Caneva: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Sistemato articolo indeterminativo
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
(103 versioni intermedie di 56 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Nota disambigua}}
{{Divisione amministrativa
|Nome=CanevaCàneva
|Nome ufficiale=
|Panorama=Castello Caneva 01.jpgJPG
|Didascalia=PiazzaCastello Martiridi GaribaldiniCaneva
|Bandiera=Caneva-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
Riga 11 ⟶ 12:
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 1=Friuli-Venezia Giulia
|Divisione amm grado 2=noPordenone
|Amministratore locale=AndreaDino GavaSalatin
|Partito=[[Forza Italia (2013)|FI]]centro-[[Lega Nord|LN]]-[[centrodestradestra]]
|Data elezione=1822-59-2010 (riconfermato il 31-5-2015)2020
|Data istituzione=
|Abitanti=6339
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2017.
|Aggiornamento abitanti=31-12-2017
|Sottodivisioni=Fiaschetti, Fratta, Sarone, Stevenà
|Divisioni confinanti=[[Cordignano]] (TV), [[Fontanafredda]], [[Fregona]] (TV), [[Polcenigo]], [[Sacile]], [[Sarmede]] (TV), [[Tambre]] (BL)
Riga 31 ⟶ 29:
|Mappa=Map of comune of Caneva (province of Pordenone, region Friuli-Venezia Giulia, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Caneva nella ex provincia di Pordenone
|Diffusività=
}}
 
'''CanevaCàneva''' (''CanevaCàneva'' in [[lingua veneta|veneto]]<ref>[https://www.academia.edu/8682238/Il_liventino_ed_il_veneto-settentrionale_cenni_su_testi_antichi_e_moderni liventina] academia.edu</ref>, ''Cjanive'' in [[Lingua friulana|friulano]] standard<ref>{{cita web|url=https://arlef.it/it/grande-dizionario-bilingue-italiano-friulano/?word=Caneva+di+Sacile&trad=ttf|titolo=ARLEF Grande Dizionario Bilingue Italiano-Friulano|sito=arlef.it|accesso=26 maggio 2024}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:6339Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> del [[Friuli-Venezia Giulia]].
 
== Origini del nome ==
La prima citazione - indiretta - di Caneva è in documento del [[1249]], dove si parla della «''Ecclesiam S. Michaelis infra Sacilum et Canipam''». Deriva dal [[lingua latina|latino]] ''can(n)ăba'' "cantina, depostito"<ref name=dizionario>{{cita libro | nome= Carla | cognome= Marcato | capitolo= Càneva | titolo= Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | anno= 1996 | editore= Garzanti | città= Milano | p= 130 | ISBN= 88-11-30500-4 |url= https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/130/mode/2up}}</ref>.
 
== Storia ==
Resti litici di un accampamento di cacciatori, ritrovati nei pressi del “Bus[[Bus Dellade Lum”la Lum]] al limitare della Foresta del [[Cansiglio]] e risalenti a circa 11.000 anni a.C., costituiscono la prima testimonianza della presenza dell'uomo sul territorio comunale. Questi furono preludio all'insediamento palafitticolo del "Palù del Livenza" ([[Paleolitico Superiore]]), in cui a partire dal 5.720 sino al 4.880 BP (datazioni al [[Metodo del carbonio-14|radiocarbonio]] quattordici) si ebbe un insediamento umano su [[palafitta|palafitte]].
 
In seguito in zona, sui due principali colli sporgenti dalla dorsale prealpina (col de Fer e col San Martino), si ebbero ben due castellieri, di cui uno si evolse in "castrum" romano quando qui venne costruita una torre d'avvistamento. Lo sviluppo - inteso in senso di comunità - si ebbe in epoca medievale quando, data la sua posizione strategicamente rilevante sulla via che univa Aquileia-Concordia all'Alpago e quindi al Norico, Càneva divenne territorio Patriarcalepatriarcale, documentato fin dall'anno 1034 quale possesso della Chiesa d'[[Aquileia]]. Caneva fu teatro di numerosi scontri tra le truppe della "Patria del Friuli" e quelle trevigiane, passando ora sotto il controllo dei Patriarchi ora sotto il controllo dei [[da Camino]].
 
