Bruno Vespa: differenze tra le versioni

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{{NN|giornalisti|marzo 2018}}
{{Doppia immagine verticale|right|Bruno Vespa (cropped).jpg|Bruno Vespa firma.svg|200|Bruno Vespa nel [[2009]]|Firma di Vespa}}
{{Bio
|Nome = Bruno Paolo
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|Sesso = M
|LuogoNascita = L'Aquila
|GiornoMeseNascita = [[26 maggio]]<ref>Nonostante sul suo certificato di nascita sia riportata come data il 27 maggio, durante la puntata di ''[[Un giorno da pecora]]'' del 2 dicembre 2015 ha detto di essere nato alle ore 23:30 del 26 maggio 1944, ma che i genitori hanno dichiarato la nascita allo stato civile il giorno successivo.</ref>
|GiornoMeseNascita = 27 maggio
|AnnoNascita = 1944
|LuogoMorte =
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|Attività = giornalista
|Attività2 = conduttore televisivo
|Attività3 = scrittoreautore televisivo
|AttivitàAltre = e [[scrittore]]
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Bruno Vespa (cropped).jpg
|Didascalia = Bruno Vespa nel 2009
}}
Già direttoreDirettore del [[TG1]] dal 1990 al 1993, è ideatore e conduttore del programma televisivo ''[[Porta a Porta]]'', trasmesso da [[Rai 1]] a partire dal [[1996]]. Dal [[2014]] è direttore editoriale di [[QN Quotidiano Nazionale]].
 
== BiografiaCarriera ==
[[File:Vespa Berlinguer giuramento Pertini.jpg|miniatura|Bruno Vespa intervista [[Enrico Berlinguer]] nel giorno del giuramento di [[Sandro Pertini]] alla presidenza della Repubblica Italiana, 9 luglionel 1978|sinistra]]
Vespa esordìEsordì giovanissimo come collaboratore per la stampa locale [[Abruzzo|abruzzese]]: a sedici anni erafu autore di articoli sportivi per la sede [[L'Aquila|aquilana]] del quotidiano ''[[Il Tempo]]''. Nel [[1962]], a diciott'diciotto anni, divenne cronista radiofonico alla [[Rai]] e; nel 1968 conseguì all'[[1968Università degli Studi di Roma "La Sapienza"|Università "La Sapienza" di Roma]] conseguì la [[laurea]] in [[giurisprudenza]] (con una tesi sul [[diritto di cronaca]]) e si classificò al primo posto in un concorso nazionale per radiotelecronisti. Fu quindi assegnato alla redazione del Telegiornale unificato e poi, dal 1976, del Tg1[[TG1]], di cui diventò inviato speciale. Nel [[1969]], in diretta, diede la notizia<ref>[http{{Cita pubblicazione|cognome=mmaster16|data=2008-03-04|titolo=Scoop di Bruno Vespa|accesso=2024-10-09|url=https://www.youtube.com/watch?v=mY1S5BSFt8Q Video: Bruno Vespa annuncia sul TG nazionale che Pietro Valpreda è il colpevole della strage di Piazza Fontana]}}</ref> che [[Pietro Valpreda]] sarebbe stato il colpevole, anziché l'accusato, della [[strage di Piazzapiazza Fontana]]., Dierrore ciòdel quale si è poi pentito pubblicamente,e nonostantescusato quella sera, intervistato da Vespa, fosse stato il questore di Roma a comunicare di aver arrestato il colpevole della stragepubblicamente.
 
Intervistò i principali personaggi della politica degli [[anni 1970|anni settanta]] e [[anni 1980|ottanta]]. SiIl ricorda10 marzo 1975 intervistò, in particolare[[Portogallo]], un'intervistail militare José Sanches Osorio, segretario democristiano (PDC), alla vigilia del fallito [[1977colpo di Stato]] alordito per l'indomani da quest'ultimo, scappato in [[cardinaleSpagna]] l'11 marzo.<ref>L'Unità 21 marzo 1975</ref> Si ricorda anche un'intervista del 1977 all'[[arcivescovo]] di [[Cracovia]], [[cardinale]] Karol Wojtyła]], futuroche l'anno successivo sarebbe stato eletto [[papa]] con il nome di [[Papa Giovanni Paolo II|Giovanni Paolo II]]. Lo stesso cardinale, divenuto Papa, gliWojtyła telefonò in diretta a Vespa nel [[1998]] durante la trasmissione ''[[Porta a Porta]]'' dedicata al ventennale del suo pontificato., Ilricordando caso è rimasto unico nella [[storia del giornalismo]] internazionalel'evento.
 
Nel [[1977]] fu conduttore, insieme ad [[Arrigo Petacco]], della rubrica televisiva di attualità ''[[Tam Tam (programma televisivo)|Tam Tam]]''; nel [[1978]] diede la notizia in diretta, nel corso di una edizione straordinaria del TG1 del pomeriggio del 9 maggio, del ritrovamento del cadavere di [[Aldo Moro]]; nello stesso anno divenne conduttore di ''[[Ping Pong (programma televisivo)|Ping Pong]]'', programma giornalistico con ospiti in studio, una sorta di precursore di ''[[Porta a Porta]]''. La sera del 2 agosto [[1980]] fu il primo a dare in diretta la notizia che la [[strage di Bologna|strage alladella stazione di Bologna]] non era frutto di un incidente, come si era creduto fino a quel momento (e riportato dalle prime edizioni di tutti i giornali), ma di un [[attentato]] compiuto con una [[Bomba (ordigno)|bomba]], di cui Vespa mostrò per primo il cratere.
 
Nel mese di giugno del [[1984]] fu il commentatore ufficiale per il Tg1TG1 dei [[Funerali di Stato|funerali]] del [[segretario generale|segretario]] del [[Partito Comunista Italiano]] [[Enrico Berlinguer]], in diretta da Piazza[[piazza San Giovanni (Roma)|piazza San Giovanni]] a [[Roma]]. Nel periodo della crisi [[Iraq]]-[[ONU]] (agosto [[1990]]-gennaio [[1991]]) fu l'unico giornalista italiano a intervistare il dittatore iracheno [[Saddam Hussein]], nonostante il parere ufficiale contrario del [[governo]] [[italiaitaliano]]no. Dal [[1990]] al [[1993]] fu direttore del [[TG1]].
[[File:VESPABRUNOROMA20052024 223A.jpg|thumb|Bruno Vespa nel 2024]]
Dal 1996 conduce su [[Rai 1]] il programma di approfondimento culturale, politico e di attualità ''[[Porta a Porta]]'', da lui ideato, considerato una delle principali sedi del dibattito politico in Italia, tanto da essere stato ironicamente definito dall'ex premier e senatore a vita [[Giulio Andreotti]] "la terza camera del parlamento italiano". È qui che cinque giorni prima delle [[elezioni politiche in Italia del 2001]], l'8 maggio 2001, [[Silvio Berlusconi]], allora capo dell'opposizione, firmò il cosiddetto "[[Contratto con gli italiani|contratto con gli Italiani]]".
 
Il 3 aprile 2006, in occasione delle [[Elezioni politiche in Italia del 2006|elezioni politiche]], è stato il moderatore del secondo confronto televisivo elettorale tra il ''leader'' del [[centro-sinistra in Italia|centro-sinistra]] [[Romano Prodi]] e il [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]] uscente Silvio Berlusconi. Il 6 aprile 2009 conduce uno speciale di ''[[Porta a Porta]]'' sul [[Terremoto dell'Aquila del 2009|terremoto che ha colpito l'Abruzzo]] in quei giorni: lo speciale viene aperto con un servizio dello stesso Vespa che racconta, dal suo personalissimo punto di vista, i danni creati dal terremoto a [[L'Aquila]], sua città natale.
Dal [[1996]] conduce il programma di approfondimento culturale, politico e di attualità ''[[Porta a Porta]]'', considerato una delle principali sedi del dibattito politico italiano tanto da essere stato ironicamente definito, dall'ex-premier e senatore a vita [[Giulio Andreotti]], "la terza camera del parlamento italiano". È qui che cinque giorni prima delle [[elezioni politiche italiane del 2001]], l'8 maggio [[2001]], [[Silvio Berlusconi]], allora capo dell'opposizione, firmò il cosiddetto "[[Contratto con gli italiani]]".
 
