Eurovision Song Contest: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|l'organismo internazionale di coordinamento da cui il festival prende il nome|Eurovisione|Eurovision}}
{{Festival
|nome = Eurovision Song Contest
|nome ufficiale = {{en}} ''Eurovision Song Contest''<br/>{{fr}} ''Concours Eurovision de la
|immagine =
|didascalia = Il trofeo di cristallo assegnato nelľ [[Eurovision Song Contest 2016|edizione del 2016]]
|luogo = [[Europa]]
|anni = [[1956]]
|frequenza = annuale
|fondatori = [[Marcel Bezençon]]<br/><small>(su suggerimento di [[Sergio Pugliese]])</small>
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|genere = musicale
|organizzazione = [[Unione europea di radiodiffusione|UER]]
|sito = [https://www.eurovision.tv/ eurovision.tv]
|logo =
}}
L{{'}}'''Eurovision Song Contest''' ({{Francese|Concours Eurovision de la chanson}}), in [[Lingua italiana|italiano]] '''Concorso Eurovisione della Canzone''',<ref>{{Cita web|url=https://www.swissinfo.ch/ita/tutte-le-notizie-in-breve/concorso-eurovisione-della-canzone--vince-la-svezia/41448684|titolo=Concorso Eurovisione della Canzone: vince la Svezia|accesso=13 maggio 2022}}</ref> già '''Gran Premio Eurovisione della Canzone''',<ref>{{Cita web|url=https://www.srgssr.ch/it/news-e-media/dossier/eurovision-song-contest|titolo=Eurovision Song Contest|accesso=13 maggio 2022}}</ref> noto anche come '''Eurofestival'''<ref>{{Cita web|url=https://www.eurofestivalnews.com/|titolo=Eurofestival News · Eurovision Song Contest News}}</ref> o semplicemente '''Eurovision''',<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/spettacoli/21_maggio_23/eurovision-song-contest-quando-toto-cutugno-trionfo-1990-anche-se-non-ci-sarebbe-dovuto-andare-24704110-bb58-11eb-911f-df7a45a745c3.shtml|titolo=L'ultimo trionfo prima di ieri? Toto Cutugno nel 1990 (che non ci doveva andare...)|autore=Arianna Ascione|sito=Corriere della Sera|data=23 maggio 2021|accesso=29 maggio 2021}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Palma Emanuela|cognome=Abagnale|titolo=Adolfo Narciso, scrittore dei ricordi|url=https://books.google.com/books?id=6_oVEAAAQBAJ&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PT255|accesso=29 maggio 2021|data=15 gennaio 2021|editore=Booksprint|ISBN=978-88-249-5239-2}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Marc|cognome=Augé|titolo=Momenti di felicità|url=https://books.google.com/books?id=DaICEAAAQBAJ&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PT49|accesso=29 maggio 2021|data=12 giugno 2018|editore=Raffaello Cortina Editore|ISBN=978-88-3285-023-9}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Vie d'Italia|url=https://books.google.com/books?id=NzzRAAAAMAAJ&newbks=0&printsec=frontcover|accesso=29 maggio 2021|data=1967}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://lanostrastoria.ch/entries/9gEX09pnDLY|titolo=Gran Premio Eurovisione della canzone|data=9 giugno 2017|accesso=29 maggio 2021}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=L'Europeo: settimanale politico d'attualità|url=https://books.google.com/books?id=LPQmAQAAIAAJ&newbks=0&printsec=frontcover|accesso=29 maggio 2021|data=1979}}</ref><ref name="Holland">{{Cita web|url=https://www.musicaememoria.com/speciale_covers_eurofestival.htm|titolo=Le cover dell'EuroFestival|data=10 marzo 2020|accesso=29 maggio 2021}}</ref> è un [[festival musicale]] internazionale nato nel [[1956]] a [[Lugano]] e organizzato annualmente dai membri dell'[[Unione europea di radiodiffusione]].
Dalla [[Eurovision Song Contest 1956|prima edizione]] nel 1956, il concorso è stato trasmesso ogni anno senza interruzioni in tutto il mondo, fatta eccezione per il [[Eurovision Song Contest 2020|2020]]<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2020/03/18/annullato-leurovision-song-contest_55bafd21-4afe-4cf8-9dda-cf62699d86c5.html|titolo=Coronavirus: annullato l'Eurovision Song Contest|pubblicazione=[[ANSA]]|data=18 marzo 2020|accesso=18 marzo 2020}}</ref> (anno di scoppio della [[pandemia di COVID-19]]), rendendolo uno dei [[Programma televisivo|programmi televisivi]] musicali di livello internazionale più longevi di sempre.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Kevin Lynch|url=https://www.guinnessworldrecords.com/news/2015/5/eurovision-recognised-by-guinness-world-records-as-the-longest-running-annual-tv-379520?fb_comment_id=772846319496857_773219942792828/|titolo=Eurovision recognised by Guinness World Records as the longest-running annual TV music competition (international)|pubblicazione=[[Guinness World Records]]|data=23 maggio 2015|accesso=18 marzo 2020}}</ref> È anche l'evento non sportivo più seguito al mondo:<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.agi.it/spettacolo/musica/eurovision_2019_mahmood-5480980/news/2019-05-14/|titolo=Al via l'evento non sportivo più seguito del mondo|pubblicazione=[[Agenzia Giornalistica Italiana|AGI]]|data=14 maggio 2019|accesso=18 marzo 2020}}</ref> i dati d'ascolto degli ultimi anni a livello internazionale sono stati stimati tra 100<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=|url=https://www.aljazeera.com/archive/2006/05/2008410141723346664.html|titolo=Finland wins Eurovision contest|pubblicazione=[[Al Jazeera]]|data=21 maggio 2006|accesso=18 marzo 2020}}</ref> e 600 milioni.<ref>{{Cita web|nome=Matthew|cognome=Murray|url=http://www.museum.tv/eotv/eurovisionso.htm|titolo=Eurovision Song Contest - International Music Program|lingua=en|editore=[[Museum of Broadcast Communications]]|accesso=29 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140330072251/http://www.museum.tv/eotv/eurovisionso.htm|urlmorto=sì}}</ref>
Il concorso è trasmesso in diretta radiofonica e televisiva sui canali principali e secondari dei membri dell'UER, nonché in [[Eurovisione]]; viene trasmesso anche in altri paesi al di fuori della [[zona europea di radiodiffusione]] tra cui [[Australia]], [[Canada]], [[Cina]] e [[Stati Uniti d'America]]. Con l'avvento del terzo millennio è stata inoltre introdotta la trasmissione dell'evento in diretta attraverso le piattaforme Internet eurovision.tv<ref>{{Cita web|url=https://eurovision.tv/esctv|titolo=ESC TV|editore=[[Unione europea di radiodiffusione]]|lingua=en|accesso=18 marzo 2020}}</ref> e poi, dal 2016, su [[YouTube]] attraverso il canale ufficiale dell'evento.<ref>{{Cita web|url=http://www.ebu.ch/en/technical/trev/trev_291-editorial.html|titolo=Webcasting and the Eurovision Song Contest|autore=Philip Laven|editore=[[Unione europea di radiodiffusione]]|lingua=en|accesso=21 agosto 2006|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080528091401/http://www.ebu.ch/en/technical/trev/trev_291-editorial.html}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/user/eurovision|titolo=Eurovision Song Contest|editore=[[YouTube]]|accesso=18 marzo 2020}}</ref>
Dall'ESC sono derivati numerosi ''spin-off'' tra cui la versione dedicata ai giovanissimi, denominata [[Junior Eurovision Song Contest]], una versione canadese, una statunitense denominata [[American Song Contest]]<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Matt Webb Mitovch|url=https://tvline.com/2022/01/19/agt-extreme-premiere-date-americas-got-talent/|titolo=NBC's AGT: Extreme Now Set for February Premiere, Four-Week Run|pubblicazione=TVLine|data=19 gennaio 2022|accesso=23 febbraio 2022}}</ref> e una sudamericana.<ref>{{cita web|url=https://www.billboard.com/pro/eurovision-song-contest-latin-america-launch/|titolo=Eurovision Song Contest Expanding to Latin America|autore=Griselda Flores|editore=''[[Billboard]]''|lingua=en|data=12 luglio 2022|accesso=12 luglio 2022}}</ref>
== Storia ==
=== Nascita e scopo ===
[[File:Lys Assia (1957).jpg|miniatura|[[Lys Assia]], prima vincitrice dell'Eurovision Song Contest]]
[[Sergio Pugliese]], drammaturgo e giornalista italiano all'epoca presidente della RAI, suggerì di puntare su una gara canora, prendendo come modello il [[Festival di Sanremo]], alla quale potessero prendere parte i diversi stati europei. L'idea piacque a [[Marcel Bezençon]], all'epoca direttore generale dell'UER, e dopo vari incontri in varie sedi, il 19 ottobre 1955, a [[
=== I primi anni ===
La [[Eurovision Song Contest 1956|prima edizione]] si tenne l'anno successivo, il 24 maggio 1956, presso il [[Teatro Kursaal (Lugano)|teatro Kursaal]] di [[Lugano]], in [[Svizzera]], con la partecipazione di sette Paesi: [[Belgio all'Eurovision Song Contest|Belgio]], [[Francia all'Eurovision Song Contest|Francia]], [[Germania all'Eurovision Song Contest|Germania Ovest]], [[Italia all'Eurovision Song Contest|Italia]], [[Lussemburgo all'Eurovision Song Contest|Lussemburgo]], [[Paesi Bassi all'Eurovision Song Contest|Paesi Bassi]] e [[Svizzera all'Eurovision Song Contest|Svizzera]], che presentarono due canzoni ciascuno. La prima edizione fu vinta dai padroni di casa con ''[[Refrain (brano)|Refrain]]'' di [[Lys Assia]]; non furono annunciati né il secondo né il terzo classificato, né i rispettivi punteggi. Inizialmente era prevista la partecipazione di Austria, Danimarca e Regno Unito, tuttavia le emittenti non si iscrissero in tempo, rimandando l'esordio all'anno successivo.
[[File:Eurovision Song Contest 1958 - Domenico Modugno.png|thumb|[[Domenico Modugno]] mentre canta ''[[Nel blu dipinto di blu]]'' per l'[[Italia all'Eurovision Song Contest|Italia]] all'[[Eurovision Song Contest 1958]]]]
Fu deciso che la manifestazione sarebbe stata ospitata a turno dai Paesi partecipanti: per la [[Eurovision Song Contest 1957|seconda edizione]] fu selezionata la [[Germania Ovest]], portando il neonato festival nel ''[[Land (Germania)|land]]'' dell'[[Assia]], a [[Francoforte sul Meno]]. Quest'anno la quota dei partecipanti si alzò a 10, con gli esordi di [[Austria all'Eurovision Song Contest|Austria]], [[Danimarca all'Eurovision Song Contest|Danimarca]] e [[Regno Unito all'Eurovision Song Contest|Regno Unito]], pertanto i Paesi partecipanti furono autorizzati a portare un solo brano, anche se furono ammessi per la prima volta i [[Duetto|duetti]]. Vinsero i Paesi Bassi, rappresentati da [[Corry Brokken]] con ''[[Net als toen]]''. A causa dell'eccessivo protrarsi dell'esibizione italiana di [[Nunzio Gallo]] (sesto classificato), che con la sua ''[[Corde della mia chitarra]]'' occupò ben 5:09 minuti della trasmissione, fu introdotto un limite di durata per i brani a 3:00 minuti - limite ancora oggi in vigore.
A partire da quell'edizione fu introdotta la regola secondo cui il Paese vincitore sarebbe stato invitato a organizzare e ospitare l'edizione successiva. Fu così che l'edizione del [[Eurovision Song Contest 1958|1958]] fu ospitata a [[Hilversum]] (Paesi Bassi) e quella dell'anno dopo a [[Cannes]] (Francia). Queste due edizioni hanno visto l'esordio di altre due nazioni: la [[Svezia all'Eurovision Song Contest|Svezia]] e il [[Principato di Monaco all'Eurovision Song Contest|Principato di Monaco]]. L'esibizione italiana di [[Domenico Modugno]] nel 1958 con ''[[Nel blu dipinto di blu]]'', nonostante si fosse classificato solo al terzo posto, è rimasta una delle più emblematiche e ricordate esibizioni dell'Italia all'Eurovision Song Contest.<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.105.net/news/music-biz/247659/ermal-meta-e-fabrizio-moro-a-sorpresa-cantano-nel-blu-dipinto-di-blu-durante-le-prove-dell-eurovision.html|titolo=Ermal Meta e Fabrizio Moro: a sorpresa cantano "Nel Blu Dipinto Di Blu" durante le prove dell'Eurovision|pubblicazione=[[Radio 105]]|data=10 maggio 2018|accesso=18 marzo 2020}}</ref> L'artista italiano gareggiò anche l'anno successivo con ''[[Piove (ciao ciao bambina)]]'' giungendo sesto su undici partecipanti.
=== Anni
Nel [[Eurovision Song Contest 1960|1960]]
In questi anni esordirono la [[Norvegia all'Eurovision Song Contest|Norvegia]] (1960), la [[Spagna all'Eurovision Song Contest|Spagna]], la [[Finlandia all'Eurovision Song Contest|Finlandia]] e la [[Jugoslavia all'Eurovision Song Contest|RSF Jugoslavia]] (1961).[[File:Eurovisie Songfestival 1962 te Luxemburg, voor Frankrijk Isabella Aubret, Bestanddeelnr 913-6612.jpg|thumb|[[Isabelle Aubret]], vincitrice per la Francia nel 1962]]
Il piccolo Granducato di Lussemburgo accettò di ospitare nella [[Lussemburgo (città)|sua capitale]] la [[Eurovision Song Contest 1962|settima edizione]] della manifestazione (1962), che vide la terza vittoria della Francia con [[Isabelle Aubret]], oltre che le prime assegnazioni di 0 punti ad alcuni concorrenti.
Nonostante la vittoria francese, la [[Eurovision Song Contest 1963|successiva edizione]] fu ospitata nuovamente da Londra e fu presentata nuovamente da Katie Boyle. La vittoria della Danimarca di [[Grethe Ingmann|Grethe]] e [[Jørgen Ingmann]] portò il festival per la prima volta in [[Scandinavia]].[[File:Gigliola Cinquetti (1966).jpg|thumb|left|[[Gigliola Cinquetti]], prima vincitrice italiana nel [[Eurovision Song Contest 1964|1964]]|300x300px]] Alla [[Tivolis Koncertsal]] di [[Copenaghen]], nel 1964 vince per la prima volta l'Italia, con la sedicenne [[Gigliola Cinquetti]] e la sua ''[[Non ho l'età (per amarti)/Sei un bravo ragazzo|Non ho l'età]]'', che portò la manifestazione nella penisola italiana, in particolare all'[[Centro di produzione Rai di Napoli|Auditorium Rai]] di [[Napoli]], dove il Lussemburgo si aggiudicò la sua seconda vittoria grazie alla giovane cantante francese [[France Gall]] con ''[[Poupée de cire, poupée de son]]''. Per la prima volta il festival raggiunse i Paesi dell'Est Europa venendo trasmesso in alcuni di essi, inclusa l'[[Unione Sovietica]]. Il Lussemburgo accettò di ospitare nuovamente l'Eurovision, vinta dall'austriaco [[Udo Jürgens]] con ''[[Merci, Chérie]]''. Gli unici due Paesi a esordire in questi anni furono il [[Portogallo all'Eurovision Song Contest|Portogallo]] (1964) e l'[[Irlanda all'Eurovision Song Contest|Irlanda]] (1965). Come ormai d'usanza, l'Austria, in quanto vincitrice, ospitò la [[Eurovision Song Contest 1967|dodicesima edizione dell'Eurovision Song Contest]], introducendo le telecamere nella cosiddetta ''[[green room]]'', il luogo dove gli interpreti attendono i risultati al termine delle loro performance. Quest'anno segnò la prima vittoria del Regno Unito con [[Sandie Shaw]] con il brano ''[[Puppet on a String]]'', che decide di ospitare per la terza volta la manifestazione presso la [[Royal Albert Hall]] di Londra. La vittoria andò alla Spagna di [[Massiel]], con ''[[La, la, la (Massiel)|La, la, la]]'', che diede la possibilità alla capitale spagnola, [[Madrid]], di ospitare, per la prima e unica volta, il festival.
