Joe Haldeman: differenze tra le versioni

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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = autore di fantascienza
|Nazionalità = statunitense
|Immagine = Joe Haldeman Finncon2007by croppedGage Skidmore.jpg
|Didascalia = Joe Haldeman ad [[Albuquerque]] nel 20072025
}}
 
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Joe William Haldeman nacque nella città di [[Oklahoma City]] in [[Oklahoma]]. A causa dei frequenti spostamenti della sua famiglia visse da ragazzo a [[Porto Rico]], [[New Orleans]], [[Washington]], [[Bethesda (Maryland)]] e [[Anchorage]] in [[Alaska]].
 
Nel 1965 si sposò con Mary Gay Potter. Conseguì un [[Bachelor|bachelor of science]] in [[astronomia]] dall'[[University of Maryland, College Park|Università del Maryland]] nel 1967. Lo stesso anno fu [[Leva militare|chiamato alle armi]] nell'[[Esercito degli Stati Uniti]] con la qualifica di [[genio militare|geniere]] e mandato a combattere nellain [[guerra del Vietnam]]. VenneFu ferito in combattimento e questa sua esperienza gli fornì l'ispirazione per ''War Year'', il suo primo romanzo.
 
Nel 1975 conseguì un master in scrittura creativa presso l'[[Università dell'Iowa]]. Attualmente abita tra [[Gainesville (Florida)|Gainesville]] in [[Florida]] e [[Cambridge (Massachusetts)|Cambridge]] nel [[Massachusetts]] e insegna al [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]].
 
Abita tra [[Gainesville (Florida)|Gainesville]] in [[Florida]] e [[Cambridge (Massachusetts)|Cambridge]] nel [[Massachusetts]] e insegna al [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]].
Il romanzo più celebre di Haldeman, ''[[Guerra eterna]]'' (''The Forever War'', 1977), ispirato anch'esso dalle sue esperienze in Vietnam, ha vinto sia il [[premio Hugo]] sia il [[premio Nebula]]. L'autore si è rifiutato per più di vent'anni di dare un seguito alla storia, malgrado le pressioni di editori ed appassionati, fino agli anni novanta, quando ha scritto ''[[Pace eterna (romanzo)|Pace eterna]]'' (''Forever Peace'', 1997), Premio Hugo 1998, un romanzo legato al precedente per il tema ma con una diversa ambientazione, e quindi ''[[Missione eterna]]'' (''Forever Free'', 1999), la prosecuzione di ''Guerra eterna'' con gli stessi personaggi.
 
Il romanzo più celebre di Haldeman, ''[[Guerra eterna]]'' (''The Forever War'', 1977), ispirato anch'esso al suo Vietnam, ha vinto sia il [[premio Hugo]] sia il [[premio Nebula]]. L'autore si rifiutò per più di vent'anni di dare un seguito alla storia, malgrado pressioni di editori ed appassionati, fino agli anni novanta, quando scrisse ''[[Pace eterna (romanzo)|Pace eterna]]'' (''Forever Peace'', 1997), Premio Hugo 1998, legato al precedente per il tema ma con una diversa ambientazione, e quindi ''[[Missione eterna]]'' (''Forever Free'', 1999), la prosecuzione di ''Guerra eterna'' con gli stessi personaggi.
 
Haldeman ha scritto inoltre due dei primi romanzi basati sulla [[Star Trek (serie televisiva)|serie classica]] di ''[[Star Trek]]'', ''[[Il pianeta del giudizio]]'' (''Planet of Judgment'', agosto 1977) e ''[[Mondo senza fine (Joe Haldeman)|Mondo senza fine]]'' (''World Without End'', febbraio 1979).
 
Joe Haldeman è il fratello di [[Jack C. Haldeman II]] (1941-2002), anch'egli scrittore di fantascienza le cui opere comprendono un romanzo originale basato sulla serie ''Star Trek'' (''Perry's Planet'', febbraio 1980).
 