Il 15 settembre 2009 conduce uno speciale di ''[[Porta a Porta]]'' sulla consegna delle case ai terremotati dell'Abruzzo, suscitando le ire dell'opposizione di centro-sinistra, che accusano il giornalista di aver fatto "propaganda" nei confronti del governo Berlusconi. In realtà, le case furono costruite a tempo di record: Vespa ha sempre sostenuto con molti altri che la gestione dell'emergenza fu eccellente, mentre la ricostruzione del centro storico presenta ancora all'inizio del 2012 fortissimi ritardi.
Il 3 aprile [[2006]] è stato il moderatore del secondo confronto televisivo elettorale tra il ''leader'' del centrosinistra [[Romano Prodi]] e il [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]] uscente Silvio Berlusconi. Il 6 aprile [[2009]] conduce uno speciale di ''[[Porta a Porta]]'' sul [[Terremoto dell'Aquila del 2009|terremoto del 2009]] che ha colpito l'[[Abruzzo]]: lo speciale viene aperto con un servizio dello stesso Vespa che racconta, dal suo personalissimo punto di vista, i danni creati dal terremoto a [[L'Aquila]], sua città natale.
 
Nel 2009, nel 2010 e nel 2011 conduce le serate del [[Premio Campiello]]. Nel 2011 ha condotto insieme a [[Pippo Baudo]] il varietà ''[[Centocinquanta (programma televisivo)|Centocinquanta]]'', dedicato ai 150 anni dell'[[Unità d'Italia]]. Nello stesso anno ha vinto il [[Premio Saint-Vincent per il giornalismo|Premio Saint Vincent]] alla carriera, dopo averlo vinto due volte (1978 e 2000) per la televisione. Vince anche il [[Premio Estense]] alla carriera.
In occasione del 15 settembre [[2009]] conduce uno speciale di ''[[Porta a Porta]]'' sulla consegna delle case ai terremotati dell'[[Abruzzo]], suscitando le ire dell'opposizione di centro-sinistra, che accusano il giornalista di aver fatto "propaganda" nei confronti del governo Berlusconi. In realtà, le case furono costruite a tempo di record: Vespa ha sempre sostenuto con molti altri che la gestione dell'emergenza fu eccellente, mentre la ricostruzione del centro storico presenta ancora all'inizio del 2012 fortissimi ritardi.
 
Dal 2007 al 2020, insieme al figlio Federico, ha condotto su [[RTL 102.5]] un programma di approfondimento della fascia mattutina intitolato ''[[Non Stop News|Non Stop News: Raccontami]]'', in onda ogni venerdì mattina alle 8:00.
Nel [[2009]], nel [[2010]] e nel 2011 conduce le serate del [[Premio Campiello]]. Nel [[2011]] ha condotto insieme a [[Pippo Baudo]] il varietà ''[[Centocinquanta (programma televisivo)|Centocinquanta]]'', dedicato ai 150 anni dell'Unità d'Italia. Nello stesso anno ha vinto il premio Saint Vincent alla carriera dopo averlo vinto due volte (1978 e 2000) per la televisione. Vince anche il Premio Estense alla carriera.
 
Dal 2014 al 2019 è stato direttore di QN-Quotidiano Nazionale (consorzio che riunisce i tre quotidiani ''[[La Nazione]]'', ''[[Il Giorno]]'' e ''[[Il Resto del Carlino]]''). Continua tuttora a scrivere per queste tre testate, oltre a essere [[editorialista]] dei quotidiani [[Il Mattino (quotidiano)|Il Mattino]] e [[Il Gazzettino]].
Nel [[2010]], insieme al figlio Federico, inizia una collaborazione saltuaria con [[RTL 102.5]] dove i due conducono un programma di approfondimento della fascia mattutina intitolato ''[[Non Stop News|Non Stop News: Raccontami]]''.
 
Vespa svolge anche l'attività di saggista ed in oltre cinquant'anni ha pubblicato numerosi titoli, soprattutto per [[Arnoldo Mondadori Editore]].
== Vita privata ==
È sposato con il [[magistrato]] Augusta Iannini, capo dell'ufficio legislativo del [[Ministero della Giustizia]] e nominata membro dell'Autorità [[Garante della Privacy]], da cui ha avuto i figli [[Federico Vespa|Federico]] e Alessandro.
 
Il 7 dicembre 2021 conduce assieme a [[Milly Carlucci]] la serata ''Prima della Scala - Macbeth'' al [[Teatro alla Scala]] di [[Milano]], dedicata alla prima visione dell'[[opera]] ''[[Macbeth (opera)|Macbeth]]'' di [[Giuseppe Verdi]] introdotta dal presidente della Repubblica [[Sergio Mattarella]].
==Televisione==
* ''[[TG1|Telegiornale]]'' ([[Rai 1|Programma Nazionale]], 1968-1976) ''inviato speciale''
* ''[[Tg1]]'' ([[Rai 1|Rete 1]], 1976-1983; [[Rai 1]], 1983-1993)
* ''Tam tam'' ([[Rai 1|Rete 1]], 1977)
* ''Ping pong'' ([[Rai 1|Rete 1]], 1978)
* ''[[Domenica in]]'' ([[Rai 1]], 1989-1991) ''ospite fisso''
* ''[[Porta a Porta|Porta a porta]]'' ([[Rai 1]], dal 1996)
* ''[[Festival di Sanremo 1997|DopoFestival]]'' ([[Rai 1]], 1997)
* ''[[Con il cuore - Nel nome di Francesco|Nel nome del cuore]]'' ([[Rai 1]], 2007)
* ''[[Premio Campiello]]'' ([[Rai 1]], 2009-2011)
* ''[[Centocinquanta]]'' ([[Rai 1]], 2011)
 
Dal 2023 conduce, dopo il TG1 delle 20.00, un altro programma da lui ideato, la rubrica giornaliera ''[[Cinque minuti]]'', di tale durata.
== Controversie ==
[[File:Bruno vespa.JPG|thumb|Bruno Vespa nel 2009]]
'''L'editore di riferimento'''
 
== Parodie ==
Nel periodo in cui dirigeva il principale telegiornale della televisione di stato, fecero scalpore alcune sue dichiarazioni pubbliche in cui affermava di considerare il [[partito]] della [[Democrazia Cristiana]] il suo "[[editore]] di riferimento"; venne di conseguenza accusato di non considerare l'informazione un [[servizio pubblico]], e di produrre un'informazione subordinata agli interessi della [[partitocrazia]].
Una sua celebre parodia è quella offerta regolarmente dall'imitatore [[Giampaolo Fabrizio]] nel programma ''[[Striscia la notizia]]'', in cui il giornalista viene ironicamente soprannominato "Vespone".
Vespa disse in realtà che essendo il [[Parlamento]] l'editore della [[Rai]] un [[Lottizzazione politica|accordo tra i partiti]] aveva assegnato alla [[Democrazia Cristiana|DC]] l'influenza sul primo canale, al [[Partito Socialista Italiano|PSI]] quella sul secondo e al [[Partito Comunista Italiano|PCI]] quella sul terzo, come fu riconosciuto poi da tutti.
 