[[File:Eurovisie Songfestival 1966 te Luxemburg. De winnaar Udo Jürgens met de winnares, Bestanddeelnr 918-9214.jpg|miniatura|[[Udo Jürgens]] e [[France Gall]]]]
L'[[Eurovision Song Contest 1969|edizione del 1969]] è anche ricordata come teatro di uno degli incidenti più imbarazzanti della storia della manifestazione, ovvero la vittoria ''ex aequo'' di ben quattro partecipanti: Francia (rappresentata da [[Frida Boccara]]), Paesi Bassi (con [[Lenny Kuhr]]), Regno Unito ([[Lulu (cantante)|Lulu]]) e Spagna ([[Salomé (cantante)|Salomé]]). Non essendo prevista nel regolamento alcuna modalità di spareggio, i quattro furono premiati come vincitori. Si innalzò un'ondata di malcontento tra i partecipanti che portò al ritiro per protesta di tre Paesi (Finlandia, Norvegia e Svezia). Questa edizione inoltre non fu estranea alle polemiche di stampo politico, come testimoniato dal ritiro dell'Austria, che si rifiutò di partecipare a un evento ospitato da un Paese [[Fascismo|fascista]], com'era la [[Spagna franchista|Spagna sotto la dittatura]] del ''[[caudillo]]'' [[Francisco Franco]].
=== Anni settanta ===
[[File:Dana (Ierland), Bestanddeelnr 923-3693.jpg|sinistra|miniatura|[[Dana (cantante irlandese)|Dana]], vincitrice dell'edizione del 1970, tenutasi ad Amsterdam]]
Per l'edizione [[Eurovision Song Contest 1970|1970]] si decise di estrarre a sorte, fra i quattro vincitori dell'anno precedente, il paese che avrebbe organizzato la quindicesima edizione del concorso. L'organizzazione fu appannaggio dei Paesi Bassi: ad [[Amsterdam]] partecipano solo 12 Paesi a seguito dei ritiri per protesta di Finlandia, Norvegia e Svezia e per il ritiro a sorpresa del [[Portogallo]]. A vincere è [[Dana (cantante irlandese)|Dana]] con ''[[All Kinds of Everything]]'' per l'Irlanda. Vengono introdotte per la prima volta le cosiddette ''postcards'' (cartoline) che appaiono prima delle esibizioni e inoltre viene istituita una regola per impedire la situazione degli ex aequo dell'anno precedente.
Nel [[Eurovision Song Contest 1971|1971]], al [[Gaiety Theatre]] di [[Dublino]], esordisce [[Malta all'Eurovision Song Contest|Malta]], con il ritorno di Austria, Finlandia, Norvegia, Portogallo e Svezia. A vincere sarà [[Séverine]] con ''[[Un banc, un arbre, une rue]]'' per il Principato di Monaco. Viene introdotta una nuova regola che limita il numero di esecutori sulla scena a 6, gruppi inclusi.
Dopo la sofferta rinuncia del Principato di Monaco, l'[[Eurovision Song Contest 1972|edizione del 1972]] viene ospitata presso la [[Usher Hall]] di [[Edimburgo]], dove si afferma per la terza volta il Lussemburgo con la cantante greca [[Vicky Léandros]] con ''[[Après toi]]''. Ha sorpreso particolarmente la concorrente irlandese [[Sandie Jones]], che ha cantato ''[[Ceol On Ghrá]]'', completamente in [[gaelico irlandese]].
Il Lussemburgo ospita nuovamente l'evento il [[Eurovision Song Contest 1973|7 aprile del 1973]], presso il [[Théâtre Municipal (Lussemburgo)|Théâtre Municipal]] di [[Lussemburgo (città)|Lussemburgo]], trionfando ancora con l'iconica ''[[Tu te reconnaîtras]]'' della cantante francese [[Anne-Marie David]]. In questa edizione esordisce il primo Paese extraeuropeo, [[Israele all'Eurovision Song Contest|Israele]], provocando molta preoccupazione, risultata in un rafforzamento della sicurezza. Nel 1973 viene abolita la regola che restringeva il ventaglio di lingue utilizzabili dai cantanti, ma a causa dei pessimi risultati conseguiti negli anni precedenti si ritirano Austria e Malta. [[File:ABBA - TopPop 1974 5.png|thumb|Gli [[ABBA]], vincitori per la Svezia nel 1974]]
Nel [[Eurovision Song Contest 1974|1974]], stante il rifiuto della tv lussemburghese, l'evento fu ospitato dal [[The Dome (Brighton)|The Dome]] di [[Brighton]] e vide l'esordio della [[Grecia all'Eurovision Song Contest|Grecia]] (allora ancora una [[Regno di Grecia|monarchia]]) e il ritiro della Francia, a causa dell'improvvisa scomparsa dell'allora presidente della Repubblica [[Georges Pompidou]]. A vincere fu per la prima volta la Svezia con gli [[ABBA]] e uno dei loro maggiori successi, ''[[Waterloo (singolo ABBA)|Waterloo]]'', davanti l'Italia rappresentata da [[Gigliola Cinquetti]] con ''Sì''.
Nel [[Eurovision Song Contest 1975|1975]], a [[Stoccolma]], è invece la prima volta della [[Turchia]], con il ritiro improvviso della Grecia e la vittoria dei [[Paesi Bassi]] con i [[Teach-In]] e ''[[Ding-a-dong]]''. Successivamente si scoprì che la Grecia si era ritirata a causa del conflitto con la Turchia, scoppiato dopo l'[[Invasione turca di Cipro|invasione di Cipro]], infatti i due Paesi si incontreranno solo nel 1978. A partire da questa edizione viene utilizzato il sistema di votazione ancora oggi in vigore, in cui ogni Paese partecipante assegna punti alle 10 canzoni preferite.
[[File:Eurovision Song Contest 1976 rehearsals - United Kingdom - Brotherhood of Man 20.jpg|sinistra|miniatura|Il gruppo Brotherhood of Man, vincitore per il Regno Unito nel 1976]]
Nel [[Eurovision Song Contest 1976|1976]], presso l'Al Congresgebouw di [[L'Aia]], ritornano Austria e Grecia e si ritirano Svezia, Turchia e Malta, con la vittoria dei [[Brotherhood of Man]] con ''[[Save Your Kisses for Me]]'' per il Regno Unito.
La [[Eurovision Song Contest 1977|22ª edizione]] viene ospitata ancora una volta a [[Londra]] e quest'anno tornano la Svezia e si ritira la Jugoslavia. Trionfa nuovamente la Francia con [[Marie Myriam]] con ''[[L'oiseau et l'enfant]]''. Era prevista la partecipazione della Tunisia, tuttavia il Paese si ritirò all'ultimo momento senza dichiarare la causa.
Nel [[Eurovision Song Contest 1978|1978]], il [[Palais des Congrès (Parigi)|Palais des Congrès]] di [[Parigi]] ha ospitato l'evento, che ha visto il ritorno di Danimarca (ritirata nel 1967) e Turchia, con la prima vittoria di Israele per opera di [[Izhar Cohen]] & [[Alphabeta]] con ''[[A-Ba-Ni-Bi]]''. Durante la diretta l'[[Jordan Radio and Television Corporation|emittente televisiva giordana]] ha interrotto la trasmissione dichiarando il Belgio (2º classificato) vincitore a causa delle relazioni con lo Stato di Israele.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://eurovisionworld.com/eurovision/1978|titolo=Eurovision 1978 Results: Voting & Points|accesso=1º novembre 2018}}</ref>
Nel [[Eurovision Song Contest 1979|1979]] l'Eurovision viene ospitato per la prima volta da un Paese non europeo, infatti si tiene a [[Gerusalemme]], in [[Israele]]. Ciò causa il ritiro della Turchia, che si rifiutò di partecipare in un territorio tuttora oggetto di conflitto, tuttavia vincono i padroni di casa con ''[[Hallelujah (Gali Atari e Milk & Honey)|Hallelujah]]'' di [[Gali Atari]] & [[Milk & Honey (gruppo musicale israeliano)|Milk & Honey]].
=== Anni ottanta ===
[[File:Eurovisie Songfestival 1980 ( Den Haag ) winnaar Johnny Logan in de bloemen, Bestanddeelnr 930-7804.jpg|thumb|[[Johnny Logan (cantante)|Johnny Logan]] vincitore nel 1980 per l'Irlanda|350x350px]]
A causa del rifiuto della televisione pubblica israeliana di ospitare l'edizione successiva per via di problemi finanziari, l'[[Eurovision Song Contest 1980|edizione del 1980]] venne affidata alla [[Nederlandse Omroep Stichting|NOS]], emittente televisiva dei Paesi Bassi, e ospitata dal [[Congresgebouw]] de [[L'Aia]], e vide la partecipazione per la prima e unica volta di uno Stato africano, il [[Marocco all'Eurovision Song Contest|Marocco]], e i ritiri di Israele e Monaco. A vincere sarà [[Johnny Logan (cantante)|Johnny Logan]] con ''[[What's Another Year]]'' per l'Irlanda.
Nel [[Eurovision Song Contest
Nel [[Eurovision Song Contest 1982|1982]], presso il Conference Center di [[Harrogate]], continua l'assenza dell'[[Italia]], affiancata da Grecia e Francia, e l'edizione viene vinta da ''[[Ein bißchen Frieden]]'', cantata da [[Nicole Hohloch|Nicole]] per la Germania Ovest.
Nel [[Eurovision Song Contest 1983|1983]] l'Eurovision si tiene a [[Monaco di Baviera]], con il ritorno di Italia, Francia e Grecia, ma con il ritiro dell'Irlanda. L'edizione sarà vinta nuovamente dal Lussemburgo con [[Corinne Hermès]] con ''[[Si la vie est cadeau]].''
L'[[Eurovision Song Contest 1984|edizione del 1984]] viene ospitata per la seconda volta al [[Théâtre Municipal (Lussemburgo)|Théâtre Municipal]] di [[Lussemburgo (città)|Lussemburgo]], e prevedeva l'ingresso dell'Islanda nella manifestazione (che non avvenne per mancanza di fondi). Si sono ritirati Grecia (su iniziativa di [[ERT (azienda)|ERT]]) e Israele (per rispettare la festività ebraica dello [[Yom HaZikaron]]), ma torna l'Irlanda. A vincere il concorso è la Svezia con i fratelli [[Herreys]] con il brano ''Diggi-Loo Diggi-Ley''.
Nel [[Eurovision Song Contest 1985|1985]] la Svezia ospita l'evento a [[Göteborg]] dove si verifica il ritiro di Paesi Bassi e Jugoslavia e il ritorno di Grecia e Israele. La vittoria è spettata alla Norvegia con le [[Bobbysocks]] con ''[[La det swinge]]''.
Nel [[Eurovision Song Contest 1986|1986]], a [[Bergen]], esordisce l'[[Islanda all'Eurovision Song Contest|Islanda]], con il ritiro di Grecia e Italia, e il ritorno di Jugoslavia e Paesi Bassi, con la prima vittoria del [[Belgio]], per opera di [[Sandra Kim]], la più giovane vincitrice della manifestazione. La sua vittoria sollevò molte polemiche: si scoprì che la cantante aveva mentito all'organizzazione sulla sua età, dichiarando di avere 15 anni invece di 13; la [[Svizzera]], giunta seconda, fece invano ricorso contro la vittoria belga. Per evitare altri incidenti di questo tipo, nel 1990 l'[[Unione europea di radiodiffusione]] apporterà al regolamento una modifica, tuttora vigente, che impone agli artisti l'età minima di 16 anni per partecipare all'Eurofestival.
La vittoria del Belgio, che decise di ospitare la manifestazione l'anno dopo, aprì una diatriba tra le due emittenti belghe: [[RTBF]] (in lingua francese) e [[Vlaamse Radio- en Televisieomroep|VRT]] (in lingua olandese), poiché entrambe ambivano a organizzare la manifestazione. Alla fine si decise che l'organizzazione sarebbe spettata alla RTBF, mentre alla VRT venne affidata, come da tradizione, la selezione della proposta belga. Questa edizione vide il ritorno di Grecia e Italia, e la seconda vittoria per l'irlandese [[Johnny Logan (cantante)|Johnny Logan]] con ''[[Hold Me Now]]''.
Nel [[Eurovision Song Contest 1988|1988]] [[Dublino]] ospita nuovamente la manifestazione, ma vede la squalifica di Cipro, a causa di una violazione del regolamento sulla pubblicazione dei singoli. Vince per la prima volta dopo il 1956, la [[Svizzera]] grazie alla cantante [[Canada|canadese]] [[Céline Dion]] con ''[[Ne partez pas sans moi]]''.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://wiwibloggs.com/2013/11/10/celine-dion-talks-eurovision-jonathan-ross-felt-like-horse/|titolo=Celine Dion discusses Eurovision with Jonathan Ross|pubblicazione=wiwibloggs|data=10 novembre 2013|accesso=2 novembre 2018}}</ref>
Nel [[Eurovision Song Contest 1989|1989]], a [[Losanna]], torna Cipro dopo la squalifica dell'anno precedente e vince il gruppo jugoslavo [[Riva (gruppo musicale jugoslavo)|Riva]] con ''Rock Me''.
=== Anni novanta ===
[[File:Toto Cutugno.jpg|sinistra|miniatura|[[Toto Cutugno]], vincitore dell'edizione 1990 con ''[[Insieme: 1992]]'']]
Nel [[Eurovision Song Contest 1990|1990]], a [[Zagabria]], Malta tenta di tornare dopo 15 anni di assenza, ma una regola dell'UER, che limitava a 22 il numero di partecipanti, lo impedì; la stessa regola verrà cancellata poco dopo lo svolgimento della manifestazione. L'Italia vince per la seconda volta con [[Toto Cutugno]] e la sua ''[[Insieme: 1992]]''. Molte canzoni di quell'anno erano dedicate all'unione dell'Europa e alla [[caduta del Muro di Berlino]], avvenuta il 9 novembre 1989.
Nel [[Eurovision Song Contest 1991|1991]] l'evento fu ospitato nello [[Cinecittà|Studio 15 di Cinecittà]] a [[Roma]], e vide il ritorno di Malta dopo il ritiro dei Paesi Bassi. Per la seconda volta si verifica una parità di punteggi per la vittoria, tuttavia la regola introdotta dopo il 1969 assegnò il primo premio alla Svezia di [[Carola Häggkvist]] con ''[[Fångad av en stormvind]]''.
Il [[Eurovision Song Contest 1992|1992]], a [[Malmö]], segna l'ultima partecipazione di ciò che rimane della Jugoslavia, e tornano i Paesi Bassi dopo il ritiro nell'edizione precedente, vedendo come vincitrice l'Irlanda per la 4ª volta con ''[[Why Me? (Linda Martin)|Why Me?]]'' di [[Linda Martin]].