Per molti secoli fu un [[feudo]] in possesso adi vari esponenti dell'aristocrazia friulana. Nel 1385 il maniero venne occupato dalle truppe dei [[Carraresi]], signori di Padova. Ritornato in possesso della Chiesa d'[[Aquileia]], CanevaCàneva venne preso dalle truppe veneziane nell'anno 1420. I resti dell'antico maniero, sito sulla vetta d'di un pendio roccioso, sono oggi costituiti dalle basi di alcuni muraglioni di difesa e dai resti di qualche torre. All'interno della cinta castellana si trovatrovano ancora la chiesetta di Santa Lucia, costruita alla fine del secolo XVI, e la torre campanaria, ricavata da un'antica torre.
 
In epoca più recente CanevaCàneva divenne terra di [[emigrazione]] soprattutto verso [[America del Nord]] e [[America del Sud|del Sud]], [[Svizzera]], [[Belgio]] ed [[Australia]]. Il fenomeno, che durò per tutto l'[[Ottocento]] e gran parte del [[Novecento]], si arrestò solamente negli anni Sessantasessanta.
CanevaCàneva è un paese di cave e di cavatori e come tale fa della pietra un elemento caratterizzante della sua storia e della sua architettura. L'impiego della pietra è stato importante sin dai secoli antichi per la costruzione di abitazioni, per l'edificazione di recinzioni, per la realizzazione di vie di comunicazione e per la realizzazione di ogni sorta di manufatti.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
* Chiesa di Santa Lucia ([[XI secolo]]), antica pieve castellana, con torre campanaria e antico cimitero presso il Castellocastello (CanevaCàneva)
* Santuario della "Madonna del Persego" (Stevenà)
* [[Chiesa di San Tommaso Apostolo (Caneva)|Chiesa arcipretale di San Tommaso Apostolo]], (in forme neoclassiche, con all'interno tre pale di [[Francesco da Milano (pittore)|Francesco da Milano]] e opere dei più recenti [[Enrico Chiaradia|E. Chiaradia]], D. Rupolo e D. Mazzoni) (CanevaCàneva)
* Chiesa di San Marco Evangelista (Stevenà)
* [[Chiesa di Santa Maria Immacolata (Sarone)|Chiesa parrocchiale di Santa Maria Immacolata]], con (sculture lignee di Ghirlanduzzi e una cinquecentesca pala di [[Francesco da Milano (pittore)|Francesco da Milano]]) (Sarone)
* Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, con annessa riproduzione della Grottagrotta di Lourdes (Fratta)
* Chiesa parrocchiale dell'Annunciazione èe del SS.Santissimo Redentore (Fiaschetti)
 
=== Architetture civili e musei ===
Sono presenti due ville, esempio di dimore signorili di campagna del [[XIX secolo]], tutelate dall'Istituto Regionale per le Ville Venete (IRVV):<ref>{{Cita web|autore = Sito web http://irvv.regione.veneto.it/index.php|url = http://irvv.regione.veneto.it/index.php|titolo = Sito web http://irvv.regione.veneto.it/index.php, CATALOGO ON-LINE VILLE VENETE IRVV|accesso = |editore = |data = }}</ref>
* Villavilla Chiaradia, Zancaner Banfi, Sommacal;<ref>{{cita web
|url = http://irvv.regione.veneto.it/xw/lod/front/file/37591.pdf
|titolo = Villa Chiaradia, Zancaner Banfi, Sommacal
Riga 68:
|dataarchivio = 2 marzo 2018
}}</ref>
* Villavilla De Marchi, Barbieri, Frova, Corner, Posocco,<ref>{{cita web
|url = http://irvv.regione.veneto.it/xw/lod/front/file/93491.pdf
|titolo = Villa De Marchi, Barbieri, Frova, Corner, Posocco
Riga 77:
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20180302223210/http://irvv.regione.veneto.it/xw/lod/front/file/93491.pdf
|dataarchivio = 2 marzo 2018
}}</ref> in località Stevenà,<ref>http{{Cita web |url=https://www.altolivenzacomune.eucaneva.pn.it/luoghiit/vivere-dail-visitare/villecomune-castelli85335/54luoghi-85336/villa-frova-caneva144412|titolo=Villa Frova |accesso=11 luglio 2025}}</ref> edificio comunale oggi contenitore culturale multifunzionale.<ref>Sito di Officina Villa Frova http://officinavillafrova.incaneva.it</ref>
 