== Vita privata ==
'''Accuse di faziosità'''
È sposato dal 14 giugno 1975<ref>{{cita TV|trasmissione=Cinque minuti|titolo=Puntata del 06/06/2023|url=https://www.raiplay.it/video/2023/06/Cinque-Minuti---Puntata-del-06062023-42ba432d-69e6-4fa1-bbc8-9e5df8e8f208.html}}</ref> con la [[Magistrato|magistrata]] Augusta Iannini, già capo dell'ufficio legislativo del [[Ministero della giustizia]] e già membro dell'Autorità [[Garante della Privacy]], da cui ha avuto due figli: [[Federico Vespa|Federico]], giornalista ed ex conduttore di [[RTL 102.5]], e Alessandro, avvocato d'affari.
 
È proprietario, insieme alla propria famiglia, di una masseria denominata ''Masseria Li Reni'' in [[Puglia]], a [[Manduria]].<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/il-gusto/2021/05/04/news/vespa_diventa_ristoratore_via_al_locale_a_manduria-299349028/|titolo=Bruno Vespa diventa ristoratore: cucina di mare a Manduria|sito=la Repubblica|data=2021-05-04|lingua=it|accesso=2024-10-09}}</ref>
 
== Controversie ==
Nel periodo in cui dirigeva il principale telegiornale della televisione di Stato, fecero scalpore alcune sue dichiarazioni pubbliche in cui affermava di considerare il [[partito]] della [[Democrazia Cristiana]] il suo "[[editore]] di riferimento": venne di conseguenza accusato di non considerare l'informazione un [[servizio pubblico]] e di produrre un'informazione subordinata agli interessi della [[partitocrazia]]. Vespa si difese dicendo che, essendo il [[Parlamento]] l'editore della [[Rai]], un [[Lottizzazione (politica)|accordo tra i partiti]] aveva assegnato alla [[Democrazia Cristiana|DC]] l'influenza sul primo canale, al [[Partito Socialista Italiano|PSI]] quella sul secondo e al [[Partito Comunista Italiano|PCI]] quella sul terzo, come fu riconosciuto poi da tutti.<ref>[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/06/04/bruno-vespa-eravamo-come-il-paese.html Eravamo come il paese]</ref>
 
È stato contestato a Vespa un atteggiamento ritenuto troppo compiacente nei confronti dei politici di [[destra (politica)|destra]].<ref>[http://www.repubblica.it/2004/b/sezioni/economia/pensioni7/scalfa/scalfa.html Repubblica, 2004]</ref><ref>{{collegamento interrotto|1=[http://espresso.repubblica.it/dettaglio-archivio/451648 L'Espresso - claudio rinaldi] |datedata=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> La polemica è stata corroborata dalla pubblicazione di una sua conversazione telefonica, intercettata dalla procura il 4 maggio 2005, con Salvatore Sottile, portavoce dell'allora ministro degli esteri [[Gianfranco Fini]], intercettata dalla procura il 4 maggio [[2005]]: Vespa discusse al telefono con Sottile circa la scelta del [[Principio del contraddittorio|contraddittore]] che Fini avrebbe preferito nella puntata di ''[[Porta a porta]]'', poi ricaduta su [[Piero Fassino]]. Destò scalpore in particolare la frase di Vespa: "La puntata gliela confezioniamo addosso"<ref>[http{{Cita pubblicazione|cognome=ciambotta01|data=2007-11-25|titolo=Intercettazione telefonica Vespa - Sottile|accesso=2024-10-09|url=https://www.youtube.com/watch?v=UsGFSfHjceU Intercettazione telefonica Vespa - Sottile - YouTube<!-- Titolo generato automaticamente -->]}}</ref>. Tale episodio provocò critiche da parte della dirigenza Rai: [[Claudio Petruccioli]] chiese una inchiesta interna commentando che «se questo era l'andazzo, ''Porta a Porta'' si fondava su un metodo giornalisticamente miserevole». Vespa siaffermò difesea affermandosua discolpa che «Concon il portavoce di Fini, Sottile, abbiamo avuto un rapporto di proficua collaborazione. Quando le intercettazioni saranno pubblicate nella loro interezza, verranno fuori anche i profondi dissensi con lui, però, e con gli altri portavoce. Tipici di chi difende interessi diversi».<ref>[http{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/cronaca/vittorio-emanuele-2/petruccioli-scandalo-savoia/petruccioli-scandalo-savoia.html |titolo=Petruccioli: "Inchiesta interna" E scoppia il caso "Porta a porta" - cronaca - Repubblica.it]|sito=www.repubblica.it|accesso=2024-10-09}}</ref>. VespaNumerose èpolemiche statoesistono da sempre alrelativamente centro di polemiche, riguardanti unaalla tendenza deldi giornalistaVespa a rendersi eccessivamente amichevole verso [[Silvio Berlusconi]]. In occasione di uno speciale del 15 settembre 2009, con ospite lo stesso Berlusconi (che, allora era [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio dei ministri]]), le puntate dei programmi potenzialmente concorrenti (''Ballarò'' su [[Rai 3]] e ''Matrix'' su [[Canale 5]]) furono sospese e rinviate ad altra data<ref>{{cita web
|url= http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/politica/rai-3/ballaro-spostato/ballaro-spostato.html
|titolo= Da Vespa la consegna delle case in Abruzzo la Rai cancella la puntata di Ballarò
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}}</ref>.
 
Sempre nel 2009, fece scalpore la richiesta di aumento di [[stipendio]] del 33%: da 1&nbsp;200&nbsp;000 euro, il nuovo contratto avrebbe dovuto prevedere un importo di 1&nbsp;600&nbsp;000 euro<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/rai-5/contratto-vespa/contratto-vespa.html|titolo=Il contratto di Vespa � "troppo costoso" Mercoled� l'esame del Cda della Rai - Politica - Repubblica.it|sito=www.repubblica.it|accesso=2024-10-09}}</ref>. Vespa ha dichiarato in una [[intervista]] al ''[[Corriere della Sera]]'' che «il consiglio Rai ha chiesto giustamente un approfondimento. Se si rifanno conti e confronti, qualche piccola limatura tecnica è possibile. Ma vorrei andare oltre. In tempi difficili bisogna essere solidali. Alle opere umanitarie, come è noto, giro ormai quasi per intero i proventi di convegni e dibattiti. Adesso vorrei rinunciare a 150 mila euro all'anno del mio nuovo contratto (600 mila euro in quattro anni) se la Rai utilizzasse questa somma per dieci borse di studio annuali da 15 mila euro l'una per dieci giovani da ammettere, dopo una accurata selezione, a un corso-concorso serissimo come quello che quarant'anni fa portò me e altri trenta colleghi in Rai. Mi piacerebbe che una somma analoga (collettiva, non voglio impoverire nessuno...) la sottoscrivessero insieme Santoro, Fazio, Dandini, Bignardi, Annunziata, Floris in modo da raggiungere le venti borse di studio. Da sempre a 'Porta a porta' il modesto turn over si fa guardando i prodotti dei candidati prima di incontrarli. E molti, ovviamente, non li incontriamo nemmeno. Ho detto ai miei: "Non voglio sapere per chi votate, ma fate sì che io non me ne accorga mai". Vorrei che quei dieci o venti ragazzi fossero scelti così. È un sogno? E continuo a chiedermi: ma perché tutto questo capita soltanto a me?».<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_24/bruno-vespa-contratto-compenso-giovani-santoro_0cceebce-c06a-11de-9fa6-00144f02aabc.shtml|titolo=«Darò 150 mila euro per i giovani Lo facciano anche Santoro e gli altri» - Corriere della Sera|sito=www.corriere.it|accesso=2024-10-09}}</ref>
'''Il contratto con la RAI'''
 
