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{{nota disambigua|altre voci con questo nome|Cornacchia (disambigua)|Cornacchia}}
{{Tassobox
|nome= Cornacchia
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| sinonimi=
| suddivisione=[[Areale]]
| suddivisione_testo=[[ImmagineFile:Corvus corone map.jpgpng|thumb|250px]]
}}
La '''cornacchia''', nota anche coi nomi di '''cornacchia comune europea''' o '''cornacchia nera''' ('''''Corvus corone''''' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|[[Linnaeus]]</span>, [[|1758]]}}), è un [[Aves|uccello]] [[Passeriformes|passeriforme]] appartenente alla [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] [[Corvidae]]<ref name= "IOC">{{IOC|titolo= Family Corvidae |url= http://www.worldbirdnames.org/bow/crows/ |accesso= 5 maggio 2014 }}</ref>.
 
== Etimologia ==
Il [[nome scientifico]] della [[specie (tassonomia)|specie]], ''corone'', deriva dal [[lingua greca antica|greco]] ''κορωνη''κορώνη (''korōnē'', inteso come "gracidante" in quanto derivato dal verbo ''κρωζω''κράζω/''krōzō''krazō, "gracidare", ma genericamente utilizzato per indicare i [[corvus|corvi]]).
 
== Descrizione ==
=== Dimensioni ===
Misura 48-53 cm di lunghezza, per 396-602 g di peso ede un'[[apertura alare]] di 84–10084–101 cm<ref name=hbw>{{cita web |lingua= en |url= https://www.hbw.com/species/carrion-crow-corvus-corone |titolo= Carrion Crow (Corvus corone) |sito= Handbook of the Birds of the World |accesso= 10 novembre 2018}}</ref>: le popolazioni [[asia]]tiche sono mediamente più grandi rispetto a quelle [[europa|europee]].
 
=== Aspetto ===
[[Immagine:Carrion Crow - Corvus corone, Queen's View and the Whangie, Stirlingshire, Scotland.jpg|thumb|left|250px|Esemplare in [[Scozia]].]]
[[ImmagineFile:Carrion Crow (- Corvus corone), (25657205900)Queen's View and the Whangie, Stirlingshire, Scotland.jpg|thumb|left|250px|Esemplare ain [[Bagnoles-de-l'OrneScozia]].]]
[[ImmagineFile:Carrion Crow - (Corvus corone,) Queen's View and the Whangie, Stirlingshire, Scotland(25657205900).jpg|thumb|left|250px|Esemplare ina [[ScoziaBagnoles-de-l'Orne]].]]
Si tratta di uccelli dall'aspetto robusto e massiccio, muniti di testa dalla forma arrotondata con fronte sfuggente, becco conico, forte e dalla punta lievemente adunca, collo robusto, lunghe ali digitate, zampe forti e coda dalla forma squadrata e di media lunghezza.<br>
Nel complesso, la cornacchia grigia ricorda molto (in special modo i giovani, che a parte le dimensioni medie sono virtualmente indistinguibili) l'affine e [[simpatria|simpatrico]] [[corvus corax|corvo imperiale]], rispetto al quale mostra dimensioni medie inferiori, aspetto più slanciato (tale caratteristica risulta tuttavia evidente solo se le due specie vengono messe a confronto diretto e non viste separatamente), coda squadrata anziché cuneiforme ed iridescenza del piumaggio verde piuttosto che viola: la [[corvus cornix|cornacchia grigia]] risulta perfettamente identica nell'aspetto e nelle dimensioni alla cornacchia nera, ma è molto semplice da differenziare da quest'ultima per la diversa colorazione del torso. In volo, inoltre, la cornacchia nera risulta molto simile al [[corvus frugilegus|corvo nero]] (che al suolo è facilmente riconoscibile per la faccia nuda), che tuttavia presenta ali più lunghe e becco più massiccio e che quindi appare più corto.
 
Nel complesso, la cornacchia grigianera ricorda molto (in special modo i giovani, che a parte le dimensioni medie sono virtualmente indistinguibili) l'affine e [[simpatria|simpatrico]] [[corvus corax|corvo imperiale]], rispetto al quale mostra dimensioni medie inferiori, aspetto più slanciato (tale caratteristica risulta tuttavia evidente solo se le due specie vengono messe a confronto diretto e non viste separatamente), coda squadrata anziché cuneiforme ede iridescenza del piumaggio verde piuttosto che viola: la [[corvus cornix|cornacchia grigia]] risulta perfettamente identica nell'aspetto e nelle dimensioni alla cornacchia nera, ma è molto semplice da differenziare da quest'ultima per la diversa colorazione del torso. In volo, inoltre, la cornacchia nera risulta molto simile al [[corvus frugilegus|corvo nero]] (che al suolo è facilmente riconoscibile per la faccia nuda), che tuttavia presenta ali più lunghe e becco più massiccio e che quindi appare più corto.
 