Il [[Eurovision Song Contest 1993|1993]], presso la [[Green Glens Arena]] di [[Millstreet]], segna l'esordio di [[Croazia all'Eurovision Song Contest|Croazia]], [[Slovenia all'Eurovision Song Contest|Slovenia]] e [[Bosnia ed Erzegovina all'Eurovision Song Contest|Bosnia ed Erzegovina]] dopo la [[Guerre jugoslave#Contesto storico|caduta della Repubblica Federale di Jugoslavia]] (e di conseguenza il ritiro definitivo della federazione), inoltre, a causa del grande numero di partecipanti di questa edizione, il 3 aprile si svolse a [[Lubiana]] una preselezione, la ''[[Kvalifikacija za Millstreet]]'', che promosse i tre esordienti. Vince nuovamente l'Irlanda con [[Niamh Kavanagh]].
Nel [[Eurovision Song Contest 1994|1994]], a [[Dublino]], esordiscono [[Estonia all'Eurovision Song Contest|Estonia]], [[Lituania all'Eurovision Song Contest|Lituania]], [[Polonia all'Eurovision Song Contest|Polonia]], [[Romania all'Eurovision Song Contest|Romania]], [[Russia all'Eurovision Song Contest|Russia]], [[Slovacchia all'Eurovision Song Contest|Slovacchia]] e [[Ungheria all'Eurovision Song Contest|Ungheria]] e trionfa nuovamente l'Irlanda con ''Rock 'n' Roll Kids'' di [[Paul Harrington]] e [[Charlie McGettigan]]. Visto l'alto numero di partecipanti viene istituita una regola: le ultime 7 posizioni dell'edizione precedente perdevano il diritto di partecipare all'edizione successiva. L'Italia risulta assente a questa e alle successive due edizioni.
La [[Eurovision Song Contest 1995|40ª edizione dell'Eurovision]] si tenne sempre a [[Dublino]], rendendo l'Irlanda il Paese ad aver ospitato più edizioni consecutive. Vince la Norvegia per la seconda volta grazie ai [[Secret Garden (gruppo musicale)|Secret Garden]] con il brano prettamente strumentale ''[[Nocturne (Secret Garden)|Nocturne]]''.
Nel [[Eurovision Song Contest 1996|1996]], all'[[Oslo Spektrum]] di [[Oslo]], come nel 1993, viene effettuata una preselezione delle canzoni candidate, e delle 29 partecipanti (la Norvegia fu ammessa direttamente) ne furono selezionate 22 da giurie nazionali che espressero i loro voti sulla base di registrazioni audio delle canzoni. La vittoria tornò all'Irlanda di [[Eimear Quinn]] con ''[[The Voice (Eimear Quinn)|The Voice]]'', ma l'edizione viene ricordata anche per l'esibizione della croata [[Maja Blagdan]] che con la sua ''[[Sveta ljubav (singolo)|Sveta ljubav]]'' ha raggiunto la nota più alta nella storia della manifestazione.
[[File:Jalisse - Festival di Sanremo 1997.jpg|thumb|upright=1.2|I [[Jalisse]] dopo la vittoria al [[Festival di Sanremo 1997]]]]
Nel [[Eurovision Song Contest 1997|1997]], nuovamente a [[Dublino]], ritorna l'Italia con i [[Jalisse]] e la loro [[Fiumi di parole (Jalisse)|''Fiumi di parole'']]. Il duo viene dato per favorito, ma si classifica al quarto posto e a vincere la manifestazione è il Regno Unito con [[Katrina and the Waves]] e la loro ''[[Love Shine a Light]]''. In seguito alle polemiche scoppiate, riguardanti un possibile sabotaggio da parte dell'emittente italiana [[Rai]], con l'intento di non ospitare nuovamente l'evento, il 1997 sarà l'ultima partecipazione dell'Italia (che ritornerà solo nel 2011). L'edizione 1997 è stata la prima in cui è stato assegnato il [[Barbara Dex Award]] per il peggior vestito: prima vincitrice fu la cantante maltese [[Debbie Scerri]].
Il [[Eurovision Song Contest 1998|1998]], a [[Birmingham]], segna l'esordio della [[Macedonia all'Eurovision Song Contest|Macedonia del Nord]] (originariamente conosciuta come "Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia"), ma a vincere per Israele sarà [[Dana International]] con la canzone ''[[Diva (Dana International)|Diva]]''. Questa vittoria è ricordata per esser stata la prima, e attualmente unica, vittoria di una [[donna transgender]].<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Eve|cognome=Barlow|url=https://www.theguardian.com/music/2018/may/10/viva-la-diva-how-eurovisions-dana-international-made-trans-identity-mainstream|titolo=Viva la diva! How Eurovision's Dana International made trans identity mainstream|pubblicazione=The Guardian|data=10 maggio 2018|accesso=1º novembre 2018}}</ref>
Nel [[Eurovision Song Contest
=== Anni 2000 ===
L'[[Eurovision Song Contest 2000|edizione del 2000]] si tenne presso il [[Globen]] di [[Stoccolma]], dove ha esordito la [[Lettonia all'Eurovision Song Contest|Lettonia]] e hanno trionfato gli [[Olsen Brothers]] per la Danimarca con ''[[Fly on the Wings of Love]]'', nonostante l'Estonia di [[Eda-Ines Etti|Ines]] fosse data per favorita. La [[Nederlandse Omroep Stichting|NOS]] (emittente televisiva olandese) è stata costretta a trasmettere solo parte dell'edizione per poter trasmettere le notizie riguardanti il [[disastro pirotecnico di Enschede]]. Per la prima volta la manifestazione viene trasmessa via Internet.
Nel [[Eurovision Song Contest 2001|2001]], al [[Parken Stadium]] di [[Copenaghen]], l'Estonia, con ''[[Everybody (Tanel Padar e Dave Benton)|Everybody]]'' di [[Tanel Padar]], [[Dave Benton]] & [[Soul Militia|2XL]] vince la competizione per la prima volta. Ospite durante l{{'}}''Interval Act'' è stata la band danese [[Aqua (gruppo musicale)|Aqua]].
Nel [[Eurovision Song Contest 2002|2002]], a [[Tallinn]], dopo appena due anni dall'ingresso in gara, la [[Lettonia]] ottiene la sua prima vittoria con [[I Wanna (Marie N)|''I Wanna'']] di [[Marija Naumova|Marie N]]. Inizialmente si pensò che [[Eesti Televisioon|ETV]] non sarebbe riuscita a organizzare l'evento, ma grazie a una raccolta fondi organizzata dal governo estone, l'edizione del 2002 non ha deluso le aspettative. La 47ª edizione è stata inoltre la prima a esser stata ospitata da un Paese appartenente all'ex [[Blocco orientale|blocco sovietico]].<ref>{{Cita web|url=https://eurovision.tv/story/the-end-of-a-decade-tallinn-2002|titolo=The end of a decade: Tallinn 2002 - Eurovision Song Contest Tel Aviv 2019|accesso=1º novembre 2018}}</ref> In questa edizione, inoltre, vennero consegnati per la prima volta i [[Marcel Bezençon Awards]], premi che vengono assegnati alla miglior voce, al miglior artista e alla miglior composizione musicale.
Nel [[Eurovision Song Contest
[[File:Ruslana - Wild Dances.jpg|miniatura|Ruslana, vincitrice per l'Ucraina nel 2004 a Istanbul]]
Nel [[Eurovision Song Contest 2004|2004]], a [[Istanbul]], esordiscono [[Albania all'Eurovision Song Contest|Albania]], [[Andorra all'Eurovision Song Contest|Andorra]], [[Bielorussia all'Eurovision Song Contest|Bielorussia]] e la federazione di [[Serbia e Montenegro all'Eurovision Song Contest|Serbia e Montenegro]], inoltre vincerà per la prima volta, dopo appena un anno dall'esordio, l'Ucraina con [[Wild Dances (singolo)|''Wild Dances'']] di [[Ruslana Lyžyčko|Ruslana]]. In quest'anno per la prima volta viene organizzata una semifinale, che sostituisce i metodi della preselezione precedentemente adottati (1993 e 1996) e dell'eliminazione delle ultime classificate (1994-2003).
[[File:Alexander Rybak at the Eurovision press conference.jpg|thumb|left|[[Alexander Rybak]] vincitore per la Norvegia nel 2009|248x248px]]
Nel [[Eurovision Song Contest 2005|2005]], presso il [[Palazzo dello Sport (Kiev)|Palazzo dello Sport]] di [[Kiev]], esordiscono [[Bulgaria all'Eurovision Song Contest|Bulgaria]] e [[Moldavia all'Eurovision Song Contest|Moldavia]], con il ritiro all'ultimo momento del [[Partecipazioni mancate all'Eurovision Song Contest|Libano]], a causa del rifiuto di trasmettere l'esibizione della cantante israeliana [[Shiri Maimon]]. A vincere sarà per la prima e unica volta la Grecia con ''[[My Number One]]'' di [[Helena Paparizou]].
Nel [[Eurovision Song Contest
Nel [[Eurovision Song Contest
Nel [[Eurovision Song Contest 2008|2008]], a [[Belgrado]], viene introdotta la seconda semifinale ed esordiscono [[San Marino all'Eurovision Song Contest|San Marino]] e [[Azerbaigian all'Eurovision Song Contest|Azerbaigian]], tuttavia si ritira, polemizzando sul sistema di voto, l'Austria. A vincere sarà [[Dima Bilan]] per la Russia con ''[[Believe (singolo Dima Bilan)|Believe]]''.
Nel [[Eurovision Song Contest 2009|2009]], a [[Mosca (Russia)|Mosca]], continua l'assenza di Italia e Austria, mentre San Marino si ritira per problemi finanziari. La Georgia viene squalificata a causa del [[Seconda guerra in Ossezia del Sud|conflitto con la Russia]], ma si assiste al ritorno, dopo 11 anni di assenza, della Slovacchia. La vittoria è della Norvegia con il cantante bielorusso [[Alexander Rybak]] e la sua ''[[Fairytale (Alexander Rybak)|Fairytale]]''.
=== Anni 2010 ===
[[File:Loreen by Gulustan crop1.jpg|thumb|[[Loreen]], vincitrice nel [[Eurovision Song Contest 2012|2012]] e [[Eurovision Song Contest 2023|2023]]|285x285px]]
[[File:Lena Oslo3 cropped.jpg|thumb|[[Lena (cantante)|Lena Meyer-Landrut]] vincitrice per la Germania nel 2010 a Oslo. Ha partecipato anche all'edizione successiva]]
Nel [[Eurovision Song Contest 2010|2010]], a [[Bærum]], vicino a [[Oslo]], si ritira il principato di Andorra, che non ha più fatto ritorno, accompagnato da Ungheria, Montenegro e Repubblica Ceca, che torneranno, rispettivamente, nel 2011, 2012 e 2015, mentre ritorna la Georgia dopo l'abbandono nell'edizione precedente; a vincere sarà per la seconda volta la Germania con ''[[Satellite (Lena Meyer-Landrut)|Satellite]]'', di [[Lena Meyer-Landrut]].
Nel [[Eurovision Song Contest 2011|2011]] l'Eurovision Song Contest si è tenuto a [[Düsseldorf]] e ha visto il ritorno di Italia, Austria, San Marino e Ungheria; vince per la prima volta e a sorpresa l'Azerbaigian con il duo [[Eldar Qasımov|Ell]] & [[Nigar Camal|Nikki]] e la loro ''[[Running Scared (Eldar & Nigar)|Running Scared]]'', che scalza al secondo posto l'italiano [[Raphael Gualazzi]] con ''[[Follia d'amore (singolo)|Follia d'amore (Madness of Love)]]''.
Nel [[Eurovision Song Contest
[[File:ESC2014 winners press conference 03 (crop).JPG|sinistra|miniatura|[[Conchita Wurst]], vincitrice per l'Austria nel 2014]]
Nel [[Eurovision Song Contest 2013|2013]], a [[Malmö]], si ritirano Turchia e Slovacchia, non più ritornate, Portogallo e Bosnia ed Erzegovina, poi ritornate negli anni a venire, mentre ritorna l'Armenia; vince la danese [[Emmelie de Forest]] con la canzone ''[[Only Teardrops (singolo)|Only Teardrops]]''. Altre due esibizioni a esser ben ricordate sono quella della russa [[Dina Garipova]] e dell'ucraina [[Zlata Ohnjevič]].
Nel [[Eurovision Song Contest 2014|2014]], nuovamente a [[Copenaghen]], presso la [[B&W-Hallerne]], si ritirano Bulgaria, Cipro, Serbia e Croazia per problemi economici e viene concessa una proroga alla Grecia per permettere alla [[NERIT]] di subentrare a [[ERT (azienda)|ERT]] dopo l'improvvisa chiusura di quest'ultima. Vince la [[drag queen]] austriaca [[Conchita Wurst]] con ''[[Rise like a Phoenix]]'', che ha causato non poche polemiche in Austria, Russia e Bielorussia; nelle ultime due, le emittenti televisive sono state invitate a non trasmettere l'esibizione, fatto che avrebbe violato le regole dell'UER che pretendono la trasmissione in diretta integrale della manifestazione.
[[File:20150516 ESC 2015 Måns Zelmerlöw 9989.jpg|sinistra|thumb|[[Måns Zelmerlöw]] sul palco della [[Wiener Stadthalle]]]]
Nel [[Eurovision Song Contest 2015|2015]], a [[Vienna]], esordisce, in occasione dei primi sessant'anni della manifestazione, l'[[Australia all'Eurovision Song Contest|Australia]], con i ritorni di Repubblica Ceca, Cipro e Serbia e il ritiro dell'Ucraina; vince nuovamente la Svezia con il brano ''[[Heroes (Måns Zelmerlöw)|Heroes]]'' di [[Måns Zelmerlöw]]. Quest'edizione viene ricordata anche per le esibizioni di [[Polina Gagarina]] per la Russia e de [[Il Volo (gruppo musicale anni 2010)|Il Volo]] per l'Italia, giunta in terza posizione.
Nel [[Eurovision Song Contest
Nel [[Eurovision Song Contest
[[File:Duncan Laurence with the 2019 Eurovision Trophy.jpg|miniatura|[[Duncan Laurence]], rappresentante dei Paesi Bassi, vinse l'Eurovision nel 2019]]
Nel [[Eurovision Song Contest 2018|2018]], presso la [[Altice Arena]] di [[Lisbona]], ritorna la Russia dopo il ritiro forzato dell'anno precedente, portando il numero degli Stati in gara a 43 e vedendo trionfare Israele con [[Netta Barzilai|Netta]] e la sua ''[[Toy (Netta Barzilai)|Toy]]''.
Nel [[Eurovision Song Contest 2019|2019]] il concorso è stato ospitato dal [[Centro congressi di Tel Aviv]], che ha visto la prima vittoria dei [[Paesi Bassi all'Eurovision Song Contest|Paesi Bassi]] nel [[XXI secolo]] grazie a [[Duncan Laurence]] e al suo ''[[Arcade (Duncan Laurence)|Arcade]]''; la canzone [[Soldi (Mahmood)|''Soldi'']] di [[Mahmood]] per l'[[Italia]] si classifica subito alle spalle. Si ritirano da concorso [[Bulgaria all'Eurovision Song Contest|Bulgaria]] e [[Ucraina all'Eurovision Song Contest|Ucraina]], quest'ultima oltre i tempi limite del regolamento. Ospite speciale durante l{{'}}''Interval Act'' è stata la cantante statunitense [[Madonna (cantante)|Madonna]].