==La fantascienza secondo Haldeman==
Nel corso di scrittura creativa tenuto da Haldeman al MIT gli studenti devono presentare un racconto originale. Nel programma del corso<ref>{{cita web | 1 = http://home.earthlink.net/~haldeman/courses.html | 2 = Science Fiction Writing Fall 2007 | 3 = 12-01-2009 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070206033218/http://home.earthlink.net/~haldeman/courses.html | dataarchivio = 6 febbraio 2007 | urlmorto = sì }}</ref> l'autore chiarisce indirettamente cosa ritiene buona [[fantascienza]], dichiarando che bisogna possibilmente evitare storie relative a:
*Eroi mitici alla [[Conan il barbaro]]
*Storie con personaggi di [[serie televisiva|serie televisive]]
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*"Non era solo un videogame"
*[[Space opera]] sparatutto (''shoot-em-up'')
*Trattati su [[ateismo]], [[fondamentalismo]], [[comunismo]] e altri -ismoismi
 
== Opere ==
Per ogni testo si indica la prima edizione nell'originale inglese e la prima traduzione in lingua italiana. Le serie di romanzi interconnessi sono elencate cronologicamente, in base alla data di pubblicazione del primo episodio di ogni ciclo.
 
=== Braxn ===
Un dittico di racconti riuniti per la prima volta nella raccolta personale ''[[Guerra eterna: ultimo atto]]'' (''A Separate War''), [[Ace Books]], [[2006]]. Trad. Dario Rivarossa, [[Urania (collana)|Urania]] 1543, [[Arnoldo Mondadori Editore]], Febbraio [[2009]].
 
# "Lo sfasato" o "Sfasature" ("Out of Phase"), in ''[[Galaxy Science Fiction|Galaxy Magazine]]'' di settembre [[1969]]. Già tradotto da Renato Prinzhofer nell'antologia ''Il meglio di Galaxy 1'', Tascabili Mursia 28, [[Ugo Mursia Editore]], [[1980]].
# "Sindrome del potere" ("Power Complex"), in ''[[Galaxy Science Fiction|Galaxy Magazine]]'' di settembre-ottobre [[1972]].
 
=== Memorie sulla Guerra del Vietnam ===
Haldeman ha rielaborato i propri diari di guerra in due romanzi, uno composto a ridosso del conflitto e uno retrospettivo a distanza di quasi un trentennio.
 
* ''War Year'', Holt, Rinehart and Winston, [[1972]].
* ''1968'', Hodder & Stoughton, [[1994]].
 
=== Dilogia del TB II ===
 
==== Saga principale ====
La serie consiste di una raccolta di racconti e un romanzo unitario:
 
# ''[[Al servizio del TB II]]'' (''All My Sins Remembered''), [[St. Martin's Press]], [[1977]]; trad. Delio Zinoni, [[Urania (collana)|Urania]] 755, [[Arnoldo Mondadori Editore]], 13 Agosto [[1978]]. Raccolta di quattro testi brevi raccordati da una [[cornice narrativa]] (divisa a sua volta in cinque capitoli); la traduzione italiana presenta il testo come un romanzo [[fix-up]] e non traduce i titoli dei singoli episodi.
#* "Prologue", composto appositamente per l'edizione in volume.
#* ''To Fit the Crime'', in ''Galaxy Magazine'' di aprile [[1971]].
#* ''The Only War We've Got'', in ''Galaxy'' di gennaio [[1974]].
#* ''All My Sins Remembered'', composto appositamente per l'edizione in volume.
# ''[[Scuola di sopravvivenza]]'' (''There is No Darkness''), [[Ace Books]], [[1983]]; trad. Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli, [[Cosmo. Collana di fantascienza]] 155, [[Editrice Nord]], [[1985]]. [[Fix-up]] di quattro romanzi brevi:
#* ''Terra'' (''Starschool''), in ''[[Asimov's SF Adventure Magazine]]'' primavera [[1979]]; composto con [[Jack C. Haldeman II]].
#* ''Hell'' (''Starschool on Hell''), in ''[[Asimov's SF Adventure Magazine]]'' estate [[1979]]; composto con [[Jack C. Haldeman II]].
#* "Construct" ("Construct"), composto appositamente per l'edizione in volume.
#* "Springworld" ("Springworld"), composto appositamente per l'edizione in volume.
 
