Bernardo Bertolucci: differenze tra le versioni

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{{NN|registi|aprile 2024}}
{{F|registi italiani|marzo 2018|Ampie parti di testo, talvolta dove si esprimono giudizi POV, non supportate da fonti.}}
{{Bio
|Nome = Bernardo
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|GiornoMeseMorte = 26 novembre
|AnnoMorte = 2018
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = regista
|Attività2 = sceneggiatore
|Attività3 = produttore cinematografico
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = italiano
|Punto = no
|Immagine = Bernardo Bertolucci.jpg
|Didascalia = Bernardo Bertolucci nel 20122011
|Didascalia2 = {{Premio|Oscar|al miglior regista|1988|x}}<br />{{Premio|Oscar|alla migliore sceneggiatura non originale|1988|x}}
}}<ref name=germiSuTreccani>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/osvaldo-peruzzi_(Dizionario-Biografico)/,%20https://www.treccani.it/enciclopedia/osvaldo-peruzzi_(Dizionario-Biografico)/|titolo=PERUZZI, Osvaldo - Treccani|sito=Treccani|accesso=2024-03-31}}</ref>.
}} Tra i registi italiani più rappresentativi e conosciuti a livello internazionale, ha diretto film di successo come ''[[Il conformista (film)|Il conformista]]'', ''[[Ultimo tango a Parigi]]'', ''[[Il tè nel deserto]]'', ''[[Novecento (film)|Novecento]]'' e ''[[L'ultimo imperatore]]'', che gli valse l'[[Oscar al miglior regista]] e alla [[Oscar alla migliore sceneggiatura non originale|migliore sceneggiatura non originale]]. Da notare che al momento rimane l'unico Italiano ad aver vinto un Oscar per la regia, considerando che [[Frank Capra]], anche egli vincitore all'[[Oscar al miglior regista]], era italiano ma naturalizzato poi statunitense.
 
Considerato tra i maggiori cineasti del cinema internazionale, ha diretto film di notevole successo come ''[[Il conformista (film)|Il conformista]]'', ''[[Ultimo tango a Parigi]]'', ''[[Novecento (film)|Novecento]]'' e ''[[L'ultimo imperatore]]'', che gli valse l'[[Oscar al miglior regista]] e alla [[Oscar alla miglior sceneggiatura non originale|miglior sceneggiatura non originale]]. È l'unico italiano ad aver vinto un [[Oscar al miglior regista|Oscar per la regia]], considerando che [[Frank Capra]], anch'egli assegnatario del riconoscimento, era italiano ma naturalizzato statunitense. Nel 2007 gli fu conferito il [[Leone d'oro alla carriera]] alla [[64ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]] e nel 2011 la [[Palma d'oro]] onoraria al [[Festival di Cannes 2011|64º festival di Cannes]].
 
== Biografia ==
[[File:Bertolucci e Pasolini.jpg|thumbminiatura|Bertolucci con [[Pier Paolo Pasolini|Pasolini]]]]
Primogenito del poeta [[Attilio Bertolucci]] e di Ninetta Giovanardi, èera cugino del produttore cinematografico [[Giovanni Bertolucci|Giovanni]] ([[Parma]], 24 giugno [[1940]]) e fratello del defunto regista cinematograficodi [[Giuseppe Bertolucci|Giuseppe]], ([[1947]]anch'egli - [[2012]])regista. Inizialmente sembrasembrò seguire la strada paterna, interessandosi di poesia e iscrivendosi al corso di laurea in Lettere presso l'[[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"]], ma ben presto abbandonaabbandonò gli studi per il [[cinema]] facendo da assistente a [[Pier Paolo Pasolini]], suo vicino di casa, ai primi passi come [[Sceneggiatura|sceneggiatore]] nel mondo della [[Cinema|settima arte]]. Con una camera a passo ridotto Bertolucci giragirò due cortometraggi amatoriali nel biennio [[1956]]-[[1957]], ''[[La teleferica]]'' e ''La morte del maiale''. Quest'ultimo, creduto perduto, è stato ritrovato e, dopo un restauro a cura della [[Cineteca di Bologna]],<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2024/06/26/bernardo-bertolucci-inedito-ritrovato-film-la-morte-del-maiale_49e8b136-057f-4b54-bb53-cf4af82065a4.html|titolo=Bernardo Bertolucci inedito, ritrovato film La morte del maiale|accesso=28/06/2024}}</ref> presentato al pubblico bolognese nel corso del festival del ''Cinema Ritrovato'' il 28 giugno 2024.
 
Proprio grazie a [[Pier Paolo Pasolini|Pasolini]] e all'interessamento del produttore [[Cino Del Duca]], Bertolucci lavora come assistente nel primo film diretto dal letteratopoeta friulanoemiliano, ''[[Accattone]]'' ([[1961]]). Su quel set incontra l'attrice [[Adriana Asti]], che sarà poi sua compagna per diversi anni. L'anno seguente, con [[Tonino Cervi]] come produttore, realizza il suo primo lungometraggio, ''[[La commare secca]]'', su soggetto e sceneggiatura di [[Pier Paolo Pasolini]]. Ma Bertolucci si stacca ben presto dal mondo e dalla poetica pasoliniani per inseguire un'idea personale di cinema basata sostanzialmente sull'individualità di persone che si trovano di fronte a bruschi cambiamenti del loro mondo e di quello circostante, a livello esistenziale e politico, senza che essi possano o vogliano cercare una risposta concisa.
 