=== Anni 2020 ===
Nel 2020, l'[[Eurovision Song Contest 2020|evento]] avrebbe dovuto svolgersi al [[Rotterdam Ahoy]] nei [[Paesi Bassi]]; tuttavia, la [[Pandemia di COVID-19 in Europa|pandemia di COVID-19]] in corso non ha permesso il regolare svolgimento della manifestazione, che, per la prima volta nella sua storia, viene annullata.<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=UQgcqE4a620|titolo=Eurovision 2020 in Rotterdam is cancelled}}</ref> Il giorno in cui si sarebbe dovuta svolgere la finale, il 16 maggio, è andato in onda l'evento ''[[Eurovision: Europe Shine a Light|Europe Shine a Light]]'', in diretta dallo Studio 21 del Media Park di [[Hilversum]] (già sede dell'[[Eurovision Song Contest 1958|Eurovision del 1958]]), nel corso della quale sono intervenuti artisti selezionati originariamente per l'ESC, che hanno inviato una clip registrata mentre cantavano il brano ''Love Shine a Light'', oltre che diversi vincitori e concorrenti delle precedenti edizioni. Nello stesso anno, il 26 giugno, [[Netflix]] ha distribuito ''[[Eurovision Song Contest - La storia dei Fire Saga]]'', film ispirato all'evento.
[[File:Maneskin 2018.jpg|miniatura|I [[Måneskin]], vincitori nel 2021]]
L'evento è stato rinviato al [[Eurovision Song Contest 2021|2021]]: la città e l'arena vengono riconfermate; molte nazioni confermano anche gli artisti che erano stati designati per l'edizione precedente, seppur con brani più recenti. Ritornano la [[Bulgaria all'Eurovision Song Contest|Bulgaria]] e l'[[Ucraina all'Eurovision Song Contest|Ucraina]], assenti dal 2019, mentre l'[[Armenia all'Eurovision Song Contest|Armenia]], il [[Montenegro all'Eurovision Song Contest|Montenegro]] e l'[[Ungheria all'Eurovision Song Contest|Ungheria]] scelgono di ritirarsi. La [[Bielorussia all'Eurovision Song Contest|Bielorussia]] è stata esclusa in quanto il brano presentato non è risultato conforme al regolamento della manifestazione. A vincere la manifestazione sono stati gli italiani [[Måneskin]] con il brano ''[[Zitti e buoni]]'', già vincitore del [[Festival di Sanremo 2021|Festival di Sanremo]], portando l'[[Italia all'Eurovision Song Contest|Italia]] ad aggiudicarsi la manifestazione per la terza volta nella propria storia e dopo 31 anni.
L'[[Eurovision Song Contest 2022|edizione 2022]] del concorso si è svolta a [[Torino]], presso il [[Palasport Olimpico|PalaOlimpico]].<ref>{{cita web|url=https://www.lastampa.it/torino/2021/10/08/news/eurovision-a-torino-l-edizione-del-2022-1.40787965|titolo=Eurovision, a Torino l'edizione del 2022|accesso=16 maggio 2022}}</ref> L'[[Armenia all'Eurovision Song Contest|Armenia]] e il [[Montenegro all'Eurovision Song Contest|Montenegro]] sono tornati dopo le loro assenze nell'edizione precedente, mentre la [[Russia all'Eurovision Song Contest|Russia]] è stata esclusa a seguito dell'[[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|invasione militare del territorio ucraino]]. A vincere il concorso è stato proprio il gruppo ucraino [[Kalush (gruppo musicale)|Kalush Orchestra]] con il brano ''[[Stefania (Kalush Orchestra)|Stefania]]''.
A causa dell'impossibilità dell'Ucraina di soddisfare i requisiti per ospitare l'evento a seguito dell'invasione russa del paese, l'[[Eurovision Song Contest 2023|edizione 2023]] è stata ospitata presso la [[Liverpool Arena]] di [[Liverpool]].<ref>{{Cita web|url=https://eurovision.tv/story/liverpool-will-host-eurovision-2023|titolo=Liverpool will host Eurovision 2023|sito=eurovision.tv|data=7 ottobre 2022|lingua=en|accesso=10 gennaio 2023}}</ref> La [[Bulgaria all'Eurovision Song Contest|Bulgaria]], la [[Macedonia del Nord all'Eurovision Song Contest|Macedonia del Nord]] e il [[Montenegro all'Eurovision Song Contest|Montenegro]] hanno scelto di ritirarsi per questa edizione a causa di problemi finanziari. A vincere questa edizione è stata, per la seconda volta, la cantante svedese [[Loreen]] con il brano ''[[Tattoo (Loreen)|Tattoo]],'' entrando nella storia per essere stata la prima donna a vincere due volte l'Eurovision.<ref>{{Cita web|url=https://eurovision.tv/story/swedens-loreen-wins-eurovision-song-contest-2023|titolo=Sweden's Loreen wins the Eurovision Song Contest 2023|sito=eurovision.tv|data=14 maggio 2023|lingua=en|accesso=14 maggio 2023}}</ref>
L'[[Eurovision Song Contest 2024|edizione 2024]] si è svolta per la terza volta a [[Malmö]], con il ritorno del [[Lussemburgo all'Eurovision Song Contest|Lussemburgo]] dopo 30 anni di assenza,<ref>{{Cita web|url=https://eurovision.tv/story/malmo-will-host-68th-eurovision-song-contest-may-2024|titolo=Malmö will host the 68th Eurovision Song Contest in May 2024|sito=eurovision.tv|data=7 luglio 2023|lingua=en|accesso=8 luglio 2023}}</ref> mentre la [[Romania all'Eurovision Song Contest|Romania]] ha scelto di ritirarsi per questa edizione a causa di problemi finanziari.<ref>{{cita web|url=https://eurovoix.com/2024/01/25/romania-will-not-compete-in-eurovision-2024/|titolo=Romania: Romania Will Not Compete in Eurovision 2024|autore=James Stephenson|data=25 gennaio 2024|lingua=en|accesso=25 gennaio 2024}}</ref> Tale edizione è stata rimarcata da molteplici controversie tra cui l'inclusione di [[Israele all'Eurovision Song Contest|Israele]] tra i paesi partecipanti, nonostante l'invasione militare dell'esercito israeliano nella [[striscia di Gaza]], e la successiva squalifica dei [[Paesi Bassi all'Eurovision Song Contest|Paesi Bassi]] prima dell'inizio della serata finale dell'evento.<ref>{{Cita web|url=https://www.euromix.co.il/2023/11/19/%D7%9E%D7%94-%D7%99%D7%A2%D7%9C%D7%94-%D7%91%D7%92%D7%95%D7%A8%D7%9C%D7%94-%D7%A9%D7%9C-%D7%99%D7%A9%D7%A8%D7%90%D7%9C-%D7%91%D7%90%D7%99%D7%A8%D7%95%D7%95%D7%99%D7%96%D7%99%D7%95%D7%9F/|titolo=מה יעלה בגורלה של ישראל באירוויזיון? - אירוויזיון 2024|autore=Shahar Asido|data=19 novembre 2023|lingua=he|accesso=28 gennaio 2024}}</ref><ref name="JoostOut">{{Cita web|url=https://eurovision.tv/mediacentre/release/statement-dutch-participation-eurovision-song-contest|titolo=Statement on Dutch participation in the Eurovision Song Contest|data=11 maggio 2024|lingua=en}}</ref> A trionfare è stato l'artista [[Nemo (cantante)|Nemo]] con il brano ''[[The Code (Nemo)|The Code]]'', in rappresentanza della [[Svizzera all'Eurovision Song Contest|Svizzera]].<ref>{{Cita web|url=https://eurovision.tv/story/switzerland-wins-eurovision-2024|titolo=Switzerland's Nemo wins the Eurovision Song Contest 2024|data=12 maggio 2024|lingua=en|accesso=12 maggio 2024}}</ref>
L'[[Eurovision Song Contest 2025|edizione 2025]] si è svolta presso la [[St. Jakobshalle]] di [[Basilea]]. Il [[Montenegro all'Eurovision Song Contest|Montenegro]] ha comunicato il ritorno dopo due anni di assenza, mentre la [[Moldavia all'Eurovision Song Contest|Moldavia]], nonostante avesse confermato di partecipare, si è ritirata a causa di problemi finanziari, abbassando così il numero di partecipanti a 37. A trionfare è stato l'artista [[Johannes Pietsch|JJ]] con il brano ''[[Wasted Love (Johannes Pietsch)|Wasted Love]]'', in rappresentanza dell'[[Austria all'Eurovision Song Contest|Austria]].
== Partecipazioni ==
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=== Europa ===
[[File:Transmission of the Eurovision Song Contest in the World.png|thumb|La trasmissione di tutte le edizioni dell'Eurovision nel mondo|260x260px]]In [[Europa]] la maggioranza degli Stati ha preso parte almeno una volta all'Eurovision Song Contest, tuttavia alcuni di essi si sono ritirati dalla manifestazione per differenti motivi, e questi stati sono: [[Andorra]], [[Bosnia ed Erzegovina]], [[Bulgaria all'Eurovision Song Contest|Bulgaria]], [[Macedonia del Nord all'Eurovision Song Contest|Macedonia del Nord]], [[Principato di Monaco]], [[Slovacchia]], [[Ungheria]] e [[Turchia]].
Gli unici Stati sovrani europei a non aver ancora partecipato sono la [[Città del Vaticano]] e il [[Liechtenstein]]. Di quest'ultimo era previsto l'esordio nell'[[Eurovision Song Contest 2019|edizione del 2019]], in occasione dei 300 anni del principato, non avvenuto a causa della morte del direttore dell'emittente [[1FLTV]], Peter Kölbel.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://esctoday.com/168147/liechtenstein-1-fl-tv-will-not-debut-in-eurovision-2019/|titolo=Eurovision Liechtenstein: 1 FL TV will not debut in Eurovision 2019 - ESCToday.com|pubblicazione=Eurovision News, Polls and Information by ESCToday|data=26 luglio 2018|accesso=6 ottobre 2018}}</ref>
=== Africa ===
La [[Tunisia]] avrebbe dovuto prender parte all'[[Eurovision Song Contest 1977|edizione del 1977]], tuttavia si è ritirata senza ragioni ufficiali.
=== America ===
Nessun Paese [[america]]no ha preso parte direttamente all'Eurovision Song Contest.
Il [[Canada]] ha preso parte a due [[edizioni dell'Eurovision Young Dancers]], tuttavia nessuna sua emittente è un membro effettivo dell'UER, e inoltre il Paese non ha manifestato particolare interesse nell'ESC, anche se è degna di nota la vittoria della cantante canadese [[Céline Dion]] per la [[Svizzera]] nel [[Eurovision Song Contest 1988|1988]].
Gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] hanno trasmesso l'evento per la prima volta nel 2016, inoltre sono stati invitati [[Justin Timberlake]] a esibirsi come ''interval act'' nella finale dell'[[Eurovision Song Contest 2016|edizione 2016]] e [[Madonna (cantante)|Madonna]] nel 2019. Molti eurofan hanno individuato un parallelo con l'[[Australia]]; infatti la cantante australiana [[Jessica Mauboy]] si era esibita durante l'[[Eurovision Song Contest 2014|edizione del 2014]], anticipando l'esordio dell'anno successivo, ma è pur vero che in Australia l'evento sia molto seguito da tempo.<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2016/05/15/ucraina-vince-eurovision-song-contest_e2023c31-3184-454e-8421-6dc69bdd24e0.html|titolo=Eurovision 2016: vince l'Ucraina, ma Jamala diventa un caso diplomatico. Justin Timberlake guest star|data=15 maggio 2016|accesso=16 gennaio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.eurofestivalnews.com/2018/03/08/australia-jessica-mauboy-torna-alleurovision-con-we-got-love/|titolo=Australia: Jessica Mauboy torna all'Eurovision con "We got love"|autore=eurofestival|sito=Eurofestival News|data=8 marzo 2018|accesso=16 gennaio 2019}}</ref>
=== Asia ===
Nessuno dei Paesi [[asia]]tici, eccetto Israele, ha mai preso finora parte alla manifestazione. Il [[Libano]] ha tentato di partecipare nel [[Eurovision Song Contest 2005|2005]], ma dopo il rifiuto di trasmettere l'esibizione di [[Shiri Maimon]], rappresentante israeliana, è stato costretto a ritirarsi.
Nel [[Eurovision Song Contest 1987|1987]] l'[[Unione Sovietica]] tentò la partecipazione, ma fu ritenuta un'idea troppo radicale e vicina all'Occidente.
Il [[Qatar]] ha espresso interesse nella partecipazione, ma trovandosi fuori dall'area UER è difficile che possa
Il [[Kazakistan]], che tramite [[Khabar Agency|Khabar TV]] è entrato a far parte dell'UER nel 2016 e
La [[Cina]]
=== Oceania ===
Dal [[Eurovision Song Contest 2015|2015]] partecipa, in qualità di Paese invitato, l'[[Australia all'Eurovision Song Contest|Australia]], dove l'evento è trasmesso dal 1983. Essendo la [[Special Broadcasting Service|SBS]] un membro associato dell'[[Unione europea di radiodiffusione]], in caso di vittoria l'Australia non potrà organizzare la manifestazione in casa, tuttavia avrà la possibilità di collaborare con un'emittente attiva nel consorzio pubblico europeo.
=== Stati non sovrani ===
La [[Scozia]], il [[Galles]] e [[Gibilterra]] hanno tentato la partecipazione all'Eurovision Song Contest,
La [[Groenlandia]] ([[Kalaallit Nunaata Radioa|KNR]]) e le isole [[Fær Øer]] ([[Kringvarp Føroya|KVF]]) hanno a loro volta tentato di entrar a far parte dell'UER per partecipare alla manifestazione, ma essendo parte del [[Regno di Danimarca]] ([[DR (azienda radiotelevisiva)|DR]]) non ne è stato programmato l'ingresso separatamente dalla nazione scandinava.<ref>{{Cita web|url=https://eurovoix.com/2015/06/10/faroe-islands-wants-to-participate-in-the-eurovision-song-contest/ |titolo=Faroe Islands: Wants To Participate In The Eurovision Song Contest |autore=Anthony Granger |sito=Eurovoix |data=10 giugno 2015 |lingua=en |accesso=16 gennaio 2019}}</ref>
La [[Catalogna]] ([[Televisione della Catalogna|TVC]]) rispetta effettivamente i criteri per entrare a far parte dell'Unione europea di radiodiffusione in quanto l'emittente televisiva è considerata un membro indipendente dell'[[Unione internazionale delle telecomunicazioni|ITU]]. Tuttavia l'assemblea dell'UER ha rifiutato nel 2019 il suo ingresso, rendendo impossibile l'esordio al concorso.<ref>{{Cita web |lingua=ca |url=https://www.elnacional.cat/ca/politica/escocia-kosovo-vies-tv3-ingres-uer-eurovisio_315093_102.html |titolo=Escòcia, Kosovo i altres vies de TV3 per accedir a la UER i Eurovisió|accesso=16 gennaio 2019}}</ref>
Il [[Kosovo]] è un altro dei più papabili esordienti. Tuttavia, visto lo status del Paese e il suo [[Stato a riconoscimento limitato|parziale riconoscimento]], è stato necessario che l'UER si riunisse per deliberare in merito. Il voto finale sull'ingresso dell'emittente kosovara [[Radio Televizioni i Kosovës]] (RTK) nel mese di giugno del 2019 ha negato alla televisione di diventare membro dell'[[Unione europea di radiodiffusione|UER]].<ref>{{Cita web |url=https://escxtra.com/2018/12/05/kosovo-vote-delayed/ |titolo=Kosovo's RTK membership vote delayed until June, report claims |data=5 dicembre 2018 |lingua=en |accesso=16 gennaio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190117013400/https://escxtra.com/2018/12/05/kosovo-vote-delayed/ |urlmorto=sì }}</ref> Lo Stato ha però preso parte all'[[Eurovision Young Dancers]] nel 2011.