Ha suscitato molte critiche e scalpore per la sua decisione di invitare alcuni esponenti del [[clan dei Casamonica]] alla sua trasmissione il 9 settembre 2015.<ref>{{cita news|url=http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/09/09/news/l_ira_del_pd_romano_i_casamonica_in_studio_oltraggio_alla_capitale_-122499741/|titolo="Un oltraggio i Casamonica a 'Porta a Porta'": tutti contro Vespa. E il Campidoglio: la Rai chieda scusa alla città|pubblicazione=la Repubblica|data=9 settembre 2015|accesso=15 maggio 2016}}</ref> Una situazione analoga si è presentata il 7 aprile 2016, quando ha deciso di invitare il secondo figlio di [[Totò Riina]], storico esponente di primo piano dell'organizzazione [[Cosa nostra]], suscitando altrettanta indignazione.<ref>{{cita news|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/07/riina-junior-da-vespa-i-messaggi-del-figlio-del-boss-sul-palco-rai-dallattacco-ai-pentiti-alla-negazione-della-mafia/2617093/|titolo=Riina Junior da Vespa, i messaggi del figlio del boss sul palco Rai: dall’attacco ai pentiti alla negazione della mafia|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|data=7 aprile 2016|accesso=15 maggio 2016}}</ref>
Nel [[2009]] fece scalpore la richiesta di aumento di [[stipendio]] del 33%: da 1.200.000 euro il nuovo contratto avrebbe dovuto prevedere un importo di 1.600.000 euro<ref>[http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/rai-5/contratto-vespa/contratto-vespa.html Il contratto di Vespa è "troppo costoso" Mercoledì l'esame del Cda della Rai - Politica - Repubblica.it]</ref>. Vespa ha dichiarato in una [[intervista]] al ''[[Corriere della Sera]]'' che «Il consiglio Rai ha chiesto giustamente un approfondimento. Se si rifanno conti e confronti, qualche piccola limatura tecnica è possibile. Ma vorrei andare oltre. In tempi difficili bisogna essere solidali. Alle opere umanitarie, come è noto, giro ormai quasi per intero i proventi di convegni e dibattiti. Adesso vorrei rinunciare a 150 mila euro all'anno del mio nuovo contratto (600 mila euro in quattro anni) se la Rai utilizzasse questa somma per dieci borse di studio annuali da 15 mila euro l'una per dieci giovani da ammettere, dopo una accurata selezione, a un corso-concorso serissimo come quello che quarant'anni fa portò me e altri trenta colleghi in Rai. Mi piacerebbe che una somma analoga (collettiva, non voglio impoverire nessuno...) la sottoscrivessero insieme Santoro, Fazio, Dandini, Bignardi, Annunziata, Floris in modo da raggiungere le venti borse di studio. Da sempre a 'Porta a porta' il modesto turn over si fa guardando i prodotti dei candidati prima di incontrarli. E molti, ovviamente, non li incontriamo nemmeno. Ho detto ai miei: non voglio sapere per chi votate, ma fate sì che io non me ne accorga mai. Vorrei che quei dieci o venti ragazzi fossero scelti così. È un sogno? E continuo a chiedermi: ma perché tutto questo capita soltanto a me?».<ref>[http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_24/bruno-vespa-contratto-compenso-giovani-santoro_0cceebce-c06a-11de-9fa6-00144f02aabc.shtml «Darò 150 mila euro per i giovani Lo facciano anche Santoro e gli altri» - Corriere della Sera<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Il 18 aprile 2024 è stata trasmessa una puntata di ''Porta a Porta'' che trattava, tra gli altri, il tema dell'[[Aborto#Aborto_indotto|aborto indotto]], di cui in studio si è discusso unicamente tra ospiti di sesso maschile. Il fatto ha attirato dure critiche di esponenti dei partiti di centrosinistra e della [[Vigilanza Rai]]. La redazione del programma ha replicato che l'assenza di donne tra gli ospiti della puntata era dovuta all'indisponibilità di quelle che erano state invitate.<ref>{{Cita news|url = https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2024/04/19/il-pd-a-porta-a-porta-parlano-di-aborto-solo-uomini_9eb4eb83-ef8a-4b4c-8719-91d08c9652d5.html|titolo = Bufera sulla puntata di Porta a Porta sull'aborto, opposizioni all'attacco. La Rai scrive a Vespa|pubblicazione = [[ANSA]]|data = 19 aprile 2024|accesso = 12 agosto 2024}}</ref> Vespa ha comunque ricevuto un richiamo da parte della presidente della Rai [[Marinella Soldi]], a cui il giornalista ha risposto che "non può essere insensibile alle presenze femminili chi da direttore del TG1 affidò a tre donne la conduzione delle 13:30" e che "ci sono soltanto 5 donne (PD e M5S) su 18 presidenti, vicepresidenti e presidenti dei gruppi parlamentari dei primi 5 partiti".<ref>{{Cita news|url = https://www.lastampa.it/spettacoli/tv/2024/04/19/news/aborto_porta_a_porta_marinella_soldi-14238986/?ref=LSHA-SN-P1-S4-L|titolo = Soldi a Vespa, richiamo sul tema sensibile dell'aborto: “Ruolo fondamentale del servizio pubblico su questo argomento”|pubblicazione = [[La Stampa]]|data = 19 aprile 2024|accesso = 12 agosto 2024}}</ref>
'''Ospiti mafiosi'''
 
Il 31 gennaio 2025, nella sua trasmissione in prima serata ''Cinque minuti'', difende l'operato del [[governo Meloni]] sulla questione del criminale internazionale [[Usāma al-Maṣrī Nağīm]], il «torturatore libico» catturato in territorio italiano pochi giorni addietro ma rimpatriato con volo di stato anziché essere consegnato alla [[Corte penale internazionale]]. Durante la trasmissione ha dichiarato che «in ogni Stato si fanno delle cose sporchissime, anche trattando con i torturatori, per la sicurezza nazionale». Questo episodio ha suscitato critiche dal mondo politico e dal sindacato [[Usigrai|USIGRai]], accusando Vespa di essere veicolo di propaganda di regime. Parte del mondo politico ha invece accusato le critiche mosse a Vespa come una ingerenza politica nel giornalismo. Successivamente alla polemica, Vespa ha ribadito la sua posizione, affermando che «operazioni moralmente discutibili vengono fatte in ogni Stato da governi di ogni colore».<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2025/01/31/bruno-vespa-difende-il-governo-sul-caso-almasri-e-polemica_eaeb4179-f567-436d-b85f-f11b6cbdc5f5.html|titolo=Bruno Vespa difende il governo sul caso Almasri, è polemica - Notizie - Ansa.it|sito=Agenzia ANSA|data=2025-01-31|accesso=2025-08-23}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/25_gennaio_31/caso-almasri-bruno-vespa-sotto-attacco-per-il-suo-commento-in-trasmissione-in-ogni-stato-si-fanno-cose-sporchissime-per-la-1dc64627-2ede-4dee-acca-8c7a73692xlk.shtml|titolo=Caso Almasri, Bruno Vespa sotto attacco per il suo commento in trasmissione: «In ogni Stato si fanno cose sporchissime per la sicurezza nazionale»|sito=Corriere della Sera|data=2025-01-31|accesso=2025-08-23}}</ref>
Ha suscitato molte critiche e scalpore per la sua decisione di invitare alcuni esponenti del [[clan dei Casamonica]] alla sua trasmissione il 9 settembre 2015.<ref>{{cita news|url=http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/09/09/news/l_ira_del_pd_romano_i_casamonica_in_studio_oltraggio_alla_capitale_-122499741/|titolo="Un oltraggio i Casamonica a 'Porta a Porta'": tutti contro Vespa. E il Campidoglio: la Rai chieda scusa alla città|pubblicazione=la Repubblica|data=9 settembre 2015|accesso=15 maggio 2016}}</ref> Nuovamente il 7 aprile 2016 decide di invitare il secondo figlio di [[Totò Riina]], già esponente di primo piano dell'organizzazione [[cosa nostra]], suscitando altrettanta indignazione.<ref>{{cita news|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/07/riina-junior-da-vespa-i-messaggi-del-figlio-del-boss-sul-palco-rai-dallattacco-ai-pentiti-alla-negazione-della-mafia/2617093/|titolo=Riina Junior da Vespa, i messaggi del figlio del boss sul palco Rai: dall’attacco ai pentiti alla negazione della mafia|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|data=7 aprile 2016|accesso=15 maggio 2016}}</ref>
 