=== ''[[Prima della rivoluzione]]'' ===
Tale tematica sarà presente praticamente in tutte le opere di Bertolucci, a partire dal secondo film, ''[[Prima della rivoluzione]]'' ([[1964]]), dove è esemplificata molto chiaramente nella storia di un giovane della borghesia agricola medio-alta di [[Parma]] ([[Francesco Barilli]]), il quale, incapace di reagire al suicidio del suo amico più caro e incerto su una direzione da prendere, si getta a capofitto in una relazione con una matura e piacente zia ([[Adriana Asti]]) giunta da [[Milano]]. Entrambi, però, si rendono conto che quella storia non può durare &nbsp;– lei è anche in cura da uno psicologo &nbsp;– e alla partenza della donna, al giovane non resta che sposare la sua precedente fidanzata, che lui non ama, facente parte dell'alta borghesia, matrimonio ben visto dalla sua famiglia.
 
Anche nei film che seguono, Bertolucci continua il suo personale discorso intorno all'ambiguità esistenziale e politica, soprattutto in ''[[Partner (film 1968)|Partner]]'' ([[1968]]), interpretato da [[Pierre Clémenti]], in ''[[Strategia del ragno]] ''e con ''[[Il conformista (film)|Il conformista]]'' ([[1970]]) con [[Jean-Louis Trintignant]], opere presentate in diversi festival ma dallo scarso successo di pubblico.
 
=== Lo scandalo di ''[[Ultimo tango a Parigi]]'' e la fama mondiale ===
[[File:Bernardo_Bertolucci,_film_director.jpg|thumb|Bertolucci nel 1971]]
La grande notorietà per Bertolucci arriva nel [[1972]], con un film "scandaloso" che ha di fatto segnato un'epoca: ''[[Ultimo tango a Parigi]]'', con [[Marlon Brando]] e [[Maria Schneider (attrice)|Maria Schneider]], [[Jean-Pierre Léaud]] e [[Massimo Girotti]], dove il sesso è visto come unica risposta possibile, ma non definitiva, al conformismo del mondo circostante; i protagonisti di questo film, come quelli che seguiranno, sono esseri alla deriva, quasi sbandati, la cui unica via d'uscita è la trasgressione.
La notorietà per Bertolucci arriva nel [[1972]], con un film "scandaloso" che ha di fatto segnato un'epoca: ''[[Ultimo tango a Parigi]]'', con [[Marlon Brando]] e [[Maria Schneider (attrice)|Maria Schneider]], [[Jean-Pierre Léaud]] e [[Massimo Girotti]], dove il sesso è visto come unica risposta possibile, ma non definitiva, al conformismo del mondo circostante; i protagonisti di questo film, come quelli che seguiranno, sono esseri alla deriva, quasi sbandati, la cui unica via d'uscita è la trasgressione. L'attrice Maria Schneider, anni dopo, in un'intervista concessa a [[Roger Ebert]] e un'altra al ''[[Daily Mail]]'' dichiarò di essere stata "quasi violentata" e di aver subito un forte choc emotivo a causa dell'umiliazione alla quale la sottopose Bertolucci durante il set<ref>{{Cita web|url=https://www.rogerebert.com/interviews/interview-with-maria-schneider|titolo=Interview with Maria Schneider {{!}} Interviews {{!}} Roger Ebert|autore=Roger Ebert|sito=www.rogerebert.com|lingua=en|accesso=8 gennaio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/spettacoli_e_cultura/schneider-bertolucci/schneider-bertolucci/schneider-bertolucci.html|titolo="Bertolucci mi ha ingannato" - Parla la star di Ultimo Tango a Parigi}}</ref>. Fino al 1997 fu il leader di incassi, ed il più controverso caso giudiziario di sempre nel cinema italiano<ref name="Giusti,2018" />.
 
Il film, dopoDopo la sua prima proiezione a [[New York]], la pellicola subì notevoli traversie censorie in [[Italia]] (che comunque non impedirono al film di piazzarsi secondo nella classifica degli incassi della stagione cinematografica [[1972]]-[[1973]]); ben presto sequestrata, la pellicola venne ritirata dalla Cassazione il 29 gennaio [[1976]], e il regista fu condannato per offesa al comune senso del pudore, colpa per la quale venne privato dei diritti civili per cinque anni, fra cui il diritto di voto. Dopo svariati processi d'appello, la pellicola venne dissequestrata nel [[1987]]. Le copie rimaste dopo il macero vennero depositate alla [[Cineteca Nazionale]] di [[Roma]] e quelle integrali, conservate in cineteche estere, sono servite come base per editare il film in [[DVD]].
 
A 46 anni dalla sua realizzazione, il film è tornato nelle sale cinematografiche nel maggio 2018 nella versione in lingua originale restaurata in 4K a cura della Cineteca Nazionale e della [[Cineteca di Bologna]], con la supervisione di [[Vittorio Storaro]] per l'immagine e di [[Federico Savina]] per il suono. La prima mondiale ha avuto luogo a [[Bari]] nel corso del [[Bari International Film Festival]] (Bif&st) alla presenza del regista.<ref>[http{{Cita web|url=https://www.famedisud.it/ultimo-tango-a-parigi-al-bifst-terza-vita-di-un-capolavoro-del-cinema-standing-ovation-per-bertolucci/ |titolo=Ultimo tango a Parigi: inal versioneBif&st restaurata]terza vita di un capolavoro del Cinema. Standing ovation per Bertolucci|sito=Fame di Sud|data=2018-04-29|lingua=it-IT|accesso=2024-07-08}}</ref>
 