==== Racconti collaterali ====
Altri due testi brevi ambientati in questo universo non sono mai stati raccolti in un volume tematico:
 
* ''Seasons'', nell'antologia ''Alien Stars'', a cura di Elizabeth Mitchell, [[Baen Books]], [[1985]].
* "Passages", in ''[[Analog Science Fiction and Fact]]'' di marzo [[1990]].
 
=== Universo della Guerra Eterna ===
Questa serie ha avuto origine da un racconto in sé e per sé autonomo e autoconclusivo, a partire dal quale l'autore ha elaborato i temi fondamentali della saga:
 
* "Frammento di tempo" ("Time Piece "), in ''[[If (rivista)|If]]'' di luglio-agosto [[1970]]. Trad. Maria Cristina Pietri nell'antologia ''I guerrieri delle galassie'', a cura di [[Sandro Pergameno]], [[Grandi Opere Nord]] 12, [[Editrice Nord]], [[1986]].
 
==== Saga principale ====
I primi due romanzi della saga sono autonomi l'uno dall'altro ma tematicamente interconnessi, mentre il terzo episodio prosegue direttamente la vicenda del primo.
 
# ''[[Guerra eterna]]'' (''The Forever War''), edito con tagli per [[St. Martin's Press]], [[1974]]; espanso a partire dall'edizione [[Ballantine Books]], [[1976]]; riportato alla stesura originale nell'edizione Avon Books, [[1991]]. Trad. [[Roberta Rambelli]], [[Cosmo. Collana di Fantascienza]] 59, [[Editrice Nord]], [[1977]]. [[Fix-up]] ampliato di sei testi brevi già apparsi su rivista e rimontati in quattro sezioni:
#* ''Soldato Mandella'' (''Private Mandella'') già "Time Piece ", in ''[[If (rivista)|If]]'' di luglio-agosto [[1970]]<ref>Il romanzo incorpora solo alcuni passaggi e concetti del racconto "Time Piece", la cui stesura originale resta un testo a sé stante.</ref>, e ''Hero'', in ''[[Analog Science Fiction/Science Fact]]'' di giugno [[1972]].
#* ''Sergente Mandella'' ("Sergeant Mandella") già "We Are Very Happy Here", in ''[[Analog Science Fiction/Science Fact]]'' novembre [[1973]]<ref>La prima parte della sezione ''Sergente Mandella'' fu incorporata nel romanzo solo a partire dall'edizione Ballantine Books del 1976.</ref>, e ''You Can Never Go Back'', in ''[[Analog Science Fiction/Science Fact]]'' novembre [[1975]]<ref>La seconda parte della sezione ''Sergente Mandella'' fu inizialmente tagliata dal romanzo, venne talvolta pubblicata come racconto [[Spin-off (mass media)|spin-off]], e fu reincorporata nel testo solo a partire dall'edizione Avon Books del 1991.</ref>.
#* "Tenente Mandella" ("Lieutenant Mandella") già "This Best of All Possible Worlds", in ''[[Analog Science Fiction/Science Fact]]'' novembre [[1974]].
#* "Maggiore Mandella" ("Major Mandella") già "End Game", in ''[[Analog Science Fiction/Science Fact]]'' gennaio [[1975]]<ref>Sezione aggiunta al romanzo in occasione dell'edizione Ballantine Books del 1976.</ref>.
# ''[[Pace eterna (romanzo)|Pace eterna]]'' (''Forever Peace''), [[Ace Books]], [[1997]]. Trad. Lela Campi, [[Urania (collana)|Urania]] 1336, [[Arnoldo Mondadori Editore]], 24 Maggio [[1998]].
# ''[[Missione eterna]]'' (''Forever Free''), [[Ace Books]], [[1999]]. Trad. Fabio Feminò, [[Urania (collana)|Urania]] 1413, [[Arnoldo Mondadori Editore]], 6 Maggio [[2001]].
 
Il trittico è stato riunito nell'omnibus ''Peace and War'', [[Victor Gollancz (azienda)|Victor Gollancz]], [[2006]].
 
Si noti che al 2024 tutte le traduzioni italiane di ''Guerra eterna'' sono state condotte sull'edizione Ballantine Books del 1976, e pertanto propongono un testo accorciato rispetto alle intenzioni dell'autore (specialmente nella seconda parte).
 