Tra le altre ville figurano:
* Villavilla Pietranna (Rupolo), con motivi liberty;
* Villavilla Lucchese, opera del locale architetto Domenico Rupolo;
* Caca' Damiani, villa ristrutturata del Settecento.<ref>http{{Cita web|url=https://www.villevenetecastellipordenonewithlove.com/ville-castelli-palazzi-e-dimorestoriche-del-veneto/index.phpit/it/ledove-nostre-villedormire/provinciaca-didamiani|titolo= CA' DAMIANI|accesso=2023-pordenone/20901-ca-damiani25}}</ref>
 
==== Musei ====
* Museo del ciclismo, intitolato a Toni Pessot.<ref>{{Cita web|autore =Sito web di informazione turistica: http://www.turismofvg.it/|url =httphttps://wwwcultura.turismofvggov.it/Museiluogo/Museomuseo-del-ciclismo-Tonitoni-Pessotpessot|titolo =Museo del ciclismo Toni Pessot |accesso =2023-01-25}|editore =cultura.gov.it}}</ref>
* Museo del minatore “Arduino Martinuzzo”, a Fratta (ove sono contenuti preziosi cimeli soprattutto dei minatori canevesi in Belgio).<ref>{{Cita web|url=https://viaggiart.com/caneva/museo/15760/museo-del-minatore-arduino-martinuzzo.html|titolo =Museo del minatore "Arduino Martinuzzo"|accesso =2023-01-25|editore =viaggiart.com}}</ref>
 
HomePage / Luoghi / Punti di interesse / Arte cultura storia / Musei / Musei arte, cultura e storia / Museo del ciclismo Toni Pessot|accesso =|editore =|data =|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20150411161709/http://www.turismofvg.it/Musei/Museo-del-ciclismo-Toni-Pessot|dataarchivio =11 aprile 2015|urlmorto =sì}}</ref>.
* Museo del Minatore “Arduino Martinuzzo” a Fratta (ove sono contenuti preziosi cimeli soprattutto dei minatori canevesi in Belgio)<ref>{{Cita web|autore =Sito web - http://www.museonazionaleemigrazione.it/scheda.php?id=151|url =http://www.museonazionaleemigrazione.it/scheda.php?id=151|titolo =Scheda Museo
Museo del Minatore “Arduino Martinuzzo”|accesso =|editore =|data =|urlmorto =sì|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20150417013536/http://www.museonazionaleemigrazione.it/scheda.php?id=151|dataarchivio =17 aprile 2015}}</ref>.
 
=== Architetture militari ===
* Ruderi del [[Castello di Caneva|Castellocastello medievale]]<ref>{{Cita web|autore = Sito web http://www.consorziocastelli.it/|url = http://www.consorziocastelli.it/icastelli/pordenone/caneva|titolo = Sei in: Home > I castelli > Pordenone > Castello di Caneva|accesso = |editore = |data = }}</ref>.
* Casa del fascio, utilizzata come stazione dei carabinieri<ref>{{Cita libro|titolo=Le case del regime|autore=Moreno Baccichet|anno=2021|editore=Giavedoni editore|città=Pordenone|p=433}}</ref>
 