Bertolucci incrementa la sua notorietà con ''[[Novecento (film)|Novecento]]'' ([[1976]]), epico affresco delle lotte contadine [[Emilia-Romagna|emiliane]] dai primi anni del secolo alla [[seconda guerra mondiale]] lungo più di cinque ore e che si avvale di un prestigioso cast (dagli internazionali [[Robert De Niro]], [[Gérard Depardieu]], [[Donald Sutherland]], [[Sterling Hayden]], [[Burt Lancaster]] e [[Dominique Sanda]] agli italiani [[Alida Valli]], [[Laura Betti]], [[Romolo Valli]], [[Francesca Bertini]] e [[Stefania Sandrelli]]); cui seguono i più intimisti ''[[La luna (film 1979)|La luna]]'' ([[1979]]), in cui affronta lo scabroso tema della droga e dell'incesto, e ''[[La tragedia di un uomo ridicolo]]'' ([[1981]]), con [[Ugo Tognazzi]] e [[Anouk Aimée]] protagonisti.
[[File:Bernardo Attilio Bertolucci 1975.jpg|thumb|Bernardo Bertolucci in compagnia del padre poeta [[Attilio Bertolucci|Attilio]], nel [[1975]], durante le riprese del film ''[[Novecento (film)|Novecento]]'']]
[[File:Bernardo Attilio Bertolucci 1975.jpg|miniatura|Bernardo Bertolucci in compagnia del padre poeta [[Attilio Bertolucci|Attilio]], nel [[1975]], durante le riprese del film ''[[Novecento (film)|Novecento]]'']]
Bertolucci incrementa la sua notorietà con le opere successive, da ''[[Novecento (film)|Novecento]]'' ([[1976]]), epico affresco delle lotte contadine [[Emilia-Romagna|emiliane]] dai primi anni del secolo alla [[Seconda guerra mondiale]] che si avvale di un prestigioso cast internazionale (da [[Robert De Niro]] a [[Gérard Depardieu]], [[Donald Sutherland]], [[Sterling Hayden]], [[Burt Lancaster]], [[Dominique Sanda]] a un cast di noti attori italiani come [[Stefania Sandrelli]], [[Alida Valli]], [[Laura Betti]], [[Romolo Valli]] e [[Francesca Bertini]]), a ''[[La luna (film 1979)|La luna]]'', ambientato a [[Roma]] e in [[Emilia-Romagna]], in cui affronta lo scabroso tema della droga e dell'incesto, fino a ''[[La tragedia di un uomo ridicolo]]'' ([[1981]]), con [[Ugo Tognazzi]].
 
=== Gli Oscar con ''[[L'ultimo imperatore]]'' e gli ultimi film ===
Negli [[Anni 1980|anni ottanta]] Bertolucci gira soprattutto all'estero kolossalaltre pellicole di straordinaria potenza visiva. Nel''Ultimo tango a Parigi'' segna il distacco dal [[1987Cinema Novo]] dirigee indalla [[CinaNouvelle Vague]] militante, per aprire al genere kolossal melanconico ma comunque impegnato di ''Novecento'' e de ''[[L'ultimo imperatore]]''<ref name="Giusti,2018">{{cita unweb|autore=[[Marco grandeGiusti]]|url=http://www.trafficodiparole.com/wordpress/bertoclucci-ci-ha-lasciati-marco-giusti/|titolo=Bernardo Bertolucci ci ha lasciati|data=26 ottobre 2018|urlarchivio=https://archive.is/20190428195103/http://www.trafficodiparole.com/wordpress/bertoclucci-ci-ha-lasciati-marco-giusti/|dataarchivio=28 aprile 2019|urlmorto=no|accesso=28 aprile 2019}}</ref>, successo internazionale che si aggiudica ben nove [[Premio Oscar|premi Oscar]], tra cui quelli per il miglior film e la migliore regia;, diventae cosìche lo porta ad essere l'unico regista italiano insieme a [[Frank Capra]] a vincere il premio di categoria insieme a [[Frank Capra]]. Nel [[1990]] gira in [[Marocco]] il film ''[[Il tè nel deserto]]'' ([[1990]]), tratto da un romanzo di [[Paul Bowles]], mentre nel [[1993]] è la volta del ''[[Piccolo Buddha]]'' con [[Keanu Reeves]], ambientato in [[Nepal]] e negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].
 