== Ordine di esordio dei partecipanti per anno ==
{{Vedi anche|Nazioni partecipanti all'Eurovision Song Contest}}
[[File:
]]
La tabella riassume per anno l'esordio di ciascun
{| class="wikitable"
!Anno
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![[Eurovision Song Contest 1956|1956]]
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![[Eurovision Song Contest 1957|1957]]
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![[Eurovision Song Contest 1958|1958]]
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![[Eurovision Song Contest 1959|1959]]
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![[Eurovision Song Contest 1960|1960]]
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![[Eurovision Song Contest 1961|1961]]
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![[Eurovision Song Contest 1964|1964]]
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![[Eurovision Song Contest 1965|1965]]
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![[Eurovision Song Contest 1971|1971]]
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![[Eurovision Song Contest 1973|1973]]
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![[Eurovision Song Contest 1974|1974]]
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![[Eurovision Song Contest 1975|1975]]
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![[Eurovision Song Contest 1980|1980]]
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![[Eurovision Song Contest 1981|1981]]
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![[Eurovision Song Contest 1986|1986]]
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![[Eurovision Song Contest 1992|1992]]
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![[Eurovision Song Contest 1993|1993]]
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![[Eurovision Song Contest 1994|1994]]
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![[Eurovision Song Contest 1998|1998]]
|{{ESC|MKD 1995-2019}}<ref group="N">Dal 2019, a seguito dell'[[accordo di Prespa]], partecipa al concorso come {{ESC|MKD}}</ref>
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![[Eurovision Song Contest 2000|2000]]
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![[Eurovision Song Contest 2003|2003]]
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![[Eurovision Song Contest 2004|2004]]
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![[Eurovision Song Contest 2005|2005]]
|{{ESC|BGR}}
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![[Eurovision Song Contest 2006|2006]]
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![[Eurovision Song Contest 2007|2007]]
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![[Eurovision Song Contest 2008|2008]]
|{{ESC|
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![[Eurovision Song Contest 2015|2015]]
|{{ESC|
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; Note
<references group="N" />
==Regolamento==
Il regolamento negli anni e nei suoi vari ambiti è stato rivisto più volte.
Di seguito sono indicate le attuali regole
===
* Devono avere almeno 16 anni di età (dal 1990, a seguito delle polemiche sull'[[Eurovision Song Contest 1989|edizione del 1989]]);
* sul palco non possono essere presenti più di sei persone (sono inclusi i [[Gruppo musicale|gruppi]] e gli eventuali ballerini o coristi).
=== Brani ===
* Non devono avere durata maggiore di tre minuti;<ref group="r">Questa regola è stata inserita nel 1962 (con un limite di 3 minuti e 30 secondi) in seguito all'esibizione di [[Nunzio Gallo]] con ''[[Corde della mia chitarra]]'', protrattasi per 5 minuti e 9 secondi.</ref>
* possono essere di qualunque genere e cantati in qualunque lingua, anche inventata;
* durante le esibizioni dal vivo è vietato l'uso dell'[[Auto-Tune|auto-tune]];
* non possono essere [[cover]] o ispirati ad altro brano edito;<ref group="r">Nel 1988 Yiannis Demetriou, rappresentante cipriota, è stato squalificato poiché la sua canzone era già edita.</ref>
* devono essere pubblicati non prima di un certo periodo (solitamente non prima del 1º settembre dell'anno precedente allo svolgimento della gara) e devono essere presentati con un video;
* non devono avere una scenografia o una coreografia controversa (in particolare sono vietati gli animali);
* non devono avere contenuti politici, pubblicitari od offensivi.<ref group="r">Nel 2012 [[Valentina Monetta]], rappresentante sammarinese, ha dovuto modificare titolo e contenuto della sua canzone a causa dell'esplicito riferimento al [[social network]] [[Facebook]] mentre nel 2021 il gruppo bielorusso Galasy ZMesta è stato squalificato vista la presentazione di due brani a carattere politico contro le proteste nazionali nel Paese.</ref>
====
<references group="r" />
=== Televoto ===
Il televoto è l'insieme di voti assegnato dal pubblico attraverso un messaggio di testo con il numero della canzone, una chiamata (entrambi a numeri presentati durante lo show) o tramite l'[[Applicazione mobile|app]] ufficiale dell'evento.
Le regole principali sono:
* bisogna essere maggiorenni;
*il numero massimo di voti è 20, massimo cinque voti per quattro canzoni ciascuno;
* non è possibile votare per il proprio Paese.
=== Emittenti ===
* È necessario che l'emittente sia un membro effettivo dell'[[Unione europea di radiodiffusione]];
*è necessario che l'emittente si iscriva o si ritiri entro un determinato termine, tuttavia dall'[[Eurovision Song Contest 2015|edizione del 2015]] non sono più previste penali per le nazioni che si iscrivono e poi si ritirano oltre il termine ultimo;<ref>{{Cita news|url=http://eurofestivalit.altervista.org/?p=11999|titolo=ESC 2015 - Niente più penali in caso di ritiro|pubblicazione=Eurofestival Italia|data=6 luglio 2014|accesso=2 novembre 2018}}</ref>
* la serata finale dev'essere trasmessa integralmente e obbligatoriamente sui canali principali mentre per le semifinali è sufficiente, dal 2008, la trasmissione in diretta di quella di competenza del Paese, anche su canali minori. Per quanto riguarda i [[Big Five (Eurovision Song Contest)|Big Five]], anche se non si esibiscono nelle finali dalla loro istituzione, hanno diritto di voto in una delle due semifinali, in cui vengono inoltre presentati estratti delle prove delle loro esibizioni sul palco;<ref group="e">Dal 1999 sono previsti, per le emittenti che volessero introdurli, degli spazi per inserire gli annunci pubblicitari e si può omettere la trasmissione dell'Interval Act.</ref>
* è severamente vietato non trasmettere o trasmettere solo parzialmente una o più esibizioni dei rappresentanti di altre nazioni;
* per le emittenti organizzatrici è necessario ospitare la manifestazione in un luogo provvisto di copertura e dotato di una capacità adeguata;
* tutti i presentatori devono conoscere l'inglese e almeno uno anche il francese;
*il Paese vincitore dovrà ospitare l'edizione dell'anno seguente.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilriformista.it/dove-si-terra-leurovision-2022-il-contest-torna-in-italia-con-la-vittoria-dei-maneskin-221074/|titolo=Dove si terrà l'Eurovision 2022: il contest torna in Italia con la vittoria dei Maneskin|sito=Il Riformista|data=23 maggio 2021|accesso=23 maggio 2021}}</ref>
<references group="e" />
== Organizzazione e articolazione ==
=== Selezione dei partecipanti ===
{{vedi anche|Selezioni nazionali per l'Eurovision Song Contest}}
La selezione dei partecipanti all'Eurovision Song Contest spetta alle emittenti televisive competenti dei singoli stati, ed esse decidono la modalità di selezione: le più comuni sono la scelta interna (cantante e/o brano vengono scelti dall'emittente stessa), l'organizzazione di un festival musicale (il pubblico e/o una giuria scelgono un vincitore che viene invitato a partecipare all'Eurovision), o un misto. Il vincitore dell'eventuale festival non è obbligato a partecipare all'Eurovision né tantomeno è obbligato a esibirsi con la canzone vincitrice, ad esempio [[Iva Zanicchi]] vinse il [[Festival di Sanremo 1969|Festival di Sanremo nel 1969]], in coppia con [[Bobby Solo]], con la canzone ''[[Zingara (brano musicale)|Zingara]]'', ma all'[[Eurovision Song Contest 1969|Eurovision]] si presentò da sola con il brano ''[[Due grosse lacrime bianche/Tienimi con te|Due grosse lacrime bianche]]''.
I partecipanti non devono obbligatoriamente avere vincoli di nazionalità (ad esempio nel [[Eurovision Song Contest 1988|1988]] la [[Svizzera all'Eurovision Song Contest|Svizzera]] vinse con la cantante [[Canada|canadese]] [[Céline Dion]]) e le canzoni non hanno restrizioni riguardanti la lingua (anche se nelle prime edizioni,
=== Articolazione ===
==== Semifinali ====
[[File:Opening act 2, ESC 2011.jpg|sinistra|thumb|''Opening act'' della prima semifinale a [[Düsseldorf]] nel [[Eurovision Song Contest 2011|2011]]]]
Fino all'[[Eurovision Song Contest 2003|edizione del 2003]] la manifestazione si è articolata in un'unica serata finale. Alcune volte, dato il numero di partecipanti, l'[[Unione europea di radiodiffusione|UER]] ha effettuato o una preselezione o le cosiddette "retrocessioni" (cioè la non partecipazione per un anno alle ultime classificate).
Dal [[Eurovision Song Contest 2004|2004]] al [[Eurovision Song Contest 2007|2007]] è stata introdotta una semifinale che si è svolta pochi giorni prima della finale, alla quale avevano direttamente accesso i cosiddetti ''Big Four'' (Francia, Germania, Spagna e Regno Unito), il Paese ospitante, i nove migliori dell'edizione precedente e i dieci vincitori della semifinale, per una finale a 24. In entrambe le serate votavano tutti i Paesi.
Dal [[Eurovision Song Contest 2008|2008]], visto l'alto numero di partecipanti, il regolamento prevede due semifinali a cui partecipano tutti i Paesi, con l'eccezione dei Big (che dal 2011 diventano Five in seguito al ritorno in gara dell'Italia) e del Paese ospitante che accedono direttamente alla finale, che raggiunge perciò i 26 partecipanti (25 se l'ospitante è uno dei [[Big Five (Eurovision Song Contest)|Big Five]]). Nelle semifinali, però, votano solo i Paesi che gareggiano in tale serata più tre delle nazioni già qualificate.<ref>Nel 2015 in finale arrivarono 27 paesi con il debutto dell'Australia.</ref>
Le semifinali durano normalmente circa due ore e si svolgono il martedì e il giovedì di una settimana di maggio.
I Paesi che si qualificano per la finale vengono annunciati in ordine casuale e i risultati vengono divulgati a fine concorso. Questi Paesi, inoltre, partecipano a una conferenza stampa in cui viene annunciato in quale metà della finale si esibiranno.
==== Finale ====
[[File:ESC2013 winner's press conference 05 (crop 1).jpg|thumb|upright=1.2|[[Emmelie de Forest]], vincitrice nel [[Eurovision Song Contest 2013|2013]]|alt=]]Lo show televisivo della finale, che si svolge normalmente di sabato, dura poco più di
Sia nelle semifinali che nella finale è presente un piccolo spazio, compreso tra l'esibizione dell'ultimo concorrente e l'annuncio dei risultati delle votazioni, detto ''Interval Act,'' comprendente varie esibizioni musicali; in particolare nella finale è compresa quella del vincitore della precedente edizione che, oltre a eseguire il brano con cui ha vinto, presenta solitamente un nuovo singolo.
Buona parte della serata finale è occupata dall'annuncio e conteggio dei voti, che, contrariamente alle semifinali, avviene in diretta: i presentatori si collegano con i portavoce di ogni nazione partecipante, incluse quelle uscite nelle semifinali, che danno i risultati del voto delle giurie (annunciando solo il punteggio più alto). Al voto delle giurie segue, partendo dall'ultima posizione nella classifica provvisoria, l'annuncio dei risultati del televoto.
Terminato il conteggio dei voti, il vincitore viene premiato, solitamente da quello dell'anno precedente, con un trofeo di vetro a forma di microfono e viene invitato a esibirsi nuovamente con la canzone vincitrice.
Come ogni programma dell'UER è introdotto e chiuso dal ''[[Te Deum (Charpentier)|Te Deum]]'' di [[Marc-Antoine Charpentier]].
=== Vittoria ===
Il
Il regolamento inizialmente non prevedeva spareggi, ma a causa del pareggio a quattro nell'[[Eurovision Song Contest 1969|edizione del 1969]] e le critiche successive (alcuni
Dal 2016 giurie e televoto sono considerati separatamente
=== Sistema di votazione ===
All'Eurovision Song Contest il compito di giudicare le canzoni in gara è affidato a due entità separate: le giurie nazionali, composte da cinque membri (prevalentemente professionisti della musica e differenziate al proprio interno in termini di background, genere ed età), e il televoto.
Inizialmente la votazione era effettuata dalle sole giurie, ma dal [[Eurovision Song Contest 1997|1997]] è stato sperimentato il televoto che è entrato ufficialmente in vigore l'[[Eurovision Song Contest
Agli albori del concorso, il sistema di votazione cambiava di anno in anno. Nel [[Eurovision Song Contest 1975|1975]] è entrato in vigore l'attuale sistema di assegnazione dei punteggi: ogni Paese assegna un certo numero di punti alle 10 canzoni preferite, da 1 a 7 rispettivamente dalla decima alla quarta, 8 punti alla terza, 10 alla seconda e 12 alla prima, da cui la famosa locuzione francese ''douze points''.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.independent.co.uk/arts-entertainment/tv/news/eurovision-2018-song-contest-voting-system-explained-points-scoring-a8344506.html|titolo=This is how Eurovision's voting system works|pubblicazione=The Independent|accesso=3 novembre 2018}}</ref>
==== Modalità ====
Tranne che nel 2010 e 2011 (
In ciascuna semifinale partecipano al voto solo i Paesi che partecipano alla serata, ad eccezione del Paese ospitante e dei Big Five. Questi sei (o cinque, nel caso in cui il Paese ospitante sia un Big Five), accedendo di diritto alla finale, possono votare solo in una delle due semifinali. Durante la serata finale votano tutti i Paesi partecipanti.
Durante tutto l'evento, le votazioni sono effettuate congiuntamente dalle giurie nazionali e dal televoto. Tale situazione è rimasta in vigore fino al 2022: a partire dall'edizione successiva il voto delle semifinali viene decretato esclusivamente dal televoto, mentre per la finale resta invariato l'uso della classifica della giuria combinata con il risultato del televoto. Sempre a partire dal 2023 viene inserita la classifica "''Resto del Mondo''" dedicata ai Paesi intercontinentali che, tramite la piattaforma online del concorso, esprimono il loro giudizio che verrà successivamente sommato alla classifica televoto dei paesi partecipanti.
==== Dichiarazione dei voti ====
Al termine
Anche
L'ordine in cui vengono chiamate le nazioni in principio era basato sull'ordine di uscita delle canzoni, nel 2004 sulla sigla internazionale delle nazioni in ordine alfabetico, nel 2005 partendo dalle nazioni fermatesi in semifinale e poi quelle finaliste, dal 2006 al 2010 tramite sorteggio. Dal 2011 è basato su un particolare algoritmo sviluppato dall'emittente televisiva norvegese [[Norsk rikskringkasting|NRK]] che tiene conto dei voti delle giurie, cercando di mantenere il più possibile in bilico il risultato finale. Con il nuovo sistema di voto, il primo Paese che presenta il risultato delle giurie è quello che aveva ospitato l'Eurovision l'anno prima, mentre l'ultimo è quello ospitante.
Anche la modalità dell'annuncio dei punti del televoto è avvenuta in varie modalità. Dal 2016 al 2018 si seguiva la classifica del televoto: si partiva dall'ultimo posto del televoto a salire. Dal 2019 si preferisce invece seguire la classifica delle giurie, mantenendo così il risultato più in bilico possibile — ossia, virtualmente, fino all'ultimo momento, a meno che non si tenga costantemente il conto della differenza tra punti già assegnati e totale massimo (quest'ultimo sempre uguale al numero dei partecipanti moltiplicato per 58).
