Taglio parlamentari, Forza Italia guida la coalizione dei salva-poltrone. Firmano per il referendum pure 7 Pd, 3 M5S e due renziani|data=18 dicembre 2019|accesso=22 dicembre 2019}}</ref>
== Procedimenti giudiziari ==
=== Anni
Nel [[1984]]
In una intercettazione ambientale del [[2011]] nel [[carcere]] di [[Terni]], [[Raffaele Cutolo]] parla a sua nipote di Cesaro in questi termini:
=== Anni
Nel [[1991]], a seguito dello scioglimento del [[Comune (Italia)|comune]] di [[Sant'Antimo (Italia)|Sant'Antimo]] per infiltrazioni di stampo [[Camorra|camorristico]], si accertarono coinvolgimenti
In una informativa dei [[Carabinieri]] dei [[Raggruppamento operativo speciale|ROS]] di [[Napoli]] (n. 0258456/1 del 27 ottobre [[1991]]), pubblicata in esclusiva nel libro La Peste di Tommaso Sodano e [[Nello Trocchia]], si legge che “Cesaro Luigi, nato a Sant'Antimo, avvocato non praticante, assessore alla [[provincia di Napoli]] eletto nelle liste del
=== Anni
{{vedi anche|Crisi dei rifiuti in Campania}}
Nel settembre [[2008]], il [[Collaboratore di giustizia (Italia)|collaboratore di giustizia]] Gaetano Vassallo indica in Cesaro "''un fiduciario del clan Bidognetti''", nell'ambito del maxiprocesso per lo scandalo dei rifiuti in [[Campania]]<ref name="espresso22">[http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Il-boss-disse:-date-a-Cesaro/2041537&ref=hpsp Il boss disse: Date a Cesaro] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090427034643/http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Il-boss-disse%3A-date-a-Cesaro/2041537%26ref%3Dhpsp|data=27 aprile 2009}}. Espresso/Repubblica. Dettaglio.</ref>, ed afferma inoltre: "''Mi spiegarono che Luigi Cesaro doveva iniziare i lavori presso la Texas di [[Aversa]] e che in quell'occasione si era quantificata la mazzetta che il Cesaro doveva pagare al clan. Inoltre gli stessi avevano parlato con il Cesaro per la spartizione degli utili e dei capannoni che si dovevano costruire a Lusciano attraverso la ditta del Cesaro sponsorizzata dal clan Bidognetti''"<ref name="espresso3" />. In un'intervista concessa al quotidiano [[Il Giornale]], Cesaro afferma la sua estraneità ai fatti contestatigli nelle indagini sugli intrecci tra camorra e amministrazioni nell'affare rifiuti.<ref>[http://www.ilgiornale.it/interni/lintervista__luigi_cesaro/18-11-2009/articolo-id=399837-page=0-comments=1 l'intervista Luigi Cesaro]. Il Giornale. Interni. 18 novembre 2009.</ref>
=== Anni 2010: Rapporti con i clan dei Casalesi ===
L'11 luglio [[2011]] Cesaro viene indagato per il suo rapporto con il [[Organizzazione|clan]] [[Camorra|camorristico]] dei [[Clan dei Casalesi|Casalesi]]<ref>[http://espresso.repubblica.it/dettaglio/camorra-ora-il-pdl-trema/2155884 Camorra ora il PdL trema] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120408004639/http://espresso.repubblica.it/dettaglio/camorra-ora-il-pdl-trema/2155884|date=8 aprile 2012}}. Espresso/Repubblica. Dettaglio. 11 luglio 2011.</ref><ref>[http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=155984 Camorra, Cesaro sotto inchiesta, Dda indaga sul presidente della Provincia, L'esponente del Pdl: Chiarirò tutto] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140224220432/http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=155984|date=24 febbraio 2014}}. Il Mattino. Esclusivo. 13 luglio 2011.</ref><ref>[http://www.ilmessaggero.it/articolo.php/auth/abbonamenti/auth/inscasa/img/box_tuttomercato/box_tuttomercato/articolo.php?id=172240 Camorra, pm chiedono arresto Cosentino, Indagato presidente Provincia Napoli, Nell'inchiesta anche Luigi Cesaro.] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140225090949/http://www.ilmessaggero.it/articolo.php/auth/abbonamenti/auth/inscasa/img/box_tuttomercato/box_tuttomercato/articolo.php?id=172240|data=25 febbraio 2014}} Il Messaggero. Politica. 3 gennaio 2012.</ref>. [[Angelino Alfano]] ha apportato una deroga al ''Regolamento sulle incompatibilità'' che consente di fatto la candidatura di Cesaro, allora [[Presidenti della Provincia di Napoli|presidente della Provincia di Napoli]] per [[Il Popolo della Libertà]], ma anche coordinatore nel capoluogo campano e parlamentare, al posto di [[Nicola Cosentino]], dimissionario per presunti rapporti con il clan camorristico dei Casalesi.