==== Racconti collaterali ====
Appartengono a questa saga anche due testi [[Spin-off (mass media)|spin-off]], di cui l'uno narra eventi paralleli alla seconda sezione di ''Guerra eterna'', l'altro costituisce un antefatto diretto di ''Pace eterna'':
 
* "Guerra solitaria" o "Una guerra personale ("A Separate War"), nell'antologia ''[[Universi lontani]]'' (''Far Horizons: All New Tales from the Greatest Worlds of Science Fiction''), a cura di [[Robert Silverberg]], [[HarperCollins]], [[1999]]. Trad. Simona Adami, I Libri della Mezzanotte 10, [[Sperling & Kupfer]], [[2002]].
* "Forever Bound", nell'antologia ''Warriors'', a cura di [[Gardner Dozois]] e [[George R. R. Martin]], [[Tor Books]], [[2010]].
 
=== Dilogia di ''Attar'' ===
Composta sotto lo pseudonimo di '''Robert Graham'''.
 
# ''Attar's Revenge'', Pocket Books, [[1975]].
# ''War of Nerves'', Pocket Books, [[1975]].
 
=== Universo di ''Star Trek'' ===
Haldeman ha composto due romanzi ambientati nell'universo di ''[[Star Trek]]'', le cui vicende sono trame originali (e non trasposizioni di soggetti audiovisivi) con protagonisti i personaggi della [[Star Trek (serie classica)|serie classica]].
 
* ''[[Il pianeta del giudizio]]'' (''Planet of Judgement''), Star Trek Novel 4, [[Bantam Books]], [[1977]]. Trad. Beata Della Frattina, [[Urania (collana)|Urania]] 759, [[Arnoldo Mondadori Editore]], 8 Ottobre [[1978]].
* ''[[Mondo senza fine (Joe Haldeman)|Mondo senza fine]]'' (''World Without End''), Star Trek Novel 8, [[Bantam Books]],[[1979]]. Trad. Annarita Guarnieri, Star Trek 6, [[Garden Editoriale]], Febbraio [[1988]].
 
=== Mondo dei Ladri ===
Haldeman ha ambientato un racconto nell'universo narrativo condiviso del ''[[Mondo dei Ladri]]'' (''Thieves' World''), creato da [[Lynn Abbey]] e Robert Asprin.
 
* "Fratelli di sangue" ("Blood Brothers"), nell'antologia ''[[La saga del mondo dei ladri]]'' (''Thieves' World''), a cura di Robert Asprin, [[Ace Books]], [[1979]]. Traduzione di Andrea Angiolino, [[Enciclopedia della Fantascienza]] 18, [[Fanucci Editore]], [[1987]].
 
=== Trilogia dei Mondi ===
 
# ''Worlds: A Novel of the Near Future'', The Viking Press, [[1981]].
# ''Worlds Apart'', The Viking Press, [[1983]].
# ''Worlds Enough and Time'', William Morrow, [[1992]].
 
=== Trilogia di ''Marsbound'' ===
 
# ''[[Dula di Marte]]'' (''Marsbound''), serializzato in tre puntate in ''[[Analog Science Fiction and Fact]]'' di gennaio-febbraio, marzo e aprile [[2008]]; prima edizione in volume [[Ace Books]], [[2008]]. Trad. Dario Rivarossa, [[Urania (collana)|Urania]] 1570, [[Arnoldo Mondadori Editore]], Maggio [[2011]].
# ''[[Verso le stelle]]'' (''Starbound''), [[Ace Books]], [[2010]]. Trad. [[Urania (collana)|Urania]] 1582, [[Arnoldo Mondadori Editore]], Maggio [[2012]].
# ''Earthbound'', [[Ace Books]], [[2011]].
 
La trilogia è stata riunita nell'omnibus ''Marsbound / Starbound / Earthbound'', SF Gateway Omnibus, [[Victor Gollancz (azienda)|Victor Gollancz]], [[2013]].
 