=== Aree naturali e area archeologica ===
{{vedi anche|Cansiglio}}
* ''Bosco del Cansiglio'', con tutta la zona che arriva anchefino al "Pian Cansiglio" ed in particolar modo al [[Bus de la Lum]], che, con i resti di un accampamento di cacciatori, è prima testimonianza certa di presenza umana nell'ambito territoriale datata 11.000 anni a.C. (scoperta dai ricercatori dell'[[Università di Ferrara]]).
* ''Parco Archeologicoarcheologico del "Palù di Livenza"'', maggior sito europeo con resti evidenti di un insediamento palafitticolo umano durato circa 1000 anni, tra i meglio conservati - databile dal 5.720BP al 4.880BP (fonte Ministero Beni Cultcult. e Ambamb.) - ed il più ricco di materiale archeologico, con numerosissimi rinvenimenti attribuibili al Paleolitico Superiore. Il Parcoparco Archeologicoarcheologico éè ufficialmente iscritto nella lista degli [[antichi insediamenti sulle Alpi]], patrimonio dell'Umanità tutelato dall'[[UNESCO]] dal 27 giugno 2011.<ref>{{Cita web|autore =Sito web http://palu.incaneva.it/|url =http://palu.incaneva.it/|titolo =Palù di Livenza, sito palafitticolo e patrimonio ambientale buonissimo il bar arnica situato davanti alla chiesa|editore=incaneva.it|accesso=2023-01-25}}</ref>
 
Una risorsa da valorizzare tra i Comuni di Caneva e Polcenigo|accesso =|editore =|data =|urlmorto =sì|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20160117042825/http://palu.incaneva.it/|dataarchivio =17 gennaio 2016}}</ref>.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Caneva}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre 2024 gli stranieri residenti nel comune erano {{formatnum:431}}, ovvero il {{formatnum:6.7}}% della popolazione. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 28,0% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dal Marocco e dall'Ucraina.<ref>{{cita web|url=https://demo.istat.it/str2024/index.html|editore=ISTAT|titolo=Bilancio demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2024 per sesso e cittadinanza|accesso=1 luglio 2025}}</ref>.
 
=== Lingue e dialetti ===
Il territorio di Caneva rientra in quella fascia del [[Friuli]] occidentale in cui si parla il [[lingua veneta|veneto]]: il dialetto locale appartiene infatti al tipo [[dialetto trevigiano|trevigiano]] rustico orientale (detto anche [[dialetto liventino|liventino]]), affine quindi al [[dialetto bellunese|bellunese]]. Termini tipicamente riconducibili di questo gruppo sono ''ardelìva'' "fieno di secondo taglio", ''varsór'' "aratro", ''calvéa'' o ''calvìa'' "misura per aridi".
 
Non mancano, tuttavia, elementi riconducibili alla [[lingua friulana]], facendo ipotizzare che l'attuale idioma si sia imposto su un originario dialetto friulano. Voci che denotano questo aspetto sono ''madràs'' "serpente", ''batidór'' "correggiato", ''ratha'' e ''rathòt'' rispettivamente "anatra" e "maschio dell'anatra". Interessante, inoltre, la presenza di alcuni [[lingue slave|slavismi]], tracce di una piccola colonizzazione di epoca [[patriarca di Aquileia|patriarcale]]<ref>{{cita libro | autore-capitolo-nome= Paolo | autore-capitolo-cognome= Zolli | capitolo= I dizionarii dialettali delle Tre Venezie (1976-1985) | titolo= Quaderni Veneti | anno= 1986 | editore= Longo | città= Ravenna | pp= 171-172 }}</ref><ref name=frau>{{cita libro | autore= Giovanni Frau | titolo= I dialetti del Friuli | editore= Società Filologica Friulana | città= Udine | anno= 1984 | p= 8 }}</ref><ref>{{cita libro | autore-capitolo-nome= Luciano | autore-capitolo-cognome= Borin | capitolo= Caneva. Un ponte fra la parlata friulana e quella veneta | titolo= Guida ai dialetti veneti | anno= 1992 | curatore= Manlio Cortelazzo | editore= CLEUP | città= Padova | p= 92 | volume= XIV }}</ref>.
 