Il 23 luglio [[2014]] la procura di [[Napoli]] chiede l'arresto del deputato di [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]]. La vicenda risale al [[2004]], nel comune di [[Lusciano]], in [[provincia di Caserta]], zona in cui è egemone il gruppo Bidognetti, aderente al cartello criminale dal clan dei Casalesi. Secondo la ricostruzione accusatoria, nel [[2004]] il comune bandì due appalti: uno per la costruzione del ''PIP'', area del “Piano Insediamento Produttivo”, e un altro per un impianto sportivo. Il clan decise di puntare sulla ''Cesaro costruzioni'' per la realizzazione di tali opere. I reati contestati a Cesaro sono di concorso esterno in associazione mafiosa e turbativa d'asta, ne consegue la richiesta di custodia cautelare depositata alla camera dei deputati. Con le stesse accuse sono state arrestate sette persone, tra cui Aniello e Raffaele Cesaro, fratelli di Luigi, e l'ex consigliere regionale campano dell'[[Udeur]] Nicola Ferraro.<ref>[http://www.lastampa.it/2014/07/23/italia/politica/camorra-chiesto-larresto-per-il-deputato-luigi-cesaro-9lg2WRFErtvophTpzJpFxM/pagina.html Camorra, chiesto l'arresto per il deputato Luigi Cesaro. lastampa.it]</ref>
Il 16 agosto seguente il Tribunale del Riesame di [[Napoli]] annulla l'ordinanza di arresto per carenza di gravi indizi di colpevolezza: i giudici hanno ritenuto deboli gli elementi di accusa rappresentati soprattutto dalle dichiarazioni dei due pentiti [[Luigi Guida]], ex braccio destro di [[Francesco Bidognetti]], e [[Gaetano Vassallo]], imprenditore vicino al clan. La giunta per le autorizzazioni del Parlamento non dovrà più così pronunciarsi. Due giorni prima erano già stati scarcerati i suoi fratelli.<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-08-16/camorra-tribunale-riesame-annulla-ordinanza-arresto-luigi-cesaro-lui-finito-incubo-120759.shtml?uuid=ABdiflkB Camorra, Tribunale riesame annulla ordinanza arresto per Luigi Cesaro. Lui: «Finito incubo»]</ref>
Nel settembre [[2016]] i giudici archiviano definitivamente la posizione nei confronti del Cesaro per i fatti legati alla vicenda dell'area PIP di Lusciano.<ref>[http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/16_settembre_13/camorra-archiviazione-cesaro-0b5c76b6-79e1-11e6-aceb-88ff4acc1e2b.shtml?refresh_ce-cp]</ref>
=== Inchiesta Coppa America ===
Il 22 luglio 2013 Cesaro viene indagato per [[abuso d'ufficio]], assieme, tra gli altri, al [[Sindaci di Napoli|sindaco di Napoli]] [[Luigi de Magistris]] e il [[presidente della Regione Campania]] [[Stefano Caldoro]], nell'inchiesta sull'organizzazione dei preliminari dell'[[America's Cup]]<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/22/inchiesta-coppa-america-caldoro-de-magistris-e-cesaro-indagati-per-turbativa-dasta/663667/|titolo=Inchiesta Coppa America: Caldoro, De Magistris e Cesaro indagati a Napoli|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2013-07-22|lingua=it-IT|accesso=2024-11-20}}</ref>. Il 13 marzo 2015 Cesaro viene [[Sentenza di proscioglimento|prosciolto]] da ogni accusa, assieme a De Magistris e Caldoro, su richiesta del [[Pubblico ministero (ordinamento italiano)|PM]] Graziella Arlomede e accolta dal [[Giudice per le indagini preliminari|GIP]] Luisa Toscano.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/13/coppa-america-gip-archivia-de-magistris-caldoro-cesaro-nessuna-illegittimita-costituzione-acn/1503035/|titolo=America’s Cup, il giudice archivia i politici. Prosciolti de Magistris, Caldoro e Cesaro|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2015-03-13|lingua=it-IT|accesso=2024-01-14}}</ref>
=== Anni 2020 ===