In seguito il regista torna a girare in Italia riprendendo le sue predilette tematiche intimiste con risultati alterni di critica e pubblico, a partire da ''[[Io ballo da sola]]'' ([[1996]]), per proseguire con ''[[L'assedio]]'' ([[1998]]) e ''[[The Dreamers - I sognatori]]'' ([[2003]]), che ripercorre una vicenda di passioni politiche e rivoluzioni sessuali di una coppia di fratelli, nella [[Parigi]] del [[Movimento del Sessantotto|1968]]. Nel [[2007]] riceve il [[Leone d'oro alla carriera]] alla [[Mostra del Cinema di Venezia]], mentre nel [[2011]] riceve la Palma d'oro alla carriera al [[Festival di Cannes]]<ref>{{Cita web|url=https://www.cinematografo.it/news/speciale-palma-doro-a-bertolucci-ingn1y1r|titolo=Speciale Palma d'Oro a Bertolucci|sito=www.cinematografo.it|lingua=it|accesso=2024-07-08}}</ref>. Il suo ultimo film è ''[[Io e te (film)|Io e te]]'' ([[2012]]), trasposizione cinematografica dell'[[Io e te (romanzo)|omonimo romanzo]] di [[Niccolò Ammaniti]]. Inizialmente Bertolucci era intenzionato a girarlo in [[Cinema tridimensionale|3D]], ma ha rinunciato all'idea dopo aver riscontrato che questo tipo di proiezioni sono considerate appannaggio di pellicole commerciali e riservate ad un pubblico giovanile<ref>{{Cita web|url=https://www.bestmovie.it/news/io-e-te-bertolucci-rinuncia-al-3d/101068/|titolo=Io e te, Bertolucci rinuncia al 3D|sito=Best Movie|data=2011-07-05|lingua=it-IT|accesso=2024-07-08}}</ref>.
=== Gli ultimi film ===
In seguito il regista torna a girare in Italia riprendendo le sue predilette tematiche intimiste con risultati alterni di critica e pubblico, a partire da ''[[Io ballo da sola]]'' ([[1996]]), per proseguire con ''[[L'assedio]]'' ([[1998]]) e ''[[The Dreamers - I sognatori]]'' ([[2003]]), che ripercorre una vicenda di passioni politiche e rivoluzioni sessuali di una coppia di fratelli, nella [[Parigi]] del [[Sessantotto|1968]]. Nel [[2007]] riceve il [[Leone d'oro alla carriera]] al [[Mostra internazionale d'arte cinematografica|Festival di Venezia]], mentre nel [[2011]] riceve la Palma d'oro alla carriera al [[Festival di Cannes]].<ref>[https://www.cinematografo.it/news/speciale-palma-doro-a-bertolucci/ Palma d'oro alla carriera]</ref> Nel 2012 gira la trasposizione cinematografica del romanzo ''[[Io e te (romanzo)|Io e te]]'' di [[Niccolò Ammaniti]], intitolata appunto ''[[Io e te (film)|Io e te]]''. Inizialmente era intenzione di Bertolucci girare il film in [[Cinema tridimensionale|3D]], ma ha rinunciato all'idea dopo aver riscontrato che questo tipo di proiezioni sono considerate appannaggio di film commerciali e riservati ad un pubblico giovanile.<ref>[http://www.bestmovie.it/news/io-e-te-bertolucci-rinuncia-al-3d/101068/ Io e te, Bertolucci rinuncia al 3D]</ref>
 
=== Sceneggiatore, produttore e attore ===
Per il [[cinema]] Bertolucci ha scrittoscrisse anche numerose sceneggiature per i [[film]] suoi e per quelli diretti da altri, duetre dei quali da lui prodotti. HaRecitò avutoinoltre un'eperienza come [[attore]] con il filmin ''[[Golem - Lo spirito dell'esilio]]'', diretto nel [[1992]] da [[Amos Gitai]]. La sua ultima apparizione è stata nel docufilm “Alida” di [[Mimmo Verdesca]], dedicato alla vita di [[Alida Valli]].
 
=== Vita privataMorte ===
Malato di tumore, muore a [[Roma]] il 26 novembre [[2018]], all'età di 77 anni<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/cinema/2018/11/26/e-morto-bernardo-bertolucci-il-grande-maestro-del-cinema-italiano-si-e-spento-a-roma_e6e07152-f8cf-424f-8312-34fe9bcd1492.html|titolo=Morto Bernardo Bertolucci, ultimo imperatore del cinema italiano|sito=ansa.it|data=26 novembre 2018}}</ref>. Le sue ceneri riposano accanto a quelle del fratello Giuseppe nel paesino di [[Casarola (Monchio delle Corti)|Casarola]].
Dopo il divorzio da [[Adriana Asti]] sposa nel 1967 Maria Paola Maino, da cui divorzia nel 1972, per sposare poi nel 1978 [[Clare Peploe]], sceneggiatrice e regista autrice insieme a [[Mark Peploe]] di ''[[Professione: reporter|Professioneː reporter]]'', già collaboratrice di [[Michelangelo Antonioni]]. Bernardo Bertolucci è [[Ateismo|ateo]]: lo afferma in un'intervista pubblicata nel volume ''Registi d'Italia'' (Rizzoli, Milano, 2006) durante la quale, alla domanda "Bertolucci è credente?", il regista risponde, ridendo: «No, sono [[ateo]], grazie a Dio. Come diceva [[Luis Buñuel|Buñuel]].» <ref>{{cita web|url=http://www.mymovies.it/critica/persone/critica.asp?id=37880&r=3121|titolo=Bernardo Bertolucci|editore=[[MYmovies]]|accesso=24 dicembre 2016}}</ref>
 