== Procedimenti giudiziari ==
[[File:Bruno Vespa - IJF 2012.jpg|thumbminiatura|Bruno Vespa al [[Festival Internazionale del Giornalismo]] del 2012]]
Vespa nel corso della sua carriera giornalistica è stato più volte querelato o citato in giudizio per quanto da lui scritto o dichiarato. Di seguito sono descritti alcuni dei procedimenti che lo hanno coinvolto:
* nelNel gennaio [[2007]] è stato condannato in primo grado dal tribunale di [[Roma]] per [[diffamazione]] al pagamento di 82.&nbsp;000 euro a [[Roberto Zaccaria]], a titolo di risarcimento danni in seguito alle affermazioni contenute nel libro ''[[Rai, la grande guerra]]'' pubblicato nel [[2002]].<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2007/gennaio/12/Vespa_condanna_82mila_euro_giudice_co_9_070112103.shtml Articolo] del ''Corriere della Sera'', 12 gennaio 2007].</ref> Vespa aveva scritto che nell'autunno del [[2000]], Zaccaria, allora presidente del consiglio di amministrazione della RAI, avrebbe incontrato in casa propria, a cena, [[Pierluigi Celli]], [[Stefano Balassone]], [[Vittorio Emiliani]] in qualità di consiglieri RAI e [[Walter Veltroni]], [[Vincenzo Vita]] e [[Giuseppe Giulietti (politico)|Giuseppe Giulietti]] in qualità di responsabili [[Democratici di Sinistra|DS]] per l'informazione, con l'intento di mettere in atto una strategia sotterranea del servizio pubblico televisivo contro Silvio Berlusconi, strategia culminata poi con la puntata di ''[[Satyricon (programma televisivo)|Satyricon]]'' del 14 marzo del [[2001]], contenente un'[[Intervista a Marco Travaglio a Satyricon|intervista a Marco Travaglio]] sulle origini della ricchezza di Berlusconi. Nel libro Vespa menziona anche un testimone, un vicino di casa di Zaccaria, che avrebbe sentito il tutto. Gli avvocati di Zaccaria chiesero di sentire il vicino, avvocato Giovanni Ferreri, il quale smentì. Altrettanto fecero i presunti commensali.<ref>Marco Travaglio, Nuova introduzione a ''L'odore dei soldi'' (nuova edizione), Editori Riuniti, 2009, ISBN 978-88-359-8008-7, pag. XLIV-XLVI. Travaglio, peraltro, riporta un totale del risarcimento di €82500, cui si aggiungono 5800 di spese legali.</ref>
* nelNel novembre [[2008]] è stato condannato dalla III3ª sezione della [[Corte d'appello (Italia)|Corte d'appello]] del tribunale di [[Roma]], assieme a [[Valentina Finetti]], al pagamento di una multa di 1.&nbsp;000 euro (ede alla pubblicazione della sentenza su 4quattro quotidiani<ref>giornalettismo.com, [http://www.giornalettismo.com/archives/537565/bruno-vespa-e-la-condanna-su-repubblica-it/ L'estratto pubblicato] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121015041756/http://www.giornalettismo.com/archives/537565/bruno-vespa-e-la-condanna-su-repubblica-it/ |data=15 ottobre 2012 }}</ref>) per diffamazione nei confronti di Pietro Mattei (vedovo di [[Alberica Filo della Torre]]) e dei figli Manfredi e Domitilla in seguito ada un servizio della trasmissione ''[[Porta a Porta]]'' (di cui la Finetti è cronista), andato in onda il 13 febbraio [[2002]] con a tema il [[delitto dell'Olgiata]]<ref>[http://www.corriere.it/cronache/08_novembre_06/vespa_condannato_80c41bfa-ac00-11dd-9d45-00144f02aabc.shtml Corriere della Sera, 6 novembre 2008]</ref>. Nel luglio [[2009]] la Cassazione ha confermato la condanna per diffamazione<ref>{{cita web| url=http://www.corriere.it/cronache/09_luglio_20/vespa_condannato_11397232-752f-11de-95fa-00144f02aabc.shtml| titolo =Vespa condannato per diffamazione. La Cassazione ha confermato la condanna a 1000 euro di multa per il conduttore: diffamò Pietro Mattei| accesso =20 luglio 2009| editore =Corsera.it| data =20 luglio 2009}}</ref>.
* nelNel giugno [[2010]] è stato condannato in appello per diffamazione nel processo intentato dalla professoressa Isabella De Martini dell'Università di Genova, in relazione ai [[fatti del G8 di Genova]]. Isabella De Martini, in qualità di vice-capo struttura con delega agli eventi culturali, aveva notato qualcosa di strano nella gestione degli appalti, in particolare rispetto all'attribuzione degli stessi a personaggi della cerchia di [[Gianni Letta]] (Maria Criscuolo e il consuocero di Letta, Amedeo Ottaviani) ede aveva per questo presentato un esposto alla procura di Genova (esposto poi trasferito a Roma ede archiviato). Vespa, come riconosciuto dalla Corte d'Appelloappello, nel libro ''La Scossa''<ref>Bruno Vespa, ''La scossa'', 2001, ISBN 88-04-48952-9, pag. 395.</ref> la diffamò. Scrive Isabella De Martini: "[...] si dedicò alla mia distruzione, presentandomi come una signora genovese che doveva organizzare "sfilate di moda" (''[[sic]]'') a Portofino, e invece ficcò il naso in problematiche che non la riguardavano, quali la logistica e l'ospitalità delle delegazioni, creando malumori e imbarazzo a Gianni Letta...". La notizia della condanna è stata riportata anche dal ''[[Corriere Mercantile]]'' (articolo del 18 giugno 2010).<ref>[http://www.sanmarcoinlamisweb.it/it/2010/07/04/bruno-vespa-condannato-in-appello-per-diffamazione-della-prof-isabella-de-martini/ Articolo] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110722051818/http://www.sanmarcoinlamisweb.it/it/2010/07/04/bruno-vespa-condannato-in-appello-per-diffamazione-della-prof-isabella-de-martini/ |data=22 luglio 2011 }} in sanmarcoinlamisweb.it.</ref>
* nelNel luglio [[2010]] la Corte di Cassazione conferma la sua condanna per diffamazione dei due pm napoletani che avevano ordinato l'arresto di [[Vito Gamberale]], poi assolto.<ref>[http{{Cita web|url=https://wwwst.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2010-07-20/condanna-diffamazione-vespa-confermata-202729.shtml?uuid=AYk71j9B]|titolo=Condanna per diffamazione a Bruno Vespa confermata in Cassazione - Il Sole 24 OreORE|sito=st.ilsole24ore.com|accesso=2024-10-09}}</ref>
* Nel giugno 2013 è indagato per [[abuso edilizio]] e violazione dei vincoli paesaggistici, in relazione alla modifiche apportate a una grotta [[Ipogeo|ipogea]] nella propria villa di [[Ponza]]. A seguito dell'indagine la villa è stata sottoposta a sequestro.<ref>{{Cita news|autore=Michele Marangon|url=http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_giugno_7/sequestro-villa-vespa-ponza-2221528473273.shtml|titolo=Villa di Vespa a Ponza, scatta il sequestro|pubblicazione=Corriere della Sera|giorno=7|mese=giugno|anno=2013|accesso=7 giugno 2013}}</ref> Nell'aprile 2015 Vespa patteggia la condanna a 10 giorni di reclusione e 14&nbsp;000 euro di multa. La condanna alla pena detentiva viene commutata in ulteriori 2&nbsp;500 euro di multa, per un totale di 16&nbsp;500 euro.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/04/25/abusi-edilizi-nella-villa-di-ponza-vespa-patteggia-multa-da-16-500-euro/1623724/|titolo=Abusi edilizi nella villa di Ponza, Vespa patteggia: multa da 16.500 euro|sito=Il Fatto Quotidiano|data=25 aprile 2015|accesso=2 gennaio 2017}}</ref>
* Nel dicembre 2015 è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Roma, insieme ad Ester Vanni, al pagamento di complessivi euro 45.000 in favore di Pietro, Manfredi e Domitilla Mattei, prossimi congiunti della contessa Alberica Filo della Torre, per la pubblicazione, nel corso della puntata di Porta a Porta del 1.8.2011, di immagini del cadavere della medesima contessa. Il Tribunale ha ritenuto che "la divulgazione delle suddette immagini non possa ritenersi né assorbita dal pubblico interesse, posto che a nessuna ulteriore esigenza informativa rispondeva l'esibizione del corpo discinto e martoriato della vittima ... né conformata al rispetto del concorrente parametro della continenza delle modalità espressive, inteso come indispensabile contemperamento del diritto di cronaca e la tutela della riservatezza (Cass. 17.2.2011 n. 17215), essendo le fotografie del cadavere all'evidenza esorbitanti, in ragione del contenuto raccapricciante, rispetto alla finalità informativa perseguita"''
* Nel dicembre 2015 è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Roma, insieme a Ester Vanni, al pagamento di complessivi 45&nbsp;000 euro in favore di Pietro, Manfredi e Domitilla Mattei, prossimi congiunti della contessa Alberica Filo della Torre, per la pubblicazione, nel corso della puntata di Porta a Porta del 1º agosto 2011, di immagini del cadavere della medesima contessa. Il Tribunale ha ritenuto che "la divulgazione delle suddette immagini non possa ritenersi né assorbita dal pubblico interesse, posto che a nessuna ulteriore esigenza informativa rispondeva l'esibizione del corpo discinto e martoriato della vittima ... né conformata al rispetto del concorrente parametro della continenza delle modalità espressive, inteso come indispensabile contemperamento del diritto di cronaca e la tutela della riservatezza (Cass. 17.2.2011, n. 17215), essendo le fotografie del cadavere all'evidenza esorbitanti, in ragione del contenuto raccapricciante, rispetto alla finalità informativa perseguita".
 