== Edizioni ==
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|-
! Anno !! Città e
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![[Eurovision Song Contest 1956|1956]]
|{{Bandiera|CHE}} [[Teatro Kursaal
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![[Eurovision Song Contest 1957|1957]]
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![[Eurovision Song Contest 1963|1963]]
|{{Bandiera|GBR}} [[BBC Television Centre]], '''[[Londra]]'''||{{ESC|DNK}}||[[Grethe Ingmann|Grethe]] e [[Jørgen Ingmann]]||''[[Dansevise]]''
|-
![[Eurovision Song Contest 1964|1964]]
|{{Bandiera|DNK}} [[Giardini di Tivoli|Tivolis Koncertsal]], '''[[Copenaghen]]'''||{{ESC|Italia}}||[[Gigliola Cinquetti]]||''[[Non ho l'età (
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![[Eurovision Song Contest 1965|1965]]
|{{Bandiera|ITA}} [[Centro di produzione Rai di Napoli|
|-
![[Eurovision Song Contest 1966|1966]]
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|{{ESC|NLD}}||[[Lenny Kuhr]]||''[[De troubadour]]''
|-
|{{ESC|Regno Unito}}||[[Lulu (cantante)|Lulu]]||''[[Boom Bang-a-
|-
|{{Bandiera|Spagna 1945-1977}} [[Spagna all'Eurovision Song Contest|Spagna]]||[[Salomé (cantante)|Salomé]]||''[[Vivo cantando]]''
|-
![[Eurovision Song Contest 1970|1970]]
|{{Bandiera|NLD}} [[
|-
![[Eurovision Song Contest 1971|1971]]
|{{Bandiera|IRL}} [[Gaiety Theatre]], '''[[Dublino]]'''||{{ESC|
|-
![[Eurovision Song Contest 1972|1972]]
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![[Eurovision Song Contest 1973|1973]]
|{{Bandiera|LUX}} [[Grand Théâtre
|-
![[Eurovision Song Contest 1974|1974]]
|{{Bandiera|GBR}} [[Brighton
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![[Eurovision Song Contest 1975|1975]]
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![[Eurovision Song Contest 1976|1976]]
|{{Bandiera|NLD}} [[Centro congressi (L'Aia)|
|-
![[Eurovision Song Contest 1977|1977]]
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![[Eurovision Song Contest 1979|1979]]
|{{Bandiera|ISR}} [[Centro congressi (Gerusalemme)|Binyenei HaUma]], '''[[Gerusalemme]]'''||{{ESC|Israele}}||[[Milk & Honey (gruppo musicale israeliano)|Milk & Honey]] e [[Gali Atari]]||[[Hallelujah (Gali Atari e Milk & Honey)|''Hallelujah'']]
|-
![[Eurovision Song Contest 1980|1980]]
|{{Bandiera|NLD}} [[Centro congressi (L'Aia)|
|-
![[Eurovision Song Contest 1981|1981]]
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![[Eurovision Song Contest 1982|1982]]
|{{Bandiera|GBR}} [[Centro congressi (Harrogate)|
|-
![[Eurovision Song Contest 1983|1983]]
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![[Eurovision Song Contest 1987|1987]]
|{{Bandiera|BEL}} [[Palais du Centenaire]], '''[[Bruxelles]]'''||{{ESC|
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![[Eurovision Song Contest 1988|1988]]
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![[Eurovision Song Contest 1991|1991]]
|{{Bandiera|ITA}} [[Studi di Cinecittà|Studio 15 di Cinecittà]], '''[[Roma]]'''||{{ESC|Svezia}}||[[Carola Häggkvist|Carola]]||''[[Fångad av en stormvind]]''
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![[Eurovision Song Contest 1992|1992]]
|{{Bandiera|SWE}} [[Malmö Isstadion]], '''[[Malmö]]'''||{{ESC|
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![[Eurovision Song Contest 1993|1993]]
|{{Bandiera|IRL}} [[Green Glens Arena]], '''[[Millstreet]]'''||{{ESC|
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![[Eurovision Song Contest 1994|1994]]
| rowspan="2" | {{Bandiera|IRL}} [[Point Theatre]], '''[[Dublino]]'''||{{ESC|
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![[Eurovision Song Contest 1995|1995]]
|{{ESC|Norvegia}}||[[Secret Garden (gruppo musicale)|Secret Garden]]||''[[Nocturne (
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![[Eurovision Song Contest 1996|1996]]
|{{Bandiera|NOR}} [[Oslo
|-
![[Eurovision Song Contest 1997|1997]]
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|-
![[Eurovision Song Contest 2001|2001]]
|{{Bandiera|DNK}} [[
|-
![[Eurovision Song Contest 2002|2002]]
|{{Bandiera|EST}} [[Saku Suurhall]], '''[[Tallinn]]'''||{{ESC|LVA}}||[[Marija Naumova|Marie N]]||''[[I Wanna (
|-
![[Eurovision Song Contest 2003|2003]]
|{{Bandiera|LVA}} [[Skonto
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![[Eurovision Song Contest 2004|2004]]
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|-
![[Eurovision Song Contest 2006|2006]]
|{{Bandiera|GRC}} [[O.A.K.A.
|-
![[Eurovision Song Contest 2007|2007]]
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|-
![[Eurovision Song Contest 2010|2010]]
|{{Bandiera|NOR}} [[Telenor Arena]], '''[[Oslo]]'''
|-
![[Eurovision Song Contest 2011|2011]]
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![[Eurovision Song Contest 2014|2014]]
|{{Bandiera|DNK}} [[B&W-Hallerne]], '''[[Copenaghen]]'''||{{ESC|Austria}}||[[Conchita Wurst]]||''[[Rise
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![[Eurovision Song Contest 2015|2015]]
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|-
![[Eurovision Song Contest 2016|2016]]
|{{Bandiera|SWE}} [[Avicii Arena|Globen]], '''[[Stoccolma]]'''||{{ESC|Ucraina}}||[[Jamala]]||[[1944 (singolo)|''1944'']]
|-
![[Eurovision Song Contest 2017|2017]]
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![[Eurovision Song Contest 2019|2019]]
|{{Bandiera|ISR}} [[Expo Tel Aviv]], '''[[Tel Aviv]]'''
|{{ESC|NLD}}
|[[Duncan Laurence]]
|''[[Arcade (Duncan Laurence)|Arcade]]''
|-
!<s>[[Eurovision Song Contest 2020|2020]]</s>
|rowspan="2"|{{Bandiera|NLD}} [[Rotterdam Ahoy]], '''[[Rotterdam]]'''
| colspan="3" align="center" bgcolor="gainsboro" |<small>'''Evento annullato a causa della [[pandemia di COVID-19]]'''</small><ref>{{Cita web|url=https://eurovision.tv/story/eurovision-2020-in-rotterdam-is-cancelled|titolo=Eurovision 2020 in Rotterdam is cancelled|data=18 marzo 2020|accesso=18 marzo 2020}}</ref>
|-
![[Eurovision Song Contest 2021|2021]]
|{{ESC|Italia}}
|[[Måneskin]]
|''[[Zitti e buoni]]''
|-
![[Eurovision Song Contest 2022|2022]]
|{{Bandiera|ITA}} [[Palasport Olimpico|PalaOlimpico]], '''[[Torino]]'''
|{{ESC|Ucraina}}
|[[Kalush (gruppo musicale)|Kalush Orchestra]]
|''[[Stefania (Kalush Orchestra)|Stefania]]''
|-
![[Eurovision Song Contest 2023|2023]]
|{{Bandiera|GBR}} [[Liverpool Arena]], '''[[Liverpool]]'''
|{{ESC|Svezia}}
|[[Loreen]]
|''[[Tattoo (Loreen)|Tattoo]]''
|-
![[Eurovision Song Contest 2024|2024]]
|{{Bandiera|SWE}} [[Malmö Arena]], '''[[Malmö]]'''
|{{ESC|CHE}}
|[[Nemo (cantante)|Nemo]]
|''[[The Code (Nemo)|The Code]]''
|-
![[Eurovision Song Contest 2025|2025]]
|{{Bandiera|CHE}} [[St. Jakobshalle]], '''[[Basilea]]'''
|{{ESC|Austria}}
|[[Johannes Pietsch|JJ]]
|''[[Wasted Love (Johannes Pietsch)|Wasted Love]]
|-
![[Eurovision Song Contest 2026|2026]]
|{{Bandiera|AUT}} [[Wiener Stadthalle]], '''[[Vienna]]'''
|
|
Riga 600 ⟶ 657:
== Slogan ==
A partire
A partire dall'[[Eurovision Song Contest 2023|edizione 2023]], su decisione dell'UER, viene introdotto uno slogan permanente per l'edizione in questione del concorso e per tutte quelle future: ''United by Music'', il medesimo adottato per l'edizione 2023, diventa quindi il payoff globale dell'evento.<ref>{{Cita web|url=https://eurovision.tv/story/united-by-music-permanent-slogan|titolo='United By Music' chosen as permanent Eurovision slogan|sito=eurovision.tv|data=14 novembre 2023|lingua=en|accesso=14 novembre 2023}}</ref>
Ecco di seguito elencati tutti gli slogan:
{| class="wikitable sortable" style="text-align:center;"
! Edizione
Riga 609 ⟶ 669:
|-
| [[Eurovision Song Contest 2002|2002]]
|align="left"| {{bandiera|EST}} [[Tallinn]]
|
|
|-
| [[Eurovision Song Contest 2003|2003]]
|align="left"| {{bandiera|LVA}} [[Riga]]
|
|
|-
| [[Eurovision Song Contest 2004|2004]]
|align="left"| {{bandiera|TUR}} [[Istanbul]]
|
|
|-
| [[Eurovision Song Contest 2005|2005]]
|align="left"| {{bandiera|UKR}} [[Kiev]]
|
|
|-
| [[Eurovision Song Contest 2006|2006]]
|align="left"| {{bandiera|GRC}} [[Atene]]
|
|
|-
| [[Eurovision Song Contest 2007|2007]]
|align="left"| {{bandiera|FIN}} [[Helsinki]]
|
|
|-
| [[Eurovision Song Contest 2008|2008]]
|align="left"| {{bandiera|SRB}} [[Belgrado]]
|
|
|-
| [[Eurovision Song Contest 2009|2009]]
| align="left" | {{bandiera|RUS}} [[Mosca (Russia)|Mosca]]
| colspan="2" style="background:#CCCCCC" | ''Slogan non utilizzato''
|-
| [[Eurovision Song Contest 2010|2010]]
|align="left"| {{bandiera|NOR}} [[Oslo]]
|
|
|-
| [[Eurovision Song Contest 2011|2011]]
|align="left"| {{bandiera|DEU}} [[Düsseldorf]]
|
|
|-
| [[Eurovision Song Contest 2012|2012]]
|align="left"| {{bandiera|AZE}} [[Baku]]
|
|
|-
| [[Eurovision Song Contest 2013|2013]]
|align="left"| {{bandiera|SWE}} [[Malmö]]
|
|
|-
| [[Eurovision Song Contest 2014|2014]]
|align="left"| {{bandiera|DNK}} [[Copenaghen]]
|
|
|-
| [[Eurovision Song Contest 2015|2015]]
|align="left"| {{bandiera|AUT}} [[Vienna]]
|
|
|-
| [[Eurovision Song Contest 2016|2016]]
|align="left"| {{bandiera|SWE}} [[Stoccolma]]
|
|
|-
| [[Eurovision Song Contest 2017|2017]]
|align="left"| {{bandiera|UKR}} [[Kiev]]
|
|
|-
| [[Eurovision Song Contest 2018|2018]]
|align="left"| {{Bandiera|PRT}} [[Lisbona]]
|
|
|-
| [[Eurovision Song Contest 2019|
|align="left"| {{Bandiera|
|
|
|-
| <s>[[Eurovision Song Contest 2020|2020]]</s><br/>[[Eurovision Song Contest 2021|2021]]
|align="left"| {{Bandiera|NLD}} [[Rotterdam]]
|''Open Up''
| Apritevi
|-
| [[Eurovision Song Contest 2022|2022]]
|align="left"| {{Bandiera|ITA}} [[Torino]]
|''The Sound of Beauty''
|Il suono della bellezza
|-
! colspan="4" |''<small>Slogan permanente</small>''
|-
| [[Eurovision Song Contest 2023|2023]]
|align="left"| {{Bandiera|GBR}} [[Liverpool]]
| rowspan="4" |''United by Music''
| rowspan="4" |Uniti dalla musica
|-
|[[Eurovision Song Contest 2024|2024]]
|align="left"| {{Bandiera|SWE}} [[Malmö]]
|-
|[[Eurovision Song Contest 2025|2025]]
|align="left"| {{Bandiera|CHE}} [[Basilea]]
|-
|[[Eurovision Song Contest 2026|2026]]
| align="left" | {{Bandiera|AUT}} [[Vienna]]
|}
== Ruoli chiave ==
=== Supervisore esecutivo ===
Dal 1964 il voto viene controllato da uno scrutatore nominato dall'UER. Lo scrutatore deve controllare che tutti i punti vengano assegnati correttamente.
Nella seguente tabella ci sono gli scrutatori e i supervisori esecutivi dell'Eurovision Song Contest nominati dall'UER:<ref>{{Cita web|url=https://eurovision.tv/about/organisers/executive-supervisor|titolo=Executive Supervisor - Eurovision.tv|accesso=30 settembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200529213300/https://eurovision.tv/about/organisers/executive-supervisor/|urlmorto=sì}}</ref>
{| class="wikitable"
!Nome
!Nazione
!Anni
|-
|Rolf Liebermann
|{{CHE}}
|1956-1963
|-
|Miroslav Vilček
|{{YUG 1943-1992}}
|1964-1965
|-
|Clifford Brown
|{{GBR}}
|1966-1977
|-
|Frank Naef
|{{CHE}}
|1978-1992
|-
|Christian Clausen
|{{DNK}}
|1993-1995
|-
|Marie-Claire Vionnet
| rowspan="2" |{{FRA}}
|1996-1997
|-
|Christine Marchal-Ortiz
|1998-2002
|-
|Sarah Yuen
|{{GBR}}
|2003
|-
|Svante Stockselius
|{{SWE}}
|2004-2010
|-
|[[Jon Ola Sand]]
|{{NOR}}
|2011-2019<ref group="s">L'edizione 2020, che sarebbe dovuta essere l'ultima con Sand nel ruolo di supervisore esecutivo, è stata successivamente cancellata. Al suo posto è stato trasmesso lo speciale ''[[Eurovision: Europe Shine a Light]]'', con cui Sand ha ricoperto per l'ultima volta il ruolo di supervisore esecutivo.</ref>
|-
|[[Martin Österdahl]]
|{{SWE}}
|2021-2025
|}
<references group="s" />
=== Direttore ===
Dal 2025, viene introdotto il ruolo del direttore del concorso, in seguito a diverse controversie avvenute durante l'[[Eurovision Song Contest 2024|edizione del 2024]], relative all'organizzazione generale dell'evento e sul trattamento dello staff e delle delegazioni partecipanti al concorso.
Nella seguente tabella ci sono i direttori dell'Eurovision Song Contest nominati dall'UER:
{| class="wikitable"
|+
!Nome
!Nazione
!Anni
|-
|Martin Green
|{{GBR}}
|2025-presente
|}
=== Responsabile del marchio e commerciale ===
Dal 2025, oltre al ruolo del direttore del concorso, viene introdotto anche il responsabile del marchio e commerciale.
Nella seguente tabella ci sono i responsabili del marchio e commerciale dell'Eurovision Song Contest nominati dall'UER:
{| class="wikitable"
!Nome
!Nazione
!Anni
|-
|Jurian van der Meer
|{{NLD}}
|2025-presente
|}
== Premio Barbara Dex ==
{{Vedi anche|Premio Barbara Dex}}
Il '''Premio Barbara Dex''' (in inglese: '''''Barbara Dex Award'''''), chiamato come l'[[Barbara Dex|omonima cantante belga]] che rappresentò il [[Belgio all'Eurovision Song Contest|Belgio]] nel [[Eurovision Song Contest 1993|1993]], è stato un curioso trofeo annuale, che dall'[[Eurovision Song Contest 1997|edizione 1997]] all'[[Eurovision Song Contest 2021|edizione 2021]] è stato conferito dal [[fan site]] ''Eurovision House'' al cantante o alla cantante con il peggior look della manifestazione: infatti la Dex aveva suscitato clamore per un vestito di dubbio gusto da lei stessa disegnato.