== Vita privata ==
Dopo il divorzio da [[Adriana Asti]], sposò nel 1967 [[Maria Paola Maino]], da cui divorziò nel 1972 per sposare nel 1978 [[Clare Peploe]], sceneggiatrice e regista, autrice insieme al fratello [[Mark Peploe|Mark]] di ''[[Professione: reporter]]'' di [[Michelangelo Antonioni]]. Bernardo Bertolucci era [[Ateismo|ateo]]: lo affermò in un'intervista pubblicata nel volume di [[Barbara Palombelli]] ''Registi d'Italia'' (Rizzoli, Milano, 2006) durante la quale, alla domanda "Bertolucci è credente?", il regista rispose, ridendo: «No, sono [[ateo]], grazie a Dio. Come diceva [[Luis Buñuel|Buñuel]]».<ref>{{cita web|url=http://www.mymovies.it/critica/persone/critica.asp?id=37880&r=3121|titolo=Bernardo Bertolucci|editore=[[MYmovies]]|accesso=24 dicembre 2016|dataarchivio=20 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161220050452/http://www.mymovies.it/critica/persone/critica.asp?id=37880&r=3121|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Filmografia ==
=== Regista ===
==== Cinema ====
* ''[[La commare secca]]'' (1962)
* ''[[Prima della rivoluzione]]'' (1964)
* ''[[Partner (film 1968)|Partner]]'' (1968)
* ''Agonia,'' episodio di ''[[Amore e rabbia]]'' (1969)
* ''[[Il conformista (film)|Il conformista]]'' (1970)
* ''[[Ultimo tango a Parigi]]'' (1972)
* ''[[Novecento (film)|Novecento]]'' (1976)
* ''[[La luna (film 1979)|La luna]]'' (1979)
* ''[[La tragedia di un uomo ridicolo]]'' (1981)
* ''[[L'ultimo imperatore]]'' (''The Last Emperor'') (1987)
* ''[[Il tè nel deserto]]'' (''The Sheltering Sky'') (1990)
* ''[[Piccolo Buddha]]'' (''Little Buddha'') (1993)
* ''[[Io ballo da sola]]'' (''Stealing Beauty'') (1996)
* ''[[L'assedio]]'' (1998)
* ''[[The Dreamers - I sognatori]]'' (''The Dreamers'') (2003)
* ''[[Io e te (film)|Io e te]]'' (2012)
 
==== Documentari ====
* ''[[La via del petrolio]]'' (1967)
* ''La salute è malata'' (1971)
 
==== Televisione ====
* ''[[Strategia del ragno]]'' (1970) - film TV
 
=== Aiuto regista ===
* ''[[Accattone]]'', regia di [[Pier Paolo Pasolini]] (1961)
 
=== Produttore ===
* ''[[Oggetti smarriti (film)|Oggetti smarriti]]'', regia di [[Giuseppe Bertolucci]] (1980)
* ''[[Sconcerto Rock]]'', regia di [[Luciano Manuzzi]] (1982)
* ''[[Io con te non ci sto più]]'', regia di [[Gianni Amico]] (1982)
* ''[[Il trionfo dell'amore (film 2001)|Il trionfo dell'amore]]'' (''The Triumph of Love''), regia di [[Clare Peploe]] (2001)
 
=== Attore ===
* ''[[Golem - Lo spirito dell'esilio|Golem, Lo spirito dell'esilio]]'' (''Golem, l'esprit de l'exil''), regia di [[Amos Gitai]] (1992)
* ''[[Come inguaiammo il cinema italiano - La vera storia di Franco e Ciccio]]'', regia di [[Daniele Ciprì]] e [[Franco Maresco]] (2004)
* ''[[Alida (film)|Alida]]'', regia di [[Mimmo Verdesca]] (2020)
 
== Testi ==
* ''In cerca del mistero'', Milano, Longanesi, 1962, 83 p.
* Giancarlo Alviani (a cura di)'', Un'aspirina e un caffè con Bernardo Bertolucci'', Mimemis, 2014, 127 p., ISBN 9788857526065
* ''I miei primi 25 aprile. Perché oggi non vado a scuola?'' di Bernardo Bertolucci, Renato Romagnoli (Italiano), [[Ibes Pioli]] (Rina) - Editore: L'Io e il Mondo di TJ (aprile 2016) ISBN 9788898964123
* ''Il mistero del cinema'', Milano, [[La nave di Teseo|La Nave di Teseo]], 2021, 96 p. ISBN 9788834606728
 
== Riconoscimenti ==
[[File:Bernardo Bertolucci Hollywood Walk of Fame.jpg|thumbminiatura|La stella dedicata a Bertolucci sulla ''[[Hollywood Walk of Fame]]'' di [[Los Angeles]]]]
[[File:David di Donatello 1988 Bernardo Bertolucci.jpg|miniatura|Bertolucci premiato nell'edizione 1988 del David di Donatello]]
[[File:Bernardo Bertolucci_1989.jpg|miniatura|Bertolucci premiato nell'edizione 1989 del [[Giffoni Film Festival]]]]
 
=== Premi cinematografici ===
 
* [[1971]]: National Society of Film Critics Award al miglior regista
* [[Premio Oscar]]
* [[1972]]: ''nomination'' all'[[Oscar alla migliore sceneggiatura non originale]] per [[Il conformista (film)|Il conformista]].
** [[1972]]: ''nomination'' alla [[Oscar alla miglior sceneggiatura non originale|miglior sceneggiatura non originale]] per [[Il conformista (film)|''Il conformista'']]
* [[1973]]: [[Nastro d'argento al regista del miglior film]]
* *[[1974]]: ''nomination'' all'alla [[Oscar al miglior regista|miglior regia]] per ''[[Ultimo tango a Parigi]] ''
* *[[1988]]: [[Oscar alalla miglior regista]]regia per [[L'ultimo imperatore|''L’ultimo imperatore'']].
* *1988: [[Oscar alla migliore sceneggiatura non originale]] per [[L'ultimo imperatore|'L’ultimo imperatore.]]''
 