== Programmi televisivi ==
* Nel giugno 2013 è indagato per [[abuso edilizio]] e violazione dei vincoli paesaggistici, in relazione alla modifiche apportate a una grotta [[Ipogeo|ipogea]] nella propria villa di [[Ponza]]. A seguito dell'indagine la villa è stata sottoposta a sequestro.<ref>{{Cita news|autore=Michele Marangon|url=http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_giugno_7/sequestro-villa-vespa-ponza-2221528473273.shtml|titolo=Villa di Vespa a Ponza, scatta il sequestro|pubblicazione=Corriere della Sera|giorno=7|mese=giugno|anno=2013|accesso=7 giugno 2013}}</ref> Nell'aprile 2015 Vespa patteggia la condanna a 10 giorni di carcere e 14 000 euro di multa . La condanna viene commutata in ulteriori 2 500 euro di multa, per un totale di 16 500 euro.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/04/25/abusi-edilizi-nella-villa-di-ponza-vespa-patteggia-multa-da-16-500-euro/1623724/|titolo=Abusi edilizi nella villa di Ponza, Vespa patteggia: multa da 16.500 euro|sito=Il Fatto Quotidiano|data=25 aprile 2015|accesso=2 gennaio 2017}}</ref>
* ''[[TG1]]'' ([[Rai 1|Programma Nazionale]], 1968-1975; [[Rai 1|Rete 1]], 1976-1983; [[Rai 1]], 1986-1993)<ref>inviato speciale dal 1968 al 1976, conduttore dal 1976 al 1992, direttore dal 1990 al 1993</ref>
 