Ventuno Paesi in totale si sono aggiudicati il premio, tra cui la [[Serbia all'Eurovision Song Contest|Serbia]], la [[Macedonia all'Eurovision Song Contest|Macedonia del Nord]] e il [[Portogallo all'Eurovision Song Contest|Portogallo]] i soli a guadagnarselo in due occasioni.
Dal [[Eurovision Song Contest 2022|2022]] il premio è stato rimosso, perché secondo gli organizzatori era ormai associato a un numero troppo elevato di insulti e commenti negativi, perdendo il senso goliardico con cui era stato istituito.<ref>{{Cita web|url=https://www.imusicfun.it/news/eurovision-barbara-dex-awards-2022/|titolo=Eurovision 2022, a Torino niente Barbara Dex Award! Ma… in arrivo un nuovo premio!|sito=imusicfun.it|accesso=28 giugno 2023}}</ref> In sua sostituzione è stato inaugurato un nuovo premio, il premio "'''You're a Vision'''" (in italiano: "sei una visione").<ref>{{Cita web|url=https://songfestival.be/en/youre-a-vision/youre-a-vision-award-bekroont-opvallendste-outfit-op-songfestival/|titolo=‘You're A Vision Award' crowns most remarkable Eurovision outfit|sito=Songfestival.be|data=29 aprile 2022|lingua=en|accesso=8 luglio 2023}}</ref>
== Presentatori ==
{{Vedi anche|Presentatori dell'Eurovision Song Contest}}Ogni edizione dell'Eurovision Song Contest è stata presentata da almeno un conduttore o conduttrice. Questi vengono scelti dall'emittente nazionale che organizza l'edizione in questione, e capita spesso che il vincitore della precedente edizione presenti la successiva (ad esempio [[Måns Zelmerlöw]] ha presentato l'[[Eurovision Song Contest 2016|edizione 2016]], dopo la sua vittoria nel [[Eurovision Song Contest 2015|2015]], in coppia con [[Petra Mede]]). Il primo presentatore della manifestazione è stato [[Lohengrin Filipello]].
== Vincitori ==
{{Vedi anche|
Normalmente i vincitori di un'edizione si esibiscono nella successiva cantando, spesso all'apertura dell'evento o come ''
L'Eurovision è stato anche un trampolino di lancio per le carriere internazionali di molti artisti, come nel caso degli [[ABBA]]
== Paesi extraeuropei che hanno trasmesso
{{F|festival musicali|arg2=televisione|settembre 2024|Mancano fonti che provino che la trasmissione sia trasmessa annualmente in tutti questi paesi.}}
Qui di seguito sono riportati i Paesi non europei e non partecipanti che trasmettono annualmente la manifestazione musicale. Inoltre, è degno notare che la gara è trasmessa integralmente sulla piattaforma [[YouTube]], nonostante per motivi di copyright certe edizioni possano essere bloccate in certi paesi.
{| class="wikitable"
!Nazione
Riga 726 ⟶ 901:
|-
|{{BRA}}
|[[Rede Tupi|TV Tupi]] (dal 1969
|-
|{{CAN}}
Riga 732 ⟶ 907:
|-
|{{CHL}}
|[[Chilevisión|Canal 9]] (dal 1969
|-
|{{KOR}}
|''Sconosciuta'' (dal 1975<ref name="Sweden" />)
|-
|{{PHL}}
|[[ABS-CBN]] (dal 1972<ref name="Asia" />)
|-
|{{EGY}}
|''Sconosciuta'' (dal 1981<ref>{{Cita web|url=
|-
|{{HKG}}
|''Sconosciuta'' (dal 1971/1972,<ref name="Asia" />
|-
|{{IND}}
|''Sconosciuta''<ref>{{Cita web|url=
|-
|{{JPN}}
Riga 747 ⟶ 928:
|-
|{{JOR}}
|[[Jordan Radio and Television Corporation|JRTV]] (dal 1975<ref name="Sweden"/>/1978<ref>{{Cita web|url=
|-
|{{KGZ}}
Riga 760 ⟶ 938:
|{{NZL}}
|[[Triangle Stratos|Stratos]] (dal 2009/2011), [[BBC UKTV|UKTV]] (dal 2014/2016)
|-
|{{PRI}}
|''Sconosciuta'' (dal 1969
|-
|{{TWN}}
Riga 774 ⟶ 949:
|-
|{{USA}}
|''Sconosciuta'' (dal 1971), [[Univision]] (dal 2002/2004, 2017), [[Logo TV]] (dal 2016/2018), [[Peacock (servizio di streaming)|Peacock]] (dal 2021)
|}
==
{{F|televisione|febbraio 2025|arg2=festival musicali}}
{{Curiosità}}
=== Sui cantanti ===
[[File:ESC2018 - Estonia 01.jpg|miniatura|[[Elina Netšajeva]] sul palco della [[Altice Arena]] (2018)|alt=]]
[[File:ESC2014 - San Marino 01.jpg|miniatura|[[Valentina Monetta]], rappresentante per quattro volte di San Marino, nell'esibizione del 2014]]
[[File:20150520 ESC 2015 Monika Kuszyńska 3850.jpg|miniatura|[[Monika Kuszyńska]], rappresentante [[Polonia all'Eurovision Song Contest|polacca]] nel [[Eurovision Song Contest 2015|2015]]]]
*[[Nunzio Gallo]], rappresentante italiano nel [[Eurovision Song Contest 1957|1957]], ha cantato la [[Corde della mia chitarra|canzone]] più lunga (5 minuti e 9 secondi);
*
*[[Serafin Zubiri]], rappresentante spagnolo nel [[ESC 1992|1992]] e nel [[ESC 2000|2000]], è stato il primo artista non vedente ed il primo solista con disabilità a partecipare alla manifestazione, nonché il primo a farlo due volte;
*I [[Lordi]], rappresentanti [[Finlandia all'Eurovision Song Contest|finlandesi]] nel 2006, sono l'unico gruppo ad aver vinto l'ESC sia in semifinale sia in finale con lo stesso numero di punti (292 punti);
*[[
*[[Dustin the Turkey]], in gara per l'[[Irlanda all'Eurovision Song Contest|Irlanda]] nel 2008 con la sua ''Irelande douze pointe'', è stato il primo concorrente non umano a prendere parte alla manifestazione: si trattava infatti di un pupazzo con sembianze di tacchino, mascotte di un programma TV per bambini;
*[[Harel Skaat]], rappresentante [[Israele all'Eurovision Song Contest|israeliano]] nel [[Eurovision Song Contest 2010|2010]], ha stabilito il record di [[Marcel Bezençon Awards]] vinti nella stessa edizione (3);
*[[
*Tre artisti hanno partecipato quattro volte alla gara: [[Valentina Monetta]], rappresentante [[San Marino all'Eurovision Song Contest|sammarinese]] nel [[Eurovision Song Contest 2012|2012]], [[Eurovision Song Contest 2013|2013]], [[Eurovision Song Contest 2014|2014]] e [[Eurovision Song Contest 2017|2017]], è la cantante donna che ha partecipato a più edizioni per il proprio Paese, mentre il cantante uomo ad averlo fatto più volte è il [[Belgio|belga]] [[Fud Leclerc]] (nel [[Eurovision Song Contest 1956|1956]], [[Eurovision Song Contest 1958|1958]], [[Eurovision Song Contest 1960|1960]], e [[Eurovision Song Contest 1962|1962]]). Tra i gruppi, invece, primeggiano i [[Peter, Sue & Marc]], i quali hanno partecipato nel [[Eurovision Song Contest 1971|1971]], [[Eurovision Song Contest 1976|1976]], [[Eurovision Song Contest 1979|1979]], e [[Eurovision Song Contest 1981|1981]], sempre in rappresentanza della [[Svizzera]];
*[[Anastasija e Maria Tolmačëvy]], rappresentanti [[Russia all'Eurovision Song Contest|russe]] nel [[Eurovision Song Contest 2014|2014]], e [[Destiny Chukunyere]], rappresentante [[Malta all'Eurovision Song Contest|maltese]] nel [[Eurovision Song Contest 2021|2021]], sono le vincitrici del [[Junior Eurovision Song Contest|JESC]] ad aver ottenuto il posto migliore in finale (7º posto);
*[[Monika Kuszyńska]], rappresentante [[Polonia all'Eurovision Song Contest|polacca]] nel [[Eurovision Song Contest 2015|2015]], è stata la prima cantante in sedia a rotelle a esibirsi sul palco dell'ESC;
*I [[Pertti Kurikan Nimipäivät]], rappresentanti finlandesi nel 2015, sono stati il primo gruppo con disabilità a prendere parte alla manifestazione (tutti e quattro hanno la [[sindrome di Down]]). Inoltre, hanno cantato la canzone più corta (1 minuto e 27 secondi);
*Bianca Nicholas, membro del duo [[Electro Velvet]], rappresentanti britannici nel 2015, è stata la prima cantante con la [[fibrosi cistica]] a prendere parte alla manifestazione;
*[[Anita Simoncini]] e [[Michele Perniola]], rappresentanti [[San Marino all'Eurovision Song Contest|sammarinesi]] nel 2015, sono stati il duo più giovane della manifestazione (16 e 17 anni);
*[[Elina Netšajeva]], rappresentante [[Estonia all'Eurovision Song Contest|estone]] nel [[Eurovision Song Contest 2018|2018]], ha indossato il vestito più costoso dell'ESC, per un costo di 65.000 [[euro]];<ref>{{Cita web|url=https://velvetstyle.it/2018/05/11/eurovision-song-contest-2018-elina-nechayeva-un-vestito-da-65-000-euro-foto-video/|titolo=Eurovision Song Contest 2018, Elina Nechayeva un vestito da 65.000 euro, foto, video|accesso=9 agosto 2018}}</ref>
*I [[Little Big]], che avrebbero dovuto rappresentare la [[Russia all'Eurovision Song Contest|Russia]] nel [[Eurovision Song Contest 2020|2020]], sono stati i primi a raggiungere e superare le 100 milioni di visualizzazioni sul canale [[YouTube]] ufficiale dell'Eurovision Song Contest ancora prima dello svolgimento dello show;
*[[Eden Alene]], rappresentante [[Israele all'Eurovision Song Contest|israeliana]] nel [[Eurovision Song Contest 2021|2021]], ha cantato la nota più alta in assoluto nella storia della manifestazione;
*[[Natalia Gordienko]], rappresentante [[Moldavia all'Eurovision Song Contest|moldava]] nel [[Eurovision Song Contest 2006|2006]] e [[Eurovision Song Contest 2021|2021]], ha cantato la nota più lunga in assoluto nella storia della manifestazione (17 secondi);
*I [[Subwoolfer]], rappresentanti [[Norvegia all'Eurovision Song Contest|norvegesi]] nel [[Eurovision Song Contest 2022|2022]], sono stati gli unici artisti ad esibirsi mascherati, indossando per le loro performance un completo nero con maschera gialla da lupo; di essi non si conoscevano le vere identità, ma solo gli pseudonimi di Keith e Jim,<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Alberto Graziola|url=https://www.soundsblog.it/post/give-that-wolf-a-banana-subwoolfer-testo-traduzione-video-significato-canzone-norvegia-eurovision-2022|titolo=Give that wolf a banana, Subwoolfer, Norvegia, Eurovision|sito=Soundsblog|data=14 maggio 2022|accesso=17 maggio 2022}}</ref> fino al 2023 quando si sono poi rivelati;
*I [[5miinust]] & [[Puuluup]], rappresentanti dell'[[Estonia all'Eurovision Song Contest|Estonia]] all'[[Eurovision Song Contest 2024]], hanno stabilito il record per la canzone dal titolo più lungo, cioè ''[[(Nendest) narkootikumidest ei tea me (küll) midagi]]'', che conta 44 caratteri.
=== Sui presentatori ===
[[File:Miroshnychenko Skichko Ostapchuk Red Carpet Kyiv 2017.jpg|
* [[Katie Boyle]] è stata la
* [[Corry Brokken]] è stata la prima presentatrice ad aver partecipato e vinto l'Eurovision Song Contest;
* [[Désirée Nosbusch]], presentatrice nel [[Eurovision Song Contest 1984|1984]], è stata la presentatrice più giovane della manifestazione (19 anni);
* Léon Zitrone, presentatore nel [[Eurovision Song Contest 1978|1978]], è stato il presentatore più anziano della manifestazione (63 anni);
* L'edizione [[Eurovision Song Contest 2015|2015]] è stata la prima a essere presentata da un gruppo di sole donne ([[Mirjam Weichselbraun]], [[Alice Tumler]] e [[Arabella Kiesbauer]]);
* Al contrario, quella del [[Eurovision Song Contest 2017|2017]] è stata la prima e finora unica edizione ad essere presentata da un gruppo di soli uomini ([[Timur Mirošnyčenko]], [[Oleksandr Skičko]] e [[Volodymyr Ostapčuk]]);
* [[Nikkie de Jager]], nota su [[YouTube]] con lo pseudonimo [[NikkieTutorials]], è stata la prima presentatrice [[transgender]] della manifestazione;
* L'edizione del [[Eurovision Song Contest 1991|1991]] è stata la prima (e finora l'unica) a essere presentata da una coppia di ex vincitori, [[Gigliola Cinquetti]] (vincitrice nel [[Eurovision Song Contest 1964|1964]]) e [[Toto Cutugno]] (vincitore nel [[Eurovision Song Contest 1990|1990]]);
* Sei vincitori hanno successivamente presentato un'edizione del concorso. Quattro di questi — il già citato Toto Cutugno nel 1991, [[Marija Naumova]] nel 2003, [[Eldar Qasımov]] nel 2012 e [[Måns Zelmerlöw]] nel 2016 — erano stati vincitori delle rispettive edizioni precedenti. [[Corry Brokken]], vincitrice nel 1957, ha presentato l'edizione del 1976, a 19 anni dalla sua vittoria al concorso, mentre [[Gigliola Cinquetti]] ha presentato l'edizione 1991 a 27 anni dalla sua vittoria avvenuta nel 1964;
* Nelle edizioni del [[Eurovision Song Contest 2008|2008]], del [[Eurovision Song Contest 2011|2011]] e del [[Eurovision Song Contest 2018|2018]] hanno partecipato 43 nazioni, il numero più alto nella storia dell'Eurovision;
* L'[[Eurovision Song Contest 2016|edizione del 2016]] è quella con il maggior numero di spettatori secondo i dati comunicati dalla EBU, ben 204 milioni (considerando coloro che hanno visto una parte dell'evento); si stima che l'edizione del [[Eurovision Song Contest 1986|1986]] sia stata vista da 800 milioni di persone, ma non si hanno dati attendibili.<ref>{{Cita news|url=https://www.eurofestivalnews.com/ascolti-tv-eurovision-song-contest/|titolo=Ascolti TV Eurovision Song Contest|pubblicazione=Eurofestival News|accesso=7 agosto 2018}}</ref>
=== Sui vincitori ===
*[[Dave Benton]], vincitore [[Estonia all'Eurovision Song Contest|estone]] con [[Tanel Padar]] e [[2XL]] nel 2001, è il vincitore più anziano (50 anni e 101 giorni);
*
*La francese [[Isabelle Aubret]], vincitrice dell'edizione 1962, è la vincitrice più anziana ancora in vita (85 anni). Il vincitore uomo più anziano ancora in vita è invece il britannico Lee Sheriden (79 anni), membro del gruppo [[Brotherhood of Man]], vincitore dell'edizione 1976;
* [[
* [[Anne-Marie David]], vincitrice [[Lussemburgo all'Eurovision Song Contest|lussemburghese]] nel [[Eurovision Song Contest 1973|1973]], vinse con la percentuale più alta di voti (80,63%);
* [[Alexander Rybak]], vincitore [[Norvegia all'Eurovision Song Contest|norvegese]] nel [[Eurovision Song Contest 2009|2009]], ha vinto con il maggior distacco dal secondo classificato (169 punti di differenza);
* [[Dana International]], vincitrice israeliana nel [[Eurovision Song Contest 1998|1998]] e rappresentante nel [[Eurovision Song Contest 2011|2011]] sempre per [[Israele all'Eurovision Song Contest|Israele]], è stata la prima [[Transgender|persona transgender]] ad aver vinto;
* [[Johnny Logan (cantante)|Johnny Logan]], vincitore [[Irlanda all'Eurovision Song Contest|irlandese]] nel [[Eurovision Song Contest 1980|1980]] e nel [[Eurovision Song Contest 1987|1987]], nonché autore del brano vincitore dell'[[Eurovision Song Contest 1992|edizione 1992]], è stato il primo cantante ad aver vinto più di una volta;
*[[Salvador Sobral]], vincitore [[Portogallo all'Eurovision Song Contest|portoghese]] nel [[Eurovision Song Contest 2017|2017]], ha vinto con il maggior numero di punti (758);
*
*Thomas Raggi dei [[
*
*[[Nemo (cantante)|Nemo]], vincitore [[Svizzera all'Eurovision Song Contest|svizzero]] nel [[Eurovision Song Contest 2024|2024]], è stato il primo vincitore [[Identità non binarie|non binario]] nella storia della manifestazione;
*[[Johannes Pietsch|JJ]], vincitore [[Austria all'Eurovision Song Contest|austriaco]] nel 2025, è stato il primo vincitore di origini asiatiche ad aver vinto la manifestazione.