Il [[piumaggio]], come del resto intuibile dal [[nome volgare|nome comune]], si presenta totalmente di colore nero, lucente e dalla consistenza sericea: sul corpo sono presenti sfumature metalliche di colore verdastro, ben evidenti quando l'animale è nella luce diretta.
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== Biologia ==
[[FIleFile:Flock of carrion crows (Corvus corone).webm|thumb|right|350pxupright=1.6|Stormo di corvicornacchie al suolo nel [[Wiltshire]].]]
[[File:Ruf der Krähe.OGG|thumb|left|250px|Richiamo.]]
[[ImmagineFile:Rabenkrähe.JPG|thumb|left|250px|Esemplare vocalizza in [[Germania]].]]
La cornacchia è un uccello diurno, che vive in stormi anche numerosi, talvolta in associazione coi tendenzialmente più solitari [[corvus frugilegus|corvi neri]]: durante il giorno, questi uccelli passano la maggior parte del tempo al suolo o fra i rami dei cespugli alla ricerca di cibo, facendo poi ritorno nel tardo pomeriggio verso alberi-posatoio dove poter passare del tempo a socializzare e soprattutto passare la notte al riparo da intemperie ed eventuali predatori.
 
Il richiamo della cornacchia nera consiste in un forte e roco ''craaak'', più acuto rispetto a quello del [[corvus corax|corvo imperiale]] e più grave e vibrante rispetto a quello del [[corvus frugilegus|corvo nero]], ripetuto generalmente tre volte e con intensità più o meno crescente a seconda dell'eccitazione dell'animale<ref name=hbw/>: durante le vocalizzazioni, spesso l'animale tende la testa in avanti ede arruffa le sottili penne della gola, simili a una barba. Alcuni esemplari, specie se in cattività, riescono a riprodurre alcuni suoni simili a quelli umani e a ripetere alcune parole.
 
=== Alimentazione ===
[[ImmagineFile:2016-10-30 11-32-57 cyclocross-douce.jpg|thumb|right|250px|Esemplare si ciba al suolo a [[Essert]].]]
[[ImmagineFile:Corvus corone -Paris, France -several scavenging-8.jpg|thumb|left|250px|Gruppo di corvi si ciba di un [[piccione]] a [[Les Halles]].]]
Come la maggior parte dei [[corvidi]], la cornacchia nera è virtualmente un [[onnivoro]] opportunista, con tendenza alla [[saprofagia]]: questi uccelli, infatti, in natura si nutrono principalmente di [[insetti]] ede altri [[invertebrati]], [[larva|larve]], carcasse (dalle quali piluccano sia pezzetti di carne chesia insetti e larve saprofagi), uova e piccoli [[vertebrati]] ([[anfibi]], [[rettili]], nidiacei di piccoli uccelli ede adulti di specie un po' più grandi, arrivando a predare [[turdus merula|merli]] e [[anatroccolo|anatroccoli]], e piccoli [[mammiferi]]), nonché, sebbene sporadicamente, semi e granaglie, bacche e frutta matura.
 
Le cornacchie possono collaborare fra loro per aggredire grossi [[rapaci]] o piccoli [[canidi]] e sottrarre loro le prede.
 
Con l'antropizzazione sempre maggiore dell'areale di diffusione, le cornacchie, animali molto [[intelligenza|intelligenti]], si sono rapidamente adattate a trarre profitto dalla situazione, radunandosi presso gli insediamenti e beneficiando dell'aumentata disponibilità di cibo sotto forma di scarti e rifiuti.
 
=== Riproduzione ===
[[ImmagineFile:Corvus corone MWNH 1347.JPG|thumb|left|150pxupright=0.7|Uovo.]]
[[ImmagineFile:Crow attacking Buzzard - Woburn Safari Park (4552169984).jpg|thumb|right|250px|Cornacchia scaccia ununa [[buteo buteo|poiana]].]]
Si tratta di uccelli [[monogamia|monogami]], le cui coppie rimangono insieme per anni, non di rado per la vita.<br>
La stagione riproduttiva va dalla seconda metà di marzo alla fine di maggio<ref name=hbw/>: le coppie portano generalmente avanti una singola [[Cova delle uova|covata]] l'anno, cominciandone una seconda qualora la prima vada perduta per qualche motivo durante le fasi iniziali (costruzione del nido o cova delle uova)<ref>{{cita pubblicazione |autore= Yom-Tov, Y. |anno= 1974 |titolo= The Effect of Food and Predation on Breeding Density and Success, Clutch Size and Laying Date of the Crow (Corvus corone L.) |rivista= J. Anim. Ecol. |volume= 43 |numero= 2 |pagina= 479–498 |doi= 10.2307/3378}}</ref>.
 