**<small>''[[TG1|Speciale TG1]]'' (Rete 1, 1976-1982; Rai 1, 1983-1995)</small>
== Riconoscimenti ==
**<small>''[[TG1|TG1 Reporter]]'' (Rete 1, 1976)</small>
* [[1978]] - [[Premio Saint Vincent]] per la televisione (conferito dal [[Presidente della Repubblica]] [[Sandro Pertini]])
**<small>''[[TG1|TG1 - Tam Tam]]'' (Rete 1, 1977-1982; Rai 1, 1983-1986)</small>
* [[1990]] - Personalità europea per il giornalismo
**<small>''[[TG1|TG1 - Ping Pong]]'' (Rete 1, 1978, 1981-1982)</small>
* [[1992]] - [[Premio La Madonnina]] per il giornalismo
**<small>''[[TV7 (programma televisivo)|TV7]]'' (Rai 1, 1986-1992)</small>
* [[1995]] - [[Premio Guidarello]] per il giornalismo
**<small>''[[TG1|Serata Tg1]]'' (Rai 1, 1990)</small>
* [[1997]] - [[Telegatto]] speciale
**<small>''[[TV7 (programma televisivo)|UnoSette]]'' (Rai 1, 1992-1993)</small>
* [[1999]] - [[Premio Ischia]] internazionale di Giornalismo, giornalista dell'anno per la televisione
*''Torneo internazionale di pallavolo'' (Secondo Canale, 1969)
* [[1999]] - [[Telegatto]] ''Miglior trasmissione di attualità e cultura''
* ''Africa Africa'' (Rai 1, 1987)
* [[2000]] - Premio Saint Vincent per la televisione (conferito dal Presidente della Repubblica [[Carlo Azeglio Ciampi]])
* ''El Alamein'' ([[Rai 3]], 1988)
* [[2002]] - [[Telegatto]] ''Miglior talk show''
* ''Venezia Cinema 1988'' (Rai 1, 1988)
* [[2004]] - [[Premio Bancarella]]
* ''[[Premio Campiello]]'' (Rai 1, 1988, 2004-2012)
* [[2006]] - [[Telegatto]] di Platino
* ''[[Domenica in]]'' (Rai 1, 1989-1991) ''ospite fisso''
* [[2006]] - Premio Internazionale ENOGA'
* ''[[Check-up (programma televisivo)|Check-up - Malattia droga]]'' (Rai 1, 1989)
* [[2008]] - [[Progetto Winston Smith|Big Brother Awards]]
* ''Infrastrutture e sviluppo - Raccordarsi con l'Europa'' (Rai 3, 1990)
* [[2008]] - [[Premio Regia Televisiva]] categoria ''Top ten''.
* ''Ore 23'' (Rai 1, 1993-1994)
* [[2011]] - Premio Saint Vincent per la televisione (conferito dal Presidente della Repubblica [[Giorgio Napolitano]])
**<small>''Speciale Ore 23'' (Rai 1, 1994)</small>
* [[2011]] - Premio Estense alla carriera
**<small>''Speciale Ore 23 - Signori, si parte!'' (Rai 1, 1994)</small>
* [[2018]] - [[Premio America]] della [[Fondazione Italia USA]]
* ''Bush-Gorbaciov - Faccia a Faccia'' (Rai 1, 1994)
* ''Tremilioni al voto - Speciale Ballottaggio'' (Rai 1, 1994)
* ''Grandi mostre Live'' (Rai 1, 1994-1995)
* ''Telering - Tg1 Speciale Referendum'' (Rai 1, 1995)
* ''Sì o No - Tg1 Speciale Referendum'' (Rai 1, 1995)
* ''Chiaro e tondo'' (Rai 1, 1994-1995)
* ''Oltre le parole'' (Rai 1, 1994)
* ''[[Porta a Porta]]'' (Rai 1, dal 1996)
**<small>'' [[Porta a Porta|Speciale Porta a Porta]]'' (Rai 1, dal 1996) </small>
**<small>'' [[Porta a Porta|Porta a Porta - Speciale Sanremo]]'' (Rai 1, 2004) </small>
**<small>'' [[Porta a Porta|Porta a Porta - Speciale Venerdì Santo]]'' (Rai 1, dal 2003) </small>
**<small>'' [[Porta a Porta|Porta a Porta allo Strega]]'' (Rai 1, 2003-2004) </small>
**<small>'' [[Porta a Porta|Porta a Porta - Speciale Premio Regia Televisiva]]'' (Rai 1, 2004) </small>
**<small>'' [[Porta a Porta|Porta a Porta Estate]]'' (Rai 1, 2008-2012) </small>
**<small>'' [[Porta a Porta|Primaserata Porta a Porta]]'' (Rai 1, 2011-2012) </small>
* ''Una giornata speciale - 2 giugno 1946'' (Rai 1, 1996)
* ''Giovanni Paolo II - 50 anni di sacerdozio'' (Rai 1, 1996)
* ''[[Partita del cuore|La partita del cuore]]'' (Rai 1, 1996-1997)
* ''[[Festival di Sanremo 1997|DopoFestival]]'' (Rai 1, 1997)
* ''Spirito di Vita'' (Rai 1, 1998)
* ''Figlio prodigo - L'abbraccio del Padre all'uomo di tutti i tempi'' (Rai 1, 1999)
* ''Ravenna Festival'' (Rai 1, 2001)
* ''Concerto inaugurale del Teatro La Fenice'' (Rai 1, 2003)
* ''Europee 2004'' (Rai 1, 2004)
* ''[[Giornata mondiale della gioventù]]'' (Rai 1, 2005)
* ''[[Con il cuore - Nel nome di Francesco|Nel nome del cuore]]'' (Rai 1, 2007)
* ''[[Centocinquanta (programma televisivo)|Centocinquanta]]'' (Rai 1, 2011)
* ''[[Expo 2015|Expo Milano 2015 - Un mondo da amare]]'' (Rai 1, 2014)
* ''Stregati dalla Luna'' (Rai 1, 2019)
* ''[[Prime stagionali al Teatro alla Scala|A riveder le stelle]]'' (Rai 1, 2020)
* ''[[Prime stagionali al Teatro alla Scala|Prima della Scala]]'' (Rai 1, 2021-2024)
* ''[[Cinque minuti]]'' (Rai 1, dal 2023)
 