== Cultura ==
=== Gastronomia ===
* Figo Moro di Càneva<ref>[https://incaneva.it/it/in-campagna-col-figo-moro-2025-9-edizione-28468 In campagna col figo moro] incaneva.it</ref>
* Figo Moro di Caneva
* Formaggio di malga
* Olio extravergine d'oliva ed olio non vergine
* Vini rossi
* Verdiso di CanevaCàneva, vino bianco da vitigno autoctono (da ricordare anche il [[Picolit]], autoctono di CanevaCàneva)
* [[Itticoltura]] nelle risorgive della Livenza
 
== Geografia antropica ==
=== Frazioni ===
*Fiaschetti: dista da Càneva circa 2&nbsp;km. Qui vivono circa 300 persone.
*Fiaschetti, Fratta, Sarone, Stevenà
*Fratta: nuova area industriale a ridosso della bretella autostradale dell'[[Autostrada_A28_(Italia)|A-28]] al confine con Sacile.<ref>[https://www.regione.fvg.it/rafvg/comunicati/comunicato.act?nm=20220831173712006 Imprese: incontro Regione e Comune di Caneva su nuova area industriale] regione.fvg.it</ref>
*Sarone: distante da Càneva circa 3&nbsp;km. È il secondo paese per abitanti del comune. Protetto su tre lati dai vari eventi atmosferici da due colli a sud-ovest e a nord-est, rispettivamente il "col de Fer" e il "col di San Martìn", e a nord- ovest dal "Col de Rust" è la frazione con le più grandi bellezze paesaggistiche del comune fra cui le meravigliose viste dalla famosa pizzeria ristorante "Italo Rover" al paesaggio boschivo della valle. Famoso in tutta Italia per la preziosa pietra che se ne ricava dalle sue montagne di un colore bianco puro dalle sue cave.<ref>{{Cita web|url =http://www.cavasarone.it/|titolo =Cava di Sarone}}</ref> Particolarità del posto è il suo dialetto totalmente diverso dai vari paesi del comune, molto più simile al [[Provincia di Belluno|Bellunese]]. Questa differenziazione linguistica è dovuta al fatto che in passato è stato luogo di passaggio per i migranti che attraversavano il [[Cansiglio|Pian Cansiglio]] per dirigersi alla stazione dei treni di [[Stazione_di_Sacile|Sacile]] e non solo poiché Sarone fin dai tempi più antichi era un luogo dove i contrabbandieri potevano nascondersi e far passare le loro merci (principalmente legno di Faggio da portare a Venezia per la costruzione dei remi delle Gondole), infatti non è un caso che nella piazza si trovi una fontana il cui nome è "L'Emigrante".
*Stevenà: dista dal centro circa 1 km, verso il confine con Cordignano (TV). Composto da diverso borghi storici, nella frazione si trovano anche diversi luoghi di culto come la parrocchiale di San Marco, la chiesetta della Madonna delle Pelithe e, più conosciuta come meta di pellegrinaggio, la chiesa della Madonna del Carmine (anche Madonna del Persego). Al centro del paese si trova anche Villa Frova, ora di proprietà comunale. Da Stevenà si snoda il Sentiero del Patriarca, antica traccia medievale, e lungo una variante è allestita la Big Bench #190.
Il paese è anche conosciuto per la sua birra, Valscura<ref>[http://www.valscura.com/it/index Valscura] valscura.com</ref>, prodotta con i vari frutti di stagione raccolti direttamente nel territorio (figo moro<ref>[https://figomoro.it/ Figo moro] figomoro.it</ref>, [[Castagna|castagne]] ecc.).
 