In relazione all'inchiesta antimafia ''Olimpo'' riguardante l'ipotesi di corruzione intorno alla riqualificazione in area residenziale e di housing sociale dell'ex area Cirio di [[Castellammare di Stabia]], il 15 maggio [[2020]] vengono chiesti gli arresti domiciliari per Luigi Cesaro e [[Antonio Pentangelo]], anche lui ex [[Provincia di Napoli#Amministrazione|Presidente della Provincia di Napoli]] (per quanto ''[[ad interim]]''); secondo la Procura i due politici avrebbero ricevuto un Rolex e 10.000 euro in contanti in cambio della nomina pilotata del commissario [[Maurizio Biondi (architetto)|Maurizio Biondi]] che poi avrebbe rilasciato il nulla osta ai progetti presentati da [[Adolfo Greco]], imprenditore arrestato nel dicembre [[2018]] per collusione con la camorra. Greco sarebbe anche intervenuto per far abbassare l'affitto della sede del Coordinamento regionale di [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] e alle [[elezioni regionali in Campania del 2015]] avrebbe contribuito all'elezione di [[Armando Cesaro]], figlio di Luigi e collega di studio di Biondi.<ref>[https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/05/15/corruzione-richiesta-di-arresto-per-il-senatore-cesaro-e-il-deputato-pentangelo-di-forza-italia/5802631/ Corruzione, richiesta di arresto ai domiciliari per il senatore Cesaro e il deputato Pentangelo di Forza Italia]</ref>
Il senatore risulta tra le persone indagate nell'ambito di un'inchiesta su presunte collusioni tra camorra e politica nel napoletano che il 9 giugno [[2020]] ha portato i [[Carabinieri]] del [[Raggruppamento operativo speciale|ROS]] a notificare 59 misure cautelari emesse dal GIP del Tribunale di [[Napoli]] su richiesta della locale Procura distrettuale. Tra gli arrestati, con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, anche i tre fratelli dell'onorevole (Antimo - provvedimento cautelare in carcere, Aniello e Raffaele - ai domiciliari).<ref>[https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2020/06/09/maxi-operazione-contro-la-camorra-59-arresti-nel-napoletano_42ead2b0-d095-47df-b7f5-9a42eb992a33.html "Operazione contro la camorra, indagato il senatore Cesaro", ANSA.]</ref><ref>[https://www.huffingtonpost.it/entry/camorra-blitz-con-59-arresti-in-manette-i-tre-fratelli-del-parlamentare-cesaro_it_5edf3e36c5b613cb070649de "Camorra, blitz con 59 arresti. In manette i tre fratelli del parlamentare Cesaro", HuffPost Italia.]</ref>
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
* {{Camera.it|50442|13}}
* {{
* {{Camera.it|50442|15}}
* {{Camera.it|50442|16}}
* {{Camera.it|50442|17}}
* {{cita web | 1 = http://www.provincia.napoli.it | 2 = Sito ufficiale della Provincia di Napoli | accesso = 9 febbraio 2022 | dataarchivio = 20 dicembre 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20101220032923/http://www.provincia.napoli.it/ | urlmorto = sì }}
* [https://web.archive.org/web/20090427034643/http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Il-boss-disse%3A-date-a-Cesaro/2041537%26ref%3Dhpsp Il boss disse: date a Cesaro] Inchiesta sui presunti rapporti tra Luigi Cesaro e la camorra del casertano
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|periodo = 8 giugno [[2009]] - 9 ottobre [[2012]]
|precedente = [[Riccardo Di Palma]]
|successivo = [[Antonio Pentangelo]]<br /><small>(''[[ad interim]]'')</small>
}}
{{portale|biografie|politica}}
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[[Categoria:Senatori della XVIII legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Presidenti della Provincia di Napoli]]
[[Categoria:Europarlamentari
[[Categoria:Sindaci in Italia]]
[[Categoria:Consiglieri regionali della Campania]]
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