== Opere ==
Bruno Vespa ha raccolto e sintetizzatotesaurizzato le sue esperienze di giornalista scrivendodi saggilungo corso pubblicando da oltre un trentennio, ina generepartire accoltidal 1993, con successocadenza annuale, raccoltisaggi di attualità politica, in unacui mescola al riassunto dei principali eventi avvenuti nell'ultimo anno, i collanaretroscena e le interviste ai principali protagonisti nazionali, ma anche la divulgazione storica, principalmente sul XX secolo italiano; ha scritto pure volumi sul costume d'Italia e altri argomenti, sempre accolti con grande successo di pubblico e pubblicati da [[Rai Eri]] e [[Arnoldo Mondadori Editore]]. con cadenza annuale dal 1993:
{{div col}}
* ''Uno stadio per Tommaso Fattori'', raccolta di testimonianze a cura di, L'Aquila, Penathlon internationalInternational clubClub, 1966.
* ''Abruzzo aperto'', Roma, Società Autostrade Romane Abruzzesi, 1974.
* ''A sessant'anni dalla rivoluzione d'ottobre. Speciale TG1'', Roma, Ufficio stampa RAI radiotelevisione italiana, a cura di e con [[Pierantonio Graziani]], 1977.
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* ''Flash 79'', Roma, Cassa di risparmio di Roma, 1980.
* ''Visita di sua santità Giovanni Paolo II al traforo del Gran Sasso'', a cura di, s.l., s.n., 1980.
* ''IntervistaInterviste sul socialismo in Europa'', Roma-Bari, Laterza, 1980.
* ''Flash 1980'', Roma, Cassa di risparmio di Roma, 1981.
* ''Italia/Libano. Storia di una spedizione di pace attraverso le testimonianze di corrispondenti giornalistici'', a cura di, Roma, Edizioni Fotogramma, 1983.
Riga 140 ⟶ 169:
* ''Paesi del Gran Sasso'', Roma, Edizioni Fotogramma, 1989.
* ''Veneto. La rinascita'', Roma, Edizioni Fotogramma, 1989.
* ''Telecamera con vista. Da Valpreda a Di Pietro, 25 anni di storia italiana nei retroscena del Telegiornale'', Roma, Nuova ERI, 1993., ISBN 88-04-37357-1
* ''Il cambio. Uomini e retroscena della nuova repubblica'', Milano, A. Mondadori, 1994. ISBN 88-04-38778-5; 1996. ISBN 88-04-40922-3
* ''Il duello. Chi vincerà nello scontro finale'', Roma-Milano, Nuova ERI-A. Mondadori, 1995. ISBN 88-04-40496-5
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* ''Scontro finale. Ultimo atto'', Roma-Milano, Nuova ERI-A. Mondadori, 2001. ISBN 88-04-49520-0
* ''Verdi e l'Arena'', a cura di, Roma, Edizioni Fotogramma, 2001.
* ''Rai, la grande guerra. 1962-2002. Quarant'anni di battaglie a Viale Mazzini'', Roma-Milano, Nuova ERI-A. Mondadori, 2002. ISBN 88-04-50932-5.
* ''La Grande Muraglia. L'Italia di Berlusconi, l'Italia dei girotondi'', Roma-Milano, Nuova ERI-A. Mondadori, 2002. ISBN 88-04-50992-9
* ''Il Cavaliere e il Professore. La scommessa di Berlusconi, il ritorno di Prodi'', Roma-Milano, Nuova ERI-A. Mondadori, 2003. ISBN 88-04-51798-0
Riga 181 ⟶ 210:
* ''Italiani voltagabbana. Dalla prima guerra mondiale alla Terza Repubblica sempre sul carro dei vincitori'', Roma-Milano, Rai Eri-Mondadori, 2014. ISBN 978-88-04-64589-4
* ''La signora dei segreti. Il romanzo di Maria Angiolillo. Amore e potere nell'ultimo salotto d'Italia'', con [[Candida Morvillo]], Milano, Rizzoli, 2015. ISBN 978-88-17-08231-0
* ''Donne d'Italia. Da Cleopatra a Maria Elena Boschi. Storia del potere femminile'', Roma-Milano, Rai Eri-Mondadori, 2015., ISBN 978-88-04-65812-2.
* ''C'eravamo tanto amati. Amore, politica, riti e miti. Una storia del costume italiano'', Roma-Milano, Rai Eri-Mondadori, 2016, ISBN 978-88-04-66999-9
* {{Cita libro|titolo=Soli al comando. Da Stalin a Renzi, da Mussolini a Berlusconi, da Hitler a Grillo. Storia, amori, errori|editore=Rai Eri-Mondadori|città=Roma-Milano|anno=2017|isbn=978-88-046-8178-6}}
* {{Cita libro|titolo=Rivoluzione. Uomini e retroscena della Terza Repubblica|editore=Rai Eri-Mondadori|città=Roma-Milano|anno=2018|isbn=978-88-0470-704-2}}
* {{Cita libro|titolo=Luna. Cronaca e retroscena delle missioni che hanno cambiato per sempre i sogni dell'uomo|editore=Rai Libri|città=Roma|anno=2019|isbn=978-88-397-1772-6}}
* {{Cita libro|titolo=Perché l'Italia diventò fascista (e perché il fascismo non può tornare)|editore=Rai Libri-Mondadori|città=Roma-Milano|anno=2019|isbn=978-88-047-1874-1}}
* {{Cita libro|titolo=Bellissime! Le donne dei sogni italiani dagli anni '50 a oggi|editore=Rai Libri|città=Roma|anno=2020|isbn=978-88-397-1799-3}}
* {{Cita libro|titolo=Perchè l'Italia amò Mussolini (e come è sopravvissuta alla dittatura del virus)|editore=Rai Libri-Mondadori|città=Roma-Milano|anno=2020|isbn=978-88-047-3230-3}}
* {{Cita libro|titolo=Quirinale. Dodici Presidenti tra pubblico e privato|editore=Rai Libri|città=Roma|anno=2021|isbn=978-88-397-1822-8}}
* {{Cita libro|titolo=Perché Mussolini rovinò l'Italia (e come Draghi la sta risanando)|url=https://archive.org/details/perchemussolinir0000vesp|città=Roma-Milano|editore=Rai Libri-Mondadori|anno=2021|isbn=978-88-047-4543-3}}
* {{Cita libro|titolo=Donne al potere. 25 signore della politica, dell'impresa e della scienza tra pubblico e privato|editore=Rai Libri|città=Roma|anno=2022|isbn=978-88-397-1842-6}}
* {{Cita libro|titolo=La grande tempesta. Mussolini. <small>La guerra civile</small>. Putin. <small>Il ricatto nucleare</small>. La Nazione di Giorgia Meloni|editore=Rai Libri-Mondadori|città=Roma-Milano|anno=2022|isbn=978-88-047-5523-4}}
* ''Kennedy. Fu vera gloria? Amori e potere di un mito'', Roma, Rai Libri, 2023, ISBN 978-88-397-1865-5.
* ''Il rancore e la speranza. Ritratto di una nazione dal dopoguerra a Giorgia Meloni, in un mondo macchiato di sangue'', Roma-Milano, Rai Libri-Mondadori, 2023, ISBN 978-88-047-6389-5.
* {{Cita libro|titolo=Hitler e Mussolini. L'idillio fatale che sconvolse il mondo (e il ruolo centrale dell'Italia nella nuova Europa)|edizione=Collana I libri di Vespa|editore=Rai Libri-Mondadori|città=Milano|anno=2024|isbn=978-88-047-9285-7}}
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== Cinema e televisione ==
* Nel [[2006]] recita un piccolo [[cameo]] nel film ''[[Commediasexi]]'' di [[Alessandro D'Alatri]], dove interpreta se stesso.
* Nel 2013 compare in alcuni filmati di repertorio in merito all'omicidio di [[Aldo Moro]] all'inizio del primo episodio della seconda stagione della [[serie televisiva]] [[Inghilterra|inglese]] ''[[Utopia (serie televisiva 2013)|Utopia]]''.
*Nel [[2013]] compare in una vignetta dal titolo ''La troisième chambre'' ("La terza Camera", in riferimento al suo programma ''Porta a Porta'') sul giornale francese ''[[Le Monde]]''.
* Nel 2016 compare in un cameo nel ruolo di se stesso nell'episodio 17 della decima stagione della serie televisiva ''[[Don Matteo]]'', intitolato "[[Episodi di Don Matteo (decima stagione)#L'amico ritrovato|L'amico ritrovato]]".
* Nel 2022 recita un piccolo cameo nel ruolo di se stesso in una puntata della fiction Rai ''[[Episodi di Vincenzo Maliconico, avvocato d'insuccesso (prima stagione)#Un quarto d'ora di celebrità - Parte seconda|Vincenzo Maliconico, avvocato d'insuccesso]]''.
 
== Riconoscimenti ==
==Curiosità==
* 1978 – [[Premio Saint Vincent]] per la televisione (conferito dal [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] [[Sandro Pertini]])
*Bruno Vespa compare in alcuni filmati di repertorio in merito all'omicidio di [[Aldo Moro]] all'inizio del primo episodio della seconda stagione della [[serie televisiva]] [[Inghilterra|inglese]] "''[[Utopia (serie televisiva)|Utopia]]''".
* 1990 – Personalità europea per il giornalismo
*Durante la puntata di [[Un giorno da pecora]] del 2 dicembre 2015 ha detto di essere nato alle ore 23.30 del 26 maggio 1944, ma i genitori all'anagrafe hanno indicato il giorno successivo.
* 1992 – [[Premio La Madonnina]] per il giornalismo
* 1995 – [[Premio Guidarello]] per il giornalismo
* 1997 – [[Telegatto]] speciale
* 1999 – [[Premio Ischia]] internazionale di Giornalismo, giornalista dell'anno per la televisione
* 1999 – Telegatto ''Miglior trasmissione di attualità e cultura''
* 2000 – Premio Saint Vincent per la televisione (conferito dal Presidente della Repubblica [[Carlo Azeglio Ciampi]])
* 2002 – Telegatto ''Miglior talk show''
* 2004 – [[Premio Bancarella]]
* 2006 – Telegatto di Platino
* 2006 – Premio Internazionale ENOGÀ
* 2008 – [[Progetto Winston Smith|Big Brother Awards]]
* 2008 – [[Premio Regia Televisiva]] categoria ''Top ten''
* 2011 – Premio Saint Vincent per la televisione (conferito dal Presidente della Repubblica [[Giorgio Napolitano]])
* 2011 – [[Premio Estense]] alla carriera
* 2016 - Premio Biagio Agnes alla carriera
* 2018 – [[Premio America]] della [[Fondazione Italia USA]]
* 2018 – [[Ordine della Minerva|Medaglia dell'Ordine della Minerva]]
* 2020 - Premio Internazionale "G. Falcone - P. Borsellino" - Sezione Impegno sociale (Giornalismo di inchiesta)
* 2021 - Premio Biagio Agnes nella categoria ''Giornalista-Scrittore''
* 2025 - Premio internazionale Mozia (premio alla carriera)<ref>[https://www.giornalistitalia.it/premio-mozia-2025-alla-carriera-a-bruno-vespa/ Premio Mozia 2025 alla Carriera a Bruno Vespa - Sabato sull’isola dello Stagnone di Marsala seconda edizione dedicata a Mario Nanni - GIORNALISTI ITALIA]</ref><ref>[https://www.rainews.it/tgr/sicilia/video/2025/06/premio-mozia-2025-assegnati-i-riconoscimenti--21c4382b-1403-4785-83c0-9d1b3ad3bbf5.html Premio Mozia 2025, assegnati i riconoscimenti - Sull’isola la cerimonia di premiazione. A Bruno Vespa il premio alla carriera per il giornalismo - Rainews.it]</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.brunovespa.net/|Sito ufficiale}}
 
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