Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Toledo: differenze tra le versioni

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{{F|chiese della Campania|luglio 2017}}
La '''Chiesa di Santa Maria delle Grazie''' è una delle chiese monumentali di [[Napoli]]; si erge nella centralissima ''via Toledo''.
{{Edificio religioso
==Cenni storici==
|Nome = Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Toledo
Il tempio venne eretto dai ''Padri Teatini'' nel [[1628]], originariamente la chiesa era intitolata a ''Santa Maria di Loreto''. Nel [[1721]] parte della struttura subì un rimaneggiamento. All'espulsione dei ''Teatini'' nel [[1806]], la chiesa venne usata come tribunale precario. Nel [[1835]], la chiesa fu affidata alla ''confraternita dei sette dolori'', la cui sede di [[San Luigi]] venne abbattuta per far posto alla [[Basilica di San Francesco di Paola (Napoli)]]. Il rimaneggiamento della chiesa fu diretto da [[Ferdinando II]]; Affidò il progetto a [[Carlo Parascaldo]] (ingegnere delle Strade e del Corpo dei Ponti).
|Immagine = Santa Maria delle Grazie a Toledo - panoramio.jpg
|NomeComune = [[Napoli]]
|Regione = [[Campania]]
|SiglaStato = ITA
|Didascalia = Facciata vista da Via Toledo.
|Larghezza =
|AnnoConsacr =
|StileArchitett =
|InizioCostr =
|FineCostr =
|Sito =
}}
[[Immagine:Interno Grazie a Toledo.JPG|miniatura|L'interno.]]
[[Immagine:Interno Toledo.JPG|miniatura|Altare maggiore.]]
La '''Chiesachiesa di Santa Maria delle Grazie''' è unaun delleluogo chiesedi monumentaliculto di [[Napoli]]; si ergeubicato nella centralissima ''[[via Toledo'']].
 
== Storia ==
[[Immagine:Toledo_facciata.JPG‎|thumb|right|280px|La facciata]]
Nel [[1628]] venne eretta, dai [[Chierici Regolari Teatini|Padri Teatini dei Santi Apostoli]], una chiesa intitolata a Santa Maria di Loreto. Nel [[1721]] l'edificio subì un rimaneggiamento.
==L'interno==
Nel [[1759]], l'altare maggiore, fu realizzato da [[Giuseppe Sanmartino]] su disegno di Michelangelo Porzio. Ai lati dell'altare, sono collocate due statue di [[Tito Angeli]], rappresentanti la ''Fede'' e la ''Speranza''. I dipinti sono puramente neoclassici: ''San Gennaro''
di [[Tommaso de Vivo]], ''San Gaetano'' di [[Camillo guerra]] e L' ''Angelo custode'' di [[Gennaro Maldarelli]].
 
All'espulsione dei Teatini, nel [[1806]], la chiesa venne usata come tribunale precario. Successivamente, nel [[1835]], il rifacimento della chiesa fu promosso da [[Ferdinando II delle Due Sicilie|Ferdinando II]], che commissionò il progetto all'architetto Carlo Parascandolo<ref>{{Cita libro|nome=Italo|cognome=Ferraro|titolo=Napoli : atlante della città storica|url=https://www.worldcat.org/oclc/51674016|accesso=2022-11-20|data=©2002-<c2016>|editore=CLEAN|OCLC=51674016|ISBN=88-8497-082-2}}</ref>. La chiesa fu affidata alla Reale Arciconfraternita di Nostra Signora dei Sette Dolori dei nobili di Santo Spirito di Palazzo<ref>{{Cita web|url=https://www.storiacity.it/guide/917-chiesa-s-maria-delle-grazie-a-toledo-napoli|titolo=Chiesa S. Maria delle Grazie a Toledo Napoli|accesso=27 gennaio 2022}}</ref>, la cui sede di San Luigi era stata abbattuta per far posto alla [[Basilica di San Francesco di Paola (Napoli)|basilica di San Francesco di Paola]]. La Confraternita è ancora attiva con una Congrega presso il Cimitero antico di Napoli, dove vengono seppelliti i confratelli e le loro famiglie, in gran parte appartenenti a nobili famiglie napoletane.
 
== Le opere ==
Nel [[1759]] [[Giuseppe Sanmartino]] realizzò l'altare maggiore, su disegno di Michelangelo Porzio. Ai suoi lati sono collocate due statue di [[Tito Angelini]], rappresentanti la ''Fede'' e la ''Speranza''. I dipinti sugli altari laterali sono di stampo [[neoclassicismo|neoclassico]]: ''Il San Gennaro in gloria'' di [[Tommaso De Vivo]] (sul quarto a destra), ''L'Apparizione della Madonna a San Ferdinando di Castiglia'' di [[Gennaro Ruo]] (sul secondo a destra), ''Il San Gaetano a cui appare la Vergine'' di [[Camillo Guerra (pittore)|Camillo Guerra]] (sul secondo a sinistra) e ''L'Angelo Custode'' di [[Gennaro Maldarelli]] (sul quarto a sinistra). Da segnalare anche alcune sculture lignee, come il seicentesco ''Cristo alla Colonna'' (sul primo altare a destra), la settecentesca ''Addolorata'' (in uno scarabattolo lungo la navata centrale, a destra) e l'ottocentesca ''Madonna con il Bambino'' (in uno scarabattolo lungo la navata centrale, a sinistra), e i dipinti collocati nella sacrestia, come l'''Immacolata e Santi'' di ignoto pittore ottocentesco e la ''Morte di Sant'Andrea Avellino'', tela seicentesca che testimonia del passato "teatino" della chiesa.<ref>{{Cita web|url=https://www.napoligrafia.it/monumenti/chiese/monumentali/mariaGrazieToledo/mariaGrazieToledo01.htm|titolo=CHIESA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE A TOLEDO a NAPOLI|sito=www.napoligrafia.it|accesso=2022-11-20}}</ref>
 
== La chiesa oggi ==
[[Categoria:Chiese di Napoli|Maria delle Grazie a Toledo, Chiesa di Santa Maria delle]]
{{aggiornare|arg=architettura}}
La chiesa, al 2023 è in fase di restauro.<br/>
I lavori durano oramai da molti anni, ma, dal "Maggio dei Monumenti" del 2009, la stessa è stata riaperta al pubblico (aperta dal lunedi al sabato dalle 10:00 alle 18:30 e la domenica dalle 14:00 alle 18:30) e dal 2019 é riaperta al pubblico anche la sala capitolare, seppur presentando ancora oggi, all'interno e all'esterno, vistose impalcature simboleggianti i lavori in corso.
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Napoli]]
* [[Chiese di Napoli]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sulla}}
 
{{Portale|architettura|cattolicesimo|Napoli}}
 
[[Categoria:Chiese di Napoli|Maria delle Grazie a Toledo, Chiesa di Santa Maria delle]]
[[Categoria:Chiese dedicate a santa Maria delle Grazie|Napoli]]
[[Categoria:Quartieri Spagnoli]]
[[Categoria:Architetture neoclassiche di Napoli]]