=== Romanzi e novelle autoconclusivi ===
* ''[[Ponte mentale]]'' (''Mindbridge''), [[St. Martin's Press]], [[1976]]. Trad. Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli, [[Cosmo. Collana di Fantascienza]] 97, [[Editrice Nord]], [[1980]].
* ''Tool of the Trade'', William Morrow, [[1987]].
* ''[[Fondazione Stileman]]'' (''Buying Time''), William Morrow, [[1989]]. Trad. Annarita Guarnieri, [[Cosmo. Collana di Fantascienza]] 215, [[Editrice Nord]], [[1991]].
* ''[[Il paradosso Hemingway]]'' o ''La burla di Hemingway'' (''The Hemingway Hoax''), prima edizione in stesura breve in ''[[Analog Science Fiction and Fact]]'' di marzo [[1990]]; trad. Corinna Augustoni nell'antologia ''Supernovæ'', a cura di [[Gardner Dozois]], IperFICTION, [[Interno Giallo]], [[1993]]. Prima edizione della stesura estesa per William Morrow, [[1990]]; trad. Anna Montanari, [[Cosmo. Collana di Fantascienza]] 229, [[Editrice Nord]], [[1992]].
* ''[[Dedicato a White Hill]]'' o ''Per White Hill'' (''For White Hill''), nell'antologia ''Far Futures'', a cura di [[Gregory Benford]], [[Tor Books]], [[1995]]. Trad. Roberto Marini nell'antologia ''Millemondi Autunno 1997: Le meraviglie dell'invisibile'', a cura di [[David G. Hartwell]], [[Urania Millemondi]] 2<sup>ª</sup> serie n. 12, [[Arnoldo Mondadori Editore]], settembre [[1997]].
* ''The Coming'', [[Ace Books]], [[2000]].
* ''Guardian'', [[Ace Books]], [[2002]].
* ''[[I protomorfi]]'' (''Camouflage''), serializzato in tre puntate in ''[[Analog Science Fiction and Fact]]'' di marzo aprile e maggio [[2004]]; prima edizione in volume [[Ace Books]], [[2004]]. Trad. Dario Rivarossa, [[Urania (collana)|Urania]] 1530, [[Arnoldo Mondadori Editore]], gennaio [[2008]].
* ''[[L'astronave immortale]]'' (''Old Twentieth''), [[Ace Books]], [[2005]]. Trad. Annarita Guarnieri, [[Urania (collana)|Urania]] 1523, [[Arnoldo Mondadori Editore]], Giugno [[2007]].
* ''[[Cronomacchina accidentale]]'' (''The Accidental Time Machine''), [[Ace Books]], [[2007]]. Trad. Dario Rivarossa, [[Urania (collana)|Urania]] 1554, [[Arnoldo Mondadori Editore]], Gennaio [[2010]].
* ''Work Done for Hire'', [[Ace Books]], [[2014]].
 
=== Raccolte di racconti ===
 
* ''Infinite Dreams'', [[St. Martin's Press]], [[1978]]. Comprende tredici racconti (di cui uno afferente al ciclo del TB II) con una postfazione dell'autore.
* ''Dealing in Futures'', [[The Viking Press]], [[1985]]. Comprende un'introduzione dell'autore, due testi del ciclo del TB II, un racconto della Guerra Eterna, il racconto del Mondo dei Ladri, sei racconti autoconclusivi e tre poesie.
* ''Vietnam and Other Alien Worlds'', NESFA Press, [[1993]]. Comprende un'introduzione dell'autore, quattro racconti afferenti al ciclo del TB II, cinque saggi e quattro poesie.
* ''None So Blind'', AvoNova, [[1996]]. Comprende un'introduzione dell'autore, la stesura breve del romanzo ''Il paradosso Hemingway'', un racconto afferente al ciclo del TB II, nove racconti autoconclusivi e quattro poesie.
* ''War Stories'', [[Night Shade Books]], [[2006]]. Comprende il dittico di romanzi sulla Guerra del Vietnam, sette racconti (di cui uno afferente alla Guerra Eterna) e due poesie, corredati da paratesti dell'autore.
* ''[[Guerra eterna: ultimo atto]]'' (''A Separate War''), [[Ace Books]], [[2006]]. Trad. Dario Rivarossa, [[Urania (collana)|Urania]] 1543, [[Arnoldo Mondadori Editore]], Febbraio [[2009]]. Comprende un'introduzione di [[Connie Willis]], un'introduzione e una postfazione di Haldeman stesso, il romanzo breve ''[[Dedicato a White Hill]]'', il dittico di Braxn, un racconto spin-off della Guerra eterna, e undici racconti autoconclusivi.
 