I due sessi collaborano nella costruzione del nido, che di norma avviene fra i rami di un grosso albero isolato. Il nido si presenta piuttosto voluminoso e dalla forma a coppa, molto simile a quello del [[corvus corax|corvo imperiale]], ma meno imponente: esso viene edificato intrecciando rametti e fibre vegetali, e foderando l'interno con materiale più morbido.
 
[[ImmagineFile:Carrion Crow Nest 16-05-10 (4612125729).jpg|thumb|left|250px|Nido con giovani a [[South Normanton]].]]
All'interno del nido, la femmina depone 3-6 uova lisce e leggermente lucide, di colore azzurrino fittamente maculato di bruno: esse vengono covate dalla femmina (col maschio che nel frattempo stazione di guardia nei pressi del nido, scacciando eventuali intrusi ede occupandosi inoltre di reperire il cibo per sé e per la compagna) per 18-20 giorni, al termine dei quali schiudono ''pulli'' ciechi ede implumi.
 
[[ImmagineFile:Carrion crow Infant 20090527a.JPG|thumb|right|250px|Giovane al suolo ad [[Aomori]].]]
I nidiacei vengono imbeccati dalla sola femmina (che a sua volta riceve il cibo dal maschio) per i primi giorni di vita: in seguito, ambedue i genitori partecipano alla cura ede all'alimentazione della prole, non di rado con la collaborazione di uno o più giovani non riproduttivi della nidiata dell'anno precedente.<br>
In tal modo, i giovani si involano all'età di 4-5 settimane circa: anche dopo l'involo, tuttavia, essi continuano a rimanere coi genitori, seguendoli nei loro spostamenti, entrando a far parte dello stesso stormo e continuando (sebbene sempre più sporadicamente man mano che raggiungono la maturità) a chiedere loro l'imbeccata.
 
== Distribuzione e habitat ==
[[ImmagineFile:CarrionCorvus Crowcorone Rangemap.png|thumb|right|350pxupright=1.6|Distribuzione della specie: in verde areale di residenza, in azzurro areale di svernamento, in giallo areale di riproduzione.]]
[[ImmagineFile:Corvus corone by Matthieu Riegler.jpg|thumb|left|250px|Esemplare sulla [[bastigliaBastiglia (Grenoble)|Bastiglia]] di [[Grenoble]].]]
Sono distinguibili due grandi popolazioni [[areale disgiunto|disgiunte]] di cornacchia nera, una [[Europa|europea]] ede una [[asia]]tica: la prima è diffusa dalla [[penisola iberica]] alla [[Boemia]] ([[Gran Bretagna]] tranne le [[Highlands scozzesi]] ede [[Irlanda]] orientale comprese) a sud fino alle [[Alpi]], mentre la seconda è diffusa dalla sponda orientale dello [[Enisej]] (in [[Siberia centrale]]) alla [[KamchatkaKamčatka]] (comprese le [[isole Curili]], [[SakhalinSachalin]] ede il [[Giappone]] tranne [[KyushuKyūshū]]) a sud fino al [[Turkmenistan]] orientale, all'[[Afghanistan]] nord-orientale, al nord di [[Qinghai]] e [[Sichuan]] ede all'[[Hebei]].<br>
In [[Italia]], la specie è presente lungo l'[[Arco alpino]], specie in [[Valle d'Aosta]] (dove non è difficile osservare coppie miste e individui [[ibrido|ibridi]], specie lungo il fondovalle della [[Dora Baltea]]).
 
[[ImmagineFile:Corvus corone, Heidelberg.jpg|thumb|right|250px|Esemplare a [[Heidelberg]].]]
[[ImmagineFile:Flickr - law keven - Slip Sliding away.....jpg|thumb|left|250px|Esemplare nella neve a [[Greenwich Park]].]]
La maggior parte delle popolazioni tende ada essere residente: la cornacchia nera mostra tuttavia un grande potenziale di dispersione, con le popolazioni settentrionali della sottospecie asiatica che migrano in autunno a sud fino all'[[Iran]] nord-orientale, al [[Belucistan (regione geografica)|Belucistan]] ede al [[Khyber Pakhtunkhwa]], mentre quelle dell'[[Europa Centrale]] che si disperdono in direttrice SW, raggiungendo l'[[Europa Meridionale]] dove passano l'inverno.
 