* 1988: [[Golden Globe per il miglior regista]] per [[L'ultimo imperatore|L’ultimo imperatore]].
* [[British Academy of Film and Television Arts|BAFTA]]
* 1988: [[Golden Globe per la migliore sceneggiatura]]
* 1988:* [[DavidPremi diBAFTA Donatello1989|1989]]: per[[BAFTA ilal miglior film]] per ''L’ultimo imperatore''
* 1988*1989: ''nomination'' alla [[DavidBAFTA di Donatello per ilal miglior regista|miglior regia]] per ''L’ultimo imperatore''
 
* 1988: [[David di Donatello per la migliore sceneggiatura]]
* [[Golden Globe]]
* 1988: [[Nastro d'argento al regista del miglior film]]
**[[Golden Globe 1974|1974]]: ''nomination'' alla miglior regia per ''Ultimo tango a Parigi''
**[[Golden Globe 1988|1988]]: [[Golden Globe per il miglior regista|Golden Globe alla miglior regia]] per ''L’ultimo imperatore''
**1988: [[Golden Globe per la migliore sceneggiatura|Golden Globe alla miglior sceneggiatura]] per ''L’ultimo imperatore''
**[[Golden Globe 1991|1991]]: ''nomination'' alla miglior regia per ''[[Il tè nel deserto]]''
 
* [[Festival di Cannes]]
** [[Festival di Cannes 1981|1981]]: in competizione per la [[Palma d'oro]] con ''[[La tragedia di un uomo ridicolo]]''
**[[Festival di Cannes 1996|1996]]: in competizione per la Palma d'oro con ''[[Io ballo da sola]]''
**[[2011]]: [[Palma d'oro onoraria]]
 
* [[Mostra internazionale d'arte cinematografica|Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]]
** [[29ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|1968]]: in competizione per il [[Leone d'oro]] con ''[[Partner (film 1968)|Partner]]''
**[[64ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|2007]]: [[Leone d'oro alla carriera]]
 
* [[Festival internazionale del cinema di Berlino]]
** [[Festival di Berlino 1969|1969]]: in competizione per l'[[Orso d'oro]] con ''[[Amore e rabbia]]''
**[[Festival di Berlino 1970|1970]]: Premio Speciale della Stampa per ''Il conformista''
**1970: Raccomandazione INTERFILM per ''Il conformista''
 
* [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]
** [[David di Donatello 1971|1971]]: [[David di Donatello per il miglior film|David di Donatello al miglior film]] per ''Il conformista''
**[[David di Donatello 1988|1988]]: David di Donatello al miglior film per ''L’ultimo imperatore''
**1988: [[David di Donatello per il miglior regista|David di Donatello alla miglior regia]] per ''L’ultimo imperatore''
**1988: [[David di Donatello per la migliore sceneggiatura|David di Donatello alla miglior sceneggiatura]] per ''L’ultimo imperatore''
**[[David di Donatello 1996|1996]]: ''nomination'' a miglior film per ''Io ballo da sola''
**1996: ''nomination'' a miglior regia per ''Io ballo da sola''
**[[David di Donatello 1999|1999]]: ''nomination'' a miglior film per ''[[L'assedio]]''
**1999: ''nomination'' a miglior regia per ''L'assedio''
**[[David di Donatello 2013|2013]]: ''nomination'' a miglior film per ''[[Io e te (film)|Io e te]]''
**2013: ''nomination'' a miglior regia per ''Io e te''
**2013: ''nomination'' a miglior sceneggiatura per ''Io e te''
 
* [[Nastro d'argento]]
** [[1973]]: [[Nastro d'argento al regista del miglior film]] per ''Ultimo tango a Parigi''
**[[Nastri d'argento 1988|1988]]: Nastro d'argento al regista del miglior film per ''L’ultimo imperatore''
**[[Nastri d'argento 1997|1997]]: candidatura a regista del miglior film per ''Io ballo da sola''
**[[Nastri d'argento 2000|2000]]: candidatura alla [[Nastro d'argento alla migliore sceneggiatura|migliore sceneggiatura]] per ''L'assedio''
**[[Nastri d'argento 2004|2004]]: candidatura a regista del miglior film per ''[[The Dreamers - I sognatori]]''
**[[Nastri d'argento 2013|2013]]: Nastro d'argento dell'anno per ''Io e te''
 
* [[Locarno Festival|Festival di Locarno]]
** 1997: [[Pardo d'onore]]
 
* [[European Film Awards|European Film Award]]
** [[European Film Awards 1988|1988]]: Premio speciale della Giuria per ''L’ultimo imperatore''
**[[European Film Awards 2004|2004]]: ''nomination'' al People Choice Award per ''The Dreamers - I sognatori''
**[[European Film Awards 2012|2012]]: [[Premio alla carriera - European Film Awards|Premio alla carriera]]
 
* [[Premio César]]
** [[Premi César 1988|1988]]: [[Premio César per il miglior film straniero|César al miglior film straniero]] per ''L’ultimo imperatore''
 
* [[Ciak d'oro]]
** [[Ciak d'oro 1988|1988]]: [[Ciak d'oro per il miglior film|Ciak d'oro al miglior film]] per ''L'ultimo imperatore''
**1988: [[Ciak d'oro per il miglior regista|Ciak d'oro alla miglior regia]] per ''L'ultimo imperatore''
**[[Ciak d'oro 1991|1991]]: Ciak d'oro alla miglior regia per ''Il tè nel deserto''
**[[Ciak d'oro 1996|1996]]: Ciak d'oro alla miglior regia per ''Io ballo da sola''
Altri riconoscimenti:
* 1988: [[Directors Guild of America Award|Directors Guild of America Award al miglior regista cinematografico]]
*1997: Premio per la speciale sensibilità visiva nella regia al [[Camerimage]]
* [[1997]]: [[Pardo d'onore]] al [[Festival del film Locarno]]
* 1997: Premio per la specialecollaborazione sensibilitàregista visivae nelladirettore regiadella alfotografia ([[CamerimageVittorio Storaro]]) al Camerimage
*[[1998]]: Riconoscimento per la libertà di espressione dal [[National Board of Review of Motion Pictures|National Board of Review]]
* 1997: Premio per la collaborazione regista&nbsp;– direttore della fotografia ([[Vittorio Storaro]]) al [[Camerimage]]
*[[2018]]: Fellini Platinum Award for Artistic Excellence al [[Bari International Film Festival]]
* [[1998]]: Riconoscimento per la libertà di espressione dal [[National Board of Review of Motion Pictures|National Board of Review]]
 