=== Poesia lirica ===
 
* ''Saul's Death and Other Poems'', Anamnesis Press, [[1997]]. Raccolta di trentadue liriche.
== Opere ==
''(Elenco parziale)''
* ''War Year'' (1972)
* ''Attar's Revenge'' (1975) (con lo pseudonimo Robert Graham)
* ''War of Nerves'' (1975) (con lo pseudonimo Robert Graham)
* ''[[Guerra eterna]]'' (''The Forever War'', 1974). [[Premio Hugo per il miglior romanzo|Premio Hugo]] e [[Premio Nebula per il miglior romanzo|premio Nebula]] 1976
* ''[[Ponte mentale]]'' (''Mindbridge'', 1976)
* ''[[Il pianeta del giudizio]]'' (''Planet of Judgement'', 1977). Romanzo su ''Star Trek''
* ''[[Al servizio del TB II]]'' (''All My Sins Remembered'', 1977)
* ''Infinite Dreams'' (1978). Antologia di racconti
* ''[[Mondo senza fine (Joe Haldeman)|Mondo senza fine]]'' (''World Without End'', 1979). Romanzo su ''[[Star Trek]]''
* ''Worlds'' (1981). Primo volume della trilogia "Worlds"
* ''There is No Darkness'' (1983). Scritto con Jack C. Haldeman II
* ''Worlds Apart'' (1983). Secondo volume della trilogia "Worlds"
* ''Seasons'' (1985). Romanzo breve
* ''Dealing in Futures'' (1985). Antologia di racconti
* ''Tool of the Trade'' (1987)
* ''[[Fondazione Stileman]]'' (''Buying Time'', 1989)
* ''[[Il paradosso Hemingway]]'' (''The Hemingway Hoax'', 1990)
* ''Worlds Enough and Time'' (1992). Terzo volume della trilogia "Worlds"
* ''1968'' (1995)
* ''None So Blind'' (1996). Antologia di racconti
* ''[[Pace eterna (romanzo)|Pace eterna]]'' (''Forever Peace'', 1997). [[Premio Hugo per il miglior romanzo|Premio Hugo]] e [[Premio Nebula per il miglior romanzo|premio Nebula]] 1998
* ''Saul's Death and Other Poems'' (1997). Libro di poesie
* ''[[Missione eterna]]'' (''Forever Free'', 1999)
* ''The Coming'' (2000)
* ''Guardian'' (2002)
* ''[[I protomorfi]]'' (''Camouflage'', 2004)
* ''[[L'astronave immortale]]'' (''Old Twentieth'', 2005)
* ''War Stories'' (2006). Antologia di racconti
* ''[[Guerra eterna: ultimo atto]]'' (''A Separate War'', 2006), Urania 1543, Mondadori, 2009. Antologia di racconti
* ''[[Cronomacchina accidentale]]'' (''The Accidental Time Machine'', 2007). Romanzo finalista Nebula 2007
* ''[[Dula di Marte]]'' (''Marsbound'', 2008)
* ''[[Verso le stelle]]'' (''Starbound'', 2010)
* ''Earthbound'' (2011)
 
== Note ==
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==Altri progetti==
{{interprogetto|q|commons=Category:Joe Haldeman}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://home.earthlink.net/~haldeman/|Sito ufficiale|lingua=en}}
* {{cita web|1=http://home.earthlink.net/~haldeman/|2=Sito ufficiale|lingua=en|accesso=11 gennaio 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050608014735/http://home.earthlink.net/~haldeman/|dataarchivio=8 giugno 2005|urlmorto=sì}}
* {{Catalogo SF|2436}}
* {{cita web|url=https://www.thefutureandyou.libsyn.com/?search_string=haldeman&Submit=Search&search=1|titolo=Interviste a Joe Haldeman in podcast|lingua=en|urlmorto=sì|accesso=2 maggio 2019|dataarchivio=15 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181215121334/http://www.thefutureandyou.libsyn.com/?search_string=haldeman&Submit=Search&search=1}}
* {{Isfdb}}
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