===
*Ancora 24 stati devono collezionare una vittoria (esclusa [[Serbia e Montenegro all'Eurovision Song Contest|Serbia e Montenegro]],
*
*
*[[Andorra all'Eurovision Song Contest|Andorra]] è l'unico Stato a non aver mai raggiunto la finale, mentre l'[[Ucraina all'Eurovision Song Contest|Ucraina]] e [[Lussemburgo all'Eurovision Song Contest|Lussemburgo]] sono gli unici paesi ad aver sempre raggiunto la finale dall'introduzione delle semifinali;
*
*
*
*[[Israele all'Eurovision Song Contest|Israele]], il [[Lussemburgo all'Eurovision Song Contest|Lussemburgo]], la [[Spagna all'Eurovision Song Contest|Spagna]] e ancora l'[[Irlanda all'Eurovision Song Contest|Irlanda]] sono le uniche nazioni ad aver vinto per almeno due edizioni consecutive. Insieme alla [[Svizzera all'Eurovision Song Contest|Svizzera]], che ha vinto nella prima edizione, sono le uniche nazioni ad aver vinto da Paesi ospitanti;
*L'[[Austria all'Eurovision Song Contest|Austria]] è la nazione che detiene il primato del più lungo intervallo di tempo tra una vittoria e l'altra (48 anni, tra la vittoria del 1966 e quella del 2014);
*La [[Svizzera all'Eurovision Song Contest|Svizzera]] è il Paese che ha ricevuto il maggior numero di 12 punti dalle giurie nazionali nella finale di una singola edizione (22 nel 2024); invece l’[[Ucraina all'Eurovision Song Contest|Ucraina]] ha ricevuto il maggior numero di 12 punti dal televoto in un’edizione (28 nel 2022);
*La [[Macedonia del Nord all'Eurovision Song Contest|Macedonia del Nord]], la [[Serbia all'Eurovision Song Contest|Serbia]] e il [[Portogallo all'Eurovision Song Contest|Portogallo]] sono gli Stati che hanno vinto più volte il [[Barbara Dex Award]] (2);
*Il [[Marocco all'Eurovision Song Contest|Marocco]] è l'unico Stato ad aver partecipato una sola volta ([[Eurovision Song Contest 1980|1980]]) e l'unico africano ad aver preso parte all'Eurovision (l'avrebbe dovuto fare anche la [[Tunisia]] nel [[Eurovision Song Contest 1977|1977]], però si ritirò prima dell'inizio della gara);
*Il [[Lussemburgo all'Eurovision Song Contest|Lussemburgo]] è lo Stato assente per più tempo a essere successivamente ritornato in gara (31 anni, assente dal [[Eurovision Song Contest 1993|1993]] e tornato nel [[Eurovision Song Contest 2024|2024]]);
*Il [[Regno Unito all'Eurovision Song Contest|Regno Unito]] è lo Stato che ha ospitato e organizzato più volte l'Eurovision (9);
*La [[Croazia all'Eurovision Song Contest|Croazia]] non ha mai vinto come Paese indipendente, ma una band croata (i [[Riva (gruppo musicale jugoslavo)|Riva]] nel 1989) ha vinto come rappresentante della [[Jugoslavia all'Eurovision Song Contest|Jugoslavia]]. La [[Serbia all'Eurovision Song Contest|Serbia]], invece, ha vinto come Stato indipendente – primo Paese della ex Jugoslavia a farlo – ed è stata la prima (esclusa la [[Svizzera all'Eurovision Song Contest|Svizzera]] nell'edizione inaugurale) a vincere alla partecipazione di esordio;
*L'[[Estonia all'Eurovision Song Contest|Estonia]] è stato il primo Paese dell'ex blocco sovietico a vincere il concorso (nel 2001).
[[File:Сцена Евровидения 2015.jpg|
<references group="p" />
=== Sulla manifestazione ===
* L'Eurovision Song Contest è uno dei programmi televisivi più longevi al mondo ed è entrato nel [[Guinness dei primati|Guinness World Record]] come la competizione annuale di musica più longeva (a livello internazionale);<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.guinnessworldrecords.com/news/2015/5/eurovision-recognised-by-guinness-world-records-as-the-longest-running-annual-tv-379520|titolo=Eurovision recognised by Guinness World Records as the longest-running annual TV music competition (international)|pubblicazione=Guinness World Records|data=23 maggio 2015|accesso=7 agosto 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://eurovision.tv/story/eurovision-song-contest-awarded-guinness-world-record|titolo=Eurovision Song Contest awarded Guinness world record - Eurovision Song Contest Lisbon 2018|accesso=9 agosto 2018}}</ref>
*Il The Point di [[Dublino]] ha ospitato il maggior numero di edizioni (3);
*La capitale irlandese è anche la città che ha ospitato più edizioni, ben 6. Seguono [[Lussemburgo (città)|Lussemburgo]] e [[Londra]] con 4, [[Stoccolma]], [[Copenaghen]], [[Malmö]] e [[Vienna]] con 3 e [[Cannes]], [[Gerusalemme]], [[L'Aia]], [[Oslo]] e [[Kiev]] che hanno ospitato due edizioni a testa;
*L'[[Eurovision Song Contest
*L'[[Eurovision Song Contest 1969|edizione del 1969]] ha visto il primo e unico pareggio raggiunto da quattro Paesi contemporaneamente: Francia, Paesi Bassi, Regno Unito e Spagna;
*Nel [[Eurovision Song Contest 1974|1974]], la canzone portoghese ''E depois do adeus'' di [[Paulo de Carvalho]] fu usata come segnale di preallarme per preparare la [[Rivoluzione dei garofani|Rivoluzione dei Garofani]], che nell'aprile del 1974 rovesciò il [[Estado Novo (Portogallo)|regime dittatoriale]] di [[Marcello Caetano]];
*Da quando è stato abolito l'[[ex aequo]] per il primo classificato nel [[Eurovision Song Contest 1970|1970]], l'edizione del [[Eurovision Song Contest 1991|1991]] è l'unica in cui c'è stato un ex aequo (tra [[Francia]] e [[Svezia]]). Entrambe totalizzarono lo stesso punteggio ma, diversamente da quanto accadde nel 1969, non furono decretati plurivincitori: secondo il sistema di voto, ancora oggi vigente, il vincitore assoluto può essere solo uno, ossia il paese che accumula più volte da 12 a 1 punti. Nel 1991, Francia e Svezia ottennero lo stesso numero di 12 punti, ma il paese scandinavo ottenne più volte 10 punti e fu pertanto decretato vincitore della serata. In futuro le regole furono cambiate, e adesso il paese che ottiene punti da più nazioni diverse si classifica più in alto.
*
*L'edizione del [[Eurovision Song Contest 2015|2015]] ha visto la presentazione di due brani con lo stesso titolo, il brano [[Warrior (Nina Sublatti)|''Warrior'']] della cantante georgiana [[Nina Sublatti]] e il brano omonimo ''Warrior'' della cantante maltese [[Amber Bondin]]. La curiosa circostanza si è verificata di nuovo nell'edizione del [[Eurovision Song Contest 2021|2021]], con il brano [[Amen (Vincent Bueno)|''Amen'']] del cantante austriaco [[Vincent Bueno]] e il brano ugualmente intitolato [[Amen (Ana Soklič)|''Amen'']] della cantante slovena [[Ana Soklič]];
*L'[[Eurovision Song Contest 2020|edizione del 2020]] è l'unica edizione a essere stata cancellata, a causa della [[pandemia di COVID-19 in Europa]]; in sua sostituzione è andato in onda lo show ''[[Eurovision: Europe Shine a Light]]'';
*L'[[Eurovision Song Contest 2023|edizione del 2023]] è stata la prima a essere organizzata congiuntamente da due emittenti di paesi differenti (la britannica [[BBC]] e l'ucraina [[Nacional'na Suspil'na Teleradiokompanija Ukraïny|UA:PBC]]).
=== Controversie ===
*Nel [[Eurovision Song Contest 1969|1969]] l'[[Austria all'Eurovision Song Contest|Austria]] si ritirò non volendo partecipare alla competizione che in quell'anno fu ospitata a [[Madrid]], in [[Spagna]], che era ancora governata dal [[Spagna franchista|regime dittatoriale]] di [[Francisco Franco]];
[[File:ESC2016 - Ukraine 03.jpg|thumb|upright=1.2|[[Jamala]] durante le prove presso il [[Globen]] (2016)|alt=]]
* Nel [[Eurovision Song Contest 1974|1974]] la [[Francia all'Eurovision Song Contest|Francia]] si è ritirata in seguito alla morte del presidente [[Georges Pompidou]], avvenuta il 2 aprile di quell'anno. Tuttavia la Francia partecipò senza penali l'anno successivo;<ref>{{Cita web|url=http://www.eurovision.tv/page/history/by-year/contest?event=290|titolo=Eurovision Song Contest 1974|accesso=3 ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110605061122/http://www.eurovision.tv/page/history/by-year/contest?event=290|urlmorto=sì}}</ref>
*Nel [[Eurovision Song Contest 1975|1975]] si pensò che lo [[Stockholmsmässan]] sarebbe potuto essere bersaglio di un attacco terroristico da parte della [[Rote Armee Fraktion|RAF]] ([[Estrema sinistra|estremisti di sinistra]] tedeschi). Il 24 aprile, un mese dopo l'edizione, è stata [[Attentato di Stoccolma del 1975|attaccata l'ambasciata della Germania Ovest]] a [[Stoccolma]];
*Sempre nel 1975 la [[Grecia all'Eurovision Song Contest|Grecia]] si ritirò a causa
*Nel [[Eurovision Song Contest 1979|1979]] la [[Turchia all'Eurovision Song Contest|Turchia]] si ritirò dal momento che molti
*Nel [[Eurovision Song Contest 2009|2009]] la [[Georgia all'Eurovision Song Contest|Georgia]], a causa del [[Seconda guerra in Ossezia del Sud|conflitto]] con la [[Russia]] (nazione ospitante), ha rinunciato alla partecipazione;
[[File:ESC2018 - Russia 03.jpg|thumb|upright=1.2|[[Julija Samojlova]] nel [[Eurovision Song Contest 2018|2018]]]]
* Nel [[Eurovision Song Contest 2012|2012]] l'[[Armenia all'Eurovision Song Contest|Armenia]], a causa del [[Prima guerra del Nagorno Karabakh|conflitto]] con l'[[Azerbaigian]] sul territorio del [[Nagorno Karabakh]], si è ritirata, poiché non vedeva garantita la sicurezza della propria delegazione;
*Nel [[Eurovision Song Contest 2013|2013]] la [[Turchia all'Eurovision Song Contest|Turchia]] si è ritirata dalla manifestazione, non approvando l'uso delle giurie e il sistema dei cosiddetti [[Big Five (Eurovision Song Contest)|Big Five]];<ref>{{Cita news|url=https://www.eurofestivalnews.com/2018/08/05/eurovision-la-turchia-non-torneremo-in-gara-ci-sono-personaggi-come-conchita-wurst/|titolo=Eurovision, la Turchia: "Non torneremo in gara, ci sono personaggi come Conchita Wurst"|pubblicazione=Eurofestival News|data=5 agosto 2018|accesso=13 settembre 2018}}</ref>
*Nel [[Eurovision Song Contest 2016|2016]] la [[Romania all'Eurovision Song Contest|Romania]] è stata squalificata, nonostante avesse scelto regolarmente cantante e brano ([[Ovidiu Anton]], ''Moment of Silence''), a causa di un debito di [[Televiziunea Română|TVR]] (emittente romena) verso l'UER di 14,5 milioni di [[Franco svizzero|franchi svizzeri]];<ref>{{Cita web|url=https://www.calvertjournal.com/news/show/7577/romanian-public-tv-to-see-huge-funding-increase|titolo=Romanian public TV to see huge funding increase|sito=The Calvert Journal|lingua=en|accesso=2 gennaio 2019}}</ref>
* Sempre nel 2016 la vittoria di [[Jamala]] con ''[[1944 (singolo)|1944]]'' ha suscitato le polemiche della Russia, che riteneva il messaggio della canzone troppo politico e non conforme al regolamento dell'[[Unione europea di radiodiffusione|UER]];<ref>{{Cita web|url=https://www.rollingstone.it/musica/news-musica/1944-il-brano-ucraino-che-ha-vinto-leurovision-facendo-insorgere-la-russia/314185/|titolo="1944", il brano ucraino che ha vinto l'Eurovision fa insorgere la Russia|sito=Rolling Stone Italia|data=16 maggio 2016|accesso=2 gennaio 2019}}</ref>
*Nel [[Eurovision Song Contest
*Nel [[Eurovision Song Contest
*Nel [[Eurovision Song Contest 2021|2021]] la [[Bielorussia all'Eurovision Song Contest|Bielorussia]] è stata esclusa dalla partecipazione per non aver presentato un brano conforme con il regolamento del concorso, dopo averne già proposti due con espliciti riferimenti politici riguardo alle [[Proteste in Bielorussia del 2020-2021|proteste nazionali]];<ref>{{cita web|url=https://eurovision.tv/story/ebu-statement-on-belarusian-entry-2021|titolo=EBU statement on Belarusian participation|lingua=en|data=26 marzo 2021|accesso=25 maggio 2021}}</ref>
*Nel [[Eurovision Song Contest 2022|2022]] la [[Russia all'Eurovision Song Contest|Russia]] è stata esclusa dalla partecipazione a seguito dell'[[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|invasione del territorio ucraino da parte delle forze armate russe]]; la Russia non ha preso parte nemmeno alle edizioni successive, dopo l'uscita delle proprie emittenti dall'[[Unione europea di radiodiffusione|UER]] per protesta.<ref>{{cita web|url=https://eurovision.tv/mediacentre/release/ebu-statement-russia-2022|titolo=EBU statement regarding the participation of Russia in the Eurovision Song Contest 2022|lingua=en|data=25 febbraio 2022|accesso=15 maggio 2022}}</ref>
== Note ==
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