La cornacchia nera è un uccello molto adattabile: l'''[[habitat]]'' d'elezione originario di questi uccelli è rappresentato dalle aree aperte a copertura erbosa con presenza qua e là di macchie boschive miste più o meno estese, tuttavia attualmente questi uccelli colonizzano senza grossi problemi anche le aree antropizzate suburbane odo urbane.
 
== Tassonomia ==
[[ImmagineFile:Corvus corone orientalis Hyogo 1.jpg|thumb|right|250px|Esemplare della sottospecie ''orientalis'' a [[Itami]].]]
Se ne riconoscono due [[sottospecie]]<ref name = "IOC"/>:
 
* ''Corvus corone corone'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|[[Linnaeus]]</span>, [[|1758]]}} - la sottospecie nominale, diffusa nella porzione occidentale dell'areale occupato dalla specie;
* ''Corvus corone orientalis'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|[[Eduard Friedrich Eversmann|Eversmann]]</span>, [[|1841]]}} - più grande e dalla coda vagamente biforcuta, diffusa nella porzione orientale dell'areale occupato dalla specie;.
 
Alcuni autori riconoscerebbero inoltre le sottospecie ''interpositus'' del [[Giappone]], ''saghalensis'' di [[Sakhalin]] e ''yunnanensis'' del sud dello [[Yunnan]], tutte generalmente [[sinonimo (tassonomia)|sinonimizzate]] con ''orientalis''<ref name=hbw/>: quest'ultima, dall'[[areale disgiunto]] e remoto rispetto alla sottospecie nominale, potrebbe secondo alcuni essere una [[specie (tassonomia)|specie]] a sé stante, rappresentando un caso di [[evoluzione convergente]] di popolazioni diffuse in ambienti simili a quelli della cornacchia nera europea<ref name=madge>{{cita libro |autore= Madge, S. & Burn, H. |anno= 1994 |titolo= Crows and jays: a guide to the crows, jays and magpies of the world |rivista= A&C Black, London |isbn= 0-7136-3999-7}}</ref>.
 