* [[2007]]: [[Leone d'oro alla carriera]] alla [[Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica]]
=== Premi letterari ===
* [[2011]]: [[Palma d'oro onoraria]] al [[Festival di Cannes]]
* [[1962]]: [[Premio Viareggio]] opera prima per ''In cerca del mistero''<ref>{{Cita web|url = http://www.premioletterarioviareggiorepaci.it/premi/vincitori/1-Premio%20Letterario%20Viareggio-R%C3%A8paci|titolo = Premio letterario Viareggio-Rèpaci|sito = premioletterarioviareggiorepaci.it|accesso = 9 agosto 2019|dataarchivio = 19 luglio 2014|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140719121618/http://www.premioletterarioviareggiorepaci.it/premi/vincitori/1-Premio%20Letterario%20Viareggio-R%C3%A8paci|urlmorto = sì}}</ref>
* [[2018]]: Fellini Platinum Award for Artistic Excellence al [[Bari International Film Festival]]
 
=== Onorificenze ===
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|nome_onorificenza=Grand'Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica italiana
|motivazione=Su proposta della [[Presidenza del Consiglio dei ministri]].
|motivazione=
|luogo=[[Roma]], 2 giugno [[1988]]. Su proposta della [[Presidenza del Consiglio dei ministri]].<ref>[httphttps://www.quirinale.it/onorificenze/DettaglioDecorato.asp?idprogressivo=246826&iddecorato=insigniti/246247 Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana Sig. Bernardo Bertolucci]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=BenemeritiCultura1.png
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro ai benemeriti della Cultura e dell'Arte
|collegamento_onorificenza=BenemeritiMedaglia ai benemeriti della cultura e dell'arte
|motivazione=Per aver saputo coniugare poesie e grande cinema come nella storia del cinema italiano. Per aver saputo far dialogare culture e mondi diversi rimanendo fortemente radicato alla cultura del proprio paese. Per aver saputo rappresentare con passione e con coraggio la storia politica, sociale e culturale degli ultimi cento anni.
|luogo=[[Roma]], 21 febbraio [[2001]].<ref>[http://www.quirinale.it/onorificenze/DettaglioDecorato.asp?idprogressivo=10453&iddecorato=insigniti/10033 Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte Bernardo Bertolucci regista]</ref>
}}
{{Onorificenze
{{Onorificenze|nome_onorificenza = Laurea Magistrale Honoris Causa in Storia e critica delle arti e dello spettacolo|motivazione = Bernardo Bertolucci è uno dei maggiori e riconosciuti cineasti del mondo. Il suo cinema costituisce un punto di riferimento per intere generazioni di registi, ha emozionato milioni di spettatori, suscitando anche ampi dibattiti culturali che sono andati ben al di là dell'ambito cinematografico, ed è oggetto di rilevanti studi storici e teorici pubblicati in tutte le maggiori lingue del mondo.
|immagine=Olive wreath.svg
<!--|nome_onorificenza=Laurea ''Honoris Causa'' in [[DAMS|Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo]]-->
<!--|luogo =[[Università degli Studi di Torino], 17 aprile 2001.-->
|nome_onorificenza=Laurea ''Honoris Causa'' in Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo
|collegamento_onorificenza = Laurea honoris causa
|motivazione = Nell'arte delle immagini in movimento ha realizzato opere eccellenti e sempre nuove.
|luogo =[[Università degli Studi di Torino]], 17 aprile [[2002]].<ref>{{cita web|url=https://iris.unito.it/handle/2318/102633|titolo=Dossier Bernardo Bertolucci|editore=iris.unito.it|accesso=21 gennaio 2015}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Olive wreath.svg
|nome_onorificenza=Laurea ''Honoris Causa'' in Storia e Critica delle Arti e dello Spettacolo
|collegamento_onorificenza = Laurea honoris causa
|motivazione = Bernardo Bertolucci è uno dei maggiori e riconosciuti cineasti del mondo. Il suo cinema costituisce un punto di riferimento per intere generazioni di registi, ha emozionato milioni di spettatori, suscitando anche ampi dibattiti culturali che sono andati ben al di là dell'ambito cinematografico, ed è oggetto di rilevanti studi storici e teorici pubblicati in tutte le maggiori lingue del mondo.
 
Negli anni '60 è stato il principale esponente del nuovo cinema italiano, con la creazione di uno stile originale capace di ispirarsi e al contempo di affrancarsi dai sentimenti poetici e dalle forme di visione del cinema di Pasolini così come dalla modernità e dallo sperimentalismo di Godard. Negli anni '70 è stato l'unico autore italiano in grado di imporsi a livello
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Io e te.
 