=== Altre località del territorio ===
* Crosetta, Gaiardìn, Lama de Carpen, Lama de Som, Pradego, Tambruz, Prà della scala, Fontanàz, Canevòn, Col de Fèr, Col di San Martino
 
== Amministrazione ==
===Fiaschetti===
Dista da Caneva circa 2 km.
Qui vivono circa 300 persone.
 
===Sarone Sindaci dal 1989 ===
{| class="wikitable sortable"
Distante da Caneva circa 3 km.
! colspan="2" |Periodo
È il secondo paese per abitanti del comune. Protetto su tre lati dai vari eventi atmosferici da due colli a sud-ovest e a nord-est, rispettivamente il "col de fer" e il "col di Sano Martìn, e a nord- ovest dal "Pian Cansiglio" è il paese con le più grandi bellezze paesaggistiche del comune fra cui le meravigliose viste dalla famosa pizzeria "da Italo" al paesaggio boschivo della valle. Famoso in tutta Italia per la preziosa pietra che se ne ricava dalle sue montagne di un colore bianco puro dalle sue [http://www.cavasarone.it/ cave]. Particolarità del posto è il suo dialetto totalmente diverso dai vari paesi del comune, molto più simile al [[Provincia di Belluno|Bellunese]]. Questa differenziazione linguistica è dovuta dal fatto che in passato è stato luogo di passaggio per i migranti che attraversavano il [[Cansiglio|Pian Cansiglio]] per dirigersi alla stazione dei treni di [[Sacile]].
!Primo cittadino
 
!Partito
Conosciuto per la sua birra, [http://www.valscura.com/it/index Valscura], prodotta con i vari frutti di stagione raccolti direttamente nel territorio ([https://figomoro.it/ figo moro], [[Castagna|castagne]], ecc.)
!Carica
 
!Note
Vari sono i personaggi famosi nati e cresciuti in questo luogo fra cui possiamo trovare: Italo Antonio Mella (falegname).
|-
 
|1989
== Amministrazione ==
|1993
Caneva fa parte di:
|Edo Viel
* Area geografica: Bacino Idrografico del Fiume Livenza
|Lista civica
* Comunità Montana del Friuli occidentale
|Sindaco
* Rete di comuni "Alleanza nelle Alpi"
|
|-
|1993
|1997
|Ulisse Croda
|[[Lega Nord]]
|Sindaco
|
|-
|1997
|2000
|Marvi Poletto
|Centro sinistra
|Sindaco
|
|-
|2000
|2005
|Renato Mirto Monte
|[[Democratici di Sinistra]]
|Sindaco
|
|-
|2005
|2010
|Renato Mirto Monte
|[[Democratici di Sinistra]]
|Sindaco
|
|-
|2010
|2015
|Andrea Gava
|Lista civica
|Sindaco
|
|-
|2015
|2020
|Andrea Gava
|Lista civica
|Sindaco
|
|-
|2020
|''in carica''
|Dino Salatin
|[[Lega per Salvini Premier]]
|Sindaco
|
|}
 
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Germania|Neumarkt-Sankt Veit|2002}}
Neumarkt è un Pesepaese della Baviera (Germania) dove ogni estate viene svolto un campeggio (ZetlagerZeltlager) a cui partecipano ragazzi sia italiani che tedeschi per mantenere il gemellaggio.
* {{Gemellaggio|Francia|Meilhan-sur-Garonne}}
Meilhan-sur-Garonne è un comune francese in cui vi sono emigrati molti italiani dopo la seconda guerra mondiale, tra questi anche un canevese, [[Giovanni Masutti]], al quale è stata dedicata una piazza adiacente alla chiesa del comune, inaugurata nel 2012.
 
== Galleria d'immagini ==
<gallery>
File:Pietra a caneva1 Caneva.jpg|Opere murarie
File:Pietra a caneva2 .jpg|Manufatti
File:Pietra a caneva3 .jpg|Edifici
</gallery>
 
Riga 165 ⟶ 216:
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Comuni della provincia di Pordenone}}