[[ImmagineFile:Distribution of hooded and carrion crows across Europe by their Latin names.JPG|thumb|right|250px|Areali di ''Covus corone corone'' e ''[[corvus cornix|C. cornix]]''.]]
La posizione tassonomica della cornacchia nera rispetto alla [[corvus cornix|cornacchia grigia]] rimane oggetto di dibattito: quest'ultima (a lungo considerata una [[sottospecie]] della prima, cosa che alcuni autori continuano a fare<ref name=hbw/>) occupa un areale che s'incunea fra quelli delle due sottospecie di cornacchia nera, separandoli fra loro (caratteristica attribuibile a un'espansione dell'areale della cornacchia grigia a spese di quello delle due popolazioni di cornacchia nera durante il [[periodo interglaciale]] del [[Pleistocene]]<ref>{{cita pubblicazione |autore= de Knijf, P. |anno= 2014 |titolo= How carrion and hooded crows defeat Linnaeus's curse |rivista= Science |volume= 344 |numero= 6190 |pagina= 1345–1346 |doi= 10.1126/science.1255744 |issn= 0036-8075 |pmid= 24948724 |url= http://www.diva-portal.org/smash/get/diva2:656450/FULLTEXT01.pdf}}</ref>), e presentano corredo genetico praticamente identico, con la cornacchia grigia che non [[espressione genica|esprime]] una piccola area (meno dello 0,28%) del [[genoma]] situata sul [[cromosoma]] 18, deputata alla colorazione del corpo<ref name=poelstra>{{cita pubblicazione |autore= Poelstra, J. W.; Vijay, N.; Bossu, C. M.; Lantz, H.; Ryll, B.; Müller, I.; Baglione, V.; Unneberg, P.; Wikelski, M.; Grabherr, M. G.; Wolf, J. B. W. |anno= 2014 |titolo= The genomic landscape underlying phenotypic integrity in the face of gene flow in crows |rivista= Science |volume= 344 |numero= 6190 |pagina= 1410–1414 |doi= 10.1126/science.1253226 |issn= 0036-8075 |pmid= 24948738 |url= https://kops.uni-konstanz.de/bitstream/123456789/29667/3/Poelstra_0-260687.pdf}}</ref>. Nonostante questo, le due specie si [[ibrido|ibridano]] raramente nelle aree di contatto, verosimilmente per una questione di [[accoppiamento selettivoassortativo]]<ref>{{cita pubblicazione |autore= Haas, F.; Pointer, M. A.; Saino, N.; Brodin, A.; Mundy, N. I.; Hansson, B. |anno= 2009 |titolo= An analysis of population genetic differentiation and genotype–phenotype association across the hybrid zone of carrion and hooded crows using microsatellites and MC1R |rivista= Mol. Ecol. |volume= 18 |numero= 2 |pagina= 294–305}}</ref><ref>{{cita pubblicazione |autore= Londei, T. |anno= 2013 |titolo= Alternation of clear-cut colour patterns in Corvus crow evolution accords with learning-dependent social selection against unusual-looking conspecifics |rivista= Ibis |volume= 155 |numero= 3 |pagina= 632–634}}</ref>, sebbene vi siano le prove di un cospicuo [[flusso genico]] fra esse<ref>{{cita pubblicazione |autore= Brodin, A.; Haas, F.; Hansson, B. |anno= 2013 |titolo= Gene-flow across the European crow hybrid zone - a spatial simulation |rivista= J. Avian Biol. |volume= 44 |numero= 3 |pagina= 281–287}}</ref><ref>{{cita pubblicazione |autore= Wolf, J. B. W.; Bayer, T.; Haubold, B.; Schilhabel, M.; Rosenstiel, P.; Tautz, D. |anno= 2010 |titolo= Nucleotide divergence vs. gene expression differentiation: comparative transcriptome sequencing in natural isolates from the carrion crow and its hybrid zone with the hooded crow |rivista= Mol. Ecol. |volume= 19 |numero= 1 |pagina= 162–175}}</ref> ede anzi le popolazioni tedesche di cornacchia nera risultino geneticamente più affini alle cornacchie grigie che alle cornacchie nere spagnole<ref name=poelstra/>.<br>
Per questo motivo, la comunità scientifica è divisa sul mantenere le specie separate (elevando al rango di specie anche la sottospecie ''orientalis'' della cornacchia nera<ref name=madge/>) oppure accorparle (con l'aggiunta dell'altrettanto affine [[corvus torquatus|corvo dal collare]]) come sottospecie di un' unico ''[[taxon]]''<ref>{{cita pubblicazione |autore= Haring, E.; Däubl, B.; Pinsker, W.; Kryukov, A.; Gamauf, A. |anno= 2012 |titolo= Genetic divergences and intraspecific variation in corvids of the genus Corvus (Aves: Passeriformes: Corvidae) - a first survey based on museum specimens |rivista= J. Zool. Syst. Evol. Res. |volume= 50 |numero= 3 |pagina= 230–246}}</ref>.
 
== Nella cultura di massa ==
* Secondo la [[mitologia greca]] il piumaggio del corvo era in origine bianco, èdivenuto diventatopoi nero perin seguito all'intervento di [[Apollo]], irritato perché glivenuto avevaa riferitoconoscenza, grazie a un corvo, del tradimento dell'amata [[Coronide (figlia di Flegias)|Coronide]], che aveva sposato [[Ischi|Ischys]]<ref>«Quanto al corvo in attesa del premio per la sua lingua sincera,<br/>Apollo lo escluse dal novero dei bianchi uccelli»<br/>[[Publio Ovidio Nasone|Ovidio]], ''[[Metamorfosi (Ovidio)|Metamorfosi]]'', II, 596-632</ref>.
* Nella [[mitologia norrena]] il corvo possiede una grande valenza simbolica, un esempio è da riferirsi al dio [[Odino]] al quale spesso il corvo viene associato. Sempre Odino è inoltre padrone dei due corvi [[Huginn e Muninn]].
* Si parla della cornacchia nel brano musicale per bambini ''La cornacchia del Canadà''.
 
== Note ==
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* {{cita pubblicazione |autore= Vahatalo, A. V.; Rainio, K.; Lehikoinen, A.; Lehikoinen, E. |anno= 2004 |titolo= Spring arrival of birds depends on the North Atlantic Oscillation |rivista= Journal of Avian Biology |numero= 35 |pagina= 210-216}}
 
==VOci Voci correlate ==
* [[Uccelli nidificanti in Italia]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|etichetta=cornacchia|wikt=cornacchia}}
 
== Collegamenti esterni ==