Parma e le terre della bassa e della collina che la circondano sono entrate in molti suoi film, da Prima della rivoluzione a Strategia del ragno, da Novecento a La luna, fino a La tragedia di un uomo ridicolo, testimoniando il profondo legame che Bernardo Bertolucci ha mantenuto coi suoi luoghi d'origine|immagine = Olive wreath.svg|data = Università degli Studi di Parma - 16 dicembre 2014}}
|luogo =[[Università degli Studi di Parma]], 16 dicembre [[2014]].<ref>{{cita web|url=https://www.unipr.it/notizie/16-dicembre-laurea-honoris-causa-bernardo-bertolucci|titolo=16 dicembre: Laurea Honoris Causa a Bernardo Bertolucci|editore=unipr.it|accesso=21 gennaio 2015}}</ref>
 
}}
== Filmografia ==
=== Regista ===
* ''[[La commare secca]]'' (1962)
* ''[[Prima della rivoluzione]]'' (1964)
* ''[[Partner (film 1968)|Partner]]'' (1968)
* ''Agonia'', episodio di ''[[Amore e rabbia]]'' (1969)
* ''[[Il conformista (film)|Il conformista]]'' (1970)
* ''[[Strategia del ragno]]'' (1970)
* ''[[Ultimo tango a Parigi]]'' (1972)
* ''[[Novecento (film)|Novecento]]'' (1976)
* ''[[La luna (film 1979)|La luna]]'' (1979)
* ''[[La tragedia di un uomo ridicolo]]'' (1981)
* ''[[L'ultimo imperatore]]'' (''The Last Emperor'') (1987)
 
* ''[[Il tè nel deserto]]'' (''The Sheltering Sky'') (1990)
* ''[[Piccolo Buddha]]'' (''Little Buddha'') (1993)
* ''[[Io ballo da sola]]'' (''Stealing Beauty'') (1996)
 
* ''[[L'assedio]]'' (''Besieged'') (1998)
* ''[[The Dreamers - I sognatori]]'' (''The Dreamers'') (2003)
* ''[[Io e te (film)|Io e te]]'' (2012)
 
=== Produttore ===
* ''[[Sconcerto Rock]]'' (1982)
* ''[[Io con te non ci sto più]]'' (1983)
* ''[[Il trionfo dell'amore (film 2001)|Il trionfo dell'amore]]'' (2001)
* ''[[Forward Ever, Backward Never]]'' (2009)
 
=== Attore ===
* ''[[Golem - Lo spirito dell'esilio]]'' (1992)
* ''[[La vera vita di Antonio H.]]'', regia di [[Enzo Monteleone]] (1994)
* ''[[Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno]]'' (2001)
* ''[[Evviva Giuseppe]]'' (2017)
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Paolo Di Paolo; Aa.Vv.; Bianco e Nero vol. 593 Monografico su Bernardo Bertolucci; [[Centro sperimentale di cinematografia]], [[Edizioni Sabinae]], 2019; ISBN 978-88-986-2391-4
 
* Stefano Socci, ''Bernardo Bertolucci'', [[Il Castoro Cinema]] n. 174, [[Editrice Il Castoro]], 2003, ISBN 9788880334651
* Giancarlo Alviani, ''Un'aspirina e un caffè con Bernardo Bertolucci. Regista e attori si raccontano'', [[Mimesis|Mimesis Edizioni]], 2015, ISBN 978-88-575-2606-5
 
== Voci correlate ==
* [[Pier Paolo Pasolini]]
* [[Celebrità della Hollywood Walk of Fame]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Bernardo Bertolucci|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|url=http://www.adrianoapra.it/?p=249|titolo=Panoramica su Bertolucci}}
 
{{Box successione|carica=[[Oscar al miglior regista]]|precedente=[[Oliver Stone]]<br />per ''[[Platoon]]''|successivo=[[Barry Levinson]]<br />per ''[[Rain Man - L'uomo della pioggia]]''|periodo=[[Premi Oscar 1988|1988]]<br />per ''[[L'ultimo imperatore]]''}}
{{Box successione|carica = [[Ciak d'oro per il miglior regista]]|periodo = [[Ciak d'oro 1988|1988]]<br />per ''[[L'ultimo imperatore]]''|precedente = [[Ettore Scola]]<br/> per ''[[La famiglia (film 1987)|La famiglia]]'' |successivo = [[Ermanno Olmi]]<br />per ''[[La leggenda del santo bevitore (film)|La leggenda del santo bevitore]]''|periodo2 = [[Ciak d'oro 1991|1991]]<br />per ''[[Il tè nel deserto]]''|precedente2 = [[Nanni Moretti]]<br/> per ''[[Palombella rossa]]'' |successivo2 = [[Marco Risi]]<br />per ''[[Il muro di gomma]]''|periodo3 = [[Ciak d'oro 1996|1996]]<br />per ''[[Io ballo da sola]]''|precedente3 = [[Gianni Amelio]]<br/> per ''[[Lamerica]]'' |successivo3 = [[Leonardo Pieraccioni]]<br />per ''[[Il ciclone (film)|Il ciclone]]''}}
{{Film di Bernardo Bertolucci}}
{{Cinema italiano}}
{{Leone d'oro alla carriera}}
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[[Categoria:Ciak d'oro per il miglior regista]]
[[Categoria:Globo d'oro alla carriera]]
[[Categoria:PersoneRegisti legatefigli alla Sapienza - Università di Romad'arte]]
[[Categoria:Figli d'arte]]
[[Categoria:Grandi Ufficiali OMRI]]
[[Categoria:Benemeriti della cultura e dell'arte]]
[[Categoria:Registi cinematografici italiani]]
[[Categoria:Studenti della Sapienza - Università di Roma]]
[[Categoria:Laureati honoris causa dell'Università degli Studi